MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO Corso di Diploma Accademico Di secondo livello in Scenografia
Tecniche e Tecnologie della Decorazione prof. Sergio Pausig Studente
Domenico Gruttadauria A. A. 2010 - 2011
Industrial Design Il termine «design», diffuso in Italia dalla metà del secolo scorso, è un’abbreviazione dell’espressione inglese industrial design («disegno industriale») che si riferisce alla progettazione di oggetti producibili industrialmente, in serie (oggetti d’uso, complementi d’arredo, come lampade, utensili, mezzi di trasporto e così via). Tale progettazione appare incentrata sulla ricerca di una perfetta simbiosi tra forma e funzione, ossia di un’integrazione il più possibile efficace e armonica tra aspetti tecnologico-funzionali e qualità estetico-formali. L’autentico industrial design dovrebbe tendere a una sempre maggiore efficacia del rapporto forma-funzione, non privilegiando uno solo dei due aspetti ma valutandoli e sviluppandoli parallelamente nell’iter progettuale, in modo che risultino totalmente integrati nel prodotto finale. Ogni progetto di design dovrebbe apportare un’innovazione o una modifica significativa, capace di elevare la qualità complessiva dell’oggetto a livello funzionale, estetico, materico, tecnologico, rispetto a prodotti precedenti della stessa tipologia. Nel corso degli anni, si è inoltre sviluppata una crescente attenzione all’ergonomia, scienza applicata tesa a ottenere la massima funzionalità di oggetti e macchine in rapporto alle modalità di utilizzo, quindi alle proporzioni e alle caratteristiche anatomiche del corpo umano. Un rapporto ideale tra forma e funzione, però, vista anche la ricchezza delle possibilità oggi offerte al progettista dal progresso tecnologico, si ha quando esiste un perfetto equilibrio tra i due aspetti, ossia quando le scelte estetiche compiute sembrano conseguenti alla funzione e viceversa, senza prevaricazioni o forzature.
Upside down chair
La seduta si compone attraverso il collegamento di sagome di legno, mediante tubolari in acciao, rivestiti in legno fra sagoma e sagoma. E’ bifunzionale per le due posizioni che assume relax e lettura, da cui Ê stato ricavato il nome: Upside down Chair (sedia sottosopra). 3
Vista laterale della seduta 4
3
155,00
2
78
Vista frontale della seduta 5
Vista assonometrica della seduta 6
Dettaglio tubolari seduta 7
R243,00
,00
R11
R11,00
0
R1 1,0
40,00
8
00 R15,
R5,00
R11,00
R11,00
98,50
R3,00
0
R11,0
R16,00
R25,0 0 50,00
9
Prototipo in legno di pino 10
Prototipo in legno di faggio 11
Prototipo in plastica 12
Prototipo in alluminio 13
Prototipo in polimetacrilato di metile 14
Prototipo in ottone 15
Corso di Diploma Accademico Di secondo livello in Scenografia
Il laboratorio di Tecniche e Tecnologie della Decorazione ha avuto come obiettivo la realizzazione di prototipi utili alla progettazione artistica, attraverso l’assimilazione e la consapevolezza di conoscenze tecnologiche. Il percorso didattico si è sviluppato in diverse fasi; In primis la realizzazione in scala di un prototipo del progetto artistico individuale. La seconda fase ha previsto la scelta, la conoscenza e la sperimentazione dei materiali. Naturali o sintetici questi materiali sono stati sperimentati nelle loro possibilità di comportamento. Alcuni esempi realizzati in laboratorio e presi a modello nella costruzione di prototipi, punto di partenza nella rielaborazione di una vasta gamma di materiali sperimentali. Infine la raccolta di tutto il materiale per la realizzazione di un catalogo cartaceo, ma anche uno web, con la messa in rete di un sito personale per ciascun allievo. Inoltre il corso si propone di organizzare, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità. Obiettivo finale del progetto didattico è quello di sperimentare attraverso la prassi laboratoriale aspetti linguistici del contemporaneo ereditate dal patrimonio storico.
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