Un modo diverso di aiutare le missioni

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adozioni a distanza


UNO SGUARDO SULLE NOSTRE MISSIONI

SPECIALE ADOZIONI A DISTANZA

Adozioni a distanza: un modo diverso di aiutare le missioni Dal Centro San Giuseppe e Casa del Minore di Santa Cruz do Rio Pardo (San Paolo - Brasile) gestito dai missionari domenicani.

L’

Opera di frei Chico (Centro Social São José e Casa do Menor) continua a svolgere la sua missione di protezione, di promozione umana e di formazione cristiana dei bambini e adolescenti poveri di Santa Cruz do Rio Pardo. Il 23 luglio scorso abbiamo celebrato una Messa di ringraziamento per i 21 anni di vita dell’Opera. Per realizzare sempre meglio questa missione si sta realizzando un vasto programma di miglioramento delle strutture e di perfezionamento del progetto educativo. Il primo semestre di quest’anno (2008) è stato realmente molto ricco di realizzazioni e di novità, sia per il Centro, come per la Casa do Menor. Novità per quel che riguarda il miglioramento delle strutture e per il progetto educativo che stiamo portando avanti. INIZIATIVE VARIE PER L’AUTONOMIA ECONOMICA La filosofia che ispirò la fondazione del Centro è di insegnare e aiutare i nostri ragazzi a non aspettare il ‘pesce pronto’, ma di imparare a pescare, e pescarselo da soli, mettendo a frutto le loro capacità. Questa è una condizione indispensabile perché un essere umano sia realmente una persona realizzata e un cittadino valido. Tutto il programma pedagogico dell’Opera di frei Chico è ispirato a questo obiettivo fondamentale. Per questo, nei più di

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vent’anni di vita dell’Opera, si sono concretizzate diverse strutture e molte iniziative di lavorazione e vendita di prodotti, per poter raggiungere il grande traguardo dell’autosufficienza economica dell’Opera; e per aiutare i nostri ragazzi a scoprire e mettere a frutto il loro potenziale. È chiaro che un’Opera di questo genere avrà sempre bisogno sia dell’aiuto degli enti pubblici responsabili, sia della solidarietà di persone generose. Ma è importante mostrare e far vivere ai nostri ragazzi questo impegno del “pescare il proprio pesce”. Elenchiamo qui alcune iniziative di auto-sostentazione, portate a termine o perfezionate in questo primo semestre.

La cioccolateria durante la vendita delle uova di Pasqua: un invito ai peccati di gola

Inaugurazione della nuova fabbrica di dolci e cioccolato e panetteria Nel Centro São José durante questo semestre abbiamo potuto realizzare un antico sogno di frei Chico: la costruzione di una nuova struttura della “Chocolataria frei Chico”. È una piccola fabbrica in cui si confezionano uova di Pasqua, panettoni, cioccolatini e dolci vari e si prepara il pane, per l’uso interno e per la vendita. Poco prima di Pasqua abbiamo inaugurato la nuova sede, molto ampia e dotata di macchine moderne. La vendita di questi prodotti è di grande aiuto per sostenere le spese dell’Opera. I nostri adolescenti collaborano, insieme a molti volontari di Santa Cruz, nella preparazione e confezione dei prodotti, e questo permette loro di imparare una attività artigianale e anche di socializzare stringendo rapporti di amicizia con la gente di Santa Cruz. Feste di beneficenza Grazie alla collaborazione efficace di molti volontari di Santa Cruz è stato possibile realizzare una serie di eventi, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Opera. Ricordiamo belle iniziative come la

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“5ª feijoada amiga”, la “Festa junina”, la “Festa do Chicolate frei Chico”. La gente di Santa Cruz partecipa sempre numerosa a queste iniziative, sapendo che così può aiutare la nostra Opera, che realmente è diventata l’opera sociale del “cuore”, per la nosta città e la nostra gente. Riorganizzazione dello spazio di accoglienza e dell’ufficio adozioni Un’altra bella novità realizzata in questo Dolci e caramelle vendute nella cioccolateria semestre per l’opera di frei Chico è la riorganizzazione e modernizzazione dello spazio Visita dei responsabili di Abbà nella Casa dei minori di accoglienza per la distribuzione di alimenti e aiuti diversi alle famiglie povere. Nello stesso ambiente è stato trasferito e riorganizzato l’ufficio di amministrazione delle adozioni a distanza, dotato di un nuovo computer e altri strumenti piú adeguati. Le adozioni a distanza rappresentano un contributo molto importante per la continuità dell’Opera di frei Chico. Attraverso la Caritas Children Onlus di Parma, il Movimento Domenicano del Rosario, l’Associazione Abbà di Milano, il Santuario di Fontanellato, l’Ufficio Missionario dei Domenicani del Nord Italia, molte persone generose ci aiutano, offrendo un contributo per le spese di mantenimento dei nostri bambini da loro adottati ‘a distanza’. Vogliamo esprimere qui il nostro più vivo ringraziamento a tutti per l’amore che viene riversato copiosamente su questi nostri bambini! Completamento delle nuove strutture del Centro La prima struttura edilizia del Centro realizzata da frei Chico, con il passare del tempo, è diventata sempre più piccola, perché il numero dei ragazzi accolti è andato aumentando sempre più. Grazie alla generosità degli amici dell’Opera, italiani e brasiliani, è stato possibile costruire nuove strutture, più ampie e luminose, e le ultime rifiniture degli ambienti sono state completate durante questo semestre.

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Artigianato educativo per i ragazzi Abbiamo portato avanti il progetto di ‘artigianato educativo’: una serie di attività in cui i ragazzi imparano a confezionare oggetti differenti, per essere venduti. Questa attività permette loro di scoprire e mettere a frutto il loro potenziale artistico e sperimentare la soddisfazione di esporre per la vendita oggetti prodotti dalle loro mani, aumentando così l’autostima e preparandosi meglio per il loro futuro. L’ingresso del Centro Parte del ricavato di questo lavoro è destinato a creare per ognuno dei nostri adolescenti Giochi di bambini nello spazio coperto del Centro della Casa do Menor un piccolo risparmio, che sarà consegnato quando, cresciuti, ci dovranno lasciare per seguire il cammino della loro vita. Tra le varie attivitá artigianali realizzate ricordiamo: la confezione di bambole, di tappeti di iuta, la scuola di ricamo, la confezione di tovaglie, di tende e oggetti vari per la casa, la produzione di sapone profumato, la continuazione del corso di pittura su tela, la produzione di sandali ricamati. In questo campo merita una particolare menzione il progetto: “bomboniera solidária” realizzato con l’appoggio di amici italiani: i nostri ragazzi preparano sacchettini di stoffa ricamati con molto buon gusto a punto croce, e i nostri amici italiani li vendono a persone che, in occasione di battesimi, prime comunioni o matrimoni, invece di spendere soldi per la tradizionale, costosa e inutile bomboniera, comprano questi sacchetti ricamati dai nostri ragazzi e li offrono come ‘bomboniera solidaria’, sapendo che cosí aiutano i ‘meninos’ di frei Chico. Un’altra novità in questo campo è stata la preparazione di pesi ferma-porta ricamati o dipinti. I nostri ragazzi, soprattutto gli adolescenti, partecipano con grande piacere a queste attività e imparano tante cose che saranno utili per la vita.

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Corso di falegnameria Tra le attività di formazione artigianale professionalizzante ricordiamo anche la continuazione del corso di falegnameria. Un gruppo di adolescenti di età superiore ai 14 anni, guidati da un istruttore, impara a produrre oggetti artigianali minori di legno, per essere poi ornati e venduti, e assistono alla produzione di mobili e altro. La falegnameria

Corso di informatica Si è svolto anche in questo semestre nelle due case un corso di informatica, per aiutare i ragazzi a realizzare il loro processo di ‘inclusione informatica’ diventando padroni di questo strumento tanto importante oggi per entrare nel mercato di lavoro.

Bambini del corso prescolastico in visita al supermercato della città

IL PROGRAMMA FORMATIVO PER I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI E PER LE LORO FAMIGLIE L’obiettivo fondamentale dell’Opera di frei Chico è l’educazione dei ragazzi e delle loro famiglie. Ricordiamo alcune attività che ci sembrano più significative. Studio e formazione culturale Ci si preoccupa di garantire una formazione integrale del minore e la sua preparazione alla vita, accompagnando il processo di apprendimento scolastico, di formazione culturale, di sviluppo equilibrato della sua personalità e delle sue capacità. I nostri ragazzi stanno frequentando la scuola elementare e media. Essi sono accompagnati ogni giorno dai nostri educatori per fare i compiti di casa e arricchire il processo di apprendimento scolastico, seguendo il sistema ‘Anglo de Ensino’. Il processo formativo-scolastico è integrato da altre attività educative, di tipo culturale e di formazione morale e religiosa.

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Alimentazione Offriamo ogni giorno tre refezioni preparate nelle due case dalle nostre cuoche. Si ha cura di garantire ai ragazzi, in fase di crescita, un’alimentazione ricca e equilibrata, che garantisca il loro sviluppo. Per l’alimentazione contiamo su una vasta rete di solidarietà da parte della popolazione locale: produttori rurali e industrie di alimenti ci offrono generosamente verdure, frutta e prodotti alimentari lavorati. Nella Casa do Menor è stato creato Visita al Centro di depurazione della città un grande orto e un allevamento di pollame che garantiscono verdure fresche, uova e Adolescenti e volontari della Biblioteca del Centro carne di pollo per tutti i nostri ragazzi. . Igiene e salute In questo campo è molto importante formare e informare le famiglie su questioni di igiene e medicina preventiva, per evitare possibili malattie e altri problemi. Questo si fa con visite alle famiglie per analizzare la situazione, con riunioni periodiche dei familiari e iniziative di appoggio per garantire l’accesso ai servizi sanitari. Stiamo accompagnando alcuni casi più problematici, che hanno bisogno di un trattamento speciale. Questo è possibile grazie alla disponibilità di medici e altri professionisti volontari. Abbiamo anche la disponibilità di una psicologa per l’accompagnamento individuale dei ragazzi che presentano problemi, o hanno vissuto esperienze traumatiche. Sport e divertimento Nelle due case si garantisce ai ragazzi tempo sufficiente di ricreazione per giocare e fare sport con l’aiuto di educatori specializzati in questo campo. Si organizzano momenti di festa e programmi sportivi, realizzati soprattutto nei giorni festivi e nel periodo delle vacanze. Si sono comprati molti giocattoli e varie strutture e attrezzi per lo sport dei ragazzi. Particolarmente bella è stata quest’anno la celebrazione della ‘Festa junina’, tipica della tradizione popolare brasiliana. I ragazzi hanno

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realizzato con molta allegria le danze tipiche, come la ‘quadrilha’, e si sono divertiti molto! Gruppo di volontariato di ‘taglio e cucito’ Molti ragazzi delle nostre due case vengono da famiglie molto povere e spesso non hanno il necessario per vestirsi. I più piccoli della Casa do Menor hanno bisogno di pannolini e nelle due case c’è sempre necessità di tovaglie, lenzuola, panni da cucina, ecc. Un gruppo di volontarie, signore e mamme dei bambini, si riuniscono ogni settimana in una sala del Centro, appositamente attrezzata per questo, e riparano i vestiti dei ragazzi, confezionano pannolini per i più piccoli della Casa do Menor, raccolgono e riparano vestiti per ragazzi offerti dalla gente di Santa Cruz e confezionano molti articoli di panno per le necessità delle due case. In questo semestre tutti i nostri ragazzi hanno avuto in dono una camicetta, che è la divisa dell’Opera di frei Chico.

Le bambine danzano una quadriglia Bambini del gruppo dei 4-5 anni

Lavoro con le famiglie Abbiamo coscienza dell’importanza che ha l’ambiente familiare nella vita dei nostri ragazzi. L’Opera di frei Chico realizza, fin dalla sua fondazione, un intenso programma di attività sociali e formative, con l’obiettivo di aiutare le famiglie dei nostri ragazzi ad uscire dalla povertà e dall’emarginazione e a garantire una buona educazione dei figli. Spazio di accoglienza per famiglie bisognose Nel Centro, in questo semestre, è stato organizzato un nuovo spazio di accoglienza, dove si distribuiscono viveri e articoli di prima necessità alle famiglie bisognose e si aiutano le persone ad entrare in contatto con gli organi pubblici competenti, per risolvere questioni di tipo giuridico, per ricevere medicine e cure mediche, ecc. È stato fissato un accordo di collaborazione con un Centro di ‘alcoolicos anonimos’, per aiutare persone che tentano liberarsi dalla dipendenza dall’alcool e da

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altri problemi gravi. In questo spazio si realizzano anche vari programmi sociali promossi dal Comune o dallo Stato, come la distribuzione del latte per anziani e bambini, distribuzione di viveri e medicine alle famiglie bisognose, servizi vari di medicina preventiva, ecc. Grazie alla disponibilità di professionisti specializzati si sono organizzati vari incontri di formazione per le gestanti e i genitori dei nostri ragazzi, e si sono trattate questioni come: - L’importanza dei genitori nel processo di crescita dei figli (28 febbraio); - Il ruolo specifico della donna nella famiglia e nella società (8 marzo); - Chi ama educa! (9 marzo); - Vacanze: riposo e pericoli (18 luglio); - Le malattie del periodo invernale (22 luglio). Si sono organizzati anche vari corsi di artigianato per le mamme di famiglia, con l’obiettivo di offrire la possibilità di aumentare il reddito familiare con la vendita di oggetti di artigianato. Tra le varie iniziative in questo campo ricordiamo il corso di ‘decoupage’: ornamentazione di piccoli oggetti di legno per la casa, iniziato in questo semestre.

Bambini della Scuola Materna (1-3 anni) giocano nella “piscina do bolinhas” Presentazione teatrale alla “Fiera del libro” in città

LA SPECIFICA FUNZIONE DELLA CASA DO MENOR Quello che si è riferito sopra vale per i ragazzi delle due case della nostra Opera: Centro Social e Casa do Menor. Il programma di promozione e di formazione è realizzato in comune. Nella Casa do Menor però si sono realizzate altre iniziative, data la situazione particolare dei ragazzi che essa accoglie: sono bambini e adolescenti dai 0 ai 18 anni che il Tribunale dei Minori ci affida, perché senza famiglia o per sottrarli a situazioni di violenza e di abbandono. Questi minori sono accolti nella nostra casa a tempo pieno e la comunità della casa diventa la loro famiglia. Gli obiettivi del nostro lavoro sono essenzialmente due:

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- proteggere il minore da situazioni di violenza e abbandono e dargli l’opportunità di costruirsi un futuro migliore; - creare le condizioni perché, se possibile, sia accolto di nuovo nel suo ambiente familiare. Quando non è possibile la reintegrazione nell’ambiente familiare, il minore rimane con noi fino a quando raggiunge la sua autonomia ed ha la possibilità di affrontare da solo la vita. Spesso famiglie della nostra città e regione adottano un nostro minore, offrendogli il calore di una nuova famiglia. In questo semestre abbiamo accolto nella Casa do Menor 53 bambini e adolescenti.

I bambini durante una rappresentazione teatrale da loro realizzata

Tra le varie iniziative specifiche realizzate nella Casa do Menor ricordiamo le seguenti: Accompagnamento psicologico e inserimento sociale: quasi tutti i nostri ragazzi hanno vissuto situazioni traumatiche e di carenza affettiva, che possono avere riflessi nel loro sviluppo umano e psicologico. Con l’aiuto di una psicologa e di un’assistente sociale abbiamo realizzato un programma di accompagnamento personale dei ragazzi e attività varie per favorire il processo di integrazione di gruppo e di costruzione della propria identità. Contatto con l’ambiente familiare, quando esiste: è essenziale per noi conoscere l’ambiente dove il minore è nato ed ha vissuto le sue prime esperienze di vita, spesso traumatiche. Si cerca di intervenire in questo ambiente per migliorare la situazione e creare così le condizioni per un reinserimento familiare del minore. Si è svolto così un intenso programma di visite domiciliari, di incontri di formazione, iniziative di assistenza sociale ed economica. Collaborazione nella casa, per i bisogni comuni: è parte importante della pedagogia insegnare a ‘pescare il proprio pesce’. I ragazzi partecipano attivamente ai vari servizi di casa: pulizie, lavanderia, cucina, giardinaggio, orto, ecc. La casa do Menor è la loro famiglia. Queste attività sono anche occasione per insegnare vari ‘mestieri’ importanti per la loro vita. Per questo, oltre alle atti-

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vità formative comuni con i ragazzi del Centro, nella Casa do Menor si sono organizzati diversi corsi per insegnare ai ragazzi a cucinare, lavare, cucire e confezionare oggetti per la casa, coltivare l’orto e il giardino, allevare il pollame, riparare vestiti e confezionare oggetti necessari per la casa.

Un giorno di divertimento per bambini ed educatori Sala del corso prescolastico per bambini di 6 anni

Per chi fosse interessato alle Adozioni a distanza annuale può essere versata • Launaquota volta sola o tramite versamenti periodici (mensili, trimestrali o semestrali) usando il conto corrente postale del Centro del Rosario sul quale, nella causale, deve essere specificato “adozione di….”. giungeranno notizie • Periodicamente dai bambini così “adottati” in modo da mantenere aperto un dialogo fra bambino e “padrino/madrina”... fosse interessato è invitato a • Chi mettersi in contatto con padre Mauro: cell. 335 5938327 e-mail: movrosar@tin.it

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IL“MINISTRO DEGLI ESTERI” DEL CENTRO SPECIALE ADOZIONI A DISTANZA

Pellegrinaggio nel regno della solidarietà

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urante la mia permanenza in Italia ho potuto visitare, in compagnia di padre Mauro, diversi gruppi del Rosario nelle Marche, in Emilia e nel Friuli, per incontrare tante persone legate al Movimento del Rosario che si sono impegnate ad unire alla preghiera l'azione concreta di solidarietà verso chi ha bisogno. Sono decine di persone che aiutano con le “adozioni a distanza” i bambini e gli adolescenti poveri accolti dal Centro San Josè di Santa Cruz do Rio Pardo, nello Stato di San Paolo, in Brasile. L'Opera è stata fondata dal missionario domenicano Padre Francisco Pessuto per garantire ai ragazzi delle favelas di quella città accoglienza e protezione dai pericoli della strada, alimentazione sana, formazione umana e religiosa, e avviamento professionale. Padre Francisco ci ha lasciato da vari anni, ma l'Opera continua, grazie alla generosa collaborazione di tante persone di buona volontà, in Brasile e in Italia. Come missionario, me ne occupo in prima persona. La visita che, assieme a padre Mauro, ho potuto fare a molti di questi padrini e madrine è stata per me un’esperienza indimenticabile: un vero “pellegrinaggio” nel mondo della solidarietà! Ne sono uscito con il cuore gonfio di gioia, e con rinnovato coraggio per andare avanti nel cammino intrapreso. Oggi tutti noi siamo bombardati da mille notizie negative, da fatti di violenza e di odio che ogni giorno i giornali e la televisione ci sciorinano davanti agli occhi. Si ha la sensazione che nel mondo ci sia solo del male, solo persone cattive. La visita con padre Mauro mi ha fatto toccare con mano che, invece, nel nostro mondo ci sono anche tante persone buone, ci

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sono tante realtà e iniziative di bene di cui, purtroppo, i giornali e la televisione non danno notizia, perché è solo il male che fa notizia! In questo “pellegrinaggio” ho ricevuto tanta accoglienza amica, ho visto tanti sorrisi, ho constatato di persona con quanto amore tante persone legate al Movimento del Rosario offrono il frutto del loro sacrificio, della loro rinuncia, per condividere con i nostri ragazzi poveri quello che hanno ricevuto dal Signore. Sono convinto che questo è il modo migliore per essere devoto di Maria. E che Maria non mancherà di benedire e proteggere chi apre la mano al dono. Qual è la mamma che non è riconoscente verso chi sta facendo del bene ai suoi figli! E con certezza questi nostri ragazzi poveri, vittime della esclusione e dell’ingiustizia, sono i figli prediletti di Maria! Padre Mariano Foralosso OP missionario in Brasile

Padre Mariano nella sua missione di Santa Cruz do Rio Pardo

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