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Il marchio On

BLACK IS BACK Un ortaggio di tendenza

La rapa rossa

CI VUOLE UN PO’ DI TESTA Un altoatesino in adidas

SNEAKERMANIA

SPORTS FASHION

be sporty, wear fashion.

Editorial s4 . Sneakers forever s5 . Cos’è Sports Fashion? s6 Un altoatesino in adidas s8 . Birkenstock reloaded s11 . Il marchio On – Black is back s14 . Berlino: piattaforma della moda s19 Total Looks s20 . Il nostro store ad Affi s24 . Nike Jordan s26 Ci vuole un po’ di testa – I nuovi berretti s27 . Un ortaggio di tendenza: la rapa rossa s30 . Vibram Furoshiki s32 . Eventi s33 #SPORTLERbestinthealps s34

Cari amici di SPORTLER, mai come oggi la moda è trasversale e la contaminazione tra il Fashion, lo Sportswear, lo Streetwear e lo sport attivo è forte e particolarmente rilevante.

Sports Fashion indica una simbiosi tra il prodotto tecnico e quello “modaiolo” per un consumatore attento allo stile e che non necessariamente pratica sport.

In passerella durante la Fashion Week di Milano e nelle più importanti fiere europee abbiamo avuto modo di vedere abbinamenti che fino a poco tempo fa venivano considerati inconsueti e soprattutto non erano neppure presi in considerazione: tight tecnici indossati con camicie in seta nera con importanti rouges, il tutto abbinato a scarpe con tacco 12!

Lo Sports Fashion è entrato nel quotidiano e vanta un appeal tra i consumatori così forte da avere surclassato il Formalwear per il semplice motivo che risulta essere un Easywear con connotazioni fashion.

Molte aziende stanno dando particolare importanza oltre al look, al comfort ma anche alla sostenibilità.

Il nostro impegno è quello di cercare, frequentando le varie fiere e showroom, nuovi marchi emergenti e freschi che riescano a soddisfare il nostro cliente che è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.

Buon divertimento nella lettura e abbiate il coraggio di osare!

Saluti fashion-sportivi, Elena Bertani (buyer settore Fashion, Fitness, Sportswear) e il team SPORTLER

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Impressum SPORTLER Magazine | Editore: SPORTLER SpA Testi: SPORTLER SpA | Foto: SPORTLER SpA, vari fornitori, Harald Wisthaler Grafica: www.longo.media | Stampa: Altavia Italia Srl Le informazioni contenute in questa edizione sono state inserite al meglio delle conoscenze e la loro precisione è stata controllata con cura. Tuttavia, non possono essere completamente esclusi errori di contenuto e di fatto.

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Sneaker s forever

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Senza confini. Per le sneaker, non esiste nulla che non sia possibile. Con i loro design, materiali e colori originali spazzano via ogni differenza di sesso, età e categoria. Alla fine l’obiettivo comune è apparire giovani, alla moda e sportivi.

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NIKE Air Max 97 UL '17 online: 2100318, € 171

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DIADORA Game L High Waxed Unisex online: 2103135, € 99,95

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NIKE Air Huarache Run Ultra online: 3026444, € 130

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ADIDAS Ultra Boost online: 2088072, € 180

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NIKE Air Huarache Run W online: 3023513, € 120

NEW BALANCE M574 Core Suede Mesh online: 2081564, € 89,95 DIADORA Game L Low Waxed Unisex online: 2092980, € 89,95

NIKE Air Huarache Run Premium W online: 2100356, € 125

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— MODA E SPORT, L’UNO SI FONDE NELL’ALTRA — La nostra società sta cambiando in fretta e tutto si muove più velocemente, non c’è dubbio. Al contempo stiamo diventando più consapevoli riguardo alla salute e, anche l’abbigliamento che indossiamo, non vogliamo sia da meno. Al passo coi tempi, dunque, nel quotidiano come nello sport. In quest’epoca di accelerazione ricerchiamo forse più appigli e questo senso di sicurezza lo troviamo nel look retrò, che evoca subito in noi la percezione di un passato spensierato. Ecco perché questa tendenza gioca sempre un ruolo importante nelle attuali collezioni.

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UNO STILE DI VITA DINAMICO Il trend è ormai noto: sport, fitness, alimentazione sana. Tutto ritorna al concetto base dell’importanza della salute. Lo dicevano già i Romani del resto: Mens sana in corpore sano. E il principio di avere una mente sana in un corpo sano tocca anche il life style del presente. Assistiamo alla nascita di nuove idee che esprimono l’amalgama tra moda e funzionalità, come Athleisure, Urban Active e Sports(wear) Fashion. Benvenuti nell’era dove l’abbigliamento, una volta destinato al fitness, si fonde con quello dedicato al tempo libero, un mix tra business casual e outfit sportivo.

IL GIUSTO INTRECCIO Si tratta di trovare un buon punto d’intersezione tra due concetti: uomini e donne chiedono a ciò che indossano sia funzionalità che stile. E l’outfit che sfoggia queste caratteristiche sembra rendere il workout più facile: tessuti high-tech, design trendy, vestibilità studiata. È evidente il desiderio di conquistare più coscienza di sé e dichiararlo nel look.

D’altro canto, anche nella sfera del business e della moda tempo libero, si vuole sottolineare quella sfumatura che richiama energia e movimento. Un esempio calzante è il revival dei leggings! Il noto designer d’abbigliamento Giambattista Valli non manca di darlo a vedere nelle sue creazioni, vestendo i suoi modelli con un paio di leggings sportivi Nike, insieme a camicie con volant e giacche eleganti. Just do it, ecco cosa significa osare!

Eppure questa coraggiosa combinazione ha preso piede e quelli che una volta erano esclusivamente capi d’abbigliamento per lo sport, festeggiano ora il loro ingresso nel mondo dell’alta moda. Insomma, lo Sportswear Fashion si sposa alla perfezione con coloro che hanno fame di vita e manifestano anche all’esterno il loro entusiasmo per il momento presente.

COMFORT E SOSTENIBILITÀ, VERSATILITÀ E GREAT LOOK! I materiali tecnici utilizzati per i capi sportivi sono generalmente anti-odore e non richiedono stiratura. Attenzione sempre maggiore è poi riservata alla sostenibilità della produzione. Gli indumenti sportivi sono quindi pratici e mirati nell’efficacia, ma non manca appunto questa simbiosi tra funzionalità e good look apprezzata anche nella vita quotidiana. Importante è come si realizza la combinazione tra i singoli pezzi d’abbigliamento.

Un esempio: il reggiseno sportivo con giacca gessata e pantaloni a tinta unita, la giacca a vento sottile sopra il vestito estivo, i pantaloni da ginnastica abbinati a una camicia vivace, la felpa con cappuccio sulla gonna in jeans, le sneaker con un completo dal tocco elegante. Il settore degli articoli sportivi segna chiaramente il suo passaggio alla moda life style. Ecco perché, più che di Sport & Fashion, si parla ora di Sports Fashion.

— IL FENOMENO “SNEAKER” Cosa sarebbero le sneaker? Si potrebbe tradurre semplicemente con “scarpe da ginnastica” o “scarpe sportive”, ma non sarebbe abbastanza cool. Anche perché le scarpe da ginnastica sono fatte per l’educazione fisica a scuola e non per la passerella!

La definizione da manuale sarebbe: “Scarpa da tutti i giorni, indossata dai ragazzi, sportiva nel look e derivata dalla scarpa da ginnastica.“ Complicato?! Tutta colpa (o merito) di questi giovani… che in fondo hanno buon gusto. Le sneaker modaiole sono diventate un’epidemia contagiosa non solo per i più giovani, ma anche per tutti coloro che vogliono sentirsi tali nonché per gli amanti del look business e tempo libero. Quanto è chic l’uomo d’affari che indossa camicia, giacca e jeans, o pantaloni in tessuto e sneaker?!

L’effetto suona come: “Sono dinamico e pronto all’azione”.

Cenni di storia: il concetto di sneaker nasce nel 20° secolo e risale al pubblicitario Henry Nelson McKinney. Il verbo inglese to sneak potrebbe tradursi in italiano con sgattaiolare furtivamente: eccetto i mocassini, infatti, tutte le scarpe erano provviste di suola in cuoio, abbastanza rumoroso mentre si camminava. Le sneaker si affermarono negli anni ‘50 come scarpe adatte a tutti per le attività quotidiane, grazie all’icona dei teenager James Dean e anche alle generali proteste dei giovani contro i detentori dei poteri dominanti e la cultura degli adulti; inoltre, le sneaker erano meno delicate e più economiche delle scarpe in pelle.

IL SUPERAMENTO DELLE DIFFERENZE DI GENERE, CLASSI SOCIALI E GENERAZIONI Estate o inverno non importa, le sneaker sono le assolute best seller tra le scarpe in generale. Saranno mai sazi uomini e donne? Decisamene no! Perché le sneaker sono amate sin dagli anni ‘90 e, senza dubbio, altri cuori sportivo-modaioli sono a rischio contagio.

DESIGN E TRATTI DISTINTIVI PIÙ POPOLARI TRA I DIVERSI TIPI DI SNEAKER Sneaker modello classico: — design minimalista, elementi lavorati a maglia, colori bianco e metallico: oro, argento, bronzo, rame Sneaker modello tecnico-sportivo: — materiali come neoprene, mesh, tessuto a maglia con stampe 3D — dettagli funzionali: ammortizzazione, imbottiture, zip — struttura: con lacci, slip-on con stringhe elastiche, caviglia alta, inserti tipo “calzino” in neoprene sulla caviglia, chiusure velcro Sneaker versatili per la città o passeggiate leggere: — allacciatura classica, colori più smorzati, materiali funzionali, ma anche pelle

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adidas, un brand noto e tanto lavoro pioneristico Era il 1924 quando due fratelli, dopo qualche sperimentazione in una lavanderia, fondarono la società con il nome Gebrüder Dassler Schuhfabrik (traduzione libera: Fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler). Alcuni anni dopo, i due decisero di continuare su due strade separate: nel 1948 Rudolf Dassler fondò Ruda, nome che dopo fu cambiato in Puma, e nel 1949 Adolf fondò adidas (un gioco di parole fra il suo diminutivo, Adi, e le iniziali del suo cognome, Dassler). Anche le 3 strisce, famoso logo del brand, presero forma nello stesso periodo.

Il primo articolo consisteva in leggere scarpe da calcio con tacchetti svitabili.

Lo sportivo occupava un posto di primo piano e i prodotti nascevano per rispondere alle sue esigenze di realizzare le migliori performance sportive.

Dopo le scarpe fu la volta dell’abbigliamento. Dal 1970 adidas diventò il fornitore ufficiale del pallone da calcio ai Campionati Mondiali. Nel 1972 (data dei Giochi Olimpici a Monaco di Baviera) adidas creò il suo trifoglio, logo più

che promettente. Nel corso del tempo le 3 strisce conquistarono altre discipline sportive; anche Reinhold Messner, una leggenda tra gli arrampicatori, scalò le vette più alte con un paio di adidas ai piedi. Nel 1984 venne costruito un chip da inserire nelle scarpe e nel 1986, grazie ad una collaborazione inaspettata con una band hip-hop, si decretò il lancio della moda Street Fashion.

Con la scomparsa del figlio nel 1987 (e quindi l’uscita della famiglia Dassler dall’azienda), adidas andò quasi in rovina. Ma grazie a una nuova gestione che coniò lo slogan We knew then, we know now, a innovazioni e all’acquisizione del Gruppo Salomon, adidas riprese a crescere.

Durante gli anni 2000 l’azienda subì diversi cambi di gestione. Fu il primo fornitore di articoli nel settore Sport Performance a inserire un segmento Lifestyle, con i suoi capi d’abbigliamento Steetwear ispirati allo sport. La sua nuova campagna pubblicitaria recitava: Impossible is Nothing.

Nel 2006 adidas si separò da Salomon, rilevò Reebok e successivamente altre aziende. Dalla campagna pubblicitaria del 2011 All in, adidas si configurava come marchio di abbigliamento e scarpe adatte ad ogni sport, moda e stile, destinati sia a sportivi che a “modaioli”.

Nel 2013 adidas lancia la scarpa da corsa Energy Boost dotata di un materiale ammortizzante rivoluzionario. Dal 2015 vale il nuovo motto Creating the New: attraverso lo sport adidas vuole ispirare le persone giorno per giorno.

E per finire: si assiste a un’inesorabile evoluzione nel settore della moda e degli articoli sportivi. Il lifestyle è il prodotto della fusione tra il mondo del fitness e quello della salute. Fioriscono appieno le linee Steetwear e Fashion. Se prima il marchio adidas era associato a prestazione sportiva, oggi incarna il simbolo di ciò che è lifestyle cittadino, ad esempio con la collezione adidas Originals.

PureBoost DPR di adidas La strada è tua La scarpa natural running da uomo si distingue per la formidabile ammortizzazione reattiva boost: più energia imprimi, più te ne restituisce. Insieme al discreto differenziale punta-tallone (8 m) e alla base più ampia, questa scarpa regala una sensazione eccezionale di contatto con il terreno e una trazione ottima. La suola esterna in Stretchweb flessibile sostiene la rullata in modo naturale, offrendo un buon grip in condizioni di bagnato. Questo modello è inconfondibile anche grazie al look, con tomaia in speciale trama che offre una calzata avvolgente e personalizzata. E proprio la combinazione tra estetica e comfort ha consentito alla PureBoost di farsi largo nel mondo Fashion, guadagnandosi un posto di assoluto rispetto!

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online: 2099322 | € 140

online: 2099323 | € 140

Carriera in adidas: dall’Alto Adige all’Oregon (USA) Dietro le quinte con Florin Pichler: classe 1983, Product Manager dell’area Running Footwear presso adidas.

Caro Florin, innanzitutto grazie per il tempo che ci dedichi. Ci dici qualcosa su di te?

Sono nato e cresciuto in Val d’Ega, vicino a Bolzano, e ora vivo da due anni a Portland in Oregon, dove lavoro per adidas.

Come sei arrivato ad adidas?

Ho sempre avuto interesse per lo sport, la moda, i trend e la tecnologia; adidas mi sembrava un datore di lavoro potenziale e attraente che lega molti di questi ambiti. Dopo la laurea all’Università Cattolica di Milano (corso di studi in Economia), la mia sfida era cercare un’opportunità all’estero e la Germania, vista la crisi economica nel 2007/8, aveva ancora un solido mercato del lavoro, offrendo buone possibilità ai new entries.

Avevo diversi contatti all’interno dell’azienda e mi ritrovai con il profilo giusto nel momento giusto. Entrai in contatto con coloro che si occupavano del Brand Marketing nell’area calcio per i Campionati Mondiali 2010 in Sudafrica e poco tempo dopo ero a Herzogenaurach in Baviera (distretto della Media Franconia, Baviera, sede dell’headquarter di adidas, n.d.r.).

Potresti riassumerci il tuo percorso?

Lavoro in adidas dal 2009 e ho occupato diversi ruoli, iniziando dal Brand Marketing nel settore calcio. Sono passato poi all’area Footwear Management & Development per adidas Originals dove, fra l’altro, ero responsabile del modello adidas Superstar, prima di spostarmi all’area adidas Running. Qui mi occupavo di introdurre nel mercato la nuova tecnologia Boost e al contempo di promuovere la scarpa running Ultraboost.

Qual è il tuo ruolo attualmente?

Dal 2013 lavoro come Product Manager per il reparto Running Footwear (prima in Germania e dal 2015 a Portland).

Il mio obiettivo consiste nello sviluppo e nella commercializzazione dei modelli di scarpe running: sono responsabile del briefing (idea iniziale) e della Creation Phase fino a momento di lancio sul mercato. Lavoro con un team di designer e ingegneri per migliorare, anche attraverso test di prodotto, la qualità e la funzionalità delle scarpe. Al giorno d’oggi non si può naturalmente prescindere dall’estetica di un prodotto perché la scarpa da corsa diventa versatile nell’impiego.

“

Al giorno d’oggi

non si può naturalmente prescindere dall’estetica di un prodotto perché

Florin Pichler

la scarpa da corsa diventa versatile nell’impiego.

”

Come si può immaginare il processo di sviluppo di un nuovo modello?

Lavoriamo in base alle seasons, stagioni, che sostanzialmente seguono il processo del retail: Spring/Summer e Autumn/ Winter. A seconda della season stabiliamo i nostri obiettivi chiave e le rispettive tempistiche. Perciò io sono responsabile della pianificazione completa di una categoria di prodotto; nel mio caso, area running, seguo la linea Ultraboost e ora l’Alphabounce.

In una prima fase, analizzo le motivazioni di un corridore, la sua tecnica e le

sue richieste alla scarpa da running in base al peso, alla vestibilità, allo scopo ecc. Raccolgo queste informazioni tramite interviste con i corridori di tutto il mondo. Inoltre scansiamo i piedi dei corridori con un metodo 3D per ottenere una migliore analisi della loro forma.

Al contempo metto in relazione questa visione con le principali tendenze che si sviluppano nel mondo della corsa. Resto focalizzato sull’anticipare un trend che può influenzare il lifestyle nell’ambito della salute, dello sport, della moda, del modo di vivere. Il risultato è un brief riassuntivo che invio a designer e sviluppatori per il nuovo prodotto che, nel corso del processo creativo, verrà affinato e ulteriormente definito.

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Quanti collaboratori sono coinvolti e chi fa cosa?

Nella mia attuale funzione siamo un team di circa 25 persone tra Marketing, Design, Sviluppo, Testing e Future Development.

Quanto tempo ci vuole a partire dall’idea iniziale al prototipo finale?

Lavoriamo dagli 8 ai 24 mesi circa su un progetto, dipende dalla complessità delle tecnologie che incorporiamo nel prodotto. Nel caso della Ultraboost abbiamo lavorato per circa 18 mesi.

Chi testa i modelli/prototipi? adidas Running possiede una rete ampia di tester tra gli atleti che sponsorizziamo e runner che provano i nostri prodotti quotidianamente.

Quanto è importante la tecnica e quanto l’estetica di un nuovo modello?

Un principio base nella filosofia adidas è Form follows function. Crediamo fermamente che l’innovazione sia la pietra miliare del nostro lavoro e sviluppo.

Abbiamo la possibilità di lasciare tracce positive nella vita e nella salute delle persone attraverso lo sport e, solo questo concetto, è sufficiente a motivarci nel ripensare e influenzare ogni giorno il mondo del running. L’estetica dei modelli è una conseguenza della funzionalità e tocca l’aspetto emozionale di ogni sportivo. Non c’è nulla di più bello

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che avere ai piedi una scarpa che, solo guardandola, ci motiva a correre! Ed è sempre una bella sensazione ascoltare coloro che hanno comprato un prodotto adidas e raccontano di come abbia migliorato in qualche modo la loro vita.

“

Non c’è nulla di più

bello che avere ai piedi una scarpa che, solo guardandola, ci motiva a correre!

”

C’è davvero una grande differenza tra i sistemi d’ammortizzazione delle diverse marche? Si copia anche in questo campo?

Ogni azienda sviluppa la propria tecnologia di ammortizzazione, che viene adattata al tipo di sensazione di corsa. adidas possiede i propri standard in questo senso, a partire dai quali vengono definiti i nostri sistemi ammortizzanti.

Boost è un’autentica innovazione, progettata con la BASF (società di chimica leader nel mondo, n.d.r.), e possiede i feedback migliori sul mercato in fatto di ammortizzazione e ritorno di energia.

Notiamo che la tecnologia Boost ha dato il via ad una nuova ondata di sviluppo nel campo dei sistemi d’ammortizzazione, e probabilmente altri produttori (e marchi) sfrutteranno la stessa tecnologia.

Lo sviluppo è legato a zone geografiche specifiche?

Abbiamo prodotti sviluppati secondo determinati paesi, perché i consumatori differiscono da regione a regione. Per esempio, negli Stati Uniti si punta molto sugli atleti nei college, che provengono dall’ambito Track and Field (una combinazione tra corsa, salto, lancio) e Cross Country (corsa campestre), in Giappone invece il focus è posto sulla 10 km, la Mezza e la Maratona. Le tendenze specifiche nel mondo della corsa in ogni paese, influenzano le nostre strategie di prodotto.

Dove vengono prodotte le scarpe?

Produciamo principalmente in Asia.

Tuttavia adidas possiede alcune speed factories, nuove piccole sedi di produzione dislocate in Germania e USA, per rendere i cicli di produzione più rapidi.

In tal modo siamo nella condizione di soddisfare la domanda in modo più veloce e mirato.

Qual è la tua scarpa preferita?

Corro molto volentieri con la Adizero Adios Boost, ma sono anche un grande fan della Ultraboost, a cui partecipo in qualità di Product Manager.

Grazie mille per la chiacchierata e buon proseguimento per tutto!

#birkenstock

l’eccellenza nei sandali Chi non conosce Birkenstock?

Tuttavia, oltre al concetto di sandalo, viene identificato da molti come calzatura ortopedica per le generazioni più anziane. Niente di più sbagliato! Ammira la nuova collezione, persino il fashionista più smaliziato rimane a bocca aperta. Inoltre, la razza Birkenstock non si estingue mai...

I leggendari sandali Birkenstock esistono da sempre. Tutto ha avuto inizio con Johann Adam Birkenstock, calzolaio per passione, nel 1774. Poi, alla fine del 19° secolo, il nipote Konrad Birkenstock ebbe un’idea visionaria grazie alla produzione di una soletta interna in un mix di sughero e lattice, giacché fino ad allora venivano usate prevalentemente solette in metallo piuttosto rigide. Negli anni ‘60 Carl Birkenstock ideò i famosi sandali Birkenstock: rifinì la soletta con l’aiuto del forno di casa e vi fissò sopra delle cinghiette in pelle, regolabili. Riconoscete questo famoso modello? Di seguito nacquero le prime scarpe chiuse.

Il plantare dei prodotti Birkenstock deriva dall’orma naturale del piede nella sabbia.

Salute e benessere di chi indossa le scarpe sono i punti di forza di questa azienda con più di 240 anni d’esperienza. Icona del design, stile di vita e prodotti per il benessere e la salute: tutto questo è Birkenstock. E molto altro ancora, perché le calzature devono essere prodotte in maniera durevole, ecosostenibile e artigianale. Lo scopo principale della filosofia produttiva di Birkenstock è il sostegno anatomico in posizione eretta e durante la camminata, nonché il recupero dei movimenti naturali del piede.

Che siano sandali con fettucce in pelle o sandali infradito, sandali chiusi o il trend dell’estate - gli ultraleggeri sandali EVA – e qui si intende il materiale che nulla ha a che fare con la nota figura biblica, Birkenstock è variegato e colorato e ci sono modelli per tutti i gusti.

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Disponibile ore nei nostri st o an lz o B , ffi A di o. is ev e Tr

Per l’inverno sono già disponibili i pezzi forti, fra i quali questi modelli “bestiali” e più precisamente morbidosi:

Arizona Animal Fascination

Boston Animal Fascination

Arizona Shearling Lampskin

Metall | Mud € 75

Metall | Mud € 90

Black | Bordeaux € 120

Si tratta dei bestseller di Birkenstock dal look animalesco, dove per gli amanti del morbido e caldo c’è la possibilità di infilare i piedi nel tenero pelo d’agnello. Niente paura, non si nasconde

Boston Shearling Lampskin Black € 130

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il lupo cattivo all’interno, ma la provata qualità di Birkenstock!

Un sandalo per ogni stagione, per ogni età e per (quasi) ogni occasione.

Distribuito da NaturalLook srl

Tradition since 1774.

birkenstock.it

Finalmente qualcuno che fa sempre quello che desideri.

E quello che ti serve: la tua scarpa On! Le scarpe On sono nate per correre, e per vincere, ma anche per accompagnarti comodamente nel quotidiano con un tocco trendy, per essere sempre piĂš al passo con la moda.

Cloudcruiser, Cloudflyer, Cloudracer, Cloudsurfer, Cloudventure, Cloudflow e tutte le altre della collezione. Le scarpe da corsa del produttore svizzero di scarpe da running trasmettono a te e ai tuoi piedi una nuova sensazione di corsa. Correre come sulle nuvole, atterrare morbidamente, spingere con energia – questa è la filosofia delle scarpe (da corsa) On, sia per i corridori alle prime armi, per quelli del tempo libero, come anche per podisti che si dilettano in gare. E naturalmente per le persone di stile che desiderano fare qualcosa per la propria salute senza abbandonare la moda.

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Cloud – The Black Edition Diamo ora la meritata importanza alla nostra vera protagonista: la Cloud. Semplicemente Cloud, senza alcuna aggiunta. Per lei, grande salto dal settore sportivo a quello della moda. Sports Fashion. E per la soddisfazione di chi è alla ricerca di qualcosa di frizzante, ora c’è la Black Edition di On. Sportiva al punto giusto, una gioia per gli occhi e focosa. Una volta che la conosci, sai perfettamente che non la tradirai con altre.

Grazie alla schiuma Zero-Gravity e il sistema svizzero brevettato On CloudTec, è la scarpa da corsa più leggera al mondo, con un’ammortizzazione eccezionale e ampia protezione dagli impatti con il terreno. La combinazione di un atterraggio morbido con un ritorno di energia esplosiva regala una sensazione di corsa unica. Questo è il segreto: essere diversi, correre davanti a tutti.

Caratteristiche tecniche della Cloud Tomaia: — in tessuto reticolare altamente traspirante che offre un clima ideale per il piede; — rinforzo che supporta e aiuta a mantenere il piede in una posizione corretta; — passanti aggiuntivi consentono un’allacciatura individuale; — elementi rifrangenti che offrono maggiore visibilità al buio.

Piccole, ma potenti Le nuvole. Elementi in gomma elastica che permettono un atterraggio morbido e un importante ritorno di energia. Ammortizzano sia le forze verticali che quelle orizzontali. Durante l’atterraggio si solidificano per offrire così una spinta più elevata. Il tuo movimento naturale non viene mai messo in discussione. Le Cloud, così come le sorelle più sportive, ammortizzano soltanto quando ne hai veramente necessità. Esse reagiscono seguendo lo spostamento individuale del piede.

Si ha così la percezione di volare, priva di sofferenza.

Speedboard:

Anche durante le camminate quotidiane è possibile

— distribuisce uniformemente la pressione su tutti

godere di questa meravigliosa sensazione: il privilegio

i 16 elementi Cloud;

di stare al di sopra di tutto.

— protegge il piede da acqua e detriti

Suola: — suola CloudTec con schiuma Zero-Gravity che regala una sensazione di corsa unica a tutte le scarpe ON – leggerissima grazie al suo peso inferiore a 200 g; — scanalature profonde e flessibili consentono una naturale libertà di movimento ed estrema flessibilità; — i cuscinetti anti-abrasione assicurano la giusta trazione e una lunga durata.

On Cloud online: 3011355 (M) | 3011356 (W) | € 135 15

La storia del marchio On Tre amici svizzeri sviluppano il primo On e

2017: nasce la Cloudflash, promossa

avviano nel gennaio del 2010 una società

prodotto dell’anno all‘ISPO Award 2017 nel

che ha come obiettivo quello di aumentare il

settore Performance. Sempre più spinta,

divertimento durante la corsa: David Allemann

inoltre, con le due new entry Cloudventure

(podista), Olivier Bernhard (campione del

Peak e Cloudrush.

mondo di duathlon e plurivincitore Ironman)

E, non ultima per importanza: The Darkest

e Caspar Coppetti (ingegnere).

Cloud Ever is back. Cloud – The Black

Dopo poco più di un mese il prototipo della On

Edition.

vince il premio internazionale ISPO BrandNew Award per l’innovazione sportiva.

Successivamente, promozione sul mercato

Dopo tutta questa carrellata di successi e

di Cloudsurfer, nel 2011 di Cloudrunner

conquiste sul mercato, gli elogi sono obbligatori

e infine di Cloudster nel 2012.

e meritati: On viene esaltata da atleti di livello

Nel mese di gennaio 2013 On vince il premio

mondiale, nonché dalla stampa in tutte le

ISPO Gold Award come migliore scarpa

sfumature. Leggende delle maratone, campioni

performante dell’anno. Nel marzo dello stesso

olimpici, campioni del mondo. Il Wall Street

anno On, oltre a Zurigo, apre una seconda sede

Journal ha conclamato On come scarpa da corsa

negli Stati Uniti, a Portland, Oregon.

rivoluzionaria. Runner’s World Magazine classifica

Febbraio 2014: creazione del nostro Cloud,

negli Stati Uniti, Regno Unito e Germania le On nel

le più leggere scarpe da corsa al mondo

ranking delle 20 più importanti scarpe da running.

completamente ammortizzate.

The Running Network – fusione dei leader media

Febbraio (questo deve essere sicuramente il

americani del settore running americani – elegge

mese fortunato del brand) 2015: un secondo

la On Cloud (nuovamente LEI) come la migliore

premio ISPO Gold Award per la Cloud

scarpa da corsa performante 2014.

come migliore scarpa da corsa performante leggera 2015/16. Nello stesso anno vengono commercializzate la nuova Cloudster nonché la Cloudcruiser, la Cloudflyer e la Cloudsurfer.

Inaugurata inoltre una nuova sede in Giappone.

2016: lancio sul mercato della Cloudventure e della Cloudflow. Inoltre, On provvede a

On in Italia: Bolzano come trampolino di lancio

presentare per la prima volta una propria linea

Il gruppo d’acquisto Sport Alliance

di abbigliamento running.

International (da poco con licenza del gruppo d’acquisto Sport 2000 per l’Italia), al cui Network appartiene anche SPORTLER, è l’esclusivo distributore del marchio On per l’Italia. L’Alto Adige, pertanto, custodisce

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gelosamente e orgogliosamente On.

Seen

‌ dor, Alberto Csuontstarada ciclista

Julia Mancuso, sciatrice Emmanuel Lubezki,della fotografia direttore

Katie Williams, personal trainer

Aksel Lund Svindal, sciatore Peter Sagan, c

regista Wim Wenders,

Principessa Sof di Svezia ia

iclista su stra da

Fabian Cancellara, ex ciclista su strada 17

WARM FOREVER DRY FOREVER NATURE FOREVER WARM FOREVER DRY FOREVER NATURE von tobenden Stürmen in den Bergen bis zur vollkommenen Stille in verschneiten Wäldern – wir freuen uns über alles, was die Natur zu bieten hat. Nicht, um es zu bezwingen, sondern um es zu geniessen und wertzuschätzen. Wir stellen Kleidung her für ein Leben in der Natur. Kleidung, die dich warm und trocken hält, das ganze Jahr über. Egal, wer du bist und wohin du gehst – wir bieten dir langlebige und funktionale Ausrüstung, produziert nach den Vorgaben der Natur. w w w. f j a l l r a v e n . d e

von tobenden Stürmen in den Bergen bis zur vollkommenen Stille in verschneiten Wäldern – wir freuen uns über alles, was die Natur zu bieten hat. Nicht, um es zu bezwingen, sondern um es zu geniessen und wertzuschätzen. Wir stellen Kleidung her für ein Leben in der Natur. Kleidung, die dich warm und trocken hält, das ganze Jahr über. Egal, wer du bist und wohin du gehst – wir bieten dir langlebige und funktionale Ausrüstung, produziert nach den Vorgaben der Natur.

Berlino: piattaforma della moda Berlino ha qualcosa come circa 3,5 milioni di abitanti. In occasione della settimana della moda, che si svolge due volte l’anno, il numero di persone che invadono la città aumenta notevolmente.

Grazie alla fiera della moda, sfilate di moda e numerosi altri eventi, gli interessati possono scoprire le ultime tendenze e le innovazioni dei designer e dei vari marchi. Tutti gli occhi del mondo sono diretti sulla capitale tedesca, che per qualche giorno offre ospitalità allo scenario modaiolo internazionale. Puntuali all’appuntamento in questo contesto naturalmente anche le nostre buyer Elena e Martina, che sono sempre molto entusiaste e curiose, e cercano per i nostri negozi e i nostri clienti tutte le novità e gli orientamenti delle stagioni venture per non perdere il passo con lo stile.

Le fiere della moda espongono una gamma infinita di andamenti internazionali della moda, dallo stile Urban e Streetwear all’espressione classica di alta gamma, fino ad un trend ecosostenibile, per ogni gusto. Come già sottolineato nell’articolo a pagina 6 vige un punto cardine imprescindibile: la sintonia che congiunge Sport e Fashion. Questo si evince in ogni evento visitato da Elena e Martina come Panorama, Premium, Seek e Bright spiando tra i vari marchi che anche SPORTLER commercializza: Alchemy Equipment, Birkenstock, Casall, Desigual, Freddy, RRD, Herschel.

I punti di ritrovo per distributori, buyer, giornalisti e modaioli PANORAMA The new fashion trade fair: casual,

formal and streetwear

Con oltre 600 collezioni di case importanti è una delle più grandi e versatili esposizioni di moda all’interno della Fashion Week di Berlino.

PREMIUM The international business and networking

platform for advanced contemporary fashion

1.800 collezioni di elevata qualità di etichette nazionali ed internazionali dell’alta moda. Collezioni uomo e donna, Contemporary Fashion, Sportswear, Denim Designer, nuovi arrivi, scarpe e accessori.

SEEK The voice of street culture 280 marchi internazionali. Alta gamma, moda urbana per le giovani generazioni.

BRIGHT Europe’s leading trade show for street and urban wear, skateboarding and boardsports Circa 280 icone della moda. Streetwear, Sneaker, Fashion e Boardsport.

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TOTAL LOOK WOMEN

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1 FJÄLLRÄVEN Totepack No. 1, online: 2070509, € 109 2 KLEAN KANTEEN Reflect 18oz, online: 2108273, € 39,95 3 PEAK PERFORMANCE Teddy Coat, € 349 4 DOLOMITE Cinquanta Quattro Low GTX, online: 2103847, € 159 5 KAIKKIALLA Merja, online: 2102775, € 149,95 6 GARMIN Fenix 5S, online: 2101565, € 599 7 PATAGONIA Ws Long-Sleved shirt, online: 2100316, € 90,95 8 DEMON Psquare, online: 2108941, € 44,95 9 OPINEL N°09 Bricolage, online: 2103335, € 22,95 10 40WEFT Chantal Denim, € 109 11 NEW ERA CAP Marl Bobble Knit New York, € 28 20

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TOTAL LOOK MEN

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ALPINE CHIC

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1 PATAGONIA Ms Long-Sleeved Shirt, online: 2100302, € 90,95 2 SUUNTO Spartan Sport Wrist HR, online: 2108074, € 499 3 DOLOMITE Cinquantaquattro High GTX, online: 2103846, € 179 4 VICTORINOX Pioneer Alox, online: 2101594, € 34,95 5 TOBBY Braces Uni, online: 2105340, € 24,95 6 FJÄLLRÄVEN Splitpack Large, online: 2092344, € 189 7 40WEFT Lenny Chino, € 109 8 KAIKKIALLA Nikolai, online: 2102774, € 149,95 9 JULBO Vermont Classic, online: 2099398, € 120 10 MERU Splash Vacuum 500ml, online: 3032082, € 19,95 11 FJÄLLRÄVEN Buck Fleece Vest, online: 2020298, € 149 21

WOMEN

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STREET WEAR

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1 OAKLEY Frogskins Colorblock, online: 2108143, € 109 2 KRYPTONICS Torpedo Digit Camo 22,5'' x 6", online: 2059925, € 69,95 3 BARTS Jubba Beanie, online: 2082470, € 37,95 4 PEAK PERFORMANCE Major Pants, € 189 5 FREDDY College Luxe Felpa, € 59,95 6 BROOKS ENGLAND Suffolk Rear Travel Panniers, € 119 7 HYDRO FLASK 21oz Standard Mouth, online: 2106212, € 37,95 8 HILFIGER DENIM Camo Coat, € 279 9 SUUNTO Spartan Sport Sakura HR, online: 2092951, € 550 10 NIKE Sportswear Tech Fleece Cape W, € 119 11 NIKE Air Huarache W, online: 3023488, € 120 12 BARTS Fleece Gloves, online: 2003976, € 24,95 13 GEERO Geero E-Bike, € 2.399 22

TOTAL LOOK MEN

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1 ADIDAS Ultra Boost, online: 2088072, € 180 2 NAPAPIJRI Skidoo 1, € 449 3 GARMIN VIRB 360 Action Cam, online: 2110992, € 799 4 HYDRO FLASK 32 oz Wide Mouth, online: 2106232, € 45,95 5 TOM TOM Runner 3 Cardio + Music, online: 2095268, € 249 6 HILFIGER DENIM Pant Slim Scanton, € 99,95 7 HERSCHEL Retreat, € 89,95 8 ROCES Longboard M1-42", online: 2031797, € 119 9 BROOKS ENGLAND JB Classic Carrera Foldable Helmet, € 149 10 NAPAPIJRI Semury 1, € 42,95 11 OAKLEY Mainlink Prizm Polarized, online: 2108149, € 209 12 RRD Winter Eskimo Blue, € 499 13 PEAK PERFORMANCE Curtis Zip, € 199 14 TREK Super Commuter 8+, € 4.619 23

SEMPRE PIÙ A SUD, SEMPRE PIÙ FASHION

Dopo l’apertura di un nuovo punto vendita a Selva di Val Gardena nell’estate scorsa, con cui è stato lanciato un nuovo concetto di negozio pensato per le destinazioni turistiche, da marzo, rafforziamo la nostra presenza nel Veneto, con un’immagine nuovamente innovativa di negozio.

ACQUISIZIONE DI UNA STORICA AZIENDA FAMILIARE “È stato un onore per noi inglobare nella nostra rete il noto negozio di articoli sportivi Sportland, in quanto è una storica azienda familiare con valori molto forti. Grazie all’analogia con SPORTLER è stato semplice dirigere tutto ad un’unica strada”, racconta Christoph Werth, COO di SPORTLER. “Sportland era un negozio di moda e sport con un’ottima reputazione, con un’immagine di qualità, che vorremo ovviamente continuare a mantenere tale” prosegue Werth.

Abbiamo provveduto per di più a salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti Sportland, assumendo tutta la squadra.

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LA NOVITÀ SI CHIAMA FASHION Non è stato conservato soltanto il prezioso team, ma anche il punto cardine che ha sempre contraddistinto Sportland: Fashion. In questo caso specifico, abbigliamento sportivo fashion. Questo reparto è stato riccamente ampliato e rivisto. Allo stesso tempo, inoltre, è stata conferita la giusta importanza anche al settore sportivo, per tenere attivo il nostro focus e offrire la nostra esperienza sportiva nei mondi montagna, running e il fitness. In tutti i settori puntiamo su consulenza, competenza e servizio: uno spazio di 2.000 m2, disposti su due piani. Un piano interamente dedicato alla Sports Fashion, l’altro ai diversi settori sportivi.

CHI È SPORTLER SPORTLER è stata fondata nel 1977 con l’apertura del suo primo negozio specializzato su articoli sportivi a Bolzano, Trentino-Alto Adige. L’impresa a conduzione familiare conta circa 600 collaboratori e 22 store in Italia e in Austria. Punta su alta qualità e consulenza tecnica nei settori Alpine, Snow, Fitness, Bike e Running.

MARCHI TOP – FASHION IN PRIMA LINEA

SPORTLER AFFI Centro Commerciale Affi Via Giovanni Pascoli 24 37010 Affi

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Le scarpe che mettono le ali

Le scarpe da basket da uomo Jordan B. Fly di Nike fanno parte della linea Fly e garantiscono un’ottima aderenza, trazione e ammortizzazione. Caratteristiche perfette per gli scatti verso il canestro e i rapidi cambi di direzione. Su superfici interne, questo è conclamato, ma anche in città.

In questo caso si parlerà diversamente di sprint esplosivi, quando si è in giro con gli amici o quando si cambia rapidamente direzione mentre si fa shopping con la partner e da lontano si scorge il suo negozio preferito.

Caratteristiche tecniche: calzata sicura grazie alla tomaia superiore resistente e duratura e all’allacciatura asimmetrica; ottimo grip grazie alla suola in gomma con punti più alti; ammortizzazione reattiva grazie al sistema ammortizzante Nike Zoom Air e all’intersuola appositamente studiata.

Fa sicuramente moda utilizzare queste scarpe sul parquet, ma anche al di fuori di esso. L’ispirazione, in questo caso, arriva da un uomo. Anche quest’ultimo, del resto, è un culto. Come Nike, il marchio che ha azzeccato al momento propizio l’idea giusta agguantando l’uomo giusto.

L uomo Nome: Michael Jeffrey Jordan Nickname: Air Jordan, His Airness, MJ

La scarpa Nome: Jordan Modelli: Jordan I, Jordan II, Jordan III, […]

Jordan XXII, Air Jordan, Jordan Flight, Jordan Eclipse, Jordan Formula 23, ecc. ecc. ecc. e Jordan B. Fly

Nike Jordan B. Fly online: 2098542 (rosso) | 2098543 (nero) | € 110 26

CONCLUSIONE: a livello sportivo, la scarpa Jordan B. Fly offre massimo controllo e trazione, mentre dal punto di vista modaiolo, regala comfort assoluto e sguardi invidiosi assicurati.

Curiosità: Michael Jordan è sicuramente il miglior giocatore di basket di tutti i tempi. Tanto che, Nike furbescamente nel 1985, ha provveduto a dedicargli una scarpa. Questo è stato infatti il preludio di una magnifica collaborazione.

Inizialmente fu scandalo, considerato che a quel tempo la NBA poneva da regolamento che i giocatori potessero giocare sul parquet solo con scarpe bianche. Ma MJ fu disposto a pagare per ogni partita un ammontare di 5.000 dollari, pur di giocare con le sue Air Jordan nere e rosse. Tutto ciò naturalmente ha giovato a Nike: nacque una moda. Ancora oggi, si trovano di fatto uomini a discutere nei negozi, quando un nuovo modello speciale viene lanciato sul mercato.

BARTS Venus Beanie, € 47,95

Ci vuole un po’ di testa... ...per poterla impreziosire indossando un copricapo chic, morbido, caldo e, non meno importante, all’ultima moda.

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1

Berretti lavorati a maglia e pompon non sono più solo per bambini. Hanno risalito la china e ora fanno parte degli accessori fashion più amati.

Ecco alcuni affascinanti esempi. Possiamo notare come la moda trendy che ruota attorno al capo sia un affare internazionale, perché: > > Barts proviene dall’Olanda, > > Buff arriva dalla Spagna e > > New Era Cap dagli USA. Con Barts iniziò tutto dal basso. Dai costumi da bagno fino ai copricapo. L’olandese Bart Koene era impiegato come praticante nell’estate del 1986; in un momento di noia si sedette alla macchina per cucire. Le sue creazioni ebbero successo fra i belli e ricchi di Saint-Tropez. Con il denaro appena

2

3

guadagnato fece il giro del mondo. Fra l’altro capitò anche in mezzo alle montagne innevate. Questa fu la data di nascita della sua euforia nella lavorazione a maglia e la storia del successo di Barts.

colori e design, per l’estate e per l’inverno.

In seguito, la febbre da berretto intaccò anche Buff, con il risultato che si può vedere.

Il nome Buff deriva tra l’altro da “bufanda”, il termine spagnolo di scialle.

Non è mica sempre una vita semplice, quella del motociclistica. Se ne accorse anche l’imprenditore catalano Joan Rojas, che durante i suoi tour off-road era costretto a proteggere il collo dal vento e dal freddo usando dei mutandoni dell’esercito militare. Questi ultimi però erano piuttosto ruvidi e non proprio strepitosi da vedere. Nel 1992 ebbe un’idea: applicare in un nuovo settore la conoscenza derivante dai numerosi anni di esperienza nel settore dell’industria tessile. La sua creazione fu un tubo privo di cuciture, in microfibra. Attualmente, di questo fantastico tuttofare ne esistono innumerevoli versioni,

Chi non conosce i leggendari cappellini del marchio New Era Cap? Tra l’altro New Era è il produttore esclusivo di cappellini da baseball utilizzati da tutte le squadre partecipanti alla MLB (Major League Baseball) durante le partite. I ragazzi portano in campo il modello più popolare, il berretto con visiera 59FIFTY, grande protagonista anche della scena Hip-Hop e degli skater. L’azienda fu fondata nel 1920 da Ehrhadt Koch, un tedesco trapiantato, che portò sul mercato il cappellino da baseball negli anni 30. Anche in questa azienda a conduzione familiare il nuovo trend Sportswear Fashion non si ferma.

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6

1 BARTS Lennone Beanie, € 37,95 2 BARTS Hume Beanie, € 37,95 3 BUFF Margo Hat, online: 2080291, € 39,95 4 NEW ERA CAP Knit Chicago

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Bulls, € 28 7

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5 NEW ERA CAP Knit Washington Nationals, € 28

6 NEW ERA CAP Flag Pop Cuff, € 22

7 NEW ERA CAP Cuff Los Angeles Dodgers, € 25

8 BUFF Neper Hat, online: 2080296, € 39,95

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Un ortaggio di tendenza:

la rapa rossa Per alcuni è indispensabile, per altri quasi sconosciuta. , Ma attenzione! Perché l idea che si ha della rapa rossa sta per cambiare, e questo ortaggio sta scalando rapidamente la vetta del successo nel mondo culinario, sia tra i social sia offline.

Che questo vegetale diventi presto il nuovo avocado?

P

ink non è solo un colore che va di moda addosso, ma sta benissimo anche nel piatto!

A iniziare dalla cucina locale tradizionale, fino alle creazioni degli chef stellati, la rapa rossa la troviamo nei canederli come nei sorbetti. I vegetariani sprizzeranno di gioia dopo questa rivelazione in campo alimentare, ma anche gli onnivori scommettiamo che ci troveranno del gusto.

Perché le rape rosse sono una vera e propria iniezione di sostanze salutari per il nostro corpo.

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Il superfood nostrano

“Un ortaggio fuori moda”, “Solo gli anziani la conoscono”, “Quel noioso tubero raggrinzito” e via dicendo. Per rispondere a tema: un cavolo! La rapa rossa è uno dei tipi di ortaggio con il più alto contenuto di sostanze vitali e la riscoperta del suo potenziale è tutta in ascesa.

La barbabietola rossa è un tubero prodigioso: contiene vitamine A, C, B (B1, B2, B6) e acido folico. È ricca di minerali: ferro, iodio, potassio, calcio, rame, magnesio, manganese, sodio, fosforo, selenio e zinco. E completano la lista le antocianine (betaina), i flavonoidi e i nitrati. Persino le foglie e il gambo scoppiano di vitamine e pure

l’appassionato cultore di vegetali potrebbe non saperlo!

La rapa rossa produce più globuli rossi, alza le difese immunitarie, è antiossidante, disintossicante, previene i crampi e favorisce l’azione depurativa del corpo. Addirittura, si mormora che abbia un’azione antidepressiva.

Regola la pressione sanguigna, protegge cuore e vasi sanguigni, fegato e cistifellea. Visti gli effetti di questa bomba di salute, quindi il miglioramento della circolazione sanguigna e del metabolismo lipidico, la promozione del recupero fisico e la guarigione delle ferite, non c’è dubbio che la rapa rossa venga considerata il Santo Graal degli sportivi.

Identikit Nome e cognome:

rapa rossa

Nickname:

Attenzione: poiché la rapa rossa contiene anche acido ossalico, non dovrebbe essere consumata in grandi quantità da chi soffre di calcoli.

Il vegetale prodigioso può essere assaporato crudo e cotto, ma anche sotto forma di succo, crema e smoothie, come contorno, in insalata, o usato come ingrediente per svariate creazioni culinarie. Ricetta tipica dell’Est Europa è per esempio il Boršč, un tipo di minestrone contenente anche la nostra protagonista.

Annotazione: Se consumi grandi quantità di barbabietole rosse è possibile che urina e feci si colorino di rosso, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi ed è solo un normale effetto temporaneo dovuto alla presenza della betanina.

rape nel tuo giardino? Sono facili da coltivare, si tratta di una pianta resistente, anche a condizioni ambientali poco favorevoli, e durante i mesi invernali può essere conservata cruda e intera o in barattolo sott’olio o sott’aceto. L’ultima raccolta deve essere effettuata non oltre i primi geli invernali.

Un altro aspetto della rapa rossa è la sua ipersensibilità: occorre molta delicatezza nel maneggiarla durante la raccolta e la preparazione. Non si dovrebbe scalfire il bulbo, altrimenti con il “sanguinamento” si perdono molte sostanze vitali preziose. Le foglie devono essere rimosse dolcemente a mano e non tagliate, sempre per evitare che il succo fuoriesca. In pratica, mantenere intatta la buccia della rapa rossa è un requisito importante per poter procedere alla sua conservazione per l’inverno o alla lavorazione in cucina.

Stagionalità e sensibilità

Tutto colore e cultura

Le rape rosse lessate sottovuoto si trovano tutto l’anno sui banchi del supermercato. Sono invece disponibili fresche verso la fine della primavera e fino all’inizio dell’autunno.

Ma perché non decidi di piantare le

Non è solo la tinta della rapa rossa che salta all’occhio e la sua crescente importanza in cucina a rendere questo ortaggio pregiato, ma anche il percorso che ha fatto la sua specie. Perché la rapa rossa deriva dalla rapa comune,

Nel gusto e nel look: un piatto ad effetto

barbabietola rossa, barba rossa o carota rossa Famiglia: appartiene alle Amaranthaceae, il cui nome scientifico Beta Vulgaris Imparentata con:

bietole e barbabietole da zucchero Status: commestibile con o senza le sue foglie pianta introdotta nelle colture dell’area mediterranea grazie ai Romani. Il colore così rosso è in realtà il risultato di più innesti effettuati dall’uomo tra il 19° e il 20° secolo. Non sorprende che una volta la rapa rossa fosse impiegata come pianta colorante e ciò è dovuto a un’alta concentrazione di glicoside betanina. Oggigiorno la betanina è utilizzata per colorare in modo naturale alcuni alimenti. I residui di colore sulle mani possono essere rimossi spargendo del succo di limone. Ma specialmente sui tessuti chiari è difficile che le macchie vengono rimosse al 100%.

Alla fine abbiamo a che fare con un soggetto ostinato, sensibile e dal look appariscente, ma decisamente prezioso per la nostra salute!

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W H A T’ S

T H A T ?

UNA FACCENDA DAVVERO INTERESSANTE Che cos’è Furoshiki e, nello specifico, cos’è Furoshiki di Vibram?

Il classico furoshiki appartiene alla cultura giapponese. I giapponesi lo scrivono come segue, da leggersi lentamente: . Si tratta di un panno quadrato che viene utilizzato come imballaggio e sacco per il trasporto. Un patrimonio culturale che è stato rivisto e utilizzato nel campo della moda e in altri settori, ad esempio per l’utilizzo come borsa o come incarto regalo davvero originale.

Vibram ha trasformato il classico in un “imballaggio” accattivante per i tuoi piedi. Con le Furoshiki non passerai di certo inosservato!

La novità di Vibram è unica. Grazie al tessuto elasticizzato e alla suola anatomica, le scarpe si adattano comodamente a ogni piede. La sensazione avvolgente regala al piede una vestibilità sicura. Il sistema velcro permette di indossarle facilmente e rapidamente. Perfette nel tempo libero, come in casa, per le lezioni di yoga o in vacanza, occupano poco spazio, sono facili da indossare e sfilare e incredibilmente confortevoli al piede. Ogni paio viene fornito con l’apposita custodia da viaggio.

L’unica suola sul mercato quindi, che avvolge il piede in toto: protezione, grip e comfort tutto in un prodotto.

Non ti resta che provarle!

Vibram Furoshiki Disponibile nei colori arancione, blu e nero. online: 2093343 | € 99,95

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eventi SPORTLER Night Run A Bolzano la SPORTLER Night Run si svolge già per la quarta volta. Il percorso si snoda attraverso il centro storico di Bolzano passando anche per i prati del Talvera.

15.09.2017 Bolzano

Bike Night | Milano - Lago Maggiore All’insegna del ‘Ride the Night’, anche quest’anno la notte diventa giorno.

16. - 17.09.2017 Milano - Lago Maggiore

Testival Bressanone A questa fiera dell’universo bike, che avrà luogo nella Piazza Duomo nel centro storico, accorrono ogni anno appassionati di MTB, sportivi professionisti e produttori leader da tutto il mondo.

21. - 24.09.2017 Bressanone

SPORTLER Vertical Innsbruck Ci saranno da superare ben 1.045 metri di dislivello su uno sviluppo di 3,6 km. Il percorso si snoda dalla Hungerburg alla Seegrube.

30.09.2017 Innsbruck

SPORTLER Vertical Bolzano Terza edizione della gara SPORTLER Vertical a Bolzano lungo il percorso della funivia del Colle. Su uno sviluppo di soli 2,1 km sono da percorrere 850 metri di dislivello.

28.10.2017 Bolzano

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