ROMA 29 SETTEMBRE 2016 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A CURA DELLA SPORT NETWORK ALLEGATO AL
FILM CONCERTI SPETTACOLI ENOGASTRONOMIA FIERE EVENTI SPORTIVI CORSI ITINERARI FUORI PORTA
DENTRO LA TUA CITTÀ
ALL’INTERNO MIXED ZONE
Le curiosità più divertenti dal mondo Scienza, amore, web e tantissime news divertenti e sfiziose
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#INCOPERTINA
MARTINA STELLA
Passato, presente e futuro di una bellezza italiana > pag.10-11
#INEVIDENZA
MoaCasa e Maker Faire le fiere da non perdere Fiera di Roma apre le porte agli amanti dell’arredo e del design. Spazio anche a tutti gli appassionati dell’hi-tech e dell’innovazione > pag.4-5
#INGUSTO Enoteche e Sagra dell’uva per un ottobre di... vino Dagli spettacoli della celebre festa di Marino ai consigli per poter gustare al meglio il nettare di Bacco nel cuore della Città Eterna > pag.19-21
#INURBANMOOD Tutte le app per vivere al meglio la nostra città La Capitale a portata di mano: ecco tutte le applicazioni più utili e divertenti da scaricare per gusto, passeggiate ed eventi > pag.26
GIANLUCA SARAGÒ
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SOMMARIO #PRIMO PIANO Ottobre in fiera >pag. 4-5
#CINEMA Argentero e Fresi Al posto tuo >pag. 15
#MUSICA 883: un successo infinito
#MIXED ZONE Le notizie più divertenti
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#MUSICA Elena Bonelli presenta: Dallo stornello al rap
#GUSTO Voglia di hamburger da semplice polpetta a piatto gourmet
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#TEATRO Riflettori puntati sui comici toscani >pag. 9
#COVER STORY Attesa e cambiamenti di Martina >pag. 10-11
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#ARTE Altri tempi, altri miti >pag. 23
#ROMA SEGRETA Foliage & Co. L’autunno da vivere a Roma e dintorni >pag. 25
#URBAN MOOD Il meglio di Roma tutto in un’app >pag. 26
#GUSTO Nella Capitale alla ricerca del vino perduto
#SPORT LIFE Le ultime dai circoli
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#GUSTO A Marino si festeggia il dio Bacco
#IN SALUTE L’epicondilite o gomito del tennista: cause, sintomi e possibili rimedi
>pag. 21
#CINEMA La Festa del Cinema ritorna con Hanks Sleep e Jovanotti
#IN ZÉTEMA Mimì Quilici Buzzacchi alla Galleria d’Arte Moderna di Roma
>pag. 13
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#SPORT Ecco il BodyFit® la novità del 2016
LA VITA SECONDO IN Teo Mammucari e il pilota Max Biagi. È arrivato anche il presidente del Coni Giovanni Malagò che entrando ha detto: «Auguro a Francesco di essere una persona serena nei prossimi anni. Totti ha un grande significato per il calcio italiano». Ilary si è scatenata ai piatti nel corso del party e si è finta dj per una notte, intrattenendo i numerosi ospiti accorsi al Castello di Tor Crescenza per festeggiare il Capitano della Roma. È stato un party con cellulari vietati, tranne che per il festeggiato ovviamente, che per il suo 40° compleanno ha inaugurato il suo profilo Facebook, condividendo i momenti più belli della serata.
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Il clic del mese Martedì 27 settembre il “Capitano”, ha festeggiato i suoi 40 anni al Castello di Tor Crescenza, location dove aveva tenuto il ricevimento del matrimonio con Ilary Blasi nel 2005. Totti, elegantissimo in smoking, ha passato la notte del suo quarantesimo compleanno a due passi dallo stadio Olimpico. Ha prima cenato con la famiglia e gli amici più intimi, poi sono arrivati gli altri invitati per una grande festa fino a notte fonda. Tra i 300 ospiti, i compagni di squadra con le loro fidanzate e mogli, gli storici dipendenti di Trigoria, il mister Luciano Spalletti e tanti volti noti del calcio e dello spettacolo, come Marco Borriello,
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L’ottimista e il pessimista muoiono allo stesso modo. Semplicemente vivono due vite diverse. Io preferisco essere ottimista. Shimon Peres (2 agosto 1923 – 28 settembre 2016)
INRoma è realizzato in collaborazione con Edipress
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OTTOBRE IN FIERA Eventi. Arrivano le grandi manifestazioni con novità in diversi settori, dalla moda al design fino alla tecnologia
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el mese di ottobre si svolgeranno a Roma alcune delle principali manifestazioni fieristiche di diversi settori, dall’arte al design. ROMICS, la grande rassegna internazionale sul Fumetto, l’Animazione, i Games, il Cinema e l’Entertainment, festeggia la sua XX edizione con una grande festa che si terrà da oggi, 29 settembre al 2 ottobre presso la Fiera di Roma. Il Fumetto, il Cinema, l’Animazione, il Games e l’Entertainment, tutte componenti dell’industria creativa, vedono così riconosciute il loro ruolo di arti contemporanee e confermato il profondo valore culturale oggi assunto da esse nella società. Saranno quattro giorni di eventi, incontri, workshop, mostre, anteprime e spettacoli, un programma e uno spazio ricchissimo dove si potranno trovare tutte le novità, le grandi case editrici, le fumetterie, i collezionisti, i videogiochi, i gadget e incontrare moltissimi autori ed editori. Tra le mostre di quest’anno, in anteprima Parlano di Noi 1962 – 1980. I fumetti del diavolo e Tanti Auguri Romics! – La mostra/racconto delle 20 edizioni di Romics. Non mancherà l’annuale Cosplay Award, il contest in cui gli appassionati creano e indossano il costume del personaggio preferito, che richiama migliaia
di giovani da tutta Italia e che li vede impegnati nella conquista di un’importante esperienza di scambio culturale. Al Palazzo dei Congressi, dal 6 al 9 ottobre, arrivano le anticipazioni delle tendenze moda-sposa 2017, con la presentazione delle nuove collezioni: un appuntamento ricco di sfilate con Anteprima Romasposa, giunta alla sua 17a edizione. La fiera è garanzia di professionalità ed efficienza, da sempre all’avanguardia nell’intercettare e catturare le migliori proposte. Quale abito scegliere per il giorno più importante? Quali le tendenze per la regina delle nozze? Il bianco candido torna protagonista delle tendenze sposa 2017, per vestire così le più romantiche legate alla tradizione, puntando su tessuti e tagli dal sapore retrò. Non mancherà il ritorno al vintage, prendendo spunto dagli stili del passato ampie gonne di tulle al ginocchio richiamano l’ele- Tutte le tendenze dal mondo dei fiori d’arancio al Palazzo dei Congressi dal 6 al 9 ottobre ganza degli anni ’50, mentre l’abito lungo in pizzo scivolato o a sirena omaggia il romanticismo degli anni ’20. Quest’anno ancora più spazio sarà dedicato alle sfilate, con più di 1000 abiti in passerella. Torna anche l’appuntamento con Maker Faire Rome – The European Edition, dal 14 al 16 ottobre 2016 alla Fiera di Roma. Per i visitatori Maker Faire Rome è l’unica occasione di interagire in anteprima con le innovazioni che cambieranno in meglio la nostra vita mentre per maker, imprenditori e artigiani digitali è il mo-
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A CAPANNELLE MOSTRA SCAMBIO DI AUTO D’EPOCA EVENTO. Curiosità, collezionismo, passione infinita per i motori al Meglio di MillenniuM l’8 e 9 ottobre
La Maker Faire Rome, dal 12 al 16 ottobre
IL CALENDARIO ROMICS 29 Settembre - 2 Ottobre 2016 FIERA DI ROMA Orario di apertura: 10.00 - 20.00 www.romics.it ANTEPRIMA ROMASPOSA 6 - 9 Ottobre PALAZZO DEI CONGRESSI Orario di apertura: giovedì a venerdì 15.00 - 20.00, sabato e domenica 10,00 - 20,00 www.romasposa.info/romasposa MAKER FAIRE 14 - 16 Ottobre 2016 FIERA DI ROMA Orario di apertura: venerdi 14.00 - 19.00, sabato e domenica 10.00 - 19.00 www.makerfairerome.eu/it
MOACASA 2016 22 Ottobre – 1 Novembre NUOVA FIERA DI ROMA www.moacasa.com
mento per confrontarsi con realtà internazionali affermate, che hanno scelto l’evento come piattaforma di lancio per i loro prodotti e le loro innovazioni. È celebrazione dell’impegno di chi “ci prova” in tutti i campi, con la convinzione che l’innovazione è un grande sforzo collettivo di sperimentazione e di costruzione del futuro. Per un’esperienza di visita soddisfacente, ogni padiglione è stato pensato con un leitmotiv: “Move”, per droni e mezzi di trasporto dalle biciclette alle soluzioni innovative per la mobilità urbana; “Life” rivolto alla vita con decine di progetti dedicati alla salute, alla qualità della vita e alla disabilità; “Interaction” per l’elettronica, la domotica, i giochi e le invenzioni interattive; “Fabrication” per il futuro della manifattura, con artigiani innovativi, bracci robotici per l’industria, stampanti 3D; “Young makers” dedicato alle scuole e ai maker under 20 e che contiene tutte le attività kids; “Universities” uno spazio apposito per le università che portano i progetti di ricerca e quelli dei propri studenti. Per rinnovare l’arredo e creare ambienti coinvolgenti, torna l’appuntamento con MoaCasa 2016, giunta alla sua 42a edizione, in programma alla Nuova Fiera di Roma dal 22 ottobre al 1 novembre. Con tante novità e tendenze di design propone le migliori soluzioni per ogni ambiente e per ogni gusto. Tra gli espositori sono presenti le migliori aziende italiane specializzate nel settore, la cui qualità viene valorizzata da un format espositivo progettato con lo specifico intento di far dialogare con intelligenza industria e artigianato di alto livello.<
È l’appuntamento annuale imperdibile per chi ama le auto e le moto d’epoca, ma anche per chi cerca per il proprio mezzo il ricambio giusto o vuole fare una passeggiata tra gli stand di oggettistica vintage: l’evento Il Meglio di MillenniuM torna con la XXXI edizione nella storica sede romana, l’Ippodromo di Capannelle, sabato 8 e domenica 9 ottobre. Tra gli eventi collaterali al di fuori degli schemi previsti per i due giorni, si terranno il concorso fotografico “Ruote in Movimento”, organizzato dal 3R Team Club e dedicato agli appassionati di cicli, motocicli e auto che vogliono con una foto testimoniare il loro amore per questo mondo, e la gara di regolarità “Una rosa per Nuvolari”, realizzata con “La Dolce Vita Romana Club”, con partenza domenica 8 ottobre alle ore 10.30, per un percorso andata e ritorno da Capannelle all’Eur.<
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Musica
883: UN SUCCESSO INFINITO Musica. Ecco la grande storia del duo che è riuscito a rivoluzionare il pop italiano
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li anni, Sei un mito, Tieni il tempo. E poi ancora Una canzone d’amore, Come mai e Hanno ucciso l’Uomo Ragno. Chi non conosce questi brani che per tanti anni hanno segnato la scena del pop italiano? E chi non conosce i loro autori? All’anagrafe Max Pezzali e Mauro Repetto, per tutti quanti semplicemente gli 883. Sono due compagni del liceo, appassionati di musica e di motociclette, soprattutto le Harley Davidson col numero di cilindrata 883, e verso la fine degli anni ’80 partono da Pavia per conquistare tutta l’Italia. La ricetta è semplice: Pezzali canta, Repetto produce suoni col sintetizzatore. Il successo è incredibile. Nel 1992 esce il loro primo disco, “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, e il singolo omonimo diventa la hit di quell’estate. Non sarà l’unico, perché gli 883 sforneranno un successo dietro l’altro. Nei primi due dischi vengono affrontati i temi del disagio giovanile, così come della spensieratezza e del divertimento che caratterizza l’adolescenza. Subito dopo l’abbandono di Repetto, e l’arruolamento di una vera e propria band di musicisti, le tematiche, così come le musiche, si fanno più impegnative, ma con un filo in comune con il passato: il grande seguito dei fan che amano gli 883 e che si rispecchiano nelle loro liriche. Lo scioglimento del gruppo ha permesso poi a Max Pezzali di dedicarsi alla propria carriera solista, anch’essa costellata da brani indimenticabili e da un numero incalcolabile di premi musicali vinti. Sono sei gli “assoli” di Max, dal 2004 al 2015, aperti dal singolo “Lo strano percorso” fino ad arri-
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LA BAND SUONA ANCHE IN EDICOLA L’INIZIATIVA. Tutti gli album degli 883 e di Max Pezzali con il Corriere dello Sport
Le canzoni di Max Pezzali e degli 883 sono anche in edicola con il Corriere dello SportStadio. Il giornale ha infatti fatto partire una fantastica iniziativa: la discografia completa della band di Pavia e la raccolta degli album solisti del suo leader e fondatore Max Pezzali. Dal primo successo “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, disco datato 1992, fino all’ultima opera “Astronave Max” del 2015, il quotidiano vi offre la possibilità di riascoltare i maggiori successi e le hit da vertici delle classifiche della band in una collezione che prevede tredici uscite totali, ognuna al prezzo di 9,99 euro più il costo del quotidiano. Non vi resta che correre in edicola e richiedere gli album che hanno fatto la storia del pop di casa nostra.<
LE USCITE 14 settembre 21 settembre 28 settembre 5 ottobre 12 ottobre 19 ottobre 26 ottobre 2 novembre 9 novembre 16 novembre 23 novembre 30 novembre 7 dicembre
vare allo scorso 9 settembre, data di pubblicazione di “Non lo so”, l’ultimo grande pezzo del cantautore pavese, già si sente canticchiare sempre più in giro. Nulla di
strano per chi, negli anni ’90, primi 2000 e ancora oggi, ha rappresentato e rappresenta una delle stelle più luminose della galassia pop italiana.<
Hanno ucciso l’uomo ragno Nord Sud Ovest Est La donna il sogno & il grande incubo La dura legge del gol! Grazie mille Uno in più Il mondo insieme a te Time Out Max live 2008 Terraferma Hanno ucciso l’uomo ragno 2012 Max 20 Astronave Max
Se vi siete persi le prime due uscite, si possono ordinare gli arretrati scrivendo una mail a 883@corsport.it specificando il numero a cui si è interessati, Nome, Cognome e gli estremi di un’edicola (località, indirizzo e codice edicola) dove effettuare l’invio
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ELENA BONELLI PRESENTA: DALLO STORNELLO AL RAP
Evento. Il 17 ottobre la paladina della canzone romana porta al Teatro Olimpico la seconda edizione del festival che ha come presidente di giuria Antonello Venditti
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a New York alla Corea. L’hanno ascoltata e applaudita in 130 diversi paesi del mondo. È considerata da tutti la paladina della canzone romana e il 17 ottobre presenterà al Teatro Olimpico la seconda edizione del talent “Dallo stornello al rap”. Stiamo parlando di Elena Bonelli che con la sua voce da quindici anni a questa parte racconta al mondo Roma, i suoi pregi, i suoi difetti, la sua gente e tutta la sua grande bellezza. «Più giro il mondo e più mi rendo conto di quanto Roma sia la città più bella e più disperante del mondo. È come una bellissima donna che non si prende cura di sé». Elena ama la sua città e la sua tradizione e da oltre quindici anni ha intrapreso «un’operazione di diffusione della canzone romana nel mondo come non è stato mai fatto. Storicamente purtroppo, anche con i suoi più grandi interpreti come Gabriella Ferri e Claudio Villa, non ha mai varcato in modo consistente, come è stato per Napoli, la soglia della romanità. Anzi negli ultimi anni non veniva più cantata, non passava più in radio, era praticamente scomparsa. E allora con Sergio Bardotti abbiamo deciso di dare vita a questo magico spettacolo “Roma nel Mondo” che ha portato anni dopo alla nascita di “Dallo stornello al rap”». Torna così, dopo il grande successo della scorsa edizione, “Dallo stornello al rap”, una kermesse che vede la partecipazione di tanti ospiti illustri e una giuria di livello assoluto «con maestri d’orchestra e autori della Rai, esperti di musica, registi e critici musicali. Inoltre i tre vincitori saranno premiati da Antonello Venditti, non mi pare poco». Sarà un gran galà della canzone romana «una grandissima opportunità per chi parteciperà. Questi ragazzi con le loro canzoni stanno creando un momento storico mai successo prima se non nell’Ottocento quando lo stornello era il racconto di quanto succedeva in città e in questo sono molto aiutati anche dal web che amplifica in modo esponenziale il loro lavoro. Ci sarà musica, cultura, storia, danza, vita di altri tempi e di oggi che si mescolano in un unico spettacolo». <
AIMART MUSICA E MUSICAL UNIVERSITÀ. Dal 1° ottobre avviati due nuovi indirizzi del Corso di Laurea in DAMS dell’Accademia Internazionale di Musica e Arte di Roma
L’Accademia Internazionale di Musica e Arte di Roma (AIMART) ha firmato un accordo con l’Università degli Studi Link Campus University per attivare dal 1° ottobre 2016 i Corsi di Laurea in Dams con Orientamento Musica e Musical. Il percorso Musica prevede corsi di canto, pianoforte, composizione, arpa, chitarra, violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto ecc. e garantisce agli studenti un quadro completo del mondo musicale per facilitarne l’inserimento artistico/professionale; previste anche una stagione di concerti e diverse collaborazioni con Teatri e Festival. Il percorso Musical, primo e unico in Italia, si pone come obiettivo quello di fornire ai suoi studenti strumenti teorici e pratici per sviluppare una competenza espressiva nelle movenze del corpo; tre le discipline principali: canto, recitazione e danza. Alla fine dell’A.A. verrà allestito un Musical, occasione unica per gli studenti di mettersi alla prova e mettere in pratica quanto studiato nel corso dell’anno accademico. www.aimart.it<
INFO Dallo stornello al rap Teatro Olimpico Lunedì 17 ottobre ore 21.00 Piazza Gentile da Fabriano, 17 Tel: 06 326 5991 www.elenabonelli.com
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RIFLETTORI PUNTATI SUI COMICI TOSCANI
Il Tour. L’8 ottobre lo spettacolo di Panariello, Conti e Pieraccioni
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opo il debutto con due date all’Arena di Verona e uno strabiliante successo, Il Tour continua il suo giro per i Palazzetti dello Sport delle più importanti città d’Italia. L’evento segna la reunion di Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni a teatro: i tre, assieme sullo stesso palco come all’inizio della loro carriera, si imbarcano in una nuova avventura che è sì professionale ma anche, e soprattutto, personale. «Un ritorno alle origini, con i fratelli di sempre», queste le parole che i tre hanno usato per
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definire il nuovo impegno lavorativo. #COS AFAR I tre “toscanacci”, a EARO vent’anni di distanza MA dal loro esordio tornano assieme sul palco, rispettando ognuno la propria tacolo, sia chiaro che Il natura artistica, mettono Tour non è solo questo: è in scena l’arte a 360° pla- soprattutto la storia di una smando un varietà dove bella e vera amicizia di luncinema, teatro e televi- ga data che decide di ritrosione si fondono assieme varsi davanti a milioni di e che promette tanti col- spettatori, ancora una volpi di scena ed emozioni. ta, per portare sul palco un I palazzetti d’Italia si fan- varietà vecchio stile e dal no, quindi, teatro della ri- sapore vintage, che tanto ci sata e di battute fulminan- piace, dove non mancheti che sono da sempre il bi- rà lo sguardo rivolo all’atglietto da visita di questi tre tualità nel tentativo di fargrandi nomi dello spetta- ne una riflessione e analicolo italiano. Ma se ilarità si critica. Livorno, a grane comicità sono gli ingre- de richiesta, li ospiterà per dienti principali dello spet- ben due date, il 26 e il 27
BERTOLINO AL BRANCACCIO SPETTACOLO. Il 4 ottobre il comico milanese sbarca a Roma con Perché Boh, un instant-show dedicato al Referendum Costituzionale
Al Teatro Brancaccio andrà in scena martedì 4 ottobre Perché Boh di Enrico Bertolino e Luca Bottura. Dopo
il successo ottenuto con Vota tu! (che a me viene da ridere), primo instantshow italiano andato in scena a Milano nel giugno scorso, Bertolino torna a sperimentare la formula in cui narrazione, attualità, umorismo, storia, cronaca, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico e si danneggiano a vicenda. Il teatro diventa luogo di informazione satirica e lo spettacolo un percorso preparatorio all’arrivo in cabina elettorale. Nella triplice veste di comico, narratore ed esperto di comunicazione, Bertolino passa sotto la sua len-
novembre, al Modigliani Forum; il 1° ottobre saranno al Mediolanum Forum di Assago, Milano; l’8 ottobre al Palalottomatica di Roma; il 15, 16, 17 ottobre, il 12, 13, 14 novembre e il 28, 29, 30 dicembre al Nelson Mandela Forum di Firenze; il 26 e 27 novembre (nuova data) al Modigliani Forum di Livorno. I biglietti in prevendita sono disponibili su Ticketone e Geticket, per informazioni consultare il sito www.febgroup.it.<
te i contenuti dei quesiti referendari, l’andamento della campagna elettorale, con frequenti parallelismi con la storia della Costituzione dal codice di Hammurabi, la più antica raccolta di leggi datata 1750 a.C., passando per lo Statuto Albertino che nel 1861 divenne la prima “Costituzione” del neonato Regno d’Italia.
COSA C’È A TEATRO AMBRA JOVINELLI Via Guglielmo Pepe, 45 Tel. 06 83082884 Largo al factotum dal 20 ottobre al 30 ottobre
PICCOLO ELISEO Via Nazionale, 183 Tel. 06 83510216 Io sono Misia dal 26 ottobre al 13 novembre
OLIMPICO Piazza Gentile da Fabriano, 17 Tel. 06 3265991 Avviso spettacolo dal 26 al 30 ottobre
SISTINA Via Sistina, 129 Tel. 06 4200711 End of the rainbow dal 19 ottobre
TRASTEVERE Via Jacopa de Settestoli, 3 Tel. 06 5814004 Se stasera sono qui dal 5 al 9 ottobre
AUDITORIUM Viale Pietro de Cubertin, 30 Tel. 06 80241281 Cavalli di battaglia 1, 2, 8 e 23 ottobre
GOLDEN Via Taranto, 36 Tel. 06 70493826 L’amore migliora la vita dal 25 ottobre al 20 novembre
BRANCACCIO Via Merulana, 244 Tel. 06 80687231 Perché boh 4 ottobre
TESTACCIO Via R. Gessi, 8 Tel. 06575482 Antigone fotti la legge dal 6 ottobre al 9 ottobre
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Cover Story
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ATTESA E CAMBIAMENTI DI MARTINA Stella. In attesa di rivederla presto sul grande schermo l’enfant prodige de L’ultimo Bacio si racconta di Dario Morciano/Edipress
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el firmamento del cinema italiano brilla forte una Stella. Una stella luminosa e diversa dalle altre il cui sorriso ha conquistato a più riprese il plauso di pubblico e critica. Lei è Martina, 32 anni a novembre metà dei quali passati dietro una telecamera a fare quello che è da sempre stato il suo sogno: l’attrice. E dal suo fortunato esordio ne L’ultimo bacio ad Attesa e Cambiamenti (il suo ultimo film nelle sale dal 13 ottobre), quel sogno è diventata una splendida realtà. E siccome non di solo lavoro si vive, Martina ha nel frattempo coltivato anche la vita privata diventando prima mamma di Ginevra e da poche settimane anche moglie di Andrea. E nonostante il marito sia un procuratore a Martina non parlate di calcio: «Non ne capisco nulla, ma simpatizzo Fiorentina».
Partiamo da AtteInt sa e cambiamen- w ervista int ww.corr ti. Che film è e che ieredello egrale su sport.it Martina Stella ve/inroma dremo sul grande schermo? «È un film che tratta un argomento particolare come quello della gravidanza. Credo sia abbastanza unico nel sue genere. Io sono Beatrice e al mio fianco c’è Gianni (Corrado Fortuna, ndi), siamo una coppia affiatata che sogna di avere un figlio, ma appena Beatrice scopre di essere incinta l’equilibrio subisce dei cambiamenti. Nonostante la coppia sia molto solida e innamo- L’attrice ha esordito nel 2001 ne L’Ultimo Bacio di Gabriele Muccino rata dovrà fare i conti con gli sconvolgimenti ormonali di Beatrice, le varie paranoie, il gazza giovane, anche un po’ matta, istinti- averlo vicino come finto marito (ride, ndi). cambiamento fisico, problemi psicologici va, il tutto esasperato con i toni della com- Nel film gliene combino di tutti i colori e lui e i due si ritroveranno confusi ed esaspera- media che mette a dura prova il marito. Mi con la sua vena comica e la sua professionati dall’attesa. Il mio personaggio è una ra- sono molto divertita (ride, ndi)». lità mi ha aiutata e ci siamo divertiti tanto». Un ruolo che hai già sperimentato nella vita reale. Come è cambiata la vita di Martina Stella con l’arrivo di Ginevra? «La mia vita è cambiata totalmente in meglio. È stata una grandissima gioia e ora tutto ruota intorno a mia figlia. Ripensando alla mia gravidanza è ovvio che quando sono andata a interpretare Beatrice molti aspetti erano reali anche se enfatizzati. Per una donna giovane e inesperta come me, una figlia è stata sì una gioia enorme, ma anche tante responsabilità. La paura, le incertezze, tutte cose che ho già vissuto».
Martina Stella e Corrado Fortuna sul set del film Attesa e Cambiamenti
In Attesa e Cambiamenti il cast è molto numeroso e variegato. Con quale dei tuoi colleghi sul set ti sei trovata più a tuo agio? «Ho lavorato principalmente con Corrado Fortuna che conoscevo già come amico, ma non avevamo mai avuto l’opportunità di lavorarci insieme. È stato bellissimo
Qualche settimana fa è uscito un altro tuo film, Prima di lunedì, che riscontri hai avuto? «Anche Prima di lunedì è un film molto divertente, una commedia un po’ particolare, nuova, coraggiosa e fuori dagli schemi». Un 2016 da sogno con due film in poche settimane al cinema, tanti lavori in tv e soprattutto il matrimonio. Prendendo spunto dal titolo del tuo film Attesa e cambiamenti, con un 2016 ricco di cambiamenti, quali le attese di Martina per il 2017? «È stato un 2016 molto positivo e spero che questi film possano piacere al pubblico. Non ho molte pretese, ma mi aspetto di strappare qualche risata». Tu sei una di quelle che va al cinema a vedere i propri film o preferisci non rivederti?
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GIANLUCA SARAGÒ
«Ripenso sempre al mio esordio con tenerezza Di errori ne ho fatti ma ho anche studiato tanto per realizzare il mio sogno»
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Cover Story della Stella ancora minorenne de L’ultimo Bacio? «Sono sempre io. Non sono cambiata tantissimo, ma è ovvio che ero una bambina mentre oggi sono una donna sposata con una figlia, ho fatto tanti film e ho un’esperienza diversa. Ripenso al mio esordio con tanta tenerezza, avevo un grande sogno ovvero fare cinema e venire a vivere a Roma per avere anche una certa indipendenza. Alla fine ci sono riuscita!». Il successo a 16 anni ti cambia la vita. Cosa ti ha regalato tanta fama e cosa ti ha “rubato” di quegli anni? «Di errori ne ho fatti. Il mio essere istintiva e immatura ha comunque messo in mostra un certo coraggio perché mi sono sempre messa in discussione e ho sempre cercato di studiare e migliorarmi, di accettare le critiche traendone il lato positivo. Quello che mi è capitato, ovvero subito un grande film all’esordio, mi ha dato la possibilità di lavorare con grandi autori però senza una preparazione adeguata e questo mi ha spinto a dover studiare per migliorarmi. Diciamo che mi ha dato la possibilità di fare quello che sognavo, ma mi ha anche tolto tanti momenti che riguardano un’adolescenza normale».
«Non amo rivedermi anche perché sono molto critica e guardo solo gli aspetti negativi. È anche vero che per promuovere il film vado spesso in sala anche per capire un po’ il riscontro del pubblico. Sono divisa a metà diciamo (ride, ndi)».
In carriera tanto cinema, tv e anche teatro. Ma qual è la dimensione che prediligi? «Ultimamente faccio soprattutto cinema e tv perché il teatro, anche se mi piace tantissimo, richiede molto tempo e tanti spostamenti e con una bimba è molto complicato. Però sto lavorando molto con il cinema, ma devo dire che anche la tv si sta evolvendo ed è salita tantissimo di qualità quindi sia cinema che televisione mi piacciono e ne sto facendo tanto».
Parlando di cambiamenti, quanto è cambiata e quanto c’è nella Martina di oggi
Guardandosi alle spalle, qual è l’esperienza che rifaresti anche oggi?
«Le esperienze lavorative sono sempre tutte formative anche quelle “negative”. Poi il nostro lavoro è strano e a volte è inspiegabile, non si può decidere tutto a tavolino e non dipende solo da noi (ride, ndi)». In carriera si è cimentata in ruoli e generi diversi. Cosa ti piacerebbe sperimentare in futuro? «Ho avuto modo di lavorare con dei grandi autori e registi dai Vanzina a Salvatores e Muccino, mi piace molto sperimentare e cimentarmi in ruoli diversi e crescendo di età mi auguro anche che i ruoli siano un po’ più complessi. Fino a poco tempo fa mi hanno sempre proposto ruoli molto simili anche se in generi diversi, ora le cose stanno cambiando e vediamo quello che arriverà in futuro». Avendo sposato un procuratore di calcio la domanda è spontanea: segui lo sport e il calcio in particolare? «Potrebbe sembrare un po’ ridicolo, ma non capisco nulla di calcio anche se sono simpatizzante della Fiorentina». E vai mai a vedere le partite della Viola? «Mai, mai! Spero sempre che vinca. Come sta andando? Non male vero? (ride, ndi)». Una carriera che va a gonfie vele, una figlia, il matrimonio… ci sono ancora sogni nel cassetto di Martina? «Le cose che hai elencato sono già meravigliose, ma è ovvio che c’è ancora tanto da studiare, la figlia è un impegno continuo e non è sempre facile dividersi tra lavoro e il benessere della bambina. Come tutte le mamme che lavorano è molto difficile, mentre il matrimonio è appena cominciato e spero sia un viaggio molto lungo. Insomma, mi auguro di portare avanti al meglio queste tre cose, è già impegnativo così».<
BOTTA E RISPOSTA
MARTINA STELLA IN CONTROPIEDE Il tuo soprannome? Marty. Il tuo sogno ricorrente? Volare. In cosa sei imbattibile? Nel cucinare il ragù. Cosa canti sempre sotto la doccia? Irene Grandi o Vasco Rossi. Ma se accendo il tuo ipod cosa ci trovo? Molti generi, amo il jazz e il rock. Il poster che avevi in camera da piccola? Leonardo DiCaprio. Il dvd più brutto della tua collezione? I collage che fa mio padre con dei vecchi lavori che ho fatto da ragazzina. È ben nascosto (ride, ndi). Cosa mangeresti per il tuo ultimo pasto? Pasta con il ragù cucinata da me. La tua paura più grande? Le malattie. Sei invisibile, cosa fai? Vado a vedere cosa fa mio marito. A chi ruberesti l’identità per un giorno? A una rockstar. E se domani mattina ti svegli e sei un uomo, qual è la prima cosa che fai? Mi faccio la barba.
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Cinema
LA FESTA DEL CINEMA RITORNA CON HANKS STREEP E JOVANOTTI Dal 13 al 23 ottobre, l’Auditorium Parco della Musica e altre location in città ospitano eventi, proiezioni e incontri con i protagonisti della settima arte
L’
eleganza e la magia di Gene Kelly presenta l’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. È infatti la stella di Hollywood protagonista di tanti indimenticabili film dell’epoca d’oro della Mecca del Cinema a campeggiare insieme a Cyd Charisse sul manifesto ufficiale della rassegna che farà della Capitale d’Italia il cuore dell’amore per la settima arte. Prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis, la Festa del Cinema di Roma si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2016 presso l’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale. L’anteprima sarà dedicata al film della Eagle Pictures, American Pastoral, lunedì 3 ottobre alle ore 21, presso il Cinema Barberini. Si tratta di uno dei film più attesi della stagione cinematografica, è il primo evento dell’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma con la direzione artistica di Antonio Monda, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis. La pel-
LA STORIA DI UN FESTIVAL GIOVANE CURIOSITÀ. Le tappe salienti e i grandi nomi che hanno segnato la kermesse
La Festa del Cinema di Roma è nata nel 2006 e in pochi anni si è imposta nello scenario cinematografico mondiale, con centinaia di attori registi e protagonisti del mondo del cinema sul red carpet dell’Auditorium. Ripercorriamo i passaggi e i premi più salienti. Nella prima edizione, Sean Connery vinse il premio alla carriera e Izobrazhaya zhertvu di Serebrennikov il premio Marco Aurelio per il miglior film, assegnato l’anno dopo a Juno, con una giovane
Pierfrancesco Diliberto – Pif, sarà la preapertura della Festa del Cinema di Roma. La proiezione avrà luogo il 12 ottobre presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica. In guerra per amore – che arriva dopo il successo de La mafia uccide solo d’estate – vede protagonista Pif insieme a Miriam Leone, Andrea di Stefano e Stella
Egitto. Grande attesa anche per il nuovo film di Michele Placido, 7 minuti, l’intenso racconto di una storia vera, accaduta in Francia nel 2012, protagoniste undici donne di fronte a un’ambigua offerta di rinnovo di contratto, avanzata dalla multinazionale che ha acquisito la proprietà dell’azienda in cui lavorano: in poche ore, dovranno decidere il loro destino e quello delle trecento colleghe che aspettano il verdetto fuori dalla fabbrica. Come da tradizione, la Festa del cinema di Roma darà ampio spazio agli incontri con registi, attori e grandi personalità del mondo della cultura. Quest’anno Tom Hanks riceverà il Premio alla Carriera: l’attore vincitore di due Oscar per Philadelphia e Forrest Gump, protagonista di tre decenni di grande cinema e di film di straordinario successo come Salvate il soldato Ryan, Cast Away, Apollo 13, Il codice da Vinci fino a Il ponte delle spie. Hanks sarà protagonista di una retrospettiva di quindici film, nella quale saranno mostrati anche i suoi lavori da regista. Con Hanks, spazio sarà dedicato a Meryl Streep, tre volte premio Oscar (per Kramer contro Kramer, La scelta di Sophie e The Iron Lady), che racconterà al pubblico romano l’influenza delle grandi attrici italiane, Silvana Mangano su tutte. Gli incontri proseguiranno con Viggo Mortensen, David Mamet, Don DeLillo, Daniel Libeskind e Lorenzo Jovanotti Cherubini. Non mancherà la sezione autonoma Alice nella città, rassegna dedicata a bambini e ragazzi. <
Ellen Page. Nell’edizione del 2008 oltre al Marco Aurelio assegnato a tre film di diverse categorie, due novità: il premio del pubblico vinto da Resolution 819 di Giacomo Battiato e i primi premi alla carriera per Actor’s Studio, ritirato da Al Pacino e Gina Lollobrigida. Nel 2009 di Nicolò Donato vince il premio della giuria e L’uomo che verrà di Giorgio Diritti si aggiudica due premi: il Gran Premio Marco Aurelio D’Argento e quello del pubblico. L’edizione rende poi omaggio all’attrice Meryl Streep, donandole il premio alla Carriera. Nel 2010 viene ideato un nuovo premio, per gli esordienti, vinto da Kaspar Munk per Hold Om Mig. Nel 2011 il riconoscimento è assegnato a Richard Gere, il divo di Hollywood da sempre impegnato in battaglie umanitarie. Durante la settima edizione Ali ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi vince il premio speciale della giuria. Nel 2013 Matthew McConaughey
vince il premio per la migliore interpretazione maschile per Dallas Buyers Club e Scarlett Johansson per quella femminile per Her. Dalla nona edizione, il Festival diviene non competitivo, così dal 2014 sono stati gli spettatori a premiare i film nelle di-
licola sarà presentata in collaborazione con Eagle Pictures a dieci giorni dall’inizio della manifestazione è diretta e interpretata da Ewan McGregor, al suo esordio alla regia. L’attore scozzese sarà a Roma per presentare il film al fianco della protagonista Jennifer Connelly, premio Oscar per A Beautiful Mind. In guerra per amore, il nuovo film di
Film. Tra le pellicole attese American Pastoral, opera prima di Ewan McGregor e il nuovo lavoro di Pif
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IL BILOTTI OMAGGIA SCOLA MOSTRA. Continua fino all’8 gennaio l’esposizione che celebra, a pochi mesi dalla scomparsa, il grande regista
Prodotta da Show Eventi in collaborazione con CityFest – il programma di eventi culturali della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis – la mostra Piacere, Ettore Scola racconta la vita professionale e privata del grande cineasta italiano: dall’infanzia a Trevico, paese natìo in provincia di Avellino fino all’ultimo film Che strano chiamarsi Federico (2013), omaggio all’amico e collega Federico Fellini. A cura di Marco Dionisi e Nevio De Pascalis, con la media partnership del mensile Ciak, la mostra presenta fotografie, disegni, oggetti di scena, carteggi e video che ricostruiscono il percorso artistico e la vicenda umana di Scola, «un professionista eclettico, complesso, acuto e amaro osservatore del costume nazionale» come ricordano i due curatori. Ben dieci le sezioni della mostra, suddivise in due parti: una cronologica e una tematica. Saranno proprio i disegni a fare da filo conduttore a tutta la mostra, originali su carta e realizzati dal grande cineasta. Non meno imponente il repertorio fotografico: oltre cento istantanee personali e inedite dello stesso Scola e oltre quattrocento fotografie dei film come Che ora è (1989) con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi, e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa (1968) con Alberto Sordi, Nino Manfredi e Bernard Blier, che è stato il suo primo grande successo.<
verse categorie ed il premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima è stato consegnato in primis a Andrea di Stefano, regista di Escobar: Paradise Lost. Nel 2015 Angry Indian Goddesses di Pan Nalin ha vinto il premio del pubblico BNL. <
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ARGENTERO E FRESI AL POSTO TUO Intervista. Protagonisti del film di Max Croci, si scambiano ruolo e famiglie, tra la vitalità di Luca e la cucina di Stefano di Stefano Cocci/Edipress
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ono la coppia del momento. In sala da oggi, Luca Argentero e Stefano Fresi sono nel nuovo film di Max Croci, con Ambra Angiolini, Al posto tuo. I due sono coinvolti in un insolito gioco di scambio dei ruoli che sembra preso in prestito da un reality: Luca Molteni (Argentero) e Rocco Fontana (Fresi) sono i direttori creativi di due aziende di ceramiche e sanitari sull’orlo della fusione e si sfideranno per conquistare l’unico posto di responsabile nella nuova società. Molteni è un uomo affascinante, single per scelta e ha un gran successo con le donne. Fontana (Fresi) è sposato con Claudia (Ambra Angiolini), ha tre figli, una casa in campagna ed è perennemente a dieta. Le qualità dell’uno sembrano mancare all’altro e proprio per questo l’azienda decide di far loro una “proposta indecente”: un vero e proprio “scambio di vite” per cercare di capire (e accettare!) le rispettive abitudini e gli immancabili se-
Stefano Fresi e Luca Argentero leggono INRoma nella redazione del Corriere dello Sport
greti. Un gioco di ruoli e di estremi che ricorda Poli opposti, sempre con Argentero e diretto proprio da Croci, in cui un terapista di coppia si scontrava (e incontrava) con un’avvocatessa divorzista.
La visita I due si sono divertiti negli studi televisivi del Corriere dello Sport Luca Argentero, in questo gioco di estre- Ecco cosa ci hanno detto mi e scambi di ruoli in cui ti infila Croci, ci sono dei punti di contatto con il personaggio che interpreti in Al posto tuo? «Per fortuna qui non ce ne sono perché, diciamocelo, Luca Molteni non è una bella persona. L’unico piccolo punto di contatto è che è pignolo su quello che mangia, la forma fisica che per me rappresenta la voglia di star bene ed essere sano, non perché sia particolarmente narcisista, come mi vedi anche adesso sono abbastanza sciatto (ride)». Quali sono i criteri con cui selezionate i progetti in cui lavorare? Fresi: «La prima cosa è la sceneggiatura. Se-
La coppia vincente assieme ad Ambra Angiolini e Marco Todisco
condo il cast, terzo il regista, però la cosa più importante è che mi deve piacere il film, poi se scopro che c’è un attore con cui mi trovo bene allora è meglio, poi se il regista è simpatico diventa il massimo». Argentero: «Sottoscrivo tutto, ma vorrei precisare che non c’è tutta questa possibilità di scegliere. Non capita così spesso che uno riceve così tante offerte da potersi permettere di selezionare i progetti». Come è stato il vostro rapporto sul set durante le riprese? Argentero: «Molto buono. Abbiamo cucinato per tutta la troupe, Stefano è bravissimo, è uno chef mancato». Fresi: «Mi sono sbizzarrito con preparazioni a base di verdure crude, humus di ceci, insalate particolari, polpette. Mi sono molto divertito». Il film si basa sullo scambio di ruoli. Facendo un gioco, con chi fareste a cambio tra vip, politici o personaggi famosi? Argentero: «Uno sportivo, uno importante, ma in questo preciso momento storico farei a cambio con Hillary Clinton: vorrei fare gli ultimi 40 giorni di campagna elettorale al posto suo». Fresi: «Io con Totti nel giorno del suo compleanno, per avere gli auguri di tutto il mondo dello sport».
L’idea alla base della vicenda di Al posto tuo ricorda anche un reality, come Cambio Moglie. Tu Luca hai vissuto quella esperienza, lo rifaresti? E tu Stefano, parteciperesti a un reality? Argentero: «Per me aveva senso all’epoca, da perfetto sconosciuto, a 24 anni. Oggi non lo avrebbe più, a 38 anni, con il mio bagaglio. Anche il Grande Fratello Vip non è una cosa che farei oggi. Aveva senso allora, lo ricordo con affetto perché fu un’esperienza divertente, giusta per quel momento». Fresi: «A 20 anni probabilmente lo avrei fatto. Oggi no, non perché abbia dei pregiudizi nei confronti dei reality, ma perché sono un po’ geloso del mio privato e sono convinto che chi fa il nostro mestiere debba essere amato, odiato, giudicato e considerato per il lavoro che fa. Nel momento in cui scopre il fianco al suo modo di essere, secondo me si spoglia più di quanto dovrebbe e rischia che l’idea che uno si fa dell’uomo infici l’idea che uno si fa dell’artista».
AL POSTO TUO IN PROGRAMMAZIONE ANCHE SUGLI SCHERMI DI
MIXED ZONE TUTTO INSIEME, TRA IL SERIO E IL SEMISERIO, IL PEGGIO E IL MEGLIO DELLE NEWS #ARTE UN BACIO PER DIPINGERE Quella di Alexis Fraser, giovane artista canadese, è una tecnica davvero speciale. Si chiama Kissing Art ed è l’arte di dipingere con i baci, da lei inventata. Basta un po’ di rossetto e il bacio sulla tela si trasforma nel dettaglio di un ritratto. Anche se dire “un po’ di rossetto” è un eufemismo visto che per un ritratto di di Marylin Monroe Alexis ha dovuto baciare la tela per 4 giorni consumando ben due rossetti.
#SPORT NUOVO, PAZZO E NORVEGESE Il Dødsing consiste nel tuffarsi da una pedana alta 10 metri e rimanere il più possibile in posizione parallela all’acqua per poi rannicchiarsi prima dell’impatto finale. Questo è il nuovo sport inventato dai norvegesi che letteralmente significa “tuffo della morte”. Nel 2008 si sono disputati i primi campionati mondiali e ogni anno attira sempre più concorrenti e spettatori.
#GISELE BÜNDCHEN LA PIÙ RICCA TRA LE BELLE
#VIAGGI IL PIÙ GRANDE PARCO DIVERTIMENTI AL MONDO
La classifica delle super modelle più pagate del 2016 è dominata, secondo Forbes, dall’intramontabile modella brasiliana, che guadagna oltre 30 milioni di dollari tra accordi con case di moda come Chanel e Carolina Herrera, proprie linee di abbigliamento e profumi. Nella classifica, il 2° posto va ad Adriana Lima, seguita dalla giovane Kendall Jenner, la più quotata sui social.
Gli appassionati di montagne russe non possono mancare l’appuntamento con Img World of Adventure, il più grande parco tematico coperto del mondo, aperto a fine agosto. 140 mila metri quadrati di attrazioni (22 per la precisione), con alberghi, ristoranti e aree tematiche dedicate a Cartoon Network e alla Marvel. Il tutto alla cifra di 73 euro per gli adulti, 60 per i bambini.
#FOOD SCULTURE DI FRUTTA TUTTE ITALIANE È seguitissimo su Instagram, pluripremiato e apprezzato in tutto il mondo per le sue sculture realizzate con la tecnica del “fruit carving” ed è italianissimo. La vera particolarità, però, è che Vincenzo Scuruchi è un autodidatta. Le sue sculture sono perfette e offrono una varietà di colori e di emozioni a partire da semplice frutta. Dall’anguria alla zucca, con il suo tocco tutto diventa un’opera d’arte!
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#IKEA IL NUOVO “ANTICO TESTAMENTO” Il famoso catalogo Ikea è già arrivato in tutte le case, puntale come lo stress post-vacanza. In pochi sanno che questo fantastico libretto è anoverato tra le Grand pubblicazioni avendo superato, in distribuzione e lettura, addirittura l’Antico Testamento.
#SALUTE TROPPA IGIENE FA MALE L’FdA, l’Ente regolatorio per la sicurezza alimentare e farmaceutica degli Usa, ha recentemente bandito il Triclosan assieme ad altri 18 antibatterici perché dannosi per la salute. Si tratta di componenti aggiunti ai prodotti per l’igiene per renderli più efficaci ma che, come è stato dimostrato, oltre a non essere realmente più potenti, sono dannosi per il nostro sistema immunitario.
#TECH I PIÙ “MOBILE”? I FINLANDESI Di tre minuti online, uno è da smartphone. Secondo la ricerca di GlobalWebIndex, il traffico dati da mobile è in costante e vertiginoso aumento. Dei tre minuti passati online ogni giorno, uno viene consumato da dispositivo mobile e nella fascia d’età che va dai 16 ai 24 la stima arriva a 4 su 10. Nel mondo, il Paese che consuma di più in traffico dati è la Finlandia con una media di 16GB al mese per utente.
#SCIENZA TECNOLOGIA MORBIDA Grazie a un team di ricercatori del’Università di Harvard nasce Octobot, il primo soft-robot mai realizzato. Le sue sembianze richiamano quelle del polpo, ha otto zampe ed è in grado di muoverle in totale autonomia, senza motore, batterie o impianti interni. Il materiale, gel di silicone, rende il robot meno invasivo e più delicato sulle superfici più fragili, come ad esempio quelle del corpo umano.
#LOVE L’ANELLO DEL CUORE Quale innamorato non desidera ascoltare il battito della propria amata 24 ore su 24? Per esaudire questo piccolo grande desiderio è nato HB Ring (dove HB sta per heart beat), che permette di trasmettere il proprio battito del cuore alla persona che indossa l’anello gemello. Si tratta dell’anello più tecnologico del mondo con oltre 100 componenti tra batteria, matrice led, connettori di ricarica, schede elettroniche multi-dimensionali, sensori ed attuatori.
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VOGLIA DI HAMBURGER DA SEMPLICE POLPETTA A PIATTO GOURMET Consigli. INRoma ha selezionato per voi alcuni tra i migliori locali della Capitale dove gustare i famosi panini in tutte le salse, anche nella versione vegana
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espressione hamburger=junk food non è più valida. Da qualche anno la più famosa polpetta di carne è diventata un vero e proprio punto forte di alcuni menu. Ogni chef ne ha creata una sua personale versione gourmet, sperimentando differenti accoppiate di sapori: di pollo, di carne bovina, con pane al sesamo o semplice, avvolto da mostarda, salsa bbq, maionese o ketchup, con bacon o vegan, le varianti sono infinite. INRoma ha selezionato per voi alcuni tra i ristoranti dove gustare un ottimo hamburger capitolino al centro della città. Per mangiare e, nel mentre, sorseggiare un cocktail,
Percorsi, in zona Trastevere, è l’ideale. Ogni hamburger è pensato con cura per avere un proprio carattere preciso, con un cocktail abbinato che ne esalta il sapore. Mangiare qui fa dimenticare di aver scelto un semplice panino e fa pensare di essersi magicamente catapultati ad un evento di degustazione. Un esempio? Il NewYorkese: 400 g con bacon, salsa bbq, lattuga, formaggio cheddar e pomodori, accompagnato se si desidera dal Black Jack: un percorso che lascia appagati tutti e cinque i sensi. Dall’altra parte del Tevere, a Campo de’ Fiori, c’è l’Open Baladin, che non offre unicamente birra artigianale, ma anche una proposta originale in cu-
cina, basata su una ricerca accurata delle migliori materie prime italiane. Sempre disponibili sono i Burgers: hamburger di 180 gr di razza Fassona Piemontese in panini del forno Bonci a lievitazione naturale serviti con maionese e ketchup prodotti in casa. Carne bovina, peperoni alla griglia, guanciale, cipolla sfumata alla birra, formaggio svizzero e tabasco: questo il Singing in the rain. In due sedi, nel quartiere del Ghetto e a Prati, il Fonzie The Burger’s House Kasher offre una sfilata di panini di ogni genere preparati con le materie prime che rispettano la cultura kosher. Più di venti tipi di hamburger da abbinare a un’ampia varietà di salse. Con un’atmosfera punk e lontana dalla classica paninoteca di tendenza, Knick Knack Yoda dal Papa, a due passi dal Vaticano, attira un pubblico di giovanissimi, tanto per lo stile quanto per i prezzi abbordabili. Un locale fantasioso che propone panini che soddisfano i desideri di tutti. Il protagonista è l’hamburger, con carne di ottima qualità servita al sangue a meno che non la si chieda espressamente ben cotta. Tutti i panini possono essere personalizzati e vengono preparati a vista dietro il lungo bancone. Fra le tante proposte, consigliatissimo lo SCAN 7, con hamburger, cheddar, cipolla, rösti di patate, speck, insalata, tzatziki. In Via Veneto si trova invece l’Hamburgheria di Eataly, un locale dove si possono gustare degli hamburger unici, preparati con carni Presidio Slow Food provenienti dal Consorzio La Granda. Sarà un’occasione per apprezzare la carne italiana a prezzi sostenibili, in un ambiente accogliente. Lontano dal centro ma sempre di ottima qualità, il Biff, a Monteverde, è un ristorante nato dall’idea di giovani che hanno deciso di importare e reinventare a Roma la cheesesteak, panino inventato dall’italo-americano Pat Olivieri negli anni venti e divenuto sinonimo della cucina di strada di Philadelphia.<
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IL GIARDINO ROMANO TRADIZIONE. La cucina romanesca in un ristorante nel cuore del ghetto ebraico
Passando per via del Portico d’Ottavia si arriva al ristorante Il Giardino Romano, dove tradizione, passione, genuinità e cura del dettaglio contraddistinguono la gustosa semplicità della cucina romanesca e, in particolare di quella ebraica, che della gastronomia romana è parte fondamentale. Il rispetto della tradizione e il gusto della semplicità sono gli ingredienti fondamentali di ogni piatto, arricchito da un pizzico di raffinatezza e creatività, frutto della passione per il mangiar bene. I cuochi scelgono con cura le materie prime al mercato di Campo de’ Fiori, dove affluiscono prodotti naturali e genuini, un avvicendarsi di primizie che trovano puntuale destinazione nei piatti. Potrete gustare specialità come i carciofi alla giudia, le puntarelle in salsa di alici, i fiori di zucca, i filetti di baccalà, tutti i classici della cucina romana, dalla carne alla brace al pesce fresco… Tutti sapori, accompagnati da un’ampia scelta di vini, da assaporare nel giardino interno, circondato da muri che sembrano parlare di una storia antica e lontana.<
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NELLA CAPITALE ALLA RICERCA DEL VINO PERDUTO
Roma da bere. Ecco le enoteche e wine bar meglio forniti della Città Eterna Un viaggio alla scoperta dell’oro rosso che ammalia l’uomo dalla notte dei tempi
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io ha fatto l’acqua, ma l’uomo ha fatto il vino! Ricordava Victor Hugo nell’Ottocento. Ernest Hemingway gli faceva eco qualche decennio più tardi: il vino è uno dei segni di maggior civiltà nel mondo, diceva lo scrittore statunitense, Premio Nobel per la letteratura. Già nel periodo in cui i due autori celebravano la bontà del nettare di Bacco, nel cuore di Roma spuntavano negozi di vini – oggi enoteche – che proseguono la loro attività anche nel 2016. È il caso di Trimani ad esempio, che apre nel lontano 1821 e poi da circa 25 anni ha affiancato alla vendita anche la degustazione divenendo in pratica il primo wine bar d’Italia. La cantina conta circa 6000 etichette tra cui non può mancare il Brunello di Montalcino. A quanto pare, fu proprio Trimani a portare per la prima volta a Roma il rosso toscano negli anni ’60 su richiesta dell’allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Ha quasi 100 anni di storia l’Enoteca del Frate, nel cuore di Prati, fornita di migliaia di etichette, tra vini scelti, distillati e champagne, millesimati e d’annata. Qui si possono trovare delle autentiche chicche, da assaggiare in quella che è l’estensione naturale dell’enoteca, ovvero il wine bar situato accanto, dove la carta dei vini affianca un menu ricercato in cui si fondono cucina tradizionale e pietanze gourmet. Si può fare anche aperitivo o cena, il conto non sarà proprio economico ma nemmeno inaccessibile. Ma state certi che per la qualità dell’offerta e per la location farete di sicuro un figurone! È compresa nelle botteghe storiche di Roma l’enoteca Cavour 313, nel cuore del rione Monti. Oltre 80 anni di storia per una vineria nata nel 1935 e che nel 1979 è diventata un punto di incontro nel centro della Capitale e un luogo dove
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ABBIAMO PARLATO DI… ENOTECA DEL FRATE Via degli Scipioni, 118-122 Tel. 06 3211918 Zona Prati TRIMANI Via Goito, 20 Tel. 06 4469661 Zona Porta Pia CAVOUR 313 Via Cavour, 313 Tel. 06 6785496 Zona Monti ENOTECA FERRARA Piazza Trilussa, 43 Tel. 06 58333920 Zona Trastevere ANTICA ENOTECA Via della Croce, 76 Tel. 06 6790896 Zona Centro Storico REMIGIO CHAMPAGNE E VINO Via S. M. Ausiliatrice, 15 Tel. 06 789228 Zona Tuscolano
approfondire la conoscenza del vino potendo assaggiare oltre 1000 etichette italiane e internazionali. Dal cuore di Monti a quello di Trastevere, dove troviamo l’Enoteca Ferrara che è insieme ristorante, osteria, wine bar e birreria. Oltre 1600 le etichette che si possono degustare, accompagnate a un menu della tradizione contadina e romana, all’interno di un ex convento del Quattrocento. Un ambiente elegante, ma non troppo formale. Non lontano da Piazza di Spagna, ecco l’Antica Enoteca, in via della Croce. L’anno di nascita, 1720, accerta l’antichità di questa splendida enoteca diventata uno dei più gettonati wine bar del centro storico. Il suo successo si deve alla notevole proposta di vini – centinaia di etichet-
te di cui molte al calice – e a quella gastronomica, che spazia dai classici sfizi (formaggi, salumi, insalate) ai piatti più gustosi come il fumè di pesce, i bigoli con sugo d’anatra, il baccalà alla vicentina e le polpette al sugo. E infine lasciamo il centro per dirigerci al Tuscolano dove troviamo la cattedrale dello champagne (e del vino): Remigio Champagne e vino appunto. Con più di 100 etichette è l’ideale per chi vuole scoprire più da vicino il mondo delle bollicine. Inoltre, ogni piatto è studiato per esaltare al meglio ogni bicchiere che si sceglie. Hugo e soprattutto Hemingway sarebbero ben felici di vedere posti simili…<
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A MARINO SI FESTEGGIA IL DIO BACCO INProvincia. Dal 30 settembre al 3 ottobre l’imperdibile Sagra dell’Uva tra esperienza, qualità e tradizione
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a Sagra dell’uva di Marino è una festa tradizionale istituita nel 1925 per iniziativa del poeta Leone Ciprelli e da allora è stata puntualmente organizzata ogni anno. La città di Marino è da sempre patria della viticoltura e del buon vino e così celebra una festa in suo onore. La Sagra dell’Uva, giunta alla 92° edizione, si svolgerà dal 30 settembre al 3 ottobre. L’inaugurazione si terrà il pomeriggio di venerdì con la conferenza “Lepanto: ieri e oggi”, poi il corteo storico e le varie iniziative enogastronomiche con stand e spettacoli di musica allieteranno i quattro giorni di festa, con carretti di vino, degustazioni, visite guidate
ai siti archeologici e molte altre iniziative legate alla vendemmia e al folklore locale. Nelle tre giornate della manifestazione culinaria non mancheranno le attività di degustazione, come Il vino di Nonno, l’Hemp Wine Bar e Sua eccellenza MARINO, un panorama di arte e sapori. Tra gli eventi di memoria storica, alle 18.30 di sabato pomeriggio il governatore di Marino annuncerà la vittoria della battaglia di Lepanto: un araldo a cavallo, accompagnato da trombettieri, tamburini e sbandieratori, percorre corso Vittoria Colonna e corso Trieste leggendo il proclama che convoca il popolo davanti Palazzo Colonna. Quindi, figuranti in costume cinquecente-
sco che interpretano il governatore e i notabili del feudo si sporgono dalla balconata del palazzo che affaccia su piazza della Repubblica e danno l’annuncio della vittoria cristiana e soprattutto della vittoria del feudatario Colonna, rendendo noto che l’indomani questi rientrerà solennemente nel suo feudo. Domenica pomeriggio alle 15.30 e lunedì alle 17.00 ci sarà il Ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto del 1571, Corteo Storico in costume, per la precisione in abiti rinascimentali, per celebrare la suddetta battaglia di Lepanto e anche il signore di Marino che ebbe un ruolo decisivo durante lo scontro, catturando, grazie alla sua nave ammiraglia e alla reale di Giovanni D’Austria, l’ammiraglia della flotta turca. Il corteo con Marcantonio Colonna e il suo seguito parte dal parco pubblico di Villa Desideri e percorre Corso Vittoria Colonna, mentre il corteo di Felice Orsini e della nobiltà parte da Palazzo Colonna e percorre corso Trieste. Le due parti si incontrano in piazza Giacomo Matteotti, dove il governatore consegna le chiavi del castello al suo signore; al Marcantonio Colonna da alcuni anni viene fatto leggere un appello alla pace e alla fratellanza tra i popoli. La mattina del 2 ottobre, dopo la Santa messa, avrà luogo proprio la processione in onore della Madonna, nella quale la sua statua verrà portata in spalla su un baldacchino dalla fattezze barocche. Alla fine della processione il sacerdote benedirà uva e vino, poi offerti simbolicamente dai bambini alla Vergine stessa, come ringraziamento per il buon raccolto e i prodotti delle vigne. Ma i festeggiamenti non si fermano qui e continuano fino a sera… Come da anni di tradizione, tutti presenti a “Il miracolo delle fontane che danno vita”: dalla Fontana dei Quattro Mori e da altre fontane minori sparse per il paese sgorgherà vino
invece che acqua e ci si potrà attingere per circa un’ora. Durante l’evento ci saranno poi anche i famosi carri allegorici, musica folcloristica e spettacoli ad intrattenere i partecipanti. Le giornate di sabato e domenica si chiuderanno con una Jam e jazz session e con Quando c’era Nerone, un recital-spettacolo; la sagra chiuderà definitivamente a Piazza Barnaba con il concerto del Banco del Mutuo Soccorso. La Sagra dell’uva di Marino 2016 è un evento imperdibile, caratterizzato da un’antichissima tradizione e particolarmente amato grazie a questo suo lato tradizionale e pittoresco che si sviluppa con i Castelli Romani a fare da sfondo.<
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In Zètema
MIMÌ QUILICI BUZZACCHI ALLA GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA Fino al 27 novembre grafiche e paesaggi della pittrice e incisore lombarda, dagli anni Venti al dopoguerra
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utoritratti, ritratti e dipinti di artisti, amici e compagni di strada. E, ancora, marine e architetture di Roma. Attraverso un’elegante esposizione di questi temi la Galleria d’Arte Moderna rende omaggio a una grande artista e interprete del Novecento: Mimì ha lavorato incessantemente e in un confronto continuo con i protagonisti della cultura del suo tempo. Notissima per la sua opera incisoria e in particolare la xilografia, la sua lunga attività artistica è iniziata alla fine degli anni Venti a Ferrara ed è proseguita a Roma dagli anni Cinquanta fino alla morte nel 1990. Autodidatta, si nutre delle suggestioni e delle storie che ascolta. Per la mostra “MIMÌ QUILICI BUZZACCHI. TRA SEGNO E COLORE” sono state scelte 50 opere - provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna, dall’Archivio Mimì Quilici Buzzacchi e dal fondo donato alla Galleria dagli eredi dell’artista. È un percorso suggestivo che, alle sezioni dedicate all’o1
pera pittorica e alla grafica, alterna anche una rappresentazione degli artisti più vicini a Mimì, come Tato, Carlo Socrate, Filippo De Pisis, Virgilio Guidi. Nell’immediato dopoguerra ritrae le città italiane in rovina, in cui i resti degli antichi edifici rievocano un glorioso passato senza retorica e sentimentalismi. I mutevoli paesaggi del Tevere che scorreva davanti alla sua casa al quartiere Flaminio e lo scenario della collina di Monte Mario e di Villa Madama, non ancora svilito dalle costruzioni in cemento o deturpato dai rottami accatastati lungo le rive, sono invece al centro della lunga stagione romana. Qui la sua pittura offre raffinatissimi accenti cromatici, con visioni vicine all’astrazione. Del resto, sin dagli esordi, in cui i soggetti privilegiati erano marine e scorci degli edifici più emblematici di Ferrara e della campagna ferrarese, fino ai paesaggi della sua produzione più recente, la ricerca di Mimì Quilici Buzzacchi ha indagato con continuità le infinite possibilità espressive del segno, tanto nella grafica 2
che nella pittura, creando risultati di grande suggestione nel dialogo luce/colore. Ad animare la mostra, con uno sguardo inusuale alla vita di Mimì, anche la proiezione del video “Immagini da sequenze amatoriali tratte dall’archivio privato della famiglia Quilici”. La mostra è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura e si inserisce nell’ambito della mostra “Roma Anni Trenta. La Galleria d’Arte Moderna e le Quadriennali d’Arte 1931 - 1935 – 1939”. A cura di Federica Pirani, Gloria Raimondi e Maria Catalano, in collaborazione con l’Archivio Mimì Quilici Buzzacchi.< GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA Via Francesco Crispi, 24 Da martedì a domenica, ore 10.00 - 18.30 Info Tel. 060608 www.galleriaartemodernaroma.it
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UNA SANTA CHE SANTA NON È Santa Pupa non esiste nel Martirologio Romano però ne abbiamo una divertente rappresentazione nel cosiddetto studio di Trilussa al Museo di Roma in Trastevere e il Belli le ha dedicato un sonetto …..Eppuro, a sta gran zanta, poverella, je vedi mai una cannela accesa? j’opre ggnissuno un buscio de cappella?...... Le erano devote le mamme romane (…senza de lei Dio sa li cascatoni…) che la invocavano in protezione dei propri pargoli soggetti alle incognite trappole della giornata per strada. Oggi è forse più raro sentirne il nome, visto che i bambini raramente superano le mura delle proprie case per avventurarsi tra le insidie della metropoli. Rimane però l’ironica immagine di Trastevere, di pittore ignoto come la santa stessa, con tanto di scritta sull’aureola “Santa Pupa vergine e martire” e lo sguardo di chi la sa lunga.
>1< Mimì Quilici Buzzacchi, Autoritratto al torchio, 1926 ca, olio su tavola, Collezione Quilici >2< Mimì Quilici Buzzacchi, Sole su Monte Mario (Sole d’agosto), 1957, olio su tavola, Collezione Quilici >3< Mimì Quilici Buzzacchi, Grande Val Brembana, 1935, olio su tela, Collezione Quilici >4< Mimì Quilici Buzzacchi, Gli obelischi, 1950, xilografia su carta vergata, Roma Galleria d’Arte Moderna
Ignoto, Santa Pupa. Dipinto sec. XX Olio su compensato – Museo di Roma in Trastevere
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Arte
ALTRI TEMPI, ALTRI MITI Quadriennale. Torna la kermesse che rappresenta l’arte contemporanea in Italia
Marcello Maloberti, Himalaya, 2012, performance; Photo Ela Bialkowska
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inalmente dopo otto anni torna a Roma la quadriennale d’arte, imperdibile appuntamento dedicato all’arte italiana contemporanea. Arrivata alla sua 16ª edizione, la mostra approda al Palazzo delle Esposizioni con il titolo “Altri tempi, altri miti” dal 13 ottobre all’8 gennaio 2017. I 99 artisti esporranno le loro 150 opere nelle 10 sale dedicate alla mostra, ciascuna delle quali è affidata a un curatore (in un caso a due). Nella sezione I Would prefer not to/ Preferirei di no, i curatori Simone Ciglia e Lu-
igia Lonardelli sottolineano il diritto dell’artista di sottrarsi a standard identificativi, rivendicando la propria libertà di negazione. In Ehi, voi!, Michele D’Aurizio presenta una serie di ritratti e autoritratti realizzati in diversi modi, tramite pittura, scultura, foto, video e performance. Luigi Fassi ci propone una rilettura del pensiero di Tocqueville da una prospettiva contemporanea italiana, nella sezione chiamata La democrazia in America. In Orestiade italiana, Simone Frangi analizza gli aspetti culturali, politici ed economici italiani. In A occhi chiusi, gli
occhi sono straordinariamente aperti, Luca Lo Pinto esamina la memoria, il tempo e l’identità nel rapporto tra individuo e collettività. Matteo Lucchetti attinge alla filosofia con De Rerum Rurale, sezione che volge lo sguardo alla ruralità, vista sia come posto geografico che come concetto. Con Lo stato delle cose, Marta Papini propone un movimento dialettico tra le opere dei diversi artisti e tra questi e il pubblico. Cristiana Perrella mette al centro dell’attenzione le possibili trasformazioni e riutilizzi di materiali già vissuti, nella sezione dal titolo La seconda volta. In Cyphoria, Domenico Quaranta analizza l’intromissione dei media digitali nei diversi aspetti della vita. Nella sezione Periferiche, Denis Vita esamina la libertà dell’artista di allontanarsi dalle grandi città sia fisicamente che metaforicamente. Molti temi dunque, tutti con un comune denominatore, quello di guardare al passato volgendo lo sguardo al presente. L’obiettivo della quadriennale è quello di dare spazio e valore alle espressioni più significative dell’arte italiana contemporanea e questa 16ª edizione lo fa in modo del tutto interattivo e non convenzionale con la presenza di artisti che si sono perlopiù affermati negli anni 2000. <
Lara Favaretto, 032-212, 2015, dipinti trovati, lana, due pannelli di cm 215 x 133 x 4, un pannello di cm 215 x 188 x 4; Ph. Sebastiano Pellion di Persano
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350 ANNI DI CREATIVITÀ FRANCESE VILLA MEDICI. Dal 14 ottobre la mostra dedicata agli artisti passati dall’Accademia di Francia
L’Accademia di Francia a Roma festeggia i 350 anni dalla sua fondazione con una grande mostra dal titolo “350 anni di creatività: Gli artisti dell’Accademia di Francia a Roma da Luigi XIV ai giorni nostri”. Nella splendida sede di Villa Medici, dal 14 ottobre al 15 gennaio 2017, verranno presentate oltre 100 opere di importanti artisti che sono stati direttori o borsisti dell’Istituzione dal 1666 (anno di fondazione dell’Accademia da parte di Luigi XIV) ai nostri giorni. Un’occasione da parte del visitatore di ripercorrere 3 secoli e mezzo di arte francese attraverso i più influenti artisti dell’Accademia a Roma, quali Fragonard, David, Ingres, Berlioz, Garnier, Carpeaux, Debussy e Balthus. La mostra presenta una ricca varietà di produzione tra dipinti, disegni, sculture, incisioni, partiture e documenti d’archivio e si conclude con una proiezione che illustra i lavori realizzati dai borsisti negli ultimi anni.
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Roma Segreta
FOLIAGE & CO. L’AUTUNNO DA VIVERE A ROMA E DINTORNI Natura. Giardini e parchi insoliti per osservare la meraviglie cromatiche di questa splendida stagione
Esistono angoli di paradiso per lo più sconosciuti ai romani e ai turisti. Questa è la stagione giusta per scoprire le più belle oasi approfittando del fresco autunnale. Accanto, la mostra mercato “Autunno alla Landriana” che si tiene ad Ardea dal 7 al 9 ottobre
02 INFINITE STANZE
Giardini della Landriana Via Campo di Carne, 51 Tor San Lorenzo - Ardea (Rm) www.aldobrandini.it
A
rriva l’autunno ed è subito tempo di foliage. Chi non è mai rimasto a guardare a bocca aperta gli splendidi colori che regala l’autunno? Quando la città si tinge di arancio, con pennellate di rosso, marrone e giallo tutto diventa magico, malinconico, onirico, estremamente affascinante. Per osservare il foliage – la variazione autunnale del colore delle foglie – in città e dintorni senza percorrere sentieri troppo battuti, INRoma ha selezionato tre giardini “insoliti” in cui passeggiare, fotografare, osservare, rilassarsi. Si parte dalla città, quartiere Pinciano. L’Istituto Giapponese di Cultura custodisce al suo interno un piccolo gioiello visitabile esclusivamente previa prenotazione il martedì, giovedì e venerdì, mattina e pomeriggio, oppure il sabato mattina. Un’oasi di pace che evoca la bellezza del paesaggio nipponico, con tutti gli elementi presenti secondo lo stile sen’en, quello del giardino con laghetto. Sposandosi ad Ardea, a 35 km da Roma, sorgono i giardini della Landriana. Aperti domenica 2 ottobre, e poi dal 7 al 9 in occasione della mostra mercato di florovivaismo “Autunno alla Landriana”, i giardini si estendono per oltre 10 ettari e sono divisi in “stanze”, ognuna con una caratteristica botanica: c’è il giardino degli aranci, il prato blu, la vasca spagnola. Non c’è occasione migliore
dell’autunno per scoprire un’altra meraviglia che il territorio offre. A un’ora di macchina da Roma, i Giardini Botanici di Stigliano offrono un paesaggio spettacolare. Nove diverse sorgenti e due fiumi convergono in questo luogo unico, dove il microclima favorisce la crescita di piante rare e tropicali, bambù e temerici, che si associano a querce centenarie, lecci, aceri, noccioli e pini romani. Uno spettacolo per gli occhi e per l’anima.<
01 FASCINO NIPPONICO
Giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura Via Antonio Gramsci, 74 06.9484.4655 www.jfroma.ita
03 TRA LE FONTI TERMALI
Giardini Botanici di Stigliano Via Bagni di Stigliano, 2 Canale Monterano (Roma) 06.99805977 www.termedistigliano.it
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Urban Mood
IL MEGLIO DI ROMA TUTTO IN UN’APP Smart city. Pochi Giga e qualche clic conoscere i segreti di una città che continua a sorprendere Da oggi la città si vive al passo con i tempi. E allora via la mappa cartacea e in alto i telefonini! Basta qualche giga e poche app (da scegliere rigorosamente in base ai propri gusti e le proprie abitudini) per scoprire gli angoli più remoti e affascinanti della città, quelli più suggestivi ed evocativi – come l’app che fa rivivere i luoghi dei grandi film – ma anche tante utility per ovviare ai problemi di ogni giorno. «Dove posso mangiare il miglior supplì della città?», oppure «Che sete! Quale sarà la fontanella più vicina?» saranno quesiti che saranno subito soddisfatti. E allora che il download abbia inizio!
PASSEGGIATE
EVENTI
WALK IN CINEMA ROMA
MOVIDUP
L’app sovrappone i fotogrammi di Caro Diario e La Dolce Vita agli scenari della Roma d’oggi. Entrare nella cinepresa di Fellini o Moretti e scattare un selfie con la Magnani e Gassman ora è possibile!
Cosa fai stasera? Concerto o movida? Non sai quali sono gli eventi più belli della tua città? Lasciati suggerire da Movidup che selezionerà l’evento che più fa per te in base ai tuoi gusti ed esigenze.
ACQUA A ROMA
LA VIE EN ROME
“L’Acqua di Roma a portata di mano”, ecco il titolo dell’app che consente di raggiungere i famosi Nasoni e consultare la tabella sulla qualità dell’acqua erogata: sicurezza igienica, gradevolezza e quantità di sodio.
Roma è piena di cose da fare, ma non tutte sono pubblicizzate. La vie en Rome nasce per suggerirti eventi, mostre e locali da non perdere. Tutto a portata di smartphone, per romani e non.
GUIDA TURISTICA ULMON
WHAZZO
La mappa di Roma è offline e dettagliata, con contenuti di viaggio approfonditi, luoghi popolari e consigli da viaggiatori esperti. Il Cicerone a portata di smartphone per pianificare e goderti il viaggio!
Se non sai come organizzare il tempo libero con i tuoi amici Whazzo fa al caso tuo. L’app ti dà tutte le info che cerchi su eventi, cinema, sport, musica e cultura in modo facile e rapido, selezionate in base agli interessi tuoi e dei tuoi amici.
ARTE
GUSTO IDOTTO
ROME FOR FOODIES
iDotto è un’audioguida di Roma che funziona offline, ti racconta dove ti trovi e quello che vedi. E se torni in un posto che hai già visitato, iDotto si ricorderà di quello che ti ha raccontato e non ti annoierà!
La blogger Katie Parla ha creato un’app dedicata al buon cibo di Roma. Se sei a corto di idee Katie ti suggerirà dove andare a mangiare e bere, e cosa, magari spendendo poco ma senza rinunciare a gusto e qualità.
STREET ART ROMA
EAT ITALY (ROME)
Visita Roma tutti i giorni e gratuitamente con Street art Roma: la strada sarà il tuo nuovo museo! Una mappa (15x24) della street art e vari strumenti di fruizione ti guideranno per la città in maniera insolita.
La guida di Elizabeth Minchilli a Roma, frutto di un’accurata ricerca ed esperienza nella città e nata nel corso degli anni a partire dai classici appunti e recensioni diventate oggi tanto in voga.
MIC ROMA
ROMA TOP100
L’app dalla grafica accattivante racconta la città attraverso musei, mostre, eventi, didattica e attività culturali dei 20 musei civici del circuito Musei in Comune di Roma. In italiano e inglese.
Qual è la migliore pizza di Roma? E la carbonara? Dove posso mangiare un gelato nel punto più bello della città? Roma top 100 ti fornisce indirizzo, telefono e dettagli sulla base dei feedback degli utenti.
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Urban Mood
UN‘OCCASIONE DI FEDELTÀ
A ROMA UN MITO DIVENTA REALTÀ
Antichità.Un vero paradiso per gli amanti delle rarità e della bellezza condite con tradizione ed esclusività
In città. La ricerca di equilibrio fra innovazione del design e tradizione il biglietto da visita del marchio
S
i narra che il quarto conte di Chesterfield, Philip Stanhope, sia stato il primo a commissionare il primo divano in vera pelle con tanto di distintivo simbolo Chesterfield impresso sulle borchie della profonda abbottonatura che ne caratterizza il design. Design che è riconoscibile per i suoi braccioli posti alla stessa altezza dello schienale e per il rivestimento in pelle o tessuto, riempito di crine di cavallo per un effetto imbottitura deciso e “curvy”. Chesterfield diviene ben presto il sinonimo perfetto di “divano” e il suo design è icona di eleganza del mobile britannico e status symbol dell’upper class da oltre 200 anni. È Walter Fagnani che da oltre 35 anni propone alla clientela romana e nazionale questo marchio d’alta
classe, dove la fedeltà a questo prodotto e al suo originale design è il suo filo conduttore. Oggi L’Occasione, l’antichità per l’arredamento, ha ampliato l’offerta nelle diverse forme per i mobili e gli oggetti di antiquariato dal Seicento all’Ottocento provenienti da tutta Europa: armadi, scrivanie, pianoforti, sedie, tavoli , poltrone, divani e molto altro, oltre a una vasta scelta di tappeti orientali lavorati a mano. Con Chester il catalogo de L’Occasione è originale, e punta all’equazione tra fedeltà e convenienza dei prezzi, la vera carta vincente.< L’OCCASIONE L’ANTICHITÀ PER L’ARREDAMENTO Via Francesco Caracciolo, 1/3 (P.le degli Eroi) Tel. 06 45492110 - 06 45491265
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orreva l’anno 1993 quando esperienza e passione s’incontrano nella persona di Piero Ciòcari che, un bel giorno, prende una decisione importante: cimentarsi nel design di occhiali. Così la passione diviene il motore creativo della sua società e nasce Mito. Mito cresce e dà alla luce la sua prima linea: “Linea 101”; è fertile, la sua creatività inarrestabile e le neonate “Broadway” e “Roma” sono ben accolte nella società. Oggi il noto marchio è sinonimo di design ed equilibrio tra innovazione e tradizione: le linee utilizzano colori inediti ma calibrati, che danno vita nuova alle forme tradizionali. Fiore all’occhiello, la qualità dei materiali utilizzati, lavorati a mano, per garantire un prodotto con rischio minimo di cedimenti strutturali. La filosofia di Mito è dare al consumatore un’identità in cui può riconoscersi, intento in cui riesce benissimo: la linea “101” è stata utilizzata dalla maison Gattino-
ni per le sue sfilate di moda e tutti ricorderanno il modello indossato da Arisa sul palco dell’Ariston per l’edizione 2009, quando si esibì nascosta dietro a un paio di occhialoni neri. Si trattava
proprio della linea “Roma”, modello 4, di Mito!< MITO Via Cola di Rienzo, 28 Tel.+39 0636003291 info@mitociocari.it
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Sport Life
LE ULTIME DAI CIRCOLI Insieme all’autunno arrivano anche tante novità dai club romani. Dalle ultime tendenze del fitness alle nuove stagioni sportive, passando per il canottaggio lungo il Tevere e la tv DUE PONTI SPORTING CLUB Si è conclusa la prima settimana di grande tennis al Due Ponti con la designazione del Campione Italiano di seconda categoria Davide Portoglio che ha conquistato lo scudetto tricolore dopo tre combattuti set contro Gianluca Acquaroli. Anche la finale di doppio è stata molto combattuta e si è conclusa solo al long tie break (10/5) in favore di Portaluri-Chiurulli che hanno avuto la meglio sui giocatori di casa Stefano Tarallo e Giulio Di Meo. La premiazione si è svolta prima del sorteggio del main draw del BFD Challenger, cui il campione italiano accede di diritto, in presenza di Samantha de Grenet, Stefano Meloccaro e Jimmy Ghione.
CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO Lo scorso 20 settembre al Circolo Canottieri Lazio di Lungotevere Flaminio si è svolta una giornata interamente dedicata al canottaggio. L’open day è stato promosso e organizzato da ASD Rowing4fun ed esclusivamente riservato agli studenti dell’Istituto Marymount International School Rome. Un pomeriggio lungo il Tevere denso di appuntamenti insieme ad alcuni istruttori federali che hanno lavorato per far scoprire ai ragazzi tutti i segreti del canottaggio e dare l’occasione di provare le emozioni di questo sport.
HARD CANDY FITNESS Allusiva. Provocante. Trasgressiva. Madonna non si smentisce mai, neanche in palestra. Arrivano anche in Italia le nuovissime tendenze fitness mondiali griffate dalla regina del pop, sbarcate a Roma appositamente per l’autunno nei famosi centri “Hard Candy Fitness Colosseo” e “Hard Candy Fitness Parioli”. C’è di tutto, per ogni gusto, età e livello di preparazione, lezioni esclusive e coinvolgenti per ottenere il massimo dell’allenamento. Per questa stagione, proprio da Roma la Material Girl ha messo a punto e lanciato nuove rivoluzionarie discipline che, ne siamo certi, è destinata a far discutere per il suo nome allusivo. Si tratta del bondage, nuova tendenza lanciata con un evento esclusivo nel fitness center di Parioli della popstar, e del Rebel Heart Hiit. Due allenamenti diversi tra loro, adatti a tutti, che mirano entrambi agli stessi scopi: migliorare tonificazione, resistenza, flessibilità e forza.
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CIRCOLO CANOTTIERI ROMA Spagna-Italia 2-1. Quarto titolo iridato consecutivo per la Spagna, secondo posto e tanto onore per l’Italia, tra le cui fila militavano ben tre rappresentanti del Circolo Canottieri Roma: Bruno Orecchio, Benedetto Vellucci e Riccardo Cianci. Questo il verdetto della Britannia Cup 2016, la competizione riservata a giocatori Over 65 agli ITF Super Seniors World Championships, i Mondiali di tennis veterani disputati a Umago, in Croazia. Dalla metà di ottobre poi il Circolo Canottieri Roma torna in tv. Il programma condotto da Darius Arya s’intitolerà “Under Italy”, andrà in onda in prima serata su Rai 5 e tratterà il mondo sotterraneo tra le meraviglie del Belpaese. Tra i protagonisti della prima puntata, ci sarà anche il Circolo Canottieri Roma e la pratica del canottaggio sul Tevere che quotidianamente porta tanti appassionati sul fiume dei romani tra le meraviglie della Città Eterna.
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In Salute
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IN FORMA
CON IL FISIOTERAPISTA
L’EPICONDILITE O GOMITO DEL TENNISTA CAUSE, SINTOMI E POSSIBILI RIMEDI Parola agli esperti. Un’infiammazione molto dolorosa da conoscere e curare grazie all’analisi e i consigli del dottor Alessandro Danieli e del dottor Giovanni Di Giacomo
L’
epicondilite, che si manifesta con dolore a carico del versante esterno/laterale del gomito, è una infiammazione dolorosa conosciuta anche con il nome di “gomito del tennista”. Ancora oggi non sono ben chiare le cause scientifiche della patologia e per questo il trattamento specifico non è uniforme. Forse non tutti conoscono l’importanza funzionale dell’articolazione del gomito. Esso infatti non serve solo a flettere ed estendere l’avambraccio sul braccio, ma risulta essenziale per orientare la mano nello spazio, permettendoci ad esempio di prendere un oggetto e manipolarlo. Infatti è nel gomito che ulna e ra-
Alterazioni. Possono derivare da un deficit delle articolazioni vicine che sovraccarica il gomito Diagnosi. Da confermare con una visita specialistica e ulteriori esami, come la Risonanza Magnetica dio possono ruotare liberamente tra loro permettendo così la pronazione o la supinazione della mano. È inoltre proprio sul gomito che si inseriscono i muscoli del polso. Più precisamente i muscoli si inseriscono posteriormente sull’epicondilo ed anteriormente sull’epitroclea. I muscoli epicondiloidei sono per lo più estensori delle dita della mano e supinatori della mano, cioè ruotano il palmo verso l’avanti, se siamo in piedi. Per affrontare questa patologia abbiamo incontrato il dottor Giovanni Di Giacomo, chirurgo – ortopedico, responsabi-
le del Concordia Hospital di Roma, e il dottor Alessandro Danieli, fisioterapista della Fisiodanieli in Roma. Non sorprende, infatti, che la cura dell’epicondilite sia molto differente in base alla specializzazione del medico a cui si fa riferimento – afferma il dottor Di Giacomo – alcuni specialisti del settore consigliano trattamenti molto diversi tra i quali: fisioterapia, laser, tecar, infiltrazioni, terapia con anti infiammatori, fattori di crescita, onde d’urto, trattamento osteopatico, agopuntura ecc. In realtà tutti i trattamenti sopra citati possono dare buoni o scarsi risultati. Si assiste, infatti, a pazienti entusiasti del trattamento effettuato, mentre altri non soddisfatti dallo stesso trattamento. La diagnosi di epicondilite deve essere confermata mediante visita specialistica, un esame radiografico ed un esame ecografico, talvolta anche da una Risonanza Magnetica. Queste indagini sono finalizzate ad interpretare correttamente la reale origine del dolore. In alcuni casi, anche le lesioni cartilaginee del gomito possono manifestarsi con un quadro simile alla tendinite (epicondilite) ma come tali necessitano un trattamento diverso e specifico. «Confermata la diagnosi – continua il dottor Di Giacomo – lo specialista deve verificare la funzionalità delle articolazioni vicine al gomito, in quanto, ad esempio, delle difficoltà nell’eseguire alcuni movimenti della spalla potrebbero essere compensati da un eccesso di movimenti a livello del gomito, questa sovrasollecitazione, può indurre un processo infiammatorio proprio dei tendini epicondiloidei». Identificare queste alterazioni è importante così da focalizzare il trattamento non solo sul gomito, ma anche sulla spalla che ne rappresenta la reale causa. In altri scenari, invece, il paziente può avere una predisposizione genetica ad
Il Dr. Giovanni Di Giacomo, chirurgo ortopedico e il Dr. Alessandro Danieli, fisioterapista
avere una scarsa qualità dei tessuti tendinei, in altri casi, ad esempio nei tennisti, l’attività sportiva praticata in maniera non corretta, il cambio della racchetta, il tensionamento delle corde può essere alla base di una maggiore sollecitazione tendinea. «Anche durante l’attività quotidiana – continua il dottor Danieli – si può facilmente capire come i muscoli epicondiloidei siano continuamente in attività. Quando tuttavia vengono sollecitati a lungo, in contrazione/rilasciamento (nello sport, con l’uso del mouse o della tastiera) o quando vengono sottoposti a vibrazioni continue ed eccessive (come il martello pneumatico o la moto) possono andare incontro a deterioramento e sofferenza, specialmente sulla loro inserzione ossea. Quello è un punto delicato, in quanto in un piccolo spazio il tessuto cambia tipo ben due volte (osso/tendine/muscolo); stiamo parlando delle cause e del meccanismo dell’insorgenza dell’epicondilite, anche detto come “gomito del tennista”, data la frequenza maggiore negli sporti-
vi di questo tipo». L’epicondilite quindi è un problema molto fastidioso, perché il dolore è continuo e persistente a lungo nel tempo. «La fisioterapia per l’epicondilite – spiega il dottor Danieli – è principalmente antinfiammatoria ed antidolorifica e associa ai farmaci le terapie fisiche che offrono un grande e valido aiuto per il trattamento localizzato del dolore: la Tecarterapia®, insieme alla Hilterapia®, Cryoultrasound® e Mesoterapia (ovvero l’uso di iniettare farmaci via intradermica a 3-4 mm dal piano cutaneo in sede epicondiloidea). La massoterapia aiuta i muscoli a distendersi e rilassarsi, diminuendo così la tensione sulla loro inserzione. Ultimo, ma non per importanza, il bendaggio funzionale, o meglio ancora il Kinesio Taping®, applicato sul braccio e sull’avambraccio, continua e mantiene l’effetto delle cure, aiutando inoltre il paziente nei gesti quotidiani e alleviandogli il dolore».<
www.fisiodanieli.it www.laspalla.it
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Sport
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ECCO IL BODYFIT®, LA NOVITÀ DEL 2016
Ardea. Il Centro Sportivo Crazy Legs Ballo & Fitness racconta tutto sulla nuova disciplina
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d Ardea esiste una realtà nel campo della Danza e del Fitness, il Centro Sportivo A.S.D. Crazy Legs Ballo & Fitness. Uno dei fiori all’occhiello è il Centro Pilota BodyFit® Ardea che propone il Metodo BodyFit®. Abbiamo parlato con il Trainer Attilio De Pamphilis. Da chi è nata l’idea di questo allenamento e quale peculiarità presenta? «Il BodyFit® è stato ideato e sviluppato da Giulia Simonetti nel 2009 ed è il primo metodo di allenamento funzionale applicato al Fitness. È l’opposto di un allenamento analitico e mira allo sviluppo di tutte le capacità di coordinazione, flessibilità, equilibrio, ma anche di forza, resistenza e reazione, oltre a svolgere la tonificazione muscolare: un allenamento modulabile per ogni esigenza e ogni età». Questo allentamento può far riscoprire il piacere di stare all’aperto per i bambini? «Assolutamente sì. Una volta i bambini trascorrevano molto tempo all’aperto, correvano, cadevano e si rialzavano, affrontavano situazioni di equilibrio scavalcando un muretto o arrampicandosi su un albero. In questo modo, inconsapevolmente acquisivano un’infinità di gesti che andavano ad arricchire il bagaglio motorio di base utile per la vita di tutti i giorni e per lo sport. Oggi, invece, conducono una vita molto sedentaria e se si avvicinano allo sport sono fortunati se incontrano un istruttore preparato che sappia accoglierli con un gioco consapevole e in seguito indirizzarli a un apprendimento motorio che li renda capace in ogni contesto della vita di tutti i giorni».
Per quanto riguarda gli atleti, come si mette in pratica il metodo? «L’Allenamento Funzionale neuromuscolare può essere orientato a una determinata disciplina, come il BodyFit® Soccer. Si scompongono i gesti tecnici di base, dei movimenti più ricorrenti, per poi ricomporli progressivamente mediante ripetizione e perfezionamento. Questa Propedeutica Funzionale permette di memorizzare nuovi schemi motori da utilizzare durante la performance sportiva, senza necessità di elaborazione: si riducono i tempi di risposta il che si trasforma in un miglioramento delle capacità di reazione, di anticipazione e delle prestazioni in generale». Adatto a tutte le età… è possibile il BodyFit® OverAge? «Va benissimo! BodyFit® abbraccia anche quelle fasce specifiche che per età, caratteristiche fisiche e altro, difficilmente hanno la possibilità di frequentare corsi. Il lavoro è orientato principalmente a educare al controllo di una postura corretta, condizione essenziale per la prevenzione di disturbi cervicali, di problematiche alla colonna vertebrale e per mantenere un equilibrio nella vita quotidiana. In poche lezioni, inizia a cambiare completamente l’approccio ai gesti motori quotidiani e in 2 mesi circa si concretizzano risultati ben visibili di miglioramento di tutte le funzionalità, soprattutto la coordinazione, la forza e la reattività, oltre a una sensazione di benessere».< A.S.D. CRAZY LEGS BALLO & FITNESS VIA SEVERIANA, 50 ARDEA (RM)
Attilio De Pamphilis, trainer del Centro Sportivo Crazy Legs Ballo & Fitness
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