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€ 2,80 Spedizione in AP - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Infosportpagine
Rivista Mensile N. 17 - Marzo 2014
“nel nome di chi non può parlare”
Il feto come paziente NU
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Intervista a Padre Boquet, presidente di Human Life International
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I veleni della contraccezione: intervista a Renzo Puccetti
Vedere per curare, accompagnare per amare
- Sommario -
Notizie
Editoriale 3 Notizie dall’Italia Notizie dal mondo
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Primo Piano Curare per amare
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Alessandro Caruso
Terapia fetale e trattamenti palliativi prenatali
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Giuseppe Noia
Chirurgia fetale
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Giovanni Scambia e Nicola Persico
Nuovi strumenti per la diagnostica genetica prenatale 11 Giovanni Neri
La trasmissione verticale delle malattie infettive
Redazione Mario Palmaro, Antonio Brandi, Alessandro Fiore, Andrea Giovanazzi. Largo della Caffarelletta 7, 00179 Roma. Tel/fax: 06-3233035 Direttore Responsabile Francesca Lazzeri Direttore Editoriale Francesca Romana Poleggi
Segretaria di Redazione Camilla Tincani
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Progetto grafico Massimo Festini
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Tipografia Flyeralarm SrL, Viale Druso 265, 39100 Bolzano
Sabrina Pietrangeli Paluzzi
Un libro su Chiara
Editore MP cooperativa giornalistica Sede legale Via Marlengo 49/b, 39012 Merano (BZ) Autorizzazione Tribunale BZ N6/03 dell’11/04/2003 Codice ROC MP 12603
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Patrizia Papacci
Il Paradiso negli occhi
Testata Infosportpagine-ProVita
Direttore Amministrativo Beniamino Iannace
Daniela Visconti
Le cure palliative in neonatologia
N. 17 - MARZO 2014
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Lucia Masini
Telefono rosso
RIVISTA MENSILE
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Distribuzione MOPAK SRL, Via Prima Strada 66 - 35129 Padova Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero Francesco Agnoli, Giampaolo Babini, Antonio Brandi, Giuseppe Brienza, Alessandro Caruso, Lucia Masini, Andrea Mazzi, Giovanni Neri, Giuseppe Noia, Patrizia Papacci, Sabrina Pietrangeli Paluzzi, Giovanni Scambia e Nicola Persico, Daniela Visconti.
Giuseppe Brienza
Attualità I Giuristi per la Vita e per la famiglia
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Giampaolo Babini
www.notizieprovita.it
Scienza e Morale Una missione per la vita
Prezzo: 2,80 euro 17
Antonio Brandi
I veleni della contraccezione
per un aggiornamento quotidiano:
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Francesco Agnoli
Abbonamenti: Semplice 30,00 euro Sostenitore 60,00 euro Benefattore 100,00 euro Patrocinatore 250,00 euro
AVVISO IMPORTANTE
Famiglia ed Economia La “libertà di scelta” Andrea Mazzi
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Editoriale
Notizie
3
Editoriale
Vedere per curare, accompagnare per amare
Nel 2002 fece il giro del mondo e della rete la commovente foto della manina di Samuel, il bambino operato per spina bifida quando era ancora nel grembo materno, dal dottor Bruner, a Nashville. Il New York Times titolò “Hand of Hope”, mano della speranza. Nell’arco di quest’ultimo decennio, questa speranza è andata rafforzandosi e arricchendosi di certezze, grazie ai progressi della scienza e della chirurgia che lasciano noi profani in estatica contemplazione del mistero della vita nascente. Quando questa rivista sarà nelle mani dei nostri lettori, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, chiamata comunemente “Policlinico Gemelli”, si sarà tenuto, il 7 marzo 2014, un convegno che, oltre a voler celebrare la maternità e la figura femminile in occasione della festa della donna, mira a informare la stampa e la pubblica opinione sui grandi, recenti sviluppi nelle cure perinatali, prenatali e nelle tecnologie e conoscenze intese a curare e proteggere i bambini prima della nascita. Quando poi, purtroppo – nonostante i progressi – i piccoli pazienti ricevono prognosi infauste, è compito dei professionisti e dei volontari, che operano in tale contesto, curare e accompagnare le piccole vite e i loro genitori fino alla fine. Perché ogni vita – per quanto breve – merita di essere vissuta. L’esperienza dello staff del Gemelli mostra che è essenziale, per la salute e la serenità dei genitori, lasciare che la natura segua il suo corso fino alla fine, quand’ essa è ineluttabile, con gli adeguati interventi palliativi. Che ogni Vita valga la pena di essere vissuta ce lo ha insegnato Chiara Corbella Petrillo a cui è dedicata la nostra rivista e il Convegno del 7 Marzo. Molti dei relatori partecipanti ci hanno conse-
gnato gli abstract dei loro interventi: potete leggere resoconti di esperti del settore (ginecologi, neonatologi, neurochirurghi e operatori sociali), e la testimonianza della fondatrice della Quercia Millenaria. Il convegno è stato organizzato dal Centro Studi per la tutela della Madre e del Concepito, dall’ AIGOC (Associazione Italiana Ginecologi ed Ostetrici Cattolici), dal Dipartimento per la tutela della Salute della Donna e della Vita Nascente, del Bambino e dell’Adolescente, e dalla nostra associazione Pro Vita Onlus. S.E. Mons. Claudio Giuliodori e il prof. Giovanni Scambia hanno introdotto i lavori. Hanno moderato il prof. Antonio Lanzone e il prof. Alessandro Caruso. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno consentito di realizzare questo numero con i loro preziosi contributi. Siamo certi che i nostri lettori li sapranno apprezzare, perché essi sono amanti della vita. Per la vita, intanto, si intensificano alacri i preparativi per la Marcia che avrà luogo il prossimo 4 maggio, a Roma. Il giorno prima, come di consueto, si tiene un convegno all’ateneo Regina Apostolorum. Fin d’ora invitiamo tutti a segnare in agenda queste date, perché ora più che mai è importante gridare al mondo l’amore e il rispetto che bisogna avere per la vita umana. Antonio Brandi
Notizie dall’Italia
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4 COMBATTI PER LA VITA CON NOI! Noi di Notizie Pro Vita combattiamo una battaglia culturale per la Vita e per la Famiglia naturale, senza se e senza ma. Organizziamo anche proiezioni di film, come October Baby, spettacoli teatrali, come Il Mondo di Lucy, dibattiti nelle scuole e nelle Parrocchie per educare alla Vita e sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto i giovani, nella speranza di prevenire aborti e così salvare vite. Aiutaci a diffondere Notizie Pro Vita: regala abbonamenti ai tuoi amici, sostienici mediante una donazione: il nostro conto è presso la Cassa Rurale Alta Vallagarina, IBAN IT89X0830535820000000058640, intestato a Pro Vita Onlus. Avanti per la Vita! Sul nostro sito, www.notizieprovita.it, continua la raccolta di firme contro la “strategia” dell’UNAR e le direttive dell’OMS che, ignorando i valori veri, condivisi dal popolo italiano e coerenti con la Costituzione, promuovono una vera e propria ideologia contro natura, sostenuta da un’esigua minoranza. Viene parificato ogni “orientamento sessuale”, e promossa un’educazione sessuale sostanzialmente edonista. Si incentiva la contraccezione e l’aborto come unici rimedi alle “gravidanze indesiderate”, si spinge la sessualizzazione precoce del bambino, e almeno in un punto, si istigano comportamenti da pedofili. Bergamo, Roma, Treviso, Verona, Cremona, Firenze… continuano in tutta Italia le manifestazioni delle Sentinelle in piedi e della Manif pour Tous: considerando le reazioni, spesso isteriche e scomposte, a volte violente e intolleranti, dell’associazionismo LGTBQ, apprendiamo che è “omofobia” anche stare in silenzio, in piedi a leggere…
In occasione della 36ª Giornata per la vita, il 1° febbraio scorso, si sono svolti due importanti convegni: il primo, promosso dai dipartimenti di neonatologia del Policlinico Umberto I, sul tema: “Nascere oggi in Italia: problematiche mediche e sociali”. Il secondo, invece, promosso dai dipartimenti di ginecologia e di ostetricia delle Università di Roma, su “Crisi della natalità e promozione della salute procreativa”. Vasco Rossi si è ri–iscritto al Partito Radicale, cui ha devoluto i diritti della sua canzone “Vivere”, per appoggiare il movimento pro eutanasia: evidentemente egli incarna la triste rabbia di coloro che non riescono ad uscire dal proprio guscio (nonostante soldi e successo), è l’emblema della decadenza di una civiltà in cui nulla interessa al di fuori dei desideri, dell’edonismo nichilista di chi cerca solo il proprio soddisfacimento personale. Ci dispiace tanto per Vasco: non è riuscito ad ammazzarsi con alcol e droga, ora ha bisogno di qualcuno che l’aiuti?
In occasione della giornata della vita, il 1° febbraio alcuni membri della redazione di Notizie Pro Vita hanno tenuto una conferenza presso la Basilica parrocchiale Santa Maria della Salute, a Roma. In provincia di Pordenone, a San Martino al Tagliamento, l’8 e il 9 febbraio, invece, Notizie Pro Vita ha organizzato sia una conferenza che la proiezione di October Baby, cui è seguito un ampio e costruttivo dibattito. Il Movimento per la Vita a sua volta ha organizzato in tutta Italia eventi e manifestazioni in occasione del 2 febbraio. Si può prenderne visione sul sito www.mpv.org.
Sono 83 le segnalazioni di comportamenti “omofobi” pervenute in oltre 3 anni (una media di 28 l’anno), non crimini accertati come davvero commessi, ma segnalazioni. Anche Agapo (“Associazione Genitori e amici di Persone Omosessuali”), ha spiegato che «l’ambiente in cui crescono oggi in Italia i giovani con tendenza omosessuale in genere non è omofobo». Da una recente ricerca effettuata dal Pew Research Center risulta che l’Italia si colloca tra i Paesi aventi i maggiori tassi di accettazione dell’omosessualità, appena sotto la Francia. In Italia, lo ribadiamo da tempo, non esiste alcuna “emergenza omofobia” e dunque nessuna giustificazione per una legge che ha l’unico scopo di introdurre un reato d’opinione. Lo si evince dai dati forniti alla Commissione Giustizia del Senato dall’Oscad, l’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori istituito presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. E’ nato il Comitato “Nel nome dell’infanzia”, presieduto dall’avv. Maria Assunta Opportuno. L’ossessione sessuale e l’omosessualismo conquistano spazi sempre più ampi. E’ in atto una vera e propria rapina della dignità individuale e dell’innocenza. Perciò il Comitato si propone di diffondere ogni informazione utile per conoscere e combattere questa nuova incombente mostruosità. Denuncerà l’illegittimità di qualunque normativa che, in contrasto con l’articolo 30 della Costituzione, espropri il diritto dei genitori di istruire ed educare i propri figli e ogni attività penalmente rilevante posta in essere ai danni dei minori in ambito scolastico. Promuoverà inoltre l’istituzione e organizzazione di centri scolastici capaci di sottrarre bambini e adolescenti alle esperienze devastanti che i nuovi programmi ministeriali si propongono di riservare loro.
Notizie dal mondo
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“L’omosessualità è un modo deficitario di esprimere la propria sessualità”, ha detto in un’intervista Mons. Aguilar, di recente nominato Cardinale da Papa Francesco. Egli ha anche commentato la frase pronunciata nel luglio scorso dal Papa a proposito degli omosessuali «Chi sono io per giudicare»: «Non c’è alcun conflitto tra quanto affermo e quanto detto dal Pontefice. Di una persona posso dire che ha un difetto, ma ciò non implica che io non la stimi più o non l’aiuti». Sull’aborto ha detto: “Chi è quella donna normale in grado di rivendicare il diritto di porre fine alla vita del bambino che porta dentro? Non ha senso, politicamente o antropologicamente, rendere l’aborto una bandiera della modernità”. Nella scuola media Hocker Grove, nel distretto scolastico di Shawnee Mission, nel Kansas (USA), sulle porte delle aule è stato affisso un poster con una parte del programma scolastico: “Come la gente esprime i suoi sentimenti sessuali?”. Segue la lista delle più diverse e perverse forme di unioni sessuali, tra le quali sono infilati anche - come niente fosse - atti come l’abbracciarsi e il ballare. Ecco: in America, dove sono “avanti”, le linee guida dell’OMS sono già state messe in pratica.
La “Legge sulla protezione della vita del concepito e dei diritti della donna incinta” è la legge più avanzata e progressista fatta dal governo spagnolo, secondo il ministro della Giustizia, Alberto Ruiz-Gallardón. “Ci sono 60 mila aborti di troppo”, denuncia. Infatti se nel ‘98 gli aborti in Spagna furono 54 mila, quattordici anni dopo sono saliti a 118 mila: l’aborto è stato “normalizzato” e adoperato come sistema anticoncezionale. Il numero delle donne che hanno abortito più di cinque volte è aumentato del 213 per cento negli ultimi dieci anni. Con la nuova legge, l’interruzione della gravidanza sarà legale soltanto in ipotesi più circoscritte. Secondo il giornale La Razon, la nuova legge salverà ogni anno 3.590 bambini.
Per il secondo anno consecutivo la March for Life di Washington è stata preceduta da «Nove Giorni per la Vita: preghiera, penitenza e pellegrinaggio». I partecipanti hanno avuto diverse possibilità e diversi modi di iscriversi e di ricevere direttamente via e-mail o sms ogni giorno una novena con diverse intercessioni, pensieri spirituali, suggerimenti per atti di riparazione. A San Francisco, invece, si è tenuta la Passeggiata per la Vita: un modo meraviglioso per chi ha a cuore le donne e i loro bambini, nati e non nati, di dimostrare che la vita è l’unica scelta.
La nostra rivista, Notizie Pro Vita, si può acquistare presso i seguenti punti vendita Priorato S. Pio X-Via Trilussa, 45-Albano Laziale (RM) Ufficio di Vita Umana Internazionale, P.le Gregorio VII, 22, int.2, Roma Antica Rampa Libreria Caffè-Via San Giovanni, 31-Badia Polesine (RO) Libreria Ancora Brescia-Via Tosio, 1-Brescia Parrocchia di Sant’Anastasio Martire-Via Don Luigi Villa-Cardano al Campo (Varese) Parrocchia S. Marco-Via San Giovanni, 2-Civezza (Imperia) Fondazione D’Ettoris -Via F.A. Lucifero, 38-Crotone (KR) Chiesa Ognissanti-Borgo Ognissanti, 42-Firenze Libreria Don Bosco - Elledici-Via Gioberti, 37/A-Firenze Centro Distribuzione CLC-C.da Vazzano snc Complesso Motta-Motta S. Anastasia (CT) Libreria San Paolo Gregoriana-Via Roma, 37-Padova Libreria “La Goliardica”-Via Calderai, 67/69-Palermo Parrocchia di Borgotrebbia-Via Trebbia, 89-Piacenza Le Querce di Mamre Onlus-Via Trebbia, 89-Piacenza (PC) Libreria Edizioni Paoline -Via Capponi, 6-Pisa Libreria Ancora Roma-Via della Conciliazione, 63-Roma Libreria Aquisgrana-Via Ariosto, 28-Roma Libreria Centro Russia Ecumenica-Borgo Pio, 141-Roma Libreria San Paolo-Via della Conciliazione, 16/20-Roma Parrocchia S. Bernardo da Chiaravalle-Via degli Olivi, 180-Roma Parrocchia di San Corbiniano-Via Ermanno Wolf Ferrari, 201-Roma Parrocchia Sacra Famiglia-Via di Villa Troili, 56-Roma (RM) Libreria Salesiana-Via Provinciale Calcesana, 458-San Giuliano Terme (PI) Priorato Madonna di Loreto-Via Mavoncello, 25-Spadarolo (Rimini) Libreria Ancora Trento-Via Santa Croce, 35-Trento Santuario Nostra Signora de La Salette - piazza XXIV Maggio, 2 - Viù (TO) Parrocchia S. Andrea Apostolo - Piazza Municipio, 3 - Salorno (BZ) Vuoi che Notizie Pro Vita venga diffuso anche nella tua città? Chiama la Redazione allo 06 3233035 o scrivi a redazione@notizieprovita.it
Il ministero della salute inglese ha istituito una commissione che indaghi sul caso degli aborti sesso selettivi, perché la legge vieta l’interruzione di gravidanza in base al sesso. Ma, come spiega Josephine Quintavalle, il problema di fondo è l’aborto in sé. “Non c’è nulla di più facile in Inghilterra che abortire: il 98% dei casi si basa sulla dichiarazione di incapacità mentale da parte della donna a portare a termine la gravidanza”. L’aborto sesso - selettivo è una tragedia che forse servirà a illuminare le coscienze degli inglesi sull’aborto stesso: quando si pratica un aborto, che sia femmina, maschio, handicappato, sempre di soppressione della vita umana si tratta.
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Nei Paesi Bassi, nel 2013, nove persone hanno ottenuto l’eutanasia solo perché malate di mente; per lo stesso motivo sono state uccise 14 persone nel 2012. Tra queste 14, c’è il caso di una donna di 35 anni che ha ricevuto il trattamento letale nonostante non avesse alcuna malattia terminale, né patisse sofferenze «insopportabili e senza prospettive di miglioramento». Uno dei medici interpellati, che aveva rifiutato l’eutanasia, ha denunciato quanto avvenuto alla Commissione di valutazione. Ma, invece di indagare e sanzionare la violazione della legge, i membri l’hanno convocato per interrogarlo e, come racconta lui stesso, gli hanno detto: “Non siamo per niente contenti di lei”.
Notizie
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Tutti i lettori di Notizie Pro Vita sono invitati, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, a partecipare al Convegno nazionale per la vita Roma, 3 Maggio 2014
Dai una chance ad ogni vita Ne forniamo in anteprima il programma di massima: mentre andiamo in stampa il numero dei relatori e dei partecipanti va arricchendosi di nomi prestigiosi. Il prossimo mese pubblicheremo la locandina ufficiale e definitiva. Mattina (9.30 – 12.00): Sessione medica
Maria Luisa Di Pietro (medico bioeticista, Università Cattolica del Sacro Cuore), Padre Gonzalo Miranda (bioeticista, UPRA), Bruno Mozzanega (medico, Movimento per la Vita), Nicola Natale (medico, Scienza &Vita, Milano), Antonio Maria Oriente (medico, AIGOC), Renzo Puccetti (medico, Scienza & Vita, Pisa), Giuseppe Spimpolo (docente, Istituto per la regolazione alla Sessualità e alla Fertilità).
Sessione giuridica
Gianfranco Amato (Giuristi per la vita), Miguel Ayuso (pontificia Università Comillas di Madrid, presidente dell’Unione Internazionale Giuristi Cattolici), Luca Galantini (UPRA), Alberto Gambino (UER), Alfredo Mantovano (magistrato), Livio Podrecca (Unione Giuristi Cattolici), Francesca Romana Poleggi (Notizie Pro Vita).
Pomeriggio: Tavola rotonda per giovani (15 – 17.30)
Elena Albani (Nuovi Orizzonti), Massimo Gandolfini (neuroscienziato, vice presidente Scienza & Vita nazionale), Roberto Marchesini (psicoterapueta), Assuntina Morresi (Comitato di Mamma ce n’è Una Sola).
Sessione plenaria (15 – 18.30)
Suor Cristina Acquistapace, Luigi Amicone (Tempi), Padre Maurizio Botta, Cardinal Raimond Burke (Prefetto della Segnatura Apostolica), Xavier Dor (presidente di “SOS Tout Petits”), Flora Gualdani (Casa Betlemme di Arezzo), Luca Volontè (Fondazione Novae Terrae).
info: perlavita2014@gmail.com
Notizie
Attualità
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Giuristi per la Vita e per la famiglia
I
Siamo grati ai Giuristi per la Vita per le loro attività. In particolare per le azioni intraprese a tutela della libertà di educazione in famiglia e la diffida, inviata alle autorità governative, dall’attuare le strategie perverse dell’UNAR.
l 12 gennaio 2014 l’Associazione Giuristi per la Vita ha compiuto il primo anno di vita. E’ stato un periodo d’intensa attività, che questa rivista ha in parte riassunto con riguardo a quella svolta sino a tutto lo scorso ottobre. I mesi successivi non sono stati da meno. In particolare, numerose sono state le prese di posizione e le iniziative contro la diffusione dell’ideologia “gender”. Ne segnaliamo alcune. In primo luogo, è stato diffuso un comunicato stampa che ha manifestato una profonda critica per la conversione del decreto legge 104/2013, nella parte in cui viene autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per attività di formazione obbligatoria del personale scolastico, tra cui quella finalizzata «all’aumento delle competenze relative all’educazione all’affettività, al rispetto delle diversità e delle pari opportunità di genere e al superamento degli stereotipi di genere». Il testo normativo - per il suo contenuto - è un tentativo di introdurre l’ideologia del gender in quella delicatissima funzione che è l’educazione scolastica. Non si può dimenticare, al riguardo, che proprio nelle scuole è già approdato il documento denominato Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere (20132015), redatto dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, ente governativo istituito all’interno del Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Mi-
Dal sito www.giuristiperlavita.org
nistri. Tale documento contiene le linee guida per l’applicazione dei princìpi contenuti nella Raccomandazione CM/REC (2010) 5 del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, volta a combattere la discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o l’identità di genere. Si tratta di un testo da respingere fermamente, poiché non si possono accettare forme d’indottrinamento dei giovani attraverso programmi governativi, peraltro in netto contrasto con la stessa Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, secondo cui «i genitori hanno un diritto prioritario nella scelta del tipo di formazione che
Gli Enti locali possono scaricare dal sito dei GPV un Ordine del Giorno da adottare affinché le rispettive assemblee elettive sostengano la famiglia naturale e prendano posizione contro ogni tentativo di limitare la libertà di opinione, di educazione e di credo religioso.
deve essere data ai loro figli». Per questa ragione i Giuristi per la Vita, nel mese di dicembre, hanno formalmente notificato un atto di diffida al Dipartimento delle Pari Opportunità ed agli altri Enti interessati, tra cui il Ministero dell’Istruzione, dall’adozione di atti e provvedimenti che diano attuazione a tale documento “strategico”. In questo contesto, i Giuristi per la Vita hanno altresì elaborato lo schema di un Ordine del Giorno, scaricabile dal sito www. giuristiperlavita.org, che viene proposto agli Enti Locali, affinché le rispettive assemblee elettive sostengano la famiglia naturale e prendano posizione contro ogni tentativo di limitare la libertà di opinione, di educazione e di credo religioso. Da ultimo sono state promosse due petizioni online - indirizzate alle più alte cariche dello Stato - che hanno raccolto migliaia di consensi: la prima (ripresa anche da “La Manif Pour Tous Italia”) è a difesa della “Famiglia Naturale e della Libertà di Educazione”, mentre la seconda non è tanto finalizzata a contrastare l’ideologia gender, quanto ad arginare il pericolo di una “Deriva pedofila”, problematica di cui scriveremo con maggior dettaglio nel prossimo numero di “Notizie Pro Vita”. Trae, infatti, spunto da una sentenza della Cassazione che ha ritenuto meno grave un caso di pedofilia, in considerazione della presunta esistenza di un “rapporto amoroso” tra un sessantenne e una bambina di undici anni. Giampaolo Babini