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E se scopriamo una spia? Comments by Raffaella Grassi
09/06/2009 – La domanda era: E se scoprite che un vostro agente sta facendo spionaggio per un concorrente? Quale dovrebbe essere la prima azione per avere immediata difesa? Kim Burkhardt, Managing Director della Burkhardt Research Services di Bellingham, USA, risponde: “È proattivo avere impiegati, venditori, collaboratori, agenti, ecc. che firmino accordi con clausole quali la non‐compete e la riservatezza quando iniziano un rapporto di impiego o di collaborazione. Ciò rende più semplice passare all’azione. Sia che tale accordo firmato sia in corso o meno, inizia subito limitando ogni ulteriore possibilità dell’agente/impiegato/ecc di dare altri dati a un concorrente e contatta il tuo legale per identificare le tue possibilità a livello legale sia verso l’agente che verso il concorrente. Raccogli informazioni che mostrino l’evidenza per l’azione legale. Inoltre, fai i passi gestionali necessari per analizzare quello che è accaduto e come affrontare lo spionaggio appena accaduto.”. Anche se recentemente gli accordi con clausole di “non‐compete” non sono molto percorribili se vi sono Stock Option Plan in corso. Molti rifiutano di firmare una tale clausola. Ci sono poi le maniere drastiche, come quelle suggerite da J.C. Banks, Investigatore Privato in Florida, che suggerisce “Io non farei sapere all’agente che sappiamo delle sue azioni. Lo metterei sotto sorveglianza, sia elettronicamente sia fisicamente, in modo da determinare per chi sta lavorando. Ciò permetterà azioni con entrambe le parti se necessario.”. Sfortunatamente in Europa ogni azione come questa sarebbe difficile da eseguire, e occorrerebbe percorrere un lungo iter prima di avere la possibilità di farlo. INFO (INF) Signed Date Designation
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Dal Business Week del 26 Nov. 2001 il problema era stato già sollevato, soprattutto per la cosiddetta “competitive intelligence” che iniziava ad essere un’attività riconoscibile. Jeffrey McCreary, vice‐presidente senior di Texas Instruments, disse “La Competitive intelligence è il vostro miglior sistema di allarme”. Ulteriormente menzionando dal BW: “Niente di più vero durante una recessione. Con un modesto investimento una qualunque compagnia può creare un’unità di competitive intelligence. Queste spie aziendali possono aiutare i manager a scoprire gli assi che i concorrenti hanno nella manica, informazioni che possono usare per impiegare risorse scarse, realizzare prodotti e servizi, modificare strategie ed evitare costosi errori. La Competitive Intelligence coinvolge metodi legali di raccolta dei dati e di analisi, dal setacciare le proprietà immobiliari e I rapporti di ricerca allo scambio di informazioni e database con i rappresentanti delle imprese concorrenti durante le fiere. Questo è diverso dallo spionaggio aziendale ‐ è furto di segreti commerciali con mezzi illegali, come intercettazioni, corruzione, e le intrusioni informatiche. Eppure, alcuni personaggi della Competitive Intelligence passano oltre la linea etica. La fila delle spie legittimate è drammaticamente aumentata di oltre il 220% negli ultimi dieci anni. Oggi oltre 5000 spie aziendali sono attivamente impegnate in attività di intelligence. Nove su dieci grandi imprese hanno dipendenti dedicati esclusivamente alla funzione di Competitive Intelligence, secondo Leonard M. Fuld, presidente e fondatore della Fuld & Co. che lavora nel campo.”. Tornando al punto, lo spionaggio è più l’acquisizione di informazioni proprietarie attraverso metodi impropri, piuttosto che l’acquisizione di informazioni casuali per il beneficio del concorrente. Lo spionaggio è illegale e inappropriato. Per esempio un dipendente che va al lavoro per un’azienda concorrente E STA allo stesso Issued W Van Gulijk 09/06/2009
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tempo sul libro paga del principale datore di lavoro con lo scopo di acquisire dati interni e fornirli al concorrente è illegale e può essere perseguito in tribunale. Un agente che comunichi informazioni a un concorrente sarebbe certamente da considerare nella categoria dello spionaggio piuttosto che della competitive intelligence, perché l’agente ha (presumibilmente) accesso interno ai dati proprietari e la loro diffusione cade nell'accesso riservato mentre essi sono legati all’azienda con cui sono sotto contratto. Come azione immediata, potrebbe valere la pena di far fare una telefonata dal vostro legale. Una telefonata ‐ che annunciasse la volontà di portare l’agente e il concorrente in tribunale – potrebbe aiutare a valutare se il concorrente ha voglia di prendersi il mal di pancia di una causa in tribunale. Se il concorrente è uno che preferisce evitare una causa, potrebbe anche essere disposto ad accettare un accomodamento extra giudiziale favorevole a voi. Quest’azione riflette un modo di agire educato, quasi gentile. Differentemente, molto più usato sia verso lo spionaggio sia verso la competitive‐ intelligence, è oggi il fornire false informazioni alla spia, che si rivela di solito un buon metodo, soprattutto quando si può rintracciare con chi lavora la spia, giacché permette di costruire il caso anche contro il concorrente, perché stabilisce l’esistenza del legame tra la spia e il suo “committente”. Mentre questo è comune ed abbastanza semplice negli Stati Uniti, l’Europa è molto lenta ad agire contro questo tipo di offese, perché non si può costruire il caso così facilmente come in America. Questa è la ragione per cui una Compagnia Europea deve proteggersi dalle spie prima che queste addirittura si presentino. Il Gruppo NTT si è formato con questo modo di pensare sin dall’inizio, costruendo con attenzione la struttura, l’organizzazione, così come per la documentazione e i contratti da rilasciare in atti pubblici, per la selezione delle persone e per la collocazione dei siti. INFO (INF) Signed Date Designation
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La competizione è dura e richiede dure difese. Nondimeno a volte può capitare che una spia si riveli. Questo è il momento in cui si deve essere pronti. La vostra struttura deve essere fatta per essere vista solo da fidati e verificati individui e istituzioni. La vostra organizzazione deve avere pochi punti di uscita, così che possiate verificare dove l’informazione fuoriesce e come. In NTT noi ci chiediamo sempre quale informazione dovrebbe essere resa pubblica, a chi e quando. Quale sia l’impatto di ogni singolo pezzo di carta, notizia o annuncio e così via. Alla lunga, questo è diventato uno dei nostri punti vincenti per proteggere le nostre attività chiave, le nostre tecnologie ed i brevetti proprietari. Il vantaggio competitivo, per proteggere il vostro business, è di scoprire la spia quando ancora non si è rivelata, meglio quando ancora non esiste nemmeno. (R. Grassi – NTT Aerospace) Contact – NTT Aerospace info@gontt.com Visit www.gontt.com Tags: NTT Group, NTT Aerospace, NTT Engineering, NTT International, KORE, Carbon Fiber Issued W Van Gulijk 09/06/2009
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