IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI
Anno III - Numero 28
I D . . . A I C CAC O L L E V I L aLTO l’italo-svizzero r e p te n ra o lg fo e n o gi ta Inizio di s Kessel Racing m a Te l a e m ie s in ia c c Mino Ca
Blancpain partita nel diluvio di Monza
Basso “stoppa” Andreucci nel CIR
Merli subito bene nel CIVM
DRIVE THROUGH
NON SIAMO QUI PER FARE della BENEFICENZA...
www.motormedia.it motormediA 28 - APRILE 2012 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it IN REDAZIONE Fabio Magnani fabio.magnani@motormedia.it Nicolò Rebughini nicolo.rebughini@motormedia.it Stefano Venosta stefano.venosta@motormedia.it HANNO COLLABORATO Tommaso Delfanti tommaso.delfanti@motormedia.it Marco Borgo, Mauro Musella, Damiano Di Paola FOTO Claudia Cavalleri, ACI Sport, SRO, Fabio Principe Ferrari, Elle Emme, PRS Media, Marco Vitali, Luca Marenda EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB) STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Di Marcantonio
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I
n questi giorni abbiamo avuto l’onore di poter comunicare la partnership che lega la nostra web-tv MotorMedia TV ad ACI Sport per la diffusione via internet delle immagini relative ai campionati italiani promossi dalla società che, in nome e per conto di ACI-CSAI, si occupa della comunicazione sui vari network dei campionati organizzati dalla Federazione. Questo importante riconoscimento, in realtà, è frutto di un rapporto nato addirittura nel 2005 quando sul canale Nuvolari TV ebbe inizio una nuova era per lo sport automobilistico nazionale che mai prima di allora aveva trovato in un emittente televisiva così tanto spazio per la promozione delle sue attività. Oggi come allora, ACI Sport e PRS Media stanno lavorando duramente per ampliare questo progetto e il web è sicuramente il media più utile e adatto per ampliare gli orizzonti di uno sport spettacolare come il motorsport. A livello internazionale sempre più organizzatori trasmettono in diretta o in differita le immagini dei loro campionati via streaming arrivando così, spesso e volentieri, a prendere contatto con un numero di utenti sensibilmente superiori a quelli di molte emittenti televisive tradizionali. In realtà tv e web-tv devono essere due elementi complementari della comunicazione media e gli organizzatori seri utilizzano questo “asset” anche per fare maggior cassa vendendo ai vari broadcaster i duplici diritti (web e televisione). Lungimiranza e consapevolezza, questo è quello che manca a molti nostri interlocutori troppo spesso impegnati a guardare il terreno del vicino più che pensare a coltivare il proprio. Chi sostiene che le dirette televisive non servono dovrebbe cambiare mestiere visto che in qualsiasi evento mediatico importante (sportivo, canoro, sociale, etc...) rappresentano una delle macro fonti di incasso dagli sponsor e dalla vendita dei diritti stessi. Se il nostro motorsport soffre è solo per motivi economici e culturali tipici di una nazione di “individualisti” totalmente dissociati dall’idea di una corporazione che faccia l’interesse di tutti invece che l’arricchimento di pochi a discapito degli altri. La dimostrazione che questa è la vera mentalità malata della nostra società arriva anche dal fatto che, a distanza di tre anni dalla nostra nascita, molti addetti ai lavori ci osteggiano additandoci come “marchettari” trascurando che se a fianco del nome della nostra società PRS Media c’è scritto s.a.s significa che facciamo attività d’impresa e in quanto tale necessitiamo di introiti. Essendo noi un free press e la nostra web-tv accessibile gratuitamente a tutti significa che qualcuno deve sostenere i costi e possibilmente mira a derivarne un lucro. Nella sua banalità, questo concetto sembra essere ancora oscuro a molti addetti ai lavori ma questo rimane un loro problema...penso irrisolvibile per lacune di mentalità difficilmente colmabili.
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sommario IN PISTA
IN PROVA SPECIALE
12. Monza, è BMW a navigare meglio 16. GT3, generazione globale 20. Balzan chiama, Cadei risponde 22. AutoGP, lotta di classe 24. Caccia... di alto livello 26. F.Abarth in fase calante? 28. F.3 a tutta Europa 32. Adria è tutta di Argenti
36. 1000 Miglia nel nome di Basso
03. 06. 08. 11. 40. 42. 44. 46.
DRIVE THROUGH PADDOCK SIM BOX motormedia team FOTO DEL MESE MOTORMEDIA TV RACING ON WEB pit wall
IN salita 38. Merli spicca il volo
L’editoriale del Direttore News dal mondo dei motori Le gare virtuali by GTItalia.org Notizie...fuori e dentro la redazione I migliori scatti dal motorsport Le novità della nostra web tv Il mondo delle corse nella rete I traversi non sempre pagano
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sommario
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Paddock GIORGIO BOLLA, DALLA PISTA ALLA POESIA
Il chirurgo pediatra, appassionato di corse e pilota gentleman, si diletta anche con la penna Non solo chirurgo pediatra. Non solo pilota per passione ma anche poeta. Parliamo di Giorgio Bolla, padovano doc che alla professione medica da tempo associa anche la sua duplice passione per corse e poesia. Proprio quest’ultima sua “dote” di poeta gli ha regalato negli ultimi anni soddisfazioni e riconoscimenti anche altre i confini italiani e noi abbiamo voluto regalarvene un saggio attraverso una delle sue ultime realizzazioni: Avessi la voglia ancora
in mezzo all’aria,
di correre
su corsie di sogno
andrei volerei
e fuori dalle vite
tra i colli
degli altri.
verdi del colore
Avvicina il sangue
di un uomo
dei desideri
lasciato e perduto
dietro la curva
nel gioco della vita.
vive ancora il tuo
Andrei tra gli steli
incanto.
NOTIZIE E PILLOLE DAL MONDO DELLE CORSE IN PISTA, RALLY E FUORISTRADA... TRA PADDOCK E PARCHI ASSISTENZA PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI SU PILOTI, GARE E VETTURE
grande esordio nel CER 2012 per Luca Demarchi Il pilota piemontese conquista una doppietta nel primo round in Spagna
è cominciato nel migliore dei modi il campionato automobilistico spagnolo CER 2012 per Luca Demarchi alla guida della Seat Ibiza SC del Team Astra Racing. In entrambe le gare, svoltesi sul tecnico circuito di Navarra ad inizio Aprile, il pilota italiano in coppia con Alfredo Salerno si è aggiudicato il gradino più alto del podio nella categoria D2, battendo l’equipaggio Rodriguez-Martin, campioni spagnoli della Supercopa Seat Leon. “In qualifica sabato abbiamo patito qualche noia meccanica afferma Demarchi - ma nonostante questo sono riuscito a far segnare il miglior tempo di categoria che mi ha permesso in Gara 1 di partire davanti e vincere. Gara 2 invece è stata molto più combattuta dato che siamo partiti dalla quarta posizione. Sono contento di aver iniziato la stagione molto bene, ora pensiamo al prossimo appuntamento di metà Giugno ad Alcaniz.” Il campionato CER 2012 (Copa de Espana Resistencia) quest’anno si svilupperà su dodici gare di 48 minuti più un giro ciascuna suddivise su cinque circuiti spagnoli (Navarra, Alcaniz, Valencia, Barcellona e Jarama) ed uno portoghese (Portimao).
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Paddock LA DELTAWING è REALTà
Il prototipo motorizzato Nissan continua i test è senza dubbio una delle novità più appariscenti nel motorsport 2012. Stiamo parlando della Deltawing, la concept car realizzata in collaborazione con Nissan per la 24 Ore di Le Mans. Dopo lo scettismo iniziale di piloti ed addetti ai lavori, i progressi mostrati dalla vettura nei test effettuati a Sebring e Snetterton hanno convinto i più a ricredersi. Commenti più che positivi dai due piloti designati per lo sviluppo di questa vettura, gli esperti Marino Franchitti e Michael
KUMHO SBARCA NEL CIVM
Krumm: “Siamo rimasti impressionati dalla direzionalità della vettura, dalla precisione dello sterzo e dalla rapidità nei cambi di direzione.
Il costruttore coreano nella classe Racing Start
L’altro aspetto impressionante è stato il carico aerodinamico generato dal fondo della DeltaWing.” La Deltawing è equipaggiata con un mo-
I pneumatici Kumho stanno incontrando in Italia un sempre crescente ap-
tore 4 cilindri Nissan 1.6 turbo benzina da circa 300 CV.
prezzamento anche nel mondo delle competizioni. Oltre alla consolidata fornitura esclusiva nella Formula 3 e nella Formula Abarth, all’impegno nei rally e nelle competizioni riservate alle vetture storiche, il marchio coreano sarà presente anche nel Campionato Italiano Velocità Montagna, dove nella categoria Racing Start il team DP Racing schiererà una Mini Cooper S gommata Kumho affidata al pilota Roberto Chiavaroli. Uno “shakedown” del trio Chiavaroli-Mini-Kumho si è già avuto alla Morano-Campotenese dove il pilota della DP Racing ha ottenuto un ottimo secondo posto di classe al debutto, elogiando gli pneumatici per l’ottimo comportamento avuto sotto la pesante pioggia che ha caratterizzato la gara.
CODECà-FEDULLO VINCONO IL “TERRA DEL SOLE”
L’equipaggio Suzuki si aggiudica la seconda prova del Campionato Italiano Cross Country La seconda prova del Campionato Italiano Cross Country Rally ha visto l’affermazione di Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo. L’equipaggio di Suzuki Italia è risultato il più rapido in otto delle undici prove in terra siciliana e, se la sua leadership non è mai stata in discussione, una bella lotta si è vissuta per i piazzamenti a ridosso del podio, con continui avvicendamenti per la seconda e terza piazza. Rallentato Andrea Lolli nelle battute iniziali, ad aggiudicarsi la seconda piazza assoluta, vincendo il Gruppo T2, è stato Claudio Petrucci, navigato dal bresciano Paolo Manfredini. Il romano, bravo a preservare la meccanica del Grand Vitara 1.9 DDiS del Poillucci team, si è aggiudicato anche la gara valida per il Suzuki Challenge, precedendo al traguardo gli elbani Alberto Spinetti e Lara Giusti, terzi assoluti con il Grand Vitara. I toscani sono riusciti ad assicurarsi il piazzamento al termine del duello che li ha opposti ad Alessandro Bertuzzi e Davide Cecca che, per una rottura meccanica, hanno poi perso la posizione subendo un forte rallentamento nell’ultimo impegno cronometrato. Quarti assoluti e terzi del monomarca Suzuki sono così saliti nel finale i friulani Giorgio e Francesco Facile, sempre su Suzuki Grand Vitara, chiudendo un lungo e sfortunato periodo.
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SIM BOX gran finale per due serie spettacolari! Sardina domina tra le V8 Supercars mentre la Lion Cup porta il nome di Lo Manto
Si sono conclusi ad Aprile i due campionati invernali firmati GTItalia.org, dopo una lunga cavalcata iniziata tra i giorni frenetici delle iscrizioni e conclusasi con un totale di oltre 40 piloti partecipanti e più di 20 ore di guida tra qualifiche e gare. Il V8 Supercars 2012, dopo i primi due appuntamenti, è continuato sotto il nome di un inaffondabile Salvo Sardina, vincitore assoluto su Holden Commodore. La terza gara, svoltasi sul veloce tracciato di Pukekohe Park, si è rivelata, nonostante la semplicità della pista, una delle più ostiche del campionato. In Gara 1 Gelo, partito in testa dopo una pole strappata al millesimo a Sardina, perdeva terreno nei primi giri, lasciando il comando a Pizzo il quale doveva però a sua volta difendersi dagli attacchi di Sardina. Superata la metà gara erano le strategie dei vari piloti a segnare la classifica: tra soste anticipate e altre ritardate, era Giudici a trovarsi in testa prima di doversi arrendere a Sardina e Gelo a pochi giri dal traguardo. Stesso podio anche in Gara 2 mentre nelle retrovie gli inseguitori sgomitavano per aggiudicarsi le posizioni di rincalzo. Mount Panorama ospitava invece il quarto round: anche qui niente di nuovo, con Sardina che vinceva entrambe le manche precedendo Radaelli. La gara cruciale, che poteva già assegnare il titolo nelle mani di Sardina, si corre a Hidden Valley dopo due settimane di pausa. La lunga serie di prestazioni del palermitano veniva però bruscamente interrotta (dopo ben otto vittorie) da un determinatissimo Gelo che in Gara 1 non lasciava scampo ai tentativi di sorpasso del rivale. In Gara 2 però Sardina era autore di una nuova vittoria davanti a Benevelli e ad un brillante Bonatti, laureandosi così campione con una gara di anticipo. Con il titolo già in tasca, il veloce palermitano disertava l’ultimo appuntamento di Phillip Island, teatro della decisiva battaglia per i restanti gradini del podio tra Gelo e Radaelli. In Gara 1 Radaelli non brillava particolarmente lasciando vincere l’avversario, il quale precedeva sotto la bandiera a scacchi Gentile e un inaspettato Re. La seconda manche vedeva il risultato ribaltarsi ma per Redaelli tutto ciò non era sufficiente per conquistare la medaglia d’argento in campionato. Tra i team svettava il Nitro Sniffer grazie alle vittorie di Sardina, contornate da altre ottime prestazioni di Gentile, Bonatti, Fedrigo e Lo Manto. Seconda piazza per il Ruined Road Simracing, portato al successo da Radaelli insieme ai compagni Squalo, Somma e Sileo. Terza la STCorse formata dal trio Torri-Giudici-Muceli che soffiava per una manciata di punti la piazza d’onore ai Nitro Sniffer Bandits. Dalla terra dei canguri al vecchio continente il passo era…parallelo, dato lo stesso periodo di svolgimento dei due campionati. La Lion Cup 2012, serie che ha visto protagoniste le Peugeot 207, si apriva subito all’insegna di Lo Manto, il quale conquistava le prime due vittorie nel round inaugurale a Zandvoort precedendo Re e Fedrigo in Gara 1 e nuovamente Marchioro e Fedrigo nella seconda manche. A Bayfront Park, tra i vicoli di Miami, si svolgeva la tappa chiave del campionato: il poco spazio e le praticamente assenti vie di fuga rendevano questo circuito teatro di una interminabile serie di incidenti e contatti degni di un pomeriggio sugli autoscontri. Ancora una volta a spuntarla era l’alieno Lo Manto, stavolta vincitore su Bimbati e Pastorato in Gara 1 e Federico Soave e Damiano Di Paola in Gara 2. Il terzo round di Sebring incoronava, come vincitore del campionato, il veloce Lo Manto. Prestazioni notevoli quelle di Fedrigo, in lotta per l’argento finale con Re, e di Baldan, che metteva a segno il primo podio della sua carriera. Gran finale in Norvegia all’Artic Circle Raceway, con una griglia decimata dall’avvicinarsi dei nuovi impegni agonistici virtuali primaverili. Lo Manto saltava l’ultima gara grazie alla conquista anticipata del titolo lasciando la strada spianata agli altri piloti per eleggere il migliore tra gli “umani”. In Gara 1 Squalo spiazzava tutti salendo sul gradino più alto del podio davanti ad un ottimo Marangon. Gara da dimenticare per Fedrigo che terminava dopo pochi metri dal via mettendo a repentaglio il suo secondo posto in classifica. Re dominava Gara 2 sfiorando l’argento finale senza però riuscire a scavalcare Fedrigo per una manciata di punti. La classifica Team era così un trionfo per Nitro Sniffer Bandits davanti a Nitro Sniffer Team e ISF Racing Team. Vanno così in archivio anche queste due serie ricche di emozioni, mentre manca ormai pochissimo allo start dei nuovi campionati targati GTItalia.org: il Vintage Cup a bordo delle velocissime auto storiche della classe GTTC-B2 e il F.3 Master 2012 sulle migliori piste del panorama italiano.
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SIM BOX gtitalia.org, largo al nuovo...geco!
In anteprima i nuovi dettagli del sistema di Gestione Economica nel simracing Quando si pensa al simracing il pensiero corre immediatamente alla riproduzione delle dinamiche squisitamente tecniche come la fisica delle auto, dei circuiti o magari alle variabili delle condizioni meteo. La differenza in questo ambito la fanno i software realizzati da realtà come Image Space Incorporated, Kunos Simulazioni o SimBin che sono solo alcuni nomi che, con i loro prodotti, cercano di volta in volta di alzare l’asticella del realismo implementando sempre nuove features per rendere più coinvolgente la disciplina e mettere il pilota virtuale nelle condizioni di gestire un mezzo sempre con più variabili. Sempre pensando al simracing vengono in mente le tante comunità che, usando i simulatori sopracitati, provvedono alla necessaria organizzazione affinché la disciplina diventi tale, gestendo eventi e campionati dove i piloti possono sfidarsi tra di loro. Quanto appena descritto rappresenta la normale applicazione della pratica del simracing ma a ben guardare è incapace di replicare virtualmente fino in fondo aspetti fondamentali che invece nella realtà fanno spesso la differenza. Stiamo parlando dell’aspetto economico, elemento tutt’altro che trascurabile in uno sport notoriamente costoso e di sicuro non alla portata di tutti. Nelle gare reali quella economica è una delle variabili più influenti e le scelte fatte nel rispetto dei tanti vincoli che crea sono visibili a tutti gli appassionati. Da quando gli sponsor sono diventati gli attori di primo piano nell’ambiente, ogni team o pilota non può più prescindere dalle loro direttive, esigenze e contributi. Se un team ingaggia un pilota, se non lo ingaggia, se gli affida un’auto o un’altra, se gli sviluppi vanno in una direzione o un’altra sono tutte decisioni dettate in modo più o meno forte dagli aspetti economici. Quando un pilota vince una gara si dice sempre che il merito in realtà è della squadra, affermazione verissima poiché il pilota, per quanto abile, è solo uno degli elementi di un team che per funzionare bene deve essere perfettamente armonizzato al suo interno ed aver intrapreso le scelte giuste con le risorse a sua disposizione. Ogni cosa ha un costo, dallo sviluppo dell’auto alle iscrizioni alle gare. Anche i piloti hanno un costo, hanno delle esigenze e scelgono i team in base anche alla variabile economica oltre che ai mezzi che una determinata squadra può mettergli a sua disposizione. A questo punto viene da chiedersi: come può una simulazione non tener conto di questi aspetti così determinanti e limitarsi a quelli puramente tecnici? GTItalia.org si pose questo quesito ormai sei anni or sono e nacque così quello che tutti ormai conoscono come GeCo, ovvero l’acronimo di Gestione Economica. Un aspetto oramai pienamente inglobato nel vasto tool di supporto alla simulazione rappresentato dal suo portale. Abbiamo gia parlato della simulazione economica di GTItalia, unica in Italia e probabilmente in Europa, ma in questa occasione vogliamo ritornare sull’argomento perché sono in corso gli sviluppi per un nuovo step che innalzerà il livello della simulazione su un gradino ancora più alto e probabilmente appagante sia per i piloti che per i tanti Team Manager. La release 9.0 del portale di GTItalia (ormai una vera applicazione) introdurrà la piena simulazione di aspetti fin’ora solo accennati ma che in realtà sono fondamentali nel motorsport reale. La figura del Team Manager sarà rafforzata con la possibilità di contrattare liberamente le condizioni economiche con ogni singolo pilota e poter offrire la guida di uno specifico modello. I piloti dal canto loro avranno la necessità di stringere accordi quanto più favorevoli possibili perché a loro volta avranno delle spese inevitabili. L’opposta necessità di queste due “figure” creerà le condizioni di un vero mercato piloti andando a scardinare gli attuali (ed irrealistici) legami che vigono all’interno dei team virtuali, eredità di un tempo in cui il simracing era una solo pratica tra amici. Questo è solo uno degli aspetti innovativi della nuova release della gestione economica che in realtà registrerà interventi su ogni aspetto della simulazione. Verrà altamente valorizzata sia la figura del pilota che del Team Manager regalando a quest’ultimo un ruolo di responsabilità, molto più vicino al ruolo della sua controparte reale. Il rilascio è previsto per il mese di Agosto 2012 in modo da essere pienamente operativo già dai primi campionati della nuova stagione di Settembre.
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MOTORMEDIA TEAM la beffa del nÜrburgring
Nella Lotus Cup, una svista del Direttore di Gara priva Necchi del secondo posto Ottimo debutto nella Lotus Cup Europe per Paolo Necchi sul tracciato tedesco del Nürburgring. Il pilota-giornalista milanese si è reso protagonista, in terra teutonica, di due grandissime manche di gara che lo hanno visto combattere alla pari con i migliori piloti europei della categoria. In un fine settimana contraddistinto dal pessimo meteo delle prime due giornate, Necchi è riuscito sin dalle prove ufficiali, disputate con condizioni climatiche estreme (pioggia mista neve) a fare segnare il nono tempo assoluto (su oltre 30 equipaggi) e sesto di classe 2-Eleven. Al via di Gara 1, disputatasi sull’asciutto, Necchi scattava molto bene e guadagnava, già nei primi giri, due posizioni per poi spingere molto sull’acceleratore per colmare il gap di più di quattro secondi che lo separavano dal gruppetto di testa. A suon di giri veloci (suo il terzo miglior crono sul giro) Necchi agganciava la vettura del francese Georges con il quale iniziava un lungo duello che portava prima Necchi a sopravanzare il francese conquistando la quinta piazza assoluta per poi riperderla nel corso dell’ultimo giro. Per il milanese dunque Gara 1 terminava in sesta posizione assoluta e quarto delle 2-Eleven. In Gara 2, corsasi sotto un pallido sole, Necchi, pur scattando nuovamente dalla nona posizione, già al secondo giro era sesto a stretto contatto con i primi. Ancora più che in Gara 1, il ritmo del milanese era molto sostenuto e costante portandolo nella seconda parte di gara a ridosso del podio. In lotta per la vittoria assoluta con una velocissima Lotus Evora GT4 e con una Lotus Exige, Necchi vendeva carissima la pelle andando a lottare fianco a fianco con i primi due sino alla bandiera a scacchi dove terminava terzo assoluto in scia al duo di testa. Per Necchi dunque un super weekend nel debutto continentale e la soddisfazione di aver ottenuto la vittoria nella classe 2-Eleven in Gara 2. Netto ovviamente anche il dominio del milanese per quanto riguarda la classifica della Lotus Cup Italy dove, con questa seconda vittoria assoluta consecutiva, allunga in cima alla classifica di campionato. Per il pilota milanese ora i prossimi appuntamenti in pista sono per la seconda e terza prova dell’ETCC, in programma rispettivamente sul tracciato dello Slovakiaring e su quello del Salzburgring. Paolo Necchi: “È stato un weekend molto impegnativo perché abbiamo corso sempre in condizioni climatiche limite. Neve, pioggia, freddo e nebbia ci hanno accompagnato per tutto il tempo. In Gara 1 ho perso terreno nei primi giri a causa di piloti più lenti e mi è dispiaciuto perdere la quinta piazza solo all’ultimo giro. In Gara 2 ho dato il massimo ma incredibilmente la classifica di gara è sbagliata. Ero sicuro al 100% di essere transitato sul traguardo di poco in vantaggio sul terzo e mi sono ritrovato terzo in quanto il Direttore di Gara si è dimenticato di darci la bandiera scacchi al giro prima facendoci fare un giro inutile di gara in più e facendoci correre inutili rischi. Peccato perché mi ero guadagnato il secondo posto con un super sorpasso all’esterno dell’ultima curva. Questo episodio è sinceramente uno scandalo. Ad ogni modo sono molto contento lo stesso.”
MM11
in pista
MONZA, è BMW A Navigare meglio Paolo Necchi SRO
E
ra sicuramente uno dei campionati più
Ratel, che se da un lato soffre con schieramenti
suo numero di gare in calendario: durata di tre
attesi ad inizio stagione per quantità e
ridotti nel FIA GT3 e nel GT World Championship,
ore per ciascuna gara con l’eccezione della 24
qualità degli equipaggi coinvolti e il primo
in questa categoria gode di salute estrema. Al
Ore di Spa-Francorchamps di fine Luglio. Come
appuntamento disputatosi su di un bagnatissimo
via di questo primo appuntamento ben 55 equi-
dicevamo molti gli equipaggi al via e un parter-
traccato di Monza non ha che confermato que-
paggi alla guida di vetture di classe GT3 rappre-
re di piloti da far impallidire che si sono suddi-
sta ipotesi. Parliamo della Blancpain Endurance
sentative di ben 9 marchi differenti. La formula
visi equamente nelle tre categorie previste dal
Series, organizzata dalla quella SRO di Stephane
del campionato è rimasta invariata così come il
regolamento: PRO, PRO-AM e GTR. In questo
MM12
in pista •
Vittoria autorevole a Monza sotto il diluvio per la BMW Z4 GT3 del team Marc VDS guidata magistralmente da Bas Leinders, Markus Palttala e Maxime Martin.
primo appuntamento non è mancato di sicuro
la pole position assoluta davanti a piloti molto
Bonacini, Amos e Petrobelli (sesti assoluti e ter-
lo spettacolo e i nostri portacolori sono riusciti,
più esperti di lui con questa tipologia di auto.
zi PRO-AM) mentre più attardati Bertolini, Cirò,
fin dalle qualifiche, a lasciare il segno. Su tutti l’ex
Alle sue spalle, ottimo anche il risultato di Mirko
Cioci e Bonanomi. Per la gara lo spettacolo era
campione di F.3 Daniel Zampieri che, al debutto
Venturi, che in coppia con Maino ed Invernizzi
dunque preannunciato ma a complicare le cose
internazionale con una vettura GT in coppia con
,ha fatto segnare il terzo tempo assoluto e la pole
ci si è messa la pioggia che non ha concesso
Rigon e Gattuso (Ferrari 458 Italia – Team Kesssel
position di categoria PRO-AM. Bene in qualifica
tragua durante tutto il giorno, condizionando la
Racing), si è tolto la soddisfazione di far segnare
anche l’equipaggio del Vita4One composto da
parte iniziale della competizione che ha preso il
MM13
in pista •
Il pluricampione motociclistico Valentino Rossi tallonato da un’altra Ferrari 458 Italia GT3. Per il “Dottore” un debutto più che positivo a Monza.
via in regime di Safety Car per ragione di sicurez-
thoor, alla Prima Variante, nell’ultima ora di gara
una perfetta strategia che li ha premiati sotto la
za. Questo “stand by” della competizione è du-
tagliando così il traguardo con un margine di 17”.
bandiera a scacchi. Proprio un’errata valutazio-
rato più di mezz’ora per poi, finalmente, vedere
Alle loro spalle la lotta è stata accesa e ha visto
ne ha, invece, penalizzato il team Prospeed che
sfogare le molte vetture in una gara incerta fino
in seconda piazza erigersi proprio l’Audi R8 LMS
è stato leader per buona parte della gara (sino
alla fine che ha visto prevalere il team Marc VDS
del Team WRT grazie, soprattutto, ad un ottimo
alla fine della seconda ora) ma condizionato da
con l’equipaggio composto da Markus Palttala,
stint dell’italiano Marco Bonanomi che, dopo i
un tardivo rientro ai box che non gli ha permesso
Bas Leinders e Maxime Martin i quali, al volan-
problemi patiti in qualifica, ha sfruttato al 100%
poi ne di lottare per la vittoria ne per almeno uno
te della BMW Z4, hanno inaugurato la nuova
il potenziale di una delle GT3 più competitive del
dei gradini del podio, chiudendo solo in quinta
stagione della Blancpain Endurance Series con
panorama internazionale. Purtroppo per i colori
piazza. Grande vittoria in categoria PRO-AM per
un’altra vittoria dopo quella ottenuta a Silver-
italiani non sono riusciti a ripetere l’exploit delle
l’equipaggio del Team Vita4One Italy composto
stone nel 2011. Il trio della BMW, nonostante
qualifiche Stefano Gattuso, Daniel Zampieri e Da-
da Bonacini, Petrobelli e Amos, i quali sono riu-
la pioggia battente, è riuscito a tenere un ritmo
vide Rigon: l’equipaggio del Team Kessel Racing,
sciti a chiudere la competizione in sesta posizio-
molto elevato di gara, a non commettere nessun
scattato dalla prima fila, ha perso il terzo gradino
ne assoluta e a portare a casa la vittoria di classe
errore andando a cogliere la vittoria grazie ad un
del podio a vantaggio dal trio Wauters/Wendlin-
nella loro gara del debutto in questo importante
bellissimo sorpasso ai danni dell’Audi R8 di Van-
ger/Kumpen (Mercedes SLS GT3 AMG), autori di
contesto internazionale. Tra i molti equipaggi
MM14
in pista •
Marco Bonanomi (Audi R8 LMS - Team WRT) ha disputato un’ottima gara dopo i problemi in qualifica. Hanno fatto molto bene anche Bonacini/Amos/Petrobelli (Ferrari 458 Italia GT3 - Vita4One Italy). In basso, il podio assoluto.
presenti in griglia anche il pluri campione iridato
sfatti di questo primo
della MotoGP Valentino Rossi che, dalla “rossa”
appuntamento della
di Borgo Panigale, è momentaneamente passato
Blancpain Endurance
a quella di Maranello. Per lui una gara discreta, in
Series. In un momen-
coppia con l’eterno amico “Uccio” Salucci, che lo
to economico come
ha visto ottenere un buon decimo posto assolu-
quello attuale, vedere
to in qualifica e un diciottesimo al traguardo, alla
schierate in pista più di 50 GT3, che sono vetture
un pilota. Abbiamo ovviamente accolto con gran-
fine di una gara in rimonta fortemente condizio-
da non meno di 400.000 euro ciascuna, è davve-
de gioia la presenza di un campione come Valen-
nata dalle prestazioni sensibilmente inferiori del
ro un grande successo per noi. A soddisfarci non
tino Rossi che, anche in questa occasione, ha di-
suo compagno di squadra, autore anche di un
è però solo l’elevato numero di partecipanti della
mostrato le sue doti al volante e il suo amore per
contatto in Prima Variante con una Lamborghini.
serie ma anche la sua qualità. La griglia era pie-
le competizioni mettendosi in gioco in un campio-
Grande successo dunque per questo primo
na di professionisti e di molti piloti che arrivano
nato altamente competitivo come il nostro.”
appuntamento stagionale della Blancpain En-
dal mondo delle ruote scoperte a dimostrazione
Prossimo appuntamento per la Blancpain Endu-
durance Series, come ha spiegato a fine gara lo
che le gare GT di alto profilo sono sempre più una
rance Series il 3 Giugno sul veloce e tecnico trac-
stesso organizzatore Ratel: “Siamo molto soddi-
vera alternativa per la carriera professionistica di
ciato inglese di Silverstone. MM
MM15
in pista
GT3, generazione globale Paolo Necchi SRO
S
i chiamano in maniera diversa ma sono
GT WORLD CHAMPIONSHIP
delle auto impegnate in pista ma anche dall’alto
organizzati entrambi dalla SRO e vedo-
Orfano delle bellissime ma costosissime vet-
livello dei piloti iscritti dai vari team. A testimo-
no schierate in pista le vetture di clas-
ture di classe GT1, Ratel ha deciso di far corre-
nianza di questo grande scenario ci sono stati i
se GT3. Parliamo del FIA GT3 e del GT World
re, all’interno di una serie iridata, le vetture di
risultati delle prime due gare che hanno visto
Championship che Stephane Ratel, insieme alla
classe GT3 che sembrano rappresentare il vero
ben tre marchi diversi dividersi le prime quattro
Blancpain Endurance Series, organizza e pro-
futuro della categoria GT. 10 prove interconti-
manche stagionali. A tal proposito lo stesso Ra-
muove per la gioia di molti appassionati di auto
nentali con al via ben 9 marchi automobilistici
tel ha affermato: “In un anno così impegnativo
GT e dove al via sono presenti i migliori interpre-
rappresentati da altrettanti loro modelli. Un
dal punto di vista economico siamo contenti di
ti al mondo della categoria.
grande spettacolo garantito non solo dal fascino
avere questo tipo di schieramento in pista nel
MM16
in pista
•
Le Audi R8 LMS del Team WRT hanno dominato la prima gara a Nogaro. In alto, i vincitori di Zolder: Mike Parisy & Matt Halliday (a sinistra) e Michael Bartels & Yelmer Buurman (a destra).
neonato GT World Championship. Il livello è
Ortelli-Vanthoor e Stippler-Jarvis relegando al
mente, è stata la volta proprio della Porsche del
molto alto e le spettacolo offerto in pista dai pi-
terzo posto la Lamborghini di Kox-Turn und Taxis
team cinese Exim di Halliday-Parisy a cogliere la
loti in queste due prime prove stagionali hanno
e la Mercedes di Pastorelli-Jeger. La storia è però
vittoria di un soffio sulla BMW dei vincitori di
dimostrato che ci sarà un grande equilibrio sino
cambiata bruscamente in terra belga dove a vin-
Gara 1 Bartels-Buurman che a loro volta han-
alla fine dell’ultima gara.” Nelle prime due gare,
cere, con un po’ di fortuna, la prima gara è stata
no preceduto la Ferrari 458 Italia di Vilander-
disputate a Nogaro, a recitare un ruolo da prota-
la bella Z4 del team Vita4One di Bartels-Buur-
Salaquarda, protagonisti di una gran rimonta.
goniste sono state le R8 LMS del team WRT che
man davanti ai sempre veloci Pastorelli-Jeger
Proprio le vetture del Team AF Corse sono forse
hanno dominato entrambe le manche di gara
e alla Porsche di Parisy-Halliday. Nella seconda
oggi quelle che sono mancate di più dai piani
del primo appuntamento in terra francese, con
manche, condizionata sempre dal tempo incle-
alti della classifica, condizionate dalla sfortuna e
MM17
in pista da qualche difficoltà tecnica, dimostrando però
soprattutto tra i team Audi, Mercedes e Ferrari.
gara disputate sul tecnico e bagnato tracciato
spesso di poter essere sicuramente della partita
Nella prima trasferta di Nogaro a spartirsi le vit-
belga. Alle loro spalle in entrambe le manche
per il titolo iridato. Prossimo appuntamento in
torie nelle due manche di gara erano state pro-
la Lamborghini LP-600 dell’equipaggio Proczyk-
Spagna a Navarra alla fine di Maggio.
prio Audi e Mercedes che, con l’equipaggio Audi
Mengesdors mentre sul terzo gradino del podio
del team Sainteloc con Sourd-Guilvert in Gara 1
sono saliti ancora una volta Gai-Lyons in Gara 1
FIA GT3 CHAMPIONSHIP
e l’equipaggio Mercedes composto da Baumann-
sostituiti in Gara 2 da Baumann-Buhk. Dopo due
Se nel GT World Championship le Ferrari 458 Ita-
Buhk in Gara 2, riuscivano a mettere tutti dietro.
eventi sono proprio Ardagna-Cirò a condurre la
lia non hanno ancora portato a casa una vittoria
Alle loro spalle però hanno ben figurato i team
classifica generale di campionato con 69 punti
nel FIA GT3, la vettura vincitrice della stagione
Ferrari con AF Corse che portava due volte sul
davanti ai rivali Baumann-Buhk che li seguono a 4
2011, ha invece iniziato nel migliore dei modi
podio l’equipaggio Gai-Lyons e una volta Cirò-Ar-
punti di distanza, con l’italiano Gai distanziato di
la stagione. Pur con uno schieramento di par-
dagna. Proprio questi ultimi, già vincitori nel 2011
11 punti in terza posizione insieme al compagno
tenti molto inferiore a quello record del 2011, il
dell’International GT Sprint, si sono confermati a
Michael Lyons. Prossimo appuntamento della se-
FIA GT3 mantiene comunque alto il livello degli
Zolder come l’equipaggio da battere cogliendo
rie a fine Maggio sul tecnico tracciato spagnolo di
equipaggi in pista con una battaglia molto accesa
una duplice vittoria in entrambe le manche di
Navarra. MM
MM18
in pista
•
MM19
Gaetano Ardagna Perez e Giuseppe Cirò sono leader provvisori nel FIA GT3 con la Ferrari della AF Corse. Nelle foto piccole, i vincitori del primo round a Nogaro del GT World Championship, Gregory Guilvert-Marc Sourd (Audi R8 LMS) e Maximilian Buhk-Dominik Baumann (Mercedes SLS GT3 AMG).
in pista
balzan chiama, cadei risponde Fabio Magnani Ferrari
•
Balzan (Ferrari Moscow) precede Cadei (Motor/Piacenza) alla staccata della Rivazza. Nella foto piccola, Giannoni in lotta con Stratta nella Coppa Shell a Imola.
MM20
in pista
D
ue piloti italiani sono saliti alla ri-
Moscow) e da Giacomo Stratta (Forza Ser-
balta nel secondo round del Ferra-
vice).
ri Challenge Europa corsosi a Imola
Gara 2 invece ha visto sul gradino più alto
lo scorso 22 Aprile. Alessandro Balzan e Niki
del podio Niki Cadei, bravo a non perdere
Cadei si sono infatti spartiti equamente le
mai il contatto da Balzan e ad approfittare
vittorie sul tracciato del Santerno risultan-
subito di un errore del pilota veneto, il quale
do i migliori interpreti dei 4.909 metri emi-
vedeva sfumare così la possibilità di centra-
liani al volante della Ferrari 458 Challenge
re una splendida doppietta. La terza piazza
protagonista del monomarca del Cavallino
è stata appannaggio dell’ucraino Andrii
Rampante. Balzan (al via con i colori di Fer-
Kruglyk, anch’egli molto competitivo sugli
rari Moscow) ha però mostrato una marcia
insidiosi saliscendi del tracciato emiliano.
in più rispetto al collega bresciano: il pilota
Tra i piloti della Coppa Shell, al termine della
rodigino infatti, già vincitore nelle ultime tre
seconda manche, il successo è andato nelle
edizioni della Porsche Carrera Cup Italia, pur
mani di Raffaele Giannoni (Motor/Piacenza)
essendo alla prima gara con la berlinetta di
che ha approfittato del drive-through inflit-
Maranello, ha subito dimostrato tutte le sue
to a Basov per partenza anticipata. Piazza
doti velocistiche. Sua è stata infatti la pole
d’onore per Stratta (Forza Service), mentre
position in entrambe le sessioni di qualifi-
la lotta per il gradino più basso del podio
cazione dove ha preceduto nell’ordine Niki
si è conclusa a vantaggio di Fernando Baiz
Cadei (Motor/Piacenza) e Bjorn Grossman
(Rossocorsa). Fuori dai giochi invece il driver
(Ferrari Moscow). Balzan ha poi fatto va-
del Kessel Racing, Fons Scheltema, (vincito-
lere la propria legge anche in Gara 1 dove,
re della Coppa Gentleman in Gara 1) dopo
dopo un’ottima partenza, si è involato verso
un incidente spettacolare alla Variante Alta,
la vittoria davanti a oltre 11.000 spettatori
fortunatamente senza conseguenze, in cui
precedendo proprio gli stessi Cadei e Gros-
sono rimasti coinvolti anche Rupert Mar-
sman che aveva già “regolato” in qualifica.
tin (Stratsone Ferrari) e Francisco Guedes
Podio sfiorato per Lorenzo Casè (Motor/Pia-
(Motor/Piacenza). Ad imporsi nella Coppa
cenza), che si è classificato quarto riuscendo
Gentleman in Gara 2 è stato invece Gior-
ad avere la meglio su Max Blancardi (Motor/
gio Raffaeli (Kessel Racing), che ha tagliato
Malucelli) e Alexandr Skryabin (Ferrari Mo-
il traguardo in undicesima posizione. Ora
scow), primo nella Coppa Giovani in tutte
per i piloti del Ferrari Challenge Europa ar-
e due le prove. Nella Coppa Shell invece la
riva una pausa forzata di oltre un mese: il
vittoria andava a Daniele Di Amato (CDP): il
prossimo appuntamento del monomarca
pilota italiano, scattato dalla pole position,
“Made in Maranello” è infatti previsto per il
ha mantenuto la testa fino alla bandiera a
weekend del 2-3 Giugno sul tecnico traccia-
scacchi, seguito da Alexey Basov (Ferrari
to toscano del Mugello. MM
MM21
in pista
autogp, lotta di classe Marco Borgo AutoGP
•
Chris Van Der Drift tra le insidiose strade di Marrakech. Nell’altra pagina, Sirotkin (vincitore di Gara 1 a Valencia) e Campana (vincitore di Gara 1 in Marocco).
MM22
in pista
P
rosegue a passo spedito il campionato
Quaife-Hobbs si sta rivelando proprio Sirotkin,
2 l’italiano Antonio Spavone, che partiva al palo
2012 dell’AutoGP World Series, categoria
che alla vittoria di Gara 1 ha affiancato un terzo
per l’inversione dei primi 8 di Gara 1, è uscito di
che da quest’anno ha assunto la titolazio-
posto in Gara 2, raccogliendo così punti pesanti
scena dopo poche curve e stessa sorte è toccata a
ne mondiale grazie alle trasferte extraeuropee
per la classifica di campionato. La seconda gara
Campana, entrato in contatto con il proprio com-
in Africa e negli Stati Uniti. Dopo la prima pro-
di Valencia poteva essere vinta agevolmente da
pagno di squadra (Michele La Rosa). La vittoria è
va inaugurale di Monza la serie gestita da Enzo
Sergio Campana, ma il campione uscente della
stata così ad appannaggio di Van der Drift, il quale
Coloni ha fatto tappa a Valencia e Marrakech,
F.3 italiana ha commesso un grave errore al pit
ha inseguito Sirotkin per tutta la gara, salvo poi
sempre all’interno della prestigiosa vetrina del
stop che lo ha attardato al traguardo. Per assiste-
fermarsi al pit stop obbligatorio al penultimo giro,
WTCC. Nella prima corsa in terra spagnola, il se-
re alla prima vittoria di Campana in AutoGP non si
riuscendo a crearsi così il margine per sorpassarlo
dicenne Sergey Sirotkin del team Euronova ha
è dovuto tuttavia attendere troppo. Abbandona-
ed andare a cogliere indisturbato la vittoria. Colpi
avuto la meglio su Adrian Quaife-Hobbs, autore
ta l’Europa per sbarcare in Africa, dove si teneva
di scena a non finire nelle retrovie, con Varhaug
della pole. Grazie ad una scelta mirata di gomme,
il terzo round dell’AutoGP sulle strade marocchi-
che ha dovuto difendersi strenuamente da Quai-
il russo ha battuto il collaudatore della Marussia
ne di Marrakech, il modenese ha compiuto l’im-
fe-Hobbs e Ricci, con un taglio di chicane che lo
F.1 con un passo inarrivabile, dopo aver preso il
presa interrottasi a Valencia: scattato dalla terza
ha visto retrocedere a tutto vantaggio dei due
comando della corsa allo spegnimento dei se-
posizione in griglia, Campana si è portato subito
in battaglia con il norvegese. Toccate e collisioni
mafori. In Gara 2 Quaife-Hobbs ha fatto la voce
al comando della prima corsa, sopravanzando
con i muretti per Facundo Regalia, Victor Guerin
grossa, vincendo a mani basse agguantando così
Sirotkin autore della pole, ma nuovamente in
e Giancarlo Serenelli. In ottica campionato infine,
anche la leadership di campionato che alla vigilia
difficoltà al via, e Pal Varhaug che gli partiva da-
Quaife-Hobbs ha mantenuto il comando della
della tappa spagnola invece era nelle mani del
vanti. Al pit stop Campana non sbagliava nulla e
classifica piloti al termine del weekend marocchi-
norvegese Pal Varhaug, persosi in Spagna dopo
sul finale doveva difendersi da Quaife-Hobbs, riu-
no su Sirotkin, Varhaug e Van der Drift. Prossimo
un terzo ed un ottavo posto. Rivale ostico per
scendo però a concludere in prima piazza. In Gara
round all’Hungaroring il 5-6 Maggio. MM
MM23
in pista
caccia...di alto livello Fabio Magnani Marco Vitali
MM24
in pista
è
iniziato nel migliore dei modi il 2012 di
presente, in coppia con due piloti venezuelani,
colta da Caccia proprio nella prova di apertura
Beniamino Caccia. Due vittorie nelle pri-
alla guida di una Ferrari F430 Scuderia GT3 con la
della Blancpain Endurance Series dove, durante
me due gare disputate sono il bottino
quale in passato aveva già colto successi e soddi-
un weekend bagnatissimo per la copiosa pioggia
raccolto sinora dal gentleman driver del Team
sfazioni. La sua prima vittoria della stagione 2012
caduta sul tracciato brianzolo, sfruttava al meglio
Kessel Racing. Inizialmente intenzionato a par-
è però venuta in un altro campionato e alla guida
le performance della sua 430 Scuderia andan-
tecipare al campionato monomarca Trofeo Ma-
di un’altra vettura ovvero nella prova d’apertu-
do a cogliere la vittoria di classe. Una stagione
serati GranTurismo MC, in coppia con Lorenzo
ra del campionato ECC, organizzato dal Gruppo
dunque partita con il piede giusto e che lo vedrà
Bontempelli, il simpatico pilota italo-svizzero ha
Peroni Race, disputata sul tracciato di Monza e
prossimamente impegnato nelle restanti prove
modificato i suoi programmi sportivi dopo avere
al volante di una Ferrari 458 Italia GT3 condivisa
della serie endurance internazionale e di tre gare
ricevuto un offerta “last minute” dal team svizze-
con l’amico Bontempelli e il giovane ex campio-
dell’International GT Open dove, sempre al fian-
ro che gli ha prospettato la partecipazione, nella
ne italiano di F.3 Zampieri. Il fatto che Monza sia
co di Bontempelli, sarà alla guida della splendida
classe GTR, alla Blancpain Endurance Series. Nella
sicuramente uno dei suoi tracciati preferiti lo ha
Ferrari 458 Italia GT3 del Team Ombra sui circuiti
serie endurance promossa dalla SRO, Caccia sarà
poi dimostrato successivamente la nuova vittoria
di Brands Hatch, Hungaroring e Paul Ricard. MM
•
Grande prestazione per Caccia nel round di apertura della Blancpain Endurance Series a Monza. A lato, il pilota italo-svizzero insieme a Valentino Rossi con il quale ha condiviso il box del Kessel Racing durante il weekend di gara.
MM25
in pista
f.abarth in fase calante? Marco Borgo ACI Sport
È
partita il 1° di Aprile dal circuito “Ricardo
Budapest del 6 Maggio, sempre con il WTCC, per
nel numero degli iscritti alla tappa spagnola ha
Tormo” di Valencia la stagione 2012 della
poi affiancarsi ai campionati italiani a partire dalla
offerto delle gare non prive di emozioni, anche
Formula Abarth European Series. La cate-
tappa del Mugello (10 Giugno) passando poi per
se dai promoter della serie è arrivata la confer-
goria istituita e promossa dall’ACI-CSAI, con il sup-
Misano, Zeltweg, Imola, Vallelunga e la tradizio-
ma che altre vetture approderanno nella “entry
porto della Ferrari e della sua Driver Academy, ha
nale chiusura di stagione a Monza. Novità della
list”, soprattutto quando prenderà il via anche la
fatto quest’anno il suo esordio in pista nel conte-
stagione 2012 della Formula Abarth è l’apertura
serie italiana, che però stilerà una classifica se-
sto del Mondiale Turismo FIA WTCC. Il calendario
alle tre gare per weekend, format istituito dalla
parata. Alla vigilia però della terza stagione della
della serie europea ha previsto l’apertura a Va-
Formula 3 britannica ed ora esportato con suc-
Formula Abarth, la seconda sotto le insegne di
lencia, cui seguirà l’appuntamento ungherese di
cesso anche in Italia. Pur segnando un netto calo,
“Euroseries”, il disagio tra Team e Federazione
MM26
in pista
era palpabile. Nel 2010, anno di istituzione della
che vi concorrono. La Federazione ha additato
Renault 2.0. La categoria gestita dal costruttore
categoria, le monoposto iscritte hanno toccato
proprio i team quali responsabili della crisi della
francese non sembra conoscere infatti flessioni,
l’apice delle 40 unità, e per un attimo si era parla-
serie, che chiederebbero budget assolutamente
nonostante un pacchetto tecnico inferiore, che
to addirittura dell’inserimento nei weekend della
elevati e fuori luogo per quello che è il contesto
sembra garantirgli per la prima tappa stagionale
F.1 insieme a GP2 e GP3 in luogo della defunta
della Formula Abarth nel panorama europeo del-
la presenza in pista di ben 43 piloti! Sarà impor-
Formula BMW. Ora, a distanza di soli due anni,
le competizioni automobilistiche mentre i team,
tante ora per il proseguo del campionato che en-
gli undici piloti visti in pista a Valencia non sono
dal canto loro, hanno accusato la CSAI di non aver
trambe le parti trovino un punto di incontro per
motivo di soddisfazione né alla Federazione che
curato la promozione ed il marketing della serie
non vanificare il successo di una categoria pro-
promuove il campionato, né tantomeno ai team
prendendo come metro di paragone l’Eurocup
mozionale dal potenziale importante. MM
MM27
in pista
f.3 a tutta europa Marco Borgo ACI Sport
P
arallelamente alla European Formula
weekend, con l’obiettivo di poter ammortizzare i
in uso negli altri campionati esteri. Da segnalare
Abarth, a Valencia ha preso il via anche
costi su un chilometraggio maggiore. Rimane in-
invece il ritorno del telaio Mygale sulle piste ita-
la stagione 2012 della Formula 3 Italia,
vece invariato il pacchetto tecnico della Formula
liane: la monoposto francese, venuta in forze nel
ribattezzata quest’anno anch’essa “European
3 Italiana, con la vettura costruita dalla Dallara
2010 a sfidare Dallara nel suo campionato nazio-
Series”. La prima novità per la categoria cadetta
che verrà impiegata per un altro anno prima del-
nale, non registrava nessuna vettura al via della
tricolore è l’introduzione della terza gara per ogni
la sostituzione con la nuova F312, monoposto già
serie tricolore l’anno passato, mentre proprio nel
MM28
in pista •
Niederhauser inseguito da Agostini nel primo round della F.3 Tricolore. A Valencia erano solo 11 le monoposto al via.
2012 il padovano Riccardo Agostini disputerà la
esordienti Nicholas Latifi, Mario Marasca e Patric
Kuroda ed il russo Sergey Sirotkin, quest’ultimo
stagione con una Mygale messagli a disposizione
Niederhauser (campione uscente della Formula
impegnato anche in AutoGP. Tre punte anche in
dal team JD Motorsport. Solo undici i piloti che a
Abarth) con l’ambizione di portare a casa il quarto
F.3 per il team Prema, che ha schierato il francese
Valencia hanno preso il via della stagione, qua-
titolo consecutivo mentre due vetture sono state
Brandon Maisano, membro della Ferrari Driver
si tutti alla prima esperienza nella Formula 3: il
invece le monoposto schierate dal team Eurono-
Academy, il brasiliano Henrique Martins e l’italia-
team BVM ha presentato tre vetture, affidate agli
va, che ha portato in pista il giapponese Yoshitaka
no Eddie Cheever, figlio dell’ex pilota di Formula
MM29
in pista 1. Doppietta estera per Piercarlo Ghinzani con lo
Martins a comandare la classifica piloti, davanti
quelli che si vivono all’interno dei confini nazio-
spagnolo Gerard Barrabeig ed il rumeno Robert
a Cheever e Maisano. Nel complesso si è tratta-
nali. Nel campionato tedesco e inglese negli anni
Visoiu. Una sola vettura per il team JD, come
to però di un debutto sofferto per la Formula 3
scorsi famosi per le griglie affollate e per i gran-
detto una Mygale, per il padovano Riccardo Ago-
italiana che, anche con la titolazione di european
di nomi che li frequentavano, oggi assistiamo a
stini. Da notare che otto dei nove esordienti al
series stenta a decollare. Le trenta vetture in gri-
schieramenti di partenza con circa 15 macchine
via della F.3 tricolore provengono proprio dalla
glia nel 2010 sono un ricordo lontano e, ad oggi,
e lo stesso sembra possa accadere anche nell’O-
Formula Abarth e quindi dal vivaio italiano, pur
quasi irreplicabile. Come nella F.Abarth, anche in
pen F.3 che prenderà il via a fine Aprile a Porti-
essendo quasi tutti piloti esteri, a dimostrazione
F.3 divampano le discussioni dopo che durante
mao e nel neo FIA European Champioship che
che questo percorso “indicato” dalla Federazio-
l’inverno a tenere banco era stata la polemica
prenderà anch’esso il via a fine mese sul tracciato
ne italiana sembra, budget permettendo, essere
riguardante i motori forniti dalla Fiat Powertrain,
tedesco di Hockenheim. La concorrenza dei cam-
seguito dai giovani piloti. Sul piano agonistico, la
rei (secondo i team) di non mettere tutti i piloti
pionati Renault, della GP3 e della F.2 si fa sentire
Prema ha dominato Gara 1, con una tripletta che
nelle stesse condizioni. Già sul finire della pas-
ad ogni latitudine e quella che una volta era la
ha visto Eddie Cheever aprire la stagione davan-
sata stagione infatti alcuni team e piloti se ne
categoria che per definizione era considerata la
ti ad Henrique Martins, a segno poi in Gara 2, e
erano andati dal campionato sbattendo la porta
tappa fondamentale per provare a sbarcare nel
Brandon Maisano, quest’ultimo uscito da Valen-
e questo ha certamente condizionato anche l’av-
Circus della F.1 oggi è diventata solo una delle
cia con due podi ed un quarto posto. In Gara 3
vio della stagione 2012. Si prospetta dunque un
tappe possibili. I tempi cambiano ed è opportu-
è stato il team BVM a salire in cattedra, con la
anno duro per la Federazione che, in entrambe le
no che piloti, team e organizzatori ne prendano
vittoria di Niederhauser su Sirotkin (che, come
categorie più importanti per il Progetto Giovani
atto cercando di trovare una soluzione adeguata
detto, faceva la spola tra la vettura di F.3 e quel-
(F.3 e F.Abarth), non sembra riuscire a trovare un
nell’interesse di tutti e dello spettacolo in pista.
la di AutoGP) e Barrabeig. Al termine del primo
giusto feeling con i suoi partecipanti. In realtà l’a-
Se sono rose fioriranno…altrimenti occorrerà per
weekend di gare è quindi l’esordiente Henrique
nalisi sui problemi della F.3 sono ben più ampi di
forza cambiare semina! MM
MM30
in pista
•
MM31
Eddie Cheever ha conquistato la vittoria in Gara 1 con la Dallara schierata dalla Prema Powerteam. Nelle foto piccole, Barrabeig (Ghinzani) e Agostini (sulla Mygale della JD Motorsport).
in pista
adria è tutta di argenti Raffaella Menegoni Elle Emme
è
ripartita ad Adria sotto un cielo plum-
saranno sette gli appuntamenti che carat-
meteo inclemente, a tutto vantaggio dello
beo e pieno di acqua la nuova edi-
terizzeranno questa interessante serie mo-
spettacolo offerto in pista. Ad emergere in
zione della 5 Hundred Cup 2012 or-
nomarca con la novità dell’introduzione di
queste condizioni climatiche avverse sono
ganizzata dalla De Pasquale Automobili che,
una gara sul velocissimo tracciato siciliano
stati, come era immaginabile, i piloti più
come ogni anno, vede i piloti sfidarsi su dop-
di Pergusa. I piloti scesi in gara per questo
esperti con Andrea Argenti capace di co-
pia manche di gara per ciascun weekend a
primo appuntamento hanno avuto il loro bel
gliere la vittoria in entrambe le manche. Se
bordo delle piccole FIAT 500 che regalano ad
da fare a gestire le rispettive auto su di un
Gara 1 vedeva subito Argenti conquistare la
ogni gara tante emozioni. Anche quest’anno
tracciato reso particolarmente insidioso dal
prima piazza e mantenerla sino alla bandiera
MM32
in pista
•
Argenti conduce il gruppo alla Variante Po precedendo Bellucci e Marech. La sua rossa FIAT 500 ha conquistato entrambe le manche sul tracciato di Adria.
a scacchi, nella seconda manche, grazie an-
vorivano la rimonta dalle retrovie di Argenti
da manche di gara. Ottimo, due volte terzo,
che all’inversione delle prime otto posizioni
che andava presto a rilevare la prima piazza
anche Tonino De Pasquale che sembra or-
della prima frazione, la “pole” era occupata
involandosi a conquistare una doppietta che
mai maturo per puntare al titolo 2012. Per
da un Matteo De Pasquale intenzionato a
gli consente di aprire la stagione nel migliore
tutti ora il prossimo appuntamento è per il
non compromettere la gara degli altri piloti.
dei modi. Alle sue spalle un indomito Giu-
29 Aprile sul tracciato di Vallelunga per una
I primi giri erano dunque animati dalla lotta
seppe De Pasquale che, conclusa la lotta con
nuova prova della 5 Hundred Cup 2012 con
tra Giuseppe De Pasquale e Giulio Bellucci
Giulio Bellucci, si toglieva la soddisfazione di
l’annunciato arrivo di nuovi piloti a ravvivare
che, a causa della loro bagarre, in realtà fa-
far segnare il crono più veloce nella secon-
la sfida in pista. MM
MM33
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in prova speciale
1000 miglia nel nome di basso Fabio Magnani ACI Sport
•
Giandomenico Basso, navigato da Mitia Dotta, in un passaggio del Rally 1000 Miglia al volante della Ford Fiesta WRC (Regional Car) del team A-Style. In alto, Simone Campedelli con la Citroën DS3 R3 e il podio della gara bresciana.
I
l 36° Rally 1000 Miglia di Brescia, gara or-
Un primo posto, quello ottenuto dal pilota ve-
sospensione non conforme alla fiche di omolo-
ganizzata dall´Automobile Club di Brescia,
neto, assolutamente strameritato ed arrivato
gazione. I portacolori di Peugeot Italia, che han-
ha visto interrompersi il dominio incontra-
al termine di una corsa svoltasi parzialmente
no concluso con un distacco di 1’18”3, manten-
stato che da tempo vedeva Paolo Andreucci
su fondo bagnato. Il secondo gradino del po-
gono la testa della serie tricolore, almeno sino
e la sua Peugeot 207 quali “scontati” vincitori
dio è andato alla coppia campione in carica
alla definizione finale della classifica effettiva di
delle tappe del Campionato Italiano Rally. A
formata da Paolo Andreucci e Anna Andreussi
gara. Terzi assoluti, a 1’54”3 dal vincitore Bas-
interrompere questo lunga striscia di vittorie
con la Peugeot 207 Super 2000 della scuderia
so, si sono piazzati Umberto Scandola e Guido
del garfagnino è stato Giandomenico Basso, in
Racing Lions, risultato che però è stato messo
D´Amore al volante della Skoda Fabia S2000
coppia con Mitia Dotta, alla guida di una Ford
momentaneamente “sub judice” a fine gara dai
con il veronese, pilota ufficiale di Skoda Italia
Fiesta WRC (Regional Rally Car) della A-Style.
commissari tecnici per il peso del braccio della
Motorsport, che coglie così finalmente un risul-
MM36
in prova speciale
tato importante e accumula tanta esperienza in
ader di classe. Il 1000 Miglia però, oltre a inco-
ottime le prove di Matteo Gamba, quinto nella
più per i prossimi impegni del tricolore. Ottima
ronare dopo tanto tempo un nuovo pilota sul
classifica assoluta, e di Stefano Albertini, velo-
anche la prova del cesenate Simone Campedel-
gradino più alto del podio, ha mostrato l’ottima
cissimo al debutto su una Peugeot 207 S2000
li guidato da Danilo Fappani, al volante della
forma dei piloti italiani anche rispetto ai più
messagli a disposizione dalla Racing Lions
Citroën DS3, vincitore della classe R3 che ha
blasonati rivali esteri. A testimonianza di ciò, la
grazie ad una accordo che vede coinvolti ACI,
come obiettivo in questa stagione la conferma
prova del forte Juho Hänninen, al volante della
CSAI, Pirelli e la stessa Racing Lions Team. Pros-
del titolo Junior. Sfortunata invece la prova del
sua Skoda Fabia S2000, che dopo avere cerca-
simo appuntamento del Campionato Italiano
suo eterno rivale Andrea Nucita, su Citroën C2
to inutilmente di tenere il passo dei migliori si
Rally vedrà i concorrenti protagonisti impe-
Vieffecorse, fermato dalla rottura di un mozzo
è dovuto accontentare solo del quarto posto
gnati nell´importante appuntamento del Rally
derivante da un’uscita di strada quando era le-
a più di 2’ di distacco dal primo. Tra i giovani
dell´Adriatico dal 17 al 19 Maggio. MM
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in salita
MERLI SPICCA IL VOLO Paolo Necchi ACI Sport
V
ia il gatto i topi ballano. Potremmo
del Team Villorba Corse per il quale il pilota di
imprevedibile. Sul podio insieme a Merli sono
commentare così la vittoria di Chri-
Sassuolo disputerà quest’anno l’International
saliti anche l´idolo locale, sette volte vincito-
stian Merli (su Radical Proto di grup-
GT Open), il forte pilota trentino ha approfit-
re della corsa e dominatore incontrastato tra
po E2/B 1600) nell´appuntamento d´apertura
tato dell’assenza del rivale di sempre Simone
le E2/M, Denny Zardo, al volante di una Lola-
del Campionato Italiano Velocità Montagna
Faggioli per ottenere la prima vittoria assoluta
Zytek difficile da domare sul fondo viscido, e
2012 disputato lungo i 5.950 metri di un asfal-
stagionale e confermarsi come uno dei migliori
l´alfiere Rubicone Corse Antonio Forato, che
to reso viscido dalla pioggia alla 40^ Vittorio
specialisti a livello nazionale. La gara, condizio-
con la nuova Porsche 997 GT3 curata dalla Mik
Veneto-Cansiglio. Davanti agli occhi interessati
nata dal maltempo che ha addirittura costretto
Corse, si è imposto addirittura su tutti in nella
di un testimonial come l’ex pilota di F.1 Andrea
gli organizzatori ad una sospensione per diver-
prima manche di gara. Merli e la sua Radical
Montermini (la gara vede coinvolto nel comi-
se ore a causa della fitta nebbia calata lungo il
hanno attaccato molto nella seconda manche
tato organizzatore Raimondo Amadio, titolare
tracciato, è stata quanto mai emozionante ed
recuperando con tenacia il gap accusato nella
MM38
in salita
•
Christian Merli porta la sua Radical sul gradino più alto del podio nel primo round del CIVM 2012. Nelle foto piccole, Flavio Giuliani e Antonio Forato.
prima frazione anche in virtù di un netto mi-
assoluto e vincitore del gruppo N, un inossida-
guida dell’Osella PA 21/S Honda Evo del Team
glioramento del suo setup per quelle condizioni
bile trevigiano Lino Vardanega, che ha concluso
Faggioli. Dominio in gruppo A per l´altoatesino
di asfalto. “Abbiamo lavorato sull´assetto della
con la sua Mitsubishi Evo 9 davanti al rientrante
Rudi Bicciato, che non ha forzato il ritmo con la
vettura sin dalle prove ed in gara abbiamo cer-
teramano Marco Gramenzi, tornato nel tricolo-
Mitisubishi Lancer Evo della Scuderia Mendola,
cato le migliori soluzioni per poter far lavorare
re con la sua ammiratissima Alfa 155 V6 DTM di
pensando al pieno di punti campionato. A com-
al meglio le gomme - ha spiegato Merli - Sono
gruppo E1, con la quale ha dimostrato di saper
pletare la top ten il pilota veneto della Motor
felicissimo di aver iniziato il C.I.V.M. con questa
riprendere in fretta la giusta familiarità. Settima
Group, vincitore della classe N2000, Ivano Ce-
vittoria assoluta”. A ridosso del podio ha con-
posizione Alessandro Ambrosiani, terzo di grup-
nedese su Honda Civic. Per tutti i protagonisti
cluso il simpatico bolognese Fulvio Giuliani, su
po E1 con la Mitsubishi Lancer Evo di classe ol-
del CIVM una breve pausa per poi ritornare a
Lancia Delta EVO, che ha anche centrato l’en-
tre 3000 mentre all’ottavo posto, con il primato
sfidarsi nella seconda prova stagionale sul trac-
nesimo successo di gruppo E1. Al quinto posto
in gruppo CN, si è piazzato Omar Magliona alla
ciato siciliano della Monte Erice. MM
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FIA World Endurance Championship - 12 Hours of Sebring (17/03/2012) P.Long/M.Holzer/J.Bergmeister - Porsche 997 GT3 RSR (Flying Lizard Motorsport) Foto: Porsche AG
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LA FOTO DEL MESE
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motormedia tv PORSCHE CARRERA CUP MANIA
Su MotorMedia TV gare e approfondimenti legati alla Porsche Carrera Cup Italia! Scatterà il 5-6 Maggio sul tracciato capitolino di Vallelunga la stagione 2012 del Porsche Carrera Cup Italia, il monomarca più agguerrito e spettacolare dell’intero panorama nazionale. Sette round sui principali circuiti italiani più una trasferta oltre confine (in Austria, al Red Bull Ring) saranno il teatro delle incandescenti sfide che vedranno protagoniste le oltre 20 Porsche 997 GT3 Cup attese al via. MotorMedia TV, in qualità di media partner ufficiale della serie, trasmetterà le dirette in streaming delle due gare che caratterizzeranno ogni weekend. In aggiunta, nella settimana successiva all’evento, andrà in onda “Porsche Carrera Cup Mania”, il magazine (realizzato da PRS Media in collaborazione con Porsche) condotto da Guido Schittone con ospiti in studio, dedicato ad ogni evento in calendario con retroscena, interviste e gossip legati alla Porsche Carrera Cup Italia. Da non perdere!
in questa rubrica trovate i principali contenuti che saranno disponibili su motormedia tv nel corso del mese. gare, test auto, videoclip dalla rete e molto altro ancora vi attendono sulla nostra web-tv
ACI SPORT MAGAZINE
Tutte le notizie, i resoconti delle gare e le interviste ai protagonisti dei campionati ACI-CSAI MotorMedia TV e ACI Sport hanno stretto un accordo per la stagione 2012 per la trasmissione online di un magazine dedicato ai campionati promossi dalla società che, per conto dell’Automobile Club d’Italia e di ACI-CSAI promuove l’attività sportiva automobilistica nazionale. L’accordo si basa sulla trasmissione free, sul canale 28 e 218 della piattaforma StreamIT (www.twww.tv), dei servizi video che, settimanalmente, ACI Sport produrrà relativamente ai campionati da lei stessa promossi. Sino alla fine di Novembre, dunque tutti gli appassionati di motori potranno seguire i campionati italiani on demand sul canale MotorMedia TV con ampia possibilità di condivisione dei filmati sui principali social network mondiali.
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motormedia tv INSIDE GINETTA G50 CUP
Retroscena, highlights e interviste dal campionato promosso da Nova Race Ha debuttato a Imola, in un weekend contraddistinto dalla moltissima pioggia, la Ginetta G50 Cup Italia 2012, il neonato monomarca tricolore dedicato alla GT britannica. Su MotorMedia TV potete trovare la telecronaca integrale delle due gare (con il commento di Fabio Magnani) più il format di approfondimento targato PRS Media che comprende highlights, retroscena, interviste ai protagonisti e molto altro ancora del mondo Ginetta. “Inside Ginetta G50 Cup” e le due gare saranno disponibili nella settimana successiva a ogni evento per tutta la durata del campionato.
www.motormedia.tv RED PASSION
Formula 1 e non solo, tutto in salsa Ferrari Un nome, un mito: Ferrari. In questo doppio format dedicato, tutti i tifosi della “Rossa” potranno essere aggiornati su tutto quello che riguarda il marchio del Cavallino. Novità dal Mondiale di Formula 1 con i commenti di Alonso, Massa e degli uomini chiave della Scuderia, le immagini del Ferrari Challenge, dei Ferrari Racing Days e dei primi appuntamenti endurance svoltisi in questo inizio di stagione.
MY SPECIAL CAR 2012 Il nostro special dedicato al tuning
MotorMedia TV è stato media partner della 12^ edizione del My Special Car Show, l’evento per eccellenza in Italia dedicato al tuning e alle elaborazioni di ogni genere. Sulla nostra web-tv potete trovare tutte le clip (oltre un’ora di immagini complessive!) realizzate alla Fiera di Rimini, dai contest legati al car sound a quelli per l’estetica, dal drifting al 1° Rally Ronde My Special Car. Ce n’è davvero per tutti i gusti!
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racing on web MARC VDS
www.motor-racing.tv/marcvds Due o quattro ruote, per Marc VDS non fa differenza, l’obiettivo è uno solo: vincere. Il team belga infatti si divide con successo tra il motomondiale (classe Moto2) e le competizioni endurance per quanto riguarda le auto. Proprio in questo settore il Marc VDS ha trionfato con Leinders, Palttala e Martin nel primo round della Blancpain Endurance Series a Monza con la splendida BMW Z4 GT3. Sul sito web della compagine belga, disponibile solo in lingua inglese, potete trovare tutte le ultime news relative agli impegni in pista, una ricca sezione media dove poter scaricare anche immagini ad alta risoluzione e visionare quelle inviate dai numerosi fan, una multi-pagina dedicata ai piloti con una scheda personale per ognuno ed una pagina riguardante la vettura. Non manca inoltre una parte dedicata ai social network con la presenza del team su Twitter.
uno sguardo ai siti web piu' importanti dedicati al motorsport e al mondo dell'auto, vetrine multimediali da non perdere. perche' le sfide non si vincono solo in pista ma anche sul web. in collaborazione con
SERGIO CAMPANA www.sergiocampanaracing.com
Emiliano doc, classe 1986, campione italiano Formula 3 nel 2011. Lui è Sergio Campana e quest’anno è protagonista nell’AutoGP World Series con la Lola-Zytek del Team MLR71 con la quale ha già colto un importante successo sul tracciato cittadino di Marrakech. Sul suo sito ufficiale, realizzato in italiano, sono disponibili diverse sezione: una ampia fotogallery, le ultime news riguardanti gli eventi in pista, la sua biografia, un’area dedicata ai fan e ai social network (Facebook e Twitter), i video delle gare, i risultati e molto altro ancora. Insomma, tutto quel che serve per seguire da vicino il pilota reggiano!
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racing on web OSELLA www.osella.it
Osella è un nome storico nel panorama del motorsport italiano e mondiale. Il costruttore torinese è da oltre 40 anni impegnato positivamente in vari ambiti del settore automobilistico sportivo inclusa la Formula 1, un successo quello delle vetture Osella che prosegue tutt’ora grazie alle vittorie conseguite soprattutto nelle cronoscalate grazie a Simone Faggioli. Il sito web della casa piemontese offre un’ampia panoramica dell’azienda e della sua storia, del suo fondatore Enzo Osella, dei modelli attuali (la PA21S, la PA30 e la FA30) e dei suoi piloti ufficiali (Faggioli, Francia e Irlando). Un tuffo tra passato e presente di uno dei più gloriosi costruttori automobilistici italiani.
GIANDOMENICO BASSO www.giandomenicobasso.it
“Giando” è da anni protagonista lungo le prove speciali di tutto il mondo, dove ha conquistato diversi successi, ultimo in ordine cronologico quello al Rally 1000 Miglia con la Ford Fiesta S2000. Il sito web del pilota veneto racchiude tutte le sue informazioni principali legate all’attività agonistica: news, risultati, curriculum, una sezione dedicata al fido navigatore Mitia Dotta, una fotogallery e una sezione dedicata ai link del mondo rallistico.
CIRCUITO DE NAVARRA www.circuitodenavarra.com
Il Circuito di Navarra è uno degli impianti più moderni presenti in Europa. Inaugurato nel 2010, sorge nei pressi di Los Arcos (Spagna) ed è già teatro, lungo i suoi 3.933 metri di lunghezza, di competizioni a livello mondiale come il GT World Championship. Sul sito web dell’autodromo, consultabile in tre differenti idiomi (inglese, francese e basco), sono disponibili molte informazioni, sia di carattere puramente conoscitivo che logistico per i team che volessero usufruire del tracciato per test ed eventi. Presenti anche un’area media, una dedicata al merchandising e, ovviamente, tutto a ciò che riguarda le caratteristiche tecniche del tracciato iberico.
Volete segnalarci un sito? Scrivete a
redazione@motormedia.it MM45
PIT WALL Rubrica a cura dell’Ingegnere Tommaso Delfanti Per curiosità e domande scrivete a: tommaso.delfanti@motormedia.it
lo sporco non (Sempre) paga S emaforo, pochi istanti al via. Gas a tavoletta, motore che urla fino al limitatore. Il rosso si spegne... via il piede dalla frizione! Dopo un istante, ancora a limitatore... dentro la seconda, correggendo col volante il posteriore che al suo posto non ci vuol stare e, negli specchietti, un gran fumo. Partenza esaltante, peccato che “il nostro eroe” ha perso diverse posizioni: far pattinare violentemente le gomme non è il modo migliore per un avvio performante. Gli pneumatici infatti, nel momento in cui iniziano a slittare, perdono aderenza, per lo meno con l’asfalto. Lasciamo rallentare l’auto in rettilineo: l’impronta dello pneumatico, cioè la parte in contatto con l’asfalto, rimane aderente al suolo senza scivolare, come le maglie inferiori di un cingolo, ferme e quasi incastrate nel terreno su cui il carro armato avanza. Accelerando e aumentando la forza trasmessa, la parte posteriore dell’impronta di contatto inizia a scivolare un po’. Questo fatto, unito alla deformazione della gomma, genera un “microslittamento”. Incrementando ancora la forza, la zona dell’impronta di contatto aderente si riduce sempre più, finché non si innesca il “vero” slittamento, e l’accelerazione del veicolo diminuisce: in questa condizione la gomma perde grip. Idem in frenata: esagerando con la potenza frenante si raggiunge il bloccaggio delle ruote che così perdono aderenza. Esagerando la velocità di percorrenza in curva avviene un fenomeno simile: quando la forza laterale è troppo alta, tutta l’impron-
ta di contatto inizia a scivolare lateralmente: se questo accade alle ruote anteriori, la macchina allarga la traiettoria (sottosterzo), se invece sono le gomme posteriori oltre il limite, la vettura tende ad aumentare l’angolo di curvatura oltre a quello imposto dal pilota (sovrasterzo). Il comportamento dell’impronta a terra dipende sia dalla for-
za laterale, sia da quella longitudinale: se siamo in una frenata al limite del bloccaggio e ruotiamo anche di poco il volante, le gomme anteriori non possono fornire anche la forza laterale, e si verificherà sottosterzo, altresì riducendo la pressione sul freno, e quindi la forza longitudinale, le gomme riescono a realizzare anche una spinta laterale che fa sterzare la vettura. Allo stesso modo, se stiamo percorrendo una curva alla massima velocità e improvvisamente pestiamo l’acceleratore, le ruote motrici già al limite iniziano a slittare innescando una sbandata.
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L’aderenza quindi viene impiegata in contemporanea per generare forze laterali e longitudinali e sull’asfalto diminuisce se le ruote scivolano. Se facciamo slittare le gomme perdiamo aderenza per cui dobbiamo frenare prima della curva ed aspettare ad accelerare, oltre a correggere le perdite di controllo della vettura. Oltre a ciò, le gomme pattinando si surriscaldano e si usurano più velocemente. Quindi risultano più veloci i piloti accreditati di una guida più pulita, delicati coi comandi, che non scompongono la vettura: trattano meglio le gomme e ne ottengono quindi performances più elevate. In realtà ci sono alcune situazioni in cui una guida più “sporca” può risultare redditizia e ciò non avviene quasi mai in pista, mentre accade spesso nei rally. In curve molto strette, il problema più grosso è riuscire a far ruotare la vettura in poco spazio: con una bella derapata del retrotreno, facendo slittare apposta le ruote posteriori, si riesce a far girare velocemente l’auto e ad accelerare prima. Inoltre non è sempre vero che lo slittamento riduce l’aderenza: su particolari terreni morbidi o innevati, il grip dipende da altri fenomeni, come la penetrazione dei chiodi nel ghiaccio e la reazione della sabbia spostata. In questi casi è importante puntare la vettura verso l’interno della curva: accelerando, è la spinta longitudinale delle ruote che aiuta la vettura a chiudere la curva. In questo modo la guida sporca e i “traversi” pagano davvero, non solo l’occhio, ma anche il cronometro. MM