IL MENSILE per chi ama i MOTORI da corsa
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI
Anno IV - Numero 34
buona la prima Matteo Cressoni fa sua la stagione del debutto della Ginetta G50 Cup in Italia
Ecco la Super Trofeo 2013
La nona sinfonia di Loeb
Andreucci tra rally e pista
DRIVE THROUGH
www.motormedia.it motormediA 34 - OTTOBRE 2012 DIRETTORE EDITORIALE Paolo Necchi paolo.necchi@motormedia.it REDAZIONE Via Antonio Stoppani 11, 23875 - Osnago (LC) tel/fax: +39 039 9289509 redazione@motormedia.it www.motormedia.it DIRETTORE VENDITE E FINANZA Raffaella Menegoni raffaella.menegoni@motormedia.it IN REDAZIONE Fabio Magnani fabio.magnani@motormedia.it Nicolò Rebughini nicolo.rebughini@motormedia.it Stefano Venosta stefano.venosta@motormedia.it Andrea Badiali andrea.badiali@motormedia.it HANNO COLLABORATO
la legge di casa porsche
E
rrare è umano ma a volte il prezzo da pagare per i propri sbagli è comunque molto caro. L’esempio di questo assunto risiede in quanto accaduto a Daniel Mancinelli, deferito alla Procura Federale con sentenza dal Tribunale Nazionale d’Appello della CSAI a seguito del ricorso presentato sul risultato di Gara 1 di Misano Adriatico della Porsche Carrera Cup Italia dove il marchigiano era stato protagonista, con Malucelli, di alcuni colpi proibiti in pista. Questa “pendenza” disciplinare ha precluso la vittoria del pilota di Fabriano dell’International Scholarship Program di Porsche AG consegnando il premio di fatto nelle mani del romano Edoardo Piscopo. La norma a cui si fa riferimento per la sua esclusione indica che “il pilota designato non deve avere alcun provvedimento disciplinare in corso al momento della selezione” e pertanto a Mancinelli non è rimasto che prendere atto di questa ottima occasione persa.
Matteo De Pasquale FOTO ACI Sport, AG Photo, Elle Emme, Ferrari Lamborghini, Fotospeedy NUMERO CHIUSO IL 2 NOVEMBRE 2012 EDITORE PRS media s.a.s. di Paolo Necchi & C. Via Maroncelli 11, 20881 - Bernareggio (MB) STAMPA Silea Grafiche - Via Marchesi 7, 31057 - Silea (TV) www.sileagrafiche.it motormedia Pubblicazione registrata al Tribunale di Monza il 02/10/2009 n. 1960 Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma1 DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Di Marcantonio
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Senza dare giudizi sui meriti sportivi mi sento di dire che quanto accaduto è comunque un ottimo esempio/deterrente per comportamenti fuori dalle regole e che dimostra, una volta di più, che i meriti sul “campo” non sempre bastano a fare una gloriosa carriera sportiva. Forse Mancinelli ha pagato più caro del dovuto un suo comportamento in pista ma quello che è certo (conoscendolo personalmente) è che d’ora in avanti il suo approccio alle competizioni cambierà proprio per quanto accaduto quest’anno. Lui ha talento, quello giusto che serve per diventare professionista e mi auguro che questo brutto episodio sia il miglior volano per cambiare rotta e riprendersi quello che avrebbe meritato. Ad ogni modo ora c’è un ottimo nostro rappresentante che va a sfidare i “TOP GUN” della Porsche Carrera Cup e tutto il nostro tifo è ovviamente a lui dedicato. Piscopo può essere la nostra arma vincente in quanto ha “sulla carta” tutti i requisiti necessari ad ambire al premio di 200.000 euro messo in palio per la partecipazione alla Mobil 1 Porsche Supercup 2013. Incrociamo le dita e nel frattempo vi auguro una buona lettura con il nostro nuovo numero di MotorMedia.
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sommario IN PISTA
IN PROVA SPECIALE
10. Un anno targato Ginetta 16. Ferrari Challenge, due su quattro agli italiani 18. Super Trofeo, nuova linfa al Toro 22. Lotus for everyone 26. 5 Hundred Cup, 500 emozioni a Vallelunga
30. WRC, la nona sinfonia di Loeb 32. Andreucci, l’uomo dei controsterzi
03. 06. 09. 36. 38. 40. 42.
DRIVE THROUGH PADDOCK motormedia team FOTO DEL MESE MOTORMEDIA TV RACING ON WEB PIT WALL
L’editoriale del Direttore News dal mondo dei motori Doppio podio a Navarra per Paolo Necchi con Lamborghini I migliori scatti dal motorsport Le novità della nostra web tv Il mondo delle corse nella rete Continua il viaggio nel mondo dei “cambi” con l’Ing.Delfanti
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Paddock ITALIANO GT, BIAGI-COLOMBO AL FOTOFINISH
Un elettrizzante ultimo round a Monza regala l’alloro GT 2012 all’equipaggio della BMW Italia Thomas Biagi e Stefano Colombo conquistano il titolo italiano GT. Durante l’intenso weekend di Monza la coppia, a bordo della BMW Z4 GT3 ufficiale, ha contenuto gli attacchi del diretto rivale Andrea Sonvico su Audi R8 LMS Ultra, precedendo quest’ultimo, in classifica generale, per un solo punto. Il finale della serie GT tricolore è stato caratterizzato da grande suspense prima per il sorpasso in classifica generale ad opera di Sonvico in Gara 1, conclusa dal pilota lombardo in terza posizione, poi per il problema di Dindo Capello (compagno di Sonvico) in Gara 2 a seguito di una foratura ed infine per lo stop anticipato della coppia BMW di punta, sempre nella seconda frazione, a causa di un principio di incendio generato da una perdita d’olio durante le tornate iniziali. A quel punto, grazie anche al gioco degli scarti ed al 10° posto di un Sonvico in rimonta, si è arrivati al successo di Biagi e Colombo con 143 punti totali. Da segnalare la terza posizione della seconda R8 ufficiale guidata da Frassineti-Di Benedetto (138 punti) seguiti dalla Porsche 997 GT3 R del team Ebimotors, guidata dal duo Balzan-Barri, giunti quarti con 131 punti ma in lotta per il successo sino agli ultimi chilometri della sfida brianzola. Nella classe GT2 il titolo assoluto è andato ai fratelli Coggiola (Porsche 997 RSR) mentre in GT Cup l’alloro 2012 è andato a Granzotto-Cicognani nella 1a Divisione e a Donativi nella 2a, entrambi sotto le insegne della Antonelli Motorsport.
NOTIZIE E PILLOLE DAL MONDO DELLE CORSE IN PISTA, RALLY E FUORISTRADA... TRA PADDOCK E PARCHI ASSISTENZA PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATI SU PILOTI, GARE E VETTURE
è BRUNO SPENGLER IL RE DEL DTM 2012
Il pilota canadese porta alla vittoria la BMW nell’anno del suo ritorno nella serie Bruno Spengler e la BMW sono i vincitori del DTM 2012. Un finale rocambolesco e sorprendente, nello stile della serie tedesca, ha riproposto in vetta alla classifica, dopo 20 anni, la Casa di Monaco ed il suo pilota di punta. Ad Hockenheim, di fronte ad un pubblico numeroso ed appassionato, Spengler ha vinto, scavalcando il precedente leader Gary Paffet, al comando della classifica fin dalla gara di apertura. Buona parte del successo di Spengler è da attribuire alla freddezza del pilota canadese che ha condotto la corsa “flag to flag” senza esitazioni, aiutato anche dal compagno di marca Augusto Farfus, che ne ha favorito l’allungo, controllando negli specchietti la rimonta di Paffett. Lo stesso alfiere della Mercedes, superato il brasiliano al pit-stop, non riusciva però ad attaccare la BMW concludendo con rammarico una stagione comunque da protagonista. Da segnalare le ottime prestazioni del nostro Edoardo Mortara, giunto quinto in classifica generale, a tre punti dal miglior pilota di Ingolstadt, Mike Rockenfeller, ma capace di risultati straordinari a bordo della A5 del team Rosberg che lo hanno portato a primeggiare, unico tra i compagni di marca, in ben due occasioni (Zeltweg e Zandvoort).
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Paddock ROSSETTI SBANCA IN TURCHIA
Suo il titolo nazionale con la Skoda Fabia S2000 Luca Rossetti, in coppia con Matteo Chiarcossi, ha vinto il Yesil Bursa Rallisi, ultima prova del Campionato turco Rally, aggiudicandosi così anche il titolo della serie nazionale. Gli italiani, a bordo della Skoda Fabia S2000 ufficiale, sono riusciti a scalare la classifica assoluta con quattro affermazioni su un totale di sette prove stagionali, confermando quella costanza e solidità nelle prestazioni che li ha resi per tre volte campioni europei Rally e campioni d’Italia nel 2008. “Vincere in Turchia è bellis-
PARATA DI CAMPIONI
simo, in un paese dove ho tanti fans ed amici - ha detto Rossetti - Non avrei mai raggiunto certi traguardi senza il supporto del Team Pegasus
Tutto è pronto per il Monza Rally Show 2012
Racing–Skoda Turchia e senza il sostegno di Pirelli. Un grande ringraziamento poi va a tutti i partner pubblicitari che ci hanno accompagnato
Tutto è pronto per il Monza Rally Show, in programma dal 23 al 25 Novem-
durante la stagione, questo successo è maturato anche grazie a loro.”
bre 2012 all’Autodromo di Monza. 155 km di speciali, alcune modificate nel loro layout, faranno da scenario ad una sfida che ha nuovamente richiamato nomi illustri: confermata la presenza del sette volte campione italiano Paolo Andreucci, di Dindo Capello (Citroën DS3 WRC), di Marco Bonanomi (Citroën C4 WRC) e Piero Longhi mentre, nella categoria centauri, saranno della partita Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso, Loris Capirossi e Alex De Angelis, tutti su Peugeot 207 S2000. Star delle giornate Valentino Rossi, che punterà al successo assoluto con una Ford Fiesta RS WRC. L’evento conclusivo della tre giorni, il Master Show, sarà intitolato alla memoria di Marco Simoncelli mentre nel paddock la fondazione a lui dedicata presenterà le proprie iniziative umanitarie.
superstars, nel caos prevale kristofferson
Lo svedese fa suo sia il titolo nazionale che quello internazionale della serie targata FG Group Finale rocambolesco quello di Pergusa nell’ultimo round del campionato Superstars 2012. Alla fine delle due manche di gara il titolo stagionale è andato a Johan Kristoffersson; lo svedese, a bordo dell’Audi RS5 del team KMS, ha vinto con 185 punti, quattro in più del nostro Vitantonio Liuzzi, portacolori della Mercedes del CAAL Racing, costretto al ritiro in gara 2 a causa di un incidente con Andrea Larini quando bastava un quinto posto per ottenere l’alloro. I colori italiani hanno comunque primeggiato sul tracciato che si snoda lungo le sponde del lago di Proserpina grazie a Raffaele Giammaria che, a bordo della C63 AMG di Romeo Ferraris, ha conquistato entrambe le manches con pieno merito, nonostante il debutto nella categoria. In Gara 1 il pilota romano, partito dalla pole position, difendeva la testa della corsa dagli attacchi di Max Pigoli, poi ritiratosi, precedendo così sotto la bandiera a scacchi la Chevrolet Lumina di Francesco Sini e la Mercedes di Liuzzi mentre il rivale svedese Kristoffersson terminava quinto. In Gara 2 Giammaria otteneva un’altra affermazione mentre, alle sue spalle, avveniva l’imponderabile: al secondo giro, Kristofferson veniva incolpevolmente centrato dalla Mercedes di Nico Caldarola mentre nel finale Vitantonio Liuzzi veniva speronato da Andrea Larini; ritiro per entrambi e successiva squalifica di Larini per comportamento scorretto. Giammaria saliva nuovamente sul gradino più alto del podio seguito da Ferrara con la seconda C63 AMG del Roma Racing e da Thomas Biagi, il quale ereditava il terzo posto in seguito alla penalizzazione inflitta a Iacone nelle battute finali.
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MOTORMEDIA TEAM DOPPIO PODIO CON LAMBORGHINI A NAVARRA Il Direttore di MotorMedia brilla nell’ultimo round del Lamborghini Blancpain Super Trofeo
Un ritorno all’ultimo minuto quello che ha visto protagonista il
Direttore
di
MotorMedia
Paolo
Necchi
nell’ultimo
appuntamento stagionale del Lamborghini Blancpain Super Trofeo. Il pilota milanese, invitato dalla casa di Sant’Agata Bolognese in qualità di VIP Guest dopo il debutto avvenuto nel 2011 sul circuito francese di Le Castellet, ha corso sul tecnico tracciato iberico affiancando il collaudatore ufficiale Mario Fasanetto cogliendo importanti risultati. Al via di Gara 1, scattati dalla terza fila, Necchi e Fasanetto si ponevano subito a ridosso dei primi con quest’ultimo alla guida nel primo stint; perso qualche secondo di troppo nel cambio pilota, il pilotagiornalista milanese rientrava in pista settimo andando a rimontare sino alla quarta piazza ottenuta proprio sotto la bandiera a scacchi. La squalifica di Amici per vettura non conforme poneva successivamente il duo Necchi-Fasanetto sul terzo gradino del podio. In Gara 2 Necchi scattava terzo subito alle spalle di Leimer e Zaugg, con questi ultimi che si auto-eliminavano lasciando il milanese a condurre la gara sino al cambio pilota; a Fasanetto, sorpassato dal nuovo leader Amici, non rimaneva che gestire il margine di vantaggio creatogli dal Direttore di MotorMedia e chiudere la gara al secondo posto. Per Necchi dunque un doppio podio in questa sua “prima stagionale” nel trofeo organizzato da Lamborghini. Paolo Necchi: “Innanzitutto sono grato a Lamborghini per questo invito arrivato davvero all’ultimo minuto. Sono davvero contento di essere tornato sulla Gallardo Super Trofeo, una vettura fantastica da guidare, soprattutto in un contesto molto combattuto come quello del monomarca ufficiale della casa bolognese. Le prove libere sono state fondamentali per riprendere confidenza con la vettura e per conoscere il circuito, davvero tecnico. Sono decisamente soddisfatto delle mie due gare perché in entrambe sono stato vicino ai primi su di un circuito mai visto prima. Ringrazio tutto lo staff di Lamborghini per questa opportunità concessami e il mio compagno Mario Fasanetto con il quale mi sono trovato benissimo. Correre in un contesto così importante è motivo di orgoglio a coronamento di un’ottima stagione dopo il secondo posto finale ottenuto nella FIA European Touring Car Cup. Inoltre ho potuto assistere alla presentazione della nuova Super Trofeo che vedremo nella stagione 2013, sembra davvero un’auto fantastica e chissà se avrò nuovamente la possibilità di tornare al volante in questa bellissima serie...”
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in pista
un anno targato ginetta Fabio Magnani Claudia Cavalleri
E
ra il favorito dei pronostici alla vigilia del
avversari ma, complici alterne sfortune e una
neonata Ginetta G50 Cup Italia è stato contrad-
campionato la scorsa primavera e, al cala-
condotta regolare del giovane pilota mantovano,
distinto dalla pioggia che ha caratterizzato i primi
re del sipario in una primaverile domenica
Cressoni ha potuto archiviare la pratica già al ter-
due appuntamenti in calendario di Imola e Valle-
d’Ottobre, si può dire che le previsioni si sono ri-
mine delle qualifiche a Monza, di fatto con due
lunga. Sul tracciato Enzo & Dino Ferrari di Imola,
velate azzeccate. Matteo Cressoni è il primo vin-
gare d’anticipo sulla chiusura del campionato. Ma
infatti, il maltempo ha imperversato per tutto l’ar-
citore della Ginetta G50 Cup Italia, il monomarca
ripercorriamo dall’inizio una stagione senza dub-
co del weekend, rendendo quantomai difficile e
voluto e organizzato da Nova Race che quest’anno
bio emoziante prima di chiudere con una breve in-
incerto l’appuntamento inaugurale del monomar-
ha visto in pista le omonime vetture della casa di
tervista ad Elisa Maioli (Nova Race), organizzatrice
ca riservato alle coupé inglesi. In Gara 1 era Ma-
Garforth. Ci hanno provato sino all’ultimo i suoi
e promotore della serie. L’avvio di stagione della
lavasi (Composit Motorsport) a imporre subito la
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in pista
•
Cressoni è stato il leader della Ginetta G50 Cup 2012 disputando una stagione priva di errori e ricca di vittorie. In alto a destra, il mantovano con Manuel Lasagni (a sinistra) ed Elisa Maioli (al centro).
sua legge con una prova più che positiva vincendo
di Emiliani che andava a conquistare così una ina-
Francesco Iorio. Gara 2 non era avara di emozio-
davanti al duo Emiliani-Cressoni e a un crescente
spettata vittoria. Terzo gradino del podio per l’e-
ni tanto da decidersi all’ultimo passaggio quando
Tiziano Frazza. Gara 2 si decideva negli ultimi chilo-
quipaggio Stefanelli-Iorio, anch’essi vittime dell’a-
Pellitteri riusciva a sopravanzare Emiliani sancen-
metri quando una pioggia torrenziale si abbatteva
quaplaning nelle fasi finali. Dopo Imola, il circus
do così la vittoria dell’equipaggio Rangoni Mo-
sul tracciato romagnolo: Malavasi, già in vista della
della Ginetta approdava sul tracciato romano di
torsport davanti a Emiliani-Cressoni (Nova Race) e
bandiera a scacchi, finiva in testacoda sul rettilineo
Vallelunga: Gara 1 vedeva la vittoria del duo Ange-
Rogari-Scilla (Rangoni Motorsport). Il terzo appun-
a causa della scarsa aderenza, fortunatamente
lo Rogari/Alberto Scilla davanti a Michele Meren-
tamento della Ginetta G50 Cup Italia è stato con-
senza impattare nelle barriere ma non riusciva a
dino/Antonio Pellitteri (poi penalizzati per pit-stop
traddistinto da due temi principali: il grande caldo
rimettersi in carreggiata prima del sopraggiungere
irregolare), Checco Malavasi e Stefano Stefanelli/
e i colpi di scena. Sul tracciato “Daniel Bonara” di
MM11
in pista
•
Ha lottato fino all’ultimo Stefano Stefanelli per contrastare la rincorsa al titolo di Matteo Cressoni. Il toscano della Mihc Sport ha vinto la sua prima gara nel round di Monza insieme a Michael Simpson.
Franciacorta infatti la colonnina di mercurio non è
bravi a sopravanzare il duo Merendino-Pellitteri a
mentre Cressoni festeggiava la definitiva vittoria
mai scesa sotto i 30°C rendendo arduo il compito
poche tornate dal termine con Frazza-Garbelli che
in campionato grazie alla pole position ottenuta il
di piloti ed addetti ai lavori nel fine settimana che
completavano il podio; in Gara 2 a trionfare erano
sabato mattina. Il podio della prima manche ve-
segnava il giro di boa della stagione 2012. Gara 1
invece Michele Merendino ed Antonio Pellitteri, i
niva completato da Merendino-Pellitteri mentre
era inizialmente dominata dal pilota ufficiale Gi-
quali portavano con loro sul podio Cressoni-Pozzi
al terzo posto si piazzavano Frazza in coppia con il
netta, l’inglese Michael Simpson, ma un errore del
e Garbelli-Frazza. Dopo la pausa estiva si tornava
neo-campione Cressoni. Gara 2 regalava emozioni
suo compagno Chimentin gettava al vento le pos-
in pista al Mugello per il penultimo appuntamento
grazie al duello nelle fasi iniziali tra Bonacini e Vi-
sibilità di vittoria. Ad aggiudicarsi quindi Gara 1 era
della serie: il weekend toscano vedeva il dominio
berti e allo straordinario recupero di Cressoni nelle
uno straordinario Matteo Cressoni (in coppia con
dell’equipaggio formato da Luis Scarpaccio e Mat-
fasi finali; l’ultimo podio della stagione vedeva così
Luigi Emiliani) davanti al duo Rangoni Motorsport
teo Cressoni, con quest’ultimo che ipotecava il
sui suoi gradini Speakerwas-Bonacini i quali aveva-
formato da Merendino-Pellitteri e Rogari-Cappel-
titolo rimandando a Monza la pura formalità ma-
no la meglio su Cressoni-Frazza e Cristoni-Viberti.
letti. Anche la seconda manche era caratterizzata
tematica. Sul podio di entrambe le gare finivano
Ora lasciamo la parola ad Elisa Maioli che traccia
da un caldo opprimente e la gara riservava diversi
anche gli ottimi Manuel Lasagni e Piero Foglio (ri-
per MotorMedia un bilancio della stagione.
colpi di scena, il più importante dei quali era quel-
spettivamente terzi in Gara 1 e secondi in Gara 2);
lo che vedeva protagonisti Speakerwas-Garbelli,
Stefanelli-Lorenzini salivano sul secondo gradino
Questa prima stagione della Ginetta G50 Cup ha
prima penalizzati per una presunta irregolarità al
del podio della prima frazione mentre il duo sici-
riscosso un ottimo successo tra appassionati, pi-
pit-stop e poi riammessi con conseguente vittoria
liano composto da Merendino e Pellitteri conqui-
loti ed addetti ai lavori; era quel che vi aspettava-
davanti all’equipaggio della Mihc Sport formato da
stava la medaglia di bronzo nella seconda frazione.
te ad inizio stagione?
Stefanelli e Iorio seguiti da uno stremato Malava-
Monza accoglieva la Ginetta G50 Cup Italia per l’ul-
“Pecco di modestia se ti dico di sì? Onestamente
si. I primi di Agosto facevano da scenario all’unica
timo atto in un weekend tipicamente primaverile:
ci contavamo tutti, crediamo molto nel prodotto
trasferta fuori dai confini italiani, quella sul bellissi-
per tentare il tutto per tutto Stefanelli chiamava al
e rimaniamo coerenti alle strategie e procedure
mo circuito austriaco del Red Bull Ring. A svettare
suo fianco il veloce Simpson, scelta rivelatasi feli-
pensate fin dall’inizio. Benchè ci siano state diffi-
in Gara 1 erano Matteo Cressoni e Stefano Pozzi,
ce poiché il duo conquistava il successo in Gara 1
coltà concrete, tanta concorrenza con le altre serie
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in pista
•
Michele Merendino e Antonio Pellitteri hanno disputato una stagione più che positiva al volante della Ginetta G50 del team Rangoni Motorsport cogliendo diversi podi e piazzamenti utili.
che, contando su sponsorizzazioni importanti e
e cadi nell’ipocrisia. Diciamo che vorremmo offri-
“Non vorrei fare torto a nessuno e al tempo stesso
supporto dalle case madri, hanno così una richie-
re un ambiente dove ci si sente a proprio agio tra
vorrei ringraziare tutti. Ovvio, i più esuberanti di
sta economica molto allettante, devo dire che sia-
amici. Speriamo di essere stati bravi e aver mante-
personalità scenica e sportiva sono subito diven-
mo andati molto bene. Fin dai primi test le reazioni
nuto anche un aspetto professionale!”
tati dei personaggi, quelli che hai sempre in mente
erano unanimamente entusiaste e credo che in un
quando racconti la stagione, i plurinominati anche
momento economico del genere raccogliere nuovi
La Ginetta G50 si è dimostrata molto affidabile e
dai cronisti per le loro mirabolanti performance.
adepti sia sinonimo di vittoria.”
tutti i piloti si sono detti entusiasti della sua faci-
Malavasi è il primo che mi viene da nominare, si
lità di guida ma altresì dell’ottimo rapporto quali-
può dire agli esordi e subito in vetta, addirittura
Abbiamo visto gare molto combattute ma anche
tà/prezzo. Per il 2013 sono previsti aggiornamen-
con fan club che riempiva spalti, pagine di Facebo-
grande amicizia all’interno del paddock grazie
ti tecnici/prestazionali o siete già soddifatti della
ok e non solo. Come non citare Matteo Cressoni?
alla vostra disponibilità. Pensi che un ambiente
qualità mostrata?
Penso che di lui si sia già detto tutto, umile ma ec-
professionale ma informale come la Ginetta G50
“Gli aggiornamenti sono un altro tema scottante;
cezionale al volante, sempre prodigo di consigli e
Cup possa essere un buon punto di forza nel suc-
aggiornamenti sono sempre possibili, ma onde
senza eccessi o sbalzi di prestazione o umore. Mat-
cesso della serie?
evitare di aggravare di continui costi per qualche
teo, che oltre al fan club è sempre accompagnato
“Questo elemento è sempre fonte di analisi e au-
cavallo in più, per un baffetto aerodinamico nuo-
dalla moglie Silvia e dalla piccola Giada, genitori e
tocritica tra noi in Nova Race, perchè a volte te-
vo, per qualsivoglia upgrade, abbiamo cercato di
nonni! Imbattibile! Poi i più discreti che zitti zitti, in
miamo di essere un pò troppo informali. Ci piace
fissare un buon prodotto da subito aggiungendo
sordina, sono scivolati nelle prime posizioni delle
creare un ambiente ‘friendly’ e quindi tendiamo
e modificando il modello base grazie ai primi mesi
classifiche rimanendoci aggrappati fino all’ultimo,
ad esserlo... A volte rischi di non essere preso sul
di test e all’osservazione anche del campionato bri-
personaggi anti-eclettici ma simpaticissimi come
serio quando si parla di affari. è il filo sottile che
tannico, per far si di mantenere lo stesso modello
Stefanelli, Merendino e Pellitteri: essi non manca-
divide sempre una cosa positiva e l’eccesso, come
senza sostanziali upgrades per almeno due anni.”
no di regalare emozioni e sono sempre di ottima
quando fai un complimento ad una signora e rischi di essere voluttuoso, o se vuoi fare il diplomatico
compagnia anche nel paddock con famiglie al Chi ti ha impressionato di più in questa stagione?
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seguito, fan e manager. Stefanelli ha le bimbe che
lo seguono sul podio, Merendino con i bimbi e la
nuto dalle figlie Elisabetta e Beatrice che non man-
è uno dei soci Nova Race, entrato per ultimo in
moglie, Pellitteri col padre sempre molto presente
cano mai in pista. Anche Speakerwas, che corre
società ma in primissima fila in senso aziendale:
e attivo, quasi si potrebbe scambiare per il mana-
con noi da prima che il suo nome si trasformasse
bisogna ringraziare sua moglie Alessia, che prima
ger se non fosse la somiglianza che li tradisce! Poi
in questa traduzione impronunciabile del suo co-
di donargli una splendida figlia (Camilla) gli ha re-
i vecchi amici che ci affiancano dall’esordio con le
gnome, regala emozioni in pista e risate grazie ai
galato un test in pista e lui ora pesta il piede per
Fun Cup, come il super Paolino Chimentin, simpa-
cronisti che da ‘Spic e Span’ a ‘Spicherwor’ hanno
le prime posizioni! Dopo Luca non posso mancare
ticissimo oltre che in grande ascesa personale a
detto di tutto! Una forza in pista, molto ‘low profi-
di menzionare Michael Simpson, alias Bart (per
livello sportivo, con la figlia manager Giorgia, to-
le’ nel paddock e nella vita. è stato bello conoscere
somiglianza di capigliatura e colorito con l’omoni-
mini al cioccolato inenarrabili. Insieme a lui, a volte
Rayneri, con Manuela che lo sostiene in pista, una
mo personaggio del cartoon) del quale non posso
come co-equiper a volte come rivale c’è il genero
bella persona, simpatico e mai invadente, sempre
non ricordare il nostro primo incontro: sapendo di
Christian Carlotto, un altro personaggio! Col Team
positivo e disposto a mettersi in gioco. Beh Lasa-
dover parlare con il General Manager di Ginetta,
Mihc Sport hanno partecipato anche due piloti
gni e Foglio mi piace menzionarli in blocco perché
quando ci si è presentato gli abbiamo chiesto dove
molto in gamba che si sono successi al fianco di
sono amici anche nella vita, bella coppia sportiva,
fosse il suo capo... Sembrava un ventenne spen-
Stefanelli, Iorio e Lorenzini, entrambi eccellenti. Lu-
si compensano come indole e personalità e anche
nacchiato invece è un (quasi) trentenne, manager
igi Emiliani, sorriso e simpatia contagiosi, in pista
loro è stato bello poterli conoscere bene grazie a
e gran pilota! Cappelletti ha vinto il campionato
risolve con una stretta di mano quello che per altri
questa avventura: Piero non manca di dispensare
lo scorso anno e non ha mancato di fare capolino
sarebbe un bisticcio e nel paddock non manca mai
preziosi consigli imprenditoriali, lui che del succes-
nel 2012, sempre fortissimo come ha dimostrato
di deliziarci coi suoi aneddoti e racconti così come
so fa arte e non boria, è una piacevole presenza
alla 24 Ore di Dubai, un uomo simpaticissimo che
Frazza, il Principe, che ha anche dato il nome a una
che è mancato tantissimo come persona e pilota
ha creduto in noi da subito, come Frazza e Piero
curva del Nurburgring per una svirgola notevole
nella pausa sabbatica estiva così come Manuel,
Foglio, grandi! Nel trio bergamasco Cappelletti-
alla 24 Ore... Corre da pochissimo tempo ma riesce
ma sono tornati più abbronzati e agguerriti di
Speakerwas, il terzo è Pozzi: purtroppo infortunato
sempre più spesso a salire sul podio, sempre soste-
prima, li vogliamo sempre così! Luca Magnoni
lo scorso anno, quest’anno è rispuntato in campio-
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nato, è una gran bella persona e sempre un pia-
Ginetta all’attivo, prodigo di buoni consigli e bat-
stito nella speranza di rivederli presto, Niccolò ci
cere averlo dei nostri! Scarpaccio e Piron, stranieri
tute piccanti, coinvolgente con gli amici Fumagalli
sta anche affiancando nella scoperta della Ginetta
rispettivamente d’adozione e d’origine: Scarpaccio
e Alessandro Nannini, suoi compagni di gara e
G55 GT3 che ha esordito a Monza con Cressoni e
è italo-polacco perché vive a Varsavia (dice che le
presenze gradite in paddock come in pista. Voglio
Simone Iacone, ma questa è un’altra storia... Non
donne sono brutte ma il clima è così gradevole...
ringraziare chi non ho menzionato solo perché è
voglio fare anticipazioni premature! Poi tra noi
Avrò capito male!?), fantastico perché può avere
finito lo spazio ed è stato solo meteora nel 2012
non mancava il “pista-scommesse”, addirittura
un’uscita spietata o esilarante in italiano o polacco
ma spero di ritrovare la prossima stagione: un gra-
c’era un campionato parallelo dove si attribuiva un
con lo stesso accento bolognese e ironia pungen-
zie e un saluto a Angelo Rogari, speravo rimanes-
punteggio al meccanico il cui pilota conseguiva più
te, simpaticissimo. Pierre Piron, Belga doc, che in
se dei nostri poi la carriera professionale ce lo ha
vittorie, e tante classifiche più o meno goliardiche
3 anni di assidua frequentazione del team e gare
rubato spero momentaneamente, Enrico Garbelli,
o inverse alla logica che come quelle invece ufficiali
italiane, di italiano sa solo le parolacce! Ha anche
anche lui simpaticissimo e con famiglia e entoura-
non hanno mancato di sorprenderci o stravolgere
comprato due Ginetta per cercare di portare il suc-
ge meravigliosi, Paolo Coppi, del quale girano an-
i pronostici! Ovviamente non posso mancare di
cesso della vettura inglese anche in Belgio e sem-
cora su Facebook le foto dei festeggiamenti post
menzionare i partner di quest’anno, i tecnici Ales-
bra essere sulla buona strada! Bonacini, peccato
partecipazione alla gara, Luciano Gioia, Franco
sandro, Andrea, Andreino, Mattia, Michele e gli
averlo avuto cosi poco, in coppia con Speakerwas
Fumi, Bruno Jarach, chi ha iniziato e chi ha chiuso il
altri, che hanno fatto un gran bel lavoro, e i mitici
è stato eccezionale (beh lo è anche da solo! Proprio
campionato come Maddalena, Argonauta, Ciraso,
Alex e Giuseppe e l’amico Paolo Costa, rispettiva-
bravo!) e anche lui, che idealmente vedo in trio con
Zanini, Sabbatini, Pellegrini, Lenzotti, Possumato,
mente “testimonial” di Yokohama e Fuchs: anche
Alan Simoni (una partecipazione, spero preludio di
Cesari, Mercatali e Viberti, tutti con una sola par-
l’affidabilità e il pregio dei loro prodotti rendono
tante altre!) e Lasagni (sono amici nella vita), spe-
tecipazione, magari è l’assaggio di future presen-
Ginetta così performante! A tutti non resta che
ro possa essere un trio ancora presente il prossimo
ze! Come speriamo avvenga per Niccolò Nalio e
dare appuntamento alla stagione 2013, le novità
anno! Alle ultime due gare si è unito al gruppo
Nicola Baldan, impegnatissimi e con ruoli da pro-
ve le sveleremo presto e siamo sicuri che potranno
Gianni Giudici, come pilota e come scuderia: due
teggere e perseguire in altre serie, ma presi in pre-
sorprendervi, ovviamente in positivo!” MM
MM15
in pista
due su quattro agli italiani Fabio Magnani Ferrari
R
ecord di presenze per il penultimo ap-
e Ferrari Corse Clienti, con le tribune folte di
to, per poi “lasciare” la vittoria al compagno nel
puntamento del Ferrari Challenge Eu-
pubblico accorso per vedere i protagonisti della
corso dell’ultima tornata) e Bjorn Grossmann.
ropa andato in scena a Vallelunga nel
serie del Cavallino. Nel Trofeo Pirelli Aleksandr
In Gara 2 Lorenzo Casè (Motor/Piacenza) è ri-
weekend del 6-7 Ottobre. Quel che si è visto
Skryabin ha centrato la vittoria di Gara 1 impo-
uscito a contenere gli attacchi del competitivo
sul tracciato capitolino però non è stato l’alto
nendosi anche nella Coppa Giovani, riservata
duo di Ferrari Moscow, composto da Balzan e
numero di partenti (solo undici le Ferrari 458
ai piloti Under 22. Il russo ha aperto una splen-
Grossmann, giunti nell’ordine, rimandando a
Challenge al via nel Trofeo Pirelli) bensì la grande
dida tripletta del team Ferrari Moscow seguito
Valencia la sfida per il titolo. Tra i giovani la vit-
affluenza di pubblico con oltre 33.000 spetta-
dai compagni di squadra Alessandro Balzan (il
toria della seconda prova è andata ad Alexander
tori, un grandissimo risultato dovuto all’ottima
quale ha condotto per tutta la gara, dopo aver
Martin (Stratstone Ferrari), quinto assoluto e
promozione dell’evento condotta da FG Group
centrato la pole position nella giornata di saba-
autore di una buona prova complessiva nell’arco
MM16
in pista
•
Casè si é aggiudicato Gara 2 del Trofeo Pirelli a Vallelunga dopo che la prima manche è stata vinta da Skryabin. Sotto, i vincitori della Coppa Shell, Daniele Di Amato e Francisco Guedes.
del weekend. Da registrare, dopo quello occorso
(CDP) che, confermando la pole position ottenu-
manche e Vincenzo Sauto nella seconda (Ine-
a SIlverstone a Giorgio Raffaeli, un altro violento
ta nelle qualifiche, si è imposto sul portacolori
co/MP). Il circus del Ferrari CHallenge Europa si
incidente tra Patrick Gobbo (Rossocorsa Pellin) e
del team russo Alexey Basov (Ferrari Moscow)
sposterà a fine Novembre sul circuito “Ricardo
Andrea Belluzzi (Rossocorsa) che, fortunatamen-
e su Alessandro Vezzoni (Rossocorsa/Pellin), che
Tormo” di Valencia per le Finali Mondiali, un ap-
te, non hanno riportato conseguenze fisiche al
hanno tagliato il traguardo rispettivamente in
puntamento che vedrà l’assegnazione del Trofeo
contrario delle loro Ferrari 458 Challenge, uscite
seconda e terza posizione. Sul primo gradino del
Pirelli e la sfida finale con i migliori partecipanti
dal crash decisamente malconce.
podio di Gara 2 è salito invece Francisco Guedes
al mondo (Ferrari Challenge Europa, Asia e Nord
Sicuramente più agonismo e lotta si sono regi-
(Motor/Piacenza) che ha preceduto sul traguar-
America) di entrambe le classi, oltre alla consue-
strati nella Coppa Shell dove il successo di Gara
do Basov e Vezzoni mentre a brillare nella Coppa
ta esibizione delle vetture ufficiali GT e dei piloti
1 è stato ad appannaggio di Daniele Di Amato
Gentleman sono stati Erich Prinoth nella prima
della Scuderia Ferrari Formula 1. MM
MM17
in pista
nuova linfa al toro Fabio Magnani Lamborghini
L
amborghini ha scelto l’ultimo round 2012
Super Trofeo.
zioni disponibili.
del suo Super Trofeo per presentare al
La Gallardo per la stagione 2013 si basa sul tela-
Il vantaggio di questa rinnovata “aggressività”
pubblico “l’arma” con la quale darà vita
io e sulla piattaforma meccanica della vettura di
aerodinamica è espresso chiaramente dai dati
ad una nuova stagione del monomarca il prossi-
quest’anno, entrambe ampiamente collaudate,
generati da questa autovettura: l’efficienza ae-
mo anno. Alla presenza di Stephan Winkelmann
ma vede importanti modifiche dal punto di vista
rodinamica della nuova Gallardo è migliore del
(Presidente e Amministratore Delegato di Au-
aerodinamico che includono sia la revisione di
120% rispetto al modello precedente e le per-
tomobili Lamborghini), Maurizio Reggiani (Di-
alcune superfici della carrozzeria (come l’ampio
formance dinamiche saranno di altissimo livello
rettore Ricerca e Sviluppo e Responsabile della
splitter anteriore sormontato da alcune alette
grazie all’aumento del carico aerodinamico: in
divisione motorsport di Lamborghini) e Alain
aerodinamiche e il generoso diffusore poste-
configurazione a basso carico infatti la vettura
Delamuraz (Vice Presidente e Direttore Marke-
riore a cinque canali) sia l’aggiunta di appendici
avrà infatti 128 Kg di spinta verticale in più men-
ting di Blancpain, sponsor principale della Serie)
regolabili, come il nuovo alettone posteriore a
tre in configurazione di massimo carico i chili
sono stati tolti i veli alla nuova Gallardo LP570-4
incidenza variabile, con ben dieci diverse posi-
di pressione aerodinamica saranno ben 160,
MM18
in pista •
Numerose le novità aerodinamiche per la Lamborghini Gallardo che darà vita al Blancpain Super Trofeo 2013.
permettendo alla vettura di restare davvero in-
LP 570-4 Super Trofeo, ma la vettura è ancora in
delle 20 vetture in griglia, che si sono confron-
collata all’asfalto. Anche la frenata sarà ancora
linea con quelli che sono i principi fondamentali
tate sulle piste più belle d’Europa grazie ad un
più incisiva grazie a una riprogettazione delle
del nostro brand. Crediamo che sia importante
parterre di piloti internazionale provenienti da
prese d’aria dei freni che permetterà di ridurre
far evolvere la vettura, ma allo stesso tempo ci
dieci diversi Paesi, dando vita ad un campionato
lo stress termico del 50%. Reggiani ha sottoline-
assicuriamo sempre che il Super Trofeo rimanga
che ha visto ben 8 team in grado di aggiudicarsi
ato altresì che, oltre ad essere tecnologicamen-
un campionato di grande appeal per i piloti e per
almeno una volta la pole position. 2.500 sono
te sempre più avanzata, la Gallardo continua ad
la nostra clientela”.
stati gli ospiti che hanno inoltre partecipato alle
essere una delle vetture da corsa più efficienti
Sicuramente la nuova Gallardo rappresenterà
attività in pista Lamborghini, dalla Driving Aca-
in campo internazionale dal punto di vista del
un plus per una serie che non ha nulla da invi-
demy agli Hot Laps a fianco dei collaudatori, dal-
rapporto qualità-prezzo: “Abbiamo fatto un de-
diare ad altri blasonati monomarca: lanciato nel
le parate in pista all’atmosfera unica e raffinata
cisivo passo avanti per quanto riguarda le pre-
2009, il Lamborghini Blancpain Super Trofeo è
del Lamborghini Village.
stazioni aerodinamiche con la nuova Gallardo
arrivato quest’anno al significativo traguardo
A questo si è aggiunta la copertura televisiva di
MM19
in pista Eurosport, che ha raggiunto ben 129 milioni di
•
Alain Delamuraz, Vice-Presidente e Direttore
Piccini in un momento di pausa al box Audi durante case la in 24 tutta grazie all’emittente2012. pan Sotto, Marketing OreEuropa: di Spa-Francorchamps il pilo-di Blancpain, ha commentato così: europea i fan hanno potutolaseguire il campiorapporto di collaborazione tra Blancpain e ta aretino festeggia vittoria insieme ai“Il compagni (a sinistra) Stippler (al centro). nato Rast e le imprese degli eospiti VIP mentre sul re Automobili Lamborghini si basa su valori con-
lori che condividiamo, oltre ad essere una serie che cresce e migliora anno dopo anno. Sono felicissimo di sapere che nel 2013 il Super Trofeo si espanderà più di quanto abbia mai fatto prima,
dei Social Network - Facebook - il numero di ap-
divisi come precisione, attenzione al dettaglio
sempre con l’obiettivo principale della ricerca
passionati del Super Trofeo ha raggiunto quasi
ed eccellenza tecnica. Il Lamborghini Blancpain
dell’eccellenza”.
quota 75.000.
Super Trofeo è la concretizzazione di questi va-
Archiviata positivamente la stagione 2012 con la
•
La nuova Lamborghini Gallardo LP570-4 Super Trofeo è stata svelata a Navarra alla presenza di Stephan Winkelmann, Alain Delamuraz e Maurizio Reggiani.
MM20
in pista vittoria di Cédric Leimer, si pensa già alla prossi-
kelmann - Vogliamo ringraziare il nostro partner
per il nostro successo nei prossimi anni. Il mo-
ma dove i piloti potranno provare per la prima
Blancpain, i tanti clienti che hanno scelto di ga-
torsport è l’essenza di Lamborghini, il significa-
volta la nuova vettura il 19-20 Marzo 2013 sul
reggiare con noi, così come i media e il pubbli-
to del Marchio. Per questo il nostro brand deve
circuito romano di Vallelunga: “Siamo davvero
co che ci hanno dato un enorme supporto. Per
essere impegnato nelle corse, per creare quel
soddisfatti che il Lamborghini Blancpain Super
ringraziarli lavoreremo ancora più duro per mi-
legame emotivo tra il cliente e lo spirito racing
Trofeo sia stato un così grande successo sia in
gliorare la vettura, il campionato e tutti quegli
che pervade ogni nostra vettura, che sia creata
Europa che in Asia - ha affermato Stephan Win-
ingredienti essenziali che saranno fondamentali
per la strada o per la pista”. MM
MM21
in pista
lotus for everyone Fabio Magnani
L
otus in Italia è sinonimo di PB Ra-
preso parte alle gare, tra i quali l’ex Formu-
glia di Partenza”), Alberto Vergani (mana-
cing. PB Racing è sinonimo di Lotus
la 1 Beppe Gabbiani, il plurivincitore di Le
ger di Marco Melandri) e la leggenda Ar-
Cup Italia. La serie, nata nel 2008 da
Mans Dindo Capello, l’asso dei rally Andrea
turo Merzario. Proprio l’ex pilota Ferrari di
un’idea di Stefano D’Aste e Franco Bobbie-
Aghini, i centauri del motomondiale e della
Formula 1 quest’anno ha colto una splen-
se, ha riscosso in questi anni un successo
SuperBike Mattia Pasini e Marco Melandri,
dida vittoria nel terzo round stagionale
più che positivo grazie all’ottimo rapporto
il pilota-giornalista Paolo Necchi, gli stessi
di Imola al volante della Lotus 2-Eleven,
qualità/prezzo e al divertimento regalato
D’Aste e Bobbiese (rispettivamente pilota
dimostrando quanto ancora sia pesante il
da queste auto affascinanti e testimonia-
nel FIA World Touring Car Championship e
suo piede destro e rinnovando la simpatia
to anche dai tanti nomi celebri che hanno
conduttore del programma televisivo “Gri-
per la serie organizzata dalla compagine
MM22
in pista •
Vito Utzieri al volante della Lotus 2-Eleven nel round di Hockenheim. Questa vettura, insieme alla Lotus Exige GT Cup, è quellla più presente all’interno della Lotus Cup italia.
bergamasca alla quale il “cowboy di Civen-
che vede fronteggiarsi Simone Marchetti
si sono avvicendati quest’anno tre diversi
na” ha preso parte in diversi appuntamenti
(su Lotus Exige GT Cup), accreditato alla
piloti, a conferma della competitività del-
nel corso di questi anni. La Lotus Cup Ita-
vigilia di 113 punti, e Vito Utzieri (Lotus
la categoria. Il vincitore succederà all’albo
lia 2012 si appresta quindi a vivere il suo
2-Eleven), staccato di 22 lunghezze. Tut-
d’oro della serie a Gabriele Pieralisi (vinci-
ultimo appuntamento della stagione sul
to ciò non fa che confermare la validità e
tore nel 2008 su Lotus Exige GT Cup), Nan-
circuito di Varano De’ Melegari dopo gli
l’incertezza del trofeo che per tre stagioni
do Cazzaniga (campione nel 2009 su Lotus
appuntamenti che si sono disputati a Mon-
ha visto aggiudicarsi il titolo solo all’ulti-
2-Eleven SC), Maurizio Fortina (primo nel
za, Nürburgring, Imola, Hockenheim, Misa-
mo appuntamento, mentre sul gradino più
2010 su Lotus Exige GT Cup) ed infine, nuo-
no e Mugello e dove si assegnerà il titolo
alto del podio, nei singoli appuntamenti,
vamente, Nando Cazzaniga lo scorso anno
MM23
in pista su Lotus 2-Eleven SC.
La Lotus Cup Italia però non è solo agoni-
Il 2012, oltre che l’attività in pista riguar-
Grazie a PB Racing gli appassionati della
smo puro in pista ma, grazie all’esperienza
dante il monomarca Lotus, ha visto PB
casa di Norwich possono quindi dare li-
della PB Racing come dealer ufficiale Lo-
racing impegnata anche in alcuni eventi
bero sfogo alla propria voglia di correre o
tus, anche preparatore delle diverse super-
su strada come il Rally Ronde del Sebino,
più semplicemente alla voglia di provare
car inglesi grazie alla realizzazione, vendita
dove Stefano D’Aste ha portato alla vittoria
l’ebbrezza della pista grazie alle numerose
e installazione di particolari meccanici e
assoluta, per la prima volta in una compe-
iniziative che il concessionario lombardo
aerodinamici di chiara derivazione racing,
tizione di questo tipo, una vettura Gran Tu-
organizza durante l’anno, sia con le proprie
come dimostra il fornitissimo online sto-
rismo, o il Rally Franciacorta Circuit, dove
vetture da competizione che con gli ultimi
re raggiungibile all’indirizzo www.pbra-
lo stesso pilota robbiatese ha chiuso sul
modelli stradali.
cingshop.com.
podio, o il San Damiano Rally “Memorial
MM24
in pista Gigi Macagno” che ha visto chiudere Franco Bobbiese con un’ottima prestazione al volante della Lotus 2-Eleven SC e, ultima solo in ordine temporale, l’ottima quarta piazza di Fabio Faustinelli alla cronoscalata Malegno-Borno, prova valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna. Ancora una volta dunque PB Racing si è mostrata poliedrica in una stagione che non ha ancora finito di regalare emozioni, con il suo staff già al lavoro per pianificare il 2013 che potrebbe vedere impegnata la struttura di Lallio anche nella neonata Rally Circuit Series durante l’imminente inverno. MM
•
MM25
Marchetti a Hockenheim sulla Lotus Exige GT Cup e sotto con la propria fidanzata. Nell’altra foto piccola il monegasco Vito Utzieri mentre nella pagina precedente Arturo Merzario a Imola, dentro e fuori la sua Lotus.
in pista
500 emozioni a vallelunga Matteo De Pasquale Elle Emme
•
Grande agonismo e battaglie nel round capitolino della 5 Hundred Cup dove hanno trionfato Alberto Rodio e Tonino De Pasquale. In basso a destra, il podio di Gara 2.
MM26
in pista
S
ul circuito di Vallelunga si è disputato
perdeva quindi il poleman Di Amato ed era
ma un errore nel tentativo di sorpassare la
il sesto appuntamento della “5 Hun-
così Vannini a scattare bene, seguito dal re-
Sellani lasciava strada al terzo incomodo,
dred Cup” dove si rinnovava la lotta
sto del gruppo prima di cedere la leadership
ovvero De Pasquale il quale ne approfittava
per il titolo 2012 tra il leader della classifica,
a Tonino De Pasquale. Nei giri successivi era
per guadagnare la testa della corsa. Tonino
Tonino De Pasquale, ed il secondo, eterno
Rodio (autore anche del giro più veloce in
De Pasquale, dedicava la vittoria al nonno
e tenace inseguitore Pino Marech. Come di
2’13”905) a rompere gli indugi conquistan-
dal gradino più alto del podio, dove salivano
consueto la tappa capitolina ha visto in pi-
do la testa della gara, seguito come un’om-
anche Silvia Sellani e Michele Sollecito men-
sta nuovi piloti che hanno voluto divertirsi
bra da De Pasquale mentre alle loro spalle
tre fuori dalla Top 3 chiudevano nell’ordine
con la piccola vettura italiana come Rena-
era lotta aperta tra Michele Sollecito e Silvia
Gabriele Vannini, nuova rivelazione della
to e Daniele Di Amato i quali, nonostante
Sellani. Sotto la bandiera a scacchi era così
serie, Marco Corinaldesi, alla sua migliore
una serie di problemi che non ha permes-
Alberto Rodio a transitare per primo seguito
perfomance 2012, Piero Mertoli, Pino Ma-
so loro di partecipare alle gare, segnavano
da Tonino De Pasquale e Gabriele Vannini.
rech, Max Tonti, che migliora di gara in gara,
il miglior tempo nelle prove libere per poi
Gara 2, con l’inversione dei primi otto in
Andrea Marchesani, Natale Votta, Luigi Ro-
replicare in qualifica con la pole position in
griglia, vedeva partire dalla pole position
setti, Daniele Corinaldesi, Roberto Orlandi e
2’12”426. Alle loro spalle Gabriele Vannini
Marco Corinaldesi che veniva subito passato
Massimiliano Bianchi. Ritiro purtroppo per
che, con molta astuzia, sfruttava la scia di
da Silvia Sellani, la quale manteneva la lea-
due protagonisti assoluti, Renato Di Amato,
Tonino De Pasquale chiudendo con un crono
dership per i primi sei passaggi. Dietro, un
ritiratosi al 3° giro in rimonta dal 18° al 10°
di 2’12”817 precedendo così Michele Sol-
indomabile Alberto Rodio sorpassava De Pa-
posto, ed Alberto Rodio all’8° giro mentre
lecito e Alberto Rodio. La griglia di Gara 1
squale portandosi a ridosso della leadership
era in lotta per la vittoria. MM
MM27
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in prova speciale
la nona sinfonia di loeb Andrea Badiali
MM30
in prova speciale
S
ébastien Loeb sta al rally come Beethoven sta alla musica classica. Entrambi talenti, entrambi geni inavvicinabili nei loro rispet-
tivi settori e capaci di far apparire naturale e scontato quello che in realtà non lo è affatto. In qualità di pilota più vittorioso della storia, con 75 primi posti mondiali, Loeb è ora detentore di un record quasi surreale, ovvero l’essere stato incoronato campione del mondo dal 2004 al 2012 attraverso una striscia di nove titoli ottenuti consecutivamente. Per quanto l’alsaziano abbia conosciuto momenti difficili, come l’infortunio al braccio destro nel 2006 o la breve crisi di risultati nel finale delle stagioni 2009 e 2011, alla fine con la giusta combinazione di aggressività e visione strategica è riuscito a primeggiare sui suoi avversari, ai quali si può rimproverare solo la sfortuna di essere capitati nel mondiale sbagliato al momento sbagliato. Per quanto sia difficile infatti giustificare un tale dominio niente deve far pensare che Loeb abbia gareggiato contro avversari di poco conto dato che piloti come Gronholm, Ogier, Hirvonen e Solberg hanno infatti conosciuto successi di altissimo livello durante la loro carriera. Piuttosto è bene considerare come fattore X il grandissimo peso che il rapporto di Loeb con Citroën è andato a determinare nel tempo dando vita ad un sodalizio inespugnabile, simbolo di un matrimonio sportivo che ha portato alla Casa francese ben otto allori mondiali. La vittoria più recente, quella del Rally di Francia, è da considerarsi il coronamento perfetto di una stagione trionfale perché non solo ha ribadito con la matematica quello che tutti già ipotizzavano da tempo, ma anche perché ha simboleggiato la sua personale passerella sulle strade di casa, quelle dell’Alsazia. Chi ha provato in queste stagioni a battere Loeb senza successo può comunque oggi rallegrarsi: l’extraterrestre sembra essere quasi sazio, infatti disputerà solo alcune manche della prossima stagione mondiale, lasciando agli altri la possibilità di lottare per il titolo. Semi chiuso dunque il capito rally il novevolte-campione non rinuncia però a nuove sfide. Si parla infatti ormai da tempo di un progetto Citroën per lo sbarco nel WTCC, un’idea che solletica il suo pilota-ambasciatore, ormai avvezzo alla pista e capace di ottimi risultati come accaduto a Le Mans e più recentemente a Pau per la gara del
•
Porsche Carrera Cup France, dove ha partecipato
Come lui nessuno mai. Sébastien Loeb, anche nel 2012, ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro del World Rally Championship, forse per l’ultima volta nella sua incredibile carriera.
con la sua squadra, il Sebastian Loeb Racing. Il risultato? Pole e vittoria in entrambe le manche, ça va sans dire. MM
MM31
in prova speciale
L’uomo dei controsterzi Andrea Badiali ACI Sport
MM32
in prova speciale
P
aolo Andreucci ovvero il Cannibale d’I-
mostrando, al contrario, una competitività sor-
spesso appaiati con distacchi finali nell’ordine
talia. Questo può essere l’epiteto per-
prendente. Proprio in occasione di questa sua
di pochi secondi e questo ha reso le gare mol-
fetto da assegnare al garfagnino, vero
comparsa in pista lo abbiamo intervistato per
to combattute. La nostra forza, mia, di Anna,
e proprio dominatore indiscusso delle specia-
fare un bilancio della stagione appena conclu-
della squadra e di Peugeot è stata la grande
li tricolori da quando ha messo le mani sulla
sa, riassumere in breve i suoi programmi futuri
costanza nei risultati, unita a prestazioni velo-
Peugeot 207 S2000. Una sequenza di quattro
e fare un mini resoconto generale sul mondo
cistiche eccezionali. L’auto non soffre di un pro-
titoli italiani consecutivi ottenuti con la Casa
del rally, oggi più che mai in aria di grandi cam-
blema tecnico da quattro anni, il team Racing
del Leone, sommati ai tre scudetti ottenuti nel
biamenti.
Lions non lascia mai nulla al caso, inoltre sono personalmente molto soddisfatto dello svilup-
2001, 2003 e 2006, sono infatti il bottino raccolto ad un ritmo da schiacciasassi che ricorda
Hai raggiunto il traguardo del settimo titolo
po fatto insieme a Pirelli che ha permesso alla
tanto quello tenuto da Loeb nel WRC. Come il
italiano, un vero record che ti elegge di diritto
207 S2000 di sposarsi molto bene con le coper-
francese di Citroën, “Ucci” si è anche recente-
tra i migliori rallisti del panorama internazio-
ture italiane.”
mente concesso una breve esperienza in pista
nale. Riassumici la tua ultima stagione vincen-
alla guida di una Peugeot RCZ nell’ambito del
te.
Il campionato italiano rally sta attraversando
Campionato Italiano Turismo Endurance. Il
“Quella del 2012 è stata una stagione bella e
un periodo di crisi. Qual è la tua opinione in
toscano, tra i cordoli, non ha affatto sfigurato
difficile. Io, Scandola e gli altri abbiamo corso
merito?
MM33
in prova speciale
“Io personalmente non penso che la situazione
Certo che i fatti accaduti al San Martino non
del rally italiano sia così critica. Stiamo vivendo
aiutano il mondo del rallismo nazionale. Cosa
una fase difficile che colpisce tutti i settori, tan-
si può fare, secondo te, per non rischiare di
Nel 2013 ti vedremo al volante della nuova
to più il mondo del rally. Nel nostro settore c’è
perdere definitivamente la credibilità guada-
Peugeot 208 R2, cosa ne pensi dell’auto e di
anche il problema del proliferare dei campio-
gnata negli anni?
questa nuova sfida?
nati che non va di pari passo con l’aumento dei
“Per non perdere credibilità credo che sia ne-
“Nel 2013 dovrei continuare ad essere un
tesserati. Questo in ogni caso non è un invito a
cessario agire con metodo e senza farsi pren-
uomo Peugeot ma preferisco aspettare il pros-
mettersi a braccia conserte, si può correggere
dere dalla foga del momento. Ricordiamoci che
simo Novembre per fare annunci sul mio futu-
questa tendenza in almeno due modi: cercando
quello che è successo quest’anno si è ripetuto
ro. In ogni caso ho visto la nuova 208 R2 sen-
di ridurre il numero di campionati unificando-
più volte negli ultimi anni e sempre durante lo
za provarla e dall’esterno la considero molto
li e migliorando la promozione delle serie più
stesso rally, il che vuol dire che qualcuno nel
bella. La Peugeot ha già svolto molti test con
importanti e parallelamente penso si possa e si
passato ha preso la cosa troppo alla leggera.
il primo esemplare, per questo penso che po-
debba elevare la qualità delle riprese video che,
Sono contento che si sia creato un precedente
trà mostrarsi subito affidabile. Se tutto andrà
a volte, non raccontano come dovrebbero le
ma da ora in poi è necessario definire regole
come deve e come mi auguro potrò stringere il
fasi più belle e significative delle nostre gare.”
certe, basate sulle giuste analisi del percorso e
volante della 208 dai primi giorni di Gennaio.”
MM34
della sicurezza.”
in prova speciale •
Nella pagina precedente, Paolo Andreucci in azione a Sanremo con la Peugeot 207 S2000. In queste pagine, il pilota toscano al volante della RCZ durante la gara del CITE a Monza.
Si è molto discusso ultimamente sulla peri-
si fanno al massimo 10 speciali a rally men-
A Monza hai debuttato in pista con la Peu-
colosità dei rally, tanto da coinvolgere me-
tre nel passato si poteva tranquillamente
geot RCZ ottenendo subito ottimi risultati.
dia a volte poco informati. Secondo te si è
percorrere il doppio della distanza. Questo
Come consideri questa esperienza? Nel fu-
raggiunto un punto critico? è arrivato il mo-
significa che si deve andare sempre a tutto
turo ti rivedremo ancora tra i cordoli?
mento di intervenire ed in che modo?
gas dall’inizio alla fine per cui il layout delle
“La possibilità che mi ha dato Peugeot di
“In questi giorni i rally sono diventati l’argo-
tappe deve essere adattato di conseguenza.
correre nel monomarca RCZ abbinato al
mento di punta per molti giornalisti pseudo-
Creare protezioni ed allestimenti adeguati
CITE è stata molto bella ed interessante,
informati interessati a creare scalpore. Non
deve diventare prioritario così come bisogna
ho guidato un’auto prestazionale ma molto
c’è dubbio in ogni caso che il motorsport
ripensare la sicurezza attiva in ragione dei
facile da portare al limite per chi ha espe-
deve molto, sia nel bene che nel male, alla
cambiamenti tecnico-sportivi. La scelta di in-
rienza di guida. Se dovesse ripetersi l’op-
sua natura rischiosa che difficilmente potrà
trodurre la rilevazione GPS durante i rally mi
portunità non me lo farò dire due volte, in
scomparire del tutto. In ogni caso è arrivato
vede assolutamente d’accordo, secondo me
ogni caso resto un rallista, i rally sono la mia
il momento di intervenire ripensando proprio
era ora che ci si dotasse di strumenti come
vita e non ho alcuna intenzione di cambiare
l’idea del rally non più come una corsa di du-
questi per agire con tempismo in caso di in-
quello che sono, ovvero un uomo da contro-
rata ma una corsa di “quasi velocità”. Oggi
cidente.”
sterzi.” MM
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International GT Open - Monza (28/09/2012) Archie Hamilton - Porsche 997 GT3 R (Autorlando Sport) Foto: Fotospeedy
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LA FOTO DEL MESE
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motormedia tv PORSCHE CARRERA CUP ITALIA
La diretta delle gare e un magazine tutto dedicato alla serie riservata alle Porsche 997 GT3 Cup Si è conclusa con un finale thrilling la stagione 2012 del Porsche Carrera Cup Italia, il monomarca più agguerrito e spettacolare dell’intero panorama nazionale. MotorMedia TV, in qualità di media partner ufficiale della serie, ha trasmesso la diretta in streaming delle due gare che caratterizzano ogni weekend della stagione con la possibilità di rivederle on demand sul nostro portale o su www. carreracupitalia.it. In aggiunta, dopo ogni evento spazio a “Porsche Carrera Cup Mania”, il magazine (realizzato da PRS Media in collaborazione con Porsche Italia) condotto da Guido Schittone con ospiti in studio, dedicato ad ogni evento in calendario con retroscena, interviste e gossip legati alla Porsche Carrera Cup Italia che concluderà ufficialmente questo splendido anno con la “Carrera Cup Night” per le premiazioni dei piloti nella serata di sabato 1 Dicembre.
in questa rubrica trovate i principali contenuti disponibili nel palinsesto di motormedia tv nel corso del mese. gare, test auto, news molto altro ancora vi attendono sulla nostra web-tv
BLANCPAIN ENDURANCE SERIES Uno dei più belli campionati endurance al mondo è su MotorMedia TV!
Il Blancpain Endurance Series è uno dei campionati più spettacolari al mondo che vede al via oltre 50 vetture GT3 tra Ferrari 458, BMW Z4, Corvette Z06, Porsche 997, Mercedes SLS AMG, Lamborghini Gallardo, McLaren MP4-12C e altre ancora! Cinque gare da tre ore (Monza, Silverstone, Le Castellet, Nürburgring e Navarra) più la mitica 24 Ore di Spa Francorchamps compongono il calendario della serie che, nata solo lo scorso anno, ha già riscosso un incredibile successo. In collaborazione con Cellular Line, su MotorMedia TV potrete vedere gli highlights da un’ora di durata con il commento di Paolo Necchi. Assolutamente da non perdere!
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motormedia tv RED PASSION
Gli highlights del Ferrari Challenge, la Formula 1 ma anche tanto glamour “Made in Maranello” Su MotorMedia TV c’è ampio spazio per la casa italiana per eccellenza, ovvero Ferrari. Gli highlights del Ferrari Challenge Europa, i due format dedicati alla Formula 1 (Scuderia Ferrari Racing News) e alle competizioni GT e altre attività come F1 Clienti e FXX Programme (Ferrari Corse Clienti Racing News). Poi c’è anche un magazine non strettamente legato alla pista: Ferrari World News racchiude le ultime novità glamour dal mondo Ferrari come la visita dei pluripremiati chef Gordon Ramsay e Jo Bastianich a Maranello, del leader dei Jamiroquai, di Bob Sinclair, le aperture dei nuovi Ferrari Store a New York e Madrid, l’omaggio del Cavallino Rampante al giubileo della Regina Elisabetta II, le immagini dalla mostra Mito Ferrari e l’omaggio ai medagliati di Londra 2012.
motormedia tv e' un canale della piattaforma twww canali 18 e 218 www.motormedia.tv motormedia.twww.tv ACI SPORT MAGAZINE
Tutti i resoconti dei campionati ACI-CSAI Settimanalmente, su MotorMedia TV tutti gli highligts e gli approfondimenti delle gare legate ad ACI Sport ovvero GT, F.3, F. ACI-CSAI Abarth & European Series, Porsche Carrera Cp Italia, Ginetta G50 Cup, Turismo Endurance, Seat Ibiza Cup, Prototipi, Rally, Cross Country, Trofeo Rally Terra, Trofeo Rally Asfalto, Rally Autostoriche, KIA Green Scout Cup, Italian Radical Trophy, Trofeo 500 Abarth, Seat Leon Copa, Velocità Autostoriche, Velocità Montagna, Trofeo Mini Rushour, Karting e Fuoristrada. Ce n’è davvero per tutti gli appassionati, sul canale 18 e 218 della piattaforma StreamIT.
MOTORMEDIA SPEED
Test a 360° per conoscere ogni aspetto di un’auto Prosegue il successo del format dedicato ai test auto in onda su MotorMedia TV. Sono già passate sotto la nostra lente di ingrandimento Porsche Panamera Hybrid, Citroën DS4, Mazda 6, Ford Focus, KIA Rio, Ginetta G50, Mercedes Classe B, Audi Q3, Porsche Carrera 4 GTS, Ford Kuga, Toyota IQ, Citroën DS5, VW Up, Peugeot 508, Toyota Yaris, BMW Serie 1 e molte altre ancora. Un parere autorevole, oggettivo e approfondito che vi aiuterà a scegliere la vostra prossima auto nelle splendide immagini realizzate da PRS Media.
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racing on web AUTODROMO DI MODENA www.autodromodimodena.it
L’autodromo di Modena è una struttura polifunzionale di recente costruzione che si pone come obiettivo quello di rinverdire i fasti del passato aerautodromo degli anni ’60 ma anche di fornire un servizio nuovo, incentrato sulla guida sicura e l’avvicinamento dei giovani alle professioni del motorsport. L’offerta prevede, oltra alle tradizionali sessioni di prove libere auto e moto, la disponibilità della pista per attività di test e sviluppo. Per chi desiderasse provare emozioni forti è inoltre possibile noleggiare le KTM X-Bow, roadster leggere e potenti. Per quanto riguarda la guida sicura l’autodromo di Modena, con gli oltre 2 Km di sviluppo, è all’avanguardia poiché si avvale dell’innovativa tecnica basata sullo studio dei movimenti oculari saccadici. Infine molto positiva è stata la scelta di organizzare corsi specialistici per meccanici ed ingegneri del motorsport, programmati a partire da Novembre 2012.
uno sguardo ai siti web piu' importanti dedicati al motorsport e al mondo dell'auto, vetrine multimediali da non perdere. perche' le sfide non si vincono solo in pista ma anche sul web. in collaborazione con
PERFORMANCEMAG www.performancemag.it
PerformanceMAG nasce dal piacere di scoprire nuovi mondi, non solo legati alle due o alle quattro ruote in genere, ma orientati oltre il confine della prestazione stessa portandone a conoscenza il grande pubblico del web. Moto, Auto, Racing e Sport, interviste e storie, piloti, tecnici, team, “oggetti” che, in qualche modo fanno la differenza nel mondo adrenalinico della prestazione assoluta. C’è poi una sezione dedicata ai diversamenti abili, ragazzi, uomini e donne che sono riusciti in sfide realmente impossibili. Non vi resta quindi che puntare i vostri mouse all’indirizzo www. performancemag.it per scoprire sempre qualcosa di inedito!
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racing on web FIA WORLD ENDURANCE CHAMPIONSHIP www.fiawec.com
Un nuovo campionato è comparso sulla scena mondiale nel 2012, il WEC, ovvero il primo campionato mondiale prototipi autorizzato dalla FIA dopo la disgregazione del Mondiale Sportprototipi avvenuta nel 1992. Un gradito ritorno per tutti gli appassionati di un tempo e per i più giovani amanti della specialità che da quest’anno sanno dove guardare e chi tifare. Le avvincenti sfide di Audi contro Toyota in LMP1 o di Porsche contro Ferrari in GT, sono consultabili sul sito della serie, ricco di informazioni su ogni classe e piloti. Dalla pagina del WEC è poi possibile acquisire immagini, scaricare video, informarsi sugli aspetti regolamentari del campionato e comprare biglietti per le prossime gare, in attesa della stagione 2013.
VITANTONIO LIUZZI www.liuzzi.com
È uno dei piloti italiani più forti del momento e certamente uno dei più titolati. Vitantonio Liuzzi, 31 anni, può fregiarsi di ottimi risultati in Formula 1, con vetture quali Toro Rosso, Force India ed HRT ma soprattutto dei successi in Formula 3000 nel 2004 e di un mondiale kart vinto battendo Michael Schumacher nel 2001. Impegnato oggi su più fronti (in F.1, Superstars e Mondiale Endurance con Lotus), Vito ha anche un sito ufficiale nel quale si presenta e ci da notizie sulla sua carriera presente e futura. Molto ricca la sezione fotografica dedicata alle stagioni di Formula 1. Direttamente dal sito è poi possibile comunicare con il pilota per domande, suggerimenti e… messaggi di incitamento.
SCUDERIA COLONI www.scuderiacoloni.com
Esistono squadre che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Tra queste c’è la Coloni, importante realtà sportiva umbra che negli anni è diventata un punto di riferimento nelle formule addestrative. Guidata da Enzo e Paolo Coloni, la squadra oggi spazia dall’attività puramente racing alla fornitura di servizi ingegneristici. Dal 2010 inoltre Coloni organizza la serie formativa AutoGP e punta molto sullo sviluppo di questa nel prossimo futuro. Tutte le informazioni sulla scuderia ed i suoi progetti sono presenti nel sito, nel quale è possibile ripercorrere anche le tappe che hanno portato il team di Passignano sul Trasimeno a compiere vere e proprie imprese in Formula1 a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
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PIT WALL Rubrica a cura dell’Ingegnere Tommaso Delfanti Per curiosità e domande scrivete a: tommaso.delfanti@motormedia.it
CAMBIARE IN TEMPO ZERO C ome abbiamo accennato in precedenza, un inconveniente del cambio “tradizionale” è la necessità di interrompere brevemente l’erogazione della potenza del motore per passare da un rapporto all’altro. Stessa cosa accade anche con una trasmissione semiautomatica dove è necessario comunque “tagliare” il gas per qualche istante per passare al rapporto successivo. Per abbreviare questa fase e migliorare le prestazioni, di recente sono apparse due soluzioni: i cambi a doppia frizione, impiegati sulle vetture stradali, e i sistemi Zeroshift®, attualmente utilizzati solo in alcune competizioni come Formula Uno e MotoGP. Il primo cambio a doppia frizione apparve sulla Porsche 962 nel 1985, una soluzione che, abbandonata in ambito sportivo, fu impiegata prima sui macchinari agricoli e poi sulle vetture di serie. Il sistema presenta due alberi primari, spesso coassiali, ciascuno collegato al motore da una frizione indipendente: uno di essi monta le ruote dentate delle marce dispari mentre l’altro quelle pari. Una centralina elettronica controlla gli attuatori che innestano i rapporti sui due alberi e modula le frizioni: quando la vettura è in marcia una delle frizioni collega il motore tramite il relativo albero mentre l’altra è aperta. A seconda che la vettura stia accelerando o rallentando, la centralina provvede a innestare sul secondo albero il rapporto successivo, oppure precedente, a quello attualmente in presa sul primo albero. Nel momento in cui il guidatore richiede di cambiare marcia, la frizione in presa si apre mentre quella libera si chiude, facendo così passare la potenza attraverso l’altro albero con il nuovo rapporto di trasmissione già innestato. In questo modo,
sfruttando il breve slittamento delle due frizioni, è possibile mantenere a piena potenza il motore senza interrompere l’accelerazione. Il sistema può effettuare la cambiata in modo fluido oppure violento, fornendo così comfort o rapidità a seconda della necessità, virtù molto apprezzata sulle vetture stradali. Lo svantaggio principale è l’incremento di peso rispetto a una trasmissione convenzionale a causa dei
componenti aggiuntivi: per questo motivo, in ambito agonistico, la soluzione non ha riscosso molto successo. Mentre il cambio a doppia frizione risolve l’impossibilità di innestare due rapporti in contemporanea attraverso lo slittamento momentaneo di due frizioni, i sistemi Zeroshift® mantengono un singolo albero primario e una sola frizione, come i cambi tradizionali poiché la differenza si trova nei particolari innesti selettori. Le trasmissioni convenzionali prevedono al più un innesto per ogni marcia, che collega le ruote dentate del rapporto selezionato all’albero trasmettendo la coppia sia in accelerazione, sia in decelerazione. Per disinnestare il selettore di un rapporto, adeguare il numero di giri del mo-
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tore e quindi innestare il selettore del rapporto successivo, è necessaria una interruzione della potenza erogata. La soluzione Zeroshift®, sviluppata dall’azienda omonima (www.zeroshift. com), prevede due serie di innesti indipendenti per ogni ruota dentata, realizzati con un profilo differente: la prima trasmette la potenza solamente in accelerazione (innesti “positivi”), la seconda in rilascio, o “freno motore” (innesti “negativi”). In fase di andatura regolare entrambe le serie di innesti della marcia selezionata sono in presa. In fase di accelerazione, quando il pilota richiede il cambio di marcia, per prima cosa il sistema disingaggia gli innesti negativi del rapporto attuale e inserisce gli innesti positivi della marcia successiva provocando il cambio del rapporto di trasmissione e un rapidissimo calo di giri motore. A questo punto gli innesti positivi della marcia precedente, che si trovano ancora a ruotare a velocità elevata, non sono più gravati dalla potenza del motore e quindi vengono disinnestati sfruttando i giochi angolari presenti tra selettori e ruote dentate e si ingaggiano quindi i selettori negativi sul nuovo rapporto, completando così la cambiata. Il sistema ha un peso molto simile a quello di un cambio semiautomatico “tradizionale” e il passaggio da una marcia all’altra avviene in modo molto repentino, pertanto questa trasmissione viene impiegata nelle competizioni più estreme, con motori ad elevatissime prestazioni e bassissima inerzia, rapporti del cambio molto vicini e frequente sostituzione dei componenti, come in Formula Uno e MotoGP. Sono allo studio versioni per impiego stradale, che ammorbidiscono la cambiata riducendo brevemente la potenza erogata. MM