I mercanti italiani si recavano ad acquistare il pepe e le spezie in Egitto e in Siria, ma non avevano Il proseguimento delle spedizioni portoghesi lungo la idea dei costa atlantica dell’Africa venne ad avere una luoghi di motivazione in più: accanto alla ricerca delle fonti origine dell’oro, si poneva anche il bisogno di manodopera di delle merci. Nei primi decenni del 14° secolo gli intensi rapporti diretti schiavi. fra l’Europa e Asia avevano chiarito il ruolo della via della seta, che congiungeva la via terrestre delle spezie che provenivano dall’India.
L’oceano Indiano e l’Africa
Nel 14° e 15° secolo nessuno dei grandi imperi che erano coinvolti nei traffici a lunga distanza aveva il monopolio sull’oceano Indiano. Gli imperi asiatici avevano un prevalente interesse terrestre, mentre la navigazione e i commerci erano lasciati all’iniziativa di minoranze etniche e religiose con particolare vocazione per gli affari (come gli ebrei), oltre che a mercanti e marinai.
Colombo Con l’apertura cercò allora delladirotta rendere da Genova credibile al ilmar suo del Nord, alla Le navi portoghesi raggiunsero capo Verde, il punto progetto: fine del Duecento, gran parte lo stretto dei suoi di Gibilterra sforzi avevapiù smesso di Due importanti eventi segnarono, nel per occidentale di tutto il continente africano. Fu anche convincere esserelaintransitabile i dottidella Castigliani per i marinai erano del orientati Mediterraneo a 1492, storia Spagna: il primo fu creata la base fortificata di vento Arguin favorevole, , che divenne il dimostrare che, con un la conclusione della guerra di navigazione aveva conoscere i venti le correnti principale mercatoper di schiavi della regione. Negli l’oceano poteva essere attraversato ILa portoghesi, le fatto lorodegli navigazioni, si eanni Reconquista, l’espulsione ebrei,in epoche Il progetto diAtlantico navigazione successivi dell’oceano furono esplorate e dell’ diverse Africa coste nord-occidentale. come quelle Zucchero e schiavi: un modello pertrele future economie coloniali settimane. Colombo stima inimbarcazioni appena alle da caravelle, ilaffidarono finanziamento, parte della corona della Guinea, la del Senegal. settimane durata del viaggio fino particolarmente adatte ai viaggi di in diDopo Castiglia, del del viaggio di Cristoforo la metà Trecento i viaggi di esplorazione si verso l’Occidente Giappone. Isabella di Castiglia scavalcò esplorazione, non grande dimensioni e di le Colombo chediL’iniziativa avrebbe condotto alla Dopo interruppero. il 1460, dopo l’occupazione del nuovo di assalto arcipelaghi alla frontiera Dopo aver occupato l’arcipelago di Madeira, perplessità dei suoi consiglieri e edue autorizzò equipaggi ridotti. Erano munite di alberi il scoperta del venne nuovo mondo che dell’Atlantico nel 15° secolo dal Portogallo, il più atlantici, i portoghesi aggiunsero un altro obiettivo Enrico ilvele si per preoccupò diavalorizzare viaggio eNavigatore lo finanziò. La viaggiare flottastessa comandata con quadrate, velocitàda avrebbe fatto della Castiglia una oltre piccolo a quelli degli stati dellacristiani. ricerca dell’oro e di schiavi: l’economia, introducendo la coltivazione della Colombo composta imbarcazioni: due elevate era con il vento da in poppa, e aveva un terzo potenza marittima. neltre 1484 circumnavigare l’Africa per raggiungere le fonti vite. Più immediati e redditizi furono gliavrebbe effetti delle caravelle eche una nave. Nel suo viaggio albero portava una vela triangolare presentato al re del portogallo Giovanni Il secondogenito del re Giovanni I d’Avis, Enrico, spezie e annullare ilcanna monopolio dei veneziani e dei loro detto il del trapianto della da zucchero. Introdotta dovuto stabilire rapporti diplomatici con la Cina, dei viaggi (“vela latina”), così dagrande poterleorganizzatore navigare II, il suo progetto di raggiungere terre Navigatore, fu il più fornitori arabi sudagli questo commercio. la ricerca nel Mediterraneo arabi, coltivata durante la del cercare le ricchezze dell’Oriente aveva controvento edell’Asia utilizzare venti variabili. più orientali (la l’oceano Cinadi dell’ ecuiIndiano il Africa. portoghesi sulla costa Occidentale Il primo atto passaggio di sudest verso loro dominazione ancheein Sicilia e in Spagna; nel durò parlato Marco Polo riportarne in Spagna Viaggiando secondo il profilo della costa Giappone), verso occidente, della per politica portoghese verso l’Africa apparteneva ancora ancora piùnavigando di dueclassificato decenni.I navigatori portoghesi flotta partì dal piccolo porto di Palos ma la vera 13°14° secolo era fra ai lenell’area spezie quanto bastava, per consentire reali dieanniLa africana, ledelle caravelle entravano attraverso l’Atlantico. Il presupposto allo spirito crociate contro l’islam. Negli successivi continuarono le loro esplorazioni della costa africana e I portoghesi partenza impararono avvenne presto quando ad avanzare la flotta approfittando lasciò le di condimento culinario. Le esplorazioni come della costa africana fino al capo Spagna di finanziare crociata che era portasse degli alisei settentrionali. della disuperarono unauna simile impresa i portoghesi a l’Equatore esplorare l’Atlantico, scoprendo verso ilriuscita 1480cominciarono e la meta questi venti Canarie. costanti,Il trentaseiesimo ma, ciò che giorno costituiva unavvistata vantaggio venne anche alla liberazione di Gerusalemme. la sfericità della terra. Giovanni II e occupando nel 1419 l’arcipelago di all’andata, Madeira. sembrava sempre più vicina. diventava terra: la spiaggia al ritorno su cui uno Colombo svantaggio: mise piede gli non alisei Stampa d’epoca in cui vengono respinse l’idea di Colombo, soprattutto di Buona Speranza diventavano venti contrari dai quali si veniva respinti verso il “ era però quella della Cina o del Giappone. Si tratta Le navigazioni nell’Africa occidentale DelineareQualche il profilo di un reparto nel portoghesi anno più tardi occuparono le Azzorre. rappresentate diverse fasi di lavorazione perché era convinto che i anche suoi mare Oceano” di un’isola aperto,delle oggetto Bahamas. di un L’isola orrore venne istintivo. battezzata Più i notiziario per tenere i dipendenti navigatori fossero prossimi a doppiare ilnon ritorno” Gli alisei e il “capo di portoghesi si spingevano verso sud , più avevano l’impressione di San Salvador. informatii portoghesi sull'andamento cercavanodella ora di entrare in contatto con le fonti capo d’Africa .L’eccessiva lunghezza uscire del dal mondo conosciuto. società. I vie dipendenti sono spesso a saltando la mediazione del commercio con i Le dell’oro, commerciali L’impresa dell’Agosto-Ottobre 1492 viaggio era anche al centro della
Il primo viaggio di Cristofero Colombo
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Il bilancio del primo viaggio Nel giornale di bordo tenuto da Colombo tre motivi ricorrenti appaiono nelle pagine : il primo è di dimostrare che egli aveva ragione, il secondo è quello dell’oro (è in misura minore delle spezie) , certo di trovarne in enormi quantità e il terzo è quello della conversione dei Tainos, gli abitanti di quelle isole, al Cristianesimo. D’altra parte l’oro alluvionale con cui gli abitanti di Cuba e di Haiti fabbricavano i loro monili non sembrava l’avanguardia di favolose miniere: la vera fonte dell’oro doveva essere altrove. Ciò che finora aveva trovato sembra per Colombo abbastanza. Nel 1493 si apprestò a salpare da Haiti, lasciandovi una parte dei suoi uomini. Il viaggio di ritorno si concluse con l’approdo nelle Azzorre. Da qui passò a Lisbona per poi rientrare a Castiglia accolto con tutti gli onori dai regnanti di Spagna ai quali portava notizia di aver circumnavigato il globo, raggiungendo “ Le Indie”.
Giornale di bordo tenuto da Colombo per
I portoghesi nell’ oceano Indiano La spartizione del mondo tra spagnoli e A distanza di 5 anni, i portoghesi e i castigliani portoghesi sembravano aver scoperto due distinte rotte
oceaniche per raggiungere gli imperi dell’Asia. Il re del Portogallo aveva avuto la prova che si poteva effettuare una navigazione continua dall’oceano Atlantico all’oceano Indiano. eraera tornato suo primo Il Cristofero trattato diColombo Tordesillas stato dal firmato quando viaggio atlantico che, apparentemente, lo Colombo era già partito per il suo secondo aveva portato realtàlatutto viaggio. Un annonelle dopo“Indie”( il suo in rientro, flotta ancora da dimostrare). I portoghesi e glida portoghese partì , sotto il comando di Vasco spagnoli si preoccuparono subito l’intero di Gama, destinata a mettere alla prova determinare le rispettive zone d’influenza, La divisione mondiale delle aree di itinerario del Capo, raggiungendo effettivamente influenza spagnole e portoghesi politica ed economica, in vista di futuri viaggi: le Indie e dopo averlo doppiato la flotta entrò in trovarono accordo diretto nel 1494 con il contatto conun le città trattato di Tordesillas. Questa divisione assegnava alla Spagna il continente americano (ancora da scoprire), con l’eccezione del Brasile, che sarebbe stato di pertinenza del sulla costa orientale dell’Africa , frequentata da arabi, mercantili, Portogallo, insieme all’Africa e indiani, all’oceano iraniani. L’ultima tappa del viaggio prese avvio dal porto di , frequentata da arabi, indiani, iraniani. L’ultima Indiano. Trattato Tordesillas. Malindi, dove la flotta didiVasco da Gama viaggiò con il monsone estivo tappa del viaggio prese avvio dal porto di Malindi, e raggiunsero Calicut (nell’India sud- occidentale). Calicut era uno dei dove la flotta di Vasco da Gama viaggiò con il grandi nodi commerciali dell’oceano Indiano, in cui si raccoglievano monsone estivo e raggiunsero Calicut (nell’India provenienti da tutta l’Asia ; governata da un sovrano indù, la sud- occidentale). Calicut era uno deiprodotti grandi nodi città vedeva commerciali dell’oceano Indiano, in cui sila presenza preponderante dei mercati arabi. La spedizione di Vasco Gama raccoglievano prodotti provenienti da tuttada l’Asia ;
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Il ritorno da Gama e la spedizione di Cabral Dopo aver realizzato un carico di spezie, Vasco da Gama cominciò il viaggio di ritorno verso l’ Africa orientale. Doppiato nuovamente il capo, da Gama raggiunse Lisbona. Sotto il comando di Pedro Alvares Cabrel una nuova spedizione partì da Lisbona. Questa volta Cabrel si spinse a sud- ovest, fino a scoprire una terra fino ad allora sconosciuta, la punta più occidentale del Brasile; i portoghesi ne presero possesso e da quel momento la utilizzarono come scalo per compiere la prima parte della traversata verso le Indie. Cabral ebbe subito conferma che i portoghesi non sarebbero riusciti facilmente a farsi accettare come normali concorrenti dai mercanti arabi che frequentavano Calicut, così, sfidò i mercanti arabi e lascio Calicut dopo averla sottoposta ad un violento bombardamento. Trovo migliore accoglienza più a sud, nel porto di Cochin e tornò a Lisbona con un grande carico di spezie
Il dominio portoghese sui mari La terza spedizione, che partì da LisbonaI portoghesi, comandati dal nuovo governatore Afonso de subito dopo il ritorno di Cabral, di nuovoAlbuquerque, si impossessarono delle città indiana di Goa, guidata da Vasco da Gama, si mosse concacciandone i mercanti musulmani e si posero a fissare i l’intenzione di compiere una prova di forza.capisaldi del loro dominio sull’oceano Atlantico. Calicut venne bombardata e molte navi arabe furono affondate. Il sovrano del porto di Malabar venne costretto ad accettare rapporti commerciali con i portoghesi. Ormai occorreva pianificare una lunga guerra, con lo scopo di distruggere le antiche reti del traffico arabo e di costruire le basi strategiche per i propri commerci. Quando i portoghesi arrivarono in India, la situazione dei traffici nell’oceano Indiano era totalmente ignota. Nel giro di pochi anni essi raccolsero informazioni sufficienti per progettare la strategia di dominio del mercato delle spezie, elaborata da Francisco Spedizioni di Diaz, Da Gama e Cabral. de Almeida, governatore delle “Indie portoghesi” e il re Manoel I. I molti soprusi compiuti dai “ barbari” europei spinsero presto il sovrano di Calicut a cercare l’aiuto dei mamelucchi, la dinastia militare che reggeva l’Egitto e la Siria, ma il risultato dell’alleanza fu solo di consentire ad Almeida di raggiungere il dominio sul mare, dimostrando la netta superiorità dei Iportoghesi: porti arabi nella situatibattaglia sulla costa orientale di dell’ Africa I numerosi tentativi di espugnare Aden, compiuti prima combattuta erano stati attaccati e distrutti da Almeida e poi da Albuquerque, fallirono tutti. Maggior fronte a Diu, la flotta egiziana dafinì Almeida. Albuquerque pensava ora a una strategia geopolitica successo ebbe invece il blocco del golfo Persico. annientata. orientata a bloccare il flusso delle spezie verso il Il controllo del traffico delle mar Rosso e il golfo Persico, occupando i porti postiUna alleflotta comandata da Albuquerque, si avvicinò alla città loro imboccature, Aden e Hormuz. Infine, occorreva di Malacca, retta da un principe musulmano, consentendo ai portoghesi di completare il sistema delle impadronirsi della città di Malacca, dalla quale i basi commerciali e militari con cui dominare l’intera rotta portoghesi sapevano che passava la rotta migliore del delle spezie. traffico delle spezie verso occidente.
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Un mondo nuovo… Il fallimento dei progetti di Nel 1493 Cristoforo Colombo si rimise in mare da Cadice con l’intenzione di impiantare una colonia, per trasferire in quelle terre l’agricoltura europea e diffondere il cristianesimo fra gli indigeni. L’insediamento creato sulla costa settentrionale di Haiti fu trovato distrutto;. Sia ad Haiti che a Cuba fu rastrellata qualche decina di kili d’oro; Colombo li mando in Spagna insieme ad indiani ridotti in schiavitù. Colombo prese la via del ritorno, ma l’accoglienza che ottenne questa volta non ebbe più toni trionfali. I sovrani di Spagna avevano nettamente disapprovato la sua decisione di catturare schiavi fra gli indigeni e avevano ascoltato le critiche sulle scarse capacità dell’ammiraglio di governare la
Gli fu concesso tuttavia di guidare una terza spedizione nel 1498. Viaggiando più a sud, Colombo raggiunse l’isola di Trinidad e il delta del Orinoco. I re di Spagna si erano resi conto delle enormità, dei privilegi concessi a Colombo. Ad Haiti giunse un inviato dei sovrani, con l’incarico di destituire l’ammiraglio e di riportarlo indietro. Colombo giunse in Spagna in stato di prigionia. Nel 1502 Colombo compì il suo quarto ed ultimo viaggio oltre l’Atlantico, esplorando questa volta le coste dell’Honduras e poi quelle del Nicaragua e di Panama. Quattro anni dopo egli morì in Spagna, completamente dimenticato e consapevole del fallimento dei suoi progetti. Con tutta evidenza, le terre raggiunte da Colombo non erano le estreme propaggini dell’Asia.
che rappresenta i quattro viaggi di Colombo Un po’ per volta si vennero a Mappa manifestare le reali dimensioni di quello che doveva essere un vero e proprio continente. Nel 1496-1497 il veneziano Giovanni Caboto, per conto del re d’Inghilterra, navigò nell’Atlantico settentrionale scoprendo l’isola Un nuovo continente sulla via colombiana per le di Terranova al largo del golfo san Lorenzo. Fra 1499 e il 1503 il navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, prima al servizio di Castiglia e poi del Portogallo, prese parte a tre spedizioni lungo l’America meridionale, vedendo che in mezzo all’oceano esisteva un continente che faceva da ostacolo a qualunque tentativo di raggiungere l’Oriente navigando verso occidente.
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C’erano tre vie per superarlo: aggirarlo da sud, aggirarlo da nord, cercare un passaggio centrale. La ricerca compiuta da Vespucci di un passaggio a sudovest si era interrotta quando questi arrivò nel gelido clima della Patagonia. Alla ricerca del passaggio a nordovest, Sebastiano Caboto navigò ancora più a nord di suo padre Giovanni, arrivando fino all’imboccatura della baia di Hudson. Pur essendo destinata alla sconfitta; alla ricerca del passaggio a nord- ovest ci fu Jacques Cartier, pensando che il grande estuario del fiume san Lorenzo potesse essere il passaggio ricercato ma alla fine dovette rinunciare.
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28 Il passaggio centrale verso l’Oriente e la27scoperta del
La ricerca del passaggio centrale si risolse molto più in fretta. Alcuni spagnoli cominciarono a esplorare la costa dell’attuale Colombia, dandole il nome augurale di Castiglia d’oro; la ricerca proseguì lungo il golfo di Darién. Nel 1513 Vasco Nùnez2006 de MARZO Balboa riuscì ad attraversare l’istmo di Panama e a scoprire l’esistenza di un “mare del l m m g v s sud”, al di fuori del continente, l’oceano Pacifico. Ma il passaggio centrale era tutt’altro 1 parte 2 3 4 che agevole e soltanto nel 1519 gli spagnoli furono in grado di fondare, dalla del 6 7 8 Pacifico, la città di Panama. 9 10 11
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Ferdinando Magellano e il periplo del globo La ricerca di altri possibili passaggi non venne perciò abbandonata e nel 1519 la corona spagnola accettò il progetto presentato dal portoghese Ferdinando Magellano di riprendere l’esplorazione delle coste meridionali dell’America da dove l’aveva lasciata Vespucci. Nel settembre dello stesso anno cominciò il viaggio che avrebbe condotto alla scoperta del passaggio a sud- ovest e alla verifiche delle teorie di Colombo.
Lo sapevi che.. in Europa passarono alcuni anniMagellano. prima di comprendere l’uso corretto delle Ritratto di Ferdinando
Nel 1520 venne individuato uno stretto e scoperte delle varietà di frutta e verdura preseni nel nuovo mondo. tortuoso passaggio (stretto di Magellano) Finalmente la nella spedizione Il pomodoro ad esempio, di cui gli Spagnoli importarono i semi, fu in principio che si inoltrava Terra delentrò fuoconell’area e che fu delle Molucche, le isole delle spezie più ritenuto velenoso poi oltrepassato. Approdarono alle isole pregiate, per Magellano scoprire che in quelle acque Filippine dove cominciò a imporre e quindi utilizzato solo per abbellire parchi e giardini nobiliari. Una sorte simile già navigavano le navi portoghesi , giunte con la forza agli indigeni il battesimotoccò e dei alla patata che, nei dopo conquista Malacca.armato. Questa tributi elarestò ucciso in di un scontro controversia fu poi risolta attraverso il decenni nel nostro Continente, fu utilizzata in principio solo per suoi primi alimentare il bestiame, per trattato del 1529 fra Spagna e Portogallo, con il quale la prima rinunciava agiungere ogni solo successivamente alle case e alle cucine degli europei. Altri pretesa in cambio di una congrua somma di elementi importati furono denaro. Questa fu la prima circumnavigazione del globo. La via l'ananas, giusta il cacao , il tabacco, il mais, i fagioli, le arachidi, le zucche, i peperoni. per le Indie era quella dominata dai portoghesi