T ra i l vi si b i l e e L ' i n vi si b i l e
Mo s tr a d ' A r te c o n te m p o r a n e a , p i ttu r a , c e r a m i c a , fo to g r a fi a
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«L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è». Sulla base di questa citazione di Paul Klee, spesse volte utilizzata da critici e giornalisti per descrivere sinteticamente un’opera complessa, si può affermare che l’arte è quella creazione che utilizza strumenti diversi da quelli canonici per esprimere l’essenzialità di un’idea, talvolta non del tutto percepibile. Si potrebbe addirittura convenire che l’arte è quel linguaggio serrato, bensì universale che riesce a comunicare col fruitore, ponendolo di fronte a questioni fondamentalmente essenziali che, tuttavia, fanno riflettere. Spesso “l'essenziale” è invisibile: si pensi alla conoscenza, all’idea, alla coscienza, all’amore; alcuni esempi di quelle parti celate che rendono singolare la vita di ognuno. Questa mostra, che raggruppa opere di 22 artisti provenienti sia dalla Liguria che da altre regioni italiane ed alcuni disegni dei ragazzi della classe IIIa della Scuola Primaria "E. Carando" di Savona, il cui tema concentra l’aspetto ossimorico tra l’Invisibile ed il Visibile, coniuga diversi stili – pittura, fotografia, scultura, ceramica – in un perfetto ed accattivante percorso visivo nel quale l’osservatore riesce ad apprezzare i diversi linguaggi e stili dell’espressione artistica, individuando, inoltre, tematiche articolate, adatte ad una personale meditazione. Gli artisti sono stati invitati a compiere un complesso lavoro di ricerca stilistica, tecnica e grafica, sia introspettiva che di congiunzione con la realtà, realizzando opere di indubbia bellezza estetica e contenutistica. In quest’esposizione, pertanto, il Visibile si pregna della dimensione Invisibile in un connubio tra concetto ed espressione artistica unica nel suo genere.
Eleonora Visconti
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IL CORPO DELL’INVISIBILE La presa di coscienza delle donne ha fatto irruzione nella storia grazie a parole scoperte in relazione che hanno dato corpo al non-detto della loro esperienza. Le parole hanno circolato, prodotto altre parole e legami che a loro volta hanno dato vita a nuove realtà. La potenza della parola non ha però cancellato il persistere dell’inesprimibile nell’ordine della rappresentazione dell’esperienza femminile. Non tutto ciò che tesse la trama delle nostre vite può essere raccontato né ciò che muove i nostri desideri e ci spinge a sfidare i limiti del possibile; eppure sappiamo che questo qualcosa per quanto invisibile esiste, non è meno reale del fatto che siamo qui ed ora. Le parole non bastano neppure a fare interamente nostro il mondo che ci circonda, poiché spesso non danno nome ai nessi tra le cose e ai legami tra i fatti che pur non vedendo sentiamo sede di senso e verità. La grammatica dell’arte mettendo in connessione sensi e pensiero può risultare più efficace della scrittura nel campo della rappresentazione dell’inesprimibile, nel dare visibilità e corpo ai movimenti dell’inconscio o alle percezioni che arrivano da fuori oppure a dare colore alle sfumature dei sentimenti. E’ così che l’arte può divenire veicolo di conoscenza, strumento ineludibile per ogni sincero percorso di ricerca di verità. Nulla di nuovo, la filosofia già dall’antichità ha individuato questa funzione dell’arte. La novità sta invece nel fatto che il pensiero femminile, con la sua opera di ‘rimettere al mondo il mondo’ ha creato un clima nel quale ha trovato impulso l’attuale protagonismo delle donne nell’arte: originale, sganciato dal decadentismo e dalle ossessioni formali dei maschi, orientato positivamente alla ricerca di senso e alla rappresentazione dell’ordito nascosto della nostra tela esistenziale, a dare per l’appunto corpo all’invisibile. Betti Briano 4
La Galleria La Galleria, posizionata al secondo piano dell'edificio “ Centro dell'Arredamento ” misura sessanta metri di lunghezza totale, per sei metri di larghezza. La scala di accesso alla Galleria permette di ospitare uno striscione della misura di un metro di larghezza per tre metri di lunghezza, offrendo una ottima pubblicità alla manifestazione in corso. Le pareti che ospitano le opere sono lunghe circa mt.2.70 per un'altezza di mt.2.00. La Galleria è formata da spazi pieni e da spazi vuoti. Le pareti sono predisposte con barre e supporti scorrevoli, un sistema per appendere le opere d'arte che ha incorporato anche un sistema di illuminazione. Il facile adattamento dei bracci snodabili delle lampade rende i faretti alogeni atti ad illuminare in qualsiasi posizione . La Galleria è anche dotata di sette pareti mobili (5 rosse e 3 bianche) della misura di metri 1,77 di larghezza per 1,98 di altezza, che permettono di creare movimentazione e spazi per gli allestimenti, o in alternativa, di limitare la lunghezza della Galleria . La sua posizione, vicinissima al casello autostradale-uscita di Savona, è strategica. Ampio parcheggio gratuito a disposizione. http://www.centrodellarredamento.sv.it galleriadelcavallo@gmail.com
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gli artisti
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Riccardo Accarini
riccardo.accarini@gmail.com
“Avatar” titolo perfetto per un opera altrettanto riuscita. Il mezzo busto del pittore e scultore Riccardo Accarini, realizzato con diversi materiali di scarto quali: cartone, coperchi di lattine, cd e vetro, rivestiti e contestualizzati da colori accesi stesi a campitura piatta, campeggia in primo piano. Il termine Avatar (Avatāra) ha ereditato il significato originale indicando l’incarnazione fisica di esseri celestiali o trascendenti. L’opera, quindi, vuole inverare in forma ciò che esprime il termine, sublimandone la forma.
Avatar - 62 X 83 - 2011 cromoplastica - tecnica mista su tavola 8
Natalina Bassani
bassani.natalina998@tiscali.it
La pavese Natalina Bassani, che da alcuni anni si dedica esclusivamente alla scultura, per l’occasione ha esposto un’opera alquanto singolare nonché di straordinaria leggerezza, dal titolo “Danza”. Una scultura antropomorfa, libera da quella figurazione estetica tradizionale, che ritrae una ballerina mentre muove alcuni lenti e leggiadri passi di danza. Un’opera rarefatta e quasi simbolica, unica e perfetta nella forma, che accentua il significato intrinseco del titolo della mostra “Tra il visibile e l’invisibile”.
Danza - 12 X 120 - 2014 scultura ultraleggera in rete di ferro 9
Luciana Bertorelli
lucianabertorelli@gmail.com
Luciana Bertorelli, scultrice e pittrice conosciuta ed apprezzata ormai in tutta Italia, con la sua opera “Semper migrantes” ha voluto affrontare una tematica delicata e tremendamente attuale, focalizzando l’attenzione non solo sull’invisibilità nella quale sono costretti a vivere milioni di persone, bensì sullo status di migrante di ognuno; basti pensare agli ultimi duecento anni di storia italiana per comprendere il dramma che oggi affligge il mondo. Un’opera riflessiva, ricca di contenuto, adatta ad una profonda meditazione che, grazie alle indiscutibili capacità tecniche dell’artista, scuote dal torpore, almeno per un istante, il fruitore. Semper migrantes - 50X50 - 2017 - tecnica mista 10
Nino Carè
nino.care.foto@gmail.com Un vedo non vedo rivelato da un occhio elettronico che furbetto cattura e cela la sensualità di una donna. Uno scorcio ardito, assolutamente non volgare, che ritrae una parte di femminilità. Spicca nella monocromia della fotografia un lembo di tessuto rosso, elemento di forza dell’intera composizione; con questo scatto Nino Carè, fotografo contemporaneo, che muove il suo obbiettivo tra le pagine della vita odierna e quotidiana, impressionando la sostanza di quest’ultima, vuole rendere omaggio alla bellezza femminile cogliendone l’essenzialità.
Presenza invisibile - 42x29,7 - 2015 - Fotografia digitale 11
Gabry Cominale gabry.cominale@virgilio.it
“Dove sei?!” anima mia? Sedute una davanti l’altra due animule, nel loro tacito discorso, colloquiano. Accolte da due angeliche mani che sembrano fuoriuscire da una nuvola argentea quasi fossero un’apparizione, supportano le figurine permettendo loro di osservarsi. Un dialogo celestiale ed infinito tra due esseri lontani a noi non udibile. Un’opera scultorea, quella di Gabry Cominale, che si accosta al fruitore con dolcezza e sentimento.
Dove Sei?! - 40 x 20- 2017 - Ceramica Raku 12
Nicoletta Conio
nicoletta.conio@libero.it
“Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. D’una città non godi le sette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”. Questa citazione di Marco Polo sembra essere la giusta descrizione del quadro della pittrice Nicoletta Conio. Un’opera astratta che manifesta una parvenza di città attraverso la forza del colore e del segno. Un’opera che, se possibile, riesce a concretizzare visioni e forme. Soffermandosi ad osservare con attenzione ogni singola pennellata, il fruitore rimane affascinato dalla forza e dalla bellezza intrinseca del dipinto. Ricordi sfumati - 50 X 70 - 2017 tecnica: acrilico lavato su tela 13
Cecilia Cossetta
ce.co.89@virgilio.it
L’opera di Cecilia Cossetta, artista neofigurativa molto attiva in ambito artistico, fra tutte, è quella che probabilmente più si avvicina alla poetica dell’arte concettuale. Una scelta particolare ed ardita; una rielaborazione grafica ed estetica delle macchie di Rorschach che riesce a generare un dialogo serrato tra l’opera, l’artista e fruitore, spesse volte inesistente. Si potrebbe addirittura affermare che questa è “un' opera in corso d’opera”, la quale solo alla conclusione della mostra giungerà alla completa realizzazione.
" " - 100x100 - 2017 tecnica: Stampa digitale su carta plastificata, l'intervento degli osservatori passanti 14
Giovanna Crescini
crescini.giovannasv@gmail.com
In “Pensieri celati”, opera di Giovanna Crescini, pittrice attiva in ambito artistico dal 1991, apprezzata sia dal pubblico che dalla critica per i suoi poetici soggetti, non si manifesta quel tipico «graffitismo dei colori», bensì una monocromia che, giustapponendosi, crea ibride forme trasferendo la raffigurazione in un contesto quasi surreale; pensieri che lentamente prendono forma per offrire in seguito emozioni e sensazioni a chiunque vi si accosti.
Pensieri celati - Diametro 60 cm - 2016 - tecnica: ceramica smaltata e engobbi 15
Claudio De Pasquale
claudio.depasquale@yahoo.it
Un turbinio di forme e segni vanno a costituire incorporee figure femminili, delicatamente delineate dalla forza del disegno, le quali si accostano a sprazzi di colore. Claudio de Pasquale, artista figurativo, pittore e scultore, molto attivo in ambito artistico, le cui opere ritraggono prevalentemente il mare e la costa Ligure, per l’occasione, ha modellato ed inciso una formella in ceramica, trasformando il suo linguaggio iconico in informale, dando forma ad un opera accattivante e seducente.
Bianco e Nero - 40 x 40 - 2017 - tecnica: formella ceramica smaltata 16
Linda Finardi
lindafinardi@gmail.com
L’opera della pittrice neofigurativa Linda Finardi, sembra ispirarsi a quelle di Giorgio Morandi: un soggetto sintetico, simbolico, quasi etereo nel quale la luce rappresenta il fondamento dell’opera, nella sua apparente semplicità contenutistica. Un’anfora mezza piena d’acqua si staglia su uno sfondo argenteo catturando immediatamente l’occhio dell’osservatore. Una raffigurazione semplice, ma al contempo complessa che traduce in immagine l’amletico dubbio: cosa vedi? Un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Visibile Invisibile - 50x50 - 2015 tecnica: acrilici su plexiglass 17
Luigi Lombardo luigilombardo26@libero.it
Ritratta al di là di un cancello, probabilmente della sua abitazione, un’anziana donna osserva lo scorrere della vita che si rivela dall’altra parte. Invisibile dietro e dentro la prigionia della vecchiaia, nonostante la luce la sveli al mondo, si accontenta di gustare quell’alito di esistenza della quale ormai non fa più parte. Una tematica toccante quella affrontata nell’opera neofigurativa di Luigi Lombardo, ma estremamente attuale. Una sommessa denuncia sociale, realizzata attraverso una figurazione perfetta dovuta alla minuziosa capacità tecnica dell’artista: chi la osserva con attenzione viene travolto da una profonda malinconia. Periferie esistenziali - 40x50 - 2017 tecnica mista su tavola 18
Cristina Mantisi
mantisi.cristina@virgilio.it
Victor Vasarely, dopo una lunga riflessione su come è meglio definire la Optical Art, scrisse: “La posta in gioco non è più il cuore ma la retina, e l'anima bella ormai è divenuta un oggetto di studio della psicologia sperimentale. […] I bruschi contrasti in bianco e nero, l'insostenibile vibrazione dei colori complementari, il baluginante intreccio di linee e le strutture permutate […] sono tutti elementi della mia opera”; ed è proprio accostandosi all’opera della fotografa Cristina Mantisi, che il fruitore, sopraffatto e trascinato in un turbinio di colori che stimolano l’occhio, comprende appieno il significato della considerazione di Vasarely.
In un tempo che verrà - 50 x 70 - 2017 - tecnica: Digital Art su tela 19
Lina Marino
marinolina2@gmail.com
La concezione filosofica del tempo, così come del farsi e di sfarsi ciclico della natura nel suo perpetuo essere, sembra inverarsi nell’opera della pittrice e ceramista Lina Marino che, con “Iceberg”, una delicata raffigurazione del mondo artico, vuole interpretare in modo quasi romantico la fine ed il principio della vita attraverso l’acqua, elemento fondamentale per la sopravvivenza di ognuno. Azzurro, blu e bianco si accostano e si amalgamano l’un l’altro dando forma ad un'opera figurativa delicata e luminosa.
Visibile nell'invisibile - 60x80 - 2017 - tecnica: olio su tela 20
Ingrid Mijich ingrid.mijic@alice.it
Cosa può esserci di più percepibile della musicalità di una poesia, della delicatezza di un segno, della profondità di un pensiero? Ingrid Mijich, ex insegnante di arti visive, scultrice e pittrice affermata, con l’opera in ceramica “Poesia. Segni… Pensieri” è riuscita a rendere tangibili quegli aspetti fondamentali della vita intellettuale di ognuno. Osservando la scultura, oltre ad apprezzare delicati segni ed alcuni versi poetici che vanno ad impreziosire l’opera, si scorge una solitaria figurina seduta a leggere. Che non sia proprio quest’ultima ad aver generato questa sfera di Poesia, segno e pensiero?
Poesia.Segni...Pensieri - Diam.57cm - 2016 - tecnica: sfera ceramica ingobbiata e smaltata 21
Fiorenza Orsèoli fiorseoli@virgilio.it
Il dogma della Trinità, esplicato nell’opera della pittrice Fiorenza Orseoli dal titolo “Uomo e Dio”, nella quale Cristo è rappresentato nel momento del martirio, consapevole di redimere l’umanità attraverso l’amore incondizionato verso i suoi figli, è un omaggio al sentimento divino che da secoli alimenta l’unione tra gli uomini. Pittrice affermata, apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, è solita descrivere cromaticamente, tecnicamente ed espressivamente i suoi soggetti con un linguaggio narrativo assolutamente personale. Attraverso la sua assidua ricerca artistica restituisce al fruitore un recondito racconto del passato, filtrato dal suo presente, quale testimonianza della sua confermata professionalità.
Uomo e Dio - 80 X 100 - 2012 tecnica mista 22
Laura Peluffo laurapelu@libero.it
Se il cuore è miope, si potranno trovare lenti adatte a guarirlo, o basta farlo palpitare nuovamente? E, se “L’essenziale è invisibile agli occhi ma visibile al cuore”, come può esso coglierlo? L’essenziale, probabilmente, è ciò per cui il cuore palpita: amore, odio, felicità, tristezza … è forse questa la risposta alla prima domanda, un riscontro esplicato nella composizione della scultrice e pittrice Laura Peluffo che, per l’occasione, ha realizzato un opera sia pittorica che scultorea, composta da un ritratto di donna dalle sembianze fatate e da alcune piccole parti in ceramica posizionate dinnanzi all’opera. Visibile al cuore… - 65 x 90 2017 - Tecnica mista su tela 23
Monica Porro porromonica@libero.it
Un inno all’eterna unione tra uomo e natura, il cui rapporto certamente conflittuale, talvolta d’odio, vuole e deve essere indissolubile: un patto d’amore eterno qui palesato da una amadriade che, frammento del suo albero, si rivela al mondo, mostrando la bellezza dell’anima della natura. L’opera bicroma di Monica Porro, artista esordiente, la quale con l’accostamento del verde e del nero con piccole contaminazioni di bianco e bruno consacra e sancisce questo sacro legame, concretizzandolo.
Radici Profonde - 60x80 - 2017 tecnica: Acrilico su supporto in legno 24
Silvana Prucca silvana.prucca@gmail.com
“L’essenziale è invisibile agli occhi” questa citazione, leggibile ne “Il Piccolo Principe”, opera letteraria di Antoine De Saint-Exupéry, sembra descrivere sinteticamente, ma in modo abbastanza esaustivo l’opera della pittrice e ceramista Silvana Prucca. Una mela dentro un’altra mela, perfetta nella sua duplice forma, quasi una Matrioska naturale, che cela ed al contempo rivela l’essenza della vita: l’amore. Una scultura che si può delineare con tre semplici aggettivi: Semplice, completa e perfetta.
L'evidenza dell'invisibile - Diam. 20cm - 2017 - tecnica: scultura ceramica smaltata 25
Mariella Relini mariella.relini@yahoo.it
Eteree forme femminili si palesano nell’opera della pittrice e scultrice Mariella Relini; una raffigurazione assolutamente suggestiva, composta da tonalità brillanti e sfumature lievi, che attraverso la trasfigurazione delle forme non rende del tutto visibile il soggetto. Espressiva, ma al contempo informale, sia narrativa che simbolica, nonché surreale; un’opera complessa nella forma e nella visione che riesce a catturare l’attenzione dell’osservatore, trasportandolo nella rete di colori e forme rese con assoluta padronanza tecnica.
Enigma di forme - 80X80 - 2017 - tecnica mista su tela 26
Bruna Salvo
artesalvo1@gmail.com
Nell’opera neofigurativa della pittrice Bruna Salvo, spicca in primo piano un rigoglioso tralcio di edera, impreziosito da lievi tocchi di verde brillante. Una natura rigogliosa che si distingue oltre il retrostante buio; una contrapposizione tra luce ed ombra che vuole giocare con l’occhio del fruitore celando ed al contempo rivelando alcune parti dell’opera. Una raffigurazione naturalistica particolare ed accattivante, quasi simbolica, che riflette la poetica della pittrice.
Popy nascosta - 70X100 - 2017 - tecnica: gessi su legno 27
Marica Servolo marica752015@libero.it
Vita. È la prima parola alla quale si pensa osservando l’opera di Marica Servolo, artista esordiente, apprezzata sia dal pubblico che dalla critica, allieva di Bruno Barbero e di Roberto Andreoli. In una porzione di tela quadrata, si possono osservare alcune di quelle minuscole particelle che ad ogni battito cardiaco scorrono per tutto il corpo, trasportano ossigeno; in questo caso però la funzione dei globuli rossi è molteplice: oltre ad adempiere al loro compito naturale esprimono anche amore, passione, felicità, desiderio, dolore …
La Vita Scorre - 80x80 - 2017 - tecnica: acrilico su tela 28
Gabriella Soldatini gabriella.soldatini@hotmail.it
Quella di Gabriella Soldatini è certamente un’opera complessa e non di facile lettura se ad osservarla è un passante distratto. Se la si esamina con attenzione, oltre a notare la duplice possibilità di visione e la realizzazione con materiali di scarto, il soggetto appare trasmutato. Da un lato la sostanza del cavallo, dall’altra la sua concretezza. Una dualità inscindibile che però rivela la dualità dell’esistenza dell’essere: se esternamente appare perfetta, immutata, interiormente è logorata e consumata; un’esplicazione della metafora della vita e dell’esistenza che cela e rivela segreti e apparenza. Ascoltare se stessi - 80x100 - 2017 tecnica: pittura acrilica con utilizzo di materiali vari 29
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QUIARTE ha iniziato a vivere come QuilianoArte nel settembre 2001, quasi per gioco, sul territorio quilianese, da un'idea nata nella mente di Francesco Parisi durante un momento conviviale condiviso con l'allora sindaco Nicola Isetta, seduti ad un tavolo con gli Artisti che furono i Soci fondatori e che fanno ancora parte dell'Associazione attuale (meno il carissimo amico Mario, mancato qualche anno fa): Luciana Bertorelli, Giovanna Crescini, Mario Occorsio, Paola Occorsio. Questa realtà associativa ha operato in questi 16 anni con spirito di collaborazione e con un prezioso lavoro quotidiano, di attività integrativa, svolto sul territorio nei confronti dei cittadini associati e della comunità tutta, in modo autonomo ed indipendente, rappresentando una risorsa ed un patrimonio prezioso per la “cosa pubblica”. Dalla prima mostra presso i locali de “Il Respiro del Tempo”, 1° dicembre 2001, in Quiliano, molte sono state le tappe che ci hanno portato in giro per la Liguria dapprima, poi per l'Italia infine all'estero. Vogliamo citarne alcune , particolarmente significative perchè rispecchianti in pieno gli obiettivi alla base del nostro Statuto: volontariato culturale e sociale. “Disart” esposizione organizzata nell'ambito delle manifestazioni di Genova Capitale Europea della Cultura 2004, sul tema della disabilità, Palazzo della Schell, Piazza della Vittoria, Genova. “Il Presepe ritrovato” presso il Seminario Vescovile di Bedonia (Parma) dal dicembre 2004 al dicembre 2014. “Rassegna d'Arte Emergente 1” nel 2004 “Rassegna d'Arte Emergente 2” , novembre 2005, nella Sala Mostre della Provincia di Savona. “Rassegna d'Arte Emergente 3” nel 2016 presso la Galleria d'Arte del Cavallo. “Peinture d'ensemble ”1 : un telo d'Artista in onore di Pinot Gallizio” marzo 2006, Villa Maria -Quiliano. Chiamata a raccolta di tutti gli artisti dal territorio ligure e limitrofo per dipingere un telo 31
lungo trenta metri “Dalla terra all'ulivo...l'arte dell'olio e l'arte della ceramica” 2007, coppe realizzate dagli Artisti in collaborazione con la Piral -Albissola Sup.e con la Cooperativa Olivicola di Arnasco.Le opere sono poi state donate ed esposte al Museo dell'Olio in Arnasco. “Omaggio al Futurismo”gennaio-febbraio 2009 nella Galleria d'Arte del Cavallo-Valleggia (Sv) “Artisti a confronto” febbraio 2009, Luciana Bertorelli e Luigi Francesco Canepa di QuiArte alla Sala del Cenacolo-Camera dei Deputati, Roma “Acqua per la vita: 80 Artisti per l'Unicef ” 2009, Galleria d'Arte del Cavallo-Valleggia . “Italian Style Expo”, 3 artisti di Quiarte : Luciana Bertorelli, Luigi Francesco Canepa e Elisa Traverso Lacchini al George R.Brown Convention a Houston-Texas, 21-22-23 maggio 2010 “Un altro ponte”, giugno 2010, Sale espositive di Forte S.Jachiddu, Messina, nell'ottica dello scambio culturale tra Liguria e Sicilia. “L'Arte per l'Altro”, progetto di solidarietà per Emergenza-Famiglie savonesi, promosso da Mons.Lupi Vescovo di Savona, dal novembre 2010 al novembre 2015, Galleria d'Arte del CavalloValleggia (Sv) “Mediterraneando”, marzo 2011, scambio culturale reciproco tra Italia e Francia, con La Providence a Nice (Francia) e a luglio alla Galleria d'Arte del Cavallo- Valleggia (Savona) “10° anniversario del QuilianoArte” 2011, Esposizione d'arte contemporanea con vari Eventi correlati presso le Cellette della Sibilla al Priamar e sul Piazzale . “Arte Genova 2012 ” Fiera di Genova. La Galleria d’Arte del Cavallo presenta i suoi artisti “Armonie di forme e colori” 2013, Palazzo del Bargello, Gubbio, Luciana Bertorelli, Elisa Traverso Lacchini, Gabry Cominale, Giovanna Crescini, Gabriella Soldatini di QuilianoArte. “RiciClickamente ” 2014, dall'arte nasce una nuova idea d'ambiente, mostra collettiva d'Arte contemporanea con materiale di riciclo, in collaborazione con Punto a capo comunicazione di Monica Brondi, Galleria d’Arte del Cavallo. “Dialoghi” maggio 2015, Rassegna d'arte internazionale di artisti italiani, greci ed albanesi, nel Centro culturale di Nea Ionia, città di Volos, Grecia, con Luciana Bertorelli, Ylli Plaka, Renza Laura Sciutto, e Gabriella Soldatini di QuiArte. “HIC ET NUNC- Qui e Ora” 2015, Nuovo percorso artistico del QuilianoArte che diventa QUIARTE con nuovo logo creato da Monica Brondi, Galleria d’Arte del Cavallo. “Il dono dell’ Arte” dicembre 2015 e 2016 , mostra di solidarietà per l'emergenza famiglie in difficoltà, Palazzo Mascolo Gavotti – Savona Legino “Luce,Tempo ed Energia” 2015 Mostra d'arte contemporanea e convegno su Esperienze illuminanti- Priamar di Savona, in collaborazione con Punto a capo comunicazione di Monica Brondi. 32
“Dialoghi ” 2-13 novembre 2016, Rassegna d'arte internazionale di artisti italiani e greci, ad Atene, Centro culturale Melina, con Luciana Bertorelli, Gabry Cominale, Ylli Plaka, Renza Laura Sciutto, Gabriella Soldatini, Valeria Bucefari di QuiArte. “Diffusa ” anni 2013, 2015, 2017, Rassegna d’Arte Contemporanea a cura del SACS, Comune di Quiliano, Chiostro dei Cappuccini, Oratorio di S.Sebastiano e Galleria d'Arte del Cavallo. “Angeli ” 2016, mostra d'arte contemporanea dedicata agli Angeli, Galleria d'Arte del Cavallo. “Dedicato ad una donna” marzo 2017, Rassegna d'arte contemporanea a Villa Barrili a Carcare. “Il gatto ” febbraio 2017, mostra d'arte contemporanea in occasione della Giornata internazionale del gatto, Galleria d'Arte del Cavallo. “Senso” maggio 2017, mostra bi-personale degli scultori Veronique Massenet e Marco Gattinoni, vincitori ex-aequo della Rassegna d'Arte Emergente 3, Galleria d'arte del Cavallo. “Tra il visibile ed invisibile ” 17 giugno- 15 luglio 2017, mostra d'arte contemporanea Galleria d'arte del Cavallo. QuiArte ha curato anche innumerevoli mostre personali di artisti importanti, ne cito solo alcuni storici: Nenne Sanguineti Poggi, Renzo Bonfiglio, Giovanni Tinti, Maria Galfrè Bonelli, Walter Gavito, Dario Damato, Giovanni Gagino. Un grazie particolare alla “Galleria d'Arte del Cavallo” che ci accompagna dal 2007 nel nostro percorso!
Luciana Bertorelli
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Ospiti Speciali Alunni della Scuola Primaria "Carando" Classe terza
Marisa Piombo
Ansel Ajan Pietro Arnello Pietro Avramo Pietro Briano Arsilda Bucas Yuliana Cabrera Anna Caddeo Francesco Calcagno Miriam Carletti Ersilio Coku Alessia Corelli Gabriele Dami Saimon Domi Margot Garnero Frederika Gepoli Simone Giunta Melissa Incorvaia Amanda Isufi Lovinah La Franca Nicol Nappo Klea Osmani Julia Parodi Miranda Picardi Federica Rossi Elia Rossi Owen Alessio Sabatini Elisa Sicca Maestra Loredana Gallo Maestra Marisa Piombo 35
Loredana Gallo
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Vico Oro, 4 17074 Quiliano SV info.quiarte@gmail.com
info@hitechsas.eu Comune di Quiliano
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