NASH ITALIA E-ZINE n21 - APRILE MAGGIO GIUGNO 2020

I TA L I A E-ZINE

NASH

N° 21 Aprile/Maggio/Giugno 2020

Prove Pesca RIG READY TIED INDULGENCE chairs HOT TUNA BASE CAMP

Tecnica IL MIO RIG...

SESSIONI “TIME LAPSE”

Viaggio a Manchester

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ifficile scrivere un editoriale stando chiuso in ufficio e tale ufficio è adiacente alla cucina di casa. Una quarantena dura per molti di noi, sia a livello mentale, fisico e per molti italiani anche economico. Siamo un popolo sognatore, un popolo che ama l’arte, le cose fatte bene, l’estetica, un popolo che piace mangiar bene, che ha classe, stile nel vestirsi. Tutto questo non basterà, non basta per tornare ad essere sereni con noi stessi e verso la natura. Questo virus che ci ha rinchiusi, sta dando una lezione non da poco a tutta l’umanità, in questo momento non so quando potrò mettere il mio innesco in un lago, spero davvero presto, spero che quando rileggerò questo editoriale, mi verrà da sorridere e magari ringrazierò questo periodo, perché mi ha fatto capire che la vita è fatta solo di cose semplici, quelle piccole cose quotidiane. Mi ha fatto capire che una carezza, un abbraccio, una parola detta, possono davvero fare la differenza ogni giorno. La semplice libertà di uscire, di poter camminare in una piazza di una città, nel camminare lungo la sponda di un lago, nel guardare quel stormo di uccelli passare sopra la mia testa, prendere un caffè nel mio bar preferito. In questa quarantena ho scoperto che posso cavarmela da solo, posso riparare una finestra, posso fare il pane e la pizza, ho imparato semplici trucchi domestici, ho imparato ad ascoltare il mio partner ed allo stesso tempo confidarmi.

Vedete... sono cose talmente semplici che ci voleva un essere davvero microscopico a dare una lezione a tutti. Mi sento di abbracciare tutti quelli che hanno subito una perdita o hanno vissuto il dramma del ricovero di un caro o nel peggiore dei casi il ricovero di sé stessi. Sì, questo virus deve migliorarci, dobbiamo cambiare, perché se io posso cambiare, tutto il mondo può cambiare. E poi... quelle giornate a pesca, magari, avranno un sapore diverso, un sapore che non deve essere di onnipotenza, ma come se fosse la prima ed emozionatissima volta.

Matteo Marmocchi

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ccomi qua di fronte al monitor del computer. Fisso lo schermo, ho la suggestiva immagine di un’isola incastonata in un bellissimo amare azzurro, sotto un cielo stellato. Sono giorni che accendo il mio computer e fisso a lungo l’immagine del desktop, cerco di immaginarmi il rumore del mare, il profumo della salsedine, il vento che mi soffia sulla faccia, cerco di trovare in un’immagine digitale, quello che più mi manca, la libertà. Ciò che tutti noi stiamo passando e subendo non può trovare una giustificazione, è un nemico invisibile, talmente piccolo che non si vede, ma che mette a rischio la nostra vita, distrugge i nostri desideri, le persone più deboli, i nostri cari, ci impedisce di fare ciò che più amiamo, anche la cosa più stupida. Questo maledetto virus, che ha distrutto intere famiglie oltre alla nostra economia, è un nemico spietato che ci attacca alle spalle quando meno ce lo aspettiamo, e noi non siamo preparati ad affrontare un avversario così subdolo che non lascia scampo alle approssimazioni. Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili, più bui e complicati degli ultimi 100 anni, questo ce lo dice la storia. Cerco di scrivere qualcosa ma non ho lo stimolo, mi allontano dal computer e mi affaccio alla finestra per guardare la primavera che avanza, le giornate sono stupende, il cielo terso, il sole che scalda, vedo le prime rondini che sono arrivate da molto lontano per il loro rituale, per consentire ad altre rondini di continuare a vivere. Ascolto dalla mia finestra il silenzio che aleggia ovunque, non ci sono più tante macchine in giro, rumori, smog, da diversi giorni ciò che vedo dalla finestra ha un profumo diverso, ascolto il cinguettio degli uccelli che è più potente del rumore della strada. Torno alla mia scrivania per scrivere qualcosa di pesca, ma non so da cosa cominciare, mi manca, lo sento dentro di me, ho bisogno di uscire e andare a pescare, di andare a lavorare, di andare a trovare i miei nipotini, mio figlio i miei amici, mi manca tutto perché loro sono la mia vita, ma se voglio continuare a farlo devo fare il bravo ancora per un po’. Mi affaccio di nuovo alla finestra e penso che dovrò essere forte e responsabile, anche per chi non lo è, penso che presto torneremo tutti ad essere liberi di poterci abbracciare o semplicemente stringerci la mano, e penso che questo virus, oltre che ad una punizione così grande, ci ha dato la possibilità di riflettere su ciò che siamo, che siamo stati e che saremo. E’ una dura lezione, lo so, e spero che alla fine quando tutto tornerà ad essere normale, ciò che ci ha colpito non sia soltanto un brutto ricordo, ma un modo più intelligente di condividere la nostra vita, senza dimenticare che anche la natura ha bisogno del nostro rispetto.

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Editoriale

Anno 3 - n° 21 Aprile/Maggio/Giugno 2020 EDITORE MATTEO MARMOCCHI Numero Registro Operatori di Comunicazione 26536 Registrata presso la cancelleria del Tribunale di Bologna con il numero 8424 http://www.nashitalia.com Direttore Responsabile Matteo Marmocchi (matteo.marmocchi@nashitalia.com) Direttore Editoriale Graziano Giambastiani (graziano.giambastiani@nashitalia.com) Consulenti Graziano Giambastiani, Matteo Marmocchi, Ramon Reimondi, Michele Talone Oli Davies, Jordan e Gianfranco Giacchini, Alessandro Cariello, Andrea Baronio, Davide Vallese, Andrea Cariello Progetto Grafico Matteo Marmocchi Traduzioni a cura di Rachele Pasquali Nash Italia E-Zine bimestrale è una pubblicazione Matteo Marmocchi www.nashitalia.com Proprietà Matteo Marmocchi Tutti i diritti sono riservati

L’invio di fotografie e materiale dattiloscritto alla redazione autorizza implicitamente la pubblicazione a titolo gratuito su qualsiasi pubblicazione della Nash Italia E-Zine.

I manoscritti ed il materiale iconografico inviati in Redazione non verranno restituiti.

Graziano Giambastiani

Sono vietati la pubblicazione e l’utilizzo anche parziale di testi, foto e disegni, se non espressamente autorizzati da Nash Italia E-Zine.

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Aggiungere uguali quantità di Flake e pellet da 2mm in un secchio, mescolare in un secchio evitando che la carpa si concentri solo sul micro pellet.

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Aggiungi un bicchiere abbondante di Liquid Bait Soak e mescolare bene. Il Bait Soak ha un alto contenuto di olio, perfetto per attirare le carpe e nutrirsi quando fa caldo

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Una volta completato, lanciare in più punti. È sempre bene e consigliato lasciare le carpe alimentarsi fiduciosamente per un’ora o due, prima di posizionare un rig.

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Sommario 3

Editoriale

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Nash ITALIA TV

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12 L’ANGOLO DEL...

TERMINALE TACKLE 18 L’ANGOLO DELle... esche 22 Nash grande successo al Carpitaly 2020 Graziano Giambastiani

36 Anche l’occhio vuole la sua parte...

Graziano Giambastiani

50 FISHING TEST Hot Tuna 54 Il mondo delle granaglie

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Davide Vallese

72 FISHING TEST Indulgence Chairs 78 Il mio Rig...

Ramon Remondi

88 FISHING TEST Nash Base Camp 92 Piccoli specchi d’acqua…

Tips and Tricks Jordan e Gianfranco Giacchini

104 FISHING TEST Gazebo Pro & XL Pro

110 Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo Oli Davies

130 FISHING TEST Rig Ready Tied 134 Un’esperienza indimenticabile Andrea Cariello

150 Sessioni “Time Lapse” Alessandro Cariello

162 Viaggio a Manchester Matteo Marmocchi

172 Toccata e fuga Michele Talone

182 Costruiamo il Barorig Andrea Baronio

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Italia TV

Nash Italia TV Visita il nostro canale Youtube NASH ITALIA TV: https://www.youtube.com/c/NashItaliaTV A cura della Redazione

Bombetta e Solid Bag

Come crearsi correttamente una bombetta o il solid bag

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La nuovissima gamma di buffetterie di alta qualitĂ e mimetica!

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Italia TV Calzature Nash Eleganti, comode e davvero utili per il carpista esigente che vuole il meglio!

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PENETRANTE QUESTO È IL PUNTO

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Terminal Tackle Una rubrica che farĂ piacere a molti appassionati, una serie di tutorial dove, passo passo con sequenze video, verranno presentati i metodi di costruzione dei terminali e verranno presentati i nuovi prodotti della nuovissima linea di minuterie Nash A cura della Redazione

Slip D-Rig

Alan Blair spiega come costruisce i suoi Sleep D-Rig e dove li usa, un video interessante spiegato minuziosamente

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Gyro Rig

Sta andando molto di moda per la sua efficacia, lo Spinner Rig, qui rivisitato con l’esclusivo amo Fang Gyro che ha al suo interno già la girella incorporata al gambo dell’amo

L’angolo del...

Chod Rig

Alan Blair spiega il suo terminale preferito, versatile ed adatto soprattutto quando non si conosce il fondale

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Zig Rig regolabile

Secondo video di una serie dedicata allo Zig Rig, cliccando sul video si avrà accesso anche all’altro video presente nella lista

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L’angolo del...

Mini D-Rig

Graziano Giambastiani presenta una variante del D-Rig usando la Bait Screw

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L’angolo delle...

Esche Una rubrica che farĂ piacere a molti appassionati, una serie di tutorial dove, passo passo con sequenze video, verranno presentati i metodi di costruzione dei terminali e verranno presentati i nuovi prodotti della linea Nashbait A cura della Redazione

Come creare una pasta dalle boilies Semplice, ma efficace soluzione per aumentare l’attrazione degli inneschi, creando una pasta modellabile con le boilies

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Pastura per pescare carpe in superficie

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Eventi e fiere

Nash grande successo al Carpitaly 2020

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Anche quest’anno, dopo ben 22 anni consecutivi, si è tenuta la nuova edizione di Carpitaly e possiamo dire che si è trattato di un successo annunciato Testo di Graziano Giambastiani Foto di Marius Pintea

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Carpitaly

Nash grande successo al Carpitaly 2020

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era per sabato 15 e domenica 16 Febbraio, appuntamento al quale hanno risposto con grandissimo entusiasmo un “esercito” di carpisti. Noi di Nash quest’anno abbiamo voluto strafare con uno stand davvero molto grande, oltre 320 metri quadri di esposizione e vendita, perché avevamo la certezza che il nostro lavoro, i nostri prodotti, le novità per la stagione 2020 avrebbero suscitato gran-

a manifestazione si è dissimo interesse per le migliaia di svolta come sempre nel- appassionati giunti da tutte le parla storica struttura del- ti d’Italia e non solo. Le vicende

la Fiera Millenaria a Gonzaga. incresciose del virus che ha mesL’appuntamento con il mondo so in ginocchio le nostre regioni e del carpfishing e di tutte le tec- la nostra economia, in quei giorni niche specialistiche quest’anno era più o meno una notizia che

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Eventi e fiere

Oltre 320 metri quadri di esposizione e vendita, perché avevamo la certezza che il nostro lavoro, i nostri prodotti, le novità per la stagione 2020 avrebbero suscitato grandissimo interesse per le migliaia di appassionati giunti da tutte le parti d’Italia e non solo girava, ma che non preoccupava la paura di stare a contatto con più di tanto, si parlava di qualcosa tante persone e per questo si reche avrebbe potuto creare gravi spirava un’aria di festa e di condiproblemi, ma non cera ancora visione come succede da 22 anni niente di chiaro, non c’era ancora a questa parte, il resto è cronaca.

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Carpitaly

Nash grande successo al Carpitaly 2020

Oltre 320 metri quadri di nuovi prodotti tutti da toccare con mano, da osservare da vicino per valorizzarne i dettagli. Forse sarà presuntuoso dirlo, ma probabilmente il Carpitaly senza Nash non sarebbe lo stesso Carpitaly

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Un altro successo per Carpitaly, sono venute davvero tante, tante, ma anche un altro successo per tante persone, così tante che per noi di Nash, quest’anno abbia- due giorni i ragazzi del Team oltre mo battuto tutti i primati rispetto ai nostri colleghi inglesi presenti alle scorse edizioni. Si dice, dai alla manifestazione, sono stati letcomunicati stampa, che in due teralmente assaliti da domande di giorni abbiano visitato la fiera cir- appassionati curiosi di conoscere ca 12.000 persone: ad essere le novità e avere suggerimenti su sinceri all’interno del nostro stand attrezzature, esche, buffetteria,

Eventi e fiere

ma soprattutto sulle nostre bellissime Titan, sul novo Gazebo Pro (presente nelle due versioni) e sulle nuove canne retrattili DWarf e Scope. Oltre 320 metri quadri di nuovi prodotti tutti da toccare con mano, da osservare da vicino per valorizzarne i dettagli.

Forse sarà presuntuoso dirlo, ma probabilmente il Carpitaly senza Nash non sarebbe lo stesso Carpitaly. Ma la fiera di Gonzga non è soltanto esposizione di prodotti, ma è anche aggregazione, è un modo per festeggiare la propria passione immersi in un modo fantastico ricco di forme e storie senza tempo. Carpitaly è una fiera internazionale con 14.000 metri quadrati di esposizione e a volte sembra quasi che siano pochi. Il pubblico veniva da varie regioni italiane e da tutta Europa,

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Carpitaly

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Eventi e fiere

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Carpitaly

Nash grande successo al Carpitaly 2020

Un segno che Carpitaly è riuscita a mettere insieme pescatori, politica e forze dell’ordine per raggiungere un importante obiettivo

in particolare da Inghilterra, Fran- stono nei nostri prodotti di qualità. cia, Austria, Germania ed Europa Per tutto quello che rappresenta dell’est. A prescindere dai pareri e per l’importanza che Carpitaly che a volte sono discordanti per offre al settore, dobbiamo natunoi di Nash il settore è in costante ralmente ringraziare il Presidente crescita e gli appassionati inve- di Fiera Millenaria Giovanni Sala

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e tutto il suo staff di professionisti. Da quest’anno, poi, Carpitaly è riconosciuta ufficialmente manifestazione internazionale e riceve il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”. Durante i due giorni della manifestazione ci sono stati alcuni momenti significativi, il più importante sicuramente è stato il convegno “Bracconaggio 2.0: la

Eventi e fiere

mafia del pesce”, che ha messo insieme, per la prima volta istituzioni e forze dell’ordine italiane e rumene, con la partecipazione di esponenti della polizia e delle procura rumena.oltre ad altre iniziative, come la notizia della nuova legge in discussione in Parlamento. Un segno che Carpitaly è riuscita a mettere insieme pescatori, politica e forze dell’ordine per raggiungere un importante obiettivo.

Durante la manifestazione ci sono stati anche dei momenti di interesse per i tanti appassionati con la presenza sul palco di Alan Blair supportato da Matteo Marmoc-

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Carpitaly

Nash grande successo al Carpitaly 2020

chi per la traduzione simultanea. incollato ad ascoltarlo senza mai Come sempre Alan è riuscito a stancarti. Per il resto è stata una intrattenere per oltre un’ora tan- bella fiera per moltissime aziende tissimi giovani appassionati per- italiane ed estere, abbiamo visto ché Alan ha la capacità di tenerti come questo settore riesce an-

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Eventi e fiere cora a trainare una gran numero di giovani e anche giovanissimi di persone e suscitare ogni volta accompagnati dei loro genitori. grande interesse. Abbiamo visto Per noi di Nash questo è sicuquest’anno una nutrita presenza ramente un qualcosa di positivo

Per il resto è stata una bella fiera per moltissime aziende italiane ed estere, abbiamo visto come questo settore riesce ancora a trainare un gran numero di persone e suscitare ogni volta grande interesse...

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Carpitaly

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“Da quest’anno, Carpitaly è riconosciuta ufficialmente manifestazione internazionale e riceve il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”

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Noi di Nash ne siamo consapevoli e lavoriamo a stretto contatto con i giovani perché sappiamo che il nostro futuro dipende dalla loro

su cui costruire il proprio futuro, passione e da ciò che noi saremo perché saranno i più giovani ad in grado di comunicare loro. ereditare il nostro lavoro e i nostri Ci vediamo alla prossima ediziosuccessi, ma attenzione, anche ne di Carpitaly. gli insuccessi e i problemi.

Grazie a tutti. ♦

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Gli ombrelloni sono stati spazzati via...

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Tecnica

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Anche l’occhio vuole la sua parte...

Ho deciso di rispolverare un articolo di qualche anno fa perché ritengo che sia di fondamentale importanza chiarire un concetto fondamentale: non è vero che le carpe utilizzano solamente l’olfatto e il gusto nella ricerca del cibo, in certe condizioni anche la vista può diventare fondamentale...

Testo di Armando Piccinini e Graziano Giambastiani Foto subacquee di Armando Piccinini

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Anche l’occhio vuole la sua parte...

La carpa presenta un occhio ben sviluppato ed abbastanza grande, il che indica che questa specie utilizza anche la vista per la ricerca del cibo. Ad esempio si può confrontare con quello del siluro, che si presenta piccolo e quasi regredito perché in questa specie, il senso della vista è scarsamente o nulla utilizzato

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ella pesca alla carpa si pone sempre particolare attenzione al sen-

so dell’olfatto e del gusto, a tutto ciò che può essere utile per il loro modo di alimentarsi. Si tratta di due condizioni importantissime per le carpe, ma anche per i carpisti che devono scegliere le giuste combinazioni di attrattori, aminoacidi e proteine per attirare le loro potenziali catture. Durante la notte oppure in presenza di acque torbide sono questi i due apparati sensoriali su cui le carpe

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Tecnica possono fare affidamento. Se si controlla la quantità di luce in inosserva però attentamente una gresso, aumentando o diminuencarpa, si può notare un elemento do il diametro della pupilla. Dietro abbastanza singolare. La carpa di questa si trova il cristallino, che possiede occhi ben sviluppati e permette la messa la fuoco suldi dimensioni relativamente gran- la retina dove si trova il pigmendi, come termine di paragone si to sensibile. Qui però è presente possono confrontare con quelli una piccola differenza tra uomidel siluro, piccolissimi e poco evi- ni e carpe. Nei primi il cristallino denti che, infatti, si affida intera- cambia la sua forma mentre nei mente agli altri sensi per cacciare pesci si sposta avanti ed indietro, ed orientarsi. Gli occhi, poco uti- simile all’obbiettivo di una maclizzati, sono come regrediti e qua- china fotografica, per mettere a si inutili. Nella carpa invece sono fuoco le immagini. Si arriva così ben sviluppati e ciò ci fa intuire alla retina, che è costituita da ben che per questa specie il senso 5 diversi strati di cellule, ma queldella vista non sia così inutile, ma lo più importante è quello costitual contrario molto utile, in partico- ito dai coni e dai bastoncelli. I balare in acque limpide, come tanti stoncelli sono allungati e, come grandi laghi o cave. Quindi anche nell’uomo, permettono la visione

Quando entrano in acqua i raggi solari, iniziano a separarsi nei singoli colori che lo compongono. Ogni colore ha quindi una profondità massima cui può arrivare

la vista può essere un fattore importante da valutare nella pesca.

A questo punto è però importante analizzare, con più attenzione sia come funziona il senso della vista e cosa succede alla luce, quando penetra in acqua. Nella carpa, come negli altri pesci, l’occhio è simile a quello di tutti gli altri vertebrati, compreso l’uomo. La cornea, costituita di tessuto trasparente, rappresenta la finestra tra l’occhio ed il mondo esterno. Poi è presente l’iride che

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Anche l’occhio vuole la sua parte...

Bastoncelli (poca luce) e coni (visione a colori), sono le cellule specializzate della retina dove si trovano i pigmenti fotosensibili e permetto la visione. Sono assai simili e quelle che si trovano in tutti gli altri vertebrati, compreso l’uomo

ferenti, ciascuno sensibile ad un particolare colore: rosso, verde, blu e ultravioletto (UV). I quattro diversi tipi di coni non sono presenti in parti uguali, ma la loro concentrazione varia a secondo dell’ambiente in cui vivono le singole specie. Specie che vivono in prossimità della superficie o in acque poco profonde posseggono quelli per il blu, verde e rosso e l’ultravioletto, in pratica tutti quelli disponibili. Diversa è invece la situazione per le specie che vivono a maggiori profondità dove sono più abbondanti quelli per la luce con luce scarsa o durate le ore blu e verde. Coni e bastoncelli notturne. Seguono poi i coni, permettono dunque la visione e, che sono gli elementi sensibili ai nella retina, hanno la straordinacolori. Esistono 4 tipi di coni dif- ria capacità di muoversi, in modo

Luce solare (Luce bianca) Colore Ultravioletto Violetto Blue Verde Giallo Arancione Rosso Rosso scuro Infrarosso di 400/440 440/500 520/540 540/580 580/620 620/680 680/720 Più di 760 Lunghezza d’onda Meno 400 nm Spettro del visibile

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Tecnica tale da esporre sempre il pigmento più adatto e le cellule che lo contengono, alle diverse condizioni di luce. Torniamo ora alla carpa. Questa specie abita per lo più acque medio profonde con tendenza a stazionare spesso in prossimità della superficie. La carpa possiede così una buona dotazione di tutti e 4 i diversi tipi di coni ed è in grado di discriminare accuratamente tra le diverse tonalità e sfumature delle nostre esche. La carpa è dunque in grado

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di distinguere i colori. A questo punto rimane però da analizzare un altro aspetto importante, per non dire fondamentale e cioè come si comporta la luce quando penetra in acqua. La luce, proveniente dal sole, è in realtà formata da radiazioni di diversi colori e l’arcobaleno ne è la prova più evidente. Ciascun colore è così rappresentato e caratterizzato da una sua specifica lunghezza d’onda. Alcuni colori hanno lunghezza d’onda molto corta, ad esempio il blu, o molto lunga come il rosso e questa è misurata ed espressa in nanometri (nm) che corrispondono ad un milionesimo di metro.

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La penetrazione della luce dipende molto dalle caratteristiche dell’acqua. In acqua limpida come un grande lago o un lago di cava, i colori penetrano più in profondità (Imm. 1) e la carpa userà la anche la vista per procurarsi il cibo. In un lago di colore verde (Imm. 2), quindi ricco in alghe, la penetrazione dei colori è limitata ai primi metri e solo il colore verde e giallo riescono ad arrivare ai 30 m circa e saranno quelli da usare per incuriosire le carpe. Quando l’acqua è torbida (Imm. 3) solamente il colore rosso/arancio riesce ad arrivare a pochi metri sotto la superficie. Solo gli oggetti che possiedono un colore uguale a quello dei raggi che arrivano a quella profondità diventano visibili. In caso contrario rimangono scuri.

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Tecnica

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colori

Anche l’occhio vuole la sua parte...

Sono stati scelti 4 colori di boilies (rosso, arancio, bianco e marrone) per le fotografie alle diverse profondità ed a diversa distanza. Le fotografie sono così state scattate a 1 m, 2 m e 5 m di profondità e poi alla distanza di 50, 100 e 200 cm per osservare come cambiano i colori in senso orizzontale. Il luogo delle prove è stato un fiume del piano, con acque leggermente velate, a causa della neve. Le fotografie sono state scattate a mezzogiorno, quindi con molta luce che penetrava in acqua.

Le 4 boilies impiegate per la prova ed i rispettivi colori, fotografate fuori dall’acqua, con luce solare.

La luce solare, bianca, è in realtà prosegue il suo cammino nell’ecomposta da colori diversi, cia- lemento liquido a secondo della scuno con una sua propria lun- sua lunghezza d’onda. Alcuni coghezza d’onda.

lori riescono così a penetrare più

Lo spettro del visibile è quello in profondità altri invece scomcompreso tra 400 e 700 nm di paiono già dopo pochi metri. Le lunghezza d’onda. I nostri occhi molecole d’acqua, insieme alle trasformano i colori, intesi come alghe ed al sedimento in sospenonde luminose, in impulsi nervosi sione assorbono e limitano quindi che sono interpretati come imma- la penetrazione dei diversi colori gini nel cervello. Quando la luce in acqua. Le radiazioni rosse ed penetra in acqua si verifica però arancio sono quelle che scompaun fenomeno fisico, molto parti- iono più rapidamente e già a pocolare: i singoli colori che la com- chi metri di profondità non sono pongono si separano e ciascuno più presenti. Segue poi il giallo,

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Tecnica

Le boilies ad 1 m di profondità. Si comincia a notare un leggero calo nell’intensità dei colori, a causa dell’assorbimento della luce da parte dell’acqua.

A 1 m di profondità ed oltre 2,5 m di distanza le boilies sono ancora visibili, ma quella di colore rosso è ormai difficile da individuare.

visibile ad una maggiore profon- possono fare alcune importanti dità, (anche fino a 30 m), poi il considerazioni sull’uso di differenverde, ed infine, il blu ed il violetto ti colori per esche, piombi e monche possono arrivare ad oltre 100 tature. Il colore rosso è il primo a m di profondità. Un oggetto in scomparire insieme all’arancio e acqua sarà dunque visibile sola- ciò vuol dire che boilies di questo mente per i colori corrispondenti colore, già a pochi metri di proalla radiazione che può arrivare fondità appariranno di un colore a quelle determinata profondità scuro, quasi nero. Esche invece (questo è un concetto molto im- di un colore giallo saranno ben viportante). Ad esempio, un ogget- sibili, ad esempio una pop up e to rosso dopo pochi metri al di possono in effetti rappresentare sotto della superficie appare nero, un elemento di attrazione per le perché la radiazione rossa non è carpe. Altre esche di colore verde più disponibile. A questo punto si o blu saranno invece ben visibili

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colori

Anche l’occhio vuole la sua parte...

Le boilies a circa 2,5 m di profondità ed a distanza ravvicinata. I colori sono ancora visibili, ma ben diversi da quelli fotografati in superficie.

anche a profondità più elevate, in presenza di acque torbide tutti dove penetra la luce verde e blu. i colori scompaiono già entro un Al contrario invece, montature e metro di profondità. Grandi laghi, piombi dai colori mimetici (verdi cave, fiumi di risorgiva, eccetera, o blu), almeno come le possiamo sono questi gli ambienti dove è intendere noi pescatori, possono importante valutare anche l’aessere in certe condizioni quelle spetto dei colori. In questi ampiù visibili ai pesci, almeno a certe bienti, le carpe stesse useranno profondità. Il colore rosso o anco- il senso della vista per la ricerca ra meglio un rosso scuro, risulta del cibo. Una soluzione, quando il quello meno visibile una volta in sole è alto, quindi a mezzogiorno, acqua.

Queste

considerazioni potrebbe essere quella di allesti-

sono ovviamente valide per laghi re su un piano che abbia il colore o corsi d’acqua che presentano del fondo (quindi chiaro o scuro una discreta trasparenza, perché a seconda che si tratti di fango o

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Tecnica

Le boilies a meno di 2 m di distanza diventano difficili da individuare e il colore rosso scompare quasi completamente.

Le boilies a 5 m di profondità. Si nota una predominanza verde nei colori, perché è questa radiazione (colore verde) quella che riesce ad arrivare più in profondità.

ghiaia/sassi) le nostre esche con anche quelle deputate alla vista, i piombi ed osservare dall’alto che vengono come sovra-stimocome si modificano i colori mano late e messe in una condizione di a mano che scendono verso il particolare allerta ed eccitazione. fondo. Infatti, ciò che si osserva La conseguenza di tutto questo sopra la superficie, alla luce del è un aumento della vista e della sole, non è quello che si osserva capacità di individuare i colori. sul fondo alla profondità di diversi In pratica, una stimolazione con metri. Esiste inoltre un particolare aminoacidi comporta anche un affinità tra vista, olfatto e l’impie- aumento della capacità visiva go degli aminoacidi. L’olfatto è un dei pesci. Ciò potrebbe essere senso molto importante nei pesci impiegato per aggiungere elee una volta stimolato invia segnali menti colorati o più visibili alla nomolto forti a tutte le diverse aree stra pasturazione per richiamare, del cervello. Tra queste ci sono sfruttando il senso della vista, le

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Anche l’occhio vuole la sua parte...

A poco più di 1 m di distanza i colori sono scomparsi quasi completamente.

A circa 2 m di distanza i colori sono ormai irriconoscibili e solo il bianco rimane, in parte, visibile. La carpa per individuare questa esca userà, quindi, prima l’olfatto e solo in un secondo momento la vista. La vista è dunque importante, almeno a distanza ravvicinata. L’olfatto permette invece alla carpa di individuare, a distanza, una fonte alimentare a distanza. Gusto e vista faranno poi il resto.

carpe. Attenzione però perché alle carpe di imparare dov’è l’inprima o poi le carpe finiranno per ganno. associare quel colore alla presen- Importante dunque è ricordare za dell’amo e saranno doppia- sempre che i colori cambiano ramente sospettose nell’avvicinarsi. pidamente e drasticamente tra il Anche in questo caso dunque, sopra e il sotto la superficie e ciò come per gli aminoacidi e gli aro- che si osserva da pescatori non mi, l’obbligo è quello di cambiare sempre è quello che vedranno le il più possibile per non permettere carpe in acqua. ♦

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X E P SCO D I U Q S HOW

CULTURED ® POP UPS Un altro incredibile sviluppo di Nashbait, le Cultured® Pop Ups utilizzano lo stesso processo di stratificazione con pasta per produrre una pelle a scioglimento lento ricca di nucleotidi, aminoacidi liberi, vitamine e minerali.

Senza il bisogno di sacchetti o stick in PVA, la pelle delle Cultured garantisce un costante rilascio di attrattori attorno l’innesco, ma a causa della sua densità, l’esca rimane bilanciata sia prima che dopo lo scioglimento della pelle.

Perfette per attirare l’attenzione sull’innesco e sull’intera area, anche pescando solo con la singola esca. Le Cultured® Pop Ups si sono rivelate letali per le carpe più difficili, producendo una risposta rapida rispetto ad altri tipi di innesco.

1

La pelle delle Cultured® Pop Ups ricopre l’esca con attrattori normalmente denaturati nel processo di ebollizione. Questo segnale alimentare unico, è ciò che le rende così speciali.

2

Usando un ago da innesco o un paio di forbici, raschia via la pelle Cultured nella parte superiore dell’esca per scoprire la pop up centrale Airball, in questo caso al gusto Scopex Squid.

3

Il Fang Gyro è il partner perfetto per una Cultured® Pop Ups. Preparare il terminale con lo Skinlink, aggiungere la vite Bait Screw e fissarla nella parte superiore del gambo con una perlina in tungsteno Tungsten Hook Bead.

4

Il nucleo interno della Cultured® Pop Ups Airball è innescato in modo molto sicuro dalla Bait Screw, per cui non è necessario un capello. Avvitare la vite nell’esca esposta quando la pelle è stata rimossa.

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Se l’esca è troppo galleggiante per il peso del Fang Gyro e per la perlina in tungsteno, fai scivolare una perlina Tungsten Swivel/Knot sull’occhiello della girella del Gyro.

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La pelle si scioglierà in diverse ore a seconda della temperatura dell’acqua, lasciando entrambe le attrazioni sospese attorno la popup e sul fondo, tutto attorno ad essa.

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Fishing test

Hot

Tuna

N

uova aggiunta infuocata nella gamma Nashbait, come le Monster Pursuit e TG Active.

Instant Action, la Hot Tuna è l’esca La Hot Tuna unisce due farine di pesce e birdfoche i fan delle farine di pesce spezia- od selezionati con polvere di peperoncino, olio

to stavano aspettando. Combinando ingredienti di peperoncino ed un’esclusiva miscela di speche sono parti fondamentali delle famose ricette zie per un gusto delicato, ma decisamente pic-

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cante. Rifinita con un concentrato Disponibili delle misure 200 g, 1 esclusivo al tonno e l’attrattore di kg, 2,5 kg e 5 kg/12 mm, 15 mm, fama mondiale Shellfish Sense 18 mm, 20 mm Appeal, con l’aggiunta di un bas- Popup: 12 mm, 15 mm, 18 mm, so livello di dolcificante. Hot Tuna 20 mm è la risposta Instant Action ad una Plume Huice e Booster Juice e grande esca per grandi pesci.

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Spod Syrup

Alta visibilità con

Rivestita con l'esclusiva Nashbait Cultured skin, una pasta "vivente" che si dissolve in acqua lentamente, con l'aggiunta di attrattori in polvere a base del micidiale mix Citruz, Citruz Cultured® Hookbait rilascia lentamente esteri di frutta completi, agrumi, aminoacidi e nucleotidi, ideale per l'azione in acqua fredda.

Per ottenere i migliori risultati, utilizzare con il Citruz Cultured® Fizzing Stick Mix che frizza dolcemente, costantemente, rilasciando particelle di cibo ed attrattori Citruz attraverso la colonna di acqua, le carpe saranno attratte sia con la vista, sia dall'udito, sia dall'olfatto e dal gusto. ALTA VISIBILITÀ CON RUMOROSITÀ!

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Tecnica

Il mondo

delle granaglie

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In questa situazione surreale e mai vissuta, i giorni trascorrono lentamente e un timido inverno lascia spazio ai primi accenni di primavera. Grazie alle temperature miti degli scorsi mesi, in molti bacini e fiumi le carpe hanno mantenuto la loro attivitĂ , continuando ad alimentarsi e spostarsi nelle zone a loro piĂš adatte Testo e foto di Davide Vallese

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Il mondo delle granaglie che riguarda le esche e la pasturazione preventiva. Proprio parlando di pasturazioni preventive e di esche, si va a toccare un tasto importante che riguarda la nostra tecnica. Personalmente in questo primo periodo della stagione, ho l’abitudine da sempre, d’affrontare le prime pasturazioni e le prime pescate utilizzando tutte quelle che sono le granaglie, ovviamente preparate da me in maniera opportuna. Ho sempre ritenuto molto valide e redditizie queste esche se ben utilizzate, sia come innesco che come ingrediente fondamentale per le pasturazioni.

La lista delle granaglie a nostra

Personalmente in questo primo periodo della stagione, ho l’abitudine da sempre, d’affrontare le prime pasturazioni e le prime pescate utilizzando tutte quelle che sono le granaglie, ovviamente preparate da me in maniera opportuna

P

disposizione è lunghissima e sta er questo la nostra nuo- a noi scegliere quelle opportune va stagione di pesca e quelle più adatte al nostro spot partirà forse un pochi- di pesca. Io ne ho scelte quat-

no più velocemente e con meno tro in particolare, che utilizzo da difficoltà, ammesso che questo sempre e che non mi hanno mai brutto momento che ha colpito deluso, regalandomi alcune volte il nostro paese possa finire al più catture dove le boilies fallivano. presto.

Vediamole insieme.

Personalmente ho l’abitudine di programmare a grandi linee qua- Il mais li saranno le mie tappe durante Da sempre l’esca madre, l’el’anno, per farmi un’idea su come sca per eccellenza nella pesca affrontare le varie pescate e quindi alla carpa. Chi non ha utilizzato potermi organizzare con l’attrez- il granturco almeno una volta? zatura e soprattutto tutto quello Credo che non esista persona

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Tecnica Mais

che possa negare questo. Un’e- sti francesi che ritenevano questa sca naturale ricca di aminoacidi e procedura migliore perché manzuccheri di cui le nostre amiche teneva le caratteristiche nutriziobaffute vanno ghiotte. Uno dei nali e attrattive del mais invariate. pochi prodotti dal basso costo Personalmente rimango dell’idea

Spesso è necessario rendere maggiormente “interessanti” i nostri inneschi, la cosa da fare è avere un piccolo barattolo con vari tipi di inneschi sempre dippati...

ma dalla resa impressionante se preparato in maniera corretta. Proprio su questo discorso ci sono varie correnti di pensiero.

C’è chi lo cuoce dopo una lunga fermentazione di almeno 36/48 ore in base al periodo (io faccio parte di questa cerchia di persone), c’è chi lo lascia per mesi e mesi a macerare in grandi bidoni ricoprendolo di acqua e inserendo al proprio interno bicarbonato e zucchero. Quest’ultima era una tecnica molto utilizzata dai carpi-

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Il mondo delle granaglie Il mais? Un’esca naturale ricca di aminoacidi e zuccheri di cui le carpe vanno ghiotte, ed importante prepararlo nella maniera migliore

che il mais vada fatto idratare e andrò a mettere nella pentola 10 macerare almeno per 24/36 ore chili di granturco, aggiungerò 2 con il bicarbonato e poi fatto cuo- chilogrammi di zucchero dopo di cere bene per almeno mezzora. che cucinerò il tutto per almeno Nella fase di cottura se voglio 30/35 minuti. A parer mio il temdare una marcia in più aggiungo po di cottura è variabile in base a dello zucchero, all’incirca il 20% quanto si è fatto fermentare, e a rispetto al peso del mais idratato quanto bicarbonato si è utilizzache andrò a cuocere, quindi, se to e soprattutto se dopo la cot-

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Tecnica Tiger Nut, mais, aglio, arachidi, tutti inneschi validi e alternativi che possono aiutare nel caso della presenza di pesci disturbo o tartarughe...

tura si utilizzerà in tempi brevi o contengono al loro interno esaltase avrà altri giorni per continuare tori di sapori, molti aromi naturali e la fermentazione che comunque il sale. Questo faceva sì che il mio andrebbe ad ammorbidire ancor mais potesse diventare davvero di più i chicchi e aumentare il po- attrattivo e appetibile. Nei periodi tere attrattivo del tutto. In passato quando avevo più tempo da poter dedicare anche a quest’aspetto della pesca, mi divertivo a fare prove su prove e spesso aggiungevo due ingredienti che mi permettevano d’aver un prodotto finito davvero attraente ed erano: la melassa liquida aggiunta dopo cottura oppure, in alternativa per aver il mais preparato in maniera differente, aggiungevo durante la cottura al posto dello zucchero, del glutammato per capirci i classici dadi per fare il brodo i quali

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Il mondo delle granaglie

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Tecnica

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Il mondo delle granaglie Semi di canapa

artigianale e lo sostituisco con il classico mais in scatola che rimane decisamente più “leggero”, digeribile e comunque molto attrattivo ed efficace specialmente se lo si inserisce nei method mix.

Semi di canapa Semini minuscoli ma dalla potenzialità unica, dal potere attrattivo davvero micidiale. Generalmente la utilizzo mischiata al mais, ma più di una volta ho scelto d’utilizzarla come unico ingrediente per le mie pasturazioni preventive magari in cui l’acqua è ancora piuttosto abbinate a qualche chilogrammo fredda, tendo ad utilizzare meno di altre piccole granaglie. Le sue il granturco preparato in maniera piccole dimensioni costringono il

Le proprietà oleose della canapa permettono una diffusione del segnale attrattivo in maniera costante e per lungo tempo a cui i pesci non possono fare davvero a meno

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Tecnica pesce ad una ricerca rapida e veloce dei semini creando così nel mio spot una condizione in cui il pesce va in frenesia alimentare.

Le proprietà oleose della canapa permettono una diffusione del segnale attrattivo in maniera costante e per lungo tempo a cui i pesci non possono fare davvero a meno. La procedura di preparazione è simile a quella del mais: lasciare la canapa per almeno 36/48 ore in acqua per agevolare il processo di fermentazione. Fatto ciò si passa alla cottura della stessa per almeno 15/20 minuti, sta granaglia perché la ritengo già personalmente non aggiungo mai davvero ricca d’attrattori, la sua nessun ingrediente extra a que- stessa acqua di bollitura diven-

A parer mio il tempo di cottura è variabile in base a quanto si è fatto fermentare, a quanto bicarbonato si è utilizzato e soprattutto se dopo la cottura si utilizzerà in tempi brevi o se avrà altri giorni per continuare la fermentazione che comunque andrebbe ad ammorbidire ancor di più i chicchi e aumentare il loro potere attrattivo...

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Il mondo delle granaglie Grano

Grano

Un cereale che aggiungo come ingrediente di completamento, lo abbino spesso volentieri con la canapa per poter creare anche contrasti di colore tra le due tipologie di semi e quindi creare una buona attrazione visiva che non guasta mai. Ha una buona attrazione ma soprattutto delle ottime proprietà nutrizionali, infatti contiene buone quantità di proteine carboidrati e zuccheri. La preparazione è la stessa della canapa.

Tigernuts Anche il grano lasciato fermentare per un breve periodo e fatto bollire con l’aggiunta di qualche attrattore, può essere un’ottima soluzione aggiungendolo al mais per pasturare

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ta ottima e molto utile per poter Un semplice tubero prodotto in bagnare i nostri spod mix visto il Spagna che ha stravolto il montantissimo olio che verrà fuori dai do del carpfishing proprio per semi durante la cottura.

quanto sono amate dalle carpe.

Tecnica Tigernuts Una piccola nocciolina ricca di zuccheri, proteine e grassi che va bene sia per le pasturazioni se utilizzata in maniera responsabile, sia come innesco. Personalmente le utilizzo spesso abbinate al mais e alla sopracitata canapa all’incirca 1/3 rispetto al quantitativo totale che andrò ad utilizzare. Esagerando nelle quantità si rischia d’avere l’effetto opposto sul nostro spot specialmente quando le temperature dell’acqua non è più altissima. Se ne possono trovare di varie tipologie ne e la Black Tiger decisamente ma personalmente ne utilizzo due più grande, più ricca di zuccheri e tipi: la classica Tiger, più piccola di colore nero. Tendo ad utilizzare di dimensione e di colore marro- quest’ultima solo come innesco

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Tecnica

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Tecnica per poter tenere alla larga pesce secchio e lascio riposare nell’acdi disturbo e per la sua estrema qua di bollitura. Anche per quedolcezza. Generalmente selezio- sto tipo di granaglie esistono vari no le noccioline più grosse d’en- tipi di preparazione, ognuno ha trambe i tipi e creo dei barattolini la propria ricetta “segreta”, ma vi dove all’interno metto in ammollo assicuro che anche preparate in le mie Tiger cotte, che verranno maniera semplice e naturale non utilizzate come inneschi. Metterle vi deluderanno. in ammollo con dei piccoli spic- Nel lungo elenco a nostra dispochi d’aglio e l’acqua di cottura è sizione io ho scelto queste quatuna soluzione che mi ha regalato tro Particle per gusti personali, molteplici catture. La preparazio- per la facile reperibilità ma sopratne anche per quello che riguarda tutto per i risultati che mi hanno questa nocciolina è più o meno sempre regalato. In commercio sempre la stessa. Occorre riporle se ne possono trovare tantissime in un secchio ricoperte totalmen- come ad esempio: le bacche d’ate d’acqua e lasciarle idratare e cero anch’esse molto amate dalfermentare per un tempo mag- le carpe, i piselli, le fave, il farro, giore rispetto il mais e la canapa gli arachidi e molte altre. L’utilizzo almeno per due o tre giorni. Fat- di queste esche nei periodi opto ciò, si passa alla cottura dove portuni, ci permetterà d’insidiare all’interno del pentolone inserisco anche bellissimi Amur che adoraanche dello zucchero per po- no questa tipologia di esca e che tenziare ulteriormente le piccole non avranno grossi problemi a rinoccioline e procedo alla bollitu- pulire i nostri spot. ra per circa quindici venti minuti. Come detto il mondo delle graFatto questo, ripongo il tutto in un naglie è vastissimo e anche se

Nel lungo elenco a nostra disposizione io ho scelto queste Particle per gusti personali, per la facile reperibilità, ma soprattutto per i risultati che mi hanno sempre regalato...

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Il mondo delle granaglie

molti non le considerano, spesso possa ingannare qualche vecchia questo tipo di esca può regalare carpa che si lascia attrarre da una belle soddisfazioni specialmente gustosa esca naturale. in alcuni periodi dell’anno o in al- Spero che questi piccoli consigli cuni ambienti dove le boilies non possano servire a chi si sta avrendono come dovrebbero. Per vicinando o a chi si è avvicinato esperienza personale in quasi tut- da poco a questo mondo malete le sessioni ho sempre con me dettamente bello che ci permette un piccolo secchiello di Tiger o di di sognare ad occhi aperti e che mais perché so bene che potreb- tanto ci appassiona. bero essere le mie esche alterna- Purtroppo il momento non ci pertive e quindi l’asso nella manica mette di fare ciò che vorremmo per portare a casa una bella foto quindi, non ci resta che stare a con un bel pesce. Infatti, anche casa e sfruttare questi giorni per se l’utilizzo di granaglie compor- preparare terminali e tantissita un coinvolgimento nella zona me granaglie da poter utilizzare pasturata di pesci di taglia medio quando tutto questo sarà solo un piccola, non è detto che non si brutto ricordo! ♦

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X E P SCO UID SQ HOW

ALAN BLAIR’S SQUID FLOATER MIX Cattura più carpe in superficie questa estate con il metodo super attrattivo di Alan per una risposta alimentare continuativa..

La combinazione del metodo di Alan si basa su un comprovato mix di Riser Pellet e Slicker Floater, ma potenziati aggiungendo gusto, odore, inducendo le micro particelle affondanti e galleggianti a emanare attrazione nella colonna e in superficie, per un richiamo imbattibile.

1

Gli ingredienti richiesti sono: Slicker Floaters, Riser pellet, Scopex Squid Cultured Stick Mix e il Liquid Bait Soak allo Scopex Squid.

2

Aggiungere un sacchetto di Slicker Floaters in un secchio. Mantenere un grande numero di grossi pellet nel mix di questa tipologia, impedisce alle carpe di preoccuparsi e le rende più catturabili.

3

Aggiungere un sacchetto di Riser Pellet nel secchio e mescolare in modo uniforme.

4

Dare al pellet una spruzzata di Liquid Bait Soak. La base in olio si appiattisce in superficie attorno all’esca per una pasturazione incredibilmente adescante e aiuta a vedere l’innesco.

5

Aggiungere lo Scopex Squid Cultured Stick Mix e mescolare bene in modo che tutti i pellet ricoperti dal liquido vengano ricoperti dalle particelle del Cultured Stick Mix.

6

Pastura con continuità e cattura, puoi vedere l’aumento di reazione alla pasturazione rispetto ai pellet lanciati con sacchettino.

Questa miscela di squid in superficie è come carburante per le carpe!

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Fishing test

Indulgence Chairs

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Indulgence Moon Chair La famosa sedia Moon Chair, super comoda, ora aggiornata con un rivestimento imbottito in micropile e logo Indulgence in rilievo attorno al lussuoso materasso rivestito nell’esclusivo disegno Nash camo ed effetto pelle di pesca al tatto.

Doppie tasche in rete, ideali per contenere tutto ciò che occorre, dalle bottiglie ai cellulari e centraline. Cinghie di tensione variabile nella parte inferiore per regolare il supporto lombare. Fornito con borsa di trasporto.

Dimensioni 100 cm (larghezza) x 100 cm (profondità) x 40 cm (altezza) Peso 7 kg

Indulgence Low Moon Chair Variante bassa del design Moon Chair, che utilizza il sistema a chiusura a forbice – pieghevole per un facile trasporto. Di profilo basso in grado di essere messo comodamente sotto gli shelter bassi. Ora anche con l’aggiunta di tasche interne per oggetti di valore con una doppia tasca interna.

Dimensioni 100 cm (larghezza) x 100 cm (profondità) x 24 cm (altezza) Peso 6.3 kg

Indulgence Big Daddy & Daddy Long Legs Condividendo le stesse caratteristiche, ma con dimensioni diverse nel telaio, la Big Daddy e la

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Daddy Long Legs sono più alte rispetto ad altre sedie, rendendole più comode e facili per sedersi ed alzarsi! Hanno un design apprezzato da tutti i carpisti, sono utilizzate da pescatori di tutta Europa, ormai le più popolari di tutti i tempi. Materasso rivestito in micropile e motivo mimetico con effetto pelle di pesca al tatto.

Regolazione dello schienale con più opzioni di ni di bloccaggio per le gambe posteriori. Copri inclinazione tramite manopola. Supporto nella bracciolo imbottito e rimovibile con effetto pelle testa dello schienale in memory foam e con logo di pesca al tatto. Gambe anteriori sollevate per Indulgence in rilievo. Meccanismo di regolazione il massimo comfort. Dimensioni • Indulgence dell’altezza della gamba con un solo tocco. Per- Daddy Long Legs 50 cm (larghezza) x 49 cm (profondità) x 55 cm (altezza schienale) Altezza gambe 39-55 cm Peso 8,6 kg

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• Indulgence Big Daddy 59 cm (larghezza) x 51cm (profondità) x 55 cm (altezza dello schienale) Altezza gambe 39-55 cm Peso 9,2 kg

Indulgence Hi-Back Le gambe più lunghe e lo schienale più alto, sono la combinazione perfetta per il pescatore alto, con una sezione extra di supporto a livello della testa in memory foam che ammortizza e labili con un tocco e piedi anti-fango. Dimensioni riduce gli spifferi di vento freddo.

50 cm (larghezza) x 50 cm (profondità) x 70 cm

Manopola con opzioni di inclinazione regolabile (altezza schienale) Altezza gambe regolabile 38 per lo schienale. Materasso rivestito in micropi- cm-53 cm Peso 6,8 kg le con logo Indulgence in rilievo. Supporto nella testa dello schienale in memory foam e copri Indulgence Sub-Lo bracciolo imbottito con effetto pelle di pesca al Forte oltre le sue dimensioni grazie alla rigidità del tatto. Supporto per gambe anteriore rinforzato telaio a forbice con i braccioli integrati, il profilo per una maggiore forza. Gambe anteriori rego- compatto della Sub-Lo si adatta perfettamen-

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te per massimizzare lo spazio sotto ai rifugi piÚ piccoli. La gamba posteriore e il bracciolo formano un’unica sezione per la massima resistenza.

Materasso rivestito in pile con logo Indulgence in rilievo. Supporto della testa nello schienale in memory foam e copri bracciolo imbottito con effetto pelle di pesca al tatto. Supporto per gambe anteriore rinforzato per aumentarne la forza. Gambe anteriori regolabili con un tocco e piedi anti-fango. Dimensioni 53 cm (larghezza) x 45 cm (altezza golabili a molla con un tocco e piedi anti-fanschienale) Altezza gambe 28-33 cm Peso 5,6 kg

go pieghevoli. Tasca con zip contenente una tracolla dietro lo schienale. Gamba anteriore

Indulgence Ultralite

rinforzata per una forza maggiore. Può es-

Telaio super leggero per i pescatori in movimen- sere usato come un Bed Buddy di lusso pieto. Materasso di lusso con rivestimento in pile.

gando le gambe posteriori. Dimensioni 52 cm

Supporto della testa nello schienale in memory (larghezza) x 50 cm (altezza dello schienale) foam. Logo Indulgence in rilievo. Gambe re- Altezza gambe: 31-39 cm Peso 3,6 kg

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Nash Bed Buddy Accessorio leggero per qualsiasi sessioni che consente di sedersi su un lettino con supporto per la schiena, senza trasportare un’ulteriore sedia. Adatto sia ai lettini standard che a quelli larghi “wide”, grazie alla regolazione del supporto delle gambe posteriori con bloccaggio a steriore regolabile tramite fibbie e cinghie, con camme.

copertura fissata al telaio per aumentarne la re-

Il Bed Buddy può essere usato anche metten- sistenza e per evitare scivolamenti. dolo sopra ad un pavimento o al terreno, sia in- Dimensioni 54 cm (larghezza) x 51 cm (profonternamente che esternamente come sedia per dità) posto a sedere. Estensione telaio 79 cmospiti o per stalking. Dispone di supporto po- 105 cm Peso 2,7 kg

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Rivestita con l'esclusiva Nashbait Cultured skin, una pasta "vivente" che si dissolve in acqua lentamente, con l'aggiunta di attrattori in polvere a base del micidiale mix Citruz, Citruz Cultured® Hookbait rilascia lentamente esteri di frutta completi, agrumi, aminoacidi e nucleotidi, ideale per l'azione in acqua fredda.

Per ottenere i migliori risultati, utilizzare con il Citruz Cultured® Fizzing Stick Mix che frizza dolcemente, costantemente, rilasciando particelle di cibo ed attrattori Citruz attraverso la colonna di acqua, le carpe saranno attratte sia con la vista, sia dall'udito, sia dall'olfatto e dal gusto. ALTA VISIBILITÀ CON RUMOROSITÀ!

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Il mio Rig...

Ciao a tutti ragazzi e ragazze siamo di nuovo pronti per una nuova edizione di Nash Italia E-zine Nash e quindi rilassiamoci e godiamoci testi e foto che appartengono alla nostra cara passione Testo e foto di Ramon Remondi

I

l Carpitaly è un vero passaggio di testimone, mi spiego meglio. Da molti anni ogni vol-

ta che vivo e termino il carpitaly, mi sento dentro una gran voglia di passare all’azione e partire con le mie canne alla ricerca di qualche bel pesce. Probabilmente sarà l’insieme di tutti quei profumi e accessori di ogni tipo che ci fanno tanto impazzire...

Inoltre quest’anno l’inverno ha risparmiato il suo solito gelo in gran parte delle regioni, le giornate tendono ad allungarsi sempre un po’ di più e quindi la voglia è davvero alle stelle!

Rimanendo in tema Carpitaly siete stati in molti a venire da noi in stand e questo merita tanto ri-

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Il mio Rig... spetto e un infinito grazie a tutti quanti.

Qualcuno avrà notato da tempo nei vari social e in bacheca Rig nello stand Nash un rig chiamato Ramy rig, oggi con tutto me stesso vorrei mostrarvi come e perché ho deciso di realizzare un nuovo rig, ovviamente con tutti i prodotti Nash che come sempre sono all’avanguardia e indispensabili per realizzare ogni terminale per le nostre sessioni.

La storia è andata così. Mi trovavo in una sessione di pesca invernale e nei lunghi momenti di inattività pensavo, pensavo, pensavo. Stavo cercando di creare

In termini di sicurezza ho pensato ad un nodo di tenuta sicuro come il nodo a 8 abbinato al mio amato amo Fang X, la semplicità di realizzazione del rig è accompagnata dal favoloso Skinlink (semi stiff) Nash 15 lb davvero tosto...

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Tecnica

nella mia mente un rig che potesse offrirmi sicurezza, semplicità, differenza, versatilità.

In termini di sicurezza ho pensato nostri sentimenti come realizzare ad un nodo di tenuta sicuro come il nostro rig pensato e concepiil nodo a 8 abbinato al mio ama- to da noi stessi. Sperimentare e to amo Fang X, la semplicità di commettere a volte degli errori realizzazione del rig è accompa- fa parte di un normale ciclo per

Nelle foto sopra A sinistra il Rami rig pronto ad essere calato sul fondo, sopra gli accessori di minuteria per realizzarlo

gnata dal favoloso Skinlink (semi chi vuole provare dentro di se a stiff) Nash 15 lb davvero tosto, crescere e magari in tutta umiltà ma semplice da annodare e mo- andare anche oltre. dellare. La differenza sta nel fatto Ultimo, ma non meno importanche la nostra passione non deve te, ho voluto creare un rig che mi essere costruita solo sulla cattura permettesse, laddove possibile, del pesce, la nostra amata pesca di applicare esche differenti, da ci deve insegnare a crearci un’e- una singola affondante ad una sperienza tale da appagare tutti i wafter o addirittura una pop up

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Il mio Rig...

• Blow Out Tube • Cling-On Tungsten Putty • Bait Screw (o Micro Swivel) • Hook Link Sleeve (large)

Fase 1 Entrare con lo Skinlink nell’occhiello del nostro Fang X e avere

Nonostante possa sembrare complicato, in realtà si stratta di un terminale estremante facile da eseguire e ha la caratteristica di essere molto versatile per i vari inneschi

aumentando leggermente il peso cura di mantenere circa 6 cm di della pasta al Tungsteno per za- filo. Successivamente poi create vorra. Mi sono permesso di illu- un nodo a 8 che andrà serrato strare qui sotto la descrizione del ad una distanza di circa 2-3 cm montaggio e i materiali da utilizza- dall’occhiello dell’amo. re per chi volesse provare a creare questo particolare rig.

Fase 2 Inserite un pezzo di termo retrai-

Componenti necessari

bile shrink tube e posizionatelo in

• Skinlink 15 lb semi stiff o stiff

modo che possa lavorare nella

• Amo Fang X (misura 4-5-6) di- maniera corretta ossia: qualche pende dall’innesco selezionato.

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millimetro sopra l’occhiello dell’a-

• Shrink tube (1 mm consigliato)

mo fino a metà dell’asola prece-

• Tungsten hook bead (large)

dentemente realizzata e passare

Tecnica

il dressing 1

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A fianco la sequenza fotografica della realizzazione di questo terminale. L’uso del Fang X è perfetto grazie proprio alla sua forma arcuata, all’ampia curvatura e alla punta molto lunga e affilata

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Il mio Rig...

Ho voluto creare un rig che mi permettesse, laddove possibile, di applicare esche differenti, da una singola affondante ad una Wafter o addirittura una pop up...

il tutto sopra un bollitore per ser- lamata profonda e una tenuta al rare il tutto.

combattimento davvero sicura).

(Il fatto che il filato sia doppio e con l’aggiunta di un amo come il Fase 3 Fang X a occhiello leggermente Inserite nell’amo una Micro Swivel inclinato e stabilizzato tutto da un (o Bait Screw), una perlina Tungpezzo di termo, avremo una se- sten Hook ed infine un piccolo zione di rig rigida, ma non trop- Tube Blow Out. po che ci potrà assicurare un’al- Un consiglio è posizionare la per-

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Tecnica lina in tungsteno a livello dell’ardi- nostri spot di pesca infastidendo glione e successivamente ferma- la nostra esca. re il tutto con il Tube Blow Out, quest’ultimo dettaglio ci permette Fase 4 di affrontare ripetuti lanci o inse- Rimuovere qualche millimetro di rire piccoli pva senza rischio che rivestimento Skinlink partendo vila stessa perlina si sposti, utile cino al nodo a 8 e applicare una anche nei casi dove il pesce di piccola parte di pasta Cling on disturbo continua a rimanere nei Tungsten.

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Il mio Rig...

Fase 5

il terminale con un Quik Change

Inserite un conetto Large Hook Uni Swivel. Ecco fatto, abbiamo Link Sleeve e terminate il vostro finito. Come sempre un abbracterminale con un asola a 8. Per chi cio a tutti e un sentito ringraziacome me adora utilizzare piccoli mento per continuare a seguirci moschettoni, consiglio di fissare con tanta passione. A presto... ♌

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innovativo e nuovo Nash Base Camp cate, ma separate. Con la combinazione a zip porta il comfort delle sessioni ad un al- perfetta per un’area centrale condivisa adatta a tro livello – con la praticità dello spazio cucinare, mangiare e socializzare, nonché svol-

garantito dal Gazebo e spazi integrati laterali de- gere le attività quotidiane di montaggio rig, predicati “Sleep Pods”.

parazione delle pasture e altre attività di pesca..

I bivvy Sleep Pods offrono un riparo rigido e si Entrambe le sezioni laterali includono una capaprono come un tettuccio di una carrozzina, sula interna in rete con pavimento integrato, per sono fatti su misura per comprimersi rapida- tenere lontano insetti, roditori e serpenti dallo mente nei pannelli laterali dell’unità centrale del spazio ed eliminare la condensa. I pannelli poGazebo, formando una connessione completa- steriori a rete con zanzariera a zip, consentomente a tenuta stagna avendo due tende attac- no di regolare il flusso di aria attraverso la zona

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notte, ma anche lo spazio centrale quando le temperature salgono.

Perfetto non solo per le coppie, ma anche per gli amici durante una vacanza e viaggi di più giorni. Il Base Camp fa esattamente quello che dice – e ti dà il punto focale prefetto per le tue avventure di carp fishing, ovunque esse ti portino. È il comfort nella sessione!

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• Capsule interne in rete sigillate con pavimento per mantenere fuori animali o insetti fastidiosi.

• Può essere utilizzato con uno o due sezioni laterali per una maggiore flessibilità.

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• Nuova protezione interna che elimina il goc- Dimensioni ciolamento della condensa nello spazio cen- Central Gazebo 330 cm (larghezza) x 330 cm trale del Gazebo.

(profondità) x 220 cm (altezza)

• Pannelli anteriori a zanzariera a tutta la gran- Peso: 17.2 kg dezza e di dimensioni standard nella parte posteriore con zip e ferma finestre elasticizzati.

Sleep Pods

• Occhiello metallico interno e linguette di fissag- Interno (con camera interna) 170 cm (altezza) x gio per i Gazebo Organiser in tutti gli angoli.

220 cm (larghezza) x 170 cm (profondità)

• Coprigiunti protettivi in neoprene che preven- Peso: 9.5 kg Incluso di barre di tensionamento gono eventuali danni quando lo si imballa.

• Pannello frontale trasparente rimovibile in PVC. • Corde guida su tutti gli angoli del telaio centrale del Gazebo per una maggior stabilità in condizioni atmosferiche critiche.

• Occhielli metallici sul bordo anteriore della porta da utilizzare con pali di ancoraggio (non inclusi) per creare una visiera.

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Tecnica

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Piccoli specchi d’acqua…

Tips and Tricks

Quello che ci spinge ad immergere le nostre lenze con i nostri inganni in questi piccoli bacini è la grande tecnicità con la quale bisogna affrontarli, in quanto ci sono molti fattori da far coincidere ai fini di riuscire a catturare costantemente, oltre al fatto che non sapremo mai cosa nascondono, proprio come le grandi acque Testo e foto di Jordan e Gianfranco Giacchini

B

isogna tenere a mente che parte dei pesci presenti al loro interno potrebbero già conoscere un inganno, o magari no, non hanno mai ne visto ne mangiato una boilies, si alimentano di ghiande

o bacche che cadono dagli alberi e dalla vegetazione, di escrementi degli uccelli acquatici o più semplicemente di insetti o larve presenti sul fondo,

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Piccoli specchi d’acqua… Tips and tricks vedute molto più ampie, in quanto nulla è scontato. Dovremo essere pronti a dei veloci cambiamenti di strategia mentre siamo in pesca, utilizzeremo quante più accortezze possibili e come tutte le esperienze, inizialmente i cappotti non mancheranno ma, vi assicuro che serviranno ad ampliare ed arricchire il nostro bagaglio tecnico oltre che ad assicurarci la possibilità di catture nelle future sessioni.

In questo articolo parleremo nello specifico di come affrontare i piccoli ambienti come cave, stagni e piccoli laghi naturali o artificiali che siano, trattando a nostro avviso i punti fondamentali per pescare in questi invasi, con l’aiuto delle foto e del testo cercheremo di trasmettervi con quale spirito e quali sono i fattori da curare ai fini di riuscire a catturare.

Veloci e poco invasivi Dovremo affrontare le sessioni la-

La nuova serie delle canne retrattili D Warf è apprezzata da tantissimi carpisti non soltanto per la loro azione e la loro adattabilità a un po’ tutte le condizioni, ma anche perché hanno un prezzo di mercato davvero interessante

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di cibo naturale come gamberi, sciandoci guidare dal nostro sencozze o lumachine d’acqua e di so dell’acqua, arriveremo sul posicuro catturarli non sarà poi cosi sto, con la massima discrezione, facile.

non scaricheremo immediata-

Sono ambienti dove dovremo ab- mente la nostra attrezzatura, ma bandonare le nostre abitudini di osserveremo attentamente l’ampesca ed evolverci verso teorie e biente e i diversi fattori che posso

Tecnica indurci a scegliere uno spot anzi- un ottimo mezzo pratico e veloce ché un altro.

è il Nash Barrow Trax Metro Mk2,

Solitamente trasportiamo la no- in modo da avere tutta l’attrezzastra attrezzatura a spalla con la tura anche per due persone ben comoda e pratica buffetteria sco- raccolta ed a portata di mano; per pe, altrimenti tramite un carrello in essere sempre pronti allo spostacaso di permanenza prolungata; mento nel caso lo spot scelto non

Dovremo essere pronti a dei veloci cambiamenti di strategia mentre siamo in pesca, utilizzeremo quante più accortezze possibili per riuscire ad essere più furbi delle nostre avversarie...

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Piccoli specchi d’acqua… Tips and tricks sia proficuo e ci siano altre posta- la lenza, dovremo essere sicuri di zioni migliori non occupate.

quello che facciamo, una prima

Consigliamo di evitare l’utilizzo di calata facendo saltellare il piombo canne lunghe e poco manegge- sul fondo ci farà intuire immediavoli, da tempo stiamo utilizzando tamente se lo spot scelto è quello con successo le Nash Dwarf da giusto, non dovremo essere ti10” 3,5 lb molto potenti ed affida- tubanti nel posizionare la canna bili, in grado di lanciare a buona stessa, pasturarci e poi magari distanza anche grossi piombi e spostarla perché non convinti, sacchetti in pva. Dovremo fare at- andremo soltanto a gettare esche tenzione ai rumori nei pressi della qua e là allarmando i pesci. Ricorriva, in quanto anche se i pesci in date che in acque come queste alcuni di questi ambienti possono le carpe conoscono a memoria essere abituati, potrebbero allar- tutto il fondale e ogni piccolo anmarsi e cambiare rotta di transi- golo nascosto in quanto è il loro to. Nel momento in cui andremo habitat, forse da diversi anni o ada lanciare o posare nel sotto riva dirittura da una vita e quindi po-

In questo genere di approcci evitare l’utilizzo di canne lunghe e poco maneggevoli, da tempo stiamo utilizzando con successo le Nash D Warf da 10” 3, 5 lb canne in grado di lanciare a buona distanza anche grossi piombi e sacchetti in pva

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Tecnica trebbero abboccare nei punti più strani e meno accreditati come spesso accade, a volte è proprio li che riusciremo ad effettuare le catture più belle.

Fattori esterni d’influenza Dedicando del tempo a pescare in questi piccoli ambienti ed osservando con molta attenzione tutto quello che si muove attorno, è noto che i pesci subiscono una notevole influenza sulla loro attività alimentare in relazione alle persone che frequentano il luogo, alla pastura che gettano, cosi come alla fauna acquatica che vive a stretto contatto con essi come folaghe, anatre, cigni, rane e girini, gamberi etc. Vi raccontiamo di due esperienze che vi facciano capire quello che abbiamo da poco affermato.

testo, che al solo rumore del cibo

In una sessione invernale in un lanciato in acqua si scagliarono piccolo lago naturale, dopo aver immediatamente nei paraggi con depositato a piedi con molta me- schiamazzi, battiti di ali e planaticolosità una lenza lateralmente te in acqua. Alla visione di quella nel sotto sponda, arrivarono delle scena, la prima cosa che penpersone che gettarono del pane sammo con un esclamazione fu in acqua per far avvicinare i vola- che avevamo una canna in meno tili, proprio sopra e a pochi metri in pesca e le possibilità di cattudi distanza da dove avevamo po- ra si fossero ridotte, pensammo sato l’innesco. Richiamarono l’at- addirittura di recuperarla, quantenzione di tutti i volatili del con- do improvvisamente nei momenti

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Piccoli specchi d’acqua… Tips and tricks di indecisione accadde qualco- alimentare, seguendoli a loro volsa. L’avvisatore emette due bip ta per trovare del cibo facile. in calata, e pensammo subito al Un altro episodio fu quello accapeggio, ossia che qualche uccel- duto in un piccolo lago naturale lo acquatico si fosse impigliato o nato per l’irrigazione dei campi, fosse sceso sul fondo a beccare in cui in questa occasione staval’innesco, siccome la profondità mo pescando a ridosso di alcuin quel punto era di poco supe- ni giunchi che con le abbondanti riore al metro. Pensiero errato fino piogge delle settimane precedena quando la bobina del mulinello ti erano stati sommersi dall’aciniziò a girare velocemente e ci af- qua; rendendolo un super spot frettammo sulla canna in piega e per le carpe che da li a breve si il pesce che velocemente guada- sarebbero preparate al periodo di gnava il centro lago. Questo sta- frega. In concomitanza con queva ad indicare che i pesci erano sto, vi era la schiusa dei girini e attratti dall’alimentazione e dal ru- in quel punto specifico era davmore emesso dai volativi perché vero pieno. Notammo con il sole vivevano in stretta competizione alto qualche carpa che saliva in

Vi consigliamo per pasturare, le boilies della linea Formula. Le Formula sono esche concepite per essere estremamente digeribili e grazie alla composizione del mix hanno una veloce reazione in acqua, l’ideale per le sessioni veloci

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Tecnica superficie proprio al disotto degli stessi fino ad arrivare insistentemente nell’acqua molto bassa.

Non capendo cosa facevano ci incuriosimmo e vedemmo che le carpe aspiravano quei piccoli organismi. Non sappiamo definire se la giusta ragione era l’alimentarsi o la curiosità, ma nuotavano proprio li sotto; vi garantiamo che posizionando a piedi la canna con qualche manciata di boilies e un piccolo sacchettino in pva con pellets citruz, quel punto in due notti ha prodotto ben tre catture, tra cui alcune di queste carpe rigurgitavano proprio dei girini.

Pasturazione, esche e terminali Per la pasturazione in questi piccoli ambienti ci affidiamo a qualche manciata di Formula Tuna lies Cultured Citruz da 20 mm in Garlic Black Pepper, delle boilies grado di rimanere in pesca anche molto digeribili e veloci ad entrare sui fondali più maleodoranti per in pesca, un mix dal colore rossa- diverso tempo. stro che non insospettisce i pesci, Spesso optiamo anche per uno le farine di pesce contenute all’in- snow man 20/15 mm realizzato terno con l’aggiunta di spezie le con le medesime boilies Formula rendono molto valide anche nel Tuna Garlic e Black Pepper abbiperiodo di transizione tra l’inverno nata ad una pop up Pink Citruz e la primavera. Punteremo sem- per renderlo ben visibile. Un inpre sul fattore dell’innesco affon- nesco importante per rimanere in dante, meglio utilizzare una boi- pesca contro ogni tipo di impre-

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Piccoli specchi d’acqua… Tips and tricks

Per quanto riguarda la scelta della montatura preferiamo utilizzare un classico Bolt rig con piombo a perdere in caso di incaglio

visto da parte di pesci di distur- Dopodiché passiamo il tutto sul bo, gamberi, tartarughe o volatili capello con l’ago Splicing Needacquatici. Per realizzare perfetta- le, in modo da non danneggiare le mente questa presentazione uti- esche, che aderiranno una sull’allizziamo dei particolari accessori, tra in modo da rendere questo inil Nash Bore Tool, uno svasatore nesco ben uniforme e bilanciato. che rende la boilies affondante Per quanto riguarda la scelta delconcava in modo da accogliere la montatura preferiamo utilizzare precisamente la piccola pop up. un classico bolt rig con piombo a

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perdere in caso di incaglio. Per il le carpe più diffidenti. Siamo sorig ne preferiamo uno semplice e liti lanciare o posizionare la canaffidabile, montato con un amo di na con un piccolo sacchettino in buone dimensioni e molto affilato, rete Pva Mesh con all’interno delcurva ampia e filo spesso in gra- le pellets citruz che sciogliendodo di resistere anche in casi in cui si debba forzare il pesce per non mandarlo verso gli incagli. Utilizziamo un Claw n.4/5 a secondo della presentazione, una misura più piccola con una boilies singola, una più grande con uno Snow man.

Il trecciato per il terminale ricade sullo Skinlink Silt da 25 lb, la guaina di rivestimento lo rende particolarmente efficace nel lancio per le sue proprietà anti groviglio.

Rimuoviamo gli ultimi centimetri del terminale dalla guaina stessa compresa la legatura, avendo cosi un effetto rigido morbido che ci permetterà di ingannare anche

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Piccoli specchi d’acqua… Tips and tricks

Spesso in questo genere di approcci, visto che spesso si pesca nei pressi della riva o poco oltre, conta molto anche il fattore visivo e i colori “pastello” di Nash sono perfetti...

si potenziano l’attrazione proprio interno, affiniamo la nostra tecninei pressi dell’innesco, aumen- ca, la natura spesso gioca brutti tando le chance di abboccata.

scherzi regalandoci meraviglie

In conclusione non sottovalutate che una volta nel guadino ci lale piccole acque, non possiamo sciano di stucco…come si dice: mai conoscere la loro reale sto- “Dove c’è acqua c’è vita!!!”. Alla ria, non possiamo sapere cosa prossima, una saluto a tutti carsi nasconde precisamente al loro pisti!!! ♦

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l concetto del Gazebo Nash ora con caratteristiche aggiuntive per la pesca più comoda ovunque ed in qualsiasi sessione.

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ora offre due dimensioni, con la versione XL ad ingombro allargato per uno spazio e comfort maggiori.

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dimensioni standard con doppie cerniere e fermacavi elasticizzati. • Zip centrali sui pannelli laterali per una ventilazione ed accesso flessibile. • Può essere utilizzato in combinazione con 2 Titan per la sistemazione modulare dello spazio abitativo.

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Dimensioni Gazebo Pro: 330 cm (larghezza) x 330 cm Gazebo XL Pro: 410 cm (larghezza) x 410 cm (profondità) x 220 cm (altezza)

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Tecnica

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Prima di tutto c’è il modo in cui

pasturiamo Nei giorni di caldo raramente pesco in modo convenzionale, con canne statiche. Preferisco di gran lunga il movimento, specialmente i posti in cui posso vedere la carpa abboccare all’esca Testo e foto di Oli Davies

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n questo modo posso ave- Amo anche guardare mentre re una fiducia assoluta nello mangiano, ed il momento in cui spot in cui sto pescando e il pesce sta avendo un approccio

nelle “trappole” che ho creato.

con il rig è davvero emozionante.

Il mio approccio è nato in parte Questo diventa di conseguenza da una mancanza di tempo e da qualcosa di additivo, come se una crescente smania di sedersi fosse un beep inaspettato sulla ed indovinare che cosa sta suc- riva del lago, seduti ad aspettacedendo nei paraggi. Voglio sa- re un po’ di azione. E’ davvero pere che si trovano nello spot, sorprendente come i carpisti non che mangiano e se il mio rig od abbiamo mai visto attentamente innesco sta funzionando o no. una carpa che mangia, o mentre

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo parte di una gara di pesca, cosa che di solito si può incontrare nei laghi molto affollati, in cui i pescatori non fanno altro che fare code, misurare spot, ecc. ecc. Di solito sono in cerca di opportunità che agli altri non interessano, un beep dove posso vederle. A mezz’acqua! Il termine sembra piuttosto semplice, che per me significa l’esatto opposto – Divertimento, libertà, capire l’area in cui sto pescando ed avere una chance anche nei posti più affollati.

Divertimento, libertà, capire l’area in cui sto pescando ed avere una chance anche nei posti più affollati...

abbocca al rig. Capire come man- Passo la maggior parte del temgia la vostra preda è strettamente po a camminare e ad osservare legato alla scelta delle esche e dei più che a pescare. Gli sforzi prorig: comportarsi di conseguenza ducono comunque ricompense e vi renderà un carpista migliore, e ovunque pesco, trascorro molto così la pesca a stalking e la pesca tempo a camminare, controllaa vista, faranno parte di un ap- re spot e a pasturare, sempre in proccio non convenzionale adot- cerca di pesci. Non passo il mio tato dai migliori. Il modo migliore tempo soltanto a dare occhiate per arrivare al vostro obiettivo è veloci qua e là come fanno molti capire il loro comportamento, e pescatori, che cadono nella trapquesto può essere raggiunto sol- pola del “fare a tutti i costi”. Il petanto attraverso l’osservazione sce si trova spesso negli spot, in diretta. Sono fortunato ad ave- angoli silenziosi, spesso anche al re accesso ad alcune incredibili margine. Cerco sempre tra albecave di ghiaia con acque limpide relli e cespugli, in ogni insenatue questo mi ha portato ad essere ra. In un giorno al Complesso di ossessionato dalla loro cattura in Horton sono in grado di arrivare base all’area in cui le vedo. Que- fino a 15000 passi o a quasi 10 sto vuole anche dire non volere far km, creando o cercando oppor-

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Tecnica tunità nei margini. E’ importante sti migliori rappresentano il perno imparare le abitudini del pesce, dell’approccio allo Stalking. Nocapire quali sono le aree che pre- nostante sia opportunista, molte diligono, creare opportunità per opportunità esistono a causa del ottenere beep veloci. Ciò significa lavoro preparatorio che si fa in che il tempo passato a pescare questa grande tecnica. si accorcia significativamente – Pasturare e basta è sempre un minuti ed ore anziché giornate caso che fa parte del “meno si intere trascorse tra le canne. Cer- fa, più si ottiene”. E’ davvero uno co sempre di trovare aree per un spreco di soldi quando si pastura beep – aree che il pesce ha già senza organizzare bene il tutto. pulito, o altre che posso iniziare E’ molto più produttivo fare uno a pasturare. Gli spot che gli altri sforzo per capire ogni strategia ignorano. Pasturare e cercare po- del pesce.

Chi non si vorrebbe trovare di fronte ad uno spettacolo del genere e osservarle in silenzio per capire il loro modo di alimentarsi?

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo re – bisogna creare opportunità in modo ragionevole. Diventa anche meno distruttivo per la pesca degli altri, particolarmente se si sta pescando sulla riva più vicina. E’ davvero demoralizzante quando si trova uno spot, ma è già occupato, così si può rovinare l’opportunità di cattura a tutti.

Quindi, trovate delle carpe sul margine che avevate già “addocchiato”, le avvicinate con qualche piccola esca, e notate che mangiano e fanno sparire tutto al vostro ritorno. Come farete a catturare quei pesci? O, almeno, uno di loro? Questo è uno di quei Bisogna pasturare laddove pen- casi che richiedono discrezione siamo che possa servire. Per me e pazienza, insieme ad un po’ di questo ha senso come pescato- fortuna. E’ come tornare alle basi,

Della linea Scopex Squid sono molti i carpisti che hanno scelto di utilizzare le Stabilized Flaked per pasturare delle zone abbastanza ristrette, ma in modo concentrato

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Tecnica cacciare e fare stalking, tutte azioni legate in modo stretto al Carp fishing. L’uomo contro il pesce, il predatore e la preda: qualcosa di primitivo.

Richiede una pazienza estrema tutto ciò dato che bisogna aspettare il momento giusto. A volte questo significa aspettare più di quello che si dovrebbe e spesso sembra che si è sprecato un’opportunità, ma non è facile ottenere subito un beep. Se si sbaglia le chance si abbassano. Quando mangiano molto e non lasciano lo spot a volte è possibile spaventarle lanciando un po’ di esche, incitandole ad andare verso il rig in posizione. Dipende anche da che cosa si sentono di fare in quel momento, a volte per esempio possono anche andarsene. Può diventare molto frustrante. Se sto pescando in uno spot in cui so che il pesce si ferma regolar- margine ricade sempre in prodotti Non passo il mio tempo soltanto mente, di solito abbasso il rig poi frammentati, come Flake, piccoli a dare occhiate veloci qua e lancio un po’ di esche in superfi- pellets, granaglie, canapa o noc- là come fanno molti pescatori, cie, vedendo che cosa succede cioline. In ogni caso, uso piccoli che cadono nella trappola del per circa mezz’ora. Occasional- frammenti che incitano il pesce “fare a tutti i costi”. Il pesce mente il pesce toccherà l’esca ed ad aggirarsi nello spot spingen- si trova spesso negli spot, in invece di spaventarsi investigherà dolo a tornare anche in altri perio- angoli silenziosi, spesso anche la situazione. Ciò può portare ad di. Negli ultimi due anni ho usato al margine ottenere beep in poco tempo! La maggiormente le Flake. E’ conscelta dell’esca per la pesca sul veniente ed i pesci le adorano.

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo

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Tecnica

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo

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Tecnica

Di solito ne lancio una manciata. rare gruppi di pesci al suo interno Spesso si tende a cercare spot E’ però difficile trovare uno spot per ore. Attecchisce bene anche lontani da noi e difficili da pulito, che non sia anche in par- sul limo ed il manto erboso del affrontare, mentre si trascura ciò te pieno di altre esche. Bisogna lago. Evito per questo di lancia- che di buono abbiamo a pochi allenare le carpe ad alimentarsi, re esche intere ai margini. E’ uno metri da noi... ad avere fiducia nello spot ed a degli errori di pasturazione che farle tornare regolarmente in quel vedo di più tra i pescatori – è sbripunto quando cacciano il cibo. E’ ciolandole che si rilascia attraziodavvero fantastico come una pic- ne. Le esche sia sbriciolante che cola manciata di esche sbriciola- in fiocchi sono un’arma davvero te le faccia arrivare subito da voi! efficace, sia dal punto di vista delLe piccole esche sminuzzate rila- la discrezione che del livello di atsciano un’attrazione che dura nel trazione. In molte boilies, inoltre, tempo sullo spot e possono atti- sono presenti residui di umidità.

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CATTURE

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Tecnica

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo Pescando a breve distanza è importante utilizzare un buon mono filo perché le partenze saranno molto violente e repentine

Se le schiacciate potrete forma- ricercata dopo Upfront Common. re una palla che si rompe appena E’ davvero sorprendente. raggiunge l’acqua.

Guardando i pesci dal margine

Questo vi darà la possibilità di inizi a pensare che non esista un pasturare in modo più preciso. Il rig che funziona per ogni situarumore della palla che si rompe zione. Nemmeno un innesco che appena incontra l’acqua è qual- funziona sempre. Ogni giorno cosa che piace ai pesci. Perfetto! ogni pesce è diverso. Ho capito Non si tratta di un metodo in gra- che bisogna trovare quello che do di catturare solo piccoli pesci, funziona in quella determinata ho catturato pesci che pesano giornata, che sia un’esca affonpiù di 20 kg in questo modo. Ho dante, una pop-up, un pezzo di anche preso l’iconica Woodcar- mais, un innesco. A volte può ving insieme a vecchie carpe re- anche succedere che la prima sidenti nel Church Lake come scelta non vada bene. Tuttavia, Sid e TP Leney. Ideali anche per bisogna essere in grado di ossercatturare il Boat Pool’s Black ed vare che cosa sta accadendo per il White e la regina del K1, la più capire quale cambiamento fare.

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Tecnica E’ necessario tenere a mente la visibilità e tanti altri fattori. Nelle acque limpide preferisco una pop-up meno convenzionale. Se questa non funziona, allora scelgo un’esca affondante di 15 mm sullo stesso rig, oppure una doppia da 10 mm. Ho due diverse presentazione che possono usare con questi inneschi. Il primo è un rig davvero corto con un amo grande in stile “Blowout”.

La lunghezza del terminale varierà, ma circa un paio di pollici.

Sull’hair lungo pescherò con 2 boilies da 10 mm, 2 peanuts o ti- ed attaccati al fondale del lago

Bisogna allenare le carpe ad alimentarsi, mm con uno shot sull’hair. I pesci esche, per questo voglio un rig ad avere fiducia nello si muovono spesso lentamente che porti il piombo ad un’azione spot ed a farle tornare regolarmente in quel punto quando cercano il cibo gers, oppure una pop-up da 10 per mangiare i frammenti delle

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo veloce. Funziona bene quando i piuttosto versatile e potrei campesci mangiano con fiducia.

biare la pop-up innescandola sul-

Il secondo è un multi rig, il qua- la vite Bait Screw. La prima volta le mi permette di presentare una che lo feci, fu per necessità dato pop-up in fondo al fondale. Il mul- che stavo guardando il pesce ti rig dispone di un paio di van- mentre evitava la mia pop-up, ma taggi che lo rendono fantastico. non avevo con me la mia cassetPer prima cosa posso cambiare ta degli strumenti per montare un l’amo senza montare un nuovo nuovo rig, così ho semplicemente rig. Perfetto se come me pensate cambiato una pop-up con un’eche montare i rig sia un lavorac- sca da fondo, la quale mi portò cio. Seconda cosa, risulta essere un velocissimo beep. Secondo

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Tecnica me si tratta anche di una buona idea! Certamente nessun rig è interamente perfetto e perfino quello più efficace può non dare i suoi frutti. E’ importante anche usare l’amo più affilato che avete, soprattutto in quei casi in cui le carpe stanno mangiando con molta cautela e quindi con poca fiducia. Quindi creare una situazione di pasturazione dove i pesci stanno mangiando con gusto è tanto importante quanto la scelta del rig nei termini di creare buone opportunità. Dobbiamo accettare che esistono buoni e cattivi rig e che quelli magici non esistono.

Tuttavia a volte siete presi dalla curiosità, e succede quando pensate se una pop-up può essere più efficace di un’esca affondante. Loro la vedono – non possono ignorarla e danno loro trà portarvi un beep anche dalle

Non si tratta di un metodo in grado di che non sono interessate a quella catturare solo piccoli che stavate usando. pesci, ho catturato La mia disposizione del piombo pesci che pesano più di è semplice ed efficace, in stile 20 kg in questo modo...

una decisione da fare; mangiarla carpe che hanno sfiorato l’esca e oppure evitarla. Se decidono di mangiarla, avrete buone opportunità di catturarle. Se vedete invece il pesce che ci passa vicino

e la evita è l’ora di cambiare inne- Drop-Off. Userò piombi da 2 a sco ed optare per qualcosa di più 4 oz in base alla conformità del sottile. Se state notando segnali fondale e di quanto sia difficile lo

di attività sullo spot, ma non sta- spot. Il piombo si staccherà dute sentendo beep, un semplice rante il volo, se tocca erba opcambiamento dell’innesco po- pure è presente un ostacolo, ma

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Prima di tutto c’è il modo in cui pasturiamo

la maggior parte delle volte avrò spot possa risultare un pericolo il mio piombo indietro. Spesso oppure no. si tratta di un vantaggio. Di soli- Tuttavia, la cosa più importante è to uso un Leader Cling-On lungo fare in modo che il pesce si nutra con una buona quantità di pasta bene e nel modo giusto, assicusull’estremità. Il segreto è fare in randovi di avere l’innesco giusto modo che la lenza non si faccia per la giornata intera! ♦ notare. Ho visto spesso i pesci cercare lente in modo attivo prima di decidere se un determinato

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2018

Fishing test

Rig Ready Tied

Chod Rig Curvatura precisa per la più evoluta rotazione dell’amo con il Pinpoint Chod Twister, legato in modo corto per

ma offrendo una presentazione pop-up. Rifinito

consentire alle esche di essere camuffate sul con una Plastic Bait Screw per un montaggio fondo in modo meno appariscente possibile, veloce ed efficace dell’esca.

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Blow Back Rig Il Blow Back Rig di Kevin Nash - il rig più versatile nella storia del carp fishing. Preparato con lo Skinlink e un amo Pinpoint Twister, affonda rapidamente con l’aggressività di rotazione dell’amo per prestazioni di anti-espulsioni imbattibili grazie al Blow Out Tube già inserito.

Slip D Rig Il famoso Slip D rig ad alte performance per anti espulsioni, montato su un amo Pinpoint Long Shank Twister, è ideale per tutte le esche affondanti, pop-up e Cultured®. Sviluppato per un veloce affondamento con lo Skinlink Semi-Stiff e rifinito con una girella Micro Hook Ring Swivel per una rotazione e meccanica eccellente dell’innesco.

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Brute Rig L’immensa forza estrema dell’amo Pinpoint Brute e l’estrema resistenza all’abrasione dell’Armourlink, per i carpisti più esigenti e per le carpe più grandi, in cui niente deve esser compromesso. Adatto sia per esche affondanti e per esche pop-up.

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Storie di Pesca Ciao amici carpisti, prima di iniziare a raccontarvi la mia esperienza mi presento: sono Andrea Cariello, ho 23 anni e circa 10 anni fa, quando ancora ero praticamente un bambino è iniziata la mia più grande passione, che tutt’ora mi entusiasma più di ogni altra cosa al mondo: il Carpfishing Testo e foto di Andrea Cariello

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Un’esperienza indimenticabile

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Un’esperienza indimenticabile

degli anni la mia passione si incrementava sempre di più e cresceva in me un solo ed unico obbiettivo: conoscere la persona che è stata ed è tutt’ora la mia principale fonte di ispirazione e poter trascorrere una sessione di pesca in uno dei suoi laghi in Inghilterra.

La mia avventura iniziò il 12 agosto 2019 quando per una ricorrenza mi ritrovai ad aprire l’usuale pacchettino per festeggiare il mio anniversario con la mia fidanzata Arianna, appariva un semplice regalo, una scatola rettangolare che

Per Andrea si è avverato un sogno, esperienza di pesca che rimarrà impressa nei suoi ricordi per sempre...

C

però non aveva particolare peso, uriosità, costanza ed non faceva rumore, la scuoteimpegno mi hanno por- vo e non riuscivo ad intuire cosa tato a conoscere nuovi potesse esserci all’interno: ero

metodi e marchi tra cui NASH, il estremamente curioso ma mai marchio che fin da subito si è dif- avrei pensato che un pacchettino ferenziato ed ha creato in me una così piccolo potesse contenere fonte di ispirazione. Col passare un sogno tanto grande: in prima-

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Storie di Pesca vera il Church Lake era pronto ad demmo di trascorrere il week end ospitarci per cinque giorni imme- a Londra in quanto la sessione morabili!

L’organizzazione

di pesca sarebbe iniziata il lunedì ha

richiesto seguente.

molto tempo e sacrificio visto che La domenica notte faticai ad adsarei stato il primo Italiano ad an- dormentarmi, ma non appena dare a pescare al Church Lake, chiusi gli occhi suonò la sveglia ma nonostante ciò, non ho mai ed incredulo realizzai che la mia smesso di credere che l’espe- avventura stava per avere inizio. rienza che avrei vissuto sarebbe Ho sempre desiderato molto vestata la più straordinaria che po- dere l’apertura dei cancelli di quel

Ero estremamente curioso, ma mai avrei pensato che un pacchettino così piccolo potesse contenere un sogno tanto grande...

tessi vivere!

La mattina di sabato 30 marzo 2019, mentre il nostro aereo decollava, l’eccitazione iniziava a farsi sentire… Con qualche kg in più nel bagaglio, nel primo pomeriggio siamo atterrati all’aeroporto di London Stansted (aeroporto a minor distanza dal lago). Deci-

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Un’esperienza indimenticabile

Un lago particolarmente tecnico dove la scelta dell’innesco può fare davvero la differenza, per questo motivo mi sono affidato alle Scopex Squid

lago che continuamente vedevo raccontata sui social e finalmente quella mattina si stavano aprendo per me. Ad accoglierci ci fu Alan

Blair che assieme al suo Team ci accompagnarono presso quella che sarebbe stata la nostra sistemazione per i successivi cinque giorni: il Lodge! Percorremmo questo lungo vialetto di ciottolato e piantagioni di ciliegio, che essendo ad inizio primavera erano in piena fioritura.

Il Lodge è una confortevole casetta di legno con vista lago provvista di tutti i servizi necessari per rendere la permanenza dei propri ospiti il più ottimale possi-

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Storie di Pesca bile. E’ circondata da molteplici campi di verde, in quanto il lago è situato nel cuore della campagna inglese. Una volta sistemati, il Team e in particolar modo Alan provvedettero con estrema disponibilità a darmi dei consigli su come affrontare al meglio la mia sessione di pesca. Su loro consiglio appresi che le carpe in quel lago erano davvero furbe e che il vento le avrebbe infastidite molto riducendo la possibilità di catturarle, inoltre le previsioni meteo per quella settimana non erano delle migliori. Mi consigliarono di eseguire piccole ma concentrate pasturazioni attorno al mio innesco così da ridurre il più possibile il rischio che le carpe mangiassero solamente la pastura ignoran- zona nella quale intendevo condo il mio Rig. Dopo qualche ora di centrarmi a pescare. consigli e risate arrivò il momento Feci tre Rig differenti eseguendoli di preparare i miei terminali così con la massima accortezza e atdopo aver supervisionato atten- tenzione sapendo di non poter tamente il lago decisi di effettuare sbagliare. Per capire quale tipodel Plumbing per capire il tipo di logia di presentazione poteva rifondale e la profondità che c’e- sultare migliore, decisi di eseguire

Il giorno seguente sentii bussare alla porta del Lodge, aprii la porta e... mi trovai di fronte la mia più grande fonte di inspirazione: KEVIN NASH!

ra: già dai prima lanci notai che due terminali con lo stesso trecc’erano diversi erbai sommersi e ciato ovvero Armourlink Silt 25 lb che il suolo era ricco di argilla. Per (colore verde), questa colorazione poter “analizzare” meglio il lago perché erano presenti molte erbe mi aiutai disegnando in un foglio e necessitavo che il terminale che di carta una piccola mappa della si confondesse il più possibile

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Un’esperienza indimenticabile

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Storie di Pesca

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Un’esperienza indimenticabile pellet, qualche pallina spezzata e di certo non poteva mancare il Sirup Scopex Squid) e posizionata a ridosso di un’isola; scelsi proprio quel punto perché secondo me poteva essere un buon riparo dal vento e perché il fondale si presentava relativamente duro rispetto ad altre zone. Feci poi un’altro terminale ma questa volta mi affidai ad un Chod Rig utilizzando il Sliding Chod Bead Heli Kit con un Chod Twister del 4 ed innescando una Citruz rosa 15mm Pop Ups. In seguito, con l’aiuto del Cyber Lite lanciai qualche pallina attorno all’innesco questa volta posizionato vicino ad un erbaio sperando potesse incuriosire qualche carpa che si aggirava nei paraggi. Come ultimo terminale decisi di creare un Blow back rig con un Fang X (barbless) misura 5 con una Scopex Squid Wafters 12 mm che posizionai affianco ad un canneto, dove solitamente si trova dell’alimento nacon il fondale. Il primo terminale turale che attrae spesso le nostre che realizzai fu un SLIP-D RIG amiche baffute e per questo mio con amo Twister Long Shank ultimo terminale decisi di evitare (barbless) misura 4 e scelsi di in- la pasturazione; contrariamennescare una Scopex Squid Cul- te per le altre due canne prepatured affondante accompagnata rai delle palle di pastura eseguite da uno Stick Mix (creato con del con il Bull Maker ottenute da un

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Storie di Pesca composto di vari ingredienti tut- del lago in modo tale da mimetizti appartenenti alla linea Scopex zare il più possibile i miei terminali.

Squid di Nash tra cui:

Una volta posizionate le canne mi

• Pellet 2 mm

soffermai per diversi minuti sul-

• Stick Mix

la sponda del lago per lasciarmi

• Stabilised Flake

catturare dalle meraviglie che mi

• Sirup

stavano circondando e realizzai

Una volta preparato il tutto utiliz- che questi cinque giorni sareb- Feci poi un’altro zai il cucchiaione Nash ovvero il bero volati in fretta quindi decisi terminale, ma questa

Deliverance per lanciarle sopra ai di godermi al massimo questa volta mi affidai ad un miei inneschi ripetendo la pastu- avventura e dare il meglio di me Chod Rig utilizzando il

razione circa 2-3 volte nell’arco stesso per vedere una carpa In- Sliding Chod Bead Heli della giornata. Come tecnica ag- glese tra le mie braccia. Le ore Kit con un Chod Twister giuntiva decisi anche di “sporca- passarono in fretta e il cielo si sta- del 4 ed innescando re” i Rig ed i piombi prendendo va preparando per farci vivere la una Citruz rosa 15 mm dell’argilla presente lungo la riva prima notte in quella casetta di le- Pop Ups

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Un’esperienza indimenticabile

Uno dei pesci più belli catturati durante il soggiorno di Andrea in questo fantastico lago, in compagnia dei ragazzi della Nash e della sua fidanzata Arianna

gno calda ed accogliente. L’emo- la. L’adrenalina salì a mille ed il zione di pescare lì, associata alla combattimento fu davvero impestanchezza del viaggio mi fece gnativo, ma dopo alcuni minuti addormentare presto. La prima vidi emergere una carpa regina notte passò senza alcuna parten- di taglia importante. La misi imza, ma la mattina seguente iniziò mediatamente nel materassino con la giusta carica perché all’al- e con la massima accuratezza ba il mio Siren R3 iniziò a suonare la slamai, era un pesce dai coloall’impazzata…corsi immediata- ri stupendi e ricco di forza (angry mente fuori e ferrai la canna, era dicevano loro, ovvero arrabbiata); proprio quella a ridosso dell’iso- la sua taglia era importante ma

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Storie di Pesca questo aspetto passò in secon- propio lui, non riuscii a far a meno do piano perché dentro di me la di abbracciarlo e riempirlo di dogioia di aver catturato un pesce mande, e lui con molta disponibiinglese era più forte. Chiamai im- lità e passione mentre passeggiamediatamente i ragazzi del Team vamo lungo il lago rispose a tutte Nash che in un batter d’occhio le mie domande e mi fece i comarrivarono per immortalare quel plimenti per il pesce preso; quemomento fantastico: ho potuto sto per me fu davvero un onore. notare fin dall’inizio che erano en- Ogni giorno che passava scopritusiasti quanto me di condividere vo cose nuove e iniziavo a capire la mia prima grande cattura e non che le carpe cercavano davvero potevo

ricevere

soddisfazione un riparo dal vento, perciò cercai

più grande di aver catturato una di capire dove potevano staziocarpa al secondo giorno e di un Team pronto a condividere tutto ciò con me. Le emozioni non finirono lì perché dopo qualche ora anche la canna posizionata vicino al canneto portò i suoi risultati: riuscì a catturare una specchi con una livrea esagerata. Ero davvero fiducioso di me stesso in quanto vedevo che gli spot che avevo scelto stavano portando i primi risultati che miravo ad ottenere.

Il giorno seguente sentii bussare alla porta del Lodge, aprii la porta e… mi trovai di fronte la mia più grande fonte di inspirazione: KEVIN NASH! Restai bloccato per qualche istante non capendo se era un sogno o se era veramente li; è stato un momento per me davvero fantastico e unico, era

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Un’esperienza indimenticabile nare… Nei giorni seguenti dopo perché ogni volta che termino aver analizzato le loro esigenze ri- una sessione di pesca come tutti uscii a catturarne delle altre. Il mio d’altronde mi rattristo ma questa stato d’animo era davvero salito volta era diverso, non stavo teralle stelle perché tutto ciò che mi minando una comune sessione

Non stavo terminando una comune sessione di pesca su un lago qualunque, stavo terminando una sessione di pesca nel lago di KEVIN NASH...

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ero immaginato stava realmente di pesca su un lago qualunque, accadendo e tutto stava andan- stavo terminando una sessione do per il meglio ma purtroppo di pesca nel lago di KEVIN NASH questa esperienza fantastica era ed il mio sogno ormai avverato si ormai giunta al termine. L’ultima stava concludendo perciò chiunnotte era alle porte ed io iniziavo que può capire che l’ultima notte già a sentire un po’ di malinconia non è stata di certo la più spen-

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Storie di Pesca

sierata ma…. mai avrei pensato cora una volta alla prova e come che alle 3 di mattina avrei cattu- sempre ci sono voluti momenti di rato un’altra carpa quasi come se studio, intuizione, ma sopratutto fosse venuta a darmi un’ultimo impegno nel capire come cattusaluto. Mi tornò immediatamen- rare le carpe. te il sorriso e dopo averle fatto le Arrivò però come in tutte le sesfoto la rilasciai sapendo che quel- sioni il momento di chiudere l’atla sarebbe stata l’ultima cattura di trezzatura da pesca e preparare i quella fantastica esperienza che bagagli per tornare a casa. Prima stava per concludersi nel miglior di lasciare il lago mi fermai a samodo!

lutare tutto il Team Nash e ringra-

Per me questa avventura è stata ziarli per tutta la disponibilità che un’occasione per mettermi an- avevo ricevuto, passai anche da

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Un’esperienza indimenticabile

Kevin che si congratulò ancora ci rivedremo molto ma molto preuna volta per le catture della setti- sto! Vi auguro di avere la fortuna mana e sorridendo mi definì “THE un giorno di trascorrere una sesITALIAN KING OF ENGLAND” e sione in questo lago, perché non che posso dire... è stata la ciliegi- ha nulla a che vedere con tutti gli na sulla torta!

Oggi a distanza di un anno non posso negare che la nostalgia non manca, ma sono certo che

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altri, ve lo posso assicurare! ♦

X E P SCO UID SQ HOW

SPOD MIX Spod mix ad alta attrazione da usare ovunque per attirare le carpe più grandi.

Una semplice, ma letale combinazione di Scopex Squid Flake, boilies 12mm, mais, tutto potenziato con l’alta attrazione del liquido Scopex Squid Liquid Bait Soak, questo mix catturerà carpe in ogni spot, sia al margine che a lunga distanza. Il mix da spod perfetto per ogni luogo, dalle acque pressate ai ticket lake, questa miscela super attraente riempie le acque di odore e gusto per un’attrazione istantanea ed è un modo brillante per ottenere di più.

1

Sono necessari 4 ingredienti: Scopex Squid Flake, boilies 12mm, un barattolo di mais e lo Scopex Squid Liquid Bait Soak.

2

Aggiungi le boilies da 12mm in un secchio vuoto. Le boilies più piccole funzionano meglio negli spod mix.

3

Ora aggiungi i Flake, fanno filtrare meglio l’attrazione delle boilies, aggiungendo una nuvola prolungata di alimentazione.

4

Aggiungi un barattolo di mais, tra cui anche il succo attraente per rivestire le boilies e i Flake.

5

Aggiungi una spruzzata generosa di Liquid Bait Soak. Il suo contenuto di olio aiuta ad attirare le carpe fino alla zona d’innesco.

6

Mescolare bene e lasciare riposare per cinque minuti. Lancia da quattro a 6 manciate di spod mix per ogni innesco nella stagione primaverile.

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Tecnica

Sessioni “ Time Lapse”

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Come si sa, una passione richiede molto tempo e dedizione, e la nostra non fa eccezioni... anzi!

Testo e foto di Alessandro Cariello

M

a ormai la vita di tutti impegni e responsabilità per ricai giorni risulta molto ricare le batterie. frenetica, satura dei Rinunciare ovviamente per noi è

diversi impegni che ci riempiono impossibile, quindi ci adattiamo la giornata, ai quali si aggiungono a postazioni non proprio comole condizioni climatiche... ovvia- de ma più veloci da raggiungere, mente non controllabili.

a sessioni di pesca più brevi o a

Tutto questo porta a periodi in cui condizioni meteorologiche non siamo costretti a rinunciare al no- ottimali, pur di non rinunciarvi. stro “paradiso”, quel posticino in La nostra passione quindi inevitamezzo alla natura che ci fa eva- bilmente va allo stesso ritmo della dere per qualche giorno dai mille nostra vita, sempre più volte più

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Sessioni “Time Lapse” Con questa canna, il concetto che Nash vuole comunicare è “pesca sempre e ovunque”

veloce del normale... parola chia- po che a volte ho a disposizione. ve: Time Lapse!

Come? Tanta qualità in poco

Ogni forma di adattamento e tempo e con pochissimo ingomcambiamento per qualsiasi per- bro, e credetemi scoprirete un alsona, risulta difficile da affronta- tro modo di vivere la pesca che vi re, ma non per questo dobbiamo gratificherà tantissimo. rinunciare a quello che vogliamo Nash ha prodotto davvero cose fare, la forza di volontà ci fa supe- fantastiche lì in Inghilterra, ma che rare qualsiasi ostacolo.

ora anche in tutta Europa stanno

Ecco perché questo cambiamen- spopolando. to mi ha fatto vedere come posso La linea Scope è stata una linea vivere la mia passione per il tem- guida per chi affronta sessioni

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Tecnica in canali, grandi laghi o anche in porre la canna al fine di allinearla qualche cava.

nella giusta maniera agli innesti

Ma si torna sempre a fare i conti per ottenere un’azione perfetta. con il tempo a disposizione e al- Gli anelli montati sono a doppio lora chi ha qualche ora di tempo ponte privi di pietra, togliendo come me che fa?

quindi la preoccupazione di ro-

Scope Snide, una canna se la vo- vinare la lenza madre perché la gliamo chiamare così da 6 piedi pietra potrebbe rovinarsi, anelli da 3 libbre, suddivisa in 3 pezzi, che si possono piegare ma non mantenendo una qualità fantasti- si spezzano.

Spesso vicino casa abbiamo dei piccoli ambienti che ci possono far trascorrere alcune divertenti ore di pesca, e la serie delle canne Scope ci aiuta in questo...

ca, che chiusa nel suo “tubulare” di trasporto ingombra solo 60 centimetri in lunghezza, che sta in un trolley e neanche ve ne accorgete.

Il manico in sughero la rende una vera chicca che riporta i miei pensieri alle vecchie canne di stile puramente inglese.

Con questa canna, il concetto che Nash vuole comunicare è pesca sempre e ovunque.

Vi descrivo brevemente la Scope Snide. Va detto in primis che è una canna estremamente sottile.

La lavorazione del grezzo e la finitura con carbonio opaco la rendono moderna e aggressiva allo stesso tempo.

Il tocco che potrebbe sembrare banale ma non lo è, perché si sa che i dettagli fanno la differenza, sono gli indicatori creati appositamente sui vari pezzi per com-

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Sessioni “Time Lapse” Fidatevi quando vi dico che il stura, il materassino pieghevole tempo delle sessioni lunghe ha Scope Ops Flat Mat e il guadino trovato una soluzione davvero Scope. eccellente, il divertimento di senti- Ovviamente con la Scope Snide re una cattura con una canna del si pratica una pesca da stalking, genere vi appagherà tantissimo.

quindi molto dinamica, dove ci si

Chi avrebbe mai pensato che mi sposta spesso alla ricerca delle ritrovassi ad andare a pesca con carpe che possiamo trovare lunun semplice zaino mezzo vuoto go i canali o nelle piccole cave. con la Work Box per preparare Non dobbiamo quindi pensare qualche terminale all’occorrenza, che sia una canna che ci permetdelle boilies da innesco e da pa- te di fare lunghi lanci con chissà

Ho la fortuna di avere nelle vicinanze una piccola cava, dove riesco a trascorrere qualche ora in piena libertà, un posto più che consono per mettere in azione la mia Snide...

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Tecnica che tipo di piombo, tutto ha una proporzione. Ma la cosa davvero sproporzionata è la sensibilità che sono riusciti a dare a questa Snide. Si riesce a percepire qualsiasi movimento di una cattura, il fusto lavora con un’azione davvero eccellente. Io solitamente, la utilizzo con un piombo Tractor Lead da 30 grammi, per una pesca sotto riva o in mezzo a qualche erbaio è più che sufficiente, un semplice terminale Slip D-Rig con un innesco bilanciato eppure affondante, una Scopex Squid oppure una Citruz, una manciata di boilies Flake miste a del pellet.

Ho la fortuna di avere nelle vicinanze una piccola cava, dove riesco a trascorrere qualche ora in piena libertà, un posto più che occhiali Nash con una lente poconsono per mettere in azione la larizzata davvero eccellente osmia Snide.Il punto più fondo di servo la superficie per intravedere questa cava se così la possia- qualche movimento. mo chiamare è di circa un metro Arrivato dove l’acqua fa capolie mezzo, più che una cava è un no intravedo due carpe, e allora piccolo stagno di raccolta d’ac- mi metto in azione. Con molta qua ma che dentro ha davvero delicatezza per non spaventare delle belle carpe.

le carpe inizio a buttare qualche manciata di Flake Scopex Squid

La sessione

per vedere la loro reazione. Non

Zaino in spalla e con la canna tra nascondo che inizialmente le carle mani faccio un giro per perlu- pe si sono leggermente allontastrare la zona e con l’aiuto degli nate, ma poi l’aroma dello Sco-

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Sessioni “Time Lapse” pex le ha attratte e hanno iniziato le carpe rimasero lì senza alcun ad avvicinarsi senza timore. Io tentennamento. Capii quindi che ovviamente ero immobile per non era il momento giusto per entraperdermi la vista di queste imma- re in azione. Con molta calma mi gini fantastiche e non far impauri- allontanai dal sotto riva per poter re i pesci. Allora con molta parsi- innescare la mia Wafter Scopex monia gettai un’altra manciata e Squid da 12 millimetri e con mol-

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Tecnica Mai demordere, consapevole che se quelle due carpe erano rimaste lì, avevano un motivo valido per farlo, allora lanciai ancora un po’ di Flake in acqua e posizionai la Snide su un picchetto con l’R3

ta cautela mi avvicinai alla riva per re mi fece volare verso la canna. poter calare il mio inganno. Le Non serve ferrare con una canna carpe erano ancora lì, trattenen- così, il puntale era così piegato do il fiato feci adagiare il terminale che avevo l’adrenalina a mille, la poco distante dalle carpe mentre sensibilità con il pesce era ecceloro impassibili continuavano ad zionale, il lavoro del mulinello con alimentarsi della pastura che gli la frizione con questo tipo di canavevo lanciato prima.

na è davvero molto importante,

Ma nulla, da lì a poco le carpe si mi sembra di avere tra le mani la spostarono di qualche metro. Mai mia prima cattura, ero con il sordemordere, consapevole che se riso tra le labbra mentre combatquelle due carpe erano lì e ci era- tevo il pesce che tirava dalla parte no rimaste un motivo c’era e allo- opposta alla mia. ra lanciai ancora un po’ di Flake in La canna si piegava con un moacqua e posizionai la Snide su un vimento così rapido seguendo picchetto con l’R3.

i movimenti del pesce che nella

Mi allontanai per qualche passo mia mente è passato in seconscrutando l’orizzonte. Beep! In un do piano il fatto della cattura, mi attimo quel suono dell’avvisato- stavo godendo a pieno questo

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Tecnica combattimento, e fidatevi quan- Presi tutto l’occorrente nella Work do dico che basta un attimo per Box e con molta calma creai il divertirsi, beh io in quel preciso terminale che avevo intenzione di istante lo stavo facendo.

usare per il mio prossimo lancio,

Dopo qualche ripartenza la car- visto e considerato che il fondapa era in guadino, e lì mi sono le di quello specchio d’acqua è detto che bomba questa Snide, molto melmoso, il chod rig risulta il tempo di immortalare la cattura davvero efficace in queste situae lasciarla alla sua libertà e via di zioni. nuovo con lo zaino in spalla. Ho Recuperai la lenza da lì a poco e iniziato a girare ancora per cerca- in questo caso nel mio rig avevo re qualche altra carpa da cattura- innescato una pop up Citruz da re, ma ero affamato e non volevo 12 millimetri di colore rosa. che il divertimento finisse.

Rilanciai sempre nei pressi dell’i-

Intravidi ancora qualche carpa nel solotto davanti a me e riposiziosotto riva, ma al mio avvicinarsi si nai la canna sul picchetto e lanciai allontanarono verso il centro del ancora qualche boilies affondante bacino.

Scopex Squid.

Tra me e me mi domandai: una Mi misi ad attendere, passarocanna ben che sia piccola, un no parecchi minuti prima che piccolo lancio comunque lo può l’R3 suonasse nuovamente... fipur fare, e allora via un piccolo nalmente il gioco continuava, e lancio con una piccola canna per un’altra carpa stava per essere arrivare ad una trentina di metri.

guadinata.

Dopo aver appurato questo ho Ma mentre stavo per chiudere la rilanciato la mia esca vicino a Snide e le poche cose che aveuna piccola isoletta e con il Midi vo da riporre nello zaino pensavo Throwing Stick lanciai una decina sempre a cosa avrei potuto fare di bolies nelle vicinanze del mio per avere più catture da immorinnesco, posizionai la canna nel talare. picchetto e lì iniziò la mia attesa.

Allora pensai che appena le gior-

Attesa che non è mai una perdita nate sarebbero state più calde e di tempo perché mi misi a creare più lunghe con la mia Scope Sniun piccolo chod rig.

de avrei provato a pescare con il

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Sessioni “Time Lapse”

Passione e costanza sono sicuramente gli alleati indispensabili per questo genere di pesca, fatto per lo più sull’osservazione e il comportamento dei pesci. Alla fine la cattura è soltanto il premio finale di un’azione svolta alla perfezione...

Nash Bread Bomb, un innovativo prima di lanciare la nostra esca rig che può permetterci di pesca- con il Bread Bomb se utilizzate il re con il pane. Il Bread Bom ha pane è meglio farlo immergere in una funzione ben precisa: al suo acqua così si gonfia e vi da quel interno si inserisce un pezzo di giusto peso per riuscire a lanciapane e quando lo si utilizza con- re, perché con questo tipo di presiglio di legare nell’amo lo Zig Flo sentazione non avrete piombo, da 0,28 millimetri e di farlo avvol- ma il solo peso dell’esca. gere nel mulinello per alcuni metri Pescare è bellissimo, farlo in comcosì il lancio riesce ad essere più pagnia ancor di più, basta poco e lungo e soprattutto lo Zig Flo ci se il tempo e poco in questo caso permette di essere davvero in- il divertimento di pescare sarà visibili in acqua. Altro consiglio, tantissimo. Alla prossima ♦

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E’ primavera ... e si sente odore di

SCOPEX SQUID

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Eventi e fiere

Viaggio a

Manchester

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Ogni anno una meta fissa per me, è la fiera di Manchester, la Northern Angling Show, una fiera dedicata al carp fishing dove le maggiori aziende inglesi espongono i loro prodotti a migliaia di appassionati Testo e foto di Matteo Marmocchi

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Viaggio a Manchester

Sono rimasto veramente stupito di come, quando esprimevo i miei punti di vista, mi dicevano che avrebbero provato e quindi, sotto ai miei occhi, acquistavano ciò che era necessario per usare i miei metodi anche nelle loro acque

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C

ome ogni anno ho assi- so le aziende e verso i personaggi stito all’ennesima prova che hanno visibilità sia nel Regno di come il popolo ingle- Unito che nel resto d’Europa, me

se sia molto vicino al carpfishing in compreso. tutti i suoi aspetti e soprattutto ho Sono stato parecchio tempo allo constatato per l’ennesima volta il stand Nash per ovvi motivi e venirispetto che esiste tra di loro, ver- vo avvicinato da pescatori piccoli

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Eventi e fiere e grandi, i quali chiedevano info su come pescavo in Italia e se un determinato rig, per loro vincente in Inghilterra, poteva funzionare in alcune acque del continente.

Sono rimasto veramente stupito di come, quando esprimevo i miei punti di vista, mi si dicevano che avrebbero provato e quindi, sotto ai miei occhi, acquistavano ciò che era necessario per usare i miei metodi anche nelle loro acque.

Da qui si evince di come la loro voglia di apprendere e migliorarsi nella pesca, sia all’apice della loro passione. Non danno niente per scontato e non ho mai sentito dire a nessuno una parola ingiuriosa o volgare verso un qualcosa o qualcuno che la pensasse in modo diverso.

Ho assistito alle conferenze, dove migliaia di persone, sedute ed in piedi, assistevano alle conferenze di qualsiasi personaggio invitato, in silenzio ad ascoltare, magari glesi a vivere la pesca e tutto potevano dire cose banali per al- quello che è al di fuori, ma semcuni, ma venivano sempre ascol- pre inerente, a questa splendida tati con il massimo del rispetto. passione.

Situazione opposta in Italia, dove Ho assistito al live di Kevin Nash,

La cosa incredibile è che nel Regno Unito i carpisti amano ancora leggere i libri che hanno fatto la storia del carpfishing in Europa

la presenza di ascoltatori durante che da casa sua ha svolto un gli eventi è ancora troppo poca.

meeting sul maxi schermo, dove

Sì, dobbiamo imparare dagli in- il conduttore faceva a lui doman-

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Viaggio a Manchester Ho assistito alle conferenze, dove migliaia di persone, sedute ed in piedi, assistevano alle conferenze di qualsiasi personaggio invitato, in silenzio ad ascoltare, magari potevano dire cose banali per alcuni, ma venivano sempre ascoltati con il massimo del rispetto

de di qualsiasi genere, è stato no a chiedermelo… ho notato più un evento unico ed indescrivibi- professionalità nella costruzione le, c’erano persone entusiaste di e nella preparazione degli spazi poter star lì e poter ascoltare, an- espositivi da parte delle aziende, che se via video, un’icona come una dedizione alle giornate espoKevin.

sitive da parte dei consulenti, che

Sono stati 3 giorni di duro lavoro, ultimamente si sta vedendo ancome sono sempre le fiere.

che in Italia.

Cosa ho visto di interessante?

Ho notato alcuni stand dove veni-

Oltre alle novità Nash… nemme- vano esposti dei veri cimeli di an-

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Eventi e fiere tichità, vecchi libri, vecchi video, perfino vecchi rig, un’atmosfera che ti faceva venir voglia di andare a pescare!

L’unica pecca…il mangiare dentro la fiera, io ancora non so come fanno gli inglesi a mangiare quella roba, meglio qualche pacco di patatine.

Nel mentre ero in fiera, venivo costantemente aggiornato sul Corona Virus, il quale stava facendo la sua comparsa in modo più pericoloso anche in Italia.

Ho avuto la fortuna di poter entrare in Inghilterra per pochi giorni, altrimenti dovevo mettermi in

Come sempre lo stand di Nash era tra i più belli e tecnici di tutta la fiera e la quantità di pubblico presente è stata davvero incredibile

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Viaggio a Manchester

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Eventi e fiere quarantena o tornarmene indietro. Con il pensiero del ritorno, ho cercato di visitare per la prima volta Manchester, lo stadio Old Trafford che era a soli 10 minuti dal mio hotel ed anche il centro storico della città, per poi finire con uno, se non l’unico ristorante decente nelle vicinanze del mio hotel, dove fanno delle “ribs” incredibili ed un cocktail estremamente buono! Arrivato in Italia mi hanno misurato la febbre…

Diciamo che per noi Italiani i gusti degli inglesi non sono poi così apprezzabili, ma vista l’occasione un tentativo si può fare...

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Viaggio a Manchester

Sono stati 3 giorni di duro lavoro. Cosa ho visto di interessante?

Oltre alle novità Nash ho notato più professionalità nella costruzione e nella preparazione degli spazi espositivi da parte delle aziende, e una dedizione alle giornate espositive da parte dei consulenti, che ultimamente si sta vedendo anche in Italia

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Questo nuovo evento? Esperien- vivere almeno una volta nella voza davvero appagante sotto ogni stra vita, perché nel vale davvero aspetto e spero che la possiate la pena! ♦

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LA NUOVA MIGLIOR FIBRA DI SEMPRE STRUTTURA RIVESTITA DI ULTIMA GENERAZIONE TRECCIATO INTERNO AFFONDANTE IN KEVLAR

Il trecciato rivestito per terminali più avanzato di sempre – affondamento veloce, facilmente sguainabile e con una treccia resistente all’abrasione formata da Kevlar. Disponibile con rivestimento rigido (stiff) o semi-rigido (semi-stiff), per le più moderne presentazioni. 10 metri per bobina.

Disponibile in 15, 20, 25, 35 libbre nelle colorazioni mimetiche antiriflesso Gravel (sabbia/ghiaia), Weed (erbaio) o Silt (Fango).

DISPONIBILE IN GRAVEL (SABBIA/GHIAIA), WEED (ERBAIO), SILT (FANGO/MELMA) 10 METRI PER BOBINA

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Toccata e fuga

Vita frenetica, mille impegni, oggi molti di noi sono costretti ad appendere le canne al chiodo e, oltre ai vari impegni, mettiamoci anche un po’ di pigrizia, perchÊ molte volte impossibilitati a sfruttare al meglio la nostra pescata Testo e foto di Michele Talone

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Toccata e fuga tre giorni o anche una settimana a pesca più volte in una stagione, anzi, beato lui che può.

Andando a pesca per poche ore non è detto che uno cattura sicuro, a differenza di chi ha la possibilità di pasturare uno spot e crearsi una buona zona di alimentazione, ma detto ciò dobbiamo valutare dei fattori che fanno la differenza ovvero conoscere la conformità del fondale, sapere spostamenti e stazionamenti, trovare zone di

Andando a pesca per poche ore non è detto che si catturi sempre, a differenza di chi ha la possibilità di pasturare uno spot e crearsi una buona zona di alimentazione...

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omunque bisogna avere sempre lo stimolo anche per poche ore a

disposizione, mai arrendersi altrimenti toglieremo alla nostra vita quel momento che ci consente di staccare la spina.

Giunti a questo punto bisogna entrare in un’altra ottica, quindi per ottimizzare tempo ed attrezzatu- Approcci veloci e continui spostamenti ra bisognerà lasciare da parte le alla ricerca dei pesci in attività. Un modo notti, la barca, la tenda, il lettino un po’ nuovo per noi abituati a sessioni ecc e cambiare registro. Apro e di più giorni, ma per chi ha poco tempo chiudo una parentesi: non critico a disposizione è sicuramente una valida chi ancora ha la possibilità di farsi alternativa per divertirsi

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Tecnica alimentazione, valutare la stagionalità. Mi spiego meglio: in primavera trovare le carpe non sarà difficile, stazioneranno in posti ricchi di vegetazione come ad esempio canneti, mentre in inverno, rallentando il loro metabolismo e i movimenti per via del calo delle temperature faranno timidi spostamenti e quindi sarà tutto più complicato.

Fatte queste considerazioni, ora bisogna capire come portare su-

In primavera trovare le carpe non sarà difficile, stazioneranno in posti ricchi di vegetazione come ad esempio canneti o alberi sommersi, mentre in inverno, rallentando il loro metabolismo e i movimenti per via del calo delle temperature faranno timidi e brevi spostamenti...

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Toccata e fuga

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Tecnica

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Toccata e fuga Per potersi divertire alcune ore non è necessario portarci dietro tanta roba, basta il minimo indispensabile per trascorrere qualche ora in santa pace

bito le nostre carpe in pastura.

Ovviamente bisognerà usare soluzioni rapide e veloci e ciò può essere dato da method e micro pellet, in modo da creare subito una zona di attrazione e frenesia vicino al nostro innesco.

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Tecnica

Ovviamente bisognerà usare soluzioni rapide e veloci e un aiuto ci viene dato da method, micro pellet e i nostri irresistibili Syrup, in modo da creare subito una zona di attrazione e di frenesia vicino al nostro innesco...

Da un po’ di tempo per potenzia- Molte volte queste pescate veloci re e rendere più attrattivi i nostri di poche ore danno ottimi risulmethod e pellet, la Nash ha cre- tati, basta prepararsi bene con ato dei Syrup che sono dei liquidi canne di poco ingombro come le contenenti stimolatori d’appetito Scope o le D Warf che ci permetaminoacidi e aromi in diversi gusti. tono di arrivare in posti dove le

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Toccata e fuga Una cosa che non dovete mai trascurare è l’incolumità della cattura, è la cosa più importante soprattutto quando si pesca in luoghi molto infrascati e scomodi carpe sono poco disturbate, due picchetti con segnalatori, uno zaino con varie cianfrusaglie, materassino attaccato sempre sullo zaino, che è fondamentale per la salvaguardia del pesce, una decina di terminali pronti in base alle esigenze per velocizzare ancora di più e in ultimo la macchina fotografica perché quello che ciò che rimane è una bella foto.

P.S. Finché possiamo, godiamoci la natura e viviamo la pesca per quello che è, cioè divertimento e relax, non praticatela come se fosse una ragione di una vita, ma di condivisione. Ciao ragazzi ♦

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In tutte le stagioni ottieni delle partenze con Nashbait, Citruz è il mix di frutta ed agrumi inarrestabile, che produce abboccate quando gli altri inneschi stanno fallendo. Puoi scegliere tra inneschi popup, bilanciati wafters in bianco e rosa, inneschi affondanti a lento affondamento e nell’unico sistema Citruz Cultured Hookbait con una pasta attorno all’innesco che si dissolve lentamente rilasciando segnali aromatici e di nutrimento attorno al rig. La gamma Citruz ti offre soluzioni per qualsiasi tipo di innesco e presentazione, in ogni situazione.

nashtackle.com

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Costruiamo il

Barorig

Ben ritrovati amici carpisti, in questo duro momento l’unica cosa che possiamo fare è prepararci per quando potremo tornare sulle sponde, quindi oltre che preparare boilies, pulire attrezzature, sistemare mulinelli e minuteria, preparare rig può diventare un buon passatempo Testo e foto di Andrea Baronio

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Costruiamo il Barorig

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n questo numero voglio pre- avanti con conseguente allungasentarvi il mio Rig, ho deciso mento del capello era molto alta. di chiamarlo BARORIG non Allora ho pensato di aggiungere

tanto per ricordare il mio cogno- sul trave un SINKER in tungsteme, ma semplicemente perché si no o in variante una OVAL BEAD addice alla sua particolarità, ba- sempre del medesimo materiale, rando sulla lunghezza del capello. facendo passare sia il trecciato In passato ho visto varie costru- del capello che quello del terzioni similI, come per esempio lo minale al loro interno, in questo sliding hair rig, diciamo che la mia modo la tenuta risulta ottimale. è un’evoluzione di esso.

Ora vi mostro la sequenza per la

La modifica essenziale è stata costruzione di questo RIG REGOquella di eliminare il nodo scor- LABILE, sperando che vi piaccia revole sul trave, in fase di lancio e che lo proviate nelle vostre futula probabilità che si spostasse in re sessioni.

Costruzione Barorig

1 MATERIALE OCCORRENTE PER LA COSTRUZIONE DEL BARORIG • Armourlink da 15 lb • Fang X size 4 • Tungsten Sinkers • Hook Kickers • Hook Link Sleeve • Blow Out Tube

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Tecnica Tagliare circa 15 cm di Armourlink.

2 Fai passare l’Armourlink in un Blow Out Tube, prendi un Fang X size 4 e prestando attenzione inserisci il tubicino con il trecciato nell’amo.

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Crea un’asola dove andrai ad innescare la boilie prescelta.

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Costruiamo il Barorig Ora fai passare l’Armourlink nell’occhiello dell’amo, dall’esterno verso l’interno.

5 Taglia circa 25 cm di Armourlink.

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Fallo passare nell’occhiello dell’amo, dall’interno verso l’esterno.

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Tecnica Con lo spezzone di 25 cm che hai appena infilato, vai a creare un nodo senza nodo, mantenendo sotto le spire il trecciato del capello.

8 Ora prendi un Kickers, al suo interno fai passare gli spezzoni di trecciato e posizionalo sull’occhiello dell’amo.

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Prendi i Tungsten Sinkers e fai passare entrambe gli spezzoni di trecciato nell’apposita asola d’acciaio.

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Costruiamo il Barorig Fai scorrere il Sinker su entrambi gli spezzoni di trecciato, fino a posizionarlo a circa 3 cm di distanza dall’occhiello.

11 Ora taglia l’eccedenza dello spezzone di trecciato che hai utilizzato per fare l’asola, brucia con l’accendino e crea una “pallina”, in questo modo non potrà sfilarsi dal Sinker.

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Ecco fatto il capello regolabile!

Per allungarlo sarà sufficiente tirare verso il basso l’asola, mentre per accorciarlo il Sinker verso l’alto.

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Tecnica Con lo stesso rig potrai creare uno snowman... ...o innescare una singola boilie da 15 mm

Aspettando che torni tutto alla normalitĂ non mi resta

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che mandarvi un forte abbraccio, a presto e buona costruzione! ♌