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La sala storica dell’Aviazione Navale italiana di Michele Cosentino
All’interno della stazione aeromobili di Grottaglie (Taranto) è stata allestita la prima sala storica dell’Aviazione Navale italiana, che a tutti gli effetti può considerarsi il primo elemento di un vero e proprio museo di questa componente della Marina Militare
N OT I Z I A R I O
D E L L A
naugurata il 16 giugno 2020 dall’ammiraglio di squadra Paolo Treu, Comandante in Capo della Squadra Navale e presentata dal contrammiraglio Placido Torresi, Comandante delle Forze Aeree della Marina Militare, la Sala Storica ha come obiettivo la rievocazione delle vicende che hanno accompagnato la nascita, la crescita, il consolidamento e lo sviluppo di quest’importante dimensione operativa della Marina italiana. Affacciata sul piazzale dominato da un velivolo AV8B Harrier Plus musealizzato, la sala storica è stata ricavata in un edificio i cui locali interni sono stati adeguatamente ristrutturati e ammodernati per creare l’atmosfera idonea a rivivere i diversi momenti che hanno caratterizzato i quasi 110 anni di vita dell’Aviazione Navale italiana. Testimonianze e rare fotografie storiche, ci-
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M A R I N A
meli e modelli di vario tipo sono esposti in 12 sale, che ripercorrono le vicende occorse fino dai primi anni del XXI secolo, quando ebbero luogo i primi esperimenti per l’impiego di aeromobili sul mare, dapprima attraverso palloni frenati a rimorchio di unità navali e successivamente mediante dirigibili e idrovolanti. All’epoca, ebbe inizio anche la formazione di un primo nucleo di ufficiali della Marina italiana destinati a diventare piloti di dirigibili e idrovolanti, a testimonianza di un’attività pionieristica culminata con la concessione - all’allora sottotenente di vascello Mario Calderara del primo brevetto di pilota rilasciato in Italia. La sala storica offre anche una panoramica fotografica delle operazioni condotte, soprattutto sul fronte adriatico, dai dirigibili e dagli idrovolanti