Rosario per le vocazioni

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IL S. ROSARIO per le vocazioni

MISTERI DELLA GIOIA PRIMO MISTERO GAUDIOSO L’annunciazione dell’angelo a Maria “Prenditi, o Signore, tutta la mia libertà. Prenditi la mia memoria, l’intelletto e tutta la mia volontà. Ciò che io ho e posseggo me l’hai donato tu, io te lo restituisco completamente, e affido ogni cosa a te, cosicché tu la indirizzi secondo la tua volontà. Donami solo il tuo amore con la tua grazia e sarò ricco abbastanza e non cercherò niente più”. (S. Ignazio di Loyola). Per quanti il Signore chiama alla vita sacerdotale e consacrata. Perché sappiano arrendersi a Dio e accolgano l’invito.

SECONDO MISTERO GAUDIOSO La visita di Maria alla cugina Elisabetta “Donaci o Signore umiltà, speranza e fede salda! Fa’ che noi, adorni del tuo spirito di amore fraterno, andiamo l’uno verso l’altro in puro amore, che è il compimento di tutti gli statuti, perché siamo figli della pace e dell’unità e siamo degni delle beatitudini del tuo unigenito “santo Figlio”. (S. Cirillo di Gerusalemme) Perché la viva fede trasfiguri i singoli e le comunità cristiane e sia la vera sorgente per il fiorire di vocazioni alla vita sacerdotale e consacrata.

TERZO MISTERO GAUDIOSO La nascita di Gesù “Onnipotente eterno Iddio, unigenito Figlio di Dio, hai preso da noi, per noi, carne e sangue, e un’anima umana. Tu sei nel Padre e il Padre è in te. Tu abiti in noi secondo la tua immutabile divinità: facci rimanere in te per mezzo della intatta purezza del tuo corpo e della tua anima. Facci divenire membra del tuo Santo corpo affinché l’unione con te ci porti alla salvezza e godiamo nel più intimo di questa partecipazione” . (S. Alberto Magno). Perché ogni cristiano abbia chiara coscienza della propria vocazione e missione: vivere un vero rapporto intimo con Gesù contagiando il mondo intero con questa conoscenza e quest’amore.

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QUARTO MISTERO GAUDIOSO La presentazione di Gesù al Tempio 0 come è dolce per me la tua presenza, tu che sei il più alto Bene. Io voglio avvicinarmi a te nella quiete e cercare di scoprire le tue orme, affinché ti piaccia unirmi a te e prendermi come una sposa!” . (S. Giovanni della Croce). Perché i genitori cristiani trasmettano e formino i figli nella vita di fede per unirsi a Gesù seguendolo nell’offerta di sé per amore di Dio e dei fratelli.

QUINTO MISTERO GAUDIOSO Il ritrovamento di Gesù tra i dottori nel tempio “Lo Spirito che animò te animi noi. Porti ai nostri sensi luce, nella nostra anima rinnovi la santa vita che abbiamo perduto. Per mezzo della tua santissima divinità possiamo essere a te graditi e ogni virtù cresca e raggiunga la perfezione” . (S. Alberto Magno). Perché i legami terreni non ostacolino, in coloro che Dio chiama, il desiderio di donarsi a Dio e ai fratelli.

MISTERI DEL DOLORE PRIMO MISTERO DOLOROSO L'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi “Sì, sia fatta la tua volontà, Signore; essa si compia in me in qualunque modo ti piaccia! Se vuoi che si faccia tra le persecuzioni, le malattie, le diffamazioni, le privazioni: guarda, io sono qui. Padre mio, non avrò paura di nulla”. (S. Teresa d’Avila) Perché fatica e tentazioni non giungano a scoraggiare il “sì” di coloro che Dio chiama.

SECONDO MISTERO DOLOROSO La flagellazione di Gesù alla colonna “Dio mio, voglio mettermi senza riserve nelle tue mani. Salute o dolore, gioia o dolore, gioia o solitudine, onori o umiliazioni, buone o cattive notizie, conforto o afflizione, che tu sia presente o che il tuo viso sia celato, tutto è bene se viene da te. Tu sei sapienza e tu sei amore: cosa posso chiedere di più?”. (John Henry Newman). Perché la Fede e un vero spirito di totale donazione animino sempre coloro che hanno scelto di seguire Gesù nella vita sacerdotale e consacrata.

TERZO MISTERO DOLOROSO L'incoronazione di spine “0 Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passar la vita ad ascoltarti, voglio rendermi perfettamente docile per apprender tutto da te; poi, attraverso tutte le notti dello spirito, tutti i vuoti, tutte le impotenze, voglio fissarti sempre e rimanere nella tua luce immensa”. (Elisabetta della Santissima Trinità) Affinché i ragazzi e i giovani chiamati alla consacrazione sacerdotale e religiosa si stringano sempre più intimamente al Cristo e non si lascino distogliere dalla derisione e dall’incomprensione degli altri.

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QUARTO MISTERO DOLOROSO Gesù sale al Calvario carico della croce “Dacci quel coraggio che ci fa disprezzare la salute, la vita, il pericolo, e dacci quell’amore che ci spinge a perderci in te, e che dona la vera liberazione, la vera povertà di spirito, perché vuota di tutto l’anima lasci tutto il posto a te solo, mio Signore e mio Dio”. (Charles de Foucauld) Per tutti i giovani che temono le scelte definitive: perché, vivendo unicamente di Fede, ti offrano questo timore e si donino consacrandosi senza riserve.

QUINTO MISTERO DOLOROSO La morte in croce di Gesù “Io sarò felice solo quando le tue braccia mi cingeranno. Ed ora ti prego, o Signore, non lasciarmi mai, affinché io rimanga sempre raccolto in te, perché la mia anima vuole sacrificare tutto per te”. (S. Giovanni della Croce) Perché coloro che Dio chiama sappiano vincere lo spirito del mondo che con le lusinghe dell’indipendenza, le seduzioni del consumismo e le brame dell’egoismo vuol soffocare in loro l’attesa di chi li interpella.

MISTERI DELLA GLORIA PRIMO MISTERO GLORIOSO La resurrezione di Gesù da morte “Abisso di dolcezze e di delizie, immergimi nell’abisso della tua divinità. Fammi un solo spirito con te affinché io possa, dentro di te, possedere tutte le delizie”. (S. Alberto Magno) Perché la vita dei sacerdoti e di tutte le persone consacrate sia sempre una viva testimonianza di fede che lasci trasparire la loro comunione con Gesù morto e risorto.

SECONDO MISTERO GLORIOSO L'ascensione di Gesù al Cielo “Chi è in grado, Dio mio, di liberarsi dalle misere vie e dai miseri modi di amarti, se tu stesso non lo innalzi alla purezza dell’amore? Come potrebbe l’uomo generato e partorito nella miseria, innalzarsi a te, se tu, o Signore, non lo tirassi a te con la mano che l’ha creato?”. (S. Giovanni della Croce) Perché tutti i consacrati, con la professione e la pratica dei consigli evangelici siano, nella Chiesa e nel mondo, la viva testimonianza della vita futura.

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TERZO MISTERO GLORIOSO L'effusione dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli riuniti nel Cenacolo “Santo Spirito Paraclito, perfeziona in noi l’opera iniziata da Gesù; rendi forte e continua la preghiera che facciamo in nome del mondo intero; accelera per ciascuno di noi i tempi di una profonda vita interiore; dà slancio al nostro apostolato che vuol raggiungere tutti gli uomini e tutti i popoli. Che nessun legame terreno ci impedisca di far onore alla nostra vocazione; nessun calcolo riduca gli spazi immensi della carità dentro le angustie dei piccoli egoismi”. (Giovanni XXIII) Perché il sacramento della Confermazione sia per tutti i ragazzi un momento importante per orientare e vivere la loro vita alla costante presenza di Dio.

QUARTO MISTERO GLORIOSO L'assunzione di Maria al Cielo Ricordati, o pietosissima Vergine Maria, che non si è mai sentito dire al mondo che qualcuno ricorrendo alla tua protezione, implorando il tuo aiuto, chiedendo il tuo patrocinio, sia rimasto da te abbandonato”. (S. Bernardo) Perché tutti i consacrati vivano in questo mondo l’integrità della fede testimoniando al presente il Regno a cui tutti sono chiamati per condividere la stessa gloria di Maria.

QUINTO MISTERO GLORIOSO L'incoronazione di Maria Regina del Cielo e della terra “Dio, tu volesti fare la Vergine Maria ad immagine della Chiesa. Ella ha ricevuto Cristo e lo ha dato al mondo. Mandaci il suo Santo Spirito così che presto siamo visibilmente una cosa sola ed irradiamo Cristo sugli uomini che non sanno credere. Uniscici tutti nella visibile unità, affinché esultiamo insieme a tutti i santi testimoni di Cristo, in te, nostra salvezza, ora e sempre per l’eternità. Amen”. (Roger Schutz) Perché Maria, madre e modello, sostenga l’arduo e gioioso cammino di chi si sta preparando a compiere le scelte fondamentali della sua vita.

O Vergine Maria, a te raccomandiamo la nostra gioventù, in particolare i giovani chiamati a seguire più da vicino il Figlio tuo. Tu conosci quante difficoltà essi devono affrontare, quante lotte, quanti ostacoli. Aiutali a pronunciare anch’essi il loro “sì” alla chiamata divina, come tu facesti all’invito dell’Angelo. Attirali accanto al tuo cuore, perché possano comprendere con te la bellezza e la gioia che li attende, quando l’Onnipotente li chiama alla sua intimità,

per costituirli testimoni del Suo Amore e renderli capaci di allietare la Chiesa con la loro consacrazione. O Vergine Maria, ottieni a tutti noi di poter gioire con te, nel vedere che l’Amore portato dal Tuo Figlio è accolto, custodito e riamato. Ottieni che possiamo vedere anche ai nostri giorni le meraviglie della misteriosa azione dello Spirito Santo. Amen. Giovanni Paolo II

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