Asta Numismatica Ranieri S.r.l.
NUMISMATICA RANIERI Piazza Calderini 2/2 (Palazzo Zambeccari) 40124 Bologna Italia Tel. (+39) 051.267736 Fax (+39) 051.2967854 info@numismaticaranieri.it
www.numismaticaranieri.it www.astanumismatica.it Membri delle seguenti Associazioni: Numismatici Italiani Professionisti Association Internazionale des Numismates Professionnels
Asta 2 7 Novembre 2010 Asta di Numismatica Presso: Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8 40121 Bologna Tel. +39 0514212031
Egidio Ranieri
Marco Ranieri
CONDIZIONI DI VENDITA I partecipanti all’asta sono tenuti all’osservanza del presente regolamento
REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE) Tutte le vendite effettuate da ASTA NUMISMATICA RANIERI SRL (di seguito ANR) sono operate in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, regolato dall’art. 40bis dl n. 41/95 e successive modifiche. In virtù di tale normativa la ANR non applicherà né l’IVA sui servizi resi all’acquirente e al venditore, né l’IVA sul prezzo di aggiudicazione. COMMISSIONI COMPRATORI
L’importo complessivo a carico del compratore, per ciascun lotto, è composto dal: 1. 2.
Prezzo di aggiudicazione. Commissione del 15% IVA inclusa.
PREMESSA I lotti sono posti in vendita in locali aperti al pubblico dalla ANR che agisce quale mandataria in esclusiva in nome proprio e per conto di ciascun venditore il cui nome è trascritto nei registri di P.S. presso ANR. Gli effetti della vendita influiscono sul venditore e ANR non assume nei confronti dell’aggiudicatario o di terzi in genere altra responsabilità oltre quella ad essa derivante dalla propria qualità di mandataria. PARTECIPAZIONE ALL’ASTA Si può partecipare all’asta di persona oppure tramite offerte scritte da far pervenire entro le 19 del giorno precedente il giorno d’asta, mediante lettera, fax, e-mail o telefono (in quest’ultimo caso è necessaria la conferma scritta). La ANR non applicherà nessuna spesa aggiuntiva per la cura delle commissioni. Con la firma dell’apposito modulo d’offerta si sottoscrive in maniera esplicita l’accettazione incondizionata del presente regolamento. E’ possibile indicare nel modulo d’ordine lotti alternativi a quelli preferenziali: tali offerte saranno prese in considerazione unicamente prima della vendita. Le commissioni che recano offerte non ben definite (es. “al meglio”, “prendere”, “…% in più della massima offerta”) non saranno prese in considerazione. Gli oggetti sono aggiudicati al migliore offerente; in caso di contestazione tra più aggiudicatari, l’oggetto disputato sarà, ad insindacabile giudizio del banditore, rimesso in vendita nel corso dell’asta stessa e nuovamente aggiudicato. ANR non accetterà trasferimenti a terzi di lotti già aggiudicati e riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario; la partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi potrà essere ammessa solo previo deposito presso gli uffici di ANR di una procura autenticata e di adeguate referenze bancarie. ANR si riserva la facoltà di ritirare all’asta qualsiasi lotto. Il banditore, durante l’asta, ha facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita. Lo stesso potrà, a proprio insindacabile giudizio, ritirare i lotti qualora le offerte in asta non raggiungano il prezzo di riserva concordato tra ANR e venditore. L’aggiudicatario corrisponderà a ANR una commissione d’asta, per ciascun lotto, pari al 15% (IVA inclusa) sul prezzo d’aggiudicazione.
Gli aggiudicatari sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative o regolamentari in vigore relativamente agli oggetti dichiarati d’interesse storico o artistico particolarmente importante. L’esportazione di oggetti di rilevante interesse numismatico da parte di Aggiudicatari residenti e non residenti in Italia è regolata da specifiche normative doganali, valutarie e tributarie. I tempi di attesa di un permesso di libera circolazione sono di 45 giorni circa dal giorno della richiesta al Ministero dei Beni Culturali, Ufficio Esportazioni. La richiesta della licenza è inoltrata al ministero previo pagamento del lotto e su esplicita autorizzazione dell’aggiudicatario. ANR non assume alcuna responsabilità nei confronti degli aggiudicatari in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, né in ordine ad eventuali licenze o attestati che l’aggiudicatario dovrà ottenere in base alla legge italiana. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato italiano, non potrà pretendere da ANR o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. Gli aggiudicatari (cittadini italiani o residenti in Italia) sono tenuti a fornire alla ANR il proprio valido Documento d’Identità e Codice Fiscale. A tutti i partecipanti all’asta è richiesto, ai sensi della validità di un eventuale aggiudicazione, di compilare una scheda di partecipazione con i dati personali e le referenze bancarie, prima di ogni asta, in modo che gli stessi possano effettuare le offerte per mezzo del numero loro assegnato. ANR può accettare mandati per l’acquisto (offerte scritte e telefoniche), effettuando rilanci mediante il banditore, in gara con il pubblico partecipante all’asta. In caso di offerte identiche, l’offerta scritta prevarrà su quella orale manifestata in sala.
Nel caso di due offerte scritte identiche per il medesimo lotto, lo stesso verrà aggiudicato all’offerente la cui offerta sia stata ricevuta per prima. ANR si riserva il diritto di rifiutare le offerte di acquirenti non conosciuti a meno che non venga rilasciato un deposito a intera copertura del valore dei lotti desiderati o, in ogni caso, fornita altra adeguata garanzia. All’atto di aggiudicazione, ANR potrà chiedere all’aggiudicatario le proprie generalità e, in caso di pagamento non immediato e in contanti, l’aggiudicatario dovrà fornire a ANR referenze bancarie congrue e comunque controllabili: in caso di evidente non rispondenza al vero o di incompletezza dei dati o delle circostanze di cui sopra, o comunque di inadeguatezza delle referenze bancarie, ANR si riserva di annullare il contratto di vendita del lotto aggiudicato. Gli scatti delle offerte in sala, normalmente del 10 % circa, saranno a discrezione del direttore di vendita.
SPEDIZIONI E PAGAMENTI La spedizione sarà effettuata a mezzo plico assicurato. Il costo della spedizione è pari all’ 1% dell’importo aggiudicato fino a euro 3000 e include l’assicurazione contro il furto (min. euro 7 per ogni assicurata convenzionale ed euro 10 per ogni plico contro-assegno con assicurazione convenzionale Per importi superiori, l’invio verrà effettuato tramite corriere privato, i cui costi verranno quantificati al momento della spedizione. ).
Dati per effettuare i bonifici:
intestazione conto corrente: Asta Numismatica Ranieri Srl – Piazza Calderini 2/2 – 40124 Bologna numero conto corrente: 97157 Banca: Cassa di Risparmio di Ravenna – Piazza del Popolo – 48121 Ravenna IBAN: IT13G0627013178CC0780097157 BIC (SWIFT): CRRAIT2RXXX Solo per bonifici inferiori a 2000,00 euro è possibile utilizzare: intestazione conto corrente: Asta Numismatica Ranieri Srl – Piazza Calderini 2/2 – 40124 Bologna numero conto corrente: Banca: Banco Posta – Viale Europa 175 – 00144 Roma IBAN: BIC (SWIFT): Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta potrà essere immediatamente preteso da ANR; in ogni caso dovrà essere effettuato per intero, in Euro, entro sette giorni dall’aggiudicazione. In difetto ANR, fatto comunque salvo il risarcimento dei maggiori danni, potrà a) procedere per l’esecuzione coattiva dell’obbligo di acquisto; b) alienare il lotto a trattativa privata oppure in un’asta successiva in danno dell’aggiudicatario, trattenendo comunque, a titolo di penale, eventuali acconti ricevuti. L’oggetto verrà custodito da ANR a rischio e spese dell’aggiudicatario fino a quando non sarà venduto come sopra oppure restituito al venditore su richiesta del medesimo. In ogni caso, fino alla data di restituzione o di vendita, l’aggiudicatario sarà tenuto a corrispondere a ANR una penale pari agli interessi, calcolati sul prezzo di aggiudicazione più le commissioni d’asta, al tasso interbancario in vigore maggiorato di due punti; gli interessi così calcolati saranno applicati sulle somme dovute a decorrere dall’undicesimo giorno seguente la data dell’aggiudicazione. Nonostante ogni disposizione contraria qui contenuta, ANR si riserva il diritto di concordare con gli aggiudicatari forme speciali di pagamento, di depositare in magazzini privati/pubblici o vendere privatamente i lotti aggiudicati, di risolvere controversie o contestazioni effettuate da aggiudicatari o contro gli stessi e in generale di intraprendere qualsiasi iniziativa ritenuta opportuna al fine di riscuotere somme dovute dall’aggiudicatario o anche, a seconda delle circostanze, di annullare la vendita ai sensi degli articoli 13 e 15 e restituire il prezzo all’aggiudicatario. DESCRIZIONE, AUTENTICITA’ E CONSERVAZIONE DEI LOTTI Le descrizioni dei lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisione, mediante comunicazioni al pubblico durante l’asta.
Gli oggetti offerti in vendita sono stati attentamente esaminati e vengono garantiti autentici incondizionatamente. Lo stato di conservazione indicato in catalogo è frutto della nostra personale esperienza ed è formulato in maniera rigorosa. Tuttavia invitiamo i Sigg. Clienti a recarsi di persona o incaricare un proprio esperto al fine di visionare direttamente i lotti di proprio interesse. ANR agisce in qualità di mandataria dei venditori e declina ogni responsabilità in ordine alla descrizione degli oggetti contenuta nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; le descrizioni di cui sopra, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generar affidamenti di alcun tipo negli aggiudicatari. Tutte le aste sono precedute da un’esposizione al fine di permettere un esame approfondito circa lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti. Dopo l’aggiudicazione, né ANR né i venditori potranno esser responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, per l’errata attribuzione, la provenienza, il peso e la mancanza di qualità degli oggetti. ANR potranno rilasciare una qualsiasi garanzia in tal senso, salvi i casi previsti dalla legge.
I lotti contenenti più monete e non illustrati sono venduti come visti e piaciuti e non sono soggetti a resa da parte dell’acquirente. I lotti non fotografati sono contrassegnati da un asterisco *.
CATALOGAZIONE E FOTOGRAFIA Per la catalogazione del materiale ci si è avvalsi dei testi più qualificati, dei quali viene sempre indicato il relativo numero di riferimento. Queste indicazioni non hanno altro scopo se non agevolare il collezionista nella ricerca degli esemplari di suo interesse e non costituiscono vincolo alcuno.
Il fotografo ha disposizione assoluta di mascherare eventuali difetti con giochi di luce o con altri accorgimenti.
GRADO DI CONSERVAZIONE Il grado di conservazione indicato nelle schede è pur sempre il risultato di un giudizio soggettivo espresso nella compilazione del catalogo. In ciascuna scheda relativa ad ogni singolo pezzo è scrupolosamente indicato il grado di conservazione sulla base dei seguenti principi internazionalmente accettati:
FDC: fior di conio, uncirculated, fleur de coin, stempelglanz, ovvero, stato zecca, moneta battuta senza imperfezioni. Com’è facilmente comprensibile, tale grado si adatta alle monete moderne, coniate meccanicamente, piuttosto che alle antiche, coniate a martello o fuse. SPL: splendido, extremely fine, superbe, vorzüglich, ovvero, con lievissima usura, in sostanza senza difetti. Spigoli ancora vivi, fondi lucenti e/o ben
patinati. Sono ammesse anche leggere imperfezioni di conio, purché modeste e in ogni caso dichiarate.
BB: bellissimo, very fine, très beau, sehr schön, ovvero con tracce di circolazione, senza evidenti difetti, salvo precisa indicazione e descrizione. Ogni dettaglio, nitidamente percepibile, moneta complessivamente ben conservata. MB: molto bello, fine, beau, schön, ovvero, esemplare che ha a lungo circolato, ma con dettagli ancora individuabili in modo abbastanza agevole. Vari difetti ammessi, compresi residui non deturpanti di montatura, ma d’aspetto ancora attraente. B
: bello, very good, très bien conservé, sehr gut erhalten,
ovvero moneta frusta, fortemente circolata o difettata. Di qualità sostanzialmente scadente.
Q
solitamente prima del grado di conservazione, vale all’incirca mezzo punto nella scala dell’usura. Si forniscono le due indicazioni qualora la qualifica del dr. differisce da quella del rv. La maggior parte dei lotti è stata fotografata, al fine di fornire un’idea di massima anche a chi non ha la possibilità di presenziare all’asta. Nel caso in cui ad una fotografia sia assegnato un numero di catalogo errato, quello che fa fede è il testo e pertanto non saranno ammessi reclami in merito, in quanto i lotti sono venduti con la clausola “come visti piaciuti”. : quasi, about, presque, gutes,
Le presenti condizioni di vendita sono accettate automaticamente da quanti concorrono all’asta e sono a disposizione di qualsiasi interessato che ne faccia richiesta.
Per qualsiasi controversa è stabilita la competenza esclusiva del foro di Bologna. CONTESTAZIONI E’ ammesso reclamo: 1. Entro 1 anno dalla ricezione per dubbi sull’autenticità o per gravi difetti occulti. 2. Per disservizi postali che cagionino un danno o una perdita, anche parziale, del contenuto del plico. (Il reclamo deve essere fatto immediatamente al postino, all’atto della ricezione del plico). Non è ammesso reclamo: 3. In merito allo stato di conservazione, essendo la valutazione dello stesso strettamente personale e l’acquisto vincolato alla clausola “come visto, piaciuto”. 4. Per difetti citati in catalogo o facilmente riscontrabili in fotografia. 5. Per tutto quello che riguarda i lotti multipli (conservazione, composizione, ecc…). 6. In caso l’acquirente abbia tenuto un comportamento in contrasto con il presente regolamento. Modalità di reclamo: 7. L’invio del materiale contestato deve essere effettuato mediante assicurata, non contrassegno (pena il rifiuto della stessa) e utilizzando imballaggio idoneo. Il mittente è direttamente responsabile della cura del materiale fino alla consegna dello stesso alla Asta Numismatica Ranieri Srl. Quanto oggetto di contestazione deve essere reso nelle medesime condizioni d’origine e libero da qualsiasi vincolo e/o controversia con terzi. 8. Nel caso di furto postale il cliente dovrà trasmettere tutta la documentazione in suo possesso (dichiarazione al postino e denuncia effettuata ai Carabinieri o alla Polizia Postale). VARIE Per gli oggetti sottoposti a notifica dello Stato, ai sensi degli artt. 2, 3, 5 della Legge 1089 del 01/06/1939, gli acquirenti sono tenuti all’osservanza delle relative disposizioni vigenti. Ogni acquirente è direttamente responsabile degli acquisti effettuati e non può pretendere di aver agito per conto d’altre persone o Enti. Il direttore della vendita, a suo insindacabile giudizio, può far allontanare chiunque disturbi od ostacoli lo svolgimento delle gare. A tal scopo può chiedere l’intervento della forza pubblica per fare espellere chi che non ottemperi al suo invito ad allontanarsi dalla sala delle vendite.
I lotti contrassegnati da un * non sono illustrati nel catalogo. I lotti contenenti più monete sono venduti come visti e piaciuti e non sono soggetti a resa da parte dell’acquirente. Conditions of Sale The following terms and conditions are accepted by all persons participating in the auction:
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Auction bidding is conducted in Euro. The highest bidder who has been acknowledged by the auctioneer when the hammer falls after the third call has legally the lot. Written bids have priorità. The successful bidder has committed himself personally to the purchases made. He cannot claim toh ave acted on behalf of a third part. Absentee bidders can bid up to 24 hours bifore the start of the auction by writing, telephone or electronically. Telephone bidders must agree that calls may be recorded. The auction house does not accept liability for bidding mandates made by telephone or in writing. Bidders must show proof of identification bifore the auction, and subsequently be registered. The Auction House may requie a bank referente and/or guarantee. The Auction House reserves the right to deny a person from partecipatine in the auction. The auctioneer may raise or reject a bid without giving a reason, and furthermore reserves the right to combine or split up catalogue lots, or to offer them out of sequence or omit or withdraw them form the auction. A commission of the 15 % will be levied on the hammer price, VAT included. Payment is in Euro and is immediately due upon adjudication of the lot. Late payment will incur a monthly default interest of 1 %. Shipping and insurance are at the buyer’s cost and risk. Any fees and charges payable abroad are borne by the buyer (successful bidder) who is responsible for acquiring the necessary information about any applicable customs and foreign exchange regulations. The Auction House accepts no liability for any contraventions of such regulations. The Auction House offers an unconditional and unlimited guarantee for the authenticity of coins. All identifications and descriptions of the items sold in this catalogue are statements of opinion and were made in good faith. The objects which come under the hammer are auctionde on behalf of a third party or are the property of the Auction House. The buyer (successful bidder) has no entitlement toh ave the identità of the consignor discosed to them and acknowledges that the Auction House might receive a commission from the consignor for the sale.
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The above conditions are a component of each individual contract of sale concluded at the auction. Alterations must be made in writing in order to be valid. If any parts of these Conditions of Sale should be no longer or mot fully in conformità with the valid legal situation, this shall not affect the content and validity of the remaining parts. The above-mentioned conditine are written in Italian, English and French; the only valid text is the Italian one. The contractual relationship beetween parties is subject in all facets to Italian law. The exclusive cour of jurisdiction is Bologna.
Conditions de la vente aux enchères
Du fait de la participation à la vente aux enchères, les conditions suivantes sont rèputèes être acceptées:
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Les enchères sont effectuées en Euro. L’adjudication est réalisée après trois appels consécutifs du plus offrant dont l’offre a été acceptée par le commissaire priseur et plus elevees. Les offres formulées par écrit sont prioritaires. Chaque enchérisseur s’engage personnellement en ce qui concerne les acquisitions réalisées par ses soins. Il ne peut pas faire valoir le fait d’avoir agi pour le compte d’une tierce persone. Les demandes d’enchères par téléphone ou par écrit (également par moyen électronique) pur les personnes intéressées et non présentes sont réceptionnées jusqu’à 24 heures avant le début de la vent aux enchères. Les enchérisseurs par téléphone acceptent que la communication téléphonique puisse être enregistrée. La salle des ventes n’assume aucume responsabilité quant aux enchères effectuées par téléphone ou par écrit. Les enchérisseurs sont priés de se légitimer avant la vente aux enchères et de se faire entegistrer à l’issue de la vente. La salle des ventes peut exiger une référence bancaire et/ou une garantie. La salle des ventes à le droit de ne pas laisser une persone participer à la vente aux enchères. L’enchérisseur peut, à sa guise, surenchérir une offre ou bien la decliner sans indication de motifs. L’enchérisseur se réserve en outre le droit d’associer des lots, de les séparer, de faire des offres en dehors de l’ordre prévu ou de les laissers de côte, voire de se retirer de la vente aux enchères. Un supplement de 15 % au prix d’adjudication, TVA included. Le prix total est exigible après application du supplément et doit être acquitté en euro lors de la remise de l’object adjugé. Pour les paiements effectués ultérieurement, une pénalité de retard de 1 % par mois sera facturée. Les frais d’envoi et d’assurance sont à charge et au risque de l’acheteur. Les taxes ou les impôts facturés à l’étranger sont à la charge de l’acquéreur (enchérisseur). Il lui incombe de s’informer au sujet des directives étrangères en matière de douane et de devises. La salle des ventes décline toute responsabilité pour les éventuelles infractions à l’encontre de ces directives. La salle des ventes garantit l’autenticité des monnaies sans réserve et sans limitation dans le temps. Toutes les indications mentionnées dans le catalogue sont rassemblées en toute conscience et en toute bonne foi. Les objects mis aux enchères le sont pour le compte de tierces personnes ou bien sont la propriété de la salle des ventes. L’acquéreur (enchérisseur) n’a aucun droit d’obtenir communication du nom de la persone qui met en vente et se déclare en accord avec le fait que la salle des ventes percoive une provision de cette dernière. Les prèsentes conditions font partie intégrante de tout contrat de vente conclu dans le cadre de la vente auc enchères. Les modifications ne sont valables que par écrit. Le fait que des parties des présentes conditions de ventes aux enchères venaient à ne plus correspondre, ou du moins plus intégralement, à la situation juridique en vigueur, n’affecte en rien les autres parties, ni dans leur conetnu, ni dans leur validité. La version en langue italienne constitue la référencee des présentes conditions de vente aux enchères. Le for juridique exclusif est Bologna.
I PREZZI INDICATI IN CATALOGO SONO ESPRESSI IN EURO; NON COSTITUISCONO STIMA, BENSI’ BASE D’ASTE.
IL LISTINO DEI PREZZI SARA’ INVIATO UNICAMENTE AI CONCORRENTI ALL’ASTA. ABBREVIAZIONI LEGENDA dr. rv. s.d. a d. a s. s.s.z. es. gr. mm q. var.
dritto, recto rovescio, verso senza data a destra a sinistra senza segno di zecca Esergo o esemplari Grammi Millimetri Quasi Variante
METALLI Pl Au Ar Æ Mi Ni Ac Ba It Al Pb Sn An M.b. Ott. Pa
Platino Oro Argento Bronzo Mistura Nichel Acmonital Bronzital Italma Alluminio Piombo Stagno Antimonio Metallo bianco (termine generico) Ottone Palladio
GRADO DI RARITA’ E’ indicato secondo le conoscenze ed il convincimento dei periti con riguardo alla scala seguente: NC R RR RRR RRRR RRRRR Unica
Non Comune Rara Molto Rara Rarissima Estremamente Rara Di grande rarità, pochi esemplari noti reperibili sul mercato Unico esemplare conosciuto
Eventuali rarità estreme sono opportunamente indicate nelle schede con riferimenti, anche perché sono diversi i giudizi che si possono dare sull’importanza della rarità di una variante oppure di un tipo monetale.
Legge sulla privacy I dati e le informazioni da Lei forniti in occasione della richiesta d’invio dei cataloghi sono registrati nel nostro indirizzario e saranno utilizzati unicamente per l’invio della nostra corrispondenza. I dati che La riguardano saranno trattati con ogni criterio atto a salvaguardare la Sua riservatezza e non verranno in nessun modo divulgati né ceduti a terzi. In conformità del decreto legislativo 196/2003 sulla tutela della privacy, Lei ha il diritto, contattando i nostri uffici, di consultare i dati che la riguardano chiedendone in qualsiasi momento la variazione, l’integrazione o, eventualmente, la cancellazione, con la conseguente esclusione da ogni nostra comunicazione.
CALENDARIO DELL’ASTA
ORDRE DE VENTE
Domenica, 7 Novembre
TIME TABLE
09:30 - 13:30
Lotto 1 – 669
(I Parte - Monete Italiane Regionali dal Medievo al XX secolo) 14:30 - 19:00
Lotto 670 – 1553
(II Parte – Medaglie, Monete dei Savoia, Monete Straniere, Lotti) VISIONE DEI LOTTI
EXHIBITION
EXPOSITION
Dal 1 Ottobre al 6 Novembre 2010 a BOLOGNA Piazza Calderini 2/2 (Palazzo Zambeccari) Tel. 051 267736 Fax 051 2967854 Esclusivamente previo appuntamento presso i nostri locali di Piazza Calderini 2/2 durante i nostri orari di ufficio (dal Lunedì al Venerdì – ore 09:00 – 13:00 e ore 14:00 – 19:00) ASTA 7 Novembre 2010 a Bologna presso il Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8 40121 Bologna Tel. +39 0514212031 Per informazioni anche tecniche, potete contattarci al 051 267736 chiedendo di Egidio Ranieri Marco Ranieri
L’asta è visibile on-line all’indirizzo www.numismaticaranieri.it
Si comunica alla gentile clientela che la prossima asta si terrĂ nellaPrimavera del 2011. Per coloro che fossero interessati al conferimento, preghiamo di rivolgersi al nostro ufficio. Egidio e Marco Ranieri
8
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
Prima Sessione – inizio ore 9.30 I Parte
Monete Italiane Regionali dal Medioevo al XX secolo
2
1
5
3
4
ANCONA Autonome dalla metà del XIII sec. Grosso agontano. Ar gr. 2,05 DE ANCONA Croce patente. Rv. PP S QVI ‘RIACVS S. Ciriaco mitrato, in piedi di fronte, benedicente, con pastorale. CNI 20; Dubbini-Mancinelli pag. 40. BB
100
2
Altro esemplare. Ar gr. 2,38 CNI 20var; Dubbini-Mancinelli pag. 40.
Porosità al rv. q. Spl/BB
130
3
Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze, 1523-1534. ½ Giulio. Ar gr. 1,76 CLE VII PO N MAX Stemma semiovale con cimasa gigliata e piede a fogliami, sormontato da chiavi decussate e tiara. Rv. S CYRIA ANCON Mezza figura del Santo nimbato e mitrato, benedicente e con lunga croce obliqua; sotto stemma del card. Degli Accolti, sormontato dal cappello con cordoni e fiocchi. Munt. 93v; Berman 867; Dubb.-Manc. pag. 119. Raro. Buon BB
500
Emissioni anonime attribuite a Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze secolo XVI. Grosso. Ar gr. 1,37 ANCON D CIVI TAS FID Cavaliere al galoppo verso s. con la spada brandita. Rv. S KIRI ACVS EP S S. Ciriaco, nimbato, stante di fronte, regge nella mano s. una lunga croce astile e solleva la d. benedicendo. CNI 10; Dubbini-Mancinelli pag. 123 III Tipo. Raro. q. BB
100
1
4
5
Seconda Repubblica Romana, 1848-1849. Baiocco. Æ Pag. 8; Gig. 9.
BB
80
Ferdinando I d’Aragona, 1458-1494. Coronato con l’Arcangelo. Ar gr. 3,87 FERRANDVS D G R SICILIE H Busto a d. coronato; dietro T. Rv. IVSTA TVE NDA S. Michele nimbato, in abito guerresco, in piedi di fronte, tiene nella s. lo scudo e nella d. la lancia sormontata in cima da banderuola in atto di colpire nelle fauci il drago disteso ai suoi piedi; nel campo a s. T. CNI 24. Buon BB
400
6
6
AQUILA 6
1,5:1
9
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
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8
9
10
11
AQUILEIA 7
8
9
10
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Denari Frisacensi, sec. metà sec. XII. Denaro con leggenda retrograda. Ar gr. 1,45 Leggenda retrograda tra due cerchi lineari attorno ad un busto di fronte con mitria biforcuta, tiene pastorale nella d. ed un libro nella s. Rv. Parte superiore di un tempio con frontone triangolare tra due torri terminate a triangolo. Bern. 4. Raro. Bel BB
100
Bertoldo, 1218-1251. Denaro con la Beata Vergine. Ar gr. 1,24 BERTO LDVS P Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio ornato con aquile, simboleggiate ciascuna da un punto per la testa e due linee per le zampe; tiene nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro. Rv. CIVITAS AQVILEGIA Busto della Beata Vergine di fronte, nimbata e velata, il petto ornato da gemme, le mani levate in atto di preghiera. Bern. 16. Rara. Tracce di doratura. MB
200
Gregorio di Monterlongo, 1251-1269. Denaro. Ar gr. 1,16 GREGO RIV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene la croce con la d. e un libro ornato di 5 borchie. Rv. AQVI LECIA Croce potenziata dalle cui estremità escono quattro trifogli. Bern. 21. q. Spl
200
Denaro con aquila. Ar gr. 0,89 GREGO RIV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene la croce con la d. e un libro ornato di 5 borchie. Rv. AQVI LECIA Aquila spiegata con la testa rivolta a d.; ai lati due globetti. Bern. 22. MB/BB
130
Raimondo, 1273-1298. Denaro con chiavi e torri (1287 o 1281). Ar gr. 0,98 RAIMVNDV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene nella d. la Croce e nella s. un libro ornato di cinque borchie. Rv. AQV ILE CEN SIS Stemma del Patriarca: chiavi e torre merlata. Bern. 31. Tracce di piegatura. Patina intensa. q. BB
150
12
12
13
14
13
14
Pietro Gera, 1299-1301. Denaro con aquila. Ar gr. 0,94 PETRVS PATRA Il Patriarca seduto in faldistorio, con pallio e mitria, tiene nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro ornato da una rosetta al centro e quattro borchie agli angoli. Rv. AQVILE GENSIS Aquila spiegata con la testa volta a s. caricata di uno scudo a cuore increspato in cinque pezzi. Bern. 33. Raro. q. BB
150
Pagano, 1319-1332. Denaro scodellato con torre su bastoni gigliati. Ar gr. 0,79 PAGAN PATbA Il Patriarca in faldisotro, con vistosi baffi, pallio e mitria. La mitria, con il naso del patriarca, formano una croce accantonata da quatro globetti; nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro ornato. Rv. AQLE GIA Torre merlata rozzamente delineata, sovrapposta a due bastoni gigliati. Bern. 36. Molto Raro. Frattura del tondello. q. BB
80
Bertrando, 1334-1350. Denaro con Sant’Ermacora barbuto. Ar gr. 1,13 BER TRM DPA ThA Croce intersecante cerchio perlinato e leggenda. Rv. S HENA CORAS Il Santo barbuto nimbato con berretto in abito pontificale a pieghe mosse, siede su un faldistorio ornato con teste leonine, benedice con la d. e tiene la croce nella s. Bern. 44. Non Comune. q. Spl
80
10
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
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Giovanni, 1387-1394. Denaro con cimiero. Mi gr. 0,88 IOANES P ETRIhE Elmo antico con cimiero a piume, fiancheggiato da due rose a 5 petali. Rv. SERTVS hERMAChORES Busto del Santo di fronte, mitrato e nimbato. Bern. 63b. BB
50
AREZZO 16
Guglielmo degli Ubertini Vescovo, 1267-1289. Grosso agontano. Ar gr. 2,34 DE ARITIO Croce patente. Rv. PP S DONATVS Il Santo nimbato, mitrato e barbuto, in piedi di fronte, benedice con la d. e tiene il pastorale con la s. CNI 2; MIR 11. Raro. Macchie nei campi. BB
150
Come riporta il MIR Toscana, alla pag. 13, G. Toderi (1989) ha confutato l’ipotesi che questa moneta fosse attribuita al vescovo Guido Tarlati. Tale nuova attribuzione sarebbe giustificata in quanto questo grosso è un’imitazione del prototipo di Ancona, detto ‘agontano’, emesso nel corso della seconda metà del XIII secolo.
ASCOLI 17
Eugenio IV, Gabriele Condulmer di Venezia, 1446-1447. Bolognino. Ar gr. 0,87 EVGENIV’ PAP Nel campo lettera A tra 4 anellini. Rv. S ENNID DE S Nel campo le lettere CVLO in croce attorno a globetto. CNI 9; Mazza 86/90var. Raro. Al rovescio ponte di inusuale stile. BB
100
18 1,5:1
1,5:1
AVIGNONE 18
San Pio V, Antonio Ghislieri di Bosco Marengo, 1566-1572. Scudo d’oro. Au gr. 3,26 PIVS QVINTVS PONT OPT MAX Stemma ovale in cornice. Rv. CARO CAR D BOVRBON LEGAT AVENIO Stemma cardinalizio de Bourbon-Conti semiovale. Munt. 39; Berman 1130; Fr. 44. Estremamente Raro. Difetti di coniazione. MB
20
19
19
1800
21
Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze, 1623-1644. Barberino. Ar gr. 2,91 VRBANVS VIII PONT M Stemma trilobato in cornice, cimasa gigliata; chiavi con doppi fiocchi. Rv. S PETRVS AVENIO Mezza figura di S. Pietro sopra stemma Barberini a targa. Munt. 220; Berman 1796. BB
80
BERGAMO 20
21
Comune, a nome di Federico II, sec. XIII-XIV. Denaro planeto. Mi gr. 0,74 IMPRT FREDERICVM Busto laureato a d. Rv. P G A M V M Edificio con cupola a quattro archi tra quattro torri. CNI 1/13; MIR 17a. Bella patina. BB
150
Denaro planeto. Mi gr. 0,60 IMP FEDERICVS Busto laureato a d. RV. P G A M V M Edificio con cupola a tre archi tra quattro torri. CNI 33/34. Raro. Di stile inusuale e piacevole. Buon BB
200
11
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
22 23
24
BOLOGNA 22
23 24
Repubblica, 1191-1337. Bolognino piccolo. Mi gr. 0,52 ENRICIIS Nel campo I P R T in croce attorno a globetti. Rv. BO NO NI Nel campo A tra quattro globetti. CNI 1/3; Ch. 1. Bella patina. Splendido esemplare
80
Bolognino. Ar gr. 1,27 ENRICIIS Nel campo I P R T in croce attorno a globetti. Rv. BO NO NI Nel campo A tra 4 globetti. CNI 9/49. Ch. 13. BB
60
Taddeo Pepoli, 1337-1347. Pepolese. Ar gr. 2,35 TADEVS DE PEPOLIS Nel campo croce patente. Rv. S P DEBO NONIA Nel campo santo stante. CNI 8; Ch. 55. Raro. Traccia di ribattitura al dr. BB
350
25
26
27
27
26
25
Giacomo e Giovanni Pepoli, 1347-1350. Bolognino grosso. Ar gr. 1,30 IA 7 IO D’PPL’IS Nel campo FRES in croce attorno a globetto. Rv. BO NO NI Nel campo A accostata da quattro globetti. CNI 1; Ch. 56. Molto Raro. BB
300
Monete Autonome, 1380-quarto decennio del XV secolo. Bolognino grosso. Ar gr. 1,20 BO NO NI Nel campo A. Rv. MATER STVDI nel campo ORVM attorno a circoletto. CNI 35var; Ch. 73var II. Raro. Taglio al bordo. q. BB
50
Bolognino grosso. Ar gr. 1,21 Altro esemplare.
80
Bella patina. q. Spl
28 30
29
28 29
30
Picciolo. Æ gr. 0,43 BO NO NI Nel campo A. Rv. MATER STVDI Nel capo O R V M attorno a piccoli circoletti. CNI 37/49; Ch. 82/83. Raro. BB
100
Repubblica, sec. XV. Grosso. Ar gr. 1,61 BONONI A DOCET Leone rampante a s. con vessillo entro cornice. Rv. S PETR NIVS San Petronio seduto con pastorale e città. CNI 19; Ch. 181. BB
80
Grosso. Ar gr. 1,61 BONONI A DOCET Leone rampante a s. con vessillo entro cornice. Rv. S PETR NIVS San Petronio seduto con pastorale e città. CNI 27var; Ch. 181. Buon BB
120
12
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
31
31
Giovanni II Bentivoglio, 1463-1506. Doppio Ducato. Au gr. 6,91 BONONIA DOCET Nel campo leone rampante con stemma Bentivoglio poligonale. Rv. S PETRON DE BONONIA Nel campo santo seduto, città nella mano d. CNI 9; Ch. 191var; Fr. 118. Raro. q. Spl
1,5:1
32
32
35
1200
35
33
33
34
1500
32
Giulio II, Giuliano della Rovere di Albisola, 1503-1513. Ducato papale. Au gr. 3,42 IVLIVS II PONT MAX Nel campo stemma decagono in quadribolo (lettera O gotica). Rv. S PETRVS D E BONONIA Nel campo figura di S. Pietro. CNI 12v; Munt. 90v; Ch. 236; Berman 602; Fr. 332. Raro. Lieve debolezza di conio al dr. nella legenda. Spl
34
33
31
1,5:1
Grossone. Ar gr. 2,70 BONONIA MATER STVDIORVM (lettere gotiche) Nel campo leone vessillifero rampante, nel campo a s. armetta Medici. Rv. S PETRON DE BONONI (lettere gotiche) Nel campo il santo in trono. CNI -; Ch. 246v. Molto Raro. Buon BB
800
Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze, 1523-1534. Giulio. Ar gr. 2,59 CLEM VII PONT MAX Nel campo busto a d. con piviale interrotto da una linea. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Nel campo leone vessillifero rampante. Munt. 107; Ch. 286; Berman 877. Molto Raro. Porosità. MB
300
Grosso. Ar gr. 1,81 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con fiore. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI 39; Munt. (IV) 25var; Ch. 290. MB
60
13
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
37
36
36
37
38
39
Grosso. Ar gr. 1,82 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con fiore. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI 39; Munt. (IV) 25var; Ch. 290. BB
90
Grosso. Ar gr. 1,82 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con giglio. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI -; Munt. -; Ch. 292. q. BB
80
Paolo III, Alessandro Farnese di Roma, 1534-1549. Carlino o mezzo paolo. Ar gr. 2,77 PAVLVS III PONT MAX Stemma semiovale gigliato. Rv. A PETRONIVS DE BONONIA Busto del Santo sopra armetta di Bologna inquartata. CNI 43; Munt. 109; Ch. 320; Berman 931. Raro. Taglio al bordo. q. Spl
250
Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte di Monte San Savinio, 1550-1555. Gabella. Ar gr. 2,15 IVLIVS III PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante a s. CNI 16; Mut. 68v; Ch. 333; Berman 1020. Rara. q. BB
150
40
40
41
39
38
41
Paolo IV, Giovanni Pietro Caraffa di Capriglia Irpina, 1555-1559. Bianco. Ar gr. 4,89 PAVLVS IIII PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante a s. Munt. 49; Ch. 342; Berman 1048. BB
300
San Pio V, Antonio Ghisleri di Bosco Marengo, 1566-1572. Bianco. Ar gr. 4,84 PIVS IIIII PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante. CNI 10var; Munt. 49; Ch. 362; Berman 1116. Ottimo BB
150
43
42
42
Bianco. Ar gr. 4,86 Come precedente.
Di bello stile.BB
150
43
Bianco. Ar gr. 4,89 Come precedente.
Di diverso stile. BB
150
14
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
44
44
Gregorio XIII, Ugo Boncompagni di Bologna, 1572-1585. Scudo d’oro. Au gr. 3,09 GREGORIVS XIII PONT MAX Stemma ovale in cornice ad intagli. Rv. BONONIA DOCET Croce gigliata; in basso a s. armetta Lattanzi, a d. armetta di Bologna a croce. CNI 3; Munt. 353; Ch. 368; Berman 1241; Fr. 351. Rarissimo. Tracce di tosatura. BB
1,5:1
45
45
47
48
49
45
Gregorio. Ar gr. 2,87 GREGORIVS XIII P MAX Stemma ovale in cornice a volute. Rv. S PETRONI D BONONIA Nel campo San Petronio; in basso a s. armetta Lattanzi, a d. armetta di Bologna con croce. CNI 29; Munt. 361; Ch. 377; Berman 1249. Molto Raro. q. BB
46
46
1500
48
47
250
49
Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Lira MDCXIX (1619). Ar gr. 7,51 PAVLVS V PONT MAX Stemma a targa; in basso a s. armetta Capponi, a d. armetta Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS PREOTECT, all’esergo MDCXIX; nel campo il Santo seduto. CNI 30; Munt. 195a; Ch. 438; Berman 1590. Rara. Tracce di ribattitura. q. BB
450
Mezzo carlino. Ar gr. 0,89 BONO NIA DOCET in ghirlanda chiusa in basso da stemma di Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS nel campo busto mitrato del santo. CNI (IV) 3; Munt. 202; Ch. 447; Berman 1599. Raro. BB
200
Mezzo carlino. Ar gr. 0,81 BONO NIA DOCET in ghirlanda chiusa in basso da stemma di Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS nel campo busto mitrato del santo. CNI (IV) 3; Munt. 202; Ch. 447; Berman 1599. Raro. MB
100
Alessandro VII, Fabio Chigi di Siena, 1655-1667. Lira 1665. Ar gr. 5,96 ALEXANDER VII P M Stemma papale a targa oblunga; in basso a s. armetta Carafa della Spina, a s. armetta di Bologna a croce. Rv. BONONIA DOCET 1665, all’esergo 20; nel campo leone rampante contro stemma di Bologna inquartato ovale sagomato in cornice, ai lati del piede dello stemma: B P. CNI 101; Munt. 67; Ch. 534; Berman 1925. MB
50
15
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
50
1,5:1
50
1,5:1
Benedetto XIV, Prospero Lambertini di Bologna, 1740-1758. Scudo da 4 Lire o 90 bolognini 1740. Ar gr. 23,82 BENEDICTVS XIV P M BONONIENSIS Stemma Lambertini in cornice con volute, ornata agli apici da conchiglie e sormontata da chiavi decussate, tiara con fasce pendenti. Rv. BONONIA DOCET Nel campo al centro grande croce fiorata e raggiante negli angoli, ai lati in basso le armette del Cardinale Legato G. Alberini e di Bologna con testa leonina, all’esergo nel giro esterno 1740. CNI 1; Muntoni 225; Ch. 881; Berman 2801. Ex Asta NAC 30 del 04/06/2005. Moneta di rara apparizione sul mercato e comunque quasi sempre in modeste condizioni di conservazione. BB
6500
Ex Asta NAC 30 del 04/06/2005.
51
52
51
52
52
Bianco 1749. Ar gr. 3,48 BENEDIC XIV P MAX Busto a d. con camauro, stola con croce. Rv. BONONIA MATER STUDIORUM, in basso 12, all’esergo J749; nel campo leone vessillifero rampante su stemma di Bologna; sul vessillo: LIBERTAS. CNI 69; Munt. 230b; Ch. 888; Berman 2806. Molto Raro. Usuali debolezze di conio, Buon BB
600
Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1775-1799. Da 4 Doppie romane 1786. Au gr. 21,80 PIVS VI PONT MAX A XII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo 1786. Stemmi ovali in cornice affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna inquartato. CNI 220; Munt. 160; Ch. 972; Berman 3013; Fr. 384. Rara. Debolezze di conio. Buon BB
1500
16
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
53
1,5:1
53
1,5:1
Da 4 Doppie romane 1787. Au gr. 21,82 PIVS VI PONT MAX A XIII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo 1786. Stemmi ovali in cornice affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna inquartato. CNI 247; Munt. 161; Ch. 973; Berman 3013; Fr. 384. Rara. Fondi brillanti. q. Spl
1800
54
54
Da 5 Zecchini 1787. Au gr. 17,07 PIVS VI PONT MAX AN XIII Stemma a targa in cornice fra due rami d’alloro. Rv. S PETRON BON PROT 1787, all’esergo ZECCHI 10 San Petronio seduto su nubi; in basso a s. stemma Archetti, a d. stemma di Bologna inquartato. CNI 244; Munt. 162; Ch. 974; Berman 3014; Fr. 391. Molto Raro. Patina rossiccia. q. Spl
3500
55
1,5:1
55
1,5:1
Da 2 Doppie romane 1786. Au gr. 10,90 PIVS VI PONT MAXIM Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con croce. CNI 226; Munt. 166 varI; Tipo Ch. 978; Berman 3016; Fr. 385. Molto Rara. Fondi brillanti. q. Spl
17
1600
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
56
56
Da 2 Doppie romane 1786. Au gr. 10,92 PIVS VI PONT MAXIMVS Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con croce. CNI 225; Munt. 166; Ch. 980; Berman 3016; Fr. 385. Rara. Debolezze di conio, Buon BB
1400
57
1,5:1
1,5:1
57
Da 2 Doppie romane 1787. Au gr. 10,91 PIVS VI PONT MAX A XIII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con inquartato. CNI 249; Munt. 168; Ch. 982; Berman 3017; Fr. 385. Rara. Spl
2000
59
58
58
59
58
Doppio Zecchino 1786. Au gr. 6,82 PIVS VI PONT M Nel campo stemma ovale in cornice. Rv. S PETRON B ON PROT 1786 Nel campo S. Petronio seduto su nubi con pastorale corto; in basso, armette oblique che si toccano, a s. armetta Archetti e a d. di Bologna. CNI 211; Munt. 174; Berman 3020; Fr.392. Raro. Buon BB
1000
Zecchino 1778. Au gr. 3,39 PIVS VI PONT M in basso: 17 78, nel campo stella ovale in cornice; chiavi con impugnatura ovale piccola massiccia, doppi cordoni e fiocchi. Rv. BONONIAE PROTECT Nel campo S. Petronio seduto su nubi; in basso, armette affiancate, a s. Boncompagni, a d. di Bologna con croce. Munt. 185; Ch. 1011; Berman 3025; Fr. 393. Raro. Lievi ondulazioni ma bei fondi. q. Spl
1000
18
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
60
60
61
Mezzo Scudo romano 1782 a. VIII. Ar gr. 12,91 PIVS SEXTVS PONT MAX AN VIII, in basso P T; Busto a d. con berrettino. Rv. ADVENTVS OPT IMI PRINCIPIS, all’esergo BONONIA 1782 50; Tempietto a cupola sorretto da quattro colonne, in basso a s. armetta partita Boncompagni-Lodovisi, a d. armetta di Bologna inquartata. CNI 148; Munt. 205; Ch.1043; Berman 3046. Raro. Colpetti sul bordo. BB
300
Ricorda la visita fatta dal Papa nel 1782 a Bologna. Sia la legenda che la raffigurazione (il tipo architettonico risponde ad un dupondi di Tiberio) sono d’ispirazione classica. In particolare con la iscrizione ADVENTVS AVGVSTI (o ADVENTVS AVGVSTORVM, se gli imperatori erano due), nell’antica Roma si commemorava l’arrivo a Roma dell’Imperatore sia all’inizio del suo regno che al ritorno da un viaggio in città o provincie dell’Impero.
61
Mezzo scudo romano a. IIII 1778. Ar gr. 12,82 PIVS VI PONT MAX AN IIII, in basso 17 78; stemma ovale in cornice, chiavi con impugnatura ovale a volute con cordoni e fiocchi. Rv. S PETRONIVS BONONIAE PROT, in basso F BAL 50; S. Petronio seduto a s. su nubi, a s. le due torri, in basso armetta Boncompagni, a d. armetta di Bologna su croce. CNI 36; Munt. 206; Ch. 1044; Berman 3044. Proveniente da montatura. q. BB
62
62
63
63
100
62
Lira 1778. Ar gr. 4,87 PIVS VI PONT M Stemma trilobato; ai lati armetta Bologna e Boncompagni. Rv. BONON DOCET 1778 Leone vessillifero. Munt. 218; Ch. 1060; Berman 3052. MB
50
Muraiola da 2 1796. Mi gr. 1,75 PIVS VI PONT MAX Busto a s. del Pontefice con berrettino. Rv. S PETRON BON PRO San Petronio. CNI 330; Munt. -; Ch. 1125var I; Berman 3066. Argentatura ancora in parte intatta. Bel ritratto del Pontefice. Spl
60
64
64
Governo Popolare, 1796-1797. Scudo da 10 Paoli 1796. Ar gr. 28,86 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 35/d; Gig. 5. q. Spl/Buon BB
19
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
65
1,5:1
1,5:1
65
Scudo da 10 Paoli 1797. Ar gr. 29,05 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36; Gig. 6. Più di Spl
800
66
66
Scudo da 10 Paoli 1797. Ar gr. 28,59 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36; Gig. 6 q. BB
150
67
67
Scudo da 10 Paoli 1797. Ar gr. 28,59 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36/g; Gig. 6. MB
20
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
68
1,5:1
68
1,5:1
½ Scudo da 5 Paoli 1797 SENATVS BONON. Ar gr. 14,39 Stemma della città sormontato da testa leonina ed all’esergo P. 5 (Paoli 5). Rv. La Beata Vergine col Bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 40/f; Gig. 10. Fondi lucenti. q. Fdc/ Bello Spl
650
70
69
69
69
½ Scudo da 5 Paoli 1797. Ar gr. 14,46 Pag. 40f; Gig. 10.
Piccole falle di conio al rv. q. Fdc
850
70
Pio VII, Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti di Cesena, 1800-1823. Doppia romana 18161817 a. XVII. Au Pag. 81a; Gig. 17; Fr. 249. Rara. Colpetto al bordo. q. Spl
600
71 72
72
71
Doppio Giulio 1818 a. XVIII. Ar Pag. 93/b; Gig. 42.
MB/BB
50
72
Napoleone I Re d’Italia, 1805-1814. 5 Lire 1813 puntali sagomati. Ar Pag. 52a; Gig. 121. Raro. MB/BB
100
21
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
74
73
73
Lira 1811 II 1 su 0. Ar Pag. 58; Gig. 155.
Buon BB/q. Spl
100
74
Sede Vacante, Camerlengo Card. Bartolomeo Pacca, 1823. Doppia. Au Pag. 111; Gig. 2. Rara. q. Spl
1000
76
75
75
Mezzo scudo romano 1823. Ar Pag. 113; Gig. 5.
76
Doppio giulio 1823. Ar Pag. 114; Gig. 6.
77
77
Fondi brillanti. Spl
400
Lievi graffi di conio al dr. Spl/q. Fdc
400
Sede Vacante, Camerlengo Card. Francesco Galeffi, 1830-1831. Testone o 30 Baiocchi 1830. Ar Pag. 129; Gig. 5. Bella patina di monetiere. Colpetti al bordo, Spl
200
80 79
78
78 79 80
Gregorio XVI, Mauro Cappellari della Colomba, 1831-1846. 5 Scudi 1835 a. V. Au Pag. 137; Gig. 30. Colpetti. BB
400
Pio IX, Giovanni Mastai Ferretti di Senigallia, 1846-1870. 5 Scudi 1846 a. I. Au Pag. 238; Gig. 5. Molto Raro. Più che Spl
1000
Da 2,5 scudi romani 1858 a. XIII. Au Pag. 265; Gig. 27. Interessante ribattitura del primo 8 della data al rv.
22
Molto Raro. q. Fdc
400
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
81
81
Scudo 1853 a. VIII. Ar Pag. 271; Gig. 64.
Molto Raro. Spl
800
Comune Autonomo, 1259-1311. Mezzano. Mi gr. 0,73 BRISIA Croce accantonata da quattro trifogli. Rv. S APOLONIVS Busto di S. Apollonio. CNI 28/33; MIR 114. Molto Raro. BB
250
1,5:1
82
1,5:1
BRESCIA 82
83
CAGLIARI 83
Filippo IV di Spagna, 1621-1665. Da 10 reali. Ar gr. 21,88 Leggenda illeggibile Busto coronato a d.; ai lati C / X – A. Rv. Leggenda illeggibile Croce trifogliata accantonata da quattro globetti. CNI 1. Piras 74. Evidenti tracce di ribattitura, Buon BB
84 1,5:1
500
1,5:1
CAMERINO 84
Giulia Varano Duchessa, 1527-1534. Grosso. Ar gr. 1,73 IVLIA D VARANO CAM DVX L Stemma coronato e gigliato a lati curvilinei con due gigli all’angolo formato dai due lati curvi. Rv. S VENANTIVS D C AMERIN I Il Santo, nimbato, in piedi di fronte con vessillo nella d. e città nella s. CNI 34. Raro. Bella patina antica. q. Spl
23
800
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
2:1
85
2:1
CASOLE (officina dei vescovi di Volterra) 85
Ranuccio Allegretti Vescovo di Volterra, 1321-1348. Denaro piccolo o picciolo. Mi gr. 0,44 EP RANVCCI Busto del Vescovo di fronte, benedicente e con pastorale. Rv. D’ VVLTERRA Croce patente. CNI 7/8 (Berignone); MIR 32. Raro. q. BB
250
Il CNI li attribuisce all’officina di Berignone. In realtà la specificazione ‘chasolesi’ ai denari minuti volterrana, annotata in alcune liste di monete databili ai primi decenni del XIV secolo, ci porta però a considerarli un prodotto dell’officina di Casole, coerentemente quindi con quanto specificato nel contratto di appalto del 1322 sorpa citato. (dal MIR Toscana pag. 23).
86
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE 86
Ferdinando II Gonzaga, 1680-1723. Da 25 Soldi. Ar gr. 4,81 FERD II S RO IMPERII ET CAST PRIN Busto a d. Rv. MAN ET MED M S D HISP MAG EC Aquila bicipite coronata ad ali spiegate. CNI 12; MIR 254. Raro. BB
200
87
2:1
2:1
CASTRO 87
PierLuigi Farnese, 1545-1547. Baiocchetto. Ar gr. 0,33 P ALO F DVX CA I Stemma a cuore. Rv. SANINVS SABINVS Mezzo busto frontale di S. Sabino nell’atto di benedire con pastorale. CNI 50. Molto Raro. q. BB Castro, città ora distrutta, che si trovava presso la selva del Lamone sul torrente Olpeia affluente del Fiora fra ponte S. Pietro e Farnese. La zecca rimase aperta tra il 1545 e il 1547. PierLuigi, figlio naturale del Papa Paolo III, nato nel 1503, viene da questo Pontefice creato nel 1539 Principe e Signore di Nepi e di Castro col privilegio della moneta. Però non aprì la zecca in Castro prima del 1545, anno in cui fu dall’Imperatore Carlo V investito del Ducato di Parma e Piacenza. Muore nel 1547 trucidato in una congiura, e con la sua morte viene chiusa l’officina monetaria.
24
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
88
COMPIANO 88
Federico Landi, 1590-1630. Da 5 Soldi. Ar gr. 1,89 D FED LAN S R I AC V T ET C P IV B M C C P D Busto a d. col Toson d’oro; sotto S 5. Rv. S TERENTIANVS PROT NOS S. Terenziano con pastorale, benedicente. CNI 16; MIR 91. Molto Raro. q. BB
200
89
1,5:1
1,5:1
CREMONA 89
Comune, 1155-1330. Grosso. Ar gr, 2,10 CREMONA Croce patente accantonata da due bisanti e due gigli. Rv. S’YNE RIVS Il Santo benedicente seduto tra leoni. CNI 44; MIR 290. Molto rara. Di grande freschezza. Spl
90
90
91
92
1000
93
Cremonese. Mi gr. 0,71 FREDERICVS Nel campo P R I. Rv. CREMONA Croce. CNI 22; MIR 295. BB
60
CREVACUORE 91
Anonime, sec. XV. Tirolino. Mi gr. 0,64 MONETA NOVA Aquila ad ali spiegate. Rv. CRA PE CHO RII Doppia croce. CNI 2/6; MIR 420. Rarissimo. q. BB
400
FERMO 92 93
Francesco Sforza di Cotignola, 1434-1446. Bolognino. Ar gr. 1,06 CO F VICE C Nel campo O M E S. Rv. VB’ FIRMAN Nel campo grande A con 4 anelli. CNI 1. BB Come precedente. Ar gr. 0,94 CNI 14.
Spaccatura. q. BB
25
120 80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1,5:1
94
1,5:1
FERRARA 94
Alberto V d’Este, 1388-1393. Marchesano grosso. Ar gr. 1,17 ALBERT’ MAR Lettere CHIO disposte intorno a globetto. Rv. DE FE RA RI Lettera A tra quattro globetti. CNI 1; Bellesia 1; MIR 220. Pochi esemplari conosciuti. Estremamente raro. Frattura del tondello. BB
1000
Il marchesano di Alberto V fu pubblicato dal Bellini soltanto nella sua seconda dissertatio. (dal Bellesia)
2:1
95
95
2:1
Ercole I d’Este, 1471-1505. Mezzanino da 3 quattrini. Ar gr. 30 HERCVL ES DVX Aquila spiegata. Rv. DE FER RARIA Stemma. CNI. 78; Bellesia 16; MIR 265. Estremamente Rara. BB
800
Pochi esemplari conosciuti.
96
96
Ercole II d’Este, 1534-1559. Muraiola. Mi gr. 1,35 HER II DVX FERRAR IIII Busto drappeggiato a s. Rv. PERFICIT ET 9FICIT Saturno stante di fronte tiene un serpente che si morde la coda. CNI 76; Bell. 8. Rara. Bel ritratto. q. BB
80
Nella mitologia romana, Saturno diede l’avvio alla felice eta dell’oro per gli uomini insegnando loro i segreti dell’agricoltura di cui era protettore. I festeggiamenti in suo onore, i Saturnali, venivano celebrati in Dicembre. Il Ravegnani Morosini ha invece evidenziato che un riferimento potrebbe essere nella mitologia egiziana. Cnef, l’essere supremo, era a volte rappresentato come un serpente che si morde la coda formando cosi un cerchio senza soluzione di continuita. La leggenda, traducibile in intraprese e terminò, indicherebbe questa perfezione. L’imprese della moneta ferrarese puo essere stata elaborata per celebrare l’eternita della famiglia estense.(dal Bellesia)
1,5:1
97
97
1,5:1
Sede Vacante 1655, Camerlengo Card. Antonio Barberini. Giulio 1655. Ar 2,93 SEDE VA CANTE Stemma cardinalizio Spada semiovale, con croce arcivescovile e cappello sormontato da chiavi decussate e padiglione. Rv. CIVITAS FERRARIÆ Stemma a targa semiovale, cimasa sormontata da crocetta; ai lati, due figure addossate allo scudo. Munt. 14; Berman 1893. Rarissima. Tra i migliori esemplari conosciuti. Buon BB
26
2500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
98
98
Clemente XI, Francesco Albani di Urbino, 1700-1721. Doppio grossetto. Ar gr. 2,76 Stemma a targa ovale. Rv. Il santo galoppante a d. uccide un drago. Munt. 238; Berman -. Buon BB
150
Le leggende sono, da entrambi i lati, obliterate da una ghirlanda sinistrosa.
1,5:1
99
1,5:1
FIRENZE 99
Repubblica, 1189-1532. Fiorino vecchio da denari 12. Ar gr. 1,72 FLORENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Mezza figura di fronte di S. Giovanni con nimbo perlato, benedicente e con lunga croce astile; nel campo a d., trifoglio con gambo. Bern. 43. Gradevole patina. q. Spl
1,5:1
100
100
103
102 103
700
102
1,5:1
1,5:1
101
1,5:1
II serie, 1252-1303. Fiorino stretto. Au gr. 3,47 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B S. Giovanni, nimbato e benedicente, stante di fronte con una lunga croce appoggiata alla spalla s.; in fine di leggenda, punto grande. Bern. 73; Fr. 275. Piccola mancanza ore 15, Spl
101
280
IV Serie 1252-1303. Fiorino stretto. Au gr. 3,48 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di leggenda, tre puntini accostati. Bern. 133; Fr. 275. BB
600
Fiorino stretto. Au gr. 3,51 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda chiave. Bern. 189; Fr. 275. BB
800
Fiorino stretto. Au gr. 3,58 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda corno. Bern. 198; Fr. 275. Spl
1000
27
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
104
104
Fiorino stretto. Au gr. 3,49 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda nicchio. Bern. 279; Fr. 275. BB
1,5:1
105
106
108
900
108
Fiorino stretto 1313. Au gr. 3,52 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo caldaia, Totto di Tedaldo. Bern. 1110v; Fr. 275. Buon BB
700
Fiorino stretto 1323 I semestre. Au gr. 3,52 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo croce compassata con quattro fiori, Gherardo di Lanfredino. Bern. 1294; Fr. 275. Colpo al bordo. q. Spl
750
1,5:1
109
800
1,5:1
Signori di zecca conosciuti. Fiorino stretto circa 1300. Au gr. 3,50 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda tridente. Bern. -; Fr. 275. Raro. Spl
107
107
1,5:1
Fiorino stretto. Au gr. 3,50 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda pesce. CNI 643; Bern. 299v; Fr. 275. q. Spl
1,5:1
106
105
650
109
1,5:1
Fiorino stretto 1342 II semestre. Au gr. 3,51 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo lettera S, Filippo di Lippo Angiolieri. Bern. 1496v; Fr. 275. Raro. BB/Spl
28
800
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
110
110 111
Fiorino stretto 1347 II Semestre. Au gr. 3,49 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo rocco, Nerio di Lippo. Bern. 1551; Fr. 275. Buon BB
800
Grosso a 5 soldi 1407 I semestre; zecchiere: Iacopo di Piero di Bonaventura. Ar gr. 2,56 DET TIBI FLORERE XPS FLORA VERE Il Giglio di Firenze con due fiori. Rv. S IOHNNES B APTISTA Il Santo Giovanni vestito con tunica di pelo, seduto su scanno; nella d. tiene un’asta sormontata da croce, nella s. un nastro con: ECCE; simbolo cerchio con I sormontata da croce. CNI 514; Bern. 2148. BB
100
113
114
Grosso Guelfo 1465 II semestre; zecchiere Giovanni di Antonio di Silvestro Serristori. Ar gr. 1,85 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte; simbolo Stemma Serristori con G sopra. CNI 52; Bern. -. Tosato. BB
120
Grosso Guelfo 1473 I semestre; zecchiere Niccolò di Giovanni di Mico Capponi. Ar gr. 2,29 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte: simbolo Cappone con N copra. Bern. 3047. Foro. BB
80
Grosso Guelfo 1477 II semestre; zecchiere Luigi di Antonio di Migliore Guidotti. Ar gr. 2,06 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B I Come precedente: simbolo stemma Guidotti con L sopra. CNI 146; Bern. 3163. BB
150
116
115
115
116
114
113
112
112
111
Grosso da 6. Ar gr. 1,99 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHAN NES B San Giovanni stante di fronte, solleva la mano d. in benedizione e regge nella s. una lunga croce astile; alla sua d., un nastro iscritto ECCE; stemma Mellini con N sopra. Bern. 3250. BB
150
Grosso Guelfo 1482 I semestre; zecchiere Ludovico Masi. Ar gr. 2,05 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte: simbolo stemma Masi con L sopra. CNI 190; Bern. 3262. q. BB
150
29
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1,5:1
117
1,5:1
Grossone 1490 II semestre. AR gr. 1,99 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOAN NES B S. Giovanni stante di fronte, benedicente, regge nella mano s. una lunga croce astile; segno: stemma Portinari sormontato da G. CNI -; Bern. -. Molto Raro. q. Spl
1,5:1
118
117
118
600
1,5:1
Grossone 1500 II semestre. AR gr. 1,94 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOAN NES B Come precedente; segno: stemma Quaratesi sormontato da B. CNI 296 (indicato stemma Quaratesi I semestre); Bern. -. Molto Raro. Bella patina. BB/Spl
450
119
120
119
120
120
Alessandro de’Medici duca della Repubblica Fiorentina, 1531-1536. II periodo, 1533-1536. Testone. AR gr. 9,65 ALEXANDER M R P FLOREN DVX Busto a s. Rv. S COSMVS S DAMIANVS I Santi Cosmo e Damiano stanti di fronte. CNI 20; Galeotti XXVI/3; RavegnaniMorosini 1. Raro. Tracce di appicagnolo al bordo. BB
1500
Cosimo I de’Medici, 1536-1574. II periodo duca della Repubblica di Firenze, 1537-1557. Mezza piastra. Ar gr. 15,50 COSMVS MED FLOREN ET SENAR DVX II Busto corazzato a d. Rv. S IOANNES BAPTISTA San Giovanni, in piedi sopra un ponticello ed in atto di predicare, con d. alzata e luna croce nella s.; in esergo 1569. CNI 195/198; Galeotti 39; Ravegnani-Morosini 13. Molto Rara. MB
250
30
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
122
121
121
122
Lira. Ar gr. 4,73 COSMVS MED R P FLOREN DVX II Busto giovanile a d. Rv. IN VIRTVTE TVA IVDICA ME Dio su nubi tra angeli che suonano la tromba, sotto teste di giudicanti (Giudizio Universale). CNI 77var.; Galeotti XVIII/1var.; Ravegnani-Morosini 10. Molto Rara. Tracce di ribattitura. q. BB
500
Lira. Ar gr. 4,07 COSMVS M R P FLOREN DVX II II Busto a d. barbuto, a testa nuda e corazzato. Rv. IVDICA ME IN VIRTVTE TVA Come precedente. CNI 85; RavegnaniMorosini 11. Molto Raro. MB
300
124
123
123
124
Giulio 1565. Ar gr. 2,76 COSMVS MED FLOREN ET SENAR DVX II Stemma ovale con 6 palle di cui la centrale coi 3 giglietti. Rv. IOA B PROT E COS CONS I due Santi Giovanni e Cosimo, in piedi di fronte, con la testa volta l’uno verso l’altro in atto di conversare; in esergo DIVIS. CNI 170. Raro. MB
100
Giulio 1567. Ar gr. 2,71 COSMVS M FLOREN ET SENAR DVX II 1567 Stemma ovale con le 6 palle di cui la centrale coi 3 giglietti. Rv. IOA B PRO T E COS CONS I due Santi incedenti verso d. con la testa rivolta l’uno verso l’altro in atto di discutere. CNI 181var. MB
80
125
1,5:1
1,5:1
125
Francesco I de’Medici, 1574-1587. Giulio 1578. Ar gr. 3,00 FRAN MED MAGN DVX ETRVRIAE II 1578 Stemma ovale in cartella ornata di due volute ai lati e due ricci sotto, sormontato da corona radiata e gigliata; sulla palla centrale dello stemma tre giglietti in rilievo. Rv. IOA B PROT E FRANCONS I due Santi Giovanni e Francesco senza nimbo, in piedi di fianco volti l’uno verso l’altro in atto di discutere; a s., S. Giovanni, nudo con semplice fascia di pelo intorno alla vita, tiene nella d. lunga croce e la s. alzata; a d. S. Francesco tiene nella s. alzata piccola croce. CNI 52. Bordo tagliente. Fondi brillanti. q. Spl
31
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
127
126
126
Lira 1585. Ar gr. 3,96 FRAN MED MAGN DVX ETRURIÆ II Testa a d. nuda e barbuta, con piccola parte del busto. Rv. ECCE ANCILL A DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 95. Rarissima. B/MB
200
Francesco aveva una particolare devozione per l’immagine venerata nella Chiesa dei Servi di Maria e della quale fece fare due copie inviate in dono all’imperatore e al cardinale Carlo Borromeo.
127
½ Giulio s. data. Ar gr. 1,38 FRA M MAG DVX ETRVRIÆ II Stemma semiovale ornato di due volute e sormontato da corona radiata e gigliata; sulla palla superiore 3 giglietti in rilievo. Rv. S IOANNES BAPTIST A Figura giovanile del Santo con nimbo circolare, mezzo nudo con mantello pendente al fianco, in piedi di fronte, ma con la testa volta a d., tiene la d. alzata e con la s. pure alzata lunga croce, in atto di predicare. CNI 129. Raro. MB/BB
100
129
128
128
128
129
Ferdinando I de’Medici, 1587-1608. Piastra 1593. Ar gr. 31,84 FER DINANDVS MED MAGN DVX ETRVRIAE III Busto corazzato con a d. Rv. FILIVS MEVS DI LECTVS Il Battesimo di Cristo; all’esergo, 1593. CNI 125; Gal. 35; Di Giulio 25. Data Rara. Graffi nei campi. MB/BB
500
Giulio con ritratto 1597. Ar gr. 2,95 FER D M MAGN DVX ETRVRI Æ III Busto a d., a testa nuda, in abito cardinalizio. Rv. ECCE ANCILLA DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 161. Raro. MB
150
130
130
Cosimo II de’Medici, 1609-1621. Piastra 1610/1609. Ar gr. 30,95 COSM II MAGN DVX ETRVRIAE IIII Busto drappeggiato e corazzato a d., con collare alla spagnola e maschera leonina sullo spallaccio; sotto, nel giro, 1610. Rv. FILIVS MEVS DILECTVS Il Battesimo di Cristo; all’esergo, 1609. CNI 31; Galeotti VI/2; Ravegnani-Morosini 3; Di Giulio 52. Molto Rara. Traccia di appiccagnolo. BB/MB
32
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
132
131
131
Lira 1614. Ar gr. 4,33 COSMVS II MAG DVX ETR IIII Busto a d., corazzato, a testa nuda. Rv. VT TESTIMO NIV PERHIBER La decollazione di S. Giovanni Battista. CNI 75. Molto Rara. MB
150
Per il Ravegnani-Morosini, la legenda si riferisce alla moneta ‘attraverso la quale si dà testimonianza dell’episodio’; più giustamente la legenda si riferisce al Battista il cui martirio dà testimonianza a Cristo.
132
Ferdinando II de’Medici, 1620-1670. Giulio 1637. Ar gr. 2,91 FERD II MAGN DVX ETR Stemma ovale. Rv. ECCE AN CILLA DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 101/105. MB
134
133
133 134
100
Lira s. data. Ar gr. 4,26 FERD II MAGN DVX ET Busto a d. a testa nuda, con colletto rivoltato. Rv. VT TEST IMONIV PE La decollazione di S. Giovanni Battista. CNI 189. Rara. MB
200
½ Giulio s. data. Ar gr. 1,44 FERD II MAG DVX ET V Stemma semiovale. Rv. S IOANNE S B APTISTA Il Santo in figura giovanile, seduto di fronte, tiene la d. alzata e con la s. lunga croce. CNI 208. Raro. MB
60
136 135
135
136
135
Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Piastra 1694. Ar gr. 31,25 Dr. COSMVS III D G MAG D ETRVRIAE VI 1694 Busto a d. con lunghi capelli. Rv. FILIVS MEVS DILEC TVS S. Giovanni battezza Gesû. Galeotti X/4; Di Giulio 126 (R3); CNI manca (riporta al 72 solo il tipo con le due date). Millesimo molto raro. Colpetti nei campi. BB
500
Mezza piastra 1676. Ar gr. 15,16 COSMVS III D G MAG DVX ETRVR VI Busto drappeggiato e corazzato a d. Rv. S IOANNES BAPTIST FI ZACHARIAE S. Zaccaria benedice S. Giovanni Battista genuflesso; all’esergo, 1676. CNI 14; Galeotti XII/1var; Ravegnani-Morosini 7. Lieve graffio nel campo al dr. BB
250
Zaccaria, profeta e sacerdote, padre del Battista. Secondo la leggenda sarebbe stato anche martire, ucciso per ordine di Erode mentre officiava nel Tempio. Viene rappresentato come sommo sacerdote con pettorale e mitria.
33
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
137
137
138
139
138
139
Pietro Leopoldo d’Absburgo-Lorena,1765-1790. Francescone 1774. AR gr. 27,24 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1774. CNI 50 var.; Galeotti XIII/17 var. BB
150
Francescone 1777. AR gr. 27,25 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1777. CNI 65. BB
150
Francescone 1780. AR gr. 27,35 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1780. CNI 96; Galeotti VII/12. BB
150
140
140
Francescone 1784. AR gr. 27,13 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1784. CNI 132/136; Galeotti IX 5/12. BB
34
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
141
142
141
Francescone 1784. AR gr. 27,27 Altro esemplare
BB
150
142
Francescone 1785. AR gr. 27,14 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1785. CNI 142; Galeotti X/3. Molto Raro. BB
200
143
144
143 144
144
Ferdinando III di Lorena, 1791-1824. Ruspone 1816. Au Pag. 52; Gig. 12; Fr. 341. Francescone 1824. Ar Pag. 65; Gig. 38.
Raro. BB/Spl
1200
Raro. BB/Spl
150
145
1,5:1
145
1,5:1
½ Francescone 1823. Ar Pag. 70; Gig. 41.
Molto Raro. Fdc
35
2000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
146 1,5:1
146
1,5:1
Leopoldo II di Lorena, 1824-1859. 80 Fiorini 1827. Au Pag. 91; Gig. 1; Fr. 343. Molto Raro. Più che Spl
147
148
2500
149
147
Regno d’Etruria. Ludovico I di Borbone, 1801-1803. Francescone 1803. Ar Pag. 6var; Gig. 7b. Raro. BB/Spl
150
148
Francescone 1803. Ar Pag. 6var; Gig. 7b.
Raro. Buon BB
150
149
Regno d’Etruria. Carlo Ludovico di Borbone, 1803-1807. Dena 1806. Ar Pag. 30b; Gig. 13a. BB
180
150
150
Dena 1807. Ar Pag. 27a; Gig. 11.
BB
36
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
152
151
151 152
Principato di Lucca e Piombino. Elisa Bonaparte e Felice Baciocchi, 1805-1814. 5 Franchi 1805 busti piccoli. Ar Pag. 251; Gig. 1. Buon BB 5 Franchi 1806 busti medi. Ar Pag. 252; Gig. 2.
150
Raro. BB
80
Repubblica, 1139-1339. Genovino. Au gr. 3,49 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr.351. Raro. Bell’esemplare, lievemente decentrato. Spl
1800
153
GENOVA 153
1,5:1
154
1,5:1
Genovino. Au gr. 3,55 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr. 351. Raro. Spl/q. Fdc
155
155
154
156
2200
157
Genovino. Au gr. 3,50 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr. 351. Raro. Lievi schiacciature, q. Spl
2000
Tra i tre esemplari si nota una differenza stilistica nella composizione del castello, delle legenda e della croce.
156 157
Mezzo grosso. Ar gr. 1,77 IANVA Q DEVS PROTEGAT Castello entro archi. Rv. CONRADVS REX ROMA A Croce entro archi. CNI -; MIR 15a. Molto Raro. q. BB
50
Giovanni Valente, Doge III, 1350-1353. Grosso. Ar gr. 2,02 DVX IANVE TERCIVS Castello in cornice d’archi sotto sigla. Rv. CVNRADVS REX Croce patente in cornice d’archi. CNI 1/17; MIR 37. Molto Raro. Frattura di conio. MB
250
37
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
159
158
158
159
Filippo Maria Visconti, 1421-1435. Ducato. Au gr. 3,49 F M DVX MEDIOLANI D IA Castello in cornice d’archi. Rv. CONRADVS REX ROMA G Croce patente in cornice d’archi. CNI 20; MIR 68; Fr. 365. Raro. BB
850
Tommaso di Campofregoso, Doge XX e XXI 1436-1442. Soldino. Mi gr. 1,76 T C DVX IAIIEIIS XXI Castello in cornice d’archi. Rv. COIIRADVS REX RO MA Croce patente in cornice d’archi. CNI 37/72; MIR 78/1. BB
50
1,5:1
160
160
Battista di Campofregoso, Doge XXX 1478-1483. Ducato. Au gr. 3,50 B C DVX IANVEN XXX Castello in cornice d’archi sormontato da compasso. Rv. CONRADVX REX ROMANO Croce patente in cornice d’archi. CNI 1; MIR 120; Fr. 387. Raro. Conio decentrato ma bell’esemplare. q. Spl
161 1,5:1
161
163
1500
1,5:1
Ducato. Au gr. 3,49 B C DVX IANVEN XXX Castello in cornice d’archi sormontato da compasso. Rv. CONRADVX REX ROMANO G Croce patente in cornice d’archi. CNI 1/7; Lunardi 124; MIR 120; Fr. 387. Spl
162
162
1,5:1
1500
163
Pietro di Campofregoso, Doge XXVI, 1450-1458. Grosso. Ar gr. 2,13 IhS P C DVX IANV XXVI Castello. Rv. CONRAD REX RO I Croce patente. CNI 21; MIR 94. Raro. Mancanza. BB
200
Dogi Biennali,1528-1797. II Fase, 1541-1637. Ottavo di scudo 1626. Ar gr. 4,72 DVX ET GVB REIP GENV Castello coronato accantonato da due croci. Rv. CONRADVS II RO REX Croce patente. CNI 10/13; MIR 240/5. Molto Raro. Buon BB
400
38
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
164
164
III Fase, 1637-1797. Da 2 Scudi 1715. Ar gr. 76,48 ET REGE EOS 1715 F M S La Beata Vergine col Bambino sulle nubi; sopra di loro due angeli con una corona di stelle. Rv. DVX ET GVBERNATORES REIP GENVE Croce accantonata da quattro testine. CNI 4; MIR 290/41. Colpetti al bordo.Bella patina. BB
1200
166
165
165
166
165
Scudo stretto 1666. Ar gr. 38,25 ET REGE EOS 1666 A B S La Beata Vergine col Bambino sulle nubi; sopra di loro due angeli con una corona di stelle. Rv. DVX ET GVB REIP GENV Croce accantonata da quattro stelle. CNI 10/16; MIR 294. BB
150
8 Soldi o Diciassettesimo di Scudo largo 1653. Ar gr. 2,22 ET REGE EOS 1653 I A B La Beata Vergine col Bambino sulle nubi e sotto VIII. Rv. DVX ET GVB REIP GENV Croce patente accantonata da 4 stelle. CNI 16/21; MIR 302/1. Patina iridescente. BB
50
167
1,5:1
167
1,5:1
Da 2 Lire 1795. Ar gr. 8,37 DUX ET GUB REIP GENU Stemma coronato tra due grifi; sotto le L 2. Rv. NON SURREXIT MAJOR 1795 San Giovanni predicante. CNI 11/12; MIR 317/3. Rara. Bella patina. q. Fdc
39
600
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
170
168
168
169
171
172
Cavallotto 1670. Mi gr. 2,81 DVX ET GVBERNATORES Croce patente. Rv. REIPVBLICAE GEN 1670 ISS Castello. CNI 34/39; MIR 341/2. BB
60
169
Repubblica Ligure, 1798-1805. 48 Lire 1801 a. IV. Au Pag. 7; Gig. 7; Fr. 449. Molto Rara. MB
400
170
Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 20 Franchi 1813. Au Pag. 23; Gig. 19; Fr. 520 (263). Molto Raro. Colpetti. Buon BB
1000
GRADISCA 171
Giovanni Cristiano I Eggenberg, conte 1649-1710. Grosso da tre carantani 1677. Mi gr. 1,44 IO CHRIST D G DVX CRVML PR AB Busto a d. con lunga capigliatura. Sotto, in cornice, 3. Rv. EGGENBERG S R I P C GRADISCÆ Stemma inquartato e coronato: ai lati della corona 16 77, sotto P H C. CNI (vol. VI)15, tav. VII, 7. Raro. Spl
250
GUARDIAGRELE 172
Ladislao di Durazzo Re, 1386-1414. Bolognino. Ar gr. 0,66 LADISLAVS R Nel campo G R A V attorno a rosetta. Rv. S LEO PAPA Busto mitrato di fronte con piviale. CNI 9; Bia. 1004. Leggermente decentrata. BB
120
Zecca aperta da Napoleone II Orsini con diploma del Re Ladislao di Durazzo del 4 giugno 1391; chiusa alla morte della Regina Giovanna II di Durazzo, 2 febbraio 1435.
173
1,5:1
1,5:1
GUASTALLA 173
Ferrante II Gonzaga, Signore e Conte, 1575-1621. Tallero 1620. Ar gr. 28,40 FERDINANDVS GONZAGA Busto corazzato a d. con gorgiera; ai lati del busto 16 20. Rv. MELFICTI PRINCEPS GVASTALLAE COMES Stemma coronato e ornato del Toson d’oro. CNI 62/70; MIR 371/3. Raro. Buon BB
40
2500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
174 1,5:1
174
1,5:1
Lira 1619. Ar gr. 4,58 FERD GON ME PRI GVASTAL D Aquila bicipite spiegata e coronata; in esergo 1619. Rv. ANTIQVA ET MAT INSIGN Stemma coronato su bastoni decussati. CNI 48; MIR 387. Rarissima. BB
1,5:1
175
1500
1,5:1
GUBBIO 175
Federico II di Montefeltro, 1444-1482. Bolognino. Ar gr. 0,86 COMES FEDER Nel campo I C V S attorno a globetto. Rv. DE EV GV BI Nel campo grande A accantonata da quattro rosette. CNI 1. Raro. q. Spl
150
176
177
176
177
Benedetto XIII, Pietro Francesco Orsini di Gravina in Puglia, 1724-1730. Baiocco a. V 1728. Æ gr. 13,81 BENEDICT XIII P M A V Stemma. Rv. VN BAIOCCO GVBBIO. Munt. 47c; Berman 2588. Raro. q. BB
50
LIVORNO 177
Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Pezza della rosa 1670. Ar gr. 22,67 COSMVS III MAG DVX ETRVRIAE VI Stemma poligonale in cartella ad intagli e volute; in esergo 1670. Rv. GRATIA OBVIA VLTIO QVÆSITA Due piante di rose fiorite, intrecciate; in esergo LIBVRNI. CNI 3. Molto Rara. q. BB Con questa impresa (il motto venne ideato dal bibliotecario del granduca, Francesco Rondinella), Ferdinando II lanciò un messaggio ai suoi nemici: come la rosa, nonostante la sua grazia e bellezza (GRATIA OBVIA), ha le spine che la proteggono contro chi la vuole rovinare (VLTIO QVAESITA), così il Granduca, pur essendo di animo buono, non avrebbe esitato a rintuzzare qualsiasi offesa.
41
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
178
1,5:1
178
1,5:1
Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Tollero 1692. Ar gr. 27,05 COSMVS III D G MAG DVX ETR VI 1692 Busto radiato, drappeggiato e corazzato a d.; sotto, nel giro, 1692. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno con vascelli alla fonda e uno che entra nel porto. CNI 36; Rav. Mor. 13; Di Giulio 135. Raro. Bella patina. Spl
800
179
179
Tollero 1694. Ar gr. 26,91 COSMVS III MAG DVX ETRVRIAE VI Busto a d. coronato e con lunghissima capigliatura. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno. CNI 39. q. Spl
180
800
181
LUCCA 180
181
Corrado II di Franconia, Imperatore e Re d’Italia, 1026-1039. Denaro. Ar gr. 0,70 IMPERATOR Due T legate a forma di H. Rv. CHVINRADVS Nel campo L V C A attorno a a. CNI 1/13; MIR 105. BB
30
Repubblica, a nome di Ottone IV, 1209-1315. Grosso da 12 Denari. Ar gr. 1,61 OTTO REX Monogramma di Ottone. Rv. S VVLT DE LVCA Il Volto Santo di fronte con corona a tre fioroni. CNI 2; MIR 118. Buon BB
300
42
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
183
182
182
183
Repubblica, 1369-1799. Grosso da 6 bolognini. Ar gr. 1,89 CAROLVS IMPERATOR Nel campo LVCA con lettere disposte attorno a fiore, in cornice quadrilobata. Rv. SANCTVS VVLTVS Il Volto Santo a mezzo busto col manto e corona. CNI 223; MIR 173/5. q. BB
200
Scudo d’oro 1552. Au gr. 3,33 CAROLVS IMPERATOR Scudo di forma sannitica, ornato di fogliame e due ricci in alto, di due ricci ai lati e in basso giglio. Rv. S VVLTVS DE LVCA Il Volto Santo a mezzo busto con manto e corona chiusa. CNI 325; MIR 185/2; Fr. 490. BB
750
184
184
Monete con data, 1705-1790. Scudo 1750 stemma con festoni. Ar gr. 26,28 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo con festoni. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso. CNI 815; MIR 237. BB
150
185
1,5:1
1,5:1
185
Scudo 1751 stemma con festoni. Ar gr. 26,23 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo con festoni. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso. CNI 817; MIR 237. Bella patina. Lievi difetti di coniazione, altrimenti q. Fdc
43
3000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
187
186
186
187
Santa croce da 25 1748. Ar gr. 8,26 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo semiovale con banda su cui LIBERTAS e giglio sopra ricca cartella ad intagli; in alto maschera e in basso testa leonina. Rv. VVLTVS SANCTVS Intera figura del Volto Santo radiante, con corona aperta a 5 fioroni e crocetta con lunga veste; in esergo ai lati 17 48. CNI 808; MIR 232. Rara. MB
100
San Martino da 15 1746. Ar gr. 4,80 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo semiovale incavato ai lati con banda su cui LIBERTAS in cartella coronata; in alto testa di cherubino e in basso maschera. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso; in esergo 1746. CNI 804; MIR 234. Raro. MB
120
188
189
190
MACERATA 188
189 190
Giovanni XXII Jacques Arnaud d’Euse di Cahors (Francia), 1316-1334. Picciolo. Mi gr. 0,46 PP IOhANNES Croce patente. Rv. VICEMISV SEC Nel campo DVS a triangolo. CNI 3; Munt. 3. BB
30
Monetazione Autonoma, 1392-1447. Bolognino. Ar gr. 0,88 DE MA CE RA T Nel campo grande A. Rv. SAN TVS IV LI Nel campo A N V S attorno a globetto. CNI 29. Spl
150
Bolognino. Ar DE MA CE RAT Nel campo grande A accantonata da 3 globetti. Rv. SAN TVS IV LI Nel campo ANVS attorno a globetto. CNI 40. q. Spl
150
1,5:1
191
191
1,5:1
Prima Repubblica Romana, 1798-1799. Quattrino. Æ gr. 0,87 A.I. D.L.I. Nel campo: fascio tra due orizzontali, con scure a destra e pileo a s., in corona di rami ascendenti. Rv. Nel campo su tre righe QVATRI NO MACER. Munt. 65; Pag. 73; Gig. 2. Rara. BB
250
La legenda del diritto va sviluppata in A(nno) I(primo) D(ella) L(ibertà) I(taliana).
MANTOVA 192
192
Francesco I Gonzaga, 1383-1407. Bolognino. Ar gr. 0,89 FRANCIS Nel campo C h V S a croce attorno. Rv. MANTVA Grande A nel campo. CNI 1; MIR 376. Molto Raro. Bucato. MB
44
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
194
193
193
194
Vincenzo Gonzaga, 1587-1612. Barbarina s. data. Ar gr. 1,91 SANCTA BARBARA Santa Barbara stante. Rv. IAM NVLLA FVGA Girasole con le foglie abbassate. CNI 94; Bign. 39; MIR 553. MB
60
Ferdinando Gonzaga, 1612-1626. Parpagliola detta madonnina. Mi gr. 1,91 TABER SANG XPI IESV Due angeli che sorregono la Pisside o reliquario; esergo MANTVA. Rv. MARIA MATER GRATIÆ Busto frontale della Madonna col Bambino. CNI (Anonime Gonz.) 9; Bign. 11 (Regg.za Maria Gonzaga); MIR 617a. Non Comune. q. BB
50
195
2:1
2:1
MASSA DI LUNIGIANA 195
Alberico I Cybo Malaspina Principe, II Periodo 1568-1623. Da 2 Doppie 1589. Au gr. 13,16 ALBERICVS CYBO MALAS Busto a d. a testa nuda corazzato e con gran collare; sotto nel giro 1589. Rv. S R I ET MASSAE PRINC I Scudo ovale composto Cybo, Malaspina e Medici in cartella accartocciata e sormontata da corona. CNI 125; MIR 295; Fr. 592. Estremamente Rara. Lievi mancanze di conio al dr. Spl Pochi esemplari conosciuti.
197
196
196
10000
197
Bolognino. Ar gr. 1,10 ALB CYBO MAL MASS… Scudo Cybo in cartella. Rv. IN HAC GLORIARI OPORTET Croce patente. CNI 229; MIR -. Molto Raro. Schiacciature. BB
250
La legenda latina del rv. significa: ‘di questo ci si deve gloriare’.
197
Alberigo II Cybo Malaspina Duca I, secondo periodo, 1664-1690. Da otto bolognini 1664. Ar gr. 2,23 ALBERIC S R I E MASSÆ DVX I Busto a d., corazzato, a testa nuda; sotto 8. Rv. CVSTODIAT DOMINVS 1664Stemma Cybo semiovale tra due rami di spino legati al disotto, sormontato dal motto LBERTA e dall’aquila bicipite spiegata; il tutto in cartella lineare semiovale coronata. CNI (vol. XI) 19; Cammarano 226; MIR 323. Raro. Spl
45
250
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
198
198
Da 8 bolognini 1665. Ar gr. 2,33 ALBERIC S R I E MASSÆ DVX I Busto a d. corazzato a testa nuda. Rv. CVSTODIAT DOMINVS 1665 Stemma Cybo sannitico tra 2 rami di spino legati al di sotto, sormontato dal motto LIB ER TA e dall’aquila bicipite spiegata con ambo le teste coronate. CNI 20; Cammarano 227; MIR 323. Raro. BB/Spl
150
IMPORTANTE COLLEZIONE DELLA ZECCA DI MESSERANO G.C.F. CALLERI Messerano o Masserano, fu dominio dei Vescovi di Vercelli, ai quali fu donato dalla regina Adelaide, futura moglie dell'imperatore Ottone.Per ragioni militari Corrado III si fece cedere Messerano per darla a Giacomo Bolgaro ed ai suoi fratelli, che in cambio gli diedero Crevacuore.Fu feudo dei Tizzoni dal 1315 e ritornò dei Vescovi con il Cardinale Ludovico Fieschi, della famiglia ligure dei Conti di Lavagna, il quale ottenne dal Papa Bonifacio iX di infeudare al proprio fratello Antonio sia Messerano che Crevacuore.Il Pontefice Giulio II, nel 1506, eresse Messerano a Contea, nel 1547 Paolo III la trasformò in Marchesato ed infine Clemente VIII (1598) la elevò a Principato.Rimase dei Ferrero-Fieschi fino al 1833, anno in cui questo ramo si estinse, passando ai Ferrero-La Marmora. La zecca di Messerano fu attiva dai primi del cinquecento sino al 1690. Le prime emissioni di Masserano sono quelle anonime dei Fieschi, dal 1492 sino a Ludovico II e PierLuca (dal 1521).
199
1,5:1
1,5:1
199
Anonime dei Fieschi, 1492-1521. Ongaro. Au gr. 3,42 SANA MA O PRO NO Busto frontale della Beata Vergine col Bambino con scettro e corona, sormontante uno stemma. Rv. SANTVS TEONES Figura di Imperatore coronato con globo e alabarda. CNI 3; MIR 669; Fr. 607. Proveniente dalle vendite Gnecchi, L. Hamburger 1902, 2292 e Münzen und Medaillen AG, 1969 (fr. sv. 4000). Rarissimo. Colpetti al bordo. q. BB
2000
Teonesto, vescovo? martire, Santo, ucciso dagli Ariani ad Altino nel 380. Era il protettore principale dei Fieschi e titolare dell’antica Chiesa parrocchiale di Messerano. I Fieschi lo fecero assurgere ad emblema, ovviamene religioso, della propria produzione monetaria.
201
200
200 201
Trillina. Mi gr. 0,94 CHRISTVS IMP Grande K coronata. Rv. SANCTA ET B AVE CRVX Croce fogliata. CNI 14/19; MIR 678. Rara. q. Spl
60
Sesino. Mi gr. 0,83 MONETA ARGENTEA Nel campo le lettere FLI coronate. Rv. SANTA ET B AVE CRV Croce fogliata. CNI 20/30; MIR 679. Non Comune. BB
80
46
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
202
203
205
204
202
Altro esemplare. Mi gr. 0,75
Non Comune. Buon BB
100
203
Altro esemplare. Mi gr. 1,05
Non Comune. MB/BB
60
204
Altro esemplare. Mi gr. 0,97
Non Comune. BB
80
205
Altro esemplare. Mi gr. 0,68
Non Comune. q. BB
30
207
206
206
207
Ludovico II Fieschi, 1528-1532. Testone. Ar gr. 8,50 LVDOVIC FLISC LAVANIE 7 C DO Busto a d. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con plama; all’esergo un’aquiletta. CNI 18/30; MIR 691. Raro. Taglio al rv. sul volto del santo. BB
250
Altro esemplare. Ar gr. 9,05
Raro. q. BB
200
209
208
208
Altro esemplare. Ar gr. 8,11
Raro. q. BB/BB
300
209
Altro esemplare. Ar gr. 7,13
Raro. BB
250
211
210
210
Altro esemplare. Ar gr. 7,54
Raro. Graffi. MB
150
211
Altro esemplare. Ar gr. 9,54
Raro. q. BB
200
47
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
213
212
212
Altro esemplare. Ar gr. 9,07
Raro. BB
250
213
Testone. Ar gr. 8,32 LVDOVIC FLISC LAVANIE ET C DO Busto a d. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con plama; all’esergo un’aquiletta. CNI 18/30; MIR 691. Raro. BB
300
214
214
215
215
Testone. Ar gr. 8,54 LVDOVICVS FLISCVS MESERANI C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANCTVS TEONESTVS M San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 40/45; MIR 694. Raro. q. BB
250
Testone. Ar gr. 8,72 LVDOVICVS FLISCVS MESERAN C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANCTVS TEONESTVS M San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 40/45; MIR 694. Raro. BB
300
216 1,5:1
216
1,5:1
Cavallotto. Mi gr. 3,46 LVDOVIC FLISC M 7 D Stemma sormontato da elmo, cimiero e svolazzi. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con palma. CNI 63/66; MIR 701. Rarissimo. Graffio nel campo al dr. q. Spl
217
217
218
1000
218
Pier Luca II Fieschi, 1528-1548. Testone. Ar gr. 9,32 P LVCAS FLISCVS LAVANIE CO M D Busto a d. Rv. S TEONES MARTIRI San Teonesto seduto con palma, sotto un’aquila. CNI 4/15; MIR 709. Raro. q. BB
200
Altro esemplare. Ar gr. 9,18
250
Raro. Graffi al rv. q. Spl/ q. BB
48
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
220
219
219
Altro esemplare. Ar gr. 9,58
Raro. Porosità. Buon BB
300
220
Altro esemplare. Ar gr. 8,59
Raro. Mancanza di metallo. BB
150
222
221
221 222
Testone. Ar gr. 8,45 P LVCAS FLISCVS LAVANIE C DO Busto a d. Rv. S TEONES MARTIRI San Teonesto seduto con palma, sotto un’aquila. CNI 4/15; MIR 709. Raro. MB
200
Testone. Ar gr. 9,54 PETRVS LVCAS FLISCV LA M C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANTVS TEONESTV MAR San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 19/40; MIR 711. Raro. BB
250
224
223
223
Altro esemplare. Ar gr. 9,31
Raro. Bella patina. Buon BB
300
224
Altro esemplare. Ar gr. 6,08
Raro. Dorato. MB
100
225
225
226
226
Cornuto. Mi gr. 4,72 PETRVS LVCA FLISCV L M C Stemma sormontato da elmo coronato, cimiero e svolazzi. Rv. SANTVS TEONESTVS MA San Teonesto a cavallo con vessillo. CNI 44/61; MIR 714. Raro. MB
150
Cornuto. Mi gr. 4,83 PETRVS LVCA FLISCVS M C Stemma sormontato da elmo coronato, cimiero e svolazzi. Rv. SANTVS TEONESTVS MA San Teonesto a cavallo con vessillo. CNI 44/61; MIR 714. Raro. Buon BB
450
49
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
227
229 228
227
228
229
Soldino. Mi gr. 1,23 PETRVS LVC FLIS L CO C D Stemma coronato sormontato da aquila ad ali spiegate. Rv. SANTVS TEONESTVS MAR Croce fiorita. CNI 67/69; MIR 719. Non Comune. BB
50
Filiberto Ferrero Fieschi, 1532-1559. Scudo d’oro del Sole. Au gr. 3,37 F M S M S D M S P M S Z M S M S A R REX R Campo inquartato, in alto sole. Rv. F P A S P A P A S P A P A S P A S A R N C I T XPS R Croce gigliata. CNI 1; MIR 720; Fr. 615. Della più grande rarità. MB
2500
Quarto. Æ gr. 1,18 FILIB FLIS COMES M Aquila bicipite coronata. Rv. AVE CRVX SANCTA ET B Croce fiorata. CNI 12/18; MIR 727. BB
50
230
230 231
Quarto. Mi gr. 1,11 PHILIBERTVS FLI MAR M Nel campo FERR. Rv. DRGE DOMINE GRESSVS M Croce trilobata. CNI 38/41; MIR 728a. Raro. q. Spl
80
Trillina. Mi gr. 0,70 FER FL COMES MESER Grande F coronato. Rv. SANTA ET B AV CRVX Croce fogliata. CNI 32; MIR 730/1. Molto Rara. q. BB
80
1,5:1
232
231
232
Besso Ferrero Fieschi, 1559-1584. Scudo d’oro. Au gr. 3,30 BESSVS FER FLMAR MESSERAN Stemma ovale coronato. Rv. SOLI DEO HONOR ET GLORI Croce ornata. CNI 94/95; MIR 734; Fr. 617. Ex Asta Grigoli 2, Bergamo 18 e 19 Marzo 1989. Della più grande rarità. BB
234
3500
234
233
233
1,5:1
Bianco. Mi gr. 4,11 BESSVS FER FEM…MESSERA Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA. Tipo MIR 739. Tre fori. B
20
Bianco 1568. Mi gr. 4,02 BESSVS FER FL MAR MESSER Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1568 Croce fiorata. CNI 6; MIR 739/3. Raro. q. BB
80
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
235
236
237
238
235
Bianco 1571. Mi gr. 4,46 BESSVS FER FL MAR MESSERANI Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1571 Croce fiorata. CNI 19/21; MIR 739/6. Raro. Spaccatura. BB
100
236
Bianco 1574. Mi gr. 5,01 BESSVS FER FLIS MAR MESSERANI Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1574 Croce fiorata. CNI 41/44; MIR 739/9. Raro. q. Spl
200
237
Bianco 1575. Mi gr. 3,56 BESSVS FE FL MAR MESSERANI Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1575 Croce fiorata. CNI 50/51; MIR 740/1. Raro. B
50
238
Bianco 1577 ?. Mi gr. 4,20 BESSVS F FL MAR MES E CREPACO Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1577 Croce fiorata. CNI 58; MIR 740. Molto Raro. BB
100
239
240
239
Bianco 1578. Mi gr. 4,42 BESSVS F FL MAR MES E CREPACO Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1578 Croce fiorata. CNI 63/66; MIR 740/4. Raro. MB
80
240
Bianco 1578. Mi gr. 3,36 BESSVS F FL MAR MES E CREPACO Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1578 Croce fiorata. CNI 63/66; MIR 740/4. Raro. MB
60
241
242
243
244
241
Soldo. Mi gr. 1,78 Stemma coronato. Rv. Croce ornata. MIR 746/747.
MB
30
242
Altro esemplare. Mi gr. 1,38
MB
30
243
Altro esemplare. Mi gr. 1,50
MB
30
244
Altro esemplare. Mi gr. 2,21
BB
80
51
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
245
247
246
248
245
Altro esemplare. Mi gr. 2,36
BB
30
246
Altro esemplare. Mi gr. 1,39
MB
20
247
Altro esemplare. Mi gr. 1,71
q. BB
40
248
Soldo 1568. Mi gr. 1,96 BESSVS FER FL MAR ME Stemma coronato. Rv. BENE AGENDO NE TIMEAS 1568. CNI 8; MIR 746/1. q. Spl
100
249
251
250
252
249
Quarto di soldo. Æ gr. 0,81 MIR 750/754.
Raro. MB
40
250
Altro esemplare. Æ gr. 0,76
Raro. MB
30
251
Quarto di soldo 1581. Æ gr. 0,64 BESSVS FERRERIVS FL Iniziali BF coronate. Rv. LAVS DEO 1581 M G Croce ornata. CNI 85/86; MIR 754. Raro. MB
30
252
Altro esemplare. Æ gr. 0,91
60
Raro. Buon BB
253
1,5:1
1,5:1
253
Francesco Filiberto Ferrero Fieschi, 1584-1629. Ongaro 1598. Au gr. 3,37 FR FI FE FL PRINC MESSERA Il Principe stante in armatura, ai lati 15 98. Rv. NON NOB DOMINE SED NOM INE TVO DACLOR su cinque righe entro cartella. CNI 8; MIR 761; Fr. 622. Ex Listino 68 Kunst und Münzen AG, Lugano, Dicembre 1993. Estremamente Rara. Pochi esemplari conosciuti. q. BB
52
2500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
254
254
Tallero s. d. Ar gr. 24,29FRANC FIL FERR FLI PRINCE MESSERA Busto a d. Rv. CAROLI QVINTI IMPERATOR GRATIA Aquila bicipite coronata. CNI 23/26; MIR 762. Raro. q. BB
1500
255
1,5:1
255
1,5:1
Tallero s. d. Ar gr. 27,01 FRANC FIL FERR FLI PRINCE MESSERA Busto a d. Rv. CAROLI QVINTI IMPERATOR GRATIA Aquila bicipite coronata. CNI 23/26; MIR 762. Raro. Buon BB
3000
256
256
Tallero. Ar gr. 23,51 FRANC FIL FERR FLI PRINCE MESSERA Busto a d. Rv. NON NOBIS DNE SED NOM TVO DA GLORIAM Aquila bicipite coronata; in esergo B 12. CNI 27/30; MIR 763. Rarissimo. BB
53
2500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
257
1,5:1
1,5:1
257
Tallero. Ar gr. 26,40 FRAN FIL FERR FLIS PRINC MESSERA Busto a s. Rv. NON NOBIS DNE SED NOM TVO DA GLORIA Stemma coronato e circondato dal collare dell’Annunciata; in esergo XII. CNI 38/40; MIR 769. Rarissimo. Buon BB
258
258
259
259
Quarto di Tallero. Ar gr. 6,17 FRANC FIL FERR FLI PRINC MESSERANI Busto a d. Rv. NON NOBIS SDE NOM TVO DA GLORI Aquila bicipite coronata; in esergo G 21. CNI 41/43; MIR 774. Molto Raro. Buon BB
400
Quarto di Tallero. Ar gr. 6,17 FRANC FIL FERR FLI PRINC MESSERA Busto a d. Rv. NON NOBIS SDE NOM TVO DA GLORI Aquila bicipite coronata; in esergo G 21. CNI 41/43; MIR 774. Molto Raro. q. BB
300
260
260
4500
261
262
Parpagliola. Mi gr. 2,24 F F F F PR MESSERA Stemma coronato. Rv. TEMPERANTIA Donna che versa acqua da un vaso. CNI 83/84; MIR 791. Rara. MB
60
Contraffazione della moneta veneziana.
261
Altro esemplare. Mi gr. 2,18
Rara. BB
100
262
Altro esemplare. Mi gr. 2,01
Rara. MB
30
54
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
263
265
264
263
Sesino. Æ gr. 1,02 NON NOBIS DOMINE SED Croce. Rv. NOMINI TVO DA GLORIA Leone con libro. CNI 89/92; MIR 796. BB
60
Contraffazione della moneta veneziana.
264
Altro esemplare. Æ gr. 1,22
MB
30
265
Quarto. Mi gr. 0,81 Lettere FF sormontate da corona. Rv. Anepigrafo. Croce. CNI 94; MIR 798. Rarissimo. Conservazione insolita per il tipo. q. Spl
200
266 1,5:1
1,5:1
266
Paolo Besso Ferrero Fieschi, 1629-1667. Da due doppie. Au gr. 12,62 P FER MA IDVX AC S R E P Æ V Busto a d. a capo scoperto corazzato con gorgera alla spagnuola. Rv. AV MO DV FLOR Stemma inquartato, coronato e adorno del Collare dell’ordine della SS. Annunciata. CNI-; Rav. Mor. 2; MIR 804(=); Fr. 623a. Ex Asta Hess-Divo, n. 1666. Della più grande rarità. BB Dal D’ A. Maestri – Zecca di Messerano – Doppia d’oro inedita del Principe Paolo Besso Ferrero- Fieschi – Modena 1915, Giovanni Ferraguti e C., Tipografi. Nota dell’Autore - Modena, 4 Maggio 1921 Nel decorso mese di aprile il Proprietario della moneta, apriva trattative col Comm. Comotto per esitare la moneta per privato meraviglioso a S. M. il re. Ne richiedevo Lire 8000 previo Lire 2000 in oro. Lamoneta non fu accettata e non fu fatta nessuna offerta. Fatte nuove trattative ol Gen. Comm. Tomaso Maggiore-Vergano di Torino, questi acquistava la moneta per la somma di Lire 5000, vero prezzo d’amatore. Ciò vi serve per la storia della rarissima moneta. “Il giorno 15 Aprile del 1915, nei pressi di Spilamberto, antica Signoria della nobilissima Casa Rangoni, avvenne il ritrovamento di una moneta d’oro della più grande rarità. Praticandosi scavi per formare un lago, annesso alla nuova villa del Marchese Rangoni, in un prato detto degli Specchi, come ci viene assicurato, in prossimita delle antiche mura del castello di recente demolite, accadde di porre in luce un pezzo d’oro che gentilmente esibitoci per l’identificazione ci parve a prima vista di grande importanza, ed estremamente raro. Dopo attento esame e debiti confronti, non esitiamo a dichiarare il pezzo d’oro assolutamente ignoto sin qui ai numismatici, al punto di doverlo ritenere del tutto inedito. La moneta appartiene alla ricca Zecca di Messerano tenuta lungamente dalla illustre Famiglia dei Principi Ferrero-Fieschi, estintasi, nel 1833, colla morte di Carlo Ludovico Ferrero ultimo della linea dei Principi di Messerano, venendo la sua successione raccolta dal Marchese Giuseppe Della Marmora. E’ da ssegnarsi a Paolo Besso Ferrero-Fieschi 1608-1662 Principe di Messerano e Marchese di Crevacuore, la cui dominazione sul Principato cominciò nel 1629 avendo termine con la morte. Ebbe i natali da Francesco Ferrero e da Francesca di S. Trivier. Conduceva in moglie nel 1634 Margherita di Filiberto del Carretto marchese di Bagnasco e di Saliceto. Vedovo prese gli ordini sacri nel 1638, e fu nel 1639 nominato Prelato Domenistico e Referendario delle due Segnature. Il suo governo non fu privo di molti avvenimenti che ne turbarono il pacifico possesso, anche pel suo carattere fiero, prepotente e vendicativo, tanto che negli ultimi anni suoi soggiornò a Biella, non osando ritornare a Messerano per timore di essere insidiato nella vita. La dominazione dei Ferrero su Messerano, risale al momento nel quale Giovanni Fieschi, Vescovo di Vercelli, concesse in feudo al fratello Nicolò circa l’anno 1370 Messerano e Crevalcuore, terre nel Biellese dipendenti della Mensa Vescovile. Questa illustre famiglia aveva diritto di zecca fino dall’anno 1249 per concessione di Guglielmo re dei Romani. Per quanto concerne la moneta in oggetto, il Litta nelle “Famiglie illustri italiane”diede la riproduzione di grande numero di monete dei Ferrero, a lui segnalate dal Cav. Casimiro Promis, cinque sole ne presenta il Paolo Besso Ferrero, una d’oro e quattro d’argento, mancando la doppia d’oro. Dopo di lui l’illustre nummografo Domenico Promis nel “Monete delle Zecche di Messerano e Crevalcuore, Torino 1869” non parla della moneta della quale ci occupiamo, né la riproduce. In fine l’opera insigne del “Corpus Nummorum” assegna a Paolo Besso Ferrero un pezzo da cinque doppie d’oro dell’anno 1638 (CNI 19), uno scudo d’oro dell’anno 1640 (CNI 22), e fra le monete senza data descrive di questo Principe cinque ongari d’oro. Sembra dunque a noi che la mancanza della doppia d’oro in un’opera di tanta importanza, curata col maggior interesse, sia la prova certa che dimostri essere la moneta assolutaente inedita.”
55
18000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
267
267
Ongaro. Au gr. 3,30 MONETA NIVA AVREA CO LA su cinque righe in cartella. Rv. SVB VMBRA ALARVM TVARVM Aquila bicipite coronata. CNI 28; MIR 810; Fr. 626. Ex Asta Grigoli n. 5, Bergamo, 10 e 11 Novembre 1990. Pochi esemplari conosciuti. Tondello fratturato, altrimenti q. BB
2500
268
1,5:1
1,5:1
268
Tallero MDCXXXIII (1633). Ar gr. 30,10 P FER MES P ET MAR CREP III Busto a d. e sotto L 1. Rv. PROTECTOR NOSTER ASPICE San Giorgio a cavallo trafigge il drago, esergo S G CASNIL. CNI ¼; MIR 811/1. Rarissimo. q. BB
3500
Imitazione del Tallero di Casale.
269
269
271
270
272
Quattrino. Æ gr. 1,76 D FE FL II P MEN M Busto a d. Rv. MARCHI CREP ET C Campo inquartato. CNI 45/48; MIR 828. Raro. MB
30
270
Altro esemplare. Æ gr. 1,58
Raro. BB
60
271
Altro esemplare. Æ gr. 1,56
Raro. MB
30
272
Francesco Ludovico Ferrero Fieschi, 1667-1685. Mezzo soldo. Mi 1,42 PP Testa a d. Rv. MAR CREP ET COM LAV Croce ornata. CNI 9/10; MIR 835. Molto Raro. MB
100
56
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
273
274
275
273
Altro esemplare. Mi gr. 1,38
Molto Raro. MB
100
274
Anonime dei Ferrero Fieschi. Quattrino. Æ gr. 1,12 FACTVS MAIOR VEHITVR Leone alato con libro. Rv. DILIGITE IVSTITIAM La Giustizia seduta tra leoni. CNI 2/3; MIR 845. Molto Rara. BB
150
Lotto di monete in Mi. Si segnalano n. 4 monete per Besso Ferrero Fieschi. Rare. Mediamente q. BB
150
Contraffazione della moneta veneziana.
275
276
277
MESSINA 276
277
Ferdinando il Cattolico, 1479-1514. Pierreale. Ar gr. 3,51 FERDINANDVS D G R CASTELLE Stemma coronato, con le armi di Pastiglia e Leon nel primo e quarto, di Aragona e Sicilia nel secondo e terzo quarto, entro circolo di perline. Rv. FERDINANDVS D G REX SICILIE Aquila coronata ad ali aperte, con la testa volta a s. Spahr 101/106. Patina scura. BB
100
Pierreale. Ar gr. 3,43 FERDINANDVS D G R CASTELLE Stemma coronato, con le armi di Pastiglia e Leon nel primo e quarto, di Aragona e Sicilia nel secondo e terzo quarto, entro circolo di perline. Rv. FERDINANDVS D G REX SICILIE Aquila coronata ad ali aperte, con la testa volta a s. Spahr 101/106. Patina scura. BB
100
278
279
280
280
278
279 280
Carlo V Imperatore, 1519-1556. Tarì. Ar gr. 2,73 CAROLVS IMPERATOR Busto coronato a s., davanti una crocetta, entro circolo di perline. Rv. D G REX SICILIE Aquila coronata a d., sotto le ali B N. Spahr 19. Rara. q. BB
120
Tarì. Ar gr. 2,83 CAROLVS IMPERATORI Busto coronato giovanile volto a s., innanzi al busto crocetta. Rv. D G REX SICILIE Aquila coronata ad ali spiegate a d. Spahr 26. Raro. Buon BB
200
Filippo III, 1598-1621. 4 Tarì 1619. Ar gr. 10,32 PHILIPP III D G Busto del re volto a d. Rv. REX SICILIAE Aquila coronata ad ali spiegate. Spahr 40. Data ribattuta. BB
80
57
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
282
281
281
282 283 284
Filippo IV, 1621-1665. 4 Tarì 1655. Ar gr. 10,50 PHILIPP Busto del Re con grande collare, volto a d. Rv. REX SICILIAE 1655 Aquila coronata ad ali aperte, volta a s., sotto le ali. Spahr 73. BB
80
Due Tarì data illeggibile. Ar gr. 4,78 PHILIPP IIII D G Busto coronato con alto collare volto a d. Rv. REX SICILIAE Aquila coronata ad ali aperte volta a s. Tipo Spahr 80. BB
200
Due Tarì 1649. Ar gr. 4,43 PHILI IIII D G Busto coronato con alto collare volto a d. Rv. REX SICILIAE 1649 Aquila coronata ad ali aperte. Spahr 99. q. BB
50
Carlo II, 1665-1700. Quattro Tari 1666. Ar gr. 10,50 CAROLVS II DEI GRATIA Busto giovanile volto a d., entro circolo lineare. Rv. REX SICILIAE 1666 Aquila coronata ad ali spiegate volta a s; sotto le ali DG-V. Spahr 2. Raro. BB
150
285
285 286
284
283
286
Tre Tari 1667?. Ar gr. 7,73 CAROLVS II DEI GRA Busto giovanile coronato volto a s. Rv. REX SICILIE (1667?) Croce con bracci sormontati da fiamme e corone. Spahr 9. Raro. MB
50
Tre Tarì 1672. Ar gr. 7,44 CAROLVS II DEI GRA Busto giovanile coronato volto a s. Rv. REX SICILEAE 1672 Croce con bracci sormontati da fiamme e corone, nel campo DI BV. Spahr 11. Raro. BB
200
287
289
288
MILANO 287
288 289
Federico I di Hohenstaufen duca di Svevia, 1152-1190. Denaro scodellato. Ar gr. 0,90 FREDERICVS Nel campo I P R T. Rv. MED IOLA NVM nel campo su tre righe. CNI 12/16. BB
80
Enrico II di Sassonia, 1014-1024. Denaro scodellato. Ar gr. 1,01 IMPERATOR Nel campo H RIC N. Rv. AVC MED IOLA NIM nel campo. CNI 7/12. q. Spl
80
Ludovico II, 855-875. Denaro. Ar gr. 1,60 XPISTIAN A RELIGIO Tempio. Rv. HLVDoVVIcVSIMP Croce. CNI 12/45; MEC 795/807. Raro. Spl
300
58
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
290
292
291
290
Prima Repubblica, 1250-1310. Ambrosino. Ar gr. 2,89 MEDIOLANV Croce patente. Rv. SCS ËMBROSIV’, San’tAmbrogio seduto frontalmente in atto di benedire. CNI 10var; Bia. 1424. Bella patina. q. Spl
300
Dopo la morte di Federico II, i cittadini di Milano si organizzarono dando vita alla Prima Repubblica, cercando di eliminare i contrasti fra le varie fazioni.
291
292
Ambrosino da otto denari. Ar gr. 2,90 MEDIOLANV Croce accantonata da 4 stelle crescenti. Rv. SCSAM BROSIV San Ambrogio seduto di fronte, benedice con la d. e tiene il pastorale con la s. CNI 10. Raro. Splendida patina. q. Spl
250
Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,07 MEDIOLANVM Croce accantonata da 4 trifogli. Rv. S AMB ROSIV Il Santo mitrato e nimbato, seduto, benedicente con la d., tiene il pastorale nella s. CNI 23. BB
200
1,5:1
293
294
295
Spl
400
q. Spl
250
1,5:1
Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,09 Come precedente ma di stile diverso. Tipo CNI 23.
59
350
1,5:1
Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,07 Come precedente ma di stile diverso.
1,5:1
295
1,5:1
Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,06 MEDIOLANVM Croce accantonata da 4 trifogli. Rv. S AMB ROSIV Il Santo mitrato e nimbato, seduto, benedicente con la d., tiene il pastorale nella s. CNI 25. Spl
1,5:1
294
293
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1,5:1
296
296
Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,08 Come precedente ma di stile diverso. Tipo CNI 23.
Spl
400
Filippo Maria Visconti, 1412-1447. Grosso da 2 soldi. Ar gr. 2,29 FILIPV MARIA ANGLVS DM Scudo inquartato con l’aquila e la biscia. Al di sopra, corona da cui escono rami di palma e di olivo. Rv. S AMBROSIVS MEDIOLANI Sant’Ambrogio, mitrato e nimbato, in cattedra, seduto di prospetto, tiene staffile e pastorale; sul petto, sole raggiante. CNI 104/121; Cr. 4. Lievemente decentrato. BB
60
Galeazzo Maria Sforza, 1466-1476. Grosso da quattro soldi. Ar gr. 2,44 G3 MA SF VICECOMES DVX MELI V Busto a d. corazzato. Rv. S AMBROSI Sant’Ambrogio, mitrato e nimbato, in piedi a d., in atto di allontanare a colpi di staffile dei guerrieri armati di spade, scudi e lance e con vessilli al vento. Sotto il piede d. del guerriero posto in primo piano, un spada. Cr. 12. q. BB/MB
200
297
297
298
1,5:1
298
299
300
299
Altro esemplare. Ar gr. 2,66
Mancanze. q. BB
300
300
Ludovico XII d’Orleans, 1500-1512. Grosso regale da 6 soldi. Ar gr. 3,76 LVDOVICVS D G FRANCOR REX Scudo di Francia coronato ed affiancato da due gigli. Rv. MEDIOLNI DVX ET C Sant’Ambrogio, mitrato e nimbato, in cattedra, seduto di prospetto, stringe nelle mani staffile e pastorale. CNI 79/87; Cr. 6 var (MEDIOLNI). Leggera ribattitura al rv. q. Spl
250
301
301
302
302
301
Grosso regale da 3 soldi. Ar gr. 1,93 LVDOVICVS D G FRANCOR REX Scudo di Francia coronato; ai lati bisce coronate. Rv. MEDIOLANI DVX ET CIET Velo annodato e sormontato da corona ducale da cui escono rami di palma e di olivo. CNI 93/99; Cr. 10. Buon BB
100
Carlo II, 1675-1700, II Periodo. Mezzo Filippo (1676). Ar gr. 13,70 CAROLVS II REX HISPANIARVM Busto a d. giovanile, a testa nuda, con lunga capigliatura. Rv. MEDIOLANI DVX ET C Stemma reale di Spagna coronato e caricato. al centro, dello scudetto con le armi di Milano. Cr. 7. Raro. MB
100
60
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
303
1,5:1
303
1,5:1
Francesco II d’Asburgo Lorena, 1792-1800. Sovrana 1800. Au Pag. 2; Gig. 7; Fr. 251.
Spl
800
Napoleone I, 1805-1814. 40 Lire 1807 cifre spaziate. Au Pag. 10var; Gig. 71a; Fr. 4. Molto Raro. Colpetti sul bordo. BB
2500
304
1,5:1
304
305
1,5:1
307
306
305
40 Lire 1808. Au Pag. 11; Gig. 72.
306
40 Lire 1808 puntali aguzzi. Au Pag. 11a; Gig. 73.
307 308
40 Lire 1812 puntali sagomati. Au Pag. 15a; Gig. 80; Fr. 5. 40 Lire 1813 puntali aguzzi. Au Pag. 16; Gig. 78; Fr. 5.
61
308
Fondi lucenti. Spl
400
Raro. BB/Spl
400
Spl Raro. q. Spl
400 450
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
310
311
309
313
312
309
40 Lire 1814 II 1 su 0 puntali sagomati. Au Pag. 17a; Gig. 82; Fr. 5.
310
20 Lire 1808 puntali aguzzi. Au Pag. 18; Gig. 84; Fr. 7.
311
20 Lire 1809 puntali aguzzi. Au Pag. 19v; Gig. 85b; Fr. 7.
q. Spl
400
BB
250
Raro. q. Spl
250
M di zecca sovrapposta a cifra 0 della data.
312
20 Lire 1811 II 1 su 0. Au Pag. 21var; Gig. 87a; Fr. 7.
BB
250
313
20 Lire 1813 puntali sagomati. Au Pag. ; Gig. 92; Fr. 7.
q. BB
250
314
315
314
20 Lire 1814 puntali aguzzi. Au Pag. 24; Gig. 90; Fr. 7.
Raro. q. BB
250
315
20 lire 1814 puntali sagomati. Au Pag. 24a; Gig. 93; Fr. 7. Raro. Lieve graffio nel campo al dr. q. Fdc
1000
318
317
316
316
316
5 Lire 1812 puntali aguzzi. Ar Pag. 30; Gig. 112.
317
2 Lire 1811 puntali aguzzi. Ar Pag. 37a; Gig. 131a.
q. Fdc
800
Bella patina. q. Fdc
350
BB
100
Primo 1 della data su 0.
318
Governo Provvisorio di Milano, 1848. Prova del 40 Lire 1848. Stagno gr. 7,03
62
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
MIRANDOLA
319
319
320
Lodovico II Pico Signore, 1550-1568. Giulio o Paolo. Ar gr. 3,27 LVDOVICVS P II MIR CON Q DNS Stemma ornato e sormontato da una mezzaluna. Rv. SIC FECIT ME QVI POTENS EST Donna stante di fronte su una semicirconferenza, stringe al petto una cornucopia, la testa rivolta a s. CNI 14/17; Bel. 5/A. BB
200
Al rv. viene rappresentata la personificazione della Mirandola, raffigurata con la cornucopia per indicarne la prosperità e resa così felice e potente, come afferma la legenda, da colui che è potente per eccellenza, cioè Dio (Bellesia).
320
Alessandro I Pico, 1602-1637. Fiorino. Mi gr. 4,90 AELX ANDER DVX I MIRAND VLAE Stemma coronato e sovrapposto a due pali decussati, gigliati in basso e fogliati in alto. Rv. OMNIA HINC ET HVIC Aquila bicipite coronata e ad ali aperte. CNI 89/102var; Bel. 30var. Raro. BB
322
321
321
250
Alessandro II Pico, 1637-1691. Lira 1669. Ar gr. 6,97 ALEXAND PICVS DVX MIR II Busto a s., sotto la spalla E T. Rv. CONCORD MARCHIO Stemma coronato e ornato, ai lati 16 69. CNI 9/13 (Testone); Bel. 12. Raro. Buon BB
400
MODENA 322
Ercole II d’Este, 1534-1559. Bianco da 10 Soldi. Ar gr. 4,90 HERCVLES II DVX MVTINAE IIII Busto corazzato a d. Rv. MONETA COMVNITATIS MVTINAE Stemma della città. CNI 44; MIR 645. Buon BB
1,5:1
323
323
1,5:1
Francesco III D’Este, 1737-1780. Sesino. Æ gr. 1,05 Anepigrafe. Testa a d. con lunga capigliatura. Rv. Anepigrafe. Stemma coronato. CNI 74; MIR 854. Non comune. q. Spl
63
400
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
MONTALCINO
324
1,5:1
324
1,5:1
Repubblica di Siena, 1555-1559. Parpagliola da 10 quattrini 1556. Ar gr. 1,69 R P SEN IN MONTE ILICINO La Lupa a s., con la testa retrospiciente, nell’atto di allattare i gemelli, posta sopra una piattaforma circolare; sotto, la data: 1556. Rv. HENRICO II AVSPICE Croce gigliata. CNI 15; MIR 342. Molto Raro. BB
500
325
1,5:1
1,5:1
MONTANARO 325
Bonifacio Ferrero Abate, 1529-1543. Cornuto. Ar gr. 4,97 BONIFACIV F CAR IPPO S BE A Stemma sormontato da elmo, cimiero, corona e svolazzi. Rv. SANCTVS BENIGNVS San Benigno stante con vessillo. CNI 15/16; MIR 853/1. Rarissimo. Bella patina. Spaccatura di metallo, altrimenti Spl
700
326
326
Ferdinando Ferrero Abate, 1547-1580. Quarto. Æ gr. 1,04 FER FER EPS IPP Leone rampante. Rv. ABBAS S BENI M Nel campo F F. CNI 4/9; MIR 876. Raro. Bel BB
64
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
NAPOLI
327
327
328
327
Carlo I d’Angiò, 1266-1285. Carlino. Ar gr. 3,26 KAROL’IERL ET SICIL’ REX Stemma a forma di cuore bipartito di Gerusalemme e Francia. Rv. AVE GRA PLENA DNS TECUM Scena dell’ Annunciazione alla beata Vergine, in basso vaso con manici. P.R. 3; MIR 20. Graffi al dr. BB
250
Con questa moneta nasce il Carlino (così chiamato in onore del re), valore che rimarrà per tutta la durata del regno di Napoli.
328
Carlo II d’Angiò, 1285-1309. Denaro regale. Mi gr. 0,63 Dr. KAROL’ SCD REX Testa coronata del re frontale in cerchio cordonato. Rv. IERL ET SICIL Croce formata da quattro fiordalisi in cerchio crodonato. P.R. 4; MIR 25. BB
330
329
329
330
50
Roberto d’Angiò, 1309-1343. Gigliato. Ar gr. 3,94 ROBERTVS DEI GRA IERL’ ET SICIL’ REX Il re coronato seduto frontalemente, tra due protomi di leoni con scettro gigliato e globo crucigero. Rv. hONOR REGIS IUDICIU DILIGIT Croce gigliata cantonata da quattro gigli. P.R. 1; MIR 28. Spl
150
Gigliato. Ar gr. 3,94 ROBERTUS DEI GRA IERL ET SICIL REX Il Sovrano, coronato, seduto di fronte, fra due protome di leone, con scettro gigliato e globo crucigero. Rv. Honor REGIS IVDICI DILIGIT Croce gigliata. P.R. 1; MIR 28. BB
80
331
1,5:1
1,5:1
331
Luigi XII d’Orleans, 1501-1503. Carlino. Ar gr. 3,57 LVDO FRN R GNIQ NEAP R Il re coronato, seduto frontalmente su trono tra due protomi di leoni, con la mano s. tiene lo scettro gigliato, con la d. la mano di Giustizia. Rv. EXLTENT ET IME LETENTVR ONS Croce potenziata con gigli. P.R. 3var; MIR 112. Raro. Intensa patina. q. Spl Carlino con il titolo di re di Sicilia e di Gerusalemme, coniato dopo la rottura dell’alleanza con Ferdinando il Cattolico.
65
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
332 1,5:1
332
Ferdinando d’Aragona ed Elisabetta di Castiglia, 1503-1504. Carlino. Ar gr. 2,75 FERNANDVS ETHELISABET DG Busto del Re coronato volto a d.; dietro lettera G. Rv. R ARAGONVM ET VTRIVSQ SI E Campo inquartato. P.R. 4v; MIR 116. Molto Raro. BB
334
333
334
1,5:1
333
1000
334
Filippo II, 1554-1598. Scudo d’oro. Au gr. 3,48 PHILIP REX ANG FR NEAP P Testa nuda del Re volta a d., dietro sigla e sotto fiore. Rv. PRINCE HISPANI Scudo ellittico in cartella con cartocci, con le armi di Spagna, Austria, Inghilterra e Francia. P.R.1var ; MIR 157; Fr. 836a. Molto Raro. BB/Spl
1000
Repubblica Napoletana – Enrico di Lorena, 1647-1648. Pubblica 1648. Æ gr. 7,41 HEN DE LOR DVX REIP N Stemma coronato. Rv. PAX ET VBERTAS Tre spighe legate a un ramo d’ulivo sopra: GA/C. CNI 39; P.R. 3; MIR 282. BB
50
335 1,5:1
1,5:1
335
Carlo II, 1674-1700. Tarì s. data. Ar gr. 5,62 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A, privo di data. P.R. 9 ; MIR 298. Rarissimo. Spl
500
336
336
Tarì 1684. Ar gr. 5,67 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1684. P.R. 11; MIR 298/2. Spl
66
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
337 1,5:1
337
1,5:1
Tarì 1684 mascherone sotto la corona. Ar gr. 5,66 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro ; mascherone sotto la corona. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1684. P.R. 11var ; MIR 298/3. Rarissimo. Spl
338
338
339
339
Tarì 1685. Ar gr. 5,62 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1685. P.R. 12 ; MIR 298/4. Spl
100
Tarì 1686. Ar gr. 5,62 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1686. P.R. 13 ; MIR298/5. Spl
100
341
340
340
341
Tarì 1687. Ar gr. 5,65 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1687. P.R. 14 ; MIR 298/6. Spl
100
Tarì 1688 VTRIVS SIC. Ar gr. 5,67 CAROLVS II D G REX HISP Busto a testa nuda volto a d., dietro le sigle AG/A , sotto IM. Rv. VTRIVS SIC HERVS G XX Stemma coronato in cartella curvilinea, sotto 16 88. P.R. 15 ; MIR 299. Rara. Graffi. Spl
200
1,5:1
342
250
342
1,5:1
Carlino 1683. Ar gr. 2,80 CAROLVS II D G REX HIS ET NEA Busto del re a d. Rv. MAIESTATE SECVRVS Leone accovacciato a guardia dei simboli della sovranità, scettro e corona; a s.: AG/A. CNI 235; P.R. 28; MIR 301. Raro. Patina scura. Spl/q. Fdc
67
250
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
343
344
345
345
343
344
345
Carlino 1684. Ar gr. 2,83 Dr. CAROLVS II D G REX HIS ET NAE Busto del re volto a d., croce sotto il busto. Rv. MAIESTATE SECVRVS Leone accovacciato a d., a s. sostegno sul quale uno scettro ed una corona, sulla faccia anteriore del sostegno AG/A, all’esergo 1684. P.R. 29 ; MIR 301/1. Spl
150
Carlino 1684. Ar gr. 2,71 CAROLVS II D G REX HIS ET NEA Busto del re a d. Rv. MAIESTATE SECVRVS Leone accovacciato a guardia dei simboli della sovranità, scettro e corona; a s.: AG/A. CNI 259; P.R. 29; MIR 301/1. Raro. BB
50
Carlo III (poi VI) d’Asburgo, 1707-1734. ½ Piastra 1733. Ar gr. 12,69 CAROL VI D G ROM IMP Busto a d., dietro VM/A, sotto D’G. Rv. UTRIUS SIC HIERUSAL Stemma coronato, sotto a s. 1773 e a a d. l’indicazione del valore. P.R. 8; MIR 321/1. Molto Rara. Usuali graffi di conio. Spl
800
346
1,5:1
346
1,5:1
Regno di Napoli. Ferdinando IV di Borbone, I Periodo 1759-1799. 6 Ducati 1766 DeG. Au gr. 8,83 Busto adulto a d.; sotto DeG. Rv. Stemma coronato; ai lati C C. P.R. 9a; Gig. 9a; Fr. 846. Difetto di conio al bordo nel rv. Più che Spl
348
347
347 348
500
6 Ducati 1766 DeG. Au gr. 8,80 Busto infantile a d.; sotto, De G. Rv. Stemma coronato; ai lati, C = R – C. P.R. 9a var; Gig. 9b; Fr.846. 6 della data su 5. Buon BB
400
6 Ducati 1767. Au P.R. 10; Gig. 10; Fr.846.
600
Spl
68
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
349
349
Piastra da 120 Grana 1786 B P. Ar gr. 27,28 P.R. 50a; Gig. 49a.
Spl
400
Non Comune. q. Fdc/Spl
3000
350
1,5:1
350
1,5:1
Piastra da 120 Grana 1791. Ar gr. 27,34 P.R. 59; Gig. 59.
352
353
351
351
½ Piastra 1798 testa piccola. Ar P.R. 76; Gig. 90.
352
Tarì 1795. Ar P.R. 85a; Gig. 102var.
351
Falla di conio sulla nuca. q. Fdc
800
Non comune. q. Fdc
200
Non Comune. q. Spl
70
Corona d’alloro aperta sopra.
353
Tarì 1795. Ar P.R. 85a; Gig. 102var. Corona d’alloro aperta sopra.
69
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
354
1,5:1
354
1,5:1
Tarì 1796. Ar P.R. 86; Gig. 103.
355
q. Fdc
200
356
355
Carlino da 10 Grana 1794. Ar P.R. 91; Gig. 108.
Più che Spl
100
356
Carlino da 10 Grana 1798. Ar P.R. 93; Gig. 110.
q. Fdc
100
Repubblica Napoletana, 1799. Piastra da 12 Carlini (1799) a. VII. Ar gr. 27,39 REPUBBLICA NAPOLITANA La Liberta in piedi volta a d. che tiene asta su cui poggia un pileo. Rv. ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA In corona d’alloro CAR LINI DODI CI. P.R.1; Pag. 1; Gig. 1. Buon BB
400
Ferdinando IV di Borbone, II Periodo, 1799-1805. Piastra da 120 Grana 1800. Ar P.R. 2; Gig. 64. Molto Rara. Fdc
2500
358
357
357
358
357
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
359
1,5:1
1,5:1
359
Gioacchino Napoleone Murat, 1808-1815. 12 Carlini 1809. Ar P.R. 1; Pag. 45/a; Gig. 1. Rara. Patina iridescente. Fondi brillanti. Spl/q. Fdc
2000
360
361
361
360
20 Lire 1813 rami corti. Au Pag. 56var; Gig. 9; Fr. 860.
361
5 Lire 1812. Ar P.R. 72; Gig. 11.
362
Rara. Difetto di conio al bordo. BB
600
Rarissima. BB
2500
363
362
2 Lire 1813. Ar P.R. 15 ; Gig. 13.
Rara. BB
150
363
2 Lire 1813. Ar P.R. 15; Gig. 13. Rara. Bella patina iridescente. Colpetti sui bordi. Bello Spl/q. Fdc
800
71
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
364
364
365
364
Lira 1812. Ar P.R. 16 ; Gig. 15.
Molto Rara. q. BB
150
365
Francesco I di Borbone, 1825-1830. Piastra da 120 Grana 1825. Ar P.R. 6; Pag. 109/e; Gig. 6. Spl/q. Fdc
1000
366
1,5:1
366
1,5:1
Ferdinando II di Borbone, 1830-1859. 30 Ducati 1840. Au P.R. 5; Gig. 5; Fr. 866. Molto Raro. Fondi brillanti. Colpetto al rv. Più che Spl
367
367 368
4000
368
Piastra da 120 Grana 1831. Ar P.R. 54; Gig. 54. Non Comune. Due fratture di conio al dr., Bello Spl
200
Piastra da 120 Grana 1831. Ar P.R. 54; Gig. 54.
100
Non Comune. Buon BB
72
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
369
370
369
Piastra da 120 Grana 1837. Ar P.R. 62; Gig. 62.
Molto Rara. BB
600
370
Piastra da 120 Grana 1838. Ar P.R. 63; Gig. 63.
q. Spl
150
371
372
371
Piastra da 120 Grana 1838. Ar P.R. 63; Gig. 63.
Più che Spl
200
372
Piastra da 120 Grana 1839. Ar P.R. 64; Gig. 64.
Rara. BB
150
373
374
373
Piastra da 120 Grana 1841. Ar P.R. 66; Gig. 67.
Più di Spl
300
374
Piastra da 120 Grana 1843. Ar P.R. 68; Gig. 69.
Spl
200
Patina iridescente. Più di Spl
150
Non Comune. q. Fdc
400
376
375
375
Piastra da 120 grana 1851. Ar P.R. 78; Gig. 80.
376
½ Piastra da 60 Grana 1846. Ar P.R.102 ; Gig. 104.
73
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
377
380
379
378
381
377
Tarì 1841. Ar P.R.124; Gig. 125.
Buon BB
50
378
Tarì 1855. Ar P.R. 137; Gig. 139.
BB
50
379
Carlino da 10 Grana 1836. Ar P.R. 148 ; Gig. 149.
Spl
50
380
Carlino da 10 Grana 1842. Ar P.R. 156; Gig. 157.
BB
50
381
Carlino da 10 Grana 1855. Ar P.R. 168; Gig. 169.
BB
50
Molto Raro. Colpetti. Spl
300
382
383
382
383
Carlino da 10 Grana 1855 testa piccola. Ar P.R. -; Gig. 172.
Questo carlino si differenzia dagli altri per la testa piu piccola e per la diversa acconciatura dei capelli.
383
10 Tornesi 1859. Æ P.R. 207 ; Gig. 210.
Spl
200
386
385
384
384
384
5 Tornesi 1846. Æ P.R. 219; Gig. 221.
BB
80
385
2 Tornesi 1858. Æ P.R. 260 ; Gig. 262.
q. Fdc
150
386
1 e ½ Tornese 1832. Æ P.R. 529; Gig. 264var.
Molto Raro. q. Spl
150
Si evidenzia un puntino sotto la N di TORNESE.
74
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
388
387
387
Tornese 1859. Æ P.R. 299; Gig. 302.
388
Francesco II di Borbone, 1859-1860. 2 Tornesi 1859. Æ P.R. 6; Gig. 6.
387
Fdc
150
q. Fdc
100
Dominazione Normanna. Ruggero II re di Sicilia, 1130-1154. Ducale. Ar gr. 1,92 R R SLS R DVX AP Ruggero ed il figlio che sostengono una croce; nel campo A R X. Rv. IC XC RG IN AETRN Busto del Redentore. Bia. 1770; MIR 432. Raro. Più di BB
200
Carlo VI d’Asburgo imperatore (1711-1740) III come re di Sicilia (1720-1734). Da 2 Tarì 1733. Ar gr. 4,80 CAROL III D G Testa laureata a d.; sotto C P. Rv. REX SIC ET HIE Scudetto austriaco caricato su aquila coronata ad ali spiegate, volta a s.; ai lati, S M (Simone Maurigi, zecchiere) e sotto, nel giro, 1733. Spahr 63; MIR 534/2. BB
150
389
390
PALERMO 389
390
392
391
391
391
392
Tarì 1721. Ar gr. 2,47 CAROLVS III D G HISP ET Testa laureata volta a d. Rv. SIC REX Aquila coronata con stemma sul petto; ai lati della testa 17 21; sotto gli artigli F N. Spahr 7. Raro. Graffi. MB/BB
100
Carlo III (VI Imperatore), 1720-1734. Cinquina. Ar gr. 0,65 CAR III D G Testa con lunga capigliatura volta a d. Rv. Grande 5 sormontato da corona ed affiancato da due rami di palma, ai lati la data 17 22. Spahr 10; MIR 542. Molto rara in questa qualità. Bella patina. Più che Spl
300
1,5:1
393
393
1,5:1
Carlo di Borbone, 1734-1759. Oncia d’oro 1734. Au gr. 4,40 ; Gig. 8; Fr. 887. Variante per il busto, i raggi del sole e le fiamme differenti.
75
Rara. Spl
800
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
394
394
Oncia d’oro 1741. Au gr. 4,38 Busto giovanile. Rv. Fenice sulle fiamme, illuminata dal Sole. Au gr. 4,36 Spahr 61; Gig. 16; Fr. 887. Graffi. BB
395
1,5:1
395
396
1,5:1
Oncia d’oro 1742. Au gr. 4,47 Spahr 63var.; Gig. 17var.; Fr. 887.
396
Spl
398
397
Oncia d’oro 1750. Au gr. 4,47 Spahr 77; Gig. 24c.; Fr. 887.
250
650
399
Spl
650
Spl
650
Buon BB
400
Rara. Spl
800
4 Tarì 1736. Ar gr. 9,04 CAROLVS D G SIC ET HIER REX Busto laureato, drappeggiato e corazzato a d. Rv. HISPA NIARVM INFANS Aquila coronata, ad ali spiegate, volta a s.; sotto gli artigli, F – N (Francesco Notarbartolo, maestro di zecca) e in basso, nel giro, 1736. Spahr 104; Gig. 39. Raro. Bella patina. Più che Spl
500
Testa piu piccola.
397
Oncia d’oro 1752. Au gr. 4,37 Spahr 81var.; Gig. 26; Fr. 887
398
Oncia d’oro 1752. Au gr. 4,39 Spahr 81 ; Gig. 26; Fr. 887. Nel campo al dr.interessante contromarca I.
399
Oncia d’oro 1753. Au gr. 4,48 Spahr 84; Gig. 28; Fr. 887.
400
400
76
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
402 401
401 402
401
Ferdinando III di Borbone, 1759-1816. 6 Tari 1799. Ar Pag. 20/b; Gig. 42. Usuali strappi di conio al dr. BB/Spl Grano 1814. Æ Gig. 128a.
300
BB
50
Napoleone I Re d’Italia – Assedio Austriaco, 1814. 50 Centesimi 1814. Mi Pag. 281/c; Gig. 1. Conservazione insolita. Spl
750
403
PALMANOVA 403
1,5:1
404
1,5:1
PARMA 404
Repubblica – Autonome, 1248-1322. Denaro grosso da 10 Denari imperiali. Ar gr. 2,12 DE PARMA Croce patente. Rv. S YLA RIVS Sant’Ilario, con pastorale, seduto in trono e benedicente. CNI 2/6; MIR 904. Molto Raro. Conservazione eccezionale. Spl
2000
405
406
406
405
Denaro imperiale. Mi gr. 0,71 DE PARMA Castello a tre torri. Rv. IMPERATORE Croce patente. CNI 7/12; MIR 905. BB
50
406
Odoardo Farnese, 1622-1646. Scudo s. data. Ar gr. 27,35 ODOARDVS FAR PAR PLA DVX V Busto a d. con gorgiera e sotto sigle. Rv. S VITALIS PARME PROTECTOR Mezza figura di San Vitale con scettro. CNI 66/76; MIR 1013. Raro. q. Spl
2000
77
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
408
407
407
408
Mezzo scudo 1626. Ar gr. 13,65 ODOARDVS FAR PAR E PLA DV Busto a d., corazzato, con collare alla spagnola; sotto il busto 1626. Rv. S VITALIS PARME PRO TECTOR Mezza figura a d. di San Vitale, corazzato, con scettro nella d.; in esergo MSC. CNI -; Rav. Mor. 11; MIR 1015/2. Rarissimo. Evidenti restauri. MB
900
Maria Luigia d’Austria, 1815-1847. 40 Lire 1815. Au Pag. 1; Gig. 1; Fr. 933. Fondi brillanti. Più che Spl
650
1,5:1
409
407
409
20 Lire 1815. Au Pag. 3; Gig. 3. Fr. 934.
1,5:1
Molto Rara. Più che Spl
2000
Molto Rara. q. Spl
900
410
410
20 Lire 1815. Au Pag. 3; Gig. 3; Fr. 934.
411
412
411
5 Lire 1815. Ar Pag. 5; Gig. 5. Non Comune. Due colpetti sul bordo. Fondi speculari. q. Fdc/Fdc
800
412
5 Lire 1832 “2 della data ribattuto”. Ar Pag. 7; Gig. 7. Molto Rara. Bella patina di monetiere. Spl/q. Fdc
1200
78
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
413
PAVIA 413
Enrico II di Franconia, 1056-1106. Denaro. Ar gr. 1,34 AVCVSTVS CL Nel campo H RIC N. Rv. INPERATOR Nel campo PAPIA. CNI 1/14; MIR 837. BB
50
414 1,5:1
414
1,5:1
Comune, 1250-1359. Da Due grossi. Ar gr. 2,07 INPEPA-OP Nel campo P A P I A. Rv. SVTDNAS SYRVS San Siro stante con pastorale entro arco trilobato. CNI 7var.; MIR 843var. Rarissimo. q. Spl Interessante notare come la legenda del rv. sia invertita rispetto ai tipi da noi riscontrati.
1,5:1
415
415
1500
1,5:1
Da due grossi. Ar gr. 2,11 IMPERA-OP Nel campo PA P I A. Rv. SANTVS SYRVS San Siro stante con pastorale entro arco. Tipo CNI 1; MIR 843/1. Molto Raro. BB/Spl
1500
416 417
416
418
Mezzano. Mi gr. 0,65 AVCVSTVS CE Croce. Rv. INPEPA-OP Nel campo PA P I A. CNI 13/19; MIR 844. Rara. q. Spl
100
PESARO 417
418
Costanzo I Sforza, 1473-1483. 1/3 di grosso. Ar gr. 0,97 CONSTAN SF PISAV D Croce patente con globetto al centro e con le estremità unghiate. Rv. S TER ENTIVS S. Terenzio in piedi, di fronte, nimbato, con tunica e grande mantello, tiene nella d. un ramo di palma e nella s. la città di Pesaro con campanile sul quale vi è un’asta con bandiera. CNI 28; Cav. 26. Tosata. MB
50
Giovanni Sforza, 1489-1500 e 1503-1510. Grosso. Ar gr. 1,76 IO S DE ARA CO COTI PISAV D Campo inquartato di aquila spiegata, simbolo Aragona-Napoli e leone rampante. Rv. S M ORA PRO N La Beata Vergine nimbata e velata, seduta perfettamente di fronte su trono a lati obliqui, tiene il Bimbo, nimbato e benedicente, seduto sul ginocchio d. CNI 30; Cav. 74. Tosata. MB
100
79
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
419
420
420
419
Grosso. Ar gr. 2,15 Come precedente. CNI 57; Cav. 74.
Metallo tagliente. q. Spl
200
420
Guidobaldo II della Rovere, 1538-1574. Paolo. Ar gr. 3,15 IN MEM AETE ERIT IVSTV In scudo decagono coronato ai lati curvilinei, grande albero di rovere: sopra lo scudo D G V; ai lati della corona escono due nastri svolazzanti: il tutto entro doppia cornice quadrilobata. Rv. S I ACOBVS S IOANN I due santi in piedi di fronte con la testa rivolta l’una verso l’altra in atto di conversare; all’esergo PISAV. CNI 30; Cav. 130. BB
200
421 422
422
PERUGIA 421
422
Repubblica, 1260-1506. Bolognino ordinanza del 1395. Ar gr. 1,22 DE PERVSI Nel campo grande A accostata da quattro rosoni. Rv. S ERCVLANVS Mezzo busto del santo, di fronte, senza pastorale, con braccia celate sotto il piviale. CNI 22. Raro. Schiacciature. BB
80
Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1774-1799. Sampietrino 1796. Æ gr. 15,20 S P APOSTOLORUM PRINCEPS Busto di S. Pietro a s. Rv. BAIOCCHI DVE E MEZZO PERVGIA 1796. Munt. 392; Berman 3131. Spl
150
424
425
426
423
423
PIACENZA 423
Monetazione comunale col nome di Corrado II, 1140-1313. Grosso. Ar gr. 2,04 REGIS SECVNDI Nel campo RACON DI su tre righe. Rv. DE PLACENCIA Croce patente. CNI 13/14; MIR 1107. Raro. Di bel modulo. Spl
400
Mezzano. Mi gr. 0,78 REGIS SECVNDI Nel campo RA CON DI. Rv. DEPLACEN Nel campo I C A. CNI 28/29; MIR 1109. BB
50
425
Mezzano. Mi gr. 0,76 Come precedente.
q. Spl
70
426
Mezzano. Mi gr. 0,76 Come precedente.
BB/q. Spl
50
424
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
427
427
428
429
430
Adriano VI, Adriann Florensz di Utrecht (Olanda) 1522-1523. Mezzo giulio. Ar gr. 2,06 FIRMVM PLAC PRESIDIVM Chiavi decussate sormontate da tiara. Rv. PLACENTIA ROMANOR COLONIA Lupa a s. CNI 8; Munt. 26; Barman 812. MB
100
PISA 428
Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Mezzo giulio o grosso 1719. Ar gr. 1,31 ASPICE PIS AS Croce pisana. Rv. SVP OMNES SPECIOSA Busto a d. della Beata Vergine velata. CNI 21; MIR 455. BB La legenda del rv. significa ‘la più bella fra tutte le donne’; tale moneta, in realtà, fu coniata a Firenze.
60
RAVENNA 429 430
Anonime arcivescovile, sec. XII-XIII. Denaro. Mi gr. 0,64 ARCIPISCO Nel campo PVS attorno a globetto. Rv. DERAVENA Croce patente. Di Virg. 5. BB
40
Vescovi Anonime, sec. XIV. Denaro piccolo o ½ Denaro. Mi gr. 0,42 ARCIEPISCOPV Mezza figura mitrata dell’arivescovo o Sant’Apollinare benedicente conla d., con piviale fermato da fibbia circolare; con la s. regge il pastorale. Rv. DE RAVENA Croce patente. Di Virg. 27/29. Molto Raro. MB
200
433
434 432
431
REGGIO EMILIA 431
Ercole II d’Este, 1534-1559. Scudo d’oro 1559. Au gr. 3,24 ISS0 REGII LO MBARDIAE Stemma. Rv. CVIVS CRVORE SANTI SVM Cristo stante di fronte con il braccio s. stringe la croce mentre appoggia il d. al costato da dove esce uno zampillo di sangue che si raccoglie in una coppa poggiata sulla linea d’esergo. CNI -; Bel. 79/B; Fr. 981. Raro. BB
750
RIMINI 432 433 434
Monetazione autonoma, 1265-1385. Grosso agontano. Ar gr. 2,35 DE ARIMINO Croce patente. Rv. PP S GAV DECISV Il Santo, in piedi di fronte, benedicente. CNI 28. BB
120
Denaro. Mi gr. 0,65 DE ARIMINO Croce patente. Rv. SANT’IVLIA Nel campo N V S attorno a globetto. CNI 29. BB
30
Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1432-1446. Quattrino. Mi gr. 0,62 S P D ARIMINI Sole ad otto raggi con crocetta al centro. Rv. S IVLIANVS Il Santo, in piedi di fronte, con palma nella d.; con la s. tiene uno strumento, forse del martirio. CNI 9. Rara. Bella conservazione per il tipo. Buon BB
200
81
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
435
ROMA 435
San Leone IV di Roma, 847-855. Denaro con Lotario. Ar gr. 1,32 SCS PETRVS, LOPA in monogramma al centro. Rv. HLOTHARIVS, IMP in monogramma al centro con tre globetti. Munt. 2varII; MEC 1042; Berman 26. Molto Raro. q. Spl
1,5:1
436
438
440
1300
437
438
Stefano VI (V) di Roma, 885-891. Denaro con Carlo III il Grosso: 885-888. Ar gr. 1,34 SCS PETRVS, SEPHAN al centro in monogramma cruciforme. Rv. CAROLVS MP, ROMA in monogramma al centro. Munt. 3; MEC 1054; Berman 42. Raro. BB
800
Innocenzo IV Sinibaldo Fieschi di Genova, 1243-1254. Bolla in Piombo. gr. 53,60 Teste affrontate di San Pietro e San Paolo. Rv. Scritta in tre righe. q. BB
150
440
439
439
1,5:1
S. Nicolò I di Roma, 24 Aprile 858-13 Novembre 867 con Ludovico II, 855-867. Denaro. Ar gr. 1,19 NICOLAVS in monogramma; nel campo SCS PETRVS. Rv. LVDOVVICVS IP Roma a croce nel campo. CNI 1v; Munt. 1 v; MEC 1,1048v. (Tutte con IMP invece che IP); Berman 32; Raro. Patina scura. Buon BB
437
437
436
1500
B. Urbano V Guillaume de Grimoard de Grissac di Château de Grissac (Francia), 13621370. Bolognino romano. Ar gr. 1,17 VRB’ PP QNTS Busto mitrato. Rv. S PET E PAL U R BI a croce. CNI 13; Munt. 4; Berman 199. BB
60
Gregorio XI Pierre Roger de Beaufort di Château Maumont (Francia), 1370-1378. Bolognino romano. Ar gr. 1,08 S PETRVS P Busto mitrato. Rv. DE ROMA U R B I a croce. CNI 26var; Munt. (IV) 1/19; Berman 209. BB
100
Mentre il CNI attribuisce questi bolognini anonimi a Gregorio XI, è più opportuno ritenere che le monete siano state coniate nel periodo intercorrente fra la partenza di Urbano V e il ritorno di Gregorio XI. Tale ipotesi rimane la più verosimile, lascia pero’ l’incertezza di un’attribuzione ad uno dei due pontefici o alla vacanza intermedia.
82
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
442
441 442
444
442
Bonifacio IX, Pietro Tomacelli di Napoli, 1389-1404. Bolognino romano. Ar gr. 0,94 BONIFAT PP N Busto mitrato. Rv. IN ROMA U R B I a croce. CNI 16/25; Munt. 5; Berman 239. MB
30
Martino V, Oddone Colonna di Roma, 1417-1431. Grosso. Ar gr. 2,76 MARTINVS S PAPA V Il Papa in trono. Rv. SANCTVS PETRVS S P Q R Chiavi decussate. Munt. 2; Berman 271 . MB
80
443
443
441
444
443
Nicolò V, Tommaso Parentucelli di Siena, 1447-1455. Ducato. Au gr. 3,51 NICOLAVS PP QVINTVS Stemma semiovale, sormontato da triregno. Rv. S PETRVS ALMA ROMA Figura del santo in quadrilobo. Munt. 3/5; Berman 326; Fr. 6. BB/Spl
1000
Bolognino romano. Ar gr. 0,48 NICOLAVS PA V Busto mitrato. Rv. S PETRVS, URBI a croce attorno a bisante. Munt. 14; Berman 330. Raro. Decentrato. q. BB
50
446 445
445
445
Paolo II, Pietro Barbo di Venezia, 1464-1471. Bolla in Piombo. gr. 62,24
Rarissima. BB
300
446
Paolo IV, Pietro Carafa di Capriglia Irpina, 1555-1559. Testone. Ar gr. 8,34 PAVLVS IIII PONT MAX Stemma ovale in cornice. Rv. S PETRVS APOSTOLVS Il santo, con triregno, in trono; in esergo ROMA. Munt. 9; Berman 1039. Graffio al rv. BB
120
448
447
447
448
Sisto V, Felice Peretti di Grottammare, 1585-1590. Testone. Ar gr. 9,49 SIXTVS V PONT MAX Stemma e chiavi a intagli, chiavi con impugnatura a volute e doppi cordoni. Rv. S PETRVS ALM ROMA Figura del santo volta a s. Munt. 42; Berman 1327. BB
200
Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Testone. Ar gr. 9,43 PAVLVS V PON MAX A IIII Busto a s., piviale con S. Paolo. Rv. S PAVLVS ALMA ROMA Figure del Santo con spadone puntato a terra nella d. e libro aperto nella s. contro il petto. CNI 171; Munt. 24; Berman 1552. Raro. Conservazione insolita. Buon BB
700
83
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
449
1,5:1
449
Innocenzo X, Giovanni Battista Pamphilj, 1644-1655. Piastra a. II. Ar gr. 31,86 INNOCEN TIVS X PONT MAX Busto a d. del Pontefice con barba e baffi, veste piviale ornato con la figura della Beata Vergine, nel giro in basso ANNO II. Rv. IN VERBO TVO Il Redentore con il capo raggiato stante volto a d. benedice S. Pietro che gli offre le chiavi genuflesso innanzi a lui; in esergo ROMAE. Munt. 11; Berman 1814. Rara. Bella qualità per il tipo di moneta. Piu di BB
450
450
451
452 453
1,5:1
451
452
2000
453
Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze,1623-1644. ½ Grosso. Ar gr. 0,79 VRB VIII PON M A II Stemma ovale in cornice con volute, cimasa con testina. Rv. S PETRVS S PAVLVS Busti affiancati di S. Pietro e S. Paolo. Munt. 171; Berman 1759. Deliziosi ritrattini al rv. Buon BB
200
Quattrino a. XIII. Æ gr. 3,19 VRBAN VIII P MAX A XIII Busto del pontefice a d. Rv. VIVIT DEVS S. Michele stante ed armato nell’atto di trafiggere Lucifero. CNI 467; Munt. 191; Berman 1770. BB
50
Quattrino a. XIV. Æ gr. 3,22 VRBANVS VIII P MAX Busto a d.; in basso A XIIII G M. Rv. VIVIT DEVS San Michele scaccia Lucifero. Munt. 190; Berman 1770. BB
70
Gregorio XV, Alessandro Ludovisi di Bologna, 1621-1623. ½ Grosso. Ar gr. 0,51 GREGORIV S XV PONT M Stemma ovale in cornice. Rv. SVB TVVM PRÆSIDIVM L’Immacolata entro ellisse radiante. CNI 128; Munt. 24; Berman 1654. BB
60
84
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
454
455
455
454
455
Sede Vacante 1655, Camerlengo Card. Antonio Barberini. ½ Grosso. Ar gr. 0,68 SEDE VACAN Stemma a targa semiovale. Rv. INFVN AMOREM CORD Colomba radiante volante di fronte sopra pioggia di fiammelle. Munt. 8; Berman 1891. Molto Rara. Mancanza al bordo. q. BB
100
Clemente X, Emilio Altieri di Roma, 1670-1676. Piastra 1673 an. IV. AR gr. 31,54 CLEMENS X PONT MAX ANN IIII Busto a d. con barba e baffi, camauro, mozzetta e stola ornata di stelle; sotto il troncato del busto EQ HIER LVCENTI (Cavalier Gerolamo Lucenti, incisore); in basso MDCLXXI. Rv. BEATO PIO V San Pio V genuflesso verso destra con capo raggiante e le mani giunte; innanzi a lui un grande crocefisso, a s. un angelo in volo che porta un drappo ove è rappresentata la battaglia di Lepanto; all’esergo armetta di Monsignor Raggi tra due asterischi. Muntoni 11; Berman 2002. Tracce di appicagnolo. BB
250
456
456 1,5:1
456
Innocenzo XI, Benedetto Odescalchi di Como, 1676-1689. Piastra a. II. Ar gr. 31,89 INNOCEN XI PONT MAX AN II Busto a d. con camauro, stola con imprese araldiche. Rv. PORTAE INFERI N ON PRAEVALEBVNT Facciata della basilica di S. Pietro. Munt. 38; Berman 2089. Rara. q. Spl Al rv. viene rappresentata la facciata della Basilica di San Pietro eretta tra il 1607 e il 1614 da Carlo Maderno sotto il pontificato di Paolo V Borghese. Innocenzo XI fu l’animatore della “Lega Santa” che portò alla liberazione nel 1683 di Vienna, assediata dai Turchi. Il Papa, mettendo in moto tutta la diplomazia pontificia cercò di promuovere una grande Lega contro la potenza mussulmana, ma riuscì solo a concludere una lega tra Impero e Polonia e ad ottenere contributi in denaro dagli Stati Italiani; anche i cardinali si quotarono per ingenti somme e fecero oblazioni persino delle argenterie personali. Innocenzo XI combattè inoltre fermamente le tendenze autonomistiche del clero francese, il cosiddetto “Gallicanesimo”, fomentato da Luigi XIV, che minacciava di staccare da Roma la Francia.
85
1500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
458 457
457
457
Piastra 1684 a. IX. Ar gr. 31,89 INNOCEN XI PONT MAX A IX Busto, a d., con camauro, mozzetta e stola ornata da fiorami; sotto il busto, HAMERANVS·F·. Rv. DEXTERA TVA DOMINE PERCVSSIT INIMICVM 1684 nel campo, entro due rami di palma. CNI 81; Muntoni 30; Berman 2084. Buon BB
500
Ricorda la vittoria (1684) riportata sui Turchi dal duca Carlo di Lorena e dal re polacco Giovanni Sobiescki sotto le mura di Vienna assediata. I Turchi lasciarono sul campo di battaglia 20000 uomini. Il Papa attribuì la vittoria alla speciale protezione della Madonna; fece deporre le bandiere strappate ai Turchi nel nuovo tempio che si chiamò appunto “Santa Maria della Vittoria” ed ordinò a perpetua riconoscenza che si celebrasse in tutta la Chiesa la festa del Nome di Maria nella domenica successiva alla festa della Natività della Vergine.
458
Testone 1688 a. XIII. Ar gr.9,06 INNOCEN XI PONT M A XIII Stemma a targa. Rv. MELIVS EST DARE QVAM ACCIPERE in cartella. Munt. 114; Berman 2102. q. Fdc
460
459
460
350
460
459
Testone riformato. Ar gr. 9,18 INNOCENTIVS XI PONT MAX Stemma a targa semiovale fra due rami di palma, chiavi con cordoni. Rv. MELIVS EST DARE QVAM ACCIPERE in cartella a targa di volute. Munt. 142; Berman 2102. q. Fdc
300
½ Grosso. Ar gr. 0,81 INNOC XI P M Stemma ovale sagomato. Rv. SAN PAVLVS APOST Busto a s. di San Paolo. CNI 219; Munt. 198; Berman 2126. Spl
120
462 461
461
461
462
Innocenzo XII, Antonio Pignatelli di Spinazzola, 1691-1700. Piastra 1698 a. VIII. Ar gr. 32,04 INNOCEN II P M AN VIII Busto a d.; in esergo S. VRBA OP. Rv. GRATIA VOBIS ET PAX MOLTIPLICETVR S. Pietro benedice la Turbe. ; 16 98 ai lati di armetta Farsetti e sopra S V OP. Munt. 19; Berman 2227. Bella patina. Splendido esemplare
2000
Mezza piastra 1693 a. III. Ar 15,77 INNOCEN XII PONT M AN III Stemma a targa sagomata; chiavi con impugnatura ovale. Rv. NON SIBI SED ALIIS Pellicano a d. mentre nutre i pulcini con il proprio sangue. Munt. 34; Berman 2240. Bella patina. q. Spl
800
86
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
463 464
463
464
464
Testone a. II. Ar gr. 9,13 INNOCEN XII PONT M AN II Stemma poligonale fra due rami d’alloro, chiavi con impugnatura ovale. Rv. NON SIT TECVM IN PERDITI ONEM in cartella chiusa. Munt. 43; Berman 2247. Raro. Mancanze di metallo dovute al conio al dr. q. Spl
300
Clemente XI, Giovanni Francesco Albani di Urbino, 1700-1721. Piastra 1707 a.VII. AR gr. 31,90 CLEMENS XI P M AN VII Busto con camauro, mozzetta e stola ornata dallo stemma del Pontefice; sotto, HERMENIG HAMERANVS. Rv. DONA NOBIS PACEM S.Clemente che prega ai piedi di un monte sulla cui sommità è posto l’Agnus Dei; dietro, figura della Pace. All’esergo, MDC armetta D’Aste CVII. CNI 85; Muntoni 35; Berman 2373. Rara. Tracce di spazzolatura. BB
250
Per la guerra di successione spagnola (1701-1713).
466
465
466
467
465
467
Piastra a. IX. Ar gr. 31,27 CLEMENS XI P M ANN IX Stemma Albani ovale in cornice barocca, sopra chiavi decussate con cordone e fiocco, in alto tiara con fasce. Rv. FIAT PAX IN VIRTVTE TVA In grande cartella intrecciata con ghirlanda di fiori, in alto maschera, in basso armetta di Monsignor D’Aste. Muntoni 37; Berman 2374. Traccia di appicagnolo. q. BB
250
Mezza piastra a. XI. Ar gr. 15,89 CLEMENS XI P M AN XI Busto a s. con camauro, stola con imprese araldiche. Rv. DILEXI DECOREM DOMVS TVÆ Il Pantheon. Munt. 53; Berman 2388. Rara. q. Spl
1500
Mezza piastra a. VIII. Ar gr. 15,89 CLEMENS XI P M AN VIII Stemma trilobato in cornice, chiavi con impugnatura ovale. Rv. FIAT PAX IN VIRTVTE TVA in cartella chiusa. Munt. 54; Berman 2389. Rara. Bella patina scura. Spl
500
87
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
469
468
468
Giulio 1702 a. II. Ar gr. 3,02 CLEMENS XI PONT M A II Stemma poligonale fra due rami di palma, chiavi con impugnatura ovale. Rv. SI AFFLVANT NOLITE COR APPONERE 1702 in sei righe curve entro cartella sagomata. Munt. 109; Berman 2421. BB/Spl
120
472
471
470
470
469
Interessante peso monetale dell’epoca. Æ gr. 12,72
Patina verde. BB
150
470
Clemente XII, Lorenzo Corsini di Firenze, 1730-1740. Testone (MDCCXXXVI) 1736. Ar gr. 8,38 Stemma a targa in cornice, chiavi con cordoni e fiocchi diversi; in alto 17 – 36. Rv. COMMODITAS VIARVM REDVX Donna (La Fortuna ?) seduta con una ruota ed appoggiata ad una roccia. Muntoni 23; Berman 2621. q. Spl
250
Ricorda l’inaugurazione della via Clementina Roma-Ancona.
471 472
Scudo d’oro a. VI 1735. CLEM XII P M A VI Busto a d. con camauro. Rv. LABOR ADDITVS 1735 in cartella ovale. Munt. 11; Berman 2610; Fr. 220. Raro. Carenza nella legenda del dr. Spl
800
Sede Vacante, Camerlengo Card. Annibale Albani, 1740. Zecchino. Au gr. 3,41 SEDE VAC CANTE 1740 La Chiesa, col capo radiante, seduta su nubi. Rv. NVTANTIA COR DA TV DIRIGAS Stemma oblungo largo, chiavi con impugnatura tonda; in alto colomba radiante. Munt. 3; Berman 2713; Fr. 227. Molto Raro. Buon BB
600
474
473
474
473 474
Clemente XIII, Carlo Rezzonico di Venezia, 1758-1769. Scudo romano 1759 a. I. Ar gr. 26,33 CLEMENS XIII PONT M AN I Stemma a targa. Rv. SVPRA FIRMAM PE TRAM 1759 La Chiesa seduta di fronte su nubi. Munt. 9; Berman 2893. Molto Rara. BB
1000
Clemente XIV, Gian Vincenzo Antonio Ganganelli di S. Angelo, 1769-1774. ½ Scudo romano a. IV 1773. Ar gr. 12,77 CLEMENS XIV PONT MAX A IV Stemma a targa poligonale in cornice di fogliami. Rv. FIAT PAX IN VIR TV TE TVA 1773 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 3; Berman 2930. q. BB
100
88
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
475
476
475
476
476
Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena,1775-1799. Due Doppie 1777. Au gr. 10,83 FLORET IN DOMO DOMINI Pianta di giglio; nel campo in esergo 1777. Rv. APOSTOLOR PRINCEPS S. Matteo sulle nubi; in esergo stemma, ai lati P. 60. CNI 21; Munt. 1; Berman 2951; Fr. 245. Molto Rara. Buon BB
1500
Mezza doppia 1787. Au gr. 2,72 FLORET IN DOMO DOMINI Pianta di giglio. Rv. APOSTOLOR PRINCEPS San Pietro seduto. Munt. 15; Berman 2956; Fr. 247. Rara. BB
250
477
478
477
478
478
Piastra a. VI 1780. Ar gr. 23,68 PIVS SEXTVS PONT M A VI Stemma ovale in cornice con due rami d’olivo in basso, tiara radiante. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1780 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 17; Berman 2958. Di conio inusuale. Colpi al bordo. q. BB
100
Piastra a. VI 1780. Ar gr. 26,28 PIVS SEXTVS PONT M A VI Stemma ovale in cornice diversa con due rami d’olivo in basso, tiara radiante. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1780 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 18; Berman 2958. Traccia di appicagnolo. Bulinata. MB
80
480
479
479
480
Mezzo scudo 1775. Ar gr. 13,13 PIVS VI PONT MAX ANNO I Stemma a targa in cornice. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1775 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 20; Berman 2959. Fondi ancora brillanti. Buon BB
250
Mezzo scudo a. IV 1778. Ar gr. 12,89 PIVS VI PONT MAX ANNO I Stemma ovale in cornice. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1775 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 24; Berman 2961. q. BB
100
89
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
482
481
481
482
Da 60 Baiocchi 1796. Mi gr. 16,87 PIVS SEXTVS PONT MAXIMVS ANNO XXII Stemma piccolo tondo. Rv. BAIOCCHI SESSANTA 1796 in corona d’alloro. Munt. 64; Berman 2973. MB
60
Da 60 Baiocchi 1797. Mi gr. 16,85 PIVS SEXTVS PONT MAXIMVS ANNO XNNO XXII Stemma tondo. Rv. BAIOCCHI SESSANTA 1797 entro cerchio lineare in corona d’alloro. Munt. 62a; Berman 2973. MB
50
484
483
483
484
483
Da 60 Baiocchi 1797. Mi gr. 17,02 PIVS SEXTVS PONT MAXIMVS ANNO XNNO XXII Stemma tondo. Rv. BAIOCCHI SESSANTA 1797 entro cerchio lineare in corona d’allora. Munt. 62a; Berman 2973. q. Spl
200
Carlino a. XX 1794. Mi gr. PIVS SEX TVS P M A VI Chiavi decussate con doppi cordoni. Rv. VN CARLINO ROMANO 1794 in cartella. Munt. 88; Berman 2982. BB
40
486 485
485
486
485
Prima Repubblica Romana, 1798-1799. Scudo romano. Ar gr. 26,14 REPVBBLICA ROMANA La Libertà stante di fronte, volta a s., poggia la mano d. su fascio littorio al suo fianco e nella s. regge una lancia capovolta sormontata da pileo; sulla linea dell’esergo, T·MERCANDETTI (Tommaso Mercandetti, incisore). Rv. SCVDO ROMANO entro corona di quercia. Pag. 1; Bruni 1; Gig. 1. Bella patina. Buon BB
450
Baiocco. Æ gr. 12,14 REPVBBLICA ROMANA Nel campo due fasci sormontati da pileo volto a s. Rv. ANNO SESTO REPVBBLICANO Nel campo VN BAIOCCO. Munt. 15; Pag. 40; Bruni 42; Gig. 17. Molto Raro. Spl
700
90
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
487
488
487 488
488
Pio VII, Barnaba Niccolò Maria Chiaramonti di Cesena, 1800-1823. Doppia a. X. Au Pag. 5a; Gig. 7a; Berman ; 3217; Fr. 248. BB/Spl
500
Scudo romano 1805 a. VI. Ar Pag. 64/a; Gig. 25.
BB
100
Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 20 Franchi 1812. Au Pag. 92; Gig. 17; Fr. 519. Raro. Colpetto sul bordo. Buon BB
600
Gregorio XVI Mauro Cappellari della Colomba, 1831-1846. 10 Scudi 1835 a. V. Au Pag. 155; Gig. 3; Fr. 263. Spl
600
490
489 490
491
489
492
491
10 Scudi 1835 a. V. Au Pag. 155; Gig. 3; Fr. 263.
492
10 Scudi 1836 a. VI. Au Pag. 157/c; Gig. 6; Fr. 263.
493
10 Scudi 1837 a. VII. Au Pag. 159; Gig. 9; Fr. 263.
91
490
493
Più che Spl
850
Raro. q. Fdc
1100
Molto Raro. Bello Spl
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
494 1,5:1
494
1,5:1
10 Scudi 1842 a. XI. Au Pag. 167; Gig. 19; Fr. 263.
Molto Raro. Insignificante colpetto. q. Fdc
1500
496
495
495
495
Scudo 1831. Ar Pag. 198; Gig. 61.
Spl
200
496
5 Baiocchi 1835 a. V. Ar Pag. 249; Gig. 134.
q. Fdc
50
Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti di Senigallia, 1846-1870. II Periodo 1849-1866. 10 Scudi 1856 a. XI. Au Pag. 349; Gig. 3; Fr. 270. Molto Raro. q. Fdc
3000
497 1,5:1
497
1,5:1
499
498
498
5 Scudi 1854 a. IX. Au Pag. 352; Gig. 9; Fr. 272.
Raro. Spl
500
499
2,5 Scudi 1856 a. X. Au Pag. 360; Gig. 18; Fr. 273.
Raro. Spl
250
92
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
501
502
500
500
2,5 Scudi 1860 a. XV. Au Pag. 370; Gig. 32; Fr. 273.
Raro. Fdc
250
501
Scudo stretto 1854 a. VIII. Au Pag. 378; Gig. 40; Fr. 275.
Spl
120
502
Scudo largo 1862 a. XVI. Au Pag. 386; Gig. 49; Fr. 277.
Spl
120
505
504
503
503
503
Scudo 1848 a. II. Ar Pag. 311; Gig. 59.
q. Fdc
400
504
Monetazione Decimale. 20 Lire 1866 busto piccolo a. XX. Au Pag. 528; Gig. 265; Fr. 280. Rarissimo. Spl
350
20 Lire 1866 busto piccolo a. XXI. Au Pag. 529; Gig. 266; Fr. 280.
250
505
506
507
508
Buon BB
509
510
506
Altro esemplare.
Spl
350
507
Altro esemplare.
BB
250
508
20 Lire 1867 busto medio a. XXII. Au Pag. 531; Gig. 267; Fr. 280.
Spl
300
509
20 Lire 1868 busto grande a. XXIII. Au Pag. 534; Gig. 270; Fr. 280.
Buon BB
200
510
20 Lire 1869 busto grande a. XXIII. Au Pag. 536; Gig. 271; Fr. 280.
Raro. Spl
300
93
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
512
511
513
513
511
10 Lire 1866 a. XXI. Au Pag. 540; Gig. 275; Fr. 281.
Raro. Colpetto al bordo. Spl
250
512
5 Lire 1867 a. XXII. Au Pag. 546; Gig. 280; Fr. 282.
Molto Raro. Spl
300
513
5 Lire 1870 a. XXV. Ar Pag. 550; Gig. 283.
Bella patina. Fdc
300
515
514
514
2 Lire 1867 a. XXII. Ar Pag. 558, Gig. 287.
515
Lira 1868 a. XXII. Ar Pag. 572; Gig. 300.
518
BB/Spl
50
Bella patina. Spl
50
519
516
516
Lira 1868 a. XXIII. Ar Pag. 573; Gig. 301.
BB
20
517
Lira 1868 a. XXIII. Ar Pag. 573; Gig. 301.
BB
20
520
517
1,5:1
518
10 Soldi 1868 a. XXII. Ar Pag. 580; Gig. 307.
519
10 Soldi 1869 a. XXII. Ar Pag. -; Gig. 310.
520
Centesimo 1868 a. XXII. Æ Pag. 610; Gig. 332.
1,5:1
94
517
Bello Spl
40
Colpo al bordo. q. Fdc
40
Rarissimo. Spl
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
521
522
523
524
525
CITTA’ DEL VATICANO 521
Pio XI Achille Ratti di Desio, 1929-1938. 100 Lire 1929. Au Pag. 612; Gig. 1; Fr. 283.
q. Fdc
250
522
100 Lire 1933-1934 Giubileo. Au Pag. 616; Gig. 5; Fr. 284.
q. Fdc
250
523
Altro esemplare.
q. Fdc
250
524
100 Lire 1936 a. XV. Au Pag. 619; Gig. 8; Fr. 285.
q. Fdc
250
525
Altro esemplare.
Fdc
250
527
528
526
526
10 Centesimi 1938. Æ Pag. 651; Gig. 74.
Rarissimo. q. BB
850
527
Pio XII, Eugenio Maria Pacelli di Roma, 1939-1958. 100 Lire 1941 a. III. Au Pag. 707; Gig. 99; Fr. 286. q. Fdc
250
Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli di Sotto il Monte, 1958-1963. 100 Lire 1959. Au Pag. 866; Gig. 263; Fr. 292. Molto Rara. Fdc
1400
Annate complete in confezione 1959 a. I, 1960 a. II, 1961 a. III, 1962 a. IV e 1962 Concilio Ecumenico Vaticano II. Gig. 264, 265, 266, 267 e 268. Serie Completa in astuccio. Fdc
350
528 *529
530 531
531
SABBIONETA 530
Luigi Carafa e Isabella Gonzaga, 1591-1637. Soldo. Mi gr. 1,19 ALOI C ISAB G SAB DVCES Stemma coronato. Rv. SANCTVS S NICOLAVS S. Nicola in trono. CNI 6; MIR 943. Molto Raro. MB
250
Vecchia Monetazione, 1864-1938. 20 Lire 1931 zecca di Roma. Ar Pag. 342; Gig. 2. Non comune. q. Fdc
120
SAN MARINO 531
95
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
532
533
532
20 Lire 1932 zecca di Roma. Ar Pag. 343; Gig. 3.
Spl
80
533
20 Lire 1932 zecca di Roma. Ar Pag. 343; Gig. 3.
q. Fdc
100
534
535
534
20 Lire 1933 zecca di Roma. Ar Pag. 344; Gig. 4.
q. Fdc
120
535
20 Lire 1933 zecca di Roma. Ar Pag. 344; Gig. 4.
q. Fdc
120
536
537
536
20 Lire 1933 zecca di Roma. Ar Pag. 344; Gig. 4.
Spl
80
537
20 Lire 1935 zecca di Roma. Ar Pag. 345; Gig. 5.
Spl
80
539
538
20 Lire 1936 zecca di Roma. Ar Pag. 346; Gig. 6.
539
2 Lire 1906. Ar Pag. 366; Gig. 26.
538
96
539
Raro. Bello Spl
150
Colpettini. q. Spl
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
540
541
540
2 Lire 1906. Ar Pag. 366; Gig. 26.
541
542
544
543
Colpetto. q. Fdc
80
Lira 1906. Ar Pag. 368; Gig. 28.
q. Fdc
70
542
Lira 1906. Ar Pag. 368; Gig. 28.
Spl
50
543
Lira 1906. Ar Pag. 368; Gig. 28.
Spl
50
544
50 Centesimi 1898. Ar Pag. 369; Gig. 29.
Fdc
50
Mediamente BB
20
545
545
Lotto di 3 Monete in Æ: 10 Centesimi 1875, 1893 e 5 Centesimi 1894.
548
546
546
547
547
10 Centesimi 1894. Æ Pag. 372; Gig. 32.
546
q. Fdc
80
Repubblica, 1180-1390. Grosso da 12 Denari 1211-1250 circa. Ar gr. 1,44 SENAVETVS Nel campo grande S. Rv. ALFA ET Croce patente. CNI 22/23; MIR 481. BB
80
Denaro piccolo post 1250. Mi gr. 0,65 SENAVETVS Nel campo S. Rv. ALFA ET Croce patente. CNI 31; MIR 484. BB
40
SIENA 547 548
97
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
549
550
549
550
551
Repubblica, 1404-1555. Fiorino d’oro largo. Au gr. 3,46 SENA VETVS CIVITAS VIRGINIS Nel campo S fogliata. Rv. ALFA ET O PRONCIPIVM FINIIS Croce patente grande con le estremità accentuate; intorno, cerchio lineare che si apre. CNI 84v; MIR 518; Fr. 1156. Molto Raro. Tracce di appicagnolo. BB
1000
Monete con data, 1548-1554. Bolognino da 6 quattrini 1553 II serie. Mi gr. 1,10 SENA VETVS CIVITAS VIRGINIS La lupa a s., con la testa retrospiciente, nell’atto di allattare i gemelli, posta su un piano circolare sotto al quale è la data 1553. Rv. ALPHA ET PRINCIPI E FINIS Scudo ovale in stile barocco in cui è una banda con la scritta LIBERTA. CNI 359; MIR 564. Molto Raro. MB
90
TERNI 551
Pio VI Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1775-1799. Muraiola da otto baiocchi 1797. Æ 4,00 TERN NI 1797 nel giro PIVS SEXTVS P M ANNO XXIII. Rv. OTTO BAIOC CHI. Munt. 418; Berman 3147. Raro. Graffio nel campo al rv. Buon BB
150
552
1,5:1
1,5:1
TORINO 552
Repubblica Piemontese, 1798-1799. ½ Scudo a. VII. Ar Pag. 1; Gig. 1.
553
554
Bella patina. Bello Spl
1000
553
553
¼ di Scudo a. VII (1798-1799). Ar Pag. 2; Gig. 2.
Bella patina. Buon BB
800
554
Repubblica Subalpina, 1800-1802. 20 Franchi a. IX A’ MARENCO. Au Pag. 3a; Gig. 1a; Fr. 1172. Raro. Spl
1500
98
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
555 1,5:1
555
20 Franchi a. X A’ MARENCO. Au Pag. 4a; Gig. 2a; Fr. 1172.
556 1,5:1
556
20 Franchi an. X A’MARENCO. Au Pag. 4a; Gig. 2a; Fr. 1172.
557
5 Franchi l’an. IX. Ar Pag. 5; Gig. 3.
559
560
1800
1,5:1
1500
Raro. Fondi a specchio. Usuali strappi di conio. Bello Spl
1000
558
5 Franchi l’an. X. Ar Pag. 6; Gig. 4.
560
Raro. Spl/q. Fdc
Raro. Spl
557
558
1,5:1
Raro. BB/q. Spl
559
150
561
Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 20 Franchi 1811 U. Au Pag. 22; Gig. 16; Fr. 515. Raro. Traccia di appiccagnolo sul bordo. q. Spl
400
¼ di Franco an. 14 U. Ar Pag. 61; Gig. 64.
Rarissimo. MB
800
Podestà Imperiali, 1235-1255. Soldo da 12 Denari. Ar gr. 1,23 EPS TRIDEN Nel campo T con tre globetti. Rv. IMPARATOR F Croce con tre stellette. CNI 1. Molto Rara. Foro. BB
100
TRENTO 561
99
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
562
564
563
565
URBINO 562
Francesco Maria I della Rovere, 1508-1516 e 1521-1538. 2/3 di grosso. Ar gr. 1,23 FRANC MA DVX VRBINI Aquila volta a s. sopra sarmenti che guarda i raggi solari pioventi dall’alto. Rv. CREDER E TVTIVS S. Tommaso genuflesso a d. nell’atto di toccare il costato al Redentore. CNI 49; Cav. 68. MB
100
Tommaso apostolo. Dopo aver predicato il Vangelo in Siria, Persia ed India, qui subì il martirio a Calamina. A causa della sua incredulità sulla Resurezzione, viene ritratto con la mano alzata nell’atto di toccare il costato di Cristo.
563
564
Guidobaldo II della Rovere, 1538-1574. Armellino. Ar gr. 0,96 GVI VBAN L VRBI DVX IIII Ermellino gradiente a.d.; sotto E retrograda. Rv. S CRESE N T I VRB S. Crescentino a cavallo verso d. trafigge il drago. Cav. 123var. BB
70
Armellino. Ar gr. 1,15 GVI VBALDVS II VRBINI DVX XIII Ermellino gradiente a d.; sotto P. Rv. S CRESCNTNV VRBINI San Crescentino a cavallo verso d. trafigge il drago. CNI t. XXIX, 2; Cav. 124. Buon BB
100
VENEZIA 565
Enrico IV o V di Franconia, 1056-1125. Denaro scodellato. Ar gr. 0,71 ENRICVS IMPER Croce tricuspidata accantonata da 4 globetti. Rv. S MARCVS VEN Busto nimbato di San Marco di fronte. Paol. 1. Molto Raro. q. Spl
1,5:1
566
566
567 568
1,5:1
Enrico Dandolo Doge XLI, 1192-1205. Grosso da 26 denari. Ar gr, 2,07 X H DLNDOL S M VENETI S. Marco stante a d., di fronte, tiene nella s. il libro dei Vangeli e con la d. porge il vessillo al Doge stante a s., di fronte. Lungo l’asta, sotto l’orifiamma, D V X. Rv. Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte; ai lati del nimbo, IC XC. Paol. 1. Molto Raro. Bella patina. Buon BB
567
300
1800
568
Pietro Ziani Doge XLII, 1205-1229. Grosso. AR gr. 2,18 X P ZIANI S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bei rilievi. q. Fdc/ Spl
200
Jacopo Tiepolo Doge XLIII, 1229-1249. Grosso. Ar gr. 2,12 Come precedente. Schiacciature. BB
50
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
569
570
571
569 570
Marino Morosini Doge XLIV, 1249-1253. Grosso. Ar gr. 2,10 M MAVROC S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Raro. Buon BB
180
Ranieri Zeno Doge XLV, 1253-1268. Grosso. Ar gr. 1,91 RA GENO SM VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bella patina. q. Spl
120
572
571
572
574
573
Bolla in Piombo. gr. 46,18 S. Marco stante a d., di fronte, tiene nella s. il libro dei Vangeli e con la d. porge il vessillo al Doge stante a s., di fronte. Lungo l’asta, sotto l’orifiamma, D V X. Rv. Scritte in cinque righe. Rarissima. q. Spl
400
Lorenzo Tiepolo Doge XLVI, 1268-1275. Grosso. Ar gr. 2,15 LA TE VPL S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bella patina. Spl
150
573
Grosso. Ar gr. 2,16 IA TEVPL SM VENETI Tipo solito. Paol. 1.
Bella patina. BB/Spl
60
574
Jacopo Contarini Doge XLVII, 1275-1280. Grosso. Ar gr. 2,05 IA 9IARIN S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bella patina. q. Spl
120
575
575 576
576
577
578
Giovanni Dandolo Doge XLVIII, 1280-1289. Grosso. Ar gr. 2,15 IV DANDVL S M VENETI Tipo solito, al rv. O sotto il gomito del redentore. Paol. 2. Bella patina iridescente. q. Fdc Pietro Gradenigo Doge XLIX, 1289-1311. VENETI Tipo solito. Paol. 1.
Grosso.
Ar gr. 2,16
579
120
PE GRADONICO S M Spl
100
577
Grosso. Ar gr. 2,13 Come precedente.
Bella patina iridescente. Spl
120
578
Marino Zorzi Doge L, 1311-1312. Grosso. Ar gr. 2,19 MA GEORGIO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Rarissimo. Buon BB
800
Giovanni Soranzo Doge LI, 1312-1328. Grosso. Ar gr. 2,11 I V SVPANTIO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Bella patina iridescente. q. Spl
120
579
101
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
580
582
581
583
580
Altro esemplare. Ar gr. 2,14
Di differente stile. Perfettamente centrato. q. Fdc
90
581
Francesco Dandolo Doge LII, 1329-1339. Grosso. Ar gr. 2,16 FRA DANDVLO SMVENETI Tipo solito. Paol. 2. Raro. q. Fdc
120
582 583
Bartolomeo Gradenigo Doge LIII, 1339-1342. SMVENETI Tipo solito. Paol. 2.
BA GRADONICO Raro. q. Fdc
180
Andrea Dandolo Doge LIV, 1343-1354. Grosso. Ar gr. 2,23 ADANDVLO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2 Raro. Lievi corrosioni al dr., BB/Spl
150
1,5:1
584
Grosso.
584
Ar gr. 2,16
1,5:1
Giovanni Gradenigo Doge LVI, 1355-1356. Grosso. Ar gr. 2,14 IO GRADOICO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Della più grande rarità. Di rara apparizione sul mercato numismatico. Ottimo BB
5000
585
585
Andrea Contarini Doge LX, 1368-1382. Grosso II Tipo. Ar gr. 1,91 ANDR 9OTARINO S M VENETI San Marco porge il vessillo al Doge stante di fronte, tra i due in verticale DVX. Rv. Il Redentore seduto su trono ai lati. Paol. 2. Raro. Bella patina. q. Spl
1,5:1
586
586
1,5:1
Michele Morosini Doge LXI, 1382. Grosso II Tipo. Ar gr. 1,96 ML MAURO SM VENETI Tipo solito. Estremamente raro. Buon BB
102
300
2500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
587
587 588
589 590 591
588
593 594
590
591
Antonio Venier Doge LXII, 1382-1400. Grosso II Tipo. Ar gr. 1,99 ANTO VENERIO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Leggermente decentrato. BB/Spl
80
Grosso III Tipo. Ar gr. 1,74 ANTO VENERIO S M VENETI S. Marco, a d. in piedi di fronte, porge il vessillo al Doge a s. volto di profilo a d. Rv. TIBI LAVS 3 GLORIA Il Redentore seduto in trono. Paol. 2. Bella patina. BB
70
Michele Steno Doge LXIII, 1400-1413. Grosso III Tipo. Ar gr. 1,48 MIChAEL STE S M VENET Tipo solito. Paol. 2. Raro. BB
120
Tommaso Mocenigo Doge LXIV, 1414-1423. Grosso III Tipo. Ar gr. 1,58 TOMMOCENIGO SM VENETI Tipo solito ma con stelle. Paol. 3. Molto Raro. BB/q. Spl
160
Grosso III Tipo. Ar gr. 1,60 Come precedente ma iniziali S. Molto Raro. Di stile differente. Più che Spl
200
593
592
589
594
592
Francesco Foscari Doge LXV, 1423-1457. Grossetto. Ar gr. 1,38 FRA FOSCARI SM VENETI Tipo solito Paol. 4. Bella patina iridescente. Taglio al dr. nel campo. q. Spl
80
Pasquale Malipiero Doge LXVI, 1457-1462. Grossetto. Ar gr. 1,08 PAMARIPETRO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2 Rarissimo. MB
400
Cristoforo Moro Doge LXVII, 1462-1471. Grossetto. Ar gr. 0,95 CRISTOF MAVRO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Estremamente Raro. q. BB
700
595 1,5:1
595
1,5:1
Nicolò Tron Doge LXVIII, 1471-1474. Lira da 20 soldi di II tipo detta “lira Tron” o “Trono”, con ramo d’edera. Ar gr. 6,52 NICOLAVS TRONVS DVX Busto a s., con il corno dogale; sotto il busto, ramo d’edera con tre foglie. Rv. SANCTVS MARCVS Leone in soldo entro corone. Paol. 2. Rara. Bella patina intensa. q. Spl
103
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
597
596
598
596
598
Andrea Vendramin Doge LXXI, 1476-1478. Marcello; zecchiere M P. Ar gr. 3,19 ANDVENDRAMI SMVENETI San Marco, stante a s., porge il vessillo al doge inginocchiato che lo prende con entrambe le mani; nel camo ai lati delle due figure le iniziali del massaro. Rv. TIBI SOLI GLORIA ai lati IC XC Il Redentore, nimbato, seduto in trono. Paol. 3 Patina antica. Buon BB
597
Marcello; zecchiere M P. Ar gr. 2,70 Come precedente.
598
Giovanni Mocenigo Doge LXXII, 1478-1485. SMVENETI Tipo solito. Paol. 2.
Mocenigo.
200
q. BB
70
Ar gr. 6,13 IO MOCENIGO Rarissimo. Graffi al dr. q. BB
300
600
599
599
Marcello; zecchiere A V. Ar gr. 3,18 IOMOCENIGO SMVENETI Tipo solito. Paol. 3.
600
Marcello; zecchiere P C. Ar gr. 2,60 Come precedente.
BB
120
Patina scura. BB
70
Agostino Barbarigo Doge LXXIV, 1486-1501. Moc enigo. Ar gr. 6,29 AVG BARBADICOSMARCVS VE S. Marco, in piedi a s. rivolto a d., porge il vessillo, con banderuola volta a d., al Doge genuflesso, che lo prende con ambe le mani; lungo l’asta D V X. Rv. TIBI SOLI GLORIA Il Redentore nimbato, seduto in trono, benedice con la d. e tiene il ibro nella s.; ai piedi M C. Paol. 3. q. BB
90
Grossetto per navigar. Ar gr. 1,36 AVG BARBA DICO S M VENETI S. Marco, in piedi a s. rivolto a d., porge il vessillo, con banderuola volta a d., al Doge genuflesso, che lo prende con ambe le mani; lungo l’asta D V X. Rv. TIBI SOLI GLORIA Il Redentore nimbato, seduto in trono, benedice con la d. e tiene il ibro nella s.; ai piedi I P. Paol. 4. Rarissimo. BB
800
602 601
601
602
601
104
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
604
603
604
605
603
605
Leonardo Loredan Doge LXXV, 1501-1521. 8 Soldi. Ar gr. 2,35 LEO LAURE DANVS S M VENET San Marco, stante, porge il vessillo al Doge inginocchiato che lo prende con entrambe le mani; lungo l’asta DUX. Rv. GLORIA TIBI SOLI Il Redentore, in piedi, su piedistallo, benedicente, tiene il globo crocifero; sul piedistallo le iniziali del massaro. Paol. 6. Raro. BB
250
Andrea Gritti, doge LXXVII 1523-1532. Lira; zecchiere Z G. Ar gr. 6,50 ANDREA GRITI S M VENET San Marco, stante a s., porge il vessillo al doge inginocchiato a d. che lo prende con entrambe le mani; lungo l’asta DVX. Rv. BIBI SOLI GLORIA nel campo IC XC Il Redentore, stante di prospetto sul piedistallo, benedicente, tiene il globo crucigero; sul piedistallo le iniziali del massaro. Paol. 5. Buon BB
200
Lira; zecchiere A Z. Ar gr. 6,29 Come precedente.
100
Bella patina. BB
606
1,5:1
1,5:1
606
Gerolamo Priuli Doge LXXXIII, 1559-1567. ¼ di Ducato da 31 soldi. Ar gr. 8,14 HIER PRIOLO DVX S M VENETVS San Marco, stante a s., porge il vessillo al doge inginocchiato a d. che lo prende con entrambe le mani. Rv. Q DVCATVS VENET Leone alato, in marcia verso s., volto di prospetto, tiene con la zampa anteriore un libro aperto; all’esergo 31. Paol. 6. Molto Raro. Delicata patina. Bello Spl
105
1650
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
608
607
607
608
Alvise I Mocenigo Doge LXXXV, 1571-1576. Quaranta soldi con Santa Giustina. Ar gr. 4,52 ALOY MOCE dietro il Santo S M VENETVS San Marco, seduto di fronte,, benedice e porge il vessillo al Doge inginocchiato; all’esergo le iniziali del massaro M C. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Santa Giustina, in piedi di fronte, il petto trafitto da un pugnale, tiene una palma ed un libro; all’esergo 40. Paol. 8. Bella patina. q. Spl
200
Nicolò Da Ponte Doge LXXXVII, 1578-1585. Ottavo di Giustina maggiore da 20 Soldi. Ar gr. 4,14 S M VENET NIC DEPONT San Marco, in trono, porge il vessillo al doge inginocchiato che lo prende con entrambe le mani; all’esergo le iniziali del massaro. Rv. MEMOREROTVIIVSTINA VIRG Santa Giustina, in piedi, il seno trafitto da un pugnale, tiene la palma e il libro; all’esergo 20. Paol. 7. Buon BB
150
610
609
609
610
Pasquale Cicogna Doge LXXXVIII, 1585-1595. ½ Giustina maggiore da 80 soldi. Ar gr. 17,99 S M VENE PASCCICON DVX A s. leone andante verso d., volto di fronte, tiene con la zampa anteriore s. il libro aperto; a d. il Doge inginocchiato tiene il vessillo sormontato da una croce. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Santa Giustina, stante di prospetto, il seno trafitto da un pugnale, tiene la palma e il libro; dietro leone alato accosciato; all’esergo 80. Paol. 5. Molto Rara. Bella patina. q. Spl
900
Ottavo di scudo da 1 Lira o 20 Soldi con Santa Giustina. Ar gr. 4,43 Simile al precedente. Paol. 7. Molto Raro. Porosità. q. BB
150
611
611
Scudo della croce. Ar gr. 31,43 PASCALIS CICONIA DVX VENE Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro I P. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 11. Raro. BB
106
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
612
612
Ducato d’argento da 124 soldi, con Santa Giustina, senza sigle. Ar gr. 27,98 S M VENETVS PASC CICON DVX Tipo simile al precedente, ma con sigle. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO S. Giustina stante di fronte, con il seno trafitto da pugnale, tiene nella mano d. una palma e regge il libro nella s. Paol. 13. Rarissima. Falla di conio al dr. Buon BB
2500
613
613
Ducato d’argento da 124 soldi, con Santa Giustina e le galere, senza la sigla del massaro. Ar gr. 27,61 S M VENETVS PASC CICON DVX Tipo simile al precedente, ma senza sigla del massaro. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO S. Giustina stante di fronte, con il seno trafitto da pugnale, tiene nella mano d. una palma e regge il libro nella s.; sullo sfondo, due galere in navigazione e all’orizzonte, due monti. Paol. 14. Rara. Bella patina. q. Spl
1000
614
1,5:1
614
1,5:1
Marino Grimani Doge LXXXIX, 1595-1605. Scudo della croce. Ar gr. 31,51 MARINVS GRIMANO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro A R. Rv. SANCTVS MARCVS VENETVS Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 11. Raro. Bella patina intensa. Spl
107
750
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
615
615 616
617
619
617
Scudo della croce. Ar gr. 31,55 Altro esemplare ma sigle A T. CNI 101; Paol. 11var. Raro. Di stile differente dal precedente. Buon BB
400
Ducato d’argento da 124 soldi, con Santa Giustina e le galere, senza la sigla del massaro. Ar gr. 28,13 S M VENE MARIN GRIMAN DVX Tipo simile al precedente, ma senza sigla del massaro. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO S. Giustina stante di fronte, con il seno trafitto da pugnale, tiene nella mano d. una palma e regge il libro nella s.; sullo sfondo, due galere in navigazione e all’orizzonte, due monti. Paol. 13. Molto Rara. Foro abilmente otturato. Bella patina. BB/Spl
1000
Leonardo Donà Doge XC, 1606-1612. Scudo della croce. Ar gr. 31,32 LEONAR DONATO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro C Z. Rv. SANCTVS MARCVS VENETVS Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 19. Raro. Bella patina. BB
600
619
618
616
618
619
Giovanni Bembo Doge XCII, 1615-1618. ½ Scudo della croce. Ar gr. 15,72 IOANNES BEMBO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro P B. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 70. Paol. 9. Tracce di ribattitura. Bella patina. q. Spl
400
Nicolò Donà Doge XCIII, 5 Aprile-9 Maggio 1618. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,76 NIC CONATO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro T B. Rv. SANCTVS MARCVS VEN Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 5. Estremamente Raro. Patina bruna. q. BB
1400
108
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
620
620
621
622
624
622
Antonio Priuli Doge XCIV, 1618-1623. Scudo della croce. Ar gr. 31,43 ANTON PRIOL DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro G R. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 16. Patina bruna. BB
350
Ducato da 124 soldi di Santa Giustina, II tipo con galere. Ar gr. 27,85 S M VENET ANT PRIOL Simile al precedente. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Simile al precedente. Paol. 19. Rara. Bella patina antica. BB
1000
Francesco Contarini Doge XCV, 1623-1624. Scudo della croce. Ar gr. 31,50 FRANC CONTAR DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro I B C. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 9. Raro. Graffio nel campo al rv. BB
220
624
623
621
623
624
Giovanni I Corner Doge XCVI, 1625-1629. Scudo della croce. Ar gr. 31,35 IOAN CORNEL DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. CNI 14; Paol. 9. Graffi nel campo. BB
150
½ Scudo della croce. Ar gr. 15,64 Come precedente; sigle massaro D M. Paol. 10. Patina scura. BB/ Spl
300
109
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
626
625
625 626
625
¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,84 Come precedente; sigle massaro G P. Paol. 11. Non Comune. q. Spl
300
Santa Giustina da 124 Soldi. Ar gr. 27,62 S M V IOAN CORNEL DVX Leone, alato e nimbato, stante a d. e volto di fronte, tiene con la zampa anteriore d. il Vangelo aperto; a d. il Doge genuflesso regge con la s. il vessillo sormontato da croce e si porta la d. al petto. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Santa Giustina stante in piedi di fronte, con il cuore trafitto da pugnale, tiene una palma nella mano d. ed un libro chiuso nella s.; sullo sfondo due galere naviganti e monti all’orizzonte; all’esergo: 124. Paol. 12. Rarissima. BB
1800
628 627
627
628
627
Nicolò Contarini Doge XCVII, 1630-1631. ½ Scudo della croce. Ar gr. 15,31 NICOL CONTAR DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro V M. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 70. Paol. 20. Rarissimo. Proveniente da spillatura. q. BB
500
Francesco Corner Doge CI, 17 Maggio-5 Giugno 1656. 1/8 di Scudo della croce. Ar gr. 3,28 FRANC CORNEL DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro F C. Rv. SANCTVS MARCVS VEN Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame. Paol. 10. Estremamente Raro. MB
600
630 629
629
630
629
Bertucci Valier Doge CII, 1656-1658. Scudo della croce. Ar gr. 31,48 BERTVC VALERIO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro F C. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 7. Molto Raro. Patina bruna. Eccedenza di metallo al rv. BB
1000
Giovanni Pesaro Doge CIII, 1658-1659. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,69 IOANNES PISAVRO DVX VE Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro N C. Rv. SANCTVS MARCVS VEN Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 8. Rarissimo. Bella patina. Buon BB
800
110
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
631
631
632
633
Domenico Contarini Doge CIV, 1659-1674. Santa Giustina da 124 Soldi con sigle G D. Ar gr. 27,82 S M VEN DOMIN CON Tipo solito. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Tipo solito. Paol. 10. Bella patina. Buon BB
1200
Ducato nuovo o ducatello; zecchiere A P. Ar gr. 22,23 S M VEN DOMIN CONT DVX San Marco, seduto in trono, benedisce e porge il vessillo al doge che lo riceve; all’esergo le iniziali del massaro. Rv. DVCATVS VENETVS Leone alato, andante a s., con la testa di faccia, le zampe posteriori sul mare, quelle anteriori in terra delle quali una poggia sul libro ove in lettere incuse si legge PAX TIB MA EVA LIS ME; dinanzi al leone un monte con castello turrito. Paol. 14. BB
100
Nicolò Sagredo Doge CV, 1675-1676. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,94 NICOLAVS SAGRE DVX VENET Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro P Z 6. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 29. Estremamente Raro. Bei fondi. q. Spl
1400
634
634
635
632
633
635
634
MarcAntonio Giustinian Doge CVII, 1684-1688. Scudo della croce. Ar gr. 31,21 M ANTON IVSTINIANO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro D T. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 4. Raro. Patina iridescente. Buon BB
450
Silvestro Valier Doge CIX, 1694-1700. ½ Leone per il Levante. Ar gr. 13,24 S M VENETV SILV VALERIO S. Marco, nimbato, stante a s., tiene il libro nella mano s. e con la d. benedice il Doge genuflesso, che tiene la mano d. sul petto e con la s. regge un’asta sormontata da croce; all’esergo iniziali del massaro F T. Rv. FIDES ET VICTORIA Leone rampante a d., regge una palma nella mano s. e una croce nella d. Paol. 25. Molto Raro. Bella patina. Buon BB
1300
111
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
636
637
637
636
637
Alvise II Mocenigo Doge CX, 1700-1709. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,61 ALOISIVS MOCENICO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro G B. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 7. Molto Raro. Tracce di ribattitura. Buon BB
450
Giovanni II Corner Doge CXI, 1709-1722. Scudo della croce. Ar gr. 31,28 IOANNES CORNELIO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro A M. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 17. Fondi brillanti. q. Spl
250
638
1,5:1
1,5:1
638
Scudo della croce. Ar gr. 31,67 Altro esemplare.
Fondi brillanti. Bella patina. q. Fdc
112
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
639
1,5:1
1,5:1
639
½ Scudo della croce. Ar gr. 15,66 Altro esemplare; sigle del massaro F A P. Paol. 18. Raro. Bella patina. Fondi a specchio. q. Fdc
640
642
1000
641
Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. Scudo della croce. Ar gr. 31,16 ALOYSIVS MOCENICO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro V Q. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 11. Molto Raro. Bei fondi. q. Spl
950
641
½ Scudo della croce. Ar gr. 15,55 Come precedente. Paol. 12.
Molto Raro. Bella patina. Bello Spl
850
642
Carlo Ruzzini Doge CXIII, 1732-1735. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,62 CAROLVS RVZINI DVX VENETIAR Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro B V. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 8. Pochi esemplari conosciuti. Della massima rarità. Tracce di ribattitura. q. Spl
1800
640
113
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
643
643
Alvise Pisani Doge CXIV, 1735-1741. Santa Giustina da 124 Soldi, sigle ZF. Ar gr. 27,56 S M V ALOYSIVS PISANI D Tipo solito. Rv. Tipo solito. Paol. 14. Molto Rara. Bella patina iridescente. q. Spl
1800
644
1,5:1
1,5:1
644
Marco Foscarini Doge CXVII, 1762-1763. ½ Scudo della croce. Ar gr. 14,72 MARCUS FOSCARENVS DVX VENETIAR Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro Z D. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 70. Paol. 8. Raro. Fondi brillanti. q. Fdc
645
646
1000
645
645
¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,42 Come precedente. Paol. 9.
Molto Raro. Bella patina intensa. Spl
700
646
Alvise Mocenigo IV Doge CXVIII, 1763–1779. Santa Giustina da 124 Soldi, sigle DG. Ar gr. 28,02 S M V ALOY MOCENICO DVX Tipo solito. Rv. Tipo solito. Paol. 23. Tracce di ribattitura. Bella patina. Bello Spl
1200
114
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
647
647
648
648
647
Paolo Ranier Doge CXIX, 1779-1789. Tallero 1781. Ar gr. 28,07 PAULO RAINERIO DUCE Nel campo leone alato e nimbato seduto verso d. tiene la zampa anteriore su libro aperto che poggia su un capitello; nel basamento 1781. Rv. RESPUBLICA VENETA Busto di donna diademata con manto di ermellino volta a d. CNI 134; Paol. 35. BB
120
½ Tallero 1784. Ar gr. 14,04 Come precedente. Paol. 36.
Patina scura. Spl
400
Raro. Bella patina. Bel BB
350
BB
80
Ludovico Manin doge CXX, 1789-1799. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 6,40 LUDOVIC MANIN DVX VENETIAR Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esego iniziali del massaro G F. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 29. Raro. Tracce di ribattitura. Bella patina. Buon BB
250
Tallero 1795 bordo rigato. Ar gr. 28,27 LUDOVICO MANIN DUCE Nel campo leone alato e nimbato seduto verso d. tiene la zampa anteriore su libro aperto che poggia su un capitello; nel basamento 1795. Rv. RESPUBLICA VENETA Busto di donna diademata con manto di ermellino volta a d. Paol. 35. Molto Raro. Patina iridescente. q. Spl/BB
650
650
649
649
¼ Tallero 1781. Ar gr. 6,96 Come precedente. Paol. 37.
650
Ottavo tallero per il Levante 1786. Ar gr. 3,56 Come precedente. Paol. 38.
651
652
651
652
652
115
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
654
653
653
654
Municipalità Provvisoria di Venezia, 1797. Dieci Lire Venete 1797. Ar gr. 28,41 LIBERTA’ EGUAGLIANZA La Libertà che regge con la s. picca sormontata da berretto frigio e poggia la d. su fascio repubblicano, dietro armi, tromba, tamburo e bandiere; all’esergo Z V. Rv. ANNO I DELLA LIBERTA’ ITALIANA 1797 Nel campo, in corona di lauro su tre righe, LIRE DIECI VENETE; all’esergo 1797. CNI 3; Pag. 2; Gig. 2. Rara. Usuali schiacciature di conio al dr. Spl
1000
Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 5 Lire 1811 puntali aguzzi. Ar Pag. 16; Gig. 110. Raro. Patina iridescente. Falle di conio al dr. Spl
450
655 657
656
655
Francesco I d’Asburgo Lorena, 1815-1835. ¼ di Lira Austriaca 1824. Ar Pag. 82; Gig. 88. Rara. Buon BB
100
656
20 Kreuzer 1831. Ar gr. 6,66 Pag. 74; Gig. 116.
150
657
Ferdinando I d’Asburgo Lorena, 1835-1848. 5 Centesimi 1839. Æ Pag. 166; Gig. 93.
Spl
60
Governo Provvisorio di Venezia, 1848-1849. 20 Lire 1848. Au Pag. 176; Gig. 1; Fr. 1518. Molto Raro. q. Fdc
4000
1,5:1
658
Non Comune. Spl
658
1,5:1
659
659
¼ di Lira Austriaca 1843. Ar Pag. -; Gig. 7. Ex Asta Montenapoleone 11/82 n. 323
Rarissima. Spl
Questa moneta presenta il dr. di Francesco I d’Asburgo Lorena ed il rv. di Ferdinando I; questa moneta fu coniata nel 1848 usando i conî austriaci dopo averne cassato lo stemma.
116
600
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
660
660
Serietta composta dal 15 Centesimi 1848 (Mi); 5 Centesimi, 3 Centesimi e 1 Centesimo del 1849 in Æ. Pag. 183, 184, 185 e 186; Gig. 8, 9, 10 e 11. Mediamente q. Fdc
662
661
661 662
Francesco Giuseppe I d’Asburgo Lorena, 1848-1866. 10 Centesimi 1852. Æ Pag. 258; Gig. 27. Non Comune. Rame rosso. Fdc 5 Centesimi 1852. Æ Pag. 259; Gi. 31.
664
150
Fdc
50
Monetazione italiana per l’Impero Austriaco. Fiorino o Gulden 1863. Ar Pag. 230; Gig. 88. Non Comune. Patina intensa. q. Fdc
150
¼ di Fiorino o ¼ di Golden 1858. Ar Pag. 236; Gig. 95.
Non Comune. Patina iridescente. Fdc
100
Comune, sec. XIII-XIV. Grosso aquilino. Ar gr. 1,27 CIVITAS (Scudo del Vicario tra due stelle) Aquila spiegata a s. Rv. VI CE NC IE Croce intersecante la legenda. CNI 1/2; Bia. 2985. Molto Raro. Spaccatura. MB
150
664
663
663
150
665
VICENZA 665
Questi grossi aquilini appartengono al Vicario imperiale e Podestà Bailardino Nogarola, essendo lo scudo a bande merlate o stemma dei Nogarola. Le sole monete che si conoscono delll’epoca comunale sono i grossi aquilini, che non risalgono oltre i primi anni del sec. XIII e devono essere stati battuti durante il governo dei Vicari imperiali.
117
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
666
VILLA DI CHIESA 666
Pietro IV d’Aragona, 1336-1387. Alfonsino. Ar gr. 3,11 PETRVS ARAGONVM ET SARDINIE REX Stemma a cuore in cornice. Rv. FORTITVDO ET LAVS MEA DOMINVS Croce e quattro rose in cornice. CNI 1/3; MIR 115. Raro. Bella patina. q. Spl
668
450
669
667
ZARA Napoleone I Imperatore, Assedio Austriaco 1813. 9,20 Franchi 1813. Ar Pag. 312; Gig. 2. Rarissima. Spl
3000
668
4,60 Franchi 1813. Ar Pag. 313; Gig. 3.
Rara. Delicata patina iridescente. Più che Spl
2000
669
4,60 Franchi 1813. Ar Pag. 313; Gig. 3.
Rara. q. Spl
1800
667
Fine I Parte
118
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
Seconda Sessione – inizio ore 14.30 II Parte
Medaglie, Monete dei Savoia, Monete Straniere, Lotti MEDAGLIE
670
670
672
671
San Fabiano I, 236-250. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 32,44 mm 41,5 Busto a s. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. q. BB
80
Fabiano promosse il consolidamento e lo sviluppo della Chiesa. Divise Roma in sette diaconie per l’assistenza dei poveri. Con lui la figura del vescovo di Roma assunse tale prestigio da destare preoccupazione nell’imperatore Decio sotto il quale subì il martirio. Fu sepolto nel cimitero di Callisto.
671 672
San Sisto II, 257-258. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 37,46 mm 41 Busto a s. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. Bordo Modanato. BB
50
Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 35,18 mm 40,5 Busto a s. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. BB
80
674
673 674
673
674
San Sabiniano I, 604-606. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 29,18 mm 42,5 Busto a s. Rv. Cittadella fortificata. Modesti tav. III seconda serie. MB
60
Teodoro I, 642-649. Medaglia di restituzione sec. XVIII. Æ gr. 25,00 mm 43 Busto a d. Rv. Colomba dello Spirito Santo. Modesti tav. X. Tracce di montatura. BB
60
119
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
675
675 676
676
Giovanni VI, 701-705. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 23,62 mm 39,8 Busto a d. Rv. Stemma senza insegne. Modesti tav. III seconda serie. BB
60
Adriano I, 772-795. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 22,70 mm 37,8 Busto a d. Rv. Chiavi decussate. Modesti tav. III seconda serie. BB
60
677
677 678
678
Beato Vittore III, 1086-1087. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 24,59 mm 37,5 Busto a d. Rv. Braccio che consegna le chiavi. Modesti tav. III seconda serie. q. BB
70
Celestino II, 1143-1144. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 26,64 mm 38,5 Busto a d. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. q. BB
70
680
679
679 680
679
Clemente VI, 1342-1352. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 29,98 mm 39 Busto a d. Rv. Braccio che consegna le chiavi. Modesti tav. III seconda serie. q. BB
80
Gregorio XIII, Ugo Boncompagni di Bologna, 1572-1585. Medaglia a. I opus Mazio. Æ gr. 15,04 mm 32 Busto del Pontefice a s. Rv. Un angelo, reggendo croce e spada, lotta con un gruppo di Ugonotti in fuga. Spl
60
120
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
681 682
682
681
682
Gregorio XIV, Nicolò Sfondati di Somma Lombardo, 1590-1591. Medaglia Straordinaria 1591 opus Mazio. Æ gr. 23,53 mm 33,5 Busto del Pontefice a d. Rv. Il Papa mentre sostiene gli interessi spagnoli in Francia contro Enrico IV. Spl
60
Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Medaglia a. XVI coniata (riconio anacronistico) opus Di Giacomo Ant. Moro. Æ gr. 62,90 mm 50,5 Busto del Pontefice a d. a capo nudo con piviale su cui è ritratto Gesù che consegna le chiavi a San Pietro. Rv. Il portale della cappella Paolina al Quirinale; nella lunetta la scena della lavanda dei piedi. Patr. XVI/4; Miselli 108. Rara. Spl
150
La cappella Paolina al Quirinale.
683
683
684
684
685
Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze,1623-1644. Medaglia a. IV 1625. Æ gr. 20,44 mm 40 APERVIT ET CLAUSIT ANNO IUB MDCXXV La porta Santa chiusa. Rv. IO GARSIA S R E CAR MILLINUS ARCHIPRE entro ornato circolare . Linc. 949. Molto Rara. In alto con foro di sospensione. Spl
80
Innocenzo X, Giovanni Battista Pamphilj di Roma, 1644-1655. Medaglia in a. VII opus G. Morone. Æ gr. 23,93 mm 38 Busto del Pontefice a d. con tiara e piviale su cui l’Immacolata Concezione. Rv. La Porta Santa chiusa entro due rami di alloro sopra la B.V. col bambino; nel vano croce greca gigliata, ai lati MD-CL. Patr.VII/3; Miselli 451. Rara. Spl
150
1650: apertura e chiusura della Porta Santa.
685
Medaglia in a. VII 1652 (riconio anacronistico) opus G. Morone. Æ gr. 21,31 mm 38 Busto del Pontefice a s. Rv. Piazza Navona con al centro la fontana con obelisco sulla cui estremità una colomba: a d. il palazzo Pamphili, a s. S. Giacomo degli Spagnoli, sullo sfondo torre degli Orsini fiancheggiata dal palazzo Torres ed in distanza la cupola di S.Andrea della Valle. Bart. E.652; Miselli 481. Rara. Spl
121
120
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
686
686
Alessandro VII, Fabio Chigi di Siena,1655-1667. Medaglia del 1657 opus G. Morone. Æ gr. 157,56 mm 77 VATICANI TEMPLI AREA PORTICIBVS ORNATA Busto del Ponteficie a d.; nel taglio 1657 GM. Rv. Sotto, in cartiglio, su due rughe FVNDAMENTA EIVS IN MONTIBVS SANCTIS Veduta della basilica di San Pietro e della piazza con il porticato, al centro l’obelisco con davanti la fontana. Miselli 549; Bargello 118. Fusione originale. Molto Rara. Buon BB
800
Per la posa della prima pietra del porticato della piazza di San Pietro.
687
687
Medaglia 1659. Æ gr. 194,70 mm 96 ALEXANDER VII P M PIVS IVST OPT SENEN PATR GENTE CHISIVS MDCLIX Busto del Pontefice a s. Rv. Nel giro in alto MVNIFICO PRINCIPI DOMINICVS IACOBATIUS in basso sul cartiglio ET FERA MEMOR BENEFICII nel campo Androclo nell’arena con scudo e spada stante verso d. con un leone accucciato nell’atto di lambirgli i piedi; sullo sfondo un anfiteatro con spettatori . Patr. V/3; Miselli 567. Fusione originale. Foro in alto. Buon BB Autore non indicato, la sua attribuzione al Bernini è documentata da una dedicatoria incisa da G.B. Bonacina nel 1659. Commisionata dal nobile Romano Domenico Jacobazzi a nome del Senato Romano per esprimere gratitudine al Pontefice per i lavori di ricostruzione ed abbellimento e ripresa della vita civile della città di Roma.
122
800
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
688
688
Medaglia 1659 opus G. F.Travaini. Æ gr. 71.59 mm 67,5 ALEXANDER VII P M PIVS OPT SENEN PATR GENTE CHIVIVS MDCLIX sul taglio del busto FT F; busto del Pontefice a s. Rv. In alto entro cartiglio a nastro NAVALE CENTVMCELL nel campo veduta del porto, arsenale, città e fortificazioni di Civitavecchia. Patr.V/4; Miselli 566. Rara. Fusione originale. Buon BB
400
Per inizio lavori per il nuovo arsenale del porto di Civitavecchia.
689
689
Medaglia 1662 opus G. F. Travani. Æ gr. 86,33 mm 71,5 ALEXANDER VII PONT MAX ANNO MDCLXII Busto del Pontefice a s. sotto il taglio G.F.T. Rv. Nel giro QVAE VOVI REDDAM PRO SALVTE DOMINO La facciata della chiesa di Santa Maria in Campitelli secondo Rainaldi. Bargello 125; Miselli 594. Rara. Fusione originale. Buon BB
123
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
690
690
Medaglia 1662 opus G. F. Travani. Piombo gr. 88,89 mm 70,2 Come precedente.
Rara. Buon BB
150
Medaglia 1663 opus G. F. Travani. Æ gr. 226,50 mm 94 ALEXANDER VII P M PIVS IVST OPT SENEN PATR GENTE CHISIVS MDCLXIII Busto del Pontefice verso d. con mano benedicente, sul taglio TRAVANI. Rv. In basso su cartella arabesca NOBILIVS PER TE SITVS FLVAM INEXHAVSTVS La fontana di Santa Maria in Trastevere con veduta della basilica e dell’annesso palazzo. Miselli 612; Patr. IX/1. Fusione originale. Foro in alto. Patina marrone. BB
500
691
691
124
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
692
692
Medaglia in a. X 1664 opus G. Morone. Æ gr. 23,90 mm 42 ALEX VII PONT MAX A X Busto del Pontefice a s. Rv. PROCIDAMVS ADOREMVS IN SPIRITV E VERITATAE Il Pontefice in processione inginocchiato sul talare, sotto un baldacchino, reca l’ostensorio. Bart. E.664 (con nota). Rara. Spl
150
La Processione del Corpus Domini.
693
693
Clemente IX, Giulio Rospigliosi di Pistoia,1667–1669. Medaglia 1669 opus non indicato ma attribuita a G. F. Travani. Æ gr. 95,85 mm 73,6 AMPLIATA BASILICA LIBERIANA CLEMENS IX PONT MAX AN SAL MDCLXIX Busto del pontefice a s. Rv. DILIGIT DOMINVS DECOREM DOMVS GENITRICIS SVAE Nel campo veduta dell’abside di Santa Maria Maggiore. Miselli 709; Patrignani III/7. Molto Rara. Fusione originale. Buon BB
500
Per il progetto dell’abside di Santa Maria Maggiore.
694
694
Innocenzo XI, Benedetto Odescalchi di Como, 1676-1689. Medaglia opus Arvid Karlsteen. Ar gr. 39,03 mm 45,50 INNOCEN XI PONT MAXIMVS Effige del Pontefice volto a d. con camauro, mozzetta e stola ornata; sul tronco in corsivo AKARLSTEEN. Rv. CLAVES REGNI COELORVM Cristo consegna le chiavi a S. Pietro, nimbato, inginocchiato verso s.; in esergo ROMA. Linc.1381; Miselli 208. Colpetti al bordo. BB Raffigurazione del Papa come successore di Pietro.
125
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
696
695
695
696
695
Alessandro VIII, Pietro Vito Ottoboni di Venezia, 1689-1691. Medaglia in Ae postuma 1700 per il monumento funebre di Alessandro VIII opus F. di Saint Urbain. Æ gr. 74,85 mm 65 ALEXANDER VIII OTTHOBONVS VENETVS PONT MAX Busto del Pontefice a s. Rv. PETRVS CARD OTTHOBONVS S R E VICECANC PATRVO MAG BENEMERENTI POSVIT Veduta del mausoleo di Alessandro VIII; sull’urna la scritta in 2 righe ALEX.VIII. PONT.MAX; sotto la linea dell’esergo lo stemma del card. Ottoboni con ai lati la scritta COM.CAROLVS.H – S. MARTIN. INVEN; sotto, in piccolo, ai lati di un fregio le iniziali S – V. Martinori p.24; Miselli 287 (nota pag. 272). Rara. Spl
300
Innocenzo XII, Antonio Pignatelli del Rastrello, 1691-1700. Medaglia a. II 1693 opus G. Hamerani. Æ gr. 14,96 mm 33 Busto a d. con triregno e piviale. Rv. Il Pontefice seduto sotto il baldacchino riceve un gruppo di poveri; a d. due guardie svizzere. Bart. E 693. Spl
100
697
697
Medaglia 1694 opus Beatrice Hamerani. Æ gr. 194,03 mm 87 INNOCEN XII PONT OPT MAX A III Busto del P. a d.; sotto il taglio BEATRIX.HAMERANA. Rv. SINVM SVVM APERVIT EGENIS Nel campo a s. un pellicano, su un piedistallo rivolto a d., becca il suo petto da cui fluisce un getto di sangue con il quale nutre i suoi piccoli a terra; all’estrema d. un piccolo tempio rotondo e nel cielo un volo d’uccelli; sul piedistallo la stemma del P. e la data 1694. Miselli 310. Molto Rara. Fusione originale. Foro in alto. BB Per le opere di beneficienza del Pontefice in favore dei poveri.
126
700
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
698
698
Medaglia opus G. Vismara. Æ gr. 140,98 mm 88,2 INNOCENTIVS XII PONT MAX Busto del P. a s.; sul taglio I.V.F. Rv. OLLA SPEI MEÆ PSAL 59 Figura femminile (la Chiesa?) gradiente a s. abbatte un demone; con la d. regge una croce patriarcale assieme a rami d’ulivo, con la s. offre allo Spirito Santo raggiante una pignatta (chiaro riferimento alle insegne Pignatelli). Martinori pag.83; Miselli 354. Molto rara Fusione originale. BB
600
Esprime la fiduciosa speranza della Chiesa cattolica nella vittoria contro i suoi nemici.
699
700
700
699
Clemente XI, Giovanni Francesci Albani di Urbino, 1700-1721. Medaglia a. VI 1706 opus E. Hamerani. Æ mm 39 gr. 22,92 Busto del Pontefice a s. Rv. Veduta del porto di Ripetta. Bart. E706 (con note). q. Fdc
150
Il porto di Ripetta.
700
Medaglia a. XIV Straordinaria opus O. E. Hamerani. Ar gr. 28,62 mm 41 Busto del Pontefice a d. Rv. Nel giro, entro corona, ARCHICON SACR STIGMATVM F F: al centro scritta su sette righe. Miselli 98. Molto Rara. Colpetti. q. Spl Settembre 1714: posa della prima pietra della Chiesa delle Stigmate di San Francesco in Roma.
127
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
702 701
701
702
701
Benedetto XIII, Pietro Francesci Orsini di Gravina di Puglia, 1724–1730. Medaglia straordinaria 1725 opus E. Hamerani. Ar dorato gr. 52,09 mm 46 BENEDICTUS XXXIII PONT MAX Busto a d. con camauro e mozzetta. Rv. CAROLO MAGNO ROMANÆ ECCLESIÆ VINDICI Monumento equestre a Carlo Magno, opera del Bernini: all’esergo ANNO IUBILEI MDCCXXV. Venuti 7. Rarissima. Colpi al bordo. q. Spl
300
Clemente XII, Lorenzo Corsini di Firenze, 1730–1740. Medaglia Straordinaria 1730 opus O. Hamerani. Æ gr. 13,90 mm 32 Busto del Pontefice a d. Rv. Irradiati dallo Spirito Santo il calice, il triregno e le chiavi. Lincoln 1763. Rara. BB
50
Per l’elezione e l’incoronazione.
704
703
703
705
Medaglia 1730 opus O. Hamerani. Æ gr. 13,22 mm 32 Busto del Pontefice a d. Rv. La Giustizia avanzante di fronte con palma e bilancia. Lincoln 1764; Patrignani 7. Rara. Spl
100
Per il possesso.
704
Benedetto XIV, Prospero Lorenzo Lambertini, 1740–1758. Medaglia 1741 opus E. Hamerani. Æ gr. 26,60 mm 39 BENEDICTUS XIV PONT MAX Busto del Pontefice a d. Rv. TEMPLUM COBROBORAVIT ET ATRIUM EREXIT BENED PP XIV AN MDCCXLI PONT I in sette righe. Mazio 453. Spl
80
Per il restauro della Basilica Liberiana.
705
Clemente XIII, Carlo della Torre di Rezzonico di Venezia, 1758–1769. Medaglia a. IV opus O. Hamerani. Ar gr. 19,23 mm 36 Busto del Pontefice a s. Rv. ADVENTVS PONTIFICIS CENTUMCELL Il Pontefice, circondato dalla corte, benedice un vascello, sullo sfondo il mare con altre navi pontificie. Bart. E762. Molto Rara. Spl Visita del Pontefice a Civitavecchia.
128
450
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
706
706
707
707
708
Clemente XIV, Antonio Ganganelli di Santarcangelo di Romagna, 1769–1774. Medaglia Straordinaria opus F. Cropanese. Pb gr. 44,12 mm 41 Busto del Pontefice a d. Rv. Cristo che cade sotto il peso della Croce. Patrignani 25b. BB
80
Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1765–1799. Medaglia 1783. Æ gr. 48,95 mm 51 PIUS SEXTUS PONTIFEX MAXIMUS Busto del Pontefice benedicente a d. con berretta, mozzetta e stola. Rv. Dedica in 10 righe entro cerchio perlinato. Patrignani 48. Spl
80
L’obelisco del mausoleo di Augusto collocato di fronte al Quirinale.
708
Leone XII, Annibale Sermattei della Genga, 1823–1829. Medaglia a. III opus G. Girometti. Æ gr. 31,88 mm 43 Busto del Pontefice a d. Rv. Il Pontefice, attorniato dalla Corte, chiude la Porta Santa. Bartolotti nota a pag. 246. Rara. Spl
50
710 709
709
709
Medaglia in a. V 1828 opus G. Cerbara. Ar gr. 32,6 mm 43 LEO XII PONT MAX ANNO V Busto a d. con Triregno e piviale: all’esergo GIUS CERBARA F. Rv. DEIPARÆ DECATUMIN ANTRO GINGUNI MONTIS Prospetto della cappella dedicata alla beata vergine della Genga, fatta erigere dal pontefice nelle grotte di Monte Gingo presso Fabiano. Bart. E828. Colpo al bordo. Spl
250
Per la cappella eretta a Monte Gingo.
710
Pio VIII, Francesco Saverio Castiglioni di Cingoli, 1829-1830. Medaglia (lavanda) opus A. Cerbara. Æ gr. 17,01 mm 32 Busto del Pontefice a s. Rv. Scena della lavanda dei piedi. q. Fdc
129
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
711
712
711
712
Medaglia a. II. 1830 opus G. Cerbara. Ar gr. 33,2 mm 43 PIUS VIII PONT MAX ANNO II Busto a s. con berrettino e piviale, all’esergo GIUS CERBARA F. Rv. La Giustizia con bilancia e spada in mezzo a 2 geni alati, l’uno, con l’ulivo, raffigura la Pace, l’altro, con il triregno e le chiavi, l’Autorità pontificia, dietro la Giustizia, un leone; all’esergo MDCCCXXX GIUS CERBARA F. Bart. E830. Spl
350
Gregorio XVI, Bartolomeo Alberto Cappellari di Belluno, 1831–1846. Medaglia a. I opus G.Girometti. Æ gr. 15,61 mm 32 Busto del Pontefice a s. Rv. Nel campo N. Signore in ginocchio lava il piede d. a S. Pietro. Patrignani 11. q. Fdc
50
Successi della politica pontificia.
712
713
713 714
715
714
715
Medaglia a. II Straordinaria opus J.Cerbara. Æ gr. 39,96 mm 44 Busto del Pontefice a s. Rv. Scritta in tre righe entro corona. Patrignani 13. Spl
50
Medaglia straordinaria a. III opus G. Girometti. Ar gr. 31,6 mm 43 GREGORIUS XVI PONT MAX ANNO III Busto a d. con triregno e piviale: all’esergo G GIROMETTI F. Rv. ACADEMIIS ARCHIGYMNASII ROMANI scritta in 3 righe entro corona di alloro. Colpi al bordo. q. Spl
150
Medaglia a. III opus G. Girometti. Æ gr. 33,86 mm 44 Busto del Pontefice con triregno e piviale a d. Rv. La Pace e la Religione si tengono per mano. Bartolotti E833 (con nota). q. Fdc
50
Auspici di pace.
130
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
716
716
Medaglia 1834 A. IV. Ar gr. 16,73 mm 32,30 GREGORIVS XVI PON MAX AN IV Busto del Pontefice a s. Rv. BANCA ROMANA 1834 in corona d’alloro. Comandino pag. 533. Molto Rara. Bella patina. q. Spl
200
717
717
Medaglia straordinaria 1835 opus C. H. Lorenz. Æ gr. 180,50 mm 76 GREGORIVS XVI AVSV ROMANO SACRI PRINCIPATVS ANNO II INCHOAVIT V PERFECIT Veduta dell’imbocco dei due nuovi cunicoli dell’Aniene di Monte Catillo. Rv. TIBVRTES CATILLO PERFORATO INDVCTO ANIENE SERVATI ANNO DOMINI MDCCCXXXV Uscita dell’acqua dai due cunicoli, oltre la Grotta delle sirene. Boccia 66; Patrignani 39. Colpo al bordo. Spl
200
Per la deviazione del corso dell’Aniene a Tivoli.
718
718
Medaglia a. VII in AE opus G. Girometti. Æ gr. 39,27 mm 44 Busto del Pontefice a d. Rv. Il Tevere sdraiato si appoggia ad un’anfora che versa acqua; sullo sfondo la lupa romana che allatta Romolo e Remo ed edificio circolare a sei colonne. Bartolotti E837. Spl Costruzione del Museo Etrusco.
131
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
719
722
720
721
719
721
Medaglia a. IX opus G. Girometti. Æ gr. 40,26 mm 44 Busto del Pontefice a s. Rv. Cinque Santi irradiati da luce divina. Bartolotti E839. Fdc
50
Canonizzazione del 1839.
720
Medaglia Straordinaria 1839 opus Anonimo. Æ gr 70,40 mm 61,77 GREGORIO XVI P M AN S P VIII Scudo del Comune di Roma. Rv. OB MUSEUM CAPITOL SPQR COMMENDATUM A V MMDLXXXVII attorno A SAVORELLI F DE CINQUE QUINTILI S MALATESTA COSS F GIRAUD C R P. Boccia 103; Patrignani 53. q. Fdc
100
Affidamento del Museo Capitolino alla magistratura romana.
721
Medaglia Straorinaria a. X 1840 opus G. Girometti. Æ gr. 70,48 mm 51,3 Busto del Pontefice con berrettino e stola a d. Rv. Nel giro pergamena con leoncino gradiente a s., in alto targa con chiavi decussate con sotto globo sormontate da croce raggiante, emergente dalle nubi. Boccia 124; Patrignani 65. BB/Spl
50
La medaglia allude all’istruzione della sede di propaganda Fide in Lione decretata da Pio VII nel 1822.
722
Medaglia Straordinaria 1845 opus N. Cerbara e F. Rom. Æ dorato gr. 46,04 mm 43,5 MARIA DOMINA NOSTRA A LAMPEDUSA IN ORA LIGUR Santa Caterina della Sapienza e la Vergine con Bambino a mezza figura di fronte; all’esergo FERDINAND A SAB R P DUC IAN IOANNES ARNALDI DEDIC. Rv. Nel giro AN XV SAC PRINC GREGORIO XVI; nel campo scritta in sei righe. Tipo Patrignani 99. Colpetti. Spl Commemora l’incoronazione con corona d’oro della Beata Vergine di Lampedusa , venerata a Castellano, in Liguria, su intervento di Mons. G. Battista Amaldi Vescovo di Spoleto, nato a Castellano, e per concessione di Gregorio XVI.
132
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
723 724
723
724
Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti di Senigalli, 1846–1878. Medaglia a. VIII opus. G. Cerbara. Æ dorato gr. 31,09 mm 44 Busto del Pontefice a s. Rv. Nel giro ACAD MED CHIR FERRARIEN DECUS ADITUM A MDCCCXXXXVII all’esergo Antonio Musa seduto verso s. regge con la mano d. un libro aperto. Bart. VIII-13 pag. 120. Rara. Con appiccagnolo. q. Fdc
70
Accademia medica di Ferrara.
724
Medaglia straordinaria a. XXIV opus F. Speranza. Æ gr. 51,32 mm 48 PIUS IX PON MAX AN XXIV Busto a d. con berrettino e piviale; all’esergo F SPERANZA. Rv. EXSURGE DOMINE IUDICA CAUSAM TUAM Gesù dormiente e gli apostoli sulla navicella; all’esergo P GALLI INV; più sotto SPERANZA INC. Bart. XXIV–45. Spl
50
In difesa dei diritti della Chiesa.
725
725
Leone XIII, Gioacchino Pecci di Carpineto Romano, 1878–1903. Medaglia 1887 Opus F. Bianchi. Ar gr. 286,97 mm 82,3 LEO XIII PONT MAX AN X Busto del P. a s.; all’esergo F BIANCHI. Rv. LEONI XIII ANNVM L SACERDOTII SVI IN SVMMA ORBIS CATHOLICI LAETITIA FAVSTE FELICITER EXPLENTI COLLEGIVM CARDINALIVM OBSEQVII ET GRATVLATIONIS CAVSA PRINCIPI OPTIMO ANTISTITI SACRORVM MAXIMO MDCCCLXXXVII in sei righe. Patrignani -; Bollettino Num. Napoletano n. 1 1949 a. XXXIV pag. 45. Rarissima. Colpo al ciglio ore 11. q. Fdc Secondo il Patrignani furono coniati solo 100 esemplari in argento. Coniata per il suo Giubileo Cardinalizio.
133
1.000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
726
726
Medaglia Straordinaria 1893 opus Giov. Giani. Æ gr. 69,31 mm 55 GEMINUS ORDO PRAED ET MINOR PROTECTORI SUO XI KAL MART MDCCCXCIII Busto del Pontefice a s. con berretto, mozzetta e stola. Rv. APOSTOLICUS DOMINCUS ET SERAPHICUS FRANCISCUS S. Domenico e S. Francesco nimbati si abbracciano; in alto luce sacra. q. Fdc
100
727
1,5:1
727
1,5:1
Medaglia a. XXV. Au gr. 54,07 mm 43,5 LEO XIII PONT MAX AN XXV Busto con triregno del Pontefice. Rv. ET SVPER HANC PETRAM AEDIFICABO ECCLESIAM esergo: MEA San Pietro seduto in trono di prospetto, tiene nella d. alzata le Chiavi, nella mano s. il libro aperto con scitto TV ES PETRVS. Bart. E902 nota; Rel. R. Z. 856. Lievi colpetti al bordo. Più che Spl Questa medaglia, emessa nel quadro delle celebrazioni del 25esimo anno di pontificato, fu coniata anche con al Dr. il busto del pontefice col triregno. Il Papa, solo dopo molte insistenza della sua corte, accettò di farsi effigiare per festeggiare questo anniversario, nell’abbigliamento pontificale più solenne. Il 19 Marzo 1902 il Pontefice, nel XXV anniversario dell’elevazione al pontificato, riassunse, con l’enciclica Vigesimo quinto anno, la storia delle lotte e dei trionfi della Chiesa attraverso i secoli, e, nell’identificare i nemici coalizzati contro di essa, attribuì alla diffusa indifferenza religiosa i mali della società auspicando un ritorno alla religione come unico rimedio a tante sofferenze; concludeva il suo messaggio invocando che la luce divina illuminasse “coloro che, forse più per ignoranza che per malvagità,, odiano e perseguitano la Luce di Cristo; sì che si affretti il trionfo della verità e della giustizia ed alla famiglia umana arridano giorni migliori di pace e di tranquillità”. (dal Bartolotti).
134
3500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
728
728
729
Pio XII, Giovanni Pacelli di Roma, 1939–1958. Medaglia in a. XX 1958 opus Mistruzzi. Ar gr 36,1 mm 44 Busto a d. berrettino, mozzetta e stola. Rv. Angelo volante sullo sfondo di antenne della radio. Bart. E958. Colpo ad ore 16. q. Fdc
70
Ampliamento della stazione Radio Vaticana.
729
Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli di Sotto il Monte, 1958-1963. Medaglia a. V. Au gr. 66,53 IOANNES XXIII PONTIFEX MAXIMVS Busto a s. con cappello da viaggio e mantello; sotto il busto ANNO V. Rv. A D IV NON OCT MCMLXII OECVMENICVM CONCILIVM VAT II PROXIME CELERATVRVS AD BASILICAS LAVRETANAM ET ASISIENSEM PEREGRINATVR Veduta panoramica delle Basiliche d’Assisi e di Loreto. Bart. pag. 394. In astuccio originale.Fdc
1500
Il rv. ricorda il pellegrinaggio propiziatorio compiuto dal Pontefice ai due Santuari il 4 Ottobre 1962, atto di umiltà e devozione, in vista dell’imminente inizio del Concilio Ecumenico. Infatti il 25 gennaio 1959 il Papa, cogliendo di sorpresa il mondo cattolico, dal monastero Benedettino di S. Paolo dette l’annuncio della prossima celebrazione di un Concilio per la Chiesa Universale. Il 25 dicembre 1961 da S. Pietro promulgava la costituzione apostolica Humanae Salutis con cui si indiceva per il 1962 il Concilio Ecumenico Vaticano II ( il 21esimo nella serie dei concili riconosciuti “Universali” dalla Chiesa Cattolica) al quale, con splendore di riti, fu dato inizio l’11 ottobre; quella sera il popolo di Roma radunato in piazza S. Pietro festeggiò questo avvenimento formando con innumerevoli fiaccole una suggestiva croce di fuoco al cui centro si ergeva solenne, l’obelisco di Sisto V. (dal Bartolotti)
MEDAGLIE RELIGIOSE
731
730
730
Pietro Grimani, 1741–1752. Medaglia 1749 opus O. Hamerani. Æ dorato gr. 23,85 mm 45,5 BEN XIV P M LAMBERTINI BON sulla parte superiore di un cartiglio a caratteri incisi 1749 SESS 253 DONVM I A I JO B ALBRIZZI INSIVM CONDITORIS FRATTI nel giro in basso in piccolo EST ANIMI OBSEQVIVM; AST MAGNIS VIRTVT.IMPAR.SESS.250 Busto del P. a d. Rv. P M PR O ACAD DOCTISS XII K AVGI AR MDCCIL P IX INST ALBRIT XXVI Concistoro con P. seduto in trono e sei vescovi ai lati; a s., davanti alla balaustra, lupa con i gemelli, segno distintivo dell’Hamerani, al centro stemma del Papa Lambertini; sotto, IN LATI OS ACADEMIA MIGRAT S C. Voltolina 1496; Patrignani pag. 54, 32. Molto Rara. Traccia di appicagnolo. BB
250
Roma. Società Albrizziana di scienze, lettere e arti liberali. Sede romana promossa del cardinale Alessandro Albani (1692 –1779).
731
S. Sebastiano e S. Rocco. Medaglia 1856 opus Pasinati. Æ gr. 39,65 mm 43
135
Rara. Spl
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
732
733
734
732
Opera Pia dei Poveri Vergognosi. Medaglia 1747 opus O. Hamerani. Ar gr. 61,49 mm 43,8 ESURIENTES IMPLEVIT BONIS Figura di Santo nimbato che riceve l’omaggio di un uomo inginocchiato, reverente; a d. tre putti giocano in un bacile. All’esergo stemma e ai lati la data MDCCXLVII. Rv. MACULA NON EST IN TE L’immacolata sulle nubi, raggiante, con due cherubini attorno. Molto Rara. Colpetti. Spl
150
733
Medaglia 1747 opus O. Hamerani. Ar gr. 34,95 mm 41 Come precedente.
Molto Rara. Colpetti. Spl
120
734
Periodo di Benedetto XIV. Medaglia Anno Santo 1750 opus ignoto. Æ gr. 31,43 mm 49,5 IESUS MARIA Busti affrontati sotto SALA SANCTA Veduta della Scala Santa con pellegrini; all’esergo ROMA R SS PE TE PA. Rv. Busti affrontati dei SS. Pietro e Paolo; sotto quattro porteallineate con un pellegrino in ognuna; all’esergo INT PORT EIUS. Due fori in alto. MB
50
735
735 736
736
Roma. Medaglia con appicagnolo opus S. J. Æ Argentato gr. 26,33 mm 39 Martirio di San Paolo. Rv. Cappella delle Tre Fontane. Spl
50
Medaglia opus S. J. Æ gr. 28,22 mm 39 Come precedente.
60
136
Spl
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
737
738
737
738
Medaglia 1874 opus S. Bonaventura. Æ gr. 12,94 mm 9 S. Bonaventura orante davanti al crocifisso. Rv. scritta in otto righe. Bartolotti XXIX–5. Con appicagnolo. Spl
30
A ricordo del sesto centenario di S. Bonaventura celebrato il 14 luglio 1874 con una solenne cerimonia.
738
Medaglia 1883. Æ gr. 27,23 mm 39 ALMAE VIRGINI MATRI MARIAE A PYRATELLO PATRONAE CAELESTI Madonna con bambino coronati con tre angeli. Rv. Scritta in 10 righe. Spl Madonna del Piratello.
50
PLACCHETTE RELIGIOSE
739
739
Placchetta uniface in bronzo con anello di sospensione. mm 105x 72 La Maddalena penitente; nel riquadro la figura della Maddalena dai lunghi capelli che regge tra le mani il crocifisso; alla sua s. su un tronco d’albero reciso,un teschio, un flagello e alla base urna per incenso; sullo sfondo le torri e il campanile di una città. Weber 1975 n. 1041,4. Rara. Spl
137
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
MEDAGLIE COMUNALI
741
740
742
BERGAMO 740
Medaglia opus E. Monti, E. Farè e S. Johnson. Æ gr 113.13 mm 65 Nel campo busti accollati a destra di Cristoforo e Silvio Crespi. Rv. Nel campo in alto 1878-1928 VI°/CRESPI D’ADDA; in basso veduta panoramica dello stabilimento Crespi; in basso al centro tra canocchia e fuso stemma della ditta Crespi. Johnson N: 13218(840). Spl
60
Per il cinquantenario del cotonificio Crespi d’Adda, 1928.
BOLOGNA 741
742
Francesco Zanotti, 1692-1777. Medaglia opus F. Balugani. Æ gr. 71,24 mm 55 Busto a s. con mantello di ermellino. Rv. Pallade, con scudo e lancia, seduta davanti ad obelisco decorato con bassorilievo e con appeso dei nastri, un compasso, una squadra, un libro ed una cetra. Johnson vol. II, 267; Forrer I, 120. Rara. Patina marrone. Spl
200
Cardinale Consalvi, 1757–1821. Medaglia 1824 opus G. Girometti. Æ gr. 85,95 mm 54,2 Busto del Cardinale; all’esergo G. Girometti. Rv. Minerva stante con asta e timone accanto cippo con serpe e civetta. Colpetti al bordo. Spl
60
Il Pontefie Pio VII lo elesse Cardinale il 15/08/1800; uomo incline all’arte divenne protettore degli artisti più celebri dell’epoca come lo scultore A. Canova.
138
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
743
744
744
743
744
Medaglia 1824 opus Cerbara. Æ gr. 92,40 mm 53 Busto del Cardinale a d. Rv. Scritta in 7 righe sotto data. Colpetti. q. Spl
50
Luigi Sacco, 1769-1836. Medaglia opus Tadolini. Pb con supporto in alto e in basso gr. 134,10 mm 55,50 Busto a s. Rv. Entro rami di quercia allacciati in basso da un serpente: IENNERI AEMULO AMICI BONONIENSES A I AB ITA REP CONS in 4 righe. Bransen 215. Rara. Colpi. BB
70
Luigi Sacco, 1769-1836. Medico ed economista propagandò attivamente la vaccinazione antivaiolosa.
745
745
746
Carlotta Marchioni, 1796-1861. Medaglia 1822. Æ gr. 35,39 mm 43 Busto a s. Rv. Corona formata da trofei di vite con grappoli. Niggl n. 1252. Colpetti. Spl
70
Attrice e cantante.
746
Medaglia 1822. Æ gr. 35,69 mm 43 Come precedente.
139
Colpetti. Spl
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
748
747
747
749
Francesco Rizzoli, 1809-1865. Medaglia opus A. Pieroni. Æ gr. 82,50 mm 55 Busto a s.; nel giro A FRANCESCO RIZZOLI DA BOLOGNA; all’esergo A. Pierroni f. Rv. GRATITUDINE ED AMMIRAZIONE FEBBRAIO 1865 in tre righe entro corona di alloro. Ballani 43. Spl
100
Medaglia per la nomina a Primario Chirurgo.
748
Periodo Gregorio XVI, 1831-1846. Medaglia 1834 opus L. Manfredini. Ar dorato gr. 59,6 mm 50 Busti accollati dei due Pontefici a s.; all’esergo L.Manfredini F. Rv. R ACCADEMIA SCIENTIARUM INSTITUTI BONONIENSIS nel giro, nel campo in tre righe ALOISIO CALORIO VII ID NOV MDCCCLXXXIV XLSODALITATIS EIUS. Molto Rara. Colpetti. Spl
200
Accademia delle Scienze Università di Bologna.
749
Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia opus Grassi. Æ con appicagnolo senza nastrino gr. 27,21 mm 43 Nel centro Vittoria stante a s. con corona di alloro e ramo di palma. Rv. Quando il Popolo si desta Dio si pone alla sua testa le sue folgori gli dà. Johnson 21 (604); Brambilla 371. Spl
100
XXXX° Anniversario dell’8 agosto 1888.
750
750
Medaglia metallo bianco. gr. 17,84 mm 40 Busto elmato di Felsinea a s. Rv. Ingresso Mostra. Rara. Spl Medaglia per l’Esposizione Emiliana del 1888 (il 03/05/1888 inugurazione e 3 mostre: Esposizione Emiliana, Artistica e Musica Internazionale ; il 06/05/1888 i Sovrani inaugurano la Mostra.
140
40
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
751
751
752
Medaglia opus S. Johnson. Æ gr. 28,23 mm 40 ESPOSIZIONE DI BOLOGNA DEL 1888 IL PRINCIPE DI NAPOLI PRES. ONOR., nel centro testa di tre quarti a s. Rv. Nel campo corona di alloro legata da nastro. Johnson 711 (584). Spl
50
Medaglia per l’Esposizione di Bologna del 1888.
752
Medaglia opus S. Johnson. Ar dorato gr. 31,42 mm 40 Come precedente.
Spl
100
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia in Æ con anello di sospensione opus G. Hesse. gr. 13,81 mm 30 Aquila in volo sopra la città di Bologna; a s. SJ G.Hesse; all’esergo scritta in sette righe, sotto G. Pascoli; l’epigrafe dettata da G. Pascoli fa riferimento agli otto aviatori su dieci partenti che arrivarono al traguardo di Bologna. Rv. Scritta su targa in cinque righe. Molto Rara. Spl
70
753
753
755
754
Coniata nel 1911 per il primo circuito aereo Italiano organizzato dal giornale il Resto del Carlino, il raid aereo BolognaVenezia-Rimini-Bologna 17/18/19/20 Sett. 1911: fu il primo interamente effettuato in territorio Italiano. Fu vinto dal capitano Carlo Maria Piazza su “bleriot” militare: il primo classificato civile fu Andrea Frej con “morane”.
754
Medaglia. Æ con anello gr .8,10 mm 21 Busto del Console a s.; sotto il taglio R. LUCA. Rv. Scritta entro 24 stemmi in basso un aquila. Spl
50
Medaglia del 1928 a ricordo di Italo Zapponi Console della LXX legione Appennino.
755
Medaglia 1931 in lega con app. per la fiera esposizione al Littorale di Bologna. gr. 10,08 mm 32 B. Mussolini a cavallo a d. sovrasta il panorama del Littorale di Bologna. Rv. Nel campo fiera esposizione al Littorale Bologna, sotto stemma della città tra fasci e festoni. Casolari IX 139. Spl
141
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
756
756
II meta XX Secolo. Medaglia premio del collegio S. Luigi in Bologna con anello e nastro. Æ gr.14,08 mm 32 Spl
40
757
BRINDISI 757
Lega Navale Italiana. Targhetta in bronzo an. XII (1933) opus Nelli. Æ gr. 94,39 mm 61x47 Prospetto del monumento ai Marinai. Rv. Due stemmi coronati della Marina, al centro nodo Sabaudo, sotto scritta in undici righe. Casolari XII/84. Rara. Spl
100
758
CREMONA 758
Geremia Bonomelli Vescovo di Cremona, 1831-1914. Medaglia 1896 opus D. G. Æ dorato gr. 37,28 mm 44 Busto di fronte. Rv. DE VENETIA RESTITUTA PARVULOS PAUPERES AEGROTOS ALENDO FOVENDO TUENDO OPTIME MERITIS MCMXVIII MCMXX; scritta in 9 righe. Johnson 606. q. Fdc
142
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
759
FERRARA 759
Medaglia. Ar gr. 97,13 mm 61 Veduta del castello di Ferrara. Rv. Lions Internazionale su stemma, sotto IL LIONS CLUB DI FERRARA entro cerchio perlinato, all’esergo due punzoni (800) (M FI). Spl
50
Lions Club di Ferrara.
760
FIRENZE 760
Medaglia a premio. Ar gr. 20,76 mm 36 Stemma della città. Rv. PREMIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE. Appicagnolo rimosso. Spl
50
Medaglia in argento a premio della Provincia di Firenze.
761
FORLI’ 761
Medaglia opus G. Bombardi. Ar gr. 168,64 mm 66
Rara. Fdc
Per la visita di Giovanni Paolo II alla città di Forlì (08/05/1986).
143
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
763
762
764
765
GATTINARA 762
Merc. Arborio, 1465-1530. Medaglia 1845 opus G. Ferraris. Æ gr. 131,89 mm 64 MERCVRINVS ARBOREUS DE GATTINARIA CARD CAROLI V MAGNVS CANCELLARIVS Busto frontale. RV. Scritta nel giro; nel campo aquila su basamento con scritta FIDES; all’esergo scritta e MDCCCXLV. Colpetti. Spl
100
Umanista e giurista.
GENOVA 763
Cristoforo Colombo. Medaglia 1846 opus Girometti. Æ gr. 98,21 mm 57 Busto di C. Colombo a d. Rv. Genova agli scienziati Italiani. Comandini pag. 1235. Spl
80
Distribuita in occasione del VIII congresso dei Dotti nel settembre 1846.
764
Medaglia 1892 opus E. Pintore. Æ dorata gr. 80,67 mm 55
Spl
50
Spl
50
Esposizione Italo Americana.
765
Medaglia della camera commercio ed arti del 29/04/1904 opus P. Ferrea. Æ gr 91,81 mm 55 Dedicata al Cav. Ing. Carlo Danè.
144
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
766
767
767
LIVORNO 766
Francesco Domenico Guerazzi, 1804-1873. Medaglia opus Soldani. Æ gr. 77,64 mm 31 Busto di fronte. Rv. Scritta in 3 righe F. D. G. B. CENCI. Spl
30
1° Centenario della nascita di F. D. Guerrazzi.
767
Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia opus A. Farnesi. Æ gr 79,72 mm 55 Busto a s.; in esergo A. FARNESI F. Rv. INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO A VITTORIO EMANUELE II LIVORNO AGOSTO 1892 al centro stemma. Spl
80
Inaugurazione monumento a Vittorio Emanuele II nel 28/08/1892.
768 769
768
769
Medaglia 1895 opus Johnson. Æ gr. 22,86 mm 35 Stemma al centro. Rv. Scritta nel giro; al centro in 5 righe IL COMITATO CITTADINO A PERENNE RICORDO 28/08/1895. Colpetti. Spl
50
Commemorazione 3° Centenario Archiconfraternita Misecordia.
LORETO 769
Medaglia 1894 opus L. Giorgi. Æ gr. 51,78 mm 48 Nel giro VIRGO LAURETANA ORA PRO NOBIS La Beata Vergine col Bambino, sul tetto della sua casa sorretta da angeli sulle nubi. Rv. Scritta in otto righe. Colpetti. Spl
145
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
770
LUCCA E PIOMBINO 770
Principato di Lucca e Piombino. Medaglia 1809 opus A. Gallè. Æ gr 25,53 mm 36 ELISA IMP SOROR LUCAE ET POPULON D sotto il taglio GALLE. F. Busto a d. Rv. Sulla colonna appaiaono le scritte HON ELIS ET FEL; ai lati AUGUSTAE CONDITRICI; in esergo INCOLAE PAGI MONTIONIS ELISAEI A MDCCCXI. Brambilla pag. 84. Rara. Più di Spl
100
Omaggio di Montone alla Principessa Elisa. La medaglia fu coniata per ricordare l’apertura di una nuova strada a Montone, paese nei pressi di Carrara.
772
771
771
Medaglia 1809 opus Santarelli. Æ gr. 44,03 mm 41 ELISA PRINC DI LUC E PIOMB GRAN DUCHESSA DI TOSC Busto a d. di Elisa Bonaparte; nel giro in basso SANTARELLI F. Rv. FELICE PRINCIPE DI LUCCA E PIOMBINO Busto a s. di Felice Baciocchi; in basso SANTARELLI F. Brambilla pag. 85. Rara. Spl
773
100
Elisa Bonaparte nominata Granduchessa di Toscana.
MANTOVA 772
Vincenzo II Gonzaga, 1626-1627. Medaglia opus Gaspare Mola. Æ gr. 41,65 mm 47 VINCEN II D G DVX MANT VII E M F V Busto del Duca a s. a capo scoperto con corazza e collare del Redentore; sotto il taglio G MORONI. Rv. FERIS TANTVM INFENSVS Grande cane con collare volto a s. su terreno erboso entro un cerchio di perline. Magnaguti 1957-65 n. 82. Molto Rara. BB
500
Giovanni Paolo Lomazzo, 1538–1600. Medaglia 1559 opus Al. Fontana. Æ gr. 38,58 mm 49 IO PAVLVS LOMATIVS Busto a s. Rv.UTRIVSQUE Mercurio presenta il Lomazzo alla Fortuna. Toderi-Vannel 138. Rara. Patina scura. BB
150
MILANO 773
Pittore e scrittore milanese.
146
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
774
774
776
775
Carlo Trivulzio, 1715–1789. Medaglia 1789 opus A. Guillemard. Æ gr. 45,98 mm 46 K EX MARCH TRIVULTIIS PHILOLOG PRAESTIANTISS Busto a d. Rv. MEA SOLA VOLUPTAS Figura femminile seduta con una moneta in mano scrive su un leggio. Colpetti. q. Spl
60
Archeologo e numismatico milanese.
775
Andrea Appiani, 1754-1817. Medaglia opus L. Cossa. Æ gr. 53,25 mm 50 Mezzo busto a capo scoperto a sinistra, nel taglio L.COSSA F. Rv. Scritta in 4 righe L’INSUBRE APELLE DEL SECOLO XIX entro corona di alloro. Bransen 43. Spl
70
Pittore di Milano.
776
Luigi Sacco, 1769–1836. Medaglia opus P. Taddolini. Æ gr .77,6 mm 55 ALOYSIVS SACCO MEDIOL MED ET CHIR PROF Busto a s.; sotto il taglio P.T.F. Rv. IENNER I ÆMULO AMICI BONONIENSES A I AB ITAL REP CONS scritta in 3 righe entro due rami di quercia legati da una biscia. Brett. 1014. Spl
70
Professore, medico e chirurgo.
777
777
Migliara Giovanni, 1785–1837. Medaglia 1829 opus Putinati. Æ gr. 25,55 mm 40 IOAN MIGLIARA ALEX PICTOR Testa a s.; in esergo F.Putinati. Rv. EX CONSULTO CIVICO MDCCCXXIX scritta entra corona, sotto stemma di Alessandria in 3 righe EX CONSULTO CIVICO MDCCCXXIX. Rizzini 223. Colpetti. Spl Pittore, miniaturista e insegnante.
147
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
778
779
778
779
Francesco I Imperatore d’Asburgo–Lorena, 1815–1835. Medaglia o gettone 1815. Æ gr. 4,9 mm 22,5 CNI II Pag. prove 513. Spl
30
Emissione speciale per il giuramento.
779
Medaglia 1815 opus Vassallo. Æ argentato gr. 35,31 mm 43 FRANCISCVUS AUSTR IMP HVN BOH LONGOB VENET GAL ET LOD REX A A Testa a s., all’esergo Vassallo.F. Rv. REDEVNT IN AURUM TEMPORA PRISCUM Stemma di Milano e Venezia accostati sormontati da corone; all’esergo scritta in 4 righe. Colpetti. Spl
80
Giuramento di fedeltà di Milano al Regno Lombardo*-Veneto, 15maggio 1815.
780
780
Medaglia 1830 opus Putinati. Æ gr. 94,40 mm 58 MARCELLO SAPORITI MARCHIONI CIVITAS VIGLEVAN CONSENSV OPT Busto a d.; nel taglio F.PUTINATI. Rv. Facciata dell’edificio nel centro; nel giro AEDES IN LVDVM LITTERARIUM GRATIS ADTRIBUTAE INSTAVRATAE; in esergo ANNO-MDCCCXXX. Comandini II pag 215. Colpetti. Spl
100
Offerta di Vigevano al Marchese Marcello Saporiti Marchioni donatore alla città di un sontuoso edificio per gli studi.
781
781
Maria Ludovica moglie di Francesco I. Medaglia 1816 Opus L. Manfredini. Æ gr. 35,47 mm 43 Busto velato diademato a s. Rv. Angelo con caduceo volante di fronte. Comandini I 822. Più di Spl In onore dell’Imperatrice Maria Luigia d’Austria.
148
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
783
782
782
782
Medaglia 1816 opus L. Manfredini. Æ gr. 36,24 mm 43 Busto dell’Imperatrice a s. velato e diademato. Rv. Angelo con caduceo volante di fronte. Comandini I pag.882. Spl
80
In onore dell’Imperatrice Maria Luigia d’Austria.
783
Ferdinando I d’Asburgo-Lorena, 1835-1848. Gettone del 1838. Agr gr. 3,26 mm 21 Testa a d. laureata. Rv. AVITA ET AUCTA La corona ferrea su leggenda. Spl
30
Per l’incoronazione a Milano di Ferdinando I d’Asburgo-Lorena.
784
784
786
785
Ferdinando I Imperatore d’Austria e re del Lombardo-Veneto, 1835-1848. Medaglia 1838 per l’incoronazione opus L. Manfredini. Æ gr. 60,76 mm 52 Testa laureata a d. Rv. Scena dell’incoronazione con corona ferrea. Comandini II pag.768. Più di Spl
100
785
Medaglia 1838 per l’incoronazione opus L. Manfredini. Æ gr. 64,88 mm 52 Come precedente.
Spl
60
786
Medaglia 1844 opus L. Cossa. Æ gr. 73,42 mm 56 Milano seduta a s. indica a Minerva una stele su cui si leggono i nomi di famosi scienziati, sullo sfondo la grande guglia del duomo. Rv. SESTA RIUNIONE DEGLI SCIENZIATI ITALIANI AUSPICE FERDINANDO I AUG. MILANO MDCCCXLIIII. Comandini II pag. 1124. Spl
80
VI congresso Scienziati Italiani.
149
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
787
787
Medaglia 1893 opus Cappuccio. Æ gr.135,41 mm 67 POST.TENEBRAS. SPERO.LVCEM. Veduta prospettica della facciata del castello sforzesco, sotto cartiglio con scritta e data,ornato con rami di alloro e stemma della città, in piccolo a s. LUCA.BELTRAMI DIS. a d. JOHNSON in basso A.CAPUCCIO INC. Rv Scritta in sette righe, stemma sforzesco coronato sorretto da due putti affrontati. Martini 5/4 3482. Rara. Fdc
100
Passaggio al comune di Milano del castello Sforzesco.
788
MODENA 788
Maria Beatrice di Savoia, moglie del duca Francesco IV, 1811–1840. Medaglia 1840 opus G. Malavasi. Æ gr 187,31 mm 81 MARIA BEATRIX VICTORIA SABAVD ATEST ARC AVST DVC M R M M C Busto della Duchessa a s. con diadema e monile, sotto il busto due rami di ulivo e di rose incrociati; sotto MDCCCXXXX. Nella troncatura del busto la sigla G.M. Rv. Veduta di un interno regale con figura muliebre (la Regina Ester) inginocchiata davanti ad un’Ara; dietro di lei due ancelle con vasi di profumi e gioielli di cui la regina si è spogliata; all’esergo la scritta NUMQVAM LAETATA NISI IN TE DOMINE DEVS; nel taglio dell’esergo le scritte in incuso G G E L M. M. Boccolari n. 244. Rara. Patina bronzo scuro. Spl
150
250
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
789
789
Grande medaglia 1836 opus L. Maioni. Æ gr. 289,22 mm 94 Mezza figura del Santo a d. con la testa aureolata quasi di fronte tra due putti che sorreggono l’uno la Mitra l’altro il Pastorale; il santo con ricco piviale sorregge il modello di una basilica. All’esergo L. M. F. Rv. PRAESENS TUTELA MDCCCXXXVI La città di Modena inginocchiata a d. viene benedetta da S. Geminiano emergente dalle nubi; sullo sfondo la Basilica realizzata. Comandini pag. 646. Rara. Spl
200
Epidemia di colera.
790
790
Medaglia opus Rinaldi. Æ gr. 68,85 mm 60 AUSPICE FRANCESCO V, MDCCCXLVI, Rappresentazione allegorica della Società , dell’Amor Patrio e delle Belle Arti. Rv. SOCIETA’ DI INCORAGGIAMENTO PER LE ARTI MODENA scritta in 4 righe entro rami di quercia e alloro. Camozzi 540. Rara. Diversi colpi. BB Premio della Società di Incoraggiamento per le Arti Modena 1846.
151
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
791
791
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900–1946. Grande medaglia 1906 opus G. Gualdi. Æ gr. 310,45 mm 87,50 TEMPLUM HOC MAXIMVM LANFRANCUS ARTIFEX AEDIFICAVIT Veduta della facciata dl Duomo e della torre, a d. destra scudetto MCVI/MCMVI. Rv. S GEMINIANVS EPISCOPVS CIVITATIS MUTINENSIS PATRONUS S. Geminiano a cavallo verso d. tra due ali di popolo genuflesso; sullo sfondo la piazza del Duomo. Rarissima. Fusione originale di 100 pezzi. Più di Spl
200
Commemorazione degli 800 anni del Duomo di Modena.
792
792
Grande medaglia 1906 opus G. Gualdi. Æ gr. 303,08 mm 87,50 Come precedente. Rarissima. Fusione originale di 100 pezzi. Più di Spl
152
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
793
NAPOLI 793
Gian Battista Marino, 1569-1625. Medaglia. Æ gr. 19,17 mm 28,5 IO BAP MARINVS Busto corazzato a s. Rv. Nel campo scritta in quattro righe HIC NIHIL EXPEX TES. Pollard 853. Rara. Fusione antica. Patina scura. Buon BB
250
Poeta e scrittore napoletano, è considerato il massimo rappresentatante della poesia barocca in Italia, identificata, dal suo nome, anche come marinismo.
794
ORVIETO 794
Periodo di Leone XIII. Medaglia 1892 opus G. Girometti e Bianchi. Æ gr. 87,28 mm 56 GREGORIUS XVI P M-FRONTEM REPARAVIT Nel campo la facciata monumentale del duomo di Orvieto. Rv. URBSVETUS nel campo: stemma della Città di Orvieto, sormontata da corona, fra due rami di quercia legati in basso; sotto Bianchi. Patrignani tav. V,79 e pag. 122. Rara. Più di Spl
100
795
PADOVA 795
Gian Battista Palletta, 1748-1832. Medaglia opus L. Cossa. Æ gr. 58,73 mm 50 Busto a s. Rv. LUME ED ONORE DELLA CHIRURGIA INCOMPARABILE PER FILANTROPIA scritto in sei righe entro anello di serpente che si morde la coda. Forrer pag. 459. Spl Medico, chirurgo e filosofo di Padova.
153
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
796 (1:1,3)
798
797
PARMA 796
Adeodato Turchi, 1724 – 1803. Medaglia 1821 opus Cossa. Æ dorato gr. 54,4 mm 50 ADEODATO TURCHI Busto a s.; all’esergo L. COS. F. 1821. Rv. nel campo ONORE DEL PERGAMO ITALIANO D REGIA PROLE EDUCATORE VESCOVO IN PATRIA. Diversi colpi. BB
50
Ferdinando I di Borbone, 1765–1802. Medaglia esagonale 1794. Æ gr. 21,52 mm 34 Lirica romana sormontata da elmo piumato; sotto un tamburo ed uno scudo ovale si appoggiano a due rami di alloro; dietro due bandiere, due fucili ed una sciabola si incrociano. Brambilla pag. 418; Von Heyden 184/38x33. Tre fori di sospensione. MB/BB
150
Celebre predicatore, muore a Parma nel settembre del 1803.
797
Medaglia istituita da Fernando I per sottoufficiali e soldati dopo 12 anni di servizio militare da portare sulla parte sinistra del petto.
PAVIA 798
Medaglia 1835 opus Putinati. Æ gr. 35,46 mm 43 Testa del marchese a s. Rv. BONIS ARTIB Prospetto di un edificio; all’esergo CONDITORI ACI CIVI B M TICINENSENSES MDCCCXXXV. Spl
100
Malaspina Luigi, 1754-1835, (Marchese di San Nazario) fu un dotto, un viaggiatore, un amatore delle belle arti e protettore di artisti e studiosi . Donò alla città di Pavia un ricco museo.
799
PESARO 799
Antonio Cecchi, 1849-1896. Medaglia opus Gori. Æ gr. 45,53 mm 50 Busto a d., in esergo LUIGI GORI FECE IN FIRENZE. Rv. Scritta in otto righe. Comandini pag. 960. Colpi al bordo. BB Fu commissario per la Somalia Italiana, esploratore in Africa Orientale, il 27/01/1882 viene ricevuto dalle Autorità locali e viene coniata una medaglia in Suo Onore.
154
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
801
800
800
800
Medaglia. Æ argentato con anello e nastro rosso e bianco mm 32 Entro un cerchio perlinato la figura simbolica d’Italia della medaglia per le guerre di Indipendenza del 1865. Rv. Società reduci patrie battaglie Pesaro. Brambilla pag. 423. Rara. Spl
100
PESARO E URBINO 801
Medaglia opus Consani. Æ gr. 47,32 mm 45 Busto a s., nel giro, all’esergo: LUIGI GORI TOLTO DAL BUSTO DI V. CONSANI. Rv. Scritta in 7 righe entro corona di alloro; in alto i due stemmi. Comandini pag. 827. Colpetti. Spl
50
Medaglia coniata il 03/09/ 1879 dalla Provincia di Pesaro e Urbino in Onore di Terenzio Mamiani.
802
RAVENNA 802
Medaglia opus Omero Piccione. Æ gr. 88,56 mm 60. Johnson 85 pag. n. 3. Coniata nel 1972 commemora il IX centenario della morte di S. Pier Damiano Dottore della Chiesa, 1072-1972.
155
Spl
30
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
804
803
805
REGGIO EMILIA 803
Alessandro e Cecilia Bonzagni, 1488–1572. Medaglia 1554 opus Pastorino. Æ gr. 55,23 mm 48 ALEX BONZAN A A LXV 1554 Busto a s. di A. Bonzagni. Rv. CICILIA CONS LEX B Busto a d. di C. Bonzagni. Toderi–Vannel 1846. Fusione postuma. Patina scura. BB
150
RIMINI 804
805
Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1417-1468, Signore di Rimini. Medaglia 1450 opus Matteo dei Pasti. Æ gr. 37,85 mm 40 Busto coronato e laureato a s. Rv. Facciata di San Francesco da Rimini (secondo la ricostruzione dell’Alberti). Hill 183; Pollard 1/47. q. BB
150
Medaglia opus D. P. Æ gr. 30,64 mm 40 HORATIUS FUSCHI ARIMINEN IC Busto a d. Rv. Nel giro NON SEMPER; nel campo una figura femminile consola una donna seduta in atteggiamento di dolore, a s. cornucopia. Armand I 255; Pollard II 384; Toderi 1499. Rara. Patina marrone scura. Fusione coeva. BB
250
Orazio Fuschi di Rimini giureconsulto e letterato, nel 1570 pubblicò a Roma l’opera “La Vedova”. Il rovescio della medaglia allude al titolo del suo libro.
806
ROMA 806
Michelangelo Buonarrotti, 1475-1564. Medaglia opus G. Vagnetti. Æ gr. 76,14 mm 51 Colpo al bordo. Spl
Coniata per il IV centenario dalla nascita del 1875.
156
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
807
809
808
807
Medaglia 1840 opus G. Girometti. Æ gr. 63,68 mm 60 I tre busti entro cerchi di corona di alloro Rv. Scritta in cinque righe. Comandini II pag. 926. Spl
70
In onore di Pietro Metastasio, Enrico Quirino Visconti, e Bartolomeo Pinelli. Medaglia presentata a Roma al Papa e card. Segretario di Stato.
808
Medaglia opus Arnoldo Pomodoro. Ar gr. 147,20 mm 60 Triangoli: raffigurano gli istituti da cui è nata la Banca d’Italia. Rv. Monogramma dell’istituto e scritta BANCA D’ITALIA -1893-1993. Rara. Con certificato di garanzia dell’Istituto Poligrafico e zecca di Stato. Fdc
150
Per il Centenario della Banca d’Italia del 1993.
RUSSI 809
Alfredo Baccarini, 1826-1890. Medaglia 1882 opus Speranza. Æ gr. 74,77 mm 54 Busto di Baccarini a d., in esergo SPERANZA. Rv. Scritta in 11 righe, in alto stella. Comandini pag. 989. Rara. Colpetto. q. Fdc
Ingegnere e deputato; fu Ministro dei Lavori Pubblici.
100
810
TORINO 810
Medaglia 1898 opus A:C. Metallo bianco gr. 41,99 mm 47 Johnson-Comandini 1494. Coniata in occasione dell’esposizione della Sacra Sindone.
157
Colpetti. Spl
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
811
811
Medaglia 1931 opus ED. Rubino. Æ gr. 78,46 mm 60 HUMBERTI MARIÆ PRINC NUPITIIS RECOLENDISS SINDON PROPONITUR Busti a s. accollati dei due sposi; all’esergo ED. Rubino. Rv. PIOXI PM VICT EMM III REGE ANNUENTE CLERO POPULOQUE OPSEQUENTIBUS MCMXXXI Tre angeli sorreggono la Sindone. Modesti: Pio XI nella medaglia pag. 147/217. Rara. Spl
100
Per l’ostensione della Sacra Sindone nel Duomo di Torino in occasione del matrimonio del principe Umberto con Maria Josè del Belgio (08/01/1830). L’ostensione avvenne il 3 maggio 1931 e durò sino al 24 dello stesso mese.
813
812
812
TOSCANA 812
Giuseppe Antonio, 1776–1847. Medaglia premio opus Zapparelli. Æ gr. 35,67 mm 44 IOSEPHUS ANTONIUS LEOPOLDI II AUGI FIL ARCHID AUSTR Busto a d. di Giuseppe Antonio; all’esergo Zapparelli. Rv. Corona di alloro al centro. Colpetti. Spl
50
Giuseppe Antonio Giovanni Battista d' Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria, era figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (futuro imperatore Leopoldo II) e di Maria Ludovica di Borbone-Spagna, infanta di Spagna.
813
Governo Provvisorio di Toscana, 1859. Medaglia con appicagnolo e anello opus L. Gori. Ar gr. 13,78 mm 28 GOVERNO DELLA TOSCANA Il leone Toscano andante a s. che porta nella zampa anteriore d. la bandiera tratteggiata con colori nazionali Italiani; in esergo a s. L.Gori. Rv. ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI 1859 entro circolo di perle. Bram. pag. 267; Heyden 253. Rara. Spl Coniata per i rappresentanti del Governo Provvisorio il quale si riunì a Firenze il 27/04/1859 lo stesso giorno che Leopoldo II abbandonò il Ducato.
158
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
815
814
816
TRIESTE 814
Medaglia 1899 opus Capuccio. Metallo gr. 55,49 mm 52,5 IN CELERE AVXILIO SALVS in alto a d., nel campo due figure maschili in atto di trasportare ferito, guidati da figura femminile entrano in ambulatorio, a d. gruppo di persone. Rv. Nel campo in alto veduta della sede della guardia medica; in basso scritta in 8 righe. BB
50
Inaugurazione della guardia medica e poliambulatorio di Trieste.
VERONA 815
816
Maffei Scipione Marchese, 1675-1766. Medaglia 1755 opus A. Dassier. Æ gr. 73,47 mm 55 Busto del Maffei a d. Rv. MUSEI VERONENSIS CONDITORI Prospetto del museo di Verona; all’esergo ACCADEMIA PHILARMONICA AN MDCCLV. Spl
100
Ermolao III Pisani. Medaglia 1791 opus A. Guillemard. Æ gr. 48,90 mm 55 Busto a d. Rv. Veduta del mercato alimentare. Diversi colpi. BB
80
Erudito e poeta tragico.
817
817
Medaglia 1825 opus F. Putinati. Æ gr. 50,99 mm 50 NON PER TUTTI IO SCRIVO Figura maschile alata scrivente su monumento. Rv. Veduta prospettica dell’arena di Verona sormontata da un pegaso alato. Forrer IV, 172. Spl Restauro dell’Arena.
159
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
820
818
818
819
Medaglia 1908 opus A. Dassier. Æ gr. 32,27 mm 40 Busto del Maffei a d. Rv. Scritta in 11 righe. Johnson 353 n. 4070. Fdc
100
SAVOIA 819
Vittorio Amedeo II, 1675-1730. Medaglia s. d. ma dopo il 1718 opus I. Dassier. Æ gr. 31,70 mm 41 VICTOR AMEDEO D G REX SARD CJP ET IER Busto a d. Rv. VICTOR AMEDEO D G REX SARD CJP ET IER Busto a d. U.Ds. 17 tav. 73. Più di Spl
80
Alle doti del Sovrano e alla gloria delle Arti.
820
Vittorio Emanuele I, 1802–1821. Medaglia 1814 opus A. Lavy. Æ gr. 82,88 mm 52 VICTORIVS EMMANVEL Busto del re a d.; all’esergo A. LAVY F. Rv. ADVENTVS REGIS Torino accoglie deferente il suo re; all’esergo AUG.TAVRINORVM AN.MDCCCXIV. Brambilla pag. 98 . Colpetti al bordo. Spl Ritorno a Torino.
821
821
822
Medaglia 1814 opus A. Lavy. Ar gr. 27,35 mm 40 REGI VITTORIO EMMANUELI Il Re a cavallo a s.; all’esergo A.Lavy DIE XX MAII MDCCCXIIII. Rv. COHORS EQUITATA SINGULARIUM REGIS NOBILIUM VOLUNTARIORUM in cinque righe. Brambilla pag. 99. Rara. Colpetti. Spl Per la Guardia Nobile a cavallo in occasione del ritorno del Re a Torino nel 1814.
822
100
Medaglia 1814 opus A. Lavy. Æ gr 25,07 mm 40 Come precedente. Per la Guardia Nobile a cavallo in occasione del ritorno del Re a Torino nel 1814.
160
Spl
150 80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
824
823
823
825
Medaglia 1815 opus Hoyer. Æ gr. 43,08 mm 48 Brambilla pag. 107; Comandini I pag. 840. Rara. Spl
100
Riunione della Savoia al Regno di Sardegna tramite il Trattato di pace di Parigi del 20 novembre 1815.
824
825
Medaglia 1820 opus A. Lavy. Ar gr. 35,68 mm 40 Teste a destra accollate di Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Austria (figlia di Ferdinando di Modena). Rv. Teste a riscontro di Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca e di Maria Teresa figlia di Vittorio Emanuele I (coniata per il matrimonio di questi ultimi due). Comandini I pag. 1079. Rara. Spl
300
Medaglia 1820 opus A. Lavy. Æ gr. 35,05 mm 40 Come precedente.
Rara. Spl
150
Carlo Felice, 1821–1831. Medaglia opus A. Lavy. Æ gr .64,37 mm 52 REX CAROLVS FELIX ANNO REGNI I Busto in uniforme a d. Rv. LEGIO CVNEENSIS CONSTANTISSIMA Scritta in 4 righe al centro. Brambilla pag. 133. Molto Rara. Colpetti nel campo al rv. q. Spl
200
826
826
Medaglia emessa per ricordare la fedeltà della Brigata Cuneo per i fatti del marzo 1821.
161
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
828
827
828
827
Medaglia 1824 opus A. Lavy. Ar gr. 60,37 mm 52,5 CAROLVS FELIX REX SARDINIAE DUX SABAUDIAE Busto a s.; all’esergo A. Lavy F. Rv. Il Re in divisa, stante alla sua d. l’Agricoltura e a s. il fiume Iser; alle sue spalle le montagne; all’esergo ISARAE ALVEUS DESCRIPTUS A.MDCCCXXIIII. Molto Rara. Più di Spl
400
Per i lavori di regolazione del fiume Iser.
828
Medaglia opus A. Lavy. Æ gr. 20,55 mm 33 AUSPICE CARLO FELICE RE Busto di Carlo Felice a s. Rv. IL R. CORPO DEL GENIO MIL. ALLA MEMORIA DEL MINATORE PIETRO MICCA MDCCCXXVIII in sei righe. Comandini II pag. 86; Brambilla I pag. 141. Rara. Colpi. BB
30
Medaglia distribuita il 20 maggio 1828 in occasione di un compimento di un nuovo edificio nell’arsenale d’artiglieria a Torino e della commemorazione dell’edificio di Pietro Micca.
829
830
830
829
830
Carlo Amedeo Alberto di Savoia Principe (poi Carlo Alberto re di Sardegna). Medaglia 1824 opus Caquè. Æ gr. 30,66 mm 41 Stemma sabaudo sormontato da cimiero. Rv. Due figure muliebri allegoriche ai lati di un torchio di pressione per la coniazione delle monete, all’esergo AE.A.A.F.F. Rara. Spl
100
Carlo Alberto, 1831–1849. Medaglia 1840 opus G. Galeazzi. Æ gr. 172,74 mm 73 MINERVA FAUTRICE Minerva con un globo per mano seduta di ¾ a s. con la testa girata verso d. Rv. AUSPICE IL RE CARLO ALBERTO CONGRESSO DEGLI SCIENZIATI ITALIANI IN TORINO NEL SETTEMBRE MDCCCXL. Camossi-Vertova pag. 75/471. q. Spl
100
Per il congresso degli scienziati Italiani a Torino.
162
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
831
831
Grande medaglia 1845 opus G. Galeazzi. Æ gr. 223,15 mm 81,5 La Vittoria e la Fauna seduta a d., sullo scudo sardo scrive su targa ovale REGNANTE CARLO ALBERTO MDCCCXXXI doppio giro di leggenda elencante le opere sociali principali congiunte nell’isola. Rv. SARDEGNA RICONOSCENTE la figura simbolica della Sardegna stante a s. con cornucopia e ramo ai suoi piedi una pecora accosciata a d.; sullo sfondo un nuraghe. Rara. Più di Spl
150
Commemora le opere sociali nell’isola di Sardegna volute da re Carlo Alberto.
832 (1:1,3)
833
832
833
Medaglia opus G. Galeazzi. Æ gr. 66,06 mm 51 CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA Testa nuda del re a d. Rv. AL PRINCIPE RIFORMATORE I POPOLI RICONOSCENTI XXX OTTOBRE MDCCCXLVII. Camozzi-Vertova pag. 102/800. Più di Spl
70
Medaglia 1847 in riferimento alle idee liberali di Carlo Alberto.
833
Per Novara. Medaglia 1847 opus G. Ferraris. Æ gr. 67,79 mm 50 A CARLO ALBERTO LEGISLATORE E RIFORMATORE Busto a s., all’esergo G. FERRARIS F. Rv. La dea Giustizia seduta con bilancia nella mano d. e nella s. su targa la scritta CODICI DIBATT PUBL CASSAZIONE; nel giro LA GRATITUDINE DEI NOVARESI NELL’OTTOBRE 1847; all’esergo G. FERRARIS F. Spl Fatta coniare dalla città di Novara per ricordare le riforme sanzionate dal Re Carlo Alberto.
163
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
834
834
Cristina di Sassonia e Maria Gabriella di Savoia. Medaglia 1837 opus Loreil. Æ gr. 104,42 mm 62 Comandini II pag. 715. Rara. Spl
100
Fatta coniare dal Principe Massimo per la morte della madre Cristina di Sassonia (20 agosto) e della moglie Maria Gabriella di Savoia (10 settembre).
835
835
836
837
Regnando Vittorio Emanuele II, 1861-1878. Medaglia opus P. Thermignon. Æ gr. 72,53 mm 50 MARIA PIA DI SAVOIA LUIGI I RE DI PORTOGALLO Teste accollate della principessa e del re a d.; all’esergo P. T H E R M I G NON. Rv. AGLI AUGUSTI SPOSI OMAGGIO E VOTI DELL’AUTORE Nel campo l’Italia in piedi a d. in atto di stringere la mano alla figura del Portogallo; all’esergo XXVII settembre MDCCCLXII. Camorzi –Vertova 1169. Spl
80
Nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi I re del Portagallo.
836
Medaglia premio senza data opus Ferraris. Æ gr. 47,87 mm 46 Busto a s. Rv. Corona di alloro.
q. Spl
50
837
Regnando Umberto I. Medaglia 1881 opus F. Broggi. Æ gr. 71,02 mm 52 ASSOCIAZIONE DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DELLE SETE IN ITALIA. Rv. ESPOSIZIONE NAZIONALE ITALIANA 1881 Nel campo corona. q. Fdc
60
Associazione dell’Industria e Commercio.
164
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
838
838
Medaglia 1888 opus L. Pogliaghi e A. Capuccio. Metallo bianco gr. 136,70 mm 70,5 Nel campo genio alato frontale con mani poggiate su ritratti, a s. Umberto I e a d. Guglielmo II di Germania: entrambi i ritratti incorniciati da alloro e quercia con sotto rispettivamente, corona reale e Imperiale, all’esergo in piccolo L.Longhi inv. A.Capuccio inc.stabilimento Johnson Milano. Rv. Nel campo in alto aquile affiancate, con ali aperte, a s. dell’Italia, con corona reale e scudo sabaudo e a d. della Germania con corona imperiale e stemma germanico entrambe con artigli su ramo di alloro e cartiglio su cui: MDCCCLXXXVIII GUGLIELMO II E UMBERTO I CONVENNERO IN ROMA AFFERMANDO LA FRATELLANZA DI DUE GRANDI NAZIONI NELLE INTANGIBILI VITTORIE DELLA CIVILTA; in basso genio fluviale del Tevere e sullo sfondo lupa di Roma, tempio Romano e Colosseo. Johnson n.20. Rara. Spl
100
Umberto I e Guglielmo II di Germania a Roma.
839
839
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia 1913 a forma di placchetta opus Donzelli. Peltro gr. 48,24 mm 57x47 Busto di Giuseppe Verdi frontale. Rv. I medaglioni di Rossini, Donizetti e Bellini uniti da una cetra, sotto su targa ricordo agli aderenti all’album omaggio in onore di GIUSEPPE VERDI. Medagliere del risorgimento pag. 345/3015. Spl
165
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
Medaglie Napoleoniche
840
840
841 842
842
841
Moneta fiduciaria “monneron” da 5 soldi 1792 opus J.Droz e A.Duprè. Æ gr. 26,89 mm 40 VIVRE LIBRES OU MORIR Nel centro, entro contorno ovale, i delegati giurano sulle tavole della dichiarazione dei diritti dell’uomo, tenute in mano dalla Francia; all’esergo 14 juillet.1714. Rv. MONNERON FRERES NEGOCIANS A PARIS 1792 nel centro leggenda in 9 righe. Mazard 145. Rara. Spl
100
Moneta fiduciaria “monneron” da 5 soldi 1792 opus J.Droz e A.Duprè. Æ gr. 28,1 mm 40 Come precedente. Rara. Colpi. BB
40
Moneta fiduciaria “monneron” da 5 soldi 1792 opus J.Droz e A.Duprè. Æ gr. 24,99 mm 34 Come precedente. Rara. Diametro e peso ridotto. BB
40
844
843
843
843
Medaglia a.VIII opus C. Lavy. Æ gr. 57,43 mm 53 BONAPART PRIMVS CONSVUL ANNO VIII Testa di Bonaparte a s. Rv. Ercole solleva la Repubblica Cisalpina e la Vittoria scrive su uno scudo legenda in 4 righe. Turricchia 194; Coll. Essling 838; Adani 20; Brambilla pag. 40. Diversi colpi. BB
50
Medaglia 1804 opus Dro-Jeuffroy. Æ gr. 8,42 mm 27 Testa laureata a s. Rv. Distribuzione delle bandiere all’armata. Bransen 357. Spl
40
Battaglia di Marengo e restaurazione della Repubblica Cisalpina.
844
Distribuzione delle aquile al campo di Marte.
166
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
845
845
847
846
Medaglia 1805 opus Manfredini. Æ gr. 37,03 mm 42 NAPOLEO IMPERAROR ITALIAE REX Busto a s.; sul taglio L.M. Rv. In alto ULTRO nel campo scena dell’incoronazione, in basso L.M/D.XXIII MAII A.MDCCCV. Bransen 420. BB
40
Coniata per l’incoronazione a Milano.
846
Medaglia 1805 opus Manfredini. Æ gr. 42,86 mm 43 NAPOLEO I GALL IMP ITAL REX GERMANICVS RUTHENICVS Testa di Napoleone a s. con elmo sormontato da biscia; nel taglio L.M. Rv. VINDOBONA CAPTA ANNO MCCMV Figura femminile seduta a d., davanti ad un trofeo coperto da uno scudo con l’aquila bicipite; in basso F.II.; in esergo Mediolani. Spl
50
Presa di Vienna.
847
Gettone 1810. Ar gr. 8,67 mm 29 Scritta nel giro, al centro due fiaccole accese unite da un nastro. Rv. VOTA PUBBLICA entro rami annodati in basso; all’esergo VINDOB XI MART MDCCCX. Rara. Colpetti. q. Spl Coniato a Vienna in occasione nozze di Napoleone e Maria Luisa d’Austria.
70
848
848
Mantova. Medaglia opus Lavy. Æ gr. 45,07 mm 43 La città di Mantova consegna le chiavi a Marte; all’esergo REDDITION DE MANTOUE; sul basamento a d. LAVY. Rv. In alto corona; nel campo scritta in cinque righe. Julius 534. Rara. Spl Per la presa di Mantova.
167
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
Medaglie del Lombardo-Veneto
849
849
Francesco I d’Austria, 1815-1835. Medaglia 1815 Opus per il dr. Vassallo e per il rv. Manfredini. Æ gr. 33,3 mm 42,5 FRANCISCO I AUSTRIACO PIO AUG FELICI Busto a s.; all’esergo Vassallo F. Rv. ADVENTV AUGUSTI FAUSTISSIMO L’Imperatore su cavallo al passo verso s. viene accolto dalla città di Milano; all’esergo L. Manfredini F. ORDO ET POPVLVS MEDIOL DIE XXXI DECEMBRIS MDCCCXV. Comandini I pag.867. Colpetti. Spl
80
Serie Uomini Illustri Italiani
850
850
851
852
Niccolò Macchiavelli, 1469–1527. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47 mm 42 Testa nuda a d. Rv. Scritta in 3 righe entro corona di lauro. Spl
50
Storico, statista, politico e scrittore.
851
Benvenuto Cellini, 1500-1571. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47,2 mm 42 Busto a d. Rv. Leggenda celebrativa di 5 righe tra rami di lauro. Spl
50
Scultore, orafo, incisore e scrittore.
852
Filippo Brunelleschi, 1377–1446. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47,2 mm 42 Busto a d. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl Scultore fiorentino.
168
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
854
853
853
Giovanni Boccaccio, 1313-1375. Medaglia opus N. Cerbara. Æ gr. 44,6 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl
50
Poeta e narratore.
854
Francesco Petrarca, 1304-1374. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 44,3 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl
50
Poeta e scrittore.
856
855
855
Marcantonio Colonna, 1535–1584. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 46,6 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl
50
Ammiraglio, Capitano e Generale della flotta pontificia, Vicerè di Sicilia per Filippo II.
856
Francesco Guicciardini 1483–1540. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 48 mm 42 Busto a d. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl
50
Storico tra i massimi e politico.
857
857
858
Torquato Tasso, 1544–1595. Medaglia opus N. Cerbara. Æ gr. 46 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 6 righe entro corona. Spl
50
Poeta.
858
Lorenzo Ghiberti, 1378–1455. Medaglia opus N. Cerbara. Æ gr. 42,4 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl Scultore, orafo, architetto e scrittore.
169
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
860
859
859 860
859
Cosimo I de’ Medici, 1519–1574. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 43,9 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Colpetti al bordo. Spl
50
Enrico Dandolo, 1107–1205. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 44 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl
50
Doge veneziano.
861
862
861
862
Vittorio Alfieri, 1749–1803. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47,5 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl
50
Poeta.
862
Vincenzo Monti, 1754-1828. Medaglia 1928 opus Melandri. Æ gr. 60,6 mm 50 Poeta, drammaturgo e scrittore. Primo centenario della morte.
170
Spl
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
Una Collezione di Medaglie comprendente un bell’insieme di Medaglie Barocche
863
BOLOGNA 863
Nicolò Sanuti, 1407–1482. Medaglia 1482 opus Sperandei. Pb gr. 216,80 mm 86 NICOLAVS SANVTVS EQVES DO CO SENATORQ BONON I TEGERIMVS Busto a d.; all’esergo OPVS SPERADEI. Rv. Cinque giri di legende esaltanti le massime virtù del Sanuti; al centro, come simbologia della sua carità, un pellicano che nutre con il proprio sangue i piccoli. Hill 338. Rara. Graffi e colpi nel campo a d. MB
50
Nobile bolognese.
864
864
Francesco de’ Marchi, Bologna 1504 - l’Aquila 1576. Medaglia opus F. B. Æ gr.100,25 mm 67 FRANCISCVS MARCHI BONONIEN ARCHITECTVS BELLICVS Busto a s.; nel taglio F.B.F. Rv. EXEMPLA OMNIA PINXIT La Vittoria con elmo regge una lancia con la mano d. seduta su insegne militari ed armi belliche. Molto Rara. Buon BB Alpinista, speleologo ed ingegnere nel campo militare, oggi ricordato soprattutto per aver compiuto la prima scalata ufficiale della cima maggiore del Gran Sasso d’Italia.
171
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
865
865
Ferdinando Cospi, 1606–1685. Medaglia. Æ gr. 147,98 mm 81 FERDINANDVS COSPIVS PATER ET SENATOR BONONIA Busto a s. Rv. MARCHIO PETRIOLI EQVES COMMES S STEFH ET BAVV ARE Castello di Petrolio al centro. Molto Rara. MB/BB
500
Senatore di Bologna, Boli D’Arezzo e Marchese di Petrolio raccolse nella sua lunga vita bellissime e sceltissime cose di ogni genere tra le quali numerosi oggetti archeologici e di storia naturale.
866
866
Marcello Malpighi, 1628-1694. Medaglia opus F. de Saint Urbain. Æ gr. 138,64 mm 88 MARCELLVS MALPIGHIVS PHIL ET MED BON Busto a capo scoperto a s.; all’esergo ÆT:ANN:LXIII. Rv. TVTISSIMO LVMINE EXHIBITO Personificazione delle Scienze adagiata su un basamento volta a d. ed appoggiata su un libro, nell’atto d’osservare un fascio di fiori con la lente. Sul basamento la scritta STAT SOLIDO;all’esergo BONON. Rara. Fusione d’epoca. Patina marrone scura, mancanza di metallo in alto. Buon BB Nato a Crevalcore, iniziò nel 1656 a insegnare medicina all’Università di Bologna. Fu chiamato da Ferdinando II de’ Medici alla cattedra di Medicina Teorica di Pisa e qui iniziò la sua sperimentazione dei metodi galileiani, allora in contrasto con le convenzioni tradizionali. Pubblicò le sue scoperte sui cappillari sanguigni e sull’alveolo polmonare; osteggiato dai colleghi in Italia, fu apprezzato all’estero, soprattutto a Londra , dove fu eletto membro della Royal Society che pubblicò alcuni suoi importanti studi. Nel 1691 fu chiamato al servizio di Innocenzo XII a Roma, ove morì nel 1694.
172
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
867
867
Luigi Ferdinando Marsili, 1658 –1730. Medaglia 1731 opus SV Saint Urbain. Æ gr. 86,35 mm 59,5 Nel giro entro corona ALOYSIVS FERDINANDVS COM MARSILIVS Busto a s.; all’esergo nel giro S.V. Rv. NIHIL MIHI ai lati del sole raggiante che illumina la città di Bologna; all’esergo BONON SCIENT ACAD.SOCIO ET MŒCENATI OPT.AN.S.MDCCXXXI. Molto Rara. Patina marrone. Foro in alto. Spl
150
Fu scienziato, militare, geologo e botanico. Appartenente ad una famiglia aristocratica di Bologna, non fece studi regolari, ma si procurò ugualmente una vasta cultura frequentando l’Università di Bologna e quella di Padova, studiando matematica, anatomia e scienze naturali con maestri insigni, come Geminiano Montanari e Marcello Malpighi. Cominciò prestissimo a viaggiare associando osservazioni scientifiche alla raccolta di dati sull’organizzazione militare. Nel 1671 si recò a Napoli dove visitò i Campi Fregrei e salì sul Vesuvio. Nel 1679 si recò a Costantinopoli, allora capitale dell’Impero Ottomanno, dove rimase circa 1 anno. Frutto del viaggio di ritorno, attraverso la penisola balcanica, furono le Osservazioni intorno al Bosforo Tracio ovvero Canale di Costantinopoli (1680).
868
868
Iacopo Bartolomeo Beccari, 1682–1766. Medaglia 1766 opus G. Pignoni. Æ gr. 100,02 mm 70 IACOB BARTOLOM BECCARIVS BONON PHIL MED ISTITVTI PRAESES Busto a d. Rv. VMVS INSTAR OMNIVM Allegoria della Scienza verso d., regge un pastorale con la d.; in alto a s. sole raggiante; all’ esergo GAETANO PIGNONI F./1766. Rara. Patina scura. BB Medico, chimico e naturalista all’Università di Bologna, insegnò logica, medicina e, infine, chimica (la prima cattedra istituita in Italia, 1737); fu più volte presidente dell’Accademia delle scienze e delle arti di Bologna e membro della Royal Society di Londra.
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200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
869 (1:1,1)
869
Padre Floriano “ Bernardino ” Toselli, 1699-1768. Medaglia opus N T S C. Æ gr. 479,6 mm 105 PADRE BERNARDO TOSELLI CAPPUCCINO SUA ETA’ ANNI 67 Busto a capo scoperto con lunga barba a d. Rv. QVI FECERIT ET DOCVERIT HIC MAGNVS Putto alato appoggiato ad un frammento di colonna, nella mano d. tiene una fiaccola capovolta; sotto nel giro N T SC in incuso. Rara. Patina scura. Fusione coeva. q. Spl
700
Bibliotecario dei Frati Minori Cappuccini. Padre Cappuccino, superiore dei chierici Religiosi di San Paolo in Bologna, era addetto a rilasciare l’imprimatur sui libri che venivano stampati.
870
870
Luigi Galvani, 1737–1798. Medaglia 1820 opus T. Mercandetti. Æ gr. 114,03 mm 65 ALOYSIVS GALVANVS Busto drapeggiato a d.; all’esergo T.MERCANDETTI F.R. Rv. SPIRITVS INTVS ALIT Figura allegorica seduta a d. rileva l’elettricità dalla zampa di una rana adagiata su di una tavoletta; all’esergo NOVAE SCIENTIAE CVLTORES NVMMVM CVDENDVM CC; nel giro T.M.I.A.MDCCCXX. Rara. Colpo al rv. ore 6. q. Fdc Fisiologo e anatomista.
174
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
871
871
Carlo Oppizzoni, 1769–1855. Medaglia 1831 opus Girometti. Æ gr. 205,23 mm 70,2 KAROLVS OPPIZZONIVS CARD ARCHIEP BONON Busto a s.; all’esergo G.GIROMETTI F. Rv. LEGATUS PRAET POT GREGORII XVI P.M.PACEM PROVINCIIS IIII RESTITVIT A.MDCCCXXXI Scritta in 5 righe tra testina di Atena in alto e rami di alloro e quercia in basso. Colpi al bordo. BB
70
Arcivescovo di Bologna dal 1802, divenne cardinale per volontà di papa Pio VII il 26 marzo 1804. Forte oppositore di Napoleone, si rifiutò di assistere alle sue nozze con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (1810), e per questo venne rinchiuso nel castello di Vincennes, esiliato e privato della porpora cardinalizia. Ritornato a Bologna, cominciò un lungo apostolato e appoggiò i suoi cittadini durante l'insurrezione del 1848. Morì a Bologna il 13 aprile 1855, all'età di 85 anni. Medaglia per la sconfitta dei moti in Romagna.
872
872
Santuario della Madonna di San Luca. Medaglia opus L. Malavasi. Pb gr. 283,21 mm 82,5 O MARIA SS DIFENDETiCI DAL CHOLERA MORBVS Madonna di S.Luca con il bambino, sotto il busto MDCCCXXXVI. Rv. VIAS MEAS ENVNTIAVIETEXA Scorcio della città. Molto Rara. BB Per il colera del 1836.
175
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
873
873
Cesare Zucchini, I metà XX secolo. Medaglia 1905 opus A. Colombarini. Æ gr. 98,88 mm 63 Busto a s. Rv. Scritta in 16 righe. Spl
50
Consigliere e direttore della Cassa di Risparmio di Bologna.
874
874
II metà XX secolo. Medaglia opus Taccone. Æ gr. 353,3 mm 86
Spl
30
Paolo Giordano II Orsini, 1591–1656. Medaglia 1621. Æ gr. 15,06 mm 31,5 Vannel–Toderi 2005,41,327. Spl
200
Per il 25° Anniversario della ditta Cesa – Centro Europeo Studi Aziendali.
875
BRACCIANO 875
Duca di Bracciano, Principe di Piombino, signore dell’isola d’Elba.
176
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
876
876
Livio Odescalchi, 1652-1713. Medaglia s. d.(XVIII sec.) opus Ant. de Gennaro. Æ gr. 16,47 mm 35,5 LIVIVS ODESCALCUS Busto drappeggiato a d.; all’esergo ANT DE JANUARIO. Rv. DG SIRM BRACC DUX Ercole che strozza il leone, nel taglio A.D. JANUARIO.F.; sotto DURA PLACENT FORTIBUS. Rara. Buon BB
150
Duca di Bracciano, Sirmio e Ceri.
877
877
Medaglia 1689 opus G. M. Hamerani. Æ gr. 81,27 mm 61,5 LIVIVS ODESC.S.R.E.G. Busto a d.; in esergo nel taglio de braccio HAMERANUS/1689. Rv. NON NOVVS SED NOVITER Sole sorgente radiato sopra globo. Mirnik 3. Rara. Spl
200
878
BRESCIA 878
Angelo Maria Querini, 1680-1755. Medaglia 1750 opus O. Hamerani e P. P. Werner. Æ gr. 46,47 mm 48,50 Busto a s. con zucchetto e mozzetta; nel giro ANG.M.S.R.E.BIBL CARD QVIRINVS EP BRIX; all’esergo OTHO.HAMERANI. Rv. Scritta in 15 righe sotto W(ERNER). Voltolina 1501; Rizzini 2 pag. 185. Rara. Spl Vescovo di Brescia dal 1727 e poi Cardinale; dal 1730 prefetto della Biblioteca Vaticana.
177
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
879
879
Medaglia 1797 opus J. Salvirch. Æ gr. 61,5 mm 63 Pileo e pugnale 18 MARZO 1797 entro corona ;nel giro EPOCA DELLA LIBERTA’ BRESCIANA. Rv. scena dell’irruzione di militari e civili nel palazzo sotto I S F; nel giro PRESA DEL PALAZZO DI BROLETTO. Julius 542; Essling 2466. Rara. Spl Presa del palazzo di Broletto.
250
881
880
880
880
Medaglia 1899 opus A. Cappuccio. Æ gr. 64,1 mm 52,5 Stemma di Brescia coronato entro corona di alloro. Rv. Scena del combattimento svoltosi a Porta Torrelunga ( ora Porta Venezia ) : alcuni insorti, raggruppati presso la cancellata della porta, sparano verso destra, un patriota agita una bandiera, dei feriti giacciono per terra curati dalle donne ; al di là della porta, bastioni, edifici e fumo di incendi. Brambilla pag. 398. Molto Rara. Colpetti al bordo. q. Spl
100
50° Anniversario delle dieci giornate.
CAPRERA 881
Medaglia 1902. Æ con anello di sospensione, manca nastrino gr. 16,98 mm 30 GIUSEPPE GARIBALDI Busto a s. Rv. L’ITALIA A GARIBALDI 2–GIUGNO 1902 Scritta in 5 righe. Brambilla pag. 514. Spl Commemorazione del IV pellegrinaggio alla tomba di Giuseppe Garibaldi.
178
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
882
CATANIA 882
Medaglia 1768. Æ gr.103,43 mm 67,3 FERD ET M CAR SIC REG Effige del Re e della Regina accollati a d. Rv. S P Q CAT OPT PRIN Porta della città di Catania fiancheggiata da bastioni con bandiere in cima; all’esergo FAVSTO CONIVGI/ANNO 1768. Ricciardi 26. Molto Rara. Fusione originale. Buon BB
1000
Omaggio di Catania alle nozze del Re con Maria Carolina d’Austria.
883
884
884
CESENA 883
Medaglia 1867. Ar con appicagnolo gr. 15,93 mm 32,5
Spl
30
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia a. X (1932). Ar gr. 44,93 mm 50,25 Nel giro ACCADEMIA D’ARMI CREMONESE Busto di Mussolini a s. in uniforme e collare dell’Annunziata, ai lati due fasci, sotto la scritta NEL X ANNVALE/ DELL’ERA FASCISTA/ OTTOBRE 1922-32/ MOBILITAZIONE SCHERMISTICA / NAZIONALE. Rv. CREMONA /MAGGIO 1932 X. Scritta entro corona di lauro e quercia. Casolari X/83. Rara. Spl
100
Per gli studi e il lavoro delle scuole Elementari maschili di Cesena.
CREMONA 884
Accademia armi cremonese.
179
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
885
885
Medaglia a. XIV (1936) opus E. Monti S. Johnson e Locatelli (Zecca di Stato). Ar con appicagnolo gr. 18,17 mm 32 Testa elmata di Mussolini a s.; a d. E.MONTI , sotto il taglio S.J. Rv. FEDERAZIONE DEI FASCI DI COMBATTIMENTO HARAR 10 LUGLIO XIV Trofeo con fascio, baionetta e casco coloniale, sullo sfondo tucul indigeno. Nel campo a s. LB a d. SJ. (Sotto 800). Casolari pag. 341-XIV 95. Molto Rara. Colpi al bordo. BB
80
Fasci di combattimento HARAR.
886
FIRENZE 886
Giovanni de’ Medici, 1421–1463. Medaglia opus A. Selvi con appicagnolo. Æ gr. 170,69 mm 87 IOANNES MEDICES COSM P P FILIUS Busto a s. con capelli lunghi e mantello drappeggiato sulla spalla s. Rv. SI FVERO ET ERO Una palma allegoria di vittoria ed immortalità. Hill 1110 (16); Vannel–Toderi 255. Buon BB Figlio prescelto da Cosimo il Vecchio a succedergli in quanto, fin da giovanissimo, aveva mostrato una notevole intelligenza politica. Fece il suo apprendistato nelle filiali del Banco dei Medici e fu Priore nei 1454. Sposò Ginevra degli Alessandri, un ramo degli Albizi che aveva cambiato nome, ed ebbe un unico figlio, Cosimo, che visse pochi anni. Si interessò alle arti ed alle lettere. Morì a Firenze a 42 anni e fu sepolto in San Lorenzo.
180
400
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
887
887
Contessina de’ Bardi, ?–1473. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 167 mm 85 Busto velato a s. Rv. Un veliero andante sul mare in tempesta, a d. una città fortificata. Vannel–Toderi 251. Patina bruna. Fusione postuma. BB
200
888
888
Giuliano II de’ Medici, 1479-1516. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr. 180,40 mm 85 IVLIANVS MEDICES DVX NEMORII Busto a s. barbuto con berretto a testa larga e mantello con bavero di pelliccia. Rv. GLO/VI/S scritto in 3 righe in un triangolo capovolto ornato da nastri. Vannel–Toderi 265; Armand 3191; Hill 1110 (18). Buon BB Duca di Nemours. Figlio di Lorenzo il Magnifico, Giuliano II fu bandito nel 1494 con altri Medici dalla città e si rifugiò alla corte del Duca di Urbino. Rientrò a Firenze nel 1512 dove governò all’inizio insieme al fratello, cardinale Giovanni, ma, divenuto questi Papa Leone X, nel 1513 fu chiamato a Roma e sostituito nel governo di Firenze dal nipote Lorenzo. Nel 1515 sposò Filiberta di Savoia e fu nominato dal re di Francia duca di Nemours. Morì l’anno dopo nell’abbadia fiesolana, presso Firenze e fu sepolto in San Lorenzo con uno splendido monumento opera di Michelangelo. Ebbe solo un figlio, illegittimo: Ippolito.
181
400
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
889
889
Cosimo I de’ Medici, 1519–1574. Medaglia opus F. Selvi. Æ con appicagnolo gr. 181,83 mm 85 COSMVS I D G MAGN DUX ETRUR Busto corazzato a d. con mantello fermato sulla spalla d. e collare del Toson d’O; sotto la troncatura del braccio F. SELVI. Rv. FIDEM FATI VIRTUTE SEQVEMVR La costellazione del capricorno su nubi, sopra 7 stelle. Vannel–Toderi 290. Buon BB
500
Duca di Firenze 1537 e Granduca di Toscana 1569–1574. Figlio di Giovanni dalle Bande Nere e di Maria Salvati, Cosimo I, alla morte di Alessandro, nel 1537 fu eletto dal Senato duca di Firenze con la ratifica dell’imperatore Carlo V. Nell’agosto dello stesso anno sconfisse a Montemurlo i fuoriusciti antimedicei capeggiati da Filippo Strozzi e appoggiati dai francesi. Nel 1555, dopo un lungo assedio, conquistò Siena e nel 1569 fu incoronato granduca a Roma da Pio V. Concesse privilegi e uguali diritti a tutte le città della Toscana e potenziò il porto di Livorno; apportò miglioramenti in agricoltura bonificando e ripopolando i terreni incolti, come le vaste maremme che circondavano Pisa. Nel 1562 istitui l’Ordine dei Cavalieri di S.Stefano per combattere i pirati saraceni riaprì l’Università di Pisa.Fu mecenate munifico e si circondò di artisti e uomini di cultura. Fece costruire al Vasari il palazzo degli Uffizi per le magistrature civili e i tribunali e ingrandì Palazzo Pitti che divenne dal 1553 la sua residenza. Nel 1539 aveva sposato Eleonora di Toledo, figlia del Vicerè di Napoli e dopo la sua morte, avvenuta nel 1562, fu sua compagna Eleonora degli Albizzi e in seguito Camilla Martelli, che sposò nel 1571. Ebbe, fra legittimi e naturali,quattordici figli: Bia, Maria, Francesco, Isabella, Giovanni, Lucrezia, Pietro, Garzia, Antonio, Ferdinando, Anna, Pietro, Virginia e Giovanni. Dal 1564 fino alla morte affidò le cure degli affari pubblici al primogenito Francesco,mantenendo però il potere.
890
890
Medaglia. Æ gr. 36,96 mm 37,5 COSMVS MED R P FLOREN DVX Busto a d. con corazza. Rv. TVSCHORVM ET LIGVRVM SECVRITATI Vista del porto ferraio, fortificazioni a d. e s. In primo piano Nettuno. Armand I pag. 256. Spl
182
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
891
891
Grazia de’ Medici, 1547–1562. Medaglia. Æ gr. 168,7 mm 83 Busto a d. con veste ricamata e mantello drappeggiato sul petto Rv. Un sole radiato a faccia umana illumina uno specchio poggiato sulle rocce. Vannel–Toderi 304. Patina bruna. Fusione postuma. BB
200
892
892
Pietro de’ Medici, 1554–1604. Medaglia opus A. Selvi (firmata). Æ con appicagnolo gr. 169,9 mm 86 D PETRVS ABI ETRUR PRIN Busto corazzato a s. con collare alla spagnola e mantello drappeggiato sulla spall d. Rv. TERROR ET TVTELA Una colubrina a d. su mura all’atto di fare fuoco; all’esergo A.SELVI.F. Vannel–Toderi 308. Buon BB Ultimo dei nove figli di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo, Pietro fu un individuo violento e vizioso. Nel 1571 sposò Eleonora di Toledo, nipote della madre, ma nel 1576 la uccise, perché sembra lo avesse tradito. Nel 1579 era generale delle fanterie italiane in Spagna, tornato in Toscana ripartì nel 1589 una seconda volta per la Spagna dove, nel 1593, si sposò con Beatrice di Meneses. Morì nel 1604 a Madrid lasciando alle cure del fratello, Granduca Ferdinando I, nove figli fra legittimi e illegitimi.
183
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
893
893
Cristina di Lorena, 1565–1637. Medaglia coniata nel 1592/1597 opus M. Mazzolini. Æ gr. 36,72 mm 42 CHRISTINA P D L GRANDVC DI TOSCA Busto a d. Rv. ERVGTVM LVMENQVE PVDORIS Una spiga di grano contornata da sette stelle. Vannel–Toderi 1622. Rara. BB
150
Fu consorte del Granduca di Toscana Ferdinando I de’Medici
894
894
Francesco de’ Medici, 1594–1614. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 207,00 mm 84 Busto corazzato a s. con mantello drappeggiato sulla spalla s. Rv. Corona di alloro al centro. Vannel–Toderi n. 324. Patina bruna. Fusione postuma. BB Principe di Capristrano.
184
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
895
895
Carlo de’ Medici, 1596–1666. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr.157,91 mm 86 CAROLVS CARD MEDICES Busto a d. con mantellina e berretto cardinalizi. Rv. IN VTROQVE PRINCEPS Un grifone rampante a d. Vannel–Toderi 326. Buon BB
400
Quinto figlio di Ferdinando I de’ Medici e Cristina di Lorena, Carlo fu avviato alla carriera ecclesiatica e nel 1615 fu nominato cardinale da Papa Paolo V. Visse fino all’età di 60 anni, quasi sempre a Roma, ricoprendo importanti cariche.
896
896
Ferdinando II de’ Medici, 1610 –1670. Medaglia 1666 opus G. F.Travani. Æ gr. 39,90 mm 49 FERDINANDVS II MAG DVX ETRVRIAE Busto a s.con lunga capigliatura sciolta sulle spalle, armatura e manto; sotto il taglio del busto I F T 1666. Rv. GRATIA OBVIA VLTIO QVESITA Ramo con tre boccioli di rosa in fiore e due chiusi ; sotto in piccolo TRAVANVS. Rizzini 835. Traccia di appicagnolo. Spl Granduca di Toscana nel 1621.
185
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
897
897
Giovanni Carlo de’ Medici, 1611–1663. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr. 171,11 mm 86,5 IOAN CAROLVS CARD MEDICES Busto a d. con zucchetto e mantellina cardinalizia. Rv. VASTVM PRIVS AEQVOR ARANDVM Un vascello andante a s. guidato da 3 stelle. Vannel – Toderi 333. Buon BB
400
Secondo figlio maschio di Cosimo II de’Medici e di Maria Maddalena d’Austria, Giovanni Carlo, o Giancarlo, fu per un certo periodo “ generalissimo del mare “ della marina spagnola poi, nel 1644, fu nominato cardinale dal Papa Innocenzo X. Poco propenso per la vita religiosa, fu allontanato da Roma per il suo tenore di vita. Abitò quasi sempre a Firenze nel palazzo di Via della Scala di cui arricchì il giardino annesso, gli orti oricellari, con numerose piante rare. Amante dell’arte e grande mecenate, collezionò un gran numero di dipinti.
898
898
Margherita de’ Medici, 1612-1669. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 286,6 mm 85 Busto a s. con capelli sciolti e veli ricadenti sulle spalle Rv. Ostrica con perla in mare in tempesta, sopra nubi. Vannel-Toderi 334. Patina bruna. Fusione postuma. BB Duchessa di Parma e Piacenza.
186
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
900
899
899
899
Antonio Migliabecchi, 1633-1714. Medaglia opus Maria Antonio de’Gennaro. Æ gr 38,76 mm 47 ANTONIUS MAGLIABECHIUS FIORENTINUS Busto a d. Rv. Nel giro in alto SCIBE NOSTRUM REMINISCI Nel campo il Migliabecchi in atto di leggere un libro seduto ai piedi di un albero; sparsi intorno a lui, libri aperti; sullo sfondo, un vecchio cammina aiutandosi con un bastone. Forrer II n. 240. Rara. Fusione originale. Buon BB
300
Fu bibliotecario di Cosimo III.
900
Medaglia XVI secolo opus Pier Paolo Galeotti. Æ gr. 26,45 mm 38 Busto velato a s. con alto collo profilato a ruche, in alto dietro la nuca PPR. Rv. COSTANTIA ME TEGIT Figura muliebre seduta su biga trainata da due liocorni in movimento verso s.; sullo sfondo alberi ed edifici e, in alto, amorino in volo a d. Armand I, 235,42; Museo Civico Bologna, 90,156. Rara. Foro in alto. Fusione antica. BB
150
901
901
Filippo Neri Altoviti, 1634-1702. Medaglia opus M. Soldani. Æ gr.130,23 mm 75 PHILIPPVS NERIVS ALTOVITA EPISCOPVS FESULANUS Busto a d. con zucchetto e mozzetta; sotto la troncatura del braccio M OL F. Rv. COSTANTI VIRTVTE TVENTVR Mineva, personificante la virtù, armata di lancia e scudo, su cui è lo stemma dell’Altoviti, nell’atto di colpire una figura a terra, simboleggiante il vizio o il male, che ha un serpente arrotolato ad un braccio; a lato di Minerva l’allegoria della Giustizia con fascio littore e bilancia; sullo sfondo, un tempio a colonne; a s. in basso, uno scudo su cui è raffigurata una gru con una pietra nella zampa alzata; all’esergo 1684. Vannel-Toderi 39. Rara. Patina marrone. Buon BB Figlio di Guglielmo Altoviti,il cardinale Filippo Neri era nato a Firenze nel 1634 e nel 1674 fu nominato vescovo di Fiesole. Fu auditore della nunziatura pontificia in Toscana e il fondatore del Seminario fiesolano. Morì a Roma nel 1702.
187
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
902
902
Cosimo (o Cosimino) de’ Medici, 1639. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 177,51 mm 86 PRINCEPS COSMVS MED FERDINANDI II PRIMOG Busto infantile a d. con veste drappeggiata. Rv. Scritta in 4 righe POPVLOS QVOS REGERE DEBVIT NUNC PRECIBVS APIVD DEVM PROTECTVRVS. Vannel–Toderi 339. Frattura ore 7. BB
200
Primo figlio di Ferdinando II de’ Medici e Vittoria della Rovere nacque prematuramente e morì dopo 2 giorni.
903
903
Cosimo III de’ Medici, 1642 –1723. Medaglia 1720 opus G. Fortini. Æ gr. 198,63 mm 88,5 COSMVS III ETRVSCORVM REX busto corazzato a d. con capelli lunghi e pronunciata calvizie, mantello ornato di ermellino drappeggiato e annodato sulla spalla d.; nella troncatura del braccio G.FORTINI. Rv. TRANQVILLITAS PVBLICA La Religione, velata con una croce ed un libro nella d. e una fiamma nella mano s., e la Virtù, alata con cornucopia, stante ai lati della Podestà appoggiata ad un basamento e con uno scettro nella mano d. Vannell–Toderi 90. Spl Granduca di Toscana 1670 – 1723. Figlio di Ferdinando II de’Medici e di Vittoria della Rovere, Cosimo divenne granduca nel 1670. Uomo di carattere cupo e di un moralismo intransigente, conseguenza dell’educazione impartitagli dalla madre
188
600
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improntata ad una religiosità rigida e bigotta, Cosimo III fu però anche amante del fasto e desideroso di primeggiare di fronte agli altri principi europei. Nel 1661 si sposò con Margherita Luisa d’Orleans, cugina del re di Francia Luigi XIV, ma il matrimonio risultò presto male assortito per la grande diversità di carattere dei due coniugi. La sposa, cresciuta nell’ambito della corte francese, non riuscì ad adattarsi all’ambiente religioso e tetro della corte granducale toscana. Dall’unione nacquero tre figli: Ferdinando,Anna Maria Luisa e Gian Gastone. Nonostante le dificoltà coniugali e quelle dell’amministrazione politica ed economica del granducato, Cosimo III ebbe notevoli iniziative in campo artistico e culturale, anche se il suo mecenatismo fu più dovuto alla vanità che ad un effetivo amore per l’arte e la scienza. Fondò a Roma un’Accademia, che fu diretta dal pittore Ciro Ferri e dallo scultore Ercole Ferrata e dove furono inviati a perfezionarsi i più promettenti giovani artisti fiorentini. Fra i suoi provetti vi furono scultori come il Foggini e il Soldani e uomini di cultura come il Redi e il Magliabecchi. Cosimo III morì nel 1723 senza essere riuscito a risolvere i problemi di succesione al granducato di Toscana; infatti il gran principe Ferdinando era morto senza eredi, il matrimonio di Gian Gastone era risultato sterile e il tentativo fatto dal granduca nel 1713 di lasciare il trono alla figlia Anna Maria Luisa era fallito per l’intervento dell’imperatore Carlo VI.
904
904
Francesco Riccardi, 1648 –1719. Medaglia 1715 opus G. Fortini. Æ gr. 198,63 mm 88 F MARCHIO RICCARDI R C COS M D ETR A CONS ET SUM AULE PREF Busto a d. con lunga parrucca riccioluta e mantello drappeggiato; nella troncatura del braccio G:F:F:MDCCXV. Rv. EGENTIVM VOTIS Veduta del palazzo Medici-Riccardi con in alto una figura alata che regge una corona ed una chiave; in primo piano le figure allegoriche della Carità e dell’Abbondanza. Vannel–Toderi 86; Bargello Inv. 7846. Patina color marrone. Spl Il marchese Francesco Riccardi nacque a Firenze nel 1648, discendente da una famiglia di mercanti venuti da Colonia nel 1300. Uomo ricchissimo, ebbe nel 1677 la carica di “ Cavallerizzo Maggiore “ del granduca; fu consigliere di stato nel 1688 e dal 1694 “ Maggiordomo Maggiore “ di Cosimo III, carica che mantenne sino alla sua morte nel 1719. Questo importante titolo comportava l’obbligo di intrattenere gli ospiti dei granduchi, spesso di sangue reale, e quindi oneri finanziari pesantissimi, tanto che nel giro di un secolo i Riccardi dilapidarono il loro ingente patrimonio.
189
600
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
905
905
Lodovico Tempi, 1651–1725. Medaglia 1718 opus G. Fortini (firmata). Æ gr. 193,22 mm 87 MARCHIO LVDOVICVS TEMPI SENATOR FLOR Busto a d. con lunga parrucca riccioluta; sotto la troncatura del busto G.F.1618. Rv. HEC OTIA FECIT Veduta della villa Tempi del barone a Monteburlo con in alto un putto alato che regge una corona e a lato un’altra figura alata; in primo piano le allegorie dell’Abbondanza e della Pittura. Vannel–Toderi 88. Spl
500
Nacque nel 1651 da una famiglia originaria del castello del Querceto presso Castefiorentino,che trasferitasi a Firenze, si occupò delle produzione della lana. Suo padre Leonardo ricoprì la carica di “ depositario generale “ con Ferdinando II e Cosimo III; Lodovico ottenne il titolo di marchese e i possedimenti nei pressi di Montemurlo a Prato, nei quali fece costruire una villa sontuosa. Nel 1684 si sposò con Maria Maddalena degli Albizzi; fu senatore nel 1698 e gentiluomo di camera di Cosimo III. Morì nel 1725.
906
906
Tommaso Bonaventura della Gherardesca, 1654–1721. Medaglia non firmata (collacabile tra i primi lavori del Selvi). Æ gr. 183,82 mm 86 THOMAS BONAV EX COM GHERARDESCHAE ARCHIEP FLOR Busto a d. con zucchetto e mantellina di pelliccia. Rv NON MERGITVR UNDIS Una stella e nubi su mare in tempesta, a d. una scogliera. Vannel–Toderi 127. Spl Nato a Firenze nel 1654 si dette alla vita ecclesiastica ; fu primo vescovo di Fiesole e nel 1703 arcivescovo di Firenze. A lui è legata l’apertura del seminario fiorentino nel 1712.
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ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
907
907
Francesco Maria de’ Medici, 1660 –1711. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 195,7 mm 89 FRANCISCVS M PRINCEPS AB ATR Busto corazzato a s. con mantello drappeggiato sulla spalla d. e sul petto. Rv. MAIOR AD OCCASVM Un sole radiato a faccia umana che tramonta nel mare. Vannel-Toderi 343. Spl Figlio minore di Ferdinando II de’ Medici e di Vittoria della Rovere era di carattere completamente diverso dal fratello Cosimo III. Amante della compagnia e della buona tavola si circondò di artisti e letterati e nella sua splendida villa di Lappeggi fu un susseguirsi di cene con divertimenti, recite e concerti. Nel 1862 Cosimo III lo nominò governatore di Siena e nel 1686 divenne cardinale ma nel 1709, per ragioni dinastiche, il granduca lo costrinse a deporre la porpora e sposare Eleonora Gonzaga dei duchi di Guastalla. Ma le speranze di Cosimo III di ottenere un erede per il granducato caddero rapidamente, perché il matrimonio fallì, pare, prima di iniziare. Francesco morì di idropisia il 3/02/1711.
191
800
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
908
908
Ferdinando de’ Medici, 1663–1713. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr 165,50 mm 87 FERDINANDVS III MAG PRINC ETR. Busto corazzato a d. con lunga parrucca riccioluta e mantello drappeggiato sulla spalla s. Rv. ET LUCET ET TERRET Un fulmine uscente dalle nubi. Vannel–Toderi 345. Patina color marrone scuro. Spl Figlio primogenito di Cosimo III de’Medici e di Margherita Luisa d’Orleans,Ferdinando, al contrario del padre, fu uomo molto amante della vita mondana. Intelligente e colto, di grande sensibilità artistica,amante della musica ed egli stesso provetto musicista, fu anche grande collezionista e mecenate. Soldani fu uno dei suoi scultori preferiti e per Ferdinando lavorarono pittori come Sebastiano Ricci e il Crespi e i musicisti Haendel e Alessandro Scarlatti composero delle opere per il teatro della sua villa di Patrolino. Dal matrimonio con la principessa Violante Beatrice di Baviera, voluto dal padre e celebrato nel 1689, non nacquero figli. Non si occupò mai di politica, perché Cosimo III non gli permise di partecipare ai lavori di governo. Ferdinando morì nel 1713 rimpianto dai fiorentini, i quali nonostante la vita sregolata del principe,l’avevano sempre preferito al padre.
192
600
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
909
909
Giulio Antonio Roboredo, 1665–1728. Medaglia 1713 opus G. Fortini. Æ gr. 186 mm 89 EXCELL P M IULIUS ANT ROBOREDO ORD SER Busto a d. con zucchetto e mantellina, sotto la troncatuta del busto G.F.MDCCXIII. Rv. DONEC ELVCESCAT DIES Una lucerna accesa in mezzo a libri sul dorso di quattro dei quali sono le scritte O-SZAS DANIEL JEREM ISAIAS. Vannel-Toderi 85. Spl
Fu maestro generale dei Servi di Maria di Lisbona, professore di teologia all’università di Firenze, professore di scritture sacro, teologo della Religione di Malto e del cardinale Francesco Maria de’ Medici. Fu accademico e consultore del Sant’Uffizio. Scrisse molte orazioni in latino, trattati di teologia e commenti sui libri sacri e dei profeti. Stampò anche dei sonetti. Morì di idropisia nel 1728.
193
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
910
910
Antonio Maria Biscioni, 1674–1756. Medaglia opus L. M. Weber. Æ gr. 163,12 mm 89 ANTONIVS MARIA BISCIONIVS FLORENT Busto a d. a testa nuda con marcata calvizie e mantello orlato di pelliccia. Rv. Minerva seduta nell’atto di scrivere su una pergamena, davanti a lei la Sibilla genuflessa sta raccogliendo delle foglie; sullo sfondo le rovine di un tempio; in alto la personificazione del Tempo in volo verso sinistra. Ai piedi di Minerva, in incuso, L.M.V.1725; all’esergo in 2 righe NE TVRBATA/VOLENT. Vannel–Toderi 363; Bargello Inv. 7651. Spl Nato a Firenze nel 1674, fu allievo di Anton Maria Salvini con il quale studiò il greco, il latino e l’ebraico. Fu cappellano e poi canonico della basilica di San Lorenzo: nel 1708 fu prescelto come bibliotecario della biblioteca mediceo-laurenziana carica che dal 1741 gli fu considerata a vita. Uomo di grande erudizione fu richiesto per la direzione anche di altre biblioteche ; collezionò personalmete manoscritti , si occupò della compilazione del 1° catalogo della Laurenziana e scrisse anche alcuni commenti e delle opere. Morì a Firenze nel 1756. Il Biscioni era fratello della madre del medaglista L.M. Weber, Mariangela Biscioni, e si occupò dell’educazione del nipote.
194
600
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
911
911
Pietro Metastasio, 1698 –1792. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 165,1 mm 86,3 PETRVS METASTASIVS POETA CAESAREVS MDCCLIV Busto drappeggiato a d. con parrucca e mantello. Rv. APOLLINI AVSTRIACO Apollo laureato con la cetra in mano, seduto sotto ad un albero di alloro; alla s. la Commedia con un ramo di palma nella mano destra e una maschera nella sinistra; a d. in piedi il Metastasio; all’esergo A.SELVIVS.F. Vannel-Toderi 229. Fusione postuma. BB
200
Pietro Trapassi, noto con il nome grecizzato di Pietro Metastasio , era figlio di un negoziante di Assisi, nacque a Roma nel 1698 e fu adottato nel 1708 dal giurista e letterato Carlo Gravina, il quale pur riconoscendo nel fanciullo spiccate qualità creative e poetiche, volle studiasse filosofia e giurisprudenza per la sua formazione intellettuale.
912
912
Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia 1884 opus L. Giorgi. Æ gr.14,10 mm 32,5 Nel giro scritta in 2 righe, nel campo leone accasciato a s., con elmo e scudo sabaudo sul dorso, schiacciante una serpe; sotto L.GIORGI IN. Rv. Nel giro NEL XXV ANNIVERSARIO DEL RISORGIMENTO ITALIANO 1884. Nel campo, in alto, stella raggiante A/ VITTORIO EMANVELE II/ AI/ COOPERATORI. Brambilla pag. 354. Molto Rara. Colpi al bordo. Spl
80
Per i Veterani dell’ex Granducato di Toscana nel 25°Anniversario del 1859 data a D. Zanelli.
913
913
Medaglia 1884 opus L. Giorgi. Æ gr.13,39 mm 32,5 Come precedente.
195
Rara. Colpetti. Spl
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
914
FORLI’ 914
Giovanni Battista Morgagni, 1682–1761. Medaglia 1761 opus Lüchuer. Æ gr, 48,87 mm 51 I B MORGAGNUS ANATOMICUS AET XC Busto a d. con mantellina; all’esergo nel giro LVCKNER. Rv. PROXIMOS OCCVPAVIT HONORES Al centro Asclepio stante con la mano s. appoggiato ad un lungo bastone con il serpente attorcigliato; a d. Telesforo, il genio ammantato Dio dei convalescenti; alla s. un libro aperto con sopra una testa anatomica sovrastata da una civetta. Voltolina n. 1601. Molto Rara. Spl
400
Medico, anatomista illustre.
916
915
915
915
Medaglia 1761 opus Lüchuer. Æ gr. 40,13 mm 48,5 Come precedente.
Fusione posteriore. BB
100
916
Collegio Mazzoni. Medaglia s.d. opus anonimo del sec. XVIII in metallo bianco. gr. 30,35 mm 41 Nel giro SVFF IX MODERAT GYMNASII CAESARINI MAZZONI Al centro lo stemma di Forlì rappresentato da aquila coronata che stringe negli artigli due scudi. Rv. Nel giro EXPERIMENTIS LITERARVM PUBLICATIS Al centro entro corona OB/MERITA in esergo FOROLIV. Johnson vol. III n. 691. Molto Rara. Spl
200
Il Collegio Cesarini Mazzoni fu fondato per volontà testamentaria di Vincenzo Cesarini morto nel 1764. Vennero aperte 4 scuole: Teologia, Filosofia, Giusprudenza e Medicina, nel 1791 si stabilirono i premi per i migliori studenti.
196
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
917
917
Medaglia 1808 opus T. Mercadetti. Æ gr.117,51 mm 69 IONN BAPTISTA MORGAGNI Busto a d.; all’esergo nel giro T.MERCADETTI.T.R. Rv. SALVTI SCIENTIA Minerva porge un bisturi ad Esculapio, dietro il corpo di un cadavere dissezionato, parzialmente coperto da drappeggi; all’esergo T M INV ET SCVLP.ROMAE MDCCCVIII. Rara. Spl
918
918
919
920
919
Medaglia 1871 opus Gori. Ar gr. 41,21 mm 47 Nel centro entro corona ESPOSIZIONE REGIONALE/AGRARIA,INDUSTRIALE/E DI BELLE ARTI/IN FORLI/1871. Rv. Aquila coronata dagli stemmi di città, sotto GORI-INC. Rara. Spl Medaglia 1871 opus Gori. Æ gr. 50,20 mm 47 Come precedente.
200
120
Rara.Spl
80
Croce 1924. Æ gr.16,26 Veduta di Gorizia. Rv. Scritta in 6 righe, i versi furono dettati da Gabriele D’Annunzio per ricordare la presa del monte Sabotino durante la 6° battaglia dell’Isonzo. Brambilla pag. 653. Rara. Spl
80
GORIZIA 920
Per la presa di Gorizia. Commemorativa del VII Corpo d’Armata.
197
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
922
921
IMOLA 921
922
Medaglia Ar con appicagnolo. gr. 23,21 mm 36 Nel giro in alto MUNICIPIO D’IMOLA Al centro stemma della città, in basso rami di alloro. Rv. Rami di alloro con scritta in alto ONORE AL MERITO, al centro scuole Elementari. Rara. Piu di Spl
100
Medaglia. Æ con app. gr. 23,05 mm 36 Nel giro in alto MUNICIPIO D’IMOLA al centro stemma della città, in basso rami di alloro. Rv. Rami di alloro con scritta in alto ONORE AL MERITO, al centro scuole Elementari. Rara. Piu di Spl
50
923
924
924
LUGO 923
Medaglia 1870. Ar gr. 17,76 mm 20,5 Nel giro ESPOSIZIONE PROMOSSA DALLA SOCIETA OPERAIA DI LUGO. Rv. Nel giro INDUSTRIA AGRICOLTURA COMMERCIO al centro LUGO/ CONSELICE/ MASSALOMBARDA/ FUSIGNANO. Rara. Spl
70
MACERATA 924
Medaglia di Fondazione senza data (sec. XVII) opus –. Æ gr. 122,90 mm 73 Busto frontale di San Paolo con libro aperto e testa girata leggermente a d., sotto il busto EX.TESTAMENTO VINCENTII BERARDI PATRITII MAC. ; nel giro PAVLO GENTIVM APOSTOLO CLERICI REGVLARES S P TEMPLVM FVN D. Rv. Vaso con fascia AD.OMNIA. dal quale escono la croce, il libro, la spada ed altri simboli; sotto VRGET.NOS.CARITA e monogramma cristiano; nel giro STIGMATA.DOMINI.IESVS.IN.CORPORE.MEO.PORTO.AD.GAL.VI. Rara. Foro in alto nel giro. BB
198
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
925
926
925
MANTOVA 925
Leopoldo II Imperatore, 1790-1792. Medaglia 1791 opus I. Vinazer. Æ gr. 32,42 mm 45 LEOPOLDVS II IMP. SEMP. AVG. Busto laureato di Leopoldo II a d. Rv MVNIFICENTIA AVGVSTI Mantova inginocchiata davanti all’Imperatore, all’esergo FELIX MANTVA AN.MDCCXCI. Rara. Spl
100
MILANO 926
Calidonia Visconti, ante 1533. Medaglia. Æ dorato gr. 24,24 mm 41 CALIDONIA VIGF GOMES VIRAGO Busto a d. ; nel campo a s. la biscia viscontea. Rv. VISVS EANIMVS IDEM Un aquila sopra un mucchio di armi con la testa volta in alto a guardare il sole. Armand II 160, 10. BB
150
927
927
Carlo Borromeo, 1538-1584. Medaglia opus Cantani. Æ dorato gr.16,54 mm 32 CAR BORROMEVS CAR ARC MED Busto a s. Rv. TEMPLVM MAXIMUM Veduta del Duomo di Milano; all’esergo MEDIOLANI. Spl
30
E’ stato un arcivescovo cattolico e cardinale italiano. E’ stato canonizzato nel 1610 da papa Paolo V.
928
928
929
Andrea Appiani, 1754-1817. Medaglia 1826 opus L. Manfredini. Æ argentato gr. 59,57 mm 43 Busto a s. Rv. Il monumento col medaglione e il gruppo delle tre grazie da lui dipinto. Rizzini 155. q. Spl
70
Pittore, scultore e incisore. Commemorante monumento eretto in suo onore nell’accademia di Belle Arti a Brera.
929
Medaglia 1826 opus L.Manfredini. Æ gr. 40,43 mm 43 Come precedente.
199
Colpetti. Spl
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
930
930
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1943. Medaglia opus E. Saroldi. Æ dorato con anello di sospensione gr.13,77 mm 31 ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE MILANO 1906. Rv. INAUGURAZIONE DEL SEMPIONE Figura di operaio con a fianco perforatrice, a d. veduta della galleria; in esergo JOHNSON/M 19803. Spl
30
932
931
931
MODENA 931
Ludovico Antonio Muratori, 1672–1750. Medaglia 1806 opus T. Mercadetti. Æ gr. 100,3 mm 67 LVDOVICVS ANTON MVRATORIVS Busto a d. con berretto e mantella; sotto, nel giro, T.MERCADETTI F.R. Rv. ITALIAE HISTORIA AB INIVRIA TEMPORIS VINDICATA Figura muliebre allontana l’allegoria del Tempo; sul suolo rovine di edifici; all’esergo T.M. INV.ET S.ROMAE / CI ) I) CCCVI. Risorgimento 66. Più di Spl
200
Storico scrittore, bibliotecario, erudito ed ecclesiastico Italiano.
NAPOLI 932
Pedro Tellez Gyron, 1579-1624. Medaglia 1618 opus G. di Grazia. Æ gr. 37,23 mm 47 PETRVS GYRON OSS DVX E VRENIAE COM X Busto a d. con corazza, bordo perlinato. Rv. PRIMVSET ET IRE VIAM 1618 Cavallo rampante a s.; sotto sigle dell’incisore. Siciliano 15. Rara. Fusione originale. BB Duca di Osuma, Vicerè di Napoli.
200
250
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
933
934
935
935
MESSINA 933
934
935
Francesco Maria Brancaccio, 1592-1675. Medaglia. Æ gr. 143,62 FRANC MARIA S R E CARDIINALIS BRANCATIVS Busto a d. Rv. NEC IPSA IN MORTE RELINQVAM Leone morto dalle cui fauci esce uno sciame d’api. Bella patina scura. BB/Spl
1000
Francesco Maria Brancaccio, 1592-1675. Rovescio di medaglia 1636. Æ gr. 60,74 mm 78,80 QUIS NOS SEPARABIT Leone morto dalle cui fauci esce uno sciame d’api. Rizzini 827; Forrer 207; Tipo Siciliano 32. Rara. BB
250
Orsini Vincenzo Maria, 1649-1730. Medaglia. Æ con doratura gr. 73,77 mm 62 FR VINC M ORD PRAED CARD VRSINO EP PORT ARCHIEP B S P Q B. Busto a d. Rv. SECVLI QVINTI FELICITAS. S.Domenico genuflesso prega dinanzi a Cristo assiso sulle nubi. Siciliano 86. Rara. Due fori in alto. Fusione originale. BB
400
Il Cardinale festeggia a Benevento il V° Centenario dell’ordine Domenicano
201
.
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
936
936
Filippo V di Spagna, 1700-1707. Medaglia 1702 opus A. de Gennaro. Ar gr. 78,96 mm 59,2 PHILIPPVS V HISPANIARVM ET VTRVSQ SICIL REX Il re in armatura a cavallo verso s.; all’esergo ANT DE IANVARIO F. Rv.ADVENTVI PRINCIPIS FOELICISSIMO Figura muliebre, elmata e corazzata, seduta di fronte e volta a s., regge nella mano s. una cornucopia e nella d., una lancia; al suo fianco stemma della città di Napoli. In lontananza il mare ed il Vesuvio. Sulla linea dell’esergo ANT DE IANVARIO NEAPOLITANVS F.; all’esergo NEAPOLIS/1702. Tipo Siciliano 69. Rarissima. Colpetti al bordo. Spl
2000
Per la visita del sovrano a Napoli.
937
937
Medaglia 1702 opus A. de Gennaro. Æ gr .59,5 mm 59.2. Come precedente. Siciliano 69. Rara. Patina marrone. Spl
Per la visita del sovrano a Napoli.
1000
938
938
Salvatore Vigano, 1769-1821. Medaglia 1817. Æ gr.128,74 mm 76 Prometheus attaccato da un aquila. Rv. Scritta in 15 righe. Bel BB. Colpetti al bordo Nato a Napoli da una famiglia di ballerini, era nipote del compositore Boccherini.
202
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
940
941
939
940
939
941
Periodo di Ferdinando IV di Borbone, 1759–1825. Placchetta uniface con scritta. M.A CAROLINA REINE DE NAPLES ET DE SICILE gr. 5,73 mm 44 Molto Rara. Foro sopra la testa. BB
100
I Periodo, 1759–1799. Medaglia 1784 opus B. Perger. Æ gr. 130,56 mm 74 LIVIA AB AURIA KARAF S R I ET AMPHISSIENSIUM PRINC Busto della Principessa a d. sotto RAPTA IV KAL FEB CICICCC LXXVIIII AN N XXXIIII. Rv. DILEXIT La Carità seduta stringe Imeneo al fianco e dona ai poveri, presso di lei delle monete; al suo fianco, in piedi, la Religione le indica nel cielo un’aquila con due aquilotti fra gli artigli, in alto tre stelle e l’emblema del sole; ai suoi piedi: una face accesa, una lira, il giogo e B.P.F; all’esergo CONIVGALIS MONVMENTVM AMORIS. D’Auria 41. Patina marrone. Spl
600
In memoria di Livia Doria Caraffa.
941
II Periodo 1799–1805. Medaglia 1799 opus Conrad Heinrich Kuchler. Æ gr. 59,96 mm 48 FERDINAN IV D: G SICILIAR ET HIE REX Busto corazzato del Re a d. sotto il busto C.H.K. (medaglista di origine fiammimga). Rv. PER MEZZO DELLA DIVINA PROVVIDENZA DELLE / DI LUI VIRTU’ DELLA FEDE & ENERGIA DEL SUO POPOLO / DEL VALORE DE’ SUOI ALLEATI ED IN / PARTICOLARE GL’ INGLESI GLORIOSTE / RISTABILITO SUL TRONO / LI’ 10 LUGLIO 1799 In basso a d. K. Veduta di Napoli con Castel S.Elmo, nella rada vascello inglese, in primo piano due gruppi di persone; sulla s. le milizie della Santa Fede capitanate del Cardinale Ruffo, inseguono i giacobini in fuga verso d. In alto, al centro, una Vittoria alata che da’ fiato ad una tromba e sorregge un medaglione con il ritratto dell’Ammiraglio Nelson, intorno al ritratto la leggenda OR.NELSON DUCA BRONTI. Ricciardi 59; D’Auria 61. Colpetti. Più di Spl Per il Re Ferdinando IV ristabilito sul trono dopo la sconfitta della Repubblica Napoletana.
203
350
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
942
943
942
943
Gioacchino Murat, 1808–1815. Medaglia 1809 opus G. G. Lethiere e N. P. Tioler (coniata a Parigi). Æ gr. 38,39 mm 41,5 JOACHIM NAPOLEON VISITE L’ACADEMIE DES BEAUX ARTS A ROME LE 16.9.BRE 1809 Ghirlanda di alloro che racchiude la leggenda. Rv. Prospetto di Villa Medici; nel giro ACAD IMP DES Bx ARTS DE FR A ROME. e, all’esergo, la lupa con Remo e Romolo; da un lato GG LETHIERE DIRESCTEUR e, dall’altro, N.P. THIOLIER F 1808. Ricciardi 84; D’Auria 91; Bransen 881. Rara. Postuma. Spl
100
Per la visita del Re all’Accademia di Belle Arti di Francia in Roma.
943
Francesco I di Borbone, 1825–1830. Medaglia 1825 opus F. D’Andrea e A. Arnaud. Æ gr. 105,64 mm 62 FRANCISCVS I ET ELISABETH PP FF AA VTR SICIL ET HIER RR Teste affiancate a d. del Re e della Regina, in basso F REGA DIR F D’ANDREA F R M P. Rv. DIVINIS AVSPICIS Rami d’ulivo annodati in basso che racchiudono la reale corona su giglio borbonico; in alto la colomba con le ali spiegate si libra fra raggi di luce; in basso F REGA DIR MDCCCXXV A.ARNAUD F. Ricciardi 133; D’Auria 144. Colpetti. q. Spl
300
Per l’assunzione al trono di Francesco I di Borbone.
944
944
Medaglia 1830 opus J. J. Barre e J. P. Casimir de Marcassus de Puymaurin. Æ gr. 56,09 mm 51 FRANCOIS 1ER MARIE ISABELLE FRANCOIS DE PAULE C.TE TRAPANI Busti affiancati a s. del Re, del Conte di Trapani e della Regina; in basso BARRE F T/DE PUYMORIN N.P. Rv. LL MM SICILIENNES VISITENT LA MONNAIE ROYALE DES MEDAILLES Scudo dei Borbone di Napoli, con corona, manto reale ed Ordini cavallereschi.; all’esergo 31 MAI 1830. Ricciardi 147; D’Auria 155. Più di Spl Per la visita dei Reali di Napoli alla zecca di Parigi.
204
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
946
945
945
947
Medaglia 1830 opus V. Catenacci. Æ gr. 76,90 mm 48 FRANCISCVS I REGNI VTR SICIL ET HIER REX Testa a d. del Re; in basso: F.REGA D./V. CATENACCI F./R.M.P. Rv. NOVERAT IMPERIVM FIRMA PIETATE TUERI La Religione stante presso il sarcofago su cui è scritto: VITAE CESSIT NON GLORIAE; all’esergo DECESSIT DIE NOVEMB MDCCCXXX/REGNI EIVS; in basso: CAV F REGA INV V CATENACCI SCL. Ricciardi 152; D’Auria 163. Colpetti al bordo. BB
200
Per la morte e la gloria di Francesco I Re di Napoli.
946
947
Ferdinando II di Borbone, 1830-1859. Medaglia 1832 opus M. Laudicina. Æ gr.154,12 mm 63,6 FERDINANDVS II ET MARIA CRISTINA REGNI VTR SICIL R R Teste affiancate del Re e della Regina a d.; in basso DE ROSA M P F REGA DIR M LAUDICINA F. Rv. FELICIBVS NVPTIIS Figura muliebre turrita seduta a s. regge con la mano s. un medaglione con i ritratti dei Sovrani appoggiato sul fusto di una colonna e con la d. scrive VOTA PUBLICA sul fusto; a d. Imeneo incorona i ritratti e accende con una fiaccola il fuoco su di un’Ara; all’esergo ANN CI I CCCXXXII DE ROSA M P; in basso M. LAUDICINA F. Ricciardi 160; D’Auria 179. Colpetti al bordo. BB
300
Medaglia 1836 opus M. Laudicina e A. Cariello. Æ gr.154,31 mm 65 FERDINANDVS II ET MARIA CHRISTINA REGNI VTR SICIL R R. Busti affiancati a d. del Re e della Regina Maria Cristina; sotto B.CICCARELLI M.P. In basso, V CATENACCI DIR M LUDICINA F. Rv. PERENNITATIS PIGNVS Allegoria della Città di Napoli con le sembianze di donna turrita, seduta a s. poggia la mano d. su di uno scudo con il cavallo sfrenato e con la s. incorona il reale bambino presentato da un Genio; all’esergo FRANCISCVS DVX CALABRIÆ NATVS/ XVII KAL FEB ANN / MDCCCXXXVI; in basso V CATENACCI INV B CICCARELLI M P A CARIELLO F. Ricciardi 163; D’Auria 188. Colpi al bordo. BB/Spl
250
Per la nascita del duca di Calabria Francesco di Borbone.
205
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
948
948
Medaglia 1836 opus A. Cariello e T. Vernucci. Æ gr. 139,81 mm 64,8 TEMPLVM A FERD I INCHOATVM A MDCCCXVI A FRAN I PROSECVTVM FERD II ABSOLVIT A MDCCCXXXVI Busti affiancati e ammantati a s. di Ferdinado I, Francesco I e Ferdinando II; in basso A CARIELLO FECIT/D CICCARELLI M.P. Rv.D O M AC D FRANCISCO A PAVLA EX VOTO Interno della Basilica con architrave inscritta; all’esergo T.VERNUCCI FECIT/D. CICCARELLI M.P. Ricciardi 167; D’Auria 191. Rara. q. Spl
350
Per il compimento della Basilica di San Francesco di Paola. Per le nozze di Ferdinando II e Maria Cristina di Savoia.
949
949
Medaglia 1846 opus L. Arnaud. Æ gr. 219,56 mm 73,5 FERDINANDVS II SICILIAR REX PREVIDENTISS Busto del Re a s. in divisa militare con fascia e insegne dell’Ordine di San Gennaro, dell’Ordine di San Ferdinando e del Merito e dell’Ordine di San Giorgio della Riunione; sotto il busto ALOY ARNAVD SCVLP e, in basso, D CICCARELLI M P. Rv. Due Geni alati raffiguranti la Guerra e la Pace si stringono la mano davanti ad un’ara sulla quale sono scolpiti i gigli borbonici. Ai lati trofei di armi ed attributi delle arti e delle scienze.In alto allegoria del Tempo e sullo sfondo il treno che passa davanti alla Reggia di Caserta. All’esergo VIARVM MORAS HOMINIS SOLLERTIA VICIT/ MDCCCXLVI (L’ingegnosità degli uomini vinse gli ostacoli delle strade ). In basso : ARNAVD DIR ALOY ARNAVD FECIT. Ricciardi 181; D’Auria 211. In vecchia scatola rotta. Colpetti al bordo. q. Spl Per l’inaugurazione della ferrovia da Napoli a Caserta.
206
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
950
950
Medaglia 1848 opus V. Catenacci. Æ gr. 91,95 mm 57,5 PIO IX P O M FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE Busti affiancati a d. del Papa e del Re; in basso CATENACCI FECE; all’esergo 1848. Rv. L’ARMATA NAPOLITANA A MEMORIA DELL’ESULE PIO IN GAETA SACRAVA AL SUO AMATO RE Veduta della fortezza e dei bastioni di Gaeta; all’esergo S.CATENACCI FECE 26 NOVEMBRE; piccolo giglio borbonico. Ricciardi 190; D’Auria 217. Colpi al bordo. BB
150
Per l’esilio del Papa Pio IX a Geta.
951
951
952
953
Medaglia 1849 opus L. e T. Arnaud. Æ gr.18,24 mm 33 PIVS IX PONT MAX AN.III. Busto a s.; in basso: L.ARNAUD F. Rv. CAIETE IN COENA DOMINI AN MDCCCXLIX. Il Redentore lava i piedi a S. Pietro; all’esergo: EGO DOMINVS ET MAGISTER In basso: T ARNAUD INV L ARNAUD F. Ricciardi 191; D’Auria 221. Spl
150
Per la celebrazione della Pasqua a Gaeta del Papa Pio IX.
952
Medaglia 1849. Æ Testa del Re a d. entro corona d’alloro, ai lati due bandiere incrociate, in alto giglio borbonico (manca appicagnolo). Rv. CAMPAGNA DI SICILIA 1849 entro corona d’alloro sormontata da giglio e caricata su due bandiere decussate. Ricciardi–Distintivi d’Onore 16; D’Auria 226. BB
80
Per la Campagna di Sicilia del 1849.
953
Francesco II di Borbone, 1859–1860. Medaglia 1860. Æ con appicagnolo manca nastro mm 27 FRANCESCO II RE DELLE DUE SICILIE Testa del Re a s. entro una corona di fronde di quercia ed alloro chiusa in basso da un nastro. Rv. CAMPAGNA DI SETT OTTOBRE 1860 entro corona di querce ed alloro chiusa in basso da nastro; nel campo tre gigli borbonici; sotto TRIFRISCO CAIAZZO S MARIA S ANGELO GARIGLIANO. Ricciardi 268; D’Auria 281. Molto Rara. Colpo al bordo. Spl Per la Campagna settembre – ottobre 1860. Trifrisco.
207
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
955
954
954
Serie degli uomini illustri del Regno delle due Sicilie. Archimede, Siracusa 287 a.C.– 212 a.C. Medaglia 1830 opus V. Catenacci e A. Arnaud. Æ gr. 44,22 mm 40 ARCHIMEDES MATHESIS AC MECHANICES PRODIGIVM Busto dello scienziato a d.; sotto V.CATENACCI SCVLP.L.TAGLIONI.CON.NEAP. Rv. SYRACUSIS N.A.A.C.CIICCCIX IN VRBIS ESPVGNATIONE PEREMTVS Macchina idraulica a vite solleva l’acqua da un pozzo; sullo sfondo un muro ed alberi; sotto A.ARNAVD SCVLP. D’Auria 169. Spl
150
Matematico e fisico.
955
Antonio Genovesi 1712- ?. Medaglia opus A. Arnaud. Æ gr. 44,25 mm 40 ANTONIVS GENOVENSIS PHILOSOPHIAE RESTAURATOR.Busto a d.; sotto V.CATENACCI F.– L.T.C.N. Rv. CASTILIONE AP SALERN NAT.A.C.MDCCXII OBIIT NEAPOLI MDCCLXIX Vaso con sulla base scritto: SOPH ET COMM SCIENT PROECLA RAVIT; sotto: A ARNAUD SCVL. D’Auria 182. MB/BB
50
Filosofo.
956
956
Maria Cristina di Borbone Regina di Sardegna. Medaglia 1831 opus G. Galeazzi. Æ gr. 58,83 mm 49 MARIA CHRISTINA AUGUSTA Busto a s.; in basso G. GALEAZZI. Rv. FELICITATI AVGVSTAE XII KAL MAIAS MDCCCXXXI. Ricciardi 159. Molto Rara. Spl
200
957
957
Regnando Vittorio Emanuele II, 1861-1878. Medaglia 1869 opus Giani. Æ gr. 33,25 mm 44 POST TENEBRAS LUX sotto G. RICCIARDI NAPOLI 8 DICEMBRE 1869 Veduta del Vesuvio, a s. Castel Sant’Angelo, sopra luce irradiante. Rv. Scritta in 11 righe. Comandini 1168. Spl Commemorativa dell’Anticoncilio promosso a Napoli da G. Rcciardi l’8 dicembre 1869 e subito sciolto dalla polizia.
208
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
958
958
Regnano Umberto I, 1878-1900. Medaglia con anello di sospensione originale 1888 opus Olivieri. Æ gr. 15,06 mm 33 Busto a d.di Umberto I, nel giro Il 16 OTT. 88–VISITO LA SUA NAPOLI INSIEME A GUGLIELMO II. Rv. Busto a d. di Guglielmo II, nel giro NAPOLI FESTANTE ACCOGLIE IL POTENTE ALLEATO D’ITALIA 1888. Rara. Spl
100
959 (1:1,2)
959
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1943. Grande medaglia an. XVI 1938 opus Romagnoli. Æ gr .553,5 mm 112 Nel giro RASSEGNA DELLA MARINA IMPERIALE IN ONORE DEL FVEHRER PRESENTI S.M.IL RE IMPERATORE IL DUCE NAPOLI V MAGGIO MCMXXXVIII.XVI.E.F. Nel campo rassegna navale dinanzi all’isola di Capri, 5 maggio 1938; in esergo l’elenco delle navi partecipanti alla rassegna. Rv. VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA Nel campo la riproduzione della medaglia commemorativa della prima rassegna navale Italiana svoltesi nel 1863 nel golfo di Napoli; in esergo MARIA ADELAIDE DUCA DI GENOVA CARLO ALBERTO VITTORIO EMANUELE GARIBALDI ITALIA REGINA ETNA ESPLORATORE MESSAGGERO ZEFFIRO EVRIDICE CRISTINA VALOROSO ERIDANO ARCHIMEDE COSTITUZIONE GOVERNOLO TRIPOLI TVKERY DAINO PLEBISCITO ROSOLINO PILO in otto righe. Casolari pag. 398 XVI/9. Molto Rara. Colpo ore 18. Spl
209
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
960
ORVIETO 960
Regnando Gregorio XVI, 1831–1846. Medaglia 1842 opus G. Girometti. Æ gr. 96,15 mm 56 GREGORIVS XVI.P.M.–FRONTEM REPARAVIT La facciata del Duomo di Orvieto; all’esergo, nel taglio, G.GIROMETTI.F.; sotto M.DCCC.XLII. Rv. Scritta in 6 righe entro corona di lauro ALOISIO/LAMBRVSCHINIO/VIR EMIN PATRONO/PAVLO DURIO/ANTIST PRAEF/VRBEVET. Medaglie del Risorgimento pag. 87/690. Colpi al bordo. Spl
60
Commemorante i restauri alla facciata del Duomo di Orvieto.
962
961
961
PARMA 961
Turchi Carlo Maria Adeodato, 1724-1803. Medaglia 1821 opus L.Cossa. Æ gr. 59,84 mm 50 ADEODATO TURCHI Busto del predicatore a d. Rv. ONORE DEL PERGAMO ITALIANO DI REGIA PROLE EDUCATORE VESCOVO IN PATRIA in cinque righe, sotto attributi vescovili. Rara. Spl
70
Predicatore
PAVIA 962
Luigi Malaspina, 1754-1835. Medaglia 1835 opus Putinati. Æ gr. 35,08 mm 43 ALOISIVS MALASPINA A.S. NAZAR. MARCH. Busto a s. Sotto F.PUTINATI. Rv. BONIS.ARTIB. Prospetto del museo nel campo; all’esergo CONDITORI.AC. CIVI B.M.TICINENSES A. MDCCCXXXV. Spl
210
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
964
963
964
ROMA 963
964
Gesù Cristo, sec. XV ?. Medaglia opus G. Cavino. Æ gr. 37,40 mm 37 PORVS CONSILII FILIVS Busto di profilo a d. Rv. OMNIA SVRSVM TRACTA SVNT Gesù sulla croce, ai piedi Maddalena abbraccia la base della croce e, ai lati della croce, la Madonna e San Giovanni; nel taglio IOANNIS CAVINEVS. Rizzini II, 41; Bargello 1312, 761. Molto Rara (la medaglia è stata tagliata in cerchio). BB
300
Alessandro Farnese, 1520–1589. Medaglia 1575 opus G. Vin. Melone. Æ gr. 33,90 mm 46 ALEXANDER CARD FARN S R E VICECAN Busto a d. con mozzetta. Rv. FECIT ANNO SAL MDLXXV Facciata della Chiesa del Gesù a Roma; in esergo ROMAE. Armand I 264, 3. MB
100
Passato alla storia con l'appellativo di "Gran Cardinale", fu un uomo colto e un grande mecenate; per la costruzione della Chiesa del Gesù a Roma.
965
966
967
965
Altro esemplare. Æ gr. 45,44 mm 49
Foro in alto. BB/Spl
650
966
Giacomo Savelli, 1523-1587. Medaglia 1576 opus G. Vin. Melone. Pb gr. 56,25 mm 46 IACOBUS S R E PRESB CARD SABELLUS Busto a d. Rv. In alto nel giro AGOR OBRUOR Una nave sospinta dal vento nel mare in tempesta. Armand II 219. Molto Rara. BB
100
Fu proclamato Cardinale il 19 dicembre 1539 da papa Paolo III.
967
Domenico Fontana,1543-1607. Medaglia 1586 opus D. Poggini. Æ gr. 23,95 mm 39 Busto a d. Rv. Commemorazione dell’erezione dell’obelisco in Piazza San Pietro a Roma. Vannel–Toderi 1486. Rara. MB Architetto svizzero di origine ticinese ha operato a Roma e Napoli nel tardo Rinascimento.
211
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
968
968
Federico Cesi, 1585–1630. Medaglia Æ gr. 15,18 mm 35 FED CÆSIVS LYNC PRINC ET INST P I S A S P M II M CAEL B Busto a d. Rv. CÆSIA PALLAS Pallade galeata stante con lancia e scudo. Rizzini 1016. Rara. BB
150
Scienziato e naturalista, fondò nel 1603 l’Accademia dei Lincei.
969
969
Ludovico Ludovisi, 1595–1632. Medaglia del 1626 per la fondazione della chiesa di S. Ignazio a Roma. Æ dorato gr. 90,38 mm 63 Busto nimbato a d. con libro in mano SAPIENS ARCHITECTVS FVNDAMENTVM POSVI QVODEST XPS IESVS VT. Rv. Scritta in 10 righe al centro. Vannel–Toderi 20. Rara. BB
250
Cardinale sotto il papato di Gregorio XV.
970
970
Gian Paolo Oliva, 1600-1681. Medaglia del XVII secolo a ricordo del personaggio opus C. Cheron. Æ gr. 81,32 mm 68 I.P.OLIVA SOC IESU PR GEN XI PP M IV A SAC CONC. Busto con mantellina a d.; sul taglio F.CHERON. Rv. PROC.HONORIB.SS.DECESS.SVO.F.BORGIÆ San francesco Borgi ascende al cielo sorretto da cherubini ;in basso a s. nel giro F.CHERON. Forrer I pag. 268. Molto Rara. Fusione originale. Buon BB Padre generale dei Gesuiti dal 1661 al 1681.
212
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
972
971
971
973
Filippo Lauri, 1623–1694. Medaglia del XVII sec. Æ gr. 42,52 mm 54 PHIL LAVORVS ROMANVS PICTOR Busto a d. Rv. Il pittore seduto a s. in atto di dipingere una cariatide femminile; in alto su fascia AEMVLAT ET SVPERAT. Rara. Significativo ritratto. Buon BB
200
Pittore romano.
972
973
Enea Montecuccoli Caprara, 1631-1701. Medaglia s.d. opus non indicato. Æ gr. 110 mm 67 ÆNEA MONTECUC CAPRARA AUSTRIAC AGIMINIR PRÆFECT PONTIFICII EXERCITVS DUX Busto a s. Rv. VIRES RESTITUI. Roma con palladium e lunga triplice croce seduta a s. su scudi; all’esergo ROMAE. Spl
100
Giacinto Sigismondo Gerdil, 1718–1802. Medaglia 1804 opus T. Mercadetti. Æ gr. 89,77 mm 66 HYAC GERDILIVS CARDINALIS Busto a s.; all’esergo, nel giro, T.MERCADETTI F–R. Rv. RELIGIO ET SAPIENTIA La figura allegorica della Religione, velata, stringe la mano a quella della Sapienza, che tiene un libro nella mano s.; dietro due figure: un’ara su cui giace l’Agnello di Dio ed un vaso in cui arde una fiamma; all’esergo T.M.I. Molto Rara. Spl
250
Nacque a Samoëns, in Savoia, nel 1734 entrò nell’ordine dei Barnabiti e compì gli studi di Teologia all’Università di Bologna. Nel 1787 fu creato Cardinale da Pio VI. Fu uno dei più importanti pedagogisti del tempo in contrasto con i concetti naturalistici di J.J. Rousseau. Morì a Roma nel 1802. Questa medaglia è la prima emessa nel 1804 dall' Associazione degli uomini più illustri nelle Scienze e nelle Arti del Secolo passato e consegnata a Pio VII nel 1805.
213
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
974
975
974
975
Enrico Benedetto Stuart, 1725-1807. Medaglia 1788 opus G. Hamerani. Æ gr.70,70 mm 53 Busto a d. Rv. Figura femminile in piedi con croce e libro, ai suoi piedi, un leone accovacciato e due cappelli cardinalizio e reale; sullo sfondo un lungo ponte e una chiesa. Forrer II 399. Rara. Traccia di appicagnolo. Spl
50
Duca di York proclamato cardinale il 3 luglio 1747 da papa Benedetto XI; fu vescovo di Frascati, Ostia e Velletri.
975
Regnando Gregorio XVI. Alessandro Turlonia, 1800-1886. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 181,10 mm 69 ALEXANDRO TORLONIA FILIO PIENTISSIMO Busto barbuto a d. Rv. NOMINE PARENTVM OPTIMORVM POSTERITATI TRADITIO Nel campo due colonne; in esergo CAROLI TORLONIA FRATRIS GRATVLATIO MDCCCXXXXII. In astuccio. Nel bordo in incuso clivre. Colpetto nel bordo. q. Fdc
100
976
976
Regnando Gregorio XVI. Vittoria Colonna, 1492–1547. Medagliadi restituzione opus P. Girometti. Æ gr. 144,86 mm 62 VICTORIA COLVMNA Busto laureato a d. Rv. ALEXANDER TORLONIA THERESIAE COLVMNAE UXORIS SVAE GRATIA REST Entro corona di alloro l’Araba Fenice risorgente dalle fiamme e irradiata dal sole; ai lati stemmi Torlonia e Colonna. In astuccio. Nel bordo in incuso bronze. Fdc Poetessa.
214
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
977
977
II Repubblica Romana, 1848-1849. Medaglia distintivo. Æ gr. 25,82 mm 37,5 Nel giro REPVBBLICA ROMANA 9.FEBBRAIO 1849. Al centro, entro corona di quercia, RAPPRESENTANTE/ DEL POPOLO. Rv. ASSEMBLEA/ COSTITUENTE/ ROMANA/ 5.FEBBRAJO/ 1849 Scritta in 5 righe entro corona. Comandini II pag.1579; Brambilla pag. 224. Molto Rara. Spl
150
Questo distintivo fu decretato dal ministro Aurelio Saffi il 1° marzo 1849 come tessera – riconoscimento per i deputati dell’Assemblea costituente.La data 5 febbraio riguarda l’apertura dell’Assemblea, il 9 febbraio invece il decreto di decadenza a tutti gli effetti del potere temporale del Papa.
979
978
978
979
Regnando Vittorio Emanuele II, 1861-1878. Medaglia per le guerre d’indipendenza e l’unità d’italia isituita con regio decreto del 04/03/1865 opus Canzani. Ar con nastro, scatola e gagliardetto Busto a s. nel giro VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA, nel taglio CANZANI. Rv. L’Italia verso s. nel giro GUERRE PER L’INDIPENDENZA E L’UNITA’ D’ITALIA. Brambilla 298. Nastro 18 righe. Spl
100
Medaglia 1866 opus S. Johnson. Ar con anello di sospensione originale e nastro a strisce tricolori con barretta portante la data 1866 mm 32 VITTORIO EMANUELE II RE D’ ITALIA Busto a s.; nel taglio S.J. Rv. GUERRE PER L’INDIPENDENZA E L’UNITA’ D’ITALIA Al centro Italia turrita stante con scudo e lancia. Brambilla pag. 298. Spl/Fdc
100
215
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
980
981
980
981
Medaglia 1871. Ar gr. 20,26 mm 37 Stemma d’Italia. Rv. Leggenda e data in sei righe. Brambilla pag. 319. Rara. Spl
150
Per il censimento generale della popolazione. Con la seduta del 24 e 25 marzo 1871 la camera approvò la legge del censimento generale, i risultati del censimento dopo il 1861 stabilirono in 27.303.000 gli abitanti.
981
Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia opus Speranza Ar con cambretta di sospensione nastro rossobianco-verde-bianco-rosso. mm 32 UMBERTO I–RE D’ITALIA Busto a s Rv. UNITA’ D’ITALIA 1848-1870 Scritta in 3 righe tra rami di lauro. Brambilla pag. 347. Spl
80
Medaglia istituita con Regio Decreto del 26/04/1883 e destinata a tutti coloro che combatterono per l’indipendenza dell’Italia dal 1848 al 1870.
984
983
982
982
Medaglia opus Speranza (Zecca di Stato) Ar con cambretta di sospensione. gr.16,89 mm 32 Come precedente. Manca nastro. Spl
50
Medaglia istituita con Regio Decreto del 26/04/1883 e destinata a tutti coloro che combatterono per l’indipendenza dell’Italia dal 1848 al 1870.
983
Medaglia ottone argentato con anello di sospensione orginale. gr. 9,42 mm 28,54 CI SIAMO E CI STAREMO Teste accollate di Umberto I e Vittorio Emanuele II. Rv. 20 SETT–ROMA PORTA PIA Veduta della porta; in esergo 1870-1895. Spl/Fdc
60
Commemorante i 25 anni dalla presa di Porta Pia (1870-1895).
984
Nobile Umberto, 1885-1978. Targa opus Chiarattini. Æ gr. 5,77 mm 19,2 x 25 VERTICIS MUNDI DOMINATOR Generale Umberto Nobile di fronte in uniforme, a s. aquila ad ali spiegate su fascio. Rv. XII.V.MCMXXVI. Il dirigibile Norge a s. in volo sulla calotta polare. Casolari IV/92. Rara. Spl Nobile è stato uno dei pionieri e delle personalità più elevate della storia dell'aeronautica italiana; divenne famoso al grande pubblico per aver pilotato l'aeroplano che eseguì il primo avvistamento nel Polo Nord e, soprattutto, per le sue due trasvolate in dirigibile del Polo.
216
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
985
986
985
986
Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia 1903 opus F.Speranza (Regia Zecca?). Æ argentato con anello gr. 8,37 mm 25 VITTORIO EMANVELE II PADRE DELLA PATRIA Busto a s. Rv. PELLEGRINAGGIO NAZIONALE AL PANTHEON 9 GENNAIO 1903 scritta in 5 righe; in alto una stella. Brambilla pag. 517. Molto Rara. Spl/Fdc
150
Pellegrinaggio nazionale alla tomba di re Vittorio Emanuele II al Pantheon.
986
Medaglia opus S. Johnson. Ar al merito, con moschettone di sospensione ma senza nastro gr.14,55 mm 32,29 VITT EMAN III–RE D’ITALIA Entro corona di lauro e su stella d’Italia il medaglione del re a s.; all’esergo S.J. Rv. AI VETERANI E REDUCI GUARDIA D’ONORE ALLE TOMBE DEI RE VITTORIO EMANUELE II E UMBERTO I Scritta in 6 righe. Colpo al bordo. Spl
988
987
987
60
989
Medaglia opus Lorioli Milano De Marchis. Æ gr.13,01 mm 31 Monumento con a s. il fascio e a d. la svastica, sotto nodo sabaudo. Rv. Due guerrieri lottano contro un mostro, a s. LORIOLI MILANO, in esergo DE MARCHIS. Brambilla pag. 810. Spl
50
Commemorativa della Campagna italo-tedesca in Africa settentrionale.
988 989
Distintivo. Ar gr. 24,95 mm 37 OPERA BALILLA VI CAMPO DVX A XII. Busto con elmo a s. Rv. Spilla con chiusura rotta. Spl
50
Distintivo a. IX/1931. Ar gr. 15,08 mm 37 Nel giro III CAMPEGGIO DVX ROMA OPERA BALILLA Testa di Mussolini a d.; A/IX Tutto su scudo rilevato. Rv. Spilla a forma di fascio su cui in alto F.M LORIOLI & CASTELLI e in basso BRONZETTI 25-MILANO. Casolari IX/25. Spl
100
217
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
990 (1:1,1)
990
Didaco Mistruzzi, II metà XX sec. Medaglia 1940 opus A. Mistruzzi. gr. 371,2 mm 98 DIDACO MISTRVZZI VTINENSI AVRELIVS PATER Busto in uniforme a d. Nel taglio MISTRUZZI. Rv. ANIMAM DRVS HABET MARE NOSTRVM CORPVS SVPREMAM BELLICAM VIRTVTEM PATRIA Sommergibile in fiamme e aereo che precipita; in basso AD IMMORTALITATEM DIE XXII AUG A D MCMXL AETATIS SVAE XXIV. Molto Rara. Spl
250
Casolari cita Didaco in una sola medaglia di mm 40. Fu coniata dal celebre incisore Aurelio Mistruzzi a ricordo del figlio combattente Didaco Mistruzzi.
991 (1:1,3) 992
992
PALERMO 991
Medaglia 1882 opus Johnson in metallo bianco con appicagnolo e anello. gr.16,15 mm 38 VI CENTE NARIO DEL VESPRO Nel centro la Sicilia seduta a s.con stemma dell’Isola e spada, sullo sfondo il litorale di Palermo, in piccolo JOHNSON. Rv.COMITATO POPOLARE Al centro figurazione dell’abside del Duomo di Palermo; in esergo PALERMO 1882. Johnson 10. Spl
50
VI Centenario dei Vespri Siciliani.
RAVENNA 992
Ulisse Gozzadini, 1650–1728. Medaglia opus F. Saint Urbain. Æ gr. 73,02 mm 57 VLYSSES.I.S.R.E.PRESB CARD GAZZADINVS PRAEF RAVEN LEG.A. Busto a d. in abito cardinalizio. Rv. MINERVA SACRA Minerva stante in scettro e scudo crociato; sopra colomba raggiante. Forrer V n. 312. Molto Rara. Spl Fu nominato cardinale da Clemente XI nel 1709, nel 1710 ottenne il vescovado di Imola e fu Legato di Ravenna.
218
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
993
994
995
ROVIGO (ADRIA) 993
Arnaldo Speroni, 1727-1800. Medaglia 1770. Æ gr. 63,12 mm 64 Busto a d. in abito vescovile. Rv. Leggenda e data in sette righe. Voltolina 1592. Molto Rara. Traccia di doratura. Fondi bulinati. MB/BB
150
Vescovo dal 1766-1800; per la posa della chiesa di Santa Maria di Villa guardia Ferrarese.
SAN MARINO 994
Medaglia 1907 opus Ortolani. Æ gr. 51.14 mm 52 RESPUBLICA SANCTI MARINI MCMVII Profilo femminile a s. con sullo sfondo il monte Titano e il sole nascente a semicerchio; in esergo Ortolani-07. Rv. ARENGVM GENERALE IN PRISTINVM IVS RSTITUTUM VIII-KALAPR/MCMVI. Rara. Spl
150
A S. Marino l’Arengo fu dall’età comunale in poi la suprema autorità politica costituita dai capi di famiglia. Verso la metà del XVmo secolo demandò il proprio potere a un consiglio di 60 cittadini. Nel 1906 si stabilì che i 60 consiglieri fossero eletti ogni sei anni col sistema della proporzionale a suffragio universale(vi si derogò nel periodo fascista 1926-1945).
TRIESTE 995
Assicurazioni Generali Trieste e Venezia. Medaglia an. X 1931 opus G.Supino. Æ dorato gr. 98,36 mm 58 SERVAT ET AVCTA REDONAT. Figura muliebre di fronte con due cornucopie, ai lati fanciulle, dietro leone di S.Marco; in esergo stemma Triestino, a s. in piccolo Gigi Supino e a d. effinxit. Rv. A RICORDO DEL PRIMO CENTENARIO Su targa tra due fasci: ASSICURAZIONI GENERALI di TRIESTE e VENEZIA; in alto XXVI.DIC./MCMXXXI in basso A.X/E.F. Casolari X/93 pag. 232. Rara. Spl
219
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
996
997
997
VENEZIA 996
Medaglia sec. XVI. Æ gr.15,48 mm 38,5 Busto di Gesù a s. nel giro IESVS NAZARENVS VNIO ET VIRTVS. Rv. Cristo che sorge dal sepolcro fra splendori, benedice con la destra, tiene il vessillo con la sinistra; sulla s. una delle guardie. Nel giro SVREXIT SICVT DIXIT. Voltolina per il dr. pag. 834 e per il rv. pag. 846. Molto Rara. BB
100
Scuola della passione in Venezia.
997
Daniel de Hana, ?–1581. Medaglia fusa. Æ gr. 55,96 mm 51,5 DANIEL DE HANA Busto a d. Rv. OMNE VANVM La Vanità sorregge un vaso da cui esce del fumo. Vannel-Toderi 797. MB/BB Figlio di Martin, fu mercante e grande mecenate. Fu il patrono di Tiziano.
150
998
998
Marc’Antonio Memmo, 1612-1615. Medaglia solo diritto 1612 opus G. Duprè in peltro. gr. 143.50 mm 89 MARCUS ANTONIUS MEMMO DUX VNETIARUM In esergo nel giro G.DIUPRE.F.1612 Busto a d. con mantello e corno dogali. Voltolina II n. 862. Rara. Spl
220
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
999
999
Gioacchino Francesco Travani, 1620–1700. Medaglia opus Travani. gr. 63,7 mm 51,5 Busto del Traviani a d.; nel giro IOCH FRAN TRAVANVS INCISOR Rv. Nave che solca un mare agitato spinta da venti contrari; nel giro TVTVS IN ADVERSIS. Johnson vol. I n. 201; Voltolina vol.II n. 1019. Molto Rara. Più di BB
250
Orafo e medaglista.
1000
1000 Francesco II Morosini detto Lorenzo, 1714-1793. Medaglia con anello di sospesione 1755 opus anonimo. Æ gr. 302,25 mm 92 LAURENTIUS MAUROCENUS EQUES AC DIUI MARCI PROC 1755 Busto di fronte con lunga parrucca e con stola di procuratore riccamente ornata. Rv. ET MVLCTANS ET MVNERANS SEMPER IUSTA La figura di Venezia con berretto dogale seduta in trono posto su di un basamento a d. verso il leone di S.Marco, accosciato, sul quale regge uno scettro. Voltolina 1533. Molto Rara. Patina marrone scuro. Colpetti al bordo. Buon BB Cavaliere e procuratore di San Marco.
221
1500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1001
1001
1002
1003
Antonio Canova, 1757–1822. Medaglia 1816 opus Girometti. Æ gr. 80,26 mm 53. Busto a d. Rv. Scritta in 5 righe e data. Med. Risorgimento pag. 43/336. Rara. Spl
80
Scultore e pittore neoclassico.
1002 1003
Medaglia 1822 opus Putinati. Æ gr. 21,72 mm 34 Busto a d. Rv. In alto petaso; nel centro scritta in 3 righe AL SECOLO DECIMONONO, sotto testa di Minerva. Essling tipo 2699. Colpetti. Spl
50
Medaglia 1827 opus Fabris di Udine. Æ gr. 50,22 mm 53 Busto a d. Rv. Veduta del mausoleo con tomba del Canova nella chiesa di frari a Venezia: nel giro COLLEG VENET BONIS ARTIB EXCOLEO PRINCIPI SCVLPTORVM AETATIS SVAE ; all’esergo EX CONCLATIONE EVROPAE VNIVERSAE A.MDCCCXXVII. Camozzi-Vertova pag. 48/291. Colpetti sul bordo. BB
50
1004
1004
Medaglia 1831 opus. Fabris di Udine. Æ gr. 44,4 mm 52,5 Busto a d. Rv. Prospetto del Pantheon. Medaglie del risorgimento pag. 63/500. Colpi al bordo. Spl
222
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1005
1005
Medaglia 1922 opus Mistruzzi. Æ gr. 40,04 mm 44 Busto a s. Rv. Le Tre Grazie al centro e ai lati la scritta DARAI SPIRTO ALLE GRAZIE (Foscolo). Spl
50
1006
1006 Regnando Ferdinando I d’Austria, 1835-1848. Medaglia 1838 opus L.Ferrari. Æ gr. 89,08 mm 65 NAUTARUM SECURITATI Veduta del porto di Malamocco col mare solcato da navi; all’ esergo L.FERRARI.F. Rv. Scritta in sette righe nel campo PILAE EX PORTV MATHEMAVCI IN A D R I A T I C V M P E R D V C T A E P RIMVS LAPIS IACTVS A MDXXXVIII IMP FERDINANDO I P.F.A. Camozzi-Vertova 73/456. Rara. Spl
200
Per l’ampliamento del porto di Malamocco.
1007
1007 Governo provvisorio, 23 marzo 1824–24 agosto 1849. Medaglia opus Fabris di Udine. Æ gr. 57,15 mm 50 La Repubblica di Venezia, seduta di fronte con vessillo e spada, ha accanto un leone; nel giro OGNI VILTA’ CONVIEN CHE QUI SIA MORTA. Rv. Scritta in 16 righe. Comandini pag. 1216. q. Spl Per l’11/04/1849 data che sancisce la resistenza all’Austria e conferisce i pieni poteri al presidente Daniele Manin.
223
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1008
1009
1009
1008
Medaglia. Ar mm 13 Leone di San Marco con libro aperto; nel giro INDIPENDENZA ITALIANA all’esergo stella a 5 punte. Rv. Croce; nel giro VESSILLO DI VITTORIA. Brambilla pag. 198. BB/Spl
50
In ricordo della liberazione di Venezia.
1009
Medaglia 1861. Æ gr. 41,61 mm 51 Veduta del ponte ferroviario che collega Venezia alla terraferma, nel giro COMMERCIIS TERRA MARIQVE AVGENDIS; all’esergo FVGIT OCIOR VENTIS. Rv. Leggenda in 11 righe. Comandini II 935. Rara. Spl
1011
1010
1010
1012
Medaglia 1881 opus Speranza. gr. 40,28 mm 45 Nicolo’ e Antonio Zeno accollati verso s.; all’esergo SPERANZA. Rv. Scritta in 5 righe, sopra stella 5 punte e sotto leone di San Marco entro corona. In astuccio originale. q. Fdc
70
Medaglia 1886. Æ gr. 24,97 mm 38 Monumento con Leone di San Marco; nel giro scritta in doppia riga. Rv. Scritta in 12 righe. Spl
50
Per il III Congresso geografico internazionale , in onore di Nicolò ed Antonio Zeno.
1011
100
Per la caduta di Mestre nel 1848.
1012
Medaglia 1886. gr. 22,31 mm 38 Scritta in doppio giro, nel campo monumento con leone di S.Marco; in esergo 1886. Rv. Scritta in 12 righe. Colpetti. Buon BB A ricordo dei caduti di Mestre nel 1848.
224
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1013
1013 Giovanni Stucky. Medaglia 1909 opus A. C. Æ gr. 211,7 mm 80 GIOVANNI STUCKY a s. e a d. in piccolo S.CASTIGLIONI MOD/A C INC Busto di profilo a s. Rv.Raffigurazione del complesso di edifici dei mulini Stucky a Venezia, prospettanti la laguna con navi e velieri; in basso a d. IMPIEGATI/RAPPRESENTANTI/AMMIRATI/RICONOSCENTI; all’esergo 1884-1909 in piccolo P FRAFIACOMO DIS/JOHNSON. Johnson n. 6/43. Rara. Spl
100
Il Molino fu costruito nel 1895 per iniziativa di Giovanni Stucky, imprenditore e finanziere di nobile famiglia svizzera, il cui padre si era spostato nel Veneto sposando un'italiana della famiglia Forti. La progettazione dell'imponente complesso fu affidata all'architetto Ernst Wullekopf, che realizzò uno dei maggiori esempi di architettura neogotica applicata ad un edificio industriale.L'edificio colpisce per le sue proporzioni anomale rispetto a quelle delle tradizionali architetture veneziane presenti su entrambe le sponde del Canale della Giudecca.L'idea originale di istituire un mulino nella laguna veneta venne a Giovanni Stucky intorno alla metà dell'Ottocento in seguito allo studio del funzionamento di diversi mulini in paesi esteri. In base a tali studi, l'imprenditore decise di sfruttare il canale veneziano per un veloce trasporto via acqua del grano da destinare al mulino dell'isola di Giudecca.
1014
Vicenza e Roma 1014
Medaglia Æ con anello di sospensione. gr.16,38 mm 32 ALMAE VRBIS COSS Stemma coronato di Roma, con S.P.Q.R., entro ghirlanda di quercia legata sopra e sotto in croce; all’esergo, nel giro, BENEMERENTI. Rv. PVGNA STRENUE AD VICENTIAM PVGNATA IV EIDVS IVNAS M DCCC XLVIII Scritta in 5 righe. Von Heyden 652; Brambilla pag. 212. Molto Rara. Spl Battaglia di Vicenza, moti insurrezionali del 1848. Medaglia distribuita ai volontari romani che parteciparono alla difesa di Vicenza contro le truppe austriache.
225
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
Medaglie Straniere
1015
AUSTRIA 1015 Leopoldo I il Grande, 1658-1705. Medaglia s.d. Æ gr. 68,08 mm 58 Busto a d. drappeggiato, corazzato e laureato. Rv. Imperatore stante di fronte con spada e globo viene incoronato dalla vittoria volante, a terra tre donne rappresentano la Pannoia, la Dacia e l’Illiria; targa con sic xxx/sic xxxx. Molto Rara. Mancanza di metallo alle ore 17. BB
200
1016
1016 Giuseppe I, 1705-1711. Medaglia s.d. opus Pressburg. Ar. gr. 40,32 mm 45,5 Rara. Colpetti al bordo. Spl Per l’Incoronazione di Giuseppe I da parte di Leopoldo I.
200
1017
1017
Arciduca Giovanni d’Austria, Firenze 1782-Graz 1859. Medaglia 1851 opus K. Lange. Ar gr. 52,32 mm 48 JOHANN ERZHEZOG VON OSTERREICH Busto a d. Rv. Scritta in nove righe entro corona. q. Spl L’Arciduca Giovanni è stato il tredicesimo figlio del Granduca Leopoldo di Toscana, poi imperatore Leopoldo II, e di sua moglie Maria Ludovica di Spagna. Gli Asburgo scelsero il nome piuttosto insolito di Giovanni in onore di San Giovanni, il patrono di Firenze.
226
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1018
1018 Ferdinando I, 1835-1848. Medaglia 1837 opus J. D.Boehm. Ar gr. 43,72 mm 47
Rara. Spl
200
1019 Francesco Giuseppe, 1848–1916. Medaglia 1869 (1916) opus J. Tautenhayn. Æ argentato gr. 141,98 mm 71 Busto a d. Rv. ADVENTVS AVGVSTI IN AEGIPTVM OB APERIVNDAM FOSSAM SVEZIANAM MDCCCLXIX. L’egizia seduta sulla Sfinge a destra navi a sinistra piramidi. Tipo Würz 2484. Di conio posteriore (nel bordo la scritta BRONZE in incuso). q.Fdc
100
1019
Per l’apertura del canale di Suez.
1020
1020
Medaglia 1873 opus J. Tautenhayn. Æ gr. 150,80 mm 71
227
Colpi al bordo. BB
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1022
1021
1021
1021
Medaglia 1873 opus J. Tautenhayn e K. Schwenzer. Æ gr. 152,26 mm 70 Busto a d. Rv. Nel campo allegoria. Colpi al bordo. BB
50
Per la Mostra mondiale Industria, Commercio ed Agricoltura.
BELGIO 1022 Quentin Matsys, Anversa 1466–1530. Medaglia opus Digrave. Æ in scatola gr. 57,90 mm 46 Busto a s. Rv. Scritta nel centro in 5 righe NATVS ANTVERPIA AN. M.CCC.L OBIIT AN. M.D.XXIX. q. Fdc
70
Nacque a Lovanio, dove fece l'apprendista fabbro. La leggenda pervenuta fino ai nostri giorni, narra che Massys fu indirizzato dal padre, un noto architetto, verso gli studi di pittura, dato che lo stesso padre, preferì il fratello come suo successore, nel suo campo professionale. In seguito entrò in contatto con Dieric Bouts, che lo pose sotto l'influenza di Memling e van der Weyden. Quando si trasferì ad Anversa all'età di venticinque anni, la sua arte contribuì a rinnovare la pittura fiamminga sulla base dell'opera di van Eyck e van der Weyden.
1023
EGITTO 1023
Medaglia. Æ con doratura gr. 162,28 mm 67 Busto frontale del Vicerè d’Egitto Abbas Hilmi Khedeve. Rv. Nave mercantile attraversa il canale. Molto Rara. Colpetti al bordo. Spl Canale di Suez. Concorso internazionale del commercio.
228
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1024 (1:1,2)
FRANCIA 1024 Luigi XII re di Francia, 1498-1515, con la moglie Anna di Bretagna Regina di Francia dal 1491 al 1514. Medaglia 1499 opus Nicolas Leclerc, Jean de Saint-Priest, fusione di Jean Lepère. Æ gr. 359,4 mm 107 FELICE LUDOVICO REGNATE DVODECIMO CESARE ALTERO GAVDET OMNIS NACIO Busto del re a d. con in testa berretto ornato da corona di gigli e sulle spalle e sul petto dal collare dell’Ordine di San Michele. In campo,disseminati,12 gigli araldici, sotto, nel giro della leggenda, leone gradiente a s. simbolo della città di Lione. Rv. LVGDVN RE PUBLICA GAVDETE BIS ANNA REGNANTE SIC FVI CONFLAT 1499 Busto della regina a s. con velo corto e corona gigliata sulla sommità del capo. Sul petto lungo collare. Sotto, nel giro della leggenda, leone gradiente a s. simbolo della città di Lione, il campo è disseminato da 5 gigli araldici e 8 ermellini. Kress tipo 527. Bella fusione postuma. Bordo modanato
500
1025
1025 Enrico II, 1519-1559. Medaglia 1552. Æ gr. 32,78 mm 54 Busto coronato laureato a d. Rv. Quadriga traina un carro con sopra la Pace, l’Abbondanza e la Fauna. Molto Rara. Foro in alto e in basso. MB La medaglia si riferise ai successi sull’impero a causa della guerra scoppiata per i Ducati di Parma e Piacenza.
229
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1026
1027
1026
1027
1027
Antoine Arnauld, 1612-1694. Medaglia 1694 opus I. D. Æ gr. 10,76 mm 15 ANTOINE ARNAULD. In basso a s. I.D. Busto a d. Rv. Figura femminile adagiata volta a s. appoggiata al gomito su di un teschio regge un calice con la d.. di cui sopra DOCTEUR E SORBONNE M. 1694. Spl
50
Medaglia s. data fine XVII secolo opus A. Travani. Æ gr. 68,91 mm 61 VICTORE REGE VICTRIX RELIGIO Luigi XIV a cavallo in armatura Romana a d. Rv. VICTORE REGE VICTRIX RELIGIO. Rara. Traccia di appicagnolo. Spl
150
1028
1029
1029
1028 Carlo X, re di Francia 1824-1830. Medaglia 1825 opus Gayrard. Ar gr. 42,88 mm 41,5 CAROLVS X REX FRANCIAE all’esergo GAYRARD F Busto a d. Rv. CORONAM FAVENTE DEO SVSCIPIT nel campo scena dell’incoronazione all’esergo REMIS XXIX DIE MAII MDCCCXXV. Rara. Colpi al bordo. Spl
100
FRANCIA-USA 1029
Medaglia 1779 opus Duprè. Riproduzione in argento gr. 92,88 mm 57 JOANNI PAVLO JONES CASSIS PRAEFECTO Sul taglio DUPRE’ F.; all’esergo COMOTIA AMERICANA Busto dell’Ammiraglio a d. Rv. HOSTIVM NAVIBVS CAPTIS AVT FVGATIS Nel campo scena di una battaglia navale; all’esergo AD ORAM SCOTIAE XXIII SEPT.M.DCCLXXVIIII DUPRE’ F. Johnson 83 A. 3 n.5 pag. 88. Conio postumo(nel bordo in incuso argent). Spl
230
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1031
1030
1030
GERMANIA 1030
Medaglia 1691 opus GH. Ar gr. 31,17 mm 43
Rara. Spl
200
1031 Boemia. Medaglia. Æ gr.17,11 mm 41 S.Giorgio a cavallo uccide il drago. Rv. La barca nella tempesta con Cristo addormentato e due apostoli. Due fori ai lati. BB
50
Per la vittoria a Rosbah e Elissa.
Scudo di S.Giorgio.
1033
1032
1032
1032 Brandenburg-Prussia. Federico II, 1740-1786. Medaglia 1757. Æ gr. 32,74 mm 48 Federico il Grande su cavallo al passo verso s. All’esergo LISSA.DEC. 5. Rv. Scena di battaglia, all’esergo ROSBACH.NOV.5.1757. Wurzb: 2821. Rara. Spl
150
GRAN BRETAGNA 1033 Giorgo II, 1727–1760. Medaglia 1727 opus Croker. Ar gr. 18,71 mm 35 GEORGIUS.II.D.G.MAG. BR.FR.ET.HIB.REX Busto laureato a s.; nel taglio IC. Rv. Allegoria dell’incoronazione VOLONTES PER POPULOS; all’esergo CORON XI OCT MDCCXXVII. Molto Rara. 800 esemplari coniati. q. Spl Per l’incoronazione.
231
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1034
1034 Principe Alberto. Medaglia 1851 opus Allen e Moore. Peltro gr. 119,46 mm 64,3 Nel giro PRINCE ALBERT CONSORT OF QUEEN VICTORIA busto a d.; all’esergo ALLEN & MOORE. Rv. In alto nel giro THE INTERNATIONAL INDUSTRIAL EXHIBITION/LONDON,1851.; veduta del Palazzo dell’Esposizioni; all’esergo leggenda in 11 righe con la descrizione dell’imponente costruzione. Colpi al bordo. BB
70
1035
MALTA 1035 Giovanni Battista Cecchi, 1872-1905. Medaglia 1879. Æ gr. 36,81 mm 42 Stemma del Gran Maestro Rv. Stemma dell’Ordine. Rara. Diversi colpi. BB
50
1036
OLANDA 1036 “Leyda”. Medaglia in Pb del XVIII ? secolo. Abrahamle Le Boulenger Compagnie.
232
Foro. BB
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1038
1037
1037
ROMANIA 1037 Carlo I, 1881-1914. Medaglia 1881 opus Kullrich. Æ gr.115,02 mm 59
q. Fdc
100
Colpetti. Spl
50
Rara. Spl
150
Proclamazione del Re Carlo I il 10/5/1881.
1038
Medaglia 1881 opus Kullrich. Æ gr.115,02 mm 59 Come precedente.
1039
1039 Grande medaglia opus Kullrich. Æ gr. 260,91 mm 85 Busto a s. Rv. Scene militari.
233
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1040
1040
Medaglia 1896 opus A. Scharff. Æ gr .100,43 mm 65 Busto a s. Rv. Veduta del porto di Costanza. q. Fdc
Porto di Costanza 16/10/1896.
80
1041
1041
Medaglia 1900 opus M. Carniol. Æ gr. 110,60 mm 65 Busto a s. Rv. SOCIETATEA GEOGRAFICA ROMANA Al centro due leoni sorreggono il globo sormontato da un’aquila; nel giro 15 IUNIE 1875 1900: a s. M.CARNIOL FIUL e a d. RADIVON. q. Fdc
70
In occasione del 25° Anniversario della Società geografica della Romania.
RUSSIA
1042
1042
Alessandro I, 1777-1825. Medaglia 1814 opus Maria Feodorovna. Æ gr. 98,87 mm 66 Smirnov 392. Rara. q. Spl
234
150
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1043
1043
Alessandro II,1855-1881. Medaglia 1880 opus C.B. P gr. 209,9 mm 80
Rara. Spl
200
1044 Filippo II,1527–1598. Medaglia 1559 opus G. Poggini. Æ dorato gr. 33,24 mm 39 PHILIPPVS ISPANIAR ET NOVI OBRIS OCCIDVI REX Busto corazzato a s. Rv. PACE TERRA MARIQ COMPOSITA La Pace brucia le armi davanti al tempio di Giano; nell’esergo MDLIX. Armand I 238, 5. Rara. Foro in alto. Fusione originale. BB
200
Per il ponte sul Volga a Sizzane.
1044
SPAGNA
Fu re di Napoli e Sicilia dal 1554 al 1598.
1045
1045
Medaglia opus Karl Goetz. Æ gr. 56 mm 56 Un folto gruppo di viaggiatori in fila per l’acquisto d’un biglietto, allo sportello la morte. Rv. Il Lusitania che affonda,all’esergo scritta in 5 righe. Spl La tragedia del Lusitania nel 5 Maggio 1915.
235
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1046
1046
Medaglia opus Karl Goetz. Æ gr. 59.60 mm 53 Come precedente.
Postuma. Spl
50
Placca da Gran’Ufficiale della Corona Ferrea Napoleonica. Placca in argento; argento dorato e smalti al centro. Fabbricanti G. Guccione – Roma. Dimensioni 87,5 mm. Produzione II metà XX secolo. Condizioni perfette
600
La tragedia del Lusitania -5 Maggio 1915.
Onoreficenze e Distintivi Italiani e Stranieri
1047
Napoleonica 1047
L’Ordine Imperiale della Corona Ferrea fu creato il 5 Giugno 1805 da Napoleone Bonaparte, nella sua qualità di Re Napoleone I del Regno d’Italia. Prendeva il nome dall’antica Corona Ferrea, un pezzo di oreficeria risalente probabilmente al IV secolo che reca incastonato un anello che, secondo la tradizione, è del ferro battuto da un chiodo della Vera Croce sulla quale venne crocifisso Gesù Cristo. L’insegna era costituita da una medaglia con l’aquila napoleonica sovrastante la corona, sulla quale era inciso il motto Dio me la diede che riprende la famosa frase pronunciata da Napoleone stesso alla sua incoronazione a Milano.
236
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1048
Stato Pontificio 1048 Gran collare dell’Ordine Piano del modello istituito nel 1957 da Pio XII completo di Gran collare in Ar dorato e smalti e placca in Ar con al centro ORDO PLANVS A PIO XII AVCTVS in Ar dorato e smalti. Il collare è costituito da 12 centri dei quali 6 in chiavi pontificie e 6 in medaglioni smaltati con colombe e cerchi distanziati da fiore. Il Pendente del Collare viene sostenuto da tiara con due colombe contrapposte . Il tutto è contenuto in una scatola filigranata. Misura Collare mm 400; misura pendente collare mm 66,5 misura placca mm 77. In scatola. Fabbricante G. Guccione – Roma. Periodo: 1957-1959. Perfette Condizioni L’Annuario Pontificio, parlando dell'Ordine Piano, ne fissa l'istituzione, per volontà del Sommo Pontefice Pio IX, al 17 giugno 1847, ma idealmente tale Odine si riallaccia al Collegio dei Cavalieri Pii o Piani o Partecipanti, creato nel marzo 1559 dal Papa Pio IV con la Bolla Pii patris amplissi. Tali cavalieri costituivano la corte laica del Sovrano Pontefice ed erano quindi un corpo di gentiluomini equiparabili ai cavalieri di spada e cappa o alla guardia nobile pontificia. L’appartenenza al Collegio dei cavalieri piani comportava il conferimento della nobiltà personale e quindi non trasmissibile legata al titolo di conte palatino. Nel tempo tale istituzione venne a perdere gran parte dei privilegi, restando agli insigniti del cavalierato piano solo il titolo di Ufficiale della camera apostolica. Il Sommo Pontefice Pio IX, con Bolla del 17 giugno 1847, per ricordare il primo anniversario della sua ascesa al Soglio di Pietro, istituì l'Ordine Equestre Pontificio Piano, considerandolo una continuazione ideale dell'antico Collegio dei cavalieri pii, oramai caduto in oblio. Con successivo Breve Cum Hominum Mentes del 17 giugno 1849, il Santo Padre Pio IX confermò tutti i privilegi nobiliari annessi a tale insigne Ordine, creandolo l'unico nobilitante della Santa Sede Apostolica. Con altro Breve dell'11 novembre 1856, lo stesso Romano Pontefice divise l'Ordine in tre classi: cavalieri di gran croce, commendatori e cavalieri, ma il privilegio nobiliare continuò ad essere appannaggio delle prime due classi (gran croce, con nobiltà ereditaria e quindi trasmissibile e commendatori, con nobiltà personale), mentre per la terza classe, quella dei cavalieri, non veniva fatta menzione della nobiltà nella lettera apostolica.
237
1500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1050
1049
Italia 1049
Pendente di Gran Croce con trofeo d’armi e San Giorgio dell’ordine militare costantiniano-San Giorgio di Napoli. Ar dorato e smalti con scatola, fascia con nastro e mignon da abito da sera. In scatola. Fabbricante G. Guccione – Roma. Dimensione mm 16,60. Periodo II metà XX secolo. Condizioni Perfette
600
Il Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio è un ordine religioso cavalleresco della casa Borbone di Napoli, le cui origini vengono tradizionalmente fatte risalire all’imperatore Costantino I; esso sarebbe stato costitituito dopo il ritrovamento della vera Croce. I suoi scopi sono la glorificazione della Croce, la propagazione della fede cattolica e la difesa della Chiesa romana.
1050 Ordine di Francesco I. Placca e pendente di Gran Croce completo in Ar dorato e smalti, compreso di fascia con nastro e mignon da abito da sera. Placca in Ar. Il Pendente è formato da una croce biforcata, smaltata di bianco e accantonata da quattro gigli d’oro, caricata da uno scudo con la cifra F.I. (Francesco I) sormontata dalla corona e circondato da serto di alloro e da un orlo azzurro con il motto: DE REGE OPTIMO MERITO. Sul rovescio lo scudo riporta la scritta FRANCISCUS PRIMUS INSTITUIT M.DCCC.XXIX. In scatola. Fabbricante G. Guccione – Roma. Dimensione placca mm 92. Dimensione pendente mm 109.Periodo II metà XX secolo. Condizioni Perfette L'Ordine, come indicato dal nome stesso, venne fondato dal Re Francesco I delle Due Sicilie il 28 settembre 1829 per premiare i benemeriti nelle scienze, nelle lettee, nelle arti e nell'ambito civile. Dato questo suo spiccato carattere "civile", l'ordine fu un vero e proprio precursore dei moderni ordini al merito. L’Ordine non venne soppresso con l’unità d’Italia e continua ad essere conferito dai membri della famiglia dei Borbone di Napoli.
238
1200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1051
1052
1053
Germania 1051
Fascia da veterano con la scritta con croce da cavaliere in Metallo bianco con nastrino. Dimensioni mm 64. Buone condizioni
150
Gran Bretagna 1052 Ordine dell’Impero Inglese, 1917-1936. Cavaliere dell’ordine in Ar con scatola originale Garrard & Co, gioiellieri ufficiali della Corona Inglese. Con nastro originale e punzoni originali dell’argentiere. Dimensioni 62 mm Condizioni Ottime
150
Spagna 1053 Ordine con croce di cavaliere di Isabella la Cattolica. Argento, smalti perfetti e nastro originale. Dimensioni 64,5 mm. Ottime condizioni
239
80
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
MONETE DEI SAVOIA DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO
1054
1054
Amedeo III il Crociato, 1103-1148. Denaro secusino zecca di Susa. Ar gr. 1,24 AMEDEVS Croce patente con bisanti nel primo e secondo quarto. Rv. SECVSIA Tre bisanti in palo. Sim. 5; Bia. 9; MIR 15. Raro. Buon BB
500
1055 1,5:1
1055
Amedeo V il Grande, 1285-1323. Grosso di Piemonte. Ar gr. 2,17 AMEDS COMES SAB Aquila bicipite con ali spiegate; tra le teste è presente un bisante. Rv. PED’ MON TEN SIS Croce doppia intersecante la leggenda, accantonata da A M E D’. Sim. 4; Bia. 37; MIR 45. Raro. Bella patina di antica raccolta. Leggermente piegato. Buon BB
1056
1056
1,5:1
1057
1058
1500
1059
Amedeo VI il Conte Verde, 1343-1383. Forte escudellato III Tipo. Mi gr. 0,89 MEDEVS COMES A gotica tra 4 rotelle. Rv. DE SABAVDIE Scudo sabaudo sormontato da una mezzaluna. CNI 45; MIR 86a. Molto Raro. q. BB
350
Amedeo VIII Conte, 1391-1416 – (1391-1398 Reggenza di Bona di Borbone). Mezzo grosso Chiablese IV Tipo. Ar gr. AMEDEVS CO SABAVD’DVX Scudo in doppia cornice quadrilobata con crocette esterne. Rv. ChABLASI IN ITAL’MAR PRN Croce piana in doppia cornice qudrilobata. CNI 33; MIR 115g. Raro. MB
50
Amedeo VIII Duca, 1416-1440. Mezzo grosso I Tipo Chiablese zecca di Chambery. Mi gr. 1,86 AMEDEVS DVX SABAVDIE Scudo sabaudo in doppia cornice. Rv. ChABL’ IN ITAL MAR PRN Croce piana in doppia cornice quadrilobata. CNI 33; MIR 139g. q. BB
80
1059 Filiberto I il Cacciatore, 1472-1482. Grosso. Mi gr. 2,34 PhILIB DVX SABAVDIE P C Scudo sabaudo tra due nodi in palo. Rv. PRINCEPS Z MAR ITALIA Croce mauriziana in doppia cornice. Sim. 3/5; MIR 200e. q. BB
100
1057
1058
240
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1061
1060
1060 Carlo I il Guerriero, 1482-1490. Testone I Tipo zecca Cornavin. Ar gr. 9,56 KAROLVS D SABAVDIE MAR I ITA GG Busto del duca a d. con profilo giovanile e mento distanziato dall’inizio della corazza, con berretto e spada impugnata nella d. con punta rivolta in alto e posizionata obliquamente in modo da terminare al di dietro del cappello del duca. Rv. XPS VINCIT XPS REGNAT XPS INPER Scudo sabaudo sormontato da nodo, tra la scritta FE RT in gotico; il tutto in doppia cornice quadrilobata con perline. Bia. 198b; MIR 227c. Raro. Intesa patina. Buon BB 1061
Parpagliola I Tipo zecca di Cornavin. Mi gr. 2,55 KAROLVS DVX SABAVD GG Scudo sabaudo in doppia cornice quadrilobata. Rv. MARChIO IN ITALIA PRINCEPS Croce patente affiancata da 4 nodi. MIR 234c. BB
1062
100
1063
1062 Emanuele Filiberto Testa di Ferro Duca, 1559-1580. Scudo d’oro 1564 N. Au gr. 3,26 EM FILIB D G DVX SAB C NICIE Scudo inquartato, sagomato, in cartocci, e corona di fioroni e due globetti. Rv. IN TE DOMINE CONFIDO 1564 N Croce mauriziana ornata, con rosetta al centro, affiancata dalla scritta F E R T. Bia. 418d; MIR 497b; Fr. 1039. Raro. q. BB 1063
1800
4 Grossi 1557. Mi gr. 4,79 E PHILIBERTVS DVX SABAVDIE Scudo sabaudo con corona di cinque fioroni; ai lati la scritta FE RT. Rv. AVXILVM MEVM A DOMINO Croce mauriziana in cornice quadrilobata, con trifogli alle punte. Sim. 43/3; MIR 518c. Spl
600
150
1064
1,5:1
1064
1,5:1
Due grossi I Tipo. Mi gr.2,78 E PHILIBERTVS DVX SABAVDI Scudo sabaudo con corona di 5 fioroni. Rv. KBLASI ET AVG RO IMP VI PER PIF Quattro mezze croci mauriziane disposte in modo da formare una doppia. Bia. 444d; MIR 526c. Rarissimo. Crepe di coniazione. q. BB
241
500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1065 1,5:1
1,5:1
1065
Due grossi III Tipo. Mi gr. 2,78 E PHILIBERTVS DEI GRATIA Quattro mezze croci mauriziane disposte in modo da formare una doppia. Rv. DVX SAB CHABLASY ET AVGV Scudo sabaudo con corona di 5 fioroni. Bia. 444f; MIR 528. Estremamente Raro. q. BB
1000
Questa rarissima tipologia di 2 grossi presenta le raffigurazioni del D/ e del R/ invertite rispetto ai due tipi precedenti, oltre ad avere una differente leggenda al R/.
1066
1066
1067
1066 Grosso I Tipo 1556 per Aosta. Mi gr. 1,98 E PHILIBERTVS DVX SABAV Scudo sabaudo, con corona di cinque fioroni, tra due nodi in palo. Rv. ET AVG PRETORIE N V 1557 Croce mauriziana in cornice quadrilobata. Sim. 53/4; MIR 529d. q. Spl
100
1067 Carlo Emanuele I il Grande, 1580-1630. 9 Fiorini 1610. Ar gr. 22,45 CAROLVS EM D G DVX SAB Busto del duca rivolto a d., con il collare; in basso T 1610. Rv. BENEDIC HAEREDITATI TVAE Il beato Amedeo con testa rivolta a s. e mano s. su una tavoletta appoggiata a terra; nell’esergo ff 9. Sim. 37/2; MIR 613b. Raro. MB/ q. BB
1200
1070
1069 1068
1068 Carlo Emanuele I, 1580-1630. Parpagliola I Tipo. Mi gr. 1,73 CAROLVS EMANVEL Scudo sabaudo in cornice trilobata. Rv. D G DVX SABAVDIE 1581 MG Croce mauriziana. Bia. 561b; MIR 666. BB 1069 1070
50
Mezzo soldo 1597. Mi gr. 1,37 CAROLVS EMANVEL Due C intrecciate con corona. Rv. D G DVX SAB 1597 G Stemma sabaudo a targa. Sim.72/2; MIR 665. q. BB
30
Quarto di Soldo del V Tipo. Mi gr. 0,94 Nel campo C E. Rv. Croce mauriziana in doppia cornice. Bia. 574; MIR 681. Raro. BB
40
242
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1071
1072
1071 Carlo Emanuele II, 1638-1675 Reggenza della madre, 1638-1648. 5 Soldi 1647. Mi gr. 4,24 CHR FRAN CAR EM DVCES SAB Busti accollati del duca e della reggente; in basso SOL 5. Rv. P P PEDEMON REGES CYPRI Scudo sabaudo, in cartella ornata e coronata; ai lati 16 47. Bia. 638b; MIR 762a. MB 1072
5 Soldi 1648. Mi gr. 5,10 CHR FRAN CAR EM DVCES SAB Busti accollati del duca e della reggente; in basso SOL 5. Rv. P P PEDEMON REGES CYPRI Scudo sabaudo, in cartella ornata e coronata; ai lati 16 48. Bia. 638c; MIR 762b. BB
80
120
1073 1,5:1
1,5:1
1073 Carlo Emanuele II Duca, 1648-1675. Lira nuova 1675. Ar 6,14 CAR EM II D G DVX SAB Busto del duca a d. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Scudo completo coronato; nell’esergo il valore completo S 20. CNI 96; Sim. 32; Bia. 690; MIR 816. Rara. Fondi brillanti. Più di BB
1075
1074
1074 1075
1000
5 Soldi 1664 I Tipo. Mi gr. 4,84 CAR EM II D G DVX SAB Busto del duca a d. Rv. PRIN PEDE REX CYP 1664 Scudo sabaudo coronato. CNI 67; MIR 823. Non Comune. q. BB
100
5 Soldi 1668 II Tipo. Mi gr. 4,80 CAR EM II D G DVX SAB Busto del duca a d. Rv. PRINCEP PEDE REX CYP 1668 Scudo sabaudo coronato. CNI 84; MIR 824c. q. BB
100
1076 1,5:1
1076
1,5:1
Vittorio Amedeo II, 1675-1730, Reggenza della Madre, 1675-1680. Lira 1676. Ar gr. 6,06 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1676, in basso il valore S 20. CNI 14; MIR 838b. Rarissima. Più di Spl
243
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1077
1077
1078
1078
Lira 1676. Ar gr. 6,09 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1676, in basso il valore S 20. CNI 14var (PRIN puntino PEDEM); MIR 838bvar. Estremamente Rara. Spl
800
Lira 1678. Ar gr. 6,08 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1678, in basso il valore S 20. CNI 28; MIR 838d. Rarissima. Spl
700
1079
1079
1080
1080
Mezza Lira 1679. Ar gr. 3,03 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1678, in basso il valore S 20. CNI 34; MIR 839e. Rara. Più di Spl
600
Mezza Lira 1680. Ar gr. 3,07 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1678, in basso il valore S 20. CNI 39; MIR 839f. Estremamente rara. Spl
1200
1082
1081
1081
1082
Vittorio Amedeo II Duca, 1680-1713. 15 Soldi 1693. Æ gr. 6,89 VIC AM II D G D S A B Croce formata da 4 monogrammi con lettere VA coronate. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Scudo sabaudo coronato, con Collare attorno. Sim. 27; MIR 866b. BB
50
5 Soldi III Tipo 1700. Mi gr. 4,48 VIC AM II D G DVX SAB Busto del duca corazzato, a d.; in basso 1700. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Scudo sabaudo coronato; ai lati FE RT; nell’esergo S 5. Bia. 742a; MIR 871a. MB
50
1083
1083 1084
1084
Mezzo soldo. Mi gr. 1,17 VIC AM II D G D SAB Testa del duca a d., data illeggibile. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Croce mauriziana. Sim. 38; Bia. 746; MIR 874. Molto Raro. q. BB
150
Mezzo soldo 1688. Mi gr. 1,12 VIC AM II D G D SAB Testa del duca a d., sotto 1688. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Croce mauriziana. Sim. 38/1; Bia. 746; MIR 874a. Molto Raro. MB
80
244
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1085
1086
1085 Carlo Emanuele III, 1730-1773, secondo periodo, 1755-1773. Quarto di scudo nuovo 1755. Ar 8,55 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del re a s., sotto 17575. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato con attorno il Collare. Bia. 813a; MIR 948a. Rara. Corrosioni. BB
100
1086
200
Quarto di scudo nuovo 1757. Ar gr. 8,73 Bia. 813c; MIR 948c.
1087
1087
1088
1089
1090
1088
BB/Spl
1090
1089
Soldi 7,6 1756. Mi gr. 4,52 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1756. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Sim. 37/2; MIR 950b. q. Spl
80
Soldi 7,6 1757. Mi gr. 4,72 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1757. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815b; MIR 950c. Argentatura quasi intatta. Spl
100
Soldi 7,6 1758. Mi gr. 4,48 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. Corrosioni al dr. BB
50
Soldi 7,6 1758. Mi gr. 4,25 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. BB/Spl
80
1,5:1
1091
1,5:1
1091 Carlo Emanuele III 1730-1773, primo periodo 1730-1755. Zecchino 1746. Au gr. 3,41 CAROLVS EMANVEL D G SARDINIAE REX Aquila a s., coronata, con scudo sabaudo in petto, con collo corto e Collare attorno. Rv. Anepigrafe. Scena dell’Annunciazione di piccole dimensioni; esergo 1746. Bia. 783d; MIR 916b; Fr.1112. Molto Raro. BB
245
1500
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1092
1093
1093
1092 Secondo periodo 1755-1773. ½ Doppia Nuova 1756. Au gr. 4,80 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1756. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 809c; MIR 944c; Fr. 1106. Molto Rara. Spl
1500
1093 ½ Scudo Nuovo 1763. Ar gr. 17,48 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1763. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 812i; MIR 947i. Raro. Piccole corrosioni. Spl
1000
1094
1095
1095
1094 ½ Scudo Nuovo 1764. Ar gr. 17,41 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1764. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 812l; MIR 947j. Raro. Piccole corrosioni. Spl
1000
1095 ¼ di Scudo Nuovo 1756. Ar gr. 8,71 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1756. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 813b; MIR 948b. Non Comune. Piccole corrosioni. BB/Spl
300
1097
1096
1096 ¼ di Scudo Nuovo 1757. Ar gr. 8,70 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1757. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 813c; MIR 948c. Raro. Spl
500
1097 ¼ di Scudo Nuovo 1759. Ar gr. 8,71 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1759. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 813e; MIR 948e. Raro. BB/Spl
300
246
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1098
1099
1101
1100
1098 7,6 Soldi 1757. Mi gr. 4,61 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1757. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815b; MIR 950c. Non Comune. q. Spl
80
1099 7,6 Soldi 1758. Mi gr. 4,60 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. Raro. q. Spl
80
1100 7,6 Soldi 1758. Mi gr. 4,37 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. Raro. q. Spl
80
1101
2,6 Soldi 1757. Mi gr. 2,57 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1757. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 816b; MIR 951c. Non Comune. q. Spl
50
1102 1,5:1
1102
1,5:1
Monetazione per la Sardegna. Doppietta sarda 1772. Au gr. 3,21 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del re a s., sotto 1772. Rv. DVX SAB ET MONTISFER PRINC PED & Scudo ovale sardo, coronato e con il Collare attorno. Bia. 821f; MIR 956e; Fr.1110. Molto Rara. q. Fdc
1104
1103
1103
1104
1250
Vittorio Amedeo III, 1773-1796. Doppia nuova 1786. Au gr. 9,07 VIC AM D G REX SARDINIAE Testa del Re a s., sotto 1786. Rv. DVX SABAVD PRINC PEDEM Aquila spiegata e coronata con scudo in petto. Bia. 843a; MIR 982a; Fr. 1120. Rara. Buon BB
600
Mezza doppia nuova 1787. Au gr. 4,53 VIC AM D G REX SARDINIAE Testa del Re a s., sotto 1786. Rv. DVX SABAVD PRINC PEDEM Aquila spiegata e coronata con scudo in petto. Bia. 845b; MIR 984b; Fr. 1121. Rara. Colpetto sul bordo. q. Spl
600
247
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1106
1105
1107
1105
1109
1108
Vittorio Amedeo III, 1773-1796. 7,6 Soldi 1793. Mi gr. 4,19 VIC AM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1793. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & Scudo in cartocci, coronato, con dentro aquila coronata, a s., con Savoia in petto. Bia. 854e; MIR 993h. Rara. Eccedenza di metallo sopra REX. q. Fdc
150
1106 Carlo Emanuele IV, 1796-1800. 2,6 Soldi 1798. Mi gr. 2,67 CAROLUS EMANUEL IV Testa a d., in basso 1798. Rv. D G REX SARD CYP ET IER & Aquila con ali spiegate, con scudo sabaudo in petto; in basso valore. MIR 1015a. Buon BB
40
1107
1108
1109
Soldo 1797. Mi gr. 2,02 CAROLUS EMANVEL IV Croce piana con estremità coronate, accantonata da quattro crocette mauriziane; in alto data. Rv. D G REX SARD CYP ET IER Monogramma CE coronato. MIR 1016. Spl
60
Soldo 1798. Mi gr. 1,78 CAROLUS EMANVEL IV Croce piana con estremità coronate, accantonata da quattro crocette mauriziane; in alto data. Rv. D G REX SARD CYP ET IER Monogramma CE coronato. MIR 1016d. Spl
50
Vittorio Emanuele I, 1800-1821. 2,6 Soldi 1815. Mi Pag. 19; Gig. 6.
Rara. Fdc
200
1110
1,5:1
1,5:1
1110 80 Lire 1821. Au Pag. 1; Gig. 10.
Rarissima. Colpetti. Spl
248
25000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1112
1111
1113
1114
1115
1111
20 Lire 1816. Au Pag. 4; Gig. 11.
Raro. BB/Spl
800
1112
20 Lire 1817. Au Pag. 5; Gig. 12.
Raro. q. Spl
800
1113
20 Lire 1818. Au Pag. 6; Gig. 13.
Raro. BB
500
1114
20 Lire 1819. Au Pag.7 ; Gig. 14.
Raro. BB/Spl
700
1115
20 Lire 1819. Au Pag. 7; Gig. 14.
Raro. Bella patina rossiccia. BB/Spl
700
1116 1117
1117
1116
20 Lire 1820. Au Pag. 8; Gig. 15.
Raro. Graffi nel campo. q. Spl
700
1117
5 Lire 1819. Ar Pag. 13; Gig. 20.
Raro. BB
300
1118
1,5:1
1,5:1
1118
5 Lire 1819. Ar Pag. 13; Gig. 20. Raro. Minimi segni di contatto. Conservazione eccezionale. Fdc
249
3000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1119
1119
5 Lire 1821. Ar Pag. 15; Gig. 22.
Rarissimo. Minimi colpetti al bordo. MB/BB
3000
1120
1,5:1
1,5:1
1120 Carlo Felice, 1821-1831. 80 Lire 1824 Genova. Au Pag. 23; Gig. 1.
1121
1121 80 Lire 1824 Torino. Pag. 24; Gig. 2.
1122
Molto Raro. q. Spl/Spl
2000
1123
Non Comune. Lieve colpetto al bordo. Più che Spl
1800
1122 80 Lire 1825 Torino. Au Pag. 26; Gig. 4.
q. Spl
1000
1123 80 Lire 1825 Torino. Au Pag. 26; Gig. 3.
Buon BB
700
250
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1125
1124
1124 80 Lire 1826 Torino. Au Pag. 28; Gig. 5.
Colpettino sul bordo. q. Spl
850
1125 80 Lire 1828 Torino. Au Pag. 32; Gig. 9.
Buon BB
850
Molto Raro. Fondi brillanti e bella patina rossiccia. Spl
1200
1126
1,5:1
1,5:1
1126
40 Lire 1822 Torino. Au Pag. 39; Gig. 15.
1128
1127
1127
40 Lire 1825 Torino. Au Pag. 42; Gig. 17.
Raro. Fondi brillanti. q. Spl
800
1128
40 Lire 1825 Torino. Au Pag. 39; Gig. 15.
Raro. Buon BB
650
1129
1130
1131
1129
20 Lire 1821 Torino. Au Pag. 45; Gig. 19.
Molto Raro. Buon BB
400
1130
20 Lire 1821 Torino. Au Pag. 45; Gig. 19.
Molto Raro. BB
300
1131
20 Lire 1823 Torino. Au Pag. 47; Gig. 21.
Non comune. Buon BB
300
251
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1132
1133
1132
20 Lire 1823 Torino. Au Pag. 47; Gig. 21.
Non comune. q. BB
250
1133
20 Lire 1826 Torino. Au Pag. 52; Gig. 26.
BB/q. Spl
300
Rarissimo. Buon BB
3000
1134 1,5:1
1134
1,5:1
20 Lire 1827 Genova. Au Pag. 53; Gig. 27.
1135
1136
1135
20 Lire 1827 Torino. Au Pag. 54; Gig. 28.
1136
1137
1138
Spl
350
20 Lire 1828 Torino (P). Au Pag. 56a; Gig. 30.
Raro. BB/Spl
300
1137
20 Lire 1829 (P) Torino. Au Pag. 58a; Gig. 33.
Raro. q. BB
300
1138
20 Lire 1830 Torino REX•. Au Pag. -; Gig. 34a.
Raro. q. Spl
600
1139
1140
1139
5 Lire 1828 Genova. Ar Pag. 74; Gig. 47.
Bella patina. Fdc
1200
1140
5 Lire 1829 Genova. Ar Pag. 76; Gig. 49.
Fdc
1200
252
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1142
1141
1141
5 Centesimi 1826 Genova. Æ Pag. 126; Gig. 106.
1142
5 Centesimi 1826 Torino (P). Æ Pag. 128; Gig. 108.
Spl/Fdc
150
Spl
100
Più di Spl
100
Spl
50
1145 Carlo Alberto, 1831-1849. 50 Lire 1833 Genova. Au Pag. 161; Gig. 13. Rarissima. Fondi brillanti. Più che Spl
5000
1144
1143
1143
3 Centesimi 1826 Torino. Æ Pag. 130; Gig. 110.
1144 Centesimo 1826 Torino (P). Æ Pag. 133; Gig. 113.
1145 1,5:1
1,5:1
1146
1148
1147
1146
20 Lire 1831 Genova FERT. Au Pag. 173; Gig. 16.
1147
20 Lire 1832 Torino FERT. Au Pag. 176a; Gig. 19.
1148
20 Lire 1833 Torino. Au Pag. 178; Gig. 22.
1149
20 Lire 1834 Genova. Au Pag. 179; Gig. 23.
253
1149
Raro. BB/Spl
250
Raro. q. Spl
250
q. Spl
250
BB/Spl
200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1150
1151
1150
20 Lire 1834 Torino. Au Pag. 180; Gig. 24.
1151
20 Lire 1834 s. zecca. Au Pag. 180a; Gig. 25.
1152
20 lire 1835 Genova. Au Pag. 181; Gig. 26.
1153 1154
1152
1153
1154
Colpetto. q. Spl
280
Raro. BB
300
q. Spl
250
20 Lire 1838 Genova. Au Pag. 186; Gig. 28.
Bello Spl
300
20 Lire 1838 Torino. Au Pag. 187; Gig. 29.
Raro. BB
300
1155
1156
1155
20 Lire 1840 Genova. Au Pag. 190; Gig. 31.
q. Spl
200
1156
20 Lire 1845 Torino. Au Pag. 201; Gig. 38.
Colpetti. q. Spl
250
Molto Raro. Buon BB
600
1157 1,5:1
1157
20 Lire 1846 Torino. Au Pag. 203; Gig. 39.
1158
1158
20 Lire 1847 Genova. Au Pag. 204; Gig. 40.
1159
20 Lire 1847 senza zecca. Au Pag. 205a; Gig. 42.
1160
20 Lire 1849 Genova. Au Pag. 208; Gig. 44.
1159
254
1,5:1
1160
q. Spl
250
Molto Raro. q. BB
350
Bello Spl
250
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1161
1162
1163
1164
20 Lire 1849 Genova. Au Pag. 208; Gig. 44.
Bello Spl
300
1162 10 Lire 1833 Genova. Au Pag. 211; Gig. 46.
Raro. Colpetto sul bordo. q. BB
300
1163 10 Lire 1839 Torino. Au Pag. 216; Gig. 48.
Molto Raro. q. BB
400
1164 10 Lire 1844 Genova. Au Pag. 222; Gig. 49.
Molto Raro. q. BB
350
1161
1165
1166
1165
5 Lire 1831 Genova I Tipo croce stretta. Ar Pag. 229v; Gig 51.
1166
5 Lire 1831 I Tipo croce stretta. Ar Pag.229a; Gig.51.
Molto Raro. q. BB
300
Molto Raro. Difetti di coniazione. BB/Spl
800
1167
1,5:1
1,5:1
1167
5 Lire 1832 Genova. Ar Pag. 230a; Gig. 54.
Delicata patina. Bordo tagliente. q. Fdc/Fdc
255
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1169
1168
1168
5 Lire 1836 Genova. Ar Pag. 239; Gig. 63.
BB
100
1169
5 Lire 1843 Genova. Ar Pag. 253; Gig. 77.
Patina intensa. Segni di contatto al dr. q. Fdc/Fdc
1000
1170 1,5:1
1,5:1
1170
2 Lire 1833 Genova. Ar Pag. 269;Gig. 93.
1171
1172
Molto Raro. Più di Spl/ q. Fdc
1173
1171
Lira 1838 Torino. Ar Pag. 302; Gig. 126.
1172
Monetazione per la Sardegna. 3 Centesimi 1842. Æ Pag. 335; Gig. 159.
1173
1174
3000
1175
Molto Rara. Più di Spl
2000
Raro. q. Fdc
250
Vittorio Emanuele II, 1849-1861. 20 Lire 1854 Genova. Au Pag. 345; Gig. 8.
Spl/q. Fdc
250
1174
20 Lire 1855 Torino. Au Pag. 347; Gig. 10.
Più che Spl
250
1175
20 Lire 1855 Torino EMMANUEL H •. Au Pag. 347a; Gig. 10a.
Spl/q. Fdc
250
Rarissimo. Buon BB
2500
1,5:1
1176
1176
20 Lire 1856 Torino. Au Pag. 349; Gig. 13.
256
1,5:1
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1178
1177
1177
20 Lire 1857 Torino. Au Pag. 351; Gig. 14.
1178
20 Lire 1858 Genova. Au Pag. 352; Gig. 15.
1179
20 Lire 1858 Torino. Au Pag. 353; Gig. 16.
1180
20 Lire 1859 Genova. Au Pag. 354; Gig. 17.
1179
1181
1180
Bello Spl
250
Spl
200
Molto Raro. q. Spl
600
Colpetto. Più che Spl/q. Fdc
200
1182
1181
20 Lire 1860 Milano. Au Pag. 357; Gig. 20.
q. Spl
350
1182
20 Lire 1860 Milano. Au Pag. 357; Gig. 20.
Buon BB
300
Raro. Patina rossiccia. Spl
1500
1,5:1
1183
1183 10 Lire 1850 Torino. Au Pag. 361; Gig. 24.
1184
1184
5 Lire 1850 Genova. Ar Pag. 370; Gig. 30.
1185
5 Lire 1852 Torino. Ar Pag. 373; Gig. 33.
1,5:1
1185
257
Patina iridescente. q. Spl
800
Rarissimo. Lievi colpetti. q. Spl
800
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1186
1187
1187
1186
5 Lire 1853 Genova. Ar Pag. 376; Gig. 36.
Molto Raro. Colpetti. BB/Spl
400
1187
5 Lire 1854 Genova. Ar Pag. 377; Gig. 37.
Raro. BB
250
1188
1,5:1
1188
1,5:1
5 Lire 1859 Torino. Ar Pag. 388; Gig. 48.
Rarissimo. Fdc
3500
Rara. BB
250
1189
1189 Re Eletto, 1859-1861. Lira 1860 mano con scettro. Ar Pag. 441; Gig. 12.
258
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1190
1,5:1
1190
1,5:1
Vittorio Emanuele II, 1861-1878. 100 Lire 1872. Au Pag. 452; Gig. 2. Rarissima. Bella patina rossiccia. Spl
1191
1192
1191
20 Lire 1861 To. Au Pag. 455; Gig. 5.
1192
18000
1194
1193
Non Comune. Colpetto sul bordo. Fondi brillanti. BB/Spl
250
20 lire 1861 Torino. Au Pag. 455; Gig. 5.
Non Comune. Spl
350
1193
20 lire 1863 Torino. Au Pag. 457; Gig. 7.
Conservazione eccezionale. Fdc
200
1194
20 Lire 1866 Torino. Au Pag. 460; Gig. 10.
Non Comune. q. Spl
250
1,5:1
1195
1195
20 Lire 1870 Roma. Au Pag. 464; Gig. 14.
1,5:1
Rarissimo. Spl
259
2000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1196
1197
1198
1200
1199
1196
20 Lire 1871 Roma. Au Pag. 466; Gig. 16.
Raro. Piccolo colpo al dr. q. Fdc
400
1197
20 Lire 1871 Roma. Au Pag. 466; Gig. 16.
Raro. q. Fdc
550
1198
20 Lire 1875 Roma. Au Pag. 471; Gig. 21.
Raro. Spl
250
1199 10 Lire 1863 mm 18,5. Au Pag. 477; Gig. 27.
BB
80
1200 10 Lire 1863 mm 19. Au Pag. 477a; Gig. 27a.
q. Fdc
200
1201
1202
1203
1204
1201 10 Lire 1863 mm 19. Au Pag. 477a; Gig. 27a. 1202 10 Lire 1865. Au Pag. 478; Gig. 28.
Spl
150
Molto Raro. Buon BB
400
1203
5 Lire 1863. Au Pag. 479; Gig. 29.
Raro. Buon BB
200
1204
5 Lire 1865. Au Pag. 478; Gig. 28.
Molto Raro.Spl
400
1205
1206
1205
5 Lire 1861 Torino. Ar Pag. 482; Gig. 32.
Molto Raro. Ottimo BB
350
1206
5 Lire 1871 Milano. Ar Pag. 492; Gig. 42.
Bella patina. q. Fdc
250
260
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1207
1,5:1
1207
1,5:1
5 Lire 1873 Roma. Ar Pag. 497; Gig. 47.
Rarissimo. Buon BB
1208
3000
1209
1208
5 Lire 1874 Milano. Ar Pag. 498; Gig. 48.
1209
5 Lire 1876 Roma. Ar Pag. 501; Gig. 51.
1211
5 Lire 1878 Roma. Ar Pag. 503; Gig. 53.
1211
Lira 1861 Torino stemma. Ar Pag. 511; Gig. 61.
1212
Lira 1863 Milano valore. Ar Pag. 516; Gig. 68.
30
q. Fdc
150
1212
1210
1210
1210
BB
261
Raro. q. Fdc
500
Rarissima. q. BB
1500
Non Comune. BB
100
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1214
1213
1215
1216
1213
50 Centesimi 1863 Napoli valore. Ar Pag. 528; Gig. 77.
1214
1218
1217
q. Fdc
100
50 Centesimi 1863 Valore Milano. Ar Pag. 528; Gig. 76.
Fdc
100
1215
50 Centesimi 1863 Valore Milano. Ar Pag. 528; Gig. 76.
q. Fdc 50
1216
20 Centesimi 1863 Milano valore. Ar Pag. 535; Gig. 84.
q. Fdc
80
1217
20 Centesimi 1863 Milano valore. Ar Pag. 535; Gig. 84.
Spl
40
1218
20 Centesimi 1863 Torino valore. Ar Pag. 536; Gig. 85.
Non Comune. Spl
60
1220
1219
1221
1219
5 Centesimi 1867 Milano. Æ Pag. 555; Gig. 105.
q. Fdc
100
1220 Centesimo 1867 Milano. Æ Pag. 565; Gig. 115.
q. Fdc
20
1221 Centesimo 1867 Torino. Æ Pag. 566; Gig. 116.
Molto Raro. q. Fdc
150
1223
1224
1222
1225
1222
Umberto I, 1878-1900. 50 Lire 1884. Au Pag.573; Gig. 7. Molto Raro. Traccia di appicagnolo. Buon BB
1000
1223
20 Lire 1882 2 su 1. Au Pag. -; Gig. 12bis.
Rarissimo. q. Fdc
1000
1224
20 Lire 1889. Au Pag. 584; Gig. 18.
Raro. q. Fdc
500
1225
20 Lire 1889. Au Pag. 584; Gig. 18.
Raro. q. Fdc
400
1222
262
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1226
1227
1226
20 Lire 1897. Au Pag. 588; Gig. 22.
Non Comune. q. Fdc
250
1227
20 Lire 1897. Au Pag. 588; Gig. 22.
Non Comune. q. Fdc
250
1228 1229
1228
20 Lire 1897. Au Pag. 588; Gig. 22.
1229
5 Lire 1879. Ar Pag. 590; Gig. 24.
1229
Non Comune. q. Fdc
250
q. BB
30
Qualità eccezionale. Fdc
1500
1230
1,5:1
1230
1,5:1
5 Lire 1879. Ar Pag. 590; Gig. 24.
1232
1231
1231
2 Lire 1881. Ar Pag. 591; Gig. 25.
Colpetti. Spl
100
1232
2 Lire 1883. Ar Pag. 593; Gig. 27.
q. Fdc
250
263
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1234
1233
1233
2 Lire 1885. Ar Pag. 595; Gig. 29.
Molto Raro. Colpetti. BB
100
1234
2 Lire 1886. Ar Pag. 596; Gig. 30.
Spl
200
1235
1236
1235
2 Lire 1887. Ar Pag. 597; Gig. 31.
q. Fdc/Fdc
300
1236
2 Lire 1899. Ar Pag. 600; Gig. 34.
Colpetti. Bello Spl
200
1237
1,5:1
1237
1,5:1
Lira 1883. Ar Pag. 601; Gig. 35.
1238
Rarissima. MB
1240
1241
1238
Lira 1887 Milano. Ar Pag. 604; Gig. 38.
1239
Lira 1899. Ar Pag. 606; Gig. 40.
1240
50 Centesimi 1892. Ar Pag. 609; Gig. 43.
3000
1239
1241
1241 10 Centesimi 1893 Birmingham. Æ Pag. 614; Gig. 48.
264
Bella patina. q. Fdc
100
q. Fdc
100
Molto Raro. Colpetto. q. Fdc
500
q. Fdc/Fdc
50
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1242
1243
1242 10 Centesimi 1893 Birmingham. Æ Pag. 614; Gig. 48.
q. Fdc
40
1243 10 Centesimi 1894 Birmingham. Æ Pag. 616; Gig. 50.
q. Fdc/Fdc
50
1246 1245
1244
1244
5 Centesimi 1896. Æ Pag. 618; Gig. 52.
Raro. Spl
100
1245
5 Centesimi 1896. Æ Pag. 618; Gig. 52.
Raro. Fdc
300
1246
2 Centesimi 1896. Æ Pag. 621; Gig. 54.
Molto Raro. q. Fdc
600
1248
1247
1247 Colonia Eritrea. 2 Lire 1890. Ar Pag. 632; Gig. 3. 1248
2 Lire 1890. Ar Pag. 632; Gig. 3.
1249
Più di Spl
300
q. Fdc
400
1250
1249
2 Lire 1890. Ar Pag. 632; Gig. 3.
q. Fdc
400
1250
2 Lire 1896. Ar Pag. 633; Gig. 4.
Rara. Spl
150
265
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1251
1,5:1
1251
1,5:1
Vittorio Emanuele III, 1900-1943. 100 Lire 1903 Aquila araldica. Au Pag. 638; Gig. 1. Rarissima. Bella patina rossiccia. Spl
13000
1252
1,5:1
1,5:1
1252 100 Lire 1923 Fascione. Au Pag. 644; Gig. 7. Raro. Satinatura intatta. Conservazione eccezionale. q. Fdc
1253
3000
1254
1253 100 Lire 1923 FascioneAsse spostato. Au Pag. 644d; Gig. 7a. 1254 100 Lire 1923 Fascione. Au Pag. 644; Gig. 7.
266
Molto Raro. Asse spostato. Spl
2000
Raro. q. Spl
1700
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1256
1255
1255 100 Lire e 50 Lire 1931 a. IX. Au Pag. 646e657; Gig 9e20.
Fdc
850
1256 100 Lire e 50 Lire 1931 a. IX. Au Pag. 646e657; Gig 9e20.
Fdc
850
Raro. Fdc
1000
1258 100 Lire 1933 a. XI. Au Pag. 649; Gig. 12.
Raro. q. Fdc
850
1259 100 Lire 1933 a. XI. Au Pag. 649; Gig. 12.
Raro. Fdc
1000
1257
1258
1259
1257 100 Lire 1931 a. X. Au Pag. 647; Gig. 10.
1260
1260
1,5:1
1260 100 e 50 Lire 1936 a. XIV Impero. Au Pag 650e661; Gig. 13e24.
Rarissima. Fdc
15000
1262
1261
1261
50 Lire 1911 Cinquantenario. Au Pag. 656; Gig. 19.
Raro. Spl
1100
1262
50 Lire 1912 Aratrice. Au Pag. 653; Gig. 16.
Raro. Spl
1500
267
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1263
1264
1265
1266
1263
50 Lire 1931 a. IX. Au Pag. 657; Gig. 20
q. Fdc
250
1264
50 Lire 1932 a. X. Au Pag. 659; Gig. 22.
Non Comune. Fdc
400
1265
50 Lire 1932 a. X. Au Pag. 659; Gig 22.
Raro. Graffi nel campo. q. Spl
250
1266
50 lire 1933 a. XI. Au Pag. 660; Gig. 23.
Molto Raro. q. Fdc
900
1267
1,5:1
1267
1,5:1
20 Lire 1903 Aquila araldica. Au Pag. 663; Gig. 26.
1268
1269
Molto Rara. q. Fdc
1270
1268
20 Lire 1905 Aquila araldica. Au Pag. 664; Gig. 27.
1269
2000
1271
Rara. Più di Spl
1400
20 Lire 1912 Aratrice. Au Pag. 667; Gig. 31.
Rara. Spl
1200
1270
20 Lire 1923 Fascetto. Au Pag. 670; Gig. 34.
Raro. q. Fdc
1000
1271
20 Lire 1923 Fascetto. Au Pag. 670; Gig. 34.
Raro. Spl
700
268
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1272
1273
1272
20 Lire 1927 Littore a. VI. Ar Pag. 672; Gig. 36.
q. BB
130
1273
20 Lire 1927 Littore a. VI. Ar Pag. 672; Gig. 36.
q. Fdc
450
1275
1274
1274
20 Lire 1927 Littore a. VI. Ar Pag. 672; Gig. 36.
Bella patina intensa. Fdc
600
1275
20 Lire 1928 Littore a. VI. Ar Pag. 673; Gig. 37.
Bella patina. q. Spl
250
1276
1276
20 Lire 1928 Littore a. VI. Ar Pag. 673; Gig. 37.
1277
20 Lire 1928 Elmetto a. VI. Ar Pag. 680; Gig. 44.
1277
1278
q. Fdc
550
Colpetti. BB
200
1279
1278
20 Lire 1928 Elmetto a. VI. Ar Pag. 680; Gig. 44.
Buon BB
250
1279
20 Lire 1928 Elmetto a. VI. Ar Pag. 680; Gig. 44.
Colpetto. Bello Spl
400
269
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1280
1,5:1
1280
1,5:1
Serie 1936 Impero. La serie è composta da 9 pezzi: 20, 10 e 5 Lire in Ar; 2, 1, 0,50 e 0,20 Lire in Ac; 10 e 5 Centesimi in Æ. (Foto solo del 20 Lire). Rara. Bella patina. Conservazione da q. Fdc a Fdc
3000
1282
1281
1281 10 Lire 1928 Biga due rosette. Ar Pag. 693a; Gig. 57a.
Molto Rara. BB
250
Rara. Spl
500
BB
80
Raro. Bella patina. Bello Spl
350
1282 10 Lire 1929 Biga una rosetta. Ar Pag. 694; Gig. 58.
1283
1284
1283 10 Lire 1929 Biga due rosette. Ar Pag. 694a; Gig. 58a. 1284 10 Lire 1930 Biga. Ar Pag. 695; Gig. 59.
1285
1286
1285 10 Lire 1936 Impero. Ar Pag. 700; Gig. 64.
Spl
60
1286 10 Lire 1936 Impero. Ar Pag. 700; Gig. 64.
q. Fdc
100
270
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1287
1287
5 Lire 1911 Cinquantenario. Ar Pag. 707; Gig. 71.
Rara. Colpetti. q. Spl
900
1288
1,5:1
1288
1,5:1
5 Lire 1914 Quadriga Briosa. Ar Pag. 708; Gig. 72. Molto Rara. Bordo tagliente. Patina iridescente. Più che Spl
1289
1290
1289
5 Lire 1926 Aquilino. Ar Pag. 709; Gig. 73.
1290
1291
8000
1292
Fdc
120
5 Lire 1927 Aquilino due rosette. Ar Pag. 710a; Gig. 74a.
q. Fdc
30
1291
5 Lire 1928 Aquilino due rosette. Ar Pag. 711a; Gig. 75a.
Molto Raro. Fdc
250
1292
5 Lire 1929 Aquilino una rosetta. Ar Pag. 712; Gig. 76.
Fdc
40
271
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1293
1294
1293
5 Lire 1930 Aquilino. Ar Pag. 713; Gig. 77.
1294
5 Lire 1936 a. XIV Fecondità. Ar Pag. 719; Gig. 83.
q. Fdc
30
Bella patina. q. Fdc
70
1295 1,5:1
1,5:1
1295
2 Lire 1901 Aquila Sabauda. Ar Pag. 725; Gig. 89.
Molto Rara. Più che Spl/q. Fdc
5000
Bella patina. Più che Spl/q. Fdc
1000
1296
1296
2 Lire 1902 Aquila Sabauda. Ar Pag. 726; Gig. 90.
1297 1,5:1
1297
1,5:1
2 Lire 1903 Aquila Sabauda. Ar Pag. 727; Gig. 91.
1298
Rarissima. Leggera patina. Buon BB
3500
1299
1298
2 Lire 1904 Aquila Sabauda. Ar Pag. 728; Gig. 92.
Rara. q. Spl/Spl
1000
1299
2 Lire 1904 Aquila Sabauda. Ar Pag. 728; Gig. 92.
Rara. q. BB
600
272
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1300
1301
1302
1303
1300
2 Lire 1906 Aquila Sabauda. Ar Pag. 730; Gig. 94.
Fondi brillanti. q. Fdc
400
1301
2 Lire 1908 Quadriga veloce. Ar Pag. 732; Gig. 96.
Colpetti. Più che Spl
200
1302
2 Lire 1910 Quadriga veloce. Ar Pag. 733; Gig. 97.
Raro. q. Fdc
1000
1303
2 Lire 1911 Quadriga veloce. Ar Pag. 734; Gig. 98.
Molto Raro. Buon BB
300
1304
1307
1306
1305
1304
2 Lire 1911 Cinquantenario. Ar Pag. 736; Gig. 100.
Colpetto. q. Spl
60
1305
Buono da 2 Lire 1924 Fascio. Ni Pag. 742; Gig. 106.
q. Fdc/Fdc
150
1306
Buono da 2 Lire 1925 Fascio. Ni Pag. 743; Gig. 107.
Bello Spl
300
1307
2 Lire 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 754; Gig. 118.
Raro. q. Fdc
300
1308
1309
1308
2 Lire 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 754; Gig. 118.
Raro. Colpetti. Più che Spl
150
1309
2 Lire 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 754; Gig. 118.
Raro. q. Fdc
300
273
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1312
1311
1310
1310
2 Lire 1942 a. XX Impero. Ni Pag. 761; Gig. 123.
Molto Raro. q. Fdc
300
1311
2 Lire 1943 a. XXI Impero. Ni Pag. 762; Gig. 124.
Raro. q. Fdc
200
1312
Lira 1901 Aquila Sabauda. Ar Pag. 763; Gig. 127.
Fondi brillanti al dr. Fdc
300
1313 1,5:1
1313
1,5:1
Lira 1905 Aquila Sabauda. Ar Pag. 765; Gig. 129.
1314
1315
Leggera patina. q. Fdc
1316
1500
1317
1314
Lira 1907 Aquila Sabauda. Ar Pag. 767; Gig. 131.
Spl/Fdc
100
1315
Lira 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 789; Gig. 153.
Rara. Fdc
200
1316
Lira 1937 a. XV Impero. Ni Pag. 790; Gig. 160.
Rarissimo. Fdc
1500
Spl
1500
Coniati 50 pezzi per numismatici.
1317
50 Centesimi 1921 Leoni rigato. Ni Pag. 803; Gig. 167. Molto Raro in questo stato di conservazione.
274
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1318
1319
1320
1321
1318
50 Centesimi 1943 a. XXI Impero. Ni Pag. 826; Gig. 188.
q. Fdc
80
1319
20 Centesimi 1909 Libertà librata. Ni Pag. 830; Gig. 194.
q. Fdc
125
1320
20 Centesimi 1913 Libertà librata. Ni Pag. 834; Gig. 198.
Fdc
200
1321
20 Centesimi 1919 Libertà librata. Ni Pag. 836; Gig. 200.
q. Fdc/Fdc
200
1323 1322
1324
1322
20 Centesimi 1921 Libertà librata. Ni Pag. 838; Gig. 202.
Spl
25
1323
20 Centesimi 1921 Libertà librata. Ni Pag. 838; Gig. 202.
q. Fdc
30
1324
20 Centesimi 1922 Libertà librata. Ni Pag. 839; Gig. 203.
Spl
25
1327
1326
1325
1325
1325 10 Centesimi 1911 Cinquantenario. Æ Pag. 863; Gig. 227.
q. Fdc
40
1326 10 Centesimi 1921 Ape. Æ Pag. 866; Gig. 230.
Spl
15
1327 10 Centesimi 1922 Ape. Æ Pag. 867; Gig. 231.
Fdc
40
275
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1329
1328
1330
1331
1328 10 Centesimi 1923 Ape. Æ Pag. 868; Gig. 232.
Fdc
40
1329 10 Centesimi 1924 Ape. Æ Pag. 869; Gig. 233.
Fdc
40
1330 10 Centesimi 1928 Ape. Æ Pag. 873; Gig. 237.
Raro. q. Fdc
100
1331 10 Centesimi 1929 Ape. Æ Pag. 874; Gig. 238.
Fdc
50
1333
1332
1335
1334
1332 10 Centesimi 1932 Ape. Æ Pag. 877; Gig. 241.
Raro. q. Fdc
100
1333 10 Centesimi 1934 Ape. Æ Pag. 879; Gig. 243.
Spl
20
1334 10 Centesimi 1937 Ape. Æ Pag. 882; Gig. 246.
Non Comune. Fdc
80
Raro. q. Fdc
150
1335
5 Centesimi 1908 Italia su Prora. Æ Pag. 892; Gig. 257.
1337
1336
1336
5 Centesimi 1909 Italia su Prora. Æ Pag. 893; Gig. 258.
Non Comune. q. Fdc
100
1337
5 Centesimi 1913 Italia su Prora. Æ Pag. 895; Gig. 260.
q. Fdc
80
276
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1339
1340
1338
1342
1341
1338
5 Centesimi 1913 senza punto Italia su Prora. Æ Pag. 895a; Gig. 260a.
1339
Molto Raro. q. Fdc
1000
5 Centesimi 1920 Spiga. Æ Pag. 899; Gig. 266.
q. Fdc/Fdc
20
1340
5 Centesimi 1925 Spiga. Æ Pag. 904; Gig. 271.
Rame rosso. q. Fdc
20
1341
5 Centesimi 1927 Spiga. Æ Pag. 906; Gig. 273.
Spl
10
1342
5 Centesimi 1928 Spiga. Æ Pag. 907; Gig. 274.
q. Fdc
10
1343
1344
1345
1346
1343
5 Centesimi 1929 Spiga. Æ Pag. 908; Gig. 275.
Spl
10
1344
5 Centesimi 1935 Spiga. Æ Pag. 914; Gig. 281.
Spl
10
1345
5 Centesimi 1936 Spiga. Æ Pag. 915; Gig. 282.
q. Fdc
30
1346
5 Centesimi 1937 Spiga. Æ Pag. 916; Gig. 283.
Raro. q. Fdc
100
1347
1348
1349
1347
2 Centesimi 1903 Valore. Æ Pag. 926; Gig. 293.
Spl
20
1348
2 Centesimi 1905 Valore. Æ Pag. 927; Gig. 294.
Spl
50
1349
2 Centesimi 1906 Valore. Æ Pag. 928; Gig. 295.
q. Fdc
30
277
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1350
1351
1353
1352
1350
2 Centesimi 1907 Valore. Æ Pag. 929; Gig. 296.
Molto Raro. Spl
500
1351
2 Centesimi 1908 Valore. Æ Pag. 930; Gig. 297.
Fdc
75
1352
2 Centesimi 1909 Italia su prora. Æ Pag. 932; Gig. 299.
q. Fdc
20
1353
2 Centesimi 1912 Italia su prora. Æ Pag. 935; Gig. 302.
Spl
50
1354
1355
1356
1357
1354
2 Centesimi 1912 Italia su prora. Æ Pag. 935; Gig. 302.
BB
30
1355
2 Centesimi 1914 Italia su prora. Æ Pag. 936; Gig. 303.
Spl
20
1356
2 Centesimi 1916 Italia su prora. Æ Pag. 938; Gig. 305.
q. Fdc
25
q. Fdc
20
1357 Centesimo 1905 Valore. Æ Pag. 943; Gig. 310.
1358
1359
1360
1361
1362
1358 Centesimo 1910 Italia su prora. Æ Pag. 947; Gig. 314.
q. Fdc
15
1359 Centesimo 1911 Italia su prora. Æ Pag. 948; Gig. 315.
Raro. Fdc
70
1360 Centesimo 1912 Italia su prora. Æ Pag. 949; Gig. 316.
Spl
10
1361 Centesimo 1913 Italia su prora. Æ Pag. 950; Gig. 317.
Rame rosso. q. Fdc
20
1362 Centesimo 1913 Italia su prora. Æ Pag. 950; Gig. 317.
q. Fdc
15
278
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1364
1363
1363 Centesimo 1914 Italia su prora. Æ Pag. 951; Gig. 318.
q. Fdc
10
1364 Centesimo 1918 Italia su prora. Æ Pag. 955; Gig. 322.
Raro. Più che Spl
50
ex 1365
1365
1365
Lotto di n. 94 monete in Æ di Vittorio Emanuele III in serie dal centesimo al 10 Centesimi. Si segnalano: Centesimo 1902 q. Spl; Centesimo 1908 prora Buon BB; 2 Centesimi 1905 Fdc; 2 Centesimi 1907 BB: 2 Centesimi 1908 prora Buon BB; 2 Centesimi 1910 e 1912 Più di Spl; 5 Centesimi dal 1908 al 1913 da Spl a q. Fdc; 5 Centesimi 1913 senza punto q. BB; 5 Centesimi serie dal 1919 al 1943 da q. Spl a Più che Spl; 10 Centesimi dal 1911 al 1943 Più che Spl. 4500
1366 1367
1367
1366 Gettoni privati circolanti in ambito limitato. Buono da 20 Centesimi 1906 S. Johnson. Æ Pag. -; Gig. 2. q. Fdc
100
1367 Colonia Eritrea. Tallero d’Italia 1918. Ar Pag. 956; Gig. 1.
q. Fdc
500
1368 Somalia Italiana. Vittorio Emanuele III, 1909-1925. Rupia 1910. Ar Pag. 958; Gig. 1. Rara. q. Spl
150
1369 Rupia 1912. Ar Pag. 959; Gig. 2.
150
1369
1368
Rara. q. Spl
279
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1370
1371
1370 Rupia 1913. Ar Pag. 960; Gig. 3.
Rara. q. Fdc
200
1371 Rupia 1914. Ar Pag. 961; Gig. 4.
Rara. q. Spl
150
1372 Rupia 1915. Ar Pag. 962; Gig. 5.
Rara. q. Spl
150
1373 Rupia 1919. Ar Pag. 963; Gig. 6.
Rara. q. Fdc
200
1373
1372
1374
1375
1375
1374 ½ Rupia 1919. Ar Pag. 970; Gig. 13.
Rara. q. Fdc
100
Molto Rara. q. Fdc
400
Molto Rara. q. Fdc
1200
*1377 Repubblica Italiana, dal 1946. Confezione originale contenente le 1000 Lire 1970 in Ar e le 1000 Lire 1970 Ar Prova. Gig. 1 e P1. Fdc
500
1375
4 Bese 1924. Æ Pag. 978; Gig. 21.
1376
1376 10 Lire e 5 Lire 1925. Ar Pag. 989 e 990; Gig. 32 e 33.
280
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
MONETE STRANIERE
1379
1380
1378
1378
ALBANIA 1378
Zog I, 1925-1939. 100 Franga 1926 due stelle. Au gr. 32,23 Fr. 1.
1379 1380
Rara. q. Fdc
1000
20 Franchi 1926 R. Au gr. 6,44 Fr. 4.
q. Fdc
250
20 Franchi 1927 V. Au gr. 6,45 Fr. 6.
Fdc
250
Proof
100
BB
180
Molto Rara. MB
1000
1381
1382
AJMAN 1381
25 Riyals 1971 Save Venice. Au gr. 5,25 Fr. 6
ARGENTINA 1382
5 Pesos Argentino 1887. Au gr. 8,00 Fr. 14(5).
1,5:1
1383 1,5:1
AUSTRALIA 1383
Vittoria, 1837-1901. Sterlina 1855 zecca di Sydney. Au gr. 7,93 Fr. 9.
1384 1,5:1
1384
1,5:1
Sterlina 1870 zecca di Sydney. Au gr. 8,00 Fr. 11.
Fondi brillanti. Più che Spl/q. Fdc
281
1000
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1385
1386
1388
1387
1389
1385
Sterlina 1872 zecca di Melbourne. Au gr. 7,99 Fr. 12.
q. Fdc
250
1386
Sterlina 1878 zecca di Sydney. Au gr. 7,97 Fr. 11.
q. Fdc
250
1387
Sterlina 1879 zecca di Sydney. Au gr. 7,97 Fr. 11.
Colpetto. q. Fdc
250
1388
Sterlina 1875 zecca di Melbourne. Au gr. 7,96 Fr. 16.
Buon BB
250
1389
Sterlina 1882 zecca di Sydney. Au gr. 7,98 Fr. 15.
Spl
220
1390
1391
1392
1393
1390
Sterlina 1882 zecca di Sydney. Au gr. 7,97 Fr. 15.
Più di Spl/q.Fdc
250
1391
Sterlina 1883 zecca di Sydney. Au gr. 7,96 Fr. 11.
Spl
250
1392
Sterlina 1900 zecca di Melbourne. Au gr. 7,98 Fr. 24.
q. Fdc
250
Spl
200
Bella patina. Spl
200
1393 Giorgio V, 1910-1936. Sterlina 1911 zecca di Sydney. Au gr. 7,98 Fr. 38.
1394
AUSTRIA 1394 Giuseppe I, 1705-1711. Tallero 1710, zecca di Hall. Ar gr. 28,83 Dav. 1018.
282
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1395
1395 Regnando Maria Teresa, 1740-1780. Medaglia o moneta in Ar rappresentante al dr. ed al rv. il calendario del 1768 opus Kraft Vienna. Ar gr. 17,52 q. Spl
150
1396
1,5:1
1,5:1
1396 Francesco Giuseppe, 1848-1916. 4 Ducati 1891. Au gr. 13,94 Fr. 487.
Molto Raro. q. Fdc
750
1397
1398
1398
1397 Repubblica, 1918-1938. 25 Schilling 1935 San Leopoldo. Au gr. 5,88 Fr. 524.
Molto Raro. q. Fdc
500
Raro. q. Spl
650
BELGIO 1398 Filippo II, 1555-1598, I regno 1555-1576. ½ Real Bruges. Au gr. 3,46 Fr. 212.
283
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1400
1399
BULGARIA 1399 Ferdinando I, 1887-1918. 100 Leva 1894 KB. Au gr. Fr. 2.
Mancanza di metallo al dr. BB/Spl
1000
1400 Repubblica Popolare, dal 1949. 100 Yuan 1989 Oncia d’oro Panda. Au gr. 31,09 Fr. pag. 182 B4. Fdc
1000
CINA
1402
1401
1401 100 Yuan 1984 Monaco cinese. Au gr. 11,27 Fr. 16.
Fdc
300
1402 100 Yuan 1986 Liu Bang. Au gr. 11,27 Fr. 19.
Fdc
300
q. Fdc
50
Spl
300
BB
80
1406 Prima Repubblica, 1953-1958. 5 Pounds 1955 oro giallo. Au gr. 42,48 Fr. 39. Minimi segni di contatto. q. Fdc
1000
1404
1403
1403
DANIMARCA 1403 Cristiano IX, 1863-1906. 2 Korone 1888. Ar gr. 15,00 KM#799.
EGITTO 1404 Osman III, 1168-1171/1754-1757). Zeri Mahbub. Au gr. 2,59 Fr. 1.
1405
1406
1406
1405 Fuad, 1917-1936. 20 Piastre 1923-1929. Au gr. 1,68 Fr. 30.
Celebra il III anniversario della Rivoluzione.
284
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1408
1409
1407
1407
1407
Altro esemplare.
Minimi segni di contatto. q. Fdc
1000
1408
Pound 1955 oro giallo. Au gr. 8,50 Fr. 40.
Minimi segni di contatto. q. Fdc
250
Fdc
250
q. Fdc
125
Fdc
1000
Celebra il III anniversario della Rivoluzione.
1409
Pound 1957 oro rosso. Au gr. 8,50 Fr. 42. Celebra il III anniversario della Rivoluzione.
1410 1411
1411
1410 Repubblica Unita Araba, 1958-1971. ½ Pound 1958. Au gr. 4,25 Fr. 43. Celebra il III anniversario della Rivoluzione.
1411
5 Pounds 1960. Au gr. 42,30 Fr. 44. Celebra l’inizio dei lavori per la costruzione della Diga di Assuan.
1413
1414
1412
1412 1413
1412
Altro esemplare. Au gr. 42,30 Pound 1960. Au gr. 8,40 Fr. 45.
Spl
1000
q. Fdc
250
q. Fdc
250
Celebra l’inizio dei lavori per la costruzione della Diga di Assuan.
1414
Altro esemplare. Au gr. 8,43
285
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1416
1415
1415
5 Pounds 1964. Au gr. 26,01 Fr. 47.
q. Fdc
500
q. Fdc
500
Per la deviazione del Nilo.
1416
5 Pounds 1968. Au gr. 25,98 Fr. 48.
1418
1419
1417
1417
1417
5 Pounds 1970. Au gr. 25,99. Fr. 49.
Più che Spl
500
q. Fdc
250
q. Fdc
250
q. Fdc
500
q. Fdc
250
Morte del Presidente Nasser.
1418
Pound 1970. Au gr. 8,00 Fr. 50. Morte del Presidente Nasser.
1419
Altro esemplare. Au gr. 7,99
1421
1420
1420
1420 Repubblica Araba, dal 1971. 5 Pounds 1973. Au gr. 25,89 Fr. 51. Per la banca nazionale d’Egitto.
1421
Pound 1973. Au gr. 7,98 Fr. 52. Per la banca nazionale d’Egitto.
286
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1422
FINLANDIA 1422
Alessandro II, 1855-1881. 1 Markkaa 1867 S. Ar Bitkin 627 (R); KM#3.1.
Spl
50
BB/Spl
80
1424
1423
FRANCIA 1423 San Luigi IX, 1226-1270. Grosso tornese. Ar gr. 4,13 Duplessy 190a; Ciani 181a.
Luigi IX, devoto cristiano, prese parte a due crociate (la settima e l’ottava), dove fu catturato e successivamente rilasciato. Fratello più anziano di Carlo I, re della Sicilia e conte d’Angiò, ha avuto stretti legami con l’Inghilterra essendo sua moglie, Margherita di Provenza, sorella di Eleonora, moglie di Enrico III.
1424 Costituzione, 1791-1792. 15 Soldi 1791 zecca di Parigi. Ar gr. 4,95 Dupl. 1721; Gad. 36. Non Comune. q. Spl
150
1425
1,5:1
1425
1,5:1
Napoleone I, 1804-1814. 20 Franchi An XIII (1804-1805) zecca di Parigi. Au gr. 6,43 Fr. 487. Patina rossiccia. Colpetti sul bordo, metallo brillante. q. Spl
1426
1427
1426
20 Franchi An XIII (1804-1805) zecca di Parigi. Au gr. 6,42 Fr. 487.
1427
20 Franchi 1808 A zecca di Parigi. Au gr. 6,41 Fr. 499.
1428 Luigi XVIII, 1814-1824. 20 Franchi 1814 A. Au 6,38 gr. Fr. 525 (20)
287
300
1428
Bei fondi. Più che Spl
400
BB
150
q. Spl
170
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1431 1429
1430
1429 Luigi Filippo, 1830-1848. 40 Franchi 1834 A. Au 12,83 gr. Fr. 560.
Buon BB
350
1430
Napoleone III, 1852-1870. 50 Franchi 1866 A. Au 16,04 gr. Fr. 582
q. Spl
450
1431
Va Repubblica. 10 Franchi Montesquie 1989. Bimetalliche Au e Palladio gr. 11,94 Fr. 376. Proof
180
1433
1432
1433
GERMANIA 1432 Bavaria. Otto, 1886-1913. 10 DM 1903 D. Au gr. 3,97 Fr. 3771.
Spl
150
1433 Prussia. Wilhelm II, 1888- 1918. 20 DM 1914 A. Au gr. 7,93 Fr. 3833.
Spl
200
1434 Sassonia. Medaglia in oro rappresentante il Battesimo e la Natività di Cristo. Sassonia, II metà dell’700. Au gr. 13,40 Rarissima. Spl
1000
1435
1434
1434
Trattasi di una coniazione privata celebrativa dell’iconografia cristina.
1435 Federico Augusto I, 1806-1827. Tallero 1819 IGS. Ar gr. 27,71 KM#1078.
288
BB
60
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1438
1437
1436
1436
1436
Johann, 1854-1873. Doppio Tallero per la Sassonia 1858 F. Ar gr. 36,95 KM#1195. Raro. Minimi segnetti al bordo, q. Spl
200
1437 Giovanni, 1854-1873. 20 DM 1873 E. Au gr. 7,88 Fr. 3839
BB
200
1438
BB
200
Spl
200
Westphalia. Geronimo Napoleone, 1807-1813. 20 Franchi 1809 C. Au gr. 6,41 Fr. 3517. Raro. Difetto di coniazione nel bordo al rv. Buon BB
300
1441
20 Franchi 1811 C. Au gr. 6,31 Fr. 3571 (20).
Raro. Colpi al bordo, BB
250
1442
5 Franchi 1813 C. Au gr. 1,60 Fr. 3519 (5).
Molto Raro. Spl
350
Alberto, 1873-1902. 20 DM 1876 E. Au gr. 7,81 Fr. 3841
1439
1440
1441
1442
1439 Giorgio, 1902-1904. 20 DM 1903 E. Au gr. 7,92 Fr. 3846 1440
1443 1,5:1
1,5:1
GRAN BRETAGNA 1443 Enrico VIII, 1509-1547. II Periodo, 1526-1544. Corona della Doppia Rosa. Au gr. 3,63 Fr. 164. Molto Rara. BB/Spl
289
1200
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1445 1444
1444
1444 Giorgio III, 1760-1820. Corona 1818. Ar gr. 28,25 KM#675.
Bella patina di monetiere. Fdc
350
Spl
900
Conservazione eccezionale. q. Fdc
1500
1445 Giorgio IV, 1820-1830. Sterlina 1826. Au gr. 7,96 Fr. 377.
1,5:1
1446
1446
Sterlina 1829. Au gr. 7,97 Fr. 377.
1448
1447
1447
Vittoria, 1837-1901. Sterlina 1851. Au gr. 7,97 Fr. 387e.
1448
Sterlina 1852. Au gr. 7,97 Fr. 387e.
1,5:1
1449
1,5:1
Colpetti. Spl
250
Spl
250
Fdc
350
1449 1,5:1
Sterlina 1853. Au gr. 8,01 Fr. 387e.
1451
1450
1450
Sterlina 1853. Au gr. 7,98 Fr. 387e.
q. Fdc
250
1451
Sterlina 1854. Au gr. 7,96 Fr. 387e.
Spl
250
290
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1453
1452
1452
Sterlina 1855. Au gr. 7,97 Fr. 387e.
Colpetto. q. Fdc
250
1453
Sterlina 1856. Au gr. 7,96 Fr. 387e.
Colpetti. BB
250
Fondi a specchio. Fdc
500
1454
1,5:1
1454
Sterlina 1858. Au gr. 7,96 Fr. 387e.
1455
1455
1,5:1
1456
1457
1458
Sterlina 1865. Au gr. 7,96 Fr. 387i.
Spl
250
Colpetto. q. Fdc
250
q. Fdc
250
Colpetti. q. Fdc
250
Numero di conio 15.
1456
Sterlina 1869. Au gr. 7,99 Fr. 387i. Numero di conio 9.
1457
Sterlina 1871. Au gr. 7,98 Fr. 387i. Numero di conio 29.
1458
Sterlina 1872. Au gr. 7,97 Fr. 387i.
1459
1459
1460
Mezza Sterlina 1876. Au gr. 3,98 Fr. 389f
1461
q. Spl
120
Raro. q. Spl
500
Spl
200
GRECIA 1460 Giorgio I, 1863-1913. 20 Dracme 1876. Au Fr. 15(6) 1461
20 Dracme 1884. Au gr. 6,45 Fr. 18.
291
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1462
GUATEMALA 1462 Ferdinando VI di Spagna, 1746-1759. 8 Reales 1752, Tipo Cob, Guatemala City. Ar gr. 26,70 Menzel Gt 6; C.T. 256; KM#12. BB
1463
1464
150
1464
INDIA 1463 Impero Mauryan, 321-187 a. C. Karshapana. Ar gr. 3,29 Mitch. 4153-4214. 1464
Lotto di due monete in Æ.
BB
50
Mediamente q. BB
80
1465
1466
1466
1465 Impero Kusahn. Gadahara, 320-350. Dinar o Statere. Au gr. 8,77 Mitch. 3594
BB
150
1466 Impero Gupta. Samudragupta, c. 335-380. Dinar o Statere. Au gr. 7,35 Mitch. 4781; Fr. 70. BB
150
1467
1468
1467 India del Nord. Gahadavalas (Rathors) of Kanauj & Kasi. Govinda Chandra, c. 1114-1154. Dinar o Statere. Au gr. 3,87 Mitch. 490; Fr. 213. BB/Spl
200
1468 Pakistan. Kidara, 350-460. Anonime Kidariti. Dinar o Statere debased. El gr. 7,81 Mitch. 3707. q. BB
100
292
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1469 1,5:1
1,5:1
1469 Compagnia delle Indie Orientali, Vittoria, 1837-1901. Mohur 1841. Au gr. 11,63 Fr. 1595a. Raro. Spl
2000
1470 1471
1471
ISLAM 1470
Umayyad. temp. Hisham. Dinar in oro, no mint 11h. Au gr. 4,19 Fr. pag. 105.
q. Spl
300
Raro.q. Fdc
750
JUGOSLAVIA 1471
Alessandro I, 1921-1934. 4 Ducati 1931. Au gr. 14,08 Fr. 4.
1472
1473
1473
MALTA 1472 Gran Maestro dell’Ordine Jean Paul Lascaris Castellar, 1636-1657. 4 Tari 1650. Ar gr. 9,90 IO PAVLVS LASCARIS S M M H H 1650 Armi del Gran Maestro inquartate. Rv. IOAN BAP ORA NOBIS MO NO Testa di Giovanni Battista. RS 19/20. BB
250
MESSICO 1473 Carlo III, 1759-1788. 8 Reales 1767 MF. Ar gr. 26,74 KM#105.
293
Bella patina. BB
70
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1475
1474
1474 Carlo IV, 1788-1808. 8 Reales 1806 TH zecca di Citta del Messico. Ar gr. 26,93 KM#109.
q. Spl
100
1475 Ferdinando VII, 1808-1821. 8 Reales 1820 AG zecca di Zacates. Ar gr. 26,56 KM#111.
BB
80
q. Spl
100
Data rara. q. Fdc
1000
1477
1476
1476
1476 8 Reales 1820 JJ zecca di Citta del Messico. Ar gr. 26,86 KM#111. 1477 Stati Uniti Messicani. 50 Pesos 1922. Au gr. 41,60 Fr. 172.
1478
1479
1481
1480
MONACO 1478 Carlo III, 1856-1889. 20 Franchi 1879. Au gr. 6,44 Fr. 12.
Spl
300
Raro. q. Fdc
700
q. Spl
250
Schiacciature. q. BB
200
MONTENEGRO 1479
Nicola I, 1860-1918. 20 Perpera 1910. Au gr. 6,75 Fr. 5
OLANDA 1480 Province Unite, 1581-1795. Friesland (Frisia). Ducato 1648. Au gr. 3,44 Fr. 223. 1481 Gelderland. Ducato 1596. Au gr. 3,43 Fr. 237.
294
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1482
PERU’ 1482 Repubblica, 1822-. 100 Soles 1962. Au gr. 46,72 Fr. 78.
q. Fdc
1483
1484
1100
1485
POLONIA 1483
Nicola I, 1825-1855. 10 Groszy 1840 MW-Varsavia. Mi gr. 2,99 Bitkin 1182; Kopicki 9387. Argentatura intatta. q. Fdc
100
1484 Repubblica popolare, 1945-1989. 2000 Zloty 1979 Mikolaj Kopernik. Au gr. 8,01 Fr. 122.
Proof
250
1485
Proof
250
1486 Crociati. Regno di Rodi. Juan de Homedes y Coscon, 1536-1553. Tarì 1539. Ar gr. 2,41 F IO HOMEDES M HOS HIERLM Armi del Gran Maestro. Rv. ECCE AGNVS D QVI TOLLIT Agnello di Dio stante a s., con la zampa s. tiene lunga asta con croce; stella a s. nel campo. Restelli & Mammut 33. Raro. Bella patina di monetiere. Colpetto sul bordo. BB/Spl
500
2000 Zloty 1979 Maria Curie. Au gr. 8,00 Fr. 123.
1486
RODI
1487
1488
1489
ROMANIA 1487 Carlo I, 1866-1914. 20 Lei 1870 zecca di Bucarest. Au gr. 6,40 Fr. 2. 1488
20 Lei 1906. Au gr. 6,44 Fr. 5.
Molto Raro. Buon BB
2000
q. Fdc
600
q. Spl
200
Per il 40esimo Anniversario del Regno.
1489
20 Lei 1890 zecca di Bucarest. Au gr. 6,44 Fr. 3.
295
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1491
1490
1492
1493
RUSSIA 1490
Alessandro III,1881-1894. 5 Rubli 1886. Au gr. 6,41 Fr. 169 (5)
Spl
350
1491
5 Rubli 1887. Au gr. 6,44 Fr. 168.
Colpetto. Più che Spl
350
1492
5 Rubli 1890. Au gr. 6,44 Fr. 168.
q. Fdc
350
1493
5 Rubli 1893. Au gr. 6,43 Fr. 168.
q.Spl
350
BB/Spl
100
Colpetti. Spl
350
1495 1494
1494
1494 Rublo 1883 Incoronazione di Mosca. Ar gr. 20,75 Y.#43; Bitkin 217. 1495
Nicola II, 1896-1917. 15 Rubli 1897. Au gr. 12,83 Fr. 177 (20)
1496
1498
1497
1499
1496 10 Rubli 1911. Au gr. 8,56 Fr. 179 (10)
q. Spl
200
1497 10 Rubli 1911. Au gr. 8,54 Fr. 179 (10)
Bello Spl
220
q. Spl
100
Colpo al bordo. BB
250
1498
5 Rubli 1899. Au gr. 4,27 Fr. 180 (5)
SERBIA 1499
Milan Obrenovich, 1868-1889. 20 Dinars 1879. Au gr. 6,45 Fr. 3.
296
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1501
1500
1500
20 Dinars 1882. Au gr. 6,43 Fr. 4.
BB
250
1501 10 Dinars 1882. Au gr. 3,21 Fr. 5.
Spl
100
q. Spl
450
1503 Isabella II, 1833-1868. 100 Reales 1861. Au gr. 8,38 Fr. 331. Lievi colpetti sul bordo. Più che Spl
300
1502
1503
1502
SPAGNA 1502 Ferdinando VII, 1808-1833. 4 Escudos 1814 zecca di Madrid. Au gr. 13,48 Fr. 312.
1504
1505
1505
SVIZZERA 1504 Confederazione. 2 Franchi 1863-B. Ar gr. 9,79 KM#10a.
MB
30
BB/Spl
100
TIBET 1505 Cina-Tibet. 3 Srang BE 16-9 (1935). Ar gr. 11,91 Y#26.
1506
1507
TURCHIA 1506
Abdul Hamid II, 1293-1327/1876-1909. 100 Piastre (1293-1328) 1902. Au gr. 7,23 Fr. 36.
Spl
300
1507
Mohammed V, 1327-1336/1909-1918. 100 Piastre (1327-41) 1912. Au gr. 7,17. Fr. 52.
Spl
300
297
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1508
1509
UNGHERIA 1508 Ludovico I il Grande, 1342-1382. Fiorino (Goldgulden). Au gr. 3,53 Fr. 3. 1509
Mattia Corvino, 1458-1490. Ducato (Goldgulden). Au gr. 3,56 Fr. 21
1510
1511
BB
350
Leggermente piegato. q. Spl
300
1512
1513
1510
Ducato (Goldgulden) 1481-1490. Au gr. 3,56 Fr. 22.
Spl
300
1511
Wladislao II, 1490-1516. Ducato (Goldgulden) 1491-1500 Neustadt. Au gr. 3,50 Fr. 32. Rarissimo. Spl
500
Al rv., in basso, la moneta presenta un cane con un cerchio dietro la testa, un simbolo non ritrovato nella documentazione da noi posseduta.
1512
Massimiliano II, 1562-1576. Ducato 1567. Au gr. 3,45 Fr. 57.
1513 Rodolfo II, 1576-1608. Ducato 1588. Au gr. 3,31 Fr. 63.
1514
1515
Proveniente da montatura. q. BB
250
Proveniente da montatura. MB
200
1516
USA 1514
50 Cents 1826. Ar gr. 13,50 KM#37.
Bella patina. q. Fdc
250
1515
50 Cents 1827. Ar gr. 13,43 KM#37.
Bella patina. Fondi ancora lucent. Spl
250
1516
50 Cents 1831. Ar gr. 13,47 KM#37.
Bella patina. Colpetto al bordo, q. Spl
200
298
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
1517
1518
1519
1517
5 Dollars 1845 O. Au gr. 8,20 Fr. .
1518
3 Dollari 1878. Au gr. 5,00 Fr. 124.
1519
2,5 Dollars 1836 Philadelphia. Au gr. 4,12 Fr. 110.
1520
2,5 Dollars Commemorativo 1926. Au gr. 4,19 Fr. 123.
1520
Raro. BB
300
q. Spl
800
Raro. BB
220
Raro. q. Fdc
500
Spl
150
Mediamente q. BB
60
Mediamente BB
80
*1524 Lotto composto da n. 59 monete in Æ del Regno delle due Sicilie da Ferdinando IV a Ferdinando II, dal grano fino al 10 Tornesi. Da B a BB
150
*1525 Lotto di 23 monete: si segnalano n.2 medaglie italiane, monete straniere in Æ e Ar, monete papali tra cui un testone di Paolo IV e un giulio di Paolo III e un coronato per Napoli. Da B a BB
150
*1526 Lotto di n. 12 monete in Æ del Regno di Napoli, delle Due Sicilie e Sicilia. Si segnalano: G. Murat, 3 Grana 1810; Ferdiando III, 10 Grana 1815; n. 2 10 Tornesi di Francesco I; Ferdinando 10 Tornesi 1819. Da B a MB
100
*1527 Filippo III di Spagna, 1598-1621. Lotto di n. 3 ½ Ducati 1609 sigla IAF/G. Busto del re radiato volto a s. Rv. Stemma inquartato. Ribattuti. Mediamente MB/BB
450
*1528 Lotto di n. 10 monete in Ar di Filippo III e IV per la Sicilia, nello specifico: 2 Tari 1664, 4 Tari 1618,1619, 1620, 1636, 1638, 1647, 1651, 1659 e 1661. Da MB a BB
500
*1529 Lotto di due monete. ½ Baiocco 1755 di Benedetto XIV e ½ Quattrino 1851 R di Pio IX. Mediamente Buon BB
50
Per la città di Philadelfia.
1521
VENEZUELA 1521 Repubblica, 1821 - . 20 Bolivar 1912. Au gr. 6,41 Fr. 5c
LOTTI *1522 Lotto di n. 2 quarto di grosso. Mi MIR 241. *1523 Lotto di 3 denari tornesi.
299
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
*1530 Lotto di n. 14 monete. Milano. Giovanni Maria Visconti, 1402-1412, Grosso; Galeazzo Maria Sforza, 1468-1476, Soldino; Filippo II, 1556-1598, Trillina; Filippo IV, 1621-1665, Quattrino; Carlo II, 1665-1700, Quattrino; Carlo VI, 1706-1740, Quattrino (2); Maria Teresa, 1740-1780, 5 Soldi 1777; Giuseppe II, 1780-1790, 5 Soldi 1787. Mirandola, Alessandro I Pico, 1602-1637, Soldo. Merano, Mainardo II, 1271-1295, Grosso Tirolino; Modena, Alfonso IV d’Este, 1658-1662, Giorgino; Rinaldo d’Este, 1706-1737, Sesino. Da B al BB
300
*1531 Lotto di n. 8 monete di Firenze. Cosimo I, 1536-1574, Testone; Repubblica, 1189-1532, Grosso guelfo e Soldino; Ferdinando I, 1588-1608, Giulio 15-9; Ferdinando II, 1620-1670, Mezzo Giulio con S. Giovanni (RR); Cosimo II, 1606-1620, Giulio con l’Annunciazione della Beata Vergine (RR); Pietro Leopoldo, 1765-1790, Francescone 177?; Lepoldo II, 1824-1859, ½ Paolo 1839. Da B al BB
300
*1532 Lotto di n. 4 esemplari del Soldo con ritratto. Mi MIR 663.
Rari. Mediamente BB
200
*1533 Lotto di n. 10 monete di Napoli. Ferdinando I, 1458-1494, Coronato tosato e cavallo; Federico III, 1496-1501, Sestino; Carlo V, 1516-1554, 2 Cavalli; Filippo II, 1554-1598, ½ Carlino e Cavallo; Filippo III, 1598-1621, ½ Carlino, 15 Grana 1619 e ½ Cavallo; Filippo IV, 1641-1665, 3 Cavalli. Da B a BB
200
*1534 Lotto di n. 11 monete di Napoli. Carlo II,1665-1700, Tarì 1684 e Carlino 1696; Carlo VI, 17071734, Carlino 1715; Ferdinando IV, 1759-1825, Carlino 1794 e 20 Grani 1798; Ferdinando II, 1830-1859, 10 Grani 1836, 5 Grani 1838, 2 Tornesi 1858, Tornese 1840, ½ Tornese 1838 e 1854. Da B a BB
150
*1535 Lotto di n. 11 monete di Napoli. Carlo I, 1734-1759, Piastra 1750 (Falso d’epoca); Rep. Napoletana, 1799, 6 Tornesi 1799; Ferdinando IV, 1759-1825, 5 Tornesi 1798, 6 Tornesi 1801, 6 Tornesi 1799, 9 Cavalli 1791; Ferdinando I già IV, 1816-1825, 120 Grana 1818; Ferdinando II, 1830-1859, 120 Grana 1854, 10 Tornesi 1858; Francesco II, 1859-1869, 10 Tornesi 1859 e 2 Tornesi 1859. Da B a BB
200
*1536 Lotto di n. 16 monete Toscane. Firenze, Francesco III, 1737-1765, 10 Quattrini 1759; Pietro Leopoldo, 1765-1790, 10 Quattrini 1783 e 1786; Lepoldo II, 1824-1859, Paolo 1843, ½ Paolo 1853, 5 Quattrini 1830, 3 Quattrini 1853, Quattrino 1853. Carlo Ludovico, 1803-1807, 2 Soldi 1804, Mezzo Soldo (1804). Lucca, Enrico II, 1004-1024, Denaro; Al nome di Ottone IV, Grosso (RR); XV sec. Albulo; Carlo Ludovico, 1824-1847, Soldo 1826 e 1841, ½ Soldo 1835. Da B a BB
250
*1537 Lotto di n. 20 monete di Milano. Si segnalano n. 3 5 Lire del Governo Provvisorio e monete in rame di Napoleone. Da esaminare. Da B a BB
200
*1538 Lotto di n. 11 monete Papali. Innocenzo XI, 1676-1689, Testone a. II; Clemente XII, 1730-1740, Baiocco 1734 per Gubbio; Clemente XIII, 1758-1769, Testone 1767; Pio VI, 1775-1799, ½ Piastra 1779, Doppio Giulio 1780, Testone 1796, Doppio Giulio 1796, Doppio Giulio 1788, Grosso a. X, 5 Bolognini 1778 e 1777 per Bologna. Da B al BB
150
*1539 Lotto di n. 19 monete Papali dal Senato Romano al ½ grosso: si segnalano 15 monete in Ar e 4 monete in Æ. Dal B al BB
400
*1540 Lotto di n. 27 monete papali da Clemente XI a Benedetto XIV di cui 15 in Ar. Alcune rarità. Da MB al BB
400
*1541 Lotto di n. 29 monete papali da Benedetto XIV a Clemente XIII, dai Doppi giuli al quattrino; si segnalano Zecche di Bologna, Ferrara, Ravenna e Roma; n. 18 monete in Ar, il Doppio Giulio della Sede Vacante del 1758 col foro. Da B al BB
500
*1542 Lotto di n. 26 monete tra papali e medievali. Si segnalano grosso di Arezzo, cella dell’Aquila, vari giulii papali e uno per Urbino, quattrini per Siena, bolognini per Bologna. Interessante. Da B a BB
400
*1543 Lotto di n. 13 monete delle zecche di Pavia, Parma e Pisa. Si segnalano per Parma Adriano VI un bagarone o quattrino e due ½ giulii e un quattrino per Leone X. Interessante. Da B a BB
250
300
ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA
*1544 Lotto di n. 25 monete di vari Dogi e tipoogie della zecca di Venezia dal Matapan al 3 Centesimi del Governo Provvisorio: si segnalano n. 14 monete in ar. Da B a BB
350
*1545 Lotto di n. 24 monete di varie zecche dai Savoia, Genova, Messina, Gubbio, Mantova, Malta e Ragusa. Si segnala: Carlo Emanuele II, ½ soldo; Genova, Dogi Biennali, 2 e ½ soldi 1671; Ragusa, perpero 1708; n. 4 4 Tarì. Da B a BB
250
*1546 Lotto di n. 6 Madonnine e San Pietrini di Pio VI per le zecche di Roma. Perugia, Civitavecchia e Viterbo; si segnala un falso d’epoca. Dall’MB al BB
250
*1547 Lotto di n. 12 monete in rame di Pio VII dal baiocco al quattrino, zecche di Bologna e Roma. Dall’MB al BB
150
*1548 Lotto di n. 27 monete di piccolo-medio taglio da Pio VII a Pio IX; n. 11 monete in Æ tra quattrini, baiocchi e ½ baiocchi e n. 16 monete in Ar tra cui 20 baiocchi 1850,1858, 1860, 1861, 1862, 1863, 1864, 1865, 10 baiocchi 1858, 1858, 1862, 1863, 1864, 1865 e 5 baiocchi 1861 e 1864. Insieme complessivamente dal BB allo Spl
300
*1549 Lotto di n. 18 monete papali; si segnala Sede Vacante, Scudo 1830; Gregorio XVI, Scudo 1831 e 5 baiocchi 1841 per Bologna; Pio IX, 2 Lire 1867 e 5 Baiocchi in rame del 1850, 1851 (B), 1854, 1849 (B), 1851, 1852, 1852 (B), e Baiocchi 1850 e 1851, Baiocco 1850, 1851 e 1847 e ½ Baiocco 1850 e 1851. Dall’MB al BB
250
*1550 Lotto di n. 12 monete papali in Æ; n. 2 quattrini di Pio VI per Bologna; Repubblica Romana del 1849 un 3 Baiocchi e un baiocco; n. 6 monete da 4 Soldi per Pio IX e n. 1 moneta da 2 Soldi. Dall’MB al BB
100
*1551 Lotto di n. 9 monete del Regno d’Italia in Ar. Si segnalano: 2 Lire 1911 Cinquantenario (2), 2 Lire 1863 Na Stemma (2), 2 Lire 1863 Na Valore, 2 Lire 1860 Firenze, 5 Lire 1936. Mediamente Buon BB
200
*1552 Lotto di n. 11 monete medioevali comprendenti le zecche di Ravenna, Chiarenza, Ancona, Asti, Napoli, Pavia, Messina e Bologna. Interessante. Mediamente BB
250
*1553 Lotto di n. 6 Monete del XIX secolo: si segnalano 10 e 5 Baj 1858 di Pio IX, 5 Soldi 1810 di Napoleone, due monete di Genova in Ar. Interessante. Mediamente BB
100
FINE ASTA
301
Bibliografia Adani Armand Bartolotti
Bellesia
Beraud Berman Bernardi Bernocchi Biaggi Bignotti Bini Boccia Boccolari Brambilla Bramsen Bruni Camozzi Vertova Casolari Chimienti Collignon CNI I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX
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