Cerimonie Pavia

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Sommario

6 La Sposa 2 0 1 6 principessa o diva per un giorno da sogno 8 F esta di nozze dal classico ricevimento al “wedding brunch” o “wedding cocktail” 9 Il tim ing delle nozze come organizzare nel migliore dei modi il vostro matrimonio 1 0 Addio al nubilato le regole d’oro per un addio al nubilato/ celibato perfetto 1 2 Anniversario da quello di cotone a quello di diamante 1 3 B attesim o il sacramento per entrare nella vita cristiana 1 4 - 1 5 Com unione- Cresim a guida ai sacramenti

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1 6 - 1 7 Com pleanno come organizzare il divertimento dei più piccoli 1 8 - 2 0 Location come riconosere quella giusta 2 1 Catering come organizzare nel migliore dei modi il vostro matrimonio 2 2 - 2 4 F iori Quali sono e il loro significato 2 5 F esta di Laurea come prepararsi per i festeggiamenti 2 6 Partecipazioni& Inviti come realizzare l’invito perfetto 22-24

Pubblicità: Publi in srl Pavia Viale Venezia, 2 Tel. 0382.34292 - Fax 0382.22833 pavia7@netweek.it www.pavia7.it Editore: Media In srl Stampa: Nuova Tipografia Popolare PV

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LA SPOSA 2016: P RINCIP ESSA O DIV A P ER UN GIORNO DA SOGNO

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a primavera è ormai arrivata e con lei si è aperta ufficialmente la nuova stagione dei matrimoni. Perchè, si sa, primavera ed estate sono i periodi più gettonati per convolare a nozze. Nell’immaginare il proprio matrimonio, fin da piccole, il sogno di tutte le donne è quello di indossare un abito speciale, che almeno per un giorno le faccia sentire vere principesse. Ecco allora che la moda di quest’anno va loro in aiuto: e sì, perchè la sposa primaverile per essere di tendenza deve indossare un abito da “principessa” o da “diva”. I modelli che i migliori brand hanno proposto sono all’insegna del romanticismo e dei volumi. Gonne ampie, dettagli ricercati e

LE SCARPE Ad un bell’abito non si possono non abbinare scarpe adatte. La scelta è decisamente personale, ma sicuramente un must senza tempo rimane il sandalo gioiello, magari tempestato di scintillanti cristalli Swarovski. Per le meno temerarie, invece, la scelta potrebbe essere una décolleté aperta dietro e allacciata con un cinturino, modello “slingback”.

grande utilizzo del pizzo che si conferma un must di stagione. C’è una forte predilezione per le curve e per le rotondità del taglio. Gli abiti sono confezionati con pregiate sete ricoperte da fantasie di pizzo che rafforzano la maestosità della figura femminile, oppure in mikado, organza, piqué e crepe. Vengono proposti anche lunghi veli tradizionali impreziositi da raffinati ricami. Tra le novità l’utilizzo del pizzo Chantilly applicato sul tulle per creare un effetto tatoo sulla pelle. Le scollature sono

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arricchite da decorazioni in tulle e pizzo che creano giochi di trasparenze. Divertenti e originali sono gli abiti corti davanti e lunghi dietro per scoprire le gambe senza rinunciare allo strascico. Anche il “crop top” - la gonna a vita alta abbinata ad un mini top - non smette di piacere, consigliato però solo ed esclusivamente a chi possiede le “physique du rôle”. Per la sposa che ama stupire si può optare per abiti con gonne in “3D”, ovvero modelli con gonne enfatizzate da gigantesche ruches che creano spettacolari volumi ed effetti tridimensionali. Anche per la primavera estate il colore dominante è il bianco proposto in svariate tonalità e nuance. Infine un esclusivo must have: gli abiti da sposa a maniche lunghe. Finora il loro utilizzo era relegato ai mesi più freddi ed invernali. Le passerelle invece ne hanno sdoganato l’impiego permettendo alle maniche lunghe di caratterizzare anche le stagioni più calde. Sono abbinate a diverse tipologie di abiti da sposa, dai ball gown ai tagli a sirena, passando per linee languide e scivolate. Sono spesso realizzate per seguire la figura delle braccia come una seconda pelle. Troviamo maniche realizzate in ricco pizzo o lussuosamente ricamate con romantici dettagli floreali o dall’aspetto velato che creano ammiccanti trasparenze che si accompagnano a sensuali lavorazioni tattoo o ancora che creano sofisticati ramage.

ACCONCIATURE PER UNA SPOSA “R OMANTICA” omanticismo: è ancora una volta questa la parola d’ordine per la sposa 2016. Per chi ha capelli lunghi, un elegante chignon resta il grande protagonista, sia esso alto che svetta sulla sommità della testa accompagnato da una frangia lunga e scomposta, oppure “maxi” realizzato basso con ciuffi in libertà per un look pacato ma molto raffinato. Sempre adatte a chi ha capelli lunghi sono le pettinature semi-raccolte con torchon laterali, code gioiello o trecce decorate con inserti floreali, perline, fasce e spille preziose. In alternativa

e molto di tendenza i capelli sciolti. A onde in stile anni ‘70 o nella variante con piega liscia o mossa arricchiti da cerchietti gioiello e diademi se lo stile dell’abito è classico, oppure corone floreali se lo stile è romantico. Per chi ha i capelli corti nessun problema: non è necessario ricorrere a extension, ci sono moltissime soluzioni eleganti e chic. Perfetti sono i tagli puliti, dal bob al cortissimo garçon. L’idea in più è quella di giocare con gli accessori: coroncine floreali, fermagli-gioiello... Unica avvertenza: un accessorio “importante” per capelli sostituisce almeno uno tra collana e orecchini.


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on solo la sposa desidera essere perfetta il giorno delle nozze: anche gli uomini sono sempre più attenti al look del “grande giorno”. Il luogo e l’importanza della cerimonia incidono molto nella scelta dell’abito e le regole di stile e i colori cambiano se il matrimonio si svolge di giorno o di sera, in chiesa o con rito civile. Se la cerimonia si svolge al mattino è perfetto l’abito classico blu, grigio o gessato con giacca doppiopetto o a tre pezzi con gilet. Se invece la cerimonia è di pomeriggio con rinfresco serale si può indossare lo smoking nero classico con camicia bianca e pa-

ELEGANZ A E SOBRIET À P ER UNO SPOSO RAF F INATO

pillon o ancora lo smoking blu in lana di seta abbinato a camicia bianca e cravatta grigia in seta oppure il tight. Ad un abito classico va abbinata una scarpa tradizionale: i modelli sono differenti a seconda della stagione, “Oxford shoe” o “brogue” per l’inverno e la mezza stagione, e “loafers” o mocassini dal taglio elegante per l’estate. Il materiale più indicato è la vernice in quanto dà una certa luminosità all’abito e si presta particolarmente all’atmosfera da cerimonia. Possono essere anche in vitello spazzolato oppure per chi vuole uno stile più ricer-

magari a un abito doppiopetto con due bottoni in satin grigio e con panciotto di colore diverso o di broccato abbattendo un altro pilastro della moda uomo da cerimonia: non è necessario rinunciare al panciotto in presenza del farfallino!

cato in coccodrillo o alligatore. Il plastron, la cravatta larga da abbinare al tight, cede il posto al papillon. Le nuove tendenze lo propongono con forme e geometrie più moderne e in svariati colori. La tradizione da cerimonia impone da sempre che tale accessorio sia abbinato alla giacca, mentre ora, la tendenza si è proprio invertita, il papillon è “ton sur ton” con la camicia oppure in contrasto con la giacca e coordinato al gilet. Per un tocco più vivace e informale, lo sposo può anche scegliere di osare con un cravattino nero a righe o a pois, in abbinamento

FIORE ALL’OCCHIELLO: IL TOCCO CHIC PER LO SPOSO Se la sposa non può fare a meno del bouquet, anche allo sposo è riservato un tocco floreale da posizionare nell’asola dell’abito: il fiore all’occhiello ovvero la boutonnière. Si tratta di una vera e propria raffinatezza che se lo sposo decide di indossare così devono fare anche testimoni, genitori e fratelli. Perfetti da utilizzare sono i fiori classici, come la gardenia o la rosa bianca, magari personalizzandoli con un dettaglio o un accessorio presente nel bouquet. La scelta dei fiori da utilizzare è in ogni caso molto più vasta e si lega alla stagione in cui si svolge la cerimonia. In primavera si può scegliere

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tra fresie, narcisi, jasminium od orchidee. In estate sono indicati mughetti, piccole calle, gardenie, roselline o gigli. In autunno genziane o iris e in inverno camelie o helleborus (Rosa di Natale). Quella della boutonnière è una tradizione di origine romantica. Si racconta che, in occasione del matrimonio della regina Vittoria, lei si presentò davanti al principe Alberto con un tenero mazzolino di fiori. Lui, con molta galanteria, incise il rever della giacca con un coltello dando vita al famoso “occhiello” in cui inserì l’omaggio floreale della sua sposa.


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IL TIMING DELLE NOZ Z E

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rganizzare nel migliore dei modi un matrimonio richiede molto tempo ed energie. Consultare una vera e propria tabella con una tempistica precisa vi consentirà di fare le scelte giuste al momento giusto. Per aiutare le coppie che stanno ora decidendo la data del loro matrimonio ecco un pratico e veloce “time-table”, ossia un vero e proprio calendario, dove mese per mese vi ricordiamo cosa si deve fare.

F ESTA DI NOZZE: dal classico ricevim ento al “w edding brunch ” o “w edding cockt ail party ”

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e il solito ricevimento nuziale non fa per voi, una buona idea è quella di organizzare un “wedding cocktail party”, soprattutto se il matrimonio è di pomeriggio. Meno impegnativo di un buffet, consiste in una sorta di aperitivo dove il banchetto nuziale si svolge in piedi dalle 17 alle 21 circa. La location ideale può essere un bel giardino dove gli invitati trascorrono alcune ore davvero allegre e informali tra un cocktail e deliziosi finger food. Se invece si è amanti della natura e la data delle nozze è prossima all’estate, si può organizzare un simpatico “pic-nic wedding” oppure un “barbecue” in giardino o su una spiaggia in riva al mare. Si possono prevedere lunghe tavolate in tema “agreste” ma anche suggestive tende candide, con grandi falò allietati dal profumo della brace e un buffet ricco di proposte sfiziose. Se il matrimonio è di prima mattina, una soluzione è quella di offrire un “breakfast wedding”, ossia un’abbondante e ricca prima colazione con brioche, biscotti, omelette, marmellate, yogurt e cereali a vo-

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lontà, dolcetti e spremute varie da completare naturalmente con bevande calde: thè, caffè, latte, cioccolata... Altra soluzione è il “wedding brunch”, una sorta di mediazione tra la prima colazione e il pranzo vero e proprio. Una soluzione ottimale da svolgersi a metà mattina, che unisce il classico buffet di nozze a qualcosa di più informale e giovanile in cui servire pietanze sia salate che dolci. Si possono offrire oltre alle classiche bevande da colazione (tè, caffè, cappuccino), anche del vino leggero e dei succhi di frutta. La torta nuziale può accompagnarsi con un bel brindisi a base di champagne. Se invece si è amanti dei dolci allora l’idea giusta è un “dessert party”. Indicato per matrimoni pomeridiani da celebrare all’ora della merenda o al massimo nel tardo pomeriggio (la cui funzione cioè, si svolga tra le 15 e le 17). Il buffet deve essere composto esclusivamente di dolci, da quelli più classici a quelli più tipici regionali. Se infine non riuscite a rinunciare all’idea del classico banchetto, potete renderlo più originale proponendo agli ospiti un menù regionale o etnico.


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LE REG OLE D’ ORO PER UN ADDIO AL NUB ILATO E CELIB ATO PERF ETTO

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l’ultima vera uscita da single, quella in cui tutto, o quasi, è concesso. L’addio al nubilato e al celibato è la serata con gli amici più cari che tutti i futuri sposi attendono. E come ogni cosa, anche questo momento deve essere organizzato tenendo presente alcune piccole regole. Per prima cosa l’organizzazione della festa spetta ad amici e parenti degli sposi o al massimo a un wedding planner. Sposa e sposo non devono fare altro che rilassarsi e sfruttare l’occasione per divertirsi e lasciarsi coccolare. Primo step dell’organizzazione vera e propria è scegliere gli invitati e la location: che sia una semplice cena o un viaggio all’avventura, tutto dovrà essere curato nei minimi dettagli. Qualunque sia la scelta la cosa più importante è che tutto rispecchi i gusti del festeggiato e che rispetti un paio di semplici regole: 1. La festa va organizzata con il dovuto anticipo rispetto al giorno del matrimonio: almeno una settimana prima. 2. Il festeggiato non deve mettere mano al portafogli, tocca agli amici dividersi il costo della festa.

Addio al nubilato.. . .

alcune regole non scritte Amiche della sposa fate attenzione. Anche per organizzare l’addio al nubilato bisogna rispettare alcune semplici regole. Soprattutto regole non scritte che dicono chiaramente cosa non fare: mai offuscare la sposa e mai esagerare con l’alcool. E ancora, no a spogliarellisti, gadget dal dubbio gusto e tutto ciò che sia strettamente legato alla sessualità. I tempi sono cambiati quindi diciamo addio al trash e divertiamoci in maniera più elegante e glamour. Naturalmente assecondando i gusti della sposa, si può optare per un addio al nubilato culturale con una giornata fatta di arte e divertimento sano in giro per le bellezze d’Italia. O ancora una giornata in una spa coccolate da massaggi, pedicure, manicure e maschere viso. Se si ha più tempo a disposizione anche un bel viaggio in una città europea può essere un’idea vincente.

Addio al celibato… ESTREMO Una cena tra amici e una serata nel vostro locale preferito. E’ questa la conclusione perfetta della giornata pensata per festeggiare il futuro sposo. Giornata che potrà essere davvero diversa dal solito, originale e speciale. Infatti, se il festeggiato è un po’ “spericolato” e ama l’avventura vi consigliamo un giro fuoriporta, a contatto con la natura e all’insegna degli sport… estremi. Rafting, Canyoning, Downhill, Tarzaning, Arrampicata, Kayak o per i più spericolati l’Hydrospeed: sono questi gli sport del momento e quelli migliori per un addio al celibato davvero adrenalinico. Il festeggiato vi ringrazierà!

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ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO da qu ello di cotone a qu ello di diam ante: ecco gli anni da f esteggiare

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anniversario di matrimonio è una ricorrenza molto importante in quanto legata a una delle tappe più significative nella vita di una coppia. Solitamente sono solo gli anniversari più importanti come il 25° (nozze d’argento) e il 50° (nozze d’oro) che si festeggiano in grande stile con amici e parenti, mentre gli anniversari per così dire “minori” si celebrano privatamente. Nei primi 15 anni di vita matrimoniale, la ricorrenza della data delle nozze si deve festeggiare ogni anno. Secondo la tradizione, anno dopo anno è bene scambiarsi un dono confezionato con un materiale progress i va m e n te più solido e pesante, in modo da simboleggiare la crescente intensità del legame. Si parte dal 1° con le nozze di cotone cotone, pas-

sando per il 5° con le nozze di legno e poi il 10° con le nozze di ottone o di latta, per arrivare al 15° anno con le nozze di cristallo. Dopo si può festeggiare ogni cinque anni quindi: i 20 anni con le nozze di ceramica, i 25 con quelle d’argento, i 30 con le nozze di perle, i 35 di corallo, i 40 di rubino, i 45 di zaffiro, i 50 d’oro, i 55 di smeraldo e per chi è tanto fortunato i 60 anni con le nozze di diamante. Quella di associare materiale e anniversario pare sia una tradizione dalle origini molto antiche e risalga addirittura alla Germania medievale, quando la sposa era solita indossare una corona d’argento in occasione dei festeggiamenti del 25° e d’oro per il 50°. Non solo materiali diversi per ogni anno, ma anche colori differenti. Si va dal rosa per le nozze di cotone (1° anniversario) all’acquamarina per le nozze di perla, fino al bianco per le nozze di diamante.

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PERCH E’ f esteggiare

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anniversario è una ricorrenza che viene celebrata per festeggiare numerose circostanze, ma quando si parla in particolare di anniversario di matrimonio ci si riferisce ad un qualcosa di ben più grande: nel momento in cui una coppia riesce a vivere in sintonia e a trovare il giusto equilibrio, ad apprezzarsi ed amarsi per tutti i trecentosessantacinque giorni dell’anno, allora sì che sarà in grado di superare ogni tipo di ostacolo e difficoltà. Per sottolineare l’importanza di questo “traguardo” amici e parenti vanno alla ricerca del regalo perfetto e delle parole più adatte per fare i propri auguri agli sposi. Ecco allora qualche spunto, perchè ogni anniversario ha il suo regalo:

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Nozze di Cotone: orologio Nozze di Legno (5° anno): argenteria Nozze di Ottone o di Latta (10° anno): diamante Nozze di Cristallo (15° anno): cristallo oppure orologio Nozze di Ceramica (20° anno): platino Nozze d’Argento (25° anno): argento Nozze di Perla (30° anno): perla o diamante Nozze di Corallo (35° anno): corallo o giada Nozze di Rubino (40° anno): rubino Nozze di Zaffiro (45° anno): zaffiro Nozze d’Oro (50° anno): oro Nozze di Smeraldo (55° anno): smeraldo Nozze di Diamante (60° anno): diamante


B ATTESIMO

il sacram ento per entrare nella vita cristiana

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l Battesimo è il momento più importante della vita cristiana, ne è il fondamento ed è la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti. Da sempre viene celebrato solennemente: mediante il Battesimo siamo liberati dal peccato e rigenerati come figli di Dio, diventiamo membra di Cristo. Il nome “Battesimo” deriva dal rito centrale con il quale è compiuto: battezzare, infatti, in greco significa “tuffare”, “immergere” nell’acqua; e proprio tramite l’immersione nell’acqua – oggi si versa per tre volte l’acqua sul capo del battezzato - si viene battezzati. Questa triplice infusione è accompagnata dalle parole del sacerdote: «Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».

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Durante la celebrazione, ad ogni battezzando è richiesta la professione di fede che viene espressa personalmente nel caso in cui il battezzando sia un adulo, oppure dai genitori, padrino e madrina nel caso in cui si tratti di un bambino. Vi è poi un altro momento della celebrazione che è l’unzione con il sacro crisma, olio profumato consacrato dal Vescovo, che sta a significare il dono dello Spirito Santo elargito al nuovo battezzato. Altri due simboli della funzione battesimale sono la veste bianca e la candela. La veste bianca significa che il battezzato si è rivestito di Cristo, che egli è risorto con Cristo. La candela, accesa al cero pasquale, significa che Cristo ha illuminato il neofita. In Cristo i battezzati sono «la luce del mondo».

Scegliere il padrino e la madrina Organizzare un battesimo perfetto prevede alcuni passi fondamentali da compiere. Innanzi tutto è bene rivolgersi alla propria parrocchia e insieme al parroco scegliere la data per celebrare il sacramento. Le tappe di avvicinamento al Battesimo prevedono spesso un corso per i genitori. E’ inoltre fondamentale scegliere il padrino e la madrina giusti, in quanto si tratta di figure di riferimento importanti che dovranno accompagnare il bambino nella sua crescita spirituale. Le persona scelte dovranno essere vicine al bambino e assicurarsi che cresca nel rispetto dei valori della Chiesa.

La festa

Pranzo o cena. Aperitivo o rinfresco. I festeggiamenti per il Battesimo devono rispecchiare la vostra famiglia, rappresentarvi il più possibile. Negli ultimi tempi la soluzione più gettonata, sia che il battesimo avvenga di mattina o di pomeriggio, è quella di proporre un ricco buffet di antipasti e stuzzicherie da gustare in piedi seguito poi da un primo piatto servito al tavolo. In conclusione non possono mancare dolci e torta.

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Confetti e bomboniere

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Come in tutte le cerimonie che si rispettano, anche per il battesimo è bene lasciare un ricordo della giornata. La scelta delle bomboniere diventa quindi importante ma allo stesso tempo difficile e non va lasciata al caso. I più tradizionalisti possono optare per il classico oggetto magari in argento. Per chi invece vuole lasciare un ricordo goloso e originale ai suoi invitati, molto in voga sono dolci e biscotti a forma di carrozzina, body o bebè decorati con la tecnica del cake disegn e confezionati singolarmente. Dolcezze che si possono accompagnare ad una confettata con diverse varietà di confetti. Infine, si può optare per le bomboniere solidali: con il vostro contributo potrete sostenere una delle tante associazioni che operano nel mondo, in campo umanitario o a sostegno dell’ambiente.

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LA PRIMA COMUNIONE a primavera è il periodo dell’anno scelto dalla maggior parte delle parrocchie per celebrare la Prima Comunione dei bambini che, dopo un percorso di formazione e preparazione, per la prima volta si accostano alla Cena del Signore. Chiamata anche Eucaristia, la Comunione è stata istituita da Gesù durante l’Ultima Cena con gli Apostoli. E’ proprio in questa occasione che Gesù prese nelle sue mani il pane, lo spezzò, lo diede loro dicendo: “Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto per voi”. Poi prese nelle sue mani il calice del vino e disse: “Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me”.

CIO’ CHE OPERA IL SEGNO Il segno di questo Sacramento è dato dal pane e dal vino, simboli dei frutti della terra e dei lavori dell’uomo. Essi sono presentati nella Messa che è il memoriale del Sacrificio di Cristo e convito pasquale.

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L’Eucaristia è il pane della vita e della grazia, quindi è il cibo dell’anima: dona forza e aiuto particolare per poter vivere la fede in modo autentico e pieno.

COMUN E CRES

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com e f este

uelli della Prima Comunion importanti che chiamano a raccolta celebrazione che in quello della festa. vita cristiana non è necessario organizzar party dove grandi e piccini possano diver ciale. Si può quindi scegliere il proprio ris un rinfresco fai da te. Naturalmente d’o possono anche essere sosti

INVITATI: come sceglie

Semplicità ed eleganza: sono queste le caratteri indossare. L’abito per una donna non deve mai es è sotto il ginocchio. Attenzione anche alle sco LA PAROLA utilizzare una stola. Per quanto riguarda le scar tutte le tipologie. Quindi via libera a sand Il ministro nella celebrazione Sobrietà è la parola chiave anche pe eucaristica, durante la preacconciature semplici e se volete i ca ghiera consacratoria, stende chignon o una bella coda. Infin le mani sul pane e sul vino, e d’obbligo clucth gioiel invoca lo Spirito Santo, perché l’importante è indossa vengano trasformati in Corpo di medie dimen e Sangue di Gesù.


LA CRESIMA

Papa Francesco: “Senza siamo cristiani a metà”

NIONE SIMA:

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ne e della Cresima sono giorni amici e famiglia sia nel momento della . Per festeggiare questi due momenti della re party sfarzosi ma è sufficiente un piccolo rtirsi e celebrare questo momento così spestorante di fiducia oppure decidere di offrire obbligo sono la torta e le bomboniere, che ituite da sacchettini di confetti.

ere l’outfit perfetto

istiche con le quali scegliere un abito da ssere troppo corto: la lunghezza perfetta ollature, soprattutto in chiesa è meglio rpe, in queste occasioni sono permesse dali, zeppe, decolletè o ballerine. er trucco e parrucco. Quindi apelli raccolti optate per uno ne le borse: non sono llo o pochette, are una borsa nsioni.

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ltre alla Prima Comunione, la primavera è la stagione durante la quale si riceve un alto importante Sacramento dell’iniziazione cristiana: la Cresima o Confermazione senza la quale, dice Papa Francesco, «siamo cristiani a metà». Si chiama Cresima a motivo del suo rito essenziale che è l’unzione; ma si dice anche Confermazione perché conferma e rafforza la grazia battesimale. Questo Sacramento va inteso «in continuità con il Battesimo» e «questi due Sacramenti, insieme con l’Eucaristia, formano un unico evento salvifico» sono le parole di Papa Francesco, che aggiunge: «quando accogliamo lo Spirito Santo nel nostro cuore e lo lasciamo agire, Cristo stesso si rende presente in noi

e prende forma nella nostra vita; attraverso di noi sarà Lui a pregare, a perdonare, a infondere speranza e consolazione, a servire i fratelli, a farsi vicino ai bisognosi e agli ultimi, a creare comunione, a seminare pace». Il rito della Confermazione è l’unzione con il sacro crisma (olio misto con balsamo consacrato dal Vescovo), che si fa con l’imposizione della mano da parte del ministro (in generale il Vescovo oppure un sacerdote autorizzato) sulla fronte del cresimando tracciando una croce e pronunciando le parole: “Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono”. Vi è poi la rinnovazione delle promesse battesimali. Durante il rito, il padrino o la madrina mettono la mano destra sulla spalla del cresimando come segno della loro presenza e assistenza nel cammino di fede.

PADRINO E MADRINA

una scelta importante

Il padrino e la madrina devono aiutare il cresimando a vivere la testimonianza cristiana, per questo il criterio della scelta della persona a cui affidare questo compito deve essere principalmente quello della fede: nel giorno della Cresima, il ragazzo deve avere accanto una persona che rappresenti per lui un vero esempio di fede. Proprio per questo motivo non tutti possono svolgere la funzione di padrino e madrina. Per poterlo fare bisogna essere essere cattolici e avere ricevuto i sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Eucaristia; bisogna avere compiuto 16 anni e condurre una vita conforme alla fede e all’incarico che si assume.

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COMPLEANNO:

com e organizzare il divertim ento dei più piccoli

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uando si è piccoli festeggiare gli anni che passano non è mai un problema… anzi. La festa di compleanno è uno degli appuntamenti irrinunciabili per ogni bambino. E così i genitori si arrovellano per giorni per pensare all’organizzazione della migliore festa possibile. Ma se ci sono mamme che riescono perfino a divertirsi nell’organizzare la festa, ce ne sono altre che invece si lasciano prendere dall’ansia e dallo stress. Ecco allora qualche consiglio. Innanzi tutto è bene scegliere la location: se il compleanno cade in primavera/ estate si può scegliere un posto all’aperto, magari un parco o il giardino di casa dove i bambini possono correre e divertirsi a contatto con la natura (in questo caso però occhio al meteo!). In alternativa si può decidere di festeggiare in casa e allora per avere più spazio a disposizione potete liberare il più possibile la stanza.

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I B IG LIETTI DI INVITO

ia che la festa sia all’aperto, in casa o in un locale, non può mancare il biglietto di invito. Se si tratta di una festa a tema potete personalizzare l’invito rendendolo davvero unico. Per esempio: vostro figlio è un appassionato di calcio e il tema della festa riguarda il suo sport preferito? Allora potete realizzare dei bigliettini a forma di pallone da calcio. La vostra bambina ama la danza? Perché non realizzare un invito a forma di scarpetta da ballo… e così via. Sul biglietto ci devono essere alcuni informazioni fondamentali e importanti per trovare il luogo della festa e comprenderne il tema. Bisogna scrivere indirizzo, via, numero civico e orario di inizio e fine della festa, ma anche riportare tutte le indicazioni su come presentarsi: se portare gli antiscivolo, il costume da bagno, ecc... E’ molto importante anche scrivere il proprio numero di telefono, per essere reperibili dai genitori dei bambini invitati ed è utile anche chiedere conferma della partecipazione, con qualche giorno d’anticipo, in modo da regolarsi per il buffet. Inoltre, è bene scrivere anche se la festa è animata, se è rivolta solo ai bambini o se anche i genitori possono fermarsi.

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IL MOMENTO DELLA TORTA

mmancabile a una festa di compleanno è il momento della torta che potete decidere di acquistare in pasticceria o di fare in casa se siete pasticceri provetti. Oltre alla torta e al rito irrinunciabile delle candeline, è bene preparare anche un piccolo buffet con dolci di vario genere: pasticcini con e senza crema, biscottini, pane e cioccolato, e magari anche qualcosa di salato come piccoli panini farciti e salatini. Importante per quanto riguarda il cibo è informarsi con gli altri genitori se tra i partecipanti c’è qualche bambino con allergie.


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REG ALI PER G LI INVITATI

nche per i compleanni, la tendenza degli ultimi tempi è quella di lasciare agli invitati un ricordo della festa. Si possono creare, ad esempio, delle bustine portadolci con un biscotto a forma di numero (in base agli anni del bambino). Oppure se durante la festa si organizzano giochi a squadre, si possono mettere a disposizione dei teli ritagliati a forma di fazzoletto per realizzare delle bandane colorate, oppure braccialettini di diversi colori: durante il gioco serviranno per distinguere le squadre e poi potranno essere portati a casa come ricordo.

Dopo i 30 l a f esta è a SORPRESA Non siete più dei bambini ma non rinunciate a una bella festa per celebrare il giorno del vostro compleanno e quello dei vostri amici? Bene, un’idea sempre azzeccata e che non passa mai di moda per festeggiare al meglio questo giorno speciale è organizzare una festa a sorpresa. In questo caso la cosa più difficile sarà fingere con il festeggiato di non ricordarsi di nulla, e mi raccomando: avvisate della sorpresa anche tutti gli altri invitati! Sul cosa organizzare poi le soluzioni possono essere diverse: se si dispone di un giardino o un locale all’aperto, si può organizzare qualcosa con un catering che penserà ad ogni squisitezza da mangiare. Oppure potete decidere di fare una bella grigliata e quindi con l’aiuto di qualche invitato andare a comprare tutto il necessario e poi preparare per bene il giardino, magari con luci e candele se festeggiate di sera. Se la festa si farà a casa del festeggiato, qualche amico e invitato dovrà preoccuparsi di farlo stare fuori casa per permettere agli altri di preparare la sorpresa, e se il festeggiato è una donna la “scusa” dello shopping non fallisce mai. Sia che dicidiate di festeggiare in casa, in giardino, al parco o in un locale alla moda (in questo caso ricordatevi di accordarvi con il locale e portare la torta), la cosa più importante è quella di essere circondati da amici e persone care capaci di rendervi felici.

G IORNATA MONDIALE DEG LI INSEG NANTI

Una f esta e un dono per ringraziare del lavoro f atto insiem e ai nostri bam bini Ufficialmente è il 5 ottobre il giorno in cui si festeggiano tutti gli insegnanti: l’Unesco ha infatti istituito proprio in questa data la Giornata Mondiale degli Insegnanti. Una festa pensata per celebrare l’apprezzamento nei loro confronti da parte di genitori e alunni. L’idea di questa ricorrenza è nata nel XX secolo – la Giornata Mondiale è stata istituita nel 1994 - e nella maggior parte dei casi è un modo per lodare quanto fatto durante l’anno dalle insegnanti per gli studenti. Ma se l’Unesco ha scelto nel 5 ottobre la data per ricordare queste importanti figure, che rivestono un ruolo fondamentale nella vita di ognuno di noi, è però con la fine di ogni anno scolastico che genitori e studenti decidono di festeggiare e ringraziare le loro maestre. E’ in questa occasione che, soprattutto negli anni dell’asilo e delle scuole elementari, è tradizione omaggiare le maestre con un piccolo regalo. Moltissimi, quindi, i genitori che, da soli o in gruppo, si mettono alla ricerca del regalo perfetto per le insegnanti. Un po’ perché “si usa così”. Un po’ per ringraziarle davvero del lavoro svolto durante l’anno con i bimbi. La scelta del dono da fare non è mai semplice, soprattutto se si decide di farlo in gruppo coinvolgendo tutta la classe, ma ci sono due tipologie di doni che di solito mettono d’accordo tutti: un sempre gradito mazzo di fiori o una pianta da appartamento oppure, se la conoscenza dell’insegnante è un po’ più profonda e lo permette, un gioiello. Via libera quindi a collane, bracciali, orecchini, ciondoli, anelli che possono anche venire incisi ed essere completamente personalizzati per fare in modo che il regalo sia davvero unico e rispecchi appieno il vero senso di ringraziamento che porta con sé.

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COM E SCEGLIERE LA LOCATION PERF ETTA

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gni cerimonia, festa o party merita una location da sogno capace di incantare ospiti e festeggiati. E se per tutte le feste la scelta di dove festeggiare è importante, ce ne è una quella del matrimonio – per la quale si inizia la ricerca mesi prima. Si tratta, infatti, di una scelta non facile e per la quale sono davvero tanti gli elementi da prendere in considerazione. Ecco allora alcune semplici mosse per arrivare ad una soluzione quasi perfetta. La scelta del luogo è vincolata alla data delle nozze e in particolare alla stagione, dato che la temperatura porta già alla prima scrematura tra posti all’aperto e posti al chiuso. Una seconda discriminante è la distanza dal

luogo della cerimonia: la location per il rinfresco non dovrà essere troppo lontano dalla chiesa o dal comune, al massimo 45 minuti. Definite ora il budget e il numero degli invitati e così riuscirete a scremare ulteriormente la lista delle possibili location. Lista che a questo punto si sarà ridotta a pochi nomi: è quindi il momento di recarsi di persona a visitare le location, così da farsi un’idea più precisa su costi, menù e servizio. Dopo la visita scegliete i due posti che più vi sono piaciuti e andateci a cena. A questo punto la scelta è fatta. Chiamate, verificate che il posto sia ancora disponibile, prenotate, versate la caparra e aspettate serenamente il giorno delle nozze.

L’ UNICO MODO DI F ARE UN OTTIMO LAVORO È AMARE Q UELLO CH E F AI Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l’avrai davanti. E, come le grandi storie d’amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle. - Steve Jobs -

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on hai tempo e vuoi un evento unico ed esclusivo realizzato in tranquillità e nella massima serenità senza stress...? eccomi! Silvia Très Chic presente nel settore degli eventi e della ristorazione dal 2008 Formata all’Accademia Innocenti Evasioni di Federica Pejla (Torino) nel 2012/2013. Ho conseguito Attestato di Manager dell’Organizzazione di Eventi e Matrimoni alla ”Enzo Miccio Academy” nel dicembre 2014. Mi occupo dell’ideazione, progettazione e realizzazione del vostro Evento (eventi privati, compleanni, nascite, battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, eventi aziendali, feste a tema, eventi per bambini e per adulti addio al nubilato e celibato). Il VANTAGGIO di scegliere il mio servizio? È quello di avere un’unica persona di riferimen-

to per tutte le vostre esigenze: i vostri desideri e le vostre richieste saranno gestite con la massima originalità, professionalità, ottimizzazione del tempo e del budget minimizzando stress e preoccupazioni. La mia consulenza può essere completa o parziale a seconda delle vostre esigenze. I miei costi sono ridotti e concorrenziali in ragione di accordi di collaborazione con una fitta rete di miei fornitori e collaboratori. Potete visionare la mia pagina facebook e i miei profili: Silvia Pavese Silvia Très Chic Profilo Per preventivi info e curiosità scrivetemi a silviapavese.eventi@gmail.com miei contatti: tel. + 39 338 23 87 151 E-mail: silviapavese.eventi@gmail.com

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INVITATI, per la scelta della location bisogna pensare anche a loro

AD OGNI STILE LA SUA LOCATION

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astelli

Eleganza, fascino e raffinatezza. E’ questo lo stile di chi sceglie un castello per il ricevimento di nozze. Dimore uniche e suggestive che faranno rimanere senza fiato sposi e invitati per la loro bellezza e il loro fascino. L’intera provincia di Pavia ne è davvero ricca e se volete un consiglio… un bel giro in Oltrepò vi lascerà senza parole.

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ille

Anche le ville sono un luogo raffinato per festeggiare le proprie nozze con stile ed eleganza. Grazie ai loro verdi parchi e alle loro strutture maestose, renderanno magico il giorno del sì. Le ville, con il loro fascino e la loro eleganza, garantiscono un ricevimento da favola.

A

griturism i

Per chi desidera un ricevimento nuziale all’insegna della tradizione e dell’amore per la natura, la soluzione migliore è optare per un agriturismo. Diversi quelli disseminati nel territorio pavese e che vi garantiscono un menù legato alla tradizione, servito in una location rustica ma al tempo stesso raffinata capace di far sentire sposi e ospiti come a casa.

I

l matrimonio è il vostro, così come la festa, ma perché un party abbia successo è necessario che tutti gli invitati si sentano a proprio agio e, quindi, il consiglio è quello di scegliere una location in linea con la tipologia dei vostri ospiti. Sarete in maggioranza giovani? Allora dovrete prevedere un’area per il divertimento e per il ballo. Saranno invece di più le persone anziane? Dovrete prediligere un’atmosfera più tranquilla ed un luogo facilmente accessibile. In ogni caso cercate di scegliere una location non troppo lontana dal luogo della cerimonia ma soprattutto non fate attendere i vostri ospiti mentre voi finite il servizio fotografico. Molti sposi, proprio per questo, scelgono location con il parco dove possono anche scattare le foto. Infine, non dimenticatevi mai dei bambini e verificate che ci sia uno spazio adatto a loro. Se i bambini sono molti potete prevedere anche delle baby sitter.

Ristorante I 3 Puc Alta Ristorazione per Cerimonie, Convegni, Eventi Località Mulini, 1 - 27010 Cura Carpignano (Pavia) Tel. 0382.696191 · 348.5208076 · 348.5230402 i3puc@i3puc.it · www.i3puc.it

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UN PARTY DA LECCARSI I BAFFI

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ualunque sia la festa che state organizzando a fare la differenza oltre alla location è sicuramente il cibo. Ed ecco allora che le tante società di catering e banqueting presenti sul territorio possono venirvi in aiuto affinchè tutto sia davvero perfetto. E sì perché il catering/banqueting rappresenta la soluzione ristorativa ideale per eventi speciali come il matrimonio ma anche un’ottima alternativa per eventi famigliari come battesimi, comunioni e cresime, o per divertirsi e gustare un’ottima cena tra amici, festeggiare anniversari, compleanni, lauree, festività o ogni altra occasione speciale.

CATERING O B ANQ UETING ?

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nche se spesso vengono usati come sinonimi, tra “catering” e “banqueting” ci sono delle differenze. Il catering riguarda tutte le attività legate alla fornitura di alimenti e bevande nell’ambito di grandi eventi, come meeting e cerimonie: deriva dall’inglese “to cater” e si riferisce al rifornimento di cibo. Il tratto che caratterizza il catering è quello di provvedere al cibo e alle bevande al di fuori del luogo in cui vengono cucinati. La definizione di banqueting riguarda invece tutte le attività rifornimento, organizzazione e servizio di alimenti e bevande per grandi eventi. Il banqueting comprende anche la preparazione dei tavoli/ buffet, del servizio al tavolo, dei tavoli, delle sedie, dei tovagliati, delle posaterie e delle stoviglie necessari all’erogazione del servizio e del riordino degli stessi. Il banqueting è strettamente legato al catering, così come ad oggi il catering comprende in sé tutte le operazioni di presentazione e allestimento, ed è per questo che nell’uso comune i due termini si sono fusi e vengono utilizzati come sinonimi.

DIVERSI TIPI DI “B

ANCH ETTI”:

scegliete quello più adatto a voi e ai vostri ospiti Pranzo o cena serviti a tavola

E’ la soluzione più classica e tradizionale: gli ospiti si siedono a tavola all’inizio del pasto rispettando le assegnazioni dei posti fatte dagli organizzatori. Saranno i camerieri a servire ogni portata al tavolo dove i commensali potranno tranquillamente chiacchierare.

Buffet

I posti a sedere ci sono ma non sono assegnati: ogni ospite può sedersi dove vuole e consumare cibo e bevande che vengono messe a disposizione su più tavoli. Adatto a una festa dallo stile più giovane, il buffet ha bisogno però di un ampio spazio per servirsi, per evitare il classico “assalto” ad ogni portata, con relativo affollamento e confusione.

Cocktail o rinfresco

Il cocktail è perfetto per una festa di fine giornata, che inizia nel pomeriggio per protrarsi fino a sera. In questo caso si può optare per un ricco aperitivo, magari servito all’aperto in un bel giardino e accompagnato da buona musica.

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F io r i, Un bel mazzo di fiori è un regalo sempre molto gradito. L’omaggio floreale è adatto alle occasioni più disparate: si possono regalare fiori per i compleanni, per gli anniversari, in occasione di lauree o diplomi, per congratularsi con qualcuno o in occasione di un trasferimento. Per l’inaugurazione di un negozio, per il trasloco in una nuova casa, per l’augurio di una pronta guarigione. E ancora per battesimi, comunioni, cresime o matrimoni. Insomma, con i fiori non si sbaglia mai... ma attenzione: ogni fiore ha il suo significato...

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u n r e gal o se m p r e gr ad i t o


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uante volte ci è capitato di regalare o di ricevere un bel mazzo di fiori? Ma siete sicuri di aver donato il fiore giusto, quello davvero adatto all’occasione e alla persona? Perché, si sa, i fiori hanno mille significati e regalarne uno è anche un modo per lanciare un messaggio preciso. Conoscere il significato ed il linguaggio dei fiori diventa quindi di fondamentale importanza per non fare brutte figure e per non sbagliare mai tipo di fiore in ogni occasione: ci sono fiori adatti per dichiararsi, per esprimere passione, possesso, gelosia, tenerezza. Con i fiori è possibile dire senza parlare, esprimere emozioni e sentimenti anche inconfessabili. E allora, per non sbagliare e per regalare sempre il fiore giusto, ecco una piccola guida al linguaggio dei fiori. · Agr i f ogl i o: forza e resistenza. · An e m on e : per la sua caducità simboleggia i sentimenti effimeri, il senso di abbandono e l’amore tradito, ma anche la speranza e l’attesa. · Az al e a: richiama la figura della donna e, più precisamente, la donna più importante per ciascuno di noi: la mamma. Simbolo cinese della femminilità e della temperanza, l’azalea simboleggia anche la fortuna, e si può regalare prima di affrontare una prova importante. · B e gon i a: fai attenzione. · B i an c os p i n o: : speranza e prudenza. Si può regalare in attesa di una risposta positiva. · B u c an e ve : consolazione. Da donare per attestare la propria solidarietà. · Cal l a: deriva dal greco “kalos” che significa “bello”. Quella bianca simboleggia il candore e la verginità della sposa. Proprio perché associata alle spose, la calla bianca è quasi sempre presente negli addobbi nuziali. La calla rosa, invece, è il simbolo della femminilità. Alcune varietà di calla hanno anche il fiore viola e sono simbolo di tristezza: vengono usate per le decorazioni funebri. Esistono anche varietà dal fiore rosso che simboleggiano la passione e l’erotismo. · Cam e l i a: sacrificio. È un pegno e un impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell’amore. · Cr i s an t e m o: in Italia il crisantemo fiorisce alla fine di ottobre e proprio per la concomitanza della fioritura con la celebrazione dei defunti si è soliti attribuire a questo fiore un significato funesto. In realtà però il nome, che deriva dal greco, letteralmente significa fiore d’oro ed è quindi stato associato dalla tradizione a valenze assolutamente positive. In Corea e in Cina è il fiore dei festeggiamenti (matrimoni, compleanni, ecc.); in Giappone è il fiore nazionale e la sua bellezza viene celebrata ogni anno dall’Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della Reggia, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati. Il significato che il Mondo Orientale è solito attribuire al crisantemo è dunque quello di vita e felicità. · Ed e r a: fedeltà, amore esclusivo · F i or i d ’ ar an c i o: verginità, fecondità, purezza e per i più coraggiosi richiesta di matrimonio. Cerimonie da Favola PAVIA 2016

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· F i or i d i p e s c o: amore immortale. · Gar d e n i a: sincerità. Se qualcuno pensa che abbiate mentito questo è il fiore giusto per dire la vostra. · Ge l s om i n o b i an c o: amabilità, affetto, è il fiore della timidezza da usare quando ci si vuole esporre ma non troppo. · Ge l s om i n o gi al l o: gentilezza, candore, eleganza e nobiltà. · Gi gl i o: oltre a rappresentare la purezza e la castità, il giglio simboleggia anche la nobiltà e la fierezza d’animo. È il fiore ideale da regalare ad una donna fiera, onesta e di classe. · Gi r as ol e : allegria e orgoglio · Ir i s : simboleggia la fede e la speranza ma anche la voglia di mandare un messaggio. Per comunicare che ci sono novità o buone notizie, per fare gli auguri, per chi sta per intraprendere qualcosa d’importante. · Lavan d a: buona fortuna o diffidenza e distacco. · Magn ol i a: nobiltà. · Mar gh e r i t a: semplicità, innocenza, spontaneità, bontà, freschezza e purezza. · Mi m os a: innocenza, libertà, autonomia, forza e femminilità. · Or c h i d e a: è il simbolo della raffinatezza. Il significato dei fiori di orchidea, nel linguaggio dei fiori, è di sensualità ed eleganza. · Pap ave r o r os a: serenità, vivacità. · Pap ave r o r os s o: orgoglio. · Ros a: ogni colore porta con sé un messaggio diverso. Importante però è conoscere il significato che le accomuna tutte. La rosa è il simbolo del segreto, delle cose da rivelare con delicatezza. La rosa, il cui bocciolo è ben nascosto dai petali, incarna anche la castità femminile mentre la rosa sbocciata rappresenta bellezza della gioventù. · Ros a b i an c a: silenzio. · Ros a c an i n a: delicatezza e piacere ma anche sofferenza e dolore. · Ros a gi al l a: gelosia. · Ros a r os a: tenerezza. · Ros a r os s a: passione, vero amore. · Tu l i p an o: sebbene molti siano convinti che il fiore che simboleggia l’amore sia la rosa questo non è del tutto vero: il vero simbolo dell’amore perfetto, quello onesto, eterno e disinteressato è il tulipano, almeno stando a ciò che la letteratura e le antiche leggende popolari ci tramandano... La leggenda popolare racconta che il fiore sia nato dal sangue di un giovane suicidatosi per amore. · Vi ol a d e l p e n s i e r o: pensiero intenso e romantico, è adatta per essere donata agli anniversari. · Vi ol e t t a: umiltà e modestia.


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F ESTA DI LAUREA

opo anni di studi e sacrifici finalmente arriva il giorno tanto atteso della laurea. Si tratta di uno dei traguardi più importanti e che segna il definitivo passaggio al mondo del lavoro… con tutto quello che questo comporta ma non è certo questo il momento di parlarne. Quello della laurea è un giorno indimenticabile e per fare in modo che lo sia fino in fondo è necessario organizzare una festa speciale che va pianificata nei minimi dettagli. Perché tutto sia fatto con la giusta calma e senza stress, vi consigliamo di iniziare a pensare alla vostra festa almeno un mesetto prima stilando una lista di tutti i possibili invitati e comunicando loro giorno, luogo e ora della festa. Per la location il consiglio è quello di evitare posti difficilmente raggiungibili: l’ideale è optare per un luogo conosciuto e facilmente raggiungibile sia con l’auto che con i mezzi pubblici. Una volta scelto il posto, è ora di pensare al buffet: squisitezze dolci e salate sapranno soddisfare il palato di tutti. Da non dimenticare una buona bottiglia per brindare al neo dottore e immancabile anche in questo caso è la torta: bisogna sceglierla e ordinarla almeno una settimana prima. Potete optare per la classica millefoglie oppure andare su qualcosa di più particolare, come la Sacher. O ancora, potete sorprendere tutti e farvi preparare una vera opera d’arte di dolcezza da un esperto cake designer.

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PARTECIPAZIONI E INVITI DI MATRIMONIO: non sono la stessa cosa

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he siano per il matrimonio, la comunione o la cresima, o per una festa chic e speciale, gli inviti sono una parte fondamentale della perfetta organizzazione del vostro party. Sono il biglietto da visita vostro e della vostra festa: parlano di voi, della vostra personalità, dei vostri gusti e, soprattutto, dello stile e del tenore che intendete dare al ricevimento. Non è un caso, dunque, che la scelta delle partecipazioni, soprattutto quelle per il matrimonio, è un’operazione che va fatta con cura e sensibilità oltre che con originalità e fantasia. Tanti sono gli elementi che concorrono alla creazione dell’invito a nozze: il tipo di carta, la forma, il font, il colore, la presenza di nastri e decorazioni... Insomma, ci sono davvero tante variabili da valutare per realizzare l’invito giusto. Per fare questo potete farvi consigliare dal vostro wedding planner o dal vostro tipografo di fiducia.

VENGONO SPESSO USATI COME SINONIMI MA IN REALTÀ PARTECIPAZIONE E INVITO SONO DUE COSE DIVERSE TRA LORO

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na differenza che serve a distinguere e dividere coloro che vogliamo invitare solo alla cerimonia di nozze da chi desideriamo partecipi anche al ricevimento. La partecipazione serve ad annunciare le nozze e riporterà al suo interno nome e cognome dello sposo e della sposa, orario, data e luogo della cerimonia, e il nuovo indirizzo della coppia. Gli inviti sono meno formali e prevedono un biglietto più piccolo, dove figurano solo i nomi degli sposi seguiti dalla frase “dopo la cerimonia, saranno lieti di salutare parenti ed amici presso…”, seguita dal nome e dall’indirizzo del luogo dove si terrà il ricevimento. Quindi se vogliamo invitare qualcuno ad essere presente solo ed esclusivamente alla cerimonia, gli manderemo unicamente la partecipazione di nozze, altrimenti se desideriamo che il destinatario partecipi sia alla celebrazione che al ricevimento gli spediremo entrambi, sia la partecipazione che l’invito.

COME REALIZZARE LE

COMUNIONE E CRESIMA

partecipazioni di nozze

ad ogni celebrazione il suo invito

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lassica, chic, originale o divertente. Le partecipazioni del vostro matrimonio devono rispecchiare lo stile della coppia e della cerimonia. La scelta dello stile delle partecipazioni, infatti, anticiperà lo stile e la forma che avrà l’intera cerimonia e se volete essere estremamente glamour ricordatevi che segno di buon gusto e ricercatezza è l’abbinamento delle partecipazioni ed inviti di matrimonio con il libretto della chiesa, con il menù e con i segnaposto. Potrete decidere di aggiungere al cartoncino delle partecipazioni un’immagine, un disegno, un decoro o addirittura una vostra foto: come per tutta l’organizzazione del matrimonio, dovrà essere sempre il vostro carattere e il buon gusto a guidarvi nelle scelte. Ma torniamo alle partecipazioni. La scelta più tradizionale è un cartoncino doppio o semplice, bianco, avorio o comunque di un colore pastello molto chiaro, con caratteri in corsivo inglese in grigio, in nero o in seppia. Anche per le partecipazioni esiste un galateo

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secondo il quale sono a carico della famiglia della sposa, sia dal punto di vista economico che materialmente per la spedizione. Il galateo delle nozze vuole anche che le buste siano scritte a mano in bella calligrafia, in inchiostro blu o nero, meglio se da penna stilografica. Le regole dell’eleganza vogliono che si evitino i titoli professionali (quali Ing., Dott. ecc.), onorifici o di studio, ma sono concessi quelli nobiliari veri e quelli dei militari graduati in carriera.

Se fino a qualche tempo fa non era usanza diffusa scrivere le partecipazioni per la Prima Comunione e la Cresima, ora la tendenza è quella di realizzarle anche per queste celebrazioni. Si tratta infatti di cerimonie molto importanti che quindi meritano di essere organizzate con grande attenzione ad ogni dettaglio. Anche in questo caso affidandovi a un buon tipografo potrete ricevere tutti i giusti consigli sul tipo di carta da usare, le parole da scrivere e il layout grafico migliore. Un consiglio: se decidete di usare immagini e illustrazioni, ricordate che sono preferibili soggetti sacri in linea con il Sacramento chi si festeggia. Quindi no a immagini troppo dolorose, come la Crocifissione: quella che si celebra è una festa di gioia.


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