In Concomitanza con la 55^ BIENNALE DI VENEZIA Gregorio Rossi Curatore MACIA Museo Arte Contemporanea Italiana in America Presso Cancelleria Ambasciata di San Jose in Costa Rica PRESENTA “Symphonie de Couleurs II” Un salotto per l’Arte giugno-luglio 2013
Presentazione artisti di ACAF-Artemisia Gallery Associazione Culturale Arti Figurative Bergamo - Italia
ORGANIZZAZIONE E FINALITA’ DI SYMPHONIE DE COULEURS II UN SALOTTO PER L’ARTE
Questa seconda edizione che, così come la precedente, non casualmente, per maggiore risalto, si svolge in contemporanea alla Biennale di Venezia, ha la precisa finalità della promozione degli artisti selezionati; promozione che può e deve avvenire tramite il divulgare la conoscenza della loro opera a qualificati interlocutori del settore.In questa ottica è stato deciso di stampare il catalogo a Luglio inoltrato, cioè verso la conclusione, quando possono essere documentati interventi e commenti opportuni alla qualificazione dell’evento e delle opere esposte. Questo volume è inserito nella Collana del Museo di Arte Contemporanea Italiana in America quindi con l’AVVALLO DI UNO STATO SOVRANO, CON LO STEMMA DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Proprio per questi motivi abbiamo ritenuto opportuno che ogni artista fornisse un commento critico per meglio qualificare; così come abbiamo dichiarato la disponibilità a fornire un testo critico quando ve ne sia richiesta perché gli artisti che hanno avuto accesso a questa esposizione sono quelli che una commissione di un Museo ha particolarmente apprezzato. In un lavoro in divenire che, fin dal momento della progettazione, ha previsto una proiezione ed uno sviluppo nel tempo, compreso quello di poter collocare opere nella Collezione Permanente del MACIA. Durante la progettazione sono state prese in considerazione varie possibilità di spazi espositivi; Symphonie de Couleurs II non vuole essere una mostra collettiva che avrebbe soltanto un significato ed un risultato momentaneo; vuole invece essere proprio un SALOTTO PER L’ARTE, un motore promozionale con precise finalità divulgative. Frequentemente infatti si lamentano scarsa attenzione e poca conoscenza dell’attività artistica contemporanea. Questo è sicuramente vero, si deve però tener presente che la modesta ricezione avviene per una scarsa trasmissione. Per i motivi sopra elencati, tra le varie opportunità, è stata scelta come sede Palazzo Merati: uno spazio che è un tipico salotto veneziano riferibile ai tempi di Giacomo Casanova (d’altronde una delle stanze conserva ancora un’alcova che la storia e la leggenda vogliono essere stata teatro dell’attività del grande amatore). Il Palazzo è arredato con lampadari e mobili d’epoca, con quel gusto dell’esagerazione anche del superfluo. La mostra è allestita quindi in un ambiente teatrale con un concetto teatrale. Per meglio chiarire vogliamo far ricordare il Casanova di Federico Fellini e quanto affermò il famoso regista che, riferendosi al Barry Lyndon, disse che Kubrick aveva dilatato il Settecento con vaste inquadrature di esterni, quando lui invece l’aveva compresso in piccoli ambienti. L’esposizione dunque, rivolta soprattutto ad un pubblico realmente interessato, è strutturata in maniera tale che ogni opera debba essere una scoperta; scoperta che sarà premura degli organizzatori divulgare con vari mezzi, non ultimo quello della diffusione mirata del catalogo a musei e collezionisti. L’ingresso al Palazzo è esternamente quasi anonimo, ma introduce immediatamente in un clima di preziosa raffinatezza. Viene segnalato con un’immagine di facile richiamo e di facile ricordo cinematografico, nella quale è difficile non percepire un invito alludente ed intrigante, memoria di un romanzo e di un film dove il protagonista è uno storico dell’arte. LO SVOLGIMENTO DELL’INIZIATIVA SI ARTICOLA DUNQUE SULLA FALSARIGA DELLA MODALITA’ OPERATIVA DI QUEL MITICO PERSONAGGIO DELLA STORIA E DEL MERCATO DELL’ARTE CHE FU AMBROISE VOLLARD; IN QUEL CLIMA DI ARTEFATTA CONFUSIONE, ELEMENTO DETERMINANTE TRAMITE IL QUALE VOLLARD PORTO’ AL SUCCESSO QUELLI CHE OGGI SONO I PIU’ BEI NOMI DELL’OTTOCENTO E DEL NOVECENTO.
ARRIGHI FAUSTO Castel del Piano (GR) faustoarrighi@libero.it
ESTATE acrilico su tela - cm 120 x 80
“Leggiadre e suadenti, ecco le donne di Botticelli reinterpretate in chiave modera a dimostrare la loro attualità nelle pose come nel fascino estetico del bello, ma contestualizzate volutamente dall’artista in un ambiente contemporaneo e solare, più concreto rispetto al simbolismo e misticismo del pittore rinascimentale. Lo scorcio del mare che s’intravede in lontananza e la fluttuosità delle figure fa presagire nell’aria l’arrivo divertente dell’estate”. Pasqua Dott.ssa Enrica critico e storico dell’arte
CROCE PATRIZIA Bedano - (SVIZZERA) info@patriziacroce.ch
SWAMI Olio su tela - cm 110 x 90
Intensità di colori e di espressione si ritrovano nei volti raffigurati da Patrizia Croce, principalmente donne, colte nei loro momenti di serenità in un ambiente naturale ed etnico. Le forme espressive sono ben accennate attraverso la bravura pittorica ,l’armonia della stesura coloristica, degli antichi drappeggi e delle quasi perfette riproduzioni facciali, si notano infatti l’eleganza delle forme, dei corpi ed anche nel campo del maschile, la perfezione delle parti anatomiche. Un buon disegno ricoperto di folgorante tonalità espressiva. Dott.ssa Pasqua Enrica storico e critico dell’arte
IANESE MICHELA Belluno - michelangimodi@hotmail.com http://www.ianese.it/
OPERA 4
TEXTURE cosmiche, sequenza di fasci di luce in movimento, su tela in acrilico e smalti con applicazioni di materiali vari che vanno creando danze di luce e ombre identificando la “mia IV DIMENSIONE” ossia il tempo. 2010. La vera protagonista è la luce, essa si”plasma”, a volta ferma su alcuni dettagli, talaltra in continuo movimento sulla tela creando a effetto e di rimando giochi iridescenti e segnando sulle superfici il senso della profondità del campo e della superficie. Così, giocando abilmente con essa, l’artista ottiene quella che lei stessa ha definito la IV dimensione in un ambito cosmico e astratto, irreale. Pasqua dott.ssa Enrica – critico e storico dell’arte
LONGHI ROSIE DE BOUARD Francia - Bergamo r.longhidebouard@hotmail.fr
FOCOLAIO acrilico su tela - cm 100 x 100
La forza e la comunicatività dei colori della Normandia è tradotta dall’opera di Rosie Longhi de Bouard, espressionista per antonomasia in tutto ciò che costituisce l’opera , dalla scelta del tocco, dinamico e irruente, a quella del colore deciso e spatolato che si esprime nella tela a larghe fasce congiunte che riempie con prepotenza lo spazio dando vigore al proprio fascino multicolore, ricordando Kandinsky. Dott.ssa Pasqua Enrica storico e critico dell’arte
LONGUEVILLE LAURENCE Geneve - Svizzera info@laurencelongueville.com
MEMENTO MORI N.1 olio su tela - cm 190 x 170 La seduzione e la metafisica s’ incontrano in un “momento mori” racchiuso in una composizione che chiunque fermerebbe nella sua memoria ed immaginazione…questa creatività ed inventiva, unita sapientemente ad una buona padronanza tecnica e alla vivacità del colore, è ciò che si incontra nelle opere di Laurence, veri e propri esempi di sperimentazione e ricerca che spaziano da immagini di grandi dimensioni, che creano un effetto murales, alla fermezza di volti femminili immobilizzati e colti in un attimo di sospesa riflessione. In tutti, permane un leitmotiv, un particolare, talvolta nascosto, talaltra emergente, come lo strumento musicale, la perla, le ore che segnano il tempo che scorre e che l’ artista forse vorrebbe fermare nei volti e nei corpi seducenti delle sue donne Pasqua dott.ssa Enrica – critico e storico dell’arte.
NGUYEN CHRISTIAN Paris - France cnfracturedeloeil@gmail.com
ARTEMIS AU THE BLUE VELVET tecnica mista - cm 100x50
ATLAS A’ LA PEINE tecnica mista - cm 100x50
“L’artista in queste sue figure, esprime tutta la sua abilità e tecnica, rifacendosi ai classici riportati in un ambiente moderno, oltre alla presenza di personaggi umani ben delineati vi compaiono in sovrapposizione scritte antiche o segni che sembrano tali, colori delicati ed forti fanno da sfondo per far risaltare ed illustrare la fatica che esse pongono nella loro espressione di forza e di bellezza. In questi nudi d’autore”. Pasqua dott.ssa Enrica critico e storico dell’arte
VALENTINI FERDINANDO Roma valentini.ferdinando@Fastwebnet.it
I FILATORI DI SETA matita ed acquerello - cm 50x60 Sui toni leggeri si snoda il percorso di questa opera nel delineare il viaggio che dall’oriente portava ai nostri lidi, veneziani i filatori della seta. Antica tecnica , della tessitura, ma sempre attuale, come questa esposizione che ricorda le antiche stampe sia attraverso i delicati colori, quasi sbiaditi, sia attraverso il segno, pulito, semplificato nella sua narrativa primitiva. I colori ora vividi ora pacati in una caleidoscopica tonalità quasi uniforme, rilasciano una sensazione di grande ed estesa tranquillità . riportandoci ad antichi momenti di benessere. Suggestivo ed esotico, un paesaggio che “racconta” la quotidianità e la ricchezza di un tempo passato in una trama di colori variopinti e poetici che definiscono in maniera minuziosa e decorativa i più piccoli particolari resi ancor più fini e leggeri dall’uso dell’acquerello che scivola sulla tela. Pasqua dott.ssa Enrica storico e critico dell’arte
ZIVERI GIULIANO Parma giulianoziveri@live.it - www.giulianoziveri.com
DISLOCATION n.2 tecnica mista (pittura/digitale) cm 96 x 135,5 Luci e ombre si addensano in ugual misure sull’opera qui rappresentata, un fugace colore nascosto dalla patina del tempo, lascia intravedere la figura solenne del Papa che senza sguardo si rivolge allo spettatore , osservandolo dal suo lontano passato. La tela appare come compromessa dal tempo, bisognosa di pulizia e di chiarezza, ma è una bella interpretazione di illusione ottica, la modernità del linguaggio supera l’antichità dell’originale. Pasqua dott.ssa Enrica critico e storico dell’arte.
In occasione de la Biennale di Venezia 55^ Esposizione internazionale d’Arte, il MACIA (Museo d’Arte Contemporanea Italiana in America, con sede a San Josè in Costa Rica, presso la Cancelleria dell’Ambasciata d’Italia) partecipa, come ormai consuetudine, con un’esposizione nel contesto stesso de la Biennale - curatore sig. Gregorio Rossi. La mostra si svolgerà in un Padiglione allestito in un palazzo storico, nell’itinerario dell’Esposizione Internazionale. L’inaugurazione è per il giorno 8 giugno alle ore 18,30. Il Museo MACIA, tanto per l’organizzazione quanto per la selezione, si avvale delle collaborazioni della struttura della Signora Daniela Lombardi e di Artouverture di Milano. Gli artisti sono stati segnalati da una commissione del Museo. L’iniziativa è rivolta alla pittura, alla scultura ed alla fotografia. L’evento (della durata di circa due mesi) sul più importante palcoscenico internazionale per l’arte, è , al di di ogni dubbio, il migliore elemento di prestigio per gli artisti presenti. Nel cuore di Venezia, ai piedi del Ponte dei Mendicanti, sulle Fondamenta Nuove del Sestiere di Cannaregio, si trova il seicentesco palazzo Merati Berlendis, che è monumento nazionale e che conserva ancora un ricco ed elegante apparato di stucchi, opera degli scultori ticinesi Abbondio Stazio e Carpoforo Tencalla: Qui si può realizzare il sogno di soggiornare a Venezia in una meravigliosa dinora che ha avuto Friedrich Nietsche tra i suoi abitanti per ben quattro anni. Qui riassunto tutto il fascino di Venezia, della sua storia, della sua bellezza mozzafiato.
Palazzo Merati Venezia - Fondamenta Nove “Simphonie de Couleurs II” Un salotto per l’Arte giugno-luglio 2013 vernissage 8 giugno ore 18,30 orario - 15,30-19,30 “Simphonie de Couleurs II” A livingn Room of Art June-July 2013 opening on June 8 at 6,30 p.m. time - 3.30-7.30 p.m.
ACAF-ARTEMISIA GALLERY Via Giovan Battista Moroni 124 -24122 Bergamo - Italia tel.039035241481 - 3895563828 www.galleryartemisia.com - galleria.artemisia.bg.@gmail.com