DA CI PRENDIAMO DEI
SALUTE
2 Affrontare l’influenza: consigli utili
4 Come combattere il “mal d’autunno”
5 Allergie autunnali, ecco come difendersi da acari e pollini
6 Preservare la salute orale: da una bocca sana una miglior qualità della vita
8 Dai controlli di routine alla dieta consigliata: ecco come tutelare la salute dei nostri occhi
11 La cura quotidiana dell’udito dona un benessere duraturo
12 Dolce sonno, tanti i benefici
14 Le migliori strategie per addormentarsi sono legate alle abitudini: il segreto è rallentare
16 Salute mentale
Un tesoro da preservare
17 Imparare a gestire lo stress I consigli
ALIMENTAZIONE
19 Esplosione di colori e odori dentro casa
20 Cosa mettere nel carrello
Spesa autunnale
22 Migliora l’alimentazione con la pianificazione
23 Tagliatelle con noci e crema
alla zucca: ricetta perfetta per la stagione autunnale
24 La ribollita di cavolo nero, una tipica ricetta toscana
25 Tutti i colori dell’autunno in un concentrato di vitamine
26 L’ultimo periodo dell’anno fa rima con tavole imbandite: come mangiare con gusto
senza rovinare peso e feste
27 Salire sulla bilancia può non essere un incubo seguendo alcuni consigli
Sommario
FITNESS
29 Il workout autunnale:un vero toccasana
30 Sport e natura nell’incanto autunnale
31 Alla scoperta dello spinning, Bicicletta indoor a una ruota
32 Il trail running, la corsa nella natura che allena tutto il corpo
35 I molti vantaggi del nuoto, tra resistenza e tonificazione
36 Nuotare, naturale elisir di vita sana
37 Sport, un toccasana per i giovani
38 Il fascino dell’arrampicata: sport per tutte le stagioni
WELLNESS
40 La cura della pelle al cambio di stagione
41 Viso luminoso e splendente grazie allo scrub esfoliante
42 Il make up occhi si “inverte”
43 Un trucco “da paura”: Halloween si tinge di dettagli ed effetti lunari
44 Capelli fragili: ecco come rinforzarli nella stagione autunnale
46 Dall’effetto bagnato al morbido styling a “U”: così si “indossa” la chioma
48 Che noia la solita barba! Mille modi diversi per rinnovare il proprio look
Lo sai che...
Lo sai che...
L’eucalipto è un ottimo antibatterico e disinfettante, in grado di contrastare i primi sintomi di influenza. Il prodotto va utilizzato sotto forma di infuso od olio essenziale.
L’eucalipto è un ottimo antibatterico e disinfettante, in grado di contrastare i primi sintomi di influenza. Il prodotto va utilizzato sotto forma di infuso od olio essenziale.
AFFRONTARE L’influenza:
AFFRONTARE L’influenza:
CONSIGLI UTILI
CONSIGLI UTILI
FFebbre, dolori muscolari e articolari, congestione nasale e cefalea: conosciamo tutti questi sintomi, e con l’arrivo dell’autunno l’appuntamento con l’influenza ritorna a essere presente sul calendario di molte persone. Si tratta, di base, di una patologia caratterizzata da un’alta contagiosità, unita alla capacità del virus di mutare da una stagione all’altra.
ebbre, dolori muscolari e articolari, congestione nasale e cefalea: conosciamo tutti questi sintomi, e con l’arrivo dell’autunno l’appuntamento con l’influenza ritorna a essere presente sul calendario di molte persone. Si tratta, di base, di una patologia caratterizzata da un’alta contagiosità, unita alla capacità del virus di mutare da una stagione all’altra.
CHE COS’È
CHE COS’È
Prima di tutto, è opportuno chiarire di cosa si tratta. L’influenza è una
Prima di tutto, è opportuno chiarire di cosa si tratta. L’influenza è una
Adottare
dieta
malattia infettiva acuta e contagiosa, che generalmente ha un decorso tra i 5 e i 7 giorni. Tende a guarire spontaneamente, anche se è bene fare attenzione alle eventuali complicanze nei soggetti a rischio. Nel nostro Paese si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori del periodo invernale.
malattia infettiva acuta e contagiosa, che generalmente ha un decorso tra i 5 e i 7 giorni. Tende a guarire spontaneamente, anche se è bene fare attenzione alle eventuali complicanze nei soggetti a rischio. Nel nostro Paese si manifesta annualmente nei mesi freddi, benché siano possibili episodi occasionali anche al di fuori del periodo invernale.
L’AIUTO
DELLA NATURA
L’AIUTO DELLA NATURA
Con l’arrivo dei primi freddi è bene quindi adottare la giusta prevenzione
In questo la natura ci viene in soccorso: puntare su un’alimentazione sana e variegata, con la giusta dose di frutta e verdura, è un buon modo per proteggersi e restare in salute. Con gli agrumi è possibile preparare ottime spremute, ma anche infusi caldi e tisane, in abbinamento a erbe e spezie. Una soluzione composta da zenzero, miele e limone è l’antidoto perfetto in caso di influenza e malessere.
Con l’arrivo dei primi freddi è bene quindi adottare la giusta prevenzione In questo la natura ci viene in soccorso: puntare su un’alimentazione sana e variegata, con la giusta dose di frutta e verdura, è un buon modo per proteggersi e restare in salute. Con gli agrumi è possibile preparare ottime spremute, ma anche infusi caldi e tisane, in abbinamento a erbe e spezie. Una soluzione composta da zenzero, miele e limone è l’antidoto perfetto in caso di influenza e malessere.
una
sana è il modo migliore per prevenire il malanno
Adottare una dieta sana è il modo migliore per prevenire il malanno
SEGNALI E TRATTAMENTI
SEGNALI E TRATTAMENTI
I sintomi più frequenti dell’influenza includono febbre alta a esordio improvviso, tosse secca e stizzosa, mal di testa, oltre a stanchezza e debolezza, brividi, dolori di vario genere - muscolari, articolari e addominali -, ma anche diarrea, nausea e vomito (specie nei bambini), mal di gola, congestione nasale, perdita di appetito e ridotta qualità del sonno. In genere si tratta di un malessere leggero, però viene consigliato di rivolgersi al medico quando i sintomi sembrano passare ma poi ritornano, accompagnati da febbre e peggioramento della tosse. Fin dalla comparsa dei primi segnali, inoltre, si può assistere a manifestazioni simili al classico raffreddore, come secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi. La maggior parte
I sintomi più frequenti dell’influenza includono febbre alta a esordio improvviso, tosse secca e stizzosa, mal di testa, oltre a stanchezza e debolezza, brividi, dolori di vario genere - muscolari, articolari e addominali -, ma anche diarrea, nausea e vomito (specie nei bambini), mal di gola, congestione nasale, perdita di appetito e ridotta qualità del sonno. In genere si tratta di un malessere leggero, però viene consigliato di rivolgersi al medico quando i sintomi sembrano passare ma poi ritornano, accompagnati da febbre e peggioramento della tosse. Fin dalla comparsa dei primi segnali, inoltre, si può assistere a manifestazioni simili al classico raffreddore, come secrezioni nasali, lacrimazione e bruciore agli occhi. La maggior parte
delle persone colpite da influenza presenta sintomi lievi e non deve ricorrere né al medico né ai farmaci antivirali. Se si manifestano i segnali della malattia, il consiglio è quello di stare in casa, evitando il contatto con gli altri. Il trattamento più comune consiste quindi in un periodo di riposo a letto e nell’assunzione di liquidi utili a reintegrare quelli persi a causa delle alte temperature e della sudorazione. Il ricorso ai farmaci deve essere invece limitato all’uso di analgesici per ridurre i dolori muscolari e scheletrici e antipiretici per abbassare la temperatura. Gli antibiotici, invece, non hanno alcun effetto nei confronti dei virus influenzali e vanno utilizzati con moderazione, solo su indicazione medica nel caso in cui ci sia il sospetto di infezioni batteriche.
delle persone colpite da influenza presenta sintomi lievi e non deve ricorrere né al medico né ai farmaci antivirali. Se si manifestano i segnali della malattia, il consiglio è quello di stare in casa, evitando il contatto con gli altri. Il trattamento più comune consiste quindi in un periodo di riposo a letto e nell’assunzione di liquidi utili a reintegrare quelli persi a causa delle alte temperature e della sudorazione. Il ricorso ai farmaci deve essere invece limitato all’uso di analgesici per ridurre i dolori muscolari e scheletrici e antipiretici per abbassare la temperatura. Gli antibiotici, invece, non hanno alcun effetto nei confronti dei virus influenzali e vanno utilizzati con moderazione, solo su indicazione medica nel caso in cui ci sia il sospetto di infezioni batteriche.
CONTRO IL MALESSERE LA CHIAVE È PREVENIRE
CONTRO IL MALESSERE LA CHIAVE È PREVENIRE
Suggerimenti per star bene e allontanare l’indisposizione
Suggerimenti per star bene e allontanare l’indisposizione
L’arrivo dei primi freddi costringe a far fronte ai malanni di stagione. Prepararsi al meglio per affrontare le insidie dell’influenza diventa fondamentale. I soggetti a rischio devono sottoporsi al vaccino antinfluenzale, mentre tra i consigli da seguire per allontanare il malessere c’è quello di riposare almeno sette ore a notte, non saltare i pasti e fare attività fisica. È importante anche lavarsi spesso le mani, ridurre le possibili fonti di stress e coprirsi con abbigliamento pesante o a strati.
L’arrivo dei primi freddi costringe a far fronte ai malanni di stagione. Prepararsi al meglio per affrontare le insidie dell’influenza diventa fondamentale. I soggetti a rischio devono sottoporsi al vaccino antinfluenzale, mentre tra i consigli da seguire per allontanare il malessere c’è quello di riposare almeno sette ore a notte, non
Come combattere il “mal d’autunno”
Temperature in calo, voglia di restare sotto le coperte e di mangiare più spesso. Sono questi i “sintomi” del malessere d’autunno, stagione dai mille colori capace di portare qualche piccolo grande sconvolgimento anche al nostro organismo. Niente paura, però, il Seasonal Affective Disorder (“SAD”, neanche a farlo apposta), più comunemente noto come “mal d’autunno”, può essere affrontato con la giusta prevenzione.
I RIMEDI
Per contrastare i sintomi, quali stanchezza - mentale e fisica -, e quindi maggiore fatica ad alzarsi la mattina, e una buona
dose di malinconia che provoca il desiderio di mangiare di più, è utile mantenere viva la routine sportiva, integrandola con un’alimentazione bilanciata e orari precisi nel ritmo sonno-veglia. In particolare, è bene eseguire tre/quattro sessioni di esercizio fisico a settimana per almeno 40 minuti. Stimolazione del metabolismo, miglioramento del tono dell’umore e maggiori energie sono i risultati puntuali che si otterranno. Fondamentale anche una variazione degli alimenti durante la giornata con attenzione a frutta, verdura, cereali integrali e yogurt. Associarvi dei probiotici, inoltre, permetterà di alzare le difese immunitarie dell’organismo.
CURA DI SÉ
Contro il cambio dell’ora vincono relax e creatività
Il mini jet-leg che ognuno di noi si trova ad affrontare con il passaggio all’ora solare non è esente da rischi: a cambiare, infatti, non è solo la lancetta dell’orologio, ma anche la routine. Il consiglio, di fronte a spossatezza, insonnia e cattivo umore è di ritagliarsi anche spazi dedicati al relax e alla creatività.
Chi ne soffre lo sa: l’arrivo del freddo e della stagione autunnale non protegge dalle allergie. Anzi. Naso che cola, prurito, starnuti e male alla gola sono i primi, fastidiosi sintomi. A seconda del tipo di disturbo occorre trovare il giusto rimedio.
A COSA FARE ATTENZIONE
Mentre in primavera gli allergeni tendono a concentrarsi all’esterno, in autunno i pericoli si annidano proprio dentro le mura domestiche. Data la maggiore umidità, acari e muschi hanno il loro picco di crescita proprio in questo periodo. È importante quindi prestare attenzione alla pulizia di casa, cercando soprattutto di non tralasciare le zone che hanno minore aerazione. Anche i pollini, benché potrebbe non sembrarne la stagione, sono fra le principali cause di allergie: d’altronde, non bisogna dimenticare gli effetti del climate change, che ha avuto un impatto anche sulla loro durata. Come per la primavera, i pollini variano a seconda della fioritura delle piante: a nord occhio alle graminacee, al sud, invece, alla parietaria.
IL DISPOSITIVO
Particolarmente utile per i soggetti allergici è dotarsi di un purificatore d’aria. Si tratta di un dispositivo in grado di agire filtrando dall’aria ambientale gli allergeni presenti, oltre a fumo e odori.
STARNUTI, PRURITO, NASO CHE COLA SONO I PRIMI, FASTIDIOSI, SINTOMI
Il test
Come si scopre di essere allergici? È utile il prick test, che consiste nel mettere a contatto una goccia della sostanza sospetta con la pelle e osservare ciò che accade.
Allergie autunnali, ecco come difendersi da acari e pollini
PREVENZIONE
Il miglior trattamento parte dalla pulizia di casa
Oltre alle terapie farmacologiche, per le allergie autunnali si possono anche prendere alcune azioni preventive, in modo da aiutare il corpo a reagire meglio. Pulire gli impianti di riscaldamento dopo la pausa estiva, per esempio, è un metodo per evitare che le polveri viaggino indisturbate per casa.
Preservare la salute ale:
Lo stato di salute dei denti è la cartina al tornasole del benessere fisico di una persona. Ecco perché è necessario prendersi cura ogni giorno della propria bocca, intesa come organo composto non solo da denti ma anche da mucose, gengive, lingua. Un’attenzione in più va riposta in caso di restauri, protesi e impianti dentali. Come tutto ciò che riguarda la salute, infatti, prevenire è sempre meglio che curare e un’accurata igiene orale quotidiana è il primo passo per avere un sorriso più bello.
FISSARE VISITE REGOLARI
DAL DENTISTA DI FIDUCIA
La tempestività è in grado di fare la differenza
Andare dal dentista solo quando si presentano problemi ai denti è controproducente. È invece buona prassi affidarsi alle cure di questo professionista tramite visite periodiche, di solito semestrali: in questo modo, è possibile individuare eventuali problemi al loro stadio iniziale e intervenire in maniera tempestiva. I bambini devono essere accompagnati per una prima visita intorno ai 5 anni, anche in modo da prendere confidenza con lo studio e non associarlo a una situazione di dolore.
LA ROUTINE QUOTIDIANA
Sono tanti i disturbi che possono insorgere in seguito a una cattiva igiene orale. Tra questi c’è la parodontite, che tra i sintomi più comuni conta l’alitosi, l’infiammazione delle gengive, la masticazione dolorosa e la sensibilità a caldo e freddo. Tutte queste condizioni possono essere prevenute con una serie di azioni quotidiane. La prima, ovviamente, riguarda una sana routine di igiene orale casalinga: occorre utilizzare spazzolino e dentifricio almeno dopo aver consumato i pasti principali della giornata e passare il filo interdentale una volta al giorno, solitamente alla sera. A questi gesti si può abbinare l’uso di un collutorio antibatterico e protettivo delle gengive, con il quale fare regolare risciacqui. Anche l’alimentazione ha il suo peso. Una dieta sana ed equilibrata contribuisce a mantenere i denti in buono stato. Sarebbe bene bere molta acqua, evitare continui spuntini dopo i quali non è possibile lavarsi i denti, eliminare o ridurre al minimo il consumo di zuccheri apportati da caramelle, bibite gassate e dolci, assumendo invece molta verdura, frutta e cereali integrali e bilanciando carboidrati e proteine.
da una bocca sana una miglior qualità della vita
SALUTE
Tutti gli anni a ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista
Tutti gli anni a ottobre si celebra la Giornata mondiale della vista
Un appuntamento importante per parlare di un tema delicato, quello della salute dei nostri occhi. La vista è un bene inestimabile, che richiede le dovute attenzioni in ogni fase della vita. Troppo spesso la si dà per scontata, rimandando i controlli di routine che permettono invece di identificare precocemente malattie e disturbi invalidanti.
Un appuntamento importante per parlare di un tema delicato, quello della salute dei nostri occhi. La vista è un bene inestimabile, che richiede le dovute attenzioni in ogni fase della vita. Troppo spesso la si dà per scontata, rimandando i controlli di routine che permettono invece di identificare precocemente malattie e disturbi invalidanti.
salute dei nostri occhi
BUONE PRATICHE
BUONE PRATICHE
Anche in assenza di sintomi, è raccomandato recarsi dall’oculista per un controllo ogni 1-2 anni, aumentando la frequenza in caso di malattie croniche ed ereditarie.
Nei bambini i primi controlli sono necessari dal momento in cui iniziano le scuole elementari, per verificare che abbiano una visione nitida e che
Anche in assenza di sintomi, è raccomandato recarsi dall’oculista per un controllo ogni 1-2 anni, aumentando la frequenza in caso di malattie croniche ed ereditarie. Nei bambini i primi controlli sono necessari dal momento in cui iniziano le scuole elementari, per verificare che abbiano una visione nitida e che
Statistiche
Statistiche
Secondo l’OMS, 2,2 miliardi di persone hanno problemi di vista legati a patologie, 2,6 miliardi soffrono di miopia, e ben 1.2 miliardi di persone hanno bisogno di occhiali.
Secondo l’OMS, 2,2 miliardi di persone hanno problemi di vista legati a patologie, 2,6 miliardi soffrono di miopia, e ben 1.2 miliardi di persone hanno bisogno di occhiali.
non presentino disturbi. A partire dai sessant’anni, invece, si consiglia un controllo annuale per scongiurare la comparsa di cataratta e glaucoma. Tra le buone pratiche per la salute degli occhi c’è anche una corretta alimentazione. Attraverso quello che portiamo in tavola possiamo infatti fare il pieno di vitamine e nutrienti che ci garantiscono una vista sana a lungo. In particolare, è consigliabile introdurre nella propria dieta olio extravergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca, latte e derivati. Indispensabili, poi, frutta fresca, ricca di vitamina C, verdure a foglia verde (spinaci, cavoli e verza) e di colore giallo e arancione (carote, zucca, peperoni). Da non dimenticare, infine, l’idratazione: è consigliato bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche in assenza di sete.
non presentino disturbi. A partire dai sessant’anni, invece, si consiglia un controllo annuale per scongiurare la comparsa di cataratta e glaucoma. Tra le buone pratiche per la salute degli occhi c’è anche una corretta alimentazione. Attraverso quello che portiamo in tavola possiamo infatti fare il pieno di vitamine e nutrienti che ci garantiscono una vista sana a lungo. In particolare, è consigliabile introdurre nella propria dieta olio extravergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca, latte e derivati. Indispensabili, poi, frutta fresca, ricca di vitamina C, verdure a foglia verde (spinaci, cavoli e verza) e di colore giallo e arancione (carote, zucca, peperoni). Da non dimenticare, infine, l’idratazione: è consigliato bere almeno due litri d’acqua al giorno, anche in assenza di sete.
A OTTOBRE SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA, UN BENE PREZIOSO CHE RICHIEDE LE GIUSTE ATTENZIONI
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Dai controlli di routine alla dieta consigliata: ecco come tutelare la
Dai controlli di routine alla dieta consigliata: ecco come tutelare la salute dei nostri occhi
Durante la bella stagione, si sa, è consigliato proteggere i propri occhi dai danni dei raggi solari attraverso l’utilizzo di occhiali con lenti apposite. Anche l’autunno, tuttavia, può creare problemi alla vista. Dal vento al repentino cambio di temperatura, sono richieste misure di prevenzione e protezione.
Durante la bella stagione, si sa, è consigliato proteggere i propri occhi dai danni dei raggi solari attraverso l’utilizzo di occhiali con lenti apposite. Anche l’autunno, tuttavia, può creare problemi alla vista. Dal vento al repentino cambio di temperatura, sono richieste misure di prevenzione e protezione.
I CONSIGLI
I CONSIGLI
Il primo consiglio è quello di mantenere gli occhi sempre umidi e idratati, assumendo la giusta quantità di liquidi e utilizzando, laddove necessario, appositi colliri.
È consigliato poi continuare a indossare gli occhiali da sole di giorno, che proteggono dai raggi Uv ma anche dall’azione del vento.
Il primo consiglio è quello di mantenere gli occhi sempre umidi e idratati, assumendo la giusta quantità di liquidi e utilizzando, laddove necessario, appositi colliri. È consigliato poi continuare a indossare gli occhiali da sole di giorno, che proteggono dai raggi Uv ma anche dall’azione del vento.
Fortemente raccomandato, inoltre, smettere di fumare: il fumo nuoce
Fortemente raccomandato, inoltre, smettere di fumare: il fumo nuoce
gravemente alla vista, e rappresenta una delle principali cause legate all’insorgenza di malattie alla retina.
gravemente alla vista, e rappresenta una delle principali cause legate all’insorgenza di malattie alla retina.
LA SINDROME
LA SINDROME
Uno dei disturbi più comuni in autunno è la cosiddetta “sindrome dell’occhio secco”, che si verifica quando gli occhi non riescono a produrre una corretta e sufficiente quantità di lacrime. I sintomi sono dunque secchezza, arrossamento e senso di bruciore e pizzicore. Le cause sono da ricercare principalmente negli sbalzi di temperatura e nella permanenza negli ambienti asciutti e surriscaldati. A contribuire al malessere anche l’uso prolungato del computer in ufficio o a casa. Il trattamento in questi casi prevede l’impiego di gocce idratanti e il riposo dagli schermi almeno ogni tre o quattro ore.
Uno dei disturbi più comuni in autunno è la cosiddetta “sindrome dell’occhio secco”, che si verifica quando gli occhi non riescono a produrre una corretta e sufficiente quantità di lacrime. I sintomi sono dunque secchezza, arrossamento e senso di bruciore e pizzicore. Le cause sono da ricercare principalmente negli sbalzi di temperatura e nella permanenza negli ambienti asciutti e surriscaldati. A contribuire al malessere anche l’uso prolungato del computer in ufficio o a casa. Il trattamento in questi casi prevede l’impiego di gocce idratanti e il riposo dagli schermi almeno ogni tre o quattro ore.
FOCUS SU LAVORO E PREVENZIONE
FOCUS SU LAVORO E PREVENZIONE
#LoveYourEyesatWork il tema della Giornata mondiale
#LoveYourEyesatWork il tema della Giornata mondiale
In programma giovedì 12 ottobre, quest’anno la Giornata mondiale della vista si concentrerà sul mondo del lavoro e sull’importanza di proteggere i propri occhi dall’uso quotidiano di schermi e dispositivi elettronici. L’invito rivolto alle aziende sarà quello di controllare la salute visiva dei propri dipendenti, mentre questi ultimi saranno incoraggiati a confrontarsi con i propri referenti delle risorse umane per venire a conoscenza delle cure
In programma giovedì 12 ottobre, quest’anno la Giornata mondiale della vista si concentrerà sul mondo del lavoro e sull’importanza di proteggere i propri occhi dall’uso quotidiano di schermi e dispositivi elettronici. L’invito rivolto alle aziende sarà quello di controllare la salute visiva dei propri dipendenti, mentre questi ultimi saranno incoraggiati a confrontarsi con i propri referenti delle risorse umane per venire a conoscenza delle cure oculistiche cui hanno diritto.
BRUCIORE, SECCHEZZA E PIZZICORE TRA I SINTOMI DELL’OCCHIO SECCO
BRUCIORE, SECCHEZZA E PIZZICORE TRA I SINTOMI DELL’OCCHIO SECCO
La cura quotidiana dell’udito dona un benessere duraturo
Il segreto per una salute uditiva impeccabile risiede nelle abitudini quotidiane che spesso trascuriamo. Le attività della vita moderna, tra i rumori assordanti delle città, l’utilizzo frequente di cuffie e auricolari e la continua esposizione a volumi elevati possono mettere a dura prova il nostro udito. Ciò può portare a un suo graduale deterioramento, il cui effetto sarà avvertito solo a lungo termine. Per evitare che ciò accada è fondamentale adottare una serie di misure preventive e accorgimenti quotidiani per proteggere la salute delle orecchie
I CONSIGLI
La prevenzione è un gesto importante e si attua mantenendo uno stile di vita sano ed eseguendo controlli regolari dell’udito, consigliati dai 30 anni di età. È importante poi limitare l’esposizione prolungata a rumori intensi: i lavoratori devono tutelarsi con l’utilizzo dei giusti dispositivi di sicurezza. Se si praticano sport acquatici, infine, è opportuno indossare appositi tappi protettivi
UN VOLUME ADEGUATO PER VIVERE MEGLIO
La regola del 60/60 rappresenta una soluzione efficace
Riconoscere i limiti delle nostre orecchie è fondamentale. Quando si utilizzano cuffie o auricolari è bene assicurarsi di impostare un volume adeguato. La regola del 60/60 è un buon punto di partenza: ascoltare musica al 60% del volume massimo per non più di 60 minuti al giorno. Non bisogna poi sottovalutare l’importanza di visite mediche e controlli audiometrici regolari, che possono individuare precocemente eventuali problemi e prevenire conseguenze gravi.
UNA BUONA DORMITA RISTORA CORPO E MENTE
QUALITÀ DELLA VITA
L’importanza di un riposo adeguato Stanchezza cronica, cali di attenzione e difficoltà di concentrazione, aumento dell’irritabilità e di stati emotivi depressivi possono essere il risultato di un sonno non sufficiente o irregolare.
Negli ultimi anni, sempre più ricerche e studi hanno messo in luce l’importanza di un buon riposo per un’ottima qualità della vita: in linea di massima, un adulto dovrebbe dormire tra le sette e le otto ore.
Affinché alcuni individui si sveglino attivi e riposati, ne servono addirittura nove, se non dieci. Altri trovano ristoro con sei ore. Come mai? E perché l’organismo si ricarica in queste tempistiche?
D ce s no, TANTI I BENEFICI
Quando si può dire che il nostro riposo è in salute? Una domanda che è utile porsi, a fronte dell’evidenza che trascorriamo ben un terzo della nostra vita dormendo. Fare attenzione alla qualità del sonno è fondamentale per il riposo del corpo e necessario al ripristino delle normali funzioni fisiologiche dell’organismo. Dormire poco o male rende infatti più nervosi e facilmente irritabili, causa scarsa concentrazione sul lavoro e rende più difficile svolgere le normali faccende nella vita di tutti i giorni. Stando a diversi studi, inoltre, il giusto riposo migliora la memoria e la creatività: un cervello riposato è più reattivo e ben disposto ad affrontare nuove sfide e imprevisti. Insomma, chi dorme bene rende di più sul lavoro. Non mancano poi gli effetti benefici a livello fisico: dopo un sonno ristoratore, il colorito della pelle è più luminoso e si evitano quindi le antiestetiche occhiaie.
Cruciale l’alternanza di Rem e Non-Rem
Come è noto, più volte, nel corso della notte, il sonno entra in fase Rem, determinando il rilassamento dei muscoli e il movimento rapido degli occhi. In questa fase i sogni sono intensi, vividi, strettamente legati alla realtà. Sono invece diverse le immagini che popolano lo stato del sonno Non Rem, più simili a brevi spaccati di vita o pensieri passeggeri. L’alternanza delle due fasi è importante perché equivale esattamente alla modalità attraverso cui il nostro cervello trova la forza per iniziare un nuovo giorno: i ricordi si sedimentano, le capacità cognitive si rafforzano, mentre gli spazi fra le cellule si dilatano del 60% per consentire il drenaggio delle sostanze tossiche prodotte dai neuroni durante la giornata. Se tutto questo non accade, o comunque non avviene in modo sufficiente a causa di insonnia o di ore di sonno troppo scarse, l’organismo ne risente a livello psicofisico, con conseguenze che toccano metabolismo, pressione e cuore.
Oltre 52 Settimanali locali PIEMONTE LIGURIA y(7HC5D2*LNMKKT( +"!"!z!#!zredazione@araberara.it - - - - - - aIn qualche parte dell boschi incantati dove gli astri ruotano intorno una coccinella. (Fabrizio Caramagna)-L'OMBELICO DEL MONDO SCHIENA TACITURNA RITORNO A SCUOLA: MA COME? ABBIAMO SCELTO DEGLI INCOMPETENTI Com. Montana L embrassons papi francescani in assemblea Le aziende agricole ripartono da ciliegie formagelle campanella: chiude la scuola delle Suore Quasi pronta la caserma per A ssandro la sua rinascita uno sguardo Uscita 5 Giugno Suonala sveglia,hoson-MIGLIORI NO SOGNATORI SÌ sportivi, musicisti... storie di ripartenze faticose e coraggiose Cronache (e storie) fra tragedia e farsa al tempo del Covid 19 Via Brendibusio, 26 VI ASPETTIAMO PER LE ULTIME NOVITÀ IN COMPLETA SICUREZZA 5000 MQ. DI ESPOSIZIONE A NIARDO (BS) www.spadacinimobili.it y(7HB5J4*OLNNKT( +"!z!z!%!; - - - - - - - - 1Il Covid «cancella» il Carnevale 2021 Così Ivrea perde altri milioni di euro-spensione dell'evento per l'ag--Ivrea. Legambiente chiede aiuto dopo sentenza La colletta per pagare la causa persa al Crist Tribunale delle Acque per«Un messaggio rischioso–sidentessa delgruppo epo-per lasalvaguardia delterFiorano. La candidatura presentata dal Comune Il vecchio cimitero napoleonico nei «Luoghi del cuore» del Fai Ivrea L mmond zia buttata pure sui marciapiediPensionato nvestito sulle strisceMontalto Dora Una petizione per salvare ufficio postale hanno perso la pazienza pro-In n Il vaccino in arrivo... non per tutti-Sarà una patronale senza alcuna festa Eporedies Alluvione, volontari tanti in prima linea Tempolibero,gliappuntamentinelweekend a pagina 21 SPACCIO AZIENDALE: Area Industriale Albiano d’Ivrea Via Novembre, Tel. 380.7129068 nostra produzione specializzata TOMA che varia Alcuni dei Nostri Prodotti y(7HB5J4*OLNKKM( +"!"!"![!z - - - - - - - - 1A Leini calcio in quarantena San Giusto, maestra positiva e gli alunni tutti a fare il tampone Dopo arresto di Alex Ficarra fratello Nicolas ha distrutto le vetrine del locale dello scontro Non solo gli spari: a Castellamonte si è accesa la faida RIVAROLOINCHIESTA Non solo asfalto, pure «rondò» per non morire VALPERGA Prima grana Se il posteggio è un privilegio... Buffo all atta co Forn figlio picchia mamma per la droga. Violenze anche Fav Ri ro o Madre presa a pugni. L’ex a schiaffi ultimo appena-Forno. Nel primo caso un gio---Gli resta gamba incastrata dentro una mietitrebbia«Perardi e Gresino», la protesta dei 100 San Benigno A due settimane dall incidente-Rivarolo. Finisce la «guerra» L Ad Foti chiama Rostagno: «Riapro il parcheggio Gtt»Mercoledì notte di paura nel dehor di una pizzeria dove Maurizio Andrea Rosso, co-titolare, sono stati colpiti alle gambe dai proiettili esposi dal giovane di San Giorgio. sindaco: «Fatti estranei alla città, non siamo Bronx» Ora in prognosi Torino Un bambino di tre anni investito da una Vespa-A Rivarolo scoppia il caso delle mascherine a scuola pag.9 CUORGNÈ Martedì Studentessa viene travolta sulle striscesione pieno centro, doveVIA SAN FRANCESCO, 25 RIVAROLO (TO) 0124/28277 ACQUISTANDO UN OCCHIALE CON LENTI PROGRESSIVE la MONTATURA è in OMAGGIO www.autosporttorino.it VALLE D’AOSTA LOMBARDIA www.netweek.it
44 .000 Notizie prodotte/mese 400.000 Copie diffuse/settimana
Netweek, presente in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, è leader nell’informazione locale cartacea. Questo significa, prima di tutto, prossimità, conoscenza, interesse e passione per i territori trattati.
La mancanza di sonno, o la fatica di addormentarsi anche per più notti di fila è un problema comune, ma non per questo di immediata risoluzione. Ecco di seguito alcune semplici strategie per conquistare il tanto desiderato sonno.
I CONSIGLI
Il cervello umano è programmato per rispondere agli stimoli, fra cui quelli luminosi. Ecco perché spegnere il pc la sera è un’ottima abitudine: a maggior ragione considerando che si tratta di una luce artificiale in grado di alterare la produzione della melatonina, responsabile del ritmo sonno-veglia. Non solo: stimolare il cervello con le attività normalmente eseguite sul pc - lavoro, lettura, chat - contribuiscono al rilascio dell’adrenalina. L’ormone stimola uno stato di allerta e, di conseguenza, contrasta il sonno. Un secondo consiglio, che spesso passa inosservato, è quello di evitare l’assunzione di liquidi in eccesso prima di coricarsi: il rischio è altrimenti di interrompere il sonno per il bisogno frequente di urinare. Infusi e tisane, ottimi per conciliare il sonno, andrebbero bevuti almeno un paio di ore prima di andare a letto. Off limits, ovviamente, le bavande zuccherate, ma anche quelle alcoliche. Che favoriscano il riposo è solo
un’impressione, in quanto rendono difficoltosa la fase REM. Più nota fra le nemiche del sonno c’è una digestione faticosa: pietanze ad alto contenuto di grassi o proteine di origine animale, cibi acidi o comunque piccanti sono da evitare. Sì a legumi e carboidrati complessi, grandi alleati del sonno. Lo sport? La mattina ha l’oro in bocca. Mentre un pisolino pomeridiano è un’ottima abitudine.
Puntualità
Costruire una routine precisa e costante permette all’organismo di acquisire il proprio ritmo, senza dover faticare per riadattarsi ogni giorno a un nuovo “fuso orario”.
DALLE ATTIVITÀ SERALI ALLE SCELTE A TAVOLA, PICCOLE ACCORTEZZE PERMETTONO DI EVITARE CHE L’ORGANISMO PRODUCA ORMONI IN CONTRASTO CON IL SONNO
Le migliori strategie per add mentarsi sono legate alle abitudini: il segreto è rallentare
Salute mentale UN TESORO
Salute mentale UN TESORO
DA PRESERVARE
DA PRESERVARE
Come prendersi cura del benessere psicologico
Come prendersi cura del benessere psicologico
RRitmi frenetici, ansie quotidiane, imprevisti, possono minare la nostra salute mentale. Un problema che negli ultimi anni ha toccato sempre più persone, ma di cui si parla ancora troppo poco. Prendersi cura del proprio benessere psicologico è invece fondamentale: il primo passo per sentirsi bene, con sé stessi e con gli altri.
itmi frenetici, ansie quotidiane, imprevisti, possono minare la nostra salute mentale. Un problema che negli ultimi anni ha toccato sempre più persone, ma di cui si parla ancora troppo poco. Prendersi cura del proprio benessere psicologico è invece fondamentale: il primo passo per sentirsi bene, con sé stessi e con gli altri.
QUANDO PREOCCUPARSI
QUANDO PREOCCUPARSI
Con salute mentale ci si riferisce a uno stato di benessere generale, un
Con salute mentale ci si riferisce a uno stato di benessere generale, un
Definizi e
Definizi e
Per l’OMS è “uno stato di benessere nel quale una persona può realizzarsi, superare le tensioni quotidiane, svolgere un lavoro e contribuire alla vita della comunità”.
Per l’OMS è “uno stato di benessere nel quale una persona può realizzarsi, superare le tensioni quotidiane, svolgere un lavoro e contribuire alla vita della comunità”.
equilibrio interiore che ci permette di affrontare la quotidianità senza particolari difficoltà, utilizzando tutte le risorse fisiche e cognitive di cui disponiamo. Un concetto da non sottovalutare: la sofferenza mentale tende infatti a peggiorare con il passare del tempo, trasformandosi in alcuni casi in vera e propria depressione.
equilibrio interiore che ci permette di affrontare la quotidianità senza particolari difficoltà, utilizzando tutte le risorse fisiche e cognitive di cui disponiamo. Un concetto da non sottovalutare: la sofferenza mentale tende infatti a peggiorare con il passare del tempo, trasformandosi in alcuni casi in vera e propria depressione.
I sintomi più comuni, da monitorare e tenere sotto controllo, sono l’ansia, il nervosismo, l’insonnia e i disturbi dell’alimentazione. Anche il rapporto con gli altri può essere rivelatore: quando si tende a isolarsi, a diventare apatici e inclini alla rabbia, è il momento di intervenire. Sembra scontato, ma il primo ostacolo al mantenimento di una buona salute mentale è rappresentato dall’eccessivo carico di lavoro e dallo stress. Per questo è fondamentale intraprendere azioni volte a migliorare le condizioni di vita quotidiana, imparando a delegare il più possibile e ricavando sempre un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.
I sintomi più comuni, da monitorare e tenere sotto controllo, sono l’ansia, il nervosismo, l’insonnia e i disturbi dell’alimentazione. Anche il rapporto con gli altri può essere rivelatore: quando si tende a isolarsi, a diventare apatici e inclini alla rabbia, è il momento di intervenire. Sembra scontato, ma il primo ostacolo al mantenimento di una buona salute mentale è rappresentato dall’eccessivo carico di lavoro e dallo stress. Per questo è fondamentale intraprendere azioni volte a migliorare le condizioni di vita quotidiana, imparando a delegare il più possibile e ricavando sempre un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.
IMPARARE A GESTIRE
IMPARARE A GESTIRE LO STRESS
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Imparare a gestire lo stress è il primo passo per raggiungere un pieno benessere psicologico. Un po’ di tensione quotidiana è naturale e ci aiuta a raggiungere traguardi e obiettivi importanti, nella vita e nel lavoro. È importante però non lasciare che prenda il sopravvento, trovando una valvola di sfogo che aiuti a rilassarsi. Dall’attività fisica alla meditazione, ecco alcuni consigli per non lasciarsi sopraffare dallo stress.
Imparare a gestire lo stress è il primo passo per raggiungere un pieno benessere psicologico. Un po’ di tensione quotidiana è naturale e ci aiuta a raggiungere traguardi e obiettivi importanti, nella vita e nel lavoro. È importante però non lasciare che prenda il sopravvento, trovando una valvola di sfogo che aiuti a rilassarsi. Dall’attività fisica alla meditazione, ecco alcuni consigli per non lasciarsi sopraffare dallo stress.
Svolgere attività fisica in modo regolare aiuta a tenere sotto controllo lo stress. Non serve essere degli sportivi, basta una passeggiata o una corsetta.
FARE SPORT. Svolgere attività fisica in modo regolare aiuta a tenere sotto controllo lo stress. Non serve essere degli sportivi, basta una passeggiata o una corsetta.
Da ciò che mangiamo dipende anche il nostro benessere. Assumere i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno ci aiuta ad essere più forti ed energici.
MANGIARE SANO. Da ciò che mangiamo dipende anche il nostro benessere. Assumere i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno ci aiuta ad essere più forti ed energici.
DORMIRE. Spesso si sottovaluta l’importanza di un buon riposo. Dormire nel modo giusto almeno 7/8 ore a notte è un toccasana per il nostro benessere psicofisico.
Spesso si sottovaluta l’importanza di un buon riposo. Dormire nel modo giusto almeno 7/8 ore a notte è un toccasana per il nostro benessere psicofisico.
MEDITARE. Meditare aiuta a rilassarsi ed è un ottimo strumento per imparare a modulare la propria emotività e mantenere il controllo nei momenti di forte stress.
Meditare aiuta a rilassarsi ed è un ottimo strumento per imparare a modulare la propria emotività e mantenere il controllo nei momenti di forte stress.
INGREDIENTI DI STAGIONE, PER RESTARE IN SALUTE
BENEFICI PER L’ORGANISMO
Zucca, cachi e uva contro stanchezza e malumore
Spesso il cambio stagione porta con sé stanchezza, sonnolenza e cattivo umore. Non tutti sanno però che è possibile combatterlo a partire dalla tavola. La zucca, ad esempio, essendo ricca di betacarotene, protegge il sistema circolatorio. Inoltre contiene al suo interno le vitamine A, B e C e minerali importanti come magnesio, potassio, ferro, e calcio, ideali per donare energia all’organismo. I cachi, tipico frutto autunnale, sono perfetti per stimolare e aiutare la diuresi e il drenaggio dei liquidi in eccesso, mentre l’uva è ricca di polifenoli, che controllano la pressione arteriosa.
ESPLOSIONE DI c i e od i DENTRO CASA
LA MAGIA DELL’AUTUNNO
PER NOI E PER L’AMBIENTE
Una scelta che fa rima con sostenibilità
Scegliere di consumare alimenti di stagione è un favore che facciamo a noi stessi e al pianeta. Con gli ingredienti autunnali, specie se a chilometro zero, è possibile preparare pasti gustosi e nutrienti, garantendo il giusto apporto di vitamine e sali minerali di cui l’organismo necessita. Un frutto di stagione è sicuramente più buono, perché al giusto grado di maturazione, ma anche più sicuro, perché privo di sostanze chimiche utilizzate per favorirne la crescita e lo sviluppo in altri periodi dell’anno. Allo stesso modo, questa abitudine aiuta l’ambiente, perché permette di limitare l’impiego e l’impatto di additivi. Anche il nostro portafoglio ne giova: i cibi di stagione non hanno bisogno di essere importati da lontano, e non hanno costi di trasporto. Il più delle volte, inoltre, si tratta di ingredienti che arrivano da produttori locali, facendo dunque del bene al territorio.
I tramonti, lo spettacolo del foliage, le caldarroste che scoppiettano sulla strada. L’autunno è un tripudio di colori e di profumi, che inebriano i nostri sensi. È questa la stagione delle zucche, dei broccoli, delle castagne, ma anche quella dei cachi e dell’uva, con i quali è possibile preparare leccornie per grandi e piccini e rendere magica ogni tavola. Per chi ama passeggiare nei boschi, è questo il periodo giusto anche per andare a caccia di porcini, da utilizzare per arricchire deliziosi primi piatti o da grattugiare freschi sulla tagliata di manzo. Per proteggerci dai primi freddi l’ideale è preparare deliziose zuppe e vellutate, di zucca ma anche di porri e cavolfiori. Impossibile poi resistere ad arance, mandarini e clementine: gli agrumi riempiono di profumo le nostre case e ci donano la carica di vitamina C di cui abbiamo bisogno.
COSA METTERE NEL CARRELLO
Spesa autunnale
In autunno la natura ci offre alimenti preziosi, sia dal punto di vista del gusto sia di quello salutistico. Si tratta infatti di una stagione di mezzo che ci prepara ai primi freddi e ad affrontare al meglio l’arrivo dell’inverno. Dalla verdura alla frutta, è importante quando si fa la spesa scegliere cibi in linea con il periodo, sulla base dei quali studiare piatti sani ed equilibrati. Un esempio? Una vellutata di zucca e funghi, calda e cremosa, che amalgama due sapori autunnali per eccellenza.
ZUCCA. È la regina dell’autunno e con il suo sapore dolce e delicato si presta a moltissime ricette, sia dolci che salate. Il matrimonio perfetto con formaggi, funghi, porri e tartufi.
CASTAGNE. Simbolo del periodo, sono ricche di amido, fibre, potassio e vitamine. Ottime bollite o arrostite sul fuoco, sono usate anche come ripieno per carni e paste fresche.
FUNGHI. Porcini, champignon, cardoncelli, chiodini. Sono molte le varietà di funghi, più o meno pregiate, perfette per preparare gustosi primi piatti e zuppe.
MELOGRANO. Ricco di proprietà benefiche, aiuta a prevenire i malanni di stagione. Si presta a spremute e centrifughe, ma è ottimo anche in abbinamento a piatti salati.
PIEMONTE
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VALLE D’AOSTA aostasera.it
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VENETO
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TOSCANA prima renze.it
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FONDAMENTALI
Evitare di arrivare all’ora dei pasti senza avere le idee chiare su cosa preparare - e magari senza avere tutti gli ingredienti in casa - è possibile. Basta infatti creare un menu settimanale perfetto per la famiglia.
Evitare di arrivare all’ora dei pasti senza avere le idee chiare su cosa preparare - e magari senza avere tutti gli ingredienti in casa - è possibile. Basta infatti creare un menu settimanale perfetto per la famiglia.
LE REGOLE PER IL MENÙ
LE REGOLE PER IL MENÙ
Per organizzare i pasti di sette giorni consecutivi, occorre tenere a mente alcune regole basilari per una sana e corretta alimentazione.
Per organizzare i pasti di sette giorni consecutivi, occorre tenere a mente alcune regole basilari per una sana e corretta alimentazione.
Per prima cosa, prediligere il consumo di pasta e cereali (riso, farro, orzo), meglio se integrali, a pranzo; per cena i carboidrati, come patate o pane integrale, sono ammessi in modiche quantità.
Per prima cosa, prediligere il consumo di pasta e cereali (riso, farro, orzo), meglio se integrali, a pranzo; per cena i carboidrati, come patate o pane integrale, sono ammessi in modiche quantità.
SI RISPARMIA TEMPO GRAZIE AL PLANNER
SI RISPARMIA TEMPO GRAZIE AL PLANNER
I benefici della programmazione
I benefici della programmazione
Sono almeno sei i buoni motivi che inducono a pianificare un menù per l’intera settimana. In primo luogo, si evita lo stress di dover pensare all’ultimo minuto a cosa preparare; inoltre, si mangia meno e meglio, in quanto i pasti sono ragionati e dunque bilanciati. Questo consente anche di risparmiare soldi e di evitare sprechi di cibo, grazie anche a una spesa mirata e non figlia della fretta compulsiva. In ultimo, si è tentati di mangiare cibi nuovi.
Sono almeno sei i buoni motivi che inducono a pianificare un menù per l’intera settimana. In primo luogo, si evita lo stress di dover pensare all’ultimo minuto a cosa preparare; inoltre, si mangia meno e meglio, in quanto i pasti sono ragionati e dunque bilanciati. Questo consente anche di risparmiare soldi e di evitare sprechi di cibo, grazie anche a una spesa mirata e non figlia della fretta compulsiva. In ultimo, si è tentati di mangiare cibi nuovi.
Migliora
l’alimentazione con la pianificazi e
Migliora l’alimentazione con la pianificazi e
Non consumare la stessa proteina a pranzo e cena: se si è mangiata la carne a pranzo, scegliere formaggio a cena, per esempio.
Importante anche variare: alternare il consumo di carne (meglio bianca) al pesce e ai legumi, senza dimenticare uova e formaggi. Fondamentali, inoltre, gli spuntini di metà mattino e metà pomeriggio, che possono essere costituiti da frutta secca o fresca, oppure da uno yogurt magro (è importante leggere bene le etichette nutrizionali, non sempre “zero zuccheri” è sinonimo di ipocalorico).
Non consumare la stessa proteina a pranzo e cena: se si è mangiata la carne a pranzo, scegliere formaggio a cena, per esempio. Importante anche variare: alternare il consumo di carne (meglio bianca) al pesce e ai legumi, senza dimenticare uova e formaggi. Fondamentali, inoltre, gli spuntini di metà mattino e metà pomeriggio, che possono essere costituiti da frutta secca o fresca, oppure da uno yogurt magro (è importante leggere bene le etichette nutrizionali, non sempre “zero zuccheri” è sinonimo di ipocalorico).
ORTAGGI E FRUTTA A VOLONTÀ
ORTAGGI E FRUTTA A VOLONTÀ
La verdura può - anzi, deveabbondare sulla tavola, sia cruda sia cotta: ovviamente prediligendo la stagionalità. Consumarla a inizio pasto favorisce il senso di sazietà, inducendo a mangiare meno. Per quanto riguarda la frutta, invece, non deve essere assunta a fine pasto, bensì come snack nel corso della giornata, bilanciandola tra acida e zuccherina.
La verdura può - anzi, deveabbondare sulla tavola, sia cruda sia cotta: ovviamente prediligendo la stagionalità. Consumarla a inizio pasto favorisce il senso di sazietà, inducendo a mangiare meno. Per quanto riguarda la frutta, invece, non deve essere assunta a fine pasto, bensì come snack nel corso della giornata, bilanciandola tra acida e zuccherina.
Una ricetta ideale da cucinare in occasione del periodo autunnale è la pasta con noci e zucca. Prepararla è tanto semplice quando delizioso: ad ogni passaggio l’acquolina in bocca salirà sempre di più.
Una ricetta ideale da cucinare in occasione del periodo autunnale è la pasta con noci e zucca. Prepararla è tanto semplice quando delizioso: ad ogni passaggio l’acquolina in bocca salirà sempre di più.
Tagliatelle con noci e crema alla zucca:
COME REALIZZARLA
COME REALIZZARLA
Per realizzarla si inizia sbucciando e tritando finemente aglio e cipolla. In una padella si fa riscaldare l’olio e si fa risolare il tutto. A questo punto si aggiunge la polpa di zucca (400 gr) precedentemente tagliata a dadini. Rosolare il tutto, bagnare con il vino bianco (100 ml), insaporire con sale, pepe e noce moscata, e lasciar poi cuocere per 15 minuti a fiamma lenta con il coperchio.
Se la zucca non dovesse sembrare ancora abbastanza cotta allora basterà aggiungere ancora un po’ d’acqua e proseguire con la cottura per qualche minuto. Nell’attesa passare alla pasta (500 gr). Le tagliatelle sono perfette per questo piatto e vanno cottee in abbondante acqua salata. In una padella, invece, tostare le noci (80 gr gherigli) tenendo la fiamma bassa. Appena la zucca sarà morbida, andrà schiacciata con uno schiacciapatate per poi unirla alla panna (1oo ml) e al burro (2 cucchiai). Se fosse necessario si può
Per realizzarla si inizia sbucciando e tritando finemente aglio e cipolla. In una padella si fa riscaldare l’olio e si fa risolare il tutto. A questo punto si aggiunge la polpa di zucca (400 gr) precedentemente tagliata a dadini. Rosolare il tutto, bagnare con il vino bianco (100 ml), insaporire con sale, pepe e noce moscata, e lasciar poi cuocere per 15 minuti a fiamma lenta con il coperchio. Se la zucca non dovesse sembrare ancora abbastanza cotta allora basterà aggiungere ancora un po’ d’acqua e proseguire con la cottura per qualche minuto. Nell’attesa passare alla pasta (500 gr). Le tagliatelle sono perfette per questo piatto e vanno cottee in abbondante acqua salata. In una padella, invece, tostare le noci (80 gr gherigli) tenendo la fiamma bassa. Appena la zucca sarà morbida, andrà schiacciata con uno schiacciapatate per poi unirla alla panna (1oo ml) e al burro (2 cucchiai). Se fosse necessario si può
rice a per a per la stagione autunnale
per a per la stagione autunnale
aggiustare di sale e di pepe. Scolare le tagliatelle e condirle con le noci sbriciolate e la crema di zucca: se la crema dovesse risultare troppo densa la si può ammorbidire con 1/2 cucchiai di acqua di cottura. A questo punto non resta che degustare la pasta con noci e zucca: la si può impiattare calda con una spolverata di Parmigiano Reggiano e con un pizzico di aneto tritato per un tocco gourmet.
aggiustare di sale e di pepe. Scolare le tagliatelle e condirle con le noci sbriciolate e la crema di zucca: se la crema dovesse risultare troppo densa la si può ammorbidire con 1/2 cucchiai di acqua di cottura. A questo punto non resta che degustare la pasta con noci e zucca: la si può impiattare calda con una spolverata di Parmigiano Reggiano e con un pizzico di aneto tritato per un tocco gourmet.
Tocco in più
Tocco in più
Il formaggio grattugiato è opzionale, ma ne basterà una spolverata per dare più gusto al piatto. In caso di intolleranza, basterà scegliere un formaggio
Il formaggio grattugiato è opzionale, ma ne basterà una spolverata per dare più gusto al piatto. In caso di intolleranza, basterà scegliere un formaggio senza lattosio.
QUESTO PIATTO NON È SOLO SEMPLICE, MA ANCHE SALUTARE, IN QUANTO LA ZUCCA HA UN BASSO CONTENUTO DI CALORIE, MENTRE LE NOCI SONO RICCHI DI VITAMINA E
QUESTO PIATTO NON È SOLO SEMPLICE, MA ANCHE SALUTARE, IN QUANTO LA ZUCCA HA UN BASSO CONTENUTO DI CALORIE, MENTRE LE NOCI SONO RICCHI DI VITAMINA E
Tagliatelle con noci e crema alla zucca: rice a
La ribollita di cav o nero, una tipica ricetta toscana
Cosa c’è di meglio in autunno di un piatto caldo e delizioso? In questo caso la ribollita di cavolo nero, tipica della tradizione toscana, è la ricetta perfetta. Per realizzarla bisogna ammollare i fagioli (310 g) in acqua per 12 ore: andranno poi scolati e bolliti per 45 minuti. Tagliare il sedano, la carota e la cipolla a dadini; pulire le erbette (500 g) e tagliarle finemente. Pulire il cavolo nero (700 g), la verza (150 g) e tagliarle a striscioline. Mettere in una pentola di coccio 3/4 cucchiai di olio, sedano, carota, cipolla e i gambi delle erbette. Rosolare il tutto per 10 minuti finché le verdure non si ammorbidiscono: a questo punto unire le foglie delle erbette, il cavolo e la verza. Far insaporire nel soffritto per 10 minuti, poi coprire con il brodo e cuocere con il coperchio per 15/20 minuti. Aggiungere 4 mestoli dell’acqua di cottura dei fagioli per legare la zuppa. Frullare un terzo delle verdure in cottura insieme a metà fagioli e rimettere le crema nella pentola di coccio con i legumi restanti.
LA CIAMBELLA ALLE MELE, IDEALE PER LA COLAZIONE
Tra gli ingredienti essenziali anche le noci e l’uvetta
La ciambella con mele e noci è un dolce facile e goloso, perfetto per la colazione autunnale. Dopo aver tagliato a cubetti le mele, condirle con succo di limone, zucchero e cannella. Tritare le noci e metterle a bagno con l’uvetta. Prendere una ciotola e montare le uova con lo zucchero usando le fruste. Aggiungere l’acqua e l’olio di semi. Aggiungere la farina, il lievito per dolci, le mele, le noci e l’uvetta. Versare in uno stampo da ciambella e infornare a 170° per 45/50 minuti.
Tutti i colori dell’autunno in un concentrato di vitamine
Un concentrato di vitamine, prezioso non soltanto quando l’organismo è affannato dal caldo dell’estate e ha bisogno di rinfrescarsi, ma anche quando arriva il primo freddo e si cominciano ad accusare i primi raffreddori.
Diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, infatti, proprio l’autunno è un periodo ideale per fare scorta di una serie di frutti e verdure per
HOME MADE PATISSERIE CON LE BUCCE AVANZATE
Assumere le fibre con la preparazione di ottimi dolci
Con il consumo di centrifughe non è possibile assumere quella ricchezza di fibre di cui è propria la proposta di frutta autunnale. Queste sono contenute soprattutto all’interno di bucce e scarti preziosi, ma come fare per riutilizzarli? Laddove possibile, l’idea è quella di reintegrarli attraverso l’utilizzo nella preparazione di dolci e biscotti, aggiungendoli come ingrediente segreto, capace di rilasciare un ottimo sapore e un inconfondibile profumo.
Le dif renze
Centrifuga o estrattore?
La prima utilizza lame ad alta velocità per sminuzzare frutta e verdura, il secondo invece sfrutta la spremitura per ottenere il succo.
ottenere un’ottima e salutare centrifuga
GLI INGREDIENTI
Per una scorpacciata di vitamina C, è indicata una ricetta a base di due arance rosse, un pompelmo rosa, due mandarini, 10 grammi di zenzero, succo di mezzo limone e mezzo cucchiaio di curcuma
Con una mela, una manciata di spinaci, un gambo di sedano, un finocchio, succo di mezzo limone e una manciata di noci si otterrà invece un’ottima centrifuga digestiva.
E gli ingredienti antiossidanti? Un melograno, due pere e un pizzico di cannella
ALIMENTAZIONE
Durante le festività natalizie, si ha la tendenza a mangiare di più. Non solo in occasione di pranzi e cenoni, ma anche durante il giorno, con stuzzichini golosi e spesso calorici. Per evitare di accumulare chili nell’arco di pochissime settimane, è opportuno arrivare all’appuntamento festivo più in forma possibile puntando a dimagrire un paio di chili.
Durante le festività natalizie, si ha la tendenza a mangiare di più. Non solo in occasione di pranzi e cenoni, ma anche durante il giorno, con stuzzichini golosi e spesso calorici. Per evitare di accumulare chili nell’arco di pochissime settimane, è opportuno arrivare all’appuntamento festivo più in forma possibile puntando a dimagrire un paio di chili.
L’ultimo periodo dell’anno fa rima con tav eimbandite: come mangiare con gusto senza rovinare peso
IN E OUT
IN E OUT
Il concetto di dieta sana ed equilibrata va declinato anche - anzi, soprattutto in questo periodo - scegliendo con cura le pietanze da mangiare. Per esempio, occorre evitare i cibi confezionati o da fast food, perché ricchi di grassi difficili da smaltire. Parimenti, bisogna eliminare o quantomeno ridurre al minimo il consumo di zuccheri, dal cucchiaino nel caffè alle bibite gassate passando per pandori e panettoni consumati oltremodo. Semaforo verde, invece, per i cereali che sono fonte di fibre, i legumi (lenticchie, fagioli, ceci, piselli e mais, per esempio) sia come secondo sia come ingrediente principale di zuppe e minestre. Verdure come zucca e carote si prestano per invitanti vellutate e hanno un’azione drenante, mentre l’azione antiossidante è affidata al cavolfiore.
Il concetto di dieta sana ed equilibrata va declinato anche - anzi, soprattutto in questo periodo - scegliendo con cura le pietanze da mangiare. Per esempio, occorre evitare i cibi confezionati o da fast food, perché ricchi di grassi difficili da smaltire. Parimenti, bisogna eliminare o quantomeno ridurre al minimo il consumo di zuccheri, dal cucchiaino nel caffè alle bibite gassate passando per pandori e panettoni consumati oltremodo. Semaforo verde, invece, per i cereali che sono fonte di fibre, i legumi (lenticchie, fagioli, ceci, piselli e mais, per esempio) sia come secondo sia come ingrediente principale di zuppe e minestre. Verdure come zucca e carote si prestano per invitanti vellutate e hanno un’azione drenante, mentre l’azione antiossidante è affidata al cavolfiore.
Preferire la carne bianca a quella rossa e assumere pesce anche 3-4 alla settimana, mentre formaggi leggeri (mozzarella, ricotta e stracchino) che contengono meno grassi saturi rispetto agli altri (stagionati ed erborinati) possono essere gustati un paio di volte alla settimana al pari delle uova. Infine, sulla tavola pre natalizia non devono mancare gli agrumi, per fare scorta di vitamina C.
DOPO
u a secca
a secca
Mandorle, nocciole, noci e pistacchi sono ricchi di sali minerali e Omega 3. Si possono consumare anche ogni giorno (20 grammi circa), meglio come spuntino.
Mandorle, nocciole, noci e pistacchi sono ricchi di sali minerali e Omega 3. Si possono consumare anche ogni giorno (20 grammi circa), meglio come spuntino.
L’ultimo periodo dell’anno fa rima con tav eimbandite: come mangiare con gusto senza rovinare peso e feste u
e feste
Non ingrassare durante le festività natalizie è possibile, prestando attenzione all’alimentazione. Il periodo natalizio si presta a pasti e festeggiamenti al ristorante, dove è preferibile consumare un secondo piatto, in quanto i primi sono solitamente più ricchi nei condimenti. Meglio non eccedere con il vino: uno, massimo due calici al giorno. Evitare poi digiuni preventivi in vista delle abbuffate, perché si arriva all’appuntamento ancora più affamati. Iniziare i pasti con verdure o un’insalata fresca, in modo da aumentare il senso di sazietà ed essere invogliati a mangiare meno. Ben vengano pasti contenuti dal punto di vista delle porzioni, in modo da non avere troppi avanzi ed evitando il rischio di mangiare pietanze elaborate per troppi giorni di seguito.
Non ingrassare durante le festività natalizie è possibile, prestando attenzione all’alimentazione. Il periodo natalizio si presta a pasti e festeggiamenti al ristorante, dove è preferibile consumare un secondo piatto, in quanto i primi sono solitamente più ricchi nei condimenti. Meglio non eccedere con il vino: uno, massimo due calici al giorno. Evitare poi digiuni preventivi in vista delle abbuffate, perché si arriva all’appuntamento ancora più affamati. Iniziare i pasti con verdure o un’insalata fresca, in modo da aumentare il senso di sazietà ed essere invogliati a mangiare meno. Ben vengano pasti contenuti dal punto di vista delle porzioni, in modo da non avere troppi avanzi ed evitando il rischio di mangiare pietanze elaborate per troppi giorni di seguito.
EVITARE GLI ECCESSI
EVITARE GLI ECCESSI
La parola d’ordine da mettere sotto l’albero è: equilibrio. Da applicare durante i pasti spalmati tra Natale e l’Epifania, evitando per quanto possibile gli eccessi. La regola è di mangiare ciò che piace, ma in maniera contenuta. Via libera anche al brindisi in allegria, anche in questo caso senza alzare troppo il gomito considerando che si stanno introducendo calorie vuote. Invece, è consigliabile non portare in tavola le bevande gassate, che sono ricche di zuccheri.
La parola d’ordine da mettere sotto l’albero è: equilibrio. Da applicare durante i pasti spalmati tra Natale e l’Epifania, evitando per quanto possibile gli eccessi. La regola è di mangiare ciò che piace, ma in maniera contenuta. Via libera anche al brindisi in allegria, anche in questo caso senza alzare troppo il gomito considerando che si stanno introducendo calorie vuote. Invece, è consigliabile non portare in tavola le bevande gassate, che sono ricche di zuccheri.
M imento
M imento
Con il freddo e le giornate più corte c’è chi viene sopraffatto dalla pigrizia. L’attività fisica deve essere una costante, anche solo facendo un’intensa camminata di 30 minuti.
Con il freddo e le giornate più corte c’è chi viene sopraffatto dalla pigrizia. L’attività fisica deve essere una costante, anche solo facendo un’intensa camminata di 30 minuti.
Salire sulla bilancia
Salire sulla bilancia
DOLCI TIPICI
Al netto delle tradizioni, meglio pandoro o panettone?
Premettendo che gli eccessi vanno sempre evitati, 100 grammi di pandoro apportano 400 kcalorie contro le 320 del panettone (per lo meno se si guarda alle versioni classiche e non farcite). In ogni caso è bene togliersi la voglia, ma non quotidianamente. Un’ottima idea è consumarli a colazione.
può non essere un incubo seguendo alcuni consigli
può non essere un incubo seguendo alcuni consigli
IL w k t autunnale UN VERO TOCCASANA
Con l’arrivo dell’autunno, molti tendono ad abbandonare l’idea di praticare attività fisica all’aria aperta, preferendo rifugiarsi all’interno di palestre o centri fitness. Tuttavia, dietro le sfumature dei colori autunnali e l’aria frizzante che inizia a rinfrescarsi si nasconde una straordinaria opportunità per il benessere fisico e mentale degli sportivi. Allenarsi all’aperto in autunno offre infatti una serie di innegabili benefici, che rendono questa stagione il periodo perfetto per rinsaldare l’impegno dei più volenterosi verso uno stile di vita attivo e sano.
Respirazi e
Durante l’autunno, l’aria è generalmente più pulita e fresca rispetto ad altre stagioni. Con una minore quantità di inquinanti nell’atmosfera, l’allenamento all’aperto diventa particolarmente vantaggioso per le persone con problemi respiratori o allergie.
Allenarsi all’aria aperta per una dose rigenerante di salute e vitalità
CONSIGLI PRATICI
Con il sole che continua a farsi spazio tra le nuvole, e al contempo il caldo che viene sostituito da un clima mite e piacevole, l’autunno è il periodo ideale per dedicarsi alla corsa e al fitness all’aria aperta. Il consiglio è quello di vestirsi a cipolla, ovvero a strati, in modo da adeguarsi alle condizioni climatiche del periodo, spesso “ballerine”. È importante poi utilizzare abbigliamento traspirante e impermeabile, per isolare la sudorazione e ripararsi dai colpi di freddo. Ma qual è il momento ideale per praticare attività fisica all’aperto? In generale è bene sfruttare le prime ore del mattino, dopo aver effettuato un buon sonno ristoratore.
LA VARIETÀ DI PAESAGGI, L’ARIA FRESCA E IL CONTATTO CON LA NATURA STIMOLANO LA MENTE E FAVORISCONO LA CONCENTRAZIONE
GLI ESERCIZI
DIPS CON L’AIUTO DI UNA PANCHINA
Per tricipiti e pettorali
Un circuito di esercizi pensato per essere svolto nel parco durante l’autunno deve necessariamente coinvolgere diversi gruppi muscolari e sfruttare al meglio gli elementi naturali offerti dall’ambiente. Iniziare con un breve riscaldamento prima di sforzare i muscoli è fondamentale per evitare infortuni e stiramenti, così come lo stretching finale è essenziale per rilassare i muscoli e le articolazioni. Le dips sono un esercizio calistenico particolarmente indicato per stimolare la parte superiore del corpo: seduti sul bordo di una panchina con le mani posizionate al fianco delle anche, si spinge verso l’alto fino a estendere completamente le braccia. Quindi si piegano nuovamente i gomiti per tornare alla posizione di partenza.
Sp t e natura NELL’INCANTO AUTUNNALE
ALLENAMENTO NEL PARCO
Nell’atmosfera dorata e cangiante dell’autunno, il parco si trasforma in un luogo ricco di opportunità per il benessere del corpo e dell’anima. Le foglie cadute creano un morbido tappeto sotto i piedi, mentre il profumo di terra umida e il leggero fruscio del vento avvolgono ogni passo in un’armonia naturale. In questo scenario, gli sportivi possono trovare il proprio paradiso fondendo l’effervescenza della stagione all’entusiasmo dell’esercizio fisico. Si può iniziare gradualmente con una camminata veloce o una corsa leggera, per poi approfittare delle alture naturali o artificiali offerte dal parco per cimentarsi in uno scatto in salita o nell’ascesa di una gradinata. Le panchine diventano preziosi alleati per i piegamenti sulle braccia, mentre i punti panoramici sono il luogo ideale per fermarsi e allenare gli addominali
SQUAT CON AFFONDI LATERALI
Per i muscoli delle gambe
Gli squat con affondi laterali sono un esercizio polivalente che coinvolge diversi gruppi muscolari e aiuta a migliorare la forza e la stabilità del corpo. Durante questo esercizio, l’individuo esegue una serie di squat seguiti da affondi laterali, alternando le gambe. Dalla posizione di partenza, con i piedi allineati a larghezza spalle, si flettono delicatamente i fianchi, spingendo indietro il bacino e piegando le ginocchia, come in uno squat tradizionale. Una volta in posizione di squat, si esegue un affondo laterale spostando il peso del corpo su un lato. Il piede della gamba che si sposta viene posizionato lateralmente rispetto all’altro, e la gamba opposta rimane leggermente piegata, attivando i muscoli laterali delle gambe.
Nato negli anni Novanta, lo spinning è lo sport che si può praticare in casa o in palestra, al suono di una musica coinvolgente, con un coach o seguendo un video tutorial.
COME AVVIENE L’ALLENAMENTO
Lo spinning migliora la capacità cardio respiratoria e rafforza la muscolatura, permettendo di bruciare fino a 800 kcalorie nel corso della lezione da un’ora (ci sono anche sessioni da 45 minuti).
Essa si divide in alcune fasi, tra cui il riscaldamento di circa 10 minuti, durante i quali il corpo si abitua all’attività vera e propria e il defaticamento (o stretching) di altrettanta durata.
La fase centrale costituisce il cuore della lezione: l’istruttore incita i partecipanti a eseguire simulazioni di salite, sprint, discese, corse contro il tempo e inseguimenti sempre a ritmo di musica. Nel corso della lezione, vengono così simulate diverse andature e posizioni che coinvolgono il corpo in maniera differente: la salita da seduto, per esempio, richiede le mani sul manubrio e il bacino leggermente reclinato, mentre con la pedalata fuori sella si sta in piedi con il busto in avanti.
Molto dinamico infine il jumping, un movimento che di fatto simula la tecnica che adotta il ciclista quando è “in fuga” durante una gara.
Pedalare a ritmo di musica
Alla scoperta dello spinning, bicicletta indoor a una ruota
PER REGOLARE SELLA E MANUBRIO
Prima di iniziare la sessione, occorre settare la spin bike regolando l’altezza della sella e del manubrio. Il parametro di misura per la prima sono le anche: il consiglio è di mettersi laterali alla sella, che deve essere di pari altezza rispetto appunto alle anche. L’altezza del manubrio è soggettiva, meglio più bassa per i principianti.
Benefici
Questa attività sportiva stimola l’endorfina, rende la pelle più luminosa, scuote il metabolismo “pigro”, protegge il cuore, brucia i grassi e migliora le giunture.
RINFORZA BRACCIA, GAMBE, GLUTEI, ADDOMINALI: I MUSCOLI CHE SONO COINVOLTI NE TRAGGONO PIÙ VANTAGGI
e spronati dall’istruttore.
LA DISCIPLINA SOLLECITA LE GAMBE, MA NELLE SEZIONI PIÙ RIPIDE RICHIEDE LA SPINTA ANCHE DELLE BRACCIA
Sport completo praticato al di fuori delle piste di atletica, il trail running si definisce, semplicemente, come la pratica della corsa nella natura Si tratta di una disciplina che sollecita le gambe, chiaramente, ma anche la parte superiore del corpo, e che richiede concentrazione e prudenza
Il trail non si svolge solo in alta montagna, ma i rilievi accidentati e il dislivello positivo sono fattori abituali.
Sport completo praticato al di fuori delle piste di atletica, il trail running si definisce, semplicemente, come la pratica della corsa nella natura Si tratta di una disciplina che sollecita le gambe, chiaramente, ma anche la parte superiore del corpo, e che richiede concentrazione e prudenza Il trail non si svolge solo in alta montagna, ma i rilievi accidentati e il dislivello positivo sono fattori abituali.
ISTRUZIONI PER L’USO
ISTRUZIONI PER L’USO
Il tipico terreno del trail running è irregolare e sconnesso: meglio tener presente alcune cose
Il tipico terreno del trail running è irregolare e sconnesso: meglio tener presente alcune cose
Nel trail running, in prima battuta, è essenziale lasciar perdere il cronometro, dimendicandosi dell’ansia prestativa per, invece, dare ascolto al proprio corpo. Scegliere percorsi adeguati a capacità ed esperienza è altrettanto consigliato: a parità di chilometraggio, un itinerario di trail necessita di tempi di percorrenza maggiori. Attenzione, infine, al fondo accidentato: specie su sentieri pietrosi e sporchi incombe il pericolo di traumi, come le distorsioni alle caviglie.
Nel trail running, in prima battuta, è essenziale lasciar perdere il cronometro, dimendicandosi dell’ansia prestativa per, invece, dare ascolto al proprio corpo. Scegliere percorsi adeguati a capacità ed esperienza è altrettanto consigliato: a parità di chilometraggio, un itinerario di trail necessita di tempi di percorrenza maggiori. Attenzione, infine, al fondo accidentato: specie su sentieri pietrosi e sporchi incombe il pericolo di traumi, come le distorsioni alle caviglie.
Rispetto alle gare su strada, nel trail i ritmi diventano meno importanti e durante il percorso vengono alternate camminata e corsa, in base al dislivello.
Rispetto alle gare su strada, nel trail i ritmi diventano meno importanti e durante il percorso vengono alternate camminata e corsa, in base al dislivello.
NON SOLO SPRINT
NON SOLO SPRINT
In questo sport non c’è solo corsa: nelle salite si alternano anche camminate e talvolta, nelle sezioni più ripide, si usano i bastoncini o si spinge appoggiando le mani sulle gambe. Nelle discese, occorre fare invece attenzione all’appoggio del piede, cercando di scaricare bene il peso per ammortizzare l’impatto e aiutandosi con le braccia per tenere l’equilibrio. A differenza della corsa su strada, nel trail il terreno cambia continuamente: si corre sui sentieri, sulle pietre, nel fango, sull’erba e perfino sulla neve. La filosofia è molto chiara: si va al proprio ritmo e si ascoltano le sensazioni del proprio corpo.
In questo sport non c’è solo corsa: nelle salite si alternano anche camminate e talvolta, nelle sezioni più ripide, si usano i bastoncini o si spinge appoggiando le mani sulle gambe. Nelle discese, occorre fare invece attenzione all’appoggio del piede, cercando di scaricare bene il peso per ammortizzare l’impatto e aiutandosi con le braccia per tenere l’equilibrio. A differenza della corsa su strada, nel trail il terreno cambia continuamente: si corre sui sentieri, sulle pietre, nel fango, sull’erba e perfino sulla neve. La filosofia è molto chiara: si va al proprio ritmo e si ascoltano le sensazioni del proprio corpo.
Il trail running, la corsa nella natura che allena tutto il corpo
Il trail running, la corsa nella natura che allena tutto il corpo
Scarpe
Il trail running non necessita per forza di particolari attrezzature, fatta esclusione di un ottimo paio di scarpe specifiche per il terreno irregolare su cui si corre.
EQUIPAGGIAMENTO TECNICO
EQUIPAGGIAMENTO TECNICO
Il trail running è una disciplina endurance molto impegnativa, sia a livello muscolare che psicologico, che richiede l’utilizzo di materiale tecnico apposito.
Il trail running è una disciplina endurance molto impegnativa, sia a livello muscolare che psicologico, che richiede l’utilizzo di materiale tecnico apposito.
Ai nuovi trail runner, che si chiedono quale attrezzatura acquistare per prima, viene consigliato di iniziare con un buon paio di scarpe: questo è infatti l’elemento più importante su cui investire quando si comincia a praticare attività che prevedono terreni sconnessi in cui c’è un rischio maggiore di danneggiare le articolazioni.
Ai nuovi trail runner, che si chiedono quale attrezzatura acquistare per prima, viene consigliato di iniziare con un buon paio di scarpe: questo è infatti l’elemento più importante su cui investire quando si comincia a praticare attività che prevedono terreni sconnessi in cui c’è un rischio maggiore di danneggiare le articolazioni.
Per quanto riguarda il resto dell’equipaggiamento, si possono utilizzare altri indumenti da jogging, che magari si trovano anche in casa.
Per quanto riguarda il resto dell’equipaggiamento, si possono utilizzare altri indumenti da jogging, che magari si trovano anche in casa.
REGOLE D’ABBIGLIAMENTO
REGOLE D’ABBIGLIAMENTO
Partendo da qualche regola base valida sempre, l’abbigliamento per il trail running deve essere innanzitutto comodo e funzionale: consigliati quindi indumenti traspiranti che preservino la temperatura corporea e non raffreddino velocemente il corpo, con inserti riflettenti per essere visibili anche nella semi oscurità.
Partendo da qualche regola base valida sempre, l’abbigliamento per il trail running deve essere innanzitutto comodo e funzionale: consigliati quindi indumenti traspiranti che preservino la temperatura corporea e non raffreddino velocemente il corpo, con inserti riflettenti per essere visibili anche nella semi oscurità.
I tessuti devono poi essere resistenti, con tasche dove riporre una piccola torcia, lo scaldacollo o i gel per l’idratazione.
I tessuti devono poi essere resistenti, con tasche dove riporre una piccola torcia, lo scaldacollo o i gel per l’idratazione.
Nelle stagioni fredde l’abbigliamento del trail runner sarà inoltre a strati e costituito da tessuti termici, impermeabili e capaci di proteggere dal vento, dalla pioggia e dall’umidità. In autunno, in particolare, le temperature e il meteo possono variare velocemente, soprattutto nei percorsi di montagna. Per questo è opportuno vestirsi a strati, senza dimenticare una buona giacca antivento Per i trail estivi, d’altra parte, bisogna invece scegliere indumenti particolarmente traspiranti, in grado di assorbire il sudore, garantire l’areazione e soprattutto mantenere il corpo all’asciutto.
Nelle stagioni fredde l’abbigliamento del trail runner sarà inoltre a strati e costituito da tessuti termici, impermeabili e capaci di proteggere dal vento, dalla pioggia e dall’umidità. In autunno, in particolare, le temperature e il meteo possono variare velocemente, soprattutto nei percorsi di montagna. Per questo è opportuno vestirsi a strati, senza dimenticare una buona giacca antivento Per i trail estivi, d’altra parte, bisogna invece scegliere indumenti particolarmente traspiranti, in grado di assorbire il sudore, garantire l’areazione e soprattutto mantenere il corpo all’asciutto.
I VESTITI DA SCEGLIERE PER PRATICARE QUESTA ATTIVITÀ DEVONO ESSERE COMODI E FUNZIONALI
I
ACCESSORI PREZIOSI PER TUTTE LE STAGIONI
ACCESSORI PREZIOSI PER TUTTE LE STAGIONI
Per il trail running lo scaldacollo è un accessorio immancabile tutto l’anno. In inverno è utile per preservare la gola dal freddo, mentre in estate può essere indossato come fascia per coprire la testa. Altro accessorio è il cappello, meglio se impermeabile e leggero, sempre prezioso per proteggere dal sole o dalla pioggia, permettendo anche una buona visibilità del sentiero. Altro oggetto indicato è uno zaino dove riporre l’acqua, le barrette, il gel, la mappa e la torcia.
Per il trail running lo scaldacollo è un accessorio immancabile tutto l’anno. In inverno è utile per preservare la gola dal freddo, mentre in estate può essere indossato come fascia per coprire la testa. Altro accessorio è il cappello, meglio se impermeabile e leggero, sempre prezioso per proteggere dal sole o dalla pioggia, permettendo anche una buona visibilità del sentiero. Altro oggetto indicato è uno zaino dove riporre l’acqua, le barrette, il gel, la mappa e la torcia.
Scaldacollo, cappello e zaino sono elementi essenzialiIl nuoto è lo sport perfetto per chi desidera un corpo tonico e sano. Consente infatti un miglioramento del tono muscolare complessivo, un aumento della resistenza e un notevole consumo di calorie, il tutto coinvolgendo diversi gruppi muscolari e aiutando il sistema cardiovascolare e quello respiratorio.
BENEFICI MUSCOLARI E AEROBICI
La parte alta del corpo è certamente quella maggiormente sollecitata: braccia, spalle e schiena sono coinvolte con grande frequenza, ma anche addominali, gambe e glutei risentono dei benefici di questa attività fisica. Lavorando sulla resistenza, è possibile rendere la muscolatura più reattiva ed efficiente. Il nuoto è anche un allenamento aerobico molto efficace: lo sforzo è costante e di media intensità e non è soltanto muscolare. Inoltre, è una disciplina che aiuta ad aumentare il metabolismo basale e, di conseguenza, a bruciare più calorie: è dunque perfetta per perdere peso
RECUPERARE IN ACQUA DOPO UN INTERVENTO
L’impatto sulle articolazioni viene ridotto notevolmente
Il nuoto è molto utilizzato quando si deve affrontare un periodo di recupero e di riabilitazione dopo un problema fisico, soprattutto in seguito a un intervento chirurgico. Lavorando in acqua, infatti, l’impatto sulle articolazioni risulta minore e questo consente il recupero del corretto tono muscolare. Per raggiungere questo scopo possono anche essere usati degli attrezzi specifici, come piccoli pesi, che aiutano a ritrovare la coordinazione.
I molti vantaggi del nu o, tra resistenza e tonificazione
AIUTA A RITROVARE CALMA E FIDUCIA IN SÉ STESSI
SFIDE INTERIORI
Costume e tuffi migliorano l’autostima
Immergersi in acqua incide sui livelli di autostima: per farlo infatti occorre presentarsi svestiti di fronte a degli sconosciuti e, se non si è acquisita familiarità con l’acqua fin da bambini, richiede di fronteggiare i propri timori e di uscire dalle zone di comfort.
Riuscire a superare questi ostacoli permette di accrescere la propria autostima e la fiducia in se stessi. Un aspetto che viene alimentato anche dall’effetto drenante e tonificante che l’acqua ha sul corpo, modellandolo e dunque migliorando l’estetica e la percezione di se stessi.
NUOTARE, naturale elisir DI VITA SANA
LE BRACCIATE DEL BENESSERE
L’acqua è l’elemento dentro il quale ogni essere umano si sviluppa per i primi nove mesi della propria vita. Il nuoto ha dunque un senso ancestrale, ed è lo sport definito completo per eccellenza.
LO STUDIO AMERICANO Raggiungere la serenità attraverso l’acqua
Arriva dall’America lo studio che definisce la cosiddetta “mente blu”: essere dentro l’acqua crea un senso di calma all’interno del proprio corpo che libera la mente. Il concetto viene espresso e spiegato anche dal biologo marino Wallace J. Nichols nel suo libro “Blue mind”; per l’autore, si tratta di uno stato leggermente meditativo caratterizzato da calma, serenità, armonia e da un senso di generale felicità e soddisfazione nei confronti della vita.
Attingendo alla tecnologia e alla scienza d’avanguardia Nichols dimostra con precisione che la vicinanza con l’acqua è fondamentale per migliorare le prestazioni in una vasta gamma di ambiti, aumentare la calma e diminuire l’ansia, ampliare la creatività artistica, migliorare la nostra salute e il nostro benessere rafforzando il rapporto con la natura.
Praticare quest’attività fisica con regolarità può portare infatti numerosi vantaggi, non soltanto al fisico, ma anche alla psiche: in generale rende più energici, felici e rilassati.
Nuotare produce endorfine, che regolano l’umore, migliorandolo e di conseguenza abbassando i livelli di stress. Grazie al fatto che tutto il corpo è impegnato in una meccanica precisa e coordinata, si è chiamati a concentrarsi sui movimenti, e dunque su se stessi: il risultato finale è che la mente si sgombra da altri pensieri. Con una conseguenza fisiologica importante: si riesce a dormire di più e meglio, con giovamento ovviamente sia per il fisico sia per la mente.
Sp t, un toccasana per i giovani
L’Organizzazione mondiale della Sanità raccomanda, per bambini e adolescenti tra i 5 e i 17 anni, almeno 60 minuti di attività fisica al giorno, da moderata a intensa. Questa la base dalla quale partire per ottenere benefici dal punto di vista della salute, come tenere sotto controllo il peso, considerato che un bambino su tre in Italia risulta essere sovrappeso Nonostante le raccomandazioni, il 22,5% dei giovanissimi è sedentario o non si muove in maniera adeguata. Ecco perché i medici continuano a sostenere l’importanza dell’attività fisica nei più piccoli e durante l’adolescenza, consigliando ai genitori di avvicinare i propri figli allo sport, commissurato
alla loro età. In questo modo, il bambino può sperimentare e conoscere lo spazio intorno a sé.
QUALE SCEGLIERE
Nella prima infanzia è preferibile scegliere sport individuali come il nuoto (fino ai 5 anni definito “acquaticità”) o la ginnastica intesa come psicomotricità. Queste discipline permettono di gettare le basi per tutti gli altri sport. Dagli 8 anni, invece, il bambino si può dedicare a sport di squadra - dalla pallavolo alla pallacanestro, passando per il calcio -, sperimentando le regole dentro a un gruppo diverso da quello della classe. In squadra, infatti, si rafforza l’austostima e ci si apre al confronto con i coetanei.
BABY E KIDS
Piscina, equitazione e danza: le discipline più adatte ai piccoli
Già a 40 giorni, un bambino può tuffarsi in piscina. I benefici del nuoto sono molteplici, tanto da essere considerato uno sport completo.
Dai 3-4 anni è possibile anche iniziare a praticare la danza e, per alimentare il contatto del piccolo con la natura, l’equitazione su pony.
Fare gruppo
L’arrampicata è un’ottima attività per socializzare e fare gruppo. Sia in natura che in palestra, il gruppo si supporta, anche se è uno sport prevalentemente individuale.
Il fascino dell’arrampicata: sport per tutte le stagioni
GRAZIE ALLA POSSIBILITÀ DELL’INDOOR, OGGI È POSSIBILE SCALARE IN PARETE TUTTI I GIORNI DELL’ANNO
Inserita tra le discipline olimpioniche nell’ultima edizione di Tokyo, l’arrampicata sportiva sta diventando sempre più di moda. I benefici sono indiscutibili: si tratta, infatti, di uno degli sport più completi in assoluto. Che sia in falesia o in palestra, quest’attività merita di essere provata.
SFORZI RIPAGATI
Prima di iniziare a scalare, è bene seguire alcuni piccoli accorgimenti.
PER INIZIARE IN TOTALE SICUREZZA
In palestra è possibile contare sull’aiuto di un istruttore
L’arrampicata indoor non è per nulla diversa da quella in falesia, se non per l’aspetto paesaggistico. I muscoli esercitati, così come i movimenti, sono esattamente gli stessi. Per gli esordienti, tuttavia, rappresenta un’opzione più adatta, dato l’ambiente controllato e sicuro. Inoltre, le pareti sono progettate con diversi gradi di difficoltà, dal principiante all’esperto.
Ciò significa che chiunque può trovare una parete adatta al proprio livello.
Punto primo: è uno sport faticoso, serve forza fisica
L’arrampicata, poi, richiede anche un certo livello di coordinazione e tenuta psicologica. Aspetti che non devono spaventare, ma che vanno tenuti a mente per affrontare con lo spirito giusto quest’attività i cui sforzi vengono ripagati da grandi soddisfazioni.
Arrampicarsi, infatti, attiva la serotonina, l’ormone del benessere, che, unendosi alla scarica adrenalinica data dal raggiungimento della vetta, rafforza l’autostima e riduce stress e ansia. Un ottimo passatempo per affrontare al meglio l’autunno.
I trattamenti del Centro Estetico Il Castello per preparare la pelle al freddo inverno
L’inverno sta per arrivare, prendiamoci cura del nostro viso. Ogni stagione prevede una cura mirata: dopo l’estate, l’esposizione al sole e le alte temperature, la nostra pelle ha bisogno di idratazione. La carenza d’acqua provoca pelle screpolata, colorito spento, eccessiva produzione di sebo, rughe premature e invecchiamento. La linea speci ca HYDRAMEMORY, a base di Fico d’India, rafforza la barriera. La Betaina lega e richiama l’acqua all’interno delle cellule, l’acido ialuronico trattiene l’acqua. Presenta una texture leggera adatta per tutte le pelli. Con l’arrivo dei primi freddi, vento e sbalzi di temperatura la pelle va protetta per prevenire rossori, desquamazione e prurito. Per le pelli più sensibili REMEDY, a base di Meraviglia del Perù, ha un’azione lenitiva: l’olio di Maralura è forti cante,il Prebiotico rafforza le difese. Per le pelli più resistenti, ecco invece la linea bio rigenerativa SACRED NATURE, concepita per rigenerare la pelle stessa e renderla più resiliente nei confronti dei cambiamenti climatici: mirto-melograno-sambuco la preservano dall’attacco dei radicali liberi; il tamarindo è l’al-
ternativa vegetale all’acido ialuronico; le gemme di cedro stimolano il rinnovamento cellulare; il muschio previene l’invecchiamento precoce. Durante l’inverno andiamo a lavorare più in profondità con trattamenti mirati per singole problematiche: SUBLIM SKIN è la linea per correggere i segni dell’invecchiamento, le rughe, la perdita di tono e densità. L’achillea stimola la sintesi del collagene, l’acido ialuronico e la paeonia albi ora hanno un effetto simile, lipo- ller. C’è poi SKIN REGIMEN pensato per rallentare l’invecchiamento. E’ un complesso di principi attivi antiossidanti che stimolano la produzione di proteine e collagene. Il tarassaco disintossicante protegge la pelle dall’inquinamento e ne conserva la luminosità. A ne inverno, per preparare la pelle al sole, si ricorre a PUR OXIGEN per togliere il grigiore invernale, detossinare e ossigenare la pelle per affrontare la stagione estiva. Inoltre al Centro Estetico Il Castello troverete tanti altri trattamenti più mirati come ENZYMACID, miscela di acido per una rigenerazione profonda; BIOPTIC, linea speci ca per il contorno occhi rughe-borse-occhiaie; LINE CORRECTION, linea speci ca studiata come alternativa alle iniezioni.
Veniteci a trovare al CENTRO ESTETICO IL CASTELLO per una consulenza. Via Zara 10 - Inverigo (CO) T. 031 3590024 www.centroesteticoilcastello.com
Skin care
Skin care
Esfoliazione, detersione e idratazione sono i tre passaggi fondamentali per evitare stress cutanei. È importante scegliere il prodotto più indicato per il proprio tipo di pelle.
Esfoliazione, detersione e idratazione sono i tre passaggi fondamentali per evitare stress cutanei. È importante scegliere il prodotto più indicato per il proprio tipo di pelle.
LA cura della pelle AL CAMBIO STAGIONE
LA cura della pelle AL CAMBIO STAGIONE
CCon l’arrivo dell’autunno, l’organismo va incontro a un mutamento periodico. Dopo l’abbronzatura estiva la pelle assume un colorito diverso e possono anche comparire delle piccole lentiggini. Pure i capelli si presentano meno luminosi. Questo aspetto è legato al fatto che, con l’attenuarsi delle temperature, si abbassano anche i livelli di pressione sanguigna e si registra una minore ossigenazione, che provoca un indebolimento di pelle e capelli.Gli sbalzi di temperatura possono causare uno stress cutaneo che provoca arrossamenti e irritazioni. Risulta dunque fondamentale utilizzare delle creme naturali che conferiscono elasticità e nutrimento alla pelle, magari scegliendo un prodotto con vitamina C. In questo periodo dell’anno, inoltre, può essere utile inserire nella propria skin care routine qualche coccola extra, come l’esfoliazione e alcuni massaggi.
on l’arrivo dell’autunno, l’organismo va incontro a un mutamento periodico. Dopo l’abbronzatura estiva la pelle assume un colorito diverso e possono anche comparire delle piccole lentiggini. Pure i capelli si presentano meno luminosi. Questo aspetto è legato al fatto che, con l’attenuarsi delle temperature, si abbassano anche i livelli di pressione sanguigna e si registra una minore ossigenazione, che provoca un indebolimento di pelle e capelli.Gli sbalzi di temperatura possono causare uno stress cutaneo che provoca arrossamenti e irritazioni. Risulta dunque fondamentale utilizzare delle creme naturali che conferiscono elasticità e nutrimento alla pelle, magari scegliendo un prodotto con vitamina C. In questo periodo dell’anno, inoltre, può essere utile inserire nella propria skin care routine qualche coccola extra, come l’esfoliazione e alcuni massaggi.
Arrossamenti e irritazioni Ecco cosa succede alla cute
Arrossamenti e irritazioni Ecco cosa succede alla cute
PER LUI
PER LUI
Detergenti neutri e peeling favoriscono la rigenerazione
Detergenti neutri e peeling favoriscono la rigenerazione
La skin care è sempre più amata dagli uomini. Per loro non deve mai mancare un buon detergente con un Ph neutro per il viso.
La skin care è sempre più amata dagli uomini. Per loro non deve mai mancare un buon detergente con un Ph neutro per il viso.
Un peeling una volta la settimana, inoltre, può essere utilizzato per rimuovere le cellule morte della cute del viso. Questo impedirà la formazione di macchie e favorirà la rigenerazione della pelle.
Un peeling una volta la settimana, inoltre, può essere utilizzato per rimuovere le cellule morte della cute del viso. Questo impedirà la formazione di macchie e favorirà la rigenerazione della pelle.
Viso luminoso e splendente grazie allo scrub esfoliante
Viso luminoso e splendente grazie allo scrub esfoliante
Per avere una pelle sana anche durante l’autunno lo scrub costituisce uno step irrinunciabile. Questo trattamento permette infatti di rimuovere le impurità e le cellule morte, donando alla cute il giusto equilibrio tra idratazione e luminosità e riducendo al tempo stesso le antiestetiche macchie. Per un risultato ottimale occorre scegliere il prodotto più indicato al proprio tipo di pelle, facendosi consigliare per esempio dalla propria estetista. È bene ricordare inoltre di concludere lo scrub asciugando la cute con un panno morbido.
Per avere una pelle sana anche durante l’autunno lo scrub costituisce uno step irrinunciabile. Questo trattamento permette infatti di rimuovere le impurità e le cellule morte, donando alla cute il giusto equilibrio tra idratazione e luminosità e riducendo al tempo stesso le antiestetiche macchie. Per un risultato ottimale occorre scegliere il prodotto più indicato al proprio tipo di pelle, facendosi consigliare per esempio dalla propria estetista. È bene ricordare inoltre di concludere lo scrub asciugando la cute con un panno morbido.
PRODOTTI FATTI IN CASA
PRODOTTI FATTI IN CASA
In alternativa ai prodotti esfolianti disponibili in commercio, si può realizzare uno scrub artigianale seguendo alcuni semplici accorgimenti. Per esempio, l’ingrediente perfetto per chi ha la pelle mista è il bicarbonato, mescolato con un cucchiaio di yogurt, mentre il miele è l’ideale per ridurre la comparsa di punti neri.
In alternativa ai prodotti esfolianti disponibili in commercio, si può realizzare uno scrub artigianale seguendo alcuni semplici accorgimenti. Per esempio, l’ingrediente perfetto per chi ha la pelle mista è il bicarbonato, mescolato con un cucchiaio di yogurt, mentre il miele è l’ideale per ridurre la comparsa di punti neri.
IL CONTORNO OCCHI NON È DA TRASCURARE
IL CONTORNO OCCHI NON È DA TRASCURARE
Le borse “si sgonfiano” applicando l’aloe vera
Le borse “si sgonfiano” applicando l’aloe vera
Quando ci si dedica alla pulizia del viso bisogna prestare particolare attenzione alla zona del contorno occhi. Qui la pelle è più sottile rispetto al resto del volto, dunque più sensibile e soggetta a invecchiamento precoce. Non è mai troppo tardi quindi per iniziare a prendersene cura
Quando ci si dedica alla pulizia del viso bisogna prestare particolare attenzione alla zona del contorno occhi. Qui la pelle è più sottile rispetto al resto del volto, dunque più sensibile e soggetta a invecchiamento precoce. Non è mai troppo tardi quindi per iniziare a prendersene cura utilizzando prodotti specifici.
A chi soffre di gonfiori e borse, per esempio, si consiglia di utilizzare un gel contorno occhi all’aloe vera utile a
A chi soffre di gonfiori e borse, per esempio, si consiglia di utilizzare un gel contorno occhi all’aloe vera utile a decongestionare la zona.
GLI AMANTI DEL DOLCE POSSONO PROVARE A REALIZZARE DA SOLI UNO SCRUB VISO AL CACAO AMARO IN POLVERE E MIELE, ADATTO ALLE PELLI MISTE
PELLI MISTE
SI PUNTA AL NATURALE PER UN VISO RADIOSO
SI PUNTA AL NATURALE PER UN VISO RADIOSO
BOCCA
BOCCA
Nuance delicate con tocchi di gloss
Nuance delicate con tocchi di gloss
Le labbra, nell’autunno 2023, puntano sulla naturalezza e sulla delicatezza, anche se non mancano colori intensi e decisi. Che si scelga l’uno o l’altro stile l’importante è ottenere lo stesso risultato: labbra perfette. Per questa stagione non possono dunque mancare rossetti dalle tonalità naturali, come il rosa antico o il nude, per un look sobrio e raffinato. Se non si vuole rinunciare a un tocco di colore, si può invece puntare su rossetti dal finish opaco, come il rosso scuro o il bordeaux, perfetti per un look grintoso e sensuale. Per l’immancabile effetto lucido, sempre molto gettonato e richiesto, via libera a un gloss neutro, che dà alle labbra un aspetto più voluminoso e idratato. Trucco labbra anni ’90 e labbra glossy con colori intensi e vivaci sono, dunque, il must have ideale per questa stagione.
Le labbra, nell’autunno 2023, puntano sulla naturalezza e sulla delicatezza, anche se non mancano colori intensi e decisi. Che si scelga l’uno o l’altro stile l’importante è ottenere lo stesso risultato: labbra perfette. Per questa stagione non possono dunque mancare rossetti dalle tonalità naturali, come il rosa antico o il nude, per un look sobrio e raffinato. Se non si vuole rinunciare a un tocco di colore, si può invece puntare su rossetti dal finish opaco, come il rosso scuro o il bordeaux, perfetti per un look grintoso e sensuale. Per l’immancabile effetto lucido, sempre molto gettonato e richiesto, via libera a un gloss neutro, che dà alle labbra un aspetto più voluminoso e idratato. Trucco labbra anni ’90 e labbra glossy con colori intensi e vivaci sono, dunque, il must have ideale per questa stagione.
PELLE
Fondotinta e base luminosa, il segreto di bellezza
PELLE Fondotinta e base luminosa, il segreto di bellezza
Una pelle perfetta è la base di ogni make up e, secondo le tendenze autunno-inverno 2023, la parola d’ordine è una sola, “naturalezza”.
Una pelle perfetta è la base di ogni make up e, secondo le tendenze autunno-inverno 2023, la parola d’ordine è una sola, “naturalezza”.
Per avere una cute curata e luminosa è importante saper dosare bene il fondotinta, scegliendo quello più adatto alla propria tonalità. Una volta uniformata la base, evitando linee nette e visibili, si passa a qualche tocco di blush sulle guance, fondamentale per creare un effetto naturale che ricorda una leggera abbronzatura dopo una giornata di sole. L’illuminante esalta la carnagione creando un lieve bagliore, ma attenzione a non esagerare o la pelle risulterà troppo lucida.
Per avere una cute curata e luminosa è importante saper dosare bene il fondotinta, scegliendo quello più adatto alla propria tonalità. Una volta uniformata la base, evitando linee nette e visibili, si passa a qualche tocco di blush sulle guance, fondamentale per creare un effetto naturale che ricorda una leggera abbronzatura dopo una giornata di sole. L’illuminante esalta la carnagione creando un lieve bagliore, ma attenzione a non esagerare o la pelle risulterà troppo lucida.
Infine, il blush: per sfumarlo nel miglior modo possibile occorre utilizzare un pennello specifico, fondamentale per ottenere un risultato naturale e armonioso.
Infine, il blush: per sfumarlo nel miglior modo possibile occorre utilizzare un pennello specifico, fondamentale per ottenere un risultato naturale e armonioso.
IL make up DEGLI OCCHI SI “INVERTE”
IL make up DEGLI OCCHI SI “INVERTE”
LA NOVITÀ 2023
LA NOVITÀ 2023
Il bello della moda è che non è mai legata a canoni standard ma ama giocare con le regole, sovvertirle, o meglio, invertirle. Inversione sarà proprio l’elemento chiave del make up per questo autunno-inverno: in particolare lo sguardo avrà un trucco doppiato, applicato anche in quelle zone dove di solito non è presente. In arrivo, quindi, eyeliner, matite e ombretti, in crema e in polvere, che si posano sull’angolo interno dell’occhio e sulla rima ciliare inferiore.
Un chiasmo ottico di grande effetto, soprattutto se si è stanchi del classico make up e si possiede la personalità giusta per osare. L’affascinante cat eye, inoltre, allunga lo sguardo verso le tempie.
Il bello della moda è che non è mai legata a canoni standard ma ama giocare con le regole, sovvertirle, o meglio, invertirle. Inversione sarà proprio l’elemento chiave del make up per questo autunno-inverno: in particolare lo sguardo avrà un trucco doppiato, applicato anche in quelle zone dove di solito non è presente. In arrivo, quindi, eyeliner, matite e ombretti, in crema e in polvere, che si posano sull’angolo interno dell’occhio e sulla rima ciliare inferiore. Un chiasmo ottico di grande effetto, soprattutto se si è stanchi del classico make up e si possiede la personalità giusta per osare. L’affascinante cat eye, inoltre, allunga lo sguardo verso le tempie.
Infine la rivoluzione non poteva che coinvolgere anche i colori del make up: le nuance sono quelle allegre del giallo e del rosa, quelle metalliche dell’oro e dell’argento. Il trucco capovolto diventa così vibrante e luminoso.
Infine la rivoluzione non poteva che coinvolgere anche i colori del make up: le nuance sono quelle allegre del giallo e del rosa, quelle metalliche dell’oro e dell’argento. Il trucco capovolto diventa così vibrante e luminoso.
Sulle labbra
L’effetto sangue è da sempre, come vediamo anche nei film horror, uno dei più scenografici: per ottenerlo basta usare una tinta labbra e ricreare gocce e sbavature.
I MUST HAVE: APPLICAZIONI GLITTER, CIGLIA FINTE EXTRA E OMBRÉ LIPS MOLTO INTENSE
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Streghe, zombie, fantasmi. Qualsiasi sia il travestimento scelto per Halloween c’è una sola regola da rispettare: un make up da “paura”. Le ispirazioni sono davvero tantissime e basta davvero poco per cimentarsi, anche a casa, con i trend del momento. Per completare il travestimento da vampiro, ad esempio, serve un trucco d’effetto da ricreare utilizzando ombretto nero e bordeaux
Streghe, zombie, fantasmi. Qualsiasi sia il travestimento scelto per Halloween c’è una sola regola da rispettare: un make up da “paura”. Le ispirazioni sono davvero tantissime e basta davvero poco per cimentarsi, anche a casa, con i trend del momento. Per completare il travestimento da vampiro, ad esempio, serve un trucco d’effetto da ricreare utilizzando ombretto nero e bordeaux
PER LUI
PER LUI
Diavolo rosso sangue, mummia o scheletro: i travestimenti spaventosi più amati dagli uomini
Diavolo rosso sangue, mummia o scheletro: i travestimenti spaventosi più amati dagli uomini
I trucchi spaventosi conquistano anche gli uomini che spesso sperimentano make up davvero scenografici.
I trucchi spaventosi conquistano anche gli uomini che spesso sperimentano make up davvero scenografici.
Per lui il travestimento più gettonato è quello da diavolo, dove il colore rosso la fa da padrone: il trucco è enfatizzato da smokey eyes, rossetto scuro e qualche ferita.
Per lui il travestimento più gettonato è quello da diavolo, dove il colore rosso la fa da padrone: il trucco è enfatizzato da smokey eyes, rossetto scuro e qualche ferita.
Dal “sangue” al chiarissimo: il trucco da scheletro o da mummia ha invece una base totalmente “spettrale” e prevede solo qualche tocco di ombretto nero nelle zone d’ombra del viso.
Dal “sangue” al chiarissimo: il trucco da scheletro o da mummia ha invece una base totalmente “spettrale” e prevede solo qualche tocco di ombretto nero nelle zone d’ombra del viso.
per le labbra, un fondotinta chiarissimo per la pelle e una matita marcata sulle sopracciglia. Per rendere ancora più glamour questa maschera si può disegnare, utilizzando l’eyeliner, una piccola ala di pipistrello sugli occhi, aggiungendo un tocco di illuminante per ricreare il riflesso dei raggi lunari. Un make up perfetto per l’occasione è quello del teschio messicano, caratterizzato dall’applicazione di numerosi dettagli dark su occhi, labbra e collo. E se si ama giocare con matite e pennelli senza indossare un travestimento particolare basta semplicemente tracciare piccoli disegni sulle guance, come ragnatele e zucche.
per le labbra, un fondotinta chiarissimo per la pelle e una matita marcata sulle sopracciglia. Per rendere ancora più glamour questa maschera si può disegnare, utilizzando l’eyeliner, una piccola ala di pipistrello sugli occhi, aggiungendo un tocco di illuminante per ricreare il riflesso dei raggi lunari. Un make up perfetto per l’occasione è quello del teschio messicano, caratterizzato dall’applicazione di numerosi dettagli dark su occhi, labbra e collo. E se si ama giocare con matite e pennelli senza indossare un travestimento particolare basta semplicemente tracciare piccoli disegni sulle guance, come ragnatele e zucche.
Un trucco “da paura”: Hall en si tinge di dettagli ed effetti lunari
Un trucco “da paura”: Hall en si tinge di dettagli ed effetti lunari
Per lui
Se barba e capelli sono spenti e secchi l’ideale per l’uomo è massaggiarli con l’olio di Argan. Questo deve essere lasciato in posa per 30 minuti, dopo i quali va applicato lo shampoo.
Capelli agili: ecco come rinforzarli nella stagione autunnale
RIMEDI EFFICACI ANTICADUTA
Per contrastare la perdita dei capelli basta seguire alcune buone abitudini.
È fondamentale evitare di tenere
la chioma legata per troppo tempo poiché elastici e mollette potrebbero indebolirla. Un’altra abitudine da mettere in pratica consiste nel fare degli impacchi idratanti, da tenere in posa prima di utilizzare lo shampoo.
Il cambio di stagione va a incidere su ogni aspetto del nostro corpo e colpisce in modo particolare i capelli La chioma, infatti, è la prima a risentire delle variazioni di temperatura: come nel periodo estivo è importante seguire un determinato rituale di cura, così in autunno sono necessarie coccole ad hoc. In questa stagione infatti i capelli cadono con maggiore insistenza, proprio come le foglie: si tratta di un processo naturale che può essere contenuto seguendo alcuni semplici accorgimenti. A fare la differenza è, in primo luogo, il lavaggio È consigliabile quindi acquistare shampoo ad hoc contro la caduta del capello e stimolatori della crescita, oltre a balsami idratanti e delicati sulla cute. Attenzione poi alla questione umidità, tipica del periodo, che tende a gonfiare i capelli e a rilasciare particelle inquinanti sul cuoio capelluto. Una seccatura che può essere ridotta sfoltendo la chioma. Anche l’alimentazione ha un ruolo importante sullo stato di salute del capello. Nel periodo critico dell’autunno diventa ancora più importante seguire un regime bilanciato a tavola, caratterizzato da una forte presenza di cibi salutari e ricchi di vitamine che aiutano a contrastare la caduta. Infine, molti esperti consigliano di sottoporsi a una semplice analisi del capello, da effettuare in farmacia. Grazie a questo controllo è possibile individuare le reali esigenze della nostra chioma e conoscere il suo stato di salute.
Miscele uniche, colori caldi e intensi: le nuove tendenze cromatiche per i capelli autunno/inverno si tingono di sfumature inedite: la scelta è ampia, non resta che sperimentare.
Miscele uniche, colori caldi e intensi: le nuove tendenze cromatiche per i capelli autunno/inverno si tingono di sfumature inedite: la scelta è ampia, non resta che sperimentare.
TRA NOIR BROWN E ICY
TRA NOIR BROWN E ICY
In questa stagione si passerà da colorazioni ricche di riflessi naturali a nuances pure, vibranti e sovversive Balayage e shatush vanno in secondo piano, mentre si tende a puntare su accostamenti netti. Il primo colore da citare è il noir brown, ovvero la tonalità più scura di castano. Un colore privo di dimensione e di profondità, sensuale e dai riflessi neutralizzati. Di grande tendenza anche il nocciola e
In questa stagione si passerà da colorazioni ricche di riflessi naturali a nuances pure, vibranti e sovversive Balayage e shatush vanno in secondo piano, mentre si tende a puntare su accostamenti netti. Il primo colore da citare è il noir brown, ovvero la tonalità più scura di castano. Un colore privo di dimensione e di profondità, sensuale e dai riflessi neutralizzati. Di grande tendenza anche il nocciola e
il caramello, perfetti per illuminare il viso e far risaltare gli occhi. Il biondo freddo, poi, non è una scelta scontata, anzi: questa colorazione, che non passa di certo inosservata, ha il pregio di valorizzare e rendere più affascinanti le carnagioni diafane. Le sfumature icy sulla chioma, ispirate ai terreni artici illuminati dai ghiacci, creano un blocco di colore che lascia spazio a lievi ombreggiature naturali nella zona delle radici. Il biondo nylon sarà il re di questa gamma cromatica grazie alla sua sfumatura perlata tipica dei Paesi scandinavi. La natura autunnale ispira anche le nuances che si esprimono nelle tonalità del rame, del miele, della cannella e della terracotta.
il caramello, perfetti per illuminare il viso e far risaltare gli occhi. Il biondo freddo, poi, non è una scelta scontata, anzi: questa colorazione, che non passa di certo inosservata, ha il pregio di valorizzare e rendere più affascinanti le carnagioni diafane. Le sfumature icy sulla chioma, ispirate ai terreni artici illuminati dai ghiacci, creano un blocco di colore che lascia spazio a lievi ombreggiature naturali nella zona delle radici. Il biondo nylon sarà il re di questa gamma cromatica grazie alla sua sfumatura perlata tipica dei Paesi scandinavi. La natura autunnale ispira anche le nuances che si esprimono nelle tonalità del rame, del miele, della cannella e della terracotta.
SPAZIO ANCHE AI ROSSI PIÙ DECISI E INTENSI, DOVE I RIFLESSI DORATI O BRUNETTE LASCIANO
LUNGHI E COL GEL
La moda capelli al maschile per uno stile raffinato o scombinato
La tendenza 2023-2024 in tema di capelli maschili è chiara: lunghi e con tanto gel. Un’abbinata che di primo acchito può destare qualche dubbio, eppure, se davvero si vuol essere trendy, un taglio medio-lungo è l’ideale sia per occasioni formali che non. L’utilizzo del gel, infatti, “addomestica” il capello lungo rendendolo ordinato e sofisticato per le mise più eleganti, oppure leggermente scombinato.
Che noia la solita barba!
Mille modi diversi per rinnovare il proprio look
La barba non è una questione accessoria nello stile di un uomo. Sfumarla leggermente, lasciarla crescere lunga o rasarla del tutto fanno parte delle opzioni che possono cambiare completamente il look di una persona. Per individuare il taglio ideale bisogna prima di tutto guadare sé stessi. Capire qual è la forma del viso, infatti, è essenziale perché la barba valorizzi, e non nasconda, la propria fisionomia. Avere un viso ovale, tondo, o squadrato cambia completamente le carte in tavola.
VINCE L’ESTETICA GENDERLESS
I prodotti per la rasatura sono in linea con le tendenze
Il 2023 è stato caratterizzato da un’estetica senza confini di genere, che vede nell’utilizzo di gonne lunghe, trasparenze, corsetti e borse un must per lui. Questo vale non solo nella moda, ma anche nella cura del corpo.
A confermarlo, una ricerca condotta da Philips OneBlade: il 59% degli intervistati dichiara di sentirsi a proprio agio nell’utilizzo di prodotti per la rasatura neutri dal punto di vista del genere, mentre il 39% non ha problemi ad acquistare prodotti femminili per uso personale.
GLI STILI
Con l’arrivo del freddo, si tende a preferire una barba piena e selvaggia Per prima cosa, soprattutto se si è soliti rasarla, è importante capire come potrebbe stare sul viso. Bisogna tastare il terreno: il consiglio, quindi, è di lasciarla crescere incolta per almeno una settimana. Se l’effetto piace, si potrà provare qualche regolazione un po’ più complessa. Una delle ultime tendenze è la ducktail beard, la barba “a coda d’anatra” o “a punta”, una scelta elegante ma, allo stesso tempo, audace. Il suo segreto sta nel volume, che deve essere accentuato sul mento e leggermente più contenuto ai lati. Questo tipo di taglio è adatto ai visi di forma ovale, dato che rafforza ed evidenzia l’angolo della mascella Chi fatica, però, a far crescere una barba lunga e folta può sempre optare per una versione corta, come la barba ad ancora. Questo taglio prevede che i baffi siano girati in basso verso la mascella e si distingue per una lavorazione fine nella zona del sottogola. Reso popolare da Robert Downey Jr., richiede una definizione accurata della forma sul mento e sul labbro superiore. Un’opzione adatta in particolare a chi ha il viso tondo e una mascella dalla linea più morbida.
A.D.I.
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