Lotta all’ inquinamento marino alla “Scilla 2014” A fine maggio nelle acque siciliane è andata in scena la prima esercitazione “green” della Marina Militare
di Carlo Disma
A
distanza di un anno dalla scorsa edizione, i pattugliatori con capacità di antinquinamento della Marina sono entrati in azione nell’ambito dell’esercitazione “Scilla 2014”, condotta tra il 27 e il 29 maggio nelle acque antistanti alla città di Messina. Lo scenario dell’esercitazione si è aperto con la simulazione da parte di nave Favignana – nel ruolo di
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Notiziario della Marina
una petroliera – di un incidente con sversamento di idrocarburi in mare. Non appena ricevuta la richiesta di soccorso, l’unità costiera di guardia ha attivato la catena di allarme come avverrebbe nel caso di un’emergenza ambientale reale: in pochissime ore i pattugliatori Orione, Cassiopea e Vega del comando delle forze da pattugliamento della Marina, per l’occasione in
connotazione “green” – per la prima volta alimentati anche da biocarburanti – hanno fatto rotta verso la zona dell’incidente. Nel frattempo, valutata la gravità della situazione, era dichiarato lo stato di emergenza ambientale nazionale, con il coinvolgimento della locale prefettura, del Ministero dell’Ambiente e del consorzio Castalia con le sue due unità antinquinamento.