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L’Italia accelera sulle COLONNINE

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Le colonnine presenti sui 7.139 chilometri della rete autostradale italiana sono 2,1 ogni 100 km

LA PREOCCUPAZIONE

AUTOSTRADE ANCORA INDIETRO: 235 PUNTI DISLOCATI SU TUTTA LA RETE

È ancora limitato il numero di colonnine di ricarica sulla rete autostradale italiana: un ostacolo all’acquisto di auto elettriche per molti cittadini che vedono l’impossibilità di ricariche per i viaggi lunghi. I punti presenti attualmente sono 235 (+85 rispetto al dato di marzo 2022), di cui 151 con ricarica veloce o ultraveloce. Il rapporto è di 2,1 punti di ricarica veloce e ultraveloce ogni 100 km.

Italia ha superato il tetto rappresentato dai 30.000 punti di ricarica per automobili elettriche. Il rapporto realizzato da Motus-E che registra i dati fi no al 30 giugno 2022 conferma il traguardo centrato dal nostro Paese durante il secondo trimestre dell’anno in corso: 30.704 punti destinati alla ricarica delle vetture elettriche, suddivisi in 15.674 colonnine e dislocati su 12.410 location aperte al pubblico. Il dato a fi ne dicembre 2020 era ancora inferiore alle 20.000 unità, a giugno 2021 superava di poco le 23mila: è il segno di una crescita costante e di un Paese che guarda sempre più alla transizione elettrica, anche grazie all’impulso in merito arrivato da parte delle istituzioni europee.

Dove migliorare

Uno dei dati negativi riguarda l’utilizzabilità di queste colonnine: l’11,5% degli impianti installati risulta infatti non utilizzabile dagli utenti fi nali a causa del mancato allacciamento alla rete da parte del distributore di energia, o per motivazioni non specifi cate. Un dato in miglioramento rispetto al dicembre 2020 (quando questa quota era del 22%) ma stabile rispetto al primo trimestre 2022 (12%). L’altro passo avanti necessario è relativo alle postazioni in corrente continua, che rappresentano soltanto l’8% del totale. Nell’ultimo trimestre, questi punti di ricarica sono però in aumento, con un +46% per quanto riguarda quelli tra 50 e 150 kW e un +38% per quelli con potenza superiore ai 150 kW. Ma la base di partenza è ancora bassa.

La classifica

La fotografi a di Motus-E evidenzia un’Italia a due velocità. Da un lato il Nord Italia, che da solo può vantare il 57% delle infrastrutture di ricarica, con Centro (23%) e Sud-Isole (20%) a distanza siderale. La Lombardia è la regione più “elettrica” con il 17% delle installazioni presenti sul suolo nazionale, seguita da Piemonte (11%), Lazio (10%), Emilia-Romagna (10%), Veneto (9%) e Toscana (8%). Sei regioni rappresentano da sole il 64% del totale.

IL NOSTRO PAESE STA INVESTENDO IN INFRASTRUTTURE, GRAZIE ANCHE ALL’IMPULSO ARRIVATO DALL’UE

L’ITALIA accelera sulle colonnine Il Nord viaggia a un ritmo superiore

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IL DATO IN CRESCITA Superato il tetto dei 30.000 punti di ricarica per auto elettriche

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