MotorMedia 26 (Febbraio 2012)

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IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI

Anno III - Numero 26

A T R E P A A CACCI E Z U R C E L AL ne 2012 o gi ta s la a tt a c s za n o AM pionship m a h C r a C g n ri u To d rl o del W

Cercasi Mondiale disperatamente

Intervista a Gabriele Tarquini

Novità a 360° per il CIVM 2012


RIMINI 30 MARZO - 1 APRILE 2012

www.myspecialcar.it


DRIVE THROUGH

www.motormedia.it motormediA 26 - FEBBRAIO 2012 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it IN REDAZIONE Fabio Magnani fabio.magnani@motormedia.it Nicolò Rebughini nicolo.rebughini@motormedia.it Stefano Venosta stefano.venosta@motormedia.it HANNO COLLABORATO Tommaso Delfanti tommaso.delfanti@motormedia.it Mauro Musella, Salvo Sardina, Valentina Alghisi FOTO Claudia Cavalleri (Sicché Ti Fo’ Le Foto), ACI Sport Alex Galli, KSO, Claudio Signori, Ferrari, Elle Emme Andrea Bonora, Daniele Paglino EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB) STAMPA Pignani Printing Via degli Imprenditori, Settevene, 01036 - Nepi (VT) www.pignaniprinting.com motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Argenti

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Gomme colorate per tutti i gusti...o quasi

I

n principio erano bianche, poi divennero nere, sempre tonde... Ora le fanno anche colorate! Questa apparente farneticazione è in realtà un chiaro riferimento alle gomme Pirelli per il Campionato del Mondo di Formula 1. In realtà Il costruttore italiano, oggi monofornitore per il Circus, non è la prima volta che colora gli pneumatici destinati alla massima formula: accadde infatti anche nel 1986 e la vettura che ne era dotata era la Benetton (ex Toleman) vincitrice del GP del Messico con l’austriaco Gerhard Berger. All’epoca si trattava di una pura mossa pubblicitaria voluta dalla famiglia Benetton per attirare i riflettori su di una vettura che nella classifiche di gara lasciava spesso ben pochi segni, nonostante la livrea anch’essa “multicolor”. Oggi invece l’operazione “gomme colorate” è frutto di una strategia di marketing e comunicazione ben più sofisticata: da un lato si vuole infatti dare al telespettatore l’idea immediata del tipo di mescola utilizzata dal pilota e dall’altro mira a confermare il marchio Pirelli come innovatore non solo dal punto di vista tecnico. In un momento in cui il paese Italia soffre di immagine a livello internazionale, la presenza di una brand nazionale come Pirelli all’interno di una kermesse di alto profilo come la Formula 1 è sicuramente un elemento da considerarsi molto positivo. Per la stagione 2012 Pirelli ha annunciato ben sei mescole/colorazioni disponibili per i vari team: • • • • • •

Wet (arancione) Intermedia (azzurro) Super Soft (rosso) Soft (giallo) Medium (bianco) Hard (argento)

Adesso, a tifosi e addetti ai lavori, non rimane che incollarsi al televisore e provare a fare gli strateghi da “divano” cercando di interpretare le varie strategie adottate dai piloti e dai loro team con l’auspicio di non visionare mai il GP con a fianco un daltonico pena una difficile lettura delle scelte fatte. Scherzi a parte speriamo di assistere ad un’altra stagione di buono spettacolo e che, finalmente, il nostro amato inno di Mameli possa suonare il più possibile nella maggioranza dei podi di fine gara. A tal proposito, questo mese l’Ingegner Delfanti, all’interno della rubrica “Pit Wall” ci parla proprio degli pneumatici e del loro ruolo fondamentale su qualsiasi automobile, specialmente se da competizione. Buona lettura…

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sommario IN PISTA

IN PROVA SPECIALE

10. Brutta ma...veloce? 14. Avanti il prossimo! 18. World Touring Car...Changes 22. L’ombra del veterano 26. L’ascesa del Doge tedesco 32. L’uomo del Challenge 36. Divertimento Made in Lotus 40. Polivalenza di successo

46. Felice...Re di Franciacorta

03. 06. 08. 52. 54. 56. 58.

DRIVE THROUGH PADDOCK SIM BOX FOTO DEL MESE MOTORMEDIA TV RACING ON WEB PIT WALL

IN SALITA 48. Incertezza in avvio

L’editoriale del Direttore News dal mondo dei motori Le gare virtuali by GTItalia.org I migliori scatti dal motorsport Le novità della nostra web tv Il mondo delle corse nella rete Quanto sono fondamentali gli pneumatici

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sommario

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Paddock OZ EQUIPAGGIA LA FERRARI F2012 Innovativi i cerchi montati sulla monoposto di Maranello

Ruote tutte italiane per la Ferrari F2012. La nuova arma del Cavallino Rampante per il Campionato del Mondo di Formula 1 infatti, oltre a montare pneumatici Pirelli, quest’anno sarà equipaggiata con cerchioni OZ, azienda veneta che ha fatto anch’essa la storia dell’automobilismo. La casa di Maranello ha scelto OZ per l’alta tecnologia con cui sono stati progettati e realizzati i cerchioni per la F2012 con importanti doti di leggerezza, performance e personalizzazione. “Siamo lieti di dare il benvenuto ad OZ nel novero dei Fornitori della nostra Scuderia. Il marchio dell’azienda di Padova è sinonimo di qualità ed affidabilità e a queste caratteristiche aggiunge la capacità di soddisfare le esigenze dei suoi clienti che, in un ambiente così competitivo come quello della Formula 1, sono sempre alla ricerca della massima prestazione. La collaborazione in Formula 1 rafforzerà ulteriormente un rapporto che lega da anni il Cavallino Rampante a OZ nel settore delle vetture stradali.” ha dichiarato Stefano Domenicali, Team Principal della Scuderia Ferrari.

NOTIZIE E PILLOLE DAL MONDO DELLE CORSE IN PISTA, RALLY E FUORISTRADA... TRA PADDOCK E PARCHI ASSISTENZA PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI SU PILOTI, GARE E VETTURE

inizio di stagione folgorante per la d-max racing Il team di Max Beltrami conquista la vittoria nel Rally Ronde della Val D’Orcia

Il 2012 è partito nel migliore dei modi per il team D-Max Racing. La compagine diretta dal pilota-team manager Max Beltrami ha trionfato al Rally Ronde della Val D’Orcia grazie al 1° e 2° posto conquistato da due delle tre Citroen Xsara WRC schierate al via. Sono stati infatti Alessandro Taddei (navigato da Mauro Marchiori) e Luca Hoelbling (coadiuvato alle note da Tullio Siena) a conquistare i primi due gradini del podio. Un risultato importante se si considera che entrambi erano al debutto con una World Rally Car su di un tracciato non semplice e reso particolarmente insidioso dal fondo e dalle condizioni meteo. Buono anche il quinto posto conquistato dalla terza vettura schierata dalla D-Max Racing, un’altra Citroen Xsara WRC condotta da Simone Romagna e Luca Addondi. Nello stesso weekend è andata in scena anche la quarta edizione del Franciacorta Rally Circuit dove Ivan Spoldi (sempre su Citroen Xsara WRC preparata dalla D-Max Racing) ha colto il 3° posto assoluto. Ottimo inizio dunque per il team lombardo che ha aggiunto tra le proprie fila in questi giorni anche una nuova fiammante Citroen DS3 R3.

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Paddock LOTUS SBARCA NEGLI USA

Alex Job passa da Porsche alla casa di Norwich Continua ad espandersi l’attività agonistica di Lotus. La casa inglese infatti ha deciso di sbarcare negli Stati Uniti, e più precisamente nell’American Le Mans Series, grazie all’Alex Job Racing. Il team a stelle e strisce, dopo una pluriennale collaborazione con Porsche, ha deciso infatti di schierare per questa stagione una Evora GTE che debutterà a Long Beach il 14 Aprile in occasione del secondo appuntamento

PEUGEOT SI RITIRA

in calendario con, al volante, Townsend Bell e Bill Sweedler. Un programma ufficialmente supportato da Lotus e che ve-

Decisione shock della casa del Leone nel WEC

drà la vettura britannica calzare pneumatici Yokohama. La Evora GTE andrà così a confrontarsi con Porsche e Ferrari

è arrivata come un fulmine a ciel sereno la decisione di Peugeot di ritirarsi

nella classe riservata alle vetture Gran Turismo.

da qualsiasi attività agonistica legata al mondo dell’endurance. La crisi economica che sta attanagliando il mercato dell’auto e il mancato successo alla 24 Ore di Le Mans hanno evidentemente indotto i vertici della casa francese a dirottare i fondi verso la produzione di serie. Un duro colpo per tutto il mondo dell’automobilismo che attendeva con trepidazione il confronto tra Peugeot, Audi e Toyota nel neonato World Endurance Championship, una decisione maturata all’oscuro della divisione agonistica come dimostrato dal rinnovo del contratto solo due giorni prima da parte di Marc Gene, uno dei piloti che doveva portare al debutto la 908 Hybrid4.

vicky piria in gp3 series con trident

Dopo l’apprendistanto in F.Abarth, per la giovane italiana il salto nella serie continentale La prima ragazza a correre in GP3 sarà Vicky Piria. La giovane italiana infatti ha raggiunto un accordo con la Trident Racing per disputare nel 2012 la serie continentale che farà da contorno ai weekend europei della Formula 1. Dopo l’esperienza maturata in Formula Abarth dunque il salto in una categoria tutt’altro che facile, come la stessa Piria ha riconosciuto dopo i test dell’Estoril: “Sono cosciente che mi attendono tante difficoltà da superare, visto che al via del campionato ci sono piloti con molta più esperienza di me, ma non sento nessuna pressione addosso. Posso concedermi una stagione di apprendistato e sono però convinta che già nel 2012 il mio obiettivo può essere quello di progredire chilometro dopo chilometro. Voglio familiarizzare con le piste, per gran parte a me sconosciute, e con una monoposto che non ho mai provato prima contando sull’aiuto dei tecnici della Trident Racing. Mi emoziona l’idea di correre nel contesto della Formula 1 e credo che ogni pilota che ambisce ad arrivare nel paddock più prestigioso al mondo sia consapevole che deve passare dalla GP3 e dalla GP2.”

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SIM BOX V8 SUPERCARS 2012

L’eterna sfida tra Holden e Ford nella terra dei canguri Dopo la scorpacciata prenatalizia di emozioni culminata con il finale al cardiopalma della Le Mans Series 120’ e del GTItalia Touring Championship, Febbraio è stato il mese in cui ha preso il via il nuovo campionato V8 SuperCars 2012. Questa nuova serie è riuscita sin da subito nella difficile impresa di bissare il successo degli eventi precedenti siglando addirittura il primato di piloti partecipanti: ben 52 simdrivers per “soli” 40 posti disponibili, andati a ruba in meno di 24 ore dall’apertura delle iscrizioni. Dopo aver calcato abbondantemente i palcoscenici americani ed europei, ci si è dunque spostati nella terra dei canguri per simulare una delle serie più spettacolari del panorama motoristico mondiale: una contesa, a suon di sportellate, tra le potenti e pesanti Ford Falcon e Holden Commodore attraverso circuiti, come Bathurst, Adelaide, Eastern Creek e Phillip Island, che hanno fatto la storia di questa disciplina. Ad arricchire il tutto una formula di gara ad alto tasso di spettacolarità con due manche di 45 minuti ciascuna con l’inversione dei primi 10 nella griglia di partenza di Gara 2. Nella prima prova, andata in scena sul tortuoso circuito cittadino di Adelaide ed interamente trasmessa in diretta streaming sulla GTItalia Web TV (www.livestream.com/gtitaliaorg), i 38 piloti scesi in pista sono stati in entrambe le manche regolati dal palermitano Salvo Sardina, capace di gestire al meglio il degrado delle gomme e di fermarsi per il pit-stop soltanto per un rabbocco di benzina. Nella prima manche il siciliano, a bordo della sua Holden Commodore, ha dovuto vedersela con un ottimo Giacomo Gelo che, dopo aver ottenuto la pole position, è riuscito a mantenere la leadership per oltre metà gara prima di dover cedere il passo al rivale a causa di un’incomprensione con un doppiato, dovendosi così accontentare della piazza d’onore. Terza posizione per Daniele Pizzo, favorito assoluto della vigilia ma incappato in una serata non particolarmente felice che lo ha tenuto lontanissimo dalla lotta al vertice e lo ha visto chiudere solo al quarto posto nella seconda frazione. In Gara 2 è stato ancora Sardina a prendere il largo dopo alcuni giri di lotta serrata con Pizzo, Taddeolini e Gentile, mentre Gelo, rimasto imbottigliato nel traffico ad inizio gara, concludeva solo undicesimo. Ottimo secondo posto invece per Luca Radaelli che, dopo aver guadagnato molto terreno sugli inseguitori nelle fasi iniziali, riusciva a contenere il ritorno degli stessi cedendo il passo, senza neppure troppa resistenza, soltanto a Sardina. Terzo Gentile, il quale si rifaceva dopo l’incidente sul finale di Gara 1 che ne aveva compromesso le sue possibilità di terminare a podio. Il secondo round, corsosi a Eastern Creek due settimane più tardi, si è invece rivelato estremamente condizionato dalla scelta strategica delle gomme da parte dei partecipanti: da un lato un buon numero di piloti che optava per la mescola soft nel tentativo di “fare da lepre” per guadagnare il margine necessario al pit-stop, dall’altro alcuni temerari che tentavano la strada delle gomme dure, molto meno performanti, imbarcando però il quantitativo di carburante necessario per finire la gara senza soste risparmiando così circa 60-70 secondi. Ad avere la meglio in entrambe le manche era però Sardina: il siciliano, in vero stato di grazia e forte della sua strategia d’attacco, riusciva infatti a prendere il largo sin dalle prime curve costruendo tra se e gli avversari il gap necessario per cambiare le gomme e per guadagnare in rimonta la leadership ai danni dei suoi rivali che invece erano costretti a fare i conti con degli pneumatici ormai definitivamente usurati. Seconda piazza, nella prima manche, per un Daniele Pizzo coraggioso con la sua Ford Falcon nel tentare la carta della strategia conservativa e stoico nel non cedere sul finale di gara agli attacchi di Giacomo Gelo che chiudeva così soltanto terzo nonostante la pole position ottenuta durante le qualifiche. Nella seconda manche era Radaelli, dopo una lunga e spettacolare lotta con Sardina e Gentile (tutti con gomme soft), a centrare l’argento, davanti a Gentile. Nota di merito anche per Fabrizio Torri che sfiorava il podio vedendolo però sfumare, in entrambi le manche, solo all’ultimo giro a causa del decadimento improvviso delle prestazioni dei suoi pneumatici. Dopo le prime due tappe il V8 SuperCars 2012 si concede una pausa di tre settimane prima di tornare, il 5 Marzo, sul tracciato neozelandese di Pukekohe Park per il terzo dei sei appuntamenti previsti in calendario.

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SIM BOX PORSCHE CARRERA CUP A SPA-FRANCORCHAMPS Binomio vincente e grande successo per lo Special Event 138

Sono stati ben 40 i piloti che Giovedì 16 Febbraio hanno dato vita ad uno Special Event combattutissimo sui saliscendi delle Ardenne con le Porsche 997 GT3 Cup virtuali durante due manche scoppiettanti dalla durata ciascuna di 50 minuti, andate interamente in onda in diretta streaming. L’avvio di Gara 1 si caratterizzava per un grosso incidente alla prima curva che toglieva subito dai candidati per la vittoria Niky Lence, talentuoso pilota italo finlandese con i nervi di cristallo arrivato lunghissimo alla prima staccata, e Fabio Magnani, autore poi di una funambolica e aggressiva rimonta che lo portava dal 26° al 6° posto finale. Passato indenne alla Source, Andrea Pipolo riusciva a prendere il largo imprimendo alla gara un ritmo forsennato ed insostenibile per gli avversari. Nelle retrovie intanto Jo Benevelli, autore di una qualifica sottotono, riusciva a rimontare posizione su posizione, complici le disavventure dei rivali, issandosi in terza posizione subito dietro a Pipolo ed al buon Valentino. Assolutamente da ricordare sarà invece la seconda manche, caratterizzata all’inizio da un tentativo di fuga del solito Pipolo mentre Benevelli, Magnani, il debuttante Francesco Mantovani, Lence ed Angelo e Stefano Giudici restavano invischiati in una battaglia serratissima per il secondo posto. Ad emergere da questo agguerritissimo gruppetto era Fabio Magnani grazie ad una condotta di gara molto incisiva che lo vedeva prima guadagnarsi la seconda piazza e poi mettersi in caccia del leader Pipolo che, messo sotto pressione dal milanese, veniva costretto ad un errore per lui fatale proprio all’inizio dell’ultima tornata. Ritorno alla vittoria quindi per Magnani, vecchia conoscenza di GTItalia, che dimostra di non aver perso lo smalto nonostante il lungo periodo di assenza dalle competizioni. Podio completato da Pipolo e da un Benevelli in crescita che, sul finale, ha cercato di recuperare terreno e di sorprendere i due contendenti alla vittoria.

LION CUP 2012

Il torneo dedicato alla piccola di casa Peugeot Partirà a Marzo il nuovo campionato di GTItalia.org dedicato interamente alla piccola (e velocissima) Peugeot 207, che da anni ormai sta spopolando nei campionati rally di mezza Europa. La piccola vettura francese stavolta però non se la dovrà vedere con fondi sterrati e con tornantini da affrontare con il freno a mano nè tantomeno ci saranno navigatori a leggere le note e a coadiuvare piloti in una estenuante sfida contro il tempo. Stavolta sarà infatti la pista a mettere a dura prova, su quattro circuiti estremamente impegnativi e diversissimi tra loro, le capacità di questo leoncino e l’abilità dei 36 simdriver partecipanti: dal tracciato olandese di Zandvoort (in versione “national”) si passerà al layout Club di Sebring transitando poi per la pista norvegese di Mo I Rana per chiudere infine lungo gli angusti e temutissimi vicoli di Miami. La formula di gara prevede due manche per ogni appuntamento che avranno una durata differenziata di 60 e 30 minuti, per aggiungere quel tocco di incertezza che solo la lettura strategica delle corse riesce a dare. Gli iscritti sono, ad oggi, già 40 a fronte dei 36 posti disponibili, ma la lista è sempre in continua evoluzione e c’è ancora spazio e tempo per decidere di partecipare ad un campionato che, oltre a godere dell’intera diretta streaming sulla Web TV di GTItalia.org, verrà raccontato dettagliatamente sui prossimi numeri di MotorMedia.

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in pista

brutta ma... veloce ? Fabio Magnani Ferrari

È

brutta ma speriamo che vada forte.

andalusi che lo hanno visto sopravanzato solo

anche grazie alle mescole più morbide messe

Questo, in sintesi, il commento del Pre-

dalla Mercedes (ancora dotata di scarichi sof-

a disposizione da Pirelli. A fare da contraltare

sidente Montezemolo alla vista della

fianti vietati nel 2012) e dall’incredibile Lotus-

a questo aspetto c’è però una tendenza della

nuova F2012 presentata via web a causa anche

Renault del rientrante Raikkonen. I primi dubbi

vettura a sfruttare talmente tanto le coperture

del maltempo che ha flagellato Maranello e

arrivano dalla più complessa messa a punto che

sin dall’inizio da avere poi un calo abbastanza

dintorni. Questo auspicio adesso deve trovare

la F2012 sembra richiedere rispetto alla vettura

repentino nei giri successivi. A testimonianza

il giusto conforto nei risultati in pista e i primi

precedente. Le note positive invece arrivano

di questo aspetto il fatto che Alonso ha dovuto

resoconti non sono così brillanti. Dopo i test di

dagli pneumatici: rispetto al 2011 la Ferrari,

utilizzare coperture soft per sparare il suo crono

Jerez infatti la “rossa” era tornata a casa con

che ha sempre sofferto nei primi giri per uno

mentre i suoi antagonisti principali (Lotus, Red

alcuni problemi da risolvere, sia di prestazioni

scarso rendimento tecnico delle sue coperture,

Bull Racing e McLaren) hanno ottenuto le loro

che di affidabilità malgrado il best lap staccato

è tornata da Jerez con la convinzione che que-

migliori prestazioni utilizzando mescole medie.

dallo spagnolo Alonso nell’ultimo giorno di test

sto problema sia quasi definitivamente risolto

Tra le molte variabili sotto esame c’è di sicuro

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in pista

Fernando Alonso in azione a Jerez con la F2012. Lo spagnolo e Massa hanno macinato centinaia di chilometri per raccogliere dati, come si nota dai numerosi sensori a bordo della monoposto.

anche la richiesta da parte dei due piloti di Ma-

problemi all’impianto idraulico che hanno co-

Per ovviare a questo problema ora dovranno

ranello di avere più carico aerodinamico, specie

stretto i piloti a lunghe soste ai box. Le prime

confrontarsi Fry e Marmorini per far si che le

al retrotreno che, a detta loro, sembra andare

motivazioni addotte a questa tipologia di pro-

reciproche esigenze costruttive non inficino il

in affanno soprattutto in uscita di curva. Proprio

blema riguardano la scelta, nel 2012, di utiliz-

lavoro del collega. Nonostante tutto comunque

allo scopo di un miglior rendimento aerodina-

zare pance più piccole rispetto a quelle della

la Ferrari ha completato il suo programma di

mico si sta lavorando molto sugli scarichi che,

150° Italia che hanno comportato una ridu-

lavoro concentrandosi molto soprattutto sulla

a Jerez, sono stati utilizzati nella versione più

zione delle superfici radianti con conseguente

raccolta del maggior numero di informazioni

“estrema” che porta a soffiare i gas nella zona

crescita della temperatura di esercizio. Da tutto

utili allo sviluppo complessivo della vettura. Se

situata fra la ruota posteriore e paratia dell’a-

questo ne consegue che il propulsore V8 della

Red Bull con la RB7 ha dettato legge a Maranel-

la. Questa soluzione è però ancora al vaglio dei

“rossa”, può lavorare con temperature dell’ac-

lo hanno preso spunto andando a progettare

tecnici di Maranello in quanto non sembra aver

qua prossime ai 125 gradi che rappresentano i

una vettura con un assetto “picchiato” grazie

dato risultati di altissimo livello manifestando

valori limite concessi dal regolamento. Questo

allo spostamento del motore leggermente più

una palese e netta differenza tra valori “letti”

aspetto comporta però che l’impianto sia in

avanti per avere una trasmissione più lunga

durante le simulazioni e quelli della pista. Un

pressione e anche un minimo surriscaldamen-

che sia in grado di accogliere un diffusore più

altro timore in casa Ferrari riguarda l’affidabili-

to possa causare delle piccole perdite in tutto

grande rispetto a quello della 150° Italia. Nella

tà: la squadra di Maranello ha accusato a Jerez

quello che è a stretto contatto con i radiatori.

seconda tornata di test invernali svoltisi a Bar-

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in pista

cellona, il sorriso sugli uomini di Maranello e sul

di scarichi ed assetto, finalmente nell’ultima

fino alle prove libere di Melbourne, sarà impos-

volto di Felipe Massa (pilota che ha ereditato il

mezza giornata a disposizione Massa è riuscito

sibile vedere le reali forze in campo. Di sicuro

volante della F2012 dopo che i primi due giorni

a girare con continuità senza però far registrare

durante queste prime sessioni di test il muso

sono stati ad appannaggio di Alonso) è appar-

un tempo da Top 3. Il miglior crono della F2012

della “rossa”, tanto disprezzato, sembra essere

so solo al termine dell’ultimo giorno di lavoro:

è stato infatti abbastanza lontano rispetto da

l’ultimo dei problemi, per cui ora non resta che

dopo chilometri passati ancora una volta a rac-

quelli fatti segnare da Sauber, Williams, Force

attendere il primo Gran Premio della stagione

cogliere dati e numeroso lavoro svolto dentro

India e Red Bull (1’22”312 di Kobayashi contro

per verificare se l’auspicio di Montezemolo sarà

al box per ribaltare più volte la configurazione

il 1’23”180 di Alonso). Come sempre accade,

concreto. MM

MM12



in pista

Avanti il prossimo! Fabio Magnani Alex Galli

Alessandro Balzan è stato l’indiscusso dominatore delle ultime tre stagioni del Porsche Carrera Cup Italia. Con l’uscita di scena del rodigino, chi sarà quest’anno a conquistare il titolo?

G

entlemen start your engine. La celebre

in queste ultime settimane di “mercato”. La serie

nel corso della pausa invernale c’è stato sicura-

frase che da il là alle gare a stelle e stri-

promossa e organizzata da Porsche Italia, orfana

mente la Petricorse Motorsport che, perso Vito

sce si rivela adatta anche per la Porsche

quest’anno di quell’Alessandro Balzan autore di

Postiglione (il quale ha rilevato il sedile di Balzan

Carrera Cup 2012. Il mercato piloti per la stagione

una incredibile “triplete” alla Mourinho nelle

alla Ebimotors), ha subito messo sotto contratto

che prenderà il via ad inizio Maggio sul tracciato

ultime tre stagioni, vive in realtà di prestigiose

Luigi Ferrara, campione della serie nel 2008, che

capitolino di Vallelunga è quanto mai in fermento

new entry e blasonati ritorni. Tra i team più attivi

torna nel monomarca Porsche dopo due stagioni

MM14


in pista

da protagonista nella Superstars con l’obiettivo

Piscopo. Il ventiquattrenne romano, dopo varie

new entry: Edolo Ghirelli. Il diciannovenne pilo-

di conquistare il secondo titolo. Se Ferrara e Po-

esperienze nella GP2 Asia Series, nell’A1GP e nel-

ta barese ha già assaporato il podio in F.Renault

stiglione sono sicuramente i favoriti per il titolo

la AutoGP si annuncia come un candidato eccel-

2000 e si affaccia ora per la prima volta al mondo

finale non da meno è la concorrenza che si pre-

lente per il titolo assoluto oltre che un potenziale

delle ruote coperte consapevole delle difficoltà

annuncia quantomai qualificata grazie all’arrivo

successore di Mapelli nella classifica riservata

rappresentate da questa tipologia di competi-

di un formulista giovane e veloce come Edoardo

agli Under 25 dove dovrà vedersela con un’altra

zione. La quarta Porsche 997 gestita dal team

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in pista

Comandini precede Frassineti, Balzan e Monti la scorsa primavera a Franciacorta. Anche quest’anno i protagonisti della Porsche Carrera Cup Italia si sfideranno in sette appuntamenti.

di Simone Petri sarà il debuttante colombiano

manager Marco Antonelli impegnato a prepa-

Walter Ben. Grossi cambiamenti invece in seno

Camilo Zurcher. Il team Ebimotors, vincitore di

rare ben cinque vetture: tre per l’Antonelli Mo-

al Centro Porsche Padova che ha raggiunto un ac-

quattro delle cinque edizioni sinora disputate

torsport e due con i colori Erre Esse. Al momento

cordo con la Mik Corse che si occuperà della ge-

della Porsche Carrera Cup Italia, oltre a contare

sono certe le presenze dei confermati Gianluca

stione in pista di tre vetture: il pilota di punta sarà

sull’esperienza di Vito Postiglione, punterà su tre

Giraudi, Angelo Proietti (campione Michelin Cup

Daniel Mancinelli (giovane dal piede pesante che

gentleman driver destinati a darsi battaglia nella

2012) e Alberto De Amicis mentre sono ancora

ha già mostrato buone cose in F.3 e GP3) il qua-

Michelin Cup: Giacomo Scanzi, Luigi Lucchini e

da definire gli altri due posti tra i quali dovrebbe

le sarà affiancato da Alex De Giacomi (in arrivo

Fabrizio Bignotti. Tutti e tre sono stati prim’attori

spuntare anche il nome di un “big” per puntare

dalla Superstars) mentre è ancora da conoscere

nella Targa Tricolore Porsche e hanno deciso di

al titolo assoluto. Tra i team outsider aumentano

chi sarà il terzo alfiere nella compagine diretta

fare il salto di categoria nella più competitiva e

le forze in campo per il Centro Porsche Firenze

da Claudio Rossetto. La stagione 2012 vedrà al

prestigiosa serie Porsche. Tra le compagini da

by Heaven19 Racing che conferma la presenza

via anche due squadre con piloti stranieri: il Pole

tenere d’occhio ci sarà anche, come sempre, il

dei piloti Enrico Fulgenzi e Alberto Petrini con

Team legato al tedesco Günther Blieninger che

Team Antonelli Motorsport con lo stesso team

l’aggiunta della arrivo di un decano della serie:

prosegue l’avventura nella serie tricolore, mentre

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in pista

Alexandr Gayday ha rinunciato all’abbinamento

Maggio a Vallelunga per poi passare il 10 Giugno

attraverso i canali Class TV Msnbc e Sport Italia.

tecnico con la Petricorse per creare un suo team

sul tracciato del Mugello e l’8 Luglio a Misano per

Importante quest’anno anche la copertura web

autonomo, lo Tsunami RT, che schiererà una 997

la spettacolare gara in notturna. Prima della so-

con il live delle gare su MotorMedia TV (dispo-

GT3 Cup MY2012. Per quanto riguarda il format

sta estiva sarà la volta del panoramico tracciato

nibile sulle Smart TV Samsung e sulla piattafor-

del campionato tutto invariato con sette eventi

austriaco di Zeltweg (5 Agosto) a cui farà seguito

ma Stream It ai canali 28 e 218) a cui faranno

inseriti in calendario e due sprint race per ogni

il 2 Settembre la gara di Imola. In chiusura di sta-

seguito anche la differita delle gare stesse e una

weekend. Confermato il format della sessione di

gione ci saranno gli appuntamenti del 23 Settem-

trasmissione di approfondimento in studio con-

qualifica a cui si aggiunge la superpole per i Top

bre al Mugello e il gran finale a Monza il 21 Ot-

dotta dallo stesso Schittone. Confermata anche

8 così come confermata la griglia rovesciata, in

tobre. Il Porsche Carrera Cup godrà, quest’anno

la partnership con Omnicorse per la diretta/blog

Gara 2, per i primi sei classificati di Gara 1. Il via

più che mai, di un’ampia copertura mediatica su

di ogni singolo evento. Ora non resta dunque che

della stagione è a Marzo con la sessione di test

multi-piattaforma: sarà infatti possibile seguire la

attendere ancora qualche settimana per godersi

ufficiali in programma a Misano il 23 del mese

diretta televisiva di ogni gara con il commento di

l’incredibile spettacolo garantito dai protagonisti

mentre lo start del campionato è previsto il 6

Guido Schittone sia su DTT che su Satellite (SKY)

della Porsche Carrera Cup. MM

MM17


in pista

world touring car...changes Paolo Necchi

MM18


in pista

S

iamo a pochi giorni dall’inizio della nuova

sono già protagonisti nei campionati nazionali

anche due Chevrolet Cruze del Team Bamboo

stagione del WTCC e la domanda che tut-

europei (in primis il BTCC) e puntano a risultati

Racing e soprattutto il rookie Cerqui che, dopo

ti si pongono è: sarà ancora un dominio

di prestigio anche nel WTCC appoggiandosi nel

la vittoria con la BMW M3 nella Superstars,

Chevrolet? La risposta, ad oggi, sembra scontata

caso di Ford al Team Arena che ha scelto due gio-

debutterà nel mondiale con i colori della ROAL

ed è si. L’uscita dei team ufficiali BMW e Seat ha,

vani veloci come Tom Chilton (fratello del Max

Motorsport con lo scopo di fare esperienza e

negli ultimi anni, di fatto consegnato nella mani

che corre in GP2, ndr) e James Nash entrambi

togliersi belle soddisfazioni. Invariato rispetto al

di Chevrolet una vittoria pressoché scontata che

protagonisti sinora nel BTCC e già scesi in pista

2011 il format di gara con due manche per ogni

al momento nessuno sembra in grado di scalfire.

per svezzare la nuova Focus. Nel caso di Honda

evento e con un criterio abbastanza complesso

Il trio Huff-Muller-Menu saranno sicuramente

invece non sono ovviamente ancora noti i nomi

per la definizione delle due griglie di partenza: la

ancora gli uomini da battere forti di una Cruze

dei piloti (anche se si vocifera che uno possa es-

griglia di Gara 1 va infatti a delinearsi sulla base

che gode di un sostegno tecnico ed economico

sere italiano) ma è stato ufficializzata la partner-

di una doppia sessione di qualifica: nella Q1 ven-

che poggia sulle forti spalle del colosso GM. Alle

ship con l’italiana JAS Motorsport che ha affidato

gono scelti i Top 12 che passano alla Q2 mentre i

loro spalle però si affacciano minacciosi piloti

ad Andrea Adamo la supervisione telaistica della

restanti piloti vanno a collocarsi in griglia dal 13°

molto forti come Coronel (BMW - ROAL Mo-

Civic: i piani della casa giapponese sono quelli di

posto in poi. I risultati della Q2 vanno poi a defi-

torsport) e Tarquini (Seat - Lukoil Racing Team)

debuttare nella gara di casa a Suzuka in Ottobre

nire la griglia di Gara 1 per le prime 12 posizioni.

che, grazie all’esperienza anche dei loro rispettivi

con l’omologazione nazionale per poi schierare 3

Per quanto riguarda la griglia della seconda man-

team, saranno un po’ l’ago della bilancia nella sfi-

Civic a partire dal 2013. Per quanto riguarda gli

che, si andrà a definire invece tenendo conto del

da “azzura” in casa Chevrolet e sicuramente an-

altri team da segnalare oltre alla conferma di Tar-

risultato di Gara 1 invertendo i primi 10 piloti

dranno ad aggiungere podi e magari qualche vit-

quini e Coronel anche la permanenza nel cam-

qualificati. La vera novità però è rappresentata

toria al loro già ricco palmares. Se oggi il dominio

pionato del giovane spagnolo Oriola (Seat - Team

dall’assegnazione di un punteggio anche duran-

Chevrolet è quasi matematico all’orizzonte però

SunRed) che si annuncia come uno dei preten-

te le qualifiche che si andrà a sommare a quello

qualcosa di nuovo si vede grazie all’arrivo in que-

denti al titolo Indipendenti. Contro lo spagnolo il

ottenuto dai piloti nella duplice manche di gara:

sta stagione di Ford e del futuro arrivo di Honda a

gruppo degli avversari sarà nutrito: al conferma-

in questo modo i piloti saranno costretti a dare il

partire dalle ultime gare 2012. Entrambi i marchi

to D’Aste (BMW - Team Wiechers) si affiancano

massimo anche nell’ambito delle qualifiche sen-

MM19

Le tre Chevrolet Cruze di Muller, Huff e Menu “scappano” a Monza durante il round italiano del WTCC lo scorso anno. Sarà così anche nel 2012?


in pista za fare particolari strategie. Per quanto riguarda

tappa unica dell’ETCC, per la tappa austriaca del

di modificare il calendario si è resa necessaria a

il calendario, la stagione si svilupperà su dodici

mondiale. Per quanto riguarda invece le trasferte

seguito dell’eccessivo dilungarsi delle trattative

eventi in programma con il primo round che si

fuori dal continente europeo sono confermate

con le autorità locali argentine. Non siamo riu-

svolgerà in Italia sul circuito di Monza l’11 marzo.

Curitiba in Brasile, c’è la novità targata Sonoma

sciti a definire tutti i dettagli in tempo utile e per

Tra le novità in calendario il circuito cittadino di

(USA) a cui si aggiungono le tre trasferte asiati-

evitare il rischio di una cancellazione della gara

Marrakech anticipato al 15 Aprile e l’importante

che di Suzuka, Shanghai e Macao. Salta invece,

all’ultimo minuto abbiamo scelto di trasferirci in

uscita dal calendario di due tappe storiche come

con rammarico, la gara argentina sostituita dalla

Slovacchia che, ad oggi, ci dava la garanzia della

Oschersleben e Donington Park. Un’altra novità

prova in terra slovacca che si disputerà sul nuo-

disputa della gara. L’Argentina resta comunque

sarà il trasferimento portoghese da Oporto all’E-

vo tracciato dello Slovakiaring. Interrogato sulle

un paese chiave per il nostro mercato e noi e le

storil mentre ha destato grande sorpresa l’inse-

motivazioni di questo annullamento Marcello

autorità locali lavoreremo per inserire la gara in

rimento di Salisburgo, l’anno scorso teatro della

Lotti, promoter del WTCC, ha riferito: “La scelta

calendario nel 2013.” MM

Kristian Poulsen ha vinto il Trofeo Indipendenti nel 2011 al volante della BMW 320 preparata dalla Engstler Motorsport.

MM20


in pista

•

MM21

Nelle foto piccole sopra sopra, due possibili outsider: la Volvo C30 di Robert Dahlgren e la nuova Ford Focus che sarĂ guidata da Tom Chilton e James Nash.


in pista

l’ombra del veterano Paolo Necchi

N

el weekend del 10 e 11 Marzo ripartirà

Sabatino (Chevrolet - Bamboo Racing), Alberto

Gabriele, siamo al via dell’ottava stagione del

il campionato del mondo per vetture

Cerqui (BMW - ROAL Motorsport) e il campione

WTCC e per l’ottava volta anche tu sarai ai na-

turismo (WTCC) e quest’anno la gara

del mondo 2009 Gabriele Tarquini (Seat - Lukoil

stri di partenza. Sei ormai un simbolo di questo

di apertura della stagione si disputerà all’Auto-

Racing). Proprio a quest’ultimo è dedicato questo

campionato e in ogni stagione hai sempre porta-

dromo Nazionale di Monza. A difendere i colori

servizio con un’intervista, fattagli proprio alla vigi-

to a casa almeno una vittoria. Nel 2012 con che

italiani ci saranno almeno quattro piloti: Stefa-

lia dell’apertura della stagione, nella quale “Cin-

ambizioni parti?

no D’Aste (BMW - Wiechers Sport), Pasquale Di

ghio” ci spiega le sue aspettative 2012.

“Mi è difficile quest’anno prevedere quanto com-

MM22


in pista

petitiva sarà la vecchia Seat Leon, il nuovo mo-

Dopo il rientro di Seat Sport in collaborazione

ma io mi accontenterei di ripartire con lo stesso

tore potrebbe riportare una macchina datata

con il Team Lukoil per il quale corri e dopo i pri-

gap della fine del 2011 in modo da potermi av-

(2006) ad avere prestazioni inaspettate. Abbia-

mi test a Valencia e Portimao, quanto di questo

vicinare alle prestazioni della Chevrolet durante il

mo sicuramente bisogno di fare tanti km perchè

gap è stato già colmato e quanto ancora manca

campionato.”

il propulsore è completamente nuovo e il gap da

rispetto alle Chevrolet Cruze, dominatrici asso-

colmare con gli altri in termini di esperienza è

lute nel 2011?

Le tue prime impressioni sul nuovo motore 1.6

molto ampio.”

“Abbiamo fatto 1.800 Km di test senza rotture

Turbo di Seat?

MM23


in pista

“Ha una buona base di partenza, l’elettronica è

conosce il potenziale della Ford che ha sempre

A 50 anni appena compiuti resti comunque

molto più sofisticata di quella dello scorso anno e

girato in segretezza.”

uno dei piloti più forti della categoria. Qual’è

necessita di molti parametri da settare per poter-

il segreto di questa tua longeva competitività?

ne sfruttare tutto il potenziale. La potenza mas-

Con l’arrivo di nuove vetture nel campionato e

“Gli stimoli e la voglia penso non mi siano an-

sima è molto simile a quella precedente mentre

con l’introduzione di appuntamenti inediti in ca-

cora passati e l’ho dimostrato anche lo scorso

l’erogazione è sicuramente molto più ampia.”

lendario come quello di Sonoma, credi che que-

anno quando lottavo per le posizioni di rincalzo

sto possa essere l’anno del rilancio del WTCC?

e non ho mai alzato il piede. Nella mia lunga

Rispetto al 2011 quindi possiamo dire che potre-

“Si, penso che il peggio sia alle spalle. Nuova linfa

carriera ho incrociato piloti sportivamente

mo vederti in questa stagione meno condiziona-

vitale arriverà grazie all’ingresso di Ford quest’an-

“cotti” già a 30 anni e altri dal talento immuta-

to dai limiti della tua vettura?

no ma soprattutto di Honda e Lada che torneran-

to anche in età pensionabile. Tra questi ultimi,

“Il responso della pista è sempre il riferimento as-

no presto nella serie. L’anno prossimo potremmo

uno su tutti, il grande Mario Andretti.”

soluto. Sinora abbiamo girato sempre da soli nei

avere addirittura sei o sette case ufficiali che si

pochi test effettuati e non so quanti miglioramen-

contenderanno il titolo se anche la Seat sarà pre-

Quest’anno si parte l’11 Marzo da Monza, ap-

ti hanno fatto Chevrolet e BMW. Inoltre nessuno

sente con un programma ufficiale.”

puntamento dove ogni anno gli appassionati

MM24


in pista

Gabriele Tarquini in lotta con Colin Turkington nella scorsa stagione. Il 2012 per il pilota abruzzese dovrebbe rivelarsi più positivo grazie all’arrivo del nuovo motore 1.6 Turbo.

italiani ti fanno sentire il loro calore in circu-

“Non mi alleno molto come in passato, lo sfor-

e gli interessi contano tantissimo e non sem-

ito. Dopo i primi test cosa puoi promettere

zo fisico necessario nelle nostre auto turismo

pre emerge il più meritevole. Bisogna sempre

loro? Ci sarà un Tarquini da podio?

non è paragonabile alle monoposto per cui

condividere le alterne fortune con il mezzo a

“Monza non mi ha mai portato molta fortuna

conservo tutte le mie energie per i weekend di

disposizione. è chiaro che se nella massima

e spero di sfatare quest’anno questa cattiva

gara. Forse è questo il segreto?” (ride, ndr)

espressione dell’automobilismo non c’è più un

tradizione. Prometto sicuramente il massimo

pilota italiano bisogna interrogarsi sulle pro-

impegno e determinazione per poter puntare

Dopo 43 anni la prossima stagione di For-

blematiche di formazione dei piloti e anche

al podio anche se in condizioni normali le Che-

mula 1 partirà senza un pilota italiano al via,

sulle politiche sportive della nostra federazio-

vrolet saranno imbattibili.”

dopo che il tuo conterraneo Trulli ha perso il

ne in confronto a quelle estere!”

volante per questioni di sponsor. L’Italia meIncontrandoti oggi posso confermare che l’a-

rita questo? Il business oramai conta più del

Appuntamento dunque per tutti gli appassio-

nagrafe mente rispetto alla tua forma fisica.

talento?

nati e per i tifosi di Gabriele per il weekend di

Qual’è il tuo segreto quando non corri per

“L’automobilismo sportivo è stato sempre

gara a Monza, sperando di vedere i nostri colo-

restare così in forma?

così almeno negli ultimi 40 anni, gli sponsor

ri italiani ancora una volta sul podio. MM

MM25


in pista

l’ascesa del doge tedesco Paolo Necchi

E

ssere chiamato il “Doge” è sicuramente

DTM. Nel primo caso si è trattato di un titolo

rio BMW, iniziata nel 1993, ma mi resi presto

un onore per uno nato a Venezia. Ro-

iridato condiviso con un compagno di squadra

conto che quel tipo di lavoro non faceva per

berto Ravaglia, 55 anni, è stato per anni

forte come Emanuele Pirro mentre nel secondo

me. Passare la giornata dietro una scrivania

uno dei piloti più forti del panorama turismo

caso si è trattato di una vittoria nella “tana del

per me abituato per anni a viaggiare e corre-

mondiale collezionando vittorie un po’ in tutti

lupo” contro piloti fortissimi e alla guida di una

re non rappresentava un grande risultato. Per

i circuiti. Ex formulista convertitosi presto alle

vettura che mi è rimasta sempre nel cuore : la

questo coinvolsi il mio socio Aldo Preo (suo ex

ruote coperte, Ravaglia da anni ricopre il ruolo

BMW M3 E30. Sono stato anche l’ultimo pilota

grande tifoso, ndr) e gli proposi di fondare un

di Team Manager del team ROAL Motorsport

a regalare alla BMW una vittoria nel DTM con

team. Successivamente mi recai a Monaco di

mietendo, anche dal muretto box, successi.

quella macchina in occasione dell’ultima gara

Baviera in BMW per cercare aiuti finanziari per

Noi di MotorMedia siamo andati a trovarlo per

di campionato, ad Hockenheim, dove soprassai

questa nuova avventura e fortunatamente li

farci raccontare la sua incredibile carriera e il

il leader Thiim all’ultimo giro. Bei momenti...”

ottenni. Iniziammo nel campionato europeo Superproduzione vincendolo e da quel mo-

suo attuale ruolo. Chi è stato il tuo avversario più duro da batte-

mento abbiamo sempre cercato di crescere e

Sei sicuramente stato uno dei piloti che ha

re nella tua carriera e quello con più talento?

di affrontare programmi di alto livello. Oggi,

meglio rappresentato nel mondo il marchio

“Di piloti duri e veloci ne ho incontrati davve-

per fortuna, il lavoro del team mi assorbe al

BMW nelle competizioni. Nella tua lunga car-

ro tanti e non riesco a citarne uno solo men-

98% del mio tempo.”

riera qual’è il ricordo più bello e invece il tuo

tre di sicuro posso dire che il pilota che mi ha

più grosso rammarico?

più impressionato come talento è stato il mio

Da pilota e da team manager hai seguito l’e-

“Rammarichi per fortuna non ne ho nessuno.

ex compagno d squadra Pirro. Grazie a lui vin-

voluzione delle vetture dal punto di vista re-

Sono pienamente soddisfatto di quanto ho

cemmo il titolo iridato e fu per me un grande

golamentare. Come giudichi l’attuale livello

ottenuto da pilota e anzi mi ritengo fortuna-

riferimento.”

tecnico delle vetture del WTCC rispetto alle

to nell’esser potuto “salire” sul treno giusto al

vecchie vetture Superturismo che hai guida-

momento giusto. Feci bene a lasciare le mono-

Da molti anni sei impegnato nel ruolo di team

to?

posto dove non ero neanche un super talento

manager come è nata questa decisione?

“Diciamo che preferisco parlare del mio perio-

spostandomi sulle vetture turismo che da su-

“Nel 1997 ho disputato la mia ultima stagio-

do da team manager piuttosto che di quello da

bito mi hanno molto affascinato. I ricordi più

ne da pilota correndo come pilota ufficiale del

pilota. Siamo partiti, come dicevo prima, dalla

belli, tra i tanti, sono legati a due momenti. Il

programma McLaren GT. L’anno successivo mi

categoria Superproduzione che, all’apparenza,

titolo mondiale turismo e la vittoria del titolo

sono dedicato alla mia attività di concessiona-

faceva sembrare le vetture molto simili a quelle

MM26


in pista

•

MM27

Roberto Ravaglia sembra quasi scrutare dal muretto box i suoi anni ruggenti alla guida di vetture BMW nel DTM, nel Superturismo e nel GT.


in pista di serie. Da allora la crescita si è avuta soprat-

Tu hai corso anche grandi classiche come la

pilota conta tantissimo e il margine di errore

tutto sino al 2003-2004 dove questa categoria

24 Ore di Spa-Francorchamps, quella del Nür-

è inesistente. Spa e Le Mans sono circuiti mol-

S2000 ha avuto quasi il suo picco dal punto di

burgring e la mitica maratona della Sarthe. Se

to tecnici e difficili ma nulla è paragonabile al

vista tecnico. Da allora poco è cambiato se non

dovessi oggi scegliere di rifare una di queste

Nürburgring.”

l’introduzione dei motori turbo 1.600 cc avve-

gare quale riaffronteresti e con che vettura?

nuta la scorsa stagione. Le vetture oggi sono

“Rifarei sicuramente la 24 Ore del Nürburgring

Come team manager hai avuto spesso a che

abbastanza facili finche si è all’80-85% del

con una BMW. Non esiste nulla come quella

fare con piloti di grande esperienza (Zanardi,

loro potenziale ma dopo sono vere vetture per

gara e anche chi ha corso, come me, a Spa o

Coronel) e con giovani (Garcia, Porteiro). Con

professionisti e portarle al limite è ancora una

a Le Mans non può negare l’incredibile feeling

quale delle due tipologie di piloti preferisci

questione per pochi eletti.”

che si vive al Nordschleife. È una gara dove il

lavorare?

Qui sopra, Ravaglia a colloquio con Biagi. A lato Alberto Cerqui. Nella pagina accanto, Zanardi a Imola (WTCC - 2008) e Coronel a Macao (WTCC - 2011).

Thomas Biagi danza sui cordoli di Vallelunga con la BMW M3 della ROAL Motorsport nella Superstars Series.

MM28


in pista “Zanardi è un caso a sé. Pilota veloce, molto

devo dire, riconoscono in me oltre che l’ex pi-

due piloti?

esperto ma vittima di un handicap molto im-

lota anche un ottimo interlocutore. Abbiamo

“Biagi è un pilota molto esperto e ci ha aiuta-

portante. Soddisfare le esigenze di un pilota

però avuto anche piloti esperti e veloci ma

to molto sopratutto nella messa a punto della

nelle sue condizioni ha rappresentato per noi

altrettanto facili da gestire, tra questi sicura-

vettura. Con lui, nel 2012, si tratterà del terzo

una sfida nella sfida. Con lui e grazie a lui ci

mente spiccano Coronel e Kox.”

anno insieme per cui penso che sarà ancora

siamo forse presi le soddisfazioni più belle so-

una stagione piena di soddisfazioni. Cerqui è

prattutto dal punto di vista tecnico. I giovani

Nelle due stagioni disputate nella Superstars

invece giovanissimo e penso che nei formula

piloti meno esperti sono mediamente più facili

hai ottenuto due titoli con Biagi e Cerqui che

non abbia espresso esattamente tutto il suo

da gestire in quanto più “vuoti” di know-how e

saranno anche nel 2012 inclusi nei program-

valore. Sin dal primo contatto con le vetture

quindi più disposti ad imparare. Molti di loro,

mi sportivi del tuo team. Un giudizio su questi

turismo ha trovato una sua dimensione e oggi

MM29


in pista •

La BMW Z4 GT3 ha già dimostrato nel 2011 un altissimo potenziale in campionati come il FIA GT3 e il Blancpain Endurance Series e quest’anno sarà portata nel Campionato Italiano GT dal team di Roberto Ravaglia. Nella foto in basso, Michela Cerruti.

per noi l’obiettivo principale e riuscire a fargli ti-

una donna: Michela Cerruti. Come è nata

“Penso che non ci saranno molte differenze.

rare fuori al meglio le sue doti. Se tutto andrà

questa scelta e cosa ti aspetti da lei?

Chevrolet è, tutt’ora, l’unico team veramente

come da copione ci darà belle soddisfazioni an-

“Michela l’avevo notata l’anno scorso a Monza

ufficiale e in quanto tale dispone di un budget

che lui.”

quando vinse la gara della Superstars. Per noi

nettamente superiore a quello degli altri team

rappresenta una sorta di nuova sfida, anche

impegnati nel campionato. Noi, ad esempio, ci

Cosa ti ha spinto ad uscire dalla Superstars e a

mediatica. Sono convinto che abbia un note-

troveremo a correre con la vettura 2011 men-

passare ai campionati GT?

vole margine di miglioramento e che possa ot-

tre loro avranno sicuramente qualche novità

“In realtà nel campionato Superstars ci siamo

tenere buoni risultati anche nel panorama GT.

soprattutto di motore. Chevrolet oggi va mol-

entrati senza l’appoggio ufficiale di BMW Mo-

Come andrà è ora troppo presto per dirlo ma

to forte anche in ragione di alcune deroghe

torsport e ci siamo costruiti la vettura da soli.

rappresenta anche lei sicuramente una sfida

regolamentari che il bureau tecnico FIA gli ha

Oggi, BMW punta molto nel progetto Z4 GT3

molto interessante.”

concesso e che, ad oggi, forse la privilegiano

per cui per noi si tratta di una scelta logica. Sono

troppo. A Monza, per la prima gara 2012, loro

convinto che anche questa nuova sfida sarà per

Nella scorsa stagione nel WTCC è stato un

avranno 40 kg di zavorra mentre gli altri saran-

noi interessante e piena di nuovi stimoli.”

quasi “monologo” Chevrolet interrotto sal-

no “scarichi”. Questo iniziale vantaggio però

tuariamente dalle buone prestazioni di Coro-

presto svanirà e torneranno loro a dettare leg-

nel. Come vedi la stagione 2012?

ge. Il nostro reale obiettivo può essere l’otteni-

Quest’anno del tuo team farà parte anche

MM30


in pista

mento di un terzo posto assoluto e di ben figurare nelle singole gare.” Cosa pensi dell’arrivo di Ford, già protagonista nel BTCC proprio con Chilton? “È sicuramente una bella boccata d’ossigeno per il campionato così come lo è l’annuncio dell’ingresso della Honda nel 2013. Ho sempre creduto nel WTCC perché lo considero molto competitivo e spettacolare televisivamente. Il mio team è sempre stato tra i più presenti nel campionato e spero di proseguire ancora molto con questa tradizione.” Tu che hai corso nel DTM facci un pronostico per la stagione 2012 dove BMW sarà nuovamente protagonista contro Mercedes e Audi. “Il DTM è un campionato molto competitivo e anche per un colosso come BMW non sarà facile emergere al debutto. Audi e Mercedes avranno, almeno quest’anno, un vantaggio competitivo su BMW rappresentato dalla maggior conoscenza dei set up vettura nei vari circuiti. Nel medio periodo BMW sarà sicuramente al top ma all’inizio ci sarà da soffrire un po’.” MM

MM31


in pista

l’uomo del challenge Fabio Magnani Ferrari

2

009, 2010 e 2011. Come la Porsche

1985, è stato senza dubbio il miglior interprete

Stefano iniziamo dalla tua attività di studente.

Carrera Cup Italia, anche il Ferrari Chal-

negli ultimi anni della “Challenge”, prima con

Cosa studi e a che punto sei?

lenge ha avuto il suo uomo “triplete”.

la F430 e nel 2011 con la 458. Alla viglia della

“Studio Economia ma a causa di gare, impe-

Se dalversante tedesco il pluricampione è stato

stagione 2012, dove Gai sarà diviso tra Ferrari

gni sportivi e lavoro avevo un po’ accantonato

Alessandro Balzan, nel monomarca del Cavalli-

Challenge e Campionato Italiano GT, abbiamo

l’università. Ora ho ripreso da poco lo studio,

no le ultime tre stagioni sono state all’insegna

deciso di fare con lui un breve excursus della

visto che mi mancano pochissimi esami per

di Stefano Gai. Il simpatico milanese, classe

sua carriera.

laurearmi.”

MM32


in pista •

Novembre 2011: Stefano Gai festeggia la conquista del terzo tirolo nel Ferrari Challenge Italia - Trofeo Pirelli sul tracciato del Mugello.

Negli ultimi anni sei stato uno dei protagonisti

Montani, Moncini e Cadei, piloti che nel mono-

gioni ho siglato dei record nel Ferrari Challenge

indiscussi del Ferrari Challenge. Qual’è il ricordo

marca di Maranello hanno vinto tanto e quando

che nessuno aveva mai raggiunto e questo oggi

più bello di questa tua lunga esperienza?

iniziai a correre nella serie nel 2007 il mio obiet-

mi da uno stimolo maggiore per andare avanti.

“Avendo cominciato a seguire con passione il Fer-

tivo era quello di poter seguire anche in parte il

Non c’è stato un solo momento più bello ma ben-

rari Challenge sin da bambino, il mio sogno ricor-

loro percorso. Oggi questi piloti corrono ancora

sì tre: il primo risale al 2009 quando conquistai il

rente era quello di poter correre in questa cate-

e sarebbe bello avere l’occasione di potermi con-

mio primo titolo, il secondo nello stesso momento

goria. Ho toccato con mano i successi di Bertuzzi,

frontare direttamente con loro. Nelle ultime sta-

ma l’anno successivo e il terzo a Novembre del

MM33


in pista

2011 quando, nella stagione al debutto della 458,

il Ferrari Challenge è passato alle competizioni

la massima espressione di una vettura da corsa a

ci siamo laureati campioni italiani per le terza vol-

con vetture GT conseguendo ottimi risultati e ha

ruote coperte in tutto e per tutto. La Ferrari 458

ta di fila. Dico ‘ci siamo’ perché il risultato è stato

partecipato alla 24 Ore di Le Mans.”

Challenge è derivata dalla serie ma ha un motore

ottenuto grazie ad una squadra eccezionale.”

eccezionale. Le differenze per quanto riguarda il Sul finire della scorsa stagione hai avuto occa-

propulsore sono sostanziali ma sappiamo tutti

I monomarca sono da sempre considerati un ot-

sione di correre la gara del GT tricolore con un

che per andare forte in pista il motore è importan-

timo bacino di talenti. pensi che il Ferrari Chal-

Ferrari 458 Italia GT2. Che differenze hai trovato

te ma molto di più lo è la velocità di percorrenza

lenge sia la conferma di questo assunto?

rispetto alla tua “Challenge”?

in curva, aspetto sul quale la versione Challenge

“Assolutamente si, ne abbiamo anche le prove.

“Di uguale hanno solo il nome e il marchio. Sono

soffre parecchio essendo priva di ali e appendici

L’amico Matteo Malucelli ne è un esempio: dopo

due auto completamente diverse. Una, la GT2, è

aerodinamiche.”

MM34


in pista

Quest’anno il Ferrari Challenge avrà un unica

Dicci due segreti per andare forte con la 458

di questa tua attività parallela?

serie che racchiude piloti italiani ed europei

Challenge!

“Si, un lavoro in cui ci metto tantissima pro-

in un’unica sfida. Questa unione delle serie

“Ehehe, quelli non posso svelarli altrimenti poi

fessionalità e passione. è bello vedere gente

la reputi una cosa negativa o un’occasione

vanno forte tutti! Scherzi a parte, una cosa che

che magari condivide la tua stessa passione

per un confronto più ampio tra i piloti?

sicuramente premia con la 458 è la pulizia di

ma per svariati motivi non ha mai potuto

“Il livello dei piloti europei è cresciuto tanto

guida. Non rilascio però altri suggerimenti!”

cimentarsi in questo sport, che ti ascolta e

negli ultimi anni, sarà interessante vedere il

cresce giro dopo giro grazie ai tuoi consigli.

confronto diretto su piste importanti come

Nella vita sei anche impegnato come istrut-

Inoltre è un’occasione per passare del tempo

quelle presenti quest’anno nel calendario, an-

tore di guida sicura e come tutor durante

alla guida e rimanere sempre in costante al-

che a fronte di un parco partenti più ampio.”

eventi incentive in pista. Ci racconti qualcosa

lenamento.” MM

MM35


in pista

DIVERTIMENTO MADE IN LOTUS Valentina Alghisi Elle Emme - Andrea Bonora - Daniele Paglino

Il gruppo della Lotus Cup al via della gara di Varano De’ Melegari nel 2011. Quest’anno la serie italiana di casa Lotus si preannuncia ancor più combattuta e interessante.

MM36


in pista

S

i scrive Lotus Cup ma si legge divertimento

portante ed è culminata con la vittoria del pilota

rismo. Due saranno poi le tappe estere, Nurbur-

puro. E’ questo infatti il commento a fine

svizzero in classe NGT. Chiusa la stagione 2011

gring e Hockenheim, che si disputeranno nell’am-

gara di tutti i partecipanti al monomarca

lo staff della PB Racing si è subito adoperato per

bito della Lotus Cup Europe.
Il format del week

“verde”. Forte del blasone racing che il marchio

apportare delle migliorie alla serie introducendo

end di gara sarà il seguente: sabato due turni da

Lotus vanta a livello mondiale la PB Racing di

in primis una serie di test volti a creare un nuovo

30 minuti di prove libere, domenica un turno di

Stefano D’Aste, dal 2008, organizza una serie mo-

balance of performance utile ad equiparare le

prove ufficiali (30 minuti) e a seguire gara da 50

nomarca dedicata ai modelli del marchio inglese

prestazioni delle 2Eleven Supercharged e delle

minuti.
 Tante quindi le novità che accompagne-

raccogliendo i consensi dei molti partecipanti.

Lotus Exige. A testare durante la pausa inverna-

ranno questa edizione 2012 del monomarca che

Forte di una notevole community di appassionati

le le due vetture è stato lo stesso titolare della

prevede al via un gruppo di piloti agguerriti che

del marchio inglese, la compagine bergamasca

PB Racing Stefano d’Aste, pilota ufficiale Lotus e

scenderanno in pista per contendere il titolo al

ha avuto la lungimiranza di trasferire lo spirito

protagonista del Campionato Mondiale Turismo

Campione in carica Nando Cazzaniga. A spiegar-

da “track day”, presente in molti clienti, in spiri-

(WTCC). Altra gradita novità della stagione en-

ci meglio le novità della stagione 2012 lo stesso

to “racing” convincendo piloti esperti e semplici

trante è rappresentata dall’opportunità che verrà

Stefano D’Aste.

rookie a sfogare la propria indole all’interno di

data ai piloti meritevoli, selezionati direttamente

un vero e proprio monomarca. La scorsa stagio-

dall’ex pilota di Formula 1 Arturo Merzario, di

Stefano, dopo quattro anni di monomarca come

ne è stata quanto mai interessante con la vitto-

poter scendere in pista nella Lotus Evora Cup Eu-

vedi questa stagione 2012?

ria di Nando Cazzaniga per la classifica Assoluta

ropea che da questa stagione sarà protagonista

“Sicuramente la crisi economica in atto non aiuta

e di classe 2Eleven e di Matteo Castiglioni per la

sui principali circuiti europei. Nel 2012 sono inol-

ma l’interesse per la nostra serie rimane alto. Ci

classe GT Cup. Tra le cose più interessanti della

tre previste modifiche anche al calendario della

sono alcuni nuovi piloti interessati a far parte del

passata stagione sicuramente la possibilità data

Lotus Cup Italia che vedrà le vetture scendere in

nostro gruppo come Cristian Villa e Marco Pero-

al campione della serie 2010 Maurizio Fortina

pista spesso in associazione con alcuni prestigiosi

ni, che già l’anno scorso aveva preso parte a due

di disputare la 6 Ore di Vallelunga con una Lotus

eventi nazionali ed internazionali, a cominciare

eventi, e questo ci fa molto piacere perché signi-

Evora ufficiale in coppia con Gianni Giudici e Ga-

dal primo appuntamento, a Monza l’11 Marzo,

fica che il format del campionato piace così come

vin Kershaw: l’esperienza è stata quanto mai im-

in concomitanza con il Campionato Mondiale Tu-

l’idea di correre con una vettura di un marchio

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in pista •

Castiglioni, vincitore nel 2011 della classe GT Cup, in azione con la sua Lotus dalla livrea ispirata a CARS. Sotto, l’hospitality della Lotus Cup e Stefano D’Aste impegnato al Monza Rally Show; infine il pilota lecchese in posa accanto alla Evora e al volante della BMW 320 nel WTCC.

blasonato come Lotus.”

ufficiale a bordo della Evora in occasione della

gare europee, vetture molto performanti e l’am-

scorsa 6 Ore di Vallelunga. Quali progetti “spe-

biente familiare che si è creato nella serie.”

Nel 2012 sono previste interessanti novità come

ciali” ci sono in programma in tal senso per la

il nuovo “balance of performance” e gli appun-

stagione che sta per iniziare?

Ti vedremo qualche volta al volante delle tue

tamenti esteri della serie. Avete introdotto que-

“Sicuramente continueremo a valorizzare i piloti

“Lotus Cup”?

ste novità su espressa richiesta dei piloti?

che escono dal nostro vivaio cercando di metterli

“Non penso e non credo sia utile nè a me né ai

“Sicuramente fa sempre piacere correre all’inter-

a contatto con la casa madre attraverso eventi

miei clienti. Preferisco mettere la mia esperien-

no di contesti di alto livello per cui, proprio ascol-

sportivi di alto profilo. Vogliamo dimostrare che

za al servizio dei clienti per farli migliorare nelle

tando alcune richieste dei nostri piloti/clienti,

il livello del nostro campionato non è inferiore

loro prestazioni. Sarò già molto preso nel WTCC

abbiamo deciso di introdurre in calendario alcune

ad altri monomarca presenti sul mercato e che il

e quello rimane il mio impegno agonistico prin-

gare da disputare in ambiti ad ampio respiro in-

fatto di associarsi ad un Costruttore con una così

cipale per il 2012. Sicuramente, come già è acca-

ternazionale. Per quanto riguarda il balance si è

forte immagine nel motorsport possa rappresen-

duto al Rally di Franciacorta, salirò a bordo della

reso necessario per garantire in pista una mag-

tare un’ottima occasione per mettersi in mostra.”

mia Exige in qualche occasione ed infatti stiamo

gior competizione tra le Exige e le 2 Eleven. Dai

portando avanti il progetto Rally di cui abbiamo

test fatti ora dovrebbe esserci un ottimo equili-

I motivi per scegliere la Lotus Cup Italia?

annunciato il programma con la partecipazione

brio a tutto vantaggio dello spettacolo.”

“Il valore aggiunto dato dalla vettura è elevatis-

ad alcune tappe del CIR.”

simo e per provare emozioni simili ad oggi si doIl campione 2010 della Lotus Cup Italia Maurizio

vrebbero spendere budget proibitivi. Tra i motivi

Appuntamento dunque a Monza, il 10-11 Marzo,

Fortina ha avuto modo di debuttare da pilota

di scelta sicuramente un calendario che include

per la prima sfida della Lotus Cup Italia. MM

MM38


in pista

MM39


in pista

polivalenza di successo Raffaella Menegoni

S

impatico, molto determinato e da anni si

Giuseppe, raccontaci come è iniziata la tua car-

Pregliasco del Team Astra organizzò e durante

distingue in tutte le categorie in cui corre.

riera di pilota.

la quale oltre al sottoscritto fu selezionato un fu-

Parliamo di Giuseppe De Pasquale, 26 anni

“è iniziata prestissimo a soli 4 anni con i kart.

turo campione come Luca Filippi. Grazie a que-

calabrese, che grazie anche alla grande passione

Poi a 10 anni ho iniziato a disputare sia gare

ste iniziative ho potuto gareggiare nel trofeo

del padre ha iniziato sin da giovane a coltivare la

regionali che nazionali. Dal 2002 è iniziata poi

Mazda, alla guida della Mx-5, riuscendo subito

sua passione per le competizioni.

la mia carriera in auto grazie alla selezione che

a vincere la categoria Under 23. Nel 2003 bissai

MM40


in pista •

Giuseppe De Pasquale impegnato al volante della potente AutoGP. Per il pilota calabrese la monoposto cadetta ha rappresentato finora l’apice della sua carriera sportiva.

il successo nell’Under 23 ma vincendo anche il

2007 con la Norma disputai il campionato IPS

GT3 dove ottenni ad Oschersleben un’ottimo se-

titolo assoluto. Nei due anni successivi, 2004 e

chiudendo in seconda posizione assoluta e vin-

condo posto. Nel 2009 ho disputato alcune gare

2005, feci un grande passo andando a disputa-

cendo la categoria CN2. Dopo questa esperien-

sempre nel tricolore GT e sono ritornato a gui-

re il Campionato Italiano Prototipi che mi fruttò

za nei prototipi passai, nel 2008, a correre nel GT

dare i prototipi nel campionato francese VDEV

nel 2006 e 2007 un contratto da pilota ufficiale

Italiano con una Dodge Viper GT3 chiudendo il

al volante di una Juno con motore Honda di

Norma in coppia con Raffaele Giammaria. Nel

campionato al terzo posto ed esordendo nel FIA

classe CN2 concludendo secondo in campionato

MM41


in pista

De Pasquale conduce il gruppo con la Dodge Viper GT3 durante una gara del Campionato Italiano GT. In basso, il pilota calabrese al volante nel Campionato Italiano Prototipi.

pur saltando una gara. Nel 2010 debuttai nella

fascinato di più?

questa esperienza?

AutoGP a Brno infortunandomi però nel corso

“Direi a pari merito GT e prototipi. Come guida

“A differenza di quello che si può pensare, an-

della prove libere e non potendo così continuare

le metto sullo stesso piano mentre come mia

dare forte con una 5 Hundred è difficile, soprat-

quella avventura. Successivamente feci alcune

capacità di sfruttarle al 100% direi sicuramen-

tutto se si arriva da esperienze con vetture da

gare del CIVM alternandomi alla guida di una

te le vetture GT. Non avendo guidato vetture

gara vere come GT e prototipi. Lo stile di guida è

Dodge Viper e di una F.3000 ottenendo, nelle

formula in età giovane ho imparato prima a

diverso e il gap tra un pilota esperto e un debut-

quattro gare disputate, quattro podi. Il 2010

pilotare auto a ruote coperte per cui quando ho

tante si riduce all’osso. è una categoria perfetta

è stato anche l’anno della mia partecipazione

debuttato con le monoposto mi sono ritrovato

per chi vuole iniziare e togliersi subito qualche

al FIA European GT4 a bordo di una splendida

ad avere uno stile di guida non proprio adatto a

soddisfazione senza spendere troppi soldi.”

Aston Martin Vantage con la quale ho ottenuto

questo tipo di vettura.”

un quinto posto in campionato. L’anno scorso

Cosa consiglieresti ad un giovane che vuole ini-

ho proseguito la mia esperienza estera nel neo

In carriera hai disputato molte gare all’estero,

ziare a correre?

nato campionato Blancpain Endurance Series,

le preferisci a quelle italiane?

“Se non si hanno grossi budget non si può pun-

questa volta alla guida di una BMW M3 GT4,

“Le gare estere le preferisco solo perché c’è

tare sulle formula ma si è costretti a ripiegare

chiudendo la stagione al terzo posto di classe e

molta più partecipazione di pubblico. Le nostre

sulle vetture turismo che, ad ogni modo, posso-

togliendomi la soddisfazione di finire secondo

piste a mio avviso sono più belle.”

no essere altrettanto formative. Se invece si ha

alla mitica 24 Ore di Spa-Francorchamps.”

una buona “valigia” si può puntare sulle ruote Di recente hai corso nella 5 Hundred che è una

Hai guidato in carriera vetture turismo, GT,

categoria nata proprio per far debuttare gli

prototipo e Formula. Quale di queste ti ha af-

aspiranti piloti con poco budget. Com’è stata

MM42

scoperte e oggi vedo molto bene la F.Abarth.” Quali sono i tuoi programmi per il 2012?


in pista

“Sono ancora da definire ma la mia speranza è di continuare nel mondo GT. Qualora così non fosse penso ripiegherò sul CIVM, magari con un prototipo, perché mi piacerebbe molto provare a vincere anche in questa difficile categoria.” Quale è la gara che non hai ancora fatto e che ti piacerebbe fare? “La 24 Ore di Daytona perché è una gara molto importante. Deve essere difficile correre con un fuso orario diverso e con un team con altra mentalità. Le gare di durata sono molto affascinanti e sei costretto a correre meno da individualista seguendo attentamente le regole imposte dal team a tavolino. Anche correre al Nürburgring sarebbe bello perché è una pista molto difficile ed ha anche lei una sua grande storia.” Qual’è l’auto che non hai mai guidato e che ti piacerebbe guidare? “Una Nascar. Le stock car mi piacciono molto perché sono potenti, pesanti e senza elettronica per cui le devi davvero guidare al 100%.” Di cosa ti occupi nella vita di tutti i giorni? “Gestisco insieme ad Andrea Sellani il campionato della 5 Hundred e il resto del tempo lo dedico alle mie corse.” MM

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in prova speciale

felice...re di franciacorta

Paolo Necchi Claudia Cavalleri

R

e in tutti in sensi. Di nome e di

offerto dai partecipanti durante tutte e sei

rivava solo nel corso della penultima prova

fatto. Felice Re ha infatti vinto, in

le Prove Speciali disputate, format che an-

speciale nel corso della quale il comasco

coppia con Mara Bariani, il 4° Ral-

che quest’qanno ha raccolto il consenso del

e la sua Citroen C4 riuscivano ad avere la

ly Franciacorta Circuit - 2° Trofeo Mamé

pubblico accorso. La vittoria di Re in realtà

meglio su Spoldi complice un errore di gui-

Group Brescia, terza prova delle quattro

è stata tutt’altro che scontata. All’inizio era

da di quest’ultimo che gli è costatava oltre

in programma della Rally Circuit Series

stato infatti il veloce pistaiolo D’Aste, con la

20” e la possibilità di mantenere il primato.

2011-2012. La gara, disputatasi interamen-

sua Lotus Exige, a menare le danze per poi

Alle spalle del vincitore si sono classifica-

te all’interno dell’Autodromo “Daniel Bo-

essere sostituito in vetta alla classifica gene-

ti dunque D’Aste e Spoldi che si sono dati

nara” di Castrezzato (Brescia), si è rivelata

rale da un velocissimo Ivan Spoldi alla guida

battaglia sino alla fine dell’ultima PS quan-

quest’anno un successo sia in termini di

della Citroen Xsara WRC. Il colpo di scena

do, ad emergere in seconda piazza è stata

adesioni (78 iscritti) sia per lo spettacolo

che faceva cambiare la leadership infatti ar-

la Lotus Exige GT del lecchese (navigato da

MM46


in prova speciale

Felice Re e Mara Bariani hanno vinto il 4° Rally Franciacorta Circuit su Citroen C4 WRC. In basso, la Skoda Fabia S2000 di Mirko Zanardini e la Subaru Impreza WRC di Ettore Bonara”.

sua sorella Linda) che riusciva a precedere

una Mini Countryman WRC sulla quale si è

si è dovuto difendere costantemente da-

di soli 7 secondi Spoldi. La mancata vittoria

principalmente concentrato nella messa a

gli attacchi di Paolo Oppizzi (Peugeot 207

ha sicuramente deluso sia D’Aste che Spol-

punto dell’assetto in vista dei propri impe-

S2000) e del varesino Giuseppe Freguglia

di: se il primo infatti aveva iniziato la gara

gni futuri. Quinta posizione per il vincitore

(Peugeot 207 S2000). Da segnalare anche

alla grande andando al comando nella pri-

della prova di Varano De’ Melegari, Franco

la partecipazione del patron della pista di

ma prova speciale venendo poi penalizzato

Uzzeni (Subaru impreza WRC) che precede-

Castrezzato, Ettore Bonara, che ha sfidato

di 30” per avere montato pneumatici non

va sul traguardo il vincitore della prova di

i big alla guida di una Subaru Impreza WRC

regolamentari, il secondo vedeva sfumare

Magione Augustino Pettenuzzo (Ford Focus

concludendo in decima posizione assoluta.

una vittoria quasi certa per un suo piccolo

WRC). Ottava posizione, primo di classe

L’appuntamento ora è per il 10-11 Marzo

errore di guida. Appena fuori dal podio Pie-

S2000, per il pilota locale Mirko Zanardini

per l’ultima prova della serie che si dispute-

ro Longhi che chiudeva quarto alla guida di

alla guida di una Skoda Fabia S2000 il quale

rà sul tracciato veneto di Adria. MM

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in salita

incertezza in avvio Raffaella Menegoni

C

risi, crisi...sempre crisi! Questa parola

e con importanti novità. Durante l’inverno Gior-

strazione che questa categoria entry level possa

oramai rimbomba nelle nostre orecchie

gio Croce e il suo staff della Sottocommissione

essere un ottimo viatico ci sono i molti team e

decine di volte al giorno. Ci bombarda-

CSAI Salita hanno cercato di analizzare la situa-

piloti interessati che , proprio per fronteggiare

no giornali, televisioni, siti e persino le radio.

zione e di mettere al riparo una serie che negli

la crisi, hanno deciso di puntare su questa cate-

Alla crisi però bisogna sopravvivere e per farlo

anni ha sempre mantenuto alto il numero degli

goria low cost. Dopo il titolo vinto nel 2011 dal

al meglio l’immobilità è l’ultimo dei rimedi utili.

iscritti e degli spettatori. La prima mossa è sta-

pilota umbro Paolo Mancini su Renault Clio RS,

Ne sa qualcosa il CIVM (Campionato Italiano Ve-

ta quella di mettere in condizione di crescere la

quest’anno la sfida sarà ancora più accesa grazie

locità Montagna) che si prepara a prendere il via

neo nata Formula Racing Start sulla cui capacità

anche all’arrivo di nomi importanti come quello

con un calendario sempre molto ricco (12 gare)

di rilancio la CSAI punta notevolmente. La dimo-

di piloti del calibro di Roberto Chiavaroli e Gio-

MM48


in salita

vanni Loffredo i quali, dopo molte esperienze

e veloce driver pugliese, Giovanni Angelini. In

al via, da protagonista, con una vettura ulterior-

fatte con vetture ben più potenti, hanno scom-

generale grande fermento dunque per la cate-

mente sviluppata e che verrà affidata solo in al-

messo su questo nuovo prodotto. Il pescarese,

goria Racing Start mentre sembrano vivere di

cuni appuntamenti al suo pilota-tester Christian

già campione di Gruppo N 2010, sarà al via alla

un minor fermento le altre categorie. Partendo

Merli. La vettura di riferimento sarà dunque

guida di una una Mini Cooper S mentre il forte

dalla categoria riservata alle vetture Sport Pro-

ancora l´Osella nelle tre sue versioni: la poten-

pilota campano sarà al via al volante di una Opel

totipi la situazione sembra abbastanza statica.

tissima monoposto FA30 motorizzata Zytek, la

Corsa OPC. Loro però non saranno gli unici big al

Dati i maggior investimenti richiesti si annuncia

gemella biposto PA30 e la PA21/S di gruppo CN.

via della stagione 2012, tra gli iscritti figura infat-

un anno (forse) sabbatico per la categoria che

A fronte di questo “monopolio”, le barchetta

ti anche una Peugeot 207 per un altro esperto

comunque vedrà la Picchio tornare a schierarsi

Osella sono l’oggetto del desiderio di molti piloti

MM49


in salita •

L’Osella FA30-Zytek di Simone Faggioli: il toscano nel 2011 ha conquistato sia il titolo italiano che quello europeo delle cronoscalate. Nelle foto piccole: Franco Cinelli, Leo Isolani e Francesco Abate.

tra i quali spiccano i nomi come quello del pisto-

per campione Simone Faggioli che, se da un lato

pionato Europeo Montagna) con la sua bellissi-

iese Franco Cinelli che non ha ancora deciso se

continuerà a schierare alcune vetture nel CIVM

ma Ferrari 575 GTC. Il suo rivale 2011, Antonio

“tradire” la sua amata Lola di F.3000 con la sport

con il suo team non ha invece ancora definito i

Forato, è anche lui indeciso se prendere il via

Osella. A fare da contraltare alle molte Osella ci

suoi programmi da pilota. Nella categoria riser-

in salita o se ritornare ai suoi amati rally, sem-

dovrebbe essere il giovane campione Under 25

vata alle splendide vetture GT la situazione sem-

pre magari con una vettura GT. Presenza certa

Samuele Cassibba che, salvo smentite dell’ulti-

bra essere invece ancora in alto mare dato che

invece per Francesco Abate che dopo i buoni

m’ora, dovrebbe rilevare la Wolf GB08 Mugen

il Campione GT 2011 Leo Isolani sta valutando

risultati della scorsa stagione si è detto fiducio-

del padre Giovanni. Incerta la presenza del su-

anche l’opportunità di emigrare nel CEM (Cam-

so e contento del rendimento della sua Lotus 2

MM50


in salita

Eleven. Per lui si prospetta una stagione ancora

stagione. Per molti il calendario del CIVM è trop-

gione in Veneto in occasione della 40° edizione

alla guida della barchetta inglese o addirittura

po impegnativo e soprattutto troppo concentra-

della Vittorio Veneto-Casiglio e la chiusura che

alla guida della novità Exige, in omologazione ad

to e in effetti nove gare (su 12) in poco più di tre

tornerà, dopo l’uscita nel 2011 dal calendario,

aprile. Apparentemente nutrita sembra anche

mesi sono un ritmo organizzativo ed economi-

a far visita in terra sarda per la Iglesias-Monte

la presenza di piloti nei gruppi E1, A ed N anche

co che rischia sempre più di essere fuori della

S.Angelo. Confermate invece tutte le altre gare

se, come ogni anno, in queste categoria molti

portata della community che popola le salite. A

già disputate la scorsa edizione con l’unica no-

piloti preferiranno disputare solo alcune gare in

poco più di un mese e mezzo dal via il calenda-

vità rappresentata dal cambio di data della gara

calendario piuttosto che impegnarsi per tutta la

rio del CIVM segna due novità: lo start della sta-

Pieve S.Stefano-Passo dello Spino. MM

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Deutsche Tourenwagen Masters - Estoril (08/02/2012) BMW M3 DTM Foto: BMW AG

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LA FOTO DEL MESE

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motormedia tv PORSCHE CARRERA CUP ITALIA Il monomarca di Stoccarda in diretta su MotorMedia TV!

Su MotorMedia TV la stagione 2012 a 360° del più combattuto e spettacolare monomarca italiano: il Porsche Carrera Cup Italia. Sorpassi, emozioni e incidenti spettacolari sono gli ingredienti che caratterizzano le gare dove sono protagoniste le Porsche 997 GT3 Cup. Chi sarà l’erede del tre volte iridato Alessandro Balzan? MotorMedia TV offrirà la diretta di ogni appuntamento a cui farà seguito la differita delle manche di gara con il commento della voce ufficiale del campionato Guido Schittone. Interviste e retroscena faranno da cornice a quel che succede in pista mentre, nella settimana successiva alla gara, andrà in onda un magazine dedicato alla Porsche Carrera Cup Italia realizzato nei nostri studi dove saranno ospiti i protagonisti del campionato.

in questa rubrica trovate i principali contenuti che saranno disponibili su motormedia tv nel corso del mese. gare, test auto, videoclip dalla rete e molto altro ancora vi attendono sulla nostra web-tv

CAR MARKET

Su MotorMedia TV un magazine dedicato alla scelta delle auto di seconda mano Volete acquistare un auto usata e non sapete quale? Ci sono troppi modelli e troppa scelta? Volete risparmiare e non sapete come? Vi aiutiamo noi di MotorMedia TV con un format che mette concessionario e potenziale acquirente direttamente in contatto. Una trasmisisone dedicata al mercato dell’usato per scegliere la miglior auto al miglior prezzo. Tutti i mesi le offerte più vantaggiose dei rivenditori presenti sul territorio nazionale.

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motormedia tv MOTORMEDIA RACING SIMULATOR Sui circuiti (virtuali) più belli del mondo

A partire dalla seconda metà di Marzo, su MotorMedia TV potrete scoprire i più belli e importanti tracciati internazionali direttamente dall’abitacolo di uno dei simulatori di guida più avanzati in Europa, quello dell’italiana ARC_Team. Con il commento dell’esperto Fabio Magnani direttamente al volante della monoposto virtuale, un’occasione unica per conoscere i circuiti che meglio rappresentano il motorsport nel mondo, da Spa-Francorchamps al Nordschleife passando per Suzuka e Laguna Seca...da un nuovo punto di vista! Assolutamente da non perdere!

www.motormedia.tv ON THE ROAD

Raffaella Menegoni e le novità “automotive” Siamo oramai giunti alla terza puntata di questo format che ha riscosso pareri più che positivi sia da parte degli appassionati che dagli addetti ai lavori. On The Road, con la conduzione dal nostro virtual studio di Raffaella Menegoni, vi porta alla scoperta di tutte le novità del settore automotive, le curiosità e i retroscena del mercato a quattro ruote. Da non perdere, ogni giorno in onda su MotorMedia TV.

MOTORMEDIA SPEED

Mazda 6 e Ford Focus SW tra gli ultimi test Hanno riscosso un ottimo successo le prime puntate del nuovo magazine dedicato ai test di vetture stradali e da corsa. Dopo la Renault Wind Gordini, la nuova Kia Picanto, la Chevrolet Orlando e la Porsche Panamera Hybrid, Paolo Necchi ha messo sotto la sua lente d’ingrandimento la Mazda 6, la Citroen DS4 e la Ford Focus SW. Un parere autorevole, oggettivo e approfondito che vi aiuterà a scegliere la vostra prossima auto nelle splendide immagini realizzate da PRS Media.

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racing on web TRIDENT RACING www.tridentracing.it

Nata nel 2006, Trident Racing è oggi una squadra di alto livello protagonista nella GP3 Series e, dal 2012, anche nella “sorellina” GP3. Al via quest’anno con Stephane Richelmi e Julian Leal nella serie cadetta e con Vicky Piria in GP3 (al momento di andare in stampa non si conoscono i nomi degli altri due piloti, ndr), Trident Racing vanta un palmares di tutto rispetto frutto del lavoro congiunto di uno staff tecnico altamente specializzato. Sul rinnovato sito web della squadra italiana (disponibile in versione bilingua) potete trovare numerose informazioni relative alla sua storia, al suo organico, alle vetture, il calendario gare nonché una vasta sezione fotografica. Presente anche su Facebook e Twitter, il team diretto da Maurizio Salvadori ha tutte le carte in regola per disputare una stagione al top...anche sul web!

un team italiano di gp2 e gp3, il tre volte campione tricolore e il portale porsche carrera cup italia, il team bmw italia e la neonata auto nipponica che correra' nel wec. in collaborazione con

ALESSANDRO BALZAN www.alessandrobalzan.com

Lui è il tre volte campione italiano della Porsche Carrera Cup Italia. Classe 1980, rodigino verace, Alessandro Balzan ha lasciato un segno indelebile nella storia del monomarca di Stoccarda in Italia ed è sicuramente uno dei migliori interpreti della Porsche 997 GT3 al mondo. Sul suo originale sito web potete trovare la biografia, il palmares agonistico, tutte le notizie e le immagini di oltre 10 anni di carriera ai massimi livelli nonchè gli ultimi aggiornamenti, il calendario gare, la scheda tecnica della vettura e altro ancora.

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racing on web PORSCHE CARRERA CUP ITALIA www.carreracupitalia.com

Puntando i mouse su www.carreracupitalia.com potete accedere al sito ufficiale della serie nazionale riservata alle Porsche 997 GT3 Cup. Oltre 10 team, venti piloti e 7 round sui più importanti circuiti italiani per un mix di adrenalina e agonismo. Sul portale tutti i dettagli delle squadre e dei piloti partecipanti al campionato, la descrizione dei circuiti con i programmi dei singoli weekend di gara, la descrizione tecnica della vettura, le classifiche e una sezione dedicata a foto e video. In ogni appuntamento inoltre sarà possibile vedere la diretta streaming della telecronaca di gara. Da non perdere per tutti gli amanti del mito Porsche.

TOYOTA HYBRID RACING www.toyotahybridracing.com

Dopo il ritiro di Peugeot alla vigilia del nuovo World Endurance Championship, l’antagonista principale di Audi è ora Toyota. Il costruttore giapponese ha infatti deciso di rientrare nel “giro che conta” con un nuovo prototipo ibrido di classe LMP1 con l’obiettivo di puntare ai piani alti del campionato e della 24 Ore di Le Mans. Sul neonato sito web della Toyota Hybrid Racing tutte le notizie relative al team nipponico con foto e video della vettura, le schede dei piloti, il calendario, le classifiche, una sezione dedicata ai fan con wallpaper e social network, un’area media e un interessante ecommerce con già disponibile il merchandising ufficiale per la stagione 2012.

ROAL MOTORSPORT www.roal-motorsport.com

ROAL Motorsport è la divisione agonistica di BMW Italia. Diretto da Roberto Ravaglia, il team con sede in Veneto è da anni protagonista nel World Touring Car Championship e nell’International Superstarts Series. Da quest’anno la squadra sarà inoltre protagonista nel Campionato Italiano GT con Thomas Biagi, Michela Cerruti, Stefano Colombo ed Edoardo Liberati che saranno al volante di due BMW Z4 GT3. Sul sito web del team informazioni sulla struttura, sulle vetture, sui piloti e un’ampia fotogallery con immagini ad alta risoluzione.

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PIT WALL Rubrica a cura dell’Ingegnere Tommaso Delfanti Per curiosità e domande scrivete a: tommaso.delfanti@motormedia.it

Questione di contatto N

ere, rotonde e misteriose: sono le gomme, gli unici quattro elementi che permettono alle automobili di interagire con il suolo. Accelerazione, frenata, tenuta in curva, assorbimento delle irregolarità del fondo, tutto passa per gli pneumatici. All’apparenza le gomme possono sembrare componenti semplici: possiamo distinguere due talloni circolari che assicurano il montaggio sui cerchi, una carcassa di tele ad elevata resistenza che costituisce lo scheletro interno, le spalle laterali ed il battistrada che entra in contatto con il suolo. All’interno l’aria in pressione aiuta la carcassa a mantenere la forma e ad assorbire le sconnessioni. In realtà la costruzione degli pneumatici è molto complessa e i produttori ne custodiscono gelosamente i dettagli, quasi si trattasse di formule magiche. Ma cosa ci sarà di così complesso in una banale ruota? La risposta è “tutto” e per prima cosa il fatto che non è rotonda! In realtà, gli pneumatici hanno una forma circolare finché non devono sopportare un peso. Quando vengono schiacciati a terra dalla vettura, la parte a contatto col terreno si appiattisce, formando una impronta a terra lunga qualche centimetro in cui il battistrada aderisce al suolo. Quando la vettura avanza, la deformazione continua per mantenere un’impronta di contatto a terra. Le dimensioni e il comportamento di questa parte in contatto col terreno sono fondamentali per l’aderenza e le reazioni del veicolo e vengono influenzate da tantissimi fattori: la conformazione della strada, le sollecitazioni provenienti dalla vettura e tutte le caratteristiche dello pneumatico: materiali, dimensioni, tele della carcassa, pressione,

temperatura e usura. La variazione di ognuno di questi elementi altera il comportamento della gomma, per cui è molto difficile calcolare quali effetti avranno le varie modifiche. La progettazione di un nuovo pneumatico risulta un’attività molto lunga, complessa, costosa e necessita di numerose prove e verifiche su strada. Con una tale complicazione, vengono prodotti diversi tipi

di gomme a seconda del campo di impiego: altezza della spalla, larghezza della gomma, pressione di utilizzo, intreccio delle tele, presenza e apertura delle scolpiture, eventuale chiodatura, tipo e durezza della mescola del battistrada variano infatti in funzione del tipo e della compattezza del terreno, della presenza di acqua, della temperatura dell’asfalto, della potenza e del peso della vettura. Oltre all’usura, che riduce le prestazioni con l’andare dei chilometri fino a rendere necessaria la sostituzione delle gomme, i parametri più importanti da controllare per ottenere le prestazioni migliori sono sicura-

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mente pressione di gonfiaggio e la temperatura: la pressione ottimale garantisce la migliore forma dell’impronta di contatto, fondamentale per ottenere la massima aderenza. Inoltre un battistrada troppo freddo sviluppa poca aderenza, mentre se si surriscalda va in crisi e si usura molto velocemente. La complicazione maggiore sta nel fatto che la gomma si scalda, durante l’utilizzo, a causa della continua deformazione e degli slittamenti: il riscaldamento (ad esempio) dipende dalla temperatura esterna, dal tipo di terreno, dalle caratteristiche della vettura e dallo stile di guida del pilota, oltre che dal tipo di pneumatico e dalla sua pressione interna. Con il crescere della temperatura si verifica un aumento di pressione dell’aria interna alla gomma e questo parametro, come detto, è molto importante se non addirittura fondamentale. A tal proposito infatti, durante le soste ai box si controllano gli pneumatici e (se necessario) si spilla aria per ridurre la pressione “a caldo”. Quando gli pneumatici si raffreddano ci si trova con una pressione “a freddo” troppo bassa, per questo motivo durante i primi giri di pista o chilometri di prova speciale (se si tratta di un rally), le gomme fredde e lontane dalle pressioni ottimali forniscono un’aderenza limitata e la guida risulta molto difficile a causa della scivolosità offerta dal poco grip risultante. Chiaramente scegliere le gomme corrette e sfruttarle al meglio è fondamentale per qualsiasi vettura, soprattutto nel mondo delle corse. Queste le parole del grande Markku Alen: “Se gommo tiene, io vince gara; se gommo non tiene, io come bomba dentro montagna...!” MM




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