TROFEO G.B.MORONI - edizione 2013

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TROFEO G.B.MORONI 10° concorso “Luci e Ombre”

CATALOGO 2013



10° CONCORSO INTERNAZIONALE DI PITTURA OLI0 -ACRILICO -ACQUERELLO -GRAFICA -DIGITALE ART

TROFEO G.B.MORONI 2013 “LUCI E OMBRE” 1 settembre -31 dicembre 2013 Organizzazione,progettazione,sponsorizzazione ACAF-ARTEMISIA GALLERY - Bergamo


Breve presentazione In occasione della decima edizione, l’Associazione con la collaborazione del Presidente dell’Associane Borgo San Leonardo, sig. Piro Luciano e della organizzatrice di eventi Milena Lazzaroni , ha organizzato un nuovo evento collegato al Trofeo G.B.Moroni, “Esporre le opere dei finalisti” , nelle vetrine di altrettanti negozi delle due vie del centro storico di “Borgo San Leonardo” in centro città a Bergamo Bassa. Si è creato un percorso culturale che ha avuto come scopo il coinvolgimento del pubblico che ha potuto visionare tutte le opere, passeggiando lungo le due vie e nel contempo, giudicarle dando una preferenza, che ha ha portato all’assegnazione della coppa al Primo Classificato.

I dipinti erano comunque visibili in ogni punto espositivo, avendo lasciato all’interno una tabella con stampate tutte le immagine delle opere e la loro dislocazione, questo ha permesso di poter visionare in un solo punto più opere. Il successo è stato raggiunto, il pubblico e i negozianti hanno dimostrato un’ accoglienza buona e entusiasmante, così pure i cittadini che hanno gradito questa nuova iniziativa che ha sicuramente portato un po’di cultura in mezzo alla gente. Sicuramente questo esperimento sarà ripetuto, speriamo in una più ampia visione, coinvolgendo altri punti vendita ed altre vie. In attesa di questo prossimo evento che si terrà nei primi mesi di autunno, congratulandoci con gli artisti che hanno partecipato, invito tutti alla prossima edizione. Il presidente Maria Grazia Frassetto


ACAF-ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTI FIGURATIVE -Artemisia Gallery Presidente e socio fondatore - Accademica Frassetto Maria Grazia Tesoriere - rag. Pasqua Giovanni Consigliere - Dott.ssa Pasqua Enrica - critico e storico dell’arte

L’Associazione nata nel 2012, dalla ex New Artemisia Gallery, giunta al suo secondo anno, ha continuato il percorso iniziato nel 2003 per il concorso internazionale di pittura Trofeo G.B.Moroni.

Il concorso è finanziato dagli stessi pittori tramite la quota di iscrizione, ed a secondo delle iscrizioni si può provvedere al finanziamento dello stesso, nel caso le quote non fossero sufficienti, la differenza viene sponsorizzata dalla Presidente Frassetto Maria Grazia. Anche se la decima edizione ha coinciso con un anno particolarmente difficile per tutti, siamo comunque riusciti a mandare in porto il progetto, le adesioni non sono stati numerose come nelle edizioni precedenti, ma per il rispetto verso gli artisti che hanno ancora creduto nella validità di questo evento, abbiamo comunque concluso il percorso. Come sempre l’Associazione provvederà nel corso dell’anno a trovare soluzioni espositivo di vantaggio per gli artisti, ultimamente siamo in colegamento con altre Associazioni per un reciproco scambio per eposizioni in Italia e all’Estero. Per gli artisti associati, vi saranno degli sconti per ogni evento in programma. Ringrazio tutti gli artisti per la collaborazione e mi auguro di poter essere di ulteriore aiuto per il futuro. In ogni manifestazione organizzata dall’Associazione viene rilasciato un catalogo ai partecipanti, anche quando l’evento è organizzato da altri enti, si intende che il nostro catalogo non è quellio ufficiale, ma solo un omaggio ricordo agli artisti. L’Associazione è presente in diversi portali internet, ed associata a www.artprice .com e www.arsvalue.com - nel caso vi fosse bisogno di consulenze specifiche artistiche.


COMPOSIZIONE DELLA GIURIA - CRITICA Pittrice Accademica - Maria Grazia Frassetto Dott.ssa Enrica Pasqua - critico e storico dell’arte dott.ssa Mara Campaner - critico e storico dell’arte

COMPOSIZIONE DEI PREMI Primo Premio Giuria della Critica - Coppa - Mostra Personale gratuita per 10 giorni Secondo e Terzo Premio - Coppa - mini personale gratuita con 10 opere cadauna per 10 giorni Per gli artisti finalisti Targa Menzione d’Onore Le Coppe e le Targhe sono omaggio dell’Associazione COMPOSIZIONE DELLA GIURIA POPOLARE Il pubblico che ha votato nei seguenti punti vendita: Via Moroni CIRCOLO DELLE ARTI MINORI FILATI MANIA GOBBA A LEVANTE MAGENTA PORTA OSIO Via San Bernardino BAR PORTICI 6 BERGAMO DISCHI BERGAMO LIBRI BRASILIA MODA CHEZ RICHARD GALLERIA BERLIAT GALLERIA OTTOBARRADIECI INFILANDO LA CORNICE DI LAGETTO SCABURRI OREFICERIA

La premiazione - 2 Febbraio 2014 - di è svolta nell’Aula Magna Oratorio Immacolata - via Greppi 6 - Bergamo presenti artisti, pubblico e rappresentanti del Borgo San Leonardo


PRIMO CLASSIFICATO Giuria della Critica

GABRIELE MARCHESI CASTEGGIO - PAVIA


BIOGRAFIA

Dipingo e disegno da sempre, il mio interesse è sempre stato rapito dai classici italiani, tanto da dedicarmi in età giovanile alle copie di Michelangelo, Leonardo e Bernini. In età più matura ho incominciato a sviluppare una mia tecnica pittorica tendente all’ipperealismo usando prima prevalentemente le matite colorate su cartoncini pregiati e poi le tempere acriliche. Negli anni 1990-2000 purtroppo per motivi famigliari la pittura e l’interesse per l’arte è stata abbandonata e solo recentemente dal 2005 circa , la mia attività è ripresa con maggiore interesse nei confronti del disegno anche di grande formato utilizzando matite di grafite e foglia oro/argento. L’ispirazione è nata dall’analisi della pubblicità che in alcuni casi è veramente di livello artistico, quando evita cioè di usare il corpo femminile come mercificazione ma riesce a trasmettere il lato più intimo della figura femminile. Come dicevo da questo esame è iniziata la mia nuova vena artistica che parte dalla rielaborazione di figure rubate da riviste femminili o internet, rielaborate dalla mia sensibilità e dalla volontà di evidenziare la purezza e l’anima delle donne angeliche come quelle del Petrarca e di Dantesca memoria. Nascono così le attuali opere a grafite con fondi scuri su pannelli di legno che mi consente con le proprie venature di creare delle testure molto interessanti. Il tutto impreziosito da foglia oro/argento utile ad illuminare l’opera ed a creare un collegamento ai classici. Nei recenti dipinti è sempre presente un filo rosso, che rappresenta il filo dell’amore e della vita. “Bella come una Madonna” Commento critico Memore dei ritratti medievali, nobili e di gusto signorile e antico è l’opera di Gabriele Marchesi “Bella come una Madonna”, in cui l’artista pavese unisce lo stile classico nella raffigurazione e impostazione del corpo femminile, ad una moderna rielaborazione della tecnica pittorica e grafica ma frutto di combinazioni e sperimentazioni diverse. Egli eredita e riprende dalla tradizione rinascimentale l’impostazione della donna posta di profilo dinanzi allo spettatore ma nasconde parzialmente i particolari del volto che si staglia su un fondo indefinito da cui s’intravede solo il motivo emergente della foglia d’oro. Essa stessa con il suo bagliore è non solo un elemento pregiato ma è anche luce dell’opera, in armonia con la cornice altrettanto dorata e la trasparenza, la luminosità ed il chiarore del volto bianco, velatamente oscurato dall’ombra della morbida chioma definita minuziosamente in ogni suo dettaglio. Pasqua dott.ssa Enrica - critico e storico dell’arte


“Bella come una Madonna� Tecnica mista - graffito e foglia oro su tavola - cm 80x80


Un momento dell’inaugurazione dei finalisti in esposizione in galleria


SECONDO CLASSIFICATO Giuria della Critica

AGOSTINI STEFANO nome d’arte PAUL DE HAAN ROMA


BIOGRAFIA

Nome d’arte di Stefano Agostini, nato a Roma, città dove vive ed opera attualmente, il 27 Maggio 1966. Pittore autodidatta da sempre ”ossessionato” dal disegno e dalla pittura, dopo circa dieci anni di attività forzatamente limitata, nel 2006 riprende a dipingere “sul serio” e nel 2007 diventa socio del Circolo Artistico Culturale “Lorenzo Viani” di Ostia (RM). Nello stesso anno inizia a firmare i suoi lavori con il nome d’arte Olandese PAUL DE HAAN. Particolarmente legato al disegno e al genere Figurativo, non esclude a priori né tecniche né generi purché l’immagine realizzata corrisponda al concetto o alla riflessione che l’ha concepita. Considera la pittura, un’altissima forma di comunicazione che dovrebbe costringere l’autore, in una società iper-informata ed iper-stimolata, a misurare le “parole” con l’obiettivo di emozionare senza essere banale All’attività pratica ha sempre associato lo studio e la ricerca, cercando, ad ogni occasione, di ammirare da vicino i capolavori dei Grandi del passato, convinto che non si possa essere innovativi prescindendo dal passato e non credendo nell’estro fine a se stesso. Attualmente la sua pittura si sta avvicinando alla tecnica Iperrealista, molto attratto dal Surrealismo, Una caratteristica delle sue nature morte, indipendentemente da periodo e tecnica, è il punto di vista aereo perpendicolare. Ha partecipato a diverse mostre collettive e concorsi Nazionali ed Internazionali riscuotendo buoni apprezzamenti, esponendo i suoi lavori in gallerie di Roma, Milano, Bergamo, Genova, Savona, Bologna, Mantova e Catania e presso Sedi Istituzionali.

“Ciliege in ciotola” Commento critico Una natura morta ma che parla e comunica la vita, questa è l’opera di Agostini Stefano, un piccolo capolavoro di abilità pittorica e ricerca tecnica appartenente alla produzione seriale caratteristica delle sue nature morte , tutte realizzate dall’artista romano con la medesima passione per la pittura , ed un’attenta ricerca e sperimentazione evidente soprattutto nella precisione del disegno, quanto nella scelta dei colori. Ed è a partire dal disegno che l’autore costruisce l’opera ispirandosi ai grandi maestri del passato per i quali nessun dettaglio era casuale ma intriso di significato e nessuna tecnica banalmente rielaborata , ma sapientemente applicata al caso e funzionale al suo scopo. Riprese scenograficamente dall’alto le sue “nature vive” si presentano come stralci e momenti di un’esistenza vissuta e consumata, in una tovaglia consunta e casualmente piegata, in un frutto aperto e consumato, in un insieme raccolto di ciliegie rosse che risultano così realistiche e fresche da sembrare “vere” come direbbe qualsiasi spettatore profano. Il merito nel renderle quanto più reali è dato dal disegno, che indugia sui particolari e dalla luce che insieme al gioco delle ombre da corpo e profondità al soggetto rappresentato mentre il volume e il senso dello spazio sono tradotti dai riflessi e dai bagliori tremuli. Pasqua dott.ssa Enrica, critico e storico dell’arte


Cherries in a bowl olio su tela - cm 50x50



TERZO CLASSIFICATO Giuria della Critica CASALI ANTONIO ALTIVOLE (TV)


Cenni Biografici “Albo d’Oro Internazionale “del Top dell’Arte Contemporanea dei pittori e degli scultori - Italia in Arte - Ed. speciale 2013 Volume “Accademia Internazionale delle Avanguardie Artistiche” - Centro Diffusione Arte - 2012 Volume “Dall’Unità d’Italia al Federalismo dell’Arte” di Corrado De Benedictis - 2012 Volume “Dall’Unità d’Italia al Federalismo dell’Arte” di Giuseppe Contarino - 2012 Rivista d’arte “Overart” ed. speciale “Premio dei Normanni” - 2012 Rivista d’Arte “Effetto Arte” - 2011 Periodico di Informazione Artistica “BOE’” selezione artisti “Premio Tokio” - 2011 Rivista “Informazione artistica Arte Cultura” - 2009 Rivista “QUI” ed. Trevignano n.13 - 2009 Rivista “Marca Aperta “ ed. Montebelluna (Tv) - 2005

Hanno scritto di lui: ALDEBARAN - GIANNI BARACCHETTI - ANNA FRANCESCA BIONDILLO - ELIA BORDIGNON - ENZO DALL’ARA LUCIO DE BORTOLI - CRISTINA DEEG - RAFFAELLA FERRARI - GIAN MARIA FONTEBASSO - LEO MALTONI - GIUSEPPE NARTUCCI GABRIELLA NIERO - ORLANDO PIRACCINI - ATTILIA TARTAGNI - SILVIA ARFELLI - MARINA CASALBONI -ANTONIO LOMBARDI GIACOMO MASCELLANI - LEO MALTON - ENRICA PASQUA- MARIA PORRA - MASSIMO PREVIATO - CATERINA RANDAZZO - ROSANNA RICCI - POMPEA VERGANI - UFFICIO CULTURA Comune di Trevignano - articolo su “Qui Edizioni di Trevignano n.13” GAZZETTINO DI TREVISO . COMMENTO DELL’ARTISTA SULLA SUA OPERA “CONTROLUCE” Nel mio dipinto ho voluto rappresentare, nella sua delicata composizione, una realtà concreta, nè immaginaria, nè utopica, in una singolare e armonica composizione. Nel delicato tonalismo di luce e ombra pongo in risalto l’aspetto vibrante e atmosferico del ritratto di mia moglie in modo tale da rendere il soggetto immerso in una realtà tonale e spaziale. Luci e Ombre che si compenetrano e si integrano in uno stile pittorico di carattere caravaggesco. - Antonio Casali

“Controluce” commento critico

Una finestra aperta sul mondo, uno sguardo in controluce rivolto ed abbandonato verso esso in una profonda e serena contemplazione, questa è l’immagine scelta dal pittore, Antonio Casali, Trevigiano ma Emiliano di nascita, per rappresentare e comunicare quel senso di distacco e al contempo di fusione, tra luce e ombra , senza che nessuna regni e prevalga sull’altra, ma con l’intento di affidare alla prima la definizione degli spazi e dei particolari di un paesaggio probabilmente veneto, tanto caro all’artista e di definire le caratteristiche di un volto a noi sconosciuto ma di certo a lui familiare, mentre all’ombra, dal canto suo, viene affidato il compito di esaltare la profondità dell’ambiente evocando ricordi di luminosità fiamminghe. Questo fondersi di contrasti si traduce nella penombra, raramente utilizzata dall’artista nella sua ricca e poliedrica produzione, dove è solito associare visioni metafisiche e talvolta enigmatiche, intrise di misticismo, a immagini concrete di vita quotidiana. La sua plurima e variegata esperienza e formazione artistica che spazia dal disegno , alla pittura , all’architettura sino a giungere alla grafica , emerge preponderante in questa come in tutte le sue opere in cui Casali rivela una piena aderenza e padronanza nella resa della pennellata , nella precisione del segno , nella definizione prospettica degli spazi e delle profondità come nella scelta armonica dei colori, che si combinano nei toni freddi del blu con quelli caldi e profondi del rosso vivo. Pasqua dott.ssa Enrica - critico e storico dell’arte


Controluce olio su tela - cm 80x60



PRIMO CLASSIFICATO Giuria Popolare

CIRESOLA ANDREA MONFORTE D’ALPONE (VE)


Cenni Biografici La percezione dell’immagine che dallo sguardo viene proclamata al cervello è, oggi più che mai, dominante nella costruzione del sé per ogni essere umano. Ne consegue che noi siamo ciò che vediamo e, in definitiva, siamo ciò che le immagini del quotidiano determinano nel nostro essere. Questo pensiero sta fortemente condizionando la mia ricerca visiva a tal punto che la realizzazione di immagini della realtà esce dallo schema del realismo ( inteso come corrente artistica) e sposta la rappresentazione della realtà nel territorio di una realtà “altra” dove ogni immagine, di solito data per scontata e invisibile ai più, invita a pieno titolo al nuovo, all’imprevisto, all’imprevedibile. Proprio perché la costruzione del sé attraverso l’immaginario è opera lunga, legata ad anni di apprendistato del vedere, ho scelto di realizzare i dipinti secondo una tecnica iperrealista, ad acrilico su tavola e senza ausilio di materiali fotografici; ogni opera consta di centinaia di ore di lavoro al cavalletto e proprio nella lentezza del fare, in ogni immagine dipinta si evoca la lentezza della formazione della propria natura umana. Sulla scorta di questa premessa la serie di dipinti che propongo vuole assolvere all’esigenza di promuovere la bellezza del mondo generato dall’Uomo per rivendicarne la pari dignità al mondo creato da Dio. Intervista ad Andrea Ciresola su STILEARTE. QUI Nato in una città. - Vive in un paese. - Andrea Ciresola, con la sua pittura, risponde all’urgenza di rappresentare il quotidiano in tutte le sue forme attraverso le nevrosi e le ossessioni che accompagnano ognuno di noi ogni giorno. Nei dipinti cerca, riproducendo paesaggi contemporanei, il senso e la presenza di una nuova estetica che scaturisce dalla collisione fra l’ambiente naturale e l’intervento artificiale dell’uomo. La tecnica iperrealista, pur così contemporanea, trae origine dallo studio delle tecniche antiche che Ciresola sperimenta durante il lavoro di restauratore di opere d’arte. Per la continua necessità di comunicare Andrea Ciresola ha scritto e diretto commedie per il teatro, pubblicato poesie, fiabe e romanzi e continua a realizzare serate pubbliche a tema sull’importanza della lettura e dell’arte nella crescita della persona. Primo Premio Giuria del Pubblico Trofeo Moroni New Artemisia Gallery BG 2014 Selezionato Premio Arte 2013 Secondo premio Premio Nocivelli 2013 Vincitore concorso MALAMEGI per l’arte contemporanea 2013 Finalista Primal Energy 2012 - Orbetello inalista Biennale d’Arte Artemisiacontemporanea 2012 - Ancona Selezionato Premio ARTE 2012 - Milano Finalista premio CDZ galleria Ponte Rosso 2012 - Milano Finalista Blindonkey Prize 2012 - Verona Finalista Premio Basilio Cascella 2012 - Ortona Selezione Premio Bocca 2012 - Milano Vincitore FIORINO D’ORO - 29 ^ edizione Premio Firenze con “Paesaggio con raccordo blu” Vincitore premio ACQUAPURA - Salerno in Arte 2011 con “Paesaggio con bottiglia” Finalista premio ARTE 2011 con “Paesaggio con giostrina rossa” Finalista premio Il Segno 2011 con “Visione di una panchina” VincitorePremio Arte Laguna Venezia 2011: premio speciale Koller Gallery Donkey Art Prize: selezionato Premio Firenze XVIII edizione: finalista 2010 Celeste Prize International 2010: selezionato VincitorePremio G.B Moroni New Artemisia Gallery: Premio Ad-Art on line: vincitore premio della Critica Yicca 2009: finalista

Le precisione innata, trasforma le sue opere in perfette riproduzioni di particolari del mondo in cui si vive, cose che in genere non vengono notate oppure se lo sono è perchè sono fuori uso ed abbandonate, con lui ritornano alla memoria ed alla conoscenza, lanciando sempre un segnale ed un avvertimento sul territorio in cui viviamo , che sempre più dimentichiamo e trascuriamo, rovinando la bellezza, che è tanta, di questa terra considerata da sempre il giardino del mondo, grazie alle sue espressioni forse riusciremo a migliorarla. Pasqua dott.ssa Enrica, critico e storico dell’arte


“Composizione per Innaffiatoio e maniglia� acrilico su tavola di pioppo - cm 80x120


ARTISTI PREMIATI CON TARGA MENZIONE D’ONORE GIURIA CRITICA

vengono presentati all’interno della qualificazione in ordine alfabetico

4° CLASSIFICATI PARI MERITO


CIRESOLA ANDREA

- MONFORTE D’ALPONE (VE)

“Composizione per Innaffiatoio e maniglia” acrilico su tavola di pioppo - cm 80x120


MONTAGNER FLAVIO - Montebelluna (Tv)

“Dove Siamo adesso?” olio su tela cm 100x80


RONCELLI MIRKO - Villa D’Almè (Bg)

“Diario di un giorno” acrilico su tela cm 100x100


ARTISTI PREMIATI CON TARGA MENZIONE D’ONORE GIURIA CRITICA

vengono presentati all’interno della qualificazione in ordine alfabetico

5° CLASSIFICATI PARI MERITO


AGNELLO DARIO - Milano

“Vanità” olio su tela cm 70x90


GIUSTI ROSANGELA - Vigevano (Pv)

“L’approdo” acquerello su carta Fabriano cm 98x77


SALVI GIAN MARIA - Berbenno (Bg)

“Passaggio di una Meteora” Tecnica mista con acrilico e smalti cm 80x90


DRAGOLJUB TRINDIC - Belgrado (Serbia)

“Still Life with Flowers” olio su tela cm 50x50



ARTISTI PREMIATI CON TARGA MENZIONE D’ONORE GIURIA CRITICA

vengono presentati all’interno della qualificazione in ordine alfabetico

6° CLASSIFICATI PARI MERITO


DANNIE PRAED -Modena

“Dancers on Stage” olio su MDF cm 40x60


FILIPPINI FANTONI SILVANO - Bergamo

“Controluce” olio su tela cm 20x80


GABBRIELLI GIORGIO - Piombino

“L’attesa” olio su tela cm 60x80


ARTISTI PREMIATI CON TARGA MENZIONE D’ONORE GIURIA CRITICA

vengono presentati all’interno della qualificazione in ordine alfabetico

7° CLASSIFICATI PARI MERITO


ANDREATO ADRIANO - Gorlago (Bg)

“Chiaro scuro - purissimo” Tecnica mista con conchiglie cm 80x90


FUSILI ANTONELLA - Bergamo

“Annazeta” olio su due tele miste cm 48x47


REMONDINI PAOLO - Massa Lombarda

“Senza Titolo” olio su tela cm 50x50


SEDICI OPERE AL SERVIZIO DELL’ ARTE In questa decima edizione del concorso Trofeo G.B.Moroni, in finale sono entrate 16 opere, tutte inerenti al tema prescelto “Luci e Ombre”, tema molto variegato ed illustrato in modo personale ed autonomo da ogni artista, raffigurato in molte e diverse caratteristiche, il primo premio della critica ,Marchesi Gabriele ha presentato il suo soggetto attraverso la elaborazione in forma personale e tecnica di un profilo di donna, che ci riporta nell’antica arte del ritratto altamente figurativo, nel secondo premio Agostini Stefano , il tema rappresenta una natura morta . ciliege in vaso , che rivivono attraverso la luce riflessa , segue il terzo classificato Casali Antonio, che ha immortalato nell’ombra di una stanza di campagna il profilo della moglie proteso verso la luce del paesaggio . Gli altri artisti dal 4 al 7 premio, pari merito hanno dato diverse interpretazioni del tema. Ciresola Andrea, oltre ad essersi classificato quarto ha anche avuto il primo premio del pubblico. La sua opera, raffigura alla perfezione oggetti di uso quotidiano logorati , messi in ombra ma riscoperti dalla luce, Montagner Flavio, si ripara da luce e ombre immerso in un mondo sconosciuto che lui non riconosce più e cerca disperatamente la luce per riemergere, Roncelli Mirko usa la sua tecnica astratta per fondere nella tela chiari e scuri particolari,che comunque parlano allo spettatore un loro linguaggio personale. Continuiamo nella classifica, tra i 5° classificati pari merito risalta il chiaro scuro di Agnello Dario che esalta il corpo nudo della donna davanti ad uno specchio, creando un approccio vanitoso .Si confondono e si amalgono i chiaro scuri dell’acquerello monocolore di Giusti Rosangela, dove tumulto e tranquillità trovano spazio per approdare ad una tranquilla e ipotetica riva. Movimenti colorati e positivi, si intrecciano nell’opera di Salvi Gian Maria, luci ed ombre a forma di gioco si rincorrono creando un’unica grande colorazione. Sono solo fiori in vaso, forse di forma antica, ma la luce e le ombre creano un alternanza di sfumature che si posano su di essi, l’opera di Dragoljub Trindic.

Fra i 6° classificati - provano ansiose ed attente , nella penombra dello studio cercando di arrivare alla luce del successo. le ballerine di Dannie Praed , il paesaggio di Bergamo Alta, con le sue torri e le antiche chiese, si staglia nella luce abbagliante del crepuscolo , preparandosi al buio della notte, Filippini Fantoni Silvano, un buio illuminato dai fari di un bus che arriva da lontano, e illumina l’attesa dei due passeggeri che attendono con pazienza , sono ben raffigurati dall’operosità di Gabbrielli Giorgio.

In ultimo i 7° classificati , in apertura un lavoro , quasi una scultura, dove risaltano conchiglie che illuminao il resto del pannello colorato in toni tenui da Andreato Adriano, sono tenui ed anche molto marcati ma differenziati fra loro dalla trame di due tele sovrapposte, l’opera di Fusili Antonella ,la luce risplende nel viso di bimba, accompagnata nella penombra da altre due bimbe che si celano allo sguardo. In ultimo , colori fissi, forme geometriche sempre attuali, si alternano nella tela di Remondini Paolo , creando un insieme colorato ed omogeneo dove i colori si sostituiscono ai tradizonali chiaro scuri. Nell’insieme queste opere hanno formato un percorso molto interessante, l’amalgama di varie tecniche e stili , unite per creare un’unico obbiettivo, quello di trasmettere attraverso le proprie tecniche e capacità , emozioni e senzazioni uniche e irripetibili, rivolte allo spettatore che da sempre ne è l’unico fruitore. Pasqua dott.ssa Enrica critico e storico dell’arte


La Presidente Maria Grazia Frassetto con alcuni artisti premiati


2 febbraio 2014 - alcuni momenti della premiazione Il Presidente Frassetto Maria Grazia, il critico d’arte dott.ssa Pasqua Enrica


Il Presidente dell’Associazione Borgo San Leonardo sig. Luciano Piro Pubblico ed Artisti


Le location dove sono state posizionate le opere per la votazione del pubblico.





ACAF-Artemisia Gallery via Moroni 124 - 24122 Bergamo tel.035241481 - 3895563828 galleria.artemisia.bg@gmail.com www.galleryartemisia.com


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