NASH ITALIA E-ZINE n20 - Gennaio, Febbraio, Marzo 2020

I TA L I A E-ZINE

NASH

N° 20 Gennaio/Febbraio/Marzo 2020

Prove Pesca NASH SUBTERFUGE ZT ARTIC SUITE INDULGENCE MF60 SLEEP SYSTEM Dwarf Rods

Tecnica L’INVERNO... A PICCOLE DOSI WINTER SEASON 24H IN ALTA QUOTA

Winter fishing

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M FANG GYRO

FLOTA CLAW

CLAW

CHOD TWISTER

TWISTER LONG SHANK

TWISTER

FANG X

PENETRANTE QUESTO È IL PUNTO

Editoriale succubi di bracconieri, istituzioni sorde o assenti, menefreghismo in generale.

Ora come non mai dobbiamo stare uniti, battere cassa, siamo in tanti e lo dobbiamo pretendere. In un paese, quale l’Italia, che è si bello, ma è anche troppo difficile da capire se lo si guarda dall’alto, ma talmente semplice da sfruttare che solo le persone giuste possono riuscire nell’intento, quelle persone che si stanno sbattendo per il bene comune, le stesse che vengono talvolta prese di mira, uomini che pur sentendosi additare circostanze non vere, sentendosi parlar dietro, vanno avanti perché la maggioranza delle persone è con loro. Io dico a queste persone, di andare avanti e di non curarsi delle menzogne che raccontano altri. Alla fine il bene deve vincere!

Poi viene Nash, un altro numero di questa bellissima rivista, fatta da persone che sono dei grandissimi pescatori, carpisti con la C maiuscola. Recensioni di prodotti incredibili ed ancora una volta unici, in grado di essere non solo belli, ma anche funzionali per tutti i carpisti. Sfogliate le pagine di questa rivista, abbiate fiducia in voi stessi ed anche negli altri, godetevi la pesca e cercate sempre la vostra felicità!

Matteo Marmocchi

uesto è sempre stato il nostro motto, ripartire alla grande dopo una stagione intensa e ricca Q di tante novità. Una cosa che ci contraddistingue, e che contraddistingue in nostro team di consulenti, è proprio la grande passione che dimostrano di avere stagione dopo stagione. E’ normale, ci possono essere condizioni migliori o peggiori nella vita di tutti i giorni, ma quello che conta è ciò che siamo e cosa rappresentiamo. I nostri ragazzi, di qualsiasi Paese Europeo essi siano, non metteranno mai in discussione la stima, la fiducia e la passione in ciò che fanno, questa per tutti noi è la condizione più importante, la prima regola e non credo che ci siano in giro per l’Europa altri Team così legati e affiatati.

Dunque si riparte alla grande senza un attimo di respiro.

Ripartiamo dal 2020 con tutto ciò che rappresenta il mondo Nash e con tutto ciò che Nash ha saputo creare in questi anni grazie anche ai consigli e ai consensi di un esercito di appassionati e amanti del prestigioso marchio inglese. E anche questa rivista, che ogni tre mesi vi offre tutta una serie di articoli tecnici e vari approfondimenti sui prodotti e quant’altro, è un prodotto nato alcuni anni fa con lo scopo di far conoscere e valorizzare ciò che il marchio Nash è in grado di offrire al mondo del carpfishing. E a conferma di quanto affermo, la prova provata saranno le migliaia di persone che verranno a farci visita il prossimo 15 e 16 febbraio nella tradizionale due giorni di Carpitaly a Gonzaga, e potrete toccare con mano la qualità dei nostri prodotti. E vista l’occasione sarà anche un piacere stringervi la mano e ringraziarvi della vostra fiducia.

Graziano Giambastiani

NASH

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l 2020, un anno che deve essere la svolta per tutto il sistema carp fishing a livello nazionale, Ile nostre associazioni, pescatori, negozi, vedo unione per un solo scopo: quello di ottenere più tutela per acque, quello di far andare a pescare le persone e renderle felici! Troppi anni siamo stati

Anno 3 - n° 20 Gennaio/Febbraio/Marzo 2020 EDITORE MATTEO MARMOCCHI Numero Registro Operatori di Comunicazione 26536 Registrata presso la cancelleria del Tribunale di Bologna con il numero 8424 http://www.nashitalia.com Direttore Responsabile Matteo Marmocchi (matteo.marmocchi@nashitalia.com) Direttore Editoriale Graziano Giambastiani (graziano.giambastiani@nashitalia.com) Consulenti Graziano Giambastiani, Matteo Marmocchi, Ramon Reimondi, Omar Casagrande, Oli Davies, Jordan e Gianfranco Giacchini, Alessandro Cariello, Andrea Baronio, Davide Vallese, Michele Talone, Ana Maria Gura Progetto Grafico Matteo Marmocchi Traduzioni a cura di Rachele Pasquali Nash Italia E-Zine bimestrale è una pubblicazione Matteo Marmocchi www.nashitalia.com Proprietà Matteo Marmocchi Tutti i diritti sono riservati L’invio di fotografie e materiale dattiloscritto alla redazione autorizza implicitamente la pubblicazione a titolo gratuito su qualsiasi pubblicazione della Nash Italia E-Zine.

I manoscritti ed il materiale iconografico inviati in Redazione non verranno restituiti.

Sono vietati la pubblicazione e l’utilizzo anche parziale di testi, foto e disegni, se non espressamente autorizzati da Nash Italia E-Zine.

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Sommario 3

Editoriale

6

Nash ITALIA TV

30 60

10 NEWS FIERA 16 L’ANGOLO DEL...

TERMINALE TACKLE 20 L’ANGOLO DELle... esche

76

22 STEEL GIRLS

102

30 L’inverno... a piccole dosi Graziano Giambastiani

40 FISHING TEST Indulgence MF60 Sleep System 46 Stick mix

110

132

Ramon Remondi

56 FISHING TEST Dwarf Rods 60 Aumentare le possibilità in inverno Jordan e Gianfranco Giacchini

72 FISHING TEST ZT Artic Suite 76 Tattiche invernali Oli Davies

94 FISHING TEST Nash Subterfuge

102 24 H in alta quota Matteo Marmocchi

110 Slip D Rig? Meglio Combi!

Andrea Baronio

118 Strategie di stagione: l’inverno Omar Casagrande

132 Winter fishing Davide Vallese

144 Winter season Michele Talone

154 Osservare prima di agire Alessandro Cariello

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5

Italia TV

Nash Italia TV Visita il nostro canale Youtube NASH ITALIA TV: https://www.youtube.com/c/NashItaliaTV A cura della Redazione

La pesca non è fortuna

La pesca non è per niente scontata, servono abilità ed anche fortuna, più si fanno esperienze e più si acquisiscono abilità per fare in modo di catturare meglio ogni volta sempre di più!

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Carpfishing in fiume

Marc Voosen e la pesca estrema nei fiumi. Il grande angler tedesco della Kevin Nash, racconta il suo approccio per affrontare questi magnifici posti, dai terminali a tutto l’assetto per carpe potenti!

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Italia TV Buffetterie Nash Green

Siamo tornati al verde, il famoso VERDE NASH, ma questa volta lo abbiamo fatto con stile e rifiniture Premium. Una serie completa di buffetterie, specifiche per il carpista esigente.

E’ primavera ... e si sente odore di

SCOPEX SQUID

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News Fiera

Carpitaly 2020

C

arpitaly, la fiera dedicata agli amanti mano molti prodotti in anteprima rispetto alla delle tecniche specialistiche, giunge loro comparsa sul mercato. Questa è una delle quest’anno alla 22^ edizione. Questa tante caratteristiche che le hanno permesso di

è la vera e indiscussa Mostra Mercato specializ- affermarsi nel tempo. Carpitaly è una delle più zata nella Pesca alla Carpa e al Siluro.

rilevanti manifestazioni del settore, con una su-

Carpitaly sta per arrivare! Per chi ancora non perficie espositiva in continua crescita che ad avesse capito, stiamo parlando di una delle oggi supera i 12000 mq e che vede la partemanifestazioni più importanti del settore in Eu- cipazione dei maggiori produttori italiani ed europa, ed è giusto ricordare che stiamo parlan- ropei, oltre a distributori e a numerosi negozi. do di una fiera a tutti gli effetti Internazionale. L’afflusso di pubblico è ai massimi livelli (12000 Durante il suo svolgimento potrete toccare con presenze nell’ultima edizione 2019), un pubblico

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composto da persone di ogni età appassionate ogni anno lavorano con l’obiettivo di soddisfare e competenti, strettamente legate al mondo e le aspettative di espositori e visitatori, per proalla filosofia del Carpfishing e del vivere a stretto porre interessanti e ricchi contenuti riguardanti il contatto con la natura.

carpfishing e la pesca al siluro. L’edizione 2020 di Carpitaly sarà patrocinata dal Ministero delle

Carpfishing e pesca al siluro

Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Tu-

Tutte le più grandi aziende produttrici italiane ed rismo. europee saranno presenti con i loro stand ufficiali, all’interno dei quali potrete trovare il me- Programma Eventi glio della produzione mondiale dedicata al car- Sabato 15 Febbraio pfishing e alla pesca al siluro, oltre ad avere la Ore 11.00 “Bracconaggio 2.0: La Mafia del pepossibilità di conoscere i pescatori più famosi sce” (Sala Convegni pad. 0) e apprezzati in campo internazionale. Da molti Conferenza organizzata da FIPSAS e Fiera Milanni Carpitaly è organizzato in partnership tra lenaria Fiera Millenaria di Gonzaga Srl e La Mincio, che Ore 15.00 Carp Fishing Italia: Incontro con le

News Fiera

sedi periferiche e resoconto attività 2019 (Sala Ore 11.00 “Carpitaly Family” padri e figli sul palco!

Convegni pad .0)

Ore 11.30 Korda presenta Neil Spooner

Carpfishing italia (C.F.I.) nasce nel 1993 da uno Ore 12.30 Normark presenta: Claudia Darga sparuto gruppo di appassionati, è oggi la più Ore 14.00 Il Lago di Orellana in Spagna, perla in importante associazione italiani di carpfishing. Estremadura con Agostino Zurma Come ogni anno in occasione del Carpitaly gli Ore 14.45 Miss e Mister Carpitaly 2020 associati si incontrano per fare il punto sulle at- Quest’anno a Carpitaly a vincere saranno le tività di promozione e divulgazione della pesca coppie e l’amore. Conducono Elisabeth Shosportiva della carpa con la tecnica del carpfi- stak e Jessica Brando shing, la tutela e l’incremento del patrimonio it- Ore 15.30 Vital Baits presenta: “Cose che hantico nazionale, la tutela dell’ambiente naturale.

no fatto la differenza nel corso degli anni con Frank Warwick”

Spettacoli

Ore 16.00 CC Moore Mike Brown con Mattia

Sabato 15 febbraio

Travasoni

Ore 8.30 Taglio del nastro con Miss Carpitaly 2019 Elisabeth Shostak

Domenica 16 febbraio

Ore 9.15 - 9.45 Diretta Live Facebook dagli Ore 9.00 Diretta Live Facebook dagli stand di stand di Carpitaly

Carpitaly

Ore 10.00 Master Boilies champion 2020 - La Ore 09.30 Premiazione Enduro dei Sei Laghi sfida!

Ore 09.45 Terminali e strategie di pesca con

Ore 10.15 Big Fish presenta Leon Hoojendijk Alan Blair con la partecipazione di Matteo Mar“Strategie di pasturazione”

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mocchi

Ore 10.30 Big Fish presenta Leon Hoojendijk Dal 13 dicembre al 1 Febbraio 2020 è possibi“Strategie di pasturazione”

le acquistare il biglietto in prevendita al prezzo

Ore 11.15 Comportamento alimentare della speciale di 11,00 € (10,00+1,00 di commissiocarpa in relazione alla pesca sportiva, conduce Agostino Zurma con il biologo Andrea Rossi Ore 12.00 Korda presenta Nail Spooner Ore 12.45 Vital Baits presenta: “Cose che hanno fatto la differenza nel corso degli anni con Frank Warwick” Ore 14.00 “Carpitaly Family” padri e figli sul palco!

Notizie utili Biglietto d’ingresso: 12,00 Euro Abbonamento per due giorni: 18,00 Euro

News Fiera

ni): per info basta andare sul sito di Carpitaly.

questa ventiduesima edizione, sempre gratuita-

Ingresso Gratuito per disabili e i minori di 10 anni mente, il parco notte per chi desidera pernottare Attenzione: in prevendita è possibile acquistare “in stile carpista” nei pressi della fiera. Il parco il solo biglietto per la visita giornaliera alla mani- notte è all’interno del Palasport, situato di fronte festazione. Per l’acquisto in prevendita di bigliet- al padiglione 0, riscaldato e con servizi e docce ti per gruppi organizzati rivolgersi agli Uffici di disponibili all’interno.

Fiera Millenaria scrivendo a info@fieramillenaria. Per poterne usufruire basta registrarsi gratuiit. Abbonamenti in vendita solo presso le casse tamente presso lo stand di Carp Fishing Italia, di Fiera Millenaria

consigliato portarsi lettino e sacco a pelo.

Orari apertura fiera: - Sabato 15 Febbraio 8.30- Ristorante, bar e pizzeria interni: Un ristorante 18.30 - Domenica 16 Febbraio 8.30-17.30

self-service e un bar pizzeria, distribuiti nei punti

Eventi e incontri gratuiti

strategici dell’esposizione, assicurano la ristora-

Parcheggio gratuito

zione, con diversi livelli di offerta per qualità e

Parco notte riscaldato gratuito (Previa prenota- prezzo. I menù sono costituiti prevalentemente zione presso lo stand Carp Fishing Italia). Come da piatti tipici della tradizione italiana e mantodalla prima edizione, è a disposizione anche in vana.

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SPINGI IL PULSANTE NON IL CARRELLO

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L’angolo del...

Terminal Tackle Una rubrica che farà piacere a molti appassionati, una serie di tutorial dove, passo passo con sequenze video, verranno presentati i metodi di costruzione dei terminali e verranno presentati i nuovi prodotti della nuovissima linea di minuterie Nash A cura della Redazione

Alan Blair: il mimetismo nei Rig

Alan Blair spiega minuziosamente il suo pensiero sul mimetismo dei terminali e degli ultimi metri di lenza, UN VIDEO DA NON PERDERE. Con immagini sul fondale.

16 NASH ITALIA E-ZINE

La meccanica del Rig

Interessantissimo video sulla meccanica del rig, tutte le varianti prese in considerazione per diversi ambienti. Un tutorial davvero utile per catturare di più!

L’angolo del...

La storia delle minuterie da Carp Fishing, by Kevin Nash

Kevin Nash è stato l’inventore della Lead Clip, ma com’è nata? In un affascinante video viene spiegato tutto il processo dagli anni 70 ad oggi.

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Gli ami di ultima generazione del Carp Fishing

Matteo Marmocchi e Graziano Giambastiani della Kevin Nash Group, analizzano gli ami moderni del carp fishing, messi a confronto con gli ami di alcuni anni fa, con un interessante punto sull’utilizzo dell’ardiglione.

Cell. 333 1361878

L’angolo delle...

Esche Una rubrica che farà piacere a molti appassionati, una serie di tutorial dove, passo passo con sequenze video, verranno presentati i metodi di costruzione dei terminali e verranno presentati i nuovi prodotti della linea Nashbait A cura della Redazione

Gamma Nash Citruz Ecco spiegato perchè la gamma Citruz funziona bene in acqua fredda

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Come creare una pasta dalle boilies Semplice, ma efficace soluzione per aumentare l’attrazione degli inneschi, creando una pasta modellabile con le boilies

Steel girls

Carpfishing al femminile

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Se a qualcuno che mi conosce venisse chiesto di parlare un po’ di me, molto probabilmente mi descriverebbe come una donna anticonformista, diversa dal prototipo stereotipato che al giorno d’oggi va tanto di moda Testo e foto di Ana Maria Gura

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Steel girls

Steel Questa passione infinita mi ha portata a pescare ovunque, in Italia e all’estero, facendomi conoscere moltissimi pescatori e nello stesso tempo sentirmi parte di una sorta di famiglia allargata...

I

o sono così, selvaggia, uno il carp fishing, una scoperta per

spirito libero, forte e assolu- me inaspettata quanto travolgentamente orgogliosa della pro- te nata per gioco più di 15 anni fa

pria indipendenza!

Essere nata “all’ombra dei Monti

Carpati”, aver avuto un infanzia tosta con un’educazione molto

rigida, di certo ha plasmato il mio carattere facendomi diventare la

donna che sono oggi e di cui vado molto fiera. Questo mio modo di essere e di intendere la quotidia-

nità inevitabilmente si riflette nel

mio stile di vita, nelle mie scelte e nel mio vivere le passioni. La

più importante di esse è proprio

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per poi trasformarsi con il tempo in qualcosa di assolutamente indispensabile, che sta occupando uno spazio sempre più rilevante nella mia vita! Infatti con il passare degli anni la mia indole competitiva, dovuta anche al mio trascorso da atleta nella nazionale Rumena di Atletica leggera, mi ha portata ad accettare numerose sfide facendo riaffiorare in me quello spirito competitivo mai sopito di chi ama gareggiare a livelli agonistici come ad esempio il Campionato Italiano Lui e Lei ed un certificato di riconoscimento IGFA (Inter-

l girls national Game Fish Association)

Fishing Hall of Fame & Museum

di un Record del Mondo al fem-

minile per la cattura di una carpa regina presa nel 2013 (30,250

Alcune belle immagini di Ana Maria che ci fanno capire quanto la passione possa spingere una donna a dedicarsi a questa passione. Complimenti per i numerosi risultati e le belle catture

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Steel girls

Alcune belle catture che coronano la storia di questa bella ragazza dalla grande tenacia e dallo spirito libero che, anno dopo anno, rende sempre più sorprendente il proprio amore per questa passione

kg). Fin da subito l’aver ottenuto in Italia e all’estero, facendomi dei risultanti importanti, mi ha fat- conoscere moltissimi pescatori e to credere ancora di più in quello nello stesso tempo sentirmi parte

Steel che facevo e nella strada da per- di una sorta di famiglia allargata. seguire. Questa passione infinita Oltre a pescare per diletto, nel mi ha portata a pescare ovunque, tempo, la mia passione per il carp

fishing si è concretizzata con del-

le collaborazioni importanti fino al

punto di diventare a tutti gli effetti

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un lavoro a tempo pieno! Se devo qua, in Italia e all’estero in ogni pensare ad una stagione preferi- periodo dell’anno, infatti, nonota beh, sinceramente non ce l’ho. stante i miei impegni lavorativi è

l girls La mia visione del carp fishing è di vitale importanza ritagliate due

a 360 gradi e questo mi porta a o tre giorni a settimana da dedi-

calare le lenze ovunque ci sia ac- care a questo sport. Nel mio carp

Riguardo a Nash, devo ammettere che il destino sembra proprio avesse già deciso per me tanti anni fa quando mi feci tatuare la carpa simbolo del marchio Nash...

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Steel girls La mia visione del carpfishing è a 360 gradi e questo mi porta a calare le lenze ovunque ci sia acqua, in Italia e all’estero in ogni periodo dell’anno, infatti, nonostante i miei impegni lavorativi è di vitale importanza ritagliare due o tre giorni a settimana da dedicare a questo sport... fishing la componente tecnica è ci, un retaggio questo che mi porfondamentale,

nonostante

sia to dietro da sempre. Riguardo a

Steel una persona di larghe vedute, le Nash, devo ammettere che il de-

mie montature sono sempre puli- stino sembra proprio avesse già te, semplici ma sopratutto effica- deciso per me tanti anni fa quan-

do mi feci tatuare la carpa simbolo del marchio Nash. E’ proprio vero che a volte i sogni si avvera-

no! Per me oggi è un privilegio far parte di questa famiglia, nuovi sti-

moli, nuove avventure, nuove sfi-

de, ma sopratutto un entusiasmo infinito che mi rende orgogliosa e

pronta a dare in mio contributo a questa realtà chiamata NASH. ♦

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Fresca, fruttata e piena di sapore

l girls strawberry

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Tecnica

L’inverno... a piccole dosi

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Quella passata è stata una stagione difficile, soprattutto nel periodo autunnale. Cambiamenti che hanno condizionato scelte e strategie per affrontare bene il periodo più freddo: l’inverno Testo e foto di Graziano Giambastiani

Il freddo e il silenzio sono quel legame chimico tra noi e le nostre “palline”, che dà continuità alle sessioni, che cambiano solo nei colori e negli aromi legati all’inverno

I

n inverno la “mia passione” sta scelta, legate alle condizioni ritrova i luoghi che mi hanno ambientali facilita enormemente fatto crescere, così vicini, tan- il mio approccio perché ho fami-

to da poterli frequentare anche gliarità con gli spot e so come afnei piccoli spazi di tempo. Que- frontarli.

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L’inverno... a piccole dosi fica perdere l’essenza di un contesto irreale e personale. Il freddo e il silenzio sono quel legame chimico tra noi e le nostre “palline”, che da continuità alle sessioni, che cambiano solo nei colori e negli aromi legati all’inverno. Di fatto, se tutto partisse dall’autunno in modo “normale”, mi riferisco ai continui cambiamenti climatici, e la stagione non fosse sempre molto altalenante, tutto avrebbe una sua destinazione finale; quella di mantenere interessate le carpe su una specifica e selezionata esca, trovata e provata con rego-

Ogni piccolo dettaglio, in un periodo così particolare, può fare davvero la differenza, come ad esempio l’impiego di minuterie in grado di garantire sempre presentazioni perfette

Tranne qualche sporadica pesca- larità e senza difficoltà, accettata ta fuori zona, durante l’inverno dai pesci anche quando le condipreferisco pescare nei laghi della zioni stagionali non sono del tutto mia provincia, dove da anni con favorevoli. l’arrivo del freddo intraprendo una Condizionare le carpe sotto il campagna di pasturazione mira- profilo alimentare in inverno è un ta, mantenuta fino alla tarda pri- lavoro “certosino”, che non deve mavera del nuovo anno.

farsi influenzare da altri carpi-

Lo so! Non tutti potranno condivi- sti che si avvicendano nello loro dere questa mia scelta, ma dopo sessioni quando ancora il tempo molti anni di chilometri percorsi, è bello e le temperature sono acumidità e freddo che si è imper- cettabili. niato nelle ossa, non ho più la Lasciatemi aggiungere un ultecostanza di “andar per laghi” alla riore mio personalissimo pensiericerca del pesce della vita. Stare ro: spesso oggi la gran parte dei lontani dalla pesca nella stagione laghi si trovano ad essere sottofredda, per chi considera il carpfi- posti ad una presenza costante shing come uno stile di vita, signi- di carpisti, questo non sempre si-

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Tecnica gnifica “alta pressione di pesca”, In realtà non è propriamente così! ma solo “presenza”. Mi spiego La maggior parte di coloro che meglio.

si alternano in sessioni anche di

Molti sono soliti pescare in grandi diversi giorni, non sempre rielaghi, spesso naturali, ma anche scono ad ottenere risultati, primo in bacini artificiali, che durante la perché pasturano male o peggio stagione hanno una numerosa ancora perché “bombardano” gli quantità di presenze. A prima vi- spot con chili e chili di mais per sta uno può pensare che il lago poi innescare una boilie e lanciasia sottoposto ad una alta pres- re intorno alla stessa dieci palline sione di pesca condizionato da come contorno. centinaia di chili di boilies intro- Questi metodi non lasciano nesdotte in acqua.

sun segnale alimentare nel tempo

La pasturazione deve lasciare una familiare impronta “organolettica” alle carpe che si alimenteranno con le nostre esche, tanto da portarle a ricordare con il tempo che quel cibo è sempre disponibile e soprattutto buono

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L’inverno... a piccole dosi

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Tecnica

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L’inverno... a piccole dosi Con il freddo più pungente, la pasturazione sarà minima e servirà soltanto per il giusto richiamo e per mantenere le carpe interessate e attive

alle carpe, perché il mais usato parte di un numero imprecisato di per pasturare sarà quasi total- carpisti che si avvicendano, è irmente spazzolato in tempi brevi regolare e assolutamente diversa da altri pesci e le poche boilies l’una dall’altra, sia sotto il profilo usate non saranno sufficienti a della composizione degli ingre“condizionarle”.

dienti che nella tempistica di di-

La pasturazione deve lasciare stribuzione, pertanto noi dobbiauna familiare impronta “organo- mo indurre il pesce a riconoscere lettica” alle carpe che si alimen- le nostre palline. teranno con le nostre esche, Come? Offrendo un prodotto fatanto da portale a ricordare con cilmente digeribile, non troppo il tempo che quel cibo è sempre carico di aroma in grado di abidisponibile e soprattutto buono. tuare il pesce a ricercarlo anche La pastura che va in acqua, da dopo molti giorni perché lo con-

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Tecnica sidera un buon alimento. Ci sono dei metodi semplici che non devono essere affatto trasgrediti, perché sono strettamente legati tra loro come ad esempio: • L’assoluta vicinanza del lago o al fiume dove si vive stabilmente.

• Credere in questa tipologia di pasturazione.

• Conoscenza degli spot e delle abitudini delle carpe in base all’andamento delle stagioni.

• Valutare sempre nel limite delle possibilità, la giusta quantità di pastura da lanciare in acqua ogni singola volta.

• Capacità di produrre o acquistare esche da pastura in buona quantità.

• Qualità assoluta cercando di mantenere il più possibile l’impronta gustativa delle esche utilizzate.

dì (nulla) giovedì (pastura) venerdì

Ci sono delle regole da rispettare, (nulla) sabato e domenica (peperché sono “l’essenza” determi- sca). nante per il nostro risultato finale Questa ciclicità con il passare se vogliamo catturare carpe in in- delle settimane in base all’andaverno.

mento meteorologico stagionale

Se si ha la possibilità e si vuole (che può influenzare i livelli e la affrontare una sessione il fine set- temperatura dell’acqua), unitatimana lungo, è importante man- mente al numero dei giorni liberi tenere determinate regole: lunedì per la pesca, dovrà essere riorga(nulla) martedì (pastura) mercole- nizzata.

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L’inverno... a piccole dosi Lasciare una nostra impronta gu- essere ridotti con il protrarsi della stativa e olfattiva alle carpe, è un stagione fredda. lavoro che inizia già a partire dalla Con il freddo più pungente, la paricerca delle farine che andran- sturazione sarà minima e servirà no a comporre il mix se si vuole soltanto per il giusto richiamo e fare una produzione di self made, per mantenere le carpe interesoppure ci si affida a delle Rea- sate e attive. dy made che conosciamo bene Arrivare a condizionare le carpe e che le stesse siano di assolu- di uno specchio d’acqua sotto il ta qualità. Per quanto riguarda le profilo alimentare richiede; lavoro, quantità oggettiva di boilies da in- osservazione e in tante circostantrodurre in acqua in ogni singola ze anche coraggiosi cambiamenpasturazione, è bene affidarsi al ti. La vostra “pallina dei sogni” se proprio istinto considerando che ben equilibrata a piccoli passi vi i quantitativi maggiori dovranno ripagherà del vostro lavoro. ♦

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X E P SCO D I U Q S HOW

CULTURED ® POP UPS Un altro incredibile sviluppo di Nashbait, le Cultured® Pop Ups utilizzano lo stesso processo di stratificazione con pasta per produrre una pelle a scioglimento lento ricca di nucleotidi, aminoacidi liberi, vitamine e minerali.

Senza il bisogno di sacchetti o stick in PVA, la pelle delle Cultured garantisce un costante rilascio di attrattori attorno l’innesco, ma a causa della sua densità, l’esca rimane bilanciata sia prima che dopo lo scioglimento della pelle.

Perfette per attirare l’attenzione sull’innesco e sull’intera area, anche pescando solo con la singola esca. Le Cultured® Pop Ups si sono rivelate letali per le carpe più difficili, producendo una risposta rapida rispetto ad altri tipi di innesco.

pelle delle Cultured Pop Ups ricopre l’esca con 1 Laattrattori normalmente denaturati nel processo di

un ago da innesco o un paio di forbici, 2 Usando raschia via la pelle Cultured nella parte superiore

ebollizione. Questo segnale alimentare unico, è ciò che le rende così speciali.

dell’esca per scoprire la pop up centrale Airball, in questo caso al gusto Scopex Squid.

Il Fang Gyro è il partner perfetto per una Cultured 3 Pop Ups. Preparare il terminale con lo Skinlink,

nucleo interno della Cultured Pop Ups Airball è 4 Ilinnescato in modo molto sicuro dalla Bait Screw,

®

®

®

aggiungere la vite Bait Screw e fissarla nella parte superiore del gambo con una perlina in tungsteno Tungsten Hook Bead.

per cui non è necessario un capello. Avvitare la vite nell’esca esposta quando la pelle è stata rimossa.

l’esca è troppo galleggiante per il peso del Fang 5 Se Gyro e per la perlina in tungsteno, fai scivolare una

pelle si scioglierà in diverse ore a seconda della 6 Latemperatura dell’acqua, lasciando entrambe le

perlina Tungsten Swivel/Knot sull’occhiello della girella del Gyro.

attrazioni sospese attorno la popup e sul fondo, tutto attorno ad essa.

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ash ha stabilito lo standard del lusso stem aumentano il comfort sulle sponde. Il dee del comfort con i nostri leggendari sign del materasso migliorato rimuove la tradilettini Indulgence, ora abbiamo alzato zionale gonna esterna, lasciando spazio ad una

ulteriormente il livello, fissando un nuovo stan- superficie del materasso completamente piana dard con i nostri MF60 Sleep System per tutte che aumenta anche lo spazio disponibile. le stagioni.

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sempre a portata di mano anche quando dor-

Nello stesso modo in cui la memory foam è nei letti domestici, i sistemi memory foam sleep sy-

MF60 Indulgence 5 Season Sleep System Compact

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mite o vi riposate. Disponibile nelle comprovate configurazioni SS3 e SS4 in larghezza standard o Wide (più larga) oltre ad una nuova versione Compact, sviluppata per i pescatori che amano brande dal basso profilo con ingombro ridotto e che necessitano della massima mobilità, ma desiderando il comfort Indulgence per tutte le stagioni.

• Materasso in Memory Foam MF60, rivestito in • Deflettore esterno a tutta la lunghezza lungo micro pile per un isolamento e supporto ottimali.

la coperta.

• Supporto lombare esteso e regolabile attra- • Attacco rapido con elastico per cuscino (Pilverso la sezione portante del materasso.

• Sezione del cuscino rialzata e logo Indulgence in rilievo.

• Coperte singole con zip on/off, la singola co-

low), coperte (Shroud) e copri materasso (Mattress Sheet).

• Gamba singola di supporto nella testa nei modelli Compact e SS3.

perta da 3 stagioni è ideale per la stagione • Gambe di supporto sulla testa e sulla base nei estiva, lo strato 5 stagioni garantisce calore e

modelli SS4.

comfort con condizioni estreme invernali.

• Meccanismo di cerniera ingrandito con dop-

• Parte inferiore in nylon liscio per coperte, in

pie cinghie di compressione per un trasporto

modo da evitare movimenti durante il sonno.

piano.

• Deflettori interni per aumentare il calore e trat- • Gruppo di blocco gamba migliorato, con sistetenerlo.

ma di regolazione a molla ad una solo tocco.

• Zip anti-urto resistenti con deflettori anti-inca- • Tasche per oggetti di valore in tessuto mimetiglio.

co su entrambi i lati del telaio.

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ep System - 212 cm (lunghezza) x 98 cm (larghezza) x 32 cm (altezza) - Altezza gambe: 32-40 cm - Peso: 19 kg MF60 Indulgence 5 Season SS4 Sleep System - 212 cm (lunghezza) x 87 cm (larghezza) x 38 cm (altezza) - Altezza gam-

MF60 Indulgence 5 Season Sleep System SS4

be: 38-51 cm - Peso: 17.2 kg MF60 Indulgence 5 Season SS4 Wide Sleep

Dimensioni

System - 212 cm (lunghezza) x 98 cm (larghez-

MF60 Indulgence 5 Season Compact Sleep za) x 38 cm (altezza) - Altezza gambe: 38-51 System - 192 cm (lunghezza) x 78 cm (larghez- cm - Peso: 19.95 kg za) x 25 cm (altezza) - Altezza gambe 25-33 cm - Peso: 14 kg

Accessori

MF60 Indulgence 5 Season SS3 Sleep Sy- Indulgence Pillow stem - 212 cm (lunghezza) x 87 cm (larghezza) Cuscino di lusso in fibra cava e schiuma ad alta x 32 cm (altezza) - Altezza gambe: 32-40 cm - densità con rivestimento in micro pile e logo InPeso: 16.3 kg

dulgence in rilievo su un lato, con materiale simi-

MF60 Indulgence 5 Season SS3 Wide Sle- le a pelle di pesca al tatto sul retro, che consente

Indulgence Pillow Standard

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Indulgence Summer Shroud Compact

Indulgence Mattress Sheet Compact un’alternativa al comfort. Attacchi elastici rapidi sistema 5 Season (5 stagioni) per un calore sene rivestimento rimovibile per un facile lavaggio.

za paragoni. Rifinito in mimetico con colonna idrostatica da 5000 mm, impermeabile e gonna

Indulgence Summer Shroud

di tiraggio completa. Disponibile per adattarsi ai

Coperta leggera e resistente all’acqua, traspi- lettini Sleep System Compact, Standard e Wide. rante, adatta per lettini e Sleep System, foderato in cotone fresco. Rifinito in mimetico con gonna Indulgence Mattress Sheet di copertura libera. Disponibile per adattarsi ai Lenzuolo rimovibile leggero che mantiene il malettini Sleep System Compact, Standard e Wide. terasso degli Sleep System in condizioni ottimali anche con un uso intenso. Indispensabile per Indulgence Winter Shroud

coloro che preferiscono una copertura del ma-

Coperta aggiuntiva in fibra cava rivestita con terasso più morbida e liscia per un sonno unico materiale simile a pelle di pesca al tatto, ideale e, è anche una soluzione perfetta per un fresco per convertire gli Sleep System 4 Season in un comfort quando il materasso in pile Indulgence

Indulgence Summer Shroud Wide

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Clicca qui se vuoi saperne di più

Indulgence Pillow Wide è troppo caldo nelle calde stagioni. Adatto sia ai materassi memory foam MF60 che ai materassi Indulgence standard. Si aggancia alla sezione superiore del telaio del letto e si fissa con degli angoli elastici per una presa rapida. Lavabile in lavatrice. Disponibili per tutte le dimensioni incluso l’Emperor.

Indulgence Winter Shroud Compact

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• Costruito con trattamento anti salsedine • Albero principale ed ingranaggi in acciaio Inox

gt reels MODELS AVAILABLE

GT-4000 GT-6000 0.35mm/200m

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LEVEL WIND LINE LAY

ALUMINIUM SPOOL

• Frizione veloce Quick Drag impermeabile • Rondelle in carbonio • Corpo in alluminio ultra leggero • Rullo anti-torsione a doppia propulsione • 9+1 cuscinetti a sfera

0.35mm/430m

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BALANCED ROTOR

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Tecnica

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Stick mix Recenti dati specifici ci rivelano che le visualizzazioni di E-Zine sono notevolmente aumentate, è doveroso da parte nostra ringraziare tutti quanti voi per averci permesso di lavorare nel senso giusto, mantenendo sempre accesa questa passione che a mio avviso va divulgata il più possibile sperando che un giorno altre persone come noi possano godere di questa perfetta armonia tra pescatore e natura Testo e foto di Ramon Remondi

B

rrrr... i primi freddi della stagione cominciano a farsi sentire, il mio primo

pensiero è di certo cambiare approccio nella pasturazione sia in brevi che in lunghe sessioni. Ecco perché oggi con voi gradirei par-

lare dei mitici stick mix.

Quali benefici ha uno stick mix?

Sicuramente uno tra i più importanti benefici è la differenza!

Dico questo perché: con il nostro stick mix personalizzato che altro non è un concentrato di pasturazione possiamo fare la differenza rispetto ad altri pescatori misce-

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Stick mix

duta avremo la sicurezza in caso di fondale morbido che il nostro terminale non sprofondi e quindi il nostro innesco sempre ben visibile.

Se poi abbiamo poche ore a disposizione e decidiamo di fare un po’ di stalking, cosa c’è di me-

Solitamente mi prendo un piccolo recipiente in grado di contenere circa 1 kg e preparo spesso due tipologie collaudate di esche, Scopex squid e uno a base delle mie amate e insostituibili Citruz

lando i vari elementi e sbizzar- glio che una piccola pasturaziorendoci con svariati prodotti che ne concentrata attorno al nostro Nash come sempre offre in quan- innesco? In casi come questo la tità e soprattutto qualità.

mia prima regola è poco ma buo-

In situazioni di forte pressione di no di conseguenza uno stick appesca soprattutto se parliamo di petitoso è l’ideale per ingannare acque private, avere elementi di- una bella baffona. versi dalla massa in pesca può davvero far la differenza.

Preparazione

Un altro compito importante degli Un consiglio che spesso mi perstick è quello di evitare fastidiosi metto di ribadire è la preparazione grovigli del terminale durante la degli stick che deve essere prefase di lancio, oltre a mantenere parata con cura giorni prima delteso il terminale durante la ca- la sessione, questo è importante

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Tecnica Uno dei modi più tradizionali e più collaudati per pasturare perfettamente sul nostro innesco.

Se poi vogliamo aumentare l’attrattività della nostra boilies basta tenerla in ammollo per alcuni minuti negli appositi Deep

perché i nostri elementi liquidi e in polvere abbiano il tempo di miscelarsi per bene tra loro ed essere al massimo della loro forza nel momento in cui li utilizzeremo.

Solitamente mi prendo un piccolo recipiente in grado di contenere circa 1kg e preparo spesso due tipologie collaudate di esche, Scopex squid e uno a base delle mie amate e insostituibili Citruz.

Soprattutto in inverno l’aggiunta di pane bianco può davvero aiutarci a stimolare qualche pesce,

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Stick mix

Utilizzo sempre due misure di pellet 2 e 6 mm. Fate bollire un po’ di acqua sul bollitore e inserite il pellet in un mestolo bucato, quando il vapore salirà restate vicino con il vostro mestolo al vapore e lentamente abbiate l’accortezza di ammorbidire il pellet

questo perché il pane è come una spugna che lentamente andrà ad assimilare tutti i nutrienti dei nostri ingredienti. Adesso mi piacerebbe raccontare come preparo in sequenza i miei stick, ovviamente con la linea Nash Bait voi potrete benissimo scegliere le vostre esche del cuore, che siano le Instant, Key ecc... A maggior ragione sarà anche più entusiasmante per voi raggiungere con le vostre idee l’obbiettivo di cattura. Tutti gli ingredienti sotto riportati andranno macinati a fino con un accessorio elettrico in modo

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Tecnica

da omogenizzare il più possibile Questo semplicissimo sistema di i vari elementi e creare poi delle preparazione, come detto prima retine belle compatte e solide.

puo’ essere sostituito con altre

• Palline Scopex squid 400 g cir- esche, l’importante è sapere un

Un mix ricco di attrattori e micro particelle che una volta sul fondo incentiveranno le carpe ad avvicinarsi. L’uso della rete in PVA ci permette di arrivare sul fondo perfettamente con la nostra pastura

ca • Pellet Scopex squid 150 g circa • Stick mix Scopex squid 200 gr circa (Disponibile in comodi sacchetti da 1 kg) • Pane bianco 250 g circa • Liquidi: Syrup Scopex squid e Liquid Bait Soak Passando ad un’altra tipologia di stick più chiara, visibile e decisamente saporita preparo così Citruz stick: • Palline Citruz 600 g • Pellet Citruz 200 g • Pane bianco 200 g • 4/5 cucchiaini di Fizzing stick mix Citruz (fondamentale per il suo unico sapore e dissolvenza in acque fredde)

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Stick mix

ossia il mio obbiettivo è quello di creare degli stick solo di pellet e un piccolo pop up sull’amo ovviamente Citruz, solitamente se non ho disturbo di piccoli pesci la mia scelta è 12 mm che si presentano

Mai come in questa stagione così fredda è consigliabile utilizzare dei prodotti di garantita affidabilità, studiati e bilanciati per creare frenesia senza saziare

paio di trucchetti che fortuna- davvero un bocconcino perfetto tamente in alcuni casi mi hanno ed intrigante. salvato dal cappotto e da con- Utilizzo sempre due misure di peldizioni davvero toste, vaporizzo let 2 e 6 mm. Fate bollire un po’ di dell’alcool con un piccolo spray acqua sul bollitore e inserite il pelcon del rhum sulle Scopex e let in un mestolo bucato, quando Punc al mandarino sulle Citruz, il vapore salirà restate vicino con come ben sappiamo l’alcool in il vostro mestolo al vapore e lenacque fredde è il miglior alleato tamente abbiate l’accortezza di soprattutto se unito ai prodotti ammorbidire il pellet.

Nash. Un altro sistema che utiliz- Soprattutto se l’acqua è fredda e zo spesso è con le pellet Citruz, pesco in acque pressate lo lascio

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Tecnica ammorbidire un poco di più del solito.

Successivamente inserite il pellet in un recipiente e gradualmente senza esagerare versateci un po’ di Liquid Bait Sock Citruz, infine mescolate un piccolo quantitativo di Fizzing Stick Citruz. Le vostre pellet così facendo entre-

A maggior ragione sarà anche più entusiasmante per voi raggiungere con le vostre idee l’obbiettivo di catturare un bel pesce...

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Stick mix

Spesso nella stagione fredda si tende a pescare a ridosso di piante sommerse o anfratti proprio perché offrono riparo a molti pesci.

Per questo è sempre bene affidarsi a prodotti di qualità per la realizzazione dei nostri terminali

ranno in pesca immediatamente metto di dare è questo: utilizzate esplodendo tutti i gusti che solo terminali corti e se possibile una Citruz può regalare! Se nel caso lenza Inline con un perfetto Blow e soprattutto agli inizi saranno un Out Rig in modo da avere una po’ umide, risolvete il problema perfetta allamata. facendo una doppia retina Pva e Detto questo è il momento dei tutto andrà per il meglio.

saluti e mando di cuore a tutti voi

Un ultimo consiglio che mi per- un abbraccio. ♦

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X E P SCO UID SQ HOW

ALAN BLAIR’S SQUID FLOATER MIX Cattura più carpe in superficie questa estate con il metodo super attrattivo di Alan per una risposta alimentare continuativa..

La combinazione del metodo di Alan si basa su un comprovato mix di Riser Pellet e Slicker Floater, ma potenziati aggiungendo gusto, odore, inducendo le micro particelle affondanti e galleggianti a emanare attrazione nella colonna e in superficie, per un richiamo imbattibile.

ingredienti richiesti sono: Slicker Floaters, 1 Gli Riser pellet, Scopex Squid Cultured Stick Mix

un sacchetto di Slicker Floaters 2 Aggiungere in un secchio. Mantenere un grande numero

un sacchetto di Riser Pellet nel 3 Aggiungere secchio e mescolare in modo uniforme.

al pellet una spruzzata di Liquid 4 Dare Bait Soak. La base in olio si appiattisce

lo Scopex Squid Cultured Stick 5 Aggiungere Mix e mescolare bene in modo che tutti i pellet

con continuità e cattura, puoi vedere 6 Pastura l’aumento di reazione alla pasturazione

e il Liquid Bait Soak allo Scopex Squid.

ricoperti dal liquido vengano ricoperti dalle particelle del Cultured Stick Mix.

di grossi pellet nel mix di questa tipologia, impedisce alle carpe di preoccuparsi e le rende più catturabili.

in superficie attorno all’esca per una pasturazione incredibilmente adescante e aiuta a vedere l’innesco.

rispetto ai pellet lanciati con sacchettino.

Questa miscela di squid in superficie è come carburante per le carpe!

www.nashtackle.com

Fishing test

Dwarf Rods

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Senza dubbio questa nuova linea, migliorata nella sua sostanza per quanto riguarda materiali e tipologia di azione, sarà un successo per la prossima stagione e non solo. Prestazioni e utilità davvero incredibili!

Dwarf Shrink 6ft 2lb Dwarf Shrink 6ft 3lb

Dwarf Shrinks

Dwarf Shrink 9ft 3lb

Impugnatura con Japanese shrink a basso pro- Dwarf Shrink 9ft 3.25lb filo, blank 1K Dwarf ad alte performance e stile Dwarf Shrink 9ft 3.5lb sobrio.

Dwarf Shrink 10ft 3lb

La gamma Dwarf Shrink include modelli da 6’ Dwarf Shrink 10ft 3.25lb nei libraggi 2 lb e 3 lb per le situazioni più “stret- Dwarf Shrink 10ft 3.5lb te”, invece modelli da 3,25 lb e 3,5 lb per i principali usi con pesci di grandi dimensioni e grossi piombi.

• Esclusivo porta mulinello Nash con finiture in EVA. • Anellatura Minima Reverse con puntale anti-groviglio.

• Rifinito in nero opaco e rilegature in nero • Pallini di allineamento per punta e calcio.

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Dwarf Corks Rifiniture premium in sughero per gli amanti del- Dwarf Cork 9ft 2.75lb la linea Dwarf, ora disponibili dopo una grande Dwarf Cork 9ft 3lb richiesta. L’aggiunta di una versione da 6’ 1 lb Dwarf Cork 9ft 3.25lb offre una canna compatta per prestazioni da Dwarf Cork 10ft 2.75lb stalking, invece il modello da 2,75 lb offre un uti- Dwarf Cork 10ft 3lb lizzo con lavori più agevoli in ambienti di piccole Dwarf Cork 10ft 3.25lb dimensioni o dove non si necessita di un lancio lungo. Il tutto assieme ai già collaudati cavalli di battaglia da 3 lb e 3,25 lb che si adattano a tutte le carpe. C’è una Dwarf in sughero per tutti!

Dwarf Cork 6ft 1lb Dwarf Cork 6ft 2lb Dwarf Cork 6ft 3lb

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LA NUOVA MIGLIOR FIBRA DI SEMPRE STRUTTURA RIVESTITA DI ULTIMA GENERAZIONE TRECCIATO INTERNO AFFONDANTE IN KEVLAR

Il trecciato rivestito per terminali più avanzato di sempre – affondamento veloce, facilmente sguainabile e con una treccia resistente all’abrasione formata da Kevlar. Disponibile con rivestimento rigido (stiff) o semi-rigido (semi-stiff), per le più moderne presentazioni. 10 metri per bobina.

Disponibile in 15, 20, 25, 35 libbre nelle colorazioni mimetiche antiriflesso Gravel (sabbia/ghiaia), Weed (erbaio) o Silt (Fango).

DISPONIBILE IN GRAVEL (SABBIA/GHIAIA), WEED (ERBAIO), SILT (FANGO/MELMA) 10 METRI PER BOBINA

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Tecnica

Aumentare le

possibilità in inverno

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Senza ombra di dubbio siamo nella stagione più fredda dell’anno, la più difficile e restia di catture, in questi mesi la temperatura dell’acqua si è stabilizzata ben al di sotto dei 10°C e riuscire a catturare una carpa non è un gioco da ragazzi Testo e foto di Jordan e Gianfranco Giacchini

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Aumentare le possibilità in inverno

In questo periodo preferiamo pasturare e pescare in degli spot “profondi” ossia dove l’acqua dell’autunno con una temperatura ancora mite non si è mescolata con quella delle piogge, nevicate o venti freddi invernali

S

oprattutto quando ci Da qui prenderemo spunto per retroviamo ad affrontare alizzare questo articolo e tramite grandi bacini, laghi o delle esperienze vissute cerche-

cave che siano e il pesce è diffici- remo di trasmettervi dei consigli le da intercettare.

o scelte corrette che vi possano

Le carpe sono esseri viventi a aiutare a catturare anche in quesangue freddo e con l’abbassa- sta stagione. mento delle temperature tendono a ridurre la loro attività alimenta- La scelta dello spot re. Di conseguenza si spostano A nostro avviso la scelta più azmeno stanziando in punti dove zeccata nel periodo invernale è con facilità riescono a trovare quella di provare ad intercettaquel poco cibo utile a sopravvi- re i pesci su diversi spot. Visto il vere giornalmente con il minor di- minor affollamento delle sponde spendio possibile di energie op- in questa stagione, rimanendo pure, transitano su passaggi che sempre nel rispetto e nell’etica percorrono quasi tutto l’anno.

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della disciplina verso il prossimo,

Tecnica mente nel punto dove dovevamo essere?

Quindi con precisione dovremo essere in grado di raggiungere tali spot e pasturarli senza l’ausilio di un imbarcazione o barchino. In questo periodo preferiamo pasturare e pescare in degli spot “profondi” ossia dove l’acqua dell’autunno con una temperatura ancora mite non si è mescolata con quella delle piogge, nevicate o venti freddi invernali. Abbiamo riscontrato che in laghi con profondità importanti, gli spot prolifici

L’impiego delle pasture e dei pasturatori deve essere sempre considerato come solo e unico mezzo per condizionare i pesci a rimanere nei pressi del nostro innesco, ma senza saziarli con prodotti troppo proteici e poco digeribili

potremo cercare di coprire una superficie d’acqua maggiore lanciando le nostre canne su spot differenti, con batimetrie variabili, in modo da aumentare le chance di cattura. Riusciremo cosi a capire, nel caso in cui ci fossero delle abboccate, dove il pesce si sta muovendo, profondità e composizione del fondale.

Quante volte soprattutto pescando a lancio, ci è accaduto che gli spot favorevoli erano molto distanti da riva, e non potendo utilizzare la barca semplicemente per scelta personale non riusciamo ad essere in pesca corretta-

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Aumentare le possibilità in inverno

lano ma resistente. Consigliamo il Bullet Mono con un libbraggio ridotto di 10 lb 0,28 mm cosi da poter raggiungere ottime distanze, avendo comunque una lenza in grado di resistere alle sollecitazioni di un grosso pesce. L’utilizzo di un mono filo affondante, vista la varia sospensione vegeta-

Nella stagione invernale, pescando a lancio, preferiamo utilizzare i Pva Bags; questo perché avendo un innesco molto vicino a delle esche da pastura che potranno essere sfarinati, stick mix, pellets o boilies frantumate...

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in inverno variano dai 6/10 m.

Come

dicevamo

le che con il freddo può esserci

precedente- nell’acqua, è la scelta giusta in

mente spesso dovremo lanciare i quanto il filo si stenderà sul fonnostri inganni a lunghe distanze, dale. Lasceremo le nostre lenze ragione per cui nel nostro mulinel- non troppo tese cosicché le carlo la lenza madre più indicata sarà pe potranno nuotare indisturbate un mono filo non troppo grosso- nello spot senza intercettare il filo

Tecnica che potrebbe rivelarsi un allarme.

Lanciando a distanza dovremo avere la massima sensibilità nella segnalazione dell’abboccata, e l’utilizzo di Swinger con pesi modulabili ci favorirà l’affondamento delle lenze per una precisa ed istantanea ricezione delle abboccate. Utilizziamo le Bobbin Medium con l’aggiunta di due “pesetti” da 5 g, un giusto compromesso per la distanza, in abbinamento ai Siren R3 la ricezione dell’abboccata è immediata e senza falsi segnali.

Per quanto riguarda la pasturazione, per raggiungere certe distanze saremo costretti ad utilizzare una canna da spomb, la

E’ sempre buona norma coprire la preferiamo utilizzare montature curva dell’amo con una spugnetta con trecciati leggeri ed inneschi di PVA per evitare che parti del bilanciati. contenuto del sacchetto possano Nella stagione invernale, pescan“appuntarsi” coprendo la punta debole e meno decisa, perciò

nostra scelta ricade sulla Pursuit do a lancio, preferiamo utilizzare i Spod e Marker 12”, una canna Pva Bags; questo perché avendo davvero sottile, maneggevole e un innesco molto vicino a delle potente in grado di scagliare an- esche da pastura che potranno che a 120/130 m di distanza con essere sfarinati, stick mix, pellets precisione un Dot Spod carico di o boilies frantumate, la carpa pergranaglie, pellets e boilies.

cepisce un forte richiamo attrattivo e si hanno maggiori possibilità

Rig e innesco

che aspiri proprio il nostro inne-

Altro fattore determinante per la sco. riuscita di una cattura invernale è Un prodotto che utilizziamo da sicuramente la presentazione del tempo per riempire i nostri sacterminale stesso e l’innesco. Per chettini in pva sono le Micro Pelvia della temperatura dell’acqua, lets Citruz, molto dolci e fruttate, l’aspirazione della carpa sarà più realizzate appositamente per ren-

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Aumentare le possibilità in inverno

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Tecnica

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Aumentare le possibilità in inverno

dere al massimo nell’infusione a essendo molto leggero e flutbasse temperature. Nella prepa- tuante, nel momento in cui il sacrazione sono bagnate in due fasi chettino si scioglierà ed aprirà, si con additivi Citruz sia in polvere posizionerà al di sopra del pellet, che liquidi per un’altissima attra- aumentando cosi le possibilità zione una volta sul fondale, sono che venga aspirato da una carpa di grande aiuto a mantenere at- attratta in zona dalla scia olfattiva tiva la zona anche per lungo pe- rilasciata dai liquidi contenuti nelle riodo, le carpe adorano aspirarle micro pellet stesse. qui e là.

La scelta dell’amo ricade su un

Come innesco all’interno del sac- Claw n.7 dalla forma molto squachetto in pva, utilizziamo una o drata ma con ampia apertura, due piccole boilies Wafter Citruz questa particolare forma dell’amo da 12 mm, l’innesco bilanciato lo rende altamente autoferrante

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Tecnica Lanciando a distanza dovremo avere la massima sensibilità nella segnalazione dell’abboccata, e l’utilizzo di indicatori visivi con pesi modulabili ci favorirà l’affondamento delle lenze per una precisa ed istantanea ricezione delle abboccate

per l’apparato boccale delle car- combinazione migliore solitamenpa e la dimensione maggiorata te utilizziamo anche un’altra midel filo dell’amo stesso garantisce scela nei nostri sacchetti in pva. una maggiore resistenza anche Si tratta di una miscela di stick con pesci di una certa mole. Per mix e micro pellet Scopex Squid, la costruzione del terminale, utilizzeremo l’Armourlink, un trecciato particolarmente morbido, con carico di rottura da 20 lb.

L’effetto finale di questa preparazione sarà una verà e propria bomba di attrazione, un piccolo sacchetto in pva, ben compatto, pressato e pieno di micro pellets fruttate da lanciare a distanza con precisione. Come detto precedentemente, siccome andremo a diversificare gli spot, per capire in quella specifica acqua e in quel particolare momento quale sia la

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Aumentare le possibilità in inverno

In inverno, come del resto in altri periodi della stagione, non è necessario cercare i pesci a grandi distanze, spesso quello che cerchiamo è a tiro di canna, basta saper cercare...

anche essa micidiale soprattutto un tratto della sessione, quando in acque in cui è presente molto meno ce lo aspettiamo, se tutto cibo naturale.

è fatto come si deve l’avvisatore esplode. Dentro di noi una scari-

Conclusioni invernali

ca di adrenalina non ci fa sentire

La stagione invernale per un più il freddo, il tempo passato ad vero appassionato di Carpfishing aspettare, la fatica nel preparare è il momento in cui ci si immer- le attrezzature e lo spot passano ge a pieno nella natura, in cui si in secondo luogo, e ci concenvive a stretto contatto con la no- triamo soltanto nel recuper del stra tenda, con il nostro sacco pesce, fino a quando questo non a pelo. Quante preghiere verso finisce nel guadino e li si corona quelle canne immobili che non un meraviglioso ricordo... un sadanno segnali, fino a quando ad luto alla prossima! ♦

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L

a classica combinazione con bretelle e giacca con prestazioni ZT nelle condizioni più estreme e fredde. La Arctic Suit

utilizza materiali ad alte performance e doppie cuciture con nastro, riempimento a fibra cava ad alta densità da 160 grammi per un calore flessibile e prestazioni impermeabili, prevenendo i punti freddi causati dal movimento.

Jacket Impermeabile 5000 mm e traspirante 3000 gr/ m2. Tasche esterne con zip doppie impermeabili. Tasca per telefono interna con cerniera.

Cappuccio con visiera rigida rivestita in Camo.

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Regolazione del polsino in velcro.

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ATTITUDE TO ADVERSE ELEMENTS

RE DEL COMFORT BOSS DELLO STILE

Nonostante la linea Zero Tolerance si sia guadagnata la sua reputazione in particolare per quanto riguarda l’abbigliamento durante condizioni estreme e quindi temperature rigide, l’essenza moderna di ZT è stata pensata per tutte le stagioni. Una linea di indumenti ad alta performance, pensata in ogni dettaglio e dando importanza alla scelta dei materiali.

Gli indumenti ZT offrono soluzioni a tutto, dal vento fresco di prima mattina ai temporali improvvisi tipici della stagione estiva, passando dai venti gelidi invernali. Indossati, vi offriranno una comodità senza pari, tenendovi asciutti in qualsiasi condizione estrema. d u m e n t i A l l S e As o n p e r i l p e S c At o r e d i t u t t e l e S tA g i o n i

nashtackle.co.uk

Tecnica

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Tattiche invernali

Molti pescatori riducono la loro intensità di pesca dopo la comparsa del primo ghiaccio, lasciando in disparte le canne durante l’inverno.

L’attività di pesca, quindi, inizia a rallentare, ma sicuramente ci sono ancora delle giornate da sfruttare prima che l’inverno arrivi Testo e foto di Oli Davies - Traduzione di Rachele Pasquali

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Tattiche invernali

Mi basta una breve passeggiata, una tazza di caffè e sono pronto per catturarle. Grazie al mio Bushwhacker, riesco a posare in modo discreto ed accurato i miei rig (uno dei miei spot più produttivi è stato a 37,5 metri!), e non è stato solo questo il caso, ma molti altri!

La scelta del posto

ne attivo e desidera nutrirsi anche

E’ importante scegliere un posto quando le temperature sono sotadatto per le pescate invernali. to zero.

Alcuni laghi, in particolare quel- Dal momento in cui l’erba inizia li più profondi, possono risultare a scomparire ed il cibo naturale estremamente difficili in inverno diventa sempre meno prolifico, la inoltrato, ma prima che si raf- carpa inizia ad essere più interesfreddino continueranno a darvi sata alle esche dei pescatori, per possibilità di catture. I laghi del questo è molto più probabile catcomplesso di Horton rappresen- turarle. Lo scorso autunno ho tratano un esempio lampante di tut- scorso un po’ di tempo sul Crayto ciò. Con una profondità media fish Pool, godendomi le silenziose di più di 15 piedi (circa 4,5 metri) rive. E’ stata davvero una scelta riuscirete a catturare con buone saggia, dato che la pesca è stata possibilità dato che il pesce rima- sorprendentemente positiva.

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Tecnica Inoltre, fino a metà gennaio, è facile individuare la carpa appena si fa buio, oppure in superficie la mattina, o in tarda notte. Mi basta una breve passeggiata, una tazza di caffè e sono pronto per ideare trappole e catturarle. Grazie al mio Bushwhacker, riesco a posare in modo discreto ed accurato i miei rig (uno dei miei spot più produttivi è stato a 37,5 metri!), e non è stato solo questo il caso, ma molti altri! Certamente è importante svolgere alcuni compiti è importante individuare lo spot in primis, anche per avere un’i- dove staziona il pesce. Soprattutdea di che cosa riuscirete a pe- to durante le brevi sessioni. scare. E’ sicuramente un grande Quando avete tempo a vostra vantaggio pescare in spot ed in disposizione potreste usare una aree presentabili, anche perché trappola ed aspettare che la careviterete eventuali situazioni di di- pa venga verso di voi, ma quando sturbo, ecc. Per me, comunque, il tempo non è della vostra parte

L’uso del Bushwhacker permette di pasturare in modo preciso e silenzioso dove con altri sistemi non sarebbe possibile

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Tattiche invernali

le carpe sono più facili da localizzare e sono più influenzate dal clima, oppure in altri posti, come ad esempio canali e fiumi, dove

L’esperienza e la facilità di adattamento portano molti pescatori a confrontarsi con le acque fredde dell’inverno con modi e metodi a volte molto differenti. L’importante è riuscire a capire quali sono i punti migliori per calare

e più vicino sarete alla carpa, più esse rimangono attive e semplici beep riuscirete a sentire nel modo da catturare. più veloce possibile.

Cercate di creare diverse oppor-

Una volta che ci avviciniamo alla tunità. Il mio approccio alla pesca fine del del mese di gennaio, la potrà senza dubbio sorprendervi. combinazione della temperatura La maggior parte delle volte vado dell’acqua insieme ai livelli di luce a pescare solo una notte, arrivo al potrebbero rallentare le cose e lago appena si fa buio, solitamenper un’azione regolare è impor- te dopo cena e trascorro la serata tante il tempo. Cercate di pescare con la signora. Di solito arrivo al in laghi poco profondi, dato che lago verso le 22.00, ma fino all’u-

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Tecnica na o alle due di notte non smon- cucchiaio da pasturazione è anto. Se sono fortunato smonto che possibile essere super-accuanche prima, ma solitamente rati. Lo scorso anno ho ottenuto passo sulla riva circa 8 ore. Tutto diversi beep con il Crayfish Pool ciò naturalmente significa mon- in uno spot da 37,5 metri. Lanciatare nel buio. L’ho sempre fatto vo la canna sempre nella stessa da quando pesco, sia per il carp posizione, ogni volta. fishing, sia per altre specie nottur- Se siete preparati a pescare in ne, come ad esempio i barbi. Per questo modo, può risultare tutme notte o giorno non fa la dif- to davvero efficiente in termini di ferenza, e non mi pesa per nien- tempo trascorso sulla riva. Semte montare sotto il chiarore della bra che bisogna fare diversi sforzi luna. Tuttavia, grazie all’arrivo dei per andare a pescare anche solWrap Sticks, una volta che avrete tanto per poche ore, la maggior individuato lo spot dove pescare, parte delle quali vengono trapotrete pescare accuratamente scorse addormentandosi, ma se sia di giorno, sia di notte. Con il prenderete con voi solo ciò di cui

Cercate di creare diverse opportunità.

Il mio approccio alla pesca potrà senza dubbio sorprendervi

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Tattiche invernali

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Tecnica

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Tattiche invernali avete bisogno tutto sarà più facile scorse in riva, le quali solitamente ed accurato, sia la fase di mon- mi portano qualcosa di speciale taggio, sia quella di smontaggio. al risveglio!

Una volta che le canne saranno in acqua, andrete a dormire. Una Stalking notturno delle cose più difficili riguardo Ho scoperto che quando la carpa all’inverno sono le lunghe giorna- non ama molto farsi vedere dute al buio, le quali possono essere rante questo periodo dell’anno, fredde, noiose per il vostro entu- può giocare un ruolo fondamensiasmo. Per evitare di sedermi tale il tempo. Molte volte ci posdentro ad una tenda per 14 ore siamo anche perdere gran parte al buio, fino all’arrivo del giorno e dell’attività che si svolge dato che dell’eventuale beep, sono in gra- accade appena si fa buio, quando di passarmi bene le ore tra- do avete già montato le canne.

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Tecnica Una volta che le canne saranno in acqua, andrete a dormire. Una delle cose più difficili riguardo all’inverno sono le lunghe giornate al buio che potranno essere fredde e noiose per il vostro entusiasmo

Vorrei parlare del Crayfish Pool, generalmente può essere una di che di solito uso in tutti i laghi un gruppo di 10 o di 100. Quedell’Horton, passeggiando intor- sto approccio richiede un po’ di no al complesso in cerca di pe- pazienza, anche quando è tardi e sci. Di solito vado in cerca di aree siete stanchi. con la mia torcia. Arrivare tardi sulla riva non è sempre uno svan- Rig ed esche taggio, difatti verso mezzanotte è La maggior parte della mia pesca facile vedere qualche carpa. Non è solitamente costituita da due rig so come fanno, sembra quasi e non ho mai cambiato strategia. che abbiano degli orologi. A volte Entrambi sono semplici ed affisi fanno vedere molto bene sal- dabili. Il primo è il Multi Rig, che tando, altre volte è possibile ve- uso principalmente con Pop-Up. dere soltanto la loro testa. Anche E’ il mio rig preferito in svariate se si fanno vedere una sola volta, situazioni. Funziona ovunque. E’ spesso può essere un importante davvero un rig ultra-efficace per segnale. Quando c’è una carpa, le Pop-Up, mi piace il fatto che di solito ce ne sono di più, dato si possa cambiare l’amo senza che tendono a muoversi in grup- dover montare un nuovo rig, riutipo. Se si avvista una sola carpa lizzando tutti gli altri componenti.

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Tattiche invernali

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Tecnica Facile e veloce, è un rig vincente per piccole carpe. Per grandi carper quanto mi riguarda. Tendo a pe, invece, non ho mai avuto il bilanciarlo, specialmente quando bisogno di scalare. Proprio come pesco con esche per evitare che i miei rig, la scelta delle esche il rig venga messo in disparte dal- non cambia. Durante l’anno uso le carpe durante la fase di pastu- i fiocchi di bolies, boilies intere e razione.

pellet. L’unica differenza è che

Vi sono diverse occasioni, spes- dovrei includere vermi ed esche so uso un’esca da fondo, a volte da terra nel mix quando si fa più invece un PVA attaccato all’amo. freddo, in particolare quando uso Di solito uso le esche da fondo il cucchiaio da pasturazione dove sui Multi Rig, ma preferisco usare posso lanciare in modo accurato un semplice Blowback o Blowout esche sulla cima del rig. Sono anRig, o come lo volete chiamare, cora più felice quando uso qual- Come per tanti angler, anche usando un po’ di silicone su un cosa di cui sono quasi sicuro di per Oli la scelta dei rig ricade amo a gambo lungo per intrap- catturare. Può essere un kilo, o sempre su quelli più affidabili per polare l’hair intorno alla piega. Mi un altro tipo di misura, dipende lui, perché alla fine è importante piace usare gli hair lunghi, con dalla situazione. La maggior par- avere fiducia in ciò che si fa una doppia esca da fondo o con una presentazione ad omino di neve, per dare molto spazio alla montatura e fare in modo che il grande amo rimanga al suo posto. La scelta dell’amo è solitamente di misura 4, il Long Shank Twister. E’ davvero un modello efficace, senza il bisogno di usare Kickers o Tubing.

Sono quindi due semplici rig che funzionano per tutto l’anno, in ogni posto ed in diverse situazioni. E’ anche possibile scalarli entrambi se è necessario, per esempio se sto pescando con piccole esche

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Tecnica

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Tattiche invernali

te delle volte posso invece usa- rete in PVA, con alcune boilies re poca pasturazione – solo una intere. Inoltre, mi piace bagnare il manciata, sperando di sentire un PVA per indebolirlo e poi lanciarlo. beep durante le mie brevi, ma av- Il PVA, sciogliendosi, si può anventurose sessioni di pesca.

che sigillare in seguito. E’ veloce,

Quando si pesca con esche da facile ed efficace – non credete?! fondo o montature ad omino di neve mi piace aggiungere un Bait Location Stringer da 3. E’ un metodo un Dato che la temperatura cala, la po’ tralasciato in questi perio- carpa inizia a muoversi nelle acdi. Non molti pescatori lo usano que più profonde. Tuttavia, i marancora, ma gli Stringer sono una gini non dovrebbero essere ignopresentazione che valuto davve- rati, ma non è il momento migliore ro perfetta, sia da sola, sia con le per catturarle in quell’area. Spesboilies. Piuttosto che usare uno so si riuniscono nel bel mezzo del string PVA, preferisco usare una lago, anzi, sono gli spot più con-

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Tecnica sistenti in questo periodo. Abbia- l’eventuale attività del pesce. In mo detto che, qualsiasi acqua seguito, arrivo in uno spot chiacon una buona profondità merita mato The Showhorn, è da un po’ attenzione, possono anche esse- che non ci andavo. Monto, lancio re viste negli spot più improbabili, tre rig ad omino di neve e qualche nelle acque meno profonde. Da- boilie da 15 mm su di loro con la teci quindi un’occhiata e provate catapulta. In seguito vado a dora cercarle, per prima cosa. Di si- mire, fiducioso di un beep. Wow, curo, un singolo avvistamento o sento una serie di beep. una manciata di bolle in superficie Alla fine mi accorgo che si tratpotrebbero essere la “chiave”. Sul tava di uno dei pesci più belli.

Kingsmead 1, i pesci solitamen- Attacco così un altro Stringer e te si raggruppano nel bel mezzo rilancio. Non avevo fretta, ad un dell’inverno, saltando intorno allo certo punto parte un pesce davspot principale, occupando l’area vero potente con il quale inizio centrale. Se non vedo carpe, beh, una battaglia. Quando stava per sarà l’area che proverò a tenere in considerazione. Bisogna sempre avere fiducia. Sembra un cliché, ma fare attenzione alle varie aree del lago è davvero importante, soprattutto durante il periodo invernale, in cui i pesci non si spostano molto lontano.

E’ una cosa che sto mettendo in pratica da poco.

La sessione Arrivo al lago verso le 23.00 di sera dopo una serata a casa. Carico il carrello e faccio una breve passeggiata intorno al lago, mi fermo per un paio di minuti in ogni spot per guardare ed ascoltare

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Tattiche invernali

Di sicuro, un singolo avvistamento o una manciata di bolle in superficie potrebbero essere la “chiave” per la sessione, i pesci solitamente si raggruppano muovendosi intorno allo spot principale...

entrare nel guadino, mi accorgo enorme, più di 51 libbre – la mia che si trattava di un pesce davve- prima carpa inglese da 50. Un riro grande, poi iniziano a farsi ve- sultato fantastico, ma non è finita dere bene le sue squame, proprio l’azione. Un altro bel pesce si è nel momento in cui entra perfet- fatto vedere dopo poco. Dopo tamente nel guadino.

mezz’ora mi trovavo nuovamen-

Mi accorgo così che è un pesce te a combattere, questa volta si chiamato The Scarred Mirror, la trattava di una guerrigliera, una Specchi più grande del lago. E’ Specchi sopra ai 30, poi una 90 un pesce che ho catturato circa libbre e 3 pesci catturati nel giro 19 anni fa: ai tempi pesava 25 di poche ore di pesca. Che cosa libbre, ma questa volta è davvero volere di più! ♦

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ualità premium grazie a materiali e rifiniture di altissima qualità e alla totale copertura dell’esclusivo disegno mi-

metico della gamma Scope, la gamma di buffetterie Nash Subterfuge è la scelta per il carpista che vuole alte prestazioni e vuole acquistare con saggezza una sola volta. Dai dettagli dei cinturini in camo, fodere e tasche in rete, tracolla in neoprene, maniglie elastiche e zip super pesanti, è una buffetteria costruita per durare.

Subterfuge HI-Protect Medium Carryall Pratico, ad alta protezione per sessioni di pesca. La combinazione della base in EVA e del coperchio con lati rinforzati, mantiene la forma della borsa anche se parzialmente riempita, consentendo un facile accesso al materiale che si desidera prendere rapidamente.

Il basso profilo del Hi-Protect Carryall assicura che si metta ordinatamente sotto ai lettini per massimizzare lo spazio all’interno delle tende,

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Subterfuge Hi-Protect Large Carryall specialmente quelle di nuova generazione com- Dimensioni patte come il Titan Hide.

Hi-Protect Medium Carryall: 24.5 cm (altezza) x 58 cm (larghezza) x 30 cm (profondità)

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Hi-Protect Large Carryall: 36.5 cm (altezza) x 58

Il fratello maggiore delle Hi-Protect Carryall con cm (larghezza) x 30 cm (profondità) lo stesso design rigido, ma con maggior spazio per le sessioni più lunghe. Perfetto per il carpista Subterfuge Small Carryall che vuole la semplicità tutta in un unico posto. Classica buffetteria Nash, aggiornata con caratParticolarmente utile se usato assieme al Me- teristiche aggiuntive, in smart camo e con finidium Carryall – contengono il necessario per ture di altissima qualità con base e coperchio una settimana di permanenza sia in lago cono- rinforzati. sciuto sotto casa che all’estero, senza aggiungere altro all’interno del bivvy.

Design della base ad incastro Hi-Protect per essere impilati in modo da rendere efficiente lo spazio. Cintura in velcro per entrambe le misure in grado di assicurarsi alla barra frontale dei carrelli. Scomparto superiore con cerniera per scatole di accessori, facilmente accessibile anche da sotto i lettini.

Due tasche laterali con cerniera e due tasche interne a rete con zip.

Tracolla imbottita, regolabile e rimovibile.

Subterfuge Small Carryall

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Subterfuge Small Carryall Layout di stoccaggio rivisto: cinque tasche esterne per contenere oggetti o accessori.

Doppie tasche a rete interne elastiche.

Tracolla regolabile in neoprene.

Fodera interna completamente in camo.

Base impermeabile in PVC resistente.

Dimensioni 27 cm (altezza) x 30 cm (larghezza) x 21 cm (profondità) Completamente rigida e imbottita per mantene-

Subterfuge Tech Bag

re la forma base e con il design piano da incas-

Ora con una brillante funzionalità di ricarica intel- so, offre una protezione dagli impatti oltre che ligente, la Tech Bag ha una presa USB integrata una superficie utile per appoggiare il telefono o il nell’angolo dello scomparto principale, che con- tablet quando non in uso. sente di proteggere gli alimentatori all’interno Presa intelligente USB integrata per tutti i dispodella borsa, mentre i dispositivi di ricarica USB sitivi. Divisori interni rigidi e mobili per proteggere sono inseriti nella presa di ricarica in gomma re- fotocamere, obiettivi, lenti o tablet. sistente alle intemperie.

Design con tavolo rigido di superficie per appoggiare accessori.

Subterfuge Tech Bag

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Tracolla imbottita regolabile.

Dimensioni

Tre tasche portaoggetti esterne con cerniera.

22 cm (altezza) x 29 cm (larghezza) x 18 cm

Inclusa di copertura impermeabile antipioggia (profondità) mimetica per l’uso sotto shelter o ripari aperti.

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Subterfuge Big Freeze Cool Bags Le Subterfuge Big Freeze Bags combinano il mi-

20 cm (altezza) x 28 cm (larghezza) x 18 cm glior isolamento sul mercato con l’elegante mo(profondità)

tivo mimetico Nash Subterfuge. Mantengono fresche le esche e il cibo anche in caso di calore

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prolungato, la Big Freeze Medium è la scelta per

La base robusta, i lati rinforzati e il design ele- i carpisti che svolgono sessioni di un giorno o di gante con tavolo del Subterfuge Brew Kit Bag, una notte, ora con coperchio in EVA resistente fanno sì che la tua borsa sia anche un pratico agli urti e un lembo di ritenzione in velcro per tavolo per darti un appoggio per i tuoi accessori. fissare la borsa nella barra frontale dei carrelli.

Foderato in camo, con tre tasche interne in rete La grande borsa cavernosa Big Freeze Large è elasticizzata e due passanti elasticizzati per tenere a portata di mano accendini e cucchiai con uno scomparto termico perfetto per contenere piccole bottiglie, completo di coperchio coibentato in grado di rimanere al fresco per lunghi periodo anche con temperature calde.

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Isolamento da 27 mm ad alte prestazioni con rivestimento metallico di ritenzione del freddo.

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ze Medium. Coperchio in EVA per resistere agli urti sulla Big Freeze Medium. Maniglie di traspor-

la scelta per le sessioni più lunghe o viaggi di to elastiche sulla Big Freeze Large per facilitarne vacanza. L’esclusivo rivestimento interno con il carico e lo scarico dai bauli delle macchine o schiuma speciale, ha dimostrato di mantenere il dai carrelli. Base impermeabile facile da lavare. cibo e le esche refrigerate più a lungo!

Big Freeze Large ha una capacità di oltre 26 kg Dimensioni di boilies. Big Freeze Medium ha una capacità di Big Freeze Medium: 31 cm (altezza) x 41 cm oltre 7 kg di boilies.

(larghezza) x 30 cm (profondità)

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Subterfuge Work Box Big Freeze Large: 29 cm (altezza) x 61 cm (lar- ami e TT, con una grande tasca a zip per conghezza) x 40 cm (profondità)

tenere PVA baiting tools, marker e bobine. Due anelli elastici possono trattenere le lime Pinpoint.

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zioni di legatura o innesco.

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Chiusura a scatto con coulisse.

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Tecnica

24 H

in alta quota Il video mi piace molto, Graziano ha fatto un lavoro eccellente, non mi resta che augurarvi buona visione, ma prima ecco la mia premessa…

Testo e foto di Matteo Marmocchi

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24 H in alta quota

Di primo impatto volevamo rimandare il video a causa del maltempo, ma tutti i nostri impegni, non ci avrebbero permesso di girarlo in altra data, quindi decidemmo di svolgere una sessione di 24 ore

E

ra da tempo che volevo timo video che ha riscosso un girare un video al Bra- enorme successo, forse uno dei simone, erano passati video più visti di carp fishing sul

esattamente 10 anni dal mio ul- canale YouTube.

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Tecnica Occasione ideale per coinvolgere il grande Graziano Giambastiani, il quale ha accolto la mia richiesta. Di primo impatto volevamo rimandare il video a causa del maltempo, ma tutti i nostri impegni, non ci avrebbero permesso di girarlo in altra data, quindi decidemmo di svolgere una sessione di 24 ore.

Inizialmente il meteo non ci accolse nel miglior dei modi, era freddo, pioveva a tratti e Graziano era fortemente deciso a lasciare l’idea a causa della possibilità di forti piogge che avrebbero compromesso l’utilizzo delle apparecchiature, ma la mia testa dura riuscì a convincerlo! Riuscimmo a lanciare una sola canna che una tempesta, quasi una mezza tromba d’aria arrivò con tutta la sua furia su di noi, riuscimmo a mon-

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24 H in alta quota

tare alla veloce i nostri Titan Hide per metterci sotto al riparo. La fortuna di avere queste tende ha fatto in modo di starcene asciutti e al sicuro sotto le forti raffiche di vento e sotto ad alcuni chicchi di grandine. Finita la bufera in circa

Quello che ha reso particolarmente difficile la sessione soni stati i continui cambiamenti del tempo: pioggia, sole, vento e nebbia... non ci siamo fatti mancare davvero nulla

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Tecnica

20 minuti, lanciammo la secon- dopo la tempesta con il lago piatda canna, perché al Brasimone to, immobile. è concesso l’utilizzo di una can- Venne notte, nessun bip, il meteo na per pescatore, pasturammo era troppo ballerino, di notte vencon il nostro Cybershot, ma tutto ne ancora acqua e le temperatud’un tratto si levò una nebbia fit- re si abbassarono notevolmente, tissima, non si vedeva nemmeno ci rintanammo dentro le tende a 15 metri, il vento si fermò e tut- per dormire, eravamo davvero to attorno a noi era quasi irreale, stremati, sotto la pioggia, al fredrestammo in silenzio, si sentivano do, eravamo anche sprovvisti di a malapena i rumori della natura, adeguati capi di abbigliamento quasi che si era fermata, la quiete per proteggerci dalle temperatu-

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24 H in alta quota

Clicca e guarda il video

re rigide, per fortuna avevamo le sinistra, una partenza violenta, nostre brande con sacco a pelo circa una decina di minuti per riuincorporato!

scire a guadinare una bella carpa

Venne mattina, rilanciammo, un sotto all’ennesimo cambio repensalto, poi due… dissi al Giamba tino del meteo. che dovevamo catturare un pe- Le pescate possono davvero volsce. Verso le 12, con il sole che gere al meglio solo se si ha fiducia ci stava cocendo, noi in maniche nei propri pensieri. corte, partì la canna sulla nostra Come nella vita: possiamo subi-

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Tecnica

re tempeste, venti, freddo, star vero un sospiro in più, un’ora in male, soffrire e disperarci, magari più, pensare positivo e fare quel abbatterci e pensare di abban- fatidico round in più, può davvero donare, quando invece fare dav- cambiare la vita. ♦

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Tecnica

Slip D Rig?

Meglio Combi!

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Amici carpisti ben ritrovati, nel numero precedente vi ho illustrato tre tipologie di terminali, tra cui il Combi Slip D Rig. Voglio soffermarmi proprio su questo, lo reputo incredibilmente allamante e utilissimo per più varianti Testo e foto di Andrea Baronio

P

artiamo dal lancio, aven- di calata rimarrà perfettamente do il trave rigido difficil- disteso sul fondo senza loop! mente vi capiterà che si Altri vantaggi di questo terminale

aggrovigli, un particolare non da soprattutto in presenza di pesci poco, e allo stesso tempo in fase disturbo o di grufolate non trop-

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Slip D Rig? Meglio Combi!

Nel caso di questo montaggio, lo si può utilizzare per qualsiasi tipo di presentazione, ed è proprio questa una delle caratteristiche che lo rendono davvero polivalente...

po decise rimarrà sempre una nalmente con esche bilanciate presentazione ordinata, a meno credo sia davvero formidabile. che non si allami un carassio e Nel 2019 ho fatto diverse prove per questo purtroppo non ci sono e ho appurato che difficilmente soluzioni definitive ahimè!

l’amo non si piantasse al centro

Lo si può utilizzare con qualsiasi dell’apparato boccale della carpresentazione, anche se perso- pa, per noi carpisti è una grossa

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Tecnica

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C o m b i SlipDRig

Combi Slip D Rig

1 Occorrente costruzione Combi Slip D Rig 2 Tagliare circa 15 centimetri di Armourlink 3 Sdoppiare circa 5 cm di Armourlink e infilarlo dall’interno verso l’esterno del nostro Fang X, dopodiché inserire una Bait Screw 4 Realizzare un classico nodo senza nodo 5 Prendere il Fluoro Link e tagliarne circa 25 cm 6 Realizzare con un All Brighi Special il nodo di giunzione tra Fluoro Link e Armourlink 7 Coprire il nodo con la pasta in tungsteno

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Slip D Rig? Meglio Combi!

8 Inserire una Tungsten Oval Bead 9 Inserire una Hook Link Sleeve 10 Creare un’asola dove andrà ad agganciarsi la girella a sgancio rapido 11 Scegliere un’esca da avvitare sulla Bait Screw 12 Avvitare l’esca scelta 13 Il nostro terminale è pronto per catturare carpe!

Combi Slip D Rig

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soddisfazione quella della tanto Quello che ci serve per la costruconclamata “allamata perfetta”.

zione sono:

Qui di seguito vi mostrerò passo • Amo Fang X size 6 dopo passo come costruirlo, in • Armourlink green 15 lb molti mi avete scritto messaggi • Bait Screw 8 mm sui social per consigli e materiali • Kickers size 5-7 di utilizzo per creare questo stre- • Fluoro link 25 lb pitoso rig e noi di Nash andiamo • Tungsten Oval Bead 8 mm fieri dei fantastici prodotti che ab- • Anti Tangle Sleeve biamo a disposizione.

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• Pasta in tungsteno

Tecnica

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Slip D Rig? Meglio Combi!

Grazie ai consigli di Andrea potrete realizzare un terminale davvero performante, adatto senza dubbio per essere utilizzato pescando a lancio... ma non solo

Ogni carpista ripone piena fiducia di rig è di una qualità senza prea determinate esche, filati, ami e cedenti e sono sicuro che anche terminali, io grazie a Nash posso molti di voi si siano accorti che ritenermi fortunato di aver fiducia nulla è lasciato al caso. in qualsiasi prodotto utilizzato, la Ci vediamo al Carp Italy e come minuteria per creare qualsiasi tipo sempre... In bocca alla Big! ♦

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Strategie di stagione:

l’inverno

La colonnina di mercurio sta scendendo in maniera inesorabile fino a portarci nel pieno dell’inverno, la stagione più difficile per il Carpfishing Testo e foto di Omar Casagrande

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Strategie di stagione: l’inverno

Vi sconsiglio vivamente i piccoli laghi di campagna o simili dove non pesca nessuno o quasi. In questa stagione, nonostante siano piccoli, le carpe si bloccano completamente a causa del freddo...

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onostante ciò, molti di abbiamo più chance di cattura rinoi carpisti che non si spetto ad un altro. fermano davanti alle Secondo me l’inverno nel Carpfi-

temperature rigide e ai sonori shing non inizia con il calendario, cappotti vanno a pesca ugual- ma con il termometro, più precimente, semplicemente perché la samente parliamo di Carpfishing voglia di stare sulle sponde con invernale quando la temperatura le canne in pesca è più forte del dell’acqua scende sotto i 10 gracalore del camino, io sono uno di di, da qui in poi è veramente dura. quelli.

Una grande differenza per la

Appurato questo, negli inverni scelta della strategia la fa il luogo passati sulle sponde ho costata- dove pescheremo, io in inverno to le strategie che mi hanno dato consiglio di affrontare acque che più risultati rispetto ad altre e so- conoscete molto bene, magari prattuto i differenti momenti in cui non lontanissime da casa così da

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Tecnica

fare brevi sessioni è più spesso e magari anche pasturare preventivamente, lo spot che conoscete, così da riuscire a capire dove sono le carpe a svernare.

Io con il freddo affronto spesso tarle alla nostra esca può essere i laghi vulcanici e laghi naturali, veramente arduo e scoraggiante. primo perché li ho relativamente Al contrario i grandi laghi e i fiuvicino a dove abito e quindi pos- mi mantengono sempre un po’ di so effettuare una pasturazione attività, qui le carpe si muovono preventiva, secondo perché li co- sempre anche se poco e semnosco abbastanza bene e quindi brerà assurdo ma ci sono più

Sia la gamma delle esche Scopex Squid che le Citruz hanno sicuramente una marcia in più per quanto riguarda le acque invernali, se poi si abbinano ai loro Syrup, si ottiene una combinazione perfetta

li interpreto più facilmente in que- possibilità di cattura. sta stagione.

Individuato il luogo dove sperare

Vi sconsiglio vivamente i piccoli di catturare, se posso mi affido laghi di campagna o simili dove ad una pasturazione preventinon pesca nessuno o quasi, in va magari portata avanti da fine questa stagione, perché nono- autunno e perché no con degli stante siano piccoli qui le carpe si amici perché mai come in quebloccano completamente e por- sta stagione l’unione fa la forza,

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Strategie di stagione: l’inverno

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Tecnica

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Strategie di stagione: l’inverno

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Tecnica in gruppo se affiatato tutto viene ma anche robusto, gli ami che meglio. Ci si sprona l’uno con l’al- adoro per l’inverno sono i Fang tro anche quando è freddissimo, X che ruotano in maniera perfetta si dividono le spese e pescando nella bocca anche delle carpe più a giro le possibilità di cattura cre- diffidenti o svogliate nell’alimentarsi. Il rig che utilizzo è lo Slip D Specialmente in Come dicevo, inizio a pastura- Rig perché lo trovo molto perfor- inverno cercate di scono in modo esponenziale.

re da fine autunno con boilies di mante in questo periodo, per le pescare in posti qualità e pellet, in inverno uso misure e diametri dovete vedere conosciuti dove sapete boilies ben bilanciate a livello nu- voi quello che fa al caso vostro in che ci sono delle trizionale le Nash Scopex Squid e base al luogo dove pescate. sassaie o degli erbai le Citruz fanno al caso mio. Per In pesca da qualche anno per la che restano anche le quantità dipende dalla popola- stagione del ghiaccio mi affido in inverno, saranno zione di carpe del luogo, di soli- alle “bombette” sia se calo dal- zone sempre molto to inizio in autunno con grandi la barca sia se lancio (con molta interessanti quantità perché il pesce ancora è attivo, magari utilizzando anche la linea Nash Formula per abbassare un po’ i costi, e poi diminuisco le quantità fino ad arrivare in pieno inverno. Tutto questo naturalmente se è possibile, sennò cerchiamo di pescare in posti conosciuti dove sappiamo che ci sono delle sassaie o degli erbai che restano anche in inverno o piante sommerse comunque tutte quelle situazioni che ci fanno ben sperare per la stagione, non sottovalutate le basse profondità perché di notte possono regalarvi grosse sorprese. I terminali che uso sono costituiti dall’ottimo Nash Armourlink, morbidissimo

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Catture

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differenza nelle dimensioni natu- che in situazioni di poca attività le ralmente) questa presentazione carpe saranno attratte nell’immeè efficacissima perché mantiene diata vicinanza dal nostro amo. tutta la pasturazione intorno all’a- All’interno delle nostre bombetmo senza disperdere esche e an- te possiamo sbizzarrirci come

Spesso la decisione di affrontare i grandi spazi aperti in inverno risulta una scelta vincente, proprio perché la temperatura dell’acqua scende di meno gradi

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Tecnica

Catture vogliamo per quanto riguarda le tipo i vulcanici con la temperatuesce. Io adoro inserirci il pellet di ra dell’acqua sotto 10 gradi hanvarie dimensioni Citruz o Scopex no maggior attività con il tempo Squid aggiungendo boilies spez- stabile, con alta pressione e un zettate e alcune proprio ridotte in po’ ventilato, i laghi naturali poco polvere e poi prima di lanciare o profondi invece hanno attività con calare aggiungo una parte liquida bassa pressione pioggia e temche può essere della medesima perature in salita. aromatizzazione o perché no an- Naturalmente è tutto basato sulle che diversa. Sono usuale dippare mie esperienze e nella pesca sogli inneschi in queste situazioni, prattutto in inverno potrebbe esproprio per renderle più attrattive sere tutto il contrario di tutto. anche in acque gelide.

Un’altra distinzione può essere

Questa soluzione mi ha regalato fatta nelle due fasi dell’inverno molte delle più belle catture fat- cioè, la prima metà dell’inverno te in inverno. Il meteo, anche qui fine dicembre e gennaio sono cambia molto in base al luogo, a ben diversi dalla seconda cioè grandi linee posso dirvi per le mie febbraio e marzo. Nella prima esperienze che i laghi profondi parte della stagione fredda nei

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Strategie di stagione: l’inverno

Mai come in questo periodo bisogna avere un’abbigliamento tecnico adeguando, una tenda seria e un sacco a pelo studiato per le bassissime temperature

grandi laghi e fiumi troviamo an- ste cose potrebbe farvi sentire cora un minimo di attività quindi talmente freddo che non vorrete sbagliando posto o strategia pos- mai più pescare in inverno. La lisiamo avere ugualmente qualche nea Zero Tollerance di Nash offre risultato, ma nella seconda metà una linea completa per noi pazzi con il progressivo raffreddamen- che affrontiamo il freddo sotto le to delle acque la neve che ma- stelle. gari contribuisce mescolandosi Come tenda la Titan resta imbattramite canali di scolo o affluenti tibile per la qualità dei suoi matenel caso dei fiumi, il pesce lo devi riali, montare dove possibile un andare a cercare propio a casa gazebo Nash potrebbe essere sua e con un’esca che lo inviti a di grande aiuto perché le giornacibarsi in queste situazioni estre- te sono corte il freddo intenso e me, sennò non ci sono speranze quindi rifugiarsi nel gazebo, madi cattura.

gari con una stufetta è un bel bic-

Un altro fattore che non va lascia- chiere di vino allieva la sofferenza. to assolutamente al caso è il no- Queste sono alcune mie osservastro confort, mai come in questo zioni per tale stagione, ma la cosa periodo bisogna avere abbiglia- più importante resta sempre promento tecnico adeguando, una varci, e nonostante tutto non abtenda seria e un sacco a pelo battersi difronte alle sconfitte che, studiato per le bassissime tem- mai come in questo caso, divenperature. Tralasciare una di que- tano esperienze sul campo. ♦

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Alta visibilità con

Rivestita con l'esclusiva Nashbait Cultured skin, una pasta "vivente" che si dissolve in acqua lentamente, con l'aggiunta di attrattori in polvere a base del micidiale mix Citruz, Citruz Cultured® Hookbait rilascia lentamente esteri di frutta completi, agrumi, aminoacidi e nucleotidi, ideale per l'azione in acqua fredda.

Per ottenere i migliori risultati, utilizzare con il Citruz Cultured® Fizzing Stick Mix che frizza dolcemente, costantemente, rilasciando particelle di cibo ed attrattori Citruz attraverso la colonna di acqua, le carpe saranno attratte sia con la vista, sia dall'udito, sia dall'olfatto e dal gusto. ALTA VISIBILITÀ CON RUMOROSITÀ!

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Winter

fishing

Il periodo del sole caldo, dell’afa e dei forti temporali ormai si è concluso e con esso ci ha lasciato anche l’autunno con i suoi bei colori. Adesso è tempo di fare sul serio, è tempo di cambiare tattiche e mentalità per poter portare a casa ancora qualche bel risultato Testo e foto di Davide Vallese

P

ersonalmente adoro la pesca invernale, adoro vivere tutto ciò che ne concerne, nel bene e nel male, perché tutto ha un

altro sapore e un’altra soddisfazione. Il freddo, il silenzio e i colori unici rendono tutto speciale, anche se stare sulle sponde di un lago o fiume costa sacrifici. Saranno tanti i cappotti che collezionerò lo so già, ma quando arriverà quella partenza varrà più di tante altre perché saprò che ho fatto le cose in maniera perfetta calcolando tutto nei minimi dettagli. Non saranno di sicuro molti i successi che avremo nei prossimi mesi, ma con qualche

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Winter fishing

Generalmente se pesco in luoghi molto profondi ricerco queste condizioni in fasce di profondità che variano tra sette e gli undici metri anche se ogni tanto osare spingendosi negli abissi può regalare qualche sorpresa, specialmente nel tardo inverno

piccola accortezza, riusciremo ra e agli agenti atmosferici. Persicuramente ad aumentare le sonalmente ricerco punti ricchi nostre possibilità. Vediamo insie- di ostacoli o comunque fondali me come poter fare per arrivare sabbiosi o fangosi dove le carpe ad avere qualche bella cattura. in attività possono ancora trovare Sicuramente una delle parti fon- dell’alimento naturale. Generaldamentali per far sì che una ses- mente se pesco in luoghi molto sione invernale vada a buon fine, profondi ricerco queste condizioni è la scelta dello spot dove calare in fasce di profondità che variano i nostri inneschi. Con la discesa tra sette 7 e gli undici metri anche repentina delle temperature, gli se ogni tanto osare spingendosi spot dove potremo insidiare an- negli abissi può regalare qualche cora qualche bel pesce saranno sorpresa, specialmente nel tardo le zone piuttosto profonde questo inverno. Se invece pesco in un perché sono fasce d’acqua che ambiente dove le profondità non rimangono con una temperatura sono così importanti, ricerco le costante dato che sono meno zone più profonde del luogo e, in soggette a sbalzi di temperatu- esse, i punti che possono essere

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Tecnica partenza o far cappotto. Arrivare al successo in una sessione invernale a parer mio è avere più tasselli uniti tra di loro in maniera corretta. Uno, come abbiamo scritto precedentemente è la scelta dello spot, subito dopo viene l’approccio, la scelta dei materiale e la tecnica da utilizzare per insidiare il pesce. Ognuno giustamente ha la propria strategia e teoria che può essere giusta o sbagliata, ma alla fine quello che conta e che da conferma alle scelte che

La linea dei prodotti Citruz è stata studiata per garantire sempre ottime prestazioni soprattutto nel periodo invernale quando le condizioni dell’acqua diventano critiche. Ma a parte questo, la linea Citruz è perfetta in tutte le stagioni

per me interessanti come scalini, variazione della consistenza del fondale. Sicuramente una buona conoscenza del luogo di pesca, delle abitudini d’alimentazione e degli spostamenti del pesce ci renderanno il gioco più semplice. Avere piena fiducia su ciò che si innesca, sul terminale scelto e sullo spot in cui andremo a calare il tutto, è il punto di partenza per ottenere ottimi risultati. In periodi così freddi gli spostamenti delle carpe non saranno molti e soprattutto saranno lenti e di breve durata. Farsi trovare nel punto preciso, al momento giusto e nel modo giusto vuol dire avere una

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Winter fishing

Un tassello molto importante è anche l’aspetto della pasturazione che in questo periodo tendo a concentrare e limitare decisamente

si fanno sono solo i risultati. Per- utilizzata per aspirare l’esca sarà sonalmente nel periodo invernale sicuramente minore e più delicambio completamente l’approc- cata. Un’altra piccola attenziocio, la scelta su come costruire ne la dedico alla lunghezza del i miei rig e gli inneschi. Parlando mio terminale che, rispetto alla di terminali la cosa che faccio è stagione calda, riduco arrivando quella di ridurre dimensioni di ad utilizzare travi molto corti anamo e libraggi dei tracciati arri- che da 15 cm ovviamente dove vando a pescare con ami del n°5 il fondale me lo permette. Riduco o anche del 7 con libraggi leggeri anche i diametri degli inneschi e del 20 oppure del 15 lb questo utilizzo in molti casi presentazioni per garantirmi la massima mobili- pop up o al massimo esche bilantà. Scelgo trecciati non inguainati ciate per poter rendere tutto più per avere la massima morbidez- naturale e “leggero”. Per sfruttare za in fase d’aspirata questo per- anche l’attrazione visiva e incurioché con l’acqua fredda la forza sire maggiormente i pochi pesci

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Tecnica

in attività le mie esche saranno di colore acceso. Quest’anno ho impiegato nella maggior parte dei casi delle piccole pop up bianche da 12/15 mm staccandole un paio di centimetri dal fondo che mi hanno regalato numerose catture. Un tassello molto importante è anche l’aspetto della pasturazione che in questo periodo tendo a concentrare e limitare decisamente. Ho l’abitudine di utilizzare dei piccoli stick mix preparati in parte con delle palline sbriciolate e in parte appunto con del mix già pronto. Solitamente in inverno

Una delle strategie che offrono maggiori risultati è quella di abbinare alle esche impiegate e alla pasturazione, dei liquidi ricchi di aminoacidi e attrattori, per favorire la ricezione dell’inganno da parte della carpa

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Winter fishing

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Tecnica

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Winter fishing Un’altra piccola attenzione la dedico alla lunghezza del mio terminale che, rispetto alla stagione calda, riduco arrivando ad utilizzare travi molto corti anche da 15 cm ovviamente dove il fondale me lo permette

aggiungo un po’ di pellet misto di colonna sopra il mio punto di pediversi diametri con all’interno del sca. Per aumentare ulteriormente piccoli pellet galleggianti che mi l’attrattività bagno la mia pastura aiuteranno a rompere il mix una con della Betaina liquida che anvolta in acqua così da poter au- che con le temperature fredde mentare maggiormente l’attrazio- mantiene le sue proprietà liquide ne. Un’altra parte che aggiungo e non tende ad addensarsi e di in inverno sono dei gamberetti conseguenza permetterà al mio secchi quelli utilizzati per l’alimen- stick di sciogliersi con più facilità. tazione delle tartarughe. Riten- In questo periodo ogni scelta fatgo che insieme ai Raiser pellet ta in maniera ragionata potrebaiutino il lavoro attrattivo del mio be essere quella corretta anche mix facendo anche una piccola in base ai luoghi in cui si pesca

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catture

Tecnica

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Winter fishing

Non è sempre necessario esagerare con la pastura da presentare sull’innesco, utilizzando prodotti specifici studiati e bilanciati, anche una piccola dose ben presentata sarà sufficiente

perché le mie scelte o la mia strategia non è detto che valga in qualsiasi posto. Sicuramente per chi frequenta molto cave o piccoli specchi d’acqua ciò che ho scritto potrebbe tornargli utile ed essere una strategia efficace per regalarsi ancora qualche piccola soddisfazione in un periodo davvero difficile. ♦

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Winter season

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Forse delle quattro stagioni l’inverno è una di quelle maledettamente ingrate al carpfishing.In questa stagione vedremo che le attese saranno sempre più lunghe e le abboccate sempre più rare, inoltre il freddo più tagliente molte volte ci fa pensare che non vale la pena andare lungo le sponde Testo e foto di Michele Talone

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Winter season

velocemente sotto i 9-10 gradi.

Però bisogna fare una considerazione: più lo specchio d’acqua è piccolo più si raffredda prima, più è grande più tempo impiegherà a raffreddarsi. Questa regola vale anche per le carpe, e in base

Nel periodo di dicembre e gennaio, evito di affrontare le piccole cave, preferisco affrontarle alla fine della stagione fredda ovvero all’inizio della primavera...

M

all’ambiente dove vivono non sua noi più testardi che biranno forti sbalzi rimanendo atmai andiamo lo stes- tive più a lungo. so,

anche

perché Una volta che le idee saranno più

fino a che l’innesco è in acqua chiare, anche tanti quesiti avranc’è speranza.Ovviamente par- no una risposta. Le carpe, essenliamo di stagione fredda quando do animali a sangue freddo per si hanno forti gelate, forti venti di digerire e assimilare hanno bisotramontana e dove i bacini subi- gno di una temperatura corporea scono importanti cali di tempe- adatta che gli permetta di comratura dell’acqua, che scende pletare il loro ciclo. Poi sulla que-

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Tecnica stione del perché le carpe mangiano anche a basse temperature ci sarebbero da dire tante cose, e per comprendere meglio certi comportamenti, soprattutto legati al loro metabolismo, negli anni sono stati portati a termine tantissimi studi che ci aiutano molto a fare chiarezza. Come detto prima, il raffreddamento dell’acqua va in base alle dimensioni dello specchio d’acqua. Personalmente ritengo opportuno in questa stagione sfruttare i grandi bacini

Affrontare una sessione invernale senza avere le idee abbastanza chiare su ciò che andremo a fare, non è una cosa intelligente, meglio informarsi prima a prepararsi a dovere...

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Winter season

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Tecnica

nel periodo di dicembre e gennaio, mentre invece le piccole cave preferisco affrontarle alla fine della stagione fredda ovvero all’inizio della primavera. Basandomi sulla mia esperienza, nel periodo invernale durante il giorno ci saranno maggiori partenze sui fondali che vanno dai 2 metri ai 4 metri per via del sole che, nelle poche ore

Per provare ad ingannarle dobbiamo mettere in atto principalmente la nostra esperienza che è la base principale e soprattutto fondamentale della nostra tecnica

di luce, offre zone dove la temperatura dell’acqua si scalda alcuni

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Winter season

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Tecnica Mai come in questo periodo è consigliato l’uso di method mix per rendere maggiormente attrattiva la nostra presentazione.

In inverno la presenza di piccoli pesci disturbo è spesso limitata o quasi nulla, quindi non dobbiamo preoccuparci di innescare palline di piccolo diametro e retine ben pressate di method

gradi, mantenendo una condi- pesci sullo spot quindi dovranno zione migliore per le carpe. Per essere composte da stimolatori, provare ad ingannarle dobbiamo aromi, dolcificanti, farine tutti permettere in atto principalmente la fettamente bilanciati tra loro. Però nostra esperienza che è la base attenzione a non esagerare con le principale e soprattutto fonda- farine grasse e gli oli che rendono mentale della nostra tecnica. la digestione difficile. Per quanto Successivamente sono le nostre riguarda la pasturazione in questi esche che dovranno attirare i periodi bisogna farla, ma con mo-

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Winter season

Però attenzione a non esagerare con le farine grasse e gli oli che, nel caso di acqua fredda, rendono la digestione difficile...

derazione, anche perché la carpa possano trovare alimento senza si sposta pochissimo per non saziarsi prima di trovare l’innesco. avere tanto dispendio di energie, Le esche da pastura adatte per il quindi pasturazioni mirate, non periodo sono: pellet, method mix, farsi prendere la mano a gettare sbriciolato di boilies ecc. Ultima esche a caso e non abbondare cosa, pensare al nostro corpo nelle quantità, sarebbe da pazzi quindi vestirsi in maniera adeguafarlo in questi periodi così freddi ta usando il corretto abbigliamened è per questo motivo che bi- to tecnico. sogna dosare le quantità perché Alla prossima ♦

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Rivestita con l'esclusiva Nashbait Cultured skin, una pasta "vivente" che si dissolve in acqua lentamente, con l'aggiunta di attrattori in polvere a base del micidiale mix Citruz, Citruz Cultured® Hookbait rilascia lentamente esteri di frutta completi, agrumi, aminoacidi e nucleotidi, ideale per l'azione in acqua fredda.

Per ottenere i migliori risultati, utilizzare con il Citruz Cultured® Fizzing Stick Mix che frizza dolcemente, costantemente, rilasciando particelle di cibo ed attrattori Citruz attraverso la colonna di acqua, le carpe saranno attratte sia con la vista, sia dall'udito, sia dall'olfatto e dal gusto. ALTA VISIBILITÀ CON RUMOROSITÀ!

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Osservare prima di agire

Le nostre uscite di pesca in questa parte della stagione ci fanno riscoprire le nostre abilità più nascoste. Ritengo sia davvero importante osservare con accortezza lo specchio d’acqua dove poi andremo a posizionare le nostre lenze Testo e foto di Alessandro Cariello

S

crutare, osservare dav- te e svariate combinazioni, quasi vero per avere idee di a creare confusione su come e partenza

ben

chiare da dove iniziare. Allora con cal-

sono la chiave per un risultato che ma riassetto i pensieri, ed inizio può fare davvero la differenza: ar- ad osservare nella mia Work Box

rivare ad avere una cattura oppu- cosa potrebbe fare al caso mio in re restare con l’amaro in bocca. queste circostanze, iniziando dalFrequento maggiormente cave, la scelta del trecciato decidendo dove la scelta dello spot e la pre- il libbraggio ed il colore con cui cisone nel lancio unita al corretto realizzare il mio rig. uso degli assetti dei terminali e In molti casi la mia scelta è l’Ardelle esche, sono quasi sempre mourlink di colore di silt da 15 la carta vincente per raggiungere libbre, colore davvero adatto per il nostro scopo. Non nego che mi fondali con presenze di ghiaia e succede di avere molteplici idee sabbia, il mimetismo non è da nella testa e vorrei provare infini- sottovalutare in nessun caso.

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Osservare prima di agire

L’acqua non è freddissima, ma le carpe iniziano ad alimentarsi cercando proteine per il freddo più rigido, ed ecco un’alternativa che potrà darmi una soluzione...

Sistematicamente dovrei sceglie- innescando una The Key affonre la grandezza e la forma dell’a- dante con un pezzo di Hookbait mo da utilizzare, ma invece scel- Balancing Foam gialla per dare go la grandezza e l’aroma della un po’ di colore al mio innesco. boilies da innescare.

L’acqua non è freddissima, ma le

La mia primissima scelta ricade carpe iniziano ad alimentarsi cerquasi sempre sulle Wafters Citruz cando proteine per il freddo più da 12 millimetri, una vera certez- rigido, ed ecco un’alternativa che za quando le temperature dell’ac- potrà darmi una soluzione. qua sono in calo, il suo aroma agli La mia terza presentazione è agrumi, particolarmente pungen- spesso ben definita sull’utilizzo ti, sono davvero l’ideale. Come delle Scopex Squid wafters di coseconda alternativa creo un rig lore bianco.

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Tecnica Con molta calma e con la mas- quel momento. La mia azione di sima cura, quasi chirurgica pre- lancio inizia posizionando le lenparo i miei rig, ed inizio come di ze in scala con dei lanci intorno consueto quando affronto ses- ai 70/80 metri con la canna più sioni nei ticket lake a preparare le lontana e poi a scalare fino a po“bombette” con dei pellet scopex sizionare la terza nei pressi sotto squid come base e nel mezzo riva a circa 6/7 metri. delle Scopex Squid Flake per cre- Ingegno, ci vuole ingegno e tutare un’attrazione diversa dal solo tavia questa passione è bella per pellet. Tutto è pronto, ma mi vo- questo. glio prendere ancora tutto il tempo per scrutare anche un minimo movimento nello specchio d’acqua che mi consenta di intuire dove possono essere le carpe in

Un periodo difficile dove Durante la sessione ogni azione deve essere Nell’attesa non riusco a starmene fatta considerando le basse con le mani in mano allora deci- temperature dell’acque e il colo do di creare dei Combi Ring per metabolico delle carpe

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Osservare prima di agire

provare a cambiare radicalmente il mio approccio e l’assetto di un terminale.

In questo tipo di acque caratterizzate da una costante pressione di pesca, dare una sterzata alla presentazione è davvero un azzardo.

Quindi molto minuziosamente inizio a comporre il mio rig servendomi del Fluoro Link da 25 lb per creare un trave rigido che poi verrà congiunto al trecciato Armourlink da 15 lb. Nel nodo che si andrà a comporre tra i due elementi io metto sempre della Cling On Tungsten Putty per dare la massima libertà di movimento all’amo

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Tecnica in fase di aspirazione della carpa.

D-rig come parte terminale. Con

Come amo io trovo adatto un questo terminale rigido e più lunFang X di misura 6, ma si potreb- go rispetto a quelli utilizzati da inbe benissimo utilizzare un Fang serire nelle bombette, preparo un Twister se volessimo utilizzare lo po’ di pellet Scopex Squid da 2 stesso Combi Rig con uno Slip mm con delle Scopex Squid Fla-

La mia azione di lancio inizia posizionando le lenze in scala con dei lanci intorno ai 70/80 metri con la canna più lontana e poi a scalare fino a posizionare la terza nei pressi sotto riva a circa 6/7 metri

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Osservare prima di agire pellet e le Flake assorbino il Syrup prendo la Webcast Ultra Weave Pva con diametro da 23 mm.

Con la massima accortezza inizio a riempire la Webcast e la comprimo con lo stoppiono per rendere il tutto ben pressato formando uno stik dalla lunghezza di circa 10 cm.

Recupero la canna centrale, che fino a quel momento era stata l’unica ad avermi dato qualche piccolo segnale con dei bip spo-

Questo sicuramente, considerando comunque le probabilità di un cappotto, è uno dei periodi migliori per affrontare le grandi e profonde cave alla ricerca delle taglie più grandi

ke inumidite dal Syrup Scopex radici. Innesto una girella a sganSquid e dello stik mix sempre del- cio rapido, innesto il terminale e lo stesso aroma per creare un’at- tra la girella e nodo inserisco un trazione diversa assieme al termi- Hooklink. Sleeves in primis per nale. Mescolato il tutto, lascio che dare mimetismo e per secondo

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Tecnica per dare protezione al nodo. Nel fondale ci potrebbe e ssere la presenza di gamberi o tartarughe che incuriosite potrebbero compromettere lo stare in pesca con le lenze. Rilancio sempre nello stesso punto, lasciando che tutta la lenza si adagiasse al fondale prima di agganciare la Bobbin alla lenza madre.

Passa qualche ora, ed ecco che molto lentamente la canna centrale fa suonare l’R3 in modo costante ma lentamente, do inizio al combattimento senza aver fretta di vedere cosa stava resistendo dalla parte opposta della lenza, usando frizione e avendo sempre sfamare il pesce. Cambiare, anzi il contatto diretto con il pesce, te- stravolgere le nostre idee può esnevo sempre la giusta tensione sere vincente oltre che ad essere della lenza per non rischiare di un mattoncino in più del nostro

Rilancio sempre nello stesso punto, lasciando che tutta la lenza si distenda sul fondale prima di agganciare la Bobbin alla lenza madre

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bagaglio d’esperienza. Mi prepa- abbastanza ferme, ma comunro cosi a rilanciare la canna dopo que qualche pesce si sposta per aver immortalato in uno scatto la cercare alimento prima del vero mia cattura, e subito dopo con freddo. ll’aiuto del Cybershot pasturo Tanto è vero che lo spot a poco qualche boilies Scopex Squid as- a poco iniziò ad essere più attivo sieme a qualche bolies The key e in breve tempo mi regalò altre ma senza esagerare, per rendere due catture. lo spot più attivo.

Anche in questa mia sessione la

Creare attrazione con la giusta pesca mi insegna che la via non consistenza e magari spargerla ha una fine, ma molte variabili ed in un punto che non sia del tutto abilità che non danno mai niente circoscritto potrebbe dimostrar- per scontato, ma che invece ci da si efficace, perché penso che in sempre più stimolo a fare il meglio questo momento le carpe siano del meglio. ♦

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