Progetti educazione 2013

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Progetti educazione 2013

La corruzione è un flagello che induce povertà, sconvolge l’economia e tutta la società con gravi conseguenze per ognuno. La Banca Mondiale stima in circa il 3% del PIL lo sperpero medio di risorse dovuto alla corruzione.


Responsabili progetto educazione: Michelina Esposito Marafon Chiara Putaturo

Ottobre 2013


Transparency International è l’organizzazione non governativa, no profit, leader nel mondo per le sue attività di prevenzione e contrasto alla corruzione e di promozione dell’etica. Fondata nel 1993, ha sede a Berlino ed è oggi presente in oltre 100 nazioni. Transparency International Italia (TI-It) è il capitolo nazionale per l’Italia, fondato nel 1996 con sede a Milano. Transparency International Italia ha come obiettivo principale quello di contrastare la corruzione in chiave educativa e preventiva, generando consapevolezza e sensibilizzando in merito ai costi e ai danni di tale fenomeno sulla collettività. La corruzione è un flagello che sconvolge l’economia e la nostra società con gravi conseguenze per tutti. Infatti la Banca Mondiale ha calcolato in circa il 3% del PIL lo sperpero medio di risorse dovuto alla corruzione. Riportando il dato al nostro paese, ogni anno la corruzione divora risorse per circa 50 miliardi di euro. Secondo uno studio UNESCO – OCSE, pubblicato nel 2003, investire nell’educazione produce un miglioramento della qualità della vita, in quanto incide su un fattore che gioca un ruolo fondamentale e strategico nella crescita economica e sociale di un Paese: il capitale umano. Investire sul capitale umano negli ultimi due decenni ha comportato un aumento di mezzo punto nella crescita annua dei Paesi considerati ed i benefici dell’educazione si rispecchiano sulla crescita economica – sia collettiva che individuale. Soprattutto, essi si riflettono nella crescita sociale e civile di un Paese, generando comportamenti responsabili e un clima di fiducia indispensabile alla convivenza civile, sviluppando un più profondo rispetto verso il prossimo e una maggiore tolleranza; riducendo, viceversa, la criminalità, la violenza, l’esclusione, l’incomprensione, il disagio. Transparency International Italia implementa progetti nel settore educazione sin dalla sua fondazione allo scopo di promuovere il ruolo attivo dell'educazione civica e morale nel rafforzamento della società civile contro il crimine e la corruzione. Riteniamo infatti che solo attraverso azioni propositive e concrete di promozione dei valori si possa ottenere un miglioramento della qualità della vita. I nostri progetti nel settore educazione hanno riscosso entusiasmo e interesse non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale, diventando progetti leader nel settore per gli altri capitoli di Transparency International nel mondo. In occasione dell’European and Central Asia meeting (ECA) a Lisbona nel giugno 2013, TI-It è stata invitata a presentare i suoi progetti in un Workshop sul tema educazione davanti ad altri capitoli di Transparency International dell’Europa e dell’Asia Centrale. Il successo più grande è l’interesse, la curiosità e l’entusiasmo riscossi tra gli studenti e i loro insegnanti, che ci incoraggiano a continuare, lottando contro l’apatia, il cinismo o il disinteresse che spesso affliggono i giovani.


Un percorso alla ricerca della legalità – La mia scuola adotta TI-It

I
progetti

Il progetto Un percorso alla ricerca della legalità-La mia scuola adotta TIIt è rivolto a insegnanti e alunni delle scuole medie superiori e consiste in un percorso di approfondimento e riflessione sui temi della legalità e della corruzione nell’ottica delle materie scolastiche. Dal diritto alla letteratura, dalla geografia alla matematica, dalle scienze allo sport, molteplici possono essere gli ambiti in cui affrontare, durante una lezione curriculare, il fenomeno della corruzione e le sue conseguenze. TI-It mette a disposizione delle scuole le conoscenze acquisite in tutti i suoi anni di operatività nei vari settori, adattandoli ad un pubblico giovane attraverso video, grafici, test e cercando di far comprendere agli studenti come la corruzione abbia un effetto anche sulla loro vita e sul loro futuro. Nelle prossime pagine potete trovare alcuni esempi di trattazione del tema della corruzione nelle diverse materie. I vantaggi derivanti da un intervento educativo di questo tipo sono:

  Non presentare la corruzione come problema a sé stante, ma contestualizzarla in una cornice di studio   Concretizzare con ricerche adeguate come la corruzione influisca ed abbia condizionato gli eventi della storia, della geografia, della scienza, dell’economia, la qualità della vita, la salute, lo studio, la vita lavorativa, le scelte personali e collettive, lo sport;   Far comprendere agli studenti che i danni provocati dalla corruzione sono danni reali, di ingente gravità, che toccano ognuno e contemporaneamente spiegare i benefici di un approccio alla vita etico, trasparente, responsabile.

C’era una volta “un tranquillo paese in compagnia del vulcano…” Dopo anni di seminari e dibattiti nella scuola superiore e dopo diversi interventi nei master universitari, ci siamo resi conto che prima si inizia a parlare della corruzione e più probabilità si ha di riuscire a far comprendere il problema.

Si dovrebbe quindi, iniziare a parlarne nella scuola elementare. Ma come si può far comprendere a bambini così piccoli il concetto di corruzione? Come spiegare semplicemente le conseguenze della corruzione? Così è nata l’idea di scrivere un racconto, molto semplice, da leggere in classe, animato da personaggi corrotti o integri. Alla fine della lettura l’alunno viene accompagnato nella ricerca della morale della storia ed invitato a trovare un finale. Con l’aiuto delle maestre il dibattito viene così aperto.


Progetto Teatro A partire dal ‘700 il teatro è entrato nel mondo della scuola ma fino ai primi anni del ‘900 ha avuto funzioni di carattere religioso e morale, specie nei collegi. Più recentemente lo si è considerato uno strumento fondamentale per favorire lo sviluppo della creatività ma lo si è visto anche come fattore di crescita e di maturazione, soprattutto attraverso la scelta dei testi. È necessario, però, che l’attività svolta sul palcoscenico sia parte organica di un progetto educativo molto ampio perché il linguaggio teatrale è polisemico e complesso e parte con la sperimentazione della propria corporeità per arrivare alla percezione del mondo in un contenuto relazionale. Spesso gli studenti non vogliono mettersi in gioco e i docenti devono entrare nella loro mappa mentale e presentare il laboratorio teatrale come una delle attività più favorevoli alla relazione interpersonale. Il teatro ha però delle regole ed una sua grammatica, e mentre l’attore produce spettacolo e dà vita ad un’opera d’arte, lo studente “gioca al teatro” per capire e per crescere: cambia la finalità ma la grammatica è la stessa. Il manuale operativo “Tutti in scena” è stato ideato come strumento propedeutico operativo, in previsione dell’allestimento della riduzione de “L’ispettore generale” o da utilizzare, comunque, quando si vuole affrontare con un gruppo di lavoro un laboratorio teatrale. TI-Italia distribuisce il manuale alle scuole che lo richiedano.

Il testo che proponiamo alle scuole è una riduzione liberalmente adattata per finalità didattiche della commedia "L´ispettore generale" di Nikolaj Vasilevic Gogol, di cui TI-Italia conserva il copyright. L´opera è stata rappresentata nel 1836 a Mosca, ma continua ad essere proposta nei teatri di tutti il mondo, ad attirare spettatori e richiedere consensi. La stesura originale prevede cinque atti e ventiquattro personaggi; il nostro spettacolo è costituito da un atto unico e tredici attori. Una voce narrante sostituisce ed integra le parti che sono state necessariamente tagliate.

I
progetti

“L’Ispettore Generale” di Gogol


Altre pubblicazioni Manuale di Etica per il III Millennio Raccolta delle riflessioni dei rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, magistrati, giornalisti, docenti che hanno partecipato ai nostri seminari nelle scuole e nelle università. Gli interventi sono ordinati per argomento o settore, ognuno introdotto da citazioni di classici attinenti al singolo soggetto e chiuso da citazioni utili per la riflessione in classe. I vari argomenti sono intercalati da vignette offerte dai disegnatori Origoni.

Global Corruption Report sull’educazione Il Global Corruption Report di Transparency International mette in luce la corruzione ogni anno in un settore diverso della società, suggerendo le modalità per fermare il fenomeno. Il focus del Report 2013 é il settore educazione. Il Report passa in rassegna le varie forme che la corruzione assume nel settore educazione - dall’ appropriazione indebita di fondi nazionali per l’istruzione, alle spese scolastiche occulte, alla compravendita di diplomi e lauree falsi – e indica anche alcune strade da intraprendere per arrestare la corruzione nel settore educativo. Descrive inoltre le modalità con cui la scuola può farsi promotrice di legalità, attraverso dei programmi ad hoc per gli studenti, come quelli di Transparency International Italia (pag. 345 del Report).

Ringraziamneti

Altre
pubblicazioni

Etica & sport – Quando lo sport è sportivo Elaborato su richiesta di molti studenti e di associazioni sportive, ha per obiettivo il recupero della dimensione etica e ludica dello sport all’interno della comunità giovanile quale momento d’importanza strategica nella formazione della persona, dei suoi valori e della sua capacità di relazionarsi con individui diversi, nel rispetto delle abilità e delle disabilità. All’interno del libro testimonianze di venti campioni mondiali e olimpionici italiani e anche il risultato di un sondaggio “Corruzione e doping secondo la percezione dei giovani” somministrato a numerosi studenti di alcune scuole per un dibattito sul tema e coinvolgere attivamente gli studenti.


LICEO LINGUISTICO “A. MANZONI” DI MILANO

Nell´ambito del diritto, i ragazzi delle classi 3° D e 3° E della Prof.ssa Morgagni hanno affrontato il tema del codice etico e del codice deontologico delle professioni: oltre alle responsabili di TI-It sono intervenuti, per parlare di etica e del codice deontologico della loro professione, Stefano Biavaschi (giornalista e professore di teologia), Claudio Galtieri (Presidente della Corte dei Conti della Lombardia), Ludovica Manusardi (giornalista scientifica) e Virginia Campo (Capo infermiera). La classe 3° F ha invece approfondito il tema dell´etica e dello sport, particolarmente caro alla nostra associazione. Il rispetto delle regole e dei propri limiti nello sport é infatti un insegnamento etico per la vita. Questo e molto altro é emerso dall´incontro che si é tenuto con esperti ed ex-campioni sportivi: Carlo Devoti (ex pallavolista ed allenatore), Giovanni Lodetti (schermitore e psicologo sportivo), Massimo Sacchi (ex campione di nuoto e sindaco di Settimo Milanese). Anche il Prof. di matematica Bellavite ha voluto approfindire il tema con gli studenti della classe 3°H: sono stati analizzati gli indici statistici sulla corruzione, attraverso un gioco di carte creato ad hoc, e la correlazione tra corruzione e altri misure socio-economiche. Nelll’evento finale due studenti hanno presentato le loro riflessioni sulla corruzione alla presenza del presidente della Commissione Antimafia del Consiglio di Milano David Gentili.

Un
percorso
alla
ricerca
della
legalità

Nel 2013 é iniziata la collaborazione con il Liceo Linguistico A. Manzoni di Milano, grazie ad un finanziamento della Provincia di Milano. La scuola ha aderito al nostro progetto "Un percorso alla ricerca della legalità - La mia scuola adotta TI-It" e diversi professori si sono dimostrati interessati: diritto, educazione fisica e matematica.


ISTITUTO “A. MAPELLI” DI MONZA Le classi 2°BAF e 2° BLS hanno invece approfondito i Promessi Sposi con la Prof.ssa Marilisa Dulbecco, ripercorrendo i personaggi "corrotti" e "non corrotti" del famoso romanzo.

Un
percorso
alla
ricerca
della
legalità

Sempre le 2°BAF e 2° BLS , insieme alla 2°DAF e alla 3° ALS, hanno discusso di etica e sport grazie anche alla testimonianza della campionessa olimpica di pattinaggio Antonella Mauri.

Nel 2013 é iniziata la collaborazione con l´Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Geometri “A.Mapelli” di Monza. Hanno aderito al nostro progetto "Un percorso alla ricerca della legalità-La mia scuola adotta TI-It" le professoresse di diritto Cantù e Di Stefano, la professoressa di educazione fisica Capra e la professoressa di lettere Barbariol. Le rappresentanti di TI-It, Lina Marafon e Chiara Putaturo, hanno avvicinato i ragazzi al tema della corruzione, con test e presentazioni interattive, per dare spazio, in un secondo momento, all'approfondimento della materia prescelta. Nell'ambito del diritto é stato approfondito con le classi 3° DRI, 3° AAF e 4° IGEA, il tema dell'etica e dei codici deontologici: sono intervenuti l'avvocato Michele Calleri e il commercialista Riccarco Campi.

Il percorso si è concluso con la premiazione degli elaborati degli studenti, che è avvenuta in una giornata conclusiva il 22 maggio. Gli studenti hanno avuto la possibilità di esprimere le loro riflessioni sulla corruzione in modo dinamico e innovativo, simulando interviste a dei personaggi famosi "corrotti" e "non corrotti" dello spettacolo, dello sport, della criminalità organizzata e della letteratura , elaborando codici deontologici della classe e producendo dei video-spot sulle conseguenze della corruzione.


ISTITUTO “V. FLORIANI” DI VIMERCATE Anche nel 2013 è stata rinnovata la collaborazione con l´Istituto V.Floriani di Vimercate (MB). La scuola ha scelto due percorsi di approfondimento: ambiente e sport. Agli incontri introduttivi degli esperti di TI-It sul tema della corruzione, sono seguiti gli interventi degli esperti. La 2° EA della Professoressa Mandaradoni ha incotntrato la campionessa olimpica di pattinaggio Antonella Mauri, che ha ripercorso la sua vita sportiva ed ha raccontato le sue eserienze dirette di fair-play.

Nell evento finale gli studenti hanno avuto la possibilità di esprimere le loro riflessioni sulla corruzione in modo dinamico e innovativo, sfruttando come mezzi le diapositive, il fumetto, la musica.

Un
percorso
alla
ricerca
della
legalità

Nell´ambito del percorso ambiente, la 4°D della professoressa De Marco ha approfondito i reati ambientali nella green economy (progetto “Green Clean Market” di Transparency International Italia) ed il fenomeno dell ecomafie con gli esperti di Legambiente Sergio Cannavò e Agostino Cullati.


ISTITUTO SUPERIORE “C.A. DALLA CHIESA” DI SESTO CALENDE

•  geografia economica: Angela Melodia dell´ong ACRA ha parlato dei rischi di corruzione nella gestione dell ´acqua, riportando un caso vissuto in un progetto di cooperazione in Senegal.

Un
percorso
alla
ricerca
della
legalità

•  inglese: Karen Mendoza, collaboratrice di TI-It, ha illustrato nella sua lingua madre (inglese) alcuni casi di corruzione nel settore ambientale in Canada e nelle Nazioni Unite e Chiara Putaturo di TI-It ha presentato alcuni estratti del “Global Corruption Report Climate Change” di Transparency International sui rischi di corruzione nelle politiche sui cambiamenti climatici.

Nell´anno scolastico 2012/2013 é iniziata la collaborazione con l´Istituto Superiore C.A.Dalla Chiesa di Varese, grazie ad un finanziamento del Fondo Danilo Dolci della Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS . L´Istituto ha scelto di approfondire in diverse materie il tema della corruzione legato all´ambiente: •  diritto e lettere: Giorgio Fraschini di TI-It ha presentato i maggiori casi di corruzione e frode nel settore delle energe rinnovabili (progetto Green Clean Market) e Ludovica Carlesi Manusardi, giornalista scientifico, ha parlato di corruzione nell´informazione scientifica. •  matematica: Chiara Putaturo di TI-IT ha presentato i principali indici e sondaggi di misurazione della corruzione di Tranparency International, la loro metodologia di calcolo ed alcuni dati sul costo della corruzione nel settore delle energie rinnovabili.

•  diritto ed economia: Andrea Franzoso, responsabile Audit interno di Ferrovie Nord eAlberto Andreola, promotore finanziario di Banca Etica, hanno illustrato ai ragazzi i concetti di responsabilità sociale d’impresa e finanza etica. Numerose le classi coinvolte grazie all´impegno della Prof.ssa Cometti: 2°AS, 2° BS, 3° MAN, 3° AFM, 3° ARI, 4° AI, 4° AR e 5° AR. Nella giornata conclusiva, Martina C., ragazza della 5° AR, ha presentato un approfondimento sulla tematica corruzione ed ambiente, passando in rassegna tutti gli argomenti affrontati durante gli incontri.


E´ possibile parlare di corruzione ai bambini di una scuola elementare? E´ quello che é stato fatto con successo con i bambini della 4° B e C della scuola elementare “II Circolo” di San Cataldo (Caltanissetta), che si sono avvicinati al tema della corruzione attraverso la storia "Un tranquillo paese in compagnia del vulcano", elaborato appositamente da Transparency International Italia per i bambini. Grazie all´interesse del socio di TI-TI Ruben Gianporcaro, del Dirigente Scolatico Dominuco Calogera e delle maestre, i bambini hanno analizzato il testo, i personaggi corrotti e non corrotti del racconto, hanno immaginato ben otto possibili finali della storia, hanno dato vita alle pagine del libro attraverso disegni e cartelloni ed hanno riflettuto sul tema della legalità attraverso slogan colorati. Nel mese di Aprile le responsabili del progetto educazione, Lina Marafon e Chiara Putaturo, hanno fatto visita alla scuola per premiare i lavori dei bambini. TI-It ha selezionato i due migliori finali della storia ed i bambini, tramite una vera elezione con tanto di urna e spoglio elettorale, hanno proclamato i disegni vincitori..

C’era
una
volta….
un
tranquillo
paese
in
compagnia
del
vulcano

SCUOLA ELEMENTARE “II CIRCOLO” DI SAN CATALDO


SCUOLA MEDIA PIETRO LEONE DI CALTANISSETTA Il progetto educazione di Transparency International Italia é volato, grazie al socio di TI-IT Ruben Gianporcaro, fino alla scuola media "Pietro Leone" di Caltanissetta, dove gli alunni di sei classi (tre classi 1° e tre classi 2°) hanno iniziato un percorso con le insegnanti sul tema corruzione. I ragazzi hanno approfondito il significato delle parole attraverso dei laboratori lessicali ed hanno inziato a raccogliere informazioni tramite questionari alle famiglie, ai professori ed al personale ATA. Il lavoro svolto é stato raccolto in cartelloni, disegni, video e riflessioni, che i ragazzi hanno presentato in occasione della visita di TI-It nel mese di Aprile. Alla cerimonia, che é stata aperta da un duetto di chitarre dei ragazzi, sono intervenute l´Assessore alla Cultura del Comune di Caltanissetta Lucia Zurli, il Dirigente Scolastico Vincenza Marcuso e la Professoressa Tiziana Franzone. Per TI-It erano presenti Lina Marafon e Chiara Putaturo, che hanno stuzzicato i ragazzi con domande e test.

Un
percorso
sulla
legalità

I ragazzi continueranno a lavorare sul tema, raccogliendo altre testimonianze e realizzando un murales nella scuola.


I premi

I
premi

Nell’evento finale sono stati consegnati agli studenti alcuni premi simbolici che vogliono richiamare le giovani generazioni ad un impegno attivo contro la corruzione. Un braccialetto con lo slogan “ANTI-CORRUPTION HERO” e le magliette con la scritta “INCORRUTTIBILE” ed i valori di Transparency International Italia: trasparenza, responsabilità, integrità, solidarietà, coraggio, giustizia e democrazia. Noi crediamo infatti che i ragazzi possono essere i primi attori di cambiamento a partire dalle loro scelte quotidiane.


Test per gli studenti Agli studenti delle classi coinvolte (18 classi, 361 studenti dai 15 ai 19 anni) è stato somministrato un test per indagare il loro comportamento in situazioni di dilemmi etici. Sei domande corrispondenti a tre tipologie di scenari diversi legati alla corruzione (richiesta attiva di corruzione, richiesta passiva di corruzione e denuncia). Per ogni tipologia, si é esplorata la reazione dei ragazzi sia in un ambito lontano dalla loro realtà sia in una situazione per loro più familiare e verosimile.

Test
per
gli
studenti

Cosa è stato riscontrato? In generale gli studenti risultano essere più propensi a prendere le distanze dai casi di corruzione che si manifestano in situazioni vicine alla loro vita di tutti i giorni. Ciò non accade con gli avvenimenti lontani dalla loro realtà, in cui manifestano una maggiore propensione ad accettare la corruzione. Questo diverso atteggiamento potrebbe essere imputato alla diversa percezione della sanzione, più sentita nei casi a loro più vicini. Nel caso della denuncia, gli studenti si mostrano invece più inclini a segnalare situazioni di corruzione lontane, forse perché negli ultimi anni hanno creato molto scalpore nell’opinione pubblica (caso del doping e del calcioscommesse) ed hanno compromesso l’immagine e la carriera di famosi giocatori.

Se fossi un imprenditore Saresti di sposto a corrompere? Se fossi uno studente

Saresti disposto a farti corrompere?

Se fossi un dipendente pubblico Se fossi uno studente

Se fossi un calciatore famoso Saresti di sposto a denunciare?

Se fossi un calciatore dilettante


Si ringraziano: •  •  •  •  •  •

Istituto “A.Mapelli” di Monza e Istituto “V.Floriani di Vimercate” ed il Dirigente Scolastico Enrico Danili Liceo Linguistico “A.Manzoni” e il Dirigente Scolastico Giuseppe Polistena Istituto “C.A. Dalla Chiesa” di Sesto Calende e la Dirigente Scolastica Eugenia Bolis Scuola “Pietro Leone” di Caltanissetta e la Dirigente Scolastica Vincenza Mancuso Scuola “II Circolo” di San Cataldo e la Dirigente Scolastica Calogera Dominuco Tutti i professori ed i volontari che hanno collaborato ai progetto e tutti gli esperti che sono intervenuti

Contatti: www.transparency.it >ATTIVITA’<INSEGNARE L’ETICA educazione@transparency.it


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 PROGRAMMA
EDUCAZIONE
 PROVINCIA
DI
MILANO
 FONDAZIONE
DANILO
DOLCI
 ISTITUTO
«VIRGINIO
FLORIANI»
D’ISTRUZIONE
SUPERIORE
(VIMERCATE)
 DIREZIONE
DIDATTICA
II
CIRCOLO
(SAN
CATALDO
–
CALTANISSETTA)
 ISTITUO
PIETRO
LEONE
(CALTANISSETTA)
 
 ALTRI
PROGETTI
E
PROGRAMMI
SPECIFICI:
 AODV231
Programma
«whistleblowing»
 COMMISSIONE
EUROPEA
Progetti
internazionali
 DIPARTIMENTO
FUNZIONE
PUBBLICA
Progetti
«ENIS»

e
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nella
Sanità»
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