NASH ITALIA E-ZINE n.13 GIUGNO/LUGLIO 2018

I TA L I A E-ZINE

NASH N° 13 Giugno/Luglio 2018

Tecnica CARPE CON LA C...

MAIUSCOLA PESCA A LANCIO...

Prove Pesca SCOPEX SQUID SKINLINK BULLET MONO

IL LAGO IDROELETTRICO

L a m ig lio r in d ic a z ion e ? L a r i s p o s ta è B l a c k a nd Wh i te .

w w w. n a s h t a c k l e . c o m

tiamo entrando in estate, la primavera è stata molto strana, lunghi periodi di maltempo, intervallati da lunghi periodi di caldo fuori stagione, ma questo non ha fermato molti appassionati ad andare a pescare e a godersi le lunghe giornate di luce.

Noi di Nash siamo impegnati nello sviluppo di nuove minuterie e nuovi accessori. In questo numero non riesco a farvi vedere un prodotto per la pasturazione che stupirà molti appassionati di pesca al lancio dalla riva. Si chiamerà Dot Spod e la Nash, è riuscita ad ottenere l’esclusiva di rivendita per questo prodotto, facendo anche delle modifiche molto interessanti. Personalmente non vedo l’ora di poterlo vedere in mano agli appassionati italiani. Rimanendo in tema di pasturazione tengo a sottolineare, come non mai, di quanto sia importante lanciare in acqua esche di buona qualità. Affidatevi sempre a ditte conosciute che dichiarano cosa c’è dentro alle boilies, questa cosa è molto importante per la fauna e per la flora acquatica. Come siamo attenti ai materassini e a rilasciarle subito, dobbiamo essere altrettanto attenti a cosa gli diamo da mangiare, molti carpisti che incontro, tendono a sottovalutare questo discorso, ma facendoli ragionare, capiscono che se loro stessi mangiano prodotti scadenti, ne risentono di mal di pancia. Noi esseri umani abbiamo la possibilità di curarci, ma gli animali, specialmente i pesci in natura, non hanno medicinali, quindi affidiamoci sempre a prodotti di sicura provenienza. Quando acquistate un pacco di boilies, guardate il retro della confezione, leggete le indicazioni nutrizionali e la data di scadenza. Ragazzi! Andate a pescare e divertitevi!

Matteo Marmocchi

NASH

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Editoriale

Anno 2 - n° 13 Giugno/Luglio 2018 EDITORE MATTEO MARMOCCHI Numero Registro Operatori di Comunicazione 26536 Registrata presso la cancelleria del Tribunale di Bologna con il numero 8424 http://www.nashitalia.com Direttore Responsabile Matteo Marmocchi (matteo.marmocchi@nashitalia.com) Direttore Editoriale Graziano Giambastiani (graziano.giambastiani@nashitalia.com) Consulenti

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mici ben ritrovati a questo nuovo numero di Nash Italia E-Zine. Sono contento perché la stagione è ripartita alla grande e nonostante il tempo ancora instabile, di belle catture in giro per l’Italia se ne vedono tante, come tante sono le cose di cui potremo parlare accadute negli untimi mesi.

Credo però che sia doveroso soffermarsi sull’evento sicuramente più importante dell’ultimo decennio e cioè le ultime elezioni con la nascita di un nuovo governo chiesto e voluto da oltre diciassette milioni di italiani. Non voglio entrare nel ruolo della politica perché è una cosa che non mi compete, ma voglio esprimere la mia soddisfazione perché chi oggi è al governo, ha lavorato in questi anni e sta lavorando con le pubbliche amministrazioni, perché sensibile alla lotta contro il bracconaggio.

Non possiamo dimenticare gli incontri, i dibattiti, le lotte fatte in nome della legalità, del rispetto e della tutela delle nostre acque. L’amico Marco Falciano sa bene quali sono state le difficoltà e quali saranno i problemi da affrontare anche in futuro, ma anche se ci vorrà del tempo, perché i problemi da risolvere in questo paese sono veramente tanti, adesso le due forze politiche saranno schierate in prima fila per combattere chi da anni depreda il nostro patrimonio le nostre risorse. Come milioni di Italiani e come semplice appassionato mi aspetto un significativo giro di vite per il bene delle nostre acque, per la salvaguardia dell’ambiente e della nostra fauna ittica, per cercare di mettere la parola fine una volta per tutte al bracconaggio. So che forse la mia è un’utopia, ma la speranza è grande.

Quando sui Media e sulla rete si vedono cori da stadio per la nascita di un nuovo governo del cambiamento significa che la felicità è tanta, ma è anche la conseguenza di un grande malessere per gli errori commessi da chi ha governato prima di adesso il nostro Paese.

Matteo Marmocchi, Graziano Giambastiani, Roberto Bussolari, Davide Vallese, Ramon Reimondi, Maurizio Mariotti, Michele Talone, Alessandro Cariello Progetto Grafico Matteo Marmocchi Traduzioni a cura di Rachele Pasquali Nash Italia E-Zine bimestrale è una pubblicazione Matteo Marmocchi www.nashitalia.com Proprietà Matteo Marmocchi Tutti i diritti sono riservati L’invio di fotografie e materiale dattiloscritto alla redazione autorizza implicitamente

Graziano Giambastiani

la pubblicazione a titolo gratuito su qualsiasi pubblicazione della Nash Italia E-Zine.

I manoscritti ed il materiale iconografico inviati in Redazione non verranno restituiti.

Sono vietati la pubblicazione e l’utilizzo anche parziale di testi, foto e disegni, se non espressamente autorizzati da Nash Italia E-Zine.

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M FANG GYRO

FLOTA CLAW

CLAW

CHOD TWISTER

TWISTER LONG SHANK

TWISTER

FANG X

PENETRANTE QUESTO È IL PUNTO

Sommario 3

Editoriale

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Nash ITALIA TV

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NEWS UNGHERIA

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12 READY O SELF...

TATTICHE E PASTURAZIONI Roberto Bussolari

24 FISHING TEST Trax Barrow Cover

68

46

28 Carpe con la C... maiuscola Graziano Giambastiani

42 FISHING TEST Skinlink 46 Il lago idroelettrico

80

94

Matteo Marmocchi

64 FISHING TEST Scopex Squid 68 Pescare con responsabilità Davide Vallese

Carpisti in Pesca!

124

108

80 Cambiare... ma con criterio Alessandro Cariello

90 FISHING TEST Logix Table Tidy 94 Pesca a lancio...

Ramon Remondi

104 FISHING TEST Bullet Mono

108 Alcune regole... fondamentali Michele Talone

120 FISHING TEST Logix Deluxe Brew Kit Bag 124 CARPISTI IN PESCA! 126 VETRINA

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Italia TV

Nash Italia TV Visita il nostro canale Youtube NASH ITALIA TV: https://www.youtube.com/c/NashItaliaTV A cura della Redazione

Spod Station

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Spot on marker float

Ami Nash/ Pinpoint

Abbigliamento impermeabile

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News

A cura di Maurizio Mariotti

Ricevere inviti fa sempre piacere sì! Ma se si tratta di Nash fa molto più piacere!

T

utto cominciò all’incirca qualche mese nuovo raduno. Di tempo per organizzarci a difa... La Kevin Nash, per chi non lo sa- sposizione ne avevamo veramente tanto, ma pesse, organizza dei raduni\meeting, e anche se mancavano tanti mesi era già ora di

sono sicuro che almeno una volta vi sarete im- preparare biglietti e valige. Tanto per dar dei ruoli battuti in uno dei loro video organizzati proprio in a quello che vi starò per raccontare vi dico subiqueste occasioni, che vengono chiamati ‘’THE to che il narratore sono io...

SOCIAL NASH’’.

Quando Matteo mi chiamò devo dire che mi pre-

Tornando a noi…

se molto alla sprovvista e ad essere sincero era

Colin (Direttore Europeo del Marketing), chiamò una cosa molto inaspettata, perché parliamoci Matteo Marmocchi lo scorso inverno, dicendo- chiaro un invito del genere non si riceve tutti i gli che in primavera si sarebbe organizzato un giorni! E senza pensandoci due volte accettai.

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Come ben sapete la Kevin Nash è un azienda quasi a livello mondiale quindi tale invito sicuramente non era arrivato solamente a noi, infatti presto scoprii che era rivolto ad ogni team di ogni nazione europea.

“MAMMA MIA CHE ANSIA!’’ Dalla chiamata di Matteo alla partenza il tempo volò, (per fortuna) al solo pensiero che sarei stato con gente che normalmente vedi o senti solo tramite Facebook mi faceva un effetto veramen- quindi per venire incontro un po a tutti fu scelto te strano, a dirla tutta quasi surreale!

un posto, diciamo, in centro Europa!

Finalmente aprile, finalmente e ora di partire!

In questo caso si parla dell’Ungheria, forse una

Come vi ho già detto, erano state convocate ve- delle nazioni più popoari sia per i grandi pesci ramente tante persone, sparse un po qui un po presenti che per le grandi distese d’acqua. li… Spagna, Francia, Germania e via dicendo, L’aeroporto da dove saremmo dovuti partire era quello di Bologna, quindi abitando a Roma, come prima cosa caricai le valige in macchina e mi diressi verso nord.

Una volta arrivato incontrai Matteo nonché il mio compagno di viaggio per questa avventura.

Partiti da Bologna come prima tappa avevamo un rognoso scalo a Monaco dove per fortuna abbiamo incontrato i nostri amici del team Nash francese e Benelux, tale scalo era stato fatto di proposito in modo che tutti insieme ci saremmo diretti in Ungheria per la precisione a Debrecen.

Dopo tutto questo calvario finalmente arrivammo a destinazione...

News

Essendo quasi 50 persone, la Nash aveva preso portando con noi il minimo indispensabile nelle per noi in esclusiva una riserva di pesca.

ore che avevamo libere potevamo dedicarci alla

In questo caso si parla del catch carphungary, pesca. Il vantaggio di questi ritrovi oltre che alla un fantastico lago del tutto naturale, ma adibito pesca in se per se è che si possono incontrare esclusivamente alla pesca, anzi io lo chiamerei tutti i fotografi, videomaker e alcuni collaboratori un lago a cinque stelle per la pesca!

Nash, chiedendo consigli sia su apparecchia-

Vi spiego. Chi gestisce il lago parte dal pre- ture elettroniche, ma anche sulla pesca stessa. supposto di offrire agli ospiti una vera e propria Fortunatamente in quei giorni abbiamo avuto un pesca\vacanza, il lago infatti è veramente ben clima estivo, e le giornate sono letteralmente voattrezzato con pontili, bungalow e bagno perso- late…forse anche troppo! nale per ogni postazione, insomma un paradiso! La mattinata era dedicata alle riunioni e alle spieMa passiamo ai fatti!

gazioni, ad esempio abbiamo avuto l’occasione

Dato che comunque sia le nostre “camere d’al- di trascorrere delle fantastiche ore con Oli Davis, bergo’’ erano i bungalow posti intorno al lago, sempre per chi non lo sapesse Oli è il fotografo

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ufficiale della Kevin Nash e quindi chi se non lui poteva darci lezione su come ottenere fantastici scatti?

Trascorsa la mattinata il pomeriggio era quasi sempre libero, quindi io e Matteo potevamo sbizzarrirci con la pesca, a disposizione ci avevano dato anche una piccola barca, ma non era possibile calare.

Fondamentalmente non era un grande problema, dato che il lago non oltrepassava i 3 m di profondità, e nella barca stessa ci avevano messo dei pali stile marker che poi sarebbero serviti sia come segnalini o anche semplicemente per tastare il fondo.

Quindi diciamo che la pesca era abbastanza elementare, ma nello stesso tempo molto divertente, infatti non abbiamo avuto nessun tipo di problema a fare catture su catture, le esche a cui i pesci non hanno resistito come sempre sono state le Scopex Squid e le ormai note Citruz.

Il tempo di permanenza in questo posto meraviglioso è stato di tre giorni, tre giorni intensi di pesca e di tante utili informazioni. Come tutte le cose belle anche il nostro viaggio era arrivato alla fine, ma nonostante il desiderio di tornare in Italia, di una cosa eravamo sicuri… se ci dovesse essere un’altra come occasione come questa noi saremo pronti, presenti e arruolati!

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Tecnica

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Ready o self...

tattiche e pasturazioni Nel numero scorso ho parlato delle esche ready made e di quelle self, del modo in cui le ho scoperte e “vissute”.

In questi oltre vent’anni di carpfishing ho avuto modo di vivere molte esperienze e analizzare parecchie situazioni - Seconda parte Testo e foto di Roberto Bussolari

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Ready o self... tattiche e pasturazioni

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Chi si ricorda la combinazione di ntrambe le tipologie di boilie ci possono dare questi due aromi, significa che alcuni vantaggi anche se ha sulle spalle alcuni anni di Self Made. La pratica di realizzare le credo che una esca ready made esche in maniera artigianale è primeggi su moltissimi fronti. ancora molto praticata in Italia Le self forse risultano più idonee

sene così tanto a lungo da farle rimanere sullo spot ancora dopo mesi o settimane. Anche perché se l’esca è composta da farine semplici per contenere i costi non credo sia qualitativamente così

ad essere impiegate in campa- performante da convincere pesci gne di pasturazioni a lungo ter- molto grossi a cibarsene ripetutamine, ma chi ci dice che le carpe mente. Abbasseranno la loro indi taglia traggano benefici reali a nata diffidenza in quanto le trovesufficienza da spingerle a cibar- ranno abitualmente ma non credo

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Tecnica le cercheranno a lungo. Io dubito nell’arco dei mesi e i risultati safortemente sulla reale efficacia di ranno notevolmente superiori. pasturazioni protratte oltre le 3-4 Non fraintendetemi, non è che settimane. Anche perché obbiet- non ne vale la pena, ritengo solativamente non ha senso su tutti mente che lo sforzo è superiore ai i fronti. Ma quante carpe passe- risultati che si otterranno. ranno in uno spot in un periodo di Inoltre le lunghe pasturazioni, mesi. Magari si inizia in primavera quelle oltre le tre quattro settie si finisce dopo l’estate, lo spot è mane devono essere eseguite sempre valido? Ho dei forti dubbi. in acque con un forte ricambio Preferisco pasturare spot diversi dei pesci nello spot. I più indi-

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Ready o self... tattiche e pasturazioni

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Tecnica

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Ready o self... tattiche e pasturazioni

Le lunghe pasturazioni, quelle oltre le tre quattro settimane devono essere eseguite in acque con un forte ricambio dei pesci nello spot...

cati sono sicuramente i fiumi. In ready sia di fascia alta che con lago rischiamo di ottenere l’effet- quelle inferiori. Posso dire che ho to contrario, ovvero di saturare le catturato pesci di taglia molto incarpe in quanto si rendono con- teressante con entrambe pastuto che quel “cibo” artificiale non rando preventivamente. Le paè così performante, e potrebbero sturazioni preventive con esche iniziare a snobbarlo perché ormai molto dolci però danno risultati lo conoscono già molto bene.

solo nel brevissimo termine quin-

Posso capire in pieno che la sod- di effettuate una sola pasturaziodisfazione che si prova a cattu- ne e pescate. Il dolce piace molto rare pesci con esche prodotte in ma non tiene i pesci in pastura. casa sia enormemente superiore, Il mio approccio di pasturazione ma dobbiamo fare i conti spesso generalmente è molto diverso dal con una vita piena di impegni e consueto. Cerco di concentrare situazioni in cui produrre esche in gli sforzi in due o tre giornate di condominio non è sempre facile pasturazione impiegando quantie possibile. Da quando collaboro tativi importanti piuttosto che pocon Nash ho potuto pescare con che esche per un lungo periodo.

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Tecnica Ad esempio due pasturazioni da ma comunque il concetto è chia10 kg di boilies cadauna il lunedì ro. L’esca ready è ottima, veloce e il mercoledì e il venerdì a pesca. e performante ed in breve tempo Ha reso molto bene nel tempo attirerà una marea di pesci a sé. questa strategia e ovviamente in Nel 2017 con le Scopex Squid, funzione del periodo potrebbero per ben due volte ho innalzato il essere anche solo 5 i chilogrammi mio PB con questo metodo. Con

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Ready o self... tattiche e pasturazioni

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Tecnica le KEY Stabilized ho ricordi strabilianti e sono la mia “arma letale” insieme alle Scopex Squid. Altre esche “economiche” ma enormemente performanti sono le Candy Nut Crush o le Strawberry Crush, ottime in generale perché dolci ed accettate velocemente in tutte le tipologie di acque, anche quelle fredde.

Oltre quindici anni di utilizzo di ready made mi sono serviti a sfatare definitivamente il mito che dice “le esche pronte fanno male alle carpe”. L’unico limite delle ready è il dosaggio lievemente eccessivo degli aromi e degli attrattori che a volte in acque pressate insospettisce le carpe. La soluzione più semplice e vi posso garantire, più efficace, è quella di tenere per a pochi metri di distanza rispetto Fino ad alcuni anni fa, tra la vasta ore le vostre boilies ready dentro a dove impiegate le esche sca- gamma di prodotti per il Self a secchi d’acqua per far sì che si riche. Le carpe penseranno che Made della Nash, era possibile scarichino. Ancora meglio metter- dove ci sono le boilies “nuove” si usufruire di ottimi mix formulati le a bagno nel lago direttamente a nasconda il tranello mentre dove dai migliori esperti inglesi riva dentro la rete asciuga boilies vi sono le boilies scariche sia uno un paio di kg per volta e attendere spot sicuro. Provare per credere, 8-10 ore prima di utilizzarle. Avre- a me funziona sempre. Ma ovte ottimi risultati anche perché viamente dovrete innescare una le esche si ammorbidiranno ed i boilie scarica. Vi dico soltanto pesci se ne ciberanno più vora- l’ultima cosa, diffidate dai prodotti cemente. Se accettate un consi- sotto costo. Ma soprattutto non glio, vi dico di buttare sempre un fossilizzatevi a pasturare per mesi paio di manciate di esche fresche uno spot perché vi perdete la gio-

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Ready o self... tattiche e pasturazioni L’unico limite delle Ready è il dosaggio lievemente eccessivo degli aromi e degli attrattori che a volte in acque pressate insospettisce le carpe

ia di catturare una marea di carpe te dietro i pesci, questa è, e sarà in tante altre postazioni del lago o sempre, la migliore scelta. Non del fiume. Usate la testa e corre- dimenticatevelo mai! ♦

X E P SCO UID SQ HOW

SPOD MIX Spod mix ad alta attrazione da usare ovunque per attirare le carpe più grandi.

Una semplice, ma letale combinazione di Scopex Squid Flake, boilies 12mm, mais, tutto potenziato con l’alta attrazione del liquido Scopex Squid Liquid Bait Soak, questo mix catturerà carpe in ogni spot, sia al margine che a lunga distanza. Il mix da spod perfetto per ogni luogo, dalle acque pressate ai ticket lake, questa miscela super attraente riempie le acque di odore e gusto per un’attrazione istantanea ed è un modo brillante per ottenere di più.

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Sono necessari 4 ingredienti: Scopex Squid Flake, boilies 12mm, un barattolo di mais e lo Scopex Squid Liquid Bait Soak.

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Aggiungi le boilies da 12mm in un secchio vuoto. Le boilies più piccole funzionano meglio negli spod mix.

3

Ora aggiungi i Flake, fanno filtrare meglio l’attrazione delle boilies, aggiungendo una nuvola prolungata di alimentazione.

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Aggiungi un barattolo di mais, tra cui anche il succo attraente per rivestire le boilies e i Flake.

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Aggiungi una spruzzata generosa di Liquid Bait Soak. Il suo contenuto di olio aiuta ad attirare le carpe fino alla zona d’innesco.

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Mescolare bene e lasciare riposare per cinque minuti. Lancia da quattro a 6 manciate di spod mix per ogni innesco nella stagione primaverile.

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Fishing test

Trax Barrow Cover

Materassi o sedie bagnate a mai piĂš!

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Un accessorio che chiuso occupa veramente pochissimo spazio, ma che può proteggere tutta la vostra attrezzatura da pioggia e umidità !

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deale per quando ci si accinge a muoversi corde interne diagonali elastiche con prese in da spot a spot durante il clima piĂš umido, plastica rigida che si posizionano velocemente la Trax Barrow Cover dispone di resistenti intorno alle strutture dei Trax Barrows, offrendovi

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un adattamento universale per tutti i modelli di carrelli. Cuciture nastrate per una migliore performance durante il clima umido e design con il leggendario e stiloso logo Nash con pesce.

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ALAN BLAIR’S SQUID FLOATER MIX Cattura più carpe in superficie questa estate con il metodo super attrattivo di Alan per una risposta alimentare continuativa..

La combinazione del metodo di Alan si basa su un comprovato mix di Riser Pellet e Slicker Floater, ma potenziati aggiungendo gusto, odore, inducendo le micro particelle affondanti e galleggianti a emanare attrazione nella colonna e in superficie, per un richiamo imbattibile.

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Gli ingredienti richiesti sono: Slicker Floaters, Riser pellet, Scopex Squid Cultured Stick Mix e il Liquid Bait Soak allo Scopex Squid.

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Aggiungere un sacchetto di Slicker Floaters in un secchio. Mantenere un grande numero di grossi pellet nel mix di questa tipologia, impedisce alle carpe di preoccuparsi e le rende più catturabili.

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Aggiungere un sacchetto di Riser Pellet nel secchio e mescolare in modo uniforme.

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Dare al pellet una spruzzata di Liquid Bait Soak. La base in olio si appiattisce in superficie attorno all’esca per una pasturazione incredibilmente adescante e aiuta a vedere l’innesco.

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Aggiungere lo Scopex Squid Cultured Stick Mix e mescolare bene in modo che tutti i pellet ricoperti dal liquido vengano ricoperti dalle particelle del Cultured Stick Mix.

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Pastura con continuità e cattura, puoi vedere l’aumento di reazione alla pasturazione rispetto ai pellet lanciati con sacchettino.

Questa miscela di squid in superficie è come carburante per le carpe!

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Tecnica

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Carpe

con la C... maiuscola Una scelta può rivelarsi giusta a patto che ci siano le condizioni idonee. Nel caso di questa sessione, ci siamo affidati molto alle intuizioni nonostante le condizioni non fossero dalla mia parte Testo e foto di Graziano Giambastiani

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Carpe con la C... maiuscola

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ono appena arrivato in fratelli più forti della terra, Dino e riva al lago e la giorna- Dario Ferrari. Per la verità queta sembra promettere sta volta non nella solita veste di

bene, è veramente un bel giorno “cacciatori di mostri” ma di esperdi primavera. Dopo un’intera set- ti e bravi carpisti. Questo tempo timana di pioggia il tempo sem- così irregolare, in un momento bra averci dato un po’ tregua, della stagione così importante speriamo che duri qualche giorno per noi, non è molto positivo, analmeno fino alla fine della nostra che perché il periodo della frega sessione di pesca. Per me que- si avvicina e condiziona molto il sta non è soltanto un’occasione comportamento dei ciprinidi e di importante per affrontare un’ac- conseguenza penalizza anche le qua che non conosco, ma è il nostre scelte tecniche. Devo espretesto per trascorrere due gior- sere sincero, sto per affrontare

ni di pesca in compagnia dei due uno specchio d’acqua non gran-

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Tecnica de ma neanche piccolo e non ho naturale l’anno scorso, uno molto affatto le idee chiare, questo mi simile, e fu un sonoro cappotto. crea indecisione ed è una cosa Una sessione autunnale caratteche mi da abbastanza fastidio. rizzata da bel tempo, ma da un Penso che i messaggi che la na- forte vento freddo che non ci latura ci invia siano importanti e che sciò un attimo di tregua. Una sestutto il resto che facciamo passi sione molto sofferta che non diin secondo piano, ma in questo menticherò tanto facilmente. Ma momento non riesco a percepire questa volta le condizioni sono nulla, c’è qualcosa che non mi diverse, almeno sembra, e la convince e questo mi fa perde- temperatura gradevole mi fa ben re la cognizione di cosa è giusto sperare in qualche bella cattura, fare. Non resta altro che arrivare ma so anche che non sarà facile.

Penso che i messaggi che la natura ci invia siano importanti e che tutto il resto che facciamo passi in secondo piano, ma in questo momento non riesco a percepire nulla, c’è qualcosa che non mi convince e questo mi fa perdere la cognizione di cosa è giusto fare...

sullo spot, dopodiché deciderò come affrontare questa ennesima sfida.

Sul posto...

Di fronte a me uno spot fantastico, il solo pensiero di trascorrere due giorni in questo paradiso lontano dai rumori quotidiani e col cellulare spento mi riempie di euforia, non sto più nella pelle, voglio pescare. Ma come spesso dico, e ne sono convinto, non bisogna mai fare le cose in maniera precipitosa, osservare attentamente l’ambiente che ci circonda può farci capire tante cose, soprattutto quando si affrontano acque difficili come quelle che sto guardando intensamente. Ho già “sfidato” questo genere di lago

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ATUTTOSCOPEXSQUID

Carpe con la C... maiuscola

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Tecnica La linea Scopex Squid offre una vasta gamma di prodotti per realizzare delle ottime pasturazioni. Nella sequenza le fasi della preparazione delle esche utilizzate per pasturare. Prima di iniziare a pescare è consigliabile spaccare una buona quantità di palline e aromatizzarle con lo Scopex Squid Liquid Bait Soak. Se l’operazione la eseguite in un contenitore ampio, la bagnatura sarà più efficace. Successivamente, sempre della linea Scopex Squid è possibile aggiungere pellet sia da 5mm che micro.

Lasciate riposare il tempo necessario a preparare il resto dell’attrezzatura così che il liquido impregni l’impasto delle palline, e sarete pronti a entrare in azione.

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Carpe con la C... maiuscola

Il fondo del lago...

tri dalla nostra postazione verso

Dalla riva si riescono ad indivi- il lago aperto o in alternativa nel duare certi punti con delle piante sotto sponda alla nostra destra e sommerse, il fondale in certi punti alla nostra sinistra. A questo punè abbastanza profondo, raggiun- to la decisione di come impostage mediamente i 6 metri e le al- re la pescata era quasi scontata, ghe abbastanza lunghe ricoprono non potevamo non considerare la il fondale nei punti piÚ interessan- possibilità di calare i nostri termiti. Un problema in piÚ per quello nali nei pressi dello sporco, ma ci che stiamo per affrontare. Con i dovevamo arrivare con il barchino miei compagni di pesca condivi- radio comandato e dovevamo esdemmo, che gli unici punti inte- sere molto precisi sulla distanza. Il ressanti erano a circa trenta me- problema delle alghe era diverso,

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Tecnica Pallina Scopex Squid da 24 mm.

Amo Claw del 5 e come terminale il tenacissimo Skinlink in Kevlar da 20 lb... abbinamenti vincenti!

non si trattava di una pianta, ma A differenza di quello che avevadi un’alga filamentosa di colore mo di fronte a noi, il fondale alle verde scuro e abbastanza ruvida nostre estremità era totalmente al tatto, chissà se quel genere di diverso, vicino alla sponda era fondale poteva essere interes- tutto pulito e di alghe neanche sante per le carpe, l’unico modo l’ombra. per scoprirlo era provare a calarci una pop up Scopex Squid di Gli inneschi colore bianco tenuta in ammollo Viste le condizioni decidemmo nel dip Scopex Squid, cercando anche di alternare molto le predi bilanciarla il più possibile con il sentazioni, forse questa scelta ci peso dell’amo, in questo caso un avrebbe offerto maggiori opporCraw del 5.

tunità di catturare una bella car-

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Tecnica

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Carpe con la C... maiuscola

Le armature sono pronte, questa è un’occasione d’oro per testare la resistenza del nuovo Skinlik da 20 Lb, il nuovo trecciato della Nash totalmente in Kevlar

pa. Solo su una scelta eravamo Voglio essere sincero, eravamo totalmente d’accordo ed era di veramente contenti perché la siutilizzare delle esche affondan- tuazione era davvero speciale, ti sulle due canne che avremmo dopo la prima bella partenza l’iportato alle nostre estremità. La dea di un ennesimo, era sempre scelta era dovuta anche al fatto più lontana, tutto stava andando che in quella zona il fondale era in base alle nostre aspettative. morbido, ma privo di alghe. Gli al- La mattina del secondo giorno tri inneschi si alternarono tra pop avevamo spostato tutti gli inneup e omini di neve, variando a di- schi catturando un po’ in tutte le mensione in base alla morfologia zone del lago, senza però toccadel fondale.

re quelle più estreme sia a destra

Le armature sono pronte, questa che a sinistra. è un’occasione d’oro per testare la resistenza del nuovo Skinlik La notte... da 20 Lb, il nuovo trecciato della È notte fonda, in lontananza si Nash totalmente in Chevlar. Gli sentono dei rumori in acqua ma altri inneschi furono calati rispetti- non riusciamo a capire se sono vamente a tre, cinque, otto e dieci salti di carpe o lo sciacquio delmetri, cercando di chiudere il più le anatre, comunque preferivamo possibile il passaggio del pesce.

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pensare alla prima ipotesi. Non

Tecnica na che il nylon dello 0,38 non si era ancora rotto, ma nonostante questo ero abbastanza preoccupato per i numerosi banchi d’alghe. I grosso pesce era vicino, lo stavo forzando molto, ma non si muoveva, sembrava come incastrato dentro qualcosa. Ero abbastanza tranquillo perché avevo montato circa 20 metri di shock leader di treccia nell’eventualità che si fosse presentato il problema che stavo cercando di risolveso di preciso che ore fossero re avrei avuto maggiori garanzie. quando un bip sulla centralina mi Ad un certo punto la lenza cedetfece spalancare gli occhi. A pochi te una, due, tre volte e il filo iniziò secondi di distanza un secondo e ad allungarsi obbligandomi a dare poi un terzo.

frizione. La canna si piegò violen-

Bloccato da una dose ecces- temente seguendo la trazione del siva di adrenalina non riuscivo pesce che sembrava essersi libea connettere bene i movimenti, rato mentre tentava di riprendersi ma dopo pochi istanti ero con la la libertà. Accesi per un istante la canna tra le mani ed era proprio lampada da testa per capire la siquella più estrema. La lenza, na- tuazione e mi resi conto che il peturalmente, era uscita dalle guide sce stava dirigendosi verso altre dei picchetti e con il buio tutto era piante sommerse a poche decine più complicato. Man mano che di metri di distanza. A quel punto il pesce si avvicinava la lenza si fermai la frizione del mulinello con staccava da qualcosa nel quale si la mano sinistra ed iniziai a forzaera incastrata, ma col buio non mi re senza preoccuparmi del nylon. rendevo conto della situazione. Per fortuna do sempre molta imDopo pochi minuti il pesce era in portanza ai nodi e anche in quella prossimità della riva e fino al quel occasione hanno tenuto bene. momento avevo avuto la fortu- Dopo pochi metri il grosso pesce

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Carpe con la C... maiuscola rallentò la sua corsa e girò la testa. Ok ci siamo, era quello che volevo. Fu un bel combattimento, la grossa regina non intendeva salire in superficie, ma alla fine riuscimmo a guadinarla. Accesi la luce per vedere la stupenda livrea di quella cattura tanto attesa, era bellissima. La stessa notte, dopo circa un’ora anche la canna esterna dette i suoi risultati, un’altra bella carpa ci impegnò in un vivace combattimento, meno complicato del precedente, ma sempre entusiasmante.

Due belle carpe in ottima forma fisica come le altre catturate e, cosa importante, tutte con la bocca perfetta senza tracce di altre forature di ami. Questa è una di quelle sessioni che lasciano veramente poco all’improvvisazione. Una nuova sessione iniziata con alcune incertezze, ma che alla fine si è risolta con successo.

E anche questa è andata, ci vediamo alla prossima! ♦

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Tecnica

Il lago

idroelettrico I bacini idroelettrici sono laghi che come caratteristica principale hanno il “sali e scendi” del livello dell’acqua, derivato da apposite turbine in grado di produrre energia elettrica. Gli enormi tubi e bocchettoni atti al prelievo dell’acqua fanno in modo che si produca energia pulita. In poche ore si possono avere dislivelli dell’acqua anche oltre i due metri di altezza - Prima parte Testo e foto di Matteo Marmocchi

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Il lago idroelettrico

A

ltra importante carat- rano le diverse decine di metri di teristica è che tali laghi profondità. Le prime dighe furono sono collegati tra loro, costruite attorno alla prima guerra

uno a monte ed uno a valle. Nel- mondiale, comportando numela maggioranza dei casi, il lago rose vittime dovute a situazioni a monte, riceve acqua durante di non sicurezza sul lavoro, con le ore notturne, per riconcederla tecniche davvero rudimentali e a durante quasi l’intera giornata di condizioni di vita operaia davvero sole. Molti di questi bacini sono inimmaginabile al giorno d’oggi in stati costruiti molti anni addietro un paese civilizzato come il nocon dighe, alte anche più di cento stro. Avendo, appunto molti anni, metri, per bloccare il normale flus- tali bacini hanno subito lavori di so d’acqua di un fiume, e molto manutenzione, necessari, durante spesso i laghi idroelettrici supe- l’ultimo secolo, a causa dell’accu-

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Tecnica mulo di quintali di detriti a ridosso delle dighe. Ciò ha permesso lo svuotamento di alcuni specchi d’acqua, sia parziale che totale, con conseguente perdita della fauna ittica, in alcuni casi, per poi essere riempiti nuovamente a fine lavori. Oggi ci sarebbero le possibilità di pulire tali posti senza prosciugarli, e quindi salvare tutti i pesci, spero che gli enti proprietari di queste acque adottino misure per la salvaguardia dei pesci. Purtroppo queste precauzioni non sono quasi mai adottate a causa articolo non vuole polemizzare su dei costi, seppur non impossibili: tali ingiustizie, ma spiegare come sono sicuro che ogni pescatore muoversi al meglio in tali laghi, abbia almeno un esempio di que- sapendo che, visto la purezza di sti fatti veramente incresciosi, sia queste acque, l’alimento naturale in laghi, canali e fiumi. Ma questo e le condizioni climatiche, permet-

Una delle principali cose da sapere è che in questi bacini il livello dell’acqua si alza drasticamente di molti centimetri, a volta anche più di un metro, ed è necessario fare molta attenzione a dove si piazza la tenda per non rischiare di fare un bel bagno fuori programma

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Il lago idroelettrico tono lo sviluppo di pesci dalle di- Seguire l’andamento mensioni davvero interessanti.

Osservando le montagne che costeggiano questi invasi, è possibile notare come esse vadano a terminare proprio dentro al lago, dove spesso si riscontrano grandi profondità a pochi metri dalla sponda...

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delle sponde

Sono nato in tali ambienti, e i Peculiarità dei bacini è quello di miei primi passi li ho fatti sui laghi essere stati impiegati per anni dell’Appennino. Metterò quindi come riserve d’acqua, ed appuna disposizione di questa serie di to considerati come delle “botti” articoli le mie conoscenze in ri- a livello naturale. Fatto per cui, guardo a questi bellissimi luoghi, raramente sono stati fatti lavori, sperando di essere di aiuto a chi durante la loro formazione, per è interessato, fermo restando che ricostruire le sponde, almeno le mie teorie possono essere be- nell’immediato sotto riva, salvo nissimo smentite, ma questa è la eccezioni e salvo zone adiacenpesca!

ti alla diga, alcuni lavori possono

Tecnica Quello che si vede fuori dall’acqua lo si riscontra sul fondo del lago, quindi meglio attrezzare la nostra lenza con un buon Shock Leader

essere il mettere grossi massi o rocce per evitare eventuali frane.

Tale caratteristica è di forte aiuto per chi pratica una pesca di fondo come la nostra, infatti come primo approccio sarà sufficiente scrutare il contorno del lago per farsi una seppur minima idea di come sia fatto il fondale del nostro lago artificiale. Osservando le montagne che costeggiano tali invasi, noteremo come esse vadano a terminare proprio dentro al lago, dove accade ciò, sicuramente l’andamento della monta- vazione sta nel fatto che non si gna proseguirà dentro all’acqua riesce a stabilire con precisione per diversi metri, creando le tanto quando una punta termini, in queamate secche o gradini. L’unico sto caso adottare gli accessori di inconveniente di questa osser- scrutamento del fondale ci sarà di

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Il lago idroelettrico

Durante le giornate di vento, queste “barriere” formano con il moto ondoso che si crea in profondità, un accumulo di detriti, e anche di cibo naturale, quindi le pareti di tali ambienti acquatici sono un ottimo punto di alimentazione per i pesci...

massimo aiuto, come il plumbing o l’ecoscandaglio. Queste masse di terra melmose e sassose, offrono al pesce cibo e riparo. Il cibo infatti crescerà maggiormente sulla cima della cresta, per due motivi: il primo è quello che più una zona è vicino alla superficie, l’alimento, a causa del sole, crescerà molto più velocemente, fermo restando che in zone anche oltre i 20 metri possiamo trovare ste secche, come lo stazionacibo in abbondanza; il secondo mento temporaneo che le carpe è che durante le giornate di ven- hanno durante i periodi di inizio to, queste “barriere” accumulano estate-primavera, troveremo sicon il moto ondoso che si crea in curamente le nostre amiche in profondità, un accumulo di de- questi periodi stazionare per ore triti, e quindi anche di cibo, sulla in questi ambienti meno profondi parete di tali ambienti acquatici. di altri, cercando di accumulare i Ci sono poi da valutare altre due benefici che il sole può portare filimportanti caratteristiche di que- trato dall’acqua sul loro corpo, e

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Tecnica

poi sicuramente il primo cibo na- nostre amiche al riparo dalla parscerà in quelle zone in primavera. te opposta della secca di dove Un’altra caratteristica è quella di battono le correnti causate dalle riparo dalle correnti fredde che si onde provocate dai venti. creano durante i forti sbalzi termici, anche se in acqua è molto Carpe di movimento

meno sensibile, ma comunque ri- o di stazionamento? levante a causa delle correnti che Questa è una domanda che sorsi formano durante le giornate di ge spontanea per chi pesca da vento, valutando ciò, troveremo le anni su questi ambienti.

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Il lago idroelettrico Posso affermare che, in questo Ma il fatto che siano di movimentipo di lago, le carpe hanno un to, non vuol dire che esse si cibino proprio giro giornaliero in branchi. durante i loro spostamenti, anche Questo lo si può notare dai salti, e se credo proprio che lo facciano, le mie osservazioni hanno stabili- perché se un branco di carpe troto che nella maggioranza dei casi va nel loro passaggio un banco di le carpe sono di movimento per cozze, di certo quest’ultimo non gran parte dell’anno.

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sarà disdegnato dal loro sguardo.

Tecnica Ho notato pure che esistono di- salti di altre carpe, con molta proversi tipi di branchi, e quasi sem- babilità potrà abboccare di nuovo pre della solita taglia, e di rado una carpa della solita dimensione carpe piccole mangiano assieme circa, idem per regine e specchi. alle carpe grandi, può capitare Ho notato con gran piacere, che che quelle piccole mangino prima le carpe di grosse dimensioni o dopo. Se si ha una partenza sono in genere solitarie, e raradi una carpa piccola e si notano mente girano in branco quando

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Il lago idroelettrico

Abbiamo riscontrato nei vari test, che la caratteristica acidità delle Scopex Squid, è devastante dove il PH dell’acqua è basico o addirittura quasi alcalino

si cibano, al contrario delle altre pera i 50 centimetri, oppure le più “giovani”. Molto spesso quel- possiamo trovare vicino alla diga le grosse sono catturate quando proprio sotto il pelo dell’acqua meno ci se lo aspetta, soprattutto che si crogiolano al sole. Finito in giornate dove non si vede una però il giorno, queste iniziano il minima tocca sulla punta della loro normale processo di alimencanna, anche in zone fuori pastu- tazione, girando sempre in branra, ovviamente ognuno di noi ha co. Anche in questi casi potremo una propria idea di carpa grossa.

notare come le grosse stiano in

Durante il periodo della frega, disparte con quelle piccole, sepquesti movimenti sono limitati pur di pochi metri, e capita molto solamente durante il periodo not- spesso di vedere con maggior turno, come pure durante i primi frequenza carpe di piccola taglia giorni caldi. Noteremo con molta che le sorelle maggiori, il perché facilità carpe stazionare per inte- di questo mi è ancora ignoto, ma re giornate, muovendosi di pochi posso presupporre che le grandi centimetri, in zone di bassa pro- siano abituate a muoversi e a stafondità, dove nelle prime giornate zionare in zone differenti, quindi di caldo, le nostre amiche amano potremo notarle un giorno da una godersi i raggi del sole perfino in parte e l’altro giorno da un’altra zone dove la profondità non su- zona esposta sempre al sole.

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Tecnica È in questi momenti, specialmente nelle zone adiacenti dalla diga che i nostri esperimenti sulle esche devono essere effettuati. Lanciare alcune palline nelle loro vicinanze, risulterà un’arma molto importante perché potremo notare se tali esche vengono mangiate, da chi e dopo quanto tempo, anche se quando la frega è nel suo culmine, le carpe si

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Il lago idroelettrico cibano in modo molto inferiore e come questi. Idem per quanto risoprattutto con molta difficoltà, guarda la frega, penso sia saggio nelle zone di frega. A mio avviso non pescare in zone dove esse si andare a pescare questi ciprinidi vanno a riprodurre, ma al limite se mentre si accalorano, non è mol- non se ne può fare a meno, peto sensato come etica del carpi- scare in altre zone, sapendo che sta. Personalmente anni addietro le date imposte sui regolamenti lo facevo: andavo al lago, guar- di pesca, sono approssimative, davo se nelle vicinanze della diga e molto spesso la riproduzione erano presenti le carpe, lanciavo avviene dopo o prima tale range e bastavano neanche due minu- di giorni. Sta nella coscienza del ti perché i pesci abboccassero, carpista muoversi di conseguentutto questo era sbagliato! Peso za, sapendo che le regole etiche che noi dobbiamo aver rispet- devono essere rispettate come le to delle nostre combattenti, non regole che prevedono ammende. coglierle in momenti particolari Quindi in questi anni ho stabilito

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Tecnica che le carpe, specialmente nei sturazione preventiva. Pasturare bacini medio grandi, non sono preventivamente può aiutarci a stazionarie, ma si possono cat- prevenire i tanti odiati cappotti, turare in zone totalmente diver- abituando le carpe al nostro cibo se. Il discorso può cambiare per i in una determinata zona ad un grandi bacini, ma in questi casi la orario quasi sempre preciso. porzione di lago soggetta a sta- Le esche devono essere di buona zionamenti, si può valutare come qualità, ma questo è un discordi movimenti paragonato ai bacini so che deve essere fatto anche più piccoli.

nei più bistrattati laghetti a pagamento. Le pasturazioni fatte con

Condizionare le carpe (pasturazione)

boilies ottime sotto il profilo nutrizionale ci potranno permettere

Valutando la fase di pesca, un’o- di catturare anche carpe di taglia perazione doverosa per la buona ragguardevole, salvo eccezioni riuscita delle sessioni, è la pa- ovviamente.

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Il lago idroelettrico Spero che quello che scriverò più salvaguardia del pescato, utilizavanti non venga effettuato con zando il materassino, e rilascianboilies di marche strane e a bas- do il pesce dopo poche foto, è so costo, perché potrebbe esse- altrettanto importante di proporre re dannoso, non solo per il morale alle carpe il cibo genuino che non del pescatore, ma per tutta la fau- le faccia star male: il vero carpista na ittica del luogo, quindi se non si riconosce soprattutto da queci si può permettere esche com- ste cose! In queste occasioni le merciali di qualità, è meglio non mitiche Scopex Squid sono molsvolgere pasturazioni preventive to spesso le mie alleate, assieme massicce, e limitarsi alle sessioni alla Citruz per le pescate mordi e “mordi e fuggi” magari nei posti fuggi. Adotto il metodo del “tutdove non vado a pescare! Que- ti i giorni o quasi”: in pratica se il sto fatto può essere risolto anche posto si trova nelle vicinanze, anfabbricandosi in proprio le palline, dare tutti i giorni nel solito orario, magari con il consiglio delle riviste con abbastanza kg di boilies. Ma o di un amico più esperto se si quante boilies? In genere per un è alle prime armi. Ricordarsi della lago di 10 km di perimetro, con

Le mie Scope 10’ 3,5 lb non mi lasciano mai solo in questi ambienti

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Tecnica una profondità media di 10 metri, con buona presenza di carpe attorno ai 10 kg, lanciare in una posta 3 kg di boilies al giorno per 10 giorni dovrebbe essere sufficiente se il lago non ha una forte pressione di pesca, altrimenti si può togliere tranquillamente un kg e diminuire i giorni. Non sono molti, considerando che un branco di 10 carpe da 10 kg, se si trovano 2 kg di palline, finito di mangiarle, non si saziano di certo. Altrimenti se il posto non è vicino, è utile andare almeno due giorni a settimana, con circa 5-6-7 kg di palline ogni volta, magari andare due giorni prima della pescata a svolgere l’ultimo giorno di pasturazione. Questo metodo penso sia il più usato da tutti, perché farsi diversi km di macchina, magari di notte non è cosa “normale” se si fa spesso, ma nella stragran- non più di una settimana: se il luode maggioranza dei casi, questi go è vicino, vado tutti i giorni, altrisono sacrifici che con il lungo an- menti ci pasturo due giorni prima dare vengono ripagati.

della sessione, magari essendo-

Ho effettuato negli anni addietro ci ritornato dopo aver svolto una pasturazioni

preventive

anche pasturazione due giorni prima di

di due mesi, ma ho notato che quest’ultima. la differenza di una pasturazione Mi ripeto! Attenzione a cosa butlunga una settimana è nulla, quin- tate in acqua, perché potete ave-

E’ molto importante proporre alle carpe un cibo genuino che non le faccia star male, il vero carpista si riconosce soprattutto da queste cose! In queste occasioni le mitiche Scopex Squid sono molto spesso le mie alleate, assieme alla Citruz per le pescate mordi e fuggi

di, dopo quell’esperienza, le mie re l’effetto contrario, e magari pasturazioni non si protraggono state attenti se qualcun altro ci

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Il lago idroelettrico

Tecnica sta pasturando, non è per nien- tizzate con ingredienti semplici, te proficuo pasturare troppo una per attirare tutte le carpe grosse posta, magari in diversi carpisti. che esistono. Ovviamente con il Attenzione poi a non buttarne lungo tempo una boilies più comtroppe, ci vuole sempre il giusto pleta avrà i suoi frutti. equilibrio, non esagerate in nes- Ho notato che boilies tendenti sun senso!

ad un PH acido, rendo meglio in

Boilies al pesce e no, non ha im- gran parte della stagione. portanza, l’importante è abituare Eccomi alla fine di questa prial cibo le nostre amiche. Pozioni ma parte, il prossimo numero ci magiche, ed aromi strani, sono sarà la parte conclusiva delle mie vani in questi casi, molto spesso esperienze i questi ambienti davbastano boilies “povere” aroma- vero unici e fantastici. ♦

Fishing test

Scopex Squid

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e doti delle Scopex Squid sono note da Scopex Squid Stick Mix 1 Kg decenni e il 2017 ha riportato in vita que- Una combinazione eccellente sta boilies con ingredienti di alta qualità degli ingredienti che compon-

selezionati e con quel tocco tecnologico in più gono le boilies Scopex Squid, per ottenere il massimo delle catture in ogni ac- elementi naturali in grado di auqua europea, tanti carpisti ci hanno inviato foto mentare l’attrazione delle carpe di catture spettacolari in ogni paese.

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Aggiungere uguali quantità di Flake e pellet da 2mm in un secchio, mescolare in un secchio evitando che la carpa si concentri solo sul micro pellet.

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Aggiungi un bicchiere abbondante di Liquid Bait Soak e mescolare bene. Il Bait Soak ha un alto contenuto di olio, perfetto per attirare le carpe e nutrirsi quando fa caldo

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Una volta completato, lanciare in più punti. È sempre bene e consigliato lasciare le carpe alimentarsi fiduciosamente per un’ora o due, prima di posizionare un rig.

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Tecnica

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Pescare

con responsabilitĂ Ricordo ancora come se fosse ieri, il giorno che ordinai il mio primo materassino in un noto negozio di pesca, uno dei primi ad avere la vendita on line; uno dei primi ad offrire una buona scelta di materiali e attrezzature per il Carpfishing Testo e foto di Davide Vallese

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Pescare con responsabilità

E

ra il 2000, da due anni Ma la cosa che però mi ha semcirca mi ero avvicinato a pre interessato fin dai primi temquesta affascinante tec- pi, era quella di mettermi in con-

nica di pesca che tanto mi attra- dizione di poter gestire nel modo eva e mi incuriosiva. Tra le mani migliore la sicurezza per il rispetto avevo ancora poche cose com- quei magnifici pesci che tanto mi prate con i primi sacrifici fatti la- facevano sognare. A distanza di vorando. Attrezzatura spartana e anni, ho ancora negli occhi due molto spesso adattata alla bene regine d’orate, immense che vidi meglio per poter far fronte alle prendere in una grande cava viciprime sessioni. La prima tecnolo- no a casa da un ragazzo milanegia iniziava a fondersi con questa se. Oltre alla bellezza inaudita di pesca dando vita ai primi attrezzi quei pesci, mi rimase nel cuore la così strani e futuristici che attrae- cura e l’accortezza con cui gestii vano tutti a prescindere dalla fa- quelle due creature, quasi fossescia d’età... io ero uno di quelli. ro di cristallo, quasi fossero dei

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Tecnica bambini. Senza dirmi una parola mi trasmise quell’etica e l’essenza di questa pesca. In quei pochi istanti capii che il futuro di quei pesci e della passione di quel ragazzo, e di conseguenza la mia, era racchiusa in quella manciata di secondi che sembravano un’eternità. La sua sicurezza nel gestirli durante le foto di rito e nel momento del rilascio, mi lasciarono a bocca aperta e scolpirono il segno indelebile dentro me. Da li in poi decisi che per me la priorità assoluta in questa pesca era quella della tutela di ciò che catturavo e di conseguenza dovevo adeguare la mia attrezzatura per poter far sì che questo accadesse. Con i primi risparmi comprai un guadino a testa grande con rete a maglia fine e un enorme materassino di una nota casa inglese. Erano i primi materassini “Big size” e di conseguenza non mancarono gli sfottò da parte di amici e di altri pescatori che non trasportare. Ma a me non interesperdevano l’occasione per far sava, il mio obbiettivo era quello due risate osservando questo di far stare le carpe “comode” in insolito attrezzo dalle dimensioni tutta sicurezza. abnormi. Per qualche anno utiliz- A distanza di 18 anni tante cose zai questo materassino che sem- sono cambiate, per fortuna in brava più un materasso del letto maniera positiva, ma la mia vidi casa, poco pratico e difficile da sione non è cambiata, anzi, sotto

A distanza di anni, ho ancora negli occhi due regine dorate, immense, che vidi prendere in una grande cava vicino a casa da un ragazzo milanese

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Pescare con responsabilitĂ

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Tecnica certi aspetti è diventata ancora più esasperata. Proprio per questo motivo sono alla perenne ricerca di prodotti che mi possano garantire la salvaguardia delle mie catture e, grazie all’evoluzione di questo settore, siamo arrivati a poter utilizzare prodotti perfetti che ci garantiscono una gestione del pesce in tutta semplicità e serenità. Ormai grazie ad un mercato sempre più evoluto e completo la scelta dei prodotti utili alla salvaguardia del pesce è diventato vastissimo sia sotto l’aspetto dei materiali utilizzati per le reti; carpsack e sacche di pesatura, mette di tenere la cattura sempre E’ buona norma avere la massima sia per quello che riguarda il con- ben bagna evitando così ulterior- cura delle nostre catture, in cetto di materassino. Infatti, da mente traumi o lesioni alla stessa. questo caso i materassini ad aria, circa 5/6 anni il tradizionale mate- A distanza di pochi anni anche il come ad esempio L’Air Cradle rassino imbottito con polistirolo o materassino a culla ha avuto un sono quanto di meglio il mercato spugna che si appoggiava a ter- restyling che ha reso questo og- possa offrire ra, ha lasciato spazio ai materassi getto ancora più unico. Infatti, soprannominati a “culla” quindi quella che era la struttura rigida composti da una struttura rigida in lega, è stata sostituita da una in alluminio richiudibile, che per- robusta camera d’aria la quale mette di tenere sollevato il pesce ha la doppia funzione: sosteneda terra evitando così che duran- re il pesce da terra e proteggerlo te le concitate fasi di slamatura e dagli urti accidentali. Francamendurante i tempi necessari per la te dopo averne provati tanti ed foto ricordo, la carpa possa urta- ogni tipo, quello gonfiabile rimare contro il terreno. Inoltre, grazie ne a mio avviso quello migliore e la possibilità di poter contenere più adatto alla tutela del pescato al suo interno dell’acqua ci per- oltre ad essere un materassino

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Pescare con responsabilità di una buona sacca di trasporto utile anche per la pesatura ma soprattutto necessaria per il rilascio della cattura. Senza questo attrezzo infatti, diventerà al quanto difficile e rischioso il trasporto del pesce al punto dove si vorrà rilasciare la carpa. La cura e la tutela delle nostre catture però non dipende solo ed esclusivamente da dove le appoggiamo una volta fuori dall’ acqua, ci sono molte altre precauzioni che ci permettono di avere una buona gestione e poter garantire la loro incolumità.

Ad esempio disinfettare la ferita riportata attraverso l’allamata e durante il combattimento, è un buon metodo per poter evitare infezioni e quindi danni permanenti alla bocca del pesce. Specialmente nei luoghi molto pressati o con pesci meno diffidenti, quindi più soggetti ad essere catturati, è buona cosa perdere qualche secondo in più prima del rilascio per poter disinfettare il pesce con i giusti prodotti antisettici che si trovano in commercio. Questi molto comodo da trasportare vi- prodotti non sono solo utili per le ste le sue ridotte dimensioni da ferite riportate durante la fase di chiuso. Inutile dire che per l’uti- recupero, ma lo sono anche per lizzo di tutti i materassini di que- poter disinfettare e agevolare così sto tipo è indispensabile l’utilizzo la guarigione delle escoriazioni

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Tecnica La cura e la tutela delle nostre catture però non dipende solo ed esclusivamente da dove le appoggiamo una volta fuori dall’ acqua, ma da come le trattiamo prima di essere rilasciate... che riportano le carpe durante i periodi di frega evitando così il proliferare di micosi e funghi sulla livrea del pesce.

Un occhio di riguardo va dato anche alla detenzione del pesce nei carpsack nelle ore notturne, anche se personalmente, tendo a non farlo salvo in rari casi dove non posso farne davvero a meno. Infatti, la stessa detenzione nelle sacche di mantenimento può generare nel pesce stress e traumi se non utilizzati nel modo corretto. Quindi il mio consiglio è quello di utilizzarle il meno possibile e laddove si dovesse farlo di utilizzarlo per il più breve tempo possibile. Detto questo, anche per questo oggetto ormai in commercio se ne trovano di ogni tipo e prezzo ma i migliori a parer mio sono quelli che ci permettono di detenere il pesce nella massima tranquillità e sicurezza. Esistono

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Pescare con responsabilitĂ

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Tecnica sacche di mantenimento con reti buona cosa evitare che le pinne fini in modo tale che le pinne e la si spieghino o che rimangano inlivrea del pesce possano rimane- castrate in malo modo per evitare re intatte e prive di escoriazioni o eventuali rotture, stessa cosa vale di rotture oltre a poter consentire per il corpo. Una cattiva posizione una buona ossigenazione della in queste fasi concitate potrebbe cattura. Sono dotate di cerniere portare danni permanenti o lesioper la chiusura e occhielli in ac- ni letali. ciaio collegati tramite robusti mo- Quando si parla di sicurezza della schettoni a un buon quantitativo cattura però non possiamo limidi corda per far sì che si possa tarci a pensare che interessi solo mandare in profondità il carpsack ed esclusivamente la gestione del durante l’utilizzo. Molti ormai pesce al di fuori del suo ambienhanno in dotazione galleggianti te, ma la vera sicurezza parte dai per identificare la posizione del- nostri inneschi, dai materiali che la sacca anche in caso ci fosse utilizziamo e come li utilizziamo. uno sgancio accidentale. E’ una Le scelte che andremo a fare piccola accortezza che potrebbe ogni qualvolta andremo a calare salvare la vita al pesce anche se i nostri inneschi saranno spesso queste cose non dovrebbero mai le stesse che ci potranno garancapitare, ma purtroppo qualche tire il successo o l’insuccesso del volta succedono! Anche l’uso di nostro combattimento specialun guadino appropriato di grandi mente quando si va a pescare in dimensioni è molto importante, zone ricche di insidie. Per questo come lo è la rete che lo compo- l’utilizzo di materiali adatti e rone. Infatti, anche in questo caso busti è indispensabile, come lo una rete di buona qualità a ma- sono alcune piccole accortezze glia fine previene e limita molto gli quando si calano le nostre insidie eventuali incagli con le pinne ed vicino ad ostacoli o legnaie. Non eventuali lesioni. Un occhio di ri- dimentichiamoci mai d’utilizzare guardo è necessario darlo quan- montature con il piombo a perdedo il pesce è all’interno della rete re per poter evitare che in caso di ed è necessario issarlo sulla bar- rottura il pesce si trascini il piomca piuttosto che sulla sponda. È bo per giorni o settimane con il

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Pescare con responsabilità

rischio di rimanere incagliato da to sempre. Anche se sono cose qualche parte. Utilizziamo shock dette e ridette negli anni e in tanleader di grosso diametro se sia- tissimi altri articoli è sempre buomo a ridosso di sassaie o legna- na cosa rinfrescare le idee anche ie per limitare il rischio di rottura perché purtroppo si continuano a e poter così forzare il pesce, ma vedere, tante, troppe foto di pesci soprattutto evitiamo di andare a rovinati, trascurati e poco rispetpescare in zone dove sappiamo tati e non è normale che chi si a priori che il rischio di rottura è definisce un carpista. Spero che elevato, piuttosto cerchiamo con queste poche righe siano di aiuqualche strategia di portar fuori il to per chi inizia ad avvicinarsi a pesce lontano dagli ostacoli.

questa pesca o a chi la pratica da

Potrei star qui a scrivere pagine poco tempo a migliorare la prosu pagine in merito a questo ar- pria mentalità, perché l’incolumità gomento anche perché è così e il rispetto di ogni vostra cattura ampio che per quanto si possa piccola o grande che sia, è il futuscrivere qualcosa viene tralascia- ro della nostra passione. ♦

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3 ANNI DI GARANZIA

IL TUO SEGNALATORE HA TUTTO QUESTO? MICROCHIP BREVETTATO DI CONTROLLO DELLA SENSIBILITA’ RICEZIONE CON OSTACOLI DI OLTRE 400 METRI DELLA CENTRALINA MESSA IN SILENZIOSO CON UN TOCCO SNAG EARS INTEGRATE E RIMOVIBILI

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Tecnica

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Cambiare... ma con

criterio

Capire il giusto assetto da avere in base agli specchi d’acqua dove la nostra azione di pesca si svolgerà può dimostrarsi efficace. Affidarsi ad un’ottima presentazione del nostro rig diventa determinante per avere risultati nelle catture Testo e foto di Alessandro Cariello

I

l diametro delle nostre boilies, come il suo colore conta tanto, quanto l’utilizzo del Rig Foam o l’Hookbait Balancing Foam. Per cambiare assetto può rilevarsi efficace e fare davvero la differenza.

Ma a volte non sempre ho avuto il risultato sperato, allora riflettendo, sono sempre arrivato ad una conclusione che mi sarebbe stata d’aiuto e mi avrebbe agevolato nelle catture in quella situazione.

Creare inneschi con i Wafters di casa Nash mi piace davvero perché posso variare il suo assetto, posso avere l’amo appoggiato nel fondo e il Wafter che resti bilanciato in acqua, oppure aggiungere l’Hookbait Balancing Foam per far appoggiare solo la punta dell’amo e l’occhiello nel fondale e renderlo ancor più versatile nella sua presentazione.

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Cambiare... ma con criterio

Ma neanche questi piccoli cambiamenti, anche se pur lievi, ma davvero efficaci, non mi facevano immortalare qualche cattura importante nella mia sessione.

Solitamente nella mia azione di pesca le mie tre lenze vengono posizionate in modo differente, ossia due canne vengono messe in spot ben precisi, dove il fondale non presenta variazioni partico-

Le colorazioni che caratterizzano le Citruz Pop Up sono state studiate dopo innumerevoli prove su campo, verificandone nel tempo l’efficacia in acque diverse

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Tecnica lare, senza presenza di limo, ma dove si presenta solido e quindi il rig si posiziona nella maniera opportuna, mentre la terza canna, la utilizzo come canna di ricerca variando zone di spot.

Mi piace avere molteplici variabili, ad esempio se la stagione non ha temperature basse, ma sono adeguate, e la temperatura dell’acqua si dimostra favorevole, una canna nella mia azione di lancio la presento con la popolare “bombetta” utilizzando i Fast Melt Pva Bags, con al suo interno dello stik mix tra cui il Key Cray o lo Scopex Squid e del Feed Pellet.

La tengo pasturata con boi- a del Fish Oil Stick rendendolo lies attraverso l’utilizzo Stealth morbido a tal punto di permetThrowing Stick, che mi permette termi di fissarlo nel piombo nella di avere una pasturazione mira- fase di lancio, ma che all’impatto ta ma meno concentrata, quindi con lo specchio d’acqua si dil’attrazione diventa con un raggio sgreghi facilmente, mentre la funpiù ampio. Volendo le boilies che zione del Fish Oil mi permette di destiniamo alla pasturazione, con avere un’attrazione di più ampia l’utilizzo del comodo Rectangua- grazie all’alone che si va a creare. lar Buket o del Carp Buket, pos- Un consiglio, non eccedete con siamo renderle più attrattive con i dosaggi onde evitare di creare l’aggiunta di liquidi, tipo lo Sco- effetti negativi. Una giusta dose pex Squid Bait Soak, o altri liquidi ci da sicuramente la variabile che che Nash mette a disposizione.

Mi piace avere molteplici variabili, ad esempio se la stagione non ha temperature basse, ma sono adeguate, e la temperatura dell’acqua si dimostra favorevole, una canna nella mia azione di lancio la presento con la popolare “bombetta”

può risultare vincente.

La seconda invece, preparo del Nella terza canna invece, preparo method con del Feed Pellet me- uno stick utilizzando la comoda scolato a dello stick mix abbinato Webcast Ultra Weave, una reti-

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Cambiare... ma con criterio

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Tecnica

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Cambiare... ma con criterio Il Fang Gyro si sta dimostrando in tantissime acque, un amo per delle presentazioni micidiali...

na con un pva con scioglimento bel pesce, avevo bisogno di un adatto a qualsiasi temperatura piccolo aiuto. E allora decisi che dell’acqua.

mi sarei servito del canale Nash

Al suo interno solitamente ci met- su you tube per variare radicalto delle boilies tritate assieme a mente il mio rig preparando prima dello stick mix o del Feed pellet, con un Ronnie Rig e poi un Chod volendo prima della fase del lan- Rig. Questi due terminali seppur cio possiamo utilizzare anche i simili hanno azioni di allamatura comodissimi Istant Action Plume diverse.

Juice, per avere un’attrattività tale Il primo lo possiamo costruire da incuriosire le carpe nell’avvici- con il nuovo trecciato Skinlink narsi al nostro inganno.

Non è una sessione facile

Semi-Stiff con una resistenza davvero unica grazie alla fibra di Kevlar, che la rende una delle

L’attesa di una partenza si stava trecce da terminali migliori attualprolungando più della mia voglia mente in commercio. Come amo di poter vedere nel guadino un mi sono affidato ad un Fang x

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Tecnica

La famosa “bombetta” un metodo di pasturazione preciso ed efficace...

di misura 6 e per la costruzione nella mia TT Rig Station avevo il praticissimo Hookbait Mouting Kit, dove avevo tutto il necessario per completare il mio rig, affidandomi a delle Citruz. Il secondo rig volevo cambiarlo radicalmente usufruendo del Chod-Link, un mono filo con la “trasparenza” del diffusion camo. Un mono filo dalla resistenza all’abrasione notevole, in questo caso però ho utilizzato l’amo idoneo per questo tipo di presentazione, ossia un Chod Twister, le sue caratteristiche assomigliano molto al Fang Twister, ma il suo occhiello girato verso

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Cambiare... ma con criterio

l’esterno lo rende unico nella sua vedere se il suo assetto è corazione di allamatura. Preparan- retto è sempre un grosso errore. do il tutto utilizzando il kit Naked Cambiare la strategia, modificare Gripping Chod Bead Heli Kit.

le mie presentazioni e gli inneschi

Molto comodo e veloce nel suo è stata la scelta giusta, che mi ha utilizzo, ma anche qui i dettagli permesso di catturare pesci davpossono e fanno la differenza, es- vero belli. I social si rivelano utili sere meticolosi e perdere qualche e Nash oltre ai suoi prodotti che minuto in più per vedere come si sono sempre una garanzia, mi ha presenta in acqua è davvero utile, dato quella marcia in più che in preparare un qualsiasi rig e non questa sessione mi mancava. ♦

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UNA NOVITĂ€ NASH, una gamma completa dei prodotti piĂš avanzati in PVA. Due stili di scioglimento con rete intrecciata Webcast con grandi ricariche, quattro misure di sacchettini e due diametri di nastro ad alta aderenza. Sia comprimendo stick mix, sia legando i sacchettini, puoi coprire il 100% delle situazioni. E' PVA, ma fatto meglio!

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otrete montare rig, terminali o mangiare sul vostro tavolo targato Nash. Dispone di spazio generoso anche sotto alla

superficie di lavoro, grazie a tre accessi laterali con tasche. Inoltre, il Table Tidy si adatta perfettamente all’interno del vostro Low Loader e del vostro High Loader Carryall per una sem-

Il Table Tidy vi farà passare le vostre attività più comuni durante le sessioni di pesca in tutta comodità

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plice organizzazione. Lo spazio interno è diviso da tre divisori rigidi, lasciando spazio anche per una scatola per minuterie Medium Box Logic, accessori in generale, marsupi ed altro. Dispone anche di doppie maniglie di presa per un trasporto rapido e facile.

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Tecnica

Pesca a

lancio...

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Eccoci di nuovo per l appuntamento con E- Zine in collaborazione con i migliori pescatori ed un azienda che non ha bisogno di presentazioni. È davvero un onore e soprattutto una soddisfazione enorme poter collaborare con tutto questo, di conseguenza ci metto tutto l’impegno possibile per pescare al meglio in ogni occasione, ed avere inoltre l’opportunità di scrivere le mie esperienze e condividerle con tutti voi Testo e foto di Ramon Remondi

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Pesca a lancio...

Istinto

La lenza

Molto spesso quando si deve A questo punto è fondamentale affrontare una sessione a lancio, soffermarsi e capire dove andreci poniamo molti quesiti in testa mo a lanciare i nostri inneschi, ad esempio: dove lancio? Come affinché il tutto possa sdraiarsi al farò a guadinare il pesce? Ci sono meglio sul fondale. Essenziale lo troppi ostacoli... avrò attorcigliato shock leader per prevenire rottula lenza durante il lancio?

re avendo a che fare con lanci di

Ovviamente è normale porsi que- sacchetti o retine in pva, l’HEAste domande, l’importante però è VY DUTY MONO SNAG LEADER aver fiducia in noi stessi e presta- fluorocarbon di qualità Nash ci re la massima attenzione a molti permette di lanciare tranquillafattori.

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mente, ma soprattutto ci consen-

Tecnica

te di avere la nostra ultima parte di Terminali lenza più robusta e poco visibile, Dopo aver capito con quale tipograzie anche alla sua trasparenza logia di fondale avremo a che fare, in acqua e all’ottimo affondamen- possiamo quindi realizzare un terto. Per essere più in simbiosi con minale adeguato, nel caso di un il fondale aggiungo un LEADER fondale non molto duro o per lo CAMO 0’75 mm con annesso un più sabbioso utilizzare l’Armorur-

Essenziale lo shock leader per prevenire rotture avendo a che fare con lanci di sacchetti o retine in pva...

piombo in linea che mi permette più distanza e precisione nel lancio, oltre ad assicurarmi un’ottima ferrata, grazie al baricentro diretto del piombo verso l’amo.

In questo caso il mio piombo preferito è l’In-line FLAT SQUARE possibilmente abbinato alla colorazione con la quale avremo a che fare, nel dettaglio presente sul nostro fondale, che sia ghiaioso oppure più scuro come sabbia o fango.

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Pesca a lancio...

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Tecnica

Per chi ama questo stile di pesca quello che conta è come si ottengono i risultati sperati, la taglia della cattura è importante, ma non è tutto, spesso anche un piccolo pesce può regalare grandi soddisfazioni

link morbido è ideale, ma anche un chod rig (CHOD LINK NASH 20 Lb) di qualche centimetro potrebbe rivelarsi ottimo nel caso di erba o limo nutriente, mentre invece se trovassimo un fondale duro e magari a lunga distanza di lancio, il mio consiglio è quello di utilizzare materiali ricoperti come il COMBILINK NASH 20 Lb) oppure un intero terminale costruito in fluorocarbon (NASH FLUORO LINK 20 Lb) onde evitare qualsiasi forma di groviglio durante il lancio.

L’ amo Il nostro amo sarà di certo per noi il nostro miglior alleato durante la fase di combattimento dall’inizio

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Pesca a lancio...

Dopo aver capito con quale tipologia di fondale avremo a che fare, potremo realizzare un terminale adeguato...

alla fine. È molto importare sce- Non proverò nemmeno a riporgliere con cura in base alla lenza tare le corrette misure da attriche andremo ad utilizzare sia la buire all’amo in base alla misura forma che la misura dell’amo in dell’esca perché ormai tutti sanmodo da non correre inutili rischi no bene come comportarsi ed soprattutto per il nostro pesce.

ognuno è libero di scegliere cosa più gli piace utilizzare.

Vorrei però sottolineare che la Nash, sempre in continua evoluzione e al passo con tutti i moderni strumenti, ha realizzato una serie di ami nuovi costruiti con un materiale davvero

resisten-

te (Il Carbide 617). Caratteristica determinante di tutta la serie dei nuovi ami è sicuramente la punta affilatissima che non perdona anche quelle più furbette...

In questo momento sto utilizzando il CLOW nelle varie misure che

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Tecnica

si è prestato benissimo sia nelle anche quest’anno hanno visitato Arricchire con appositi dip lenze pop up (Ronny Rig), che con passione il nostro Stand al le esche da pastura è sempre nelle lenze da fondo oppure ad Carpitaly, per me è stata la pri- buona regola... omino presentati tramite il classico Blow out.

Come avrete capito la Nash, in collaborazione con la PinPoint, e sinonimo di qualità e questi fantastici ami sono stati curati nei dettagli e soprattutto pronti a qualsiasi utilizzo: sarete voi a decidere dove. Concludo con il ringraziare tutti quanti voi che credete nei nostri prodotti e ringrazio nuovamente tutte le persone che

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Pesca a lancio...

E’ fondamentale soffermarsi e capire dove andremo a lanciare i nostri inneschi, affinché il tutto possa distendersi al meglio sul fondale

ma esperienza con questa azienda ed è stata una soddisfazione enorme condividere una parte del mio tempo che diventa sempre più speciale. ♦

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Si tratta del miglior mono filo mai prodotto da Nash, super resistente all’abrasione, assenza di memoria e tenuta al nodo senza pari

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deale per lanci lunghi, affonda velocemente.

Deriva dal suo predecessore il Bullet, che era il famoso mono filo di Nash, fama otte-

nuta dall’incredibile resistenza all’abrasione.

Questa versione è ovviamente tecnologicamente più avanzata.

La Nash propone questo mono filo liscio e subito pronto grazie all’assenza di memoria, in due colorazioni: un verde incredibilmente bello ideale per acque limpide o dove ci sono erbai, ed

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un marrone opaco, ideale per acque sporche distanze più lunghe. Lo 0,40 è ideale in zone rico stagnanti. 4 diametri per coprire tutte le esi- che di ostacoli o rocce appuntite, ideale anche genze del carpista più moderno: 0,28 mm, 0,33 per la pesca in fiume con forte corrente. mm, 0,37 mm e 0,40 mm.

Istruzioni per il corretto imbobinamento dietro

Il 0,28 mm è ideale per i lanci più gravosi dove la confezione. Si consiglia di bagnare la bobina è necessario forzare al massimo per ottenere le prima dell’imbobinamento per almeno 20 minu-

ti, per poi lasciarla in acqua come descritto nella confezione, girandola ogni 50 m. Le bobine hanno la misurazione di quanto mono filo si sta imbobinando.

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Tecnica

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Alcune regole...

fondamentali

Spesso nelle nostre sessioni siamo alla ricerca degli spot migliori, anche se molte volte quelli che ci regalano le catture importanti, sono quelli sotto i nostri piedi, ma non riusciamo a vederli Testo e foto di Michele Talone

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Alcune regole... fondamentali

Q

uesti spot sono facil- La nostra ricerca si sposterà sulmente visibili, visto che la superficie ovvero sui canneti, sono a pochi metri da gli erbai, steli di ninfee sono dei

noi, quindi quando posizioneremo punti di riferimento. Ogni piccolo il nostro innesco vedremo esatta- loro movimento indica la presenmente dove lo abbiamo messo. za di pesce, però è fondamentaOvviamente non sempre il fonda- le saper riconoscere i movimenti le è pulito e l’acqua trasparente, dei pesce da movimenti fasulli. quindi nei fondali più torbidi e con Per essere sicuri su quanto detacque particolarmente scure, ca- to si usa fare una piccola prova, pire dove si trova il pesce non è ossia dove si sono individuati i facile, ci sono però degli elementi piccoli movimenti, a distanza di che ci aiuteranno a capire.Vedia- 3-4 metri, si lancia qualche manmo quali sono.

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ciata di mais o granaglie per poi

Tecnica tornare sul posto e vedere se ci amo piccolo boilie piccola, amo sono stati dei movimenti così da grande boile grande, mentre per avere la certezza della presenza il piombo si opta sempre su un di carpe. Con le idee più chiare piombo di grammature superiori dovremmo calare il nostro inne- ai 100 gr perché, non dobbiamo sco, un’operazione che va affron- dimenticare che la tecnica del tata con molta cura stando attenti carpfishing è basata sull’auto fervalutando ami, boilies, piombo e rata del pesce. Altra scelta da non grammatura. Come prima cosa sottovalutare è la lunghezza dei prendiamo in considerazione lo terminali che per mia esperienza sviluppo del terminale tenendo non devono superare i 40 cm e conto della precisione e del mi- non devono essere inferiori ai 15 metismo che sono fondamen- cm su fondali duri, sabbiosi, ghiatali. La scelta dell’amo invece va iosi etc. Fare attenzione ai fondali presa in base al diametro della melmosi dove il piombo spesso boilie. La regola più semplice è tende a trascinare nel limo la no-

Con acque particolarmente “scure” capire dove si trova il pesce non è facile, ci sono però degli elementi che ci aiuteranno a trovarlo... vediamo quali sono

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Alcune regole... fondamentali

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Tecnica

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Alcune regole... fondamentali

Abbinamenti che fanno la differenza, soprattutto quando si ha la necessità di affrontare pesci difficili e fondali molto tecnici

stra esca, su questi fondali biso- marginalmente su bassi fondali, gna cambiare assetto ossia usare basterà procedere con molta atboilie equilibrate, ami teflonati più tenzione. leggeri che rendono il nostro in-

nesco neutro, e che scendendo ‘’La Pasturazione” gradualmente si appoggerà sul Le strategie di pasturazione posfondo. Sarà fondamentale il po- sono essere differenti, ma l’obsizionamento dell’esca pescando biettivo principale consiste nell’at-

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Tecnica

Il nuovo Skinlink nella versione Semi Stiff, ma esiste anche la versione Stiff (più rigida) ed entrambi sono disponibili in quattro misure diverse e in tre colorazioni

tirare rapidamente nella nostra zona di pesca la maggior quantità di pesce, ovviamente comprese le grandi carpe.

Non è detto che le prime ad arrivare siano proprio le carpe poiché essendo pesci diffidenti, si alimenteranno soltanto dopo aver

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Alcune regole... fondamentali

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Tecnica

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Alcune regole... fondamentali

Di fondamentale importanza sarà il posizionamento dell’esca pescando marginalmente su bassi fondali, basterà procedere facendo pochissimo rumore...

visto i pesci più piccoli attaccare il pesce sta uscendo fuori pastula nostra pasturazione.

ra perché sul fondo non c’è più

Quando si avranno le prime par- quello che lo trattiene, se invece tenze bisogna essere preprati si hanno partenze costanti anche a trattenere il pesce in pastura con condizioni sfavorevoli nella quindi pasturare rapidamente e giornata, significa che stiamo faconcentrato. Un’azione di pesca cendo di sicuro la cosa giusta per frenetica seguita da intervalli morti il buon conseguimento della sespuò significare che probabilmente sione. ♦

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gliori. Tre cerniere a zip laterali vi permetteranno e vasetti.

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Accuratamente stratificati, gli inneschi Cultured sono rivestiti da una pelle composta da nucleotidi, aminoacidi liberi, vitamine e minerali che precedentemente erano sempre degradati nella produzione di boilies. Ora invece sono usati con successo negli inneschi Cultured Hookbaits, rilasciando il più potente segnale naturale di sempre attorno al nucleo, che esso è una boilie equilibrata in grado di svolgere una presentazione perfetta.

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Carpisti in Pesca!

Inviaci le tue foto tramite messaggio alla pagina di Facebook Team Nash Italia

https://www.facebook.com/ TeamNashItalia pubblicheremo

le tue foto nei nostri canali social e all’interno di questa sezione della rivista Nash Italia E-Zine

Stefano Ragni ha catturato al lago di Pietrafitta, questa regina con una popup Tanderine Dream! Bravissimo!

Alessio Marchi ci ha inviato le foto di una bella regina e di uno storione catturato con boilies Nashbait Key Cray.

Gran pescata Alessio!!!

Il piccolo grande Leonardo e Andrea, con catture effettuate com boilies alla fragola Strawberry Crush!

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Marcello Magotti ci ha inviato questa regina catturata con boilies Instant Action Coconut CrĂŠme. Complimenti!!!

Mattia Sampaolesi ci ha inviato la foto di questa regina dal peso incredibile si 25 kg! Super pescione e complimenti!!!

Razvan Dumitru ci ha inviato la foto di una 20 kg catturata con boilies Nash Instant Action al gusto Coconut Creme. Bravo!!!

Il bravissimo Matteo Bugin ci ha inviato questa bella regina catturata con boilies Candy Nut Crush in un canale della Pianura Padana!

Michael Rondelli ci ha inviato la foto di questa bella carpa dal lago di Pietrafitta! Catturata con un innesco ad omino di neve Scopex Squid!

Davvero suggestiva questa specchi catturata da Nicoló Longhini con le Scopex Squid... veramente bella!

Amur da 11 kg per Michael Ragni, catturato con boilies Instant Action Strawberry Crush! Bravissimo!

n.b.: Per i minorenni è necessaria l’autorizzazione video di un genitore o di chi ne fa le veci.

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