Movimento Domenicano del Rosario
Via IV Novembre 19/E - 43012 Fontanellato (PR) Tel. 335 5938327 - fax 0521 824056 www.sulrosario.org - e-mail: movrosar@tin.it
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Movimento Domenicano del Rosario
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Per sottolineare il legame tra il Rosario e la vita, ciascun mistero si concluda con un’invocazione volta ad ottenere i frutti specifici del particolare momento della vita di Gesù contemplato.
7. La giaculatoria.
Cristo è la via che conduce al Padre nello Spirito; la glorificazione trinitaria è un invito ad elevare l’animo alla contemplazione del Paradiso.
6. Il Gloria.
La recita delle Ave Maria, mentre fa del Rosario la preghiera mariana per eccellenza, sottolinea ed esalta la centralità di Cristo. La prima parte dell’Ave Maria è contemplazione adorante dell’Incarnazione del Figlio di Dio... il baricentro è poi il “nome di Gesù”... la seconda parte della preghiera diventa supplica affidando all’intercessione di Maria la nostra vita e l’ora della nostra morte.
5. Le dieci Ave Maria.
L’animo è invitato prima di tutto ad innalzarsi verso il Padre; Gesù in ciascuno dei suoi “misteri” ci porta sempre al Padre e vuole introdurci nell’intimità con Lui. E’ in rapporto al Padre che ci fa fratelli suoi e fratelli fra di noi, comunicandoci lo Spirito che è suo e del Padre insieme.
4. Il Padre nostro.
L’ascolto e la meditazione si nutrono di silenzio. Dopo l’enunciazione del mistero e la proclamazione della Parola ci si fermi a fissare lo sguardo sul mistero meditato.
3. Silenzio.
Per dare fondamento biblico e maggiore profondità alla meditazione, l’enunciazione sia seguita dalla proclamazione di un passo biblico corrispondente. Non si tratta di riportare alla memoria un’informazione, ma lasciare “parlare Dio”.
2. Ascolto della Parola di Dio.
Enunciare il mistero significa aprire l’animo ad un determinato episodio della vita di Cristo; nella logica dell’Incarnazione, attraverso la realtà corporea di Gesù, veniamo condotti a prendere contatto con il suo mistero divino.
1. Enunciazione del Mistero.
Come recitare il Rosario
Per sottolineare il legame tra il Rosario e la vita, ciascun mistero si concluda con un’invocazione volta ad ottenere i frutti specifici del particolare momento della vita di Gesù contemplato.
7. La giaculatoria.
Cristo è la via che conduce al Padre nello Spirito; la glorificazione trinitaria è un invito ad elevare l’animo alla contemplazione del Paradiso.
6. Il Gloria.
La recita delle Ave Maria, mentre fa del Rosario la preghiera mariana per eccellenza, sottolinea ed esalta la centralità di Cristo. La prima parte dell’Ave Maria è contemplazione adorante dell’Incarnazione del Figlio di Dio... il baricentro è poi il “nome di Gesù”... la seconda parte della preghiera diventa supplica affidando all’intercessione di Maria la nostra vita e l’ora della nostra morte.
5. Le dieci Ave Maria.
L’animo è invitato prima di tutto ad innalzarsi verso il Padre; Gesù in ciascuno dei suoi “misteri” ci porta sempre al Padre e vuole introdurci nell’intimità con Lui. E’ in rapporto al Padre che ci fa fratelli suoi e fratelli fra di noi, comunicandoci lo Spirito che è suo e del Padre insieme.
4. Il Padre nostro.
L’ascolto e la meditazione si nutrono di silenzio. Dopo l’enunciazione del mistero e la proclamazione della Parola ci si fermi a fissare lo sguardo sul mistero meditato.
3. Silenzio.
Per dare fondamento biblico e maggiore profondità alla meditazione, l’enunciazione sia seguita dalla proclamazione di un passo biblico corrispondente. Non si tratta di riportare alla memoria un’informazione, ma lasciare “parlare Dio”.
2. Ascolto della Parola di Dio.
Enunciare il mistero significa aprire l’animo ad un determinato episodio della vita di Cristo; nella logica dell’Incarnazione, attraverso la realtà corporea di Gesù, veniamo condotti a prendere contatto con il suo mistero divino.
1. Enunciazione del Mistero.
Come recitare il Rosario
Per sottolineare il legame tra il Rosario e la vita, ciascun mistero si concluda con un’invocazione volta ad ottenere i frutti specifici del particolare momento della vita di Gesù contemplato.
7. La giaculatoria.
7. La giaculatoria.
Per sottolineare il legame tra il Rosario e la vita, ciascun mistero si concluda con un’invocazione volta ad ottenere i frutti specifici del particolare momento della vita di Gesù contemplato.
Cristo è la via che conduce al Padre nello Spirito; la glorificazione trinitaria è un invito ad elevare l’animo alla contemplazione del Paradiso.
6. Il Gloria.
6. Il Gloria.
Cristo è la via che conduce al Padre nello Spirito; la glorificazione trinitaria è un invito ad elevare l’animo alla contemplazione del Paradiso.
La recita delle Ave Maria, mentre fa del Rosario la preghiera mariana per eccellenza, sottolinea ed esalta la centralità di Cristo. La prima parte dell’Ave Maria è contemplazione adorante dell’Incarnazione del Figlio di Dio... il baricentro è poi il “nome di Gesù”... la seconda parte della preghiera diventa supplica affidando all’intercessione di Maria la nostra vita e l’ora della nostra morte.
5. Le dieci Ave Maria.
5. Le dieci Ave Maria.
La recita delle Ave Maria, mentre fa del Rosario la preghiera mariana per eccellenza, sottolinea ed esalta la centralità di Cristo. La prima parte dell’Ave Maria è contemplazione adorante dell’Incarnazione del Figlio di Dio... il baricentro è poi il “nome di Gesù”... la seconda parte della preghiera diventa supplica affidando all’intercessione di Maria la nostra vita e l’ora della nostra morte.
L’animo è invitato prima di tutto ad innalzarsi verso il Padre; Gesù in ciascuno dei suoi “misteri” ci porta sempre al Padre e vuole introdurci nell’intimità con Lui. E’ in rapporto al Padre che ci fa fratelli suoi e fratelli fra di noi, comunicandoci lo Spirito che è suo e del Padre insieme.
4. Il Padre nostro.
4. Il Padre nostro.
L’animo è invitato prima di tutto ad innalzarsi verso il Padre; Gesù in ciascuno dei suoi “misteri” ci porta sempre al Padre e vuole introdurci nell’intimità con Lui. E’ in rapporto al Padre che ci fa fratelli suoi e fratelli fra di noi, comunicandoci lo Spirito che è suo e del Padre insieme.
L’ascolto e la meditazione si nutrono di silenzio. Dopo l’enunciazione del mistero e la proclamazione della Parola ci si fermi a fissare lo sguardo sul mistero meditato.
3. Silenzio.
3. Silenzio.
L’ascolto e la meditazione si nutrono di silenzio. Dopo l’enunciazione del mistero e la proclamazione della Parola ci si fermi a fissare lo sguardo sul mistero meditato.
Per dare fondamento biblico e maggiore profondità alla meditazione, l’enunciazione sia seguita dalla proclamazione di un passo biblico corrispondente. Non si tratta di riportare alla memoria un’informazione, ma lasciare “parlare Dio”.
2. Ascolto della Parola di Dio.
2. Ascolto della Parola di Dio.
Per dare fondamento biblico e maggiore profondità alla meditazione, l’enunciazione sia seguita dalla proclamazione di un passo biblico corrispondente. Non si tratta di riportare alla memoria un’informazione, ma lasciare “parlare Dio”.
Enunciare il mistero significa aprire l’animo ad un determinato episodio della vita di Cristo; nella logica dell’Incarnazione, attraverso la realtà corporea di Gesù, veniamo condotti a prendere contatto con il suo mistero divino.
1. Enunciazione del Mistero.
Come recitare il Rosario
Enunciare il mistero significa aprire l’animo ad un determinato episodio della vita di Cristo; nella logica dell’Incarnazione, attraverso la realtà corporea di Gesù, veniamo condotti a prendere contatto con il suo mistero divino.
1. Enunciazione del Mistero.
Come recitare il Rosario
1. Annuncio dell’Angelo a Maria 2. Visita della B.V. a Elisabetta 3. Nascita di Gesù a Betlemme 4. Presentazione di Gesù al Tempio 5. Gesù è ritrovato fra i dottori nel Tempio
Misteri della luce (suggeriti per il giovedì)
“Se tutto il mistero di Cristo è luce, in modo particolare questa dimensione emerge negli anni della vita pubblica”. 1. 2. 3. 4. 5.
1. Annuncio dell’Angelo a Maria 2. Visita della B.V. a Elisabetta 3. Nascita di Gesù a Betlemme 4. Presentazione di Gesù al Tempio 5. Gesù è ritrovato fra i dottori nel Tempio
Misteri della luce
(suggeriti per il giovedì)
“Se tutto il mistero di Cristo è luce, in modo particolare questa dimensione emerge negli anni della vita pubblica”.
1. 2. 3. 4. 5.
1. Annuncio dell’Angelo a Maria 2. Visita della B.V. a Elisabetta 3. Nascita di Gesù a Betlemme 4. Presentazione di Gesù al Tempio 5. Gesù è ritrovato fra i dottori nel Tempio
Misteri della luce
(suggeriti per il giovedì)
“Se tutto il mistero di Cristo è luce, in modo particolare questa dimensione emerge negli anni della vita pubblica”.
1. 2. 3. 4. 5.
1. 2. 3. 4. 5.
1. 2. 3. 4. 5.
“Qui è il culmine della rivelazione dell’amore e la sorgente della nostra salvezza”.
1. 2. 3. 4. 5.
1. 2. 3. 4. 5.
1. 2. 3. 4. 5.
1. 2. 3. 4. 5.
Gesù risorge da morte Gesù ascende al cielo Effusione dello Spirito Santo nel Cenacolo Maria è assunta in cielo Maria è incoronata regina
“I misteri gloriosi alimentano nei credenti la speranza della meta escatologica verso cui sono incamminati”.
“I misteri gloriosi alimentano nei credenti la speranza della meta escatologica verso cui sono incamminati”.
“I misteri gloriosi alimentano nei credenti la speranza della meta escatologica verso cui sono incamminati”.
Gesù risorge da morte Gesù ascende al cielo Effusione dello Spirito Santo nel Cenacolo Maria è assunta in cielo Maria è incoronata regina
(suggeriti per il mercoledì e la domenica)
(suggeriti per il mercoledì e la domenica)
(suggeriti per il mercoledì e la domenica)
Gesù risorge da morte Gesù ascende al cielo Effusione dello Spirito Santo nel Cenacolo Maria è assunta in cielo Maria è incoronata regina
Misteri della gloria
Misteri della gloria
Misteri della gloria
Agonia di Gesù nell’orto degli ulivi Gesù flagellato alla colonna Gesù incoronato di spine Gesù sale al Calvario Gesù muore in croce
“Qui è il culmine della rivelazione dell’amore e la sorgente della nostra salvezza”.
“Qui è il culmine della rivelazione dell’amore e la sorgente della nostra salvezza”.
(suggeriti per il martedì e il venerdì)
Agonia di Gesù nell’orto degli ulivi Gesù flagellato alla colonna Gesù incoronato di spine Gesù sale al Calvario Gesù muore in croce
(suggeriti per il martedì e il venerdì)
(suggeriti per il martedì e il venerdì)
Agonia di Gesù nell’orto degli ulivi Gesù flagellato alla colonna Gesù incoronato di spine Gesù sale al Calvario Gesù muore in croce
Misteri del dolore
Misteri del dolore
Misteri del dolore
Il Battesimo al Giordano Le nozze di Cana L’annuncio del Regno di Dio La Trasfigurazione L’istituzione dell’Eucarestia
“... per entrare nelle motivazioni ultime e nel significato profondo della gioia cristiana”.
“... per entrare nelle motivazioni ultime e nel significato profondo della gioia cristiana”.
“... per entrare nelle motivazioni ultime e nel significato profondo della gioia cristiana”.
Il Battesimo al Giordano Le nozze di Cana L’annuncio del Regno di Dio La Trasfigurazione L’istituzione dell’Eucarestia
(suggeriti per il lunedì e il sabato)
(suggeriti per il lunedì e il sabato)
Il Battesimo al Giordano Le nozze di Cana L’annuncio del Regno di Dio La Trasfigurazione L’istituzione dell’Eucarestia
Misteri della gioia
Misteri della gioia
(suggeriti per il lunedì e il sabato)
santo Rosario
santo Rosario
santo Rosario
Misteri della gioia
I misteri del
I misteri del
I misteri del
Il Battesimo al Giordano Le nozze di Cana L’annuncio del Regno di Dio La Trasfigurazione L’istituzione dell’Eucarestia
Agonia di Gesù nell’orto degli ulivi Gesù flagellato alla colonna Gesù incoronato di spine Gesù sale al Calvario Gesù muore in croce
1. 2. 3. 4. 5.
Gesù risorge da morte Gesù ascende al cielo Effusione dello Spirito Santo nel Cenacolo Maria è assunta in cielo Maria è incoronata regina
“I misteri gloriosi alimentano nei credenti la speranza della meta escatologica verso cui sono incamminati”.
(suggeriti per il mercoledì e la domenica)
Misteri della gloria
1. 2. 3. 4. 5.
“Qui è il culmine della rivelazione dell’amore e la sorgente della nostra salvezza”.
(suggeriti per il martedì e il venerdì)
Misteri del dolore
1. 2. 3. 4. 5.
“Se tutto il mistero di Cristo è luce, in modo particolare questa dimensione emerge negli anni della vita pubblica”.
(suggeriti per il giovedì)
Misteri della luce
1. Annuncio dell’Angelo a Maria 2. Visita della B.V. a Elisabetta 3. Nascita di Gesù a Betlemme 4. Presentazione di Gesù al Tempio 5. Gesù è ritrovato fra i dottori nel Tempio
“... per entrare nelle motivazioni ultime e nel significato profondo della gioia cristiana”.
(suggeriti per il lunedì e il sabato)
Misteri della gioia
santo Rosario
I misteri del