Magistero mariano di Giovanni Paolo II
Vieni, Spirito Santo, vieni per mezzo di Maria! “L’apostolo delle genti, S. Paolo, in seguito scrive: “E che voi siate figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del Figlio suo, che grida: Abbà, Padre!” (Gal. 4,6). Sappiamo anche che questo evento si è compiuto alla presenza di Maria. Come era presente agli inizi dell’opera della redenzione di Cristo, così anche, nel giorno della Pentecoste, era presente agli inizi della Chiesa. Colei che il giorno dell’Annunciazione fu colmata di Spirito Santo, il giorno della Pentecoste fu testimone particolare della Sua presenza. Colei che all’azione misteriosa dello Spirito Santo doveva la sua maternità, più di chiunque altro seppe apprezzare il significato della venuta del Consolatore. Maria, come nessun altro, ha riconosciuto l’istante in cui la vita della Chiesa - di quella comunità di uomini, che inseriti in Cristo possono rivolgersi a Dio chiamandolo: “Abbà Padre!”. Nel mondo non c’è un essere umano che sia introdotto nell’esperienza dell’Amore Trinitario del Padre, del Figlio e dello Spirito santo, nello stesso grado che fu proprio di Maria, Madre del Verbo Incarnato. Perciò mentre ci prepariamo a vivere il Grande Giubileo della redenzione, ci rivolgiamo in modo particolare a Colei che è l’insostituibile guida sulle vie della salvezza. Tale ricorso a Maria non può mancare. Da Maria infatti apprendiamo questa docilità allo Spirito santo, grazie alla quale possiamo usufruire più pienamente dei frutti della Morte e della Risurrezione di Cristo”. Giovanni Paolo II, Wadowice, 16 giugno 1999 Per mezzo di Maria SS. prescelta da Dio, è venuto a noi il Figlio suo Gesù. Che cosa non ci darà, la Madonna, insieme a Lui? Sicuramente tutte le grazie per conoscerlo, amarlo e vivere la sua vita divina in noi. Per questo dobbiamo affidarci a Maria, via sicura e più facile per essere di Cristo. Paolo Risso laico domenicano
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