CONCORSO DI PITTURA TROFEO G.B.MORONI - 2011
CATALOGO
OTTAVA EDIZIONE “LA MIA LIBERA ESPRESSIONE”
OTTAV0 CONCORSO INTERNAZIONALE DI PITTURA OLIO,ACRILICO, ACQUERELLO, GRAFICA, DIGITAL ART INFORMALE
TROFEO G.B. MORONI EDIZIONE 2011
“LA MIA LIBERA ESPRESSIONE” Organizzazione progettazione, sponsorizzazione New Artemisia Gallery Bergamo - Novembre 2011
NEW ARTEMISIA GALLERY Galleria d’arte moderna e contemporanea situata nel centro di Bergamo Bassa. E’ nata nel 2003 direttore artistico e titolare Dott.ssa Maria Grazia Frassetto. La direttrice ha impostato la galleria come galleria di servizi, con l’intento di offrire agli artisti uno spazio espositivo per proporre al pubblico le loro creazioni Le esposizioni sono supportate da un’adeguata campagna pubblicitaria sui media locali, riviste d’arte, siti internet e con l’inserimento grauito nel sito della galleria - www.galleryartemisia.com Si offre inoltre un servizio di supporto grafico di pubblicazioni, come cataloghi, brochure, cartoline pubblicitarie, critiche d’arte. La galleria è autorizzata per offrire i seguenti servizi: Expertise Ricerche storico-artistiche Ricerche opere per conto terzi Critiche d’arte personalizzate
La galleria ha accordi con altre gallerie estere, Londra, Berlino, New York ecc dove ha l’opportunità di affittare spazi espositii per presentare in collettiva o in mostra personale i propri artisti.
In ogni manifestazione organizzata dalla galleria, viene rilasciato un catalogo. La direttrice della galleria è l’ideatrice del concorso internazionale di pittura Trofeo G.B.Moroni . aperto ad artisti di ogni nazionalità ed età, con le categorie, olio, acrilico, tecnica mista, grafica, acquerello, digitalart, informale , giunto nel 2011 alla sua ottava edizione.
La galleria è associata a diversi portali internet fra i quali: www.artprice.com www.arsvalue.com www.saatchi-gallery.com
Composizione della giuria Sig.ra - Frassetto Maria Grazia - pittrice Accademica Dott.ssa - Motta Elisa - giornalista e critico d’arte Dott.ssa - Pasqua Enrica - storica e critico d’arte- docente Composizione dei premi Primo premio Secondo premio Terzo premio
assegno di euro 900,00 assegno di euro 400,00 ciondolo in oro
per gli artisti finalisti - Targa Menzione d’Onore DIploma di Segnalazione - Diploma di Partecipazione
Le coppe sono offerte dalla ditta Pc Gratis di Mannheimer Federico. via Moroni 154 Bergamo I premi in denaro, il ciondolo in oro , le targhe, i diplomi sono offerti dalla direzione della Galleria La premiazione si è svolta presso l’Aula Magna dell’Oratorio Immacolata in via Greppi 6 - Bergamo, alla presenza dei giurati, artisti, e pubblico vario.
La New Artemisia Gallery
è l’unica promotrice dell’evento, nato nel 2004 da una passione artistica della titolare. Con grande soddisfazione nel corso degli anni si è sempre più allargato verso orizzonti figurativi che hanno visto crescere la qualità delle opere. La collettiva dei finalisti che si è tenuta nel locale della galleria, ha avuto molti consensi di pubblico e critica, è stata supportata da un’adeguata campagna pubblicitaria, sia locale che sul web, portando a conoscenza anche fuori dai confini italiani la validità della nostra arte. Dopo attento esame e valutazione tramite fotografie, l’assegnazione dei premi finali è stata fatta tramite votazione dal vivo osservando le opere esposte in galleria. La direzione della galleria, visto il sempre maggiore successo dell’iniziativa è sempre più convinta che attraverso la diffusione dell’arte e dei suoi esecutori, si possa inviare al mondo un messaggio positivo e portatore di buona speranza, messaggi non violenti che permettono di condurre il pubblico alla scoperta di dialoghi positivi e multidirezionali. Proseguendo in questa direzione, per il nuovo anno cercheremo di allargare ancor più i nostri orizzonti perché crediamo che lo scambio con altre realtà sia sempre più di stimolo a migliorare ed a dialogare artisticamente. In merito la direzione ha aperto un portale sul web - http://471943.ning.com - dove gli artisti che hanno partecipato al concorso possono aprire una loro pagina ed oltre a scambi culturali con altri artisti inserire e far conoscere le loro opere. Il servizio viene rilasciato in forma gratuita per un anno.
Maria Grazia Frassetto
PRIMI CLASSIFICATI E PRIMI CATEGORIE
LIBERA ESPRESSIONE.... La libera espressione, di gesti, di colore e di intima comunicazione artistica e creativa è stata la protagonista delle ottanta opere che hanno partecipato al celebre “Trofeo Moroni”, il consueto e annuale concorso di pittura dedicato all’ omonimo artista bergamasco e che, anche quest’anno, ha ottenuto un notevole successo di pubblico ed ha richiamato all’unisono artisti poliedrici provenienti da tutta Italia. Sempre innovativo ma, al contempo, ugualmente se stesso nella formula, nelle regole e nelle scelte artistiche, coerenti con la passione che lo lega al mondo dell’arte, il concorso ha visto, in questa edizione del 2011, un ampio consenso da parte sia di artisti tradizionalmente legati ancora alla cultura accademica del figurativo, propriamente detto, sia di pittori totalmente avanguardisti, nell’utilizzo, non solo di inusuali tecniche artistiche ma anche nella scelta talvolta azzardata e provocatoria del soggetto rappresentato. E’ su questa linea e cifra stilistica, estremamente eclettica, che il concorso ha mostrato la sua vera personalità facendosi portavoce di molteplici stili pittorici, ognuno caratteristico e originale nella sua individuale e “libera espressione” ma creatore nell’insieme di un “organum”, di un concerto di forme e colori. Così accade, in questa fantasia di pensieri ed emozioni, che si librano dalle opere, di rimanere affascinati tanto dai volti e dalle figure, perfettamente disegnate e calibrate nelle proporzioni, quanto da rappresentazioni paesaggistiche canoniche e tradizionali di luoghi legati ai ricordi ed al passato, accostati e pronti a “vincere” il Trofeo ad opere, all’opposto estremamente essenziali e minimal o a tentativi “Mondriani” di pura ed informale arte astratta e metafisica. Anche le provocazioni, tanto nel messaggio, quanto nella scelta della tecnica utilizzata, come accade in ogni concorso degno di nota, non sono mancate, a partire dalle esasperate caricature fisiognomiche di figure pregne di sacralità e volutamente alterate nel loro originario aspetto, sino all’utilizzo consapevole e volutamente forte di tecniche fuori dal consueto ma dagli esiti interessanti ed originali. In questo suggestivo panorama e turbinio di opere si collocano coloro che hanno raggiunto il podio aggiudicandosi il premio, non solo materiale, bensì simbolico e di merito sia da parte della giuria, quest’anno tutta al femminile, sia da parte del pubblico concorde nel giudicare e nell’assegnare a questi artisti Il “Trofeo Moroni”. Con la città di Milano, sinteticamente rappresentata ed esemplificata in una solitaria e notturna via metropolitana, Bellettato Andrea si è aggiudicato il terzo posto, per l’abilità e la capacità di riassumere la realtà “alternativa” e urbana della città lombarda, attraverso pochi e semplici espedienti, dai bagliori improvvisi di luce alla resa prospettica impeccabile della strada solitaria, calibrati e resi con perizia e maestria tecnica. Voluttuosa e seducente, appartenente nella sua totalità ad “Un altro mondo” artistico, è l’opera di Piergiorgio Noris dove la figura della “Spagnola” si libra e si libera leggera nell’aria, sospesa in un’atmosfera ed in un turbinio di movimenti, di linee, di pennellate che definiscono i profili e le sensuali forme femminili, talvolta soffici e diafane, trasparenti, tal’altra forti ed energiche. Spavaldo e audace, decisamente virile, è invece “L’ultimo dei re”, di Montagner Flavio, un raro esempio artistico ed intellettuale in cui la “Superbia” di chi si considera sicuro di sé, al punto tale da essere l’ultimo, in grado di rendere il confuso e povero mondo dell’arte, non viene demonizzata, bensì premiata per il coraggio con cui a chiare lettere viene mostrata fino ad aggiudicarsi, per questa sfrontata franchezza, il primo premio della classifica. Andando, tuttavia, oltre al messaggio, si può chiaramente apprezzare il dipinto per l’impatto fisiognomico che l’artista è riuscito ad esprimere, unito ad una forte comunicazione espressiva nei volti tanto da non avere bisogno, nel loro comunicare, di inutili parole. “Basta uno sguardo” ed una tecnica artistica dinamica e concitata per rendere un soggetto apparentemente semplice, una potenziale opera d’arte. Il sentimento della libertà, nell’accezione più vera e autentica del termine, è stato rappresentato da Lotito Donato, un uomo che utilizzando la tecnica della Digital Art, si è aggiudicato il primo premio di questa innovativa categoria, raffigurando un tema del tutto femminile, la volontà ferma e risoluta nonché il desiderio della donna di liberarsi dalla chiusura e dall’ostruzionismo morale e mentale che la trattiene nel suo essere un individuo libero. Controcorrente ed innovativa è l’opera informale ed essenziale di Bosio Margherita che s’ inoltra nell’esplorazione di percorsi dell’anima e li traduce in arte attraverso la rappresentazione interessante ed inconsueta di un dipinto riflesso nello specchio ricco di colori e tinte variegate così come è ricco e priva di forma concreta ma esistente nel nostro mondo interiore. Dottssa Pasqua Enrica storico e critico dell’arte
1° CLASSIFICATO
In quest’opera, l’artista fa un indiretto omaggio all’arte, nel ritrarre se stesso con atteggiamento di superiorità e distacco, sembra quasi che voglia indicare al pubblico, che il discorso artistico in questo momento di grande confusione, è rimasto ”l’Ultimo dei Re”. L’ultimo emblematico soggetto ed espressione di una grande potenzialità creativa e comunicativa che solo l’uomo molto sicuro di sè può comunicare, ed è appunto attraverso l’arte, che si può inviare questo messaggio. Aldebaran Anche le grandi dimensioni dell’opera permettono all’autore di esprimere se stesso con efficacia: L’ artista ha scelto di presentarsi nell’accezione più apertamente egocentrica del proprio essere, mettendo in atto un’ironica introspezione. Vi si legge la consapevolezza di una maturità che riflette sul proprio rapporto con la realtà, sintetizzata nello sfondo indefinito, rappresentato invece con tratti precisi ed accurati, che balza in avanti duplicandosi senza censure o false modestie sotto gli occhi dello spettatore. L’opera risulta interessante per l’uso insolito e provocatorio di strumenti iconici ed espressivi tradizionali. Dott.ssa Elisa Motta - giornalista e critico dell’arte
2° CLASSIFICATO
“La spagnola” in questa opera l’artista si esprime attraverso una leggerezza di movimento e di colore. La ragazza pur con viso forte e volitivo si libera nell’aria sospesa e fuori dalla scena quotidiana Aldebaran L’abbandono ad un’interpretazione onirica della realtà caratterizza il dipinto di Piergiorgio Noris, che ricrea in chiave fantastica il mito della bellezza: Quasi incorporea, la figura femminile si libra nell’aria, sfaldandosi in volute di colori delicati e preziosi. Impeccabile risulta l’esecuzione, che mescola senza forzature tecniche antiche, come lo sfumato e le velature, e citazioni novecentesche, quali le minuziose sgocciolature di colore che sottolineano le fusione di corpo e spazio o le linee di movimento che si distendono in suggestioni di sapore cosmico, in uno stile espressivo di forte impatto emotivo. Dott.ssa Elisa Motta - giornalista e critico dell’arte
3° CLASSIFICATO
Una staccionata pubblicitaria in una via milanese, l’artista liberamente in forma provocatoria ritrae una serie di manifesti strappati, illuminati nella notte dal chiarore dei lampioni , stanchi di evidenziare false promesse. Aldebaran L’opera si presenta come un’interpretazione moderna ed originale del paesaggio urbano contemporaneo. Dominata dal silenzio notturno, la scena calibra in modo equilibrato i diversi elemti che la conpongono:luci di lampioni quasi imprigionate dall’aria umida e greve, cartelloni pubblicitari ormai laceri e dimenticati, un marciapiedi solitario che reca visibili i segni dell’incuria e dell’abbandono. Poche cose ma sufficienti a rappresentare la realtà contemporanea in una tecnica esecutiva originale, che ben si fonde con il contenuto narrativo. Dott.ssa Elisa Motta - giornalista e critico dell’arte
1° PREMIO CATEGORIA DIGITAL ART
Da una colonna di pietra, si intravede il volto di una donna che riesce a rompere e frantumare la materia, cercando di uscirne e liberarsi da una costrizione antica che la costringe ad accettare un ruolo di segregazione morale e culturale, un messaggio futurista. Aldebaran
1° PREMIO CATEGORIA INFORMALE
Nel caleidoscopio dei colori che si infrangono e si rispecchiano nel fondale possiamo intravedere, come descritto dall’artista: “Un fiume di colori che supera lo strato dell’apparenza e invade il cuore in un gioco di riflessi che accende emozioni” Aldebaran
PRIMO PREMIO
MONTAGNER FLAVIO Montebelluna (Tv)
“L’ultimo dei Re” olio e graffite su tela - 100x100
“Esprimi te stesso ed esprimi tutto il tuo mondo” Aldebaran
SECONDO PREMIO
NORIS PIERGIORGIO Albino (Bg)
“La Spagnola” acrilico-graffite-aerografo - 100x100 .
Espressione di totale abbandono dalle cose terrene Aldebaran
TERZO PREMIO
BELLETTATO ANDREA Brucherio (Mb)
“Via Garibaldi ” Tecnica mista - 50x60
Espressioni non veritiere. Aldebaran
PRIMO PREMIO CATEGORIA DIGITAL-ART
LOTITO DONATO Torino
“Omaggio alle donne che vogliono liberarsi dalla segregazione digital art du tela 50 X 75 Messaggio espressivo Aldebaran
PRIMO PREMIO CATEGORIA INFORMALE
BOSIO MARGHERITA Leffe (Bg)
“Il percorso dell’anima” tecnica mista informale 55x100 Espressione di fantasia Aldebaran
Artisti Premiati con TARGA MENZIONE D’ONORE
QUARTO PREMIO PARI MERITO
GORINI VITTORIO Carate Brianza (Mb)
La Lavandaia – olio 50x40 Nel suo lavoro la donna trasmette dignità e leggerezza. Espressione di serenità JANZE DAY Cina
In fuga – olio su tela 80x80 Nella fuga da tutto e da tutti ci si libera di ogni cosa e si diventa nudi. Espressione di abbandono
FIGARA PAOLO Milano
Pimandro – olio 50x50 L’uomo si china sotto il peso della natura contaminata Espressione di colpa
BODIN GABRIELA Villa d’Adda - (Bg)
Sanda - tecnica mista 100x100 Nella volto stanco e disilluso appare il distacco dalla realtà Espressione di rassegnazione
BOSCH DAVIDE Milano
Il tumulto acrilico su cartone – 50x35 Lo scontro fra idee e generazioni Espressione di disagio giovanile
QUINTO PREMIO PARI MERITO
BEGOT ELISABETH Francia
La prudenza – olio 90x100 Il micio si ripara sotto un trattore vecchio ma ancora potente Espressione di prudenza
DE GIORGIS SILVIA Alba - (Cn)
Stop – acrilico – pastello e olio – 60x100 Con le mani voglio fermare tutto ciò che mi danneggia Espressione di difesa
SERINELLI NICOLA Torchiarolo (Br)
Lo Specchio dell’anima - olio 40x80 La vita degli artisti è, molto spesso, la storia di un ritorno alla vita dopo un viaggio faticoso….. Espressione d’artista
AGOSTINO STEFANO Roma
Still Life on Violet – olio su tela 50x50 Gli oggetti quotidiani poggiano su fondale viola Espressione ingannevole
SESTO PREMIO PARI MERITO
CAMPOROTA PAOLO Catanzaro
Flash Back – olio 90x100 Gli occhi attoniti cercano di annullare i ricordi Espressione di volontà
CARLUCCIO JADRANKA Brescia
Another perferct day digital art 100x63 Nel tranquillo tramonto atmosfera di serenità Espressione di calma apparente
MAVILLONIO FELICE Parma
Ballo in maschera olio 80x90 Colori e musiche accompagnano le danze Espressione di spensieratezza
BIANCHI CARLO DA VIGOLO Bergamo
Tumulto di Bisonti tempera e acquerello 50x60 I Bisonti corrono senza freni scontrandosi fra loro Espressione di forza
SETTIMO PREMIO PARI MERITO
FRANCO CRISTINA Nole (To)
Fuori dalla tela – olio 90x100 Fuori dalla prigione della burocrazia quotidiana Espressione di libertà
SAKALOUSKAYA MARYNA Rovetta (Bg)
Il kimono - tec.mista 50x60 Nella confusione degli elementi un ricordo delle origini Espressione di identità
Artisti Premiati con DIPLOMA DI SEGNALAZIONE Sono presenti in ordine alfabetico
OTTAVO PREMIO PARI MERITO DOMINICI VERBENA Terni Opera n.3 - olio su tela 70x90
DONI DANIELA Milano La conversazione olio su tela 90x100
FELICE ANDREA Roma Presenze-Il Tempio della Sibilla Tivoli - digital art 53x78
GUERRIERI ANDREINA Firenze
Futura - olio su tela 80x100
INNOCENTI FURIO Rufina - (Fi) Notte di S.Lorenzo olio su tela 90x100
PELUSIO ANTONIO LUCA Nembro (Bg) La luna e il crinale del monte olio su tela 70x90
RAPETTI SERGIO Acqui T. (Al) Dipinto storico trib첫 di Beduini olio su tela 50x70
RIMON MIRIAM Brescia Bagliore di luce dipinto su seta 75x75
ROTA BRUSADELLI PAOLA Lecco Madame la Nuit olio su tela 50x70
SHOZO KOIKE Casale M. (Al) Il mercato
olio su tela 50x70
NARDOCCI SONIA Roma Nonna Belinda olio su tela 60x40
NONO PREMIO PARI MERITO
DI CHIARA JOYCE Lecco Ulivi di Uggiano La Chiesa acrilico 50x70
NAVA NICOLETTA Rivoli (To) Desperate Housewives
acrilico su tela 100x100
REGA REMO Mesagne (Br) La morte delle api grafica 50x70
DECIMO PREMIO PARI MERITO
BIANCARDI MADDALENA Malnate (Va) Concentrazione olio su tela 30x30
CASTELLI GIAN LUIGI Torino Siddharta - olio su tela
FIORINELLI DOMENICO Covo (Bg) Insieme 1851 olio su tela 40x80
MAFFEI ETTORE Zurigo Metamorfosi olio su tela 90x100
MINELLI LILIANA Seriate (Bg) Il quadro perduto
Tecnica mista informale
Artisti Premiati con DIPLOMA DI PARTECIPAZIONE Sono presenti in ordine alfabetico
ROCCHI MARCO S.Martino B.Albergo (Ve) Anche per te - olio 60x80
VAILATI LUISA Ne me quite pas - olio 100x100
DODICESIMO PREMIO PARI MERITO
BASSETTI OLIVIA Milano L’inizio - tecnica mista su tela 80x80
BELLOTTI PIETRO Bergamo La vele - acquerello 30x40
BERTOLDI GIOVANNI San Martino d.Benaco (Bs) Trio - olio 60x80
MECOZZI ROSSANA Grottaferrata (Roma Il gioco della vita olio e tecnica mista
CURRELI ANTONIO Quartu S.Elena (Ca) Rilassamento forzoso - olio 80x80
SERI VERA Roma Minaccia incombente - olio su tela 50x100
TREDICESIMO PREMIO PARI MERITO
BENEDETTI CAROLINA Treviolo (Bg) Dolore di un fiume tecnica informale 60x100x5
DANGELO ANTONIO Alghero Nudo (Annarella) olio su tela 80x100
CURRELI LUIGI Oristano Nuragica acrilico su masonite 43x78
IORIO ROSA Solarino (Sr) Madre in dolore -acrilico su tela 50x70
SONCINI GIOVANNI Trento Sogno o realtà - olio su tela 50x70
ALDEGHERI MARINA S.Martino B.Albergo (Vr) Viaggio di vita olio su tela 100x85
QUATTORDICESIMO PREMIO PARI MERITO
FILIPPETTI PETER S.Agata (Bo) olio su tela
GANDOLFI MARIANGELA Milano Rosa dei Caraibi olio su tela 60x90
PUNZI MARIA MICHELA Milano Driade tecnica mista su tavola 96,5x88,5
LARICCHIA MARISTELLA Milano L’onda - olio su tela 50x60
RONCELLI MIRKO Villa d’Almè Bg) Italia 2011 - tecnica mista su tela 100x100
VALENTINO GIULIETTA Potenza La vigna - olio su tela
QUINDICESIMO PREMIO PARI MERITO
ALLEGRA PIETRO Rometta Marea (Messina) In apparente esistenza di esistere.......per esistere -acrilico su tela 50x70
VENEZIANO MARCO Siracusa Il Duomo di Siracusa - Digital art 50x70
BAZZANELLA PATRIZIA Trento Conchita - olio su cartoncino 15x20
BONINI MARIA ELISA Trecate (No) Vita dentro - olio 80x90
CERVINI MIRKO Gazza Schianno (Va) Se i tuoi occhi potessero parlare smalti su tavola - 60x100
NANA FABIO Magic flowers acrilico su tela 50x70
SEDICESIMO PREMIO PARI MERITO
AROSIO SARA Treviglio (Bg) La solitudine-acrilico su legno 70x80
BILLIA BRUNO Torino Luna piena inquietante -olio su tela70x80
BELLINI MARISA Spino d’Adda (Cr) Dipingo la terra per terra - olio su legno 77x94
BOLOGNESI FRANCA Roma Tramonto rosso - olio su tela 50x70
GIUNTI RAFFAELLO Cavaria (Va) Torre precaria - olio su tela 100x75
PERSICO SUZANNE Nembro (Bg) Il giardino rinascita dei colori tecnica mista 40x50
MICHELETTI TERESA Teglio (So) Il viandante e le rovine - olio su tela
PRAED DANNIE Modena My friend the pirate,Just Off Board on Land To Spend The Night olio su tela 50x70
SPEROTTO ILARIA Vicenza
Fiato con arco - olio su faesite 50x60
“LA MIA LIBERA ESPRESSIONE” Viaggio attraverso i sentimenti e i disagi.
“La mia Libera Espressione”, il tema dell’edizione 2011, si può intendere in diversi modi - libera espressione nel senso che ogni artista poteva presentare una sua opera liberamente eseguita, o libera, nel senso di espressione di un qualsiasi sentimento e disagio. Nella scelta dei venti finalisti si è tenuto conto di ambedue le interpretazioni e nell’esposizione, tenutasi in galleria, si è creato un percorso che avvicinasse le varie forme interpretative, dando origine ad un percorso tematico. Questo inizia con l’accostamento dei lavori di Montagner “L’ultimo dei Re”, con quello di Figara, “Pimandro”. Nel primo, l’artista ritrae se stesso con espressione altera e dominante, con un tocco di superbia, nel secondo l’uomo curvo sotto il peso della terra ricorda che diversamente dalla Bibbia, l’uomo non è stato cacciato ma ha voluto andarsene dall’Eden per accostarsi alla natura, ma nel passare dei secoli, non ha saputo contenere la sua superbia e quindi ha contaminato ciò che lui ha scelto, e la natura le si rivolta contro. Il secondo passaggio accomuna l’opera di Serinelli “Lo specchio dell’anima” dice l’artista in breve: ”La vita degli artisti è molto spesso, la storia di un ritorno alla vita dopo un viaggio faticoso attraverso innumerevoli vicende che inglobano in un solo colpo: sogni di libertà, fughe dell’anima, ricerca di pace, in questo mio lavoro ho messo in evidenza tutto questo.........” Espressione di libertà come quella di Bellettato che nell’opera “Via Garibaldi”, in uno scorcio serale, si intravede una staccionata, dove i manifesti vengono liberati dalle loro false lusinghe, strappandoli dal supporto originale. Oltre a espressioni di libertà troviamo anche espressione di fuga, Franco Cristina la propone con l’opera “Fuori dalla tela” dove l’uomo si tiene fuori dalla rete della quotidianità, dei vincoli burocratici, insieme a lui la “Fuga” di Jianze Dai, un lavoro in monocromia bianco e nero, che rappresenta un gruppo di uomini compatti e nudi nell’atto di correre, quando si fugge da tutto e da noi stessi ci spogliamo di ogni cosa che ci è appartenuta e nudi e liberi ci lanciamo verso un futuro diverso. Liberi sì, ma guardinghi, “Prudenza” è l’opera di Begot, la prudenza di un piccolo gatto che trova rifugio sotto un grande trattore arrugginito, al riparo da tutto ciò che lo circonda e che lo può danneggiare, allo stesso si può considerare al riparo la casa, “Perfect Day” anch’ essa costruita su un terreno prudenziale onde evitare maremoti improvvisi, lavoro digitale dell’artista Carluccio. Ambedue le opere si compensano per il cromatismo alquanto simile. Parlando di espressione cromatica abbiamo Mavillonio con l’opera “Ballo in maschera” espressione di spensieratezza e divertimento con un insieme multicolore, che ben si accosta a “Kimono” di Sakalouskaya dove il cromatismo multicolore, accompagnato dal soggetto, ci porta a un momento di festa carnevalesca. Dal carnevale tipicamente allegro e colorato al monocolore dell’opera digitale di Lolito, dove un viso di donna riesce a frantumare la pietra ed a esprimere il suo desiderio di libertà da ogni imposizione di segregazione. Segregazione, quindi, imposizioni di idee e comportamento, alle volte, per ottenere queste libertà si ricorre al “Tumulto” di Bosch, artista milanese che ben interpreta i disagi giovanili con la raffigurazione degli scontri tumultuosi fra giovani e forze dell’ordine, scontri paragonabili al tumulto di una mandria di “Bisonti” un acquerello di Bianchi da Vigolo, una intera mandria lanciata verso una corsa senza freni. Si può dire, senza freni o senza limitazione di stile il lavoro di Bosio, un’opera che noi giudichiamo informale “Il percorso dell’anima” così rappresentata dall’artista “Un fiume di colori che supera lo strato dell’apparenza e invade il cuore in un gioco di riflessi che accende emozioni............”. Espressioni emozionali come “Flash Back” dove occhi attoniti cercano di cancellare dalla memoria ricordi soffusi e indistinti che emergono da un fondale di fuoco, da un fondale acceso ad un fondale bianco dove De Giorgis dice “Stop” . Due grandi mani che sbarrano tutto ciò che può disturbare la propria personalità, stop, non voglio più ricordi, rimpianti, immagini, solo le mie mani possono fermare tutto ciò che mi danneggia. Siamo quasi al termine di questo viaggio nelle espressioni, e le prossima è leggera, solare, è l’opera di Noris “La spagnola”, la danzatrice volteggia con leggerezza nello spazio incompiuto, senza tempo, avvolta nelle vesti impalpabili, esprime solo libertà e disincanto, lo stesso atteggiamento, sotto una forma diversa lo troviamo né “La lavandaia” di Gorini, un’anziana donna, ancora bella nella sua figura dignitosa, accovacciata in riva al fiume a lavare i panni, non è faticoso, il suo gesto esprime tranquillità e serenità, nessuna nuvola nel cielo, nessun rumore, solo leggerezza nella fatica. Abbiamo iniziato il viaggio parlando della superbia e lo terminiamo parlando della mestizia, Bodin presenta Sanda un ritratto di donna dove il tempo ha lasciato il suo segno, dando un’espressione di mestizia, di rassegnazione e di distacco da tutto ciò che è terreno, quasi una morte interiore, morte come la natura di Agostini che si pone su un piatto appoggiato ad un telo viola dove possiamo vedere il cibo e gli utensili della nostra vita quotidiana, lasciati soli, inutilmente usati. L’esposizione premio dei venti finalisti ha avuto inizio il 12 ed è terminata il 25 novembre, questo periodo ha permesso alla giuria di visionare dal vivo le opere scelte e decidere le tre prime classificate e i premi di categoria. Ci auguriamo di aver soddisfatto a pieno gli artisti, ricordando che anche coloro che non sono entrati in finale , sono sempre considerati dei validi artisti e quindi meritevoli, tutti, di grande attenzione. Augurandoci di ritrovarci per il prossimo concorso nel 2012, auspicando un futuro migliore, invio a tutti i ringraziamenti e un cordiale saluto. Aldebaran
6 NOVEMBRE 2011 - ORE 17,00 VERNISSAGE MOSTRA COLLETTIVA DEI VENTI FINALISTI
SABATO 26 NOVEMBRE 2011 - AULA MAGNA ORATORIO IMMACOLTA-BERGAMO - PREMIAZIONE
New Artemisia Gallery - via Moroni 124 - 24122 Bergamotel.+39035241481 - cell.3895563828 m.frassetto@libero.it - nag43@hotmail.it www.galleryartemisia.com