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Un amico vero lo riconosci subito, ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi, se ti domanda come stai dissolve anche il piÚ triste pensiero e, basta stare in sua compagnia per sentirsi speciali. Questo è un vero amico, colui che trasforma la tua vita, in una vita speciale! (Stephen Littleword)
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Gli amici e le opere
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Ekaterina Anciugova porta in dote un tocco di esoterismo che le deriva dal fatto di essere cittadina di una nazione dalle molte voci che narrano secoli di storia cui hanno dato il loro apporto numerose razze. Tali spunti sembrano confluire in una produzione nella quale spirito occidentale e fantasia orientale si fondono per dar vita ad una particolare declinazione artistica che unisce il gusto del bel disegno ad una sapienza artigianale messa in luce, almeno nelle ultime opere, da una tecnica consistente dalla preparazione di piastrelle in ceramica che aderiscono ad un pannello di legno dipinto con acrilico e preziosamente decorato con oro, argento o rame applicati a rilievo. Il risultato ha una grazia seducente sulla quale è piacevole soffermare lo sguardo. Aldo Maria Pero, maggio 2014
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Alfio Bichi
Alfio Bichi nasce nel 1969 a Retignano di Stazzema, ventre della Versilia Storica, alla vecchia maniera, nel letto della propria madre. Figlio di questa terra umile e generosa, Bichi ama rivendicare il legame profondo con la sua terra di origine in ogni occasione. Fiero autodidatta, la sua arte è istinto, passione, tatto, frutto di sensazioni viscerali, una ricerca spasmodica di nuovi strumenti e linguaggi espressivi; una ricerca costante della bellezza perfetta e definitiva, che sappia ammutolire, fornendo la suprema risposta. La sua arte è in natura, ovunque, dietro e dentro ad ogni oggetto. Ed ogni oggetto, ogni materia, è utile strumento per la sua arte, per esprimere il suo linguaggio universale, figlio di una sublimazione perfetta del mestiere. Bichi artista poliedrico e pragmatico, vive respirando le sue opere, è inscindibile dalle stesse. Ci sono le ombre di noi stessi, celate come un segreto, come un ricordo, come gioia, rabbia incontenibile o vittoria incancellabile. Le ombre sono una bruciante sconfitta, una cicatrice
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sulla pelle, ruggine nella memoria, la cosa più preziosa e unica che ognuno di noi custodisce dentro al cuore, oppure sono la vergogna da stracciare e dimenticare, da affogare in un silenzio. Le ombre rappresentano uno o più stati emotivi trasmessi da Bichi come sogni, indimenticabili o sbiaditi istanti, dietro una nuvola di fumo o di nebbia figlia della memoria di ognuno di noi, incanto smisurato di cose taciute. Misteriosi ed eleganti profili, conosciuti come noi stessi, ci raggiungono da epoche perdute o dalla realtà onirica mai schiusa e conosciuta per davvero; così distanti, eppure così vicini, inscindibili oramai dalla realtà che circonda e ci rende muti nei silenzi eterni. Poi ci sono i volti delle Muse, donne bellissime e sensuali, disegnate dall'istinto feroce di un desiderio da consumare in una notte o dal profondo amore che segna tutta una vita, che avvolge, dando senso al senso di una promessa infinita che supera i limiti del vissuto umano. La donna per Bichi è un interrogativo, è il rosso della passione, il profilo dolce dove naufragare e fondersi all’unisono con una metà perfetta che arricchisce ed eleva l’uomo ad altra dimensione. In un vortice avvolgente di colori, tratti frenetici, dionisiache alterazioni, una metamorfosi estatica che vede la Donna come un essere perfetto che racchiude come un dolce scrigno il mare profondo del tutto che ammalia da sempre, e lascia senza parole. Fabio Simonini
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Valeria Buzilan valeria.buzilan@live.it
Valeria Buzilan in arte ”Valery” è nata e cresciuta in Moldova. Un'innata passione per i colori la conduce a frequentare la scuola d'arte, collegio d'arte dove si diploma. In seguito frequenta l'Accademia di Musica, Teatro e Arti Plastiche di Moldova. I torrenti dei cambiamenti del mondo la portano in Italia, dove vive da 16 anni, a Venezia, Alba Adriatica, Milano. Dipinge da oltre trentanni e oggi ha raggiunto il limite dell'orizzonte figurativo. Il tasso creativo di artista piuttosto alto e sempre legato a fattori emozionali e di evinzione nei confronti del circostante. In pratica, anche per carattere, non è la pittrice delle opere fatte in serie e questo contribuisce a contraddistinguere i suoi dipinti. L'Artista attraversa varie fasi ed esperienze che negli ultimi anni, la portano a presentarsi in molte manifestazioni, nell'ampio ambito del mondo artistico Numerose collettive a Mosca, Pietroburgo, Venezia, Roma, Geni in mostra di Golfo Aranci, Premio Ligure, premio Montecosaro, Biennale di Porto Rotondo, Biennale internazionale di Ferrara, Muses art Gallery di Mantova.
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Fra i temi prediletti di Valeria Buzilan ci sono certamente il mare e i cavalli. L'artista utilizza entrambi come spunto per descrivere il movimento e dare il senso dell'energia e lo fa con un linguaggio espressivo unico ed emozionale, sublimando entrambi i soggetti e arricchendoli delle sue esperienze sensoriali. Frutto di una ricerca artistica che si muove nell'ambito del figurautivo, l`opera di Valeria Buzilan pone in se le influenze della storia dell'arte d`impianto accademico ma le rielabora con un linguaggio personale La ricerca pittorica dell'artista quindi è un esempio di vera e ottima pittura ma è anche e chiaramente, pervasa da una forte carica emotiva, che in questi lavori, con protagonisti mare e cavalli, trasforma le distese d'acqua e i meravigliosi animali, in un esercizio di stile e bravura mai fine a se stessa. L'immagine proposta si presenta sempre vigorosa. armoniosa e proporzionata nella visuale di proiezione prospettica. Lo sguardo delo spettatore viene guidato e indirizzato verso angolature ben mirate della composizione che esaltano al meglio la profondità spaziale. Sandro Serradifalco
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Carmen Dragone carmendragone@virgilio.it
“Carmen opera nell'ambito di una pittura in costante approfondimento di temi, contenuti ed esplorazioni linguistiche. I suoi dipinti sono a carattere figurativo di ascendenza postimpressionista ma anche indirizzati verso una decisa evidenziazione materica con la quale sa dare ai suoi scenari fisicità, concretezza e qualità trasfigurative. Le atmosfere sono ricche di mistero e spesso sconfinano in una dimensione surreale che conferisce alle figure, collocate in uno spazio solo apparentemente reale, un senso di assoluta temporalità con temi legati all'introspezione individuale.” Stralcio critica del Prof.Franco Migliaccio Dal 2004 al 2010 è stata allieva del Maestro Franco Migliaccio presso la Scuola civica di disegno e tecniche pittoriche di Trezzano s/Naviglio (MI), conseguendo il Diploma; ha proseguito il percorso artistico frequentando lo Studio d'Arte del Maestro Vittorio Emanuele. Dal 2004 partecipa a Mostre Collettive e Personali in Lombardia, Piemonte,Umbria, Basilicata, Liguria e Sicilia, ottenendo vari riconoscimenti.
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Mario Finizio mariofinizio@hotmail.it
Mario Finizio è nato a Napoli, è laureato in Scienze Politiche, è stato insignito Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, e ha ricevuto la Croce d’Oro dal Custode del Santo Sepolcro di Gerusalemme per conto e in nome dal Santo Padre. È pittore visivo e figurativo, dipinge con la tecnica olio e foglia d’oro su tela. Restaura tele e cornici antiche. È socio del Centro Artistico Culturale Milanese e di altri Circoli Culturali ed Artistici. Ha partecipato a varie mostre presso Alberghi, Banche, Associazioni e Gallerie d’Arte di Milano e provincia. Ha esposto a Bergamo presso la Galleria NowArt, con la partecipazione del Critico d’Arte Vittorio Sgarbi, a Venezia in occasione del Carnevale presso la Chiesa di San Moisè e a Stupinigi
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presente anche Philippe Daverio. Ha anche esposto in due Musei in Brasile dove è stata lasciata un’opera in permanenza. Ha partecipato alla Mostra Internazionale di Arte Contemporanea di Parigi Carrousel du Louvre. Ha ricevuto un Premio Speciale ad una Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea Milano, un Premio al Merito presso la Città di Cortona e l’Attestato di Merito presso il Municipio 4 di Milano oltre all’Attestato al Merito con Menzione per la Pulita Forma Espressiva presso la Biennale di Benevento. Sono stati molti i Critici a parlare della sua arte che è molto gradita dai Collezionisti.
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Marcello Lo Grasso marcello.lograsso@me.it
Nasce a Bollate (MI) il 28/11/1964 dimostra predisposizione e passione per l’arte sin dall’infanzia. Ma Marcello comprende le difficolta economiche e i sacrifici che avrebbero dovuto affrontare i genitori e rinuncia per un periodo della sua vita al sogno ricorrente dell’arte , nonostante il loro incoraggiamento. Con il tempo il suo desiderio espressivo si concretizza , per dar vita sulle tele dipinte a olio, soggetti inseriti in paesaggi simbolici che coinvolgono lo spettatore in profonde riflessioni e riceve consensi in alcuni concorsi nazionali e della critica. Le sue opere si caratterizzano per gli introspettivi contenuti e la narrazione appare dettata da una sensibilità non solo ma anche spirituale. Dott.ssa Francesca Mezzatesta Storico e critico dell’arte e spettacolo
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Vittoria Manca vittoria.manca@alice.it
Appassionata autodidatta, da sempre Vittoria ha manifestato attitudini artistiche, ma solo recentemente ha dato una considerevole svolta alla sua indole creativa, con la realizzazione di opere che spaziano fra una moltitudine di colori, materiali e profondità , per simboleggiare sensazioni, emozioni e sogni di una vita, o anche solo di un attimo. Ogni suo elaborato è un dono, frutto di un’impostazione non predefinita, ma dell’ascolto attento e sensibile della propria anima, attraverso impulsi che danno vita a creazioni uniche e originali. (Patrizia Lampis, Docente esperta di didattica assistita dalle Nuove Tecnologie e affezionatissima amica di Vittoria).
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Pietro Messina pietro.57@fastwebnet.it
PIETRO MESSINA Nato a Gravina in Puglia (BA) il 03/06/1957 Pietro Messina, classe 1957, pugliese ma da 50 anni adottato dalla città di Milano. Da sempre appassionato di arte ma da un po’ di anni ha iniziato ad esprimersi concretamente. Dapprima si è ispirato a Pollock, da cui progressivamente si è distaccato, per realizzare qualcosa di innovativo. Grazie alla ricerca tra tecniche e tematiche differenti ha creato le “città perdute”, utilizzando oggetti estremamente variegati: dalle schede del computer ai componenti elettronici a materiale di recupero di ogni genere. Le sue tavole catturano e stordiscono nella brillantezza dei colori, sono un luogo dove perdersi nell’analitica osservazione dei mille pezzi tecnologici e non, accostati in una mappa in rilievo di città immaginarie, che trasmettono una forza e una vitalità a cui lo spettatore non è
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molto abituato, lasciandolo senza fiato, come in un viaggio nel futuro alla velocità della luce. Le sue città sono costruzioni che custodiscono la vita, il passato e i ricordi, esattamente come le schede del computer conservano al loro interno il vissuto di chi l’ha usato. Prof. DONATO CARISSIMO
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Silvana Peracchi silvana95.fb@gmail.com
SILVANA PERACCHI nasce a MONZA nel 1961. Fin da piccola la sua vena artistica,affiora nella sua vita e compiuti i 14 anni abbraccia il suo percorso artistico iscrivendosi e frequentando il Liceo Artistico Brera di Milano. La vita lavorativa la indirizza però verso altre orizzonti. Nel 2017 avviene un ritorno alla pittura e quasi per caso scopre la tecnica dell' acquarello, ne viene affascinata, viene conquistata dalle velature e dalla trasparenza dei colori acquosi e leggeri a volte e dai tratti vigorosi e intensi in altre. Questa nuova e stimolante esperienza l'aiuta a superare un momento difficile della propria vita.
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Partecipa alla sua prima mostra, proprio in villa Scheibler e da qui, altre si susseguono. La pittura è un momento, che lei dedica a se stessa, un momento in cui riesce a esprimere attraverso l' acquarello, il proprio stato animo͞ a volte dolce e sereno, altre triste e tonnentato.
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Luisa Reali luisa.reali@fastwebnet.it
Artista eclettica con una visione romantica e figurativa dell’arte. Predilige utilizzare tecniche miste, sperimentando diverse soluzioni in bianco e nero e a colori: acquarello su carta, acrilico e olio su legno e tela. I suoi dipinti riprendono paesaggi, elementi e sensazioni appartenenti ai luoghi da lei frequentati quotidianamente o durante i suoi viaggi. Sinora ha partecipato ad alcune mostre collettive.
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Chiara Maria Rossetti chiaramaria.rossetti@gmail.com
Chiara Maria Rossetti nasce a Monza. Si avvicina alla pittura da autodidatta sperimentando diverse tecniche pittoriche per dedicarsi poi alla pittura acrilica su substrati diversi. Fa parte del gruppo Amici dell’Arte di Cologno Monzese. Ha partecipato a numerose collettive a Trezzo sull’Adda, Cologno Monzese, Lecco, Arlate, Caravaggio, Osio Sotto, Milano, Cremona, Berlino, Maiori, Ferrara, Sarnico ed a personali a Cremona, Brianza e Piacentino. E’ presente con opere in permanenza presso la galleria “Immagine Spazio Arte” di Cremona. 2012 Terza classificata nella rassegna fotopittorica “In...quadro la Brianza” di Arlate 2015 Quinta nel concorso online Web Art di “Immagine Spazio Arte” di Cremona 2016 Prima classificata al concorso internazionale “Il CAFFE' e L'ARTE” 6a Edizione, presso la galleria Spazioporpora di Milano 2017 – Prima segnalata nella rassegna fotopittorica “In...quadro il territorio di Arlate Studio ed abitazione a Vimercate (MB) email:chiaramaria.rossetti@gmail.com sito: www.chiaramrossetti.com
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Bruno Tosi info@brunotosiart.com
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i nostri luoghi
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Il Club del Buttafuoco Storico In Valle Versa, sul luogo dove sorgeva l’antico castello di Vigalone, già protagonista della storia medioevale dell’Oltrepò, si trova la Casa del Buttafuoco. Una graziosa enoteca dove oltre all’acquisto del Buttafuoco Storico si possono apprendere tutte le informazioni riguardanti questo vino. Adiacente alla Casa vi è la Cantina dove tra volte antiche e muri mediovali si può degustare il Grande Rosso, così come la Grappa di Buttafuoco. Punto di riferimento unico del Buttafuoco Storico, l’Enoteca ospita numerosi eventi culturali legati al vino ed è sede del Punto informazione turistica dell’ Unione Prima Collina.
Canneto Pavese, Piazzetta del Buttafuoco Storico
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Chiesa Antica
Cologno Monzese Piazza XI Febbraio 32
Villa Scheibler
Via Felice Orsini, 21 Milano
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