Non Solo Auto & Motori MONZA Marzo 2025

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I km di autonomia massima WLTP per la versione con batteria da 52 kWh

ALPINE A290

LA “SORELLA” PIÙ SPORTIVA

L’altro modello premiato

Progettata sulla stessa piattaforma AmpR Small di Ampere usata per Renault 5 E-Tech Electric, Alpine A290 è la “sorella” dall’animo sportivo, premiata anch’essa come Car of the Year 2025. Si tratta di una city car che offre un cocktail di prestazioni tra le migliori del segmento: la versione da 220 CV vanta accelerazione in 6,4 secondi da 0 a 100 km/h, potenza fino a 220cv, coppia di 300 Nm e peso di soli 1.479 kg. Disponibile anche la variante da 180 CV: entrambe montano una batteria da 52 kWh, per un’autonomia massima (omologata nel ciclo WLTP) di 380 e 364 km.

La vettura, con 5 porte e 5 posti a bordo è lunga 3,99 metri, con un grande bagagliaio di 326 l e diametro di sterzata di 10,2 m: una city car, dunque, che non sacrifica comfort e praticità e permette di vivere emozioni forti nella guida quotidiana.

COMODITÀ LA BATTERIA SALE DAL 15 ALL’80% IN APPENA 30 MINUTI DI RICARICA

R5 E-Tech Electric è equipaggiata con un nuovo caricatore bidirezionale AC 11 kW che offre la ricarica V2L (vehicle to load), per alimentare gli apparecchi elettrici usando la batteria dell’auto. La vettura è dotata di un caricatore in corrente continua per collegarsi alle stazioni di ricarica rapida. Con un picco di 100 kW DC, sono sufficienti 30 minuti per ricaricare R5 E-Tech Electric dal 15% all’80%.

5 E-TECH ELECTRIC L’Auto dell’anno 2025 è un’icona pop

enault 5 E-Tech Electric e Alpine A290: questi i due modelli che, in coppia, si sono aggiudicati il prestigioso titolo di Auto dell’anno 2025, assegnato dalla giuria europea “The Car of the Year” e annunciato a gennaio al Salone dell’Auto di Bruxelles. Per Renault si tratta dell’ottavo riconoscimento ottenuto nella storia, che segue quello del 2024 conquistato

listico francese, ma anche la qualità e la coerenza delle nuove gamme delle marche Renault e Alpine. “Renault 5 E-Tech Electric rappresenta una vera svolta per l’Europa, rendendo i veicoli elettrici attrattivi e suscitando forti emozioni. È stata, inoltre, progettata per offrire un grande valore ai nostri clienti. Se c’è un’auto che ha il potenziale per trasformare il mercato elettrico, è proprio que-

anni 70 e 80 del secolo scorso. Una vera e proprio icona pop che offre un’esperienza piacevole e semplice della tecnologia elettrica e digitale, grazie a un design “coup de cœur,” una tenuta di strada ed un dinamismo senza pari nel segmento B. Il nuovo modello sarà disponibile entro quest’anno in cinque differenti allestimenti: Five, Evolution, Techno, Iconic Cinq e l’edizione speciale Ro-

a 410 km WLTP. In seguito, arriveranno anche le versioni con batteria da 40 kWh e un’autonomia fino a 312 km. Ottime le prestazioni con ogni tipo di allestimento: Renault 5 E-Tech Electric vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi.

Dal punto di vista dell’infotainment, il nuovo modello è dotato del sistema OpenR Link di ultima generazione, con oltre 50 App e servizi pratici: una tecnologia che, assicura Renault, funziona con fluidità maggiore rispetto a qualsiasi altro sistema dell’industria automotive.

CINQUE COLORAZIONI

Giallo Pop!, Verde Pop!, Blu Notturno, Bianco Nacré e Nero Etoilé disponibili al lancio

Personalizzazione

Largo poi anche alla fantasia e all’estro degli automobilisti. Per il lancio, i clienti potranno scegliere tra ben cinque tinte di carrozzeria: Giallo Pop!, Verde Pop!, Blu Notturno, Bianco Nacré e Nero Etoilé. Sarà poi possibile configurare Renault 5 E-Tech Electric scegliendo tra una gamma completa di 104 accessori. All’esterno, saranno disponibili stripping personalizzati per il tetto e le porte anteriori in due versioni, ciascuna in due colori: NumbeR5 in rosso e nero Unlimited 5 in gold e silver. Altamente configurabili e personalizzabili sono anche i 19 litri di vani portaoggetti presenti nell’abitacolo, in particolare con gli accessori stampati in 3D presso lo stabilimento di Flins da posizionare tra i sedili anteriori.

PRODUZIONE

LO STABILIMENTO

DI SARAGOZZA

È UNA SCELTA STRATEGICA

Un aspetto centrale del progetto Ypsilon è la produzione, che avverrà nello stabilimento Stellantis di Saragozza. Una scelta strategica che si inserisce nel piano industriale del gruppo per ottimizzare la produzione su larga scala. Questa decisione consente infatti a Lancia di beneficiare delle sinergie con altri marchi del gruppo, sfruttando piattaforme condivise e soluzioni tecnologiche avanzate, riducendo al tempo stesso i costi di sviluppo e produzione. Lo stabilimento spagnolo, uno dei più moderni ed efficienti del gruppo Stellantis, è già un punto di riferimento per la produzione di veicoli compatti e sostenibili, capace quindi di garantire al nuovo modello elevati standard di qualità. Questa mossa segna anche un cambio di passo nella strategia del brand, che ambisce a diventare nuovamente competitivo a livello internazionale, dopo anni di produzione limitata quasi esclusivamente al mercato italiano.

LA SCHEDA 400 km

L’autonomia della variante full-electric

I PUNTI DI FORZA

DEL NUOVO MODELLO

LINEE PIÙ SCOLPITE

Il design è più attento all’erodinamica e alle proporzioni del veicolo

TECNOLOGIA A BORDO Il display nell’abitacolo propone un’interfaccia intuitiva e personalizzabile con l’AI integrata per migliorare il comfort dei passeggeri

HIGH FIDELITY

La versione a 237 cavalli presenta l’iconica sigla HF, storicamente legata al reparto sportivo di Lancia

YPSILON : la nuova versione segna il grande ritorno alla sportività

opo anni di dominio nel segmento B premium, la piccola di casa Lancia si evolve con un design rinnovato, motorizzazioni ibride ed elettriche e un ritorno alla sportività con l’allestimento HF Line. Un’operazione ambiziosa, che mira a riportare in auge un nome storico come Ypsilon senza tradire la tradizione di eleganza e innovazione che ha sempre contraddistinto il modello.

Cosa cambia

L’estetica della nuova Ypsilon unisce modernità e richiami al passato. Le linee diventano più fluide e scolpite, con un frontale domina

terpretati con tecnologia LED. Il design complessivo è più maturo e raffinato, con una maggiore attenzione all’aerodinamica e alle proporzioni. All’interno, l’abitacolo fa un deciso passo avanti in termini di tecnologia e qualità percepita. I materiali sono più ricercati, le superfici pulite e minimaliste, mentre la tecnologia continua a giocare un ruolo da protagonista. Il cruscotto digitale offre un’interfaccia intuitiva e personalizzabile, mentre l’intelligenza artificiale integrata permette di adattare l’ambiente dell’auto all’umore del conducente, regolando illuminazione e impostazioni di bordo in modo dinamico. L’attenzione

less per smartphone, i comandi vocali evoluti e un sistema di infotainment che punta a rendere ogni viaggio più coinvolgente.

Motorizzazioni

La gamma motori della nuova Ypsilon segna una svolta nel percorso di elettrificazione del marchio. Saranno disponibili due versioni: una con tecnologia mild hybrid per chi cerca un equilibrio tra efficienza e praticità, e una variante completamente elettrica pensata per chi vuole abbracciare una mobilità più sostenibile senza rinunciare allo stile. La variante a batteria si baserà sulla piattaforma CMP di Stellantis, la

MILD HYBRID

La propulsione consigliata per chi cerca un perfetto equilibrio tra efficienza e praticità

stessa utilizzata da altri modelli del gruppo, garantendo prestazioni brillanti e un’autonomia competitiva per il segmento. Ma la vera sorpresa è il ritorno dell’iconica sigla HF, che contraddistinguerà una versione sportiva da 237 cavalli. Un chiaro segnale di come Lancia voglia riconquistare una clientela più esigente e appassionata, riallacciandosi alla sua gloriosa tradizione nelle competizioni. Non semplicemente un nuovo modello di Ypsilon, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: Lancia è pronta a tornare protagonista, con una visione moderna che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato.

UNA SVOLTA NEL PERCORSO DI ELETTRIFICAZIONE DI LANCIA CHE GUARDA AL FUTURO DELLA MOBILITÀ

INFORMAZIONI SU UN MODELLO DESTINATO A LASCIARE IL SEGNO

VERSIONE IBRIDA

POP, ICON

E LA PRIMA: LE SOLUZIONI

Fiat Grande Panda con motorizzazione ibrida viene proposta in tre allestimenti. Pop è la versione base, dotata di Adas completi, climatizzatore manuale, strumentazione da 10 pollici, cambio automatico doppia frizione eDCT, freno di stazionamento elettrico e servizi connessi tramite la postazione dedicata per smartphone. La configurazione Icon è dotata di sistema di infotainment con schermo da 10,25 pollici, fari e luci posteriori con tecnologia led. Questa versione consente inoltre di aggiornare la dotazione con due pacchetti: Tech e Style. A completare

VARIANTE ELETTRICA

DUE OPZIONI

RIVOLTE ANCHE AI GIOVANI

Chi acquista la nuova Grande Panda, oltre alla versione ibrida, può trovare un’efficiente variante 100% elettrica. Quest’ultima è disponibile in due allestimenti: La Prima e Red. La prima è una soluzione completamente equipaggiata, ideale per chi vuole guidare un’auto confortevole e ricca di accessori all’avanguardia. Grande Panda Red, dal canto suo, si contraddistingue per dettagli unici come le ruote in acciaio bianche da 16 pollici e il logo “Red” sul montante centrale. Quest’ultimo allestimento rappresenta anche la dimostrazione

UNA FILOSOFIA

SOSTENIBILE ED ETICA

Confermando il ruolo pionieristico di Fiat in ambito di sostenibilità, la Grande Panda offre ai clienti l’opportunità di scegliere una soluzione di mobilità eco-sostenibile ed etica grazie all’uso di materiali innovativi nella sua produzione. Ogni Grande Panda contiene materiale riciclato proveniente da 140 cartoni per bevande. In un’innovazione assoluta nel settore automobilistico, Fiat svolge un ruolo fondamentale nell’estrazione e nel riciclo: ciascuna delle 140 confezioni di cartone utilizzate per ogni veicolo è composta per l’80% da cartone e per il 20% da plastica non riciclabile

l’offerta di Grande Panda ibrida è La Prima, versione top di gamma che presenta un equipaggiamento completo: tra i dettagli spiccano i cerchi in lega da 17 pollici e i tessuti interni di alta qualità. Viene inoltre usato il “Bambox Bamboo Fiber Tex”. Questo materiale evidenzia l’impegno del marchio nell’adottare soluzioni all’insegna della sostenibilità.

dell’impegno di Fiat per la salute globale: la partnership con Red, istituita nel 2021, è l’ulteriore passo verso questa direzione. Anche i più giovani possono apprezzare l’efficienza di Grande Panda: l’auto è infatti guidabile in Italia dai neopatentati in tutte le versioni e motorizzazioni, sia ibrida che elettrica.

e alluminio, normalmente scartati durante il processo di riciclo. Per ogni Grande Panda, Fiat recupera esattamente quel 20% per creare le parti in plastica blu degli interni, denominate Lapolen Ecotek. Il risultato di questo processo ecologico è visibile grazie a un effetto scintillante generato dall’alluminio presente nei dettagli in plastica blu.

FIAT GRANDE PANDA

tra compattezza e comfort

opo avere dominato la scena sul mercato per decenni, Fiat Panda è tornata. E lo fa con una nuova veste: è infatti il turno di Grande Panda, auto del segmento B dotata di grande versatilità. Il veicolo si distingue per le sue misure compatte, con una lunghezza di 3,99 metri, un’altezza di 1,57 metri e una larghezza di 1,76 metri (senza specchietti). Al contempo, il modello può ospitare fino a cinque persone in totale comfort e offre un’eccellente vivibilità grazie a una sapiente gestione degli spazi: la plancia ha per esempio una capacità di 13 litri, mentre quella del bagagliaio ammonta a 412 litri (361 nella versione elettrica).

I dettagli

In linea con la sua strategia cromatica, Fiat dedica particolare attenzione ai dettagli vivaci che arricchiscono gli interni della Grande Panda. In particolare, l’area dell’infotainment, il tunnel centrale, il cruscotto, le bocchette di ventilazione e le cuciture dei sedili sono arricchiti da dettagli gialli. Inoltre, il tema principale degli inter-

ni include una speciale tonalità chiamata Blu Tasmania, che si abbina perfettamente agli altri tocchi di colore. Per aumentare la sicurezza durante i viaggi, i progettisti di Grande Panda hanno inserito una serie di dispositivi di assistenza. Tra questi ci sono il cruise control, lo speed limiter, la frenata autonoma d’emergenza e il sistema di mantenimento della corsia; in fase di parcheggio si può sfruttare invece il Parking Assistance con sensori posteriori.

Grande Panda ibrida ha la capacità di avviarsi in modalità completamente elettrica grazie alla funzione e-launch; allo stesso tempo, è possibile viaggiare a zero emissioni fino a un chilometro a velocità inferiori a 30 chilometri orari.

DISPOSITIVI

DI SICUREZZA

In due versioni La nuova Grande Panda è disponibile in due versioni amiche dell’ambiente: ibrida ed elettrica. La prima è equipaggiata con propulsore turbo 1.2 a tre cilindri, con una potenza di 100 cavalli. Questa soluzione presenta una batteria Li-on da 48 volt e una trasmissione automatica a doppia frizione a sei marce, che include il motore elettrico da 21 kW, l’inverter e l’unità centrale della trasmissione.

Dal cruise control allo speed limiter: tanti i sistemi di assistenza a disposizione

Come detto, è possibile trovare la nuova Grande Panda anche nella variante 100% elettrica. Un veicolo dotato di un motore full electric da 83 kW (113 cavalli), a cui è abbinata una batteria da 44 kWh. Questa versione presenta un’autonomia di 320 chilometri nel ciclo WLTP combinato: una caratteristica che la rende ideale per l’uso quotidiano. Buone anche le prestazioni del modello ecologico: la velocità massima ammonta a 132 chilometri orari, mentre per passare da zero a 50 chilometri all’ora Grande Panda elettrica impiega 4,2 secondi. Inoltre, grazie alla porta di ricarica rapida DC standard con potenza di 100 kW, è possibile caricare l’auto in soli 27 minuti.

320

l’autonomia (in km) della versione elettrica

Con Fiat Grande Panda viaggiare con tranquillità è più accessibile che mai. Questo grazie al cruscotto digitale da 10 pollici e al touchscreen da 10,25 pollici che supporta il mirroring wireless per visualizzare tutte le funzioni dello smartphone sul grande schermo centrale. Spicca poi il caricatore wireless per il telefono combinato con quattro porte Usb-C per la ricarica rapida. Per quanto riguarda i servizi connessi, l’offerta si concentra su tre obiettivi principali: rendere la guida più sicura, la vita più facile e ogni viaggio più entusiasmante. I pacchetti disponibili sono progettati per raggiungere questi obiettivi. Connect One è l’offerta standard di Fiat, che include servizi come SOS Help Call per contattare facilmente i servizi di emergenza, assistenza stradale e Vehicle Health Report. Il pacchetto Connect Plus include servizi come il Vehicle Finder e la Navigazione Connessa, che aiuta il conducente a trovare i percorsi migliori, i parcheggi e le stazioni di ricarica. Infine, il servizio e-Routes completa il pacchetto Connect Plus, guidando i conducenti verso le stazioni di ricarica più vicine.

LA SCELTA
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STELVIO pronta per una rivoluzione all’insegna della mobilità elettrica

el 2016, il lancio di Stelvio ha segnato una vera e propria rivoluzione all’interno del mondo Alfa Romeo, trattandosi del primo crossover Suv offerto dalla casa del Biscione. Un’intuizione che, a conti fatti, è stata premiata, visto il successo indiscusso ottenuto da questo modello dal lancio fino a oggi. Stelvio ha saputo evolversi e migliorarsi attraverso i vari restyling, senza perdere i tratti distintivi che ne hanno decretato il successo: lo stile e l’eleganza tipiche di Alfa Romeo unite al massimo comfort, prestazioni eccellenti e tecnologie all’avanguardia.

Anticipazioni Il 2025 sarà un anno di importanti novità per questo fortunato modello, pronto a cambiare letteralmente pelle. La data di lancio della nuova versione non è stata ancora ufficialmente definita, così come tutti i dettagli riguardanti le nuove soluzioni tecniche e il nuovo look. Le indiscrezioni però si susseguono da mesi, a dimostrazione di quanto sia atteso con ansia l’arrivo sulle strade della nuo-

vrebbe arrivare per il prossimo autun no. Quel che è praticamente certo è che la vettura sarà prodotta a Cassino insieme alla nuova Alfa Romeo Giulia e adotterà la piattaforma STLA Large: una prima volta, questa, per

PIATTAFORMA

STLA LARGE

Dovrebbe portare a un allungamento di 10 cm rispetto all’attuale modello

ne. Stelvio, che attual mente di base propone tre motorizzazioni endotermiche (Benzina 280 CV Q4, Diesel 210 CV Q4 e Diesel 160 CV), punterà principalmente sulla propulsione elettri-

IL BRAND

CONSOLIDAMENTO NEL 2024

Oltre 20mila immatricolazioni

Nonostante le incertezze nel settore automobilistico, il marchio Alfa Romeo nel 2024 si è consolidato sul mercato italiano con oltre 20.000 unità vendute e una quota dell’1,5%. Stelvio, con 6.600 immatricolazioni, è tra le prime vetture del segmento e la prima tra i D-SUV a gasolio.

so verso una mobilità più sostenibile intrapreso dal brand. Le potenze dovrebbero spaziare da 240 a 1.000 CV (per la versione Quadrifoglio), supportate da batterie da 85 a 118 kWh, con un’autonomia in grado di spingersi fino a 800 km. Non solo elettrico, però: Stelvio dovrebbe restare disponibile anche con propulsore a benzina. Alfa Romeo ha poi già fatto trapelare alcuni dettagli a livello estetico: ad esempio, una firma luminosa triangolare a V che dovrebbe caratterizzare il posteriore. Secondo i rumors, poi, il frontale sarà completamente rivisto, con scudetto a diamante e logo sistemato sulla sommità del cofano, come avviene già sulla Junior. Per quanto riguarda le dimensioni, l’utilizzo della piattaforma STLA Large dovrebbe comportare un allungamento di circa 10 centimetri.

SERIE INTENSA CON DETTAGLI ESCLUSIVI

Soluzioni all’avanguardia

Stelvio, così come gli altri modelli Alfa Romeo (Giulia, Tonale e Junior) è disponibile nell’allestimento speciale Intensa che rende omaggio all’identità del brand con caratterizzazioni e dettagli esclusivi e soluzioni tecnologiche

all’avanguardia. Stelvio Intensa propone cerchi in lega da 20 pollici e pinze dei freni nere con dettagli in oro chiaro. Spiccano gli interni dotati di sedili sportivi in pelle con supporto centrale color cuoio e cuciture dello stesso tono che si estendono alla plancia, ai pannelli delle portiere e ai sedili posteriori. Il binomio cromatico è presente anche sul volante, mentre gli elementi in alluminio, come pedali sportivi e paddle shift, esaltano la sportività. Tra le caratteristiche tecniche spiccano le sospensioni SDC (Synaptic Dynamic Control), che garantiscono una guida precisa e agile. Cinque le colorazioni: Vulcano Black, Verde Montreal, Rosso Etna (metallizzato) e Rosso Alfa (Pastello).

IL FOCUS

CHATGPT DIVENTA

COMPAGNO DI VIAGGIO

INNOVAZIONE

Una delle caratteristiche di spicco che rendono davvero unica la nuova Jeep Avenger MY25 è l’integrazione di ChatGPT nelle vesti di versatile co-pilota virtuale, in grado di amplificare ogni aspetto dell’esperienza Jeep. Con un’attenzione particolare all’intrattenimento, ChatGPT riesce ad essere molto più di un assistente vocale. Si tratta di un compagno che, sfruttando l’intelligenza artificiale generativa, ottimizza i viaggi con intuizione e motivazione. Rendendo l’esperienza di guida a bordo di Avenger ancora più speciale.

Arriva AVENGER MY25, una tappa storica per Jeep

i chiama Jeep Avenger MY25 ed è la novità del brand che segna una nuova ambiziosa tappa della storia di questo gloriso marchio. Si tratta infatti del primo modello Jeep a proporre un propulsore 100% elettrico.

Libertà e avventura

Progettata per offrire libertà e avventura senza compromessi in un’estetica compatta ma audace, Jeep Avenger si è rapidamente affermata come trend setter sul mercato dei B-SUV. Dal suo debutto alla fine del 2023, ha già catturato l’attenzione dei clienti di tutta Europa, esprimendo tutto il suo fascino e consolidando il ruolo di protagonista rivoluzionaria nel suo segmento.

In particolare, la gamma Jeep Avenger 2025, già proposta nelle versioni 1.2 a benzina da 100 CV, e-Hy-

brid e Full-Electric, si arricchisce ora dell’attesissimo modello 4xe da 136 CV, segnando un significativo passo in avanti nel segmento B-SUV. Questa variante innovativa coniuga la leggendaria capacità off-road di Jeep con un propulsore leggero, e un’architettura a trazione integrale, progettato per una mobilità ecologica.

Gli allestimenti

Ogni allestimento della gamma 2025 Avenger è stato accuratamente aggiornato per migliorare l’esperienza di guida. L’allestimento Longitude è ora dotato di sistema Keyless Start, il che lo rende un’eccellente opzione per i clienti che cercano praticità e comodità. L’allestimento Altitude beneficia di miglioramenti sostanziali, come i fari fendinebbia a LED, la telecamera posteriore “drone view” a 180°, i fari abbaglianti au-

è sinonimo di Suv d’eccellenza, capaci di incarnare funzionalità, stile e avventura S

tomatici, il sistema Keyless Start e lo specchietto retrovisore auto-oscurante, che garantiscono maggiore sicurezza e facilità d’uso. Infine, l’allestimento Summit aggiorna la sua offerta, mettendo a disposizione in opzione il sistema Keyless Entry e l’apertura del portellone hands-free di prossimità attraverso il pack Infotainment & Convenience, offrendo flessibilità e personalizzazione senza obbligare a scelte troppo complesse. Infotainment & Convenience Pack e Winter Pack sono disponibili su tutti i livelli di allestimento, mentre Leather Pack e Open-Air Sunroof sono riservati in esclusiva agli allestimenti Altitude e Summit per consentire aggiornamenti personalizzati.

Jeep ha anche rivisto la gamma cromatica per l’Avenger 2025, introducendo il nuovo elegante grigio pastello “Storm” in tutti gli allestimenti.

80

Da oltre 80 anni Jeep

UN TRIS DI SUV DAL LOOK GIOVANE CHE PORTA LA FIRMA DI OPEL

Le due stelle polari di Go Motors e il test-drive sull’auto del futuro

GRANDLAND, FRONTERA E MOKKA: EFFICIENTI E A ZERO EMISSIONI

Andate da Go Motors e farete un balzo nel futuro! Da un lato, potrete entrare in contatto con le ultime novità in fatto di motori, scoprendo e toccando con mano la qualità dei SUV Forthing nello show-room di Brugherio, dall’altro scoprirete un variegato mondo di servizi nell’autofficina dedicata di Monza.

I SUV più giovani del mercato? Sono firmati Opel e si chiamano Grandland, Frontera e Mokka. Dal compatto Opel Mokka ulteriormente aggiornato a Opel Frontera, adatto alle famiglie, fino al nuovo top di gamma Opel Grandland, ogni SUV è disponibile con propulsioni potenti, efficienti ed elettrizzanti. Ciascuno dei tre nuovi modelli è disponibile sia con motore elettrico che con motori ibridi a 48 volt efficienti e a risparmio di carburante. Inoltre, Opel Grandland è disponibile anche come dinamico ibrido plug-in. Qualche dettaglio in più? Grandland, già vincitore del “Volante d’Oro 2024” è il primo modello Opel basato sulla piattaforma STLA Medium, nativa elettrica. Elegante e compatto, Mokka Electric, oltre a poter contare su un infotainment all’avanguardia, rimane piantato saldamente sulla strada, potendo offrire, tra le altre cose, grande accelerazione e un altrettanto grande piacere di guida. Infine, il nuovo Opel Frontera non si distingue solo per il suo design robusto e flessibile e per le numerose soluzioni pratiche negli interni: il nuovo arrivato adatto alle famiglie rende anche la guida quotidiana e i viaggi di vacanza un piacere grazie alle sue motorizzazioni green.

L’OPZIONE IBRIDA A 48 VOLT

Concessionaria ufficiale del brand cinese Forthing, Go Motors propone agli automobilisti monzesi e brianzoli gli avveniristici SUV Friday e U-tour, paragonabili ai modelli dei brand più prestigiosi, ma caratterizzati da un rapporto qualità-prezzo veramente ottimale. «Da anni seguiamo il mercato dell’auto asiatico, consapevoli che le sfide del futuro arriveranno proprio dalla Cina, per questo siamo riusciti a candidarci come concessionaria ufficiale Forthing. I SUV esposti nella nostra sede di via Della Vittoria a Brugherio, si differenziano per finiture di qualità e allestimenti full optional mantenendo i prezzi entro limiti ragionevoli. L’affidabilità e la robustezza di questi veicoli è ormai comprovata, non a caso sono garantiti per cinque anni o 150.000 chilometri. Dando uno sguardo all’elettrico, l’autonomia dei SUV è di circa 510 km, mentre per le famiglie numerose sono disponibili modelli a 7 posti», informa Christian Maresca, Ceo di Go Motors.

Opel ha pensato anche ai clienti che preferiscono il motore a benzina e vogliono risparmiare carburante senza per questo dover cambiare abitudini di guida e operative attraverso le varianti ibride con sistema a 48 volt. La tecnologia ibrida a 48 volt intelligente, economica e compatta di Opel Grandland Hybrid, Frontera Hybrid e Mokka Hybrid offre molti vantaggi nell’uso quotidiano. La motorizzazione include infatti una batteria agli ioni di litio che si ricarica automaticamente in determinate condizioni di guida, nonché un motore a benzina turbo da 100 kW (136 CV) (Opel Frontera Hybrid disponibile con 74 kW-100 CV). Il motore è stato sviluppato appositamente per l’uso ibrido ed è disponibile in combinazione con un cambio elettrificato a doppia frizione a sei marce e un motore elettrico da 21 kW (28 CV). Questa tecnologia risulta particolarmente efficace nel traffico cittadino. L’azionamento elettrico supporta il motore a benzina in fase di accelerazione e partenza da fermo, mentre il motore elettrico contribuisce alla coppia, soprattutto ai bassi regimi del motore, a vantaggio della dinamica di guida e del risparmio di CO2. A basse velocità, il motore elettrico consente anche di viaggiare in modalità completamente green fino a un chilometro o fino al 50% del tempo di guida in città. Quando Opel Grandland, Frontera o Mokka Hybrid rallentano, il motore a benzina si spegne e quello elettrico fa da generatore per ricaricare la batteria da 48 volt del sistema ibrido.

Ma non finisce qui, nello show-room brugherese, infatti, è possibile acquistare anche autovetture a benzina, benzina/gpl, full hybrid ed elettriche di tutte le case più importanti. «Ci adattiamo a ogni richiesta - aggiunge Leonardo Lodato, co-titolare dell’azienda brianzola – e disponiamo anche di un ricco parco di vetture usate».

Oltre alla vendita, Go Motors offre una ricca gamma di servizi grazie all’impegno e alla professionalità del team di tecnici operativo nell’autofficina Bosch Car Service in viale Stucchi 66/25 a Monza. «Eseguiamo dalle manutenzioni alla lucidatura fari, fino a piccoli interventi sulla carrozzeria e al lavaggio professionale degli interni», aggiunge Maresca. Ù

L’officina si distingue per gli standard tedeschi di Bosch, rinomati nel settore automotive: «Seguendo la via della qualità la strada porta in Cina e in Germania, ecco perché Forthing e Bosch sono le nostre stelle polari nel settore automotive»

Per ulteriori informazioni e test drive, è possibile visitare il sito gomotorsmonza.it o contattare le sedi:

• Officina: Viale Stucchi 66/25, Monza - Tel. 039.9000574

• Vendita: Via della Vittoria 102, Brugherio Tel: 039.9000300) - info@gomotorsmonza.it

Leonardo Lodato e Christian Maresca

PRIMO SGUARDO ALLA NUOVA TWINGO IN ARRIVO SULLE STRADE NEL 2026

UN MODELLO CHE HA FATTO STORIA RIVISTO IN CHIAVE ELETTRICA

Al Salone dell’Auto di Bruxelles, Renault ha svelato il design di Twingo E-Tech Electric Prototype, la showcar che anticipa il futuro veicolo di serie, la cui commercializzazione è prevista per l’anno prossimo. Sulle strade arriverà una city car compatta che si ispira alla prima generazione di Twingo, lanciata nel 1993 e capace di segnare un’epoca. La casa francese dunque conferma l’obiettivo ambizioso di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti, in modo complementare rispetto agli altri modelli della gamma E-Tech Electric: Renault 5, Renault 4, Megane e Scenic. Renault reinventa lo spirito Twingo per una nuova era urbana senza compromessi. Le

ALL’INTERNO

linee smussate e la modernità dei dettagli accentuano il tipico carattere da “monella” di Twingo. A spiccare a livello estetico sono soprattutto i fari LED in rilievo, che sembrano dare vita a uno sguardo espressivo e felice, e la vivace firma Twingo al centro del portellone posteriore.

MODERNITÀ E PRATICITÀ AL TOP

Twingo E-Tech Electric Prototype esprime modernità e praticità in ogni dettaglio. La plancia è ariosa, sospesa e cilindrica: è dotata di driver display digitale da 7” e schermo multimediale centrale da 10,1” che, oltre alla connettività, aggiungono un tocco di freschezza ed energia all’esperienza a bordo, grazie ad una veste grafica inedita. Il ricordo della prima Twingo è risvegliato dal pulsante rosso delle luci di emergenza, incastonato in una bolla translucida. Anche le sellerie inedite che traggono ispirazione dai motivi colorati della prima generazione e si

abbinano perfettamente alla tinta di carrozzeria esterna, ripresa anche sui pannelli interni delle porte anteriori e sulla plancia lato passeggero. Spiccano poi dettagli tanto pratici quanto ingegnosi. Ad esempio, il poggiatesta anteriore dotato di un’area magnetizzata per consentire al passeggero del sedile posteriore di attaccare il cellulare oppure la cinghia elastica che funge da tasca per tenere la bottiglia d’acqua a portata di mano. L’abitacolo poi si presenta estremamente luminoso grazie alla presenza di un generoso tetto panoramico arrotondato.

BIGSTER alza l’asticella tra comfort e sostenibilità

acia entra con prepotenza nel segmento dei C-Suv lanciando Bigster, un nuovo modello che riassume tutti i valori del brand: una vettura essenziale ma allo stesso tempo cool, eco-smart, robusta e con vocazione per l’outdoor. Bigster spicca subito per il design evoluto, con uno stile che punta all’essenziale privilegiando robustezza e abitabilità, ma che strizza l’occhio anche ai clienti più attenti allo stile, con un’offerta Bi-Tono per la carrozzeria e cerchi da 19’’.

Grande spaziosità

Come si capisce già dal nome, Bigster è più “big” in tutto. A partire dal comfort e dalla spaziosità a bordo. Il nuovo Suv vanta un bagagliaio dalla straordinaria capacità, dotato di sedile posteriore frazionabile 40-20-40 che permette di accogliere due persone sul divano posteriore e, contemporaneamente, oggetti lunghi da trasportare. Non mancano poi le ormai famose barre da tetto modulabili, ideali per caricare materiale ingombrante: un’opzione utile, ad esempio,

quando si deve partire per le vacanze in famiglia. Grazie al fatto di essere basato sulla piattaforma CMF-B, Bigster assicura dimensioni interne particolarmente generose. Comfort però non fa rima solo con spazio: chi si mette al volante o sale a bordo può godere di maggior isolamento dai rumori (parabrezza acustico, vetri più spessi, acustica del motore ottimizzata), finiture ad hoc (nuova moquette, Touch LED), comodità dei sedili (regolazione lombare del sedile passeggero, schienale della panchetta posteriore, ecc.), climatizzatore bi-zona all’anteriore e bocchette dell’aria per i passeggeri posteriori.

MOTORE IBRIDO

Bigster è il primo modello del Gruppo Renault a poter contare sulla motorizzazione Hybrid 155

Tecnologia

Bigster segna poi un passo in avanti anche sotto l’aspetto della tecnologia e della sostenibilità. Spiccano in tal senso le motorizzazioni, tutte all’insegna dell’elettrico. Bigster è il primo modello del Gruppo Renault a poter contare sulla nuo-

va motorizzazione Hybrid 155, composta da un motore benzina 4 cilindri da 107 CV, due motori elettrici (un motore da 50 CV e uno starter/generatore ad alta tensione), batteria da 1,4 kWh (230 V) e cambio automatico elettrificato. Disponibili poi anche le opzioni TCe 140 (benzina turbo 3 cilindri da 1,2 litri di nuova generazione coadiuvato da un sistema mild-hybrid da 48 V e cambio manuale a 6 rapporti), TCe 130 4x4 e ECO-G 140. Quest’ultima motorizzazione è la prima che abbina alimentazione bifuel (benzina-Gpl) e sistema mild-hybrid da 48 V: in questo modo, la vettura emette in media il 10% di CO2 in meno rispetto ai motori benzina non ibridi equivalenti.

Tra gli altri plus di Dacia Bigster non si possono poi dimenticare il display centrale touchscreen da 10,1’’, il sistema multimediale a 6 altoparlanti con Arkamys 3D sound system e il portellone posteriore ad azionamento elettrico.

ECO-SMART

PLASTICA RICICLATA E NIENTE PELLE

Su Nuovo Bigster, Dacia adotta l’approccio Eco-Smart. La vettura contiene circa il 20% di materiali plastici riciclati, una percentuale superiore a quella riscontrata nell’industria automobilistica. Viene impiegato lo Starkle®, materiale inventato dagli ingegneri Dacia che contiene fino al 20% di polipropilene riciclato ed è utilizzato allo stato grezzo, senza vernici. Al bando la pelle e le cromature decorative.

LA VETTURA CON CUI DACIA IRROMPE NEL SEGMENTO DEI C-SUV

RENAULT SYMBIOZ

ŠKODA

NUOVO ELROQ, LINEE RIVOLUZIONARIE E GRANDE AUTONOMIA

Elroq amplia l’offerta di Suv 100% elettrici di Škoda. Il nuovo modello combina una lunghezza inferiore ai 4,5 metri con un’abitabilità da segmento superiore, offrendo un vano per i bagagli che va da 470 a 1.580 litri. E non rinuncia a nuove soluzioni Simply Clever (tipiche della casa boema) per aumentare la praticità. Sotto il profilo estetico, Elroq porta in strada l’inedito design Modern Solid che ha rivoluzionato gli stilemi tipici di Škoda nell’architettura del frontale, in cui domina la sottile TechDeck Face al posto della calandra. Elroq è disponibile con tre dimensioni di batteria e diverse configurazioni di potenza, da 125 kW a 210 kW e con una capacità di batteria fino a 82 kWh (77 kWh utilizzabili). Il modello Elroq 85 raggiunge un’autonomia massima di 581 km (WLTP) e può caricarsi dal 10% all’80% in soli 25-28 minuti. A listino anche le versioni 60 Sportline ed 85 Sportline che sottolineano l’indole dinamica del nuovo modello.

1OO

TAYRON , ecco il Suv che mancava

LA GAMMA

TRE ALLESTIMENTI

TRA CUI SCEGLIERE

Quello base è già molto ricco

olkswagen lancia sul mercato un nuovo Suv, che nella gamma del marchio tedesco va a posizionarsi idealmente a metà strada tra l’esclusiva Touareg e l’efficiente Tiguan. Il suo nome è Tayron, un veicolo che promette di fare della versatilità la propria parole d’ordine. Vano passeggeri e bagagliaio sono estremamente spaziosi, con cinque posti a sedere che, a richiesta, possono diventare sette e un grande carico rimorchiabile fino a 2,5 tonnellate.

Look potente Tayron è l’auto perfetta per la famiglia numerosa, ma non per questo rinuncia al carattere sportivo. Il

GLI OPTIONAL

ASSETTO ADATTIVO E FARI HD INTERATTIVI

Assistente vocale con IA

Tayron prevede tre allestimenti: Life, Elegance, e R-Line. La versione Life è già ampiamente equipaggiata: da citare climatizzatore automatico a tre zone, nove airbag, rotore per l’esperienza di guida. tendine parasole nelle porte posteriori, fari a LED con accensione automatica degli abbaglianti (Light Assist).

Tra gli optional della Tayron figurano sistemi come la nuova regolazione adattiva dell’assetto DCC Pro con ammortizzatori regolabili a 2 valvole e i nuovi fari HD Matrix

IQ.LIGHT con funzioni d’illuminazione interattive. Senza dimenticare il nuovo assistente vocale IDA con integrazione di ChatGPT (IA).

frontale, che ha un aspetto particolarmente alto, sottolinea la massima potenza del Suv. L’ampio cofano anteriore dal design scultoreo è sagomato verso l’esterno mentre la fusione di tutti gli elementi a LED crea l’inconfondibile firma luminosa diurna e notturna della Tayron. A bordo, oltre allo spazio, le parole d’ordine sono comfort e bellezza: volante multifunzione, rivestimenti delle porte nel colore della carrozzeria, tetto panoramico apribile e scorrevole e Ambient Light che comprende fino a 30 colori opzionali tra i quali scegliere in base all’umore del momento. Tayron vanta poi caratteristiche da classe superiore come i fari HD Matrix, i sedili con funzione di

massaggio e l’assetto high-tech con regolazione adattiva: il tutto per assicurare un’atmosfera accogliente a bordo.

Ibrido innovativo

Passando alle motorizzazioni, il nuovo Suv Volkswagen permette di scegliere tra due ibridi plug-in (eHybrid), un motore mild hybrid (eTSI), due motori turbo benzina (TSI, non disponibili al lancio in Italia) e due motori turbo diesel (TDI): tutte soluzioni all’insegna dell’efficienza. Il range di potenza va da 110 kW (150 CV) a 200 kW (272 CV). Ma a spiccare sono soprattutto i due modelli ibridi plugin dotati di una soluzione di trazione particolarmente innovativa: consen-

COMFORT

SPAZIO PER I BAGAGLI

FINO A 885 LITRI

Versatilità di carico

La seconda fila di sedili di Tayron dispone di inclinazione dello schienale regolabile, può essere spostata in senso longitudinale ed è ribaltabile nel rapporto 1/3–2/3. Il vano di carico delle versioni a cinque posti eTSI, TSI e TDI della Tayron offre un volume imponente, fino a 885 litri.

• Patenti di guida per auto, moto e alti mezzi su strada

• Pratiche Automobilistiche per rinnovo e revisione patenti

• Corsi di guida e patenti speciali (AM-A1-A2-A3-B-C-D-E-CAP-CQC)

• orari: Dal

tono un’elevata autonomia elettrica (fino a 100 km) nell’uso quotidiano, trasformando temporaneamente la Tayron in un’auto elettrica.

Ampia è anche la gamma dei sistemi di assistenza alla guida di serie. Da ricordare il regolatore automatico della distanza ACC, la funzione di frenata di emergenza in curva, un assistente di cambio corsia (Side Assist), un assistente di mantenimento corsia (Lane Assist), un sistema di frenata di emergenza con rilevamento dei pedoni e dei ciclisti (Front Assist), un assistente di parcheggio (Park Assist Plus), la retrocamera (Rear View) e il riconoscimento della segnaletica stradale. Sempre di serie anche il nuovo avviso all’uscita dal veicolo Exit Assist.

IL FOCUS

COSTRUITA A WOLFSBURG SU PIATTAFORMA MQB EVO

Soluzione all’avanguardia

Tayron è stata sviluppata e progettata a Wolfsburg, dove viene anche costruita. La base tecnica per il Suv è costituita dal più recente stadio evolutivo della piattaforma modulare trasversale (MQB evo). Inoltre, sono stati adattati i sistemi tecnologici inizialmente concepiti per la Touareg.

I km di autonomia in modalità elettrica a cui può arrivare la trazione ibrida plug-in
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FORD PUMA GEN-E

, la best seller del marchio ora stupisce anche nell’inedita versione elettrica

ià dal suo arrivo nei concessionari, Ford Puma Gen-E, la versione elettrica del modello della casa americana più venduto in Europa, ha stregato gli appassionati. Questa nuova variante green incrementa ulteriormente il piacere di guida e l’inconfondibile design che hanno decretato il successo di questo crossover compatto.

Prestazioni eccezionali

Sotto il profilo tecnico, il nuovo motore elettrico di Puma Gen-E esalta le prestazioni e garantisce un’efficienza di 13,1 kWh/100 km. La batteria si ricarica dal 10 all’80% in soli 23 minuti, assicurando un’autonomia che arriva fino a 376 km e tocca i 523 km in città, riducendo così significativamente il numero e la frequenza delle ricariche.

gaBox si trasforma in GigaBox, offrendo fino a 566 litri di capacità di carico in modalità 5 posti (più di molti SUV di dimensioni superiori), grazie anche ai 43 litri del frunk, ricavato nello spazio lasciato libero dal motore benzina. Gli esterni riprendono lo stile dell’ultima generazione di Puma, con tocchi distintivi e aerodinamici. Come già visto su modelli elettrici, tra cui Mustang Mach-E, la tradizionale griglia è stata sostituita da una superficie aerodinamica che rende Puma Gen-E ancora più riconoscibile. Lo spoiler posteriore sportivo e i cerchi in lega dal design esclusivo, completano un look unico.

DA 0 A 100 IN 8 SECONDI

Le prestazioni sono tra i fiori all’occhiello di questo modello, ora disponibile anche in versione al 100% elettrica

L’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8 secondi e la risposta precisa e reattiva dello sterzo regalano poi l’emozione di Puma ST in versione elettrica.

Comfort invidiabile

Che sia per la vita di città o per chi affronta viaggi più lunghi, Puma Gen-E offre ancora più spazio a bordo grazie al motore compatto. L’innovativo Me-

Sempre connessi

All’interno, l’esperienza digitale vive attraverso due schermi ad alta risoluzione per il computer di bordo e l’infotainment. Il sistema SYNC

4 di ultima generazione con navigazione connessa al cloud, semplifica gli spostamenti, mentre Apple CarPlay e Android Auto wireless garantiscono la sincronizzazione con lo smartphone senza cavi. La console centrale rialzata offre infine spazio extra, col bracciolo scorrevole che assicura il massimo comfort e la ricarica wireless che mantiene lo smartphone carico.

376km

l’autonomia garantita da Ford Puma Gen-E, con la possibilità di raggiungere i 523 km in città. L’80% di carica si raggiunge in appena 23 minuti: un vero record.

CAPRI, IL RITORNO DI UN MITO DIVENTATO SUV TRE ASSETTI PER CHI VUOLE PASSARE ALL’EV

Lo scorso anno ha sancito il ritorno di un classico per il marchio Ford, con l’arrivo della nuova Capri. Questo SUV porta nel mondo degli EV una storia europea di passione ed emozione. Nuova Capri rinasce nel segno delle prestazioni da vera auto sportiva. Ma non si fa mancare nulla: aggiunge un’autonomia di 627 chilometri, la ricarica rapida e fino a 572 litri di spazio nel bagagliaio. Ford Capri monta, inoltre, tre diversi powertrain. Lo Standard Range, disponibile già dall’inizio del 2025, prevede un motore singolo posteriore da 170 CV e batterie da 52 kWh e dichiara consumi compresi tra 14,9 e 16,5 kWh/100 km. In alternativa è prevista la versione Extended Range con due diverse configurazioni: la 2WD 286 CV con batteria da 77 kWh (13,3-14,7 kWh/100 km) e la AWD 340 CV con batterie da 78 kWh (15,0-16,5 kWh/100 km).

DOVE TUTTO È INIZIATO

NEL 1969 USCIVA L’ORIGINALE, UNA VERA RIVOLUZIONE

Scelta da 1,8 milioni di persone

Il 1969 è stato l’anno del primo uomo sulla Luna, del leggendario Festival di Woodstock e dei primi Boeing 747. In quello stesso anno, mezzo secolo fa, la Ford Capri debuttò sulle strade di tutta Europa. Quando è stata lanciata, la campagna pubblicitaria di Ford recitava così: “The car you always promised yourself’’ (l’auto che ti sei sempre promesso) e così è stato per oltre 1.8 milioni di persone. A causa della grande domanda, lo stabilimento di Ford, a Colonia, ha così continuato a produrla per i successivi 17 anni, attraversando tre generazioni, fino al 1986. Da allora, innumerevoli automobilisti hanno continuato a possedere, guidare e godere di una delle auto sportive più sofisticate d’Europa.

Un mito che oggi rivive nella nuova versione elettrica di questo iconico modello, trasformatosi in un SUV.

marzo 2025 NON SOLO AUTO E MOTORI

LE DOTAZIONI

DUE ALLESTIMENTI

RICCHI DI SOLUZIONI

BUSINESS ADVANCED

Questo allestimento prevede, tra gli altri dispositivi, il climatizzatore trizona, il park assist con retrocamera, i sedili riscaldabili, il palcoscenico digitale e la smartphone interface. Spazio inoltre al sistema di ricarica wireless, all’Audi sound system da 180 Watt e i proiettori full led. Sono disponibili anche, a seconda delle preferenze, i cerchi in lega da 18 o da 19 pollici.

S LINE EDITION

Si tratta dell’allestimento top di gamma di Audi Q5 Sportback. In questo caso è possibile scegliere tra cerchi in lega da 19 o 20 pollici.

SOTTO IL COFANO È PRESENTE IL MOTORE MHEV PLUS A 48 VOLT

AUDI Q5 SPORTBACK , una mild hybrid dinamica

spressione di valori cardine quali versatilità, dinamismo, tecnologia e sicurezza, nuova Audi Q5 Sportback coniuga l’identità Q con la sportività delle linee di una coupé. Forte del successo del precedente modello, la seconda generazione di Audi Q5 Sportback è fortemente caratterizzata da un design ancora più muscolare, da interni radicalmente rinnovati e - analogamente a nuova Audi Q5 - dalla piattaforma modulare Ppc (Premium Platform Combustion). Caratteristica chiave a bordo di Q5 Sportback è la tecnologia mild-hybrid MHev plus a 48 volt, che garantisce prestazioni e basso impatto ambientale.

Nei dettagli

A livello interno, il veicolo si contraddistingue per la presenza di ben 13 pacchetti di personalizzazione, men-

tre sulla plancia spicca l’innovativo Audi Digital Stage. Durante i viaggi è possibile tenere sempre sotto controllo tutte le informazioni importanti grazie al virtual cockpit da 11,9 pollici, al display Oled curvo da 14,5 pollici e allo schermo da 10,9 pollici dedicato al passeggero. Il nuovo Suv coupé, più lungo di 3 centimetri rispetto al passato a fronte di una riduzione dell’altezza di 2 centimetri, condivide con Audi A5 e Audi Q5 la tecnologia mild-hybrid (MHev) plus a 48 Volt. Cuore del sistema è il powertrain generator (PTG) che lavora in abbinamento a una batteria da 1,7 kWh portando in dote un superiore livello di elettrificazione della tecnologia mild-hybrid Audi: è in grado di contribuire alla marcia erogando sino a 24 cavalli e 230 Nm di coppia, mentre in fase di decelerazione attua una strategia per il recupero dell’energia

agendo da alternatore e rendendo possibile la frenata elettroidraulica. Nuova Audi Q5 Sportback è disponibile con tre motorizzazioni, tutte caratterizzate dalla tecnologia Mhev plus a 48 Volt e dalla trasmissione a doppia frizione S tronic a sette rapporti. Il propulsore 2.0 TFSI da 204 cavalli, che assicura consumi ed emissioni inferiori del 15% rispetto al passato, è proposto nelle configurazioni a trazione anteriore o integrale quattro ultra. Il motore 2.0 TDI da 204 cavalli, cuore dell’offerta, è offerto con trazione integrale quattro ultra. Al vertice della gamma si colloca invece Audi SQ5 Sportback, forte di un V6 3.0 Tfsi MHev plus da 367 cavalli e della trazione quattro ultra. È possibile inoltre scegliere tra due allestimenti: Business Advanced e S Line Edition, entrambi arricchiti con dotazioni di pregio.

367

la potenza (in cavalli) della versione

più potente, con propulsore V6 3.0 TFSI

MERCEDES-BENZ TRA NUOVI MODELLI E ANNIVERSARI DI GRANDE PRESTIGIO

IBRIDA O ELETTRICA

L’EFFICIENZA DELLA NUOVA CLA

La sostenibilità è destinata a diventare sempre più l’elemento portante nel settore automotive. Lo sanno bene i progettisti di Mercedes-Benz, che hanno dato vita a un modello innovativo e con un’anima al contempo sportiva, dinamica e amica dell’ambiente. Si tratta della nuova CLA, della quale nei scorsi mesi è stata fornita un’anteprima e su cui sono trapelati già diversi dettagli. A partire dalle motorizzazioni, che guardano all’efficienza: è presente innanzitutto la versione con tecnologia ibrida a 48 V. Una soluzione basata sull’unione tra un propulsore termico 1.5 a benzina e un motore elettrico di piccole dimensioni grazie a cui è possibile risparmiare carburante e ridurre le emissioni.

Mercedes-Benz CLA viene proposta anche in variante full electric, perfetta per chi vuole guidare un’auto a zero emissioni senza al contempo rinunciare alle performance elevate. È disponibile in primis la versione con motore posteriore elettrico da 272 cavalli e una batteria da 58 kWh, a cui si affianca quella che, insieme al propulsore sull’asse posteriore, ne presenta uno da 110 cavalli collocato anteriormente. Quest’ultima opzione è dotata di una potenza complessiva di circa 375 cavalli, mentre il pacco batteria è da 85 kWh. Lo sviluppo di CLA rappresenta quindi l’ulteriore dimostrazione di quanto per Mercedes-Benz la riduzione delle emissioni rappresenti un punto focale già al giorno d’oggi.

I 30 ANNI DEL POLO DI RICERCA

Mercedes-Benz Research & Development North America, Inc. (MBRDNA), polo di ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz AG con sede nella Silicon Valley, negli Stati Uniti, ha festeggiato 30 anni di progressi tecnologici senza pari nell’innovazione automobilistica. L’evoluzione del Mercedes-Benz Research & Development North America è una storia di primati nel settore: il brand è stato la prima casa automobilistica a fornire una navigazione musicale completa per iPod, il primo produttore automobilistico premium tedesco a portare il sistema di infotainment “CarPlay” di Apple basato su iPhone nelle auto, il primo marchio negli Stati Uniti a lanciare la funzionalità “Send-to-Car” di Google in un veicolo e, più recentemente, la prima casa a integrare ChatGPT in modelli Mercedes-Benz selezionati tramite MBux. Per tre decenni, MBRDNA è stata un’incubatrice di idee rivoluzionarie che hanno trasformato il panorama automobilistico.

Oggi MBRDNA svolge un ruolo fondamentale nel consolidare la leadership tecnologica di Mercedes-Benz, in particolare nei settori della guida autonoma, dell’esperienza Ai (intelligenza artificiale), dell’e-drive e del design esterno avanzato. Sono sei le sedi attualmente attive negli Stati Uniti: a Ann Arbor, Farmington Hills, Seattle, Sunnyvale, Long Beach e Carlsbad.

NELLA SILICON VALLEY

Citroen regala nuovi volti ai modelli C4 e C4X Tecnologia ed efficienza sono le parole chiave

innovamento sì, ma non stravolgimento. È questa la filosofia che ha seguito Citroen per il restyling dei modelli C4 e C4X. Su entrambe le auto il frontale è stato modificato per incorporare il nuovo logo e la rinnovata identità del marchio. Su C4 anche la parte posteriore si è evoluta per conferire maggiore pulizia e sostanza, mentre C4 X mantiene il suo stile fastback già molto attraente. L’evoluzione della personalità di C4 e C4 X è accompagnata da interessanti novità estetiche. La gamma si è arricchita di due nuovi colori: Manhattan Green, luminoso, elegante e ricco di energia, e Mercury Grey, un grigio sobrio e moderno. Queste due nuove tonalità sono disponibili insieme a Elixir Red, Okenite White, Perla Nera Black (con riflessi perlacei) ed Eclipse Blue.

Dettagli che colpiscono

za uno schermo HD da 10 pollici e può essere completamente personalizzata grazie al sistema “widget”.

NUOVI COLORI

La gamma è stata arricchita dall’elegante Manhattan Green e dal moderno Mercury Grey

Sulla plancia è stato introdotto un nuovo quadro strumenti da 7 pollici ad alta definizione, posizionato dietro il volante. Citroen C4 e C4X offrono un sistema di infotainment di ultima generazione fluido, veloce, ergonomico e con navigazione 3D. Questa interfaccia altamente intuitiva utiliz-

Le nuove C4 e C4X dispongono inoltre di ben 20 sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas), che si avvalgono di tecnologie automatizzate come sensori e telecamere per migliorare la sicurezza stradale. Tra questi ci sono l’Active Safety Brake - che interviene quando viene rilevato un rischio di collisione e frena automaticamente per evitare un incidente -, l’Highway Driver Assist - che combina Cruise Control adattivo e avviso di deviazione dalla corsia - e il Collision Risk Alert, che avverte il conducente del potenziale pericolo di collisione con la vettura che lo precede. A questi dispositivi si aggiungono, tra gli altri, l’Head Up Display a colori e la Vision 360 attorno all’auto. Le motorizzazioni, infine, sono all’insegna dell’efficienza. Vengono introdotti due livelli di potenza distinti: Hybrid 100 su C4 e Hybrid 136 su C4 e C4X. Accanto a essi, spiccano le varianti elettriche da 100 e 115 kW: queste ultime garantiscono un’autonomia, rispettivamente, di 355 e 415 chilometri per C4 e di 360 e 425 chilometri per C4X.

A bordo è presente una ventina di sistemi di sicurezza, che aiutano a rendere più piacevole ogni viaggio

UN’AUTONOMIA OLTRE I 700 CHILOMETRI

L’ELETTRICO BMW IX, UN SAV LUSSUOSO

Le caratteristiche

Il marchio Volvo prosegue sulla strada della sostenibilità tracciata già da alcuni anni. Il nuovo passo mosso in questa direzione è rappresentato da ES90, la nuova ammiraglia elettrica del brand svedese. Il teaser del modello, nei mesi scorsi, ha mostrato un profilo allungato per un mezzo che dovrebbe avere una lunghezza intorno a 5 metri e un passo di circa 3,10 metri. Tra i dettagli estetici dovrebbero essere presenti i fari dalla forma che ricorda il martello di Thor - in omaggio alla tradizione scandinava - e il gruppo ottico posteriore caratterizzato dalla linea verticale. Secondo quanto emerso, Volvo ES90 a zero emissioni dovrebbe essere contraddistinta da trazione posteriore e di due soluzioni a livello di motorizzazioni: una con propulsore singolo e l’altra dotata invece di un doppio propulsore.

Pioniera nel campo della mobilità elettrica, la BMW iX è una combinazione unica di lusso progressivo e piacere di guida a zero emissioni locali. La nuova edizione dello Sports Activity Vehicle (Sav) raggiunge ora un’autonomia WLTP di 701 chilometri, un risultato straordinario nel panorama competitivo. L’esterno della nuova BMW iX si distingue per un design espressivo: il frontale colpisce in particolare per la nuova griglia a doppio rene Bmw ridisegnata, caratterizzata da una cornice particolarmente filigranata e da una struttura interna con linee verticali e diagonali. Anche i fari sono stati ridisegnati, includendo elementi verticali per le luci diurne e gli indicatori di direzione. L’equipaggiamento di serie della nuova Bmw iX comprende inoltre fari adattivi a led con funzione di illuminazione in curva e nuove luci per la guida in città.

TOYOTA

PRIUS ALLA QUINTA GENERAZIONE: È LA PIÙ GREEN ED EFFICIENTE DI SEMPRE

Nuova tecnologia di geo-fencing e una dotazione di serie aggiornata per tutte le versioni. Prius, la trend-setter di Toyota, si presenta così per il 2025, con una gamma interamente rinnovata, pronta ancora a stabilire gli standard del segmento. Per oltre un quarto di secolo, infatti, la Prius ha avuto un impatto unico su Toyota e sul mondo automotive come primo veicolo full hybrid prodotto in serie, influenzando le tendenze EV e rendendo più accessibile la tecnologia elettrificata. Dal lancio del 1997, le vendite globali della Prius hanno superato i 5,3 milioni di unità, compresi 350.000 veicoli ibridi Plug-in. Venduta esclusivamente con questa motorizzazione in Europa, la quinta generazione è la Prius più green ed

efficiente di sempre, oltre a possedere un powertrain sorprendente con una potenza totale del sistema di 223 CV (164 kW). Con il suo duplice Dna che combina guida elettrica e comodità dell’ibrido, l’ultima generazione di Prius, a seconda delle specifiche del veicolo, raggiunge un’autonomia fino a 86 km (WLTP combinato) di guida elettrica, sufficiente per una guida EV nella maggior parte dei viaggi quotidiani. Quando si guida esclusivamente su strade urbane, l’autonomia completamente elettrica della Prius sale a 110 km. Questa Prius è inoltre la prima Toyota a essere dotata di ricarica solare potenziata: può addirittura ricaricarsi da sola con l’equivalente di 8,7 km di autonomia di guida elettrica al giorno.

AL DESIGN ICONICO SI ACCOMPAGNANO L’ANIMA ELETTRICA, UNA GUIDA AGILE E CONNETTIVITÀ AL TOP

INSTER , il city Suv firmato Hyundai: la nuova era della mobilità cittadina

n city-SUV 100% elettrico dal design iconico, in grado di aprire una nuova era per la mobilità cittadina. Si può descrivere così, in estrema sintesi, il nuovo Hyundai Inster, un veicolo in grado di rispondere alle necessità di tutti i viaggiatori alla ricerca di una vettura elettrica compatta per gli spostamenti in ambito urbano e non solo, con caratteristiche ai vertici della categoria per autonomia, ricarica, sicurezza, connettività e spaziosità interna.

Look inconfondibile

A colpire è innanzitutto

il look: l’inconfondibile design di Inster combina uno stile futuristico e fresco con interni spaziosi e tecnologie innovative in una carrozzeria da SUV ultracompatto.

serie anche la ricarica rapida su tutte le versioni: per portare la batteria dal 10 all’80% sono necessari solo 39 minuti.

Grande efficienza

DUE VERSIONI

Gli allestimenti disponibili sono XTECH e XCLASS, entrambi al top per equipaggiamento e funzionalità

Grazie al sofisticato pacchetto tecnologico, poi, consente un’autonomia elettrica best-in-class con valori fino a 370 km nell’uso misto e fino a 518 km nella guida urbana (WLTP). Di

Flessibilità, dinamica di guida agile e connettività sono le parole d’ordine che hanno guidato gli sviluppatori di Hyundai nella creazione di questo modello. Le dimensioni contenute permettono un’efficienza maggiore rispetto ai modelli più grandi, ma il passo allungato garantisce una spaziosità interna senza rivali sia per i passeggeri sia per i bagagli, coadiuvata da numerose soluzioni di praticità come i sedili scorrevoli e ripiegabili completamente con frazionamento 50:50 sia all’anteriore che al posteriore.

Da non dimenticare che Inster stabilisce nuovi standard nella sua categoria per autonomia, tecnologia, sicurezza e praticità, ridefinendo ciò che i clienti si possono aspettare da

una vettura di segmento A. Entrando più nel dettaglio, alla base del listino, l’allestimento XTECH mette a disposizione dei clienti un equipaggiamento che include: climatizzatore automatico, strumentazione con schermo TFT LCD da 10.25’’, Sistema di navigazione con display touchscreen da 10.25” con connettività Apple CarPlay™ e Android Auto™, Bluetooth® con riconoscimento vocale, telematica Bluelink® e Servizi LIVE, aggiornamenti OTA, retrocamera e sensori di parcheggio, luci diurne e di posizione a LED, specchietti laterali ripiegabili elettricamente, caricatore di bordo da 11 kW, ricarica rapida in corrente continua, Drive Mode Select, cambio Shift-by-wire dietro al volante, Paddle al volante per la gestione della frenata rigenerativa (3 livelli oltre alla modalità i-Pedal) e Smart key con Start button. Ricca anche la dotazione di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, tra cui: Sistema di mantenimento al centro della corsia, Sistema di assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli, pedoni, cicli e funzione junction, Smart

Cruise Control, Sistema di riconoscimento attivo dei limiti di velocità, Highway Driving Assist e Rear Occupant Alert Logic (per non dimenticare bambini, animali o oggetti nei sedili posteriori). Passando all’allestimento XTECH è disponibile sia nella versione da 97 CV con batteria da 42 kWh, capace di un’autonomia di 327 km nel ciclo combinato WLTP (473 km nel ciclo urbano), sia nella variante a più elevata autonomia con 115 CV e batteria da 49 kWh, in questo caso dotata di un’autonomia di ben 370 km (WLTP combinato) che arriva addirittura a 518 km in città (WLTP urbano).

La versione con batteria da 49 kWh è disponibile, infine, nell’allestimento XCLASS che completa l’equipaggiamento di serie aggiungendo, tra le altre cose, cerchi in lega da 15’’, luci posteriori a LED, vetri posteriori oscurati, barre portatutto sul tetto, interni premium con volante in pelle, sedili posteriori scorrevoli e abbattibili 50:50, sedili anteriori abbattibili, sensori di parcheggio anteriori e caricatore wireless per smartphone.

I minuti che servono per portare la batteria dal 10 all’80% di ricarica

ACCESSIBILITÀ E COMFORT A BORDO DELLA EV3

Tutto ottimizzato

Un SUV compatto che ottimizza spazio, comfort e accessibilità, pensato soprattutto per le esigenze degli automobilisti europei. Già al suo debutto Kia EV3 è riuscita a conquistare gli automobilisti del Vecchio Continente. A balzare immediatamente all’occhio è il design innovativo - capace di rivoluzionare gli standard nel segmento dei SUV elettrici compatti -, ma punti di forza sono anche l’autonomia di 605 km, la spaziosità a bordo, un infotainment all’avanguardia e i sistemi di sicurezza di ultimo livello. Progettata seguendo la filosofia di design “Opposites United”, EV3 combina modernità e natura, offrendo un design sorprendente ed armonioso sia dentro che fuori. Il design esterno, il passo di 2,68 m e la lunghezza di 4,30 m fanno da cornice funzionale ad interni spaziosi ispirati al più comodo dei salotti: con un bagagliaio da 460 litri, un pavimento flessibile a due livelli ed un ulteriore vano di carico da 25 litri. Anche grazie a queste carattersitiche la EV3 è giunta alla fase finale del prestigioso premio Car of the Year, edizione 2025. Un’altra conferma dell’ottimo percorso intrapreso da Kia: si tratta infatti del quarto anno consecutivo in cui un EV del brand viene nominato per il prestigioso premio, con il crossover EV6 che ha vinto nel 2022. 15

KIA

LINEE ACCATTIVANTI

E VITARA segna l’esordio elettrico di Suzuki

Prestazioni assicurate con la trazione integrale

In qualità di primo veicolo elettrico del marchio, e Vitara segna ufficialmente l’esordio di Suzuki nel mondo BEV. Basata sul concept di “Emotional Versatile Cruiser”, è caratterizzata da un design dal carattere assertivo in cui si uniscono forza e innovazione, un motopropulsore green che offre un’esperienza di guida agile e intuitiva, un sistema di trazione integrale elettrica “Allgrip-e” che fornisce non solo capacità da fuoristrada ma anche eccellenti prestazioni, e una piattaforma di nuova concezione “Heartect-e” specifica per i BEV.

Design all’avanguardia

Il filo conduttore del design di e Vitara è “High-Tech & Adventure”, che combina l’aspetto all’avanguardia di un BEV e la natura robusta di un Suv, anticipando avventure straordinarie. L’esterno presenta un design accattivante caratterizzato da pneumatici di grande diametro e da un passo lungo, mentre gli interni presentano un display integrato con funzionalità avanzate e pannelli e console centrale con rivestimenti robusti, che riflettono il tema “High-Tech & Adventure”.

Propultore innovativo

Il gruppo motopropulsore BEV è costituito dall’efficiente sistema eAxle (assale elettrico) che integra il motore e l’inverter, insieme alle batterie al litio ferro-fosfato progettate

FINALMENTE NEI CONCESSIONARI

Trail

Questa modalità consente di uscire senza troppa fatica da terreni difficili

per garantire sicurezza e affidabilità. Il sistema consente così di ottenere un’accelerazione fluida da fermo e una spinta più decisa in fase di sorpasso da basse ad alte velocità.

Tecnologia “Allgrip-e” Mosso da due eAxles, assi elettrici indipendenti, uno all’anteriore e uno al posteriore, la tecnologia “Allgrip-e” è un sistema di trazione integrale elettrica che sfrutta tutta l’esperienza di Suzuki nella tecnologia 4wd. Questo sistema non solo fornisce elevate prestazioni, ma consente anche un controllo preciso del mezzo grazie ad una un’eccellente reattività. Inoltre, include una modalità “Trail” che consente di uscire senza intoppi da terreni difficili applicando la forza frenante alle ruote che slittano e distribuendo la coppia motrice al pneumatico opposto (funzione LSD).

Leggera ma robusta Su e Vitara, debutta la nuova piattaforma “Heartecte”, sviluppata appositamente per i modelli BEV, che presenta una struttura leggera e robusta, una protezione dall’elevato voltaggio e interni spaziosi ottenuti grazie a sbalzi ridotti. La struttura robusta della piattaforma elimina la necessità di longheroni d’irrobustimento massimizzando così la capacità di ospitare le celle batteria.

MAZDA CX-60 OFFRE COMFORT E SISTEMI HI-TECH

L’ampia gamma di propulsori ibrida garantisce consumi ridotti e resa ottimale

Grazie a prestazioni migliorate, interni ancora più raffinati e tecnologie all’avanguardia, Mazda CX-60 ridefinisce i livelli di eccellenza nella sua categoria, affiancandosi alla nuova Mazda CX-80 nella gamma Suv di Mazda. In arrivo in queste settimane presso i concessionari italiani, CX60 offre un’esperienza di guida ancor più raffinata grazie al sistema di sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante e alla configurazione multilink al posteriore, garantendo comfort e stabilità. Molle posteriori più morbide e ammortizzatori migliorati nello smorzamento assicurano una guida omogenea e confortevole, mentre i ricalibrati sistemi di stabilità aumentano la maneggevolezza complessiva, offrendo l’esclusiva esperienza Jinba Ittai di Mazda, in cui auto e conducente viaggiano in perfetta armonia.

colori è stata aggiunta l’elegante tinta Zircon Sand Metallic. Oltre al miglioramento delle dinamiche di guida e nel design degli interni, i powertrain e-Skyactiv PHEV ed e-Skyactiv D della CX-60 soddisfano i requisiti delle più recenti norme della General Safety Regulation e della normativa Euro 6e, garantendo conformità agli standard più elevati e dimostrando l’approccio multi-solution di Mazda grazie a una gamma di motorizzazioni efficienti.

QUALITÀ GIAPPONESE

A bordo si trovano materiali come legno d’acero, pelle Nappa e tessuti nipponici combinati ad hoc

Nell’allestimento top di gamma Homura della CX60, l’abitacolo è stato aggiornato e ora presenta sedili in pelle Nappa nera associato a rivestimenti della plancia in similpelle Cordovan, tunnel centrale e portiere con un nuovo rivestimento esclusivo e cielo dell’abitacolo di colore nero. Per quanto riguarda gli esterni, alla gamma

In particolare, Mazda CX-60 2025 è disponibile con il motore ibrido Plug In e-Skyactiv G PHEV da 327 CV con coppia massima di 500 Nm e con il motore ibrido diesel e-Skyactiv D sia da 200 CV e 450 Nm di coppia (associato alla trazione sulle sole due ruote motrici posteriori) sia da 249 CV e ben 550 Nm di coppia (associato alla trazione integrale i-Activ AWD), entrambi dotati di tecnologia Mazda M Hybrid 48V. La vettura continua ad incarnare l’essenza dello stile Mazda e l’artigianalità giapponese, con un design unico, caratterizzato da materiali di alta qualità come il vero legno d’acero, la pelle Nappa e i tessuti giapponesi perfettamente combinati.

ARRIVA NISSAN ARYIA NISMO, ICONA DI DINAMICA E AGILITÀ

È SINONIMO DI EMISSIONI ZERO

Ariya unisce l’eredità del marchio Nismo e il design tipicamente giapponese per dare vita a una vettura dinamica, agile, dalla personalità audace e dalle prestazioni esaltanti, di livello superiore rispetto a quelle già eccellenti di Ariya e-4orce 87KWh. Ariya è basata proprio sulla versione e-4orce da 87 kWh, il cui motore è stato messo a punto da Nismo per esaltarne la potenza e portarla fino a 435 CV (320 kW), ovvero circa 130 CV in più rispetto alla versione originale. La coppia di 600 Nm spinge la vettura da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi e da 80 a 120 km/h in 2,4 secondi. Le nuove sospensioni hanno stabilizzatori, molle e ammortizzatori modificati che offrono maggiore equilibrio e

controllo in ogni condizione di guida. Lo sterzo, più diretto all’aumentare della velocità, rende la vettura ancora più maneggevole. Gli interni sono stati completamente ridisegnati, realizzati con materiali di qualità e finiture di pregio. I sedili sono progettati per la guida sportiva, garantendo supporto e postura ottimali. Cuciture rosse sul volante e accenti rossi, tipici del marchio Nismo, conferiscono all’abitacolo un carattere sportivo e un senso di alta qualità. L’eleganza degli interni è esaltata dalle venature del legno scuro presente in tutto l’abitacolo. L’illuminazione rossa Andon di Nissan, caratteristica del marchio, contribuisce infine a creare un’atmosfera suggestiva.

MARCHIO STORICO

DUE MODELLI DI SUCCESSO SI RIFANNO IL LOOK NEL 2025

PIAGGIO LIBERTY: UN’ICONA CHE SI METTE ANCORA IN GIOCO

A ventisette anni dal suo debutto e con oltre un milione di esemplari venduti nel mondo, Piaggio Liberty si rinnova completamente. Disponibile nelle cilindrate 50, 125 e 150 cc, accomunate da prestazioni brillanti, affidabilità ed efficienza nei consumi, il Liberty è proposto anche nella versione S (Sport), caratterizzata da dettagli estetici più grintosi. Il design, frutto della tradizione stilistica italiana, è stato aggiornato con linee moderne che enfatizzano la dinamicità e la sportività dello scooter. L’ergonomia è

125 E NMAX

stata ottimizzata, con un nuovo triangolo tra seduta, manubrio e pedana che migliora la postura di guida e il controllo del mezzo. Il manubrio, ora più alto, consente una posizione più naturale e rilassata. Una delle novità più rilevanti di questa due ruote è la strumentazione completamente digitale. Il nuovo display LCD a colori da 5” offre una visualizzazione chiara e intuitiva, disponibile nelle modalità Day e Night. Le informazioni comprendono consumo medio e istantaneo, oltre ai dati del trip computer.

LA FAMIGLIA MAX SI ALLARGA

Gli scooter sportivi Yamaha della famiglia MAX, dal TMAX all’XMAX 300 e XMAX 125, sono tra i più apprezzati della loro categoria. Per il 2025, Yamaha amplia l’offerta con due nuovi modelli: NMAX 125 e NMAX 125 Tech MAX. Questi scooter leggeri mantengono il Dna della famiglia MAX, offrendo uno stile moderno e specifiche tecniche avanzate a un prezzo accessibile. Il nuovo NMAX 125 si distingue per un’estetica rinnovata, con fari a Led e una linea più affilata e compatta che richiama gli altri modelli MAX. La carenatura anteriore e il

È ANCHE L’ESTETICA,

La gamma MOTO GUZZI V7 si rinnova in tutti i sensi

vvicinandosi ai sessant’anni di storia dal suo primo lancio nel 1967, la Moto Guzzi V7 continua a rappresentare l’essenza più autentica del marchio. Dal 2008, anno della sua rinascita, la V7 ha seguito un percorso evolutivo costante, conquistando un pubblico sempre più ampio e diversificato. Dopo il significativo aggiornamento del 2021 con l’introduzione del motore da 850 cc, per il 2025 la gamma V7 si arricchisce con novità stilistiche e tecniche. Accanto ai modelli V7 Stone e V7 Special, debutta la nuova Moto Guzzi V7 Sport, la versione più tecnologicamente avanzata della serie. Il motore bicilindrico trasversale a V, raffreddato ad aria e con trasmissione a cardano, si adegua alla normativa Euro 5+ e introduce il comando dell’acceleratore Ride-by-Wire multimappa. Questo sistema migliora la gestione dell’erogazione e include il Cruise Control. La potenza cresce del 4%, mentre la coppia più corposa e lineare garantisce prestazioni ottimizzate in ogni condizione di guida. La V7 Sport combina lo stile clas-

parabrezza sportivo migliorano la protezione aerodinamica, mentre la posizione di guida, spaziosa e versatile, è pensata per il massimo comfort negli spostamenti urbani. Il motore Euro 5+ da 125 cc con tecnologia Yamaha Blue Core è progettato per ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni. La funzione Start & Stop spegne il motore nelle soste prolungate, contribuendo a ridurre ulteriormente il consumo di carburante. E con un serbatoio da 7,1 litri, l’autonomia può arrivare fino a 300 km con un pieno.

sico con soluzioni tecnologiche moderne: una nuova forcella a steli rovesciati, un freno anteriore a doppio disco, la modalità di guida Sport dedicata e una piattaforma inerziale che migliora il controllo di trazione e abilita il Cornering ABS.

Design e strumentazione

L’estetica della V7 si evolve ulteriormente, mantenendo un equilibrio tra il design iconico e l’innovazione. Le linee rimangono pulite ed essenziali, con una cura maggiore per i dettagli e la qualità costruttiva. Il serbatoio in metallo da 21 litri conserva la sua forma distintiva, mentre nuovi elementi come i fianchetti ridisegnati, il parafango posteriore accorciato e gli scarichi più aggressivi conferiscono un look più dinamico. Anche la strumentazione si aggiorna: la V7 Special adotta un impianto di illuminazione full Led con DRL sagomato a forma di aquila e una strumentazione digitale comune agli al-

tri modelli della gamma. I comandi al manubrio migliorati consentono di gestire con facilità le funzioni della nuova interfaccia LCD, che ora include anche l’indicatore del livello di carburante sulla V7 Sport.

MOTORE BICILINDRICO

Il motore bicilindrico trasversale a V introduce il comando all’acceleratore Ride-by-Wire

Guida assistita avanzata La nuova Moto Guzzi V7 dispone di una dotazione elettronica avanzata per una guida più sicura e piacevole. L’acceleratore Ride-by-Wire introduce modalità di guida con diverse tarature per il controllo di trazione MGCT e la risposta dell’acceleratore. L’ABS, fornito da Continental, è sempre attivo su entrambe le ruote. Per la V7 Sport, la piattaforma inerziale a sei assi consente una gestione più precisa dei controlli elettronici, abilitando il Cornering ABS e il Cornering Traction Control, che modulano la potenza in base all’angolo di piega. Inoltre tutti i modelli della gamma V7 includono il Cruise Control.

LA SCHEDA

PRESTAZIONI MIGLIORI E GUIDA PIÙ FLUIDA

NEL DETTAGLIO

Rispetto alla versione precedente, la potenza della nuova Moto Guzzi V7 sale a 67,3 CV a 6900 giri/ min (+4%), mentre la coppia cresce a 79 Nm a 4400 giri/ min, con il 95% disponibile già a 3500 giri/min. Queste migliorie a livello di motore e prestazioni rendono la guida più fluida ed elastica, adattandosi sia al traffico urbano che ai percorsi più dinamici.

IL RACING YELLOW

DUCATI DIAVEL V4 si rifà il look

con la nuova livrea “Black Roadster”

on il Model Year 2025, Ducati Diavel V4 diventa ancora più audace con la nuova livrea “Black Roadster”, nata dal Centro Stile Ducati. La nuova grafica è basata su colori legati alla storia della Casa di Borgo Panigale e del Diavel. Tra questi spicca il Racing Yellow, riportato sul serbatoio e nei filetti su codino e fianchetti, che accende una colorazione giocata sui toni del nero e del grigio titanio. A completare il design è poi il nuovo rivestimento usato per la sella. Ispirato nello stile alle muscle car, il Diavel V4 ripropone masse concentrate sull’anteriore e una coda agile e snella. Anche la firma dei gruppi ottici anteriore e posteriore e gli indicatori di direzione full-Led, contribuiscono a caratterizzare l’estetica di Diavel V4. Il gruppo ottico posteriore, in particolare, è costituito da una matrice di Led puntiformi posizionata sotto il codone: una soluzione inedita.

POTENTE

Il Diavel V4 adotta il motore V4 Granturismo da 1.158 cm3, derivato dal

Desmosedici che Ducati utilizza in MotoGP. Potente (168 CV), ricco di coppia ma anche estremamente leggero e compatto, è allo stesso tempo fluido, regolare e sfruttabile fin dai regimi più bassi. L’ordine di scoppio Twin Pulse, insieme all’impian-

Il propulsore da 168 CV deriva dal Desmosedici utilizzato dal team Ducati in MotoGp TRIUMPH ECCO TRIDENT 660

to di scarico specifico per questo modello, con silenziatore a quattro uscite, caratterizzano in modo inconfondibile il timbro dello scarico. Altro elemento distintivo del Diavel V4 è l’imponente pneumatico posteriore da 240/45. I cerchi sono in lega a cinque razze con un profilo impreziosito da su-

Gli ultimi aggiornamenti

Triumph Motorcycles introduce la nuova Trident 660 per il 2025, con aggiornamenti tecnologici e ciclistici che ne migliorano le prestazioni e il comfort di guida. Il modello ora dispone di ABS e Traction Control con funzione Cornering, Triumph Shift Assist e cruise control di serie.

perfici lavorate di macchina e costituiscono uno degli elementi più raffinati della sua estetica. In soli due anni di vita, il Diavel V4 ha conquistato il Good Design Award, attribuito dal “Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design”, la Special Mention nella categoria Excellent Product Design ai German Design Awards 2024, ed è stato eletto “Best of the best” nel contesto del prestigioso Red Dot Award 2024. E il Diavel ha anche affascinato gli appassionati del lusso a quattro ruote, con la serie numerata e limitata di Ducati Diavel for Bentley, modello da collezione nato dalla collaborazione tra Ducati e la casa automobilistica britannica.

Il nuovo Diavel V4 in livrea Black Roadster è già disponibile sul nuovo configuratore, dove gli appassionati possono creare la moto che preferiscono impreziosendola con gli accessori Ducati Performance.

ICRA distribuisce ricambi per autovetture e veicoli commerciali. La gamma di articoli che potrete trovare presso il nostro magazzino comprende ricambi di meccanica, parti di carrozzeria componenti elettrici ed accessori.

KTM annuncia il lancio delle nuove 125 SMC R e 390 SMC R per il 2025, modelli Supermoto ispirati alla KTM 690 SMC R. Presentate a EICMA 2024, queste moto si caratterizzano per un design dinamico e una ciclistica evoluta. La grafica e i fianchetti richiamano il mondo offroad racing di KTM, mentre il serbatoio in acciaio da 9 litri è integrato con convogliatori stretti per migliorare il controllo durante la guida. La ciclistica si basa su un telaio a traliccio in acciaio verniciato arancione, derivato dalla piattaforma Gen 3 condivisa con i modelli Duke, ma con un angolo di sterzo più chiuso, piastre forcella specifiche e un nuovo telaietto posteriore imbullonato. Entrambi i modelli montano una forcella WP APEX da 43 mm a cartuccia aperta con escursione di 230 mm.

Sulla 390 è regolabile in compressione e ritorno su 30 click senza l’uso di attrezzi, mentre sulla 125 non è prevista regolazione.

Il Mondiale di F1 entra nel vivo

tornata la Formula 1, con un Mondiale - quello del 2025 - che si preannuncia storico: è infatti il 75esimo anniversario dalla nascita della competizione. Dai tanti esordienti alle rivalità al vertice, gli ingredienti per una stagione da non perdere ci sono tutti.

Tra conferme e volti nuovi

La competizione è già entrata nel vivo e si concluderà ad Abu Dhabi il 7 dicembre: un viaggio fatto di 24 gare al cardiopalmo, con due tappe da segnare sul calendario per gli appassionati italiani. Il Gp dell’Emilia Romagna, che si correrà come da tradizione a Imola il 18 maggio, e quello d’Italia, che andrà in scena il 7 settembre sul circuito di Monza.

Il più atteso sulla griglia di partenza non può che essere Max Verstap-

pen, deciso a conquistare il quinto titolo iridato della sua carriera. L’olandese della Red Bull, che quest’anno farà coppia con il neozelandese Liam Lawson, ha già messo nel mirino l’ennesimo Mondiale, che lo porterebbe a eguagliare una leggenda del calibro di Juan Manuel Fangio. Sopra di lui solo Michael Schumacher e Lewis Hamilton a quota sette. Quest’ultimo, all’esordio in Ferrari, è deciso a tornare competitivo per la lotta al titolo insieme al compagno di squadra Charles Leclerc, reduce da una stagione in crescendo e alla ricerca della definitiva consacrazione. A fare da terzo incomodo la McLaren - che conferma la coppia composta da Lando Norris e Oscar Piastricapace di imporsi nel 2024 nel Mondiale costruttori. La Mercedes parla anche italiano, con l’arrivo del ro-

Si chiude un ciclo

L’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari ha riportato un entusiasmo che non si vedeva da anni dalle parti di Maranello. Nelle prime uscite stagionali, il sette volte campione iridato si è detto soddisfatto della nuova SF-25, ammettendo di provare ottime sensazioni al volante della Rossa: “Le migliori degli ultimi quattro o giù di lì”. Il pilota inglese ha espresso parole al miele anche nei confronti del popolo della Ferrari: “Voglio conoscere e vivere i tifosi, quando sei qui è tutto diverso. È questo che mi lascia senza parole”, ha ammesso. Riguardo agli obiettivi stagionali, infine, Hamilton non si nasconde: “Mi sento più motivato che mai a vincere il mio ottavo titolo mondiale”. Una speranza che coltivano tutti i fan del Cavallino.

okie Kimi Antonelli a fare coppia con George Russell. In totale sono cinque i giovani esordienti nel campionato di Formula 1: oltre ad Antonelli, Oliver Bearman su Haas, Gabriel Bortoleto su Sauber, Isack Hadjar per la Racing Bulls e infine Jack Doohan, in forza al team Alpine. Tanta gioventù, ma anche tanta esperienza nelle file delle scuderie iscritte alla competizione. Tra le vecchie conoscenze si rivede l’eterno Fernando Alonso, che quest’anno condivide ancora il box Aston Martin con Lance Stroll. Salutata definitivamente la Ferrari, Carlos Sainz si è lanciato in una nuova avventura alla Williams in coppia con Alexander Albon.

24 GARE IN CALENDARIO

L’adrenalina è già al massimo: l’ultimo atto è fissato per il 7 dicembre ad Abu Dhabi

Come se non bastasse, la stagione 2025 ha un ulteriore motivo di interesse per gli appassionati. Sotto il profilo del regolamento, si tratta dell’ultima annata del ciclo tecnico iniziato nel 2022 e che ha visto introdurre le attuali monoposto ad effetto suolo. A partire dal 2026 se ne aprirà un altro all’insegna di vetture più compatte, con lo scopo di dare vita a gare ancora più agguerrite. Un motivo in più per seguire, sorpasso dopo sorpasso, un Mondiale che vedrà definirsi nuovi rapporti di forza e nuove rivalità all’interno del circus della Formula 1. Non resta che mettersi comodi e fare il tifo dal divano di casa.

LA ROSSA CI SPERA

L’IRIDATO

PARTENZA IN SALITA PER JORGE MARTIN

NELLA NUOVA SFIDA

TARGATA APRILIA

Il 2025 del campione iridato in carica Jorge Martin non è certo iniziato nel migliore dei modi. Il 27enne spagnolo, che dopo il titolo conquistato in sella alla Ducati del Team Pramac ha portato il numero 1 sul cupolino dell’Aprilia, è stato infatti protagonista di alcune brutte cadute nel corso delle passate settimane. Questi incidenti lo hanno costretto a operarsi e, di conseguenza, a saltare le prime gare della nuova stagione di MotoGp. Un contrattempo non di poco conto proprio nel momento dei test fondamentali per prendere confidenza con la nuova Aprilia. Per Martin, dunque, una partenza a handicap in una stagione che già non si annunciava semplice. L’Aprilia ormai da alcuni anni sta cercando di ridurre il gap tecnico rispetto alla Ducati e la marca di Noale confida propria nella classe di Martin, pilota ormai giunto a piena maturazione, per provare a inserirsi nella lotta per il titolo iridato.

24

Stagione numero 24 per la MotoGp, categoria nata nel 2002 al posto della “vecchia” 500

IN ITALIA

MUGELLO E MISANO A TUTTA PASSIONE

GLI APPUNTAMENTI

Anche nel 2025 saranno due le tappe italiane della MotoGp. Nel weekend 20-22 giugno toccherà al Gp d’Italia all’autodromo del Mugello, uno dei circuiti più difficili da interpretare e spettacolari di tutto il calendario. Dal 12 al 14 settembre invece sarà la volta del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, sulla pista intitolata alla memoria del compianto Marco Simoncelli nel cuore della “motor valley” romagnola, culla delle due ruote.

DUCATI ancora in pole position: la coppia d’assi promette scintille

a nuova stagione della MotoGp si apre ancora una volta all’insegna della Ducati: i test prestagionali hanno indicato chiaramente che la moto italiana è quella da battere. Due titoli consecutivi con Francesco Bagnaia, poi quello del 2024 con Jorge Martin in sella a una moto gestita dal Team Pramac: la “rossa” di Borgo Panigale quest’anno punta a calare il poker iridato. Favoriti d’obbligo sono “Pecco” Bagnaia e Marc Marquez, coppia d’assi che condividerà il box nel team ufficiale per una convivenza che si annuncia scoppiettante. Il torinese vuole tornare sul tetto del mondo dopo una stagione in cui ha collezionato ben 11 vitto-

rie, ma ha compromesso la sua classifica per via di troppi errori e qualche episodio sfortunato. Lo spagnolo, tornato alla ribalta nel 2024 passando dalla ormai poco competitiva Honda alla Ducati del Team Gresini, ha dalla sua una grande grinta e la motivazione di tornare a vincere il titolo iridato, rompendo un digiuno che dura dal 2019. Nei test Marquez ha lanciato un segnale chiaro al compagno di box, ottenendo tempi velocissimi. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un duello “in famiglia” avvincente.

Gli outsider Non mancano però altri pretendenti vogliosi di inserirsi in questa sfida. Primo fra tutti il campione del mondo in carica Jorge Martin che, lascia-

ta la Ducati, ha sposato il progetto dell’Aprilia. Una sfida non semplice, complicata anche dalla brutta caduta che lo ha costretto a saltare praticamente tutti i test pre-season e la prima gara dell’anno. Attenzione poi anche all’agguerrita “pattuglia” messa in pista dalla Ktm: il rampante Pedro Acosta e Brad Binder nel team factory, Enea Bastianini e Maverick Viñales con la squadra satellite Tech3. Un vero poker d’assi che certamente venderà cara la pelle. Da seguire con attenzione anche le altre quattro Ducati pista, quelle gestite dai team Gresini e Pertamina Enduro VR46. Più distan-

ti sulla carta sono Yamaha e Honda, colossi giapponesi capaci di dominare la scena fino all’inizio di questo decennio ma ora alle prese con una crisi tecnica della quale, al momento, si stenta a vedere la soluzione.

TRE ESORDIENTI

Debuttano in MotoGp il giapponese Ai Ogura, il thailandese Somkiat Chantra e lo spagnolo Fermin Aldeguer

Novità Ungheria Sono 22 le gare in calendario in 18 diversi Paesi: dalla Thailandia al gran finale previsto il 16 novembre a Valencia. Da segnalare l’esordio, il 24 agosto, del Gp d’Ungheria con il nuovo Balaton Park Circuit. Confermato, infine, il format con le gare Sprint del sabato pomeriggio che assegnano punteggi iridati per i primi nove classificati.

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Il calo delle immatricolazioni di veicoli full-electric in Italia nel 2024

L’ELETTRICO rallenta sia in Italia che nell’Ue

l mercato automobilistico europeo nel 2024 ha registrato nel complesso una leggera crescita, con un incremento dello 0,8% nell’Unione Europea che arriva allo 0,9% se si includono Regno Unito e Paesi EFTA. Il segmento delle auto elettriche ha però mostrato segnali di rallentamento, evidenziando la necessità di una riflessione approfondita sulle politiche industriali in atto e sugli incentivi attualmente disponibili per sostenere la transizione verso una mobilità sostenibile.

Gli ultimi dati

Secondo i dati dell’ACEA, nel 2024 le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) nell’Unione Europea sono state 1.447.934, con una diminuzione del 5,9% rispetto alle 1.538.106 unità messe in circolazione nel 2023. Considerando anche Regno Unito e Paesi EFTA, le immatricolazioni totali sono state 1.993.102, con un calo dell’1,3% rispetto al-

le 2.018.885 dell’anno precedente.

La quota di mercato delle auto elettriche nell’UE si è quindi attestata al 13,6% nel 2024, rispetto al 14,6% del 2023. Questi dati indicano chiaramente una fase di stallo nella crescita delle auto elettriche, nonostante l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale dimostrata anche dalle soluzioni innovative introdotte negli ultimi mesi dai principali produttori automobilistici mondiali. L’andamento delle vendite di auto elettriche varia significativamente tra i diversi Paesi europei. Se in Germania si è registrato un calo del 27,4% nelle immatricolazioni di BEV, attribuito principalmente alla riduzione degli incentivi statali, in Italia le vendite sono diminuite dell’1%, raggiungendo le 65.620 unità vendute nel 2024. Al contrario, alcuni paesi hanno mostrato una crescita nelle vendite di auto elettriche:

il Belgio ha registrato un aumento del 36,9%, la Danimarca del 42,2% e la Grecia del 36,5%. Queste discrepanze evidenziano l’influenza delle politiche nazionali e degli incentivi sull’adozione dei veicoli elettrici, ma anche i differenti livelli di partenza dei mercati nazionali.

Le motivazioni

UNIONE

EUROPEA

La quota di mercato dell’elettrico si attesta al 13,6%, in calo rispetto al 2023

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SULLA MOBILITÀ IN OTTICA GREEN

AUMENTANO I PUNTI DI RICARICA NONOSTANTE LE CRITICITÀ

Nel mese di settembre 2024 l’Italia ha superato la soglia dei 60mila punti di ricarica per veicoli elettrici a uso pubblico, raggiungendo un totale di 60.339 installazioni. Questo risultato testimonia un aumento di 13.111 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di 9.661 unità dall’inizio del 2024. La distribuzione dei punti di ricarica varia significativamente tra le regioni italiane, con la Lombardia a guidare la classifica con 11.687 punti, seguita dal Lazio con 6.217, dal Piemonte con 6.035, dal Veneto con 5.690 e dall’Emilia-Romagna con 4.946. La crescita del comparto è evidente, ma permangono alcune criticità: circa il 17,8% dei punti di ricarica installati infatti era ancora in attesa di connessione, una situazione che evidenzia la necessità di snellire le procedure autorizzative e migliorare il coordinamento tra i diversi enti coinvolti, per favorire la messa in opera delle infrastrutture.

Tra i fattori che hanno contribuito al rallentamento del mercato elettrico ha pesato soprattutto la riduzione degli incentivi all’acquisto in alcuni Paesi, che ha reso i veicoli elettrici meno accessibili ad un’ampia fascia di popolazione. La carenza di infrastrutture di ricarica adeguate e le preoccupazioni riguardo all’autonomia dei veicoli continuano a rappresentare altri ostacoli significativi, ma anche la concorrenza dei veicoli ibridi e a combustione interna è un elemento da non trascurare.

IN EUROPA

I DATI PIÙ SIGNIFICATIVI RIGUARDO AL 2024

REGISTRAZIONI

Il mercato europeo ha registrato una crescita dello 0,9%, ma l’elettrico mostra segnali di rallentamento

IL PRIMATO

È il Belgio la nazione in cui cresce maggiormente il settore dell’elettrico, con un incremento del 36,9% rispetto al 2023

I MOTIVI DELLO STALLO

Riduzione degli incentivi, carenza di punti di ricarica, concorrenza dell’ibrido

L’ESEMPIO SOLO AUTO A EMISSIONI ZERO? NORVEGIA VICINA ALL’OBIETTIVO

Quasi il 96% delle immatricolazioni di auto nuove in Norvegia a gennaio 2025 è rappresentato da veicoli elettrici. A titolo di confronto, la quota di auto elettriche in Europa è stata del 13,6% nel 2024, in calo per la prima volta da quando le vendite sono decollate nel 2020. Il Paese scandinavo è sempre più vicino all’obiettivo di vendere solo auto a emissioni zero a partire da quest’anno. Se si includono i modelli ibridi plug-in, la quota di veicoli elettrificati è stata del 96,8%. Dei 50 modelli più venduti, solo due sono auto non elettriche, e il primo si è piazzato solo al 33°

posto. Le auto diesel hanno rappresentato appena l’1,5% delle nuove immatricolazioni nel Paese e i modelli a benzina soltanto lo 0,4%. Va sottolineato che in Norvegia le nuove auto elettriche sono in gran parte esenti da imposte, mentre i modelli a combustione sono pesantemente tassati, il che rende economicamente interessante l’acquisto di modelli “alla spina”. Oltre a questo sistema di bonus-malus, le auto elettriche godono da tempo di privilegi come il pedaggio gratuito in città, la sosta nei parcheggi pubblici o la guida nelle corsie riservate agli autobus.

COLONNINE
NEL 2024 SONO DIMINUITE
IMMATRICOLAZIONI DI VEICOLI A BATTERIA

el 2025, il governo italiano ha introdotto un nuovo piano di incentivi per il rinnovo del parco auto aziendale, destinando 750 milioni di euro a favore delle imprese che acquisteranno veicoli a basse emissioni di CO2. Questo intervento fa parte di un più ampio piano di transizione ecologica, con l’intento di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. Tuttavia, la scelta di escludere i consumatori privati dalle agevolazioni ha sollevato polemiche e incertezze sulle future politiche relative agli incentivi per l’acquisto di auto, mentre la transizione verso una mobilità più sostenibile resta un tema centrale nelle politiche ambientali.

Gli obiettivi del provvedimento

Questo cambiamento fa seguito a un progressivo abbandono degli incentivi generali per le auto, come parte di un progetto di lungo termine che punta a favorire le soluzioni ecologiche. L’orientamento verso veicoli a basse emissioni non solo risponde alla necessità di ridurre le emis-

750 MILIONI

sioni dannose per l’ambiente, ma riflette anche una più ampia spinta europea verso l’elettrificazione del trasporto privato e pubblico. A partire dal 2025, l’Italia si allinea quindi a un programma che vedrà un abbandono progressivo delle politiche di incenti-

vi rivolti esclusivamente a veicoli tradizionali, con un maggior focus su modelli elettrici e ibridi.

Il finanziamento complessivo destinato alle imprese per l’acquisto di veicoli a basse emissioni

I dubbi sulla decisione La scelta di incentivare il rinnovo del parco auto aziendale avrà probabilmente un impatto significativo, in quanto si stima che molte aziende italiane, soprattutto nel settore dei trasporti e della logistica, possiedano flotte di veicoli che necessitano di essere rinnovate in ottica ecologica. Se, da un lato, il piano è visto come un’opportunità per le imprese, dall’altro suscita preoccupazioni tra i consumatori privati, che non vedono inclusi nelle agevolazioni i propri acquisti. Le politiche italiane sembrano quindi voler premiare le aziende che intraprendono una transizione ecologica, lasciando ai consumatori pri-

vati la speranza di incentivi futuri, magari estesi a più categorie di veicoli, anche se l’assenza di incentivi diretti per il privato potrebbe rallentare il percorso di diffusione delle nuove tecnologie e limitare l’accesso alle soluzioni più ecologiche, almeno nel breve periodo.

Un altro aspetto di cui si sta discutendo è la reale efficacia di un intervento così mirato. Se, da un lato, il rinnovo delle flotte aziendali può accelerare l’introduzione di veicoli meno inquinanti nelle strade, dall’altro rimane il dubbio se questa misura sarà sufficiente a stimolare una transizione più profonda. In molti, infatti, avvertono la necessità di misure più inclusive, che coinvolgano tutte le categorie di acquirenti, compresi i privati, se si vuole ottenere un impatto davvero significativo su qualità dell’aria e riduzione delle emissioni.

STRATEGIE PER IL FUTURO DEL COMPARTO

Le politiche fiscali in Italia

Il futuro degli incentivi auto in Italia è ancora un tema largamente dibattuto: gli sviluppi delle politiche fiscali e delle scelte governative influenzeranno il mercato, sia per le imprese che per i privati, ed è possibile che, a

fronte dei cambiamenti nel contesto economico e sociale, le politiche vengano adattate o integrate per favorire una transizione più inclusiva e favorire davvero una mobilità sostenibile. In ogni caso, sarà fondamentale monitorare l’efficacia di queste misure nel tempo, per capire se riusciranno davvero a promuovere una trasformazione significativa del settore automobilistico italiano, e se la scelta di focalizzarsi sulle flotte aziendali possa essere una strategia vincente a lungo termine. La sfida per l’Italia sarà quella di coniugare le necessità ecologiche con quelle economiche, mettendo in atto politiche che siano al tempo stesso inclusive e sostenibili.

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LA QUESTIONE

L’ACEA SI SCHIERA IN DIFESA DELL’INDUSTRIA

Sanzioni troppo severe?

La Commissione Europea ha avviato un dialogo strategico con i leader del settore automobilistico per discutere l’elettrificazione delle flotte e la competitività rispetto ai rivali cinesi e statunitensi.

L’industria sta affrontando sfide che rischiano di mettere in difficoltà il settore, tra cui la chiusura di alcuni stabilimenti, i tagli occupazionali, le tariffe commerciali imposte dagli Stati Uniti e la dipendenza dalla Cina per l’approvvigionamento di minerali e batterie.

L’Associazione Europea dei

Produttori di Automobili (ACEA) ha pertanto richiesto l’eliminazione delle sanzioni per il mancato rispetto degli obiettivi di emissione, paventando multe fino a 15 miliardi di euro per i produttori. Al contrario, alcuni gruppi ambientalisti come Transport & Environment ritengono che gli obiettivi siano raggiungibili e che posticipare le sanzioni non sia vantaggioso.

I PRODUTTORI FATICANO A STARE AL PASSO CON GLI OBIETTIVI FISSATI DALL’UE

I VINCOLI stabiliti dall’Europa per abbattere le emissioni di CO2

Unione Europea ha da tempo intrapreso un percorso finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 nel settore automobilistico. Per ottenere questo risultato ha fissato obiettivi stringenti per i prossimi anni, che mirano a promuovere gradualmente una mobilità più sostenibile e contrastare i cambiamenti climatici su scala mondiale. A partire dal 2025, le nuove automobili vendute all’interno dei confini dell’UE dovranno avere emissioni medie inferiori a 94 g/km di CO2. Questo limite si ridurrà ulteriormente a 50 g/km entro il 2030, con l’obiettivo finale di raggiungere zero emissioni entro il 2035. Queste misure fanno parte del pacchetto “Fit for 55”, che mira a ridurre le emissioni nette di gas serra del 55% a livello continentale entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. L’industria automobilistica europea sta affrontando sfide significative per conformarsi a questi obiettivi: i principali costruttoritra cui Volkswagen, Renault, Mercedes-Benz, BMW e Stellantis - hanno espresso preoccupazioni riguardo alla rigidità delle normative sulle emissioni. In un recente incontro a Bruxelles con la Commissione Europea, i dirigenti di queste aziende hanno sottolineato che i limiti fissati, come quello di 93,6 g/km di CO2 per il 2025, potrebbero comportare costi elevati per il settore, stimati intorno ai 15 miliardi di euro in sanzioni. Hanno quindi proposto un approccio più flessibile, basato sulla domanda di mercato piuttosto che su sanzioni punitive. D’altro canto, organizzazioni come E-Mobility Europe, che rappresenta produttori di

ENTRO

IL 2030

Le emissioni medie dovranno essere al di sotto dei 50 g/km

veicoli elettrici, produttori di batterie e aziende di infrastrutture di ricarica, sostengono la ne -cessità di mantenere gli obiettivi originali. Secondo una ricerca di New Automotive, l’implementazione

NEL DETTAGLIO

IL RUOLO DEL PARLAMENTO

Il Parlamento Europeo ha sostenuto la proposta della Commissione di azzerare le emissioni di anidride carbonica per automobili e furgoni entro il 2035, con obiettivi intermedi di riduzione del 55% per le automobili e del 50% per i furgoni entro il 2030. Queste norme si applicheranno esclusivamente ai nuovi veicoli immessi sul mercato dell’UE dal 2035.

delle regole previste potrebbe incrementare le vendite di veicoli elettrici nell’UE di quasi il 65% nel 2025, rispetto a un aumento del 33% senza l’applicazione tali regole. Modelli elettrici più accessibili potrebbero offrire agli acquirenti opzioni più economiche per modificare le pro-

prie abitudini di trasporto. Chris Heron, segretario generale di E-Mobility Europe, ha inoltre suggerito l’utilizzo di fondi provenienti dai dazi sui veicoli elettrici cinesi o residui dei fondi di soccorso per il Coronavirus per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

MISURE PIÙ SEVERE AL CENTRO DELLA RIFORMA

Il nuovo CODICE : cosa è cambiato È

stato uno dei temi più dibattuti sul finire del 2024, con gli italiani divisi tra fautori e detrattori. Che piaccia o meno, il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore il 14 dicembre, e ciò che è certo è che le misure introdotte sono più severe di prima, con sanzioni aumentate sensibilmente sia a livello pecuniario che di punti decurtati sulla patente.

Guida in stato d’ebbrezza Uno dei punti principali sono state le nuove sanzioni per guida in stato d’ebbrezza. Chi supera il limite di 0,8 g/l vedrà la propria patente contrassegnata con codici che impongono l’astinenza assoluta dall’alcol alla guida o l’utilizzo obbligatorio di veicoli dotati di alcolock, un dispositivo che im-

pedisce l’accensione del motore se rileva tracce di alcol nel respiro.

Ma la mano del nuovo Codice della Strada è molto pesante anche per chi ha un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l. In questo caso si prevede una multa fino a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi, mentre per valori superiori sono previste anche sanzioni detentive e una sospensione fino a due anni. Allo stesso modo, chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti rischia la revoca della patente e una sospensione fino a tre anni, a prescindere dall’accertamento dello stato di alterazione psicofisica.

Per i neopatentati il limite di tolleranza per l’alcol è pari a zero nei primi tre anni di guida, con una penalizzazione di 10 punti in caso di violazione. Restando in tema di neopa-

L’aggiornamento del Codice della Strada è in vigore da poco tempo, quindi i suoi effetti sul lungo periodo in termini di sicurezza non sono ancora chiari. I dati relativi al primo mese con le nuove regole indicano però una significativa riduzione dell’incidentalità. I numeri raccolti dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, resi noti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, evidenziano un calo dell’8,6% del numero complessivo di incidenti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando da 5.879 a 5.371. Ancora più marcata risulta la diminuzione degli incidenti con vittime, che scendono del 31%, da 113 a 78, con una riduzione del 33,9% delle vittime (da 127 a 84).

tentati, per loro è stata estesa a tre anni l’interdizione dalla guida di auto di elevata potenza, sebbene i limiti di potenza siano stati leggermente innalzati rispetto al passato.

Cellulari, monopattini e bici Stretta notevole anche per chi utilizza dispositivi elettronici alla guida, un comportamento che è tra le principale cause degli incidenti. L’uso di smartphone, tablet o notebook comporta una multa da 250 a 1.000 euro e la sospensione immediata della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti, mentre la sospensione sale a 15 giorni in caso di punteggio inferiore. Se la violazio-

L’Ottica Barzaghi fondata nel 1950 dal Sig. Barzaghi è il tradizionale punto di riferimento di Monza per l’ottica associata alla professionalità e dispone di un’ampia gamma delle migliori marche di occhiali da vista, occhiali da sole e lenti a contatto.

L’alcolock impedisce l’accensione del motore se rileva tracce di alcol nel respiro del guidatore ECCESSO DI VELOCITÀ

MULTE FINO A 694 EURO PER CHI SFORA I LIMITI DI OLTRE 10 KM/H

Ora chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h rischia multe fino a 694 euro, che possono arrivare a 880 euro e alla sospensione della patente se l’infrazione avviene più volte in un anno nei centri abitati.

DISPOSITIVO

ALCOLOCK

ne viene ripetuta, la multa può arrivare fino a 1.400 euro, con sospensione fino a tre mesi e una decurtazione variabile tra gli 8 e i 10 punti. Sono state introdotte poi delle nuove regole per i monopattini elettrici. Per questi ultimi, da tempo al centro di polemiche, diventano obbligatori targa, assicurazione e casco, con restrizioni alla circolazione limitata alle strade urbane con limiti di velocità non superiori a 50 km/h. I ciclisti, invece, godono di una maggiore tutela sulla strada, grazie all’obbligo per gli automobilisti di mantenere una distanza minima di almeno un metro e mezzo durante la fase di sorpasso.

CONTROLLI verso la bella stagione per un’auto sempre sicura ed efficiente

llo stesso modo in cui l’arrivo della primavera spesso coincide con l’occasione per le grandi pulizie in casa, l’avvicinarsi della bella stagione segnala ai guidatori che il momento di controllare lo stato dell’auto dopo l’inverno è arrivato. Tutto questo per garantirsi viaggi sicuri e senza imprevisti, senza prendersi cura della macchina soltanto quando le scadenze del tagliando o della revisione lo impongono.

Batteria, freni, filtri dell’aria

Partendo dalla batteria, è importante prevenire guasti dovuti agli sbalzi di temperatura, che possono influire sulle sue prestazioni. Un controllo primaverile permette di verificarne lo stato ed evitare problemi, soprattutto in vista dell’estate, quando il caldo può mettere ulteriormente sotto stress questo dispositivo. In vista della primavera anche i freni meritano un controllo accurato. Piogge improvvise e strade scivolose, che spesso caratterizzano questi mesi, rendono indispensabile un impianto frenante efficiente. Controllare lo stato di pastiglie e dischi è dunque un’operazione fondamentale per garantire una frenata sicura in ogni condizione. Si passa poi all’aria condizionata e ai filtri indispensabili per la qualità dell’aria che si respira nell’abitacolo. I filtri catturano polvere e polline, per cui una loro sostituzione prima che arrivi la bella stagione è cruciale, soprattutto per chi è allergico. Verificare anche il corretto funzionamento del climatizzatore è utile per affrontare al meglio l’aumento delle temperature.

Tergicristallo e livello dei liquidi

Da non dimenticare sono anche le spazzole tergicristallo, che dopo l’inverno possono risultare usurate o danneggiate da gelo e intemperie. Sostituirle in prossimità della primavera assicura una pulizia efficace del parabrezza in caso di acquazzoni.

Attenzione infine ai livelli dei liquidi, che comprendono l’olio motore (da rabboccare se inferiore al minimo), il liquido refrigerante (per evitare il surriscaldamento del motore), il liquido freni e olio servosterzo (per una risposta efficace del veicolo), e il liquido lavavetri (per una visuale sempre chiara).

ROUTINE IMPORTANTE

Il controllo dello stato di pastiglie e dischi è fondamentale per la sicurezza alla guida

SCADENZA IL CAMBIO DELLE GOMME DAL 15 APRILE

Come arrivare preparati

Per garantire una guida sicura ed efficiente, è fondamentale sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi entro il termine stabilito dalla legge, ovvero tra il 15 aprile e il 15 maggio. L’ eccezione riguarda i veicoli dotati di pneumatici quattro stagioni, che possono essere utilizzati tutto l’anno senza obbligo di sostituzione.

FOCUS

OCCHIO ALLE SOSPENSIONI

Dopo mesi di stress

Durante l’inverno, le sospensioni e gli ammortizzatori possono subire stress maggiori a causa delle condizioni climatiche rigide, delle strade ghiacciate o delle buche che si formano per pioggia e gelo. In primavera, dunque, va verificato che questi elementi siano in buono stato dopo mesi di “stress”.

Oltre alla semplice sostituzione, è importante effettuare alcuni controlli per assicurarsi che gli pneumatici estivi siano ancora in perfette condizioni. La profondità del battistrada deve essere di almeno 1,6 mm, anche se per una sicurezza ottimale è consigliato un valore di 3 mm. Va controllata poi la pressione, che se non adeguata può influire sulla sicurezza e sul consumo di carburante: è sempre opportuno consultare il manuale dell’auto per conoscere i valori consigliati. Infine vanno verificati eventuali danni o usure irregolari: bolle, tagli o un consumo non uniforme potrebbero indicare problemi di allineamento o bilanciamento.

nale Massonico, un’esposizione unica
Da Parma a Piacenza, l’anello di congiunzione non può che parello, immerso nella zeno, arroccato su uno co sul torrente. Questo
re il primo Parco Emotivo d’Italia: il bosco circostante
seo della Rosa Nascente. Il viaggio si
Per il viaggio
di Vigoleno, uno dei borghi

LE STRADE più panoramiche

n Italia, un paese dalle innumerevoli bellezze naturali, le strade panoramiche rappresentano un’autentica attrazione per chi ama viaggiare in moto. Dalle vette mozzafiato delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità Unesco, alle strade sospese sul mare cristallino della Costiera Amalfitana, senza dimenticare le dolci colline toscane e le pendici vulcaniche dell’Etna, ogni angolo del Bel Paese offre scenari da vivere su due ruote.

Sulle Dolomiti

Un esempio straordinario è la Grande Strada delle Dolomiti, inaugurata nel 1909. Questo iconico percorso panoramico e storico si snoda lungo 110 chilometri, attraversando le valli di Alto Adige, Trentino e Veneto.

La strada, che parte da Cardano vicino a Bolzano e arriva fino a Cortina d’Ampezzo, è immersa in un pae-

saggio alpino che lascia senza fiato. La SS48, oggi una delle strade più celebri d’Italia, è percorribile in ogni stagione dell’anno, con scenari che variano dal candore dei piccoli presepi innevati in inverno ai vasti prati verdi d’estate, sempre protetti dalle maestose vette delle Dolomiti. Per la sua combinazione di curve strette e tornanti spettacolari, è conosciuta anche come l’”ottovolante”, un’esperienza emozionante per ogni centauro.

IN MOTO

Queste strade panoramiche assumono enorrme fascino sulle due ruote

In riva al Lago Continuando il nostro viaggio, incontriamo la SS340, la Statale Regina, che si snoda per 60 chilometri nella provincia di Como. Questo tracciato ripercorre in parte l’antica via romana che collegava Cremona a Chiavenna, un viaggio che permette di salire in sella a secoli di

La Chiantigiana, ovvero la Strada Statale 222, è una delle strade più affascinanti d’Italia, un percorso che collega Firenze a Siena attraverso il cuore pulsante delle colline del Chianti, una delle zone vinicole più celebri al mondo.

Con i suoi 70 chilometri di curve sinuose e panorami mozzafiato, questa strada si snoda attraverso paesaggi incantevoli, dove le dolci colline sono ricoperte di vigneti, oliveti e cipressi, creando uno scenario che sembra uscito da una cartolina. Ogni chilometro della Chiantigiana è un invito a scoprire la bellezza del paesaggio toscano, dove la natura, la storia e la tradizione si fondono in un’unica, splendida esperienza visiva e sensoriale.

storia. Ma non è solo la storia a renderlo affascinante: il percorso costeggia la sponda occidentale del Lago di Como, passando per paesini pittoreschi come Cernobbio, Laglio e Menaggio, prima di arrivare al confine con la Svizzera e il lago di Lugano. Un paesaggio incantevole che fonde l’acqua del lago, il verde delle montagne e l’eleganza dei borghi storici.

Le Cinque Terre

Proseguendo verso sud, arriviamo alla Liguria, una regione famosa per le sue montagne che sembrano tuffarsi direttamente nel mare. Qui, la Litoranea delle Cinque Terre (SS370), lunga solo 10 chilometri, regala uno degli scenari più spettacolari di tutta Italia. Questo breve ma incredibile tratto si sviluppa a 400 metri di altezza, offrendo una vista unica su terrazza-

menti coltivati a vigneti, tipici muretti a secco, e i pittoreschi villaggi che si arrampicano sulle scogliere. La strada collega i cinque affascinanti borghi di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, permettendo di immergersi nei colori vivaci delle case a picco sul mare e nel profumo del basilico e del Sciacchetrà, il famoso vino DOC delle Cinque Terre. Un percorso che, seppur breve, è ricco di fascino e storia, e lascia ogni motociclista con il cuore pieno di emozioni.

IN SICILIA

L’ANELLO DELL’ETNA, UN TRACCIATO SENZA PARAGONI

L’Anello dell’Etna è un tracciato che segue la SS 120 e parte dalla suggestiva Taormina. Il Parco dell’Etna è una zona protetta e percorrerla in moto significa scoprire le falde del vulcano tra boschi e scorci sul mare.

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LA MILLE MIGLIA EDIZIONE 2025 Emozionante viaggio attaverso lo Stivale

L’

edizione 2025 della Mille Miglia, la gara di regolarità automobilistica più iconica al mondo, si terrà dal 17 al 21 giugno, e come da tradizione, sarà un evento che attirerà appassionati e collezionisti da ogni angolo del pianeta. Questo storico appuntamento, che richiama l’atmosfera delle leggendarie corse anteguerra, avrà un format che, per il terzo anno consecutivo, si svilupperà in cinque giornate di emozioni, storia e motori. Il tracciato della Mille Miglia 2025 seguirà un percorso “a otto”, riprendendo la formula delle prime 12 edizioni della gara, una configurazione che si snoda tra i paesaggi più suggestivi d’Italia, toccando alcune delle località più affascinanti del paese, in un omaggio alla storicità della corsa. Il percorso

La prima giornata, martedì 17 giugno, vedrà le oltre 400 auto partecipanti impegnate in un itinerario che si snoderà, partendo da Brescia, tra Desen zano, Sirmione e Verona, per poi proseguire verso Bovolone e Ferrara. La giornata si concluderà a San Lazzaro di Savena, comune della città metropolitana di Bologna, dove le auto sosteranno prima di pro seguire il loro viaggio. Un inizio che promette già di essere emozionante, con la carovana delle vetture storiche che attraverserà alcune delle città più belle e caratteristiche della

GLI EVENTI

17-21

La corsa avrà luogo dal 17 al 21 giugno

PARTENZA E GRAN FINALE ESALTANO BRESCIA

Dalla punzonatora alla premiazione, i momenti imperdibili

L’attesa degli appassionati è tutta per sabato 21 giugno, giorno in cui si terrà il gran finale della Mille Miglia 2025. Occhi puntati come da tradizione su Brescia, dove la leggendaria “Freccia Rossa” taglierà il traguardo dopo esservi partita il 17 giugno, chiudendo un’edizione che, come sempre, regalerà emozioni forti e ricordi indimenticabili.

La Mille Miglia non è solo una gara, ma un viaggio nel tempo che celebra il fascino delle automobili d’epoca e la bellezza del paesaggio italiano. Ogni anno, questa kermesse conquista il pubblico per la sua capacità di unire il passato e il presente, creando un legame unico tra tradizione, cultura e passione per le auto. Il 2025 non farà eccezione, offrendo agli spettatori un evento ricco di adrenalina e spettacolo, che attraverserà alcuni dei luoghi più emblematici e panoramici del nostro paese. Un appuntamento imperdibile per ogni amante dei motori e della storia.

Tra i momenti più emozionanti di questa storica manifestazione, c’è sicuramente la pre-

THE NIGHT

sentazione e punzonatura delle vetture, che si svolgerà all’interno del Villaggio Mille Miglia il giorno della vigilia, lunedì 16 giugno. Questo atto è il battesimo ufficiale delle auto partecipanti, un momento di grande emozione per i piloti e per tutti gli appassionati che accorrono per vedere da vicino le protagoniste della corsa, ognuna con la sua storia, il suo fascino e la sua unicità. Il Villaggio Mille Miglia, cuore pulsante dell’evento, diventa una vera e propria festa del motorismo d’epoca, con stand, esposizioni e incontri che rendono l’atmosfera ancora più speciale. Altrettanto esaltante è il finale. Dopo la cerimonia di premiazione, in cui verranno celebrati i vincitori e tutti i protagonisti questa straordinaria avventura, si terrà la Mille Miglia The Night, un evento esclusivo che trasformerà Brescia in un palcoscenico notturno di pura magia. Le vetture storiche, illuminate sotto le luci della città, sfileranno in un’atmosfera unica, dove il fascino delle auto d’epoca incontrerà la bellezza della notte bresciana.

L’evento notturno trasformerà Brescia in un teatro a cielo aperto

Pianura Padana. Il secondo giorno, gli equipaggi affronteranno gli Appennini, sfidando i celebri passi della Raticosa e della Futa, due tra le salite più iconiche dell’Italia centrale, che hanno fatto la storia delle corse automobilistiche. Dopo il passaggio attraverso Prato e Siena, le vetture dirigeranno la loro rotta verso la capitale, Roma, secondo punto di sosta prima di riprendere la via verso il nord Italia. Dopo il giro di boa nella Città Eterna, la “Freccia Rossa” ripartirà verso Orvieto, per poi dirigersi verso Foiano della Chiana, Arezzo e San Sepolcro. La terza tappa si concluderà a Cervia-Milano Marittima, sulla costa adriatica. Il quarto giorno, il tracciato della Mille Miglia attraverserà l’Italia da Est a Ovest, in un viaggio che esalterà la bellezza di ogni angolo del cuore del Paese. Partendo da Cervia, la corsa toccherà Forlì, prima di affrontare l’arduo passaggio attraverso gli Appennini per raggiungere Empoli, dove il percorso si intreccerà con quello già affrontato dai partecipanti durante la discesa verso Roma. Mantenendo la bussola verso Ovest, il gruppo di vetture storiche giungerà a Pontedera per poi dirigersi verso la costa tirrenica, toccata a Livorno. Da lì, la corsa valicherà il passo della Cisa e terminerà la penultima tappa a Parma, una città ricca di storia e cultura, prima di giungere a Brescia per il tradizionale gran finale.

PRESO VITA IL MITO

La Mille Miglia è senza dubbio una delle competizioni automobilistiche più leggendarie e iconiche del mondo. Nata nel 1927, la gara è stata ideata da Renato Walter Mazzocchi, giornalista e appassionato di motori, con l’intento di organizzare un evento che celebrasse le capacità di guida e la resistenza delle vetture, ma anche il fascino delle strade italiane. Il percorso originale, che si snodava lungo un tracciato di 1.000 miglia (circa 1.600 km), partiva e arrivava a Brescia, attraversando il cuore dell’Italia e toccando città e paesaggi iconici, come Verona, Firenze, Siena, Roma e Rimini. Nel corso degli anni, la Mille Miglia divenne non solo una gara di velocità, ma anche un

evento di grande prestigio, con le vetture più belle e le marche automobilistiche più importanti che gareggiavano per la vittoria. Una storia gloriosa interrotta nel 1957 a causa della tragedia di Guidizzolo, un incidente in cui persero la vita il pilota Alfonso de Portago, il suo navigatore e nove spettatori. L’incidente mise in discussione la sicurezza della gara, portando alla sua cancellazione come evento competitivo. Nonostante ciò, la Mille Miglia non sparì dalla memoria collettiva. Nel 1977, grazie alla passione di alcuni appassionati e storici dell’automobilismo, la gara fu ripristinata come una corsa di regolarità, un evento non competitivo, ma comunque ricco di storia e fascino.

UN TUFFO NEL PASSATO

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