Festa Patronale Beato Angelo Carletti 2024 by Netweek

Festa Patronale

Beato Angelo Carletti

inserto omaggio al numero odierno de

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Tanti eventi alla Patronale del Beato Angelo per chiudere l’estate insieme e in allegria

Un altro anno è passato e la tradizione dellapatronale dedicataal BeatoAngelo Carletti ètornata. Siapre proprio oggi, mercoledì 28 agosto, una delle manifestazionipiù attese dell'anno cheterrà lacittà impegnata finoal prossimo8 settembre. Nellospeciale allegatoa “La Nuova Periferia di Chivasso” non mancherannoi salutiistituzionalie tuttiidettagli nonsolo relativi al programma ma anche al futuro dellacittà e allesue bellezze storico e artistiche. La patronale2024 promettedi essere riccadi eventi:non mancheràla Fiera Regionale del Beato Angelo Carletti, quest'anno incentratasul tema “Salva le apie salveraiilmondo” , contanti eventi dedicatiad adultie bambini.

Immancabile, poi, “Borghi in Piazza 2024” , il grande evento enogastronomico proposta nelle vie delcentro dalle frazionie dai

borghi dellacittà oltrea tanti eventi musicaliche perben tre sere farannodivertire ilpubblico in piazza Carlo Alberto dalla Chiesa e al ForoBoario. Presenti anche gli appuntamenticulturali, primo fratutti lamostradella neoinaugurata associazione “Arti-ficio”, subito seguita da “SportKultur” , la manifestazione che si fa vetrina delle ricchezze associazionistiche cittadine, siano esse realtà sportive, culturali o artistiche. Seguendo la scia dei successi dello scorsi anni torneranno anche quest'annoi giriinbarca propostidagli “Amici del Po” mentre toccherà alle Filarmoniche cittadine chiudere i festeggiamenti 2024. Insomma, un programma ricco di eventi chesarà in gradodi far divertire igiovani emeno giovani chesceglieranno Chivassoper trascorrere momenti di allegria e di spensieratezza a chiusura dell'estate. Buona festa patronale a tutti!

Come sempre La Nuova Periferia sarà presente alla Fiera Regionale

LaFiera Regionaleintitolataal

Beato Angelo Carlettisi conferma un appuntamento atteso e consolidatodel calendario deinostri eventiedinseno aifesteggiamenti patronali. E’ quanto haaffermato il sindaco della Città di Chivasso Claudio Castello: «Negli anni,questa tradizionehamostratolasuarilevanzaa tutto il Piemonte, superando i confini regionalie rivelandosiun momento diincontro econfronto dei settori agricolo e zootecnico. Nella nostraregione, l’agroalimentare è uno dei comparti più vitali dell’economia con il 9,4% delle importazioni ed il 14,9% delle esportazioni agroalimentari alivello nazionale, collocandosialquarto postotrale regioni italiane.Per leproduzioni agroalimentari evitivinicole italianea marchioDop,Igpe Stg,il Piemonte figura al terzo posto nella classifica regionale, dopo Toscana e Veneto.Nella nostra regione, sonocirca51.500 gliettaribiolo-

gici, principalmente rappresentati da foraggere permanenti, cereali e altriseminativie,inmisurapiùcontenutadafruttiferievite.Quest’anno, sul temadella sostenibilità in agricoltura, abbiamovoluto foca-

lizzare lanostra attenzionesulla biodiversità, scegliendo leapi come testimonialdella Fiera.È solo unadelle azioni,dopo lasensibilizzazione degli studentie le aiuole a pratofiorito, sfalcioridotto odif-

ferenziatoediserboecologico,che l’amministrazionecomunale di Chivasso sta portando avanti per promuovere la sostenibilità ambientale, la salvaguardiae l’implementazionedella biodiversitàurbana. Più del 40%delle specie di invertebrati, in particolare api e farfalle,che garantisconol’impollinazione,rischiano infattidiscomparire.Senzadi essemoltespeciedi piante si estinguerebbero. Grande attenzione continuiamo a rivolgere ai nostri allevatori, alle prese con questioni importanti quali i sistemi diprotezionedallafaunaselvaticae la pestesuina africana.Ringrazio vivamente quanti hanno lavorato conpassioneesacrificioallabuona riuscitadiquestaFiera,inunodegli splendidiscenarinaturalidicuiChivasso puòvantarsi. Ilmio sensodi gratitudine va agliuffici comunali, alle forze dell’ordine,alle associazionidicategoria eatutticoloro, espositori e visitatori,che ci onorano della loro presenza».

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Casalino e Debernardi: «Sara una Fiera di conferme con tante sorprese per tutti»

In rappresentanza del Comunedi Chivassosono giuntii saluti ele riflessionianche degli assessori Chiara Casalino, con le delega aFiere, Mercatie Turismo, e Fabrizio Debernardi, assessore all’Ambiente e all’Agricoltura.

«Da tempo immemorelaFiera agricola diChivasso segnaannualmente il tempo del nostro territorio -hanno convenutogli assessori -. La tradizione va semprepiù abraccetto conl’innovazione,questa sembraessere lastrada sullaqualeintendiamo misurarci.Le aziendeagricolee diallevamento hannocambiato pellee inuovi strumentitecnologicicomela retedeisocial permettono scambie relazioni senza per forza dover spostare animalie masserizieperpermettereagli interessatidivederle fisicamente. La scommessa è quelladi ammodernare la Fierainbase alcontestodiset-

tore. Dall’anno scorso abbiamo iniziato questopercorso, innestando nell’evento alcuni tasselli chearricchiscono questomomento. Nel2023 abbiamoproposto temi come le energie al-

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ternativee laquestioneacqua. Nell’edizione2024 tratteremoil tema degli impollinatori e delle api inuno spaziotematico dedicato, per cercaredi incrementarela conoscenzae acon-

sapevolezza diquesti esserie della lorofondamentale importanza nell’equilibrio dell’ecosistemae delnostrobenessere.

La giornata si aprirà con il saluto delsindacoe delleautoritàcui farà seguito l'esposizione di macchine eattrezzature agricole per untotale dicirca 60espositori,mentre sarannounaventinai produttoriagricoli egli artigiani delcibo cheinterverranno. Non mancheranno, come datradizione, l'esposizionedi animali quali bovini,equini e rapaci, il battesimo della sella con cavalli, lostreet food ei gelati artigianali all'interno dell'area fieristica oltre agli spettacoli dei falconieri condue dimostrazioni di volo,il tuttocorredato dal mercatodivia Berrutiedalla preziosapresenza delleassociazioni. Insomma, sarà una Fiera di conferme macon tante sorprese per piccolie grandi. Vi aspettiamo numerosi».

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CHIARA CASALINO Assessore a Fiere, Mercati e Turismo

FABRIZIO DEBERNARDI Assessore ad Ambiente e Agricoltura

Pro Loco, Chiolerio: «Pronti ad assicurare a tutti un momento di festa e divertimento»

La festa patronale del Beato Angelo Carletti èun appuntamento moltoimportante nelricco panoramadegli eventi chivasses, ha confermato Davide Chiolerio, presidente della Pro Loco Chivasso l'Agricola.

Chiolero haspecificato: «E’ un evento molto sentito all’insegna del divertimento, della musica e della gastronomia. LaPro Loco Chivasso l'Agricola è pronta per assicurare a tutta la popolazione chivassese un periododi divertimentoe festa.L’evento clou di tutto l’ampio programma di festeggiamenti patronali sarà mercoledì 28 agosto;si inizierà con la storica fiera regionale del Beato AngeloCarletti pressoil parcodel Maurizianoperpoi proseguire conl’importante serata dei “Borghiin piazza” nel centro storico della nostra città, dove si potrannogustare varie specialità caratteristiche della

cucinaitaliana preparatedavari borghi, frazionied associazioni chivassesi. Non mancheranno gli appuntamenti musicali che ci permetteranno di rivivere le sto-

DAVIDE CHIOLERIO

Presidente della Pro Loco Chivasso l'Agricola

ria della musica con il Lido 2.0 e con l’incredibile spettacolo “Divina Show” , riproponendo una serata tantoamata all’insegna della musica e del divertimento.

Gli eventi si sposteranno poi al Caffè Firenze di via del Collegio doveprotagonista saràlaneonata associazione Arti-ficio che darà il via alla sua attività con una mostrae conlapresentazione delle attività dei prossimi mesi. Glieventi culturaliproseguirannocon Sportkultur,unavetrina promozionale per tutte le attività che dannoun intrattenimento sportivo eculturale. Acolorare lo sfondo della nostra festa non mancherà lo spettacolo piromusicaledi fuochiartificiali aritmo di musica con cui il divertimento sarà assicurato! I festeggiamenti patronali termineranno domenica 8 settembrecon fantastici giri in barca sulPo grazie all’associazione “Amici delPo” di Chivasso e,alla sera,con il concerto “Bande sotto le stelle” propostodalle filarmonichechivassesi.Vi aspettiamonumerosi, buonafesta patronalea tutti».

Il saluto ainostri lettori è arrivatoanche dapartedi Paolo Bongioanni, assessore a Commercio, Agricoltura e Cibo, Parchi della Regione Piemonte:«I mieiauguri delpiù grande successo all’edizione 2024 della Fiera regionale dedicataal BeatoAngeloCarletti. Non può esserciesempio migliore dimanifestazione cheunisce l’anima delsettoreprimario, agricolo e zootecnico con quella del terziario commerciale. Per la prima voltanella storiadella Regione Piemontesi èscelto di accorparele delegheall’Agricoltura,Commercio eCibo,per sottolineare comela vocazione agricola del Piemonte, con le sue produzioni d’eccellenza, debba trovare nella distribuzione e nel commercioil piùefficacealleato per lasua promozione.È con questospirito cheintendolavorare in tempi brevi per dare vita alla “filiera corta” dell’agroali-

PAOLOBONGIOANNI Assessore regionale a Commercio, Agricoltura e cibo, Parchi, caccia e pesca, peste suina

mentare piemontese:un sistema checonsenta ainostri imprenditori agricoli,zootecnici e vitivinicoli di vedergarantita la

giusta remunerazione di mercato alle loro produzioni di qualità, e al tempo stessodi essereanelli forti e riconosciuti in una filiera di

valore chetroppo spessoli penalizza e sottovaluta. Sotto quest’aspetto laFiera delBeato Angelo Carletti,che anchequest’anno torna ad animare per l’intera giornata di mercoledì 28 agosto le vie del centro storico e del Parco del Mauriziano, rappresenta un paradigma esemplare.È unfondamentalemomento di coesione comunitaria. Mette a diretto contatto produttore e consumatore, tradizione e innovazione, l’impegno egli investimentidei nostriimprenditori agricoli con la consapevolezza ancheda partedei più giovani dell’enormelavoro che stadietro aciòche troviamonel piatto osugli scaffalidi unsupermarket. È questauna delle sfide chel’agroalimentare piemontese deve affrontare in questo momentodi profondaevoluzione del mercato, e che la RegionePiemonte sosterràcon tutto l’impegno».

Ascom: «Festa interessante anche per turisti, ricordando la storica vocazione commerciale»

Unariflessionesullapatronale arrivaanche dairappresentantidel commerciocittadino e regionale nelle persone di Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia, e di Carlo Nicosia, presidente di Ascom Chivasso. «Ècongrandegioiaeorgogliocheci prepariamoa vivereun eventoche rappresenta un momento importante per la nostra città e per tutto il territorio circostante - ha commentatoCoppa-. Questafestanonè solouna celebrazionereligiosa,ma un'occasione che coinvolge, rendendoleparte integrantedell’evento, levivaci attivitàcommerciali e culturalidelnostroterritorio.Sitiene in uno dei luoghipiù belli e significativi della nostra città,il parco del Mauriziano, unambiente cheaccoglieconcalore ebellezzatuttii partecipanti. Graziealla sualunga storia e al suo prestigio, la Festa del Patronohail potenzialeperdiventare un momentodi attrazione tu-

ristica.Lavorando conleistituzioni, le associazioni ei rappresentanti della comunità, possiamo far sì che questoevento diventiunappuntamentointeressantenonsoloperi cittadini di Chivasso,ma anche per visitatori e turisti. È un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile,se uniamo le forze e continuiamo a valorizzare le nostre eccellenze. Gra-

ziealladedizionedelledonneedegli uomini della Pro Loco l’evento si presentadigrande valoreecapace di coinvolgere e uniretutta la comunità. Ascom Confcommercio Torino è felice eonorata di promuovere questa festa». «Lapatronalein ogniComuneèil momentodimaggiorvalorizzazione delsenso dicomunitàconfermato

anchecolriconoscimento“civile”di giorno festivo, oltre che la celebrazione delProtettore religiosodella municipalità - haconfermato Nicosia-.La celebrazionedelBeatoAngeloCarletti, neisecoli haassunto per Chivassograndissima rilevanza anche mettendoin luce lasua storica vocazione commerciale, diventandounametapergliagricoltori,gli allevatori eper migliaiadi persone chearrivano daiterritori vicinialla Città. Ancora oggi, nonostante i numerosi mutamenti, laFiera dell’ultimo mercoledìdi agostosegna un appuntamento importantissimo, coincidendo con laripresa delle attivitàdopo ilrallentamentoferragostano. Sonodavvero gratoall'Amministrazione Comunale di Chivasso ed alla Pro Loco Chivasso l'Agricola per lostraordinario impegno con cui organizzano e promuovono laPatronale dellanostra Città, patrocinata anchedalla Città Metropolitana e dallaRegione Piemonte. Buona festa, Chivasso!».

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CARLO NICOSIA

Il senso della festa per Cna: servire le imprese e avvicinare i giovani guardando al futuro

Fare impresa è semprepiù difficile, ha riflettuto Nicola Scarlatelli, presidente Cna Torino,porgendo ilproprio saluto ai nostri lettori: «Lo dicono i dati economici che mostrano un Piemonte increscente affanno, specie suimercati tradizionali; loconfermano ledifficoltà riscontratedagli imprenditoriad assicurareil turnover della forzalavoro. Perquesto Cna èsempre piùimpegnata a rafforzarsi e a crescere in termini diefficienza. Perché,infondo, offrire servizi a più alto valore aggiuntoaiutaanche laCnaa fare meglioil propriomestiere storico della rappresentanza sindacale.Perché unaCna piùgiovane eattenta allenuove generazioni di imprenditori sarà più capace di leggere e interpretare il presentee dipercorrere le strade cheportano versoil futuro. Dicerto, la Cnaa livello nazionaleelocale nonèmai

statae maisaràferma. Lodimostrano le tante iniziative messe in campo, dalla formazione trasversale eprofessionale alla promozionedelle impreseattraverso fiereed eventisul ter-

NICOLA SCARLATELLI

Presidente Cna Torino

ritorio, dall’azione sindacale nelle sedi istituzionali fino alla valorizzazione dellevariefigure professionali. Tutto questo non fache confermarel’importanza della rappresentanza sindacale

comemotore delcambiamento del nostro Paese e confermare la Cna quale primario interlocutore delle istituzioni nazionali e locali per lasoluzione diproblemi a vantaggio delle imprese e, in definitiva, della collettività. Ecco, questo è ilsenso della partecipazione allaFesta delBeato Angelo Carlettie questoè il messaggio chevorremmo arrivassedritto airagazzi diChivassoche sistannoaffacciando sulmercato dellavoro:siate curiosi, cercate di capire chi oggi è davveroin grado dioffrire un buon lavoro, chivi può dare l’opportunitàdi crescereprofessionalmente edi confrontarvi con problemi sempre nuovi. Queste impreseesistono evi aspettano. Non sono grandi, ma hannoradici sulterritorio eil cuore appassionato del loro titolare - donna ouomo che siache è disposto ad accogliervi e a prepararvi al vostro futuro».

Comeormaidatradizionealla storica Fiera del Beato Angelo Carletti non mancherà Confagricoltura, che quest'anno porta i suoi saluti attraverso Maria Luisa Cerale,direttrice diConfagricolturaTorino, Gian Luigi Orsolani, presidentedi Confagricoltura Torino, e Vittorio Viora, presidente di PiemonteAgricolo e vicepresidente di Anbi nazionale. «La Fiera, tradizionalmente dedicataal mondo dell’agricoltura, specie della zootecnica, rimane un riferimento per un settore che ha vissutoun passatoglorioso eche tutt’ora esprime valore e ricchezza per ilterritorio chesi estendedal basso Canavese allaprima collina torinese-haevidenziatoMariaLuisa Cerale,che dachivassese è particolarmentelegataall’evento-. Come ognianno saremopresenti con la nostra bancarella per presentare la nostra associazione e le produzioni dei nostri agricoltori». GianLuigi Orsolaniil 29giugno scorso ha partecipato alla commemorazione dei 120anni dalla registrazione del marchio “Nocciolini di Chivasso” presso il Ministero del Commercio delRegno d’Italia: erala suaprima uscitaufficialedopol’elezioneapresidente di Confagricoltura Torino. Ora tor-

Confagricoltura: «Vetrina per le nostre aziende, storia e ricchezza del territorio»

naa Chivassoperla FestaPatronaleerimarca: «Comehogià sottolineato al momento del passaggio delleconsegne con Tommaso Visca, sonoorgogliosodi essere il primo presidente dell’UnioneAgricoltori diTorinoa rappresentare piccole produzioni confortevalenzaterritoriale.Vorrei fortemente che si focalizzasse sulla biodiversità el’intimo legame con la zona di coltivazione. Manifestazioni come lastorica Fiera

del Beato Carlettisono la nostra storiae sonovetrineinsostituibili per le nostre aziende agricole». Vittorio Viora hapoi riflettuto sull'attualissimo temadell'andamentoclimatico:«La FieradelBeato sia anche momento di riflessione perilmondo agricolo.Stiamoaffrontandograviproblemidalpunto divistaclimatico, lepioggeabbondantie ilmaltempo diquest'anno, poi, sonostati l'opposto della situazione affrontata l'anno

scorso quandogli agricoltorisi sono trovati a fronteggiare una grave siccità. Tutto questosi ripercuote sullavorodellaterra,conlesemine primaverilirimandateedecurtazionisulla produzione.La Fierasia quindi occasioneper rifletteresu questi cambiamenticlimatici perchégli eventimetereologici fortie invasiviche abbiamofronteggiato quest'anno non sono problematici soloper ilmondoagricolo maanche per l'intero vivere civile».

MARIA LUISA CERALE GIAN LUIGI ORSOLANI VITTORIO VIORA

Anche allaFiera diChivasso Coldiretti partecipaper portare all’opinione pubblicale battaglie dell’agricoltura,ha affermato Bruno MeccaCici, presidente di ColdirettiTorino: «Lagrande manifestazione per direbasta alle devastazioni dei cinghialie per fermare ilpericolo dell’epidemiadi Pesta suinaafricana èstata solol’ultimadiuna lungaseriediiniziative chehannovistocoinvoltiinostrisoci nell’ultimo anno.Dopo ilcorso per l’autodifesadegliagricoltoriorganizzato daColdiretti conla CittàMetropolitanadi Torinoc’è statoun lento avviamentodel nuovosistema cheoggi possiamodire essere benrodato. Possiamoormaidire che, nel contenimentodei cinghiali, dopo tantebattaglie, abbiamocontribuito acreare unvero eproprio “sistema torinese” che aspetta di essere adottato datutte le province del Piemonte per dimostrare a tutti lasuaefficacia.Quest’annoèanche diventata legge la nostra proposta nazionale per bloccarela carne sintetica.Si trattacertamente diuna campagnanazionalema èunavittoriachehamolto ditorinese:coni nostriuffici dizonaecon lesezioni comunalie intercomunaliabbiamo superato le 15milafirme, un record provinciale italiano. L’altra grande

Coldiretti: «Portiamo anche

battagliaè quellacontro unaltro animaleche danneggialenostre attività di agricoltorie allevatori: il piccione. Era intoccabile. Anche se i cittadini nonlo amano perniente le Amministrazioni avevano sempre

cedutoalle pressionianimaliste. Ora, grazie allepressioni sindacali nostre,la CittàMetropolitana siè dotatadiun Pianodicontenimento che ha anche superato il ricorso animalistaalTar.Ancheinquestocaso,

gliagricoltorichehannofrequentato un corso diabilitazione oggi possonocontenere ipiccioni checreano problemi igienici e di competizione alimentare nellenostre stalle. Matra lebattaglie cheabbiamo combattutocisono anchelospostamento del sito per il nuovo ospedaledi Ivreacheoranon saràpiù realizzatosucampicoltivatieleazioni più “nazionali” che hanno visto moltinostrisocipartecipareallemobilitazioni di Bruxellese del Brennero contro le politiche europee, le praticheslealieilfalsoMadeinItaly. Mala spintapertutto questoce l’hannodatai nostrisoci.Nelleassembleedi zonaabbiamoincontrato centinaia diagricoltori e abbiamo discusso, anche in modo animato. I socicihannochiestodiintensificare l’azionesindacalee hannopostole basiperlanostraazione.Unmetodo che ènel Dna di Coldirettiin questi 80 anni di storia. Nel 1944 la grande questione il riscatto del mondo agricolo.Oggi èladifesa dellasopravvivenza dell’agricoltura e il suo stessofuturo.Ilcibonaturale,lafunzione ambientale dell’agricoltura, ilpresidio dei territori e il popolamento delle aree interne nonsono più fatti scontati. Sta a noi difenderli dal cibo sintetico, dalla chiusuradelle aziende, dallo spopolamento».

BRUNOMECCACICI Presidente di Coldiretti Torino

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Angelo Carletti, ecco la storia del nostro amato Beato a cui è dedicata la festa

La patronale di Chivasso è dedicata al Beato Carletti:ripercorriamolefasifondamentalidella sua vita.

Angelo Carletti nacque a Chivasso in un anno che sipuò fissaretra il1411 eil 1414e fu battezzato nella collegiata di San Pietro. La sua famiglia,aristocratica,possedevanumerosibeni in città ed i suoi esponenti erano presenti nel governo locale. Il giovane Carletti intraprese gli studigiuridiciall'universitàdiPavia,conseguendo poi il dottorato in Teologia. Dopo aver esercitato laprofessione di avvocato,maturò la vocazione religiosa edivenne francescano dei Minori Osservanti nel conventodi Nostra Signora del Monte a Genova. Ordinato sacerdote, divenne poimaestro dei novizi esi affermò come valente predicatore. Nel 1472 Angelo da Chivasso fueletto vicario generale dell'Osservanza minoritica, caricaalla quale fu rieletto pertre volte, dedicandosialla predicazionee ispirandola fondazionedi nuoviconventi, comeavvenne nel1478, allorchéla ComunitàdiChivassodiedeavvioallacostruzione della chiesa dell'Osservanza e dell'annesso convento diSan Bernardino. Nel1480 Papa Sisto IV nominò padreAngelo nunzio e commissario apostolicoincaricandolo dipredicare

la crociata. Rifiutò lanomina a vescovo, preferendo dedicarsi aglistudi e alla caritàverso i poveriattraversolacreazionedeiMontidiPietà al fine di sottrarre i più bisognosi all'usura. Il testoa cui Angeloda Chivasso devela sua fama èla “Summa decasibus conscientiae”, meglio conosciutacome “Summa Angelica”: una vasta raccolta, in ordine alfabetico, dei casi di coscienza che si prospettavano ai confessori con le relative soluzioni. L'opera, apprezzata per la chiarezza ela semplicità dei contenuti, ebbe numerosissime ristampe. Martin Lutero, al culmine della suapolemica con Roma, la diedealle fiamme,insieme allabolla discomunica,il10dicembre 1520sullapiazzadi Wittemberg. Lasciatigliincarichi nell'Ordine,siritirònel convento diSant'Antonio a Cuneodove continuòla suaazionediconsigliere, arbitroe pacificatore,dedicandosi peròsoprattuttoall'ascesieallapietàpersonale.Quisispensel'11 aprile 1495 e la sua fama di santità si accrebbe subitoall'internodelsuoOrdine,aChivassoea Cuneo, diventando per tutti il Beato Angelo. Il26 maggio1753PapaBenedetto XIVconla bolla “Cumdiscussa et approbatafuerit” iscriveva Angelo da Chivasso nell'elenco dei Beati.

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Giornate ricche di eventi: ecco il calendario

Sarannogiornatericchedieventi quelle cheospiteranno le tante voci del programma della patronale 2024. Eccolo nel dettaglio.

La festa haavuto avvio domenica scorsa, 25 agosto, conlacelebrazione eucaristica in onore del Beato Angelo Carlettisvolta inDuomo e officiata da don Davide Smiderle Cometradizione vuole,anchequest'anno la Santa Messa si è conclusacon laprocessione nellevie delcentroconilsimulacrodelBeato Carletti.

Oggi, mercoledì 28 agosto,lagiornata si aprealle ore 8 conla Fiera Regionale delBeato AngeloCarletti, ospitatanella bellacornice del parcodelMaurizianofinoalleore17. Tantissimi gli eventi per i visitatori di ogni età chesaranno raccontati nei dettagli nelle prossime pagine.

La giornata proseguecon la cena estiva piùattesa dell'anno,quella che porterà nelcentro storico associazioni, borghi e frazioni con le proprie specialità. “Borghi in piazza 2024” prenderà ilviaalle ore19.30 lungoviaTorino:incasodipioggiala manifestazioneverrà posticipataa

domani, giovedì 29 agosto. Manonèancorafinita.Questomercoledì di festapromette di durare fino a tarda notte grazie alla serata “Retro Vibes” chefarà divertireal ritmo della musicadisco degli anni '90 e2000. Laserata, realizzatain collaborazione con “Il Lido 2.0”, prenderàavvioalleore21nellapiazza Carlo Alberto dalla Chiesa. Venerdì 30 agosto sitorna a bal-

completo della Festa

lare: l'appuntamento è da fissare in calendario per le ore 21 nuovamentenellapiazza delComune.Afar ballare e cantarei partecipanti ci penserà il “Divina Show”,con un grande spettacolo di musica basato sulla sinergiatra musical elive concert peruna serata digrande divertimento. L'ingresso è libero fino al raggiungimentodelle millepresenze; non sono previsti posti a

sedere.

La patronale continua nel pomeriggio di sabato 31agosto con la mostra collettiva di soci di Arti-ficio, l'appena inaugurata associazione chivassesechesiproponediessere unpunto diritrovoper gliappassionatid'artedella città.Alle17al CaffèFirenzediviadelCollegiosarà possibilenon solovedere leopere in mostrama anchescoprire leattivitàchel'associazione hainprogramma per i prossimi mesi. Lasera, dalleore19.30,la festasi spostaal ForoBoariocon laserata dedicataaigiovani chevedràprotagonista “Il Lido 2.0” con il suo “Lido on Tour”:un appuntamento in cui lo street food farà da sfondo alla musica e al divertimento. Alle 23tutti colnaso all'insùper lo spettacolopiromusicale cheprenderàil vianelpiazzale antistanteil campo da calcioPastore. I fuochi d'artificioa ritmodi musicafaranno divertire, stupire eregaleranno una serata carica diemozione. Lo spettacolo sarà propostodalla società “Pyroitaly” di Cavriago(RE) in collaborazioneconla dittaPanzeradi Carignano.

Domenica 1 settembre èilturnodi Sportkultur,la manifestazioneche dopoil grandesuccessodell'edizione inaugurale 2023,torna nelle viedel centroperfar conosceree valorizzaretuttele realtàsportivee culturali dellacittà. Lamanifestazioneprenderàavviodalleore9fino alle18.45esaràaccompagnatadalla musica dal vivo che dalle ore 15 e fino alle 23 animerà la piazza Carlo Alberto dalla Chiesa. Domenica 8 settembre sichiudela

patronale 2024con dueappuntamenti sempremolto applauditidal pubblico.Dalle ore9.30e finoalle 18 l'associazione “Amici delPo” di Chivassotorneràa proporreisuoi girituristiciinbarcaconpartenzadal nuovo pontile sito nelparco del Sabiunè.

La giornatasi chiuderà conil concerto “Bande sotto le stelle” proposto dalle Filarmoniche chivassesi. La serata prenderà avvio alle ore 21 presso la piazza del Comune.

LA TUA

SALUTE & BENESSERE

Santa messa e processione, anche quest’anno la Patronale parte dal suo significato religioso

Lapatronaleèlegataadoppio filo alla tradizione cristiana e anche nell'edizione2024 non sonomancati gliappuntamenti religiosi, occasioni per riflettere comecomunità sullafigura ispiratrice del Beato Angelo Carletti.

Domenica, quindi, la festa patronale non poteva che aprirsi con la Santa Messa celebrata in Duomo da don Davide Smiderle. Tanti fedeli hanno preso posto tra i banchi del Duomo per assistere a una delle funzionipiù partecipatedell'anno cheha permessodi ripercorrere le tappe della vita del Beato oltreche iprincipi ei valoriche l'hanno contraddistinta e che continuano adessere ispiratoriper la vita diogni cristiano.La celebrazione èpoi continuata conla processione che come da tradizione hachiusolamattinatadidomenica con un lungo corteo di fedeli che ha percorso le vie del centro città con ilsimulacro delBeato Angelo

Carletti,anticipato dallaFilarmonica Cittàdi Chivassopresieduta da Walter Gamba Lunedì, poi, in tanti hanno accolto l'invito della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore e della Madonnadi Loretoapartecipare alpellegrinaggio inonore delBeato. I

partecipanti, partitida Chivasso nelleprimissimeoredellamattina, hannoraggiuntolacittàdiCuneoe piùprecisamenteilSantuariodella Madonna degli Angeli dove in una teca è espostoil corpo ormai mummificato delBeato Carletti. Proprio in questo santuario, che fu

il primo convento francescano del Piemonte, ifedeli hannopartecipato alla Santa Messa. Dopo unasosta aCuneo,dicui ilBeato Angelo è compatrono insieme a San Michele, il gruppo ha raggiunto Riforano di Morozzo per il pranzo prima di rientrare a Chivasso.

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Photo credit: Virgilio Ardy

Un’altra figura “santa” in casa Carletti: la Beata Bartolomea

, nipote di Angelo

Chivasso ha anche un'altra figura nominata Beata.Nipote del Beato Angelo Carletti, Bartolomea Carletti era figlia diMartino, fratellodi Angelo. Nata a Chivasso tra il 1425 e il 1435, indossòl'abito diterziaria francescana suconsiglio delcelebre ziodedicandosi aduna vita di preghierae diassistenza ai bisognosi edando vitaad una fiorente comunità di Terziarie. Nel 1486 ottennedal cuginoil permesso di erigere un vero e proprio cenobio, chenel 1505fu approvato come regolare monastero di sorelle di Santa Chiara o Clarisse. Morì intarda etànel dicembre 1508 e venne subito onorata con il titolo diBeata. Il suocorpo, dopo vari spostamenti, riposa dal 1801 nel Duomo della città. Sono tantele grazieottenute per intercessione della Beata Bartolomea ma di poche ne è stata tenuta tracciain manieradettagliata: ciò che segue è un estratto

dallo scritto “Memorie intorno alla Veneranda Serva di Dio Suor Bartolomea Carletti” scritto dal canonico Benedetto Coda «Era l'anno 1609 e serpeggiava in Verolengo ilvaiuolo. Fragli altri venne colpita da quel terribile morbo una fanciulla per nome

Gioanna Maria e il male fu si funesto chela poverafanciulla rimase interamente priva della vista. Fudai desolatigenitori tentato ognimezzo, nonfurono risparmiati consultidi celebrimedici, e si fe' la prova di ogni sorta di rimedi; matutto fuvano, sicchè

omai era perduta ogni speranza di guarigione. Quando fuvvi chi suggerì a Violante madre della povera fanciulla difar ricorsoalla Beata Bartolomea ilcui corposi conservava nel monastero di s. Chiara in Chivasso. Accettò ella il consiglioe il10maggio diquell'anno 1609 venne la madre accompagnata daalcuni congiuntia Chivasso eseco condussenel monasterola suafigliacieca esi raccomandarono dicuore alsuo patrocinio eposcia pienidi viva fiducia tornaronsene a Verolengo. Nè la grazia si fece molto aspettare. Chè il domani, 11 di maggio, i genitorividero laloro figliuola correr loro festosamente incontro e gridareche tornavaa vedere come prima.Per talefavore tornarono essi a rendere alla Serva di Dio ledovute graziefacendo celebraredelle Messe inquella Chiesa e appendendo alla sua urna un ex-voto in testimonianza della grazia ottenuta».

La neonata associazione Arti-Ficio mette in mostra i lavori dei suoi soci

Protagonista dell'appuntamento pomeridianodi sabato31 agostosarà “Arti-ficio” , l'associazione chivassese inaugurataappena loscorso 27luglioe chedurantelapatronale aprirà ufficialmente la lungaseriedi eventiinprogramma per i prossimi mesi. «La mostra che verrà inaugurata alle ore 17 presso il Caffè Firenze sarà unacollettiva deisoci che presenteranno disegnie dipinti realizzati con le più svariate tecniche artistiche»,ha spiegatola presidente Stella Sottile, ricordando come i lavori saranno esposti fino alla fine del mese di settembre. Gliartisti protagonisti di questa prima mostra saranno Luella Angioni, Nadia Naretto, Roberto Becchini, Eugenio Reverso, Stella Sottile, Federico Chiolerio, Cinzia Giacoletto, Doris Lela, Luisa Invernizzi eil giovanissimo Luigi Mercogliano. «Arte,cultura e

solidarietà saranno i tre punti cardinedelnostro operato,esu questi valori contiamo di distinguerci dalle associazioni affini già presenti sulterritorio -aveva affermatola presidenteinoccasione dellapresentazione ufficiale di “Arti-ficio” -. Il desiderio

è quello di creare una realtà che siapuntodi incontroutileper coltivare la propria passione per l’arte, ma che sia anche luogo di crescita grazieallo scambiocon artistidelterritorio econun occhiosempre rivoltoallasolidarietà,confermando come

Via Po, 5 - Chivasso per prenotazioni: tel. 011.9131842

l’arte debba essere un bene comune».

Laboratori, visiteguidate, mostre, workshop, incontridi avvicinamento al mondo dell’arte e sessioni didisegno saranno quindi iprotagonisti delmondo di Arti-ficio. «Al momento stiamo allestendo la sede e non appena saràoperativa partiremoconi corsi e con le proposte anche se abbiamo giàin programmaalcuni appuntamenti interessantiha concluso StellaSottile -. I nostri artisti avranno infatti la possibilità di partecipare alle sessioni en-plein airdi disegno fissate peril 14 e il21 settembre rispettivamente al Bricele nelle vie del centro mentre il 5 ottobre saremoal borgoLeu diCasalborgone. Per unire alla pratica la formazione el'approfondimento culturale, il 26ottobre parteciperemo allamostra “Berthe Morisot. Pittrice impressionista” alla Gam di Torino».

Borghi in piazza, prelibatezze e specialità enogastronomiche preparate dalle associazioni

Laseratadioggi,mercoledì28 agosto, saràtradizionalmente dedicata ai borghi, alle frazioni e alle associazioni chivassesi, impegnatia sfornareper tuttala seraprelibatezzeespecialità.Dalle 19.30 prenderà quindi il via "Borghi in piazza2024"animandocon stande banchettiviaTorino eil centrostorico dellacittà. Eccotutte le realtà associazionistiche presenti ele specialitàenogastronomiche protagoniste della serata.

Il Vespa Club sarà presente con il trisdi formaggi,il Cpf Torassese conidolcidellatradizionementreil borgo Blatta sarà impegnatoa servirela macedoniadi frutta,la tortaoriginaledella nonna e "o cuoppo". La ProPogliani farà tornareallatradizionelocaleconisuoi fagioli con le cotiche, ampio spazio lo avrà anchela polenta servita dalla Pro Loco di Montanaro nelle versioni conlo spezzatinoe conil gorgonzola. Dalla ProCastelrosso

arriveranno gli immancabili canestrelli e i panini con la porchetta. Le specialità di carnesaranno proposte anche dalla ProBoschetto che servirà il piatto pulled pork. Al borgo Po il compitodi preparare la trippa, le patatine fritte e il dolce dellatradizione mentrel'oratorio Carletti sfornerà il celebre fritto misto dolce allapiemontese. Quattro, poi, glistand della Pro Loco Chivasso l'Agricola che, dislocati lungo via Torino, preparerà i

raviolialragù, lepatatinefritte,le penneallaguinnessegliarrosticini di agnello. Nei vari stand non mancheranno poi birra, vino e bibite. Quella di mercoledìpromette di essere una seratadi festa all'insegnadella condivisione,dell'allegriaedellavalorizzazionedeiborghiedellefrazioni checonleloro feste ed iniziative mantengono viva la città. Si segnala che in caso di maltempo l'iniziativa sarà spostata a domani, giovedì 29 agosto.