REGOLAMENTO PER CONCESSIONE ED USO DEGLI ORTI URBANI
Pag. 1 di 9
1 - PREMESSA Il presente Regolamento, norma i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e i Cittadini richiedenti o assegnatari di un Orto Urbano, nonché tutti gli aspetti relativi alla gestione degli orti esistenti e di quelli di futura realizzazione. Gli Orti Urbani rappresentano il luogo fisico di una comunità che ricostruisce attivamente il rapporto di cura e di gestione della terra e l’ottenimento dei suoi frutti, in modo rispettoso dell’uomo e dell’ambiente, e quindi adeguato alle condizioni del suolo e della stagione. Per questo motivo rappresentano un luogo importante per la promozione e la conservazione del patrimonio ambientale e della cultura della sana alimentazione. Per Orto Urbano si intende un appezzamento di terreno pubblico, messo a disposizione dei cittadini, destinato alla sola coltivazione degli ortaggi, frutti e fiori ad uso del concessionario con l’obiettivo di valorizzare le varietà locali, favorire un utilizzo di carattere ricreativo e sociale, preservando, ampliando e tramandando le competenze agronomiche dei cittadini. Il MoVimento 5 Stelle - Sedriano considera l’orto urbano per anziani e pensionati un servizio al cittadino e, consapevole di quanto possa giovare al benessere psico-fisico delle persone pensionate la conduzione degli orti urbani, intende regolamentare in maniera chiara tutta la problematica inerente la loro assegnazione e gestione. I terreni su cui insistono gli orti urbani sono di proprietà comunale e, di conseguenza, l’assegnazione degli stessi è oggetto di concessione temporanea.
2 - DEFINIZIONE DI ORTO URBANO Per orto urbano si intende un appezzamento di terreno pubblico, di metri quadrati 40/60, messo a disposizione dei cittadini residenti a Sedriano, con l’obbligo di favorire un utilizzo di carattere ricreativo, destinato esclusivamente alla coltivazione di ortaggi, piccoli frutti e fiori ad uso dell’assegnatario. E’ severamente vietata la coltivazione di kiwi e di qualsiasi altra pianta ad elevato consumo d’acqua. La coltivazione ricavata non potrà dare adito ad attività commerciale o a scopo di lucro, ma sarà rivolta unicamente al conseguimento di prodotti per uso proprio e dell’ambito familiare. Ai fini della presente disciplina si intendono come orti urbani le aree costituite da : -
particelle ortive individuali parti comuni (percorsi pedonali confinanti con gli appezzamenti)
L’area comunale da destinare ad orti urbani, viene assegnata ai cittadini/e residenti in Sedriano con età superiore ai 60 anni per gli uomini e 55 per le donne, che ne facciano richiesta, pensionati, o appartenenti a categorie disagiate (su segnalazione dei servizi di Assistenza Sociale). Ad ogni nucleo familiare non sarà concesso più di un lotto, che verrà intestato alla persona richiedente. I singoli lotti, individuati con targa numerica, saranno consegnati liberi, con il terreno delimitato lungo il margine da cordolo formato da rete metallica o soluzione similare, per un’altezza massima di cm 150. L’intera area verrà fornita di disponibilità idrica comune, mediante cisterna e/o pozzo alimentato periodicamente dalle acque dell’acquedotto cittadino e/o pozzo artesiano. In caso di carenza idrica ciascun concessionario dovrà provvedere autonomamente all’irrigazione del proprio orto. La realizzazione degli orti urbani su aree pubbliche, verrà eseguita in osservanza delle norme stabilite negli strumenti urbanistici vigenti. L’individuazione delle aree destinate ad orti urbani dovrà privilegiare i siti con buona accessibilità, con la possibilità di godere adeguatamente delle ore di luce, e tenere conto dell’esito delle preventive analisi del suolo che ne accertino la compatibilità con la destinazione d’uso. Pag. 2 di 9
Sulle aree da adibire ad orti urbani saranno realizzati accessi pedonali, zone comuni a scopo ricreativo, ed individuati i luoghi dove posizionare bio-composter o accumulare gli scarti provenienti dalla coltivazione dell’orto come erba, rami e foglie di cui favorire il compostaggio, dando facoltà ai concessionari di utilizzarlo in loco.
3 - FINALITA’ Nell’ambito del programma di intervento a favore dei cittadini, finalizzato a mantenere le persone nel loro tessuto sociale e a favorire le attività senza fini di lucro e ricreative di stimolo alla partecipazione alla vita collettiva, nonché al fine di dare attuazione alle previsioni di riqualificazione territoriale di tipo ecologico ed ambientale, eliminando le attuali situazioni di utilizzo abusivo del territorio, il MoVimento 5 Stelle – Sedriano intende destinare ad orti urbani appezzamenti di terreno di proprietà comunale da concedere in comodato d’uso con riconoscimento di un canone annuo, a favore di cittadini residenti.
4 - CRITERI GENERALI La concessione degli orti viene disposta a cadenza settennale. E’ compito degli uffici comunali preposti predisporre il bando, richiedere e verificare la documentazione prevista, predisporre l’elenco dei concessionari. La procedura di assegnazione verrà pubblicizzata attraverso avviso da pubblicarsi per 15 gg all’albo pretorio, affissione di manifesti, inserimento dell’iniziativa nei giornali locali. L’individuazione dei lotti, da destinare a orto urbano, sarà effettuata con apposita delibera di Giunta. Tale delibera dovrà altresì approvare la scheda tecnica, per le caratteristiche delle recinzioni, dei ricoveri attrezzi, delle eventuali coperture tipo serra, ecc… L’assegnazione viene fatta sulla base dei criteri individuati nel presente Regolamento. Ai singoli lotti verrà apposta una targa numerica.
5 - MANUTENZIONE DEGLI ORTI URBANI La manutenzione straordinaria del sito, compresi i percorsi, i luoghi di ritrovo e gli arredi, come pure dei pozzi e delle eventuali pompe ad essi connessi e delle eventuali siepi e recinzioni dell’area, sarà a carico dell’Amministrazione Comunale, purchè attenga ad opere da essa realizzate o da essa espressamente assunte in carico, e sarà eseguita con i proventi dei canoni o con altre eventuali risorse. Resta a carico degli “ortolani” la manutenzione ordinaria del sito per il suo mantenimento in stato di decoro e per il buon deflusso delle acque metereologiche nelle fosse di drenaggio. Sono a carico del concessionario anche le riparazioni di recinzioni ai capanni di pertinenza del proprio orto.
6 - REQUISITI DI ASSEGNAZIONE I requisiti per l’ammissione al bando di assegnazione degli orti urbani sono i seguenti : 1. 2. 3. 4.
essere residenti presso il Comune di Sedriano da almeno 5 anni, alla data di scadenza del bando; età pari a 60 anni per gli uomini e 55 per le donne; non essere agricoltori a titolo principale; non possedere altri appezzamenti di terreno ad uso agrario nel territorio comunale e nel territorio dei comuni limitrofi (Arluno, Bareggio, Boffalora, Cisliano, Corbetta, Cornaredo, Gaggiano, Inveruno, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Pregnana Milanese, Rho, S. Stefano, Vittuone) 5. essere pensionati o appartenenti a categorie disagiate (su valutazione dei servizi di Assistenza Sociale);
Pag. 3 di 9
Sulla base delle richieste di assegnazione pervenute il Comune provvederà a redigere apposita graduatoria sulla base di punteggi che saranno calcolati in base a criteri determinati in occasione della predisposizione del bando (es. anzianità fisica, anni di residenza nel comune, numero componenti il nucleo famigliare, ecc.) Il peso di ciascun elemento verrà stabilito dalla Giunta Comunale in sede di approvazione del Bando. A parità di punteggio si prenderà in considerazione il reddito ISEE più basso, in seconda battuta verrà effettuato un sorteggio. Tra tutte le particelle ortive realizzate nell’area, il 15% sarà destinato ad essere assegnato su segnalazione dei servizi sociali (categorie disagiate). Saranno realizzati 2 orti, di superficie doppia rispetto ai lotti tradizionali, destinati ad essere assegnati prioritariamente a persone che si impegnino a condividere la conduzione con la partecipazione di programmi scolastici degli alunni di ogni età presenti nel territorio di Sedriano, secondo i programmi organizzati dai docenti. Questi ultimi 2 assegnatari, qualora non consentissero la partecipazione degli alunni secondo quanto richiesto dai docenti, l’Amministrazione Comunale provvederà alla immediata revoca della concessione. Ogni nucleo familiare può presentare una sola domanda (per nucleo familiare si intende l’insieme delle persone conviventi). Non è ammessa inoltre la concessione a chi ha già in assegnazione un orto urbano e a chi disponga o a chi ha un componente della famiglia che disponga di un orto urbano nel comune di Sedriano e nei comuni della provincia. L’orto deve essere coltivato dalle persone assegnatarie o dai rispettivi coniugi. La validità della graduatoria è settennale, salvo l’esaurimento della stessa e verrà aggiornata ogni 18 mesi. Le domande dovranno essere consegnate all’ufficio protocollo presso il Comune di Sedriano entro la data di scadenza del bando. L’avente diritto all’orto in fase di assegnazione potrà esercitare il diritto di rinuncia all’assegnazione stessa permanendo in graduatoria nella posizione raggiunta per non oltre 2 volte nel corso di vigenza della graduatoria.
7 - NATURA E DURATA DELLA CONCESSIONE L’assegnazione dell’orto ha durata di 7 anni con decorrenza dalla data indicata dal provvedimento di assegnazione e potrà essere rinnovata una sola volta solo nel caso in cui non vi siano liste di attesa e qualora vengano mantenuti i requisiti necessari, con richiesta ufficiale del concessionario formalizzata entro e non oltre 3 mesi dallo scadere della concessione. Tutti gli aventi titolo hanno la possibilità, una volta scaduta la loro concessione, di accedere nuovamente alla graduatoria in via ordinaria. Le assegnazioni effettuate nel corso dell’anno, in relazione a intervenute disponibilità di orti (per rinuncia, trasferimento, decesso, revoca, ecc…) avranno scadenza differita a quella degli altri orti. In caso di decesso dell’assegnatario, la concessione sarà trasferita al coniuge superstite, salvo che lo stesso comunichi per iscritto al Comune di Sedriano la volontà di rinunciare all’assegnazione. In questo caso l’orto sarà assegnato al primo degli aventi diritto. Non è ammessa delega ad altre persone. L’orto concesso in gestione all’assegnatario non può essere ceduto né dato in affitto, ma deve essere coltivato direttamente e con continuità dallo stesso. Possono contribuire alla conduzione dell’appezzamento i coniugi.
Pag. 4 di 9
Per documentati motivi di salute o altri motivi personali (a giudizio dell’Amministrazione Comunale), la coltivazione può essere temporaneamente consentita a favore di una persona di fiducia dell’assegnatario per un periodo massimo di 6 mesi. Almeno 6 mesi prima della scadenza delle assegnazioni l’Amministrazione Comunale dovrà provvedere alla pubblicazione di un nuovo bando per l’assegnazione degli orti in scadenza. La concessione è a titolo precario ed è revocabile in qualsiasi momento (es. per inadempienze dell’assegnatario), con preavviso di almeno 1 mese e senza che nessun diritto o risarcimento spetti al concessionario. Le colture pluriennali non potranno essere rimosse o danneggiate e il precedente concessionario non potrà accampare alcuna richiesta di risarcimento su di esse. Allo scadere della concessione il concessionario dovrà rilasciare il terreno in ordine e libero da persone e cose, mentre rimarranno a beneficio del fondo i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo della concessione, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere indennità o compenso alcuno. Nel momento in cui l’assegnatario trasferisca la residenza fuori dal Comune di Sedriano decade automaticamente l’assegnazione del lotto. In nessun caso saranno mai riconosciuti rimborsi per frutti pendenti. Nel caso di revoca dell’assegnazione di un orto a causa delle ripetute violazioni del presente regolamento, a seguito di comunicazioni scritte da parte del Comune, l’appezzamento dovrà essere lasciato libero entro 7 giorni dalla notifica motivata del provvedimento, senza che il concessionario uscente possa avanzare alcuna richiesta di risarcimento sulle colture in essere al momento della revoca.
8 - REVOCA DELLA CONCESSIONE L’Amministrazione Comunale, su proposta degli addetti alla vigilanza degli orti urbani, procede alla revoca delle assegnazioni nei casi di ripetute violazioni di quanto disposto dal presente regolamento e provvede contestualmente alle nuove assegnazioni. Il provvedimento di revoca potrà essere assunto inoltre dopo che sia decorso inutilmente un mese dall’inoltro da parte dell’Amministrazione Comunale di un formale invito al rispetto del presente Regolamento e alla rimozione delle cause di inadempienza. Il Comune si riserva la facoltà di revocare l’assegnazione dell’area con preavviso di 30 giorni nei seguenti casi : - utilizzo improprio dell’area - costruzione o posizionamento nell’area di manufatti o costruzioni di qualsiasi natura - danneggiamento od incuria nel mantenimento dell’area, della recinzione e degli accessori forniti - detenzione e ricovero anche provvisorio di animali in genere - non utilizzo diretto dell’area - danneggiamento per uso improprio del sistema di approvvigionamento idrico - decadenza dei requisiti fondamentali per l’assegnazione dell’orto Il concessionario a cui è revocata la concessione per palese irregolarità non avrà diritto ad accedere alla prima graduatoria utile. L’assegnazione dell’area potrà inoltre essere revocata in qualsiasi momento per sopravvenute necessità di diversa destinazione pubblica delle aree su cui insistono gli orti urbani, o per alienazione dell’area stessa. In ogni caso tale circostanza verrà comunicata al concessionario con almeno 180 gg di preavviso, mediante lettera raccomandata. Trascorso detto termine il concessionario dovrà restituire l’area che tornerà nella piena disponibilità del comune senza che lo stesso corrisponda al concessionario alcun indennizzo per eventuali frutti pendenti, se non il rimborso di eventuale quota parte del canone anticipato. Il concessionario verrà inserito con priorità, qualora richiesto dallo stesso, per altre assegnazioni.
Pag. 5 di 9
Gli assegnatari dovranno avere un comportamento corretto e civile nei confronti degli altri assegnatari, eventuali controversie e/o litigi che dovessero insorgere comporteranno la revoca immediata della concessione per i suddetti assegnatari. Comporterà la revoca immediata anche l’inosservanza dei programmi didattici o il negato accesso agli orti di quegli assegnatari che abbiano preso l’impegno a condividere la conduzione con la partecipazione di programmi scolastici degli alunni di ogni età presenti nel territorio di Sedriano.
9 - CANONE DI CONCESSIONE Gli orti urbani vengono concessi in comodato d’uso con canone annuo. Le spese per l’ordinaria manutenzione, di ogni singolo lotto e/o spese straordinarie come ad es. lo sgombero neve e getto sale per ghiaccio, sono a carico dell’assegnatario. Spese generali ordinarie e straordinarie per la manutenzione delle parti comuni (es. siepi di recinzione dell’area, vialetti pedonali, rete idrico-elettrica, ecc.) sono sostenute dall’Amministrazione Comunale. Il canone di concessione viene stabilito in € 150 per ogni orto e comprende oltre alla locazione, il pagamento forfettario annuo per i consumi idrico-elettrici. Tale importo è stabilito con delibera di Giunta Comunale e potrà essere ricalcolato in occasione di ogni bando di assegnazione. L’assegnatario dovrà versare alla tesoreria Comunale l’importo dovuto per ogni anno di assegnazione, entro la fine del primo mese di concessione e ogni 31 Gennaio per gli anni successivi. Per le assegnazioni effettuate in corso d’anno il canone verrà determinato in proporzione ai mesi di utilizzo. In caso di mancato pagamento del suddetto canone, il Comune provvederà alla revoca della concessione per morosità, previa diffida ad adempiere , oltre al recupero delle spettanze in danno all’assegnatario (es. trattenimento della cauzione). Ciascun concessionario sostiene autonomamente le spese di coltura, senza che ciò possa costituire corrispettivo della concessione in uso. Nel caso che i cittadini quando fanno la domanda per l’assegnazione dell’orto, a seguito di bando pubblico, non siano in regola con i pagamenti dovuti per i servizi cittadini (immondizia, IMU, tasse scolastiche, ecc…) verranno esclusi dall’assegnazione e non inseriti nella graduatoria. Il concessionario, qualora lo stesso si rendesse disponibile per l’effettuazione di lavori socialmente utili (es. nonno vigile, taglio erba nei parchi comunali, ecc.) potrebbe essere esonerato dal pagamento del canone di concessione.
10 - CAUZIONE A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi del presente regolamento il concessionario verserà, al momento della stipula della concessione, una cauzione pari a € 150,00. Il deposito verrà incamerato a titolo di penale in caso di inadempienza salvo separato risarcimento dei danni.
11 - OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO Il concessionario si impegna ad assumere a suo carico i seguenti obblighi : -
provvedere alla pulizia dei viottoli e dei fossetti di scolo, secondo le disposizioni dettate dall’Amministrazione Comunale;
Pag. 6 di 9
-
-
-
provvedere, con particolare cura, alla manutenzione della recinzione e del ricovero attrezzi; curare l’ordine, la buona sistemazione e la pulizia del proprio orto per il quale non è ammesso l’incolto, affinché l’incuria non pregiudichi gli appezzamenti confinanti; mantenere il terreno alle medesime quote altimetriche; mantenere la superficie del terreno adeguatamente sistemata ed evitare la formazione di pozze di acqua piovana lungo i percorsi pedonali; usare in modo appropriato l’erogazione dell’acqua in modo tale che qualsiasi operazione non provochi formazione di ristagni; procedere allo sgombero della neve e allo spargimento del sale, per evitare la formazione di ghiaccio, sulle parti eventualmente interessate al passaggio pedonale; pagare il canone annuo stabilito dal comune entro e non oltre il giorno 31 gennaio di ogni anno solare; sottoscrivere e rispettare il presente regolamento; vigilare sull’insieme degli orti segnalando ai responsabili della vigilanza degli orti urbani eventuale anomalia; garantire ai funzionari del Comune, nonchè a chi ricopre il compito di vigilanza, l’accesso per eventuali ispezioni; pulire, ogni qualvolta si renda necessario, la recinzione ed il pozzetto d’ispezione dell’acqua da eventuali arbusti e/o erbacce; mantenere rapporti di “buon vicinato” con gli altri concessionari; comunicare tempestivamente il cambio di indirizzo e il recapito telefonico; è obbligo degli assegnatari curare assiduamente le proprie coltivazioni affinché non si sviluppino erbe infestanti o parassiti che possano danneggiare le coltivazioni dei confinanti. Qualora la suddetta circostanza si verificasse, il Comune può intervenire attraverso un intervento specifico, con addebito dei relativi costi al soggetto inadempiente; sull’area assegnata è consentita la coltivazione esclusiva di ortaggi, piante aromatiche (escluso l’alloro), piccoli frutti (lamponi, mirtilli, fragole, ribes, ecc…) e fiori. I residui vegetali che si intendono trasformare in compost dovranno essere depositati in apposite compostiere o interrati nel proprio orto e non dovranno creare problemi di alcun genere (odori, degrado, incuria) sul contesto urbano o verso gli altri orti; La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere effettuata in modo differenziato e nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, nonché a quanto stabilito dall’Amministrazione Comunale; È obbligatorio mantenere la vegetazione arbustiva o arborea correttamente potata; È fatto obbligo ai concessionari di rispettare eventuali altre condizioni particolari poste in sede di assegnazione da parte dell’Amministrazione Comunale;
12 - DIVIETI DEL CONCESSIONARIO Al concessionario è fatto divieto di : -
danneggiare in alcun modo altri orti; svolgere attraverso l’orto attività di lucro; scaricare materiale anche se non inquinante; tenere stabilmente animali negli orti o allevamenti di ogni tipo; accedere alla zona orti con auto e motocicli; alterare in alcun modo il perimetro e la fisionomia del proprio orto; irrigare il lotto di terreno con acqua derivante dall’acquedotto nei periodi e negli orari in cui vige il divieto disposto con ordinanza comunale; accendere fuochi o braci in luogo per nessuna ragione; abbandonare gli attrezzi e altri oggetti sul terreno; utilizzare filo spinato per la delimitazione di nessun spazio; effettuare costruzioni abusive di capanni o similari sia permanenti che temporanei: si fa eccezione per la posa di reti antigrandine; gli attrezzi necessari per la conduzione degli orti potranno essere ospitati in casette individuali da collocarsi all’interno di un'unica struttura posizionata centralmente nell’area orti;
Pag. 7 di 9
-
-
-
utilizzare in alcun modo concimi chimici o prodotti inquinanti (diserbanti, antiparassitari, pesticidi, ecc…) che possono arrecare danno all’ambiente; installare chiusure, di qualsiasi genere, diverse da quella autorizzata, nel proprio orto; far arrampicare sulle reti di confine piante di qualsiasi tipo; usare l’acqua per scopi diversi dall’annaffiatura e dal dissetarsi; detenere materiali infiammabili e bombole di GPL o altri eventuali materiali non attinenti alla coltivazione dello stesso orto (legnami, inerti, ecc…); affidare l’orto, anche per brevi periodi, alla gestione di altre persone che non siano il coniuge. In caso di impossibilità temporanea, massimo 6 mesi, a condurre l’orto, causa malattia, breve vacanza o altre circostanze debitamente documentate, deve essere data comunicazione scritta al Comune con l’indicazione del soggetto autorizzato alla conduzione temporanea; effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non autorizzati dal Comune; utilizzare manodopera retribuita per la coltivazione dell’orto; coltivare pianta ad elevato consumo d’acqua come (kiwi, ecc…);. piantumare alberi, di qualsiasi genere, sull’intera area degli orti. Gli alberi che dovessero nascere spontanei dovranno essere sradicati; asportare terra o sabbia, nonché piastrellare o cementificare il terreno; accedere alla zona orti, spazi privati e comuni, con cani senza guinzaglio; ospitare contenitori o oggetti che creino ristagni d’acqua ad accezione di un bidone per la raccolta dell’acqua piovana della capacità massima di 100 litri da tenere comunque privo di ristagni per evitare la proliferazione delle zanzare; lavare veicoli di qualsiasi genere all’interno dell’area degli orti; ostruire con materiali di scarto, tiranti o altri elementi statici le parti comuni; utilizzare la produzione ricavata per attività commerciale o a scopo di lucro.
13 - NORME AGRONOMICHE Al fine di evitare l’inquinamento delle falde freatiche e dei corsi d’acqua causato dai nitrati e da altri composti chimici usati in agricoltura, e per impedire la scomparsa di molte specie di piccoli insetti e animali utili all’agricoltura e all’uomo causati dall’uso incondizionato di pesticidi e di diserbanti, il MoVimento 5 Stelle Sedriano, nell’intento di sensibilizzare i suoi cittadini ad un rapporto di rispetto nei confronti dell’ambiente, indica le norme dell’agricoltura biologica come linee agronomiche da privilegiare per la coltivazione degli orti urbani e incoraggia la produzione di compost vegetale e il suo utilizzo per il miglioramento del suolo. Visto il divieto di utilizzo di diserbanti, antiparassitari e pesticidi, qualora fosse accertato l’utilizzo degli stessi, l’Amministrazione Comunale procederà con la revoca immediata della concessione.
14 - USO DELL’ACQUA L’approvvigionamento idrico per scopi irrigui avverrà da cisterna/pozzo artesiano e l’acqua è esclusivamente riservata per l’innaffiamento. Il suo corretto uso viene affidato al senso di responsabilità dei conduttori degli orti oltre che alla vigilanza. Saranno predisposti punti acqua potabile collegati alla rete cittadina.
15 - ORARI DI ACCESSO L’orario di accesso alle aree ortive è stabilito dall’Amministrazione Comunale. Esso sarà affisso all’ingresso degli orti e sarà vincolante per i visitatori e gli “ortolani” stessi.
16 - NORME IGIENE PUBBLICA Il concessionario oltre ad impegnarsi a rispettare le norme previste dal presente regolamento dovrà attenersi anche a quanto disposto dalle vigenti leggi o regolamenti in materie di igiene pubblica e sicurezza.
Pag. 8 di 9
17 - RESPONSABILITA’ CIVILE E PENALE Ogni danno, furto, manomissione, infortunio o incidente che l’assegnatario possa subire o causare a terzi sarà a lui esclusivamente imputabile. L’Amministrazione Comunale resta pertanto manlevata da ogni responsabilità civile e penale. Ogni controversia, questione o vertenza verrà esaminata, per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento, con riferimento al Codice Civile.
18 - AZIONE DI CONTROLLO E VIGILANZA Il controllo e la vigilanza del puntuale rispetto delle norme del presente regolamento è affidato alla Polizia Locale. La polizia Locale è deputata ad irrogare sanzioni amministrative, derivanti dal mancato rispetto degli obblighi e/o divieti da parte dei concessionari, nella misura minima di € 20,00 e massima di € 100,00. Gli assegnatari devono consentire l’accesso ai funzionari del Comune e alla Polizia Locale, i quali potranno effettuare sopralluoghi e verifiche in qualsiasi momento.
19 - RICONSEGNA Allo scadere dell’assegnazione il concessionario dovrà lasciare il terreno libero e sgombro entro 7 giorni. Nel caso di colture pluriennali in corso, non potrà accampare alcun diritto sui frutti pendenti e sulle piantagioni esistenti, né esigere indennizzo dal comune e da chi gli subentra. Nel caso di recesso o revoca il terreno va riconsegnato al Comune libero e sgombro da impedimenti entro 7 giorni e dovranno essere regolate tutte le pendenze. In caso di revoca, qualora il concessionario non provveda a riconsegnare l’orto come stabilito in precedenza, si provvederà a intervenire con l’ausilio della Polizia Locale rimovendo quanto presente nell’orto. Si provvederà quindi al ripristino del terreno alle condizioni iniziali rendendolo così idoneo per una nuova assegnazione.
20 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO Il presente regolamento è passibile di modifiche che potranno essere adottate successivamente dall’Amministrazione Comunale sulla base delle esperienze maturate durante il periodo iniziale di applicazione, nonché in base a norme e suggerimenti. Le eventuali innovazioni, pena la decadenza dell’assegnazione, dovranno essere integralmente accettate dagli assegnatari.
21 - NORME FINALI Il presente regolamento dovrà essere sottoscritto ed integralmente accettato da ogni assegnatario prima dell’assegnazione della concessione e consegnato in copia agli stessi perché sia rispettato.
Pag. 9 di 9