TWENTYFIRST DESIGN MAGAZINE 02

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0.2 8109499 V8000 - 04/2010

Periodico di Design e di idee per il nuovo millennio | Prodotto e distribuito da 21st Living Art | numero 02

2. WINTERTREE, THE TRASFORMIST BOOKSHELF / 4. PASSEPARTOUT, KEY OF CULTURE 6. SNOW WHITE, ALTERNATIVE SHOOTING / 10. BABELE, VERTICAL SHOW / 12. DANGO, DYNAMIC COAT-HOOK / 13. DESIGN LAB / 14. NEWS, MILANO FUORISALONE 2010 / 15. FEBRUARY IN PARIS, MAISON & OBJET


TWENTYFIRST DESIGN MAGAZINE

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Una libreria che nasce senza alcun compromesso. Dallo studio dei giovani creativi di 21st Design Lab prende vita una suggestione. Ricreare un oggetto che ha una funzione precisa prendendo le mosse dalla forma naturale per eccellenza: l’albero. Qualsiasi oggetto creato diviene autentico se rimane fedele alla sua funzione, a quel punto diviene oggetto industriale al più alto livello. La sua bellezza nasce dalla sua essenza, una durata infinita inattaccabile dalle mode, quasi la sintesi di un pensiero greco che si cala in una progettualità classica. Partendo da queste riflessioni 21st ha creato Wintertree. La forma stilizzata dell’albero ospita oggetti, libri, ricordi in una forma originale che non è vincolata dall’arredamento in cui viene inserita e vive nel suo isolamento all’interno di contesti consueti o desueti. Wintertree è una scultura che ha una funzione. Il recupero di forme naturali è sempre attuale nella produzione 21st, molte forme della collezione rappresentano una chiara reinterpretazione delle suggestioni della terra. É proprio in questo contesto che si innesta l’altro elemento della ricerca formale dell’azienda: il colore. Esso si fonde con il design e genera un arredo per la casa di grande creatività ed originalità. La laccatura dona agli oggetti una superficie straordinariamente liscia e vellutata, una fusione tra tecnologia e poesia che rievoca i temi tipici della tradizione dell’interior decoration. Il colore dunque conferisce l’ultima spinta di personalità ad un oggetto pronto per essere protagonista. A bookshelf created without compromise. From the studio of the young designers of 21st Design Lab an idea comes to life. An object with a precise function is recreated by emulating the movements of the most quintessential form of nature: the tree. Any creation can be considered authentic if it remains faithful to its function. This is the moment when the creation becomes an industrial object of the highest level. Its beauty is born of its essence, a timelessness that is unaffected by trends, like the synthesis of a Greek thought channelled into a classical design. As a result of these considerations, 21st has created Wintertree. This stylised form of the tree holds objects, books and memories in an original shape that is not limited by its surroundings and is equally at home in both usual and unusual contexts. Wintertree is a sculpture with a function. 21st‘s production is always ready to utilize natural forms, in fact many items within the collection represent a clear reinterpretation of ideas inspired by the earth. Within this context, we find the other main element of structured research within the company: colour. This concept merges with design resulting in home interiors that are both creative and original. Lacquer provides the objects with a surface that is extraordinarily smooth and velvety, a fusion between technology and poetry that recalls the archetypal themes of traditional interior decoration. Colour imparts the last impulse of personality to an object that is ready to take on the role of protagonist.

WINTERTREE THE TRASFORMIST

COUTURE INTERIORS [Living With Fashion] In un’epoca in cui l’attenzione ai particolari è sempre più viva e in cui nulla viene lasciato al caso, un volume dedicato al delicato e importante rapporto tra moda e architettura, tra abiti e arredamento, tra prodotti e luoghi. Un libro che scende in profondità, prendendo in esame materiali, stili, tendenze, il tutto illustrato da immagini sapientemente abbinate. In an age in which attention to detail is ever more relevant and nothing is left to chance, this volume is dedicated to the fragile, yet important, relationship between fashion and architecture, clothes and interiors, products and places. A book that goes into deep, analysing materials, styles and trends. The entire work is illustrated with carefully selected images. Editore: Laurence King /Autore: Marnie Fogg

WONDERWALL [Projects N° 2] Un libro sontuoso e traboccante di immagini raffinate ed eleganti, quelle che documentano un design per interni di altissima qualità e pregio. Opere dei designer di grande professionalità, scelte lungo vari paesi del mondo, e realizzate in ristoranti, boutique, sale congressi. Introduzione di Masamichi Katayama. A sumptuous book overflowing with sophisticated and stylish images that document interior designs of the highest quality and prestige. Works by the greatest designers, from various countries around the world, and realised in restaurants, boutiques and conference centres. Introduction by Masamichi Katayama.. Editore: Frame Publishers – Curatore: Satoko Suzuki

DECORATING JOURNAL Dall’esperienza e dall’intensità creativa di un’artista quale Nina Campbell, un volume ricco e denso di informazioni e insegnamenti per tutti coloro che si occupano di arredamento e decorazione d’interni. Una guida che ci offre soluzioni di design ricercato e funzionale, curato nei minimi particolari, per rendere la casa bella, accogliente e personale. From the experience and creative intensity of an artist such as Nina Campbell, comes this bountiful volume bursting with invaluable information and examples for anyone involved in the world of interior design. A guide that offers much sought-after functional design solutions, right down to the tiniest detail, to make homes more beautiful, cozy and personal. Editore: Frame Publishers – Curatore: Satoko Suzuki

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PASSEPARTOUT SKELETON KEY OR BUTLER?

E’ la chiave universale che si adatta ad ogni serratura, aprendola. Ma è anche il celebre maggiordomo di Julius Verne nel suo Giro del mondo in ottanta giorni. Is the universal key that opens all locks. However, this name also refers to Jules Verne’s famous butler in the book, “Around the World in Eighty Days”.

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Nello scorso numero di TFDM avevamo proposto una prima idea di questa singolare libreria. Eravamo attratti dal concetto di chiave, che apre un mondo fatto di idee, cultura e progettualità. Il design nasce dalla necessità di soddisfare un’esigenza specifica. Volevamo fortemente creare una nuova forma che potesse contenere libri, cd, magazine e tutto ciò che fa parte del nostro vivere quotidiano. Unendo la metafora della chiave ad una necessità ben precisa nasce Passepartout. Originale sintesi tra design e funzione. Una parte frontale interrotta da una linea che corre lungo la sua superficie, la quale ha la funzione di dare movimento ad una struttura altrimenti monolitica. Tre scanalature possono ospitare preziosi volumi o la vostra rivista preferita. Lungo tutto il piano dell’oggetto si possono comunque distribuire oggetti e libri a piacimento, come fossimo di fronte ad un semplice scaffale. Una grande zona quadrata chiude la composizione e diviene oltre che contenitore anche vetrina per mostrare e raccontare. Passepartout non presenta alcun vincolo di fissaggio a muro: può essere sistemata orizzontalmente o verticalmente, in base alle esigenze ed ai desideri. Passepartout è replicabile all’infinito.

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In the last edition of TFDM we introduced the initial idea of this rather unique bookshelf. We were attracted by theconcept of the key, opening a world of ideas, cultures and designs. Design derives from the necessity to satisfy a specificneed. We had a strong desire to create a new shape that could contain books, cds, magazines and any other object forming part of our daily life. Passepartout is the result of the combination of this key metaphor with a clearly defined necessity. An original synthesis of design and function. A line runs uninterrupted along the surface of the frontal section, whose function is to confer movement to an otherwise monolithic structure. Three grooves are ideally placed to hold treasured books or your favourite magazine. While other books and objects can be positioned anywhere along the entire surface just like with any ordinary shelf. A large square area encloses the composition while serving as a container as well as a display case for showing and telling. Passepartout does not necessarily have to be attached to the wall: it can also be assembled horizontally or vertically, depending on your needs and preferences. There is no limit to the number of Passepartout installations that can be arranged.


21st ha scelto il candore delle Alpi per mostrare alcune forme della sua collezione di vasi laccati. Nei pressi di una baita incastonata nel Parco Naturale di Paneveggio, ad oltre 2000 metri si è svolto lo shooting che è entrato poi a far parte dell’appendice iconografica del nuovo catalogo generale. La neve, il cielo azzurro, i ruscelli innevati hanno fatto da cornice a questi splendidi e insoliti oggetti di design, che grazie alla loro particolare finitura laccata hanno la proprietà di recepire i raggi solari e il paesaggio circostante, sia esso esterno o interno ad un’abitazione, restituendone luci e ombre, ridisegnando il mondo circostante. Forme sinuose e morbide che rievocano immediatamente atmosfere primordiali. Quale luogo migliore per ritrarre Kadabra, Twister e Tao se non all’interno di un luogo dove l’uomo è di passaggio e dove il tempo sembra essersi fermato? Gli ampi spazi utilizzati risaltano la capacità innata di questi oggetti di appropriasi e modificare i luoghi, divenendo essi stessi i protagonisti dell’arredare.

21st chose the candour of the Alps to portray some models from its collection of lacquered vases. The photo shoot took place at an altitude of 2000 metres nearby a chalet situated within the Natural Park of Paneveggio, and the results can be seen in the iconographic appendix of the new general catalogue. The white landscape, the blue sky and the snow-laden branches provided the perfect backdrop for these splendid and unusual design objects, that thanks to their particular lacquered finishing are able to absorb the sun rays and the surrounding landscape, whether this be outside or inside the home, reflecting lights and shadows, and transforming the surrounding world. Curvy soft lines evoking a primordial environment. What better place to portray Kadabra, Twister and Tao if not within this place where man is purely an observer and where time seems to have come to a standstill? The open spaces bring out the instinctive capacity of these objects to permeate and modify places, becoming the protagonists of the surrounding area.

21st sta implementando un nuovo sistema di ancoraggio in acciaio inox che permette di fissare il vaso al proprio supporto mediante serratura. Il dispositivo è composto da una base che può essere fissata al pavimento, e una seconda parte che viene avvitata sul fondo del vaso. I due pezzi si fissano tra di loro mediante un incastro. La serratura permette di rimuovere facilmente il vaso dal basamento per eventuali manutenzioni.

21st is implementing a new anchoring system, made of stainless steel, that will allow vases to be fixed on their own stand thanks to a lock. The device is composed of a base that can be attached to the floor, and a secondary component that can be screwed onto the base of the vase. The two pieces are fixed together with a joint. The lock enables the vase to be removed easily from the base for any maintenance operations.

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ALTERNATIVE SHOOTING

KADABRA DRESSED COLLECTION ad: Twentyfirst Design Lab

TAO DRESSED COLLECTION ad: Twentyfirst Design Lab

TWISTER DRESSED COLLECTION ad: Twentyfirst Design Lab

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NATURAL DESIGN SAHARA

ad: TwentyямБrst Design Lab


VERTICAL TWENTYFIRST DESIGN MAGAZINE

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VERTICAL SHOW BABELE

TRIALS ON LIGHTS AND SHADOWS

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Ci sono aziende uguali ai loro progetti e viceversa. È questo il caso di 21st e Babele. Questo oggetto rappresenta un’autentica sintesi di contrari, è un vaso e una piantana, è solido nella sua raffinata progettualità ed è al contempo una sfida alla gravità. Babele è la sintesi dei diversi e chiarisce definitivamente la posizione di 21st nei confronti dell’eterno dibattito tra indoor e outdoor. I confini divengono fluidi e si preferisce parlare di adeguatezza progettuale e formale. Questa straordinaria piantana, alleggerita nell’importanza delle sue forme da un ampio foro interno, è ideale se utilizzata in spazi ampi come elemento decorativo. Sometimes there is a reciprocal resemblance between companies and their projects. This is the case of 21st and Babele. This object is the very synthesis of contrasts. It is both a vase and a totem. It is solid in its sophisticated design while at the same time challenging gravity. Babele is the coming together of opposites and clarifies once and for all the position of 21st in the eternal debate between indoor and outdoor. Boundaries become blurred and the design and formal capabilities become more relevant. This extraordinary totem, whose striking form is softened by a broad internal hole, is ideally suited to be used as a decorative element in open spaces.

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ITALO PERTICHINI Italo Pertichini nasce a Gebenstorf in Svizzera nel 1964. La sua formazione artistica presso l’istituto d’arte di San Giovanni in Fiore (CS) e tecnico-estetica presso l’ ISIA di Roma è alla base della sua attività di designer. Dopo varie esperienze professionali, nel 2001 apre lo studio di progettazione a Milano occupandosi di industrial design e interior design. Nel 2005 vince il primo premio al concorso internazionale indetto da AIPE “Nuovi imballaggi in EPS”. Dal 1996 è socio ADI.

DANGO

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21st presents a new project for an original clothes stand that is both undulating and elegant. The distinctive form of thespirals creates an upward rotation that constitutes the architecture of this object. Dango is an urban architectural project that has been transported into the living room. Practical, functional and decorative.

design: Italo Pertichini

DYNAMIC COAT-HOOK

Italo Pertichini was born in Gebenstorf, Switzerland, in 1964. His work as a designer has been influenced by his education at the art school of San Giovanni in Fiore in Cosenza and as a beauty technician at the Higher Institute of Industrial Arts (ISIA) in Rome. After various professional experiences, in 2001 he opened his design studio in Milan and began to focus on industrial design and interior design. In 2005 he won first prize in the international competition “New EPS Packaging” organised by the Italian Association for Expanded Polystyrene (AIPE). He has been a member of the Industrial Design Association (ADI) since 1996.

21st propone un nuovo progetto di un originale appendiabiti dall’aspetto sinuoso ed elegante. Un movimento di rotazione ascensionale dato dalla particolare forma delle spirali che costituiscono l’architettura di questo oggetto. Dango è un progetto di architettura urbana trasferito nel salotto di casa. Pratico, funzionale, decorativo.

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DESIGN LAB

La nostra era è caratterizzata dal concetto di “limite”: il nostro pianeta è ormai conosciuto e svelato in ogni sua parte. Le sue risorse, che scorrano nel sottosuolo o si librino nell’aria, tendono sempre più a rarefarsi. E’ in questo scenario che la naturale ed irriducibile propensione umana ad oltrepassare i confini di ciò che è noto ci consegna un nuovo concetto di spazio, e con esso, di vita: viaggiare, esplorare, conoscere.

The modern era is characterised by the concept of “limits”: there is no corner of our planet left to be explored or discovered. Its resources, buried deep within the earth or released into the air, are becoming ever more scarce. Within this scenario, the natural and indomitable human propensity to explore beyond the boundaries of the known world provides us with a new concept of space and life: travelling, exploring and understanding.

Creare uno studio di design all’interno di un’azienda è un progetto ambizioso. 21ST ha deciso di percorrere questa strada dando vita al “Twentyfirst design Lab”, un laboratorio di idee applicate alla progettualità e alla produzione per coniugare le esigenze tecnico/funzionali con quelle estetiche, plasmare e dare vita a nuovi oggetti di design. L’intenzione del 21ST DESIGN LAB è quella di creare e soddisfare esigenze. Spesso il lavoro creativo è inibito dal fatto che I progettisti non possono seguire e controllare fino in fondo la fase di produzione. Il loro lavoro consiste nell’invenzione, ma la loro idea deve essere rapportata e riadattata alle esigenze produttive. 21ST si prende cura di questa problematica al fine di concepire oggetti che possono essere prodotti e riprodotti al meglio. Il progetto diviene parte integrante della produzione che assume il connotato di un alto artigianato. Un lavoro quotidiano fatto di ricerca e risultati. Progetti innovativi con qualità linguistiche inattese, dai quali scaturiscono oggetti destinati a rimanere nel tempo. 21ST sente la responsabilità della storia e tiene un atteggiamento di avanguardia fatto di ricerca, design e tecnologia. In questa chiave di lettura il 21ST design lab non è solo un semplice laboratorio, ma è anche un veliero dove tecnici e designers sono marinai che si avventurano in mari aperti verso l’ignoto. il suo scopo è quello di mettere in collegamento la creatività emozionale con la progettazione razionale, il desiderio con la soddisfazione, la fantasia con la realtà, l’estetica con la funzionalità. In sintesi: esplorare. La sua collaborazione con designers italiani come Italo Pertichini e Silvio Longhin gli permette di estendere i confini, aumentare i punti di vista, sviluppare creatività. Perché la collaborazione amplifica la conoscenza. “Twentyfirst” rappresenta un insieme di punti di approdo scoperti e segnati sulle nuove mappe dell’arte. La profondità di questa ricerca dipende anche dalla combinazione di materiali, colori, forme, immagini e densità. Questa collezione dona ai nostri sensi una nuova dimensione percettiva. Creating a design studio within a company is an ambitious project. 21st decided to undertake this journey by creating the “Twentyfirst design Lab”, a factory of ideas applied to design and production in order to unite technical and functional needs with aesthetic appearances, by moulding and creating new design objects. The aim of 21ST DESIGN LAB is to create and satisfy needs. Often creative projects are inhibited by the fact that designers cannot follow their projects right through to the end of the production process. Their job is limited to the invention phase, but their idea must be transferred and readapted to production requirements. 21st handles this issue by conceiving and creating objects that can be produced and reproduced in the best possible way. The project becomes an integral part of the production process that takes on the characteristics of a skilled craftsman. Constant research for results becomes a daily task. Innovative projects with unexpected linguistic qualities that generate objects destined to be around for a long time. 21st realises the importance of history and nurtures a modern outlook based on research, design and technology. With this in mind, 21st Design Lab is not just a straightforward laboratory, but rather a sailing boat upon which technicians and designers become sailors navigating in an open sea towards the unknown. Its aim is to connect emotional creativity with rational design, desire with satisfaction, fantasy with reality, beauty with functionality. In synthesis: the key word is explore. Collaborations with Italian designers such as Italo Pertichini and Silvio Longhin enable the laboratory to stretch boundaries, expand points of view and develop creativity. Because collaboration amplifies understanding. “Twentyfirst” represents a set of landing stages that have been discovered and marked on new artistic maps. The depth of this research is also dependent on the combination of materials, colours, shapes, images and densities. This collection gives our senses a new dimension of perception.

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Il Fuorisalone non è una fiera. E’ un evento spontaneo, organizzato autonomamente da singoli o da gruppi di aziende riunite in un progetto comune: il Design. Dal 13 al 19 aprile 2010 Milano dunque si trasforma, e sboccia magicamente come la primavera. Eventi, vetrine e after-hours si snodano per le strade della città: un appuntamento ricco di sorprese che rendono unica Milano in questo periodo dell’anno. Grande attrazione per addetti ai lavori, giornalisti e semplici curiosi provenienti da ogni angolo del mondo. TWENTYFIRST darà il suo contributo con la sua partecipazione a due eventi: LIGHTMEUP BEVISIBLE+ WITH INVISIBLE. The Fuorisalone is not a trade fair. It is a spontaneous event, organised independently by individuals or groups of companies that come together to share a common project: Design. From 13 to 19 April 2010, Milan magically comes to life, blossoming like Springtime. Exhibitions, displays and evening events deploy across the streets of the city: an experience that is full of surprises and makes Milan a unique place to visit in this time of the year. A great event for operators, journalists, and inquisitive passersÐby from all over the world. TWENTYFIRST will contribute to this occasion by taking part in two events: LIGHTMEUP BEVISIBLE+ WITH INVISIBLE.

NEWS

LIGHTMEUP per TWENTYFIRST.

LIGHTMEUP è una sorprendente installazione organizzata dallo studio Colordesigners per mostrare le straordinarie capacità espressive del colore. Un vero laboratorio di sperimentazione, un ambiente monocromatico in cui pareti e oggetti di design vengono totalmente privati dei propri colori per riacquistarli, poi, al comando di una “torcia magica”. Protagonista dell’edizione LIGHTMEUP 2010 è TWENTYFIRST con la sua collezione di oggetti di design dalla materialità leggera e dalle forme plastiche, ora laccate, ora colorate o illuminate. I colori più brillanti della collezione TWENTYFIRST – Chocolate, Bronzo, Prugna – saranno i veri protagonisti di questa esperienza interattiva con il visitatore. LIGHTMEUP is a surprising installation organised by the studio Colordesigners to illustrate the extraordinary expressive qualities of colour. A true laboratory for experimentation, a monochrome environment in which design objects and walls are completely stripped of their colours before being restored to their former glory at the command of a “magic torch”. TWENTYFIRST is a protagonist of this year’s edition of LIGHTMEUP with its collection of design objects made of light materials and plastic shapes, that are at times lacquered, coloured or illuminated. The brightest colours of the TWENTYFIRST collection - Chocolate, Bronze, Prune - will be the real protagonists of this interactive experience. GUEST STAR: TWENTYFIRST Collection INAUGURAZIONE: Lunedì 12 Aprile, h. 18:30 (PRESS DAY) DATE: 12-19 aprile 2010 ORARI: 10.00-23.00 LOCATION: Alzaia Naviglio Grande, 4 (MI)

EVENTO BEVISIBLE+ WITH INVISIBLE: TWENTYFIRST is visible! Design e Cinema si fondono perfettamente nella spettacolare installazione espositiva di bevisible+: un innovativo connubio tra l’arte cinematografica e la creatività del design Made in Italy. In occasione del cinquantenario dalla prima proiezione del celebre film “La Dolce Vita” la Fondazione Federico Fellini ha scelto di mettere a disposizione di bevisible+ alcuni documenti artistici del grande artista. L’allestimento di uno spazio audiovisivo presenterà ai visitatori alcuni frame e inediti de “La Dolce Vita”. Elemento comune in questo originale accostamento tra cinema e design è rappresentato dal sogno: la dimensione onirica dell’uomo “felliniano” si accosta all’emozione evocata dagli oggetti di design. Tra questi la collezione TWENTYFIRST si presenta come un’esposizione di forme quasi surreali dai colori brillanti. Design and Cinema come together in this spectacular exhibition installation for bevisible+: an innovative union between the creativity of Italian design and cinema. On the occasion of the 50th anniversary of the first showing of the famous film, “La Dolce Vita”, the Federico Fellini Foundation has agreed to allow bevisible+ to use several artistic documents of the great artist. In a purpose-built audiovisual space visitors will be able to see never before-seen footage and frames from “La Dolce Vita”. A common element in this original combination between cinema and design is represented by dreams: the dream state of the “Fellinian” man connects with the emotion evoked by design objects. In this context, the TWENTYFIRST collection appears as a display of almost surreal shapes with brilliant colours. INAUGURAZIONE: Martedì 13 Aprile, h. 19:00 (PRESS DAY) DATE: 13-19 aprile 2010 ORARI: 10.00–22.00 LOCATION: Hotel Gallery Art Nhow, Via tortona, 35 (MI) PATROCINI: Fondazione Federico Fellini, Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia, Regione Piemonte

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FEBRUARY IN PARIS

MAISON & OBJET

Dal 22 al 26 Gennaio TWENTYFIRST ha esposto l’intera collezione al prestigioso show internazionale Maison et Objet di Parigi. Fiera di riferimento per l’anteprima delle tendenze in atto nell’arredamento e nel living nella sua più ampia espressione. Maison & Objet esplora l’intero universo Moda & Casa. Oltre che un salotto, Maison & Objet è il centro dell’attenzione di ogni professionista. Disegno, moda, casa, oggetti decorazione, arti. Universi e stili decorativi si intrecciano all’interno di numerosi padiglioni espositivi. Un appuntamento importante con il mondo internazionale della Moda; l’occasione migliore per il lancio ufficiale delle prime due novità 21st per il 2010: la libreria WINTERTREE e il totem BABELE. From 22 to 26 January, TWENTYFIRST presented its entire collection at the prestigious international show Maison et Object in Paris. This leading show provided a preview of the latest trends regarding all aspects of interior design. Maison & Objet explores the entire universe of Fashion & Home. However, Maison & Objet is not just a show, as all eyes from the world of design are centred on this trendÐ setting event. Design, fashion, home, decorative items and arts. Decorative styles and worlds intermingle among the many exhibition pavilions. An important event for the international world of Fashion; what better occasion for the official launch of the latest additions by 21st: the WINTERTREE bookshelf and the BABELE totem.

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ADVERTISING 21st presenta la libreria Wintertree nelle pagine di AD. 21st is publicising its bookshelf Wintertree in the magazine AD.


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