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#EDITORIALE
Il Magazine è giunto ormai alla settima edizione, e noi vogliamo darvi sette buoni motivi per continuare a seguirci e credere in noi. 1 . Entusiasmo E’ quello che mettiamo nel fare il nostro lavoro, ciascuno con le proprie competenze. Crescere, imparare, rinnovarsi, per rendere il nostro magazine un prodotto di nicchia. Tanti gli apprezzamenti per una rivista che nel Sud Italia è ancora unica nel suo genere. 2 . Innovazione Una rivista non solo cartacea e un portale sul web, strumenti tra loro integrati ai quali poter accedere in qualsiasi momento. Oltre all’interazione costante con i vari social. 3 . Comunicazione Vogliamo far conoscere le eccellenze del settore alle coppie di futuri sposi grazie a tutti i nostri indispensabili mezzi di comunicazione, per semplificare l’organizzazione di un evento così importante come il matrimonio. 4 . Utilità Sfogliare Nozze Mag significa rimanere sempre informati sui fashion trend del momento ed avere a disposizione una fonte gratuita di tradizioni e suggerimenti per il matrimonio. 5 . Forma Le nostre idee non rimangono nero su bianco, ma prendono forma. Da tre anni ormai grazie al Wedding Expo siamo riusciti a dare concretamente spazio alla moda, all’arredamento, ai viaggi, con due manifestazione indispensabili in due grossi centri della Calabria, Gioia Tauro e Lamezia Terme. 6 . Sentimento Dal matrimonio nasce una nuova famiglia, vera colonna del sistema nazionale ed è per questo che merita la massima attenzione. Sposarsi vuol dire credere in un progetto a due, che richiede un notevole investimento sotto ogni aspetto. 7 . Certezze Certi di riuscire a darvi infinte idee, tante soluzioni, le migliori aziende, tutti insieme per un unico scopo, realizzare il sogno delle vostre indimenticabili nozze.
IL DIRETTORE Antonio Rositano
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S OMMARIO
CONTENTS
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039. New York Fashion Week Nella grande mela sfilano i fashion trend del momento. 046. Barcellona Bridal Week Nella città spagnola le collezioni 2017 058. Abiti sposo Le nuovissime collezioni degli abiti uomo. 066. Carlo Pignatelli Lo stilista italiano molto apprezzato all’estero. 074. Grand Hotel President La nuova location tutta da scoprire 076. Antonino Cannavacciuolo Cucine da incubo o matrimonio da favola? 096. Santorini L’isola dell’amore. 105. I love Milano La città del Salone. 148. Giuseppe Fata Il sogno in una testa scultura.
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IN COVER Model : Erika Nicolosi Nasce a Catania l’11 Ottobre 1995 . Dopo essersi diplomata al liceo socio-psico pedagogico fa del suo hobby un lavoro, intraprendendo così la carriera da modella. Tra i diversi shooting per i quali ha posato, spicca l’interpretazione di “Maria Antonietta”, considerata una delle donne più affascinanti del XVIII secolo, che ebbe un ruolo importante al suo tempo. Icona di bellezza, stile e moda, indossa una Testa Scultura creata dal Presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, Giuseppe Fata. Dopo le varie esperienze in campo, vista la sua bellezza e professionalità presta la sua immagine al nostro Magazine. Facendo tesoro di quest’ultima esperienza, ringrazia tutta la redazione di Nozze Mag per la meravigliosa giornata trascorsa, che da un valore aggiunto all’ascesa della sua carriera.
CONTATTI www.nozzemag.com info@nozzemag.com www.mediterraneacomunicazione.it info@mediterraneacomunicazione.it Tel. 0966.930439
Photo : Giuseppe Gargano Gioiosa Ionica www.giuseppegargano.com Atelier : Mariage Couture Bovalino Marina Tel. 0964.670511 Hair Stylist : Francesco Napoli Melicucco www.unasm.it Make Up Artist : Maria Rosa Romeo Bovalino Marina Tel. 0964.670042 Location : Villa Caristo Stignano www.villacaristo.it
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PER MAGGIORI INFORMAZIONI WWW.NOZZEMAG.COM
SFILATE
FASHION WEEK SULLE PASSERELLE DELLA GRANDE MELA SFILANO MATERIALI PREZIOSI, APPLICAZIONI LUCCICANTI E TAGLI DA SOGNO.
SFILATE Marchesa punta su uno stile estremamente chic, baluardo mediatore tra classico e moderno, per la sua collezione Fall Winter 2016: i nuovi abiti da sposa per l’autunno-inverno 2016-2017 incubano in essi tutta l’eleganza romantica del periodo invernale. La sposa in questione, infatti, sembra una principessa delle nevi, con diademi scintillanti a comporre un outfit ricercato e pieno di chare raffinato, perfetto per la stagione invernale in questione.
RO M ANT I CO ETEREO S E M P LIC ISSI MO M A UNICO.
Quale donna non descrive con questi aggettivi l'abito dei propri sogni, quello indossato (o che vorrebbe indossare) per il giorno fatidico, quello del sì con il principe azzurro? E anche per questa stagione, ogni sposa potrà realizzare il suo sogno grazie ai numerosi stili proposti, perfetti per ogni silhouette. Dagli abiti morbidi a quelli a sirena, super aderenti. Dai vestiti minimal e dritti fino al più principesco dei long dress, con gonne di tulle ampissime. Le grandi maison dell'haute couture hanno sfilato sulle passerelle newyorkesi confermando le tendenze per il 2016. Carolina Herrera La tuta proposta da Carolina Herrera diventa un originale abito da sposa elegante e raffinata. Un corpetto in pizzo su semplici pantaloni a sigaretta.
Pronovias La sposa di Pronovias, è una donna che asseconda i suoi istinti e che desidera un abito che la faccia sentire sicura e bella. La collezione 2016 è molto sofisticata, elegante e contemporanea. Abiti che esaltano il senso prezioso del vestito».
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Veil Trend Couture Un accessorio a noi caro è certamente il velo da sposa. Oggi è un accessorio ricercato e versatile scelto per completare il proprio outfit il giorno del nostro matrimonio. Il velo da sposa viene proposto in tutte le sue possibili lunghezze: cortissimo solo a coprire l’ovale del viso, alle spalle, a mezza schiena o fino ai piedi, fino a prevedere il velo a strascico, lungo e magico dietro di noi.
SFILATE
Alessandro Angelozzi Lo stile inconfondibile dell’atelier Alessandro Angelozzi Couture stupisce per dettagli, scelta dei materiali più pregiati, manodopera italiana di eccellenza. Un mestiere dalle origini antiche ma che riesce a mantenere inalterato il fascino originario di impreziosire e rendere unico uno dei giorni più significativi della vita di molte persone.
CO LLE Z IO NI AUTUNNO/INVERNO 2 016/ 17
Dror Inbal Quest'anno al New York fashion week, Il designer israeliano rimane fedele alle sagome sensuali, con una sartoria impeccabile , classica, con decorazioni di tendenza, come le maniche svasate e scollature profonde.
Tessuti nobili e fluidi, come l'organza e la seta, sono stati utilizzati per numerosi modelli, confermandosi come la tendenza dell'anno. L'altra grande tendenza di punta, già sdoganata nelle collezioni primavera e riaffermata in quelle autunnali é il pizzo applicato con effetto tatuaggio. Quest'effetto é stato il cavallo di battaglia di brand come Pronovias, Galia Lahav, i quali hanno creato abiti di grande sensualità attraverso trasparenze e dettagli applicati. Infine, per sottolineare la bellezza femminile le maison come Marchesa, hanno valorizzato gli abiti con preziosi gioielli: bijou da portare sulle spalle, strass che impreziosiscono i bustier e cinture incrostate di pietre luccicanti. Insomma, tirando le somme dopo la New Yoork Bridal Week, possiamo dire che la sposa per la stagione autunnale 2016 sarà romantica, audace e valorizzata da dettagli preziosi.
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Vera Wang Estrosa anche la linea di Vera Wang, che ha riportato in auge gli abiti da sposa neri tra eleganza e stravaganza, , quindi se cercate un vestito originale e sexy per il giorno delle nozze questa è la collezione giusta.
Berta Bridal La collezione 2016 del designer israeliano, raggiunge un nuovo livello di perfezione che non può essere messo in parole. Applicazioni di pizzo, tessuti trasparenti, scollature audaci, sono i punti salienti della nota collezione autunno regal di Berta.
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SFILATE
Dopo le spose di New York è la volta di Barcellona: è qui infatti che hanno sfilato oltre 300 abiti per la Bridal Fashion Week dedicata a tutte coloro che diranno sì nel 2017. In una manifestazione che anche quest’anno sorprende con le sue creazioni raffinate e ricercate.
È LA S P OSA CH E S CEGLIE D I CO M BINARE FANTAS IA E RO M ANTIC IS M O
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SFILATE
NELLE ULTIM E CO LLE Z IO NI LE LINE E S O NO P IÙ M O RBID E E RAFFINATE Come ogni anno, la manifestazione ha previsto due diversi momenti: la presentazione delle collezioni 2017 in passerella dal 26 al 29 aprile e il salone espositivo dal 29 aprile al 1 maggio. Qui, sono state presentate le collezioni sposa, sposo, cerimonia e accessori di diversi brand provenienti da ogni parte del mondo. Con queste immagini vi diamo un’ anticipazione di alcune Maison che hanno partecipato all’evento.
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OFFRIAMO AGLI SPOSI LA POSSIBILITÀ DI ARRIVARE IN BARCA
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ACCESSORI SPOSO
E L’ OSCAR PER L’ ATTORE NON PROTAGONISTA VA ALLO
SPOSO
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ACCESSORI SPOSO
Non ce ne vogliano gli amici maschietti, ma la protagonista del matrimonio rimane la donna. Detto questo, alla cerimonia ci sono anche gli sposi, fortunatamente, e anche per loro la scelta dell’abito è un momento importante e difficile. Che uno pensa che la vita degli uomini sia più semplice, ma non è così e, soprattutto negli ultimi anni, gli stessi uomini sono diventati attenti alla moda e al look tanto quanto le donne. Un vestito non vale l’altro e ci sono un’infinità di abiti tra cui scegliere: doppiopetto, completo a due pezzi o a tre pezzi, giacca dritta, smoking, redingote e dandy. Lo sposo 2016 sembra ricalcare uno dei modelli classici del fascino maschile: il bel tenebroso. Molte griffe, infatti, hanno optato per abiti in prevalenza sulle tonalità scure (grigio, blu e nero), anche se qualche marchio si è distinto, in modo da esaltare e slanciare al massimo la silhouette maschile. Tra i modelli che fanno da padrone anche nel 2016 il Dandy, lo smoking e il due pezzi con gilet.
S I P ENSA CHE LA VITA D EGLI UO M INI S IA PI Ù S EM P LICE, M A NO N È COSÌ .
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ACCESSORI SPOSO
#S POSO 2 016
È IM P O RTANTE ATTENE RS I AL BUO N GUSTO E ALLO STILE P E R IL GIO RNO D E L M ATRIM O NIO Di gran successo durante il XIX secolo, il cappello a cilindro è rimasto un simbolo di eleganza e di raffinatezza come lo era in origine. Che desideriate un look curato degno di un matrimonio, o che vogliate fare delle foto retro, il cilindro si rivelerà un dettaglio prezioso, come gli occhiali da sole che danno un tocco trend allo sposo moderno. Visto che non passerete inosservati, assortitelo bene al vostro abito! Aggiungete anche le possibili opzioni per gli accessori, tra i quali il papillon i gemelli che possono spaziare dai più classici ai più estrosi. La moda vintage è sempre più di tendenza tra gli sposi. Gli abiti nuziali retro sono un'abitudine diffusa sia tra le spose che tra i loro futuri mariti! Il classico orologio da tasca, ha lasciato poco a poco spazio all'orologio attuale, da polso. La scarpa, unica e personale è l’elemento molto essenziale per lo sposo.
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INTERVISTE
E ’ DA Q UASI 5 0 A N N I C H E LO STIL E SA R TO R I A L E CONTR A D D I ST I N G U E IN TUTTO I L M O N D O IN M A N I E R A INE QUI VO C A B I L E IL NOTO ST I L I STA .
Sin dalle prime collezioni uomo e donna legate alla cerimonia, settore oltre quello degli sposi, che permette al designer di operare una “rivoluzione”. La sua creatività ed il suo continuo bisogno di evoluzione lo hanno portato a ridisegnare le forme e i contenuti stilistici , fondendo insieme creatività ed innovazione di un comparato moda tanto legato alle tradizioni. Lo stilista definisce la sartorialità un’etica, uno strumento per la ricerca della perfezione e del bello sul corpo. La redazione di Nozze Mag ha voluto porgli delle domande che saranno indispensabili per la scelta del vostro outfit nuziale e non solo.
CARLO PIGNATELLI 066 NOZZEMAG
INTERVISTE Riteniamo che oggi l’uomo, lo sposo, sia più esigente, più attento ai particolari e solo un grande professionista del suo calibro può darcene conferma visto che inizia la sua ascesa sartoriale proprio con la cerimonia uomo. Cosa può dirci di questa emancipazione e cosa consiglia all’uomo che si accinge a comprare un abito? Effettivamente ho sempre concepito lo sposo come protagonista alla pari della sua sposa, questo il concetto che ha determinato il successo del mio marchio, diventando negli anni un punto di riferimento di stile. Uno stile dall’impronta sartoriale unica, combinata a grande ricerca ed innovazione. Perché oggi l’uomo segue personalmente la scelta del proprio abito, è molto esigente e non si accontenta più di mise impersonali. Essendo l’abito da cerimonia un capo per un evento così importante, il mio suggerimento è quello di avvalersi dei consigli dei nostri punti vendita, perché questo tipo di capi meritano delle attenzioni in più che non hanno i capi di tutti i giorni.
Cosa caratterizza la sua nuova collezione? La nuova collezione è caratterizzata dallo stile “nuovo dandy”, personaggio eclettico, fenomeno sempre attuale in grado d’influenzare il gusto maschile.
devono rappresentare un’ispirazione per le donne comuni ma non un modello da perseguire a tutti i costi. La mia regola principale è il principio di armonia, vero sinonimo di bellezza, un equilibrio d’insieme che non richiede ostentazione o esagerazione, a prescindere dalla taglia che si porta. E’ fondamentale poi che l’abito rispecchi la personalità, lo stile e la silhouette della sposa. Dovrà farla sentire sempre a suo agio in qualsiasi momento della giornata, oltre che essere naturalmente adeguato alla cerimonia ed al ricevimento. Il segreto è trovare il modello che più esalta le proprie forme e meglio veste il proprio essere! Cosa a suo avviso dovrebbe contraddistinguere sempre un abito da sposa, al di là delle mode del momento? Sicuramente una caratteristica che identifica l’abito della sposa è il colore bianco, in tutte le sue sfumature; ovviamente non mancano colori differenti a seconda di contestualizzazioni diverse ma il colore classico per eccellenza rimane il bianco.
Parliamo della bellezza e degli stereotipi odierni che spesso fanno sentire le donne, non sufficientemente belle, non adatte ad indossare un abito da cerimonia. Al banco degli impuntati c’è il mondo della moda, con le sue modelle eccessivamente magre. Ma siamo certi che si può essere eleganti e raffinati anche se non si ha un fisico statuario. Cosa può dirci a riguardo e quali sono le regole da seguire per la scelta degli abiti? Penso che le immagini che vengono proposte dalle case di moda
Per lei che ruolo ha l’accessorio nel look sposa/sposo, e quale preferisce? L’accessorio di fatto completa un look. Nella sposa sono diversi ma quello più caratteristico potrebbe essere il velo, anche se ultimamente è diventato relativo, a differenza del bouquet che oggi è sempre più prezioso. Nell’uomo posso citare il bastone ed il cilindro nel caso del tight, ma l’accessorio per antonomasia che caratterizza lo sposo è senza dubbio il cravattone, che sostituisce la classica cravatta e che adorna a sposo il look elegante.
H O S EMPR E CO NCEPI TO LO S P OS O COME P ROTAGON I STA ALLA PA R I D ELLA SPOSA
Grande maestro della cerimonia uomo e interprete raffinato dell'abito da sposa da quasi 50 anni, debutta ora, a partire dalla primavera-estate 2017, con la linea Carlo Pignatelli Casa. Impazienti di vedere cosa riserverà la sua maestria in questo nuovo mondo; ci anticipa qualcosa su questo nuovo progetto? Questa nuova linea farà da complemento alle altre collezioni e saprà trasferire un concetto a me molto caro, come quello della sartorialità, anche all’interno delle proposte per il mondo home. La proposta Carlo Pignatelli Casa comprende trapunte, trapuntini, copriletti, lenzuola, copripiumini e plaid realizzati con materiali Made in Italy di alta qualità e lavorazioni che riflettono la cura dei dettagli e la ricerca del bello, caratteristici del mondo Carlo Pignatelli.
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GRAND HOTEL
PRESIDENT LA NUOVA LOCATION TUTTA DA SCOPRIRE.
Il giorno più bello della vita da trascorrere col sole in fronte, il mare che guarda la collina e i suoi borghi medievali, tra il verde dei prati, l’azzurro delle piscine, l’ocra della spiaggia a pochi passi. Sposarsi al Grand Hotel President è un tripudio di elementi naturali che l’uomo valorizza ed esalta, permettendo a questa prestigiosa struttura ricettiva, in occasione del 45° anno di attività, di rinnovarsi per realizzare le aspettative di chi pianifica da tempo il giorno più bello della propria vita o sogna la sua vacanza indimenticabile. La generazione dei fondatori ha saputo dare credibilità e prestigio alla struttura facendola crescere nel corso dei decenni; ora le giovani leve apportano freschezza e creatività al Grand Hotel President, coniugando lo spirito d’innovazione con la proverbiale professionalità del suo staff e i servizi noti da tempo, come la ricettività per il turismo congressuale e i convegni, per i matrimoni e le ricorrenze in genere, in un ambiente sempre elegante e mai eccessivo, moderno e armonioso. Tutto quello che serve a far godere agli ospiti della struttura, e in particolare agli sposi, giorni indimenticabili.
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Grazie alla creatività del giovane architetto Michelangelo Brugnano, che ha concepito, tra l’altro, la nuova ala dell’albergo con le camere di moderna concezione, gli ospiti delle due suite potranno ammirare altrettanti scorci panoramici come se fossero opere d’arte esposte in una galleria. Due cornici naturali, infatti, sono state collocate alle pareti: una dà sul mare; l’altra sul borgo medievale di Gerace, tra i più belli d’Italia. È la Riviera dei Gelsomini in tutto il suo splendore. Le camere sono impreziosite con le tele disegnate da Alessandra Diano; quadri astratti e materici che si armonizzano con lo stile “minimal” della struttura, vera e propria evoluzione dello stile mediterraneo classico. Colori tenui come beige, bianco, ocra, turchese che l’artista utilizza per trasferire le proprie pulsioni emozionali. Creatività che contribuisce non solo ad abbellire le stanze, ma costituisce una presenza discreta e in linea con l’atmosfera rilassante della camera e dell’intero albergo. Il ricevimento lascerà piacevolmente sorpresi gli invitati, che festeggeranno ai bordi della rinnovata piscina semi-olimpica o di quella dell’idromassaggio, ammirando i meravigliosi giochi d’acqua creati dal genio internazionale di Lorne Haveuk: una cascata lunga 24 metri e alta tre metri e sei, con vorticosi e armoniosi movimenti da mille litri al minuto. Oppure immersi nel verde dei prati, tra le palme e le siepi. O, naturalmente, nelle ampie sale. Ce n’è per tutti i gusti, e non solo in senso metaforico perché il rinnovato menu amplia l’offerta gastronomica ispirandosi alla grande cucina internazionale e riservando
sorprese sempre gradite agli invitati, privilegiando, come sempre, la cura e la qualità del servizio. E a fine ricevimento ci si potrà scatenare nelle danze o sorseggiare un after dinner a bordo pista, per chiudere in bellezza la giornata. Ad augurare la buonanotte, la brezza del mar Jonio, le luci delle colline sullo sfondo e la tranquillità dell’erba dei prati. L’alba dopo la prima notte saprà offrire agli sposi una prospettiva a dir poco mozzafiato, sia per le camere che danno sul mare che per quelle che si affacciano sui colli. Era il matrimonio dei sogni. Oggi è una meravigliosa realtà. Grand Hotel President: dal 1970 per una continua tradizione
INTERVISTE
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INTERVISTE
Villa Crespi
La nostra prima curiosità è sapere chi è veramente Antonino Cannavacciuolo? Cosa l’ha portata ad intraprendere questa carriera e cosa le è rimasto impresso delle importanti esperienze compiute agli esordi? Ogni esperienza professionale ha la fortuna di arricchire il bagaglio personale di ognuno di noi. Io consiglio sempre ai miei ragazzi di fare più esperienze possibili, anche all’estero, per avere modo di crescere e confrontarsi con le diverse realtà gastronomiche. Io non sarei diventato quello che sono senza la “gavetta” che ho coltivato ed arricchito passo dopo passo. Credo che infondo abbia sempre saputo che avrei intrapreso questa strada: sono cresciuto circondato dal cibo, dai prodotti del mare e della terra; con un padre cuoco che mi ha sempre affascinato con i suoi racconti, e con le donne di casa che mi hanno conquistato con i piatti della nostra tradizione.
Andiamo alla domanda tanto attesa da tutti i lettori. Si è unito alla squadra di «MasterChef Italia»: Barbieri il «meticoloso», Cracco il «barone», Bastianich il «ragioniere». E lei che tipo di giudice è? Cosa ci dice di questa esperienza? L’esperienza di Masterchef è stata bellissima: sono entrato a far parte di un team e di una squadra affiatata, colleghi e professionisti con la quale è costruttivo confrontarsi e valutare l’operato dei concorrenti. Io sono esattamente come mi si vede, un po’ burbero, ma diretto.
Martedì 19 Aprile la tribuna Monte Mario dello stadio olimpico è stata pervasa da profumi e sapori provenienti da tutta Italia grazie ai 4 cooking show dello chef stellato. All’evento sono accorse più di 1800 persone che hanno accolto e applaudito Chef Cannavacciuolo come un idolo. Insieme a formatori del settore, ha dato l’occasione a molti imprenditori e aspiranti chef di trasformare un ristorante in un’ impresa di successo.
La tv la appassiona o al primo posto c’è sempre la sua Villa Crespi? Senza nulla togliere al bellissimo lavoro e alle esperienze televisive, per me al primo posto rimane sempre la cucina.
IO S O NO ESATTAM E NTE CO M E M I S I VED E , UN P Ò BURBE RO M A D IRE TTO Interno Villa Crespi
Cucine da incubo è davvero un incubo? Tutti i ristoratori che ha salvato durante la trasmissione sono riusciti a risollevare le loro sorti? Cucine da incubo, è esattamente come si vede in televisione. Io offro i miei consigli e propongo soluzioni che possano aiutare a risollevare situazioni talvolta più, talvolta meno difficili di ristoratori in difficoltà…so che qualcuno è riuscito a proseguire il progetto impostato e sono davvero felice per chi ha la forza di superare i momenti difficili…so che non è facile.
Cosa consiglia ai nostri lettori in procinto di scegliere il menù per le nozze? Cosa non deve mancare in un banchetto nuziale che si rispetti? In un banchetto nuziale che si rispetti, credo non debbano mancare portate che rappresentino la personalità ed i ricordi degli sposi. Il matrimonio è il giorno più importante, un giorno in cui ci si circonda di affetti e di emozioni, che devono essere protagoniste anche nei piatti.
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CAPOSPERONE 2
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PANORAMA INCANTEVOLE CAPOSPERONE 5
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CHEF DI TALENTO ALLA CORTE DEL DOTT. DI FRANCIA Intervista a Rocky Mazzaferro Chi è Rocky Mazzaferro? Classe 1984, nato a Marina di Gioiosa Ionica, in Calabria, dove ho vissuto sino ai 14 anni per poi iniziare a viaggire per tutta l'Italia, spinto dalla passione per il mio lavoro e soprattutto dalla volontà di fare esperienza. Le tue "radici geografiche" culinarie? Nel tuo menù esce la tua Calabria, la Milano in cui vivevi o i viaggi che hai fatto? Penso che esca un po' di tutto. Sopratutto, esce quello che impari ad apprendere su consiglio di grandi chef: principalmente bisogna conoscere le materie prime. Quando conosci le materie prime penso sia più bello “improvvisare”. Non ha senso trattare sempre le stesse ricette o le stesse materie dato che il risultato non può essere sempre lo stesso. In una ricetta è l’ingrediente a fare la differenza e a determinare la riuscita di un piatto. Improvvisando, si ottiene ogni volta il meglio, rispettando la stagionalità, il clima e molti altri fattori che in lavorazione determinano il sapore dell'ingrediente e quindi la riuscita del piatto. Come vedi la cucina del futuro? Ritorno alla tradizione o apertura ai sapori del mondo? Questa è difficile. Ritorno alla tradizione sì, ma non un ritorno di massa come quello che stiamo vedendo ora. Expo, certamente ci ha aiutati a raccontare e spiegare le origini culturali dei piatti. Era necessario. Forse ormai doveroso. Nel mio viaggiare, ho visto ad esempio come l'Italia sia “massacrata” all'estero. Non le si riconosce il reale valore culinario che possiede. Non è tutelata, non c'è difesa del suo patrimonio gastronomico. Cosa non deve mai mancare nella tua cucina? L’ olio extravergine. In Italia abbiamo circa 464 varietà di cultivar di olive. Siamo il primo paese al mondo per varietà di culture. Al secondo c’è la Spagna con 47. Il piatto più seducente? È la cultura della cucina ad essere seducente. Possiamo far assaggiare tutti i piatti più buoni del mondo, ma se non sappiamo spiegarli, se non sappiamo raccontare una storia allora è tutto inutile. Bisogna riuscire a trasmettere e condividere emozioni. Masterchef o Hell's kitchen come vedi la cucina proposta in tv? Grandi professionisti. Intoccabili. Credo che questi programmi offrano un bel servizio al pubblico. Prima non c’erano professionisti a spiegare un prodotto in cucina. Oggi grazie a loro, forse per noi è più semplice spiegare alcune cose al cliente. Credo che abbiano aperto l’immaginario culinario collettivo.
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CLUB HOTEL KENNEDY ROCCELLA DA 45 ANNI CI OCCUPIAMO CON SERIETÀ ED ESTREMA CURA DEI DETTAGLI DI RICEVIMENTI DA SOGNO. Il Club Hotel Kennedy Roccella è pronto a proporvi una cerimonia ed un ricevimento di nozze indimenticabili, in un ambiente moderno ma elegante. Per il ricevimento di matrimonio, il Club Hotel Kennedy Roccella mette a disposizione tre sale con posti a sedere: Sala Cristallo (130 persone) Sala Gialla (160 persone) Sala Bianca (290 persone). Durante la bella stagione, i festeggiamenti possono svolgersi a bordo piscina e nell’enorme parco con circa 800 persone. Vi è inoltre la possibilità per celebrare cerimonie civili. Il Club Hotel Kennedy Roccella vi offre sia la cerimonia che il ricevimento di nozze, adornato da splendide decorazioni floreali (non comprese nel prezzo).
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A FINE MATRIMONIO POSSIBILITÀ DI PARTY IN SPIAGGIA OPPURE SU RICHIESTA MATRIMONIO IN SPIAGGIA.
Raccontaci di quando sei stato nominato direttore e che cosa ha significato per te questo impegno. Ho iniziato a famigliarIzzare con gli hotel da piccolo in quanto mio padre gestiva un piccolo albergo a Gioiosa Jonica .dal 2004 lavoro presso il Club Hotel Kennedy, iniziando come addetto al ricevimento. Grazie alla Famiglia Agostino proprietaria della struttura che ha voluto investire nella mia formazione e che mi ha affiancato in questo percorso e dopo aver fatto diversa esperienza con incarichi sempre più di responsabilità, nel 2014 ho iniziato il corso con A.D.A.(Associazione Direttori d’Albergo ) e dal febbraio 2015 sono stato nominato Direttore di una delle più prestigiose strutture della Calabria. I primi tempi sono stati i più duri perché dovevo "imparare" il mestiere, poi col passare del tempo, ho svolto la mia mansione con più sicurezza e con più attenzione alle esigenze degli ospiti arrivando ad essere, credo, un buon "direttore d'Albergo"! Come vedi la riviera dei gelsomini oggi e che cosa è cambiato rispetto a quando hai intrapreso questo lavoro? La locride è una zona che offre splendidi scorci naturalistici... ha avuto il suo boom dagli anni ‘60 fino ai primi anni ‘90.. poi qualche scelta sbagliata da parte sia degli imprenditori locali , della politica hanno fermato lo sviluppo turistico , oggi insieme alla Jonica Holidays (consorzio di albergatori della Jonica), di cui da poco rivesto con orgoglio la carica di Segretario, stiamo tentando di cambiare rotta con corsi di formazione gratuiti per addetti ai lavori, e la valorizzazione delle risorse umane facendo promozione delle nostre bellezze naturali e utilizzando tutti canali informatici che sono disponibili(face book,twitter,instagram,ecc)
UNA CORNICE INCANTEVOLE ED ELEGANTE Grande è la varietà di menù, che passano dalla cucina locale a quella internazionale e d’autore, fino ai menù per celiaci, vegetariani e persone con intolleranze varie. I vini e le bevande sono compresi nel prezzo, così come il caffè, gli amari, le grappe, la torta, la stampa del menù e dei tableaux e la musica di sottofondo (non la musica dal vivo). Per chi vuole pernottare, l’hotel dispone di 80 camere, più una suite riservata agli sposi e compresa nel prezzo. È inoltre disponibile un ampio parcheggio di facile accesso. Il Club Hotel Kennedy Roccella permette di organizzare ricevimenti per eventi di ogni tipo e per un numero di persone praticamente illimitato, potendo sfruttare la piscina e l’enorme parco Il Club Hotel Kennedy Roccella. I bambini fino a due anni non pagano ed i bambini fino a nove anni possono disporre di un menù a prezzo dimezzato. Vi sono infinite soluzioni di servizi per il ricevimento (per i quali è previsto un supplemento nel prezzo): dai classici, come baby sitter e hostess, alle più fantasiose coreografie ed effetti speciali.
Il turismo straniero è cambiato negli anni? Che cosa ci puoi dire su questo flusso di visitatori? Che cosa chiedono e cosa cercano? Essendo la locride cambiata" nel corso degli anni, anche il turismo e i frequentatori sono cambiati. Gli stranieri ci sono, ma in numero minore. Dieci anni fa eravamo invasi dai tedeschi e dagli svizzeri; ora sono sempre i più numerosi ma riceviamo prenotazioni anche dalla Polonia, dall’Olanda, dalla Francia, dai Paesi Bassi, dai Paesi Scandinavi e molte anche dagli Stati Uniti . Cercano principalmente tranquillità, mare pulito e buoni ristoranti e in zona non mancano, abbiamo anche dal 1999 un ristorante fiore all’occhiello della zona La Cascina, che investe anche nella produzione di prodotti dolciari al bergamotto.
Maurizio Reale classe 1977, è il Direttore del CLUB HOTEL KENNEDY , che proprio il 07 Luglio di questo anno ha festeggiato i suoi 45 anni di attività. In occasione di questo grandioso evento lo abbiamo sottoposto ad una serie di domande per conoscere meglio questo storico Hotel e per capire, da un addetto del settore, come e dove sta andando il turismo calabrese .
SS. 106 KM 113 89047 ROCCELLA JONICA (RC) TEL. 0964.863384 - 0964.863134 FAX 0964.84047 INFO@CLUBHOTELKENNEDY.IT WWW.CLUBHOTELKENNEDY.COM
Tra i risultati della struttura quali novità preseneterete nel campo dei ricevimenti che è la vostra vocazione maggiore? La nostra struttura offre una splendida veduta del limpido mare Jonio e che vanta una fantastica piscina dove regaliamo momenti indimenticabili alle coppie che ci scelgono per le loro ricorrenze dove è possibile gustare sfiziosi aperitivi o l’intero ricevimento ,durante la bella stagione vengono organizzati eventi e per il dopo cena ci si può spostare in spiaggia qui è anche possibile celebrare cerimonie nuziali, presso la spiaggia privata del complesso alberghiero. Per finire: consiglia un paio di posti assolutamente da non perdere per chi decide di passare al propria vacanza a nelle Locride ! Sicuramente il porto turistico delle Grazie di Roccella Jonica e il favoloso castello , Gerace , Gioiosa Jonica, Caulonia , Mammola , Siderno,Marina di Gioiosa Jonica.
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VI AG G I
SANTORINI L’ ISOLA DELL’ AMORE. NON TUTTI SOGNANO DI VOLARE DALL’ ALTRA PARTE DEL MONDO PER IL VIAGGIO DI NOZZE. COME SEMPRE IL NOSTRO MAR MEDITERRANEO CI REGALA LUOGHI FAVOLOSI E PERFETTI PER UNA LUNA DI MIELE DECISAMENTE LOW COST.
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V IAGGI
LA VITA È UN VIAGGIO E CHI VIAGGIA VIVE DUE VOLTE.
La Grecia, facilissima da raggiungere in aereo o in nave, ha un territorio molto particolare. E´ uno dei paesi più ricchi di storia e cultura, ma anche di spettacolari isole molto diverse tra loro, costellate da spiagge e da un mare cristallino. Sono proprio la varietà dei paesaggi, il clima fantastico, gli affascinanti siti archeologici e le località turistiche molto sviluppate, che unite al modo di vivere e all’ospitalità degli abitanti rendono la Grecia una meta unica. Dalla celebre Santorini, le isole greche in cui rifugiarsi per un po’ di intimità sono tante. Da Zante a Rodi a Skiathos una delle numerose isole delle Sporadi, che con le sue ben 60 spiagge, quasi tutte sabbiose, è una delle destinazioni balneari più visitate di tutta la Grecia, e dove ogni tuffo è una vera e propria immersione in una natura pura e incontaminata; o al piccolo villaggio di pescatori di Folegandros, tra profumo di olive, una gustosa pita, tra il bianco delle case illuminato dal sole e le tante porticine azzurre. La Grecia è un luogo magico che racchiude storia, tradizione e panorami che lasciano a bocca aperta. Luogo perfetto per il viaggio di nozze in una cornice tra il bianco e il blu. Santorini offre una grande quantità di opzioni per ogni esigenza o desiderio: alberghi super lusso per una luna di miele perfetta senza brutte sorprese e all’insegna del relax e delle coccole, ville superbe per una prima notte principesca, appartamenti “self-catering” a prezzi accessibili per risparmiare e avere un’anteprima esotica di convivenza o le yposkafa per immergersi completamente nel cuore della terra greca, nella sua storia, nel suo ventre per sentirsi più vicini al cuore caldo del vulcano (godendo però di una piacevolissima frescura). Il vostro viaggio di nozze, però, inizia da Atene, la sua fascinosa capitale. Qui, dopo aver ammirato l’imperdibile Partenone, il cui panorama sulla città vi regala uno dei momenti più romantici del viaggio, potrete spostarvi nella parte bassa, e soprattutto lungo gli antichi e colorati vicoli del quartiere di Plaka, dove potrete gustare un romantico pranzo, o una deliziosa cena, a base di moussaka e tzatsiki, due dei tanti piatti tradizionali ellenici, e rilassarvi passeggiando tra gli alberi e le piante del giardino botanico di Ethnikos Kipos. Lasciando Atene, vi potrete spostare a nord, verso la “capitale morale” della Grecia, Salonicco, qui potrete ammirare l’antichissima Basilica di Santa Sofia e, nei mesi precedenti la Quaresima, approfittare per scoprire le atmosfere del Carnevale, uno dei più conosciuti e belli di tutta Europa. Non lontano da Salonicco, troviamo i monasteri di Meteora, dei luoghi dove l’isolamento dei monaci è stato portato quasi all’estremo, dato che gli edifici sono stati costruiti su degli alti picchi rocciosi, difficili da raggiungere, ma dai quali la vista è così bella e vasta che sarà un romantico ricordo del vostro viaggio speciale.
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T E NDE NZ E
MILANO LA CITTÀ DEL SALONE Oltrer 370mila prefessionisti, il 70% dei quali provenienti dall'estero, e circa 40mila visitatori hanno letteralmente "preso d'assalto" le stanze del Salone del Mobile. Un'edizione, quella appena conclusa, che ha battuto tutti i record, confermando la filiera dell'arredo come uno dei settori trainanti della ripresa economica. Vi presentiamo una fotogallery con le novità più interessanti di questa 55º edizione.
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T E N D EN Z E
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ILove MILANO
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SOUVENIR E DINTORNI DELLÀ CITTA DEL SALONE DEL MOBILE. OGGETTI, GADGET E RICORDI, DI DESIGN, OVVIAMENTE.
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01. HULAHOOP
02. Kartell
03. Park Avenue
04. Moontime
05. Psychedelic Cactus
06. Zoe Rocks
Tavolo firmato da Alessandro Busana per Bonaldo. È caratterizzato da un piano minimale e da una struttura composta da anelli metallici che, per effetto prospettico, si sovrappongono, dando vita a un motivo grafico in grado di restituire un’immagine dinamica sempre diversa a seconda del punto di vista.
Colorata e assolutamente fashion, la nuova poltroncina in policarbonato di Kartell celebra i valori e lo stile di una delle più grandi firme del Made in Italy, Emilio Pucci.
Forme plastiche e curate nei minimi dettagli, ricerca meticolosa sui materiali e sulle finiture, cultura estetica della personalizzazione per un risultato unico che ci parla di lusso contemporaneo, di eleganza distinta e, infine, di autentica bellezza.
È il più classico degli orologi a cucu, disegnato e interpretato dalla coppia Bellavista e Piccini. Ha la struttura in legno verniciata nera che fa da sfondo alla grafica bianca, quasi un disegno da bambini, dallo stile semplice e volutamente vintage. Ha il movimento al quarzo a batteria con un sensore fotosensibile che interrompe automaticamente la suoneria in assenza di luce.
Appendiabiti con l’inconfondibile estro di Paul Smith. L’ironico totem, che incarna la grinta, la fantasia e lo humor tipici del design degli anni Settanta, diventa così Psychedelic, grazie al fondersi delle tinte vivaci e brillanti che contraddistinguono l’uso del colore di Paul Smith, uno dei maggiori rappresentanti del design Britannico.
Di Verzelloni è la storica poltrona oggi presentata in un’edizione speciale XL, per festeggiare il suo decimo anno di vita. E’ completamente rivestita artigianalmente in pelle nera, dotata di una cerniera ed è decorata da più di centonovanta borchie applicate a mano.
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IN T E R I OR S
Sulla scia del Salone del Mobile di Milano, si è tenuta a Varese la Design Week, prima edizione di una rassegna capitanata da Marcello Morandini, architetto e artista, ideologo di una estetica rigorosa in bianco e nero le cui opere sono nei principali musei del mondo. Morandini che proprio nei giorni scorsi ha annunciato la proposta di fare un Museo del design nell’ex ufficio di igiene di Varese grazie alla sponsorizzazione di due mecenati svizzeri - ha sostenuto con entusiasmo l’idea di rivitalizzare la città con una sorta di «fuori salone» che prolunghi l’entusiasmo dell’evento milanese.
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INT E RIORS
Dark
M E T R O P O L I TA N O TINTE DARK PER LA CASA DELLE NUOVE METROPOLI. CON ARREDI CHE MIXANO METALLI INDUSTRIALI E COLORI A TINTE PIATTE. MENTRE AMPIE VETRATE FILTRANO LA LUCE E MODULANO GLI SPAZI.
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VILLA ROSSI loc. Calabretto 89056 S. Cristina d’Aspromonte (RC) 0966.878800 - 348.8943444 www.villarossidimorastorica.it info@villarossidimorastorica.it
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Sulla Strada Statale 106 che collega Taranto a Reggio Calabria, si incontra “La Cascina”, vecchio casale che risale alla fine dell’Ottocento, completamente ristrutturato nel 1999 è divenuto oggi un fantastico ristorante immerso nel verde di 12 ettari di terreno. Un ambiente di eleganza rustica, che comprende circa 90 coperti all’interno, ai quali vanno aggiunti 150 posti all’esterno nel periodo estivo, più un gazebone a vetro di 300 posti. A rendere particolare questa struttura, ci pensano le piante di bergamotto, tipico agrume esclusivo della Calabria, molto richiesto dai grandi stilisti per i loro profumi. A guidare il ristorante è la famiglia Agostino, che da tre generazioni è attiva nel settore ristorativo, mentre in cucina presiede lo Chef Edmondo Reale. La cortesia e la professionalità dei proprietari e del personale, rappresentano i veri bigliettini da visita da custodire gelosamente nello scrigno dei ricordi. “La Cascina” è una masseria in pietra risalente al 1899, si trattava presumibilmente di locali dati come alloggio a pastori o contadini che coltivavano le terre del fondo. Ristrutturata rispettando l’architettura originale, si trova a 150 metri dal
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mare, circondata da alberi di ulivo, bergamotto e arance, viene oggi utilizzata per proporre una particolare offerta gastronomica caratterizzata dal legame con le tradizioni e la cultura dell’area. Gestita da Salvatore Agostino, che da tempo insieme alla famiglia è impegnato nel campo della ristorazione e dell’ospitalità, è quindi pronta ad accogliere quanti sentono la necessità di avvicinarsi ai vecchi sapori della tavola, messi in risalto da una grande tradizione culinaria. Sfruttato nei periodi più caldi e particolarmente curato è il giardino, dove si cena sotto dei graziosi gazebo in ferro battuto.
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HEAD SCULPTURE
Il sogno in una Testa Scultura
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L’arte và al di là delle apparenze, non tutti ne percepiscono l’essenza. Ogni arte che si rispetti c’è sempre un motivo dietro essa. Certo la storia che vi stiamo raccontando ricca di stravaganze,moda ed esaltazione del lusso non è la definizione consona dell’arte che tutti si aspettano, ma con un occhio che va oltre ogni aspettativa possiamo notare che anche la vita di Maria Antoniette, Regina di Francia del 700, ha avuto una grande influenza nel mondo artistico e ispirato grandi artisti. Dal suo Stile Rococò e icona di bellezza prende vita la storia interpretativa della Testa scultura del Calabrese Giuseppe Fata, artista affermato non solo come Hair Designer d’Alta Moda ma anche come Creative Director Head Sculpture International Art Designer. Affascinato fin da piccolo dal mondo di Parigi e soprattutto di Maria Antoniette inizia questo suo percorso in giovane età, che poi lascerà incompleta per un decennio
MARIE A N TO N I E T TA STI L E R O CO C Ò E I CO N A D I BEL L E ZZ A
per dedicarsi alla sua vita lavorativa rappresentata da molti premi, onorificenze e grandi successi nel mondo del cinema e della moda. Durante un viaggio a Parigi e dopo aver deciso di ritornare in patria, l’artista cercò di dedicarsi a quell’arte che aveva lasciato incompiuta dodici anni prima, da qui inizia il nuovo percorso delle sue Teste Sculture. Si definisce peggio di un bambino quando va a realizzare e dare il nome alla sua scultura , la sua mente lo riparta a 12 anni prima quando per caso aveva iniziato questo suo
Model Erika Nicolosi Gioielli Sacco Gerardo Abito Giovanni Cannistrà MakeUp Dario Caminiti Photo Saro Campione Assistent Giovanna Ioppolo Location Palazzo Manganelli Catania
lavoro che allora era solo un’idea. Pizzi, ricami e ventagli fanno da cornice alla sua opera; in fine il colore oro, che lui stesso definisce romantico, puro ed essenziale lo accomuna a Maria Antoniette. “Impatto, provocazione, esaltazione di una donna vengono imprigionati in una Testa Scultura, che ci catapultano in un passato che ormai non ci appartiene, ma ci affascina “ L’arte di Giuseppe Fata come Mariantonietta va oltre tutte le apparenze, ci si fa fatica a capirne il senso. Ma chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui ed a toccare con mano queste sue sculture si è ritrovato a ricredersi. La moda è cambiata, lo stile di oggi non è più lo stile di ieri, ma chi ha la percezione di guardare con molta
attenzione ciò che era fondamentale una volta cercherà sempre di guardare oltre. Avrebbe fatto piacere a Maria Antonietta l’arte o meglio dire la Testa Scultura di Giuseppe Fata? Non potremo mai saperlo ,ma di una cosa ne siamo certi, l’artista ha reso visibile il pensiero di questa grande donna, ha esaltato la sua bellezza in tutte le sue sfaccettature, ha riassunto il mistero che da secoli avvolge la regina in una unico pensiero:la Testa Scultura.
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WEDDING AWARDS
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ANTONINO CEDRO LO STILISTA INAUGURA IL PRIMO ATELIER A GIOIA TAURO. Il 19 Marzo 2016, all'evento hanno presenziato la Camera Nazionale Giovani Fashion Designer nella persona del Presidente Giuseppe Fata , l'Assessore allo Spettacolo Sig. Parrello Antonio, madrina della serata l'attrice Cosima Coppola. Durante l'evento hanno sfilato alcune delle creazione del giovane stilista ispirato dall'idea di una sposa che vuole incantare il proprio uomo con la seduzione delle trasparenze e la voluttuositĂ della seta. Ha fortemente desiderato la presenza l'attrice Cosima Coppola icona di bellezza ed eleganza , che ha indossato uno dei capi realizzati dal giovane stilista. La scelta dei tessuti, dei pizzi, l'attenzione ai dettagli, la tecnica, tutto viene accuratamente ricercato per far si che ogni abito sia esclusivo nel suo genere.
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SHOOTING
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La location si è trasformata per l’occasione nel set dello shooting della nostra rivista. La creatività dell’agenzia Ideeventi ha viaggiato questa volta sulle ali dei colori gold e blu royal: allestimenti maestosi e raffinati hanno composto la mise en place di questa tavola studiata nei minimi dettagli, dai coordinati cartacei in carta gold laserata, al segnaposto in nastro di raso italiano blu royal, alle candele, alle ortensie in bianco e blu intenso poggiate a più piani su alzatine gold. Gli scatti fotografici realizzati dal fotografo Giuseppe Gargano, oltre che immortalare e raccontare i dettagli, hanno ritrat-
to i modelli Fabio Mascaro e Erika Nicolosi che hanno vestito gli abiti dell’importante Atelier Mariage Couture, il trucco per la modella realizzato dalla make up artist Maria Rosa Romeo del Centro estetico Sun Beauty, l’acconciatura creata dal docente Francesco Napoli della scuola per parrucchieri UNASM, i fiori accuratamente allestiti dal wedding flower Giuseppe Zirino, la wedding cake e i cape cake creati da Alessandra Malavenda, il tutto ripreso dal videografo Giuseppe Galatà.
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