A n n o L X I I - D I c e m b r e 20 1 5 - € 2, 0 0
n o T I Z I A r I o
della
M ARINA
UN ANNO INSIEME
2015
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Editoriale
M ARINA N O T I Z I A R I O
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di Antonio Cosentino
n anno inteso e ricco di impegni per la Marina Militare, quello che si sta chiudendo, raccontato dalle pagine di un “Notiziario della Marina� rinnovato e proiettato verso il futuro con lo stesso spirito dinamico di una Forza Armata in rotta verso le sfide di domani. Vi abbiamo raccontato una Marina in prima linea nella tutela della sicurezza e degli interessi nazionali, in un Mare Nostrum
sempre più intricato crocevia di tensioni, conflitti ed attenzioni da parte di attori internazionali. Abbiamo presentato una Marina con sempre maggiore vocazione internazionale, sempre più interlocutrice autorevole e protagonista dello scenario geopolitico regionale. Abbiamo mostrato l’impegno sociale, l’attenzione verso i meno fortunati, la sensibilità verso l’ambiente e la poliedricità di una Forza Armata sempre più dual use che non la-
scia indietro nessuno. Abbiamo altresì testimoniato la solidarietà della popolazione nei confronti del ridimensionamento di una flotta datata, che nonostante ciò affronta giornalmente i complessi impegni, per il bene del Paese. Di contro abbiamo presentato le nuove costruzioni navali, spiraglio di speranza per un 2016 di rinascita ed affermazione, che potrà consentire ai nostri Marinai di continuare ad operare ovunque in prima linea. Tutto questo è raccontato in queste pagine, sintesi di un anno di impegno e cambiamento per la Forza Armata.
Un sentito ringraziamento va a tutti voi "abbonati" che, credendo in noi e nella nostra testata, avete raccolto la nostra sfida. Stiamo crescendo giorno dopo giorno e questo successo lo dobbiamo soprattutto a voi. Grazie! Per ultimo un doveroso ringraziamento va ai nostri pochi ma validissimi collaboratori, perché il nostro giornale è fatto in casa: i testi, la grafica, l’impaginazione sono frutto di un lavoro svolto con impegno, tenacia e amore costante verso questa splendida professione. È così che riusciamo a regalarvi emozioni sfogliando le pagine del Notiziario.
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MARINA N O T I Z I A R I O
T E S TATA
M A R I N A M I L I TA R E 1954
GIORNALISTICA DELLA F O N DATA N E L
I SCRIZIONE :
R EGISTRAZIONE :
Tribunale di Roma
n. 396/1985 dell’8 agosto1985
PROPRIETÀ: Ministero della Difesa - EDITORE: Ministro della Difesa D IRETTORE R ESPONSABILE
Antonio COSENTINO
REDAZIONE, GRAFICA/IMPAGINAZIONE, SEGRETERIA:
Antonio DOVIZIO, Cristopher SCARSELLA, Pasquale PRINZIVALLI, Emanuele SCIGLIUZZO D IREZIONE
E
R EDAZIONE :
Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione della Marina
Notiziario della Marina - piazza della Marina, 4 00196 Roma tel. 06.3680.5556 e-mail: notiziario.marina@gmail.com Segreteria e abbonamenti tel. 06.36806318 partita iva: 02135411003
N ORME
Sommario
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PER LA COLLABORAZIONE
Il Notiziario della Marina è una testata giornalistica, organo di informazione e comunicazione della Forza Armata. La collaborazione è aperta a tutti, gli elaborati, inediti ed esenti da vincoli editoriali, investono la diretta responsabilità dell’autore, rispecchiandone le idee personali. Gli articoli, concordati con il Direttore, dovranno essere corredati di foto (in formato .tif o .jpg, di dimensioni minime 18 x 13 cm, con risoluzione a 300 dpi) e didascalie esplicative; gli elaborati dovranno essere redatti evitando l’uso di acronimi, che eventualmente vanno esplicitati. L’accoglimento degli articoli o proposte di collaborazione non impegnano la Direzione alla pubblicazione nè alla retribuzione. La Direzione si riserva il diritto di dare all’articolo il taglio ritenuto più opportuno.
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A N N O L XII - DICEMB RE 2015
Editoriale
di Antonio Cosentino
Gennaio
di Pasquale Prinzivalli
Febbraio
di Emanuele Scigliuzzo
Marzo
di Cristopher Scarsella
Aprile
di Antonio Dovizio
Maggio
di Antonio Cosentino
Giugno
di Pasquale Prinzivalli
Luglio - Agosto
di Emanuele Scigliuzzo
Settembre
di Cristopher Scarsella
Ottobre
di Antonio Dovizio
Novembre
di Antonio Cosentino
Dicembre - Ultimo ammina bandiera di nave Maestrale di Rosario Naimo
Per la Patria, per l’Onore, lo giuro! di Alessandro Lentini
Accademia Navale, al via il concorso di Emanuele Bianchi
Nessuna parte dei testi e delle illustrazioni può essere riprodotta senza l’autorizzazione del Direttore. C OME A BBONARSI
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In copertina: Uno degli scatti più significativi del calendario Marina Militare 2016.
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Stampa: Tipografia Facciotti - Roma
chiuso in redazione il 28 dicembre 2015
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LA COLLABORAZIONE A QUESTO NUMERO SI RINGRAZIA :
Alessandro Lentini, Rosario Naimo, Emanuele Bianchi e la sezione Cinefoto dell’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione.
M ARINA M ILITARE
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di Pasquale Prinzivalli el mese di gennaio è stata messa in evidenza l’alta professionalità degli uomini della Marina Militare in diversi settori e specializzazioni. Abbiamo raccontato attraverso un’intervista all’ammiraglio Guerrisi, i cambiamenti di uno dei corpi più importanti di tutte le Forze Armate: la Brigata Marina San Marco. Diverse le esercitazioni che hanno visto coinvolti gli uomini e i mezzi della Marina: nave Duilio è stata impegnata nell’attività addestrativa Gabian nelle acque del Golfo del Leone mentre il Gruppo Operativo Subacquei è stato impegnato in un’esercitazione multinazionale nelle acque ghiacciate del lago di Turracher Höne. Non solo addestramento, ma anche tanta attività operativa, come quella condotta da nave Doria contro la pirateria, nel contesto della missione Eucap Nestor. Il cacciatorpediniere, durante la sosta alle Seychelles, ha anche svolto una complessa esercitazione con la Guardia Costiera locale per sviluppare nuove ed importanti sinergie per la sicurezza mondiale. Vogliamo ricordare ancora l’orgoglio e la grande forza di volontà del sottotenente di vascello Pietrini, che ha raggiunto, nonostante le gravi difficoltà che ha dovuto affrontare, l’importante traguardo delle Wings of Gold, e l’immensa dedizione con cui la Marina ogni giorno soccorre i migranti in rotta verso le nostre coste.
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Un team ispettivo della Brigata Marina San Marco. I movimenti di ogni elemento sono studiati per assicurare a tutta la squadra una copertura a 360°.
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Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin Dopo 17 anni dall’intervento dei palombari della Marina in Austria per fornire il supporto iperbarico durante l’incidente della miniera di Lassing, gli uomini del Gruppo Operativo Subacquei di Comsubin sono tornati oltralpe per partecipare ad una esercitazione multinazionale che ha visto l’esecuzione di immersioni sotto i ghiacci nel lago di Turracher Höhe. L’attività, della durata di due settimane, ha visto immergersi 29 subacquei di Italia, Germania, Croazia ed Austria con lo scopo di condurre immersioni operative sotto il ghiaccio, diurne e notturne, a temperature estreme, e di approfondire e aggiornare le relative procedure di sicurezza.
Nave Andrea Doria, il contrasto alla pirateria e la capacity building Oceano Indiano occidentale, gennaio 2015. Il cacciatorpedinere Andrea Doria durante alcune fasi dell’esercitazione antipirateria condotta congiuntamente alla Guardia Costiera delle Seychelles in supporto alla missione Eucap Nestor.
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Nave Cavour La portaerei Cavour dirige per Trieste per effettuare un breve intervento manutentivo. La nave è stata posizionata nel bacino dell’Arsenale San Marco
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Smart Hunt 2015 Mar Ionio, 22 febbraio 2015. Una suggestiva immagine di nave Margottini in navigazione con mare agitato durante la partecipazione all’esercitazione bilaterale italo-tedesca di caccia antisommergibile “Smart Hunt 2015�.
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Esercitazione di reparto nel Golfo di Taranto Golfo di Taranto, 11 febbraio 2015. Alcune delle unità partecipanti all’esercitazione condotta dal comando del 2° Gruppo Navale navigano in linea di fila: sulla destra, la portaerei Cavour, che precede, nell’ordine, il cacciatorpedinere Caio Duilio, il cacciatorpediniere Durand De La Penne e le due FREMM Bergamini e Margottini. In basso: il contrammiraglio Andrea Gueglio, comandante del 2° Gruppo Navale, segue l’esercitazione dalla plancia di nave Durand De La Penne, affiancato dal comandante dell’unità, capitano di vascello Andrea Bocchieri.
Smart Hunt 2015 Mar Ionio, 20 febbraio 2015. Un elicottero SH-90A decolla dal ponte di volo di nave Margottini, impegnata nell’esercitazione Smart Hunt 2015.
Cambio al vertice dello Stato Maggiore Difesa. Santa Rosa, Roma - 28 febbraio 2015. In alto al centro: Saluto tra l’ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, capo di Stato Maggiore della Marina, e l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, al termine del suo mandato.
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Febbraio
di Emanuele Scigliuzzo
a nostra è una professione impegnativa, che ci vede spesso lontani da casa per lunghi periodi e che ci porta ad enormi sacrifici. Per questo, se dai dati di Eurispes la Marina risulta come la forza armata con il più alto indice di gradimento, la cosa ci riempie di orgoglio. L’impegno che ogni giorno ciascun marinaio mette nel suo lavoro ha dato i suoi frutti, che non sono casuali, ma derivano dalla continua attività addestrativa e da una professionalità non indifferente. Un mese importante quello di febbraio, durante il quale si è chiuso il triennio che ha visto l’ammiraglio Luigi Binelli Mantelli a capo dello Stato Maggiore della Difesa, il rientro di nave Doria dopo 192 giorni come flagship nella missione Atalanta e la partecipazione di nave Aliseo all’operazione Active Endeavour. Diverse le esercitazioni svolte, tra cui quella di “reparto” che ha visto coinvolte alcune unità dei tre gruppi navali insieme alla nave algerina Kalaat Beni-Abbes, mentre nave Margottini è stata impegnata nell’edizione 2015 della Smart Hunt insieme alla Marina tedesca. Durante questo mese è stata celebrata l’importante ricorrenza dei 40 anni di nave Stromboli e, infine, non possiamo certo dimenticare il sorriso dei bambini in cura presso l’ospedale Gaslini di Genova che, a bordo di nave Maestrale, hanno passato una giornata di serenità grazie all’accordo siglato dalla Marina con l’associazione “Il Porto dei Piccoli”.
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Mare Aperto 2015 Mar Tirreno, 5 marzo 2015. La fregata multi-missione Carlo Margottini alle prese con le avverse condizioni meteo-marine riscontrate durante l’esercitazione Mare Aperto 15-1.
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di Cristopher Scarsella
l mese di marzo è iniziato con l’imponente esercitazione Mare Aperto, partita da Taranto senza preavviso per testare l’efficacia e l’efficienza degli equipaggi. La complessa attività addestrativa si è svolta in due fasi, con moduli a difficoltà crescente; gli equipaggi si sono trovati in situazioni realistiche, simili a quelle che potrebbero fronteggiare nei vari teatri operativi. Al commovente rientro di nave Doria, tornata in Patria dopo ben otto mesi trascorsi nelle acque del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano, si affianca l’intenso lavoro di nave Grecale che si trova in pieno svolgimento nella missione Atalanta, durante la quale è stata impegnata, tra le altre cose, nella protezione degli aiuti umanitari del World Food Programme e del trasporto marittimo per l’African Union Mission in Somalia. Da ricordare la partecipazione della Marina al seminario “L’Italia e il Mare tra geopolitica, sicurezza e strategia economica”, che testimonia il costante sguardo al futuro da parte della nostra forza armata, sempre attenta però alle esigenze del presente, in particolare al dramma rappresentato dal flusso continuo di immigrati che ogni giorno il nostro Paese si trova a dover fronteggiare. A questo proposito si è discusso presso la sede di Confitarma, in una tavola rotonda, dell’aspetto giuridico di questa emergenza mondiale senza sosta. Nel mese di marzo, infine, importanti risultati sono stati conseguiti dai nostri atleti, che hanno avuto modo di farsi valere in diverse discipline sportive e marinaresche.
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Nave Doria In alto a sinistra: Stazione Navale Mar Grande di Taranto, 12 marzo 2015. Il cacciatorpediniere Andrea Doria ha fatto rientro dopo aver trascorso quasi otto mesi in missione antipirateria nelle acque del Corno d’Africa e dell’Oceano Indiano; l’equipaggio ricambia i saluti della gente che li attende in banchina. 267^ sessione Scuola Comando Navale In alto a destra: Acque antistanti Augusta (SR), 10 marzo 2015. Le navi Urania, Driade e Sfinge impegante durante manovre di affiancamento. Mare Aperto 15-1 A sinistra: Mar Tirreno, 5 marzo 2015. Il caccia Luigi Durand de La Penne impegnato in un’attività di tiro a caldo con l’impianto 127/54 durante l’esercitazione. Donne di Mare A destra: 8 marzo 2015. Il Notiziario ha dedicato un servizio alle donne della Marina in occasione della loro festa, pubblicando alcuni scatti.
Mare Aperto 15-1 Mar Tirreno, 5 marzo 2015. Il pattugliatore di squadra Aviere e la fregata multimissione Carlo Margottini affiancate durante una manovra in formazione.
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Nave Vespucci Arsenale militare della Spezia. Suggestiva foto in notturna della nave scuola Amerigo Vespucci all’interno del bacino di carenamento.
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Cooperazione e addestramento Mar Ionio, 14 aprile 2015. Un AV-8 in appontaggio sulla portaerei Cavour durante un’esercitazione tra la nostra Marina e quelle di Francia, Egitto e USA.
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Marina Militare e WWF Italia A sinistra: Roma, 10 aprile 2015. Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio De Giorgi, e Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia ONG Onlus, firmano un piano di collaborazione di durata triennale finalizzato a promuovere l’uso sostenibile delle risorse naturali, tutelare e valorizzare l’ambiente e realizzare progetti comuni in materia di ricerca scientifica sull’ambiente marino.
A bordo di nave S. Giusto si parla di emergenza migranti A destra: Stretto di Sicilia, 27 aprile 2015. Il picchetto di nave San Giusto rende gli onori al Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, affiancato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal comandante del 3° gruppo navale di Brindisi, contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo.
Salvaguardia della vita in mare In basso: La Fondazione Terzo Pilastro premia la Marina per l’impegno nella lotta al traffico di esseri umani con una targa d’argento; nella foto fasi di un salvataggio di migranti nello stretto di Sicilia.
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Prima uscita addestrativa per nave Carabiniere Mar Mediterraneo, 27 maggio 2015. Un elicottero SH-90 sul ponte di volo di nave Carabiniere durante la sua prima uscita addestrativa.
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XIX raduno A.N.M.I. A sinistra: Ravenna, 10 maggio 2015. Alcuni marinai di “ieri” sfilano per le strade della città in occasione del XIX raduno nazionale dell’A.N.M.I. 32° Trofeo Accademia Navale e cittò di Livorno Al centro: Livorno, imbarcazione della Marina MIlitare durante una prova del TAN svoltosi dal 23 aprile al 3 maggio. Open House Roma In alto: Roma, 9 e 10 maggio 2015.Tour guidato attraverso la storia della sede dello Stato Maggiore Marina. CHENS meeting 2015 In basso: Napoli, 8 maggio 2015. Il ministro della Difesa, senatrice Roberta Pinotti, introduce il forum dei capi di stato maggiore delle marine europee, alla sua destra il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, alla sua sinistra il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi.
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Giornata della Marina Roma, 10 giugno 2015, Palazzo Marina. Una formazione a stella eseguita dal plotone Alta Rappresentanza del 3° Rgt. San Marco della Brigata Marina.
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Nave Caio Duilio Il cacciatorpediniere lanciamissili Caio Duilio in porto a La Spezia.
A bordo di nave Carabiniere Mar Mediterraneo, 27 maggio 2015. Un operatore si addestra alla mitragliera OTOBREDA da 25 mm.
Festa della Repubblica Roma, 2 giugno 2015. Momenti della parata in via dei Fori Imperiali.
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di Pasquale Prinzivalli
iugno è il mese delle celebrazioni della Festa della Repubblica e della Giornata della Marina. L’affetto della gente durante la parata del 2 giungo e le parole del Capo dello Stato pronunciate in occasione della manifestazione del 10 giugno, ci riempono d’orgoglio, e ci fanno capire che stiamo andando nella giusta direzione, verso una Forza Armata chiamata a difendere i confini nazionali, e costantemente impegnata in un’azione umanitaria senza precedenti. Momenti emozionanti per l’equipaggio di nave Grecale, che ha potuto riabbracciare i propri cari in banchina dopo 114 giorni di missione Atalanta e per nave Carabiniere, che ha svolto le prime attività addestrative ad un mese circa dalla consegna. Si è svolta, poi, l’esercitazione “Adrion Livex”, che ha visto coinvolte la marina albanese, croata, greca, montenegrina e slovena. L’Italia, che ha partecipato con nave Libra, ha raccolto il testimone dalla marina albanese come nazione host per l’anno 2016. Il mese di giugno, a testimonianza del continuo impegno della Marina in campo ambientale, ha visto il termine della sperimentazione dei “carburanti green” che stanno portando la nostra flotta ad un maggior livello di ecosostenibilità. Sempre in questo ambito, nave Palinuro è stata protagonista a Venezia di due manifestazioni: la prima in collaborazione con AQUAE, evento che si è svolto in parallelo con Expo Milano per la tutela e la testimonianza sull’importanza dell’acqua nel nostro pianeta, la seconda insieme al WWF, per la sensibilizzazione verso il Mare Nostrum nell’ambito della nuova campagna “MEdiTErraneo”.
Giornata della Marina Roma, 10 giugno 2015, Palazzo del Quirinale. Il presidente della Repubblica riceve il capo di Stato Maggiore della Marina e una rappresentanza del personale della Forza Armata.
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Campagna addestrativa Allievi 1^ classe del corso MIZAR durante un’esercitazione di apertura delle vele a bordo di nave Palinuro.
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Nave Italia Civitavecchia, 10 luglio 2015. I bambini appartenenti al progetto “Epilessia fuori dell’ombra 2015” in una foto ricordo a bordo di Nave Italia. Con loro il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, che gli ha consegnato i diplomi d’imbarco.
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150 anni di storia del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera A destra: Civitavecchia, 20 luglio 2015. Ricorrenza della fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.
Varo del sommergibile Romeo Romei In basso: Muggiano, La Spezia, 4 luglio 2015. Momenti della cerimonia.
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Minitransat 2015 Il sottocapo Andrea Pendibene, atleta della Marina, partecipa alla Minitransat 2015 a bordo di Pegaso 883.
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Mortarex-2 Monte Romano (VT), 4 settembre 2015. Squadra di fucilieri di Marina del I Reggimento San Marco impegnata in movimento tattico per l’acquisizione dell’obbiettivo.
Cerimonia del passaggio di comando di Euromarfor In alto: Bordo di nave Garibaldi, 17 settembre 2015. Particolare del picchetto in occasione della cerimonia di passaggio di consegne tra il comandante della flotta spagnola ammiraglio Francisco Javier Franco Suarez ed il comandante in capo della squadra navale, ammiraglio Filippo Maria Foffi.
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Le Forze anfibie si addestrano Acque antistanti Teulada, 17 ottobre 2015. Operatore di volo a bordo di un elicottero EH-101 durante una fase dell’esercitazione, sullo sfondo l’unità anfibia San Giorgio.
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Nave Carabiniere In alto a sinistra: nave Carabiniere, 14 ottobre 2015. Il capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di sqaudra Giuseppe De Giorgi riceve un presente da parte del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Tullio Del Sette, sul ponte di volo della nuova fregata multi-missione.
X Regional Seapower Symposium In alto a destra: Venezia, 22 ottobre 2015. Una foto di gruppo durante i lavori del Simposio. Al centro il ministro della Difesa, senatrice Pinotti, alla sua sinistra il CSMD, gen. Graziano, alla sua destra il CSMM, amm. De Giorgi.
Nave Granatiere Al centro: nave Granatiere attraversa il canale navigabile di Taranto che collega il Mar Grande con il Mar Piccolo per il suo disarmo. Numerose le persone che hanno salutato e reso omaggio all’Unità. Le Forze anfibie si addestrano Acque antistanti Teulada, 17 ottobre 2015. L’unità anfibia San Giorgio si prepara al recupero dei veicoli anfibi d’assalto AAV-7 durante una fase dell’esercitazione.
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rentotto marine di tutto il mondo si sono date appuntamento nella suggestiva cornice dell’Arsenale di Venezia, per discutere di sicurezza marittima nel Mediterraneo. Il X Simposio, al quale è intervenuto anche il ministro della Difesa Roberta Pinotti, ha lo scopo di favorire una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le diverse minacce che affliggono il mar Mediterraneo, punto cruciale per gli scambi commerciali del globo. Un mese dai diversi volti quello di ottobre, che si alterna tra la gioia per il rientro di nave Libeccio dalla missione Atalanta, nella quale è stata impegnata per oltre quattro mesi, alla malinconia che consegue alla cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera, un rito che negli ultimi giorni di settembre si è ripetuto per ben tre volte, quando sono
Ottobre
di Antonio Dovizio
state cancellate dalla flotta i cacciamine Lerici e Sapri, ed il pattugliatore Granatiere. Ottobre però è anche il mese della prima attività operativa per la nuova nave Carabiniere, che dopo aver ricevuto a bordo il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, è partita per rilevare il Libeccio nella task force 465. Importanti attività addestrative quelle del 1° Reggimento San Marco nel poligono di Teulada e nelle acque antistanti, con la partecipazione di nave San Giusto in un’esercitazione svolta tra attività di fuoco reale, raid e assalti anfibi. Nella base navale di Haakonsvern in Norvegia, è andata in scena la “Deep Divex 2015” che ha permesso ai palombari di addestrarsi in immersioni che hanno raggiunto gli 81 mt. di profondità, grazie agli autorespiratori Viper Plus.
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Nave Garibaldi Napoli, 1 novembre 2015. Nave Garibaldi ormeggiata al molo angioino (Stazione Marittima), in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del 4 novembre.
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4 Novembre In alto: il presidente della Repubblica decora la Bandiera di Guerra della Marina Militare e delle Forze Navali con la prestigiosa onorificenza dell’Ordine Militare d’Italia.
Nave Carabiniere In alto: a destra: bordo di nave Carabiniere, 11 novembre 2015. ll presidente della Repubblica saluta l’equipaggio durante la sosta in Oman, nel corso dell’operazione Atalanta.
Nave LIbeccio A sinistra: La Spezia, 5 novembre 2015. Dopo cinque mesi di impegno fuori area nell’operazione Atalanta, nave Libeccio fa rientro in Patria.
Concerto della Banda musicale della Marina Roma, Auditorium Parco della Musica, 11 novembre 2015. La Banda musicale della Marina sul palco della sala Santa Cecilia insieme ai rappresentanti dei reparti della Marina al termine dell’evento di beneficienza a favore di Telethon..
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n numero ricco di orgoglio e di emozioni quello di novembre, con le celebrazioni della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Istituita nel 1922, la ricorrenza ogni anno ci ricorda il momento in cui l’Italia si risollevò dal primo conflitto mondiale “con fede incrollabile e tenace valore”. Nave Carabiniere, nel corso dell’operazione Atalanta, durante la sosta in Oman, ha ricevuto a bordo il presidente della Repubblica che ha espresso all’equipaggio e a tutti gli uomini e donne di Marina, il suo personale apprezzamento e la riconoscenza del Paese per il lavoro svolto in quei mari dove è stata restituita la legalità e la libertà di navigazione. Commoventi gli abbracci ai propri cari da
Novembre
di Antonio Cosentino
parte dell’equipaggio di nave Libeccio, di rientro a La Spezia dopo cinque mesi di impegno fuori aerea nell’operazione Atalanta. E poi il concerto della banda musicale della Marina, che si è esibita a Roma, all’Auditorium Parco della Musica in una serata di beneficenza a sostegno della ricerca contro le malattie genetiche a favore di Telethon. “[...] Noi marinai non lasciamo nessuno indietro in mare e non vorremmo lasciare nessuno indietro nella vita”, queste le parole del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio De Giorgi, che rafforzano l’importante significato della serata ed esaltano la vicinanza a Telethon che ormai da anni porta avanti questa battaglia.
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Dicembre
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di Rosario Naimo
e salve di cannone quale sigillo all’ultimo ammaina bandiera, quale saluto a nave Maestrale, alla sua uscita di scena dopo 33 anni di servizio. Con la fregata capofila della classe “venti” sono sei le unità che quest’anno sono state destinate al pensionamento programmato nell’ottica di un generale rinnovo della flotta della Forza Armata. Per il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, nave
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L’ULTIMO AMMAINA BANDIERA DI NAVE MAESTRALE
Maestrale è stata una “nave innovativa” per i suoi tempi, evoluzione, negli anni ’80 quando fu varata, delle unità della classe Lupo, capofila di quelle navi frutto delle Legge n. 57 (Legge Navale) approvata dal Parlamento il 22 marzo 1975; “una signora del mare” invece per il suo ultimo comandante, il capitano di fregata “sommergibilista” Giuseppe Rizzi. Di sicuro nave Maestrale è stata una delle unità più attive nella storia recente della Marina Militare. Ha preso parte a missioni nel mar Mediterraneo, nel golfo Persico e nel golfo di Aden, dalla Guerra del Golfo del ’91 a Mare Nostrum nel 2014, ed è stata ambasciatrice
della cultura e della cantieristica italiana. Tanto lavoro seguito dall’addio, a La Spezia: grande commozione dell'equipaggio e del pubblico presente alla cerimonia della consegna della bandiera di combattimento dell'unità nelle mani del capo di Stato Maggiore della Marina e che sarà deposta definitivamente al Vittoriano a Roma, al Sacrario delle bandiere. Tanto lavoro riconosciuto dagli oltre ventimila visitatori che hanno voluto dare l’ultimo saluto alla nave nel corso della sua ultima campagna attorno all’Italia, da Trieste a Spezia, dall’Adriatico al Tirreno, toccando anche i porti di Ortona, Venezia, Ancona, Bari, Catania, Napoli, Gaeta, Civitavecchia e Livorno.Durante il suo intervento il capo di Stato Maggiore ha ribadito la necessità di ringiovanire la flotta con nuove navi per garantire la difesa del Paese
e far fronte alle emergenze e alle nuove minacce che insidiano gli equilibri geopolitici globali: “Sarà necessario costruire tre navi l’anno e per fare questo sarà necessaria una seconda trance di finanziamento”. Nave Maestrale La Spezia, 15 dicembre 2015. Momenti della cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera di nave Maestrale. In alto il comandante dell’Unità, capitano di fregata Giuseppe Rizzi, accompagna la bandiera di combattimento per la consegna al capo di Stato Maggiore della Marina. In basso parte dell’equipaggio schierata sul ponte di volo.
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PER LA PATRIA, PER L'ONORE LO GIURO! di Alessandro Lentini
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l grido “Lo giuro”, pronunciato con sguardo fiero dagli allievi, ha concluso la formula del giuramento recitata con la Bandiera in mano dal comandante dell'istituto, l'ammiraglio Ertreo. I 118 cadetti della prima classe hanno così potuto manifestare l’emozione cantando l'Inno degli Italiani con trasporto e sentimento. Proprio sui sentimenti hanno puntato le parole dell'ammiraglio Ertreo, sulla consapevolezza che “Patria e
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Onore” non sia un motto, ma un indirizzo di vita: “Un marinaio rappresenta sempre la Patria, ancor di più in questi tempi difficili” e lo fa sempre con onore chiedendosi ogni giorno “Cosa posso fare di più per il mio Paese?” e ancora “Oggi ho fatto abbastanza per la Patria? L'ho fatto con Onore?” Il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, ha “scavato” nell'animo di ogni ma-
Giuramento in Accademia Navale Livorno, 6 dicembre 2015. Gli allievi dell’Accademia Navale durante il Giuramento, al centro il brigantino interrato Alfredo Cappellini.
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rinaio presente: “Allievi, vogliate fortissimamente il bene della Nazione, della Marina, del vostro equipaggio. Anteponetelo sempre al vostro. Sostenete i vostri uomini e donne quando dovranno eseguire i vostri ordini e non rubate loro il merito della gloria che vi hanno consentito di avere!” Con un inno allo spirito di corpo, “Noi non vorremmo un giorno morire vicino ad un uomo che pur vestendo i nostri colori non vi crede appieno”, l'ammiraglio De Giorgi ha lasciato la parola al
generale Claudio Graziano, capo di Stato Maggiore della Difesa, che ha portato agli allievi il saluto di tutte le Forze Armate. Il sottosegretario alla Difesa, onorevole Gioacchino Alfano, presente in rappresentanza del ministro della Difesa, ha ricordato agli allievi e a tutti i militari quali “forze interiori e virtù morali e militari siano richieste per la vita nelle Forze Armate, qualità dimostrate dai due Fucilieri di Marina, Latorre e Girone”.
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ACCADEMIA NAVALE, AL VIA IL CONCORSO di Emanuele Bianchi
aranno 118 i cadetti che nel 2016 verranno selezionati e frequenteranno la prima classe dei Corsi Normali dell’Accademia Navale di Livorno, iniziando la loro carriera come aspiranti ufficiali della Marina Militare. Il bando di concorso comparirà sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana tra fine dicembre ed inizio gennaio prossimi. Al via i tre concorsi: uno per il Corpo di Stato Maggiore – gli ufficiali di vascello futuri comandanti di unità navali (80 posti, la cui partecipazione è inibita a chi non è in possesso di un visus naturale di 10\10), l’altro per i corpi vari, 38 posti (“ingegneri navali” del Genio Navale, 5, e Armi Navali, 3, i “Jag” del Corpo Commissario Militare Marittimo, 4, ed i futuri Ufficiali del corpo delle Capitanerie di Porto 18) ed infine il concorso per gli 8 “medici di bordo” del Corpo Sanitario Militare Marittimo. Ogni concorrente, necessariamente di età compresa fra i 17 e i 22 anni, potrà competere per ambire ad uno solo di questi profili professionali e dovrà essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Per essere ammessi al prestigioso istituto di formazione sarà necessario superare tre fasi. La prima consiste in una prova scritta di selezione culturale, ovvero 100 quesiti a risposta multipla divisi fra lingua italiana,matematica, educazione civica, fisica e storia, oltre all’accertamento della conoscenza della lingua inglese (60 domande a risposta multipla). Questa fase si terrà presso il Centro di Selezione della Marina Militare di Ancona in un periodo compreso fra il 15 e il 26 febbraio 2016. La banca dati dei quesiti culturali verrà pubblicata circa 20 giorni prima della prova così da consentire ai concorrenti un’adeguata preparazione. Gli ammessi alla seconda fase verranno convocati per gli accertamenti psico-fisici e le visite mediche in un periodo compreso fra il 14 marzo e il 22 aprile 2016, sempre ad Ancona. Coloro che avranno superato le due prove, saranno convocati in Accademia Navale a Livorno per una full immersion di circa 7 giorni dove, oltre a sentire sulla propria pelle l’emozione di vivere da “cadetto”, si cimenteranno in varie prove di efficienza fisica, accertamenti attitudinali, l’esame orale di matematica e quello facoltativo di lingua inglese, utili al conseguimento del tanto ambito obiettivo. I migliori 118 saranno quindi chiamati a Livorno nella prima decade di settembre, quando, nelle vesti di “allievo 1^ Classe dell’Accademia Navale di Livorno”, inizieranno la loro avventura in Marina. Gli aspiranti ufficiali seguiranno corsi di laurea magistrale in Scienze marittime e navali, per il corpo di Stato Maggiore, in Ingegneria navale per il Genio Navale, in Ingegneria delle Telecomunicazioni per il corpo delle Armi Navali, in Giurisprudenza per i Commissari, in Scienze del governo e dell’amministrazione marittima per il Corpo delle Capitanerie di Porto e in Medicina e chirurgia per il Corpo Sanitario Militare Marittimo.
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