SALUTE&ARMONIA_ Bergamo

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I NOSTRI SPECIALISTI

Dott.ssa VALENTINA AVALLONE ...........Direttore Sanitario Medico generale

Dott. LUCA APRUZZI ................................Chirurgia vascolare, angiologo

Dott.ssa MICHELA TAGLIONI ..................Visite dermatologiche

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SI ESEGUONO VISITE

• CARDIOLOGICHE

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L’ambulatorio Koala si avvale di medici specializzati in collaborazione con l’ospedale di Treviglio

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Strategie e consigli per una SALUTE OTTIMALE

Le malattie stagionali rappresentano un problema ricorrente che incide sulla salute di milioni di persone in tutto il mondo. Con l’avvicinarsi delle stagioni fredde, è fondamentale adottare misure preventive per ridurre il rischio di infezioni respiratorie come l’in uenza e il raffreddore, oltre a gestire condizioni aggravate dal clima come l’asma e la bronchite. Questo articolo esplorerà le strategie più ef caci per prevenire le malattie stagionali, offrendo consigli pratici per mantenere una salute ottimale durante tutto l’anno.

Vaccinazione: la prima linea di difesa

La vaccinazione è uno degli strumenti più ef caci nella prevenzione delle malattie stagionali, in particolare l’inuenza. Ogni anno, i virus in uenzali mutano, rendendo necessaria la somministrazione di un nuovo vaccino che contempli i ceppi virali più comuni previsti per la stagione. La vaccinazione non solo riduce il rischio di contrarre l’in uenza, ma diminuisce anche la gravità dei sintomi per chi si ammala, proteggendo indirettamente anche

le persone vulnerabili come gli anziani, i bambini e chi soffre di malattie croniche.

Igiene personale e ambientale

L’igiene personale svolge un ruolo cruciale nella prevenzione delle malattie stagionali. Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi è una pratica fondamentale. L’uso di disinfettanti a base di alcol può essere utile quando non è possibile lavarsi le mani. Inoltre, è importante evitare di toccarsi il viso, soprattutto occhi, naso e bocca, poiché queste sono le vie principali attraverso le quali i virus possono entrare nel corpo.

Anche l’igiene ambientale è molto importante. Pulire e disinfettare regolarmente le super ci con le quali si viene a contatto frequentemente, come maniglie delle porte, interruttori della luce e

telefoni, può aiutare a ridurre la diffusione dei germi.

Alimentazione equilibrata e idratazione

Una dieta equilibrata e una buona idratazione sono essenziali per sostenere il sistema immunitario. Consumare una varietà di frutta e verdura, ricche di vitamine e minerali, aiuta a mantenere il corpo in salute. In particolare la vitamina C, presente in agrumi, fragole e broccoli, è nota per il suo ruolo nel rafforzare il sistema immunitario. Anche la vitamina D, che può essere integrata durante i mesi invernali quando l’esposizione al sole è ridotta, è importante per la salute immunitaria.

Un’idratazione adeguata mantiene le mucose umide, facilitando la loro funzione di barriera contro gli agenti patogeni. Bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno è una buona pratica generale.

Attività sica regolare

L’esercizio sico regolare è un altro fattore chiave per prevenire le malattie stagionali. L’attività sica migliora la circolazione, facilitando il trasporto delle cellule immunitarie in tutto il corpo. Inoltre, l’esercizio riduce lo stress, che è noto per indebolire il sistema immunitario. Anche in inverno, è possibile fare esercizio al chiuso con attività come yoga, pilates o semplici esercizi aerobici.

Sonno di qualità

Il sonno gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie. Durante il sonno, il corpo ripara i tessuti e produce citochine, proteine che aiutano a combattere le infezioni. È importante dormire almeno 7-8 ore per notte per consentire al corpo di recuperare e mantenere il sistema immunitario forte.

Evitare lo stress

Lo stress cronico può avere effetti negativi sul sistema immunitario, rendendo il corpo più suscettibile alle infezioni. Tecniche di gestione dello stress come la meditazione, la respirazione profonda e il tempo dedicato a hobby rilassanti possono contribuire a ridurre i livelli di stress e migliorare la salute generale.

Abbigliamento adeguato

Vestirsi in modo appropriato per le condizioni climatiche è un altro aspetto importante della prevenzione delle malattie stagionali. Durante i mesi più freddi, è consigliabile vestirsi a strati per mantenere una temperatura corporea costante e proteggersi dal freddo e dal vento. Indossare cappelli, sciarpe e guanti può prevenire la perdita di calore e ridurre il rischio di ipotermia e malattie respiratorie.

Evitare il contatto con persone malate

Durante le epidemie stagionali, è prudente evitare il contatto stretto con persone che presentano sintomi di malattie respiratorie. Se si è malati, è importante restare a casa per evitare di diffondere l’infezione agli altri. L’uso di mascherine può essere ef cace per prevenire la trasmissione di virus in ambienti affollati.

Aerare gli ambienti

Un ambiente ben ventilato riduce la concentrazione di virus nell’aria. Aprire le nestre per pochi minuti al giorno permette di far circolare l’aria fresca, riducendo la probabilità di contrarre infezioni.

Integratori e rimedi naturali

Alcuni integratori e rimedi naturali possono aiutare a prevenire le malattie stagionali. L’echinacea, il sambuco e lo zinco sono noti per le loro proprietà immunostimolanti. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di assumere integratori, specialmente in presenza di condizioni di salute preesistenti o di altre terapie in corso.

I sintomi

L’in uenza è una delle più note malattie stagionali: può manifestarsi in forme di diversa gravità che, in alcuni casi, possono comportare il ricovero in ospedale e

anche la morte. I sintomi includono tipicamente l’insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e dolori muscolari. Altri sintomi comuni: mal di testa, brividi, perdita di appetito, affaticamento e mal di gola.

Possono veri carsi anche nausea, vomito e diarrea, specialmente nei bambini, sottolinea Ats. La maggior parte delle persone guarisce in una settimana o dieci giorni, ma alcune fasce sono a maggior rischio di complicanze o peggioramento della condizione di base: persone con patologie concomitanti, residenti in strutture socio sanitarie e altre strutture di assistenza cronica, donne in gravidanza.

I numeri del Ministero della Salute

Secondo le stime riportate nella circolare del Ministero della Salute “Prevenzione e controllo dell’in uenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”, l’in uenza colpisce ogni anno dal 10% al 30% della popolazione europea e causa centinaia di migliaia di ricoveri. Il Centro europeo per il controllo delle malattie, inoltre, stima che annualmente si veri cano dai 4 ai 50 milioni di casi sintomatici di in uenza e che da 15mila a 70mila cittadini europei muoiono per cause associate all’in uenza. Il 90% dei decessi si veri ca negli over 65, soprattutto fragili.

Nel nostro Paese, dall’analisi delle stagioni epidemiche dal 2010 al 2020 è emerso che in media circa il 10,4% della popolazione italiana ha sviluppato una sindrome simil-in uenzale. L’in uenza e la polmonite ad essa associata sono classi cate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia. Adottare misure preventive e, in caso di insorgenza di sintomi, consultare il proprio medico, è sempre la scelta giusta.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

La prevenzione delle malattie stagionali richiede un approccio multifattoriale che includa vaccinazioni, igiene personale, una dieta equilibrata, eserciziosico, sonno adeguato e gestione dello stress. Adottando queste misure preventive, è possibile ridurre signi cativamente il rischio di contrarre infezioni stagionali e mantenere una salute ottimale durante tutto l’anno. Ricordate che la salute è un bene prezioso e che prendersene cura è una responsabilità che inizia con la prevenzione.

La cura DENTALE dei BAMBINI

La salute orale dei bambini è un aspetto fondamentale della loro crescita e sviluppo. Una corretta cura dei denti n dalla tenera età non solo previene problemi dentali come carie e malocclusioni, ma contribuisce anche al benessere generale. In questo articolo, esploreremo l’importanza della cura dei denti nei bambini, offrendo consigli pratici e strategie per assicurare loro un sorriso sano e brillante per tutta la vita.

L’importanza dei denti da latte

I denti da latte, sebbene temporanei, svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo del bambino. Essi non solo permettono una corretta masticazione e fonazione, ma guidano anche l’eruzione dei denti permanenti, mantenendo lo spazio necessario. Pertanto, è essenziale prendersi cura di questi denti n dal loro primo apparire.

La pulizia dei denti n dai primi mesi

La cura dei denti dei bambini inizia ancor prima che spuntino i primi dentini. È consigliabile pulire le gengive del neonato con una garza umida dopo ogni poppata per rimuovere i residui di latte. Una volta che i primi

dentini iniziano a spuntare, solitamente intorno ai sei mesi, si può passare all’uso di uno spazzolino da denti morbido e adatto alla loro età.

L’importanza dello spazzolamento

Lo spazzolamento dei denti dovrebbe diventare una routine quotidiana non appena il bambino ha i primi dentini. È raccomandabile spazzolare i denti due volte al giorno, al mattino e prima di andare a dormire. L’uso di un dentifricio al uoro in piccole quantità è importante per prevenire le carie. Fino ai sei anni, è consigliabile che i genitori supervisionino e assistano i bambini durante lo spazzolamento per assicurarsi che venga eseguito correttamente.

Alimentazione e salute dentale

L’alimentazione gioca un ruolo signi cativo nella salute dentale dei bambini. Evitare l’eccesso di zuccheri è fondamentale per prevenire la formazione di carie. È importante limitare il consumo di dolci, bevande zuccherate e snack tra i pasti principali. Incoraggiare una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e latticini, contribuisce a mantenere i denti sani.

La prevenzione orale nei bambini: i consigli del dottor Piacentini

Nell’Ambulatorio Medico Dentistico del dottor Piacentini i bambini vengono prima di tutto. «Fin dall’inizio - spiega il dottor Paolo, alla guida degli ambulatori medici di Cividate al Piano e Romano di Lombardia insieme al padre, dottor Francesco - è importante preoccuparsi della uoropro lassi dando, nel corso della visita di controllo, anche utili istruzioni per l’igiene a casa. La prevenzione orale nei bambini passa poi, molto spesso, attraverso le sigillature dei solchi dei morali, prevenendo così l’insorgenza della carie». Il dottor Piacentini tende a sottolineare anche un altro aspetto che, durante le visite di controllo in bambini e ragazzi, non può essere trascurato: «L’odontoiatra - spiega il dentista - durante la visita ha anche la possibilità di intercettare precocemente eventuali problematiche di occlusione, sulle quali, spesso, è possibile intervenire con trattamenti speci ci già prima che si veri chino. Per una diagnosi corretta, nei nostri studi effettuiamo la necessaria valutazione radiogra ca con rx latero-laterale del cranio dalla quale

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ricaviamo il tracciato cefalometrico, e la classica panoramica. In questo modo è possibile eseguire una valutazione intercettiva di eventuali problematiche scheletriche e delle conseguenti malocclusioni, impostando piani di trattamento ortodontici mirati. Il dottore conclude ricordando che intercettando le eventuali problematiche ortodontiche prima dell’età dello sviluppo, la loro correzione si effettua in modo agevole e meno invasivo. Per informazioni e appuntamenti, lo Studio Medico Dentistico del dottor Piacentini vi aspetta nelle sedi di Romano di Lombardia e Cividate al Piano

Studio Romano di Lombardia Via Schivardi, 54, Tel. 0363 910196

Studio Medico Dentistico del dottor Piacentini www.dentistapiacentini.it

Studio Cividate al Piano Via Sentieri 9, Tel. 0363 323651

Visite dal dentista: quando iniziare

Le prime visite dal dentista dovrebbero avvenire intorno al primo anno di età, o entro sei mesi dall’eruzione del primo dente. Questi appuntamenti iniziali servono a far familiarizzare il bambino con l’ambiente odontoiatrico e a individuare precocemente eventuali problemi. Il dentista può anche fornire preziosi consigli sulla cura dei denti e sull’alimentazione.

Prevenzione delle carie: sigillanti dentali e uoro

I sigillanti dentali sono una misura preventiva ef cace contro le carie. Si tratta di una resina che viene applicata sulle super ci masticatorie dei denti posteriori, dove è più probabile che si accumulino i residui di cibo. Anche il uoro è un alleato importante nella prevenzione delle carie. Oltre al dentifricio al uoro, il dentista può raccomandare trattamenti al uoro periodici.

Il ruolo dei genitori nella cura dentale

I genitori svolgono un ruolo cruciale nella promozione della salute dentale dei loro gli. È fondamentale che diano il buon esempio, mostrando una routine di igiene orale accurata. Educare i bambini sull’importanza della cura dei denti in modo positivo e motivante può aiutare a instaurare buone abitudini che dureranno tutta la vita.

Gestione delle abitudini dannose

Alcune abitudini comuni nei bambini, come succhiare il pollice o l’uso prolungato del ciuccio, possono in uenzare negativamente lo sviluppo dei denti e delle arcate dentarie. È importante cercare di interrompere queste abitudini entro i tre anni di età per evitare problemi di malocclusione. Il dentista può fornire consigli utili per gestire queste situazioni.

Protezione durante le attività sportive

Se il bambino pratica sport, è essenziale proteggere i suoi denti da possibili traumi. L’uso di un paradenti durante le attività sportive può prevenire lesioni dentali e alla bocca. Esistono paradenti speci ci per bambini che sono confortevoli e offrono una protezione ef cace.

Creare un ambiente positivo

È importante creare un ambiente positivo e senza paura in merito alle visite dal dentista. Presentare le visite come un’avventura e lodare il bambino per il suo comportamento cooperativo può contribuire a ridurre l’ansia. Anche libri e cartoni animati che trattano la visita dal dentista in modo divertente possono essere utili strumenti educativi.

Il dolore dentale: cause e buone norme

Il dolore dentale nei bambini rappresenta una problematica che ogni genitore ha affrontato almeno una volta nella vita. Che si tratti di un semplice mal di denti o di complicazioni post-operatorie, è essenziale sapere come gestire il dolore e garantire il benessere del proprio glio. Il dolore dentale nei bambini può avere molteplici cause: carie, gengiviti, infezioni, fratture dentali o derivare dalla crescita dei denti.

Un dolore non trattato può portare a complicazioni tra cui infezioni, problemi di masticazione e persino problemi di sviluppo della bocca e dei denti. Inoltre un bambino che soffre potrebbe sviluppare una paura del

dentista, rendendo le future visite odontoiatriche un’esperienza traumatica. Di seguito, alcune buone e semplici norme di comportamento.

• Monitorare il dolore: Se il bambino si lamenta e soffre, è naturalmente importante monitorare la situazione e, se il dolore persiste o peggiora, consultare un dentista.

• Evitare cibi caldi o freddi: Alimenti a temperature troppo alte o troppo basse possono aggravare il dolore, in particolar modo se il bambino ha carie o denti sensibili.

• Mantenere una buona igiene orale: Spazzolare regolarmente o usare il lo interdentale. Queste due semplici azioni possono prevenire molte cause di dolore dentale.

• Consultare sempre un esperto: Prima di somministrare qualsiasi farmaco al bambino, è essenziale consultare un medico o un dentista.

Massaggio alle gengive

La dentizione è un periodo durante il quale il bambino soffre, anche se non eccessivamente. Purtroppo non possiamo essere in grado di capire l’intensità del dolore soltanto dal suo pianto. Dobbiamo valutare anzitutto l’insorgenza di altri sintomi come febbre e perdita di appetito. In ogni caso, l’istinto primario di ogni genitore è quello di cercare di far stare meglio il bimbo. Un primo rimedio consiste in un semplice massaggio alle gengive, da effettuare con un panno, con un dito pulito, con un cucchiaio, o con un apposito strumento in gomma in vendita presso farmacie e parafarmacie. Cibo frullato come mele o altra frutta possono donare altrettanto sollievo.

Anelli di dentizione

Gli anelli di dentizione sono un rimedio sperimentato con successo per la dentizione bambini, poiché l’azione di masticazione provoca una pressione alle gengive capace di donare sollievo. Raffreddare l’anello nel freezer può portare ulteriore sollievo, ma non bisogna mai ghiacciarlo. Se ghiacciato, infatti, l’anello potrebbe rompersi nella bocca del bambino o causare dolore perché troppo rigido.

Non tutti gli anelli di dentizione, però, sono fatti allo stesso modo. Assicurarsi di cercare anelli fatti in plastica solida e BPA free. Al contrario, gli anelli pieni di liquido o gel possono essere pericolosi se si rompono.

Rimedi naturali

Per i genitori che preferiscono rimedi erboristici o completamente naturali, gli esperti consigliano il cinorrodo, la camomilla o i chiodi di garofano che possono essere bolliti per fare un tè, raffreddato e poi versato su un panno per massaggiare le gengive. Anche distrarre il bambino, con un gioco o una favola, può funzionare per allontanare il dolore.

Dental Treviglio

Faccette dentali: così migliora l’estetica del sorriso

Le esigenze estetiche della bocca sono molteplici. Qualche esempio? Denti storti per i quali non si vuole percorrere un percorso ortodontico con apparecchi visibili e invisibili, denti pigmentati da cure antibiotiche o inestetismi da vecchie otturazioni o devitalizzazioni... In tutti questi casi, la protesi rappresenta una carta vincente per il ripristino dell’estetica e della funzione.

“L’evoluzione tecnologica ha permesso l’arrivo di materiali innovativi, estetici e performanti. Stiamo parlando delle faccette dentali per ricoprire la super cie esterna dei denti. Sempre più sottili ma allo stesso coprenti, sono una soluzione per ridare forma, colore ed estetica al sorriso” spiegano i professionisti delegati al reparto estetico della struttura Dental Treviglio, clinica dentale operativa da oltre dieci anni a Treviglio. Come si ottengono questi risultati? “Il dente viene irruvidito, e a volte nemmeno quello, solo sulla super cie esterna, dove poi verrà posizionata la faccetta, sottile come una lente a contatto ma molto resistente. Colore e forma verranno adeguate alla miglior estetica per dare un risultato assolutamente naturale e funzionale. Le faccette sono realizzate in materiali senza metallo (metal free), o in ceramica feldspatica o disilicato. Oggi questi materiali garantiscono estetica e funzionalità. Tutto questo consente di ottenere riabilitazioni sia dell’arcata superiore che di quella inferiore” spiegano gli esperti di Dental Treviglio.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

STUDI ODONTOIATRICI DENTAL TREVIGLIO

Viale Francesco Cassani, 5 Treviglio (BG) www.dentaltreviglio.it Tel. 0363.49310

La cura dei denti dei bambini è un investimento a lungo termine per la loro salute generale e il loro benessere. Adottare buone pratiche di igiene orale n dalla tenera età, monitorare l’alimentazione, programmare regolari visite dal dentista e gestire le abitudini dannose sono passi fondamentali per garantire un sorriso sano e duraturo. Ricordiamo che la prevenzione è sempre la migliore cura e che insegnare ai bambini l’importanza della salute orale n da piccoli li aiuterà a mantenere queste buone abitudini per tutta la vita. La bocca è infatti sede di funzioni fondamentali per la crescita: la masticazione, la fonazione, la respirazione. Fondamentale per la salute orale del bambino è il ruolo dei genitori che, dopo essersi adeguatamente informati in merito alla prevenzione odontoiatrica, sono chiamati a mettere in atto interventi di educazione alla salute orale in funzione delle tappe di crescita del bambino, consapevoli che solo una loro applicazione sistematica e regolare garantisce risultati validi e duraturi nel tempo. La salute orale è un obiettivo relativamente facile da raggiungere.

Salute degli occhi

Strategie per proteggere i nostri OCCHI al LAVORO

L’ambiente di lavoro può avere un impatto signicativo sulla salute oculare, specialmente per chi trascorre molte ore davanti a schermi di computer, tablet o smartphone. La diffusione del lavoro da remoto e l’uso intensivo di dispositivi digitali hanno accentuato i problemi legati alla salute degli occhi. In questo articolo, esploreremo le principali problematiche oculari associate all’ambiente lavorativo e offriremo consigli pratici per prevenire e gestire questi disturbi.

Sindrome da visione arti ciale (CVS)

La sindrome da visione arti ciale (Computer Vision Syndrome, CVS) è un insieme di sintomi che si manifestano dopo prolungate ore di utilizzo di dispositivi digitali. I sintomi più comuni includono affaticamento oculare, secchezza degli occhi, vista offuscata, mal di testa e dolore al collo e alle spalle. Questo disturbo è dovuto principalmente all’elevata richiesta visiva imposta dai dispositivi elettronici e alla scarsa qualità dell’ergonomia dell’ambiente di lavoro.

Secchezza oculare

La secchezza oculare è un problema frequente tra chi lavora davanti a uno schermo per molte ore. La riduzione della frequenza di ammiccamento durante la concentrazione sullo schermo porta a una minore distribuzione del lm lacrimale sulla super cie oculare, causando secchezza e irritazione. L’aria condizionata e il riscaldamento negli uf ci possono ulteriormente aggravare questo problema.

Illuminazione inadeguata

L’illuminazione dell’ambiente di lavoro gioca un ruolo cruciale nella salute oculare. Un’illuminazione insufciente o eccessiva può causare affaticamento visivo e contribuire alla CVS. Il contrasto tra lo schermo del computer e l’ambiente circostante dovrebbe essere ridotto per evitare stress visivo. È importante evitare ri essi e abbagliamenti, che possono peggiorare la qualità della visione.

Ergonomia dello spazio di lavoro

Un’ergonomia adeguata è essenziale per prevenire problemi oculari. La posizione del monitor dovrebbe essere a una distanza di circa 50-70 cm dagli occhi, con la parte superiore dello schermo all’altezza degli occhi o leggermente al di sotto. Anche l’angolazione del monitor dovrebbe essere regolata per evitare ri essi e ridurre la necessità di piegarsi in avanti o all’indietro.

Pause regolari e la regola del 20-20-20

Fare pause regolari è fondamentale per prevenire l’affaticamento oculare. La regola del 20-20-20 è un metodo semplice ed ef cace: ogni 20 minuti, distogliere lo sguardo dal monitor e guardare un oggetto a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per almeno 20 secondi. Questo permette agli occhi di riposare e riduce lo stress visivo.

Utilizzo di lenti ltranti

Le lenti ltranti per la luce blu possono essere utili per chi passa molte ore davanti a schermi digitali. La luce blu emessa dai dispositivi elettronici può contribuire all’affaticamento oculare e disturbare il ritmo circadiano, in uenzando la qualità del sonno. Le lenti ltranti aiutano a ridurre l’esposizione alla luce blu, migliorando il comfort visivo.

Mantenere una buona idratazione

La secchezza oculare può essere alleviata mantenendo una buona idratazione. Bere adeguate quantità di acqua durante la giornata contribuisce a mantenere idratato l’intero organismo, compresi gli occhi. Anche l’uso di umidi catori in ambienti secchi può essere utile per mantenere un’umidità ottimale nell’aria.

Esercizi oculari

Gli esercizi oculari possono aiutare a rilassare gli occhi

e migliorare la loro essibilità. Uno degli esercizi più semplici è il palming, che consiste nel coprire gli occhi con i palmi delle mani per alcuni minuti, rilassando i muscoli oculari. Anche il movimento degli occhi in tutte le direzioni (su, giù, sinistra, destra, in cerchio) può contribuire a ridurre l’affaticamento visivo.

Alimentazione e salute oculare

Un’alimentazione equilibrata ricca di vitamine e antiossidanti è fondamentale per la salute oculare. La vitamina A, presente in alimenti come carote, spinaci e patate dolci, è essenziale per una buona vista. Anche la luteina e la zeaxantina, presenti in verdure a foglia verde e tuorli d’uovo, sono importanti per la salute degli occhi. Anche gli acidi grassi omega-3, che si trovano nel pesce e nei semi di lino, possono aiutare a prevenire la secchezza oculare.

Visite oculistiche regolari

È fondamentale sottoporsi a visite oculistiche regolari. Gli esami periodici permettono infatti di individuare precocemente eventuali problemi e di adottare le misure correttive necessarie. Un oculista può anche fornire consigli personalizzati in base alle esigenze speciche e alla condizione degli occhi.

Il mal di testa da schermo

Il mal di testa da schermo rappresenta una problematica collegata alla vista: spesso, infatti, è causato dallo sforzo muscolare prolungato che richiede la messa a fuoco da vicino, sottolineano gli esperti. Questo crea un affaticamento degli occhi che può essere alleviato con pause frequenti e da una luce adeguata che non costringa la pupilla a una continua ginnastica.

Dal cartaceo al digitale

L’utilizzo del computer affatica maggiormente gli occhi rispetto alla lettura del materiale cartaceo. Questo av-

viene principalmente perché si sbattono meno le palpebre leggendo un libro o un giornale di carta, rispetto alla visione di un documento su un pc o su dispositivi elettronici. In genere, poi, lo schermo non viene posto a una distanza ottimale (circa 50-70 cm). Inoltre, di frequente non è impostato un corretto contrasto tra testo e sfondo. Non è raro, poi, che si assuma una postura sbagliata.

De cit visivi e prevenzione

Oltre l’80% dei de cit visivi potrebbe essere prevenuto o curato. Il dato arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità: secondo le stime, senza interventi decisi, nei prossimi anni l’84% di tutti i casi di cecità e ipovisione riguarderà gli ultracinquantenni. Nel nostro Paese, invece, i numeri sulla prevenzione dicono che un italiano su due non fa mai controlli della vista. Inoltre, tra il 30% che ha effettuato negli ultimi dodici mesi una visita oftalmologica, uno su cinque ha scelto di effettuarla dall’ottico e non dall’oculista.

I dati dell’OIL

In Europa, le persone che vivono con problemi alla vista legati al lavoro sono circa 13 milioni, secondo il report “La salute visiva e il mondo del lavoro” dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Si tratta di persone che hanno sviluppato una patologia sul luogo di lavoro e a causa del lavoro. A livello globale, invece, si veri cano ogni anno 3,5 milioni lesioni agli occhi, che rappresentano l’1% di tutti gli infortuni sul lavoro di carattere non mortale. La salute degli occhi in uisce in modo signi cativo sul mercato del lavoro: i lavoratori con problemi di vista hanno il 30% in meno di probabilità di essere occupati.

CVS: chi colpisce e come

Ogni anno i medici visitano più di 10 milioni di soggetti per problemi legati alla CVS, ossia la sindrome da visione arti ciale. Se si trascorrono più di 2 ore al giorno di fronte al computer la possibilità di sviluppare la CVS è del 90% (gli impiegati nei paesi occidentali ne trascorrono mediamente almeno 6). Gli effetti più comuni della CVS sono affaticamento oculare (65%), mal di testa (46%), dolori al collo e alle spalle (44%), irritazione agli occhi (37%).

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

La salute oculare è un aspetto cruciale del benessere generale, specialmente nell’era digitale in cui viviamo. Prendersi cura degli occhi in ambiente lavorativo richiede un approccio multidisciplinare che include una corretta ergonomia, pause regolari, un’illuminazione adeguata e un’alimentazione sana. Adottando queste strategie, è possibile ridurre signi cativamente il rischio di problemi oculari e mantenere una vista sana e confortevole nel tempo. Ricordiamo che gli occhi sono una delle risorse più preziose che abbiamo, e proteggerli è una priorità per garantire una qualità della vita ottimale. Si stima che a livello globale circa 13 milioni di persone in età lavorativa soffrano di disturbi della vista di origine professionale. Le donne sono più colpite degli uomini e tali disturbi aumentano notevolmente con l’età. Secondo l’Organizzazione mondiale della salute, l’80% dei de cit visivi potrebbe essere evitato grazie alla prevenzione o alla cura. In base a un sondaggio svolto dall’Osservatorio per la salute della vista, però, solo il 50% degli italiani effettua ogni anno un controllo. Tra le motivazioni del controllo: il 30% lo ha fatto perché gli serviva una revisione degli occhiali da vista, il 10% perché aveva un disturbo, l’8% per un controllo periodico e soltanto il 6% per fare prevenzione.

IDRATAZIONE e CURA della pelle

Con l’arrivo dell’autunno, i cambiamenti climatici possono avere un impatto signi cativo sulla nostra pelle. Il calo delle temperature e la riduzione dell’umidità nell’aria possono portare a problemi cutanei come secchezza, irritazione e desquamazione. Prendersi cura della pelle in questa stagione richiede un’attenzione particolare all’idratazione e all’adattamento della routine di bellezza. In questo articolo, esploreremo il ruolo dell’umidità in autunno e forniremo consigli pratici per mantenere una pelle sana e idratata.

L’importanza dell’umidità per la pelle

L’umidità è un fattore cruciale per la salute della pelle. La pelle contiene circa il 64% di acqua e l’umidità ambientale aiuta a mantenere il giusto equilibrio idrico. In autunno, il livello di umidità tende a diminuire, causando così una maggiore evaporazione dell’acqua dalla super cie cutanea. Questo può compromettere la barriera cutanea, rendendo la pelle più suscettibile a secchezza e irritazioni.

Effetti della bassa umidità

La bassa umidità in autunno può portare a vari problemi

cutanei, tra cui:

• Secchezza: La pelle perde acqua più rapidamente, diventando secca e ruvida.

• Desquamazione: La secchezza può causare desquamazione e screpolature, soprattutto nelle aree più sensibili come mani e viso.

• Irritazione: La pelle secca è più incline a irritazioni e arrossamenti, spesso accompagnati da prurito.

• Linee sottili: La mancanza di idratazione può accentuare le rughe e le linee sottili, rendendo la pelle meno elastica.

Idratazione interna

Mantenere una buona idratazione interna è fondamentale per la salute della pelle. Bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno aiuta a mantenere l’equilibrio idrico dell’intero organismo, inclusa la pelle. In autunno, è facile dimenticarsi di bere acqua poiché il senso di sete diminuisce, ma è importante mantenere l’abitudine di idratarsi regolarmente.

Idratazione esterna

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le per mantenere un’adeguata idratazione in autunno. Ecco alcuni consigli:

• Detergenti delicati: Evitare detergenti aggressivi che possono rimuovere gli oli naturali della pelle. Optare per detergenti idratanti e senza solfati.

• Creme idratanti ricche: Utilizzare creme idratanti più ricche e dense che possano fornire una maggiore barriera protettiva contro la perdita di acqua. Ingredienti come l’acido ialuronico, la glicerina e i ceramidi sono particolarmente ef caci.

• Sieri e oli: Aggiungere sieri e oli alla routine può fornire un ulteriore livello di idratazione. Gli oli naturali come quello di jojoba, argan e rosa canina sono ottimi per nutrire la pelle.

Umidi catori

Utilizzare un umidi catore in casa può aiutare a mantenere un livello di umidità adeguato, contrastando gli effetti dell’aria secca. Gli umidi catori aggiungono umidità all’aria, rendendo l’ambiente più confortevole e prevenendo la secchezza cutanea. È consigliabile utilizzare un umidi catore soprattutto nelle stanze in cui si trascorre più tempo, come la camera da letto.

Protezione solare

Anche se il sole autunnale può sembrare meno intenso, è fondamentale continuare a utilizzare la protezione solare. I raggi UV possono danneggiare la pelle tutto l’anno, contribuendo all’invecchiamento precoce e aumentando il rischio di cancro della pelle. Applicare una crema solare con un SPF adeguato prima di uscire è una buona pratica per proteggere la pelle.

Alimentazione per la pelle

Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti può fare miracoli per la salute della pelle. Consumare alimenti ricchi

di antiossidanti, vitamine e acidi grassi essenziali può migliorare l’aspetto della pelle. Ecco alcuni nutrienti chiave:

• Vitamina C: Presente in agrumi, kiwi e peperoni, la vitamina C è fondamentale per la produzione di collagene.

• Vitamina E: Si trova in noci, semi, verdure a foglia verde. Protegge la pelle dai danni dei radicali liberi.

• Acidi grassi omega-3: Presenti in pesce, noci e semi di lino, aiutano a mantenere la pelle idratata e morbida.

Routine di bellezza adattata

Adattare la routine di bellezza alle esigenze della stagione è essenziale per mantenere la pelle in ottime condizioni. Ecco alcuni suggerimenti:

• Esfoliare con moderazione: L’esfoliazione rimuove le cellule morte della pelle, ma in autunno è importante non esagerare. Esfoliare una o due volte alla settimana è suf ciente per evitare irritazioni.

• Maschere idratanti: Utilizzare maschere idratanti una o due volte alla settimana può fornire un boost di idratazione. Le maschere a base di ingredienti naturali come miele, avocado e yogurt sono particolarmente bene che.

• Evitare docce troppo calde: Le docce calde possono seccare ulteriormente la pelle. Optare per acqua tie-

pida e limitare il tempo sotto la doccia.

Protezione delle mani e delle labbra

Le mani e le labbra sono particolarmente vulnerabili alla secchezza in autunno. Utilizzare creme mani ricche e balsami labbra idratanti può prevenire screpolature e irritazioni. È consigliabile applicare questi prodotti più volte al giorno, specialmente dopo il lavaggio delle mani e prima di uscire all’aperto.

Le tecnologie laser

In autunno rivolgersi ad un esperto per una valutazione è sempre consigliabile e può aiutare a prevenire l’esacerbarsi di un problema dermatologico già esistente. Oggi è possibile, in caso di necessità, servirsi di nuove tecnologie laser per diversi problemi. Alcuni laser possono essere utilizzati sulla pelle abbronzata: usano potenze e frequenze elevate, ma sempre nel rispetto della cute. Grazie all’azione di stimolazione della produzione di collagene, una sostanza presente nel derma che contribuisce a mantenere la tonicità e l’elasticità della pelle, i laser di nuova generazione non solo contribuiscono a risolvere un problema, ma aiutano anche la pelle a rigenerarsi e a migliorare la propria qualità. In caso si presentino macchie sulla cute, rivolgersi al dermatologo può aiutare a ridurre ed eliminare questi inestetismi con sedute di laserterapia, da programmare quando la pelle non è più abbronzata.

Ambulatorio Koala

Prevenzione e cura del pavimento pelvico

L’autunno porta con sé cambiamenti climatici che possono in uenzare negativamente la salute della pelle. Tuttavia, con una corretta idratazione, l’uso di prodotti adeguati, una buona alimentazione e alcune semplici abitudini, è possibile mantenere la pelle sana e luminosa durante tutta la stagione. Ricordiamo che prendersi cura della pelle non è solo una questione estetica, ma un aspetto fondamentale del nostro benessere generale. Adattare la routine di cura della pelle alle esigenze stagionali è il segreto per una pelle bella e sana tutto l’anno. Spesso sono suf cienti alcune semplici precauzioni, come bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno, consumare cibi ricchi di antiossidanti, vitamine e acidi grassi, utilizzare nella propria casa gli umidi catori (specialmente nelle stanze in cui si trascorre più tempo, come la camera da letto). La potenza del sole inoltre non va sottovalutata nemmeno in questa stagione. Di fronte all’insorgere di alcuni problemi in ne, come macchie o inestetismi, è sempre consigliabile rivolgersi a un dermatologo.

Koala, ambulatorio polispecialistico riabilitativo con sede a Treviglio, è il luogo in cui eseguire controlli medici periodici e prenotare visite mediche specialistiche di varie discipline. Qui si può indagare sullo stato di salute del pavimento pelvico e, se necessario, iniziare un percorso di riabilitazione. “Il primo passo è quello di sensibilizzare le donne sul tema del pavimento pelvico, ancora spesso sottovalutata. È rinforzare e prendere coscienza del proprio perineo in tutte le fasi della vita (età fertile, gravidanza, post partum e menopausa) per ridurre eventuali rischi. Presso l’ambulatorio Koala affrontiamo il tema da un punto di vista multidisciplinare grazie alla presenza di ginecologi, urologi e psicologi” spiega Silvia Medica, sioterapista presso Koala, esperta in riabilitazione delle disfunzioni del pavimento pelvico. “Le persone non sanno riconoscere le disfunzioni del pavimento pelvico, a volta si convive con dei sintomi senza sapere che la loro causa si può risolvere. Molte donne, per esempio, pensano che sia normale perdere urina dopo una certa età, ma non è affatto così. Effettuo le valutazioni con il supporto dell’ecografo: l’immagine è utile a comprendere la situazione e spiegarla al paziente”.

L’ambulatorio Koala proporrà una promozione per una visita di valutazione preliminare del pavimento pelvico: “Non bisogna aspettare di avere un problema o un sintomo per indagare sul proprio stato di salute o intraprendere un percorso di ginnastica pelvica” conclude la sioterapista.

AMBULATORIO

POLISPECIALISTICO

RIABILITATIVO KOALA

Via Crippa, 19 - Treviglio (BG) www.ambulatoriokoala.it info@ambulatoriokoala.it 0363.300337 - 393.339507541

Anniversario

102014-2024

Percorsi di salute per i tuoi capelli

NON CI VOGLIO CREDERE

Quando vedo una persona che spende soldi per quelle inutili fiale anticaduta, sto male! È più forte di me! Un vero professionista dovrebbe spiegare che la caduta dei capelli autunnale è fisiologica, legata a come i capelli sono stati gestiti nei tre mesi precedenti, in particolare durante giugno, luglio e agosto. Usare fiale anticaduta ora ha poco effetto, a meno che non siano parte di un piano mirato.

Ma perché succede questo?

Durante i mesi estivi, le lunghe giornate di sole aumentano il testosterone, favorendo la caduta dei capelli. Prevenire con protocolli mirati aiuta a gestire meglio la

caduta autunnale. Anche lo stress ossidativo, causato dalle radiazioni solari sul cuoio capelluto non protetto, aumenta i radicali liberi, principale causa di caduta e indebolimento dei capelli in autunno.

La caduta autunnale è fisiologica perché, dopo una fase di riposo di 15-20 giorni, il capello impiega tre mesi per attraversare il follicolo e cadere. Fermare questo processo è impossibile. Molti si affidano a lozioni “miracolose” che promettono di accelerare la crescita, ma si rischia solo di sprecare soldi e tempo, ignorando eventuali problemi più seri come il diradamento o l’alopecia.

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Tutto ciò provoca un vero disagio, perché non piacersi allo specchio ci porta a non piacersi nella vita. Vi è mai capitato di sentirvi così? Volete evitare di trovarvi nella stessa situazione? Diciamocelo: c’è ancora chi è convinto che tutte le cadute dei capelli siano uguali. Ma non è così! Esistono cadute stagionali e diradamenti che richiedono un’analisi delle caratteristiche personali, dello stile di vita, dell’alimentazione e di altri fattori. Ci sono alopecie di vario tipo, cadute post-parto, cadute da chemioterapia, e tante altre condizioni… Ogni persona è unica.

Ed ogni persona merita di affrontare la propria situazione con serenità e ricevere consigli adeguati. Per questo, con questo articolo voglio aiutarvi a evitare errori che ostacolano i vostri obiettivi e comportano solo una perdita di tempo e denaro.

Sono Daniela Modina, tecnica tricologa presso il salone Beautrí Parrucchieri. Ogni giorno mi occupo di chi vive un disagio causato da un’anomalia di cute e capelli, dando sempre priorità alla relazione e valorizzando l’unicità di ogni persona. Smettetela di utilizzare quelle inutili fiale anticaduta…

Risolvi il tuo problema con una consulenza personalizzata, che tenga conto della salute dei tuoi capelli, delle tue caratteristiche e dei tuoi obiettivi, per creare un percorso su misura per te. Evitate di commettere lo stesso errore. Godetevi il piacere di guardarvi allo specchio e ritrovare voi stessi.

Daniela Modina

Tecnica Tricologa e titolare del salone

Salute del cuoio capelluto

Cause e soluzioni per la PERDITA dei CAPELLI

La perdita di capelli è un problema comune che può colpire persone di tutte le età. Le cause possono essere varie e includono fattori genetici, squilibri ormonali, stress, carenze nutrizionali e patologie del cuoio capelluto. La calvizie ereditaria, o alopecia androgenetica, è la causa più frequente sia negli uomini che nelle donne.

Per affrontare la perdita di capelli, esistono diverse soluzioni. Tra i trattamenti più ef caci troviamo il minoxidil, un farmaco topico che stimola la crescita dei capelli, e lanasteride, un farmaco orale che riduce la caduta. Anche i trattamenti laser a basso livello possono essere utili per stimolare i follicoli piliferi.

Il trapianto di capelli è una soluzione chirurgica per chi cerca risultati permanenti. Inoltre, mantenere una dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali essenziali come ferro e zinco, può aiutare a migliorare la salute dei capelli.

Consultare un dermatologo o un tricologo è fondamentale per individuare la causa speci ca della perdita di capelli e trovare il trattamento più adatto. Intervenire tempestivamente può fare la differenza.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

Affrontare la perdita di capelli può essere s dante, ma comprendere le cause e adottare soluzioni appropriate è fondamentale. Consultare un dermatologo o un tricologo permette di individuare il trattamento più adatto, migliorando la salute dei capelli e il benessere complessivo. Intervenire tempestivamente può fare la differenza nel mantenere una chioma sana e folta.

L’Importanza dei CONTROLLI PERIODICI

Mantenere una buona salute uditiva è essenziale per la qualità della vita. I controlli periodici dell’udito sono fondamentali per individuare precocemente eventuali problemi e intervenire tempestivamente. Con l’età, l’udito tende a peggiorare, ma la perdita uditiva può colpire anche i più giovani a causa di fattori genetici, infezioni o esposizione a rumori forti.

I controlli regolari permettono di monitorare la salute dell’orecchio e di rilevare disturbi come l’ipoacusia (perdita dell’udito), l’acufene (ronzio nelle orecchie) e le infezioni dell’orecchio medio. Intervenire precocemente su questi problemi può prevenire complicazioni più gravi e migliorare sia la capacità comunicativa che la partecipazione sociale.

Durante una visita audiologica, lo specialista utilizza test speci ci per valutare la funzione uditiva e identi care eventuali anomalie. In base ai risultati, possono essere prescritti trattamenti medici, apparecchi acustici o terapie riabilitative.

In Italia sono circa 7 milioni le persone che soffrono di

problemi di udito, si tratta del 12,1% della popolazione. Le percentuali non superano il 10% per gli under 45. Nella fascia 61-80 si sale al 25%. In merito agli over 80, la percentuale è pari al 50%. Non trascurare l’udito: piani ca controlli periodici, soprattutto se noti cambiamenti nella tua capacità di sentire. La prevenzione è la chiave per mantenere un udito sano e una vita attiva.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

Non trascurare l’udito: piani ca controlli periodici, soprattutto se noti cambiamenti nella tua capacità di sentire. La prevenzione è la chiave per mantenere un udito sano e una vita attiva. Intervenire tempestivamente su eventuali problemi uditivi può migliorare signi cativamente la qualità della vita e prevenire complicazioni future. Mantieni l’udito sotto controllo per continuare a godere appieno di ogni momento.

Salute fisica e mentale

Un viaggio alla SCOPERTA di SÉ

La salute sica e mentale sono due facce della stessa medaglia, strettamente interconnesse e fondamentali per il benessere complessivo dell’individuo. Questo viaggio alla scoperta di sé, attraverso il miglioramento della salute sica e mentale, rappresenta un percorso di crescita e consapevolezza che porta a una vita più equilibrata e soddisfacente.

La connessione tra salute sica e mentale

Salute sica e salute mentale non possono essere considerate separatamente. Una buona salute sica contribuisce a una mente sana, e viceversa. L’attività sica, ad esempio, non solo migliora la forma del corpo e riduce il rischio di malattie croniche, ma ha anche effetti positivi sull’umore e sulla funzione cognitiva. L’esercizio sico stimola la produzione di endor ne, i cosiddetti “ormoni della felicità”, che riducono lo stress, migliorano l’umore e aumentano il senso di benessere generale.

D’altra parte, uno stato mentale positivo facilita l’adozione di stili di vita sani. Le persone che gestiscono efcacemente lo stress, che praticano la gratitudine e che mantengono relazioni sociali positive sono più inclini a prendersi cura della propria salute sica, facendo esercizio regolarmente, mangiando in modo equilibrato ed evitando comportamenti dannosi come il fumo e l’abuso di alcol.

L’importanza dell’attività sica

Non è necessario essere atleti professionisti per godere dei bene ci dell’esercizio. Anche attività come camminare, fare yoga o andare in bicicletta possono avere un

impatto signi cativo sulla salute. Ecco alcuni dei bene ci principali:

• Miglioramento dell’umore: Come già accennato, l’esercizio sico stimola la produzione di endor ne, che aiutano a combattere la depressione e l’ansia.

• Riduzione dello stress: L’attività sica è un eccellente modo per ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel corpo.

• Aumento dell’energia: Un regolare esercizio sico migliora la circolazione sanguigna e la funzione cardiovascolare, aumentando l’energia e la resistenza.

• Controllo del peso: L’attività sica aiuta a mantenere un peso sano, riducendo il rischio di obesità e delle malattie ad essa correlate.

L’alimentazione come base della salute

Una corretta alimentazione è essenziale per sostenere sia la salute sica che quella mentale. Il cibo che consumiamo non solo fornisce l’energia necessaria per le attività quotidiane, ma in uisce anche direttamente sul funzionamento del cervello. Alcuni nutrienti sono particolarmente importanti per il benessere mentale:

• Omega-3: Gli acidi grassi omega-3, presenti in alimenti come il pesce grasso, i semi di lino e le noci, sono cruciali per la salute cerebrale e possono aiutare a ridurre i sintomi della depressione.

• Antiossidanti: Frutta e verdura ricche di antiossidanti, come bacche, spinaci e carote, proteggono il cervello dai danni dei radicali liberi.

• Vitamine del gruppo B: Le vitamine del gruppo B, presenti in cereali integrali, legumi e carne, supportano la produzione di neurotrasmettitori e migliorano la funzione cognitiva.

La gestione dello stress e il benessere mentale

Tecniche come la meditazione, la respirazione profonda, la mindfulness e il rilassamento muscolare progressivo possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la salute mentale. Anche il semplice atto di prendersi del tempo per sé stessi, dedicandosi a hobby e attività piacevoli, può fare una grande differenza.

Sonno e recupero

Durante il sonno, il corpo si rigenera e il cervello elabora le informazioni del giorno, consolidando i ricordi e le esperienze. La mancanza di sonno può portare a problemi di salute sica come l’aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete, nonché a problemi mentali come irritabilità, depressione e dif coltà di concentrazione. Stabilire una routine di sonno regolare e creare un ambiente favorevole al sonno può migliorare signi cativamente la qualità della vita. Bastano alcuni semplici gesti: spegnere o allontanare da sé i dispositivi elettronici, non consumare pasti pesanti, assumere liquidi moderatamente prima di coricarsi, evitare di fare attività sportive no a tre ore prima di andare a dormire.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

Il viaggio verso la scoperta di sé attraverso la salute sica e mentale è un percorso continuo che richiede impegno e consapevolezza. Non esiste una soluzione unica per tutti, poiché ognuno di noi è unico e ha bisogni speci ci. Tuttavia, integrando attività sica, una dieta equilibrata, tecniche di gestione dello stress, buone relazioni sociali e un sonno adeguato, possiamo migliorare signicativamente la qualità della nostra vita. Prendersi cura di sé stessi è il primo passo per vivere una vita piena e soddisfacente. La consapevolezza di come il nostro corpo e la nostra mente siano interconnessi ci permette di fare scelte più informate e di adottare abitudini che promuovono il benessere. Ricordiamo che la salute è un viaggio, non una destinazione, e ogni passo che facciamo verso il miglioramento di noi stessi ci avvicina a una vita più equilibrata e armoniosa.

Alimentazione olistica

INTOLLERANZEALIMENTARI e benessere generale

Le intolleranze rappresentano una s da per molte persone, in uenzando direttamente il loro benessere generale. Queste condizioni si manifestano quando il corpo non è in grado di digerire correttamente certi alimenti, causando una serie di sintomi spiacevoli. Per questo è importante conoscerle, diagnosticarle e gestirle per migliorare la qualità della vita.

Tipi di intolleranze

• Intolleranza al lattosio: Impossibilità di digerire il lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei latticini.

• Intolleranza al glutine: Sensibilità al glutine, una proteina trovata nel grano, nella segale e nell’orzo, che provoca reazioni nel sistema digestivo.

• Intolleranza agli alimenti FODMAP: Sensibilità ai carboidrati fermentabili che possono causare gon ore, crampi addominali e disturbi digestivi.

Diagnosi e gestione

Per determinare se si soffre di un’intolleranza alimenta-

re, è consigliabile consultare un medico o un allergolo go. Le diagnosi possono essere fatte tramite test speci ci, come il test del respiro per i FODMAP, test cutanei o esami del sangue per il lattosio e il glutine. Una volta diagnosticata un’intolleranza alimentare, il trattamento principale è l’eliminazione dell’alimento problematico dalla dieta. Ciò può richiedere un aggiustamento signi cativo delle abitudini alimentari, ma può portare a un rapido miglioramento dei sintomi e al recupero del benessere. Secondo i dati Istat il 12,7% della popolazione italiana soffre di intolleranze alimentari. 5 milioni di persone sono allergiche al nichel, metallo contenuto in numerosi alimenti, 3 milioni al glutine (300mila i celiaci), 1,1 milioni al latte (300mila al lattosio) e 100mila agli additivi alimentari. Le intolleranze sono in aumento e si registra un’ascesa dei casi soprattutto in età infantile. La percentuale di screening, rispetto al passato, si è ampliata. E con essa anche le percentuale dei casi di intolleranze. Ma ci sono anche variabili ambientali da non sottovalutare, come inquinamento e variazioni climatiche, oltre all’alimentazione.

Creare l’ambiente ideale per RIPOSARE

Il sonno è fondamentale per il benessere generale e la salute sica e mentale. Una buona routine di sonno non riguarda solo la quantità di ore trascorse a letto, ma anche la qualità del riposo. Creare un ambiente di sonno ideale può fare la differenza tra una notte agitata e un sonno ristoratore. Ecco alcuni consigli pratici per migliorare la tua routine di sonno e creare un ambiente favorevole al riposo.

Regolarità e coerenza

Mantenere un orario regolare per andare a letto e svegliarsi ogni giorno aiuta a stabilire un ritmo circadiano sano. Il nostro corpo ha un orologio interno che regola il ciclo sonno-veglia: stabilire una routine costante può aiutare a migliorare la qualità complessiva del sonno. Cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora, anche nei giorni non lavorativi, per mantenere il tuo ritmo circadiano.

Creare un ambiente confortevole

L’ambiente in cui dormi gioca un ruolo fondamentale nel determinare la qualità del tuo sonno. Ecco alcuni suggerimenti per creare un ambiente di sonno ideale:

• Letto e materasso: Assicurati che il tuo letto e il materasso siano confortevoli e adatti alle tue esigenze. Il materasso dovrebbe sostenere adeguatamente il tuo corpo senza essere troppo rigido o troppo morbido.

• Buio e silenzio: Riduci al minimo la luce e il rumore nella tua camera da letto. Usa tende oscuranti per bloccare la luce esterna e considera l’uso di tappi

per le orecchie o un generatore di rumore bianco per ridurre i rumori ambientali.

• Temperatura adeguata: La temperatura della stanza può in uenzare il sonno. Cerca di mantenere la tua camera da letto fresca, tra i 18°C e i 21°C, per favorire il sonno.

• Elimina distrazioni: Rimuovi dalla camera da letto dispositivi elettronici come smartphone, tablet e televisori. La luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.

Pratiche

di rilassamento

Prima di coricarti, adotta delle pratiche di rilassamento che ti aiutino a preparare il corpo e la mente per il sonno. Ecco alcune attività che puoi provare:

•Meditazione: La meditazione mindfulness può aiutarti a rilassarti e a liberare la mente dai pensieri stressanti.

•Yoga: Alcune posizioni yoga, come gli asana rilassanti e le tecniche di respirazione, possono favorire il rilassamento e prepararti per il sonno.

• Routine di preparazione al sonno: Crea una routine serale rilassante che includa attività tranquille come leggere un libro, fare un bagno caldo o ascoltare musica rilassante.

Alimentazione e sonno

Ciò che mangi e bevi può in uenzare il tuo sonno. Evita pasti pesanti e ricchi di grassi prima di coricarti, poiché possono causare indigestione e disturbare il sonno. Inoltre, limita il consumo di caffeina e alcol nelle ore che precedono il sonno, poiché entrambi possono interferire con la qualità del riposo. In caso di uno spuntino prima di dormire, massimo mezz’ora prima di andare a letto, è consigliata la frutta (mela, pera, avocado, ciliegie, mirtilli), ma anche: formaggio spalmabile magro, olive non salate, yogurt e occhi d’avena, verdure (crude, non a foglia larga e verde) come valeriana, misticanza, carote, zucchine.

Gestire lo stress e l’ansia

Lo stress e l’ansia possono interferire signi cativamente con il sonno. Pratiche come la gestione dello stress, la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e il rilassamento muscolare progressivo possono aiutare a ridurre i livelli di stress e a migliorare la qualità del sonno.

L’Importanza del sonno per la salute

Il sonno non è solo un momento di riposo sico, ma anche un periodo cruciale per la riparazione e il ripristino del corpo e del cervello. Durante il sonno, il cervello elabora le informazioni del giorno, rinforza i ricordi e promuove la funzione cognitiva. Inoltre, un sonno adeguato supporta il sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere infezioni e malattie.

Creare un ambiente di sonno ideale e adottare una routine di riposo sana sono passi fondamentali per migliorare la qualità della tua vita. Investi nel tuo benessere generale attraverso pratiche semplici ma ef caci che favoriscano un sonno ristoratore. Consulta un medico se hai dif coltà persistenti nel dormire, poiché potrebbe esserci una condizione sottostante che richiede attenzione. Ricorda, una buona notte di sonno è essenziale per una vita sana e felice.

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Esercizi per la vita quotidiana

Routine di STRETCHING mattutino

Una buona routine di stretching può fare miracoli per il tuo corpo e la tua mente, preparandoti al meglio per affrontare la giornata.

Bene ci dello stretching mattutino

Prima di entrare nei dettagli della routine, è importante comprendere i molteplici bene ci dello stretching al risveglio:

• Miglioramento della essibilità: Lo stretching regolare aumenta la essibilità muscolare, migliorando la mobilità generale.

• Riduzione della tensione muscolare: Lo stretching aiuta a rilassare i muscoli tesi, riducendo il rischio di dolore e infortuni.

• Aumento del usso sanguigno: Allungare i muscoli aumenta la circolazione sanguigna, fornendo più ossigeno e nutrienti ai tessuti.

• Miglioramento della postura: Lo stretching rafforza i muscoli e migliora l’allineamento del corpo, promuovendo una postura corretta.

• Stimolazione mentale: Iniziare la giornata con una routine di stretching può aiutare a svegliare la mente e prepararla per le attività quotidiane.

Routine di stretching mattutino

Ecco una semplice routine di stretching mattutina che richiede solo 10-15 minuti.

Allungamento del collo:

• Esecuzione: Inizia in piedi o seduto, con la schiena dritta. Inclina lentamente la testa verso la spalla destra, mantenendo la posizione per 15-20 secondi. Ripeti sull’altro lato.

• Bene ci: Allevia la tensione nel collo e nelle spalle.

Allungamento delle spalle e delle braccia:

• Esecuzione: Porta il braccio destro attraverso il petto, afferrandolo con il braccio sinistro. Mantieni la posizione per 15-20 secondi, poi cambia lato.

• Bene ci: Rilassa i muscoli delle spalle e delle braccia.

Allungamento della schiena:

• Esecuzione: In piedi, con i piedi alla larghezza delle spalle, allunga le braccia sopra la testa e piegati lentamente in avanti, cercando di toccare le dita dei piedi. Mantieni la posizione per 20-30 secondi.

• Bene ci: Allevia la tensione nella parte bassa della schiena e nelle gambe.

Torsione della colonna vertebrale:

• Esecuzione: Seduto con le gambe distese in avanti, piega il ginocchio destro e posiziona il piede destro all’esterno del ginocchio sinistro. Ruota il busto verso destra, appoggiando il braccio sinistro sull’esterno del ginocchio destro. Mantieni la posizione per 20-30 secondi e ripeti sull’altro lato.

• Bene ci: Aumenta la essibilità della colonna vertebrale e allevia la tensione muscolare.

Allungamento del quadricipite:

• Esecuzione: In piedi, afferra il piede destro con la mano destra e porta il tallone verso i glutei. Mantieni l’equilibrio e mantieni la posizione per 20-30 secondi. Ripeti con l’altra gamba.

• Bene ci: Allunga i muscoli della parte anteriore della coscia e migliora l’equilibrio.

Allungamento del polpaccio:

• Esecuzione: In piedi di fronte a una parete, appoggia le mani sulla parete all’altezza delle spalle. Porta indietro una gamba mantenendo il tallone a terra e piega l’altra gamba in avanti. Mantieni la posizione per 20-30 secondi e ripeti con l’altra gamba.

• Bene ci: Allunga i muscoli del polpaccio e migliora la essibilità delle gambe.

Allungamento dei anchi:

• Esecuzione: In ginocchio, porta avanti una gamba piegata a 90 gradi, con il piede piatto a terra. Sposta il peso in avanti per allungare i muscoli dell’anca. Mantieni la posizione per 20-30 secondi e ripeti con l’altra gamba.

• Bene ci: Allevia la tensione nei anchi e nella parte bassa della schiena.

Consigli per un miglior stretching

Per ottenere il massimo bene cio dallo stretching, è im-

portante seguire alcune linee guida:

• Riscaldamento: Prima di iniziare la routine di stretching, fai un breve riscaldamento per preparare i muscoli. Puoi camminare sul posto o fare alcuni esercizi leggeri.

• Respirazione: Respira profondamente e in modo regolare durante lo stretching. L’espirazione aiuta a rilassare i muscoli e a migliorare l’ef cacia dell’allungamento.

• Gradualità: Non forzare mai i movimenti. Allunga i muscoli no a sentire una leggera tensione, ma senza dolore. Mantieni ogni posizione per 15-30 secondi.

• Regolarità: La chiave per migliorare la essibilità è la regolarità. Cerca di dedicare qualche minuto allo stretching ogni giorno.

• Personalizzazione: Ogni corpo è differente, quindi è importante personalizzare la routine di stretching in base alle proprie esigenze e al livello di essibilità. È quindi consigliabile sperimentare diversi esercizi e trovare quelli che funzionano meglio per il proprio corpo.

• Autocontrollo: Lo stretching non deve provocare dolore. Se durante un esercizio avverti dolore, fermati immediatamente e consulta un professionista.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

Una routine di stretching mattutina può trasformare la tua giornata, aiutandoti a sentirti più energico, rilassato e preparato per affrontare le s de quotidiane. Oltre ai bene ci sici, lo stretching può anche avere effetti positivi sulla tua mente, riducendo lo stress e migliorando la concentrazione. Integra questa semplice pratica nella tua routine quotidiana e scopri come può migliorare il tuo benessere generale.

L’IMPORTANZA del tempo libero

In una società sempre più frenetica e orientata alla produttività, il tempo libero è spesso visto come un lusso anziché una necessità. Tuttavia, dedicare del tempo alle attività ricreative non è solo una piacevole distrazione, ma un elemento fondamentale per il benessere psico sico. Ridurre lo stress attraverso attività ricreative è cruciale per mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita personale. In questo articolo, esploreremo l’importanza del tempo libero e suggeriremo alcune attività ricreative ef caci per alleviare lo stress.

Perché il tempo libero è importante?

Il tempo libero gioca un ruolo essenziale nel migliorare la qualità della vita. Ecco alcuni dei motivi principali per cui è importante:

• Riduzione dello stress: Le attività ricreative aiutano a distogliere la mente dalle preoccupazioni quotidiane, riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

• Miglioramento della salute mentale: Il tempo libero può contribuire a prevenire e gestire condizioni

come la depressione e l’ansia, favorendo un senso di benessere e soddisfazione personale.

• Aumento della creatività: Attività ricreative come l’arte, la musica e la scrittura stimolano la creatività, migliorando anche la capacità di risolvere problemi in modo innovativo.

• Rafforzamento delle relazioni sociali: Partecipare ad attività di gruppo favorisce la socializzazione, rafforzando i legami con amici e familiari e creando nuove amicizie.

• Miglioramento della salute sica: Molte attività ricreative, come lo sport e l’escursionismo, promuovono la salute sica, migliorando la forma sica e riducendo il rischio di malattie croniche.

Attività ricreative, quali sono?

Esistono numerose attività che possono aiutare a ridurre lo stress. Ecco alcune delle più ef caci:

• Attività siche: una delle migliori strategie per ridurre lo stress. Durante l’attività sica, il corpo rilascia

endor ne, che migliorano l’umore e riducono la percezione del dolore.

• Camminate e escursionismo: Camminare all’aperto, specialmente in mezzo alla natura, può avere un effetto calmante sulla mente.

• Yoga e pilates: Queste discipline combinano esercizi sici con tecniche di respirazione e meditazione, riducendo la tensione muscolare e promuovendo il rilassamento.

• Sport di squadra: Partecipare a sport di squadra come il calcio, la pallavolo o il basket favorisce la socializzazione e l’attività sica.

• Attività creative: Stimolano la mente e permettono di esprimere emozioni in modo costruttivo.

• Disegno e pittura: Queste attività possono essere particolarmente rilassanti e permettono di esprimere la propria creatività.

•Musica: Suonare uno strumento o semplicemente ascoltare musica può avere un effetto terapeutico.

•Scrittura: Tenere un diario o scrivere storie e poesie aiuta a elaborare pensieri ed emozioni.

• Attività sociali: Interagire con altre persone è fondamentale per il benessere emotivo.

• Incontri con amici: Piani care uscite o incontri regolari con amici può essere un ottimo modo per ridurre lo stress.

• Gruppi di interesse: Partecipare a gruppi con interessi comuni, come club del libro o gruppi di escursionismo, può favorire nuove amicizie e offrire un supporto sociale.

• Attività di rilassamento: Essenziale per combattere lo stress.

• Meditazione e mindfulness: Queste pratiche aiutano a focalizzare la mente sul presente, riducendo l’ansia e lo stress.

• Bagni caldi e Spa: Prendersi del tempo per un bagno caldo o una visita alla spa può avere un effetto calmante e rigenerante.

•Giardinaggio: Lavorare con le piante può essere estremamente rilassante e grati cante.

Come integrare il tempo libero nella vita quotidiana

Trovare il tempo per le attività ricreative può sembrare dif cile, ma è fondamentale per il benessere. Ecco alcuni suggerimenti:

•Piani cazione: Dedica speci ci momenti della giornata o della settimana alle attività ricreative, trattandoli come impegni importanti.

•Priorità: Riconosci l’importanza del tempo libero e fai in modo che diventi una priorità nella tua vita.

•Equilibrio: Cerca di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita personale, evitando di sovraccaricarti di impegni.

•Flessibilità: Sii essibile e adattabile, modi cando la tua routine in base alle esigenze del momento.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

Il tempo libero non è un lusso, ma una necessità per il benessere generale. Le attività ricreative offrono numerosi bene ci, dalla riduzione dello stress al miglioramento della salute mentale esica. Integrare queste attività nella vita quotidiana richiede impegno e piani cazione, ma i bene ci a lungo termine valgono lo sforzo. Prenditi del tempo per te stesso, scopri nuove passioni e goditi il piacere delle attività ricreative. La tua mente e il tuo corpo ti ringrazieranno. Stress e ansia accomunano molte persone: secondo un sondaggio dell’Osservatorio sanità di Unisalute, il 43% degli intervistati ha dichiarato di aver fatto fatica a mantenere il buon umore nell’ultimo anno. Il 33% ha affermato di avere avuto molti alti e bassi, il 10% di essere stato prevalentemente giù di morale. Anche organizzare meglio il tempo libero può essere la risposta giusta a queste problematiche.

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12 destinazioni in ITALIA da NON PERDERE

Andiamo alla scoperta di alcune delle migliori mete italiane per una vacanza indimenticabile. Dalle colline della Toscana alle vette innevate delle Dolomiti, queste destinazioni offrono paesaggi mozza ato e attività per tutti i gusti. Prepariamoci ad esplorare il meglio che l’Italia ha da offrire!

Val d’Orcia, Toscana

La Val d’Orcia si trova a sud della Toscana, in provincia di Siena. È rinomata per i suoi panorami da cartolina, soprattutto durante l’autunno quando le colline si tingono di sfumature calde e i vigneti brillano di rosso e oro. Questa parte della regione è una destinazione imperdibile sia per la sua bellezza naturale, sia per il patrimonio storico e culturale che offre ai visitatori. I borghi medievali di Pienza e Montalcino rappresentano gioielli architettonici ben conservati, dove è possibile passeggiare tra vicoli lastricati, ammirare antiche chiese e palazzi nobiliari. Le attività locali sono un invito a esplorare la tradizione enologica della Toscana. Le degustazioni nelle cantine del luogo permettono di assaporare i rinomati vini della Val d’Orcia, accompagnati da piatti tipici della cucina regionale. Le escursioni in bicicletta lungo i sentieri panoramici, inoltre, offrono un modo tranquillo per ammirare i panorami mozza ato, mentre le passeggiate attraverso i borghi storici permettono di immergersi nella storia e nell’atmosfera della zona.

Langhe, Piemonte

Le Langhe, nel Piemonte, sono un paradiso per gli amanti del buon cibo e del vino. Questa regione è famosa per i suoi vigneti che producono alcuni dei vini più pregiati d’Italia, tra cui il Barolo e il Barbaresco. In autunno, le colline delle Langhe si tingono di rosso e giallo mentre le viti cambiano colore. Le attività da non perdere includono tour enogastronomici per degustare i vini locali abbinati ai formaggi e ai salumi della zona, visite ai castelli medievali che punteggiano il paesaggio e la ricerca del prelibato tartufo bianco d’Alba.

Dolomiti, Trentino-Alto Adige

Meraviglie naturali e patrimonio mondiale dell’UNESCO, in autunno, questi imponenti massicci si tingono di rosso al tramonto, offrendo uno spettacolo mozzaato. Le attività outdoor includono escursioni, gite in mountain bike e arrampicate su vie ferrate. Tra i borghi da visitare Ortisei, il centro più conosciuto della Val Gardena, e Sottoguda, ai piedi della Marmolada.

Verona, Veneto

Ricca di storia e arte, famosa per essere la città di Romeo e Giulietta, Verona offre una combinazione di monumenti romani, palazzi medievali e piazze rinascimentali. Le attività includono visite all’Arena, uno dei più importanti an teatri romani, esplorazioni dei castelli medievali e passeggiate lungo le mura antiche.

Asolo, Veneto

Pittoresca cittadina situata nel cuore del Veneto, dominata dal castello medievale e circondata da colline e vigneti, offre uno scenario incantevole soprattutto durante l’autunno, quando i colori caldi delle foglie cadenti si mescolano con le tonalità verdeggianti della campagna circostante. Le attività includono visite al Castello, per ammirare gli affreschi rinascimentali e i giardini secolari, passeggiate tra i vicoli medievali per scoprire botteghe artigianali e caffè storici, ed escursioni nei dintorni per esplorare le ville e le cantine vinicole della zona.

Umbria

Conosciuta come il “cuore verde d’Italia”, questa regione, offre una natura incontaminata. In autunno, i boschi si trasformano in una tavolozza di colori caldi, che rende perfetto il periodo per escursioni e passeggiate nella natura. Tra le attività consigliate ci sono le visite ai borghi medievali come Assisi, con la famosa Basilica, e Perugia, nota per i suoi eventi culturali e culinari.

Cortina d’Ampezzo, Veneto

Località sciistica più esclusiva e glamour d’Italia, situata nelle Dolomiti orientali. Oltre alle piste da sci di fama mondiale, Cortina offre un’atmosfera cosmopolita con boutique di lusso, ristoranti gourmet e una vivace vita notturna. In inverno è ideale per sci, snowboard, escursioni con ciaspole e gite sulle slitte trainate dai cavalli.

Val Gardena, Trentino-Alto Adige

Incastonata nel cuore delle Dolomiti offre un ambiente naturale mozza ato con le sue cime imponenti e i boschi di conifere. Paradiso autunnale per gli escursionisti, con una rete di sentieri che conducono tra prati alpini e boschi dorati. Durante l’inverno, diventa invece una mecca per gli appassionati di sci e snowboard, con oltre 175 km di piste e collegamenti diretti con il Sellaronda, il giro sciistico più famoso delle Dolomiti.

Madonna di Campiglio, Trentino-Alto Adige

Località sciistica rinomata per la sua eleganza e il suo glamour. In autunno, questa pittoresca località alpina offre panorami mozza ato delle Dolomiti di Brenta e una vasta gamma di attività outdoor come escursioni, mountain bike e golf. Durante l’inverno si trasforma in un paradiso per sciatori e snowboarder, con oltre 60 km di piste e moderni impianti di risalita. Tra i simboli della regione le cascate della Val di Genova.

Sestriere, Piemonte

Sestriere fa parte del comprensorio della Vialattea, uno dei più grandi e rinomati della regione delle Alpi italiane. In autunno è una base ideale per escursioni panoramiche tra le montagne circostanti e la visita ai pittoreschi villaggi. Durante l’inverno, diventa un paradiso per gli sport invernali con oltre 400 km di piste, incluse quelle utilizzate per le gare di sci alpino dei Giochi Olimpici invernali del 2006.

Ponte di Legno, Lombardia

Situata in alta Val Camonica e rinomata località sciistica delle Alpi dell’Adamello, Ponte di Legno in inverno offre oltre 100 km di piste, per sci alpino e snowboard, oltre a percorsi per sci di fondo e ciaspolate. Le attività includono escursioni in motoslitta, pattinaggio e arrampicata su ghiaccio. Dopo un’intensa giornata di attività sportive, si può gustare la cucina locale nei rifugi o nei ristoranti, oppure visitare il centro storico.

Courmayeur, Valle d’Aosta

Località sciistica più esclusiva e chic delle Alpi italiane, situata ai piedi del Monte Bianco. In autunno offre panorami spettacolari delle vette circostanti e una vasta gamma di attività outdoor come escursioni, arrampicate su vie ferrate e gite in mountain bike. Durante l’inverno, è il punto di partenza ideale per esplorare il versante italiano del Monte Bianco, con piste da sci adatte a tutti i livelli di abilità.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

Esplorare le migliori destinazioni invernali italiane offre un’esperienza unica e indimenticabile. Da Ponte di Legno con le sue piste impeccabili e il fascino storico, a Livigno e Bormio con le loro terme rilassanti e lo shopping duty-free, ogni località presenta un mix di avventura e relax. Sia che tu sia un appassionato di sport invernali o un amante della cucina e della cultura locali, l’Italia offre il meglio delle vacanze invernali, garantendo ricordi preziosi e panorami mozza ato. Anche per gli amanti di arte, storia e cultura la scelta non manca di certo: dalla Basilica di Assisi no all’Arena di Verona, passando per i noti borghi della Val d’Orcia in Toscana o delle Langhe in Piemonte.

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Musica ed emozioni

Come le canzoni

ci RIPORTANO al PASSATO

La musica ha il potere straordinario di evocare ricordi e emozioni. Ascoltare una canzone può trasportarci indietro nel tempo, rievocando momenti speci ci e sensazioni vissute. Questo fenomeno è noto come memoria emotiva, ed è il risultato di un legame profondo tra la musica e il nostro cervello. Quando ascoltiamo una canzone che ci è familiare, si attivano diverse aree del cervello, tra cui l’ippocampo, coinvolto nella formazione dei ricordi, e il sistema limbico, associato alle emozioni. Questo processo può far riemergere ricordi dettagliati e vividi, spesso accompagnati da forti emozioni.

Musica e terapia

Le canzoni che abbiamo ascoltato durante momenti signi cativi della nostra vita, come l’adolescenza o eventi speciali, tendono ad avere un impatto emotivo più potente. Questo perché la musica è in grado di stimolare la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo chiave nella percezione del piacere e nella formazione dei ricordi. Oltre a evocare ricordi, la mu-

sica può avere effetti terapeutici, aiutando a migliorare l’umore, ridurre lo stress e persino alleviare i sintomi di alcune condizioni neurologiche. In terapia, la musica è spesso utilizzata per facilitare l’espressione emotiva e migliorare la memoria nei pazienti con demenza.

Gli effetti del suono sul cuore

La musica non coinvolge solo il sistema uditivo, ma anche altre aree del cervello responsabili di movimento, linguaggio, attenzione e memoria, arrivando a in uenzare il cuore. L’elaborazione del suono inizia infatti nel tronco cerebrale che controlla anche la frequenza del battito cardiaco e della respirazione. Questa connessione potrebbe spiegare perché la musica rilassante produca bene ci cardiovascolari, come evidenziato da numerosi studi. Il suono, ad esempio, migliora la funzionalità dei vasi sanguigni rilassando le arterie. Aiuta la frequenza cardiaca e i livelli di pressione sanguigna a tornare a valori nella norma più rapidamente, in seguito a uno sforzo. Può poi contribuire dopo un intervento cardiochirurgico a sentire meno dolore e ansia.

Yoga e meditazione

Un viaggio verso

il BENESSERE mentale e fisico

La meditazione è una pratica millenaria che ha guadagnato crescente attenzione negli ultimi anni grazie ai suoi numerosi bene ci per la salute mentale e sica. Riduzione di stress e ansia, un miglioramento della concentrazione e del benessere: i vantaggi sono molteplici e supportati da ricerche scienti che.

Introduzione alla meditazione

Antica pratica che ha origine nelle tradizioni spirituali dell’Asia, oggi la meditazione è utilizzata anche in contesti laici per promuovere la salute mentale e il benessere. L’essenza della meditazione consiste nel concentrarsi sul presente, riducendo il usso dei pensieri e raggiungendo uno stato di calma interiore.

Prepararsi alla meditazione

Prima di iniziare qualsiasi esercizio di meditazione, è

importante prepararsi adeguatamente: trovare un luogo tranquillo, indossare abiti comodi, assumere una posizione rilassata. È utile anche impostare un timer per determinare la durata della sessione, dai cinque ai venti minuti per i principianti.

Meditazione focalizzata sul respiro

Questo esercizio implica concentrare l’attenzione sul proprio respiro, osservando il usso dell’aria che entra e esce dal corpo:

• Sedersi comodamente: Trovare una posizione seduta comoda, mantenendo la schiena dritta ma rilassata.

•Chiudere gli occhi: Per ridurre le distrazioni visive.

• Concentrarsi sul respiro: Portare l’attenzione al respiro, notando come l’aria entra attraverso il naso, riempie i polmoni e poi esce.

• Contare i respiri: Per mantenere la mente concentra-

ta, si può contare ogni espirazione no a dieci e poi ricominciare da uno.

• Ritornare al respiro: Ogni volta che la mente si distrae, gentilmente riportare l’attenzione al respiro senza giudicarsi.

Meditazione di scansione corporea

Tipo di meditazione che può essere utile per ridurre la tensione muscolare e promuovere il rilassamento profondo.

• Sdraiarsi comodamente: Su una super cie comoda con le braccia lungo i anchi e le gambe leggermente divaricate.

•Chiudere gli occhi: Per concentrarsi meglio.

• Concentrarsi sul respiro: Iniziare con alcuni respiri profondi per rilassarsi.

• Scansione del corpo: Iniziare a portare l’attenzione ai piedi, notando qualsiasi sensazione di tensione o rilassamento. Gradualmente spostare l’attenzione verso l’alto, attraversando le gambe, il bacino, l’addome, il torace, le braccia, le mani, il collo e in ne la testa.

• Rilasciare la tensione: In ogni area del corpo, cercare di rilassare consapevolmente i muscoli e lasciare andare qualsiasi tensione accumulata.

Meditazione di visualizzazione

Tipo di meditazione che può essere ef cace soprattutto per migliorare l’umore e ridurre lo stress.

• Sedersi o sdraiarsi comodamente: Assumere una posizione comoda.

• Chiudere gli occhi: Chiudere gli occhi e fare alcuni respiri profondi.

• Immaginare un luogo rilassante: Visualizzare un luogo che evoca pace e tranquillità, come una spiaggia, oppure un giardino.

• Dettagli sensoriali: Cercare di coinvolgere tutti i sensi, immaginando i suoni, gli odori, le sensazioni tattili e i colori del luogo scelto.

• Rimanere nel momento: Trascorrere alcuni minuti immersi in questa visualizzazione, lasciando che le sensazioni di calma pervadano tutto il corpo.

Meditazione di gratitudine

Esercizio che aiuta a coltivare una mentalità positiva e a riconoscere le cose belle della vita, migliorando la consapevolezza e il benessere emotivo.

• Sedersi comodamente: Trovare una posizione comoda, su una sedia o a terra, mantenendo la schiena dritta.

• Chiudere gli occhi: Chiudere gli occhi e respirare profondamente, lasciando andare ogni tensione.

• Ri ettere sulle cose positive: Pensare a tre cose per cui si è grati. Possono essere eventi recenti o passati, relazioni signi cative o semplici momenti di gioia quotidiana.

SUGGERIMENTI e CONSIGLI

La meditazione è un viaggio personale che richiede pratica e pazienza. Integrando questi esercizi di meditazione nella routine quotidiana, è possibile sperimentare un miglioramento signi cativo del benessere mentale e sico. Che si tratti di concentrarsi sul respiro, esplorare le sensazioni corporee, visualizzare luoghi rilassanti o coltivare la gratitudine, ogni pratica offre un’opportunità per connettersi profondamente con sé stessi e vivere una vita più equilibrata e serena. La meditazione non solo aiuta a gestire lo stress e l’ansia, ma promuove anche una maggiore consapevolezza e un senso di pace interiore, arricchendo così la nostra esistenza quotidiana.

Benefici del massaggio TERAPEUTICO

Pratica antica, utilizzata per millenni in diverse culture per promuovere il benessere e la salute. Oggi, i massaggi terapeutici sono ampiamente riconosciuti non solo per il loro effetto rilassante, ma anche per i numerosi bene ci sici e psicologici che offrono. In questo articolo, esploreremo come il massaggio terapeutico può migliorare la qualità della vita, in uenzando positivamente il corpo e la mente.

Bene ci sici del massaggio terapeutico

• Riduzione del dolore muscolare e tensioni: Uno dei bene ci più immediati e tangibili del massaggio terapeutico è la riduzione del dolore muscolare e delle tensioni. I massaggi possono alleviare la rigidità muscolare, migliorare la circolazione sanguigna e ridurre l’in ammazione. Questo è particolarmente utile per chi soffre di dolori cronici, tensioni legate allo stress o lesioni sportive. Tecniche come il massaggio profondo dei tessuti e il massaggio svedese sono particolarmente ef caci nel rilassare i muscoli e ridurre il dolore.

• Miglioramento della circolazione: Il massaggio terapeutico stimola la circolazione sanguigna, favorendo l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti muscolari e

agli organi. Questo aiuta a velocizzare il processo di guarigione delle lesioni, ridurre l’in ammazione e migliorare la salute generale. Una migliore circolazione può anche contribuire a mantenere la pelle sana e a migliorare il tono muscolare.

• Aumento della essibilità e mobilità: Attraverso il rilassamento dei muscoli e l’allungamento delle bre muscolari, il massaggio terapeutico può migliorare la essibilità e la mobilità articolare. Questo è particolarmente bene co per gli atleti e per chi soffre di rigidità muscolare o problemi articolari. Tecniche come lo stretching passivo e il massaggio sportivo possono contribuire a migliorare la gamma di movimento e a prevenire infortuni.

• Rafforzamento del sistema immunitario: Il massaggio terapeutico può anche avere effetti bene ci sul sistema immunitario. Studi hanno dimostrato che i massaggi possono aumentare il numero di globuli bianchi nel corpo, migliorando la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni. Inoltre, riducendo lo stress e migliorando la circolazione, il massaggio può contribuire a mantenere il corpo in uno stato di equilibrio, favorendo la salute generale.

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Bene ci psicologici del massaggio terapeutico

• Riduzione dello stress e dell’ansia: Uno dei bene ci psicologici più noti del massaggio terapeutico è la riduzione dello stress e dell’ansia. Il massaggio promuove il rilascio di endor ne, sostanze chimiche naturali del corpo che inducono una sensazione di benessere. Inoltre, riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo un senso di calma e rilassamento. Questo è particolarmente utile per chi vive situazioni di stress cronico o soffre di disturbi d’ansia.

• Miglioramento della qualità del sonno: Il massaggio terapeutico può migliorare signi cativamente la qualità del sonno. La riduzione della tensione muscolare e dello stress mentale favorisce un rilassamento profondo, che può aiutare a combattere l’insonnia e migliorare la qualità del riposo notturno. Un sonno di qualità è essenziale per la salute generale e il benessere psicologico, contribuendo a una maggiore energia e a una migliore concentrazione durante il giorno.

• Aumento del benessere emotivo: Il massaggio terapeutico può anche avere un impatto positivo sul benessere emotivo. Il contatto sico e l’attenzione ricevuta durante un massaggio possono migliorare l’umore e aumentare i livelli di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori associati alla felicità e al benessere. Questo può essere particolarmente utile per chi soffre di depressione o disturbi dell’umore, contribuendo a una sensazione di calma e soddisfazione.

• Maggiore consapevolezza corporea: Il massaggio terapeutico favorisce una maggiore consapevolezza corporea, aiutando le persone a connettersi con il proprio corpo e a riconoscere le aree di tensione o disagio. Questo può essere particolarmente utile per chi pratica attività sica, migliorando la percezione del proprio corpo e prevenendo lesioni. Inoltre, una

maggiore consapevolezza corporea può contribuire a migliorare la postura e a sviluppare abitudini più salutari.

Tipi di massaggio terapeutico

Esistono numerosi tipi di massaggio terapeutico, ciascuno con bene ci speci ci. Ecco alcuni dei più comuni:

• Massaggio svedese: Una delle forme più comuni di massaggio terapeutico. Utilizza movimenti lunghi e uidi, impastamenti e percussioni leggere per rilassare i muscoli e migliorare la circolazione. È ideale per chi cerca un rilassamento generale e una riduzione dello stress.

• Massaggio dei tessuti profondi: Si concentra sugli strati più profondi dei muscoli e del tessuto connettivo. È particolarmente utile per chi soffre di dolori muscolari cronici o tensioni persistenti. Questo tipo di massaggio utilizza tecniche lente e pressioni più intense per raggiungere le aree problematiche.

• Massaggio sportivo: Progettato per gli atleti e le persone che praticano attività sica intensa. Combina tecniche di massaggio svedese e dei tessuti profondi con stretching per migliorare la essibilità, prevenire infortuni e accelerare il recupero.

• Ri essologia: Tecnica di massaggio che si concentra sui punti ri essi dei piedi, delle mani e delle orecchie, che corrispondono a diverse parti del corpo. Questo tipo di massaggio può aiutare a ridurre lo stress, migliorare la circolazione e promuovere il benessere generale.

• Massaggio Shiatsu: Forma di massaggio giapponese che utilizza la pressione delle dita su punti speci ci del corpo per riequilibrare l’energia vitale e promuovere la guarigione. È particolarmente utile per ridurre lo stress, alleviare il dolore e migliorare la mobilità.

Tecniche di massaggio

Esistono differenti tipologie di tecniche per effettuare un massaggio. Le principali sono s oramento, sfregamento, frizione, impastamento, percussione, vibrazione.

• S oramento: Generalmente precede le altre manovre e agisce molto più super cialmente. Posizionare le mani con i palmi rivolti verso il basso e farle scorrere sulla pelle. I gesti dovranno essere leggeri e lenti. Questa manovra serve per creare un primo contatto con la pelle, ma anche per migliorare la circolazione sanguigna e rilassare la muscolatura e la nervatura.

• Sfregamento: Manovra simile allo s oramento. La differenza si trova nell’intensità e nella forza che bisogna applicare. La pressione più decisa ha un effetto diretto sulla circolazione. Il risultato è che vengono stimolati i vasi linfatici e il ritorno venoso. È fondamentale che la direzione dello sfregamento sia eseguita nel senso della circolazione venosa stessa.

• Frizione: È in grado di favorire l’elasticità della pelle e di riattivare alcune funzioni a livello venoso e linfatico. Si tratta di movimenti lenti e molto lineari che devono trattare il muscolo in maniera trasversale. Nella frizione statica vengono eseguiti movimenti circolari localizzati. In quella dinamica, invece, viene applicata una spinta in direzione longitudinale e trasversale rispetto alle bre muscolari, con il sollevamento di piccole pieghe di pelle. La mano mantiene una posizione ssa, l’unico movimento consentito è quello dalla pelle stessa.

• Impastamento: Prendere, sollevare e spostare trasversalmente il muscolo, esercitando una pressione contrapposta tra le varie dita. Se si vuole eseguire un impastamento su piccole zone si agisce tramite il pizzicottamento. Tra cute e sottocute, sfruttando il pollice e l’indice, insieme alle altre dita, si afferra la pelle. Ha un effetto stimolante, con azione vasodilatatrice. L’impastamento profondo invece riguarda zone estese. La pressione sul tessuto muscolare è più elevata, con entrambe le mani alternativamente. Ha un effetto drenante: comprime e strizza il muscolo liberando dei liquidi.

• Percussione: Si esegue con una serie di picchiettamenti rapidi e brevi. L’intensità deve essere variabile. Si possono usare le dita o il bordo della mano. Se si adoperano i polpastrelli si ha un effetto sedativo. Con la mano di taglio, invece, le percussioni sono più forti e hanno un effetto stimolante. In entrambi i casi la percussione migliora la contrattilità e il metabolismo muscolare.

• Vibrazione: Movimenti brevi e rapidi che spostano il tessuto sottocutaneo e scuotono il corpo in base alla forza applicata. Può essere effettua con i polpastrelli o con la mano intera. Le vibrazioni possono essere orizzontali o verticali. Sugli arti si esercita attraverso lo scuotimento, afferrando le estremità. L’effetto sarà sedativo o stimolante in base all’ampiezza e all’energia della vibrazione stessa.

SUGGERIMENTI

e CONSIGLI

Il massaggio terapeutico offre una vasta gamma di bene ci sici e psicologici, rendendolo una pratica preziosa per il benessere generale. Dalla riduzione del dolore muscolare e delle tensioni alla promozione della salute mentale e del benessere emotivo, i massaggi terapeutici possono migliorare signi cativamente la qualità della vita. Integrando i massaggi terapeutici nella propria routine di salute, è possibile sperimentare un maggiore equilibrio, una migliore consapevolezza corporea e una sensazione generale di benessere. Per chi desidera iniziare, è importante consultare un professionista quali cato per identi care il tipo di massaggio più adatto alle proprie esigenze. Con il giusto approccio, il massaggio terapeutico può diventare un potente strumento per promuovere la salute e il benessere in modo naturale e olistico.

L’arte come terapia

La psicologia DIETRO I COLORI

Icolori non sono semplici sfumature visive, ma in uiscono profondamente sul nostro stato d’animo, sulle nostre emozioni e sul nostro benessere psicologico. La psicologia dei colori è lo studio di come i diversi colori in uenzano il comportamento umano e le percezioni mentali. Esploriamo come la scelta cromatica negli ambienti in cui viviamo e lavoriamo possa avere un impatto signi cativo sulla nostra salute mentale e generale.

Il potere emotivo dei colori

Ogni colore ha una qualità emotiva distintiva che può provocare reazioni psicologiche speci che. Ad esempio:

• Blu: È associato alla calma, alla serenità e alla tranquillità. Il blu può aiutare a ridurre lo stress e a favorire la concentrazione, ed è spesso usato in ambienti di lavoro per aumentare la produttività.

• Rosso: È il colore della passione e dell’energia. Può aumentare la frequenza cardiaca e stimolare l’attività, ma in eccesso può anche generare stress. È comunemente usato in contesti che richiedono attenzione e dinamismo.

• Verde: È legato alla natura, alla crescita e alla rinascita. Il verde è noto per avere effetti rilassanti e rinfrescanti, promuovendo un senso di equilibrio e armonia.

• Giallo: È il colore dell’ottimismo e della felicità. Può aumentare il livello di energia e stimolare la creatività, ma può anche provocare irritabilità se usato in eccesso.

Applicazioni pratiche dei colori

• Ambienti Domestici: Nelle case, la scelta dei colori può in uenzare il modo in cui ci sentiamo. Ad esempio, tonalità di blu o verde nelle camere da letto possono favorire il relax e il riposo, mentre il giallo o l’arancione nelle aree sociali possono promuovere la comunicazione e il calore.

• Ambienti esterni: Colori come marrone e senape creano un’atmosfera accogliente in giardino. Tonalità più scure nascondono lo sporco, quelle vivaci delineano aree speci che.

• Ambienti lavorativi: Negli uf ci e negli spazi di lavoro, è importante scegliere colori che favoriscano la produttività e il benessere mentale. I toni neutri come il grigio chiaro o il beige possono creare un ambiente professionale e tranquillo, mentre accenti di colore come il blu o il verde possono stimolare la concentrazione e ridurre lo stress.

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