The Piranesi Experience firma un inedito racconto filmico della nuova sede BNL Paribas a Roma. Dopo le prime inquadrature che sembrano amplificare la maestosità della massa architettonica, entriamo lentamente nella pancia dell’edificio, che per le sue forme ci ricorda una balena dalla pelle cangiante. Rossana Vinci, architetto e giornalista
Poi la camera torna all’esterno verso la leggerezza del curtain wall, che valorizza il potenziale scenografico della facciata rendendola una quinta riflettente e mutevole col susseguirsi delle ore, delle stagioni, delle condizioni climatiche, mostrandosi mai uguale a se stessa. Nel duplice trattamento di tamponature, la diversa inclinazione delle piegature del piano - che si frammenta in una sequenza regolare di rientranze e sporgenze - amplifica l’effetto cangiante del fronte verso la ferrovia, rendendo il prospetto dinamico. Tale dinamicità si perde nel prospetto opposto, quello rivolto a nord-ovest, più statico e materico, chiamato a confrontarsi con un contesto urbano più “lento”, rappresentato dal quartiere Pietralata. La colonna sonora incalzante di Populus scandisce le riprese che inseguono fluide il continuo rincorrersi tra luce e superfici, generando effetti trompel’oeil e visioni caleidoscopiche, catturate dal racconto costruito dalla regia di Claudio Esposito e dalla fotografia di Fabio Paolucci.
Claudio Esposito, regista
Fabio Paolucci, direttore della fotografia
Il riferimento è al lavoro di Daniel Buren nel gioco di riflessioni e rifrazioni prodotte dai pannelli in vetro e ceramica diamantata della facciata che, in un continuo processo metamorfico, intercetta i cambiamenti della realtà circostante. Giunge il tramonto. I raggi del sole colpiscono direttamente l’edificio, che li assorbe, li riflette, e si fa abbagliante. Le riprese sono ora più statiche, il confine tra il cielo e architettura si fa labile, la facciata si smaterializza, mimetizzandosi con il contesto.
Andrea Mangia aka Populous, autore delle musiche
BNL Sede principale in zona Tiburtina 5+1AA (now Atelier(s) Alfonso Femia)
Architects: Simonetta Cenci, Alfonso Femia, Gianluca Peluffo Roma 2016
30.000 mq
Dettagli Lunghezza: 230 m Larghezza: 43 m Altezza: 56 m Peso edificio: 84,000 ton Superficie totale: 85,000 mq Inground surface: 23,000 mq Volume: 93,000 mc Dettagli facciate Facciate in vetro: 20,000 mq - a cellule: 15,000 mq - montanti traversi: 3,000 mq - serramenti a nastro: 2,000 mq Facciate ventilate: 10,000 mq Tempistiche Inizio e fine lavori: 25.05.15 - 11.07.16
Premi The Plan International Awards Winner 2016 LEAF Awards Finalist 2016 Iconic Awards 2017 “Best of the Best / Architecture�
ORIZZONTE EUROPA
Render 3D Š 5+1AA (now Atelier(s) Alfonso Femia)
Engineering
“It was amazing to see the initial idea becoming “structural” reality”
Nicola Goglio Design Engineer Stahlbau Pichler
On site
“14 very intense months on a crazy project in Rome”
Diego Pulici Project Manager Stahlbau Pichler
Foto © Luc Boegly
We did the entire envelope of the building and what i like most are the two faces the unitized glass façade at the front and the ventilated façade at the back”
Luca Benetti Sales Director Stahlbau Pichler
Foto © OskarDaRiz