IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL MEDIO NOVARESE Riassunto dell’intervento di Alessandro Marcon
1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE
La Provincia di Novara presenta una densità media di 278 abitanti/km 2, superiore ai valori regionali e nazionali. Borgomanero assieme ai comuni confinanti costituisce un agglomerato “Grande Borgomanero” di circa 51000 abitanti con densità abitativa superiore al valore medio provinciale e caratterizzato da alta parcellizzazione insediativa.
Superficie
Popolazione residente
Densità demografica
Distanza municipi
(kmq)
(Istat 2014)
(ab/kmq)
(km)
Borgomanero
32,26
21394
663,20
-
Gozzano
12,51
5599
447,60
6,10
Invorio
17,38
4477
257,60
6,90
Gattico
16,12
3398
210,80
6,50
Briga Novarese
4,70
3019
642,30
3,80
Fontaneto
21,16
2706
127,90
6,80
Cureggio
8,35
2660
318,60
2,60
Veruno
10,18
1898
186,40
7,70
Gargallo
3,69
1858
503,50
5,00
Maggiora
10,66
1722
161,50
4,60
Cressa
7,07
1570
222,10
7,90
Bogogno
8,40
1328
158,10
9,00
Totale
152,48
51629
338,60
media 6,1
Comune
2. SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO
Nel Borgomanerese l’intero sistema di trasporto pubblico non è organizzato in modo strutturato ed organico, presentando molte inefficienze. L’utenza è prevalentemente composta da studenti e da persone “costrette” ad utilizzare i mezzi pubblici, mancando a monte qualsiasi strategia per catturare nuovi utenti. Manca l’effetto rete sul territorio: i servizi ferroviari e automobilistici non sono fra loro integrati e le diverse linee non sono in coincidenza. È quasi impossibile spostarsi anche tra località principali in provincia (ad esempio da Borgomanero a Oleggio) e talvolta le linee sono sovrapposte o ridondanti, come in direzione di Novara. Da parte degli enti programmatori Regione e Provincia manca qualsiasi visione strategica del settore, ormai in preda ad una spirale negativa di tagli. Non è presente alcuna attenzione all’utilità e alla qualità dei servizi in zone turistiche. Spesso le informazioni sul percorso, sugli orari e le tariffe sono di difficile reperimento. Le politiche tariffarie sono inadeguate: manca integrazione tariffaria e tariffazione diversificata per studenti, lavoratori, famiglie e piccoli gruppi.
3. TRASPORTO FERROVIARIO
Nel 2012 è stata chiusa la linea Arona-Santhià e sostituita da un servizio autobus “spezzato” a Romagnano Sesia e non paragonabile per tempi di percorrenza e qualità. Sulla linea Novara-Domodossola sono diminuiti i collegamenti e permangono problemi di regolarità del servizio a causa dell’intenso traffico merci e dell’infrastruttura (binario singolo da Vignale a Domodossola per circa 90 km) e di treni inadeguati. Le coincidenze a Novara sono scarsamente programmate. A Borgomanero la stazione è solo un freddo luogo di transito ed è stata progressivamente privata di alcuni servizi, tra tutti la biglietteria.
4. SERVIZIO AUTOLINEE
Il servizio è pensato quasi unicamente per l’utenza studentesca per orari e percorsi. In direzione Novara le autolinee si sovrappongono alla ferrovia, in provincia si sovrappongono tra loro pur richiedendo biglietti diversi a causa dei diversi gestori che le espletano. Di conseguenza il servizio non è coerente e strutturato: alcune corse saltano delle fermate, i percorsi spesso variano durante la giornata, non esistono coincidenze tra il servizio ferroviario e quello automobilistico e tra le linee automobilistiche stesse, gli orari sono di difficile lettura e reperimento, manca integrazione tariffaria.
A Borgomanero non è possibile utilizzare le corse extraurbane per spostamenti urbani. I documenti di viaggio sono reperibili solo presso gli autisti.
Esempio di servizio base, ossia una corsa per direzione dalle 6 alle 20:
In realtà:
5. IL CAMBIAMENTO NECESSARIO
La Regione deve tornare al suo ruolo di programmazione e puntare sul settore. È necessario : -definire i servizi minimi in base alle necessità dei territori e utili a tutti, non solo a studenti -valorizzare i servizi nelle aree turistiche -riconoscibilità del sistema mediante numerazione delle linee -portale unico regionale per informazioni su percorsi, orari e tariffe -politiche tariffarie adeguate e diversificate per tipo di utenza -promozione dei servizi
Nel dettaglio per i servizi ferroviari:
-riqualificazione dei servizi mediante ristrutturazione della rete regionale e potenziamento dei “regionali veloci” per servire le principali aree al momento scoperte -cadenzamento orario dalle 6 alle 21 e potenziamenti in ora di punta -coincidenze sistematiche ed ottimizzate nelle stazioni nodo -migliore puntualità e treni adeguati -valorizzazione della stazione di Borgomanero con servizi di biglietteria, magari in collaborazione con l’ufficio turistico
Nel dettaglio per le autolinee:
-eliminare le sovrapposizioni autobus-treno e riorganizzare la rete in adduzione a quella ferroviaria -stabilire i servizi minimi per tutti i giorni dell’anno con fermate e percorsi omogenei, potenziamenti negli orari di interesse studentesco -possibilità di utilizzare le linee extraurbane anche per il servizio urbano nei comuni principali mediante l’aumento delle fermate, il coordinamento degli orari e la modifica dei percorsi, rendendoli passanti -polo intermodale presso la stazione -migliore leggibilità degli orari presso le fermate e decoro delle stesse