a cura del Centro Fisioterapico Canavesano Occasione edicola • In abbinamento con Sprint&Sport • DIRETTORE RESPONSABILE: Claudio Verretto • REGISTRAZIONE: Tribunale di Torino, n.51 del 8/8/11 • TIPOGRAFIA: ITS Industrie tipografiche Sarnub Srl, via A.Bertone 14 - Cavaglià (BI) • EDITRICE: Sport Edition Srl, C.so M.D’Azeglio 70 (TO)
APRILE 2013
PREPARAZIONE ATLETICA
a pag 7
POSTUROLOGIA CLINICA
a pag 5
segue a pag 4
RIABILITAZIONE
Lesione della cuffia e del cercine Desault
TERAPIE STRUMENTALI
Ideato agli inizi degli anni 90’ dal metodologo Giovanni Camorani, il sistema denominato FORZA & OSSIGENO è stato protocollato e via via sviluppato ed evoluto nel tempo fino ai giorni nostri. Camorani dirige il Centro Madre LAB a Reggio Emilia che vanta 2000 mq di Area Training e Zona Test. Ampio spazio è dedicato anche alla ricerca in alta quota nel Centro di Dillon sulle Rocky Mountain in Colorado (USA). Questo innovativo metodo è stato ideato per reclutare ed allenare, in modo preciso e selettivo, le varie catene muscolari che supportano lo sforzo.
L’intervento e il processo di riabilitazione a pag 2
ALTRA MEDICINA
Agopuntura: possibile metodo alternativo
NUTRIZIONE
Posa agopunti
I trattamenti sono possibili anche a domicilio a pag 6
L’importanza di una corretta alimentazione
Patologie alimentari: cause, cure e prevenzione
ALTRA MEDICINA
Alla scoperta del Sistema Tonico Posturale
Ecco come contrastare la lombalgia Affaticamento
Magnetoterapia ad alta e bassa frequenza
Omeopatia e agopuntura contro la sindrome di Tietze a pag 6
Una panoramica sulle neonate scuole della schiena a pag 4
FOCUS PROFESSIONALE
Ortopedia Giaconelli dal 1968 ad oggi Cavigliera
NADIA PISCOPO
Intervista a Massimiliano Carollo: dall’infortunio alla medaglia negli Europei Under 23 di judo
Rappresentazione grafica di una corretta postura della schiena
Di vitale importanza diviene quindi educare sin dall’infanzia i bambini a condurre uno stile di vita sano correlato a sport ed alimentazione corretta, evitando loro grosse dosi di tecnologia. E’ proprio quest’ultima che, entrando a spada tratta nella quotidianità, ha causato dipendenza e sedentarietà di molti adolescenti ed adulti determinando l’insorgenza di numerose infermità. Essere fisicamente attivi e non trascurare il proprio corpo si traduce non solo in benessere ma anche in superiori livelli di autostima e più bassi livelli di ansia. A tal proposito Sport & Salute torna in edicola con numerose testimonianze, approfondimenti e consigli utili per tutte le fasce d’età, su specifiche problematiche risolvibili attraverso la competenza di molteplici esperti del settore medico. Mensilmente si offriranno le indicazioni più corrette per la cura delle patologie, mezzi di prevenzione e per la riabilitazione di atleti professionisti e non.
SPALLA D’ARGENTO
Macchinario per magnetoterapia
C
ome affermò il retore romano Giovenale nel 100 a.c. le prerogative fondamentali della vita di un uomo, da porre al primo posto, non sono la vanità dei valori e dei beni, ma la sanità dell’anima e la salute del corpo. Secondo recenti studi, condotti dall’Università di Göteborg, in Svezia, su un campione di giovani adolescenti, tra i numerosi fattori che agiscono sullo sviluppo del sistema nervoso centrale, c’è anche l’attività fisica. Quest’ultima, infatti, è stata associata positivamente ad indici neuroelettrici di attenzione e di lavoro nella memoria che tengono il più lontano possibile il decadimento cognitivo.
Allenamento Rotopress Training System
Intestino tenue e crasso
Mens sana in corpore sano
Massimiliano Carollo è nato a Palermo il 5 agosto 1992. E’ vice-campione europeo Under23 di judo
L’EDITORIALE
Il passato, il presente e il futuro dell’azienda a pag 7
Aprile 2013 Sport & Salute
2 IL NOSTRO PAZIENTE
Lesione della cuffia e del cercine
Lesione della cuffia dei rotatori
L’atleta utilizzato per i primi 40 giorni un tutore. Si è svolto un lavoro di mobilizzazione delle dita della mano e dell’avambraccio per i primi 30 giorni proteggendo la spalla. Dopo un mese dall’intervento l’atleta ha iniziato FKT due volte al giorno, lavorando al mattino con la TECAR TERAPIA e mobilizzazione passiva mentre il pomeriggio ha proseguito con la stimolazione del muscolo deltoide e del trattamento della ferita, cercando di recuperare il ROM completo. Nella 5’ settimana di recupero si è proseguito con la FKT ATTIVA per il rinforzo dei muscoli intrarotatori e depressori della spalla esclusivamente a resistenza elastica, evitando assolutamente lavori di extrarotazione. Il lavoro viene diviso lavorando la mattina sulla mobilizzazione passiva e rinforzo muscolare, mentre il pomeriggio viene eseguita una terapia drenante ed antalgica con TECAR TERAPIA e laser ad alta potenza oltre alla CRIOTERAPIA a domicilio. Il lavoro è stato gradualmente intensificato cercando di recuperare, oltre alla forza, la completa mobilità e nel contempo la specificità del gesto attraverso l’utilizzo di: elastici, pesi e lavori di “allenamento funzionale” con TRX e KINESIS. In soli tre mesi l’atleta, in seguito a controllo ortopedico, è stato considerato clinicamente guarito e ha ripreso gradualmente l’attività sportiva agonistica. Sono stati inseriti nel protocollo di lavoro esercizi di extrarotazione attivi e passivi (PNF) in modo da recuperare al 100% il ROM articolare della spalla. L’atleta ha eseguito lavori con resistenza elastica, con pesi, palla propriocettiva e allenamento funzionale al kinesis utilizzando anche la pedana propriocettiva computerizzata cercando di lavorare oltre che sulla forza sulla massima stabilità della spalla. Stefano Capobianco, Massofisioterapista Dottore in Scienze Motorie
METODOLOGIA DI INTERVENTO
Patologia da instabilità di spalla L’ instabilità di spalla si determina a seguito della lesione del complesso capsulo legamentoso articolare. I legamenti sono strutture fibrose di connessione tra due ossa, la cui lesione determina perdita di contatto tra la testa dell’omero e la glenoide (lussazione) anche solo parziale e temporanea (sublussazione). Questi fenomeni generano dolore ed impotenza funzionale. L’instabilità di spalla include tre categorie: -T.U.B.S. (Traumatic Unilateral Bankart Surgery) che appunto è l’instabilità che si manifesta dopo un trauma acuto della spalla che porta anche alla lussazione franca gleno-omerale. Determina nella maggior parte dei casi una lesione di Bankart, che è il distacco del cercine antero-inferiore e necessità di un intervento chirurgico di reinserzione dello stesso per la sua soluzione. - A.M.B.R.I. (Atraumatic Multidirectional Bilateral Rehabilitation Inferior capsular shift) che include spalle costituzionalmente instabili senza eventi traumatici.
- A.I.O.S. (Aquired Instability Overstress Surgery) in cui l’instabilità è provocata da usura meccanica per microtraumi ripetuti o uso intenso (sia per attività lavorative che sportive). Le indicazioni al trattamento chirurgico in una spalla instabile sono: - dolore persistente con limitazione delle normali attività quotidiane del paziente (in particolare lavorative e sportive). - ripetuti episodi di lussazione. In qualche caso la terapia fisica e medica, così come alcuni esercizi riabilitativi, possono migliorare il quadro clinico. In molti casi però se non viene operata una spalla instabile il dolore aumenta così come la frequenza degli episodi di lussazione o di sub-lussazione. L’intervento consiste nella maggior parte dei casi nella ricostruzione artroscopica delle strutture lesionate. L’artroscopia prevede tre piccole incisioni. In una incisione si inserisce l’artroscopio, mediante le altre in-
Margini tendinei fissati mediante ancore munite di fili, infisse nell’osso.
cisioni vengono utilizzati speciali strumenti che permettono di riparare le strutture capsulo legamentose, ritensionandole o reinserendole all’osso. Questo avviene utilizzando spesso piccole viti metalliche o riassorbibili che non devono poi essere rimosse. L’intervento a cielo aperto, per l’instabilità, è riservato ai pazienti che presentano lesioni legamentose-capsulari-ossee gravi, con numerosi episodi di instabilità. Si esegue in anestesia generale e si pratica un’incisione cutanea ci circa 6 - 8 cm nella regione anteriore della spalla. Si utilizzano una o due viti metalliche. Nel postoperatorio il paziente viene dimesso nella mattinata successiva all’intervento e la fisioterapia dovrà essere protratta per almeno due mesi. Il recupero funzionale ed il ritorno alle normali attività quotidiane è da prevedersi mediamente in circa due-tre mesi. Tuttavia talvolta sono necessari tempi più lunghi e la ripresa di sport agonistici e di contatto o lavori particolarmente pesanti richiede tempi più lunghi da valutarsi di caso in caso. DOTT. GIANMOSÈ OPRANDI Medico Chirurgo Esperto in Ortopedia e Traumatologia
Aprile 2013
3
Sport & Salute
L’INTERVISTA
LA CARRIERA
Massimiliano Carollo, argento europeo con lo sguardo all’Olimpiade di Rio 2016
In Italia e in Europa da protagonista
Massimiliano ha 20 anni, è nato a Palermo, ed è una delle promesse più fulgide del judo italiano. Cresciuto sportivamente nell’Akiyama Settimo, si è affermato a livello internazionale laureandosi vice-campione europeo Under 23, ai campionati continentali del 2011. Una storia sportiva che va via via arricchendosi di soddisfazioni, ma che affonda le proprie radici in una rigorosa preparazione fisica. Come ti sei approcciato allo sport? Hai iniziato subito con il judo? Ho iniziato da piccolissimo, già alla scuola materna: ero un bambino molto vivace e le maestre hanno consigliato ai miei genitori di portarmi in una palestra, per provare a farmi sfogare questa vivacità che avevo. Fortuna ha voluto ci fosse una palestra proprio a due minuti da casa mia. Ho cominciato col judo e da allora non ho più smesso. Da quella fase, che è propria di ogni atleta che si approccia ad uno sport in maniera dilettantistico/amatoriale, ora la tua vita sarà molto cambiata...affacciandoti al professionismo in che modo sono cambiati i tuoi ritmi? Come come organizzi i tuoi allenamenti? Da un anno a questa parte, da quando il judo è diventato il mio lavoro, essendo entrato a far parte delle Fiamme Azzurre, è normale che l’impegno si sia fatto più duro. Ora il mio allenamento consiste in 2 ore e mezza/3 ore la mattina, che dedico alla preparazione atletica e alla pesistica, e altre 3 ore la sera, in cui mi concentro sul judo vero e proprio, al perfezionamento della tecnica e ai combattimenti. A quali figure professionali ti affidi per la praparazione atletica? Sia per la parte judistica che per la preparazione atletica vengo seguito dal mio allenatore, Pierangelo Toniolo.
Le statistiche dicono che le arti marziali si attestano tra gli sport col minor tasso di incidenti. Nella tua carriera hai dovuto far fronte ad infortuni? Oltre ad un recente infortunio alla spalla, a cui ho dovuto porre rimedio con un’operazione, tre o 4 anni fa ho subito un’operazione ad un ginocchio, a livello meniscale. C’è da dire che il judo è uno sport che sollecita il fisico in maniera importante: sono frequentissime le microfratture, specie alle dita, sia delle mani che dei piedi, in gran parte dovute alle prese. “Dolorini” ne abbiamo sempre, e anche se non sono infortuni a livello grave sono cose che alla lunga si fanno sentire.
Per un atleta che comincia a fare sport ad un certo livello è impossibile non pensarci. MANUELE LOSCERBO
COMPETIZIONE Campionati Europei U23Campionati Europeri U17 Coppa Europea Juniors Coppa Europea Cadetti Tornei Internazionali Campionati Nazionali Seniors Campionati Nazionali U23 Campionati Nazionali Juniors
ORO ARG BRO 1 1 1 2 2 1 2 1 1 2 2 2 2
Come hai affrontato il processo riabilitativo dopo l’infortunio alla spalla? Ho seguito 3 mesi di riabilitazione al Centro Fisioterapico Canavesano, seguito da Paolo Mattana, che conosco ormai da molti anni e di cui posso dire di fidarmi ciecamente, anche solo in fase di consulto. Quali progetti hai per il futuro prossimo? Quali i prossimi impegni? A fine mese sarò impegnato nel Campionato d’Europa Senior, a Budapest, e poi naturalmente ci sarà il percorso di qualificazione per le Olimpiadi del 2016. Aldilà dei vari step che ci saranno durante questi 3 anni, che spero di poter superare nel migliore dei modi, l’obbiettivo resta quello: le olimpiadi, sarei ipocrita a dire il contrario.
Via Aztei, 27 10040 Leinì (To) Tel. 0119988363 Tel./Fax: 0119973488 Cell. 3356785641 Email: cfcleini@gmail.com
www.fisiocfc.it VISITE SPECIALISTICHE
TERAPIE STRUMENTALI
TERAPIE MANUALI
-VISITA ORTOPEDICA -VISITA FISIATRICA -VISITA TRAUMATOLOGICA - VISITA POSTUROLOGICA -ANALISI BAROPODOMETRICA COMPUTERIZZATA DEL PIEDE -ECOGRAFIA MUSCOLO-TENDINEA -VISITA MEDICO-LEGALE -CONSULENZA NUTRIZIONISTICA
-LASER -IONOFORESI -TENS -ULTRASUONI -TECAR -MAGNETO -ELETTROSTIMOLAZIONI -ONDE D’URTO
-MESOTERAPIA -INFILTRAZIONI ARTICOLARI -CHIROPRATICA -OSTEOPATIA -MASSOTERAPIA -LINFODRENAGGIO (VODDER) -BENDAGGIO FUNZIONALE -TAPING -TAPING NEURO-MUSCOLARE
RIABILITAZIONE -RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE -RIEDUCAZIONE POST-CHIRURGICA 1’ LIVELLO -RIEDUCAZIONE DISTURBI MOTORI SENSITIVI A MINOR DISABILITà -GINNASTICA CORRETTIVA INDIVIDUALE E DI GRUPPO -GINNASTICA POSTURALE INDIVIDUALE E DI GRUPPO -GINNASTICA PROPRIOCETTIVA COMPUTERIZZATA -GINNASTICA METABOLICA -RIATLETIZZAZIONE POST-TRAUMATICA -PANCAFIT -BACK SCHOOL
ASSISTENZA LEGALE PER PRATICHE RISARCITORIE
Aprile 2013 Sport & Salute
4 PREPARAZIONE PER L’ATLETA
Rotopress Training System, innovativo metodo d’allenamento BACK SCHOOL
Metodica rivoluzionaria per i dolori vertebrali Il mal di schiena è talmente diffuso da esser definito nel secolo appena concluso “male del secolo”. Le statistiche affermano che l’80% della popolazione adulta nei paesi industrializzati soffre di lombalgia. A conferma di tale statistica i dati attuali dicono che il mal di schiena è la causa principale di astensione dal lavoro. Vista una così elevata incidenza e considerati i costi sociali della lombalgia sono sorte le Back School, cioè le scuole della schiena. La prima è stata la Swedish Back School ideata nel 1969 da Mariane Zachrisson-Forssel, fisioterapista del reparto di chirurgia ortopedica del Danderyd Hospital di Stoccolma. Nel corso degli anni questa metodica si è trasformata ed evoluta sino ad arrivare alla moderna Back School, la quale comprende diversi metodi di chinesiterapia, quali la terapia meccanica di McKenzie, il metodo Mézières, la Rieducazione posturale globale e molti altri. Moltissimi studi hanno confermato che la Back School è la metodica più efficace e duratura nel trattamento dei dolori vertebrali. Questa scuola per la schiena è rivolta a tutte quelle persone che sono o sono state colpite nel loro passato da episodi di cervicalgia, dorsalgia o lombalgia. Essa si è dimostrata un ottimo alleato anche in patologie più articolate, come ad esempio la lombosciatalgia, la spondilolistesi, l’ernia discale e molte altre ancora. Il messaggio importante che deve passare da questa breve descrizione, è che la Back School non è utile ed efficace solo nel ridurre il dolore, ma anche nel prevenire le ricadute ed eliminare quelle posture e movimenti scorretti che si eseguono nella vita quotidiana. Fabrizio Ferrero Poschetto KinesiologoMassofisioterapista
segue da pagina 1
E’ attraverso le varie azioni (0°-90°-180°) che si potrà ottenere il massimo sviluppo della forza, della potenza e del consumo di ossigeno. L’utilizzo di questi diversi angoli di lavoro, dove si stabiliscono esercizi di Training differente quali: propiocezione, fortificazione e potenziamento e grazie all’utilizzo del Test SRM Training System incrementale F&O su atleti che hanno svolto sessioni di Rotopress Training, hanno potuto dimostrare un aumento di forza, potenza e velocità del gesto. E’ importante classificare l’atleta non solo attraverso i valori potenziali ma è risultato di fondamentale importanza il sincronismo della frequenza cardiaca (F.C.) del ritmo (Rpm) e della potenza (Watt) che stabilisce il tipo e la suddivisione dei tempi di lavoro degli step FORZA-POTENZA-OSSIGENO. Lo scopo principale del sistema Rotopress System è quello di enfatizzare tutta la catena cinetica con una serie di dinamiche esercitazioni che potenziano, velocizzano e ottimizzano al massimo la rotondità del gesto e la collaborazione di tutti i principali muscoli reclutati. Il metodo F&O Born to Run, conosciutissimo tra i nomi illustri nel settore sportivo e nella disciplina specifica del ciclismo, è pubblicizzato sulle migliori riviste sportive. E’ risultato, inoltre, ottimo anche nell’allenamento di altri sport di resistenza e non, su “atleti esperti” e su “atleti amatori” appassionati e volenterosi di un allenamento prestigioso e unico nel suo genere.
possibile l’equilibrio tra forza, potenza e consumo di ossigeno. L’atleta GAMMA: è un’atleta con bassa capacità di sforzo oltre soglia massima. Il programma di allenamento più adatto sarà indirizzato ad aumentare il ritmo della pedalata e il massimo consumo di ossigeno. Inoltre, attraverso tali test di soglia, si potranno estrapolare riferimenti precisi, con cui proporzionare lo sforzo in ogni esercitazione: Impegno moderato: -25% della soglia. Impegno medio: -10% della soglia (forza). Impegno importante: -5 % della soglia (potenza). Impegno di soglia: massimo valore allenante (ossigeno). Impegno massimo: utilizzato solo per brevi momenti (scatti-print-allunghi). DOTT. D. ROBERT DEGANO Operatore Ufficiale Rotopress Training System
E tu conosci la tua soglia? La soglia aerobica è un valore che permette ad ogni atleta di proporzionare lo sforzo entro certi limiti di sicurezza, “sforzo aerobico” , rendendo ogni seduta di allenamento più efficace. Soprattutto nell’allenamento indoor è consigliabile mantenersi entro i valori di soglia. E’ ugualmente importante includere nel proprio programma di allenamento anche brevi sforzi “fuori soglia”. Seguendo questi principi, si avrà sempre la sicurezza di far arrivare le giuste quantità di ossigeno ai muscoli, necessarie per un’armonica costruzione e fortificazione dei vari distretti muscolari. Ogni muscolo attraverso gli allenamenti diventerà sempre più forte, arrivando a possedere un’efficiente sistema circolatorio che apporti le necessarie quote di ossigeno, pena il calo della resistenza allo sforzo protratto. Risulta di fondamentale importanza la classificazione che il Sistema Rotopress ha creato come tipologia di atleta: L’atleta ALFA: è un’ atleta con ampia capacità di sforzo oltre la soglia. Il programma di allenamento più adatto sarà indirizzato maggiormente al potenziamento muscolare. L’atleta BETA: è un’ atleta con una media capacità di sforzo oltre la soglia. Il programma di allenamento più adatto sarà indirizzato a trovare il più
Rotopress System By Camorani
Aprile 2013
5
Sport & Salute
L’EQUILIBRIO DEL CORPO UMANO
La posturologia e l’evoluzione della metodica La Posturologia è la disciplina che si occupa dello studio scientifico e clinico della posizione del nostro corpo nello spazio, il cui fine è il mantenimento dell’equilibrio sia in condizione di statica che in dinamica, in rapporto con le funzioni psichiche, biochimiche e somato-sensoriali di un individuo. A differenza dal metodo classico di valutazione del paziente, la posturologia ha una visione globale, per cui nulla è lasciato al caso, lesioni che non corrispondono in termini di zona col sintomo verranno fuori e quindi potranno essere risolte. Fin dall’inizio del secolo scorso, i medico Charles Bell aveva posto il problema che la posturologia di oggi tenta ancora di risolvere: in quale modo un uomo andando contro vento riesce a mantenere una postura in piedi o inclinata per opporsi al vento che gli soffia contro? Il corpo umano è una meraviglia di equilibrio. Questa macchina perfetta, con una propria meccanica è gestita dal nostro sistema nervoso. Tutto questo insieme di strutture e di controlli superiori permette al nostro centro di gravità di ruotare attorno ad un punto piccolo come un francobollo, come una moneta da 2 euro…lasciando libero corso al funzionamento regolare degli organi e alla leggerezza dei movimenti: questo sistema è definito sistema tonico posturale. La nostra forma umana non è mai statica, anche quando stiamo in piedi o fermi sappiamo che il nostro baricentro oscilla. Qualsiasi persona si sarà accorta che risulta molto più stancante lo stare fermi in piedi per lungo tempo piuttosto che camminare per centinaia di metri. Siamo ”esseri” dinamici non dobbiamo mai dimenticarlo. Esiste una postura normale? E’ il risultato di una corretta statica della colonna con le sue curve fisiologiche armoniose cervicali dorsali lombari e sa-
A. Soggetto normale B. Piano allineato, aumento delle curve C. Piano scapolare superiore D. Dorso piatto, piano scapolare anteriore E. Piano allineato, diminuzione delle curve
crali, da un corretto piano orizzontale a livello delle scapole e del bacino e da una proiezione del nostro centro di gravità nel mezzo del quadrilatero di sostegno formato dal nostro appoggio al suolo e da uno svolgimento normale in tutte le sue fasi del passo. La Postura normale appartiene solo al 10% della popolazione ed è rappresentata da quei soggetti che manifestano raramente una sintomatologia dolorosa. Vi sono dei soggetti che pur possedendo una postura visibilmente “scorretta” non presentano alcun fastidio o dolore; ebbene essi sono soggetti adattati, in equilibrio. In questi casi è opportuno non intervenire onde evitare di spezzare questo equilibrio fatto da diversi fattori che tutti insieme concorrono al benessere del soggetto. Una semplice caduta può però disturbare tutto questo facendo crollare il nostro ”castello di carte”! Una Postura “normale” è frutto di un’assenza di tensioni muscolari, dalla presenza di rapporti articolari armoniosi che come risultante danno un’assenza completa del dolore. Il Sistema nervoso centrale e periferico, l’Occhio, il Piede, la Bocca e la Lingua, l’Orecchio interno, la Pelle, i Muscoli, le Articolazioni sono le strutture dalle quali il nostro Sistema ottiene informazioni. La postura è automatica, involontaria guidata dal Sistema tonico che attraverso i suoi Recettori (occhio, orecchio, piedi…) proietta tramite la programmazione delle catene muscolari il suo “progetto” di movimento (schema corporeo e motorio). Il nostro è un sistema in grado di auto-regolarsi ed auto-adattarsi mantenendo le sue caratteristiche fisiche e soprattutto mantenendo o ripristinando lo stato di salute. Questo sistema possiede però un grosso limite, non può correggersi da solo! Un medico o un terapista con una visione Posturo-consapevole dovrà essere in grado di elaborare e costruire una riabilitazione su misura e non dare cure “industriali” (tutte uguali) tenendo conto che lo schema corporeo è unico ed individuale. Una corretta anamnesi ovvero la raccolta dalla voce diretta del paziente di tutte quelle informazioni, notizie e sensazioni che possono aiutare il medico ad indirizzarsi verso una diagnosi è alla base di ogni visita. Il dolore non è altro che lo strumento, che il nostro corpo utilizza, per comunicare che nel sistema qualcosa non funziona o funziona male. Vista la complessità dei vari recettori (occhio-piede-orecchio interno-bocca..) che possono creare delle perturbazioni al nostro Sistema tonico posturale, è fondamentale che le figure alle quali ci affidiamo per curarci collaborino con una visione multidisciplinare del paziente. In questa visione figure come: il medico di base, il fisiatra, l’ ortopedico, il dentista, l’otorinolaringoiatra , il vestibologo, l’oculista/optometrista, il tecnico ortopedico, il fisioterapista, scienze motorie debbono collaborare per portare ad una visione più globale della problematica che affligge il paziente. L’approccio posturo-consapevole è una
metodologia che lentamente si sta diffondendo in ambito medico anche grazie al lavoro ed all’impegno di importanti docenti universitari che attraverso corsi sempre più diffusi nelle nostre facoltà di medicina stanno divulgando la Posturologia Clinica. DOTT. ADRIANO GIACONELLI Tecnico ortopedico Massofisioterapista
L’ADATTAMENTO POSTURALE
Le solette propriocettive
Il piede prima di essere organo di movimento, è organo di senso in quanto unica interfaccia tra il sistema corpo ed il suolo. Nei tessuti del piede a diverse profondità vi sono contenuti tantissimi recettori definiti esteropropriocettivi in connessione diretta con il cervello, in grado di gestire nel modo migliore possibile il nostro adattamento posturale. La soletta propriocettiva, diversa concettualmente dal plantare biomeccanico classico, stimola o normalizza la quantità e la qualità delle informazioni che dal piede ascendono ai controlli del nostro cervello. Tutto ciò avviene posizionando dei sottilissimi spessori in punti specifici sotto la pianta del piede. Questi elementi non devono assolutamente superare i 3 mm di spessore per non andare incontro ad uno stimolo troppo intenso che il Sistema Tonico Posturale non riuscirebbe più ad elaborare correttamente. Attraverso il posizionamento corretto di questi elementi, possiamo tranquillamente modificare la postura globale del paziente attraverso l’attivazione di catene muscolari che partendo dal piede giungono sino a livello craniale.
Aprile 2013 Sport & Salute
6 PAROLA ALLA NUTRIZIONISTA
Le malattie nel campo nutrizionale Il nuovo obiettivo della ricerca scientifica è quello di prevenire l’insorgere della patologia, per migliorare la qualità della vita, aumentare la longevità e ridurre le sofferenze e i costi, anche economici, della malattia. La prevenzione si attua attraverso un corretto stile di vita (sana alimentazione, attività fisica, equilibrio psico-fisico), la valutazione di parametri predittivi di stati patologici e il loro monitoraggio nel tempo. A questo scopo, sono a disposizione dei professionisti della salute alcuni test che permettono di valutare il quadro generale dell’individuo, per elaborare consigli nutrizionali e nutraceutici personalizzati e monitorarne l’effetto nel tempo. E’ noto da tempo che il buon funzionamento dell’intestino è fondamentale per il benessere di tutti gli organi. Nell’intestino albergano normalmente miliardi di batteri, la cosiddetta “flora intestinale”, che producono molecole essenziali e ci difendono dalle infezioni. Se, a causa di alimentazione squilibrata, sedentarietà, abuso di farmaci e lassativi, la flora si indebolisce, possono prendere il sopravvento batteri opportunisti, potenzialmente dannosi e si instaura una
Verdure: ottimi antiossidanti
“disbiosi intestinale”. Il test per valutarla si svolge su un campione di feci e individua la specie batterica che ha proliferato, per elaborare la strategia nutrizionale più adatta. Questo test è indicato in caso di: stipsi, diarrea, senso di costipazione, gonfiore, flatulenza, mal di testa cronico, affaticamento, depressione, patologie della pelle, sanguinamento delle gengive, candida genitale ricorrente. Sempre a carico dell’intestino, ma anche di pelle o articolazioni, possono manifestarsi disturbi dovuti ad intolleranze alimentari. Gli alimenti stessi e gli ad-
ditivi che vengono aggiunti ai cibi per migliorarne aspetto e conservabilità, possono indurre reazioni infiammatorie che non sempre si è in grado di attribuire ad un alimento specifico. La reattività anomala ai diversi alimenti può essere identificata attraverso la determinazione nel sangue, con prelievo capillare dal dito, della produzione di una particolare classe di anticorpi. Questo test è indicato a chi offre di mal di testa cronico, affaticamento, dolori articolari. E’ fondamentale per tuttie in particolare in alcune condizioni (sportivi, persone a rischio cardiovascolare, anziani, gestanti) assumere
LA SINDROME DI TIETZE
L’utilità dell’agopuntura BL60) e di Ministro di Cuore (PC7). Inoltre anche la Stasi di Qi (altro elemento fondamentale in MTC, da considerarsi come Soffio Vitale) gioca un ruolo importante specie nella cronicizzazione dei disturbi. Da uno studio effettuato nel 1999 da Di Stanislao e Galluzzo risulta che l’agopuntura può giocare un ruolo favorevole nella sindrome di Tietze anche associata all’omeopatia. Attualmente presso il Centro Fisioterapico Canavesano, stiamo trattando un paziente combinando l’Agopuntura al massaggio fasciale degli agopunti. Dopo la prima seduta di agopuntura il paziente ha riferito una riduzione del dolore durante la respirazione e la sensazione di migliore dinamica della gabApplicazione degli agopunti bia toracica. Il soggetto è stato La sindrome di Tietze è una patolo- trattato considerando anche le algia dolorosa che colpisce le artico- tre problematiche riferite come lazioni condrosternali, le cui cause suggerisce il trattamento olistico e sono tutt’ora sconosciute alla Me- quindi globale tipico della MTC. dicina Occidentale. In Medicina Pertanto sono stati utilizzati anche Tradizionale Cinese (MTC) il dolore agopunti per risolvere la Stasi di caratteristico di questa patologia, Qi, ovvero PC6, RM17, RM12, tipicamente a “stilettate”, tenace, RM6, Li3. Inoltre è stato infisso anpeggiorato dalla pressione, viene che HT7 per il trattamento dell’inassociato al quadro della Stasi di sonnia. E’ stato proposto un trattaSangue, uno dei principali fluidi mento di almeno 4-5 sedute di corporei nella Fisiopatologia della Agopuntura in relazione all’andaMTC. mento clinico. Punti attivi sulla Stasi di Sangue DOTT. SSA IRENE PLOS sono considerati gli agopunti del Medico Chirurgo-Specialista in Fisiatria e Agopuntura meridiano di Vescica (BL17, BL43,
adeguate quantità di acidi grassi essenziali omega3 e 6 e limitare gli acidi grassi saturi. Attraverso un test, con prelievo capillare dal dito, è possibile analizzare il profilo degli acidi grassi plasmatici per suggerire la corretta alimentazione e integrazione, per prevenire rischio cardiovascolare, diabete, malattie infiammatorie, neurodegenerative e dislipidemie. L’invecchiamento è accelerato da diversi fattori (sovrappeso, attività fisica scarsa o eccessiva, alimentazione scorretta, fumo di sigaretta, eccesso di alcool), che causano “stress ossidativo”, un eccesso di produzione di radicali liberi correlato con aterosclerosi, diabete, malattie infiammatorie, tumori. L’organismo dispone di sistemi di difesa dai radicali liberi. Però, se la produzione di radicali liberi è eccessiva e non viene assunta un’adeguata quantità di antiossidanti con l’alimentazione, i radicali liberi possono causare danni. Il test, con prelievo capillare dal dito, permette di valutare il reale stato delle nostre difese fisiologiche e di segnalare squilibri o la tendenza all’insorgere di stati patologici. DR. NICOLETTA FERRARIS Biologo Nutrizionista
Opercoli
Aprile 2013
7
Sport & Salute
PROFESSIONISTI DEL SETTORE
Ortopedia Giaconelli, una storia lunga 45 anni L’ortopedia sanitari Giaconelli, con di fornirvi qualsiasi informazione relativa 45 anni di storia alle spalle, è un’azienda all’espletamento delle pratiche burocratiche offre un servizio competente, pro- che per ottenere la fornitura. fessionale e cortese nel centro storico di Leyni. La qualità è sicuramente il Vostro obiettivo principale? Senza Fondata nel 1968 da Antonio Gia- alcun dubbio, le molteplici aziende preconelli che avviò l’attività dopo essersi diplomato in Tecnica Ortopedica. L’Ortopedia si è rapidamente affermata nel territorio con il commercio di articoli ortopedici su misura e non, articoli sanitari ed altri prodotti che esulano dall’offerta classica delle ortopedie. Nel 1998 l’ingresso in azienda del figlio Adriano concilia con l’ulteriore e definitiva specializzazione nel campo degli ausili ortopedici e riabilitativi. Oggi l’Ortopedia opera a tutto campo, ma il su misura rimane la voce più importante... Si, è innegabile che il “il fatto a mano” abbia il suo fascino, senza dubbio è la ragion d’essere della nostra attività di Tecnici Ortopedici ma la vendita di articoli sanitari riveste comunque la sua importanza. Negli ultimi anni ci stiamo ulteriormente specializzando nel noleggio ed eventuale vendita di apparecchiature per la riabilitazione domiciliare come la magnetoterapia, l’ ultrasuoni, la T.E.N.S. e tutti gli ausili utili alla ripresa di una corretta attività motoria. Il piede rappresenta la voce principale delle Vostre produzioni... E’ divenuto ormai uno dei nostri punti di forza. Partendo da un’analisi computerizzata definita Baropodometria statica e dinamica vengono esaminate le varie fasi del passo per rilevare eventuali sovraccarichi nell’appoggio plantare durante la deambulazione e non. In seguito, con il rilievo delle misure su calco è possibile avere tutti i dati necessari alla realizzazione di plantari e calzature su misura per ogni tipo di problematica. Questo tipo di analisi permette di valutare le varie correlazioni del piede con eventuali problematiche posturali del soggetto esaminato. Da sempre l’Ortopedia Giaconelli è convenzionata con A.S.L ed INAIL...Inoltre si ricorda che tutti i soggetti minori ed aventi diritto possono usufruire della convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale per la fornitura di ausili e dispositivi ortopedici su misura e non previa visita specialistica presso l’Asl di competenza. Saremo lieti
senti sul mercato ci inducono ad essere sempre più esigenti per ciò che riguarda i prodotti che acquistiamo dai nostri fornitori, tutti rigorosamente selezionati. Siamo concessionari di alcune delle più importanti aziende produttrici di Calze Flebologiche per patologie vascolari,
L’Ortopedia Giaconelli vede sorgere la propria sede nel centro storico di Leinì
post operatorie e terapeutiche ( MEDI®, JOBST®, TEA®). Nella nostra sede sarà possibile inoltre visionare l’ampia scelta di calzature comode predisposte per plantari e calzature professionali delle migliori marche, tutte rigorosamente prodotte in Italia! Collaborate con specialisti del Vostro settore presenti sul territorio? La collaborazione costruttiva è sicuramente un traguardo importante da raggiungere. Le molteplici tecniche chirurgiche nei diversi interventi richiedono ausili e tutori sempre più specifici. Ad esempio, l’intervento alla Cuffia dei Rotatori della spalla, in base al metodo d’esecuzione ed al risultato influisce moltissimo sul tipo di tutore da posizionare per ottenere la migliore guarigione possibile. Questo ci ha portato ad avere un magazzino fornito di tutori delle marche più prescritte dagli specialisti. Il futuro della Vostra Ortopedia... In un periodo di recessione come questo quotidianamente è importante porsi degli obiettivi realistici, sicuramente investire sui continui aggiornamenti professionali ci porta a credere ed specializzarci ancor più in un determinato settore, nel tentativo di affermarci come punto di riferimento per la nostra sempre più esigente clientela.
RIGENERAZIONE DEI TESSUTI ATTRAVERSO I CAMPI MAGNETICI
Alla scoperta della magnetoterapia Si tratta di un’applicazione a scopo terapeutico di un campo magnetico originato da frequenze basse ed alta. Promuove un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori con una netta azione bio rigenerante, antinfiammatoria, antiedematosa ed antalgica senza effetti collaterali. E’ indicata nei casi in cui è necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di origine traumatica (come le fratture) e patologica in soggetti artrosici o affetti da osteoporosi. Per ottenere dei validi risultati la DURATA del trattamento diviene fondamentale ed è per questo che la possibilità di effettuare le sedute presso il proprio domicilio con macchinari professionali ma semplici da utilizzare
A.G.A.
di A. GIACONELLI
ORTOPEDIA & SANITARI dal 1968 CONVENZIONATO A.S.L. - INAIL BUSTI ORTOPEDICI, PLANTARI E CALZATURE SU MISURA CARROZZINE - DEAMBULATORI - STAMPELLE ANALISI BAROPODOMETRICA COMPUTERIZZATA DEL PIEDE NOLEGGIO, VENDITA ULTRASUONI - T.E.N.S. MAGNETOTERAPIA Piazza Vittorio Emanuele II, 17 - 10040 Leini (TO) Tel./Fax 011.998.85.53 - email : a.giaconelli@email.it
risulta la soluzione migliore. Le controindicazioni assolute sono per i soggetti portatori di Pacemaker e donne in stato di gravidanza. La Magnetoterapia a bassa frequenza è indicata in casi di:artrite, artrosi, asma, atrofia muscolare, cefalea, distorsioni, fratture, osteoartropatia e prostatite. Mentre la Magnetoterapia ad alta frequenza avrebbe la capacità di migliorare la risposta immunitaria delle singole cellule, aiutandole a ritrovare un opportuno “equilibrio”. L’alta frequenza fluidificherebbe il sangue, migliorando la circolazione e attenuerebbe le infiammazioni. Per entrambe le versioni della magnetoterapia non esistono né prove scientifiche né cliniche di efficacia.
Una sessione di magnetoterapia
Aprile 2013 Sport & Salute
8
... Produzione e vendita colori e vernici! ...Vendita diretta al pubblico!
...a LEINĂŒ in Via Caselle, 66 Telefono: 011.9978225 (ricerca autom.)
cfc--0911volantinoNUOVO_TR.qxd:cfc--0911volantinoNUOVO 05/10/11 13:17 Pagina 1
info@coloretorino.it