ASTA n. 2 - NUMISMATICA RANIERI

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Asta Numismatica Ranieri S.r.l.

NUMISMATICA RANIERI Piazza Calderini 2/2 (Palazzo Zambeccari) 40124 Bologna Italia Tel. (+39) 051.267736 Fax (+39) 051.2967854 info@numismaticaranieri.it

www.numismaticaranieri.it www.astanumismatica.it Membri delle seguenti Associazioni: Numismatici Italiani Professionisti Association Internazionale des Numismates Professionnels

Asta 2 7 Novembre 2010 Asta di Numismatica Presso: Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8 40121 Bologna Tel. +39 0514212031

Egidio Ranieri

Marco Ranieri


CONDIZIONI DI VENDITA I partecipanti all’asta sono tenuti all’osservanza del presente regolamento

REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE) Tutte le vendite effettuate da ASTA NUMISMATICA RANIERI SRL (di seguito ANR) sono operate in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, regolato dall’art. 40bis dl n. 41/95 e successive modifiche. In virtù di tale normativa la ANR non applicherà né l’IVA sui servizi resi all’acquirente e al venditore, né l’IVA sul prezzo di aggiudicazione. COMMISSIONI COMPRATORI

L’importo complessivo a carico del compratore, per ciascun lotto, è composto dal: 1. 2.

Prezzo di aggiudicazione. Commissione del 15% IVA inclusa.

PREMESSA I lotti sono posti in vendita in locali aperti al pubblico dalla ANR che agisce quale mandataria in esclusiva in nome proprio e per conto di ciascun venditore il cui nome è trascritto nei registri di P.S. presso ANR. Gli effetti della vendita influiscono sul venditore e ANR non assume nei confronti dell’aggiudicatario o di terzi in genere altra responsabilità oltre quella ad essa derivante dalla propria qualità di mandataria. PARTECIPAZIONE ALL’ASTA Si può partecipare all’asta di persona oppure tramite offerte scritte da far pervenire entro le 19 del giorno precedente il giorno d’asta, mediante lettera, fax, e-mail o telefono (in quest’ultimo caso è necessaria la conferma scritta). La ANR non applicherà nessuna spesa aggiuntiva per la cura delle commissioni. Con la firma dell’apposito modulo d’offerta si sottoscrive in maniera esplicita l’accettazione incondizionata del presente regolamento. E’ possibile indicare nel modulo d’ordine lotti alternativi a quelli preferenziali: tali offerte saranno prese in considerazione unicamente prima della vendita. Le commissioni che recano offerte non ben definite (es. “al meglio”, “prendere”, “…% in più della massima offerta”) non saranno prese in considerazione. Gli oggetti sono aggiudicati al migliore offerente; in caso di contestazione tra più aggiudicatari, l’oggetto disputato sarà, ad insindacabile giudizio del banditore, rimesso in vendita nel corso dell’asta stessa e nuovamente aggiudicato. ANR non accetterà trasferimenti a terzi di lotti già aggiudicati e riterrà unicamente responsabile del pagamento l’aggiudicatario; la partecipazione all’asta in nome e per conto di terzi potrà essere ammessa solo previo deposito presso gli uffici di ANR di una procura autenticata e di adeguate referenze bancarie. ANR si riserva la facoltà di ritirare all’asta qualsiasi lotto. Il banditore, durante l’asta, ha facoltà di abbinare o separare i lotti ed eventualmente variare l’ordine di vendita. Lo stesso potrà, a proprio insindacabile giudizio, ritirare i lotti qualora le offerte in asta non raggiungano il prezzo di riserva concordato tra ANR e venditore. L’aggiudicatario corrisponderà a ANR una commissione d’asta, per ciascun lotto, pari al 15% (IVA inclusa) sul prezzo d’aggiudicazione.

Gli aggiudicatari sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative o regolamentari in vigore relativamente agli oggetti dichiarati d’interesse storico o artistico particolarmente importante. L’esportazione di oggetti di rilevante interesse numismatico da parte di Aggiudicatari residenti e non residenti in Italia è regolata da specifiche normative doganali, valutarie e tributarie. I tempi di attesa di un permesso di libera circolazione sono di 45 giorni circa dal giorno della richiesta al Ministero dei Beni Culturali, Ufficio Esportazioni. La richiesta della licenza è inoltrata al ministero previo pagamento del lotto e su esplicita autorizzazione dell’aggiudicatario. ANR non assume alcuna responsabilità nei confronti degli aggiudicatari in ordine ad eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati, né in ordine ad eventuali licenze o attestati che l’aggiudicatario dovrà ottenere in base alla legge italiana. L’aggiudicatario, in caso di esercizio del diritto di prelazione da parte dello Stato italiano, non potrà pretendere da ANR o dal venditore alcun rimborso di eventuali interessi sul prezzo e sulle commissioni d’asta già corrisposte. Gli aggiudicatari (cittadini italiani o residenti in Italia) sono tenuti a fornire alla ANR il proprio valido Documento d’Identità e Codice Fiscale. A tutti i partecipanti all’asta è richiesto, ai sensi della validità di un eventuale aggiudicazione, di compilare una scheda di partecipazione con i dati personali e le referenze bancarie, prima di ogni asta, in modo che gli stessi possano effettuare le offerte per mezzo del numero loro assegnato. ANR può accettare mandati per l’acquisto (offerte scritte e telefoniche), effettuando rilanci mediante il banditore, in gara con il pubblico partecipante all’asta. In caso di offerte identiche, l’offerta scritta prevarrà su quella orale manifestata in sala.

Nel caso di due offerte scritte identiche per il medesimo lotto, lo stesso verrà aggiudicato all’offerente la cui offerta sia stata ricevuta per prima. ANR si riserva il diritto di rifiutare le offerte di acquirenti non conosciuti a meno che non venga rilasciato un deposito a intera copertura del valore dei lotti desiderati o, in ogni caso, fornita altra adeguata garanzia. All’atto di aggiudicazione, ANR potrà chiedere all’aggiudicatario le proprie generalità e, in caso di pagamento non immediato e in contanti, l’aggiudicatario dovrà fornire a ANR referenze bancarie congrue e comunque controllabili: in caso di evidente non rispondenza al vero o di incompletezza dei dati o delle circostanze di cui sopra, o comunque di inadeguatezza delle referenze bancarie, ANR si riserva di annullare il contratto di vendita del lotto aggiudicato. Gli scatti delle offerte in sala, normalmente del 10 % circa, saranno a discrezione del direttore di vendita.


SPEDIZIONI E PAGAMENTI La spedizione sarà effettuata a mezzo plico assicurato. Il costo della spedizione è pari all’ 1% dell’importo aggiudicato fino a euro 3000 e include l’assicurazione contro il furto (min. euro 7 per ogni assicurata convenzionale ed euro 10 per ogni plico contro-assegno con assicurazione convenzionale Per importi superiori, l’invio verrà effettuato tramite corriere privato, i cui costi verranno quantificati al momento della spedizione. ).

Dati per effettuare i bonifici:

intestazione conto corrente: Asta Numismatica Ranieri Srl – Piazza Calderini 2/2 – 40124 Bologna numero conto corrente: 97157 Banca: Cassa di Risparmio di Ravenna – Piazza del Popolo – 48121 Ravenna IBAN: IT13G0627013178CC0780097157 BIC (SWIFT): CRRAIT2RXXX Solo per bonifici inferiori a 2000,00 euro è possibile utilizzare: intestazione conto corrente: Asta Numismatica Ranieri Srl – Piazza Calderini 2/2 – 40124 Bologna numero conto corrente: Banca: Banco Posta – Viale Europa 175 – 00144 Roma IBAN: BIC (SWIFT): Il pagamento totale del prezzo di aggiudicazione e dei diritti d’asta potrà essere immediatamente preteso da ANR; in ogni caso dovrà essere effettuato per intero, in Euro, entro sette giorni dall’aggiudicazione. In difetto ANR, fatto comunque salvo il risarcimento dei maggiori danni, potrà a) procedere per l’esecuzione coattiva dell’obbligo di acquisto; b) alienare il lotto a trattativa privata oppure in un’asta successiva in danno dell’aggiudicatario, trattenendo comunque, a titolo di penale, eventuali acconti ricevuti. L’oggetto verrà custodito da ANR a rischio e spese dell’aggiudicatario fino a quando non sarà venduto come sopra oppure restituito al venditore su richiesta del medesimo. In ogni caso, fino alla data di restituzione o di vendita, l’aggiudicatario sarà tenuto a corrispondere a ANR una penale pari agli interessi, calcolati sul prezzo di aggiudicazione più le commissioni d’asta, al tasso interbancario in vigore maggiorato di due punti; gli interessi così calcolati saranno applicati sulle somme dovute a decorrere dall’undicesimo giorno seguente la data dell’aggiudicazione. Nonostante ogni disposizione contraria qui contenuta, ANR si riserva il diritto di concordare con gli aggiudicatari forme speciali di pagamento, di depositare in magazzini privati/pubblici o vendere privatamente i lotti aggiudicati, di risolvere controversie o contestazioni effettuate da aggiudicatari o contro gli stessi e in generale di intraprendere qualsiasi iniziativa ritenuta opportuna al fine di riscuotere somme dovute dall’aggiudicatario o anche, a seconda delle circostanze, di annullare la vendita ai sensi degli articoli 13 e 15 e restituire il prezzo all’aggiudicatario. DESCRIZIONE, AUTENTICITA’ E CONSERVAZIONE DEI LOTTI Le descrizioni dei lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisione, mediante comunicazioni al pubblico durante l’asta.

Gli oggetti offerti in vendita sono stati attentamente esaminati e vengono garantiti autentici incondizionatamente. Lo stato di conservazione indicato in catalogo è frutto della nostra personale esperienza ed è formulato in maniera rigorosa. Tuttavia invitiamo i Sigg. Clienti a recarsi di persona o incaricare un proprio esperto al fine di visionare direttamente i lotti di proprio interesse. ANR agisce in qualità di mandataria dei venditori e declina ogni responsabilità in ordine alla descrizione degli oggetti contenuta nei cataloghi, nelle brochure ed in qualsiasi altro materiale illustrativo; le descrizioni di cui sopra, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generar affidamenti di alcun tipo negli aggiudicatari. Tutte le aste sono precedute da un’esposizione al fine di permettere un esame approfondito circa lo stato di conservazione, la provenienza, il tipo e la qualità degli oggetti. Dopo l’aggiudicazione, né ANR né i venditori potranno esser responsabili per i vizi relativi allo stato di conservazione, per l’errata attribuzione, la provenienza, il peso e la mancanza di qualità degli oggetti. ANR potranno rilasciare una qualsiasi garanzia in tal senso, salvi i casi previsti dalla legge.

I lotti contenenti più monete e non illustrati sono venduti come visti e piaciuti e non sono soggetti a resa da parte dell’acquirente. I lotti non fotografati sono contrassegnati da un asterisco *.

CATALOGAZIONE E FOTOGRAFIA Per la catalogazione del materiale ci si è avvalsi dei testi più qualificati, dei quali viene sempre indicato il relativo numero di riferimento. Queste indicazioni non hanno altro scopo se non agevolare il collezionista nella ricerca degli esemplari di suo interesse e non costituiscono vincolo alcuno.

Il fotografo ha disposizione assoluta di mascherare eventuali difetti con giochi di luce o con altri accorgimenti.

GRADO DI CONSERVAZIONE Il grado di conservazione indicato nelle schede è pur sempre il risultato di un giudizio soggettivo espresso nella compilazione del catalogo. In ciascuna scheda relativa ad ogni singolo pezzo è scrupolosamente indicato il grado di conservazione sulla base dei seguenti principi internazionalmente accettati:

FDC: fior di conio, uncirculated, fleur de coin, stempelglanz, ovvero, stato zecca, moneta battuta senza imperfezioni. Com’è facilmente comprensibile, tale grado si adatta alle monete moderne, coniate meccanicamente, piuttosto che alle antiche, coniate a martello o fuse. SPL: splendido, extremely fine, superbe, vorzüglich, ovvero, con lievissima usura, in sostanza senza difetti. Spigoli ancora vivi, fondi lucenti e/o ben

patinati. Sono ammesse anche leggere imperfezioni di conio, purché modeste e in ogni caso dichiarate.


BB: bellissimo, very fine, très beau, sehr schön, ovvero con tracce di circolazione, senza evidenti difetti, salvo precisa indicazione e descrizione. Ogni dettaglio, nitidamente percepibile, moneta complessivamente ben conservata. MB: molto bello, fine, beau, schön, ovvero, esemplare che ha a lungo circolato, ma con dettagli ancora individuabili in modo abbastanza agevole. Vari difetti ammessi, compresi residui non deturpanti di montatura, ma d’aspetto ancora attraente. B

: bello, very good, très bien conservé, sehr gut erhalten,

ovvero moneta frusta, fortemente circolata o difettata. Di qualità sostanzialmente scadente.

Q

solitamente prima del grado di conservazione, vale all’incirca mezzo punto nella scala dell’usura. Si forniscono le due indicazioni qualora la qualifica del dr. differisce da quella del rv. La maggior parte dei lotti è stata fotografata, al fine di fornire un’idea di massima anche a chi non ha la possibilità di presenziare all’asta. Nel caso in cui ad una fotografia sia assegnato un numero di catalogo errato, quello che fa fede è il testo e pertanto non saranno ammessi reclami in merito, in quanto i lotti sono venduti con la clausola “come visti piaciuti”. : quasi, about, presque, gutes,

Le presenti condizioni di vendita sono accettate automaticamente da quanti concorrono all’asta e sono a disposizione di qualsiasi interessato che ne faccia richiesta.

Per qualsiasi controversa è stabilita la competenza esclusiva del foro di Bologna. CONTESTAZIONI E’ ammesso reclamo: 1. Entro 1 anno dalla ricezione per dubbi sull’autenticità o per gravi difetti occulti. 2. Per disservizi postali che cagionino un danno o una perdita, anche parziale, del contenuto del plico. (Il reclamo deve essere fatto immediatamente al postino, all’atto della ricezione del plico). Non è ammesso reclamo: 3. In merito allo stato di conservazione, essendo la valutazione dello stesso strettamente personale e l’acquisto vincolato alla clausola “come visto, piaciuto”. 4. Per difetti citati in catalogo o facilmente riscontrabili in fotografia. 5. Per tutto quello che riguarda i lotti multipli (conservazione, composizione, ecc…). 6. In caso l’acquirente abbia tenuto un comportamento in contrasto con il presente regolamento. Modalità di reclamo: 7. L’invio del materiale contestato deve essere effettuato mediante assicurata, non contrassegno (pena il rifiuto della stessa) e utilizzando imballaggio idoneo. Il mittente è direttamente responsabile della cura del materiale fino alla consegna dello stesso alla Asta Numismatica Ranieri Srl. Quanto oggetto di contestazione deve essere reso nelle medesime condizioni d’origine e libero da qualsiasi vincolo e/o controversia con terzi. 8. Nel caso di furto postale il cliente dovrà trasmettere tutta la documentazione in suo possesso (dichiarazione al postino e denuncia effettuata ai Carabinieri o alla Polizia Postale). VARIE Per gli oggetti sottoposti a notifica dello Stato, ai sensi degli artt. 2, 3, 5 della Legge 1089 del 01/06/1939, gli acquirenti sono tenuti all’osservanza delle relative disposizioni vigenti. Ogni acquirente è direttamente responsabile degli acquisti effettuati e non può pretendere di aver agito per conto d’altre persone o Enti. Il direttore della vendita, a suo insindacabile giudizio, può far allontanare chiunque disturbi od ostacoli lo svolgimento delle gare. A tal scopo può chiedere l’intervento della forza pubblica per fare espellere chi che non ottemperi al suo invito ad allontanarsi dalla sala delle vendite.

I lotti contrassegnati da un * non sono illustrati nel catalogo. I lotti contenenti più monete sono venduti come visti e piaciuti e non sono soggetti a resa da parte dell’acquirente. Conditions of Sale The following terms and conditions are accepted by all persons participating in the auction:

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Auction bidding is conducted in Euro. The highest bidder who has been acknowledged by the auctioneer when the hammer falls after the third call has legally the lot. Written bids have priorità. The successful bidder has committed himself personally to the purchases made. He cannot claim toh ave acted on behalf of a third part. Absentee bidders can bid up to 24 hours bifore the start of the auction by writing, telephone or electronically. Telephone bidders must agree that calls may be recorded. The auction house does not accept liability for bidding mandates made by telephone or in writing. Bidders must show proof of identification bifore the auction, and subsequently be registered. The Auction House may requie a bank referente and/or guarantee. The Auction House reserves the right to deny a person from partecipatine in the auction. The auctioneer may raise or reject a bid without giving a reason, and furthermore reserves the right to combine or split up catalogue lots, or to offer them out of sequence or omit or withdraw them form the auction. A commission of the 15 % will be levied on the hammer price, VAT included. Payment is in Euro and is immediately due upon adjudication of the lot. Late payment will incur a monthly default interest of 1 %. Shipping and insurance are at the buyer’s cost and risk. Any fees and charges payable abroad are borne by the buyer (successful bidder) who is responsible for acquiring the necessary information about any applicable customs and foreign exchange regulations. The Auction House accepts no liability for any contraventions of such regulations. The Auction House offers an unconditional and unlimited guarantee for the authenticity of coins. All identifications and descriptions of the items sold in this catalogue are statements of opinion and were made in good faith. The objects which come under the hammer are auctionde on behalf of a third party or are the property of the Auction House. The buyer (successful bidder) has no entitlement toh ave the identità of the consignor discosed to them and acknowledges that the Auction House might receive a commission from the consignor for the sale.


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The above conditions are a component of each individual contract of sale concluded at the auction. Alterations must be made in writing in order to be valid. If any parts of these Conditions of Sale should be no longer or mot fully in conformità with the valid legal situation, this shall not affect the content and validity of the remaining parts. The above-mentioned conditine are written in Italian, English and French; the only valid text is the Italian one. The contractual relationship beetween parties is subject in all facets to Italian law. The exclusive cour of jurisdiction is Bologna.

Conditions de la vente aux enchères

Du fait de la participation à la vente aux enchères, les conditions suivantes sont rèputèes être acceptées:

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Les enchères sont effectuées en Euro. L’adjudication est réalisée après trois appels consécutifs du plus offrant dont l’offre a été acceptée par le commissaire priseur et plus elevees. Les offres formulées par écrit sont prioritaires. Chaque enchérisseur s’engage personnellement en ce qui concerne les acquisitions réalisées par ses soins. Il ne peut pas faire valoir le fait d’avoir agi pour le compte d’une tierce persone. Les demandes d’enchères par téléphone ou par écrit (également par moyen électronique) pur les personnes intéressées et non présentes sont réceptionnées jusqu’à 24 heures avant le début de la vent aux enchères. Les enchérisseurs par téléphone acceptent que la communication téléphonique puisse être enregistrée. La salle des ventes n’assume aucume responsabilité quant aux enchères effectuées par téléphone ou par écrit. Les enchérisseurs sont priés de se légitimer avant la vente aux enchères et de se faire entegistrer à l’issue de la vente. La salle des ventes peut exiger une référence bancaire et/ou une garantie. La salle des ventes à le droit de ne pas laisser une persone participer à la vente aux enchères. L’enchérisseur peut, à sa guise, surenchérir une offre ou bien la decliner sans indication de motifs. L’enchérisseur se réserve en outre le droit d’associer des lots, de les séparer, de faire des offres en dehors de l’ordre prévu ou de les laissers de côte, voire de se retirer de la vente aux enchères. Un supplement de 15 % au prix d’adjudication, TVA included. Le prix total est exigible après application du supplément et doit être acquitté en euro lors de la remise de l’object adjugé. Pour les paiements effectués ultérieurement, une pénalité de retard de 1 % par mois sera facturée. Les frais d’envoi et d’assurance sont à charge et au risque de l’acheteur. Les taxes ou les impôts facturés à l’étranger sont à la charge de l’acquéreur (enchérisseur). Il lui incombe de s’informer au sujet des directives étrangères en matière de douane et de devises. La salle des ventes décline toute responsabilité pour les éventuelles infractions à l’encontre de ces directives. La salle des ventes garantit l’autenticité des monnaies sans réserve et sans limitation dans le temps. Toutes les indications mentionnées dans le catalogue sont rassemblées en toute conscience et en toute bonne foi. Les objects mis aux enchères le sont pour le compte de tierces personnes ou bien sont la propriété de la salle des ventes. L’acquéreur (enchérisseur) n’a aucun droit d’obtenir communication du nom de la persone qui met en vente et se déclare en accord avec le fait que la salle des ventes percoive une provision de cette dernière. Les prèsentes conditions font partie intégrante de tout contrat de vente conclu dans le cadre de la vente auc enchères. Les modifications ne sont valables que par écrit. Le fait que des parties des présentes conditions de ventes aux enchères venaient à ne plus correspondre, ou du moins plus intégralement, à la situation juridique en vigueur, n’affecte en rien les autres parties, ni dans leur conetnu, ni dans leur validité. La version en langue italienne constitue la référencee des présentes conditions de vente aux enchères. Le for juridique exclusif est Bologna.


I PREZZI INDICATI IN CATALOGO SONO ESPRESSI IN EURO; NON COSTITUISCONO STIMA, BENSI’ BASE D’ASTE.

IL LISTINO DEI PREZZI SARA’ INVIATO UNICAMENTE AI CONCORRENTI ALL’ASTA. ABBREVIAZIONI LEGENDA dr. rv. s.d. a d. a s. s.s.z. es. gr. mm q. var.

dritto, recto rovescio, verso senza data a destra a sinistra senza segno di zecca Esergo o esemplari Grammi Millimetri Quasi Variante

METALLI Pl Au Ar Æ Mi Ni Ac Ba It Al Pb Sn An M.b. Ott. Pa

Platino Oro Argento Bronzo Mistura Nichel Acmonital Bronzital Italma Alluminio Piombo Stagno Antimonio Metallo bianco (termine generico) Ottone Palladio

GRADO DI RARITA’ E’ indicato secondo le conoscenze ed il convincimento dei periti con riguardo alla scala seguente: NC R RR RRR RRRR RRRRR Unica

Non Comune Rara Molto Rara Rarissima Estremamente Rara Di grande rarità, pochi esemplari noti reperibili sul mercato Unico esemplare conosciuto

Eventuali rarità estreme sono opportunamente indicate nelle schede con riferimenti, anche perché sono diversi i giudizi che si possono dare sull’importanza della rarità di una variante oppure di un tipo monetale.

Legge sulla privacy I dati e le informazioni da Lei forniti in occasione della richiesta d’invio dei cataloghi sono registrati nel nostro indirizzario e saranno utilizzati unicamente per l’invio della nostra corrispondenza. I dati che La riguardano saranno trattati con ogni criterio atto a salvaguardare la Sua riservatezza e non verranno in nessun modo divulgati né ceduti a terzi. In conformità del decreto legislativo 196/2003 sulla tutela della privacy, Lei ha il diritto, contattando i nostri uffici, di consultare i dati che la riguardano chiedendone in qualsiasi momento la variazione, l’integrazione o, eventualmente, la cancellazione, con la conseguente esclusione da ogni nostra comunicazione.


CALENDARIO DELL’ASTA

ORDRE DE VENTE

Domenica, 7 Novembre

TIME TABLE

09:30 - 13:30

Lotto 1 – 669

(I Parte - Monete Italiane Regionali dal Medievo al XX secolo) 14:30 - 19:00

Lotto 670 – 1553

(II Parte – Medaglie, Monete dei Savoia, Monete Straniere, Lotti) VISIONE DEI LOTTI

EXHIBITION

EXPOSITION

Dal 1 Ottobre al 6 Novembre 2010 a BOLOGNA Piazza Calderini 2/2 (Palazzo Zambeccari) Tel. 051 267736 Fax 051 2967854 Esclusivamente previo appuntamento presso i nostri locali di Piazza Calderini 2/2 durante i nostri orari di ufficio (dal Lunedì al Venerdì – ore 09:00 – 13:00 e ore 14:00 – 19:00) ASTA 7 Novembre 2010 a Bologna presso il Royal Hotel Carlton Via Montebello, 8 40121 Bologna Tel. +39 0514212031 Per informazioni anche tecniche, potete contattarci al 051 267736 chiedendo di Egidio Ranieri Marco Ranieri

L’asta è visibile on-line all’indirizzo www.numismaticaranieri.it


Si comunica alla gentile clientela che la prossima asta si terrĂ nellaPrimavera del 2011. Per coloro che fossero interessati al conferimento, preghiamo di rivolgersi al nostro ufficio. Egidio e Marco Ranieri

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ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

Prima Sessione – inizio ore 9.30 I Parte

Monete Italiane Regionali dal Medioevo al XX secolo

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1

5

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4

ANCONA Autonome dalla metà del XIII sec. Grosso agontano. Ar gr. 2,05 DE ANCONA Croce patente. Rv. PP S QVI ‘RIACVS S. Ciriaco mitrato, in piedi di fronte, benedicente, con pastorale. CNI 20; Dubbini-Mancinelli pag. 40. BB

100

2

Altro esemplare. Ar gr. 2,38 CNI 20var; Dubbini-Mancinelli pag. 40.

Porosità al rv. q. Spl/BB

130

3

Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze, 1523-1534. ½ Giulio. Ar gr. 1,76 CLE VII PO N MAX Stemma semiovale con cimasa gigliata e piede a fogliami, sormontato da chiavi decussate e tiara. Rv. S CYRIA ANCON Mezza figura del Santo nimbato e mitrato, benedicente e con lunga croce obliqua; sotto stemma del card. Degli Accolti, sormontato dal cappello con cordoni e fiocchi. Munt. 93v; Berman 867; Dubb.-Manc. pag. 119. Raro. Buon BB

500

Emissioni anonime attribuite a Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze secolo XVI. Grosso. Ar gr. 1,37 ANCON D CIVI TAS FID Cavaliere al galoppo verso s. con la spada brandita. Rv. S KIRI ACVS EP S S. Ciriaco, nimbato, stante di fronte, regge nella mano s. una lunga croce astile e solleva la d. benedicendo. CNI 10; Dubbini-Mancinelli pag. 123 III Tipo. Raro. q. BB

100

1

4

5

Seconda Repubblica Romana, 1848-1849. Baiocco. Æ Pag. 8; Gig. 9.

BB

80

Ferdinando I d’Aragona, 1458-1494. Coronato con l’Arcangelo. Ar gr. 3,87 FERRANDVS D G R SICILIE H Busto a d. coronato; dietro T. Rv. IVSTA TVE NDA S. Michele nimbato, in abito guerresco, in piedi di fronte, tiene nella s. lo scudo e nella d. la lancia sormontata in cima da banderuola in atto di colpire nelle fauci il drago disteso ai suoi piedi; nel campo a s. T. CNI 24. Buon BB

400

6

6

AQUILA 6

1,5:1

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ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

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8

9

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11

AQUILEIA 7

8

9

10

11

Denari Frisacensi, sec. metà sec. XII. Denaro con leggenda retrograda. Ar gr. 1,45 Leggenda retrograda tra due cerchi lineari attorno ad un busto di fronte con mitria biforcuta, tiene pastorale nella d. ed un libro nella s. Rv. Parte superiore di un tempio con frontone triangolare tra due torri terminate a triangolo. Bern. 4. Raro. Bel BB

100

Bertoldo, 1218-1251. Denaro con la Beata Vergine. Ar gr. 1,24 BERTO LDVS P Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio ornato con aquile, simboleggiate ciascuna da un punto per la testa e due linee per le zampe; tiene nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro. Rv. CIVITAS AQVILEGIA Busto della Beata Vergine di fronte, nimbata e velata, il petto ornato da gemme, le mani levate in atto di preghiera. Bern. 16. Rara. Tracce di doratura. MB

200

Gregorio di Monterlongo, 1251-1269. Denaro. Ar gr. 1,16 GREGO RIV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene la croce con la d. e un libro ornato di 5 borchie. Rv. AQVI LECIA Croce potenziata dalle cui estremità escono quattro trifogli. Bern. 21. q. Spl

200

Denaro con aquila. Ar gr. 0,89 GREGO RIV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene la croce con la d. e un libro ornato di 5 borchie. Rv. AQVI LECIA Aquila spiegata con la testa rivolta a d.; ai lati due globetti. Bern. 22. MB/BB

130

Raimondo, 1273-1298. Denaro con chiavi e torri (1287 o 1281). Ar gr. 0,98 RAIMVNDV PA Il Patriarca mitrato, seduto in faldistorio, tiene nella d. la Croce e nella s. un libro ornato di cinque borchie. Rv. AQV ILE CEN SIS Stemma del Patriarca: chiavi e torre merlata. Bern. 31. Tracce di piegatura. Patina intensa. q. BB

150

12

12

13

14

13

14

Pietro Gera, 1299-1301. Denaro con aquila. Ar gr. 0,94 PETRVS PATRA Il Patriarca seduto in faldistorio, con pallio e mitria, tiene nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro ornato da una rosetta al centro e quattro borchie agli angoli. Rv. AQVILE GENSIS Aquila spiegata con la testa volta a s. caricata di uno scudo a cuore increspato in cinque pezzi. Bern. 33. Raro. q. BB

150

Pagano, 1319-1332. Denaro scodellato con torre su bastoni gigliati. Ar gr. 0,79 PAGAN PATbA Il Patriarca in faldisotro, con vistosi baffi, pallio e mitria. La mitria, con il naso del patriarca, formano una croce accantonata da quatro globetti; nella d. la croce patriarcale e nella s. un libro ornato. Rv. AQLE GIA Torre merlata rozzamente delineata, sovrapposta a due bastoni gigliati. Bern. 36. Molto Raro. Frattura del tondello. q. BB

80

Bertrando, 1334-1350. Denaro con Sant’Ermacora barbuto. Ar gr. 1,13 BER TRM DPA ThA Croce intersecante cerchio perlinato e leggenda. Rv. S HENA CORAS Il Santo barbuto nimbato con berretto in abito pontificale a pieghe mosse, siede su un faldistorio ornato con teste leonine, benedice con la d. e tiene la croce nella s. Bern. 44. Non Comune. q. Spl

80

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ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

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15

17

16

Giovanni, 1387-1394. Denaro con cimiero. Mi gr. 0,88 IOANES P ETRIhE Elmo antico con cimiero a piume, fiancheggiato da due rose a 5 petali. Rv. SERTVS hERMAChORES Busto del Santo di fronte, mitrato e nimbato. Bern. 63b. BB

50

AREZZO 16

Guglielmo degli Ubertini Vescovo, 1267-1289. Grosso agontano. Ar gr. 2,34 DE ARITIO Croce patente. Rv. PP S DONATVS Il Santo nimbato, mitrato e barbuto, in piedi di fronte, benedice con la d. e tiene il pastorale con la s. CNI 2; MIR 11. Raro. Macchie nei campi. BB

150

Come riporta il MIR Toscana, alla pag. 13, G. Toderi (1989) ha confutato l’ipotesi che questa moneta fosse attribuita al vescovo Guido Tarlati. Tale nuova attribuzione sarebbe giustificata in quanto questo grosso è un’imitazione del prototipo di Ancona, detto ‘agontano’, emesso nel corso della seconda metà del XIII secolo.

ASCOLI 17

Eugenio IV, Gabriele Condulmer di Venezia, 1446-1447. Bolognino. Ar gr. 0,87 EVGENIV’ PAP Nel campo lettera A tra 4 anellini. Rv. S ENNID DE S Nel campo le lettere CVLO in croce attorno a globetto. CNI 9; Mazza 86/90var. Raro. Al rovescio ponte di inusuale stile. BB

100

18 1,5:1

1,5:1

AVIGNONE 18

San Pio V, Antonio Ghislieri di Bosco Marengo, 1566-1572. Scudo d’oro. Au gr. 3,26 PIVS QVINTVS PONT OPT MAX Stemma ovale in cornice. Rv. CARO CAR D BOVRBON LEGAT AVENIO Stemma cardinalizio de Bourbon-Conti semiovale. Munt. 39; Berman 1130; Fr. 44. Estremamente Raro. Difetti di coniazione. MB

20

19

19

1800

21

Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze, 1623-1644. Barberino. Ar gr. 2,91 VRBANVS VIII PONT M Stemma trilobato in cornice, cimasa gigliata; chiavi con doppi fiocchi. Rv. S PETRVS AVENIO Mezza figura di S. Pietro sopra stemma Barberini a targa. Munt. 220; Berman 1796. BB

80

BERGAMO 20

21

Comune, a nome di Federico II, sec. XIII-XIV. Denaro planeto. Mi gr. 0,74 IMPRT FREDERICVM Busto laureato a d. Rv. P G A M V M Edificio con cupola a quattro archi tra quattro torri. CNI 1/13; MIR 17a. Bella patina. BB

150

Denaro planeto. Mi gr. 0,60 IMP FEDERICVS Busto laureato a d. RV. P G A M V M Edificio con cupola a tre archi tra quattro torri. CNI 33/34. Raro. Di stile inusuale e piacevole. Buon BB

200

11


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

22 23

24

BOLOGNA 22

23 24

Repubblica, 1191-1337. Bolognino piccolo. Mi gr. 0,52 ENRICIIS Nel campo I P R T in croce attorno a globetti. Rv. BO NO NI Nel campo A tra quattro globetti. CNI 1/3; Ch. 1. Bella patina. Splendido esemplare

80

Bolognino. Ar gr. 1,27 ENRICIIS Nel campo I P R T in croce attorno a globetti. Rv. BO NO NI Nel campo A tra 4 globetti. CNI 9/49. Ch. 13. BB

60

Taddeo Pepoli, 1337-1347. Pepolese. Ar gr. 2,35 TADEVS DE PEPOLIS Nel campo croce patente. Rv. S P DEBO NONIA Nel campo santo stante. CNI 8; Ch. 55. Raro. Traccia di ribattitura al dr. BB

350

25

26

27

27

26

25

Giacomo e Giovanni Pepoli, 1347-1350. Bolognino grosso. Ar gr. 1,30 IA 7 IO D’PPL’IS Nel campo FRES in croce attorno a globetto. Rv. BO NO NI Nel campo A accostata da quattro globetti. CNI 1; Ch. 56. Molto Raro. BB

300

Monete Autonome, 1380-quarto decennio del XV secolo. Bolognino grosso. Ar gr. 1,20 BO NO NI Nel campo A. Rv. MATER STVDI nel campo ORVM attorno a circoletto. CNI 35var; Ch. 73var II. Raro. Taglio al bordo. q. BB

50

Bolognino grosso. Ar gr. 1,21 Altro esemplare.

80

Bella patina. q. Spl

28 30

29

28 29

30

Picciolo. Æ gr. 0,43 BO NO NI Nel campo A. Rv. MATER STVDI Nel capo O R V M attorno a piccoli circoletti. CNI 37/49; Ch. 82/83. Raro. BB

100

Repubblica, sec. XV. Grosso. Ar gr. 1,61 BONONI A DOCET Leone rampante a s. con vessillo entro cornice. Rv. S PETR NIVS San Petronio seduto con pastorale e città. CNI 19; Ch. 181. BB

80

Grosso. Ar gr. 1,61 BONONI A DOCET Leone rampante a s. con vessillo entro cornice. Rv. S PETR NIVS San Petronio seduto con pastorale e città. CNI 27var; Ch. 181. Buon BB

120

12


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

31

31

Giovanni II Bentivoglio, 1463-1506. Doppio Ducato. Au gr. 6,91 BONONIA DOCET Nel campo leone rampante con stemma Bentivoglio poligonale. Rv. S PETRON DE BONONIA Nel campo santo seduto, città nella mano d. CNI 9; Ch. 191var; Fr. 118. Raro. q. Spl

1,5:1

32

32

35

1200

35

33

33

34

1500

32

Giulio II, Giuliano della Rovere di Albisola, 1503-1513. Ducato papale. Au gr. 3,42 IVLIVS II PONT MAX Nel campo stemma decagono in quadribolo (lettera O gotica). Rv. S PETRVS D E BONONIA Nel campo figura di S. Pietro. CNI 12v; Munt. 90v; Ch. 236; Berman 602; Fr. 332. Raro. Lieve debolezza di conio al dr. nella legenda. Spl

34

33

31

1,5:1

Grossone. Ar gr. 2,70 BONONIA MATER STVDIORVM (lettere gotiche) Nel campo leone vessillifero rampante, nel campo a s. armetta Medici. Rv. S PETRON DE BONONI (lettere gotiche) Nel campo il santo in trono. CNI -; Ch. 246v. Molto Raro. Buon BB

800

Clemente VII, Giulio de’Medici di Firenze, 1523-1534. Giulio. Ar gr. 2,59 CLEM VII PONT MAX Nel campo busto a d. con piviale interrotto da una linea. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Nel campo leone vessillifero rampante. Munt. 107; Ch. 286; Berman 877. Molto Raro. Porosità. MB

300

Grosso. Ar gr. 1,81 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con fiore. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI 39; Munt. (IV) 25var; Ch. 290. MB

60

13


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

37

36

36

37

38

39

Grosso. Ar gr. 1,82 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con fiore. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI 39; Munt. (IV) 25var; Ch. 290. BB

90

Grosso. Ar gr. 1,82 BONONIA DOCET Stemma di Bologna con cimasa fogliata con giglio. Rv. S PETRO NIVS Il Santo in trono con pastorale nella d. e città nella s.; in basso a s. armetta Cybo, a d. segno di zecca. CNI -; Munt. -; Ch. 292. q. BB

80

Paolo III, Alessandro Farnese di Roma, 1534-1549. Carlino o mezzo paolo. Ar gr. 2,77 PAVLVS III PONT MAX Stemma semiovale gigliato. Rv. A PETRONIVS DE BONONIA Busto del Santo sopra armetta di Bologna inquartata. CNI 43; Munt. 109; Ch. 320; Berman 931. Raro. Taglio al bordo. q. Spl

250

Giulio III, Giovanni Maria Ciocchi del Monte di Monte San Savinio, 1550-1555. Gabella. Ar gr. 2,15 IVLIVS III PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante a s. CNI 16; Mut. 68v; Ch. 333; Berman 1020. Rara. q. BB

150

40

40

41

39

38

41

Paolo IV, Giovanni Pietro Caraffa di Capriglia Irpina, 1555-1559. Bianco. Ar gr. 4,89 PAVLVS IIII PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante a s. Munt. 49; Ch. 342; Berman 1048. BB

300

San Pio V, Antonio Ghisleri di Bosco Marengo, 1566-1572. Bianco. Ar gr. 4,84 PIVS IIIII PONT MAX Busto a d. Rv. BONONIA MATER STVDIORVM Leone vessillifero rampante. CNI 10var; Munt. 49; Ch. 362; Berman 1116. Ottimo BB

150

43

42

42

Bianco. Ar gr. 4,86 Come precedente.

Di bello stile.BB

150

43

Bianco. Ar gr. 4,89 Come precedente.

Di diverso stile. BB

150

14


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

44

44

Gregorio XIII, Ugo Boncompagni di Bologna, 1572-1585. Scudo d’oro. Au gr. 3,09 GREGORIVS XIII PONT MAX Stemma ovale in cornice ad intagli. Rv. BONONIA DOCET Croce gigliata; in basso a s. armetta Lattanzi, a d. armetta di Bologna a croce. CNI 3; Munt. 353; Ch. 368; Berman 1241; Fr. 351. Rarissimo. Tracce di tosatura. BB

1,5:1

45

45

47

48

49

45

Gregorio. Ar gr. 2,87 GREGORIVS XIII P MAX Stemma ovale in cornice a volute. Rv. S PETRONI D BONONIA Nel campo San Petronio; in basso a s. armetta Lattanzi, a d. armetta di Bologna con croce. CNI 29; Munt. 361; Ch. 377; Berman 1249. Molto Raro. q. BB

46

46

1500

48

47

250

49

Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Lira MDCXIX (1619). Ar gr. 7,51 PAVLVS V PONT MAX Stemma a targa; in basso a s. armetta Capponi, a d. armetta Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS PREOTECT, all’esergo MDCXIX; nel campo il Santo seduto. CNI 30; Munt. 195a; Ch. 438; Berman 1590. Rara. Tracce di ribattitura. q. BB

450

Mezzo carlino. Ar gr. 0,89 BONO NIA DOCET in ghirlanda chiusa in basso da stemma di Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS nel campo busto mitrato del santo. CNI (IV) 3; Munt. 202; Ch. 447; Berman 1599. Raro. BB

200

Mezzo carlino. Ar gr. 0,81 BONO NIA DOCET in ghirlanda chiusa in basso da stemma di Bologna con croce. Rv. S PETRONIVS nel campo busto mitrato del santo. CNI (IV) 3; Munt. 202; Ch. 447; Berman 1599. Raro. MB

100

Alessandro VII, Fabio Chigi di Siena, 1655-1667. Lira 1665. Ar gr. 5,96 ALEXANDER VII P M Stemma papale a targa oblunga; in basso a s. armetta Carafa della Spina, a s. armetta di Bologna a croce. Rv. BONONIA DOCET 1665, all’esergo 20; nel campo leone rampante contro stemma di Bologna inquartato ovale sagomato in cornice, ai lati del piede dello stemma: B P. CNI 101; Munt. 67; Ch. 534; Berman 1925. MB

50

15


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

50

1,5:1

50

1,5:1

Benedetto XIV, Prospero Lambertini di Bologna, 1740-1758. Scudo da 4 Lire o 90 bolognini 1740. Ar gr. 23,82 BENEDICTVS XIV P M BONONIENSIS Stemma Lambertini in cornice con volute, ornata agli apici da conchiglie e sormontata da chiavi decussate, tiara con fasce pendenti. Rv. BONONIA DOCET Nel campo al centro grande croce fiorata e raggiante negli angoli, ai lati in basso le armette del Cardinale Legato G. Alberini e di Bologna con testa leonina, all’esergo nel giro esterno 1740. CNI 1; Muntoni 225; Ch. 881; Berman 2801. Ex Asta NAC 30 del 04/06/2005. Moneta di rara apparizione sul mercato e comunque quasi sempre in modeste condizioni di conservazione. BB

6500

Ex Asta NAC 30 del 04/06/2005.

51

52

51

52

52

Bianco 1749. Ar gr. 3,48 BENEDIC XIV P MAX Busto a d. con camauro, stola con croce. Rv. BONONIA MATER STUDIORUM, in basso 12, all’esergo J749; nel campo leone vessillifero rampante su stemma di Bologna; sul vessillo: LIBERTAS. CNI 69; Munt. 230b; Ch. 888; Berman 2806. Molto Raro. Usuali debolezze di conio, Buon BB

600

Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1775-1799. Da 4 Doppie romane 1786. Au gr. 21,80 PIVS VI PONT MAX A XII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo 1786. Stemmi ovali in cornice affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna inquartato. CNI 220; Munt. 160; Ch. 972; Berman 3013; Fr. 384. Rara. Debolezze di conio. Buon BB

1500

16


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

53

1,5:1

53

1,5:1

Da 4 Doppie romane 1787. Au gr. 21,82 PIVS VI PONT MAX A XIII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo 1786. Stemmi ovali in cornice affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna inquartato. CNI 247; Munt. 161; Ch. 973; Berman 3013; Fr. 384. Rara. Fondi brillanti. q. Spl

1800

54

54

Da 5 Zecchini 1787. Au gr. 17,07 PIVS VI PONT MAX AN XIII Stemma a targa in cornice fra due rami d’alloro. Rv. S PETRON BON PROT 1787, all’esergo ZECCHI 10 San Petronio seduto su nubi; in basso a s. stemma Archetti, a d. stemma di Bologna inquartato. CNI 244; Munt. 162; Ch. 974; Berman 3014; Fr. 391. Molto Raro. Patina rossiccia. q. Spl

3500

55

1,5:1

55

1,5:1

Da 2 Doppie romane 1786. Au gr. 10,90 PIVS VI PONT MAXIM Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con croce. CNI 226; Munt. 166 varI; Tipo Ch. 978; Berman 3016; Fr. 385. Molto Rara. Fondi brillanti. q. Spl

17

1600


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

56

56

Da 2 Doppie romane 1786. Au gr. 10,92 PIVS VI PONT MAXIMVS Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con croce. CNI 225; Munt. 166; Ch. 980; Berman 3016; Fr. 385. Rara. Debolezze di conio, Buon BB

1400

57

1,5:1

1,5:1

57

Da 2 Doppie romane 1787. Au gr. 10,91 PIVS VI PONT MAX A XIII Pianta di giglio. Rv. BONON DOCET, all’esergo G P. Stemmi a targa affiancati; a s. stemma cardinalizio Archetti, a d. di Bologna con inquartato. CNI 249; Munt. 168; Ch. 982; Berman 3017; Fr. 385. Rara. Spl

2000

59

58

58

59

58

Doppio Zecchino 1786. Au gr. 6,82 PIVS VI PONT M Nel campo stemma ovale in cornice. Rv. S PETRON B ON PROT 1786 Nel campo S. Petronio seduto su nubi con pastorale corto; in basso, armette oblique che si toccano, a s. armetta Archetti e a d. di Bologna. CNI 211; Munt. 174; Berman 3020; Fr.392. Raro. Buon BB

1000

Zecchino 1778. Au gr. 3,39 PIVS VI PONT M in basso: 17 78, nel campo stella ovale in cornice; chiavi con impugnatura ovale piccola massiccia, doppi cordoni e fiocchi. Rv. BONONIAE PROTECT Nel campo S. Petronio seduto su nubi; in basso, armette affiancate, a s. Boncompagni, a d. di Bologna con croce. Munt. 185; Ch. 1011; Berman 3025; Fr. 393. Raro. Lievi ondulazioni ma bei fondi. q. Spl

1000

18


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

60

60

61

Mezzo Scudo romano 1782 a. VIII. Ar gr. 12,91 PIVS SEXTVS PONT MAX AN VIII, in basso P T; Busto a d. con berrettino. Rv. ADVENTVS OPT IMI PRINCIPIS, all’esergo BONONIA 1782 50; Tempietto a cupola sorretto da quattro colonne, in basso a s. armetta partita Boncompagni-Lodovisi, a d. armetta di Bologna inquartata. CNI 148; Munt. 205; Ch.1043; Berman 3046. Raro. Colpetti sul bordo. BB

300

Ricorda la visita fatta dal Papa nel 1782 a Bologna. Sia la legenda che la raffigurazione (il tipo architettonico risponde ad un dupondi di Tiberio) sono d’ispirazione classica. In particolare con la iscrizione ADVENTVS AVGVSTI (o ADVENTVS AVGVSTORVM, se gli imperatori erano due), nell’antica Roma si commemorava l’arrivo a Roma dell’Imperatore sia all’inizio del suo regno che al ritorno da un viaggio in città o provincie dell’Impero.

61

Mezzo scudo romano a. IIII 1778. Ar gr. 12,82 PIVS VI PONT MAX AN IIII, in basso 17 78; stemma ovale in cornice, chiavi con impugnatura ovale a volute con cordoni e fiocchi. Rv. S PETRONIVS BONONIAE PROT, in basso F BAL 50; S. Petronio seduto a s. su nubi, a s. le due torri, in basso armetta Boncompagni, a d. armetta di Bologna su croce. CNI 36; Munt. 206; Ch. 1044; Berman 3044. Proveniente da montatura. q. BB

62

62

63

63

100

62

Lira 1778. Ar gr. 4,87 PIVS VI PONT M Stemma trilobato; ai lati armetta Bologna e Boncompagni. Rv. BONON DOCET 1778 Leone vessillifero. Munt. 218; Ch. 1060; Berman 3052. MB

50

Muraiola da 2 1796. Mi gr. 1,75 PIVS VI PONT MAX Busto a s. del Pontefice con berrettino. Rv. S PETRON BON PRO San Petronio. CNI 330; Munt. -; Ch. 1125var I; Berman 3066. Argentatura ancora in parte intatta. Bel ritratto del Pontefice. Spl

60

64

64

Governo Popolare, 1796-1797. Scudo da 10 Paoli 1796. Ar gr. 28,86 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 35/d; Gig. 5. q. Spl/Buon BB

19

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

65

1,5:1

1,5:1

65

Scudo da 10 Paoli 1797. Ar gr. 29,05 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36; Gig. 6. Più di Spl

800

66

66

Scudo da 10 Paoli 1797. Ar gr. 28,59 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36; Gig. 6 q. BB

150

67

67

Scudo da 10 Paoli 1797. Ar gr. 28,59 Stemma della città su rami di alloro e sormantato da testa leonina ed all’esergo P. 10 (Paoli 10). Rv. La Beata Vergine col bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 36/g; Gig. 6. MB

20

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

68

1,5:1

68

1,5:1

½ Scudo da 5 Paoli 1797 SENATVS BONON. Ar gr. 14,39 Stemma della città sormontato da testa leonina ed all’esergo P. 5 (Paoli 5). Rv. La Beata Vergine col Bambino sulle nubi sovrasta la città. Pag. 40/f; Gig. 10. Fondi lucenti. q. Fdc/ Bello Spl

650

70

69

69

69

½ Scudo da 5 Paoli 1797. Ar gr. 14,46 Pag. 40f; Gig. 10.

Piccole falle di conio al rv. q. Fdc

850

70

Pio VII, Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti di Cesena, 1800-1823. Doppia romana 18161817 a. XVII. Au Pag. 81a; Gig. 17; Fr. 249. Rara. Colpetto al bordo. q. Spl

600

71 72

72

71

Doppio Giulio 1818 a. XVIII. Ar Pag. 93/b; Gig. 42.

MB/BB

50

72

Napoleone I Re d’Italia, 1805-1814. 5 Lire 1813 puntali sagomati. Ar Pag. 52a; Gig. 121. Raro. MB/BB

100

21


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

74

73

73

Lira 1811 II 1 su 0. Ar Pag. 58; Gig. 155.

Buon BB/q. Spl

100

74

Sede Vacante, Camerlengo Card. Bartolomeo Pacca, 1823. Doppia. Au Pag. 111; Gig. 2. Rara. q. Spl

1000

76

75

75

Mezzo scudo romano 1823. Ar Pag. 113; Gig. 5.

76

Doppio giulio 1823. Ar Pag. 114; Gig. 6.

77

77

Fondi brillanti. Spl

400

Lievi graffi di conio al dr. Spl/q. Fdc

400

Sede Vacante, Camerlengo Card. Francesco Galeffi, 1830-1831. Testone o 30 Baiocchi 1830. Ar Pag. 129; Gig. 5. Bella patina di monetiere. Colpetti al bordo, Spl

200

80 79

78

78 79 80

Gregorio XVI, Mauro Cappellari della Colomba, 1831-1846. 5 Scudi 1835 a. V. Au Pag. 137; Gig. 30. Colpetti. BB

400

Pio IX, Giovanni Mastai Ferretti di Senigallia, 1846-1870. 5 Scudi 1846 a. I. Au Pag. 238; Gig. 5. Molto Raro. Più che Spl

1000

Da 2,5 scudi romani 1858 a. XIII. Au Pag. 265; Gig. 27. Interessante ribattitura del primo 8 della data al rv.

22

Molto Raro. q. Fdc

400


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

81

81

Scudo 1853 a. VIII. Ar Pag. 271; Gig. 64.

Molto Raro. Spl

800

Comune Autonomo, 1259-1311. Mezzano. Mi gr. 0,73 BRISIA Croce accantonata da quattro trifogli. Rv. S APOLONIVS Busto di S. Apollonio. CNI 28/33; MIR 114. Molto Raro. BB

250

1,5:1

82

1,5:1

BRESCIA 82

83

CAGLIARI 83

Filippo IV di Spagna, 1621-1665. Da 10 reali. Ar gr. 21,88 Leggenda illeggibile Busto coronato a d.; ai lati C / X – A. Rv. Leggenda illeggibile Croce trifogliata accantonata da quattro globetti. CNI 1. Piras 74. Evidenti tracce di ribattitura, Buon BB

84 1,5:1

500

1,5:1

CAMERINO 84

Giulia Varano Duchessa, 1527-1534. Grosso. Ar gr. 1,73 IVLIA D VARANO CAM DVX L Stemma coronato e gigliato a lati curvilinei con due gigli all’angolo formato dai due lati curvi. Rv. S VENANTIVS D C AMERIN I Il Santo, nimbato, in piedi di fronte con vessillo nella d. e città nella s. CNI 34. Raro. Bella patina antica. q. Spl

23

800


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2:1

85

2:1

CASOLE (officina dei vescovi di Volterra) 85

Ranuccio Allegretti Vescovo di Volterra, 1321-1348. Denaro piccolo o picciolo. Mi gr. 0,44 EP RANVCCI Busto del Vescovo di fronte, benedicente e con pastorale. Rv. D’ VVLTERRA Croce patente. CNI 7/8 (Berignone); MIR 32. Raro. q. BB

250

Il CNI li attribuisce all’officina di Berignone. In realtà la specificazione ‘chasolesi’ ai denari minuti volterrana, annotata in alcune liste di monete databili ai primi decenni del XIV secolo, ci porta però a considerarli un prodotto dell’officina di Casole, coerentemente quindi con quanto specificato nel contratto di appalto del 1322 sorpa citato. (dal MIR Toscana pag. 23).

86

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE 86

Ferdinando II Gonzaga, 1680-1723. Da 25 Soldi. Ar gr. 4,81 FERD II S RO IMPERII ET CAST PRIN Busto a d. Rv. MAN ET MED M S D HISP MAG EC Aquila bicipite coronata ad ali spiegate. CNI 12; MIR 254. Raro. BB

200

87

2:1

2:1

CASTRO 87

PierLuigi Farnese, 1545-1547. Baiocchetto. Ar gr. 0,33 P ALO F DVX CA I Stemma a cuore. Rv. SANINVS SABINVS Mezzo busto frontale di S. Sabino nell’atto di benedire con pastorale. CNI 50. Molto Raro. q. BB Castro, città ora distrutta, che si trovava presso la selva del Lamone sul torrente Olpeia affluente del Fiora fra ponte S. Pietro e Farnese. La zecca rimase aperta tra il 1545 e il 1547. PierLuigi, figlio naturale del Papa Paolo III, nato nel 1503, viene da questo Pontefice creato nel 1539 Principe e Signore di Nepi e di Castro col privilegio della moneta. Però non aprì la zecca in Castro prima del 1545, anno in cui fu dall’Imperatore Carlo V investito del Ducato di Parma e Piacenza. Muore nel 1547 trucidato in una congiura, e con la sua morte viene chiusa l’officina monetaria.

24

80


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88

COMPIANO 88

Federico Landi, 1590-1630. Da 5 Soldi. Ar gr. 1,89 D FED LAN S R I AC V T ET C P IV B M C C P D Busto a d. col Toson d’oro; sotto S 5. Rv. S TERENTIANVS PROT NOS S. Terenziano con pastorale, benedicente. CNI 16; MIR 91. Molto Raro. q. BB

200

89

1,5:1

1,5:1

CREMONA 89

Comune, 1155-1330. Grosso. Ar gr, 2,10 CREMONA Croce patente accantonata da due bisanti e due gigli. Rv. S’YNE RIVS Il Santo benedicente seduto tra leoni. CNI 44; MIR 290. Molto rara. Di grande freschezza. Spl

90

90

91

92

1000

93

Cremonese. Mi gr. 0,71 FREDERICVS Nel campo P R I. Rv. CREMONA Croce. CNI 22; MIR 295. BB

60

CREVACUORE 91

Anonime, sec. XV. Tirolino. Mi gr. 0,64 MONETA NOVA Aquila ad ali spiegate. Rv. CRA PE CHO RII Doppia croce. CNI 2/6; MIR 420. Rarissimo. q. BB

400

FERMO 92 93

Francesco Sforza di Cotignola, 1434-1446. Bolognino. Ar gr. 1,06 CO F VICE C Nel campo O M E S. Rv. VB’ FIRMAN Nel campo grande A con 4 anelli. CNI 1. BB Come precedente. Ar gr. 0,94 CNI 14.

Spaccatura. q. BB

25

120 80


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1,5:1

94

1,5:1

FERRARA 94

Alberto V d’Este, 1388-1393. Marchesano grosso. Ar gr. 1,17 ALBERT’ MAR Lettere CHIO disposte intorno a globetto. Rv. DE FE RA RI Lettera A tra quattro globetti. CNI 1; Bellesia 1; MIR 220. Pochi esemplari conosciuti. Estremamente raro. Frattura del tondello. BB

1000

Il marchesano di Alberto V fu pubblicato dal Bellini soltanto nella sua seconda dissertatio. (dal Bellesia)

2:1

95

95

2:1

Ercole I d’Este, 1471-1505. Mezzanino da 3 quattrini. Ar gr. 30 HERCVL ES DVX Aquila spiegata. Rv. DE FER RARIA Stemma. CNI. 78; Bellesia 16; MIR 265. Estremamente Rara. BB

800

Pochi esemplari conosciuti.

96

96

Ercole II d’Este, 1534-1559. Muraiola. Mi gr. 1,35 HER II DVX FERRAR IIII Busto drappeggiato a s. Rv. PERFICIT ET 9FICIT Saturno stante di fronte tiene un serpente che si morde la coda. CNI 76; Bell. 8. Rara. Bel ritratto. q. BB

80

Nella mitologia romana, Saturno diede l’avvio alla felice eta dell’oro per gli uomini insegnando loro i segreti dell’agricoltura di cui era protettore. I festeggiamenti in suo onore, i Saturnali, venivano celebrati in Dicembre. Il Ravegnani Morosini ha invece evidenziato che un riferimento potrebbe essere nella mitologia egiziana. Cnef, l’essere supremo, era a volte rappresentato come un serpente che si morde la coda formando cosi un cerchio senza soluzione di continuita. La leggenda, traducibile in intraprese e terminò, indicherebbe questa perfezione. L’imprese della moneta ferrarese puo essere stata elaborata per celebrare l’eternita della famiglia estense.(dal Bellesia)

1,5:1

97

97

1,5:1

Sede Vacante 1655, Camerlengo Card. Antonio Barberini. Giulio 1655. Ar 2,93 SEDE VA CANTE Stemma cardinalizio Spada semiovale, con croce arcivescovile e cappello sormontato da chiavi decussate e padiglione. Rv. CIVITAS FERRARIÆ Stemma a targa semiovale, cimasa sormontata da crocetta; ai lati, due figure addossate allo scudo. Munt. 14; Berman 1893. Rarissima. Tra i migliori esemplari conosciuti. Buon BB

26

2500


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98

98

Clemente XI, Francesco Albani di Urbino, 1700-1721. Doppio grossetto. Ar gr. 2,76 Stemma a targa ovale. Rv. Il santo galoppante a d. uccide un drago. Munt. 238; Berman -. Buon BB

150

Le leggende sono, da entrambi i lati, obliterate da una ghirlanda sinistrosa.

1,5:1

99

1,5:1

FIRENZE 99

Repubblica, 1189-1532. Fiorino vecchio da denari 12. Ar gr. 1,72 FLORENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Mezza figura di fronte di S. Giovanni con nimbo perlato, benedicente e con lunga croce astile; nel campo a d., trifoglio con gambo. Bern. 43. Gradevole patina. q. Spl

1,5:1

100

100

103

102 103

700

102

1,5:1

1,5:1

101

1,5:1

II serie, 1252-1303. Fiorino stretto. Au gr. 3,47 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B S. Giovanni, nimbato e benedicente, stante di fronte con una lunga croce appoggiata alla spalla s.; in fine di leggenda, punto grande. Bern. 73; Fr. 275. Piccola mancanza ore 15, Spl

101

280

IV Serie 1252-1303. Fiorino stretto. Au gr. 3,48 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di leggenda, tre puntini accostati. Bern. 133; Fr. 275. BB

600

Fiorino stretto. Au gr. 3,51 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda chiave. Bern. 189; Fr. 275. BB

800

Fiorino stretto. Au gr. 3,58 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda corno. Bern. 198; Fr. 275. Spl

1000

27


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104

104

Fiorino stretto. Au gr. 3,49 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda nicchio. Bern. 279; Fr. 275. BB

1,5:1

105

106

108

900

108

Fiorino stretto 1313. Au gr. 3,52 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo caldaia, Totto di Tedaldo. Bern. 1110v; Fr. 275. Buon BB

700

Fiorino stretto 1323 I semestre. Au gr. 3,52 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo croce compassata con quattro fiori, Gherardo di Lanfredino. Bern. 1294; Fr. 275. Colpo al bordo. q. Spl

750

1,5:1

109

800

1,5:1

Signori di zecca conosciuti. Fiorino stretto circa 1300. Au gr. 3,50 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda tridente. Bern. -; Fr. 275. Raro. Spl

107

107

1,5:1

Fiorino stretto. Au gr. 3,50 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedente; in fine di legenda pesce. CNI 643; Bern. 299v; Fr. 275. q. Spl

1,5:1

106

105

650

109

1,5:1

Fiorino stretto 1342 II semestre. Au gr. 3,51 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo lettera S, Filippo di Lippo Angiolieri. Bern. 1496v; Fr. 275. Raro. BB/Spl

28

800


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110

110 111

Fiorino stretto 1347 II Semestre. Au gr. 3,49 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHA NNES B Come precedenti; in fine di legenda simbolo rocco, Nerio di Lippo. Bern. 1551; Fr. 275. Buon BB

800

Grosso a 5 soldi 1407 I semestre; zecchiere: Iacopo di Piero di Bonaventura. Ar gr. 2,56 DET TIBI FLORERE XPS FLORA VERE Il Giglio di Firenze con due fiori. Rv. S IOHNNES B APTISTA Il Santo Giovanni vestito con tunica di pelo, seduto su scanno; nella d. tiene un’asta sormontata da croce, nella s. un nastro con: ECCE; simbolo cerchio con I sormontata da croce. CNI 514; Bern. 2148. BB

100

113

114

Grosso Guelfo 1465 II semestre; zecchiere Giovanni di Antonio di Silvestro Serristori. Ar gr. 1,85 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte; simbolo Stemma Serristori con G sopra. CNI 52; Bern. -. Tosato. BB

120

Grosso Guelfo 1473 I semestre; zecchiere Niccolò di Giovanni di Mico Capponi. Ar gr. 2,29 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte: simbolo Cappone con N copra. Bern. 3047. Foro. BB

80

Grosso Guelfo 1477 II semestre; zecchiere Luigi di Antonio di Migliore Guidotti. Ar gr. 2,06 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B I Come precedente: simbolo stemma Guidotti con L sopra. CNI 146; Bern. 3163. BB

150

116

115

115

116

114

113

112

112

111

Grosso da 6. Ar gr. 1,99 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOHAN NES B San Giovanni stante di fronte, solleva la mano d. in benedizione e regge nella s. una lunga croce astile; alla sua d., un nastro iscritto ECCE; stemma Mellini con N sopra. Bern. 3250. BB

150

Grosso Guelfo 1482 I semestre; zecchiere Ludovico Masi. Ar gr. 2,05 FLOR ENTIA Giglio con due fiori. Rv. S IOHAN NES B Il Santo con nimbo perlato in piedi di fronte: simbolo stemma Masi con L sopra. CNI 190; Bern. 3262. q. BB

150

29


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1,5:1

117

1,5:1

Grossone 1490 II semestre. AR gr. 1,99 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOAN NES B S. Giovanni stante di fronte, benedicente, regge nella mano s. una lunga croce astile; segno: stemma Portinari sormontato da G. CNI -; Bern. -. Molto Raro. q. Spl

1,5:1

118

117

118

600

1,5:1

Grossone 1500 II semestre. AR gr. 1,94 FLOR ENTIA Giglio. Rv. S IOAN NES B Come precedente; segno: stemma Quaratesi sormontato da B. CNI 296 (indicato stemma Quaratesi I semestre); Bern. -. Molto Raro. Bella patina. BB/Spl

450

119

120

119

120

120

Alessandro de’Medici duca della Repubblica Fiorentina, 1531-1536. II periodo, 1533-1536. Testone. AR gr. 9,65 ALEXANDER M R P FLOREN DVX Busto a s. Rv. S COSMVS S DAMIANVS I Santi Cosmo e Damiano stanti di fronte. CNI 20; Galeotti XXVI/3; RavegnaniMorosini 1. Raro. Tracce di appicagnolo al bordo. BB

1500

Cosimo I de’Medici, 1536-1574. II periodo duca della Repubblica di Firenze, 1537-1557. Mezza piastra. Ar gr. 15,50 COSMVS MED FLOREN ET SENAR DVX II Busto corazzato a d. Rv. S IOANNES BAPTISTA San Giovanni, in piedi sopra un ponticello ed in atto di predicare, con d. alzata e luna croce nella s.; in esergo 1569. CNI 195/198; Galeotti 39; Ravegnani-Morosini 13. Molto Rara. MB

250

30


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122

121

121

122

Lira. Ar gr. 4,73 COSMVS MED R P FLOREN DVX II Busto giovanile a d. Rv. IN VIRTVTE TVA IVDICA ME Dio su nubi tra angeli che suonano la tromba, sotto teste di giudicanti (Giudizio Universale). CNI 77var.; Galeotti XVIII/1var.; Ravegnani-Morosini 10. Molto Rara. Tracce di ribattitura. q. BB

500

Lira. Ar gr. 4,07 COSMVS M R P FLOREN DVX II II Busto a d. barbuto, a testa nuda e corazzato. Rv. IVDICA ME IN VIRTVTE TVA Come precedente. CNI 85; RavegnaniMorosini 11. Molto Raro. MB

300

124

123

123

124

Giulio 1565. Ar gr. 2,76 COSMVS MED FLOREN ET SENAR DVX II Stemma ovale con 6 palle di cui la centrale coi 3 giglietti. Rv. IOA B PROT E COS CONS I due Santi Giovanni e Cosimo, in piedi di fronte, con la testa volta l’uno verso l’altro in atto di conversare; in esergo DIVIS. CNI 170. Raro. MB

100

Giulio 1567. Ar gr. 2,71 COSMVS M FLOREN ET SENAR DVX II 1567 Stemma ovale con le 6 palle di cui la centrale coi 3 giglietti. Rv. IOA B PRO T E COS CONS I due Santi incedenti verso d. con la testa rivolta l’uno verso l’altro in atto di discutere. CNI 181var. MB

80

125

1,5:1

1,5:1

125

Francesco I de’Medici, 1574-1587. Giulio 1578. Ar gr. 3,00 FRAN MED MAGN DVX ETRVRIAE II 1578 Stemma ovale in cartella ornata di due volute ai lati e due ricci sotto, sormontato da corona radiata e gigliata; sulla palla centrale dello stemma tre giglietti in rilievo. Rv. IOA B PROT E FRANCONS I due Santi Giovanni e Francesco senza nimbo, in piedi di fianco volti l’uno verso l’altro in atto di discutere; a s., S. Giovanni, nudo con semplice fascia di pelo intorno alla vita, tiene nella d. lunga croce e la s. alzata; a d. S. Francesco tiene nella s. alzata piccola croce. CNI 52. Bordo tagliente. Fondi brillanti. q. Spl

31

100


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127

126

126

Lira 1585. Ar gr. 3,96 FRAN MED MAGN DVX ETRURIÆ II Testa a d. nuda e barbuta, con piccola parte del busto. Rv. ECCE ANCILL A DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 95. Rarissima. B/MB

200

Francesco aveva una particolare devozione per l’immagine venerata nella Chiesa dei Servi di Maria e della quale fece fare due copie inviate in dono all’imperatore e al cardinale Carlo Borromeo.

127

½ Giulio s. data. Ar gr. 1,38 FRA M MAG DVX ETRVRIÆ II Stemma semiovale ornato di due volute e sormontato da corona radiata e gigliata; sulla palla superiore 3 giglietti in rilievo. Rv. S IOANNES BAPTIST A Figura giovanile del Santo con nimbo circolare, mezzo nudo con mantello pendente al fianco, in piedi di fronte, ma con la testa volta a d., tiene la d. alzata e con la s. pure alzata lunga croce, in atto di predicare. CNI 129. Raro. MB/BB

100

129

128

128

128

129

Ferdinando I de’Medici, 1587-1608. Piastra 1593. Ar gr. 31,84 FER DINANDVS MED MAGN DVX ETRVRIAE III Busto corazzato con a d. Rv. FILIVS MEVS DI LECTVS Il Battesimo di Cristo; all’esergo, 1593. CNI 125; Gal. 35; Di Giulio 25. Data Rara. Graffi nei campi. MB/BB

500

Giulio con ritratto 1597. Ar gr. 2,95 FER D M MAGN DVX ETRVRI Æ III Busto a d., a testa nuda, in abito cardinalizio. Rv. ECCE ANCILLA DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 161. Raro. MB

150

130

130

Cosimo II de’Medici, 1609-1621. Piastra 1610/1609. Ar gr. 30,95 COSM II MAGN DVX ETRVRIAE IIII Busto drappeggiato e corazzato a d., con collare alla spagnola e maschera leonina sullo spallaccio; sotto, nel giro, 1610. Rv. FILIVS MEVS DILECTVS Il Battesimo di Cristo; all’esergo, 1609. CNI 31; Galeotti VI/2; Ravegnani-Morosini 3; Di Giulio 52. Molto Rara. Traccia di appiccagnolo. BB/MB

32

1000


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132

131

131

Lira 1614. Ar gr. 4,33 COSMVS II MAG DVX ETR IIII Busto a d., corazzato, a testa nuda. Rv. VT TESTIMO NIV PERHIBER La decollazione di S. Giovanni Battista. CNI 75. Molto Rara. MB

150

Per il Ravegnani-Morosini, la legenda si riferisce alla moneta ‘attraverso la quale si dà testimonianza dell’episodio’; più giustamente la legenda si riferisce al Battista il cui martirio dà testimonianza a Cristo.

132

Ferdinando II de’Medici, 1620-1670. Giulio 1637. Ar gr. 2,91 FERD II MAGN DVX ETR Stemma ovale. Rv. ECCE AN CILLA DOMINI L’Annunciazione della Beata Vergine. CNI 101/105. MB

134

133

133 134

100

Lira s. data. Ar gr. 4,26 FERD II MAGN DVX ET Busto a d. a testa nuda, con colletto rivoltato. Rv. VT TEST IMONIV PE La decollazione di S. Giovanni Battista. CNI 189. Rara. MB

200

½ Giulio s. data. Ar gr. 1,44 FERD II MAG DVX ET V Stemma semiovale. Rv. S IOANNE S B APTISTA Il Santo in figura giovanile, seduto di fronte, tiene la d. alzata e con la s. lunga croce. CNI 208. Raro. MB

60

136 135

135

136

135

Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Piastra 1694. Ar gr. 31,25 Dr. COSMVS III D G MAG D ETRVRIAE VI 1694 Busto a d. con lunghi capelli. Rv. FILIVS MEVS DILEC TVS S. Giovanni battezza Gesû. Galeotti X/4; Di Giulio 126 (R3); CNI manca (riporta al 72 solo il tipo con le due date). Millesimo molto raro. Colpetti nei campi. BB

500

Mezza piastra 1676. Ar gr. 15,16 COSMVS III D G MAG DVX ETRVR VI Busto drappeggiato e corazzato a d. Rv. S IOANNES BAPTIST FI ZACHARIAE S. Zaccaria benedice S. Giovanni Battista genuflesso; all’esergo, 1676. CNI 14; Galeotti XII/1var; Ravegnani-Morosini 7. Lieve graffio nel campo al dr. BB

250

Zaccaria, profeta e sacerdote, padre del Battista. Secondo la leggenda sarebbe stato anche martire, ucciso per ordine di Erode mentre officiava nel Tempio. Viene rappresentato come sommo sacerdote con pettorale e mitria.

33


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137

137

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139

138

139

Pietro Leopoldo d’Absburgo-Lorena,1765-1790. Francescone 1774. AR gr. 27,24 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1774. CNI 50 var.; Galeotti XIII/17 var. BB

150

Francescone 1777. AR gr. 27,25 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1777. CNI 65. BB

150

Francescone 1780. AR gr. 27,35 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1780. CNI 96; Galeotti VII/12. BB

150

140

140

Francescone 1784. AR gr. 27,13 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1784. CNI 132/136; Galeotti IX 5/12. BB

34

150


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141

142

141

Francescone 1784. AR gr. 27,27 Altro esemplare

BB

150

142

Francescone 1785. AR gr. 27,14 P LEOPOLDVS D G P R H ET B A A M D ETR Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro e Croce di S. Stefano sul petto; nel taglio del braccio, L·S·F· (Luigi Siries, incisore). Sotto, nel giro, due alabarde decussate. Rv. DIRIGE DOMINE GRESSVS MEOS Stemma coronato circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su Croce di S. Stefano; sotto, nel giro, PISIS – 1785. CNI 142; Galeotti X/3. Molto Raro. BB

200

143

144

143 144

144

Ferdinando III di Lorena, 1791-1824. Ruspone 1816. Au Pag. 52; Gig. 12; Fr. 341. Francescone 1824. Ar Pag. 65; Gig. 38.

Raro. BB/Spl

1200

Raro. BB/Spl

150

145

1,5:1

145

1,5:1

½ Francescone 1823. Ar Pag. 70; Gig. 41.

Molto Raro. Fdc

35

2000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

146 1,5:1

146

1,5:1

Leopoldo II di Lorena, 1824-1859. 80 Fiorini 1827. Au Pag. 91; Gig. 1; Fr. 343. Molto Raro. Più che Spl

147

148

2500

149

147

Regno d’Etruria. Ludovico I di Borbone, 1801-1803. Francescone 1803. Ar Pag. 6var; Gig. 7b. Raro. BB/Spl

150

148

Francescone 1803. Ar Pag. 6var; Gig. 7b.

Raro. Buon BB

150

149

Regno d’Etruria. Carlo Ludovico di Borbone, 1803-1807. Dena 1806. Ar Pag. 30b; Gig. 13a. BB

180

150

150

Dena 1807. Ar Pag. 27a; Gig. 11.

BB

36

150


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

152

151

151 152

Principato di Lucca e Piombino. Elisa Bonaparte e Felice Baciocchi, 1805-1814. 5 Franchi 1805 busti piccoli. Ar Pag. 251; Gig. 1. Buon BB 5 Franchi 1806 busti medi. Ar Pag. 252; Gig. 2.

150

Raro. BB

80

Repubblica, 1139-1339. Genovino. Au gr. 3,49 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr.351. Raro. Bell’esemplare, lievemente decentrato. Spl

1800

153

GENOVA 153

1,5:1

154

1,5:1

Genovino. Au gr. 3,55 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr. 351. Raro. Spl/q. Fdc

155

155

154

156

2200

157

Genovino. Au gr. 3,50 I A N V A Castello; simbolo fiore. Rv. CVNRADVS REX Croce patente. CNI 42/72; MIR 5; Fr. 351. Raro. Lievi schiacciature, q. Spl

2000

Tra i tre esemplari si nota una differenza stilistica nella composizione del castello, delle legenda e della croce.

156 157

Mezzo grosso. Ar gr. 1,77 IANVA Q DEVS PROTEGAT Castello entro archi. Rv. CONRADVS REX ROMA A Croce entro archi. CNI -; MIR 15a. Molto Raro. q. BB

50

Giovanni Valente, Doge III, 1350-1353. Grosso. Ar gr. 2,02 DVX IANVE TERCIVS Castello in cornice d’archi sotto sigla. Rv. CVNRADVS REX Croce patente in cornice d’archi. CNI 1/17; MIR 37. Molto Raro. Frattura di conio. MB

250

37


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

159

158

158

159

Filippo Maria Visconti, 1421-1435. Ducato. Au gr. 3,49 F M DVX MEDIOLANI D IA Castello in cornice d’archi. Rv. CONRADVS REX ROMA G Croce patente in cornice d’archi. CNI 20; MIR 68; Fr. 365. Raro. BB

850

Tommaso di Campofregoso, Doge XX e XXI 1436-1442. Soldino. Mi gr. 1,76 T C DVX IAIIEIIS XXI Castello in cornice d’archi. Rv. COIIRADVS REX RO MA Croce patente in cornice d’archi. CNI 37/72; MIR 78/1. BB

50

1,5:1

160

160

Battista di Campofregoso, Doge XXX 1478-1483. Ducato. Au gr. 3,50 B C DVX IANVEN XXX Castello in cornice d’archi sormontato da compasso. Rv. CONRADVX REX ROMANO Croce patente in cornice d’archi. CNI 1; MIR 120; Fr. 387. Raro. Conio decentrato ma bell’esemplare. q. Spl

161 1,5:1

161

163

1500

1,5:1

Ducato. Au gr. 3,49 B C DVX IANVEN XXX Castello in cornice d’archi sormontato da compasso. Rv. CONRADVX REX ROMANO G Croce patente in cornice d’archi. CNI 1/7; Lunardi 124; MIR 120; Fr. 387. Spl

162

162

1,5:1

1500

163

Pietro di Campofregoso, Doge XXVI, 1450-1458. Grosso. Ar gr. 2,13 IhS P C DVX IANV XXVI Castello. Rv. CONRAD REX RO I Croce patente. CNI 21; MIR 94. Raro. Mancanza. BB

200

Dogi Biennali,1528-1797. II Fase, 1541-1637. Ottavo di scudo 1626. Ar gr. 4,72 DVX ET GVB REIP GENV Castello coronato accantonato da due croci. Rv. CONRADVS II RO REX Croce patente. CNI 10/13; MIR 240/5. Molto Raro. Buon BB

400

38


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

164

164

III Fase, 1637-1797. Da 2 Scudi 1715. Ar gr. 76,48 ET REGE EOS 1715 F M S La Beata Vergine col Bambino sulle nubi; sopra di loro due angeli con una corona di stelle. Rv. DVX ET GVBERNATORES REIP GENVE Croce accantonata da quattro testine. CNI 4; MIR 290/41. Colpetti al bordo.Bella patina. BB

1200

166

165

165

166

165

Scudo stretto 1666. Ar gr. 38,25 ET REGE EOS 1666 A B S La Beata Vergine col Bambino sulle nubi; sopra di loro due angeli con una corona di stelle. Rv. DVX ET GVB REIP GENV Croce accantonata da quattro stelle. CNI 10/16; MIR 294. BB

150

8 Soldi o Diciassettesimo di Scudo largo 1653. Ar gr. 2,22 ET REGE EOS 1653 I A B La Beata Vergine col Bambino sulle nubi e sotto VIII. Rv. DVX ET GVB REIP GENV Croce patente accantonata da 4 stelle. CNI 16/21; MIR 302/1. Patina iridescente. BB

50

167

1,5:1

167

1,5:1

Da 2 Lire 1795. Ar gr. 8,37 DUX ET GUB REIP GENU Stemma coronato tra due grifi; sotto le L 2. Rv. NON SURREXIT MAJOR 1795 San Giovanni predicante. CNI 11/12; MIR 317/3. Rara. Bella patina. q. Fdc

39

600


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

170

168

168

169

171

172

Cavallotto 1670. Mi gr. 2,81 DVX ET GVBERNATORES Croce patente. Rv. REIPVBLICAE GEN 1670 ISS Castello. CNI 34/39; MIR 341/2. BB

60

169

Repubblica Ligure, 1798-1805. 48 Lire 1801 a. IV. Au Pag. 7; Gig. 7; Fr. 449. Molto Rara. MB

400

170

Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 20 Franchi 1813. Au Pag. 23; Gig. 19; Fr. 520 (263). Molto Raro. Colpetti. Buon BB

1000

GRADISCA 171

Giovanni Cristiano I Eggenberg, conte 1649-1710. Grosso da tre carantani 1677. Mi gr. 1,44 IO CHRIST D G DVX CRVML PR AB Busto a d. con lunga capigliatura. Sotto, in cornice, 3. Rv. EGGENBERG S R I P C GRADISCÆ Stemma inquartato e coronato: ai lati della corona 16 77, sotto P H C. CNI (vol. VI)15, tav. VII, 7. Raro. Spl

250

GUARDIAGRELE 172

Ladislao di Durazzo Re, 1386-1414. Bolognino. Ar gr. 0,66 LADISLAVS R Nel campo G R A V attorno a rosetta. Rv. S LEO PAPA Busto mitrato di fronte con piviale. CNI 9; Bia. 1004. Leggermente decentrata. BB

120

Zecca aperta da Napoleone II Orsini con diploma del Re Ladislao di Durazzo del 4 giugno 1391; chiusa alla morte della Regina Giovanna II di Durazzo, 2 febbraio 1435.

173

1,5:1

1,5:1

GUASTALLA 173

Ferrante II Gonzaga, Signore e Conte, 1575-1621. Tallero 1620. Ar gr. 28,40 FERDINANDVS GONZAGA Busto corazzato a d. con gorgiera; ai lati del busto 16 20. Rv. MELFICTI PRINCEPS GVASTALLAE COMES Stemma coronato e ornato del Toson d’oro. CNI 62/70; MIR 371/3. Raro. Buon BB

40

2500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

174 1,5:1

174

1,5:1

Lira 1619. Ar gr. 4,58 FERD GON ME PRI GVASTAL D Aquila bicipite spiegata e coronata; in esergo 1619. Rv. ANTIQVA ET MAT INSIGN Stemma coronato su bastoni decussati. CNI 48; MIR 387. Rarissima. BB

1,5:1

175

1500

1,5:1

GUBBIO 175

Federico II di Montefeltro, 1444-1482. Bolognino. Ar gr. 0,86 COMES FEDER Nel campo I C V S attorno a globetto. Rv. DE EV GV BI Nel campo grande A accantonata da quattro rosette. CNI 1. Raro. q. Spl

150

176

177

176

177

Benedetto XIII, Pietro Francesco Orsini di Gravina in Puglia, 1724-1730. Baiocco a. V 1728. Æ gr. 13,81 BENEDICT XIII P M A V Stemma. Rv. VN BAIOCCO GVBBIO. Munt. 47c; Berman 2588. Raro. q. BB

50

LIVORNO 177

Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Pezza della rosa 1670. Ar gr. 22,67 COSMVS III MAG DVX ETRVRIAE VI Stemma poligonale in cartella ad intagli e volute; in esergo 1670. Rv. GRATIA OBVIA VLTIO QVÆSITA Due piante di rose fiorite, intrecciate; in esergo LIBVRNI. CNI 3. Molto Rara. q. BB Con questa impresa (il motto venne ideato dal bibliotecario del granduca, Francesco Rondinella), Ferdinando II lanciò un messaggio ai suoi nemici: come la rosa, nonostante la sua grazia e bellezza (GRATIA OBVIA), ha le spine che la proteggono contro chi la vuole rovinare (VLTIO QVAESITA), così il Granduca, pur essendo di animo buono, non avrebbe esitato a rintuzzare qualsiasi offesa.

41

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

178

1,5:1

178

1,5:1

Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Tollero 1692. Ar gr. 27,05 COSMVS III D G MAG DVX ETR VI 1692 Busto radiato, drappeggiato e corazzato a d.; sotto, nel giro, 1692. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno con vascelli alla fonda e uno che entra nel porto. CNI 36; Rav. Mor. 13; Di Giulio 135. Raro. Bella patina. Spl

800

179

179

Tollero 1694. Ar gr. 26,91 COSMVS III MAG DVX ETRVRIAE VI Busto a d. coronato e con lunghissima capigliatura. Rv. ET PATET ET FAVET Veduta del porto di Livorno. CNI 39. q. Spl

180

800

181

LUCCA 180

181

Corrado II di Franconia, Imperatore e Re d’Italia, 1026-1039. Denaro. Ar gr. 0,70 IMPERATOR Due T legate a forma di H. Rv. CHVINRADVS Nel campo L V C A attorno a a. CNI 1/13; MIR 105. BB

30

Repubblica, a nome di Ottone IV, 1209-1315. Grosso da 12 Denari. Ar gr. 1,61 OTTO REX Monogramma di Ottone. Rv. S VVLT DE LVCA Il Volto Santo di fronte con corona a tre fioroni. CNI 2; MIR 118. Buon BB

300

42


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

183

182

182

183

Repubblica, 1369-1799. Grosso da 6 bolognini. Ar gr. 1,89 CAROLVS IMPERATOR Nel campo LVCA con lettere disposte attorno a fiore, in cornice quadrilobata. Rv. SANCTVS VVLTVS Il Volto Santo a mezzo busto col manto e corona. CNI 223; MIR 173/5. q. BB

200

Scudo d’oro 1552. Au gr. 3,33 CAROLVS IMPERATOR Scudo di forma sannitica, ornato di fogliame e due ricci in alto, di due ricci ai lati e in basso giglio. Rv. S VVLTVS DE LVCA Il Volto Santo a mezzo busto con manto e corona chiusa. CNI 325; MIR 185/2; Fr. 490. BB

750

184

184

Monete con data, 1705-1790. Scudo 1750 stemma con festoni. Ar gr. 26,28 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo con festoni. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso. CNI 815; MIR 237. BB

150

185

1,5:1

1,5:1

185

Scudo 1751 stemma con festoni. Ar gr. 26,23 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo con festoni. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso. CNI 817; MIR 237. Bella patina. Lievi difetti di coniazione, altrimenti q. Fdc

43

3000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

187

186

186

187

Santa croce da 25 1748. Ar gr. 8,26 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo semiovale con banda su cui LIBERTAS e giglio sopra ricca cartella ad intagli; in alto maschera e in basso testa leonina. Rv. VVLTVS SANCTVS Intera figura del Volto Santo radiante, con corona aperta a 5 fioroni e crocetta con lunga veste; in esergo ai lati 17 48. CNI 808; MIR 232. Rara. MB

100

San Martino da 15 1746. Ar gr. 4,80 RESPVBLICA LVCENSIS Scudo semiovale incavato ai lati con banda su cui LIBERTAS in cartella coronata; in alto testa di cherubino e in basso maschera. Rv. SANCTVS MARTINVS Il Santo, a cavallo gradiente a s., in atto di tagliare il mantello pel mendico a lui d’appresso; in esergo 1746. CNI 804; MIR 234. Raro. MB

120

188

189

190

MACERATA 188

189 190

Giovanni XXII Jacques Arnaud d’Euse di Cahors (Francia), 1316-1334. Picciolo. Mi gr. 0,46 PP IOhANNES Croce patente. Rv. VICEMISV SEC Nel campo DVS a triangolo. CNI 3; Munt. 3. BB

30

Monetazione Autonoma, 1392-1447. Bolognino. Ar gr. 0,88 DE MA CE RA T Nel campo grande A. Rv. SAN TVS IV LI Nel campo A N V S attorno a globetto. CNI 29. Spl

150

Bolognino. Ar DE MA CE RAT Nel campo grande A accantonata da 3 globetti. Rv. SAN TVS IV LI Nel campo ANVS attorno a globetto. CNI 40. q. Spl

150

1,5:1

191

191

1,5:1

Prima Repubblica Romana, 1798-1799. Quattrino. Æ gr. 0,87 A.I. D.L.I. Nel campo: fascio tra due orizzontali, con scure a destra e pileo a s., in corona di rami ascendenti. Rv. Nel campo su tre righe QVATRI NO MACER. Munt. 65; Pag. 73; Gig. 2. Rara. BB

250

La legenda del diritto va sviluppata in A(nno) I(primo) D(ella) L(ibertà) I(taliana).

MANTOVA 192

192

Francesco I Gonzaga, 1383-1407. Bolognino. Ar gr. 0,89 FRANCIS Nel campo C h V S a croce attorno. Rv. MANTVA Grande A nel campo. CNI 1; MIR 376. Molto Raro. Bucato. MB

44

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

194

193

193

194

Vincenzo Gonzaga, 1587-1612. Barbarina s. data. Ar gr. 1,91 SANCTA BARBARA Santa Barbara stante. Rv. IAM NVLLA FVGA Girasole con le foglie abbassate. CNI 94; Bign. 39; MIR 553. MB

60

Ferdinando Gonzaga, 1612-1626. Parpagliola detta madonnina. Mi gr. 1,91 TABER SANG XPI IESV Due angeli che sorregono la Pisside o reliquario; esergo MANTVA. Rv. MARIA MATER GRATIÆ Busto frontale della Madonna col Bambino. CNI (Anonime Gonz.) 9; Bign. 11 (Regg.za Maria Gonzaga); MIR 617a. Non Comune. q. BB

50

195

2:1

2:1

MASSA DI LUNIGIANA 195

Alberico I Cybo Malaspina Principe, II Periodo 1568-1623. Da 2 Doppie 1589. Au gr. 13,16 ALBERICVS CYBO MALAS Busto a d. a testa nuda corazzato e con gran collare; sotto nel giro 1589. Rv. S R I ET MASSAE PRINC I Scudo ovale composto Cybo, Malaspina e Medici in cartella accartocciata e sormontata da corona. CNI 125; MIR 295; Fr. 592. Estremamente Rara. Lievi mancanze di conio al dr. Spl Pochi esemplari conosciuti.

197

196

196

10000

197

Bolognino. Ar gr. 1,10 ALB CYBO MAL MASS… Scudo Cybo in cartella. Rv. IN HAC GLORIARI OPORTET Croce patente. CNI 229; MIR -. Molto Raro. Schiacciature. BB

250

La legenda latina del rv. significa: ‘di questo ci si deve gloriare’.

197

Alberigo II Cybo Malaspina Duca I, secondo periodo, 1664-1690. Da otto bolognini 1664. Ar gr. 2,23 ALBERIC S R I E MASSÆ DVX I Busto a d., corazzato, a testa nuda; sotto 8. Rv. CVSTODIAT DOMINVS 1664Stemma Cybo semiovale tra due rami di spino legati al disotto, sormontato dal motto LBERTA e dall’aquila bicipite spiegata; il tutto in cartella lineare semiovale coronata. CNI (vol. XI) 19; Cammarano 226; MIR 323. Raro. Spl

45

250


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

198

198

Da 8 bolognini 1665. Ar gr. 2,33 ALBERIC S R I E MASSÆ DVX I Busto a d. corazzato a testa nuda. Rv. CVSTODIAT DOMINVS 1665 Stemma Cybo sannitico tra 2 rami di spino legati al di sotto, sormontato dal motto LIB ER TA e dall’aquila bicipite spiegata con ambo le teste coronate. CNI 20; Cammarano 227; MIR 323. Raro. BB/Spl

150

IMPORTANTE COLLEZIONE DELLA ZECCA DI MESSERANO G.C.F. CALLERI Messerano o Masserano, fu dominio dei Vescovi di Vercelli, ai quali fu donato dalla regina Adelaide, futura moglie dell'imperatore Ottone.Per ragioni militari Corrado III si fece cedere Messerano per darla a Giacomo Bolgaro ed ai suoi fratelli, che in cambio gli diedero Crevacuore.Fu feudo dei Tizzoni dal 1315 e ritornò dei Vescovi con il Cardinale Ludovico Fieschi, della famiglia ligure dei Conti di Lavagna, il quale ottenne dal Papa Bonifacio iX di infeudare al proprio fratello Antonio sia Messerano che Crevacuore.Il Pontefice Giulio II, nel 1506, eresse Messerano a Contea, nel 1547 Paolo III la trasformò in Marchesato ed infine Clemente VIII (1598) la elevò a Principato.Rimase dei Ferrero-Fieschi fino al 1833, anno in cui questo ramo si estinse, passando ai Ferrero-La Marmora. La zecca di Messerano fu attiva dai primi del cinquecento sino al 1690. Le prime emissioni di Masserano sono quelle anonime dei Fieschi, dal 1492 sino a Ludovico II e PierLuca (dal 1521).

199

1,5:1

1,5:1

199

Anonime dei Fieschi, 1492-1521. Ongaro. Au gr. 3,42 SANA MA O PRO NO Busto frontale della Beata Vergine col Bambino con scettro e corona, sormontante uno stemma. Rv. SANTVS TEONES Figura di Imperatore coronato con globo e alabarda. CNI 3; MIR 669; Fr. 607. Proveniente dalle vendite Gnecchi, L. Hamburger 1902, 2292 e Münzen und Medaillen AG, 1969 (fr. sv. 4000). Rarissimo. Colpetti al bordo. q. BB

2000

Teonesto, vescovo? martire, Santo, ucciso dagli Ariani ad Altino nel 380. Era il protettore principale dei Fieschi e titolare dell’antica Chiesa parrocchiale di Messerano. I Fieschi lo fecero assurgere ad emblema, ovviamene religioso, della propria produzione monetaria.

201

200

200 201

Trillina. Mi gr. 0,94 CHRISTVS IMP Grande K coronata. Rv. SANCTA ET B AVE CRVX Croce fogliata. CNI 14/19; MIR 678. Rara. q. Spl

60

Sesino. Mi gr. 0,83 MONETA ARGENTEA Nel campo le lettere FLI coronate. Rv. SANTA ET B AVE CRV Croce fogliata. CNI 20/30; MIR 679. Non Comune. BB

80

46


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

202

203

205

204

202

Altro esemplare. Mi gr. 0,75

Non Comune. Buon BB

100

203

Altro esemplare. Mi gr. 1,05

Non Comune. MB/BB

60

204

Altro esemplare. Mi gr. 0,97

Non Comune. BB

80

205

Altro esemplare. Mi gr. 0,68

Non Comune. q. BB

30

207

206

206

207

Ludovico II Fieschi, 1528-1532. Testone. Ar gr. 8,50 LVDOVIC FLISC LAVANIE 7 C DO Busto a d. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con plama; all’esergo un’aquiletta. CNI 18/30; MIR 691. Raro. Taglio al rv. sul volto del santo. BB

250

Altro esemplare. Ar gr. 9,05

Raro. q. BB

200

209

208

208

Altro esemplare. Ar gr. 8,11

Raro. q. BB/BB

300

209

Altro esemplare. Ar gr. 7,13

Raro. BB

250

211

210

210

Altro esemplare. Ar gr. 7,54

Raro. Graffi. MB

150

211

Altro esemplare. Ar gr. 9,54

Raro. q. BB

200

47


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

213

212

212

Altro esemplare. Ar gr. 9,07

Raro. BB

250

213

Testone. Ar gr. 8,32 LVDOVIC FLISC LAVANIE ET C DO Busto a d. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con plama; all’esergo un’aquiletta. CNI 18/30; MIR 691. Raro. BB

300

214

214

215

215

Testone. Ar gr. 8,54 LVDOVICVS FLISCVS MESERANI C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANCTVS TEONESTVS M San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 40/45; MIR 694. Raro. q. BB

250

Testone. Ar gr. 8,72 LVDOVICVS FLISCVS MESERAN C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANCTVS TEONESTVS M San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 40/45; MIR 694. Raro. BB

300

216 1,5:1

216

1,5:1

Cavallotto. Mi gr. 3,46 LVDOVIC FLISC M 7 D Stemma sormontato da elmo, cimiero e svolazzi. Rv. S THEONEST MARTIRI San Teonesto seduto con palma. CNI 63/66; MIR 701. Rarissimo. Graffio nel campo al dr. q. Spl

217

217

218

1000

218

Pier Luca II Fieschi, 1528-1548. Testone. Ar gr. 9,32 P LVCAS FLISCVS LAVANIE CO M D Busto a d. Rv. S TEONES MARTIRI San Teonesto seduto con palma, sotto un’aquila. CNI 4/15; MIR 709. Raro. q. BB

200

Altro esemplare. Ar gr. 9,18

250

Raro. Graffi al rv. q. Spl/ q. BB

48


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

220

219

219

Altro esemplare. Ar gr. 9,58

Raro. Porosità. Buon BB

300

220

Altro esemplare. Ar gr. 8,59

Raro. Mancanza di metallo. BB

150

222

221

221 222

Testone. Ar gr. 8,45 P LVCAS FLISCVS LAVANIE C DO Busto a d. Rv. S TEONES MARTIRI San Teonesto seduto con palma, sotto un’aquila. CNI 4/15; MIR 709. Raro. MB

200

Testone. Ar gr. 9,54 PETRVS LVCAS FLISCV LA M C Aquila ad ali spiegate. Rv. SANTVS TEONESTV MAR San Teonesto stante con vessillo e spada. CNI 19/40; MIR 711. Raro. BB

250

224

223

223

Altro esemplare. Ar gr. 9,31

Raro. Bella patina. Buon BB

300

224

Altro esemplare. Ar gr. 6,08

Raro. Dorato. MB

100

225

225

226

226

Cornuto. Mi gr. 4,72 PETRVS LVCA FLISCV L M C Stemma sormontato da elmo coronato, cimiero e svolazzi. Rv. SANTVS TEONESTVS MA San Teonesto a cavallo con vessillo. CNI 44/61; MIR 714. Raro. MB

150

Cornuto. Mi gr. 4,83 PETRVS LVCA FLISCVS M C Stemma sormontato da elmo coronato, cimiero e svolazzi. Rv. SANTVS TEONESTVS MA San Teonesto a cavallo con vessillo. CNI 44/61; MIR 714. Raro. Buon BB

450

49


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

227

229 228

227

228

229

Soldino. Mi gr. 1,23 PETRVS LVC FLIS L CO C D Stemma coronato sormontato da aquila ad ali spiegate. Rv. SANTVS TEONESTVS MAR Croce fiorita. CNI 67/69; MIR 719. Non Comune. BB

50

Filiberto Ferrero Fieschi, 1532-1559. Scudo d’oro del Sole. Au gr. 3,37 F M S M S D M S P M S Z M S M S A R REX R Campo inquartato, in alto sole. Rv. F P A S P A P A S P A P A S P A S A R N C I T XPS R Croce gigliata. CNI 1; MIR 720; Fr. 615. Della più grande rarità. MB

2500

Quarto. Æ gr. 1,18 FILIB FLIS COMES M Aquila bicipite coronata. Rv. AVE CRVX SANCTA ET B Croce fiorata. CNI 12/18; MIR 727. BB

50

230

230 231

Quarto. Mi gr. 1,11 PHILIBERTVS FLI MAR M Nel campo FERR. Rv. DRGE DOMINE GRESSVS M Croce trilobata. CNI 38/41; MIR 728a. Raro. q. Spl

80

Trillina. Mi gr. 0,70 FER FL COMES MESER Grande F coronato. Rv. SANTA ET B AV CRVX Croce fogliata. CNI 32; MIR 730/1. Molto Rara. q. BB

80

1,5:1

232

231

232

Besso Ferrero Fieschi, 1559-1584. Scudo d’oro. Au gr. 3,30 BESSVS FER FLMAR MESSERAN Stemma ovale coronato. Rv. SOLI DEO HONOR ET GLORI Croce ornata. CNI 94/95; MIR 734; Fr. 617. Ex Asta Grigoli 2, Bergamo 18 e 19 Marzo 1989. Della più grande rarità. BB

234

3500

234

233

233

1,5:1

Bianco. Mi gr. 4,11 BESSVS FER FEM…MESSERA Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA. Tipo MIR 739. Tre fori. B

20

Bianco 1568. Mi gr. 4,02 BESSVS FER FL MAR MESSER Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1568 Croce fiorata. CNI 6; MIR 739/3. Raro. q. BB

80

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

235

236

237

238

235

Bianco 1571. Mi gr. 4,46 BESSVS FER FL MAR MESSERANI Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1571 Croce fiorata. CNI 19/21; MIR 739/6. Raro. Spaccatura. BB

100

236

Bianco 1574. Mi gr. 5,01 BESSVS FER FLIS MAR MESSERANI Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1574 Croce fiorata. CNI 41/44; MIR 739/9. Raro. q. Spl

200

237

Bianco 1575. Mi gr. 3,56 BESSVS FE FL MAR MESSERANI Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1575 Croce fiorata. CNI 50/51; MIR 740/1. Raro. B

50

238

Bianco 1577 ?. Mi gr. 4,20 BESSVS F FL MAR MES E CREPACO Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1577 Croce fiorata. CNI 58; MIR 740. Molto Raro. BB

100

239

240

239

Bianco 1578. Mi gr. 4,42 BESSVS F FL MAR MES E CREPACO Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1578 Croce fiorata. CNI 63/66; MIR 740/4. Raro. MB

80

240

Bianco 1578. Mi gr. 3,36 BESSVS F FL MAR MES E CREPACO Stemma coronato. Rv. IN DEO SPES MEA 1578 Croce fiorata. CNI 63/66; MIR 740/4. Raro. MB

60

241

242

243

244

241

Soldo. Mi gr. 1,78 Stemma coronato. Rv. Croce ornata. MIR 746/747.

MB

30

242

Altro esemplare. Mi gr. 1,38

MB

30

243

Altro esemplare. Mi gr. 1,50

MB

30

244

Altro esemplare. Mi gr. 2,21

BB

80

51


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

245

247

246

248

245

Altro esemplare. Mi gr. 2,36

BB

30

246

Altro esemplare. Mi gr. 1,39

MB

20

247

Altro esemplare. Mi gr. 1,71

q. BB

40

248

Soldo 1568. Mi gr. 1,96 BESSVS FER FL MAR ME Stemma coronato. Rv. BENE AGENDO NE TIMEAS 1568. CNI 8; MIR 746/1. q. Spl

100

249

251

250

252

249

Quarto di soldo. Æ gr. 0,81 MIR 750/754.

Raro. MB

40

250

Altro esemplare. Æ gr. 0,76

Raro. MB

30

251

Quarto di soldo 1581. Æ gr. 0,64 BESSVS FERRERIVS FL Iniziali BF coronate. Rv. LAVS DEO 1581 M G Croce ornata. CNI 85/86; MIR 754. Raro. MB

30

252

Altro esemplare. Æ gr. 0,91

60

Raro. Buon BB

253

1,5:1

1,5:1

253

Francesco Filiberto Ferrero Fieschi, 1584-1629. Ongaro 1598. Au gr. 3,37 FR FI FE FL PRINC MESSERA Il Principe stante in armatura, ai lati 15 98. Rv. NON NOB DOMINE SED NOM INE TVO DACLOR su cinque righe entro cartella. CNI 8; MIR 761; Fr. 622. Ex Listino 68 Kunst und Münzen AG, Lugano, Dicembre 1993. Estremamente Rara. Pochi esemplari conosciuti. q. BB

52

2500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

254

254

Tallero s. d. Ar gr. 24,29FRANC FIL FERR FLI PRINCE MESSERA Busto a d. Rv. CAROLI QVINTI IMPERATOR GRATIA Aquila bicipite coronata. CNI 23/26; MIR 762. Raro. q. BB

1500

255

1,5:1

255

1,5:1

Tallero s. d. Ar gr. 27,01 FRANC FIL FERR FLI PRINCE MESSERA Busto a d. Rv. CAROLI QVINTI IMPERATOR GRATIA Aquila bicipite coronata. CNI 23/26; MIR 762. Raro. Buon BB

3000

256

256

Tallero. Ar gr. 23,51 FRANC FIL FERR FLI PRINCE MESSERA Busto a d. Rv. NON NOBIS DNE SED NOM TVO DA GLORIAM Aquila bicipite coronata; in esergo B 12. CNI 27/30; MIR 763. Rarissimo. BB

53

2500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

257

1,5:1

1,5:1

257

Tallero. Ar gr. 26,40 FRAN FIL FERR FLIS PRINC MESSERA Busto a s. Rv. NON NOBIS DNE SED NOM TVO DA GLORIA Stemma coronato e circondato dal collare dell’Annunciata; in esergo XII. CNI 38/40; MIR 769. Rarissimo. Buon BB

258

258

259

259

Quarto di Tallero. Ar gr. 6,17 FRANC FIL FERR FLI PRINC MESSERANI Busto a d. Rv. NON NOBIS SDE NOM TVO DA GLORI Aquila bicipite coronata; in esergo G 21. CNI 41/43; MIR 774. Molto Raro. Buon BB

400

Quarto di Tallero. Ar gr. 6,17 FRANC FIL FERR FLI PRINC MESSERA Busto a d. Rv. NON NOBIS SDE NOM TVO DA GLORI Aquila bicipite coronata; in esergo G 21. CNI 41/43; MIR 774. Molto Raro. q. BB

300

260

260

4500

261

262

Parpagliola. Mi gr. 2,24 F F F F PR MESSERA Stemma coronato. Rv. TEMPERANTIA Donna che versa acqua da un vaso. CNI 83/84; MIR 791. Rara. MB

60

Contraffazione della moneta veneziana.

261

Altro esemplare. Mi gr. 2,18

Rara. BB

100

262

Altro esemplare. Mi gr. 2,01

Rara. MB

30

54


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

263

265

264

263

Sesino. Æ gr. 1,02 NON NOBIS DOMINE SED Croce. Rv. NOMINI TVO DA GLORIA Leone con libro. CNI 89/92; MIR 796. BB

60

Contraffazione della moneta veneziana.

264

Altro esemplare. Æ gr. 1,22

MB

30

265

Quarto. Mi gr. 0,81 Lettere FF sormontate da corona. Rv. Anepigrafo. Croce. CNI 94; MIR 798. Rarissimo. Conservazione insolita per il tipo. q. Spl

200

266 1,5:1

1,5:1

266

Paolo Besso Ferrero Fieschi, 1629-1667. Da due doppie. Au gr. 12,62 P FER MA IDVX AC S R E P Æ V Busto a d. a capo scoperto corazzato con gorgera alla spagnuola. Rv. AV MO DV FLOR Stemma inquartato, coronato e adorno del Collare dell’ordine della SS. Annunciata. CNI-; Rav. Mor. 2; MIR 804(=); Fr. 623a. Ex Asta Hess-Divo, n. 1666. Della più grande rarità. BB Dal D’ A. Maestri – Zecca di Messerano – Doppia d’oro inedita del Principe Paolo Besso Ferrero- Fieschi – Modena 1915, Giovanni Ferraguti e C., Tipografi. Nota dell’Autore - Modena, 4 Maggio 1921 Nel decorso mese di aprile il Proprietario della moneta, apriva trattative col Comm. Comotto per esitare la moneta per privato meraviglioso a S. M. il re. Ne richiedevo Lire 8000 previo Lire 2000 in oro. Lamoneta non fu accettata e non fu fatta nessuna offerta. Fatte nuove trattative ol Gen. Comm. Tomaso Maggiore-Vergano di Torino, questi acquistava la moneta per la somma di Lire 5000, vero prezzo d’amatore. Ciò vi serve per la storia della rarissima moneta. “Il giorno 15 Aprile del 1915, nei pressi di Spilamberto, antica Signoria della nobilissima Casa Rangoni, avvenne il ritrovamento di una moneta d’oro della più grande rarità. Praticandosi scavi per formare un lago, annesso alla nuova villa del Marchese Rangoni, in un prato detto degli Specchi, come ci viene assicurato, in prossimita delle antiche mura del castello di recente demolite, accadde di porre in luce un pezzo d’oro che gentilmente esibitoci per l’identificazione ci parve a prima vista di grande importanza, ed estremamente raro. Dopo attento esame e debiti confronti, non esitiamo a dichiarare il pezzo d’oro assolutamente ignoto sin qui ai numismatici, al punto di doverlo ritenere del tutto inedito. La moneta appartiene alla ricca Zecca di Messerano tenuta lungamente dalla illustre Famiglia dei Principi Ferrero-Fieschi, estintasi, nel 1833, colla morte di Carlo Ludovico Ferrero ultimo della linea dei Principi di Messerano, venendo la sua successione raccolta dal Marchese Giuseppe Della Marmora. E’ da ssegnarsi a Paolo Besso Ferrero-Fieschi 1608-1662 Principe di Messerano e Marchese di Crevacuore, la cui dominazione sul Principato cominciò nel 1629 avendo termine con la morte. Ebbe i natali da Francesco Ferrero e da Francesca di S. Trivier. Conduceva in moglie nel 1634 Margherita di Filiberto del Carretto marchese di Bagnasco e di Saliceto. Vedovo prese gli ordini sacri nel 1638, e fu nel 1639 nominato Prelato Domenistico e Referendario delle due Segnature. Il suo governo non fu privo di molti avvenimenti che ne turbarono il pacifico possesso, anche pel suo carattere fiero, prepotente e vendicativo, tanto che negli ultimi anni suoi soggiornò a Biella, non osando ritornare a Messerano per timore di essere insidiato nella vita. La dominazione dei Ferrero su Messerano, risale al momento nel quale Giovanni Fieschi, Vescovo di Vercelli, concesse in feudo al fratello Nicolò circa l’anno 1370 Messerano e Crevalcuore, terre nel Biellese dipendenti della Mensa Vescovile. Questa illustre famiglia aveva diritto di zecca fino dall’anno 1249 per concessione di Guglielmo re dei Romani. Per quanto concerne la moneta in oggetto, il Litta nelle “Famiglie illustri italiane”diede la riproduzione di grande numero di monete dei Ferrero, a lui segnalate dal Cav. Casimiro Promis, cinque sole ne presenta il Paolo Besso Ferrero, una d’oro e quattro d’argento, mancando la doppia d’oro. Dopo di lui l’illustre nummografo Domenico Promis nel “Monete delle Zecche di Messerano e Crevalcuore, Torino 1869” non parla della moneta della quale ci occupiamo, né la riproduce. In fine l’opera insigne del “Corpus Nummorum” assegna a Paolo Besso Ferrero un pezzo da cinque doppie d’oro dell’anno 1638 (CNI 19), uno scudo d’oro dell’anno 1640 (CNI 22), e fra le monete senza data descrive di questo Principe cinque ongari d’oro. Sembra dunque a noi che la mancanza della doppia d’oro in un’opera di tanta importanza, curata col maggior interesse, sia la prova certa che dimostri essere la moneta assolutaente inedita.”

55

18000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

267

267

Ongaro. Au gr. 3,30 MONETA NIVA AVREA CO LA su cinque righe in cartella. Rv. SVB VMBRA ALARVM TVARVM Aquila bicipite coronata. CNI 28; MIR 810; Fr. 626. Ex Asta Grigoli n. 5, Bergamo, 10 e 11 Novembre 1990. Pochi esemplari conosciuti. Tondello fratturato, altrimenti q. BB

2500

268

1,5:1

1,5:1

268

Tallero MDCXXXIII (1633). Ar gr. 30,10 P FER MES P ET MAR CREP III Busto a d. e sotto L 1. Rv. PROTECTOR NOSTER ASPICE San Giorgio a cavallo trafigge il drago, esergo S G CASNIL. CNI ¼; MIR 811/1. Rarissimo. q. BB

3500

Imitazione del Tallero di Casale.

269

269

271

270

272

Quattrino. Æ gr. 1,76 D FE FL II P MEN M Busto a d. Rv. MARCHI CREP ET C Campo inquartato. CNI 45/48; MIR 828. Raro. MB

30

270

Altro esemplare. Æ gr. 1,58

Raro. BB

60

271

Altro esemplare. Æ gr. 1,56

Raro. MB

30

272

Francesco Ludovico Ferrero Fieschi, 1667-1685. Mezzo soldo. Mi 1,42 PP Testa a d. Rv. MAR CREP ET COM LAV Croce ornata. CNI 9/10; MIR 835. Molto Raro. MB

100

56


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

273

274

275

273

Altro esemplare. Mi gr. 1,38

Molto Raro. MB

100

274

Anonime dei Ferrero Fieschi. Quattrino. Æ gr. 1,12 FACTVS MAIOR VEHITVR Leone alato con libro. Rv. DILIGITE IVSTITIAM La Giustizia seduta tra leoni. CNI 2/3; MIR 845. Molto Rara. BB

150

Lotto di monete in Mi. Si segnalano n. 4 monete per Besso Ferrero Fieschi. Rare. Mediamente q. BB

150

Contraffazione della moneta veneziana.

275

276

277

MESSINA 276

277

Ferdinando il Cattolico, 1479-1514. Pierreale. Ar gr. 3,51 FERDINANDVS D G R CASTELLE Stemma coronato, con le armi di Pastiglia e Leon nel primo e quarto, di Aragona e Sicilia nel secondo e terzo quarto, entro circolo di perline. Rv. FERDINANDVS D G REX SICILIE Aquila coronata ad ali aperte, con la testa volta a s. Spahr 101/106. Patina scura. BB

100

Pierreale. Ar gr. 3,43 FERDINANDVS D G R CASTELLE Stemma coronato, con le armi di Pastiglia e Leon nel primo e quarto, di Aragona e Sicilia nel secondo e terzo quarto, entro circolo di perline. Rv. FERDINANDVS D G REX SICILIE Aquila coronata ad ali aperte, con la testa volta a s. Spahr 101/106. Patina scura. BB

100

278

279

280

280

278

279 280

Carlo V Imperatore, 1519-1556. Tarì. Ar gr. 2,73 CAROLVS IMPERATOR Busto coronato a s., davanti una crocetta, entro circolo di perline. Rv. D G REX SICILIE Aquila coronata a d., sotto le ali B N. Spahr 19. Rara. q. BB

120

Tarì. Ar gr. 2,83 CAROLVS IMPERATORI Busto coronato giovanile volto a s., innanzi al busto crocetta. Rv. D G REX SICILIE Aquila coronata ad ali spiegate a d. Spahr 26. Raro. Buon BB

200

Filippo III, 1598-1621. 4 Tarì 1619. Ar gr. 10,32 PHILIPP III D G Busto del re volto a d. Rv. REX SICILIAE Aquila coronata ad ali spiegate. Spahr 40. Data ribattuta. BB

80

57


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

282

281

281

282 283 284

Filippo IV, 1621-1665. 4 Tarì 1655. Ar gr. 10,50 PHILIPP Busto del Re con grande collare, volto a d. Rv. REX SICILIAE 1655 Aquila coronata ad ali aperte, volta a s., sotto le ali. Spahr 73. BB

80

Due Tarì data illeggibile. Ar gr. 4,78 PHILIPP IIII D G Busto coronato con alto collare volto a d. Rv. REX SICILIAE Aquila coronata ad ali aperte volta a s. Tipo Spahr 80. BB

200

Due Tarì 1649. Ar gr. 4,43 PHILI IIII D G Busto coronato con alto collare volto a d. Rv. REX SICILIAE 1649 Aquila coronata ad ali aperte. Spahr 99. q. BB

50

Carlo II, 1665-1700. Quattro Tari 1666. Ar gr. 10,50 CAROLVS II DEI GRATIA Busto giovanile volto a d., entro circolo lineare. Rv. REX SICILIAE 1666 Aquila coronata ad ali spiegate volta a s; sotto le ali DG-V. Spahr 2. Raro. BB

150

285

285 286

284

283

286

Tre Tari 1667?. Ar gr. 7,73 CAROLVS II DEI GRA Busto giovanile coronato volto a s. Rv. REX SICILIE (1667?) Croce con bracci sormontati da fiamme e corone. Spahr 9. Raro. MB

50

Tre Tarì 1672. Ar gr. 7,44 CAROLVS II DEI GRA Busto giovanile coronato volto a s. Rv. REX SICILEAE 1672 Croce con bracci sormontati da fiamme e corone, nel campo DI BV. Spahr 11. Raro. BB

200

287

289

288

MILANO 287

288 289

Federico I di Hohenstaufen duca di Svevia, 1152-1190. Denaro scodellato. Ar gr. 0,90 FREDERICVS Nel campo I P R T. Rv. MED IOLA NVM nel campo su tre righe. CNI 12/16. BB

80

Enrico II di Sassonia, 1014-1024. Denaro scodellato. Ar gr. 1,01 IMPERATOR Nel campo H RIC N. Rv. AVC MED IOLA NIM nel campo. CNI 7/12. q. Spl

80

Ludovico II, 855-875. Denaro. Ar gr. 1,60 XPISTIAN A RELIGIO Tempio. Rv. HLVDoVVIcVSIMP Croce. CNI 12/45; MEC 795/807. Raro. Spl

300

58


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

290

292

291

290

Prima Repubblica, 1250-1310. Ambrosino. Ar gr. 2,89 MEDIOLANV Croce patente. Rv. SCS ËMBROSIV’, San’tAmbrogio seduto frontalmente in atto di benedire. CNI 10var; Bia. 1424. Bella patina. q. Spl

300

Dopo la morte di Federico II, i cittadini di Milano si organizzarono dando vita alla Prima Repubblica, cercando di eliminare i contrasti fra le varie fazioni.

291

292

Ambrosino da otto denari. Ar gr. 2,90 MEDIOLANV Croce accantonata da 4 stelle crescenti. Rv. SCSAM BROSIV San Ambrogio seduto di fronte, benedice con la d. e tiene il pastorale con la s. CNI 10. Raro. Splendida patina. q. Spl

250

Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,07 MEDIOLANVM Croce accantonata da 4 trifogli. Rv. S AMB ROSIV Il Santo mitrato e nimbato, seduto, benedicente con la d., tiene il pastorale nella s. CNI 23. BB

200

1,5:1

293

294

295

Spl

400

q. Spl

250

1,5:1

Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,09 Come precedente ma di stile diverso. Tipo CNI 23.

59

350

1,5:1

Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,07 Come precedente ma di stile diverso.

1,5:1

295

1,5:1

Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,06 MEDIOLANVM Croce accantonata da 4 trifogli. Rv. S AMB ROSIV Il Santo mitrato e nimbato, seduto, benedicente con la d., tiene il pastorale nella s. CNI 25. Spl

1,5:1

294

293


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1,5:1

296

296

Soldo o ambrosino piccolo. Ar gr. 2,08 Come precedente ma di stile diverso. Tipo CNI 23.

Spl

400

Filippo Maria Visconti, 1412-1447. Grosso da 2 soldi. Ar gr. 2,29 FILIPV MARIA ANGLVS DM Scudo inquartato con l’aquila e la biscia. Al di sopra, corona da cui escono rami di palma e di olivo. Rv. S AMBROSIVS MEDIOLANI Sant’Ambrogio, mitrato e nimbato, in cattedra, seduto di prospetto, tiene staffile e pastorale; sul petto, sole raggiante. CNI 104/121; Cr. 4. Lievemente decentrato. BB

60

Galeazzo Maria Sforza, 1466-1476. Grosso da quattro soldi. Ar gr. 2,44 G3 MA SF VICECOMES DVX MELI V Busto a d. corazzato. Rv. S AMBROSI Sant’Ambrogio, mitrato e nimbato, in piedi a d., in atto di allontanare a colpi di staffile dei guerrieri armati di spade, scudi e lance e con vessilli al vento. Sotto il piede d. del guerriero posto in primo piano, un spada. Cr. 12. q. BB/MB

200

297

297

298

1,5:1

298

299

300

299

Altro esemplare. Ar gr. 2,66

Mancanze. q. BB

300

300

Ludovico XII d’Orleans, 1500-1512. Grosso regale da 6 soldi. Ar gr. 3,76 LVDOVICVS D G FRANCOR REX Scudo di Francia coronato ed affiancato da due gigli. Rv. MEDIOLNI DVX ET C Sant’Ambrogio, mitrato e nimbato, in cattedra, seduto di prospetto, stringe nelle mani staffile e pastorale. CNI 79/87; Cr. 6 var (MEDIOLNI). Leggera ribattitura al rv. q. Spl

250

301

301

302

302

301

Grosso regale da 3 soldi. Ar gr. 1,93 LVDOVICVS D G FRANCOR REX Scudo di Francia coronato; ai lati bisce coronate. Rv. MEDIOLANI DVX ET CIET Velo annodato e sormontato da corona ducale da cui escono rami di palma e di olivo. CNI 93/99; Cr. 10. Buon BB

100

Carlo II, 1675-1700, II Periodo. Mezzo Filippo (1676). Ar gr. 13,70 CAROLVS II REX HISPANIARVM Busto a d. giovanile, a testa nuda, con lunga capigliatura. Rv. MEDIOLANI DVX ET C Stemma reale di Spagna coronato e caricato. al centro, dello scudetto con le armi di Milano. Cr. 7. Raro. MB

100

60


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

303

1,5:1

303

1,5:1

Francesco II d’Asburgo Lorena, 1792-1800. Sovrana 1800. Au Pag. 2; Gig. 7; Fr. 251.

Spl

800

Napoleone I, 1805-1814. 40 Lire 1807 cifre spaziate. Au Pag. 10var; Gig. 71a; Fr. 4. Molto Raro. Colpetti sul bordo. BB

2500

304

1,5:1

304

305

1,5:1

307

306

305

40 Lire 1808. Au Pag. 11; Gig. 72.

306

40 Lire 1808 puntali aguzzi. Au Pag. 11a; Gig. 73.

307 308

40 Lire 1812 puntali sagomati. Au Pag. 15a; Gig. 80; Fr. 5. 40 Lire 1813 puntali aguzzi. Au Pag. 16; Gig. 78; Fr. 5.

61

308

Fondi lucenti. Spl

400

Raro. BB/Spl

400

Spl Raro. q. Spl

400 450


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

310

311

309

313

312

309

40 Lire 1814 II 1 su 0 puntali sagomati. Au Pag. 17a; Gig. 82; Fr. 5.

310

20 Lire 1808 puntali aguzzi. Au Pag. 18; Gig. 84; Fr. 7.

311

20 Lire 1809 puntali aguzzi. Au Pag. 19v; Gig. 85b; Fr. 7.

q. Spl

400

BB

250

Raro. q. Spl

250

M di zecca sovrapposta a cifra 0 della data.

312

20 Lire 1811 II 1 su 0. Au Pag. 21var; Gig. 87a; Fr. 7.

BB

250

313

20 Lire 1813 puntali sagomati. Au Pag. ; Gig. 92; Fr. 7.

q. BB

250

314

315

314

20 Lire 1814 puntali aguzzi. Au Pag. 24; Gig. 90; Fr. 7.

Raro. q. BB

250

315

20 lire 1814 puntali sagomati. Au Pag. 24a; Gig. 93; Fr. 7. Raro. Lieve graffio nel campo al dr. q. Fdc

1000

318

317

316

316

316

5 Lire 1812 puntali aguzzi. Ar Pag. 30; Gig. 112.

317

2 Lire 1811 puntali aguzzi. Ar Pag. 37a; Gig. 131a.

q. Fdc

800

Bella patina. q. Fdc

350

BB

100

Primo 1 della data su 0.

318

Governo Provvisorio di Milano, 1848. Prova del 40 Lire 1848. Stagno gr. 7,03

62


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

MIRANDOLA

319

319

320

Lodovico II Pico Signore, 1550-1568. Giulio o Paolo. Ar gr. 3,27 LVDOVICVS P II MIR CON Q DNS Stemma ornato e sormontato da una mezzaluna. Rv. SIC FECIT ME QVI POTENS EST Donna stante di fronte su una semicirconferenza, stringe al petto una cornucopia, la testa rivolta a s. CNI 14/17; Bel. 5/A. BB

200

Al rv. viene rappresentata la personificazione della Mirandola, raffigurata con la cornucopia per indicarne la prosperità e resa così felice e potente, come afferma la legenda, da colui che è potente per eccellenza, cioè Dio (Bellesia).

320

Alessandro I Pico, 1602-1637. Fiorino. Mi gr. 4,90 AELX ANDER DVX I MIRAND VLAE Stemma coronato e sovrapposto a due pali decussati, gigliati in basso e fogliati in alto. Rv. OMNIA HINC ET HVIC Aquila bicipite coronata e ad ali aperte. CNI 89/102var; Bel. 30var. Raro. BB

322

321

321

250

Alessandro II Pico, 1637-1691. Lira 1669. Ar gr. 6,97 ALEXAND PICVS DVX MIR II Busto a s., sotto la spalla E T. Rv. CONCORD MARCHIO Stemma coronato e ornato, ai lati 16 69. CNI 9/13 (Testone); Bel. 12. Raro. Buon BB

400

MODENA 322

Ercole II d’Este, 1534-1559. Bianco da 10 Soldi. Ar gr. 4,90 HERCVLES II DVX MVTINAE IIII Busto corazzato a d. Rv. MONETA COMVNITATIS MVTINAE Stemma della città. CNI 44; MIR 645. Buon BB

1,5:1

323

323

1,5:1

Francesco III D’Este, 1737-1780. Sesino. Æ gr. 1,05 Anepigrafe. Testa a d. con lunga capigliatura. Rv. Anepigrafe. Stemma coronato. CNI 74; MIR 854. Non comune. q. Spl

63

400

150


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

MONTALCINO

324

1,5:1

324

1,5:1

Repubblica di Siena, 1555-1559. Parpagliola da 10 quattrini 1556. Ar gr. 1,69 R P SEN IN MONTE ILICINO La Lupa a s., con la testa retrospiciente, nell’atto di allattare i gemelli, posta sopra una piattaforma circolare; sotto, la data: 1556. Rv. HENRICO II AVSPICE Croce gigliata. CNI 15; MIR 342. Molto Raro. BB

500

325

1,5:1

1,5:1

MONTANARO 325

Bonifacio Ferrero Abate, 1529-1543. Cornuto. Ar gr. 4,97 BONIFACIV F CAR IPPO S BE A Stemma sormontato da elmo, cimiero, corona e svolazzi. Rv. SANCTVS BENIGNVS San Benigno stante con vessillo. CNI 15/16; MIR 853/1. Rarissimo. Bella patina. Spaccatura di metallo, altrimenti Spl

700

326

326

Ferdinando Ferrero Abate, 1547-1580. Quarto. Æ gr. 1,04 FER FER EPS IPP Leone rampante. Rv. ABBAS S BENI M Nel campo F F. CNI 4/9; MIR 876. Raro. Bel BB

64

150


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

NAPOLI

327

327

328

327

Carlo I d’Angiò, 1266-1285. Carlino. Ar gr. 3,26 KAROL’IERL ET SICIL’ REX Stemma a forma di cuore bipartito di Gerusalemme e Francia. Rv. AVE GRA PLENA DNS TECUM Scena dell’ Annunciazione alla beata Vergine, in basso vaso con manici. P.R. 3; MIR 20. Graffi al dr. BB

250

Con questa moneta nasce il Carlino (così chiamato in onore del re), valore che rimarrà per tutta la durata del regno di Napoli.

328

Carlo II d’Angiò, 1285-1309. Denaro regale. Mi gr. 0,63 Dr. KAROL’ SCD REX Testa coronata del re frontale in cerchio cordonato. Rv. IERL ET SICIL Croce formata da quattro fiordalisi in cerchio crodonato. P.R. 4; MIR 25. BB

330

329

329

330

50

Roberto d’Angiò, 1309-1343. Gigliato. Ar gr. 3,94 ROBERTVS DEI GRA IERL’ ET SICIL’ REX Il re coronato seduto frontalemente, tra due protomi di leoni con scettro gigliato e globo crucigero. Rv. hONOR REGIS IUDICIU DILIGIT Croce gigliata cantonata da quattro gigli. P.R. 1; MIR 28. Spl

150

Gigliato. Ar gr. 3,94 ROBERTUS DEI GRA IERL ET SICIL REX Il Sovrano, coronato, seduto di fronte, fra due protome di leone, con scettro gigliato e globo crucigero. Rv. Honor REGIS IVDICI DILIGIT Croce gigliata. P.R. 1; MIR 28. BB

80

331

1,5:1

1,5:1

331

Luigi XII d’Orleans, 1501-1503. Carlino. Ar gr. 3,57 LVDO FRN R GNIQ NEAP R Il re coronato, seduto frontalmente su trono tra due protomi di leoni, con la mano s. tiene lo scettro gigliato, con la d. la mano di Giustizia. Rv. EXLTENT ET IME LETENTVR ONS Croce potenziata con gigli. P.R. 3var; MIR 112. Raro. Intensa patina. q. Spl Carlino con il titolo di re di Sicilia e di Gerusalemme, coniato dopo la rottura dell’alleanza con Ferdinando il Cattolico.

65

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

332 1,5:1

332

Ferdinando d’Aragona ed Elisabetta di Castiglia, 1503-1504. Carlino. Ar gr. 2,75 FERNANDVS ETHELISABET DG Busto del Re coronato volto a d.; dietro lettera G. Rv. R ARAGONVM ET VTRIVSQ SI E Campo inquartato. P.R. 4v; MIR 116. Molto Raro. BB

334

333

334

1,5:1

333

1000

334

Filippo II, 1554-1598. Scudo d’oro. Au gr. 3,48 PHILIP REX ANG FR NEAP P Testa nuda del Re volta a d., dietro sigla e sotto fiore. Rv. PRINCE HISPANI Scudo ellittico in cartella con cartocci, con le armi di Spagna, Austria, Inghilterra e Francia. P.R.1var ; MIR 157; Fr. 836a. Molto Raro. BB/Spl

1000

Repubblica Napoletana – Enrico di Lorena, 1647-1648. Pubblica 1648. Æ gr. 7,41 HEN DE LOR DVX REIP N Stemma coronato. Rv. PAX ET VBERTAS Tre spighe legate a un ramo d’ulivo sopra: GA/C. CNI 39; P.R. 3; MIR 282. BB

50

335 1,5:1

1,5:1

335

Carlo II, 1674-1700. Tarì s. data. Ar gr. 5,62 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A, privo di data. P.R. 9 ; MIR 298. Rarissimo. Spl

500

336

336

Tarì 1684. Ar gr. 5,67 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1684. P.R. 11; MIR 298/2. Spl

66

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

337 1,5:1

337

1,5:1

Tarì 1684 mascherone sotto la corona. Ar gr. 5,66 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro ; mascherone sotto la corona. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1684. P.R. 11var ; MIR 298/3. Rarissimo. Spl

338

338

339

339

Tarì 1685. Ar gr. 5,62 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1685. P.R. 12 ; MIR 298/4. Spl

100

Tarì 1686. Ar gr. 5,62 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1686. P.R. 13 ; MIR298/5. Spl

100

341

340

340

341

Tarì 1687. Ar gr. 5,65 CAROLVS II D G HISP NEAP REX Stemma coronato inserito nel collare del Toson d’oro. Rv. HIS VICI ET REGNO Globo sul quale si incrociano una cornucopia e un fascio littorio ; nel campo a s. AG/A e 1687. P.R. 14 ; MIR 298/6. Spl

100

Tarì 1688 VTRIVS SIC. Ar gr. 5,67 CAROLVS II D G REX HISP Busto a testa nuda volto a d., dietro le sigle AG/A , sotto IM. Rv. VTRIVS SIC HERVS G XX Stemma coronato in cartella curvilinea, sotto 16 88. P.R. 15 ; MIR 299. Rara. Graffi. Spl

200

1,5:1

342

250

342

1,5:1

Carlino 1683. Ar gr. 2,80 CAROLVS II D G REX HIS ET NEA Busto del re a d. Rv. MAIESTATE SECVRVS Leone accovacciato a guardia dei simboli della sovranità, scettro e corona; a s.: AG/A. CNI 235; P.R. 28; MIR 301. Raro. Patina scura. Spl/q. Fdc

67

250


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

343

344

345

345

343

344

345

Carlino 1684. Ar gr. 2,83 Dr. CAROLVS II D G REX HIS ET NAE Busto del re volto a d., croce sotto il busto. Rv. MAIESTATE SECVRVS Leone accovacciato a d., a s. sostegno sul quale uno scettro ed una corona, sulla faccia anteriore del sostegno AG/A, all’esergo 1684. P.R. 29 ; MIR 301/1. Spl

150

Carlino 1684. Ar gr. 2,71 CAROLVS II D G REX HIS ET NEA Busto del re a d. Rv. MAIESTATE SECVRVS Leone accovacciato a guardia dei simboli della sovranità, scettro e corona; a s.: AG/A. CNI 259; P.R. 29; MIR 301/1. Raro. BB

50

Carlo III (poi VI) d’Asburgo, 1707-1734. ½ Piastra 1733. Ar gr. 12,69 CAROL VI D G ROM IMP Busto a d., dietro VM/A, sotto D’G. Rv. UTRIUS SIC HIERUSAL Stemma coronato, sotto a s. 1773 e a a d. l’indicazione del valore. P.R. 8; MIR 321/1. Molto Rara. Usuali graffi di conio. Spl

800

346

1,5:1

346

1,5:1

Regno di Napoli. Ferdinando IV di Borbone, I Periodo 1759-1799. 6 Ducati 1766 DeG. Au gr. 8,83 Busto adulto a d.; sotto DeG. Rv. Stemma coronato; ai lati C C. P.R. 9a; Gig. 9a; Fr. 846. Difetto di conio al bordo nel rv. Più che Spl

348

347

347 348

500

6 Ducati 1766 DeG. Au gr. 8,80 Busto infantile a d.; sotto, De G. Rv. Stemma coronato; ai lati, C = R – C. P.R. 9a var; Gig. 9b; Fr.846. 6 della data su 5. Buon BB

400

6 Ducati 1767. Au P.R. 10; Gig. 10; Fr.846.

600

Spl

68


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

349

349

Piastra da 120 Grana 1786 B P. Ar gr. 27,28 P.R. 50a; Gig. 49a.

Spl

400

Non Comune. q. Fdc/Spl

3000

350

1,5:1

350

1,5:1

Piastra da 120 Grana 1791. Ar gr. 27,34 P.R. 59; Gig. 59.

352

353

351

351

½ Piastra 1798 testa piccola. Ar P.R. 76; Gig. 90.

352

Tarì 1795. Ar P.R. 85a; Gig. 102var.

351

Falla di conio sulla nuca. q. Fdc

800

Non comune. q. Fdc

200

Non Comune. q. Spl

70

Corona d’alloro aperta sopra.

353

Tarì 1795. Ar P.R. 85a; Gig. 102var. Corona d’alloro aperta sopra.

69


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

354

1,5:1

354

1,5:1

Tarì 1796. Ar P.R. 86; Gig. 103.

355

q. Fdc

200

356

355

Carlino da 10 Grana 1794. Ar P.R. 91; Gig. 108.

Più che Spl

100

356

Carlino da 10 Grana 1798. Ar P.R. 93; Gig. 110.

q. Fdc

100

Repubblica Napoletana, 1799. Piastra da 12 Carlini (1799) a. VII. Ar gr. 27,39 REPUBBLICA NAPOLITANA La Liberta in piedi volta a d. che tiene asta su cui poggia un pileo. Rv. ANNO SETTIMO DELLA LIBERTA In corona d’alloro CAR LINI DODI CI. P.R.1; Pag. 1; Gig. 1. Buon BB

400

Ferdinando IV di Borbone, II Periodo, 1799-1805. Piastra da 120 Grana 1800. Ar P.R. 2; Gig. 64. Molto Rara. Fdc

2500

358

357

357

358

357

70


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

359

1,5:1

1,5:1

359

Gioacchino Napoleone Murat, 1808-1815. 12 Carlini 1809. Ar P.R. 1; Pag. 45/a; Gig. 1. Rara. Patina iridescente. Fondi brillanti. Spl/q. Fdc

2000

360

361

361

360

20 Lire 1813 rami corti. Au Pag. 56var; Gig. 9; Fr. 860.

361

5 Lire 1812. Ar P.R. 72; Gig. 11.

362

Rara. Difetto di conio al bordo. BB

600

Rarissima. BB

2500

363

362

2 Lire 1813. Ar P.R. 15 ; Gig. 13.

Rara. BB

150

363

2 Lire 1813. Ar P.R. 15; Gig. 13. Rara. Bella patina iridescente. Colpetti sui bordi. Bello Spl/q. Fdc

800

71


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

364

364

365

364

Lira 1812. Ar P.R. 16 ; Gig. 15.

Molto Rara. q. BB

150

365

Francesco I di Borbone, 1825-1830. Piastra da 120 Grana 1825. Ar P.R. 6; Pag. 109/e; Gig. 6. Spl/q. Fdc

1000

366

1,5:1

366

1,5:1

Ferdinando II di Borbone, 1830-1859. 30 Ducati 1840. Au P.R. 5; Gig. 5; Fr. 866. Molto Raro. Fondi brillanti. Colpetto al rv. Più che Spl

367

367 368

4000

368

Piastra da 120 Grana 1831. Ar P.R. 54; Gig. 54. Non Comune. Due fratture di conio al dr., Bello Spl

200

Piastra da 120 Grana 1831. Ar P.R. 54; Gig. 54.

100

Non Comune. Buon BB

72


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

369

370

369

Piastra da 120 Grana 1837. Ar P.R. 62; Gig. 62.

Molto Rara. BB

600

370

Piastra da 120 Grana 1838. Ar P.R. 63; Gig. 63.

q. Spl

150

371

372

371

Piastra da 120 Grana 1838. Ar P.R. 63; Gig. 63.

Più che Spl

200

372

Piastra da 120 Grana 1839. Ar P.R. 64; Gig. 64.

Rara. BB

150

373

374

373

Piastra da 120 Grana 1841. Ar P.R. 66; Gig. 67.

Più di Spl

300

374

Piastra da 120 Grana 1843. Ar P.R. 68; Gig. 69.

Spl

200

Patina iridescente. Più di Spl

150

Non Comune. q. Fdc

400

376

375

375

Piastra da 120 grana 1851. Ar P.R. 78; Gig. 80.

376

½ Piastra da 60 Grana 1846. Ar P.R.102 ; Gig. 104.

73


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

377

380

379

378

381

377

Tarì 1841. Ar P.R.124; Gig. 125.

Buon BB

50

378

Tarì 1855. Ar P.R. 137; Gig. 139.

BB

50

379

Carlino da 10 Grana 1836. Ar P.R. 148 ; Gig. 149.

Spl

50

380

Carlino da 10 Grana 1842. Ar P.R. 156; Gig. 157.

BB

50

381

Carlino da 10 Grana 1855. Ar P.R. 168; Gig. 169.

BB

50

Molto Raro. Colpetti. Spl

300

382

383

382

383

Carlino da 10 Grana 1855 testa piccola. Ar P.R. -; Gig. 172.

Questo carlino si differenzia dagli altri per la testa piu piccola e per la diversa acconciatura dei capelli.

383

10 Tornesi 1859. Æ P.R. 207 ; Gig. 210.

Spl

200

386

385

384

384

384

5 Tornesi 1846. Æ P.R. 219; Gig. 221.

BB

80

385

2 Tornesi 1858. Æ P.R. 260 ; Gig. 262.

q. Fdc

150

386

1 e ½ Tornese 1832. Æ P.R. 529; Gig. 264var.

Molto Raro. q. Spl

150

Si evidenzia un puntino sotto la N di TORNESE.

74


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

388

387

387

Tornese 1859. Æ P.R. 299; Gig. 302.

388

Francesco II di Borbone, 1859-1860. 2 Tornesi 1859. Æ P.R. 6; Gig. 6.

387

Fdc

150

q. Fdc

100

Dominazione Normanna. Ruggero II re di Sicilia, 1130-1154. Ducale. Ar gr. 1,92 R R SLS R DVX AP Ruggero ed il figlio che sostengono una croce; nel campo A R X. Rv. IC XC RG IN AETRN Busto del Redentore. Bia. 1770; MIR 432. Raro. Più di BB

200

Carlo VI d’Asburgo imperatore (1711-1740) III come re di Sicilia (1720-1734). Da 2 Tarì 1733. Ar gr. 4,80 CAROL III D G Testa laureata a d.; sotto C P. Rv. REX SIC ET HIE Scudetto austriaco caricato su aquila coronata ad ali spiegate, volta a s.; ai lati, S M (Simone Maurigi, zecchiere) e sotto, nel giro, 1733. Spahr 63; MIR 534/2. BB

150

389

390

PALERMO 389

390

392

391

391

391

392

Tarì 1721. Ar gr. 2,47 CAROLVS III D G HISP ET Testa laureata volta a d. Rv. SIC REX Aquila coronata con stemma sul petto; ai lati della testa 17 21; sotto gli artigli F N. Spahr 7. Raro. Graffi. MB/BB

100

Carlo III (VI Imperatore), 1720-1734. Cinquina. Ar gr. 0,65 CAR III D G Testa con lunga capigliatura volta a d. Rv. Grande 5 sormontato da corona ed affiancato da due rami di palma, ai lati la data 17 22. Spahr 10; MIR 542. Molto rara in questa qualità. Bella patina. Più che Spl

300

1,5:1

393

393

1,5:1

Carlo di Borbone, 1734-1759. Oncia d’oro 1734. Au gr. 4,40 ; Gig. 8; Fr. 887. Variante per il busto, i raggi del sole e le fiamme differenti.

75

Rara. Spl

800


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

394

394

Oncia d’oro 1741. Au gr. 4,38 Busto giovanile. Rv. Fenice sulle fiamme, illuminata dal Sole. Au gr. 4,36 Spahr 61; Gig. 16; Fr. 887. Graffi. BB

395

1,5:1

395

396

1,5:1

Oncia d’oro 1742. Au gr. 4,47 Spahr 63var.; Gig. 17var.; Fr. 887.

396

Spl

398

397

Oncia d’oro 1750. Au gr. 4,47 Spahr 77; Gig. 24c.; Fr. 887.

250

650

399

Spl

650

Spl

650

Buon BB

400

Rara. Spl

800

4 Tarì 1736. Ar gr. 9,04 CAROLVS D G SIC ET HIER REX Busto laureato, drappeggiato e corazzato a d. Rv. HISPA NIARVM INFANS Aquila coronata, ad ali spiegate, volta a s.; sotto gli artigli, F – N (Francesco Notarbartolo, maestro di zecca) e in basso, nel giro, 1736. Spahr 104; Gig. 39. Raro. Bella patina. Più che Spl

500

Testa piu piccola.

397

Oncia d’oro 1752. Au gr. 4,37 Spahr 81var.; Gig. 26; Fr. 887

398

Oncia d’oro 1752. Au gr. 4,39 Spahr 81 ; Gig. 26; Fr. 887. Nel campo al dr.interessante contromarca I.

399

Oncia d’oro 1753. Au gr. 4,48 Spahr 84; Gig. 28; Fr. 887.

400

400

76


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

402 401

401 402

401

Ferdinando III di Borbone, 1759-1816. 6 Tari 1799. Ar Pag. 20/b; Gig. 42. Usuali strappi di conio al dr. BB/Spl Grano 1814. Æ Gig. 128a.

300

BB

50

Napoleone I Re d’Italia – Assedio Austriaco, 1814. 50 Centesimi 1814. Mi Pag. 281/c; Gig. 1. Conservazione insolita. Spl

750

403

PALMANOVA 403

1,5:1

404

1,5:1

PARMA 404

Repubblica – Autonome, 1248-1322. Denaro grosso da 10 Denari imperiali. Ar gr. 2,12 DE PARMA Croce patente. Rv. S YLA RIVS Sant’Ilario, con pastorale, seduto in trono e benedicente. CNI 2/6; MIR 904. Molto Raro. Conservazione eccezionale. Spl

2000

405

406

406

405

Denaro imperiale. Mi gr. 0,71 DE PARMA Castello a tre torri. Rv. IMPERATORE Croce patente. CNI 7/12; MIR 905. BB

50

406

Odoardo Farnese, 1622-1646. Scudo s. data. Ar gr. 27,35 ODOARDVS FAR PAR PLA DVX V Busto a d. con gorgiera e sotto sigle. Rv. S VITALIS PARME PROTECTOR Mezza figura di San Vitale con scettro. CNI 66/76; MIR 1013. Raro. q. Spl

2000

77


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

408

407

407

408

Mezzo scudo 1626. Ar gr. 13,65 ODOARDVS FAR PAR E PLA DV Busto a d., corazzato, con collare alla spagnola; sotto il busto 1626. Rv. S VITALIS PARME PRO TECTOR Mezza figura a d. di San Vitale, corazzato, con scettro nella d.; in esergo MSC. CNI -; Rav. Mor. 11; MIR 1015/2. Rarissimo. Evidenti restauri. MB

900

Maria Luigia d’Austria, 1815-1847. 40 Lire 1815. Au Pag. 1; Gig. 1; Fr. 933. Fondi brillanti. Più che Spl

650

1,5:1

409

407

409

20 Lire 1815. Au Pag. 3; Gig. 3. Fr. 934.

1,5:1

Molto Rara. Più che Spl

2000

Molto Rara. q. Spl

900

410

410

20 Lire 1815. Au Pag. 3; Gig. 3; Fr. 934.

411

412

411

5 Lire 1815. Ar Pag. 5; Gig. 5. Non Comune. Due colpetti sul bordo. Fondi speculari. q. Fdc/Fdc

800

412

5 Lire 1832 “2 della data ribattuto”. Ar Pag. 7; Gig. 7. Molto Rara. Bella patina di monetiere. Spl/q. Fdc

1200

78


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

413

PAVIA 413

Enrico II di Franconia, 1056-1106. Denaro. Ar gr. 1,34 AVCVSTVS CL Nel campo H RIC N. Rv. INPERATOR Nel campo PAPIA. CNI 1/14; MIR 837. BB

50

414 1,5:1

414

1,5:1

Comune, 1250-1359. Da Due grossi. Ar gr. 2,07 INPEPA-OP Nel campo P A P I A. Rv. SVTDNAS SYRVS San Siro stante con pastorale entro arco trilobato. CNI 7var.; MIR 843var. Rarissimo. q. Spl Interessante notare come la legenda del rv. sia invertita rispetto ai tipi da noi riscontrati.

1,5:1

415

415

1500

1,5:1

Da due grossi. Ar gr. 2,11 IMPERA-OP Nel campo PA P I A. Rv. SANTVS SYRVS San Siro stante con pastorale entro arco. Tipo CNI 1; MIR 843/1. Molto Raro. BB/Spl

1500

416 417

416

418

Mezzano. Mi gr. 0,65 AVCVSTVS CE Croce. Rv. INPEPA-OP Nel campo PA P I A. CNI 13/19; MIR 844. Rara. q. Spl

100

PESARO 417

418

Costanzo I Sforza, 1473-1483. 1/3 di grosso. Ar gr. 0,97 CONSTAN SF PISAV D Croce patente con globetto al centro e con le estremità unghiate. Rv. S TER ENTIVS S. Terenzio in piedi, di fronte, nimbato, con tunica e grande mantello, tiene nella d. un ramo di palma e nella s. la città di Pesaro con campanile sul quale vi è un’asta con bandiera. CNI 28; Cav. 26. Tosata. MB

50

Giovanni Sforza, 1489-1500 e 1503-1510. Grosso. Ar gr. 1,76 IO S DE ARA CO COTI PISAV D Campo inquartato di aquila spiegata, simbolo Aragona-Napoli e leone rampante. Rv. S M ORA PRO N La Beata Vergine nimbata e velata, seduta perfettamente di fronte su trono a lati obliqui, tiene il Bimbo, nimbato e benedicente, seduto sul ginocchio d. CNI 30; Cav. 74. Tosata. MB

100

79


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

419

420

420

419

Grosso. Ar gr. 2,15 Come precedente. CNI 57; Cav. 74.

Metallo tagliente. q. Spl

200

420

Guidobaldo II della Rovere, 1538-1574. Paolo. Ar gr. 3,15 IN MEM AETE ERIT IVSTV In scudo decagono coronato ai lati curvilinei, grande albero di rovere: sopra lo scudo D G V; ai lati della corona escono due nastri svolazzanti: il tutto entro doppia cornice quadrilobata. Rv. S I ACOBVS S IOANN I due santi in piedi di fronte con la testa rivolta l’una verso l’altra in atto di conversare; all’esergo PISAV. CNI 30; Cav. 130. BB

200

421 422

422

PERUGIA 421

422

Repubblica, 1260-1506. Bolognino ordinanza del 1395. Ar gr. 1,22 DE PERVSI Nel campo grande A accostata da quattro rosoni. Rv. S ERCVLANVS Mezzo busto del santo, di fronte, senza pastorale, con braccia celate sotto il piviale. CNI 22. Raro. Schiacciature. BB

80

Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1774-1799. Sampietrino 1796. Æ gr. 15,20 S P APOSTOLORUM PRINCEPS Busto di S. Pietro a s. Rv. BAIOCCHI DVE E MEZZO PERVGIA 1796. Munt. 392; Berman 3131. Spl

150

424

425

426

423

423

PIACENZA 423

Monetazione comunale col nome di Corrado II, 1140-1313. Grosso. Ar gr. 2,04 REGIS SECVNDI Nel campo RACON DI su tre righe. Rv. DE PLACENCIA Croce patente. CNI 13/14; MIR 1107. Raro. Di bel modulo. Spl

400

Mezzano. Mi gr. 0,78 REGIS SECVNDI Nel campo RA CON DI. Rv. DEPLACEN Nel campo I C A. CNI 28/29; MIR 1109. BB

50

425

Mezzano. Mi gr. 0,76 Come precedente.

q. Spl

70

426

Mezzano. Mi gr. 0,76 Come precedente.

BB/q. Spl

50

424

80


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

427

427

428

429

430

Adriano VI, Adriann Florensz di Utrecht (Olanda) 1522-1523. Mezzo giulio. Ar gr. 2,06 FIRMVM PLAC PRESIDIVM Chiavi decussate sormontate da tiara. Rv. PLACENTIA ROMANOR COLONIA Lupa a s. CNI 8; Munt. 26; Barman 812. MB

100

PISA 428

Cosimo III de’Medici, 1670-1723. Mezzo giulio o grosso 1719. Ar gr. 1,31 ASPICE PIS AS Croce pisana. Rv. SVP OMNES SPECIOSA Busto a d. della Beata Vergine velata. CNI 21; MIR 455. BB La legenda del rv. significa ‘la più bella fra tutte le donne’; tale moneta, in realtà, fu coniata a Firenze.

60

RAVENNA 429 430

Anonime arcivescovile, sec. XII-XIII. Denaro. Mi gr. 0,64 ARCIPISCO Nel campo PVS attorno a globetto. Rv. DERAVENA Croce patente. Di Virg. 5. BB

40

Vescovi Anonime, sec. XIV. Denaro piccolo o ½ Denaro. Mi gr. 0,42 ARCIEPISCOPV Mezza figura mitrata dell’arivescovo o Sant’Apollinare benedicente conla d., con piviale fermato da fibbia circolare; con la s. regge il pastorale. Rv. DE RAVENA Croce patente. Di Virg. 27/29. Molto Raro. MB

200

433

434 432

431

REGGIO EMILIA 431

Ercole II d’Este, 1534-1559. Scudo d’oro 1559. Au gr. 3,24 ISS0 REGII LO MBARDIAE Stemma. Rv. CVIVS CRVORE SANTI SVM Cristo stante di fronte con il braccio s. stringe la croce mentre appoggia il d. al costato da dove esce uno zampillo di sangue che si raccoglie in una coppa poggiata sulla linea d’esergo. CNI -; Bel. 79/B; Fr. 981. Raro. BB

750

RIMINI 432 433 434

Monetazione autonoma, 1265-1385. Grosso agontano. Ar gr. 2,35 DE ARIMINO Croce patente. Rv. PP S GAV DECISV Il Santo, in piedi di fronte, benedicente. CNI 28. BB

120

Denaro. Mi gr. 0,65 DE ARIMINO Croce patente. Rv. SANT’IVLIA Nel campo N V S attorno a globetto. CNI 29. BB

30

Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1432-1446. Quattrino. Mi gr. 0,62 S P D ARIMINI Sole ad otto raggi con crocetta al centro. Rv. S IVLIANVS Il Santo, in piedi di fronte, con palma nella d.; con la s. tiene uno strumento, forse del martirio. CNI 9. Rara. Bella conservazione per il tipo. Buon BB

200

81


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

435

ROMA 435

San Leone IV di Roma, 847-855. Denaro con Lotario. Ar gr. 1,32 SCS PETRVS, LOPA in monogramma al centro. Rv. HLOTHARIVS, IMP in monogramma al centro con tre globetti. Munt. 2varII; MEC 1042; Berman 26. Molto Raro. q. Spl

1,5:1

436

438

440

1300

437

438

Stefano VI (V) di Roma, 885-891. Denaro con Carlo III il Grosso: 885-888. Ar gr. 1,34 SCS PETRVS, SEPHAN al centro in monogramma cruciforme. Rv. CAROLVS MP, ROMA in monogramma al centro. Munt. 3; MEC 1054; Berman 42. Raro. BB

800

Innocenzo IV Sinibaldo Fieschi di Genova, 1243-1254. Bolla in Piombo. gr. 53,60 Teste affrontate di San Pietro e San Paolo. Rv. Scritta in tre righe. q. BB

150

440

439

439

1,5:1

S. Nicolò I di Roma, 24 Aprile 858-13 Novembre 867 con Ludovico II, 855-867. Denaro. Ar gr. 1,19 NICOLAVS in monogramma; nel campo SCS PETRVS. Rv. LVDOVVICVS IP Roma a croce nel campo. CNI 1v; Munt. 1 v; MEC 1,1048v. (Tutte con IMP invece che IP); Berman 32; Raro. Patina scura. Buon BB

437

437

436

1500

B. Urbano V Guillaume de Grimoard de Grissac di Château de Grissac (Francia), 13621370. Bolognino romano. Ar gr. 1,17 VRB’ PP QNTS Busto mitrato. Rv. S PET E PAL U R BI a croce. CNI 13; Munt. 4; Berman 199. BB

60

Gregorio XI Pierre Roger de Beaufort di Château Maumont (Francia), 1370-1378. Bolognino romano. Ar gr. 1,08 S PETRVS P Busto mitrato. Rv. DE ROMA U R B I a croce. CNI 26var; Munt. (IV) 1/19; Berman 209. BB

100

Mentre il CNI attribuisce questi bolognini anonimi a Gregorio XI, è più opportuno ritenere che le monete siano state coniate nel periodo intercorrente fra la partenza di Urbano V e il ritorno di Gregorio XI. Tale ipotesi rimane la più verosimile, lascia pero’ l’incertezza di un’attribuzione ad uno dei due pontefici o alla vacanza intermedia.

82


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

442

441 442

444

442

Bonifacio IX, Pietro Tomacelli di Napoli, 1389-1404. Bolognino romano. Ar gr. 0,94 BONIFAT PP N Busto mitrato. Rv. IN ROMA U R B I a croce. CNI 16/25; Munt. 5; Berman 239. MB

30

Martino V, Oddone Colonna di Roma, 1417-1431. Grosso. Ar gr. 2,76 MARTINVS S PAPA V Il Papa in trono. Rv. SANCTVS PETRVS S P Q R Chiavi decussate. Munt. 2; Berman 271 . MB

80

443

443

441

444

443

Nicolò V, Tommaso Parentucelli di Siena, 1447-1455. Ducato. Au gr. 3,51 NICOLAVS PP QVINTVS Stemma semiovale, sormontato da triregno. Rv. S PETRVS ALMA ROMA Figura del santo in quadrilobo. Munt. 3/5; Berman 326; Fr. 6. BB/Spl

1000

Bolognino romano. Ar gr. 0,48 NICOLAVS PA V Busto mitrato. Rv. S PETRVS, URBI a croce attorno a bisante. Munt. 14; Berman 330. Raro. Decentrato. q. BB

50

446 445

445

445

Paolo II, Pietro Barbo di Venezia, 1464-1471. Bolla in Piombo. gr. 62,24

Rarissima. BB

300

446

Paolo IV, Pietro Carafa di Capriglia Irpina, 1555-1559. Testone. Ar gr. 8,34 PAVLVS IIII PONT MAX Stemma ovale in cornice. Rv. S PETRVS APOSTOLVS Il santo, con triregno, in trono; in esergo ROMA. Munt. 9; Berman 1039. Graffio al rv. BB

120

448

447

447

448

Sisto V, Felice Peretti di Grottammare, 1585-1590. Testone. Ar gr. 9,49 SIXTVS V PONT MAX Stemma e chiavi a intagli, chiavi con impugnatura a volute e doppi cordoni. Rv. S PETRVS ALM ROMA Figura del santo volta a s. Munt. 42; Berman 1327. BB

200

Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Testone. Ar gr. 9,43 PAVLVS V PON MAX A IIII Busto a s., piviale con S. Paolo. Rv. S PAVLVS ALMA ROMA Figure del Santo con spadone puntato a terra nella d. e libro aperto nella s. contro il petto. CNI 171; Munt. 24; Berman 1552. Raro. Conservazione insolita. Buon BB

700

83


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

449

1,5:1

449

Innocenzo X, Giovanni Battista Pamphilj, 1644-1655. Piastra a. II. Ar gr. 31,86 INNOCEN TIVS X PONT MAX Busto a d. del Pontefice con barba e baffi, veste piviale ornato con la figura della Beata Vergine, nel giro in basso ANNO II. Rv. IN VERBO TVO Il Redentore con il capo raggiato stante volto a d. benedice S. Pietro che gli offre le chiavi genuflesso innanzi a lui; in esergo ROMAE. Munt. 11; Berman 1814. Rara. Bella qualità per il tipo di moneta. Piu di BB

450

450

451

452 453

1,5:1

451

452

2000

453

Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze,1623-1644. ½ Grosso. Ar gr. 0,79 VRB VIII PON M A II Stemma ovale in cornice con volute, cimasa con testina. Rv. S PETRVS S PAVLVS Busti affiancati di S. Pietro e S. Paolo. Munt. 171; Berman 1759. Deliziosi ritrattini al rv. Buon BB

200

Quattrino a. XIII. Æ gr. 3,19 VRBAN VIII P MAX A XIII Busto del pontefice a d. Rv. VIVIT DEVS S. Michele stante ed armato nell’atto di trafiggere Lucifero. CNI 467; Munt. 191; Berman 1770. BB

50

Quattrino a. XIV. Æ gr. 3,22 VRBANVS VIII P MAX Busto a d.; in basso A XIIII G M. Rv. VIVIT DEVS San Michele scaccia Lucifero. Munt. 190; Berman 1770. BB

70

Gregorio XV, Alessandro Ludovisi di Bologna, 1621-1623. ½ Grosso. Ar gr. 0,51 GREGORIV S XV PONT M Stemma ovale in cornice. Rv. SVB TVVM PRÆSIDIVM L’Immacolata entro ellisse radiante. CNI 128; Munt. 24; Berman 1654. BB

60

84


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

454

455

455

454

455

Sede Vacante 1655, Camerlengo Card. Antonio Barberini. ½ Grosso. Ar gr. 0,68 SEDE VACAN Stemma a targa semiovale. Rv. INFVN AMOREM CORD Colomba radiante volante di fronte sopra pioggia di fiammelle. Munt. 8; Berman 1891. Molto Rara. Mancanza al bordo. q. BB

100

Clemente X, Emilio Altieri di Roma, 1670-1676. Piastra 1673 an. IV. AR gr. 31,54 CLEMENS X PONT MAX ANN IIII Busto a d. con barba e baffi, camauro, mozzetta e stola ornata di stelle; sotto il troncato del busto EQ HIER LVCENTI (Cavalier Gerolamo Lucenti, incisore); in basso MDCLXXI. Rv. BEATO PIO V San Pio V genuflesso verso destra con capo raggiante e le mani giunte; innanzi a lui un grande crocefisso, a s. un angelo in volo che porta un drappo ove è rappresentata la battaglia di Lepanto; all’esergo armetta di Monsignor Raggi tra due asterischi. Muntoni 11; Berman 2002. Tracce di appicagnolo. BB

250

456

456 1,5:1

456

Innocenzo XI, Benedetto Odescalchi di Como, 1676-1689. Piastra a. II. Ar gr. 31,89 INNOCEN XI PONT MAX AN II Busto a d. con camauro, stola con imprese araldiche. Rv. PORTAE INFERI N ON PRAEVALEBVNT Facciata della basilica di S. Pietro. Munt. 38; Berman 2089. Rara. q. Spl Al rv. viene rappresentata la facciata della Basilica di San Pietro eretta tra il 1607 e il 1614 da Carlo Maderno sotto il pontificato di Paolo V Borghese. Innocenzo XI fu l’animatore della “Lega Santa” che portò alla liberazione nel 1683 di Vienna, assediata dai Turchi. Il Papa, mettendo in moto tutta la diplomazia pontificia cercò di promuovere una grande Lega contro la potenza mussulmana, ma riuscì solo a concludere una lega tra Impero e Polonia e ad ottenere contributi in denaro dagli Stati Italiani; anche i cardinali si quotarono per ingenti somme e fecero oblazioni persino delle argenterie personali. Innocenzo XI combattè inoltre fermamente le tendenze autonomistiche del clero francese, il cosiddetto “Gallicanesimo”, fomentato da Luigi XIV, che minacciava di staccare da Roma la Francia.

85

1500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

458 457

457

457

Piastra 1684 a. IX. Ar gr. 31,89 INNOCEN XI PONT MAX A IX Busto, a d., con camauro, mozzetta e stola ornata da fiorami; sotto il busto, HAMERANVS·F·. Rv. DEXTERA TVA DOMINE PERCVSSIT INIMICVM 1684 nel campo, entro due rami di palma. CNI 81; Muntoni 30; Berman 2084. Buon BB

500

Ricorda la vittoria (1684) riportata sui Turchi dal duca Carlo di Lorena e dal re polacco Giovanni Sobiescki sotto le mura di Vienna assediata. I Turchi lasciarono sul campo di battaglia 20000 uomini. Il Papa attribuì la vittoria alla speciale protezione della Madonna; fece deporre le bandiere strappate ai Turchi nel nuovo tempio che si chiamò appunto “Santa Maria della Vittoria” ed ordinò a perpetua riconoscenza che si celebrasse in tutta la Chiesa la festa del Nome di Maria nella domenica successiva alla festa della Natività della Vergine.

458

Testone 1688 a. XIII. Ar gr.9,06 INNOCEN XI PONT M A XIII Stemma a targa. Rv. MELIVS EST DARE QVAM ACCIPERE in cartella. Munt. 114; Berman 2102. q. Fdc

460

459

460

350

460

459

Testone riformato. Ar gr. 9,18 INNOCENTIVS XI PONT MAX Stemma a targa semiovale fra due rami di palma, chiavi con cordoni. Rv. MELIVS EST DARE QVAM ACCIPERE in cartella a targa di volute. Munt. 142; Berman 2102. q. Fdc

300

½ Grosso. Ar gr. 0,81 INNOC XI P M Stemma ovale sagomato. Rv. SAN PAVLVS APOST Busto a s. di San Paolo. CNI 219; Munt. 198; Berman 2126. Spl

120

462 461

461

461

462

Innocenzo XII, Antonio Pignatelli di Spinazzola, 1691-1700. Piastra 1698 a. VIII. Ar gr. 32,04 INNOCEN II P M AN VIII Busto a d.; in esergo S. VRBA OP. Rv. GRATIA VOBIS ET PAX MOLTIPLICETVR S. Pietro benedice la Turbe. ; 16 98 ai lati di armetta Farsetti e sopra S V OP. Munt. 19; Berman 2227. Bella patina. Splendido esemplare

2000

Mezza piastra 1693 a. III. Ar 15,77 INNOCEN XII PONT M AN III Stemma a targa sagomata; chiavi con impugnatura ovale. Rv. NON SIBI SED ALIIS Pellicano a d. mentre nutre i pulcini con il proprio sangue. Munt. 34; Berman 2240. Bella patina. q. Spl

800

86


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

463 464

463

464

464

Testone a. II. Ar gr. 9,13 INNOCEN XII PONT M AN II Stemma poligonale fra due rami d’alloro, chiavi con impugnatura ovale. Rv. NON SIT TECVM IN PERDITI ONEM in cartella chiusa. Munt. 43; Berman 2247. Raro. Mancanze di metallo dovute al conio al dr. q. Spl

300

Clemente XI, Giovanni Francesco Albani di Urbino, 1700-1721. Piastra 1707 a.VII. AR gr. 31,90 CLEMENS XI P M AN VII Busto con camauro, mozzetta e stola ornata dallo stemma del Pontefice; sotto, HERMENIG HAMERANVS. Rv. DONA NOBIS PACEM S.Clemente che prega ai piedi di un monte sulla cui sommità è posto l’Agnus Dei; dietro, figura della Pace. All’esergo, MDC armetta D’Aste CVII. CNI 85; Muntoni 35; Berman 2373. Rara. Tracce di spazzolatura. BB

250

Per la guerra di successione spagnola (1701-1713).

466

465

466

467

465

467

Piastra a. IX. Ar gr. 31,27 CLEMENS XI P M ANN IX Stemma Albani ovale in cornice barocca, sopra chiavi decussate con cordone e fiocco, in alto tiara con fasce. Rv. FIAT PAX IN VIRTVTE TVA In grande cartella intrecciata con ghirlanda di fiori, in alto maschera, in basso armetta di Monsignor D’Aste. Muntoni 37; Berman 2374. Traccia di appicagnolo. q. BB

250

Mezza piastra a. XI. Ar gr. 15,89 CLEMENS XI P M AN XI Busto a s. con camauro, stola con imprese araldiche. Rv. DILEXI DECOREM DOMVS TVÆ Il Pantheon. Munt. 53; Berman 2388. Rara. q. Spl

1500

Mezza piastra a. VIII. Ar gr. 15,89 CLEMENS XI P M AN VIII Stemma trilobato in cornice, chiavi con impugnatura ovale. Rv. FIAT PAX IN VIRTVTE TVA in cartella chiusa. Munt. 54; Berman 2389. Rara. Bella patina scura. Spl

500

87


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

469

468

468

Giulio 1702 a. II. Ar gr. 3,02 CLEMENS XI PONT M A II Stemma poligonale fra due rami di palma, chiavi con impugnatura ovale. Rv. SI AFFLVANT NOLITE COR APPONERE 1702 in sei righe curve entro cartella sagomata. Munt. 109; Berman 2421. BB/Spl

120

472

471

470

470

469

Interessante peso monetale dell’epoca. Æ gr. 12,72

Patina verde. BB

150

470

Clemente XII, Lorenzo Corsini di Firenze, 1730-1740. Testone (MDCCXXXVI) 1736. Ar gr. 8,38 Stemma a targa in cornice, chiavi con cordoni e fiocchi diversi; in alto 17 – 36. Rv. COMMODITAS VIARVM REDVX Donna (La Fortuna ?) seduta con una ruota ed appoggiata ad una roccia. Muntoni 23; Berman 2621. q. Spl

250

Ricorda l’inaugurazione della via Clementina Roma-Ancona.

471 472

Scudo d’oro a. VI 1735. CLEM XII P M A VI Busto a d. con camauro. Rv. LABOR ADDITVS 1735 in cartella ovale. Munt. 11; Berman 2610; Fr. 220. Raro. Carenza nella legenda del dr. Spl

800

Sede Vacante, Camerlengo Card. Annibale Albani, 1740. Zecchino. Au gr. 3,41 SEDE VAC CANTE 1740 La Chiesa, col capo radiante, seduta su nubi. Rv. NVTANTIA COR DA TV DIRIGAS Stemma oblungo largo, chiavi con impugnatura tonda; in alto colomba radiante. Munt. 3; Berman 2713; Fr. 227. Molto Raro. Buon BB

600

474

473

474

473 474

Clemente XIII, Carlo Rezzonico di Venezia, 1758-1769. Scudo romano 1759 a. I. Ar gr. 26,33 CLEMENS XIII PONT M AN I Stemma a targa. Rv. SVPRA FIRMAM PE TRAM 1759 La Chiesa seduta di fronte su nubi. Munt. 9; Berman 2893. Molto Rara. BB

1000

Clemente XIV, Gian Vincenzo Antonio Ganganelli di S. Angelo, 1769-1774. ½ Scudo romano a. IV 1773. Ar gr. 12,77 CLEMENS XIV PONT MAX A IV Stemma a targa poligonale in cornice di fogliami. Rv. FIAT PAX IN VIR TV TE TVA 1773 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 3; Berman 2930. q. BB

100

88


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

475

476

475

476

476

Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena,1775-1799. Due Doppie 1777. Au gr. 10,83 FLORET IN DOMO DOMINI Pianta di giglio; nel campo in esergo 1777. Rv. APOSTOLOR PRINCEPS S. Matteo sulle nubi; in esergo stemma, ai lati P. 60. CNI 21; Munt. 1; Berman 2951; Fr. 245. Molto Rara. Buon BB

1500

Mezza doppia 1787. Au gr. 2,72 FLORET IN DOMO DOMINI Pianta di giglio. Rv. APOSTOLOR PRINCEPS San Pietro seduto. Munt. 15; Berman 2956; Fr. 247. Rara. BB

250

477

478

477

478

478

Piastra a. VI 1780. Ar gr. 23,68 PIVS SEXTVS PONT M A VI Stemma ovale in cornice con due rami d’olivo in basso, tiara radiante. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1780 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 17; Berman 2958. Di conio inusuale. Colpi al bordo. q. BB

100

Piastra a. VI 1780. Ar gr. 26,28 PIVS SEXTVS PONT M A VI Stemma ovale in cornice diversa con due rami d’olivo in basso, tiara radiante. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1780 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 18; Berman 2958. Traccia di appicagnolo. Bulinata. MB

80

480

479

479

480

Mezzo scudo 1775. Ar gr. 13,13 PIVS VI PONT MAX ANNO I Stemma a targa in cornice. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1775 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 20; Berman 2959. Fondi ancora brillanti. Buon BB

250

Mezzo scudo a. IV 1778. Ar gr. 12,89 PIVS VI PONT MAX ANNO I Stemma ovale in cornice. Rv. AVXILIVM DE SANCTO 1775 La Chiesa seduta su nubi. Munt. 24; Berman 2961. q. BB

100

89


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

482

481

481

482

Da 60 Baiocchi 1796. Mi gr. 16,87 PIVS SEXTVS PONT MAXIMVS ANNO XXII Stemma piccolo tondo. Rv. BAIOCCHI SESSANTA 1796 in corona d’alloro. Munt. 64; Berman 2973. MB

60

Da 60 Baiocchi 1797. Mi gr. 16,85 PIVS SEXTVS PONT MAXIMVS ANNO XNNO XXII Stemma tondo. Rv. BAIOCCHI SESSANTA 1797 entro cerchio lineare in corona d’alloro. Munt. 62a; Berman 2973. MB

50

484

483

483

484

483

Da 60 Baiocchi 1797. Mi gr. 17,02 PIVS SEXTVS PONT MAXIMVS ANNO XNNO XXII Stemma tondo. Rv. BAIOCCHI SESSANTA 1797 entro cerchio lineare in corona d’allora. Munt. 62a; Berman 2973. q. Spl

200

Carlino a. XX 1794. Mi gr. PIVS SEX TVS P M A VI Chiavi decussate con doppi cordoni. Rv. VN CARLINO ROMANO 1794 in cartella. Munt. 88; Berman 2982. BB

40

486 485

485

486

485

Prima Repubblica Romana, 1798-1799. Scudo romano. Ar gr. 26,14 REPVBBLICA ROMANA La Libertà stante di fronte, volta a s., poggia la mano d. su fascio littorio al suo fianco e nella s. regge una lancia capovolta sormontata da pileo; sulla linea dell’esergo, T·MERCANDETTI (Tommaso Mercandetti, incisore). Rv. SCVDO ROMANO entro corona di quercia. Pag. 1; Bruni 1; Gig. 1. Bella patina. Buon BB

450

Baiocco. Æ gr. 12,14 REPVBBLICA ROMANA Nel campo due fasci sormontati da pileo volto a s. Rv. ANNO SESTO REPVBBLICANO Nel campo VN BAIOCCO. Munt. 15; Pag. 40; Bruni 42; Gig. 17. Molto Raro. Spl

700

90


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

487

488

487 488

488

Pio VII, Barnaba Niccolò Maria Chiaramonti di Cesena, 1800-1823. Doppia a. X. Au Pag. 5a; Gig. 7a; Berman ; 3217; Fr. 248. BB/Spl

500

Scudo romano 1805 a. VI. Ar Pag. 64/a; Gig. 25.

BB

100

Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 20 Franchi 1812. Au Pag. 92; Gig. 17; Fr. 519. Raro. Colpetto sul bordo. Buon BB

600

Gregorio XVI Mauro Cappellari della Colomba, 1831-1846. 10 Scudi 1835 a. V. Au Pag. 155; Gig. 3; Fr. 263. Spl

600

490

489 490

491

489

492

491

10 Scudi 1835 a. V. Au Pag. 155; Gig. 3; Fr. 263.

492

10 Scudi 1836 a. VI. Au Pag. 157/c; Gig. 6; Fr. 263.

493

10 Scudi 1837 a. VII. Au Pag. 159; Gig. 9; Fr. 263.

91

490

493

Più che Spl

850

Raro. q. Fdc

1100

Molto Raro. Bello Spl

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

494 1,5:1

494

1,5:1

10 Scudi 1842 a. XI. Au Pag. 167; Gig. 19; Fr. 263.

Molto Raro. Insignificante colpetto. q. Fdc

1500

496

495

495

495

Scudo 1831. Ar Pag. 198; Gig. 61.

Spl

200

496

5 Baiocchi 1835 a. V. Ar Pag. 249; Gig. 134.

q. Fdc

50

Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti di Senigallia, 1846-1870. II Periodo 1849-1866. 10 Scudi 1856 a. XI. Au Pag. 349; Gig. 3; Fr. 270. Molto Raro. q. Fdc

3000

497 1,5:1

497

1,5:1

499

498

498

5 Scudi 1854 a. IX. Au Pag. 352; Gig. 9; Fr. 272.

Raro. Spl

500

499

2,5 Scudi 1856 a. X. Au Pag. 360; Gig. 18; Fr. 273.

Raro. Spl

250

92


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

501

502

500

500

2,5 Scudi 1860 a. XV. Au Pag. 370; Gig. 32; Fr. 273.

Raro. Fdc

250

501

Scudo stretto 1854 a. VIII. Au Pag. 378; Gig. 40; Fr. 275.

Spl

120

502

Scudo largo 1862 a. XVI. Au Pag. 386; Gig. 49; Fr. 277.

Spl

120

505

504

503

503

503

Scudo 1848 a. II. Ar Pag. 311; Gig. 59.

q. Fdc

400

504

Monetazione Decimale. 20 Lire 1866 busto piccolo a. XX. Au Pag. 528; Gig. 265; Fr. 280. Rarissimo. Spl

350

20 Lire 1866 busto piccolo a. XXI. Au Pag. 529; Gig. 266; Fr. 280.

250

505

506

507

508

Buon BB

509

510

506

Altro esemplare.

Spl

350

507

Altro esemplare.

BB

250

508

20 Lire 1867 busto medio a. XXII. Au Pag. 531; Gig. 267; Fr. 280.

Spl

300

509

20 Lire 1868 busto grande a. XXIII. Au Pag. 534; Gig. 270; Fr. 280.

Buon BB

200

510

20 Lire 1869 busto grande a. XXIII. Au Pag. 536; Gig. 271; Fr. 280.

Raro. Spl

300

93


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

512

511

513

513

511

10 Lire 1866 a. XXI. Au Pag. 540; Gig. 275; Fr. 281.

Raro. Colpetto al bordo. Spl

250

512

5 Lire 1867 a. XXII. Au Pag. 546; Gig. 280; Fr. 282.

Molto Raro. Spl

300

513

5 Lire 1870 a. XXV. Ar Pag. 550; Gig. 283.

Bella patina. Fdc

300

515

514

514

2 Lire 1867 a. XXII. Ar Pag. 558, Gig. 287.

515

Lira 1868 a. XXII. Ar Pag. 572; Gig. 300.

518

BB/Spl

50

Bella patina. Spl

50

519

516

516

Lira 1868 a. XXIII. Ar Pag. 573; Gig. 301.

BB

20

517

Lira 1868 a. XXIII. Ar Pag. 573; Gig. 301.

BB

20

520

517

1,5:1

518

10 Soldi 1868 a. XXII. Ar Pag. 580; Gig. 307.

519

10 Soldi 1869 a. XXII. Ar Pag. -; Gig. 310.

520

Centesimo 1868 a. XXII. Æ Pag. 610; Gig. 332.

1,5:1

94

517

Bello Spl

40

Colpo al bordo. q. Fdc

40

Rarissimo. Spl

500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

521

522

523

524

525

CITTA’ DEL VATICANO 521

Pio XI Achille Ratti di Desio, 1929-1938. 100 Lire 1929. Au Pag. 612; Gig. 1; Fr. 283.

q. Fdc

250

522

100 Lire 1933-1934 Giubileo. Au Pag. 616; Gig. 5; Fr. 284.

q. Fdc

250

523

Altro esemplare.

q. Fdc

250

524

100 Lire 1936 a. XV. Au Pag. 619; Gig. 8; Fr. 285.

q. Fdc

250

525

Altro esemplare.

Fdc

250

527

528

526

526

10 Centesimi 1938. Æ Pag. 651; Gig. 74.

Rarissimo. q. BB

850

527

Pio XII, Eugenio Maria Pacelli di Roma, 1939-1958. 100 Lire 1941 a. III. Au Pag. 707; Gig. 99; Fr. 286. q. Fdc

250

Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli di Sotto il Monte, 1958-1963. 100 Lire 1959. Au Pag. 866; Gig. 263; Fr. 292. Molto Rara. Fdc

1400

Annate complete in confezione 1959 a. I, 1960 a. II, 1961 a. III, 1962 a. IV e 1962 Concilio Ecumenico Vaticano II. Gig. 264, 265, 266, 267 e 268. Serie Completa in astuccio. Fdc

350

528 *529

530 531

531

SABBIONETA 530

Luigi Carafa e Isabella Gonzaga, 1591-1637. Soldo. Mi gr. 1,19 ALOI C ISAB G SAB DVCES Stemma coronato. Rv. SANCTVS S NICOLAVS S. Nicola in trono. CNI 6; MIR 943. Molto Raro. MB

250

Vecchia Monetazione, 1864-1938. 20 Lire 1931 zecca di Roma. Ar Pag. 342; Gig. 2. Non comune. q. Fdc

120

SAN MARINO 531

95


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

532

533

532

20 Lire 1932 zecca di Roma. Ar Pag. 343; Gig. 3.

Spl

80

533

20 Lire 1932 zecca di Roma. Ar Pag. 343; Gig. 3.

q. Fdc

100

534

535

534

20 Lire 1933 zecca di Roma. Ar Pag. 344; Gig. 4.

q. Fdc

120

535

20 Lire 1933 zecca di Roma. Ar Pag. 344; Gig. 4.

q. Fdc

120

536

537

536

20 Lire 1933 zecca di Roma. Ar Pag. 344; Gig. 4.

Spl

80

537

20 Lire 1935 zecca di Roma. Ar Pag. 345; Gig. 5.

Spl

80

539

538

20 Lire 1936 zecca di Roma. Ar Pag. 346; Gig. 6.

539

2 Lire 1906. Ar Pag. 366; Gig. 26.

538

96

539

Raro. Bello Spl

150

Colpettini. q. Spl

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

540

541

540

2 Lire 1906. Ar Pag. 366; Gig. 26.

541

542

544

543

Colpetto. q. Fdc

80

Lira 1906. Ar Pag. 368; Gig. 28.

q. Fdc

70

542

Lira 1906. Ar Pag. 368; Gig. 28.

Spl

50

543

Lira 1906. Ar Pag. 368; Gig. 28.

Spl

50

544

50 Centesimi 1898. Ar Pag. 369; Gig. 29.

Fdc

50

Mediamente BB

20

545

545

Lotto di 3 Monete in Æ: 10 Centesimi 1875, 1893 e 5 Centesimi 1894.

548

546

546

547

547

10 Centesimi 1894. Æ Pag. 372; Gig. 32.

546

q. Fdc

80

Repubblica, 1180-1390. Grosso da 12 Denari 1211-1250 circa. Ar gr. 1,44 SENAVETVS Nel campo grande S. Rv. ALFA ET Croce patente. CNI 22/23; MIR 481. BB

80

Denaro piccolo post 1250. Mi gr. 0,65 SENAVETVS Nel campo S. Rv. ALFA ET Croce patente. CNI 31; MIR 484. BB

40

SIENA 547 548

97


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

549

550

549

550

551

Repubblica, 1404-1555. Fiorino d’oro largo. Au gr. 3,46 SENA VETVS CIVITAS VIRGINIS Nel campo S fogliata. Rv. ALFA ET O PRONCIPIVM FINIIS Croce patente grande con le estremità accentuate; intorno, cerchio lineare che si apre. CNI 84v; MIR 518; Fr. 1156. Molto Raro. Tracce di appicagnolo. BB

1000

Monete con data, 1548-1554. Bolognino da 6 quattrini 1553 II serie. Mi gr. 1,10 SENA VETVS CIVITAS VIRGINIS La lupa a s., con la testa retrospiciente, nell’atto di allattare i gemelli, posta su un piano circolare sotto al quale è la data 1553. Rv. ALPHA ET PRINCIPI E FINIS Scudo ovale in stile barocco in cui è una banda con la scritta LIBERTA. CNI 359; MIR 564. Molto Raro. MB

90

TERNI 551

Pio VI Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1775-1799. Muraiola da otto baiocchi 1797. Æ 4,00 TERN NI 1797 nel giro PIVS SEXTVS P M ANNO XXIII. Rv. OTTO BAIOC CHI. Munt. 418; Berman 3147. Raro. Graffio nel campo al rv. Buon BB

150

552

1,5:1

1,5:1

TORINO 552

Repubblica Piemontese, 1798-1799. ½ Scudo a. VII. Ar Pag. 1; Gig. 1.

553

554

Bella patina. Bello Spl

1000

553

553

¼ di Scudo a. VII (1798-1799). Ar Pag. 2; Gig. 2.

Bella patina. Buon BB

800

554

Repubblica Subalpina, 1800-1802. 20 Franchi a. IX A’ MARENCO. Au Pag. 3a; Gig. 1a; Fr. 1172. Raro. Spl

1500

98


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

555 1,5:1

555

20 Franchi a. X A’ MARENCO. Au Pag. 4a; Gig. 2a; Fr. 1172.

556 1,5:1

556

20 Franchi an. X A’MARENCO. Au Pag. 4a; Gig. 2a; Fr. 1172.

557

5 Franchi l’an. IX. Ar Pag. 5; Gig. 3.

559

560

1800

1,5:1

1500

Raro. Fondi a specchio. Usuali strappi di conio. Bello Spl

1000

558

5 Franchi l’an. X. Ar Pag. 6; Gig. 4.

560

Raro. Spl/q. Fdc

Raro. Spl

557

558

1,5:1

Raro. BB/q. Spl

559

150

561

Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 20 Franchi 1811 U. Au Pag. 22; Gig. 16; Fr. 515. Raro. Traccia di appiccagnolo sul bordo. q. Spl

400

¼ di Franco an. 14 U. Ar Pag. 61; Gig. 64.

Rarissimo. MB

800

Podestà Imperiali, 1235-1255. Soldo da 12 Denari. Ar gr. 1,23 EPS TRIDEN Nel campo T con tre globetti. Rv. IMPARATOR F Croce con tre stellette. CNI 1. Molto Rara. Foro. BB

100

TRENTO 561

99


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

562

564

563

565

URBINO 562

Francesco Maria I della Rovere, 1508-1516 e 1521-1538. 2/3 di grosso. Ar gr. 1,23 FRANC MA DVX VRBINI Aquila volta a s. sopra sarmenti che guarda i raggi solari pioventi dall’alto. Rv. CREDER E TVTIVS S. Tommaso genuflesso a d. nell’atto di toccare il costato al Redentore. CNI 49; Cav. 68. MB

100

Tommaso apostolo. Dopo aver predicato il Vangelo in Siria, Persia ed India, qui subì il martirio a Calamina. A causa della sua incredulità sulla Resurezzione, viene ritratto con la mano alzata nell’atto di toccare il costato di Cristo.

563

564

Guidobaldo II della Rovere, 1538-1574. Armellino. Ar gr. 0,96 GVI VBAN L VRBI DVX IIII Ermellino gradiente a.d.; sotto E retrograda. Rv. S CRESE N T I VRB S. Crescentino a cavallo verso d. trafigge il drago. Cav. 123var. BB

70

Armellino. Ar gr. 1,15 GVI VBALDVS II VRBINI DVX XIII Ermellino gradiente a d.; sotto P. Rv. S CRESCNTNV VRBINI San Crescentino a cavallo verso d. trafigge il drago. CNI t. XXIX, 2; Cav. 124. Buon BB

100

VENEZIA 565

Enrico IV o V di Franconia, 1056-1125. Denaro scodellato. Ar gr. 0,71 ENRICVS IMPER Croce tricuspidata accantonata da 4 globetti. Rv. S MARCVS VEN Busto nimbato di San Marco di fronte. Paol. 1. Molto Raro. q. Spl

1,5:1

566

566

567 568

1,5:1

Enrico Dandolo Doge XLI, 1192-1205. Grosso da 26 denari. Ar gr, 2,07 X H DLNDOL S M VENETI S. Marco stante a d., di fronte, tiene nella s. il libro dei Vangeli e con la d. porge il vessillo al Doge stante a s., di fronte. Lungo l’asta, sotto l’orifiamma, D V X. Rv. Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte; ai lati del nimbo, IC XC. Paol. 1. Molto Raro. Bella patina. Buon BB

567

300

1800

568

Pietro Ziani Doge XLII, 1205-1229. Grosso. AR gr. 2,18 X P ZIANI S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bei rilievi. q. Fdc/ Spl

200

Jacopo Tiepolo Doge XLIII, 1229-1249. Grosso. Ar gr. 2,12 Come precedente. Schiacciature. BB

50

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

569

570

571

569 570

Marino Morosini Doge XLIV, 1249-1253. Grosso. Ar gr. 2,10 M MAVROC S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Raro. Buon BB

180

Ranieri Zeno Doge XLV, 1253-1268. Grosso. Ar gr. 1,91 RA GENO SM VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bella patina. q. Spl

120

572

571

572

574

573

Bolla in Piombo. gr. 46,18 S. Marco stante a d., di fronte, tiene nella s. il libro dei Vangeli e con la d. porge il vessillo al Doge stante a s., di fronte. Lungo l’asta, sotto l’orifiamma, D V X. Rv. Scritte in cinque righe. Rarissima. q. Spl

400

Lorenzo Tiepolo Doge XLVI, 1268-1275. Grosso. Ar gr. 2,15 LA TE VPL S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bella patina. Spl

150

573

Grosso. Ar gr. 2,16 IA TEVPL SM VENETI Tipo solito. Paol. 1.

Bella patina. BB/Spl

60

574

Jacopo Contarini Doge XLVII, 1275-1280. Grosso. Ar gr. 2,05 IA 9IARIN S M VENETI Tipo solito. Paol. 1. Bella patina. q. Spl

120

575

575 576

576

577

578

Giovanni Dandolo Doge XLVIII, 1280-1289. Grosso. Ar gr. 2,15 IV DANDVL S M VENETI Tipo solito, al rv. O sotto il gomito del redentore. Paol. 2. Bella patina iridescente. q. Fdc Pietro Gradenigo Doge XLIX, 1289-1311. VENETI Tipo solito. Paol. 1.

Grosso.

Ar gr. 2,16

579

120

PE GRADONICO S M Spl

100

577

Grosso. Ar gr. 2,13 Come precedente.

Bella patina iridescente. Spl

120

578

Marino Zorzi Doge L, 1311-1312. Grosso. Ar gr. 2,19 MA GEORGIO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Rarissimo. Buon BB

800

Giovanni Soranzo Doge LI, 1312-1328. Grosso. Ar gr. 2,11 I V SVPANTIO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Bella patina iridescente. q. Spl

120

579

101


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

580

582

581

583

580

Altro esemplare. Ar gr. 2,14

Di differente stile. Perfettamente centrato. q. Fdc

90

581

Francesco Dandolo Doge LII, 1329-1339. Grosso. Ar gr. 2,16 FRA DANDVLO SMVENETI Tipo solito. Paol. 2. Raro. q. Fdc

120

582 583

Bartolomeo Gradenigo Doge LIII, 1339-1342. SMVENETI Tipo solito. Paol. 2.

BA GRADONICO Raro. q. Fdc

180

Andrea Dandolo Doge LIV, 1343-1354. Grosso. Ar gr. 2,23 ADANDVLO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2 Raro. Lievi corrosioni al dr., BB/Spl

150

1,5:1

584

Grosso.

584

Ar gr. 2,16

1,5:1

Giovanni Gradenigo Doge LVI, 1355-1356. Grosso. Ar gr. 2,14 IO GRADOICO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Della più grande rarità. Di rara apparizione sul mercato numismatico. Ottimo BB

5000

585

585

Andrea Contarini Doge LX, 1368-1382. Grosso II Tipo. Ar gr. 1,91 ANDR 9OTARINO S M VENETI San Marco porge il vessillo al Doge stante di fronte, tra i due in verticale DVX. Rv. Il Redentore seduto su trono ai lati. Paol. 2. Raro. Bella patina. q. Spl

1,5:1

586

586

1,5:1

Michele Morosini Doge LXI, 1382. Grosso II Tipo. Ar gr. 1,96 ML MAURO SM VENETI Tipo solito. Estremamente raro. Buon BB

102

300

2500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

587

587 588

589 590 591

588

593 594

590

591

Antonio Venier Doge LXII, 1382-1400. Grosso II Tipo. Ar gr. 1,99 ANTO VENERIO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Leggermente decentrato. BB/Spl

80

Grosso III Tipo. Ar gr. 1,74 ANTO VENERIO S M VENETI S. Marco, a d. in piedi di fronte, porge il vessillo al Doge a s. volto di profilo a d. Rv. TIBI LAVS 3 GLORIA Il Redentore seduto in trono. Paol. 2. Bella patina. BB

70

Michele Steno Doge LXIII, 1400-1413. Grosso III Tipo. Ar gr. 1,48 MIChAEL STE S M VENET Tipo solito. Paol. 2. Raro. BB

120

Tommaso Mocenigo Doge LXIV, 1414-1423. Grosso III Tipo. Ar gr. 1,58 TOMMOCENIGO SM VENETI Tipo solito ma con stelle. Paol. 3. Molto Raro. BB/q. Spl

160

Grosso III Tipo. Ar gr. 1,60 Come precedente ma iniziali S. Molto Raro. Di stile differente. Più che Spl

200

593

592

589

594

592

Francesco Foscari Doge LXV, 1423-1457. Grossetto. Ar gr. 1,38 FRA FOSCARI SM VENETI Tipo solito Paol. 4. Bella patina iridescente. Taglio al dr. nel campo. q. Spl

80

Pasquale Malipiero Doge LXVI, 1457-1462. Grossetto. Ar gr. 1,08 PAMARIPETRO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2 Rarissimo. MB

400

Cristoforo Moro Doge LXVII, 1462-1471. Grossetto. Ar gr. 0,95 CRISTOF MAVRO S M VENETI Tipo solito. Paol. 2. Estremamente Raro. q. BB

700

595 1,5:1

595

1,5:1

Nicolò Tron Doge LXVIII, 1471-1474. Lira da 20 soldi di II tipo detta “lira Tron” o “Trono”, con ramo d’edera. Ar gr. 6,52 NICOLAVS TRONVS DVX Busto a s., con il corno dogale; sotto il busto, ramo d’edera con tre foglie. Rv. SANCTVS MARCVS Leone in soldo entro corone. Paol. 2. Rara. Bella patina intensa. q. Spl

103

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

597

596

598

596

598

Andrea Vendramin Doge LXXI, 1476-1478. Marcello; zecchiere M P. Ar gr. 3,19 ANDVENDRAMI SMVENETI San Marco, stante a s., porge il vessillo al doge inginocchiato che lo prende con entrambe le mani; nel camo ai lati delle due figure le iniziali del massaro. Rv. TIBI SOLI GLORIA ai lati IC XC Il Redentore, nimbato, seduto in trono. Paol. 3 Patina antica. Buon BB

597

Marcello; zecchiere M P. Ar gr. 2,70 Come precedente.

598

Giovanni Mocenigo Doge LXXII, 1478-1485. SMVENETI Tipo solito. Paol. 2.

Mocenigo.

200

q. BB

70

Ar gr. 6,13 IO MOCENIGO Rarissimo. Graffi al dr. q. BB

300

600

599

599

Marcello; zecchiere A V. Ar gr. 3,18 IOMOCENIGO SMVENETI Tipo solito. Paol. 3.

600

Marcello; zecchiere P C. Ar gr. 2,60 Come precedente.

BB

120

Patina scura. BB

70

Agostino Barbarigo Doge LXXIV, 1486-1501. Moc enigo. Ar gr. 6,29 AVG BARBADICOSMARCVS VE S. Marco, in piedi a s. rivolto a d., porge il vessillo, con banderuola volta a d., al Doge genuflesso, che lo prende con ambe le mani; lungo l’asta D V X. Rv. TIBI SOLI GLORIA Il Redentore nimbato, seduto in trono, benedice con la d. e tiene il ibro nella s.; ai piedi M C. Paol. 3. q. BB

90

Grossetto per navigar. Ar gr. 1,36 AVG BARBA DICO S M VENETI S. Marco, in piedi a s. rivolto a d., porge il vessillo, con banderuola volta a d., al Doge genuflesso, che lo prende con ambe le mani; lungo l’asta D V X. Rv. TIBI SOLI GLORIA Il Redentore nimbato, seduto in trono, benedice con la d. e tiene il ibro nella s.; ai piedi I P. Paol. 4. Rarissimo. BB

800

602 601

601

602

601

104


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

604

603

604

605

603

605

Leonardo Loredan Doge LXXV, 1501-1521. 8 Soldi. Ar gr. 2,35 LEO LAURE DANVS S M VENET San Marco, stante, porge il vessillo al Doge inginocchiato che lo prende con entrambe le mani; lungo l’asta DUX. Rv. GLORIA TIBI SOLI Il Redentore, in piedi, su piedistallo, benedicente, tiene il globo crocifero; sul piedistallo le iniziali del massaro. Paol. 6. Raro. BB

250

Andrea Gritti, doge LXXVII 1523-1532. Lira; zecchiere Z G. Ar gr. 6,50 ANDREA GRITI S M VENET San Marco, stante a s., porge il vessillo al doge inginocchiato a d. che lo prende con entrambe le mani; lungo l’asta DVX. Rv. BIBI SOLI GLORIA nel campo IC XC Il Redentore, stante di prospetto sul piedistallo, benedicente, tiene il globo crucigero; sul piedistallo le iniziali del massaro. Paol. 5. Buon BB

200

Lira; zecchiere A Z. Ar gr. 6,29 Come precedente.

100

Bella patina. BB

606

1,5:1

1,5:1

606

Gerolamo Priuli Doge LXXXIII, 1559-1567. ¼ di Ducato da 31 soldi. Ar gr. 8,14 HIER PRIOLO DVX S M VENETVS San Marco, stante a s., porge il vessillo al doge inginocchiato a d. che lo prende con entrambe le mani. Rv. Q DVCATVS VENET Leone alato, in marcia verso s., volto di prospetto, tiene con la zampa anteriore un libro aperto; all’esergo 31. Paol. 6. Molto Raro. Delicata patina. Bello Spl

105

1650


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

608

607

607

608

Alvise I Mocenigo Doge LXXXV, 1571-1576. Quaranta soldi con Santa Giustina. Ar gr. 4,52 ALOY MOCE dietro il Santo S M VENETVS San Marco, seduto di fronte,, benedice e porge il vessillo al Doge inginocchiato; all’esergo le iniziali del massaro M C. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Santa Giustina, in piedi di fronte, il petto trafitto da un pugnale, tiene una palma ed un libro; all’esergo 40. Paol. 8. Bella patina. q. Spl

200

Nicolò Da Ponte Doge LXXXVII, 1578-1585. Ottavo di Giustina maggiore da 20 Soldi. Ar gr. 4,14 S M VENET NIC DEPONT San Marco, in trono, porge il vessillo al doge inginocchiato che lo prende con entrambe le mani; all’esergo le iniziali del massaro. Rv. MEMOREROTVIIVSTINA VIRG Santa Giustina, in piedi, il seno trafitto da un pugnale, tiene la palma e il libro; all’esergo 20. Paol. 7. Buon BB

150

610

609

609

610

Pasquale Cicogna Doge LXXXVIII, 1585-1595. ½ Giustina maggiore da 80 soldi. Ar gr. 17,99 S M VENE PASCCICON DVX A s. leone andante verso d., volto di fronte, tiene con la zampa anteriore s. il libro aperto; a d. il Doge inginocchiato tiene il vessillo sormontato da una croce. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Santa Giustina, stante di prospetto, il seno trafitto da un pugnale, tiene la palma e il libro; dietro leone alato accosciato; all’esergo 80. Paol. 5. Molto Rara. Bella patina. q. Spl

900

Ottavo di scudo da 1 Lira o 20 Soldi con Santa Giustina. Ar gr. 4,43 Simile al precedente. Paol. 7. Molto Raro. Porosità. q. BB

150

611

611

Scudo della croce. Ar gr. 31,43 PASCALIS CICONIA DVX VENE Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro I P. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 11. Raro. BB

106

200


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

612

612

Ducato d’argento da 124 soldi, con Santa Giustina, senza sigle. Ar gr. 27,98 S M VENETVS PASC CICON DVX Tipo simile al precedente, ma con sigle. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO S. Giustina stante di fronte, con il seno trafitto da pugnale, tiene nella mano d. una palma e regge il libro nella s. Paol. 13. Rarissima. Falla di conio al dr. Buon BB

2500

613

613

Ducato d’argento da 124 soldi, con Santa Giustina e le galere, senza la sigla del massaro. Ar gr. 27,61 S M VENETVS PASC CICON DVX Tipo simile al precedente, ma senza sigla del massaro. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO S. Giustina stante di fronte, con il seno trafitto da pugnale, tiene nella mano d. una palma e regge il libro nella s.; sullo sfondo, due galere in navigazione e all’orizzonte, due monti. Paol. 14. Rara. Bella patina. q. Spl

1000

614

1,5:1

614

1,5:1

Marino Grimani Doge LXXXIX, 1595-1605. Scudo della croce. Ar gr. 31,51 MARINVS GRIMANO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro A R. Rv. SANCTVS MARCVS VENETVS Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 11. Raro. Bella patina intensa. Spl

107

750


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

615

615 616

617

619

617

Scudo della croce. Ar gr. 31,55 Altro esemplare ma sigle A T. CNI 101; Paol. 11var. Raro. Di stile differente dal precedente. Buon BB

400

Ducato d’argento da 124 soldi, con Santa Giustina e le galere, senza la sigla del massaro. Ar gr. 28,13 S M VENE MARIN GRIMAN DVX Tipo simile al precedente, ma senza sigla del massaro. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO S. Giustina stante di fronte, con il seno trafitto da pugnale, tiene nella mano d. una palma e regge il libro nella s.; sullo sfondo, due galere in navigazione e all’orizzonte, due monti. Paol. 13. Molto Rara. Foro abilmente otturato. Bella patina. BB/Spl

1000

Leonardo Donà Doge XC, 1606-1612. Scudo della croce. Ar gr. 31,32 LEONAR DONATO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro C Z. Rv. SANCTVS MARCVS VENETVS Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 19. Raro. Bella patina. BB

600

619

618

616

618

619

Giovanni Bembo Doge XCII, 1615-1618. ½ Scudo della croce. Ar gr. 15,72 IOANNES BEMBO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro P B. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 70. Paol. 9. Tracce di ribattitura. Bella patina. q. Spl

400

Nicolò Donà Doge XCIII, 5 Aprile-9 Maggio 1618. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,76 NIC CONATO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro T B. Rv. SANCTVS MARCVS VEN Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 5. Estremamente Raro. Patina bruna. q. BB

1400

108


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

620

620

621

622

624

622

Antonio Priuli Doge XCIV, 1618-1623. Scudo della croce. Ar gr. 31,43 ANTON PRIOL DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro G R. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 16. Patina bruna. BB

350

Ducato da 124 soldi di Santa Giustina, II tipo con galere. Ar gr. 27,85 S M VENET ANT PRIOL Simile al precedente. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Simile al precedente. Paol. 19. Rara. Bella patina antica. BB

1000

Francesco Contarini Doge XCV, 1623-1624. Scudo della croce. Ar gr. 31,50 FRANC CONTAR DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro I B C. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 9. Raro. Graffio nel campo al rv. BB

220

624

623

621

623

624

Giovanni I Corner Doge XCVI, 1625-1629. Scudo della croce. Ar gr. 31,35 IOAN CORNEL DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. CNI 14; Paol. 9. Graffi nel campo. BB

150

½ Scudo della croce. Ar gr. 15,64 Come precedente; sigle massaro D M. Paol. 10. Patina scura. BB/ Spl

300

109


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

626

625

625 626

625

¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,84 Come precedente; sigle massaro G P. Paol. 11. Non Comune. q. Spl

300

Santa Giustina da 124 Soldi. Ar gr. 27,62 S M V IOAN CORNEL DVX Leone, alato e nimbato, stante a d. e volto di fronte, tiene con la zampa anteriore d. il Vangelo aperto; a d. il Doge genuflesso regge con la s. il vessillo sormontato da croce e si porta la d. al petto. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Santa Giustina stante in piedi di fronte, con il cuore trafitto da pugnale, tiene una palma nella mano d. ed un libro chiuso nella s.; sullo sfondo due galere naviganti e monti all’orizzonte; all’esergo: 124. Paol. 12. Rarissima. BB

1800

628 627

627

628

627

Nicolò Contarini Doge XCVII, 1630-1631. ½ Scudo della croce. Ar gr. 15,31 NICOL CONTAR DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro V M. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 70. Paol. 20. Rarissimo. Proveniente da spillatura. q. BB

500

Francesco Corner Doge CI, 17 Maggio-5 Giugno 1656. 1/8 di Scudo della croce. Ar gr. 3,28 FRANC CORNEL DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro F C. Rv. SANCTVS MARCVS VEN Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame. Paol. 10. Estremamente Raro. MB

600

630 629

629

630

629

Bertucci Valier Doge CII, 1656-1658. Scudo della croce. Ar gr. 31,48 BERTVC VALERIO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro F C. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 7. Molto Raro. Patina bruna. Eccedenza di metallo al rv. BB

1000

Giovanni Pesaro Doge CIII, 1658-1659. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,69 IOANNES PISAVRO DVX VE Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro N C. Rv. SANCTVS MARCVS VEN Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 8. Rarissimo. Bella patina. Buon BB

800

110


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

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631

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633

Domenico Contarini Doge CIV, 1659-1674. Santa Giustina da 124 Soldi con sigle G D. Ar gr. 27,82 S M VEN DOMIN CON Tipo solito. Rv. MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO Tipo solito. Paol. 10. Bella patina. Buon BB

1200

Ducato nuovo o ducatello; zecchiere A P. Ar gr. 22,23 S M VEN DOMIN CONT DVX San Marco, seduto in trono, benedisce e porge il vessillo al doge che lo riceve; all’esergo le iniziali del massaro. Rv. DVCATVS VENETVS Leone alato, andante a s., con la testa di faccia, le zampe posteriori sul mare, quelle anteriori in terra delle quali una poggia sul libro ove in lettere incuse si legge PAX TIB MA EVA LIS ME; dinanzi al leone un monte con castello turrito. Paol. 14. BB

100

Nicolò Sagredo Doge CV, 1675-1676. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,94 NICOLAVS SAGRE DVX VENET Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro P Z 6. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 29. Estremamente Raro. Bei fondi. q. Spl

1400

634

634

635

632

633

635

634

MarcAntonio Giustinian Doge CVII, 1684-1688. Scudo della croce. Ar gr. 31,21 M ANTON IVSTINIANO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro D T. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 4. Raro. Patina iridescente. Buon BB

450

Silvestro Valier Doge CIX, 1694-1700. ½ Leone per il Levante. Ar gr. 13,24 S M VENETV SILV VALERIO S. Marco, nimbato, stante a s., tiene il libro nella mano s. e con la d. benedice il Doge genuflesso, che tiene la mano d. sul petto e con la s. regge un’asta sormontata da croce; all’esergo iniziali del massaro F T. Rv. FIDES ET VICTORIA Leone rampante a d., regge una palma nella mano s. e una croce nella d. Paol. 25. Molto Raro. Bella patina. Buon BB

1300

111


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

636

637

637

636

637

Alvise II Mocenigo Doge CX, 1700-1709. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,61 ALOISIVS MOCENICO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro G B. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 7. Molto Raro. Tracce di ribattitura. Buon BB

450

Giovanni II Corner Doge CXI, 1709-1722. Scudo della croce. Ar gr. 31,28 IOANNES CORNELIO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro A M. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 17. Fondi brillanti. q. Spl

250

638

1,5:1

1,5:1

638

Scudo della croce. Ar gr. 31,67 Altro esemplare.

Fondi brillanti. Bella patina. q. Fdc

112

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

639

1,5:1

1,5:1

639

½ Scudo della croce. Ar gr. 15,66 Altro esemplare; sigle del massaro F A P. Paol. 18. Raro. Bella patina. Fondi a specchio. q. Fdc

640

642

1000

641

Alvise III Mocenigo Doge CXII, 1722-1732. Scudo della croce. Ar gr. 31,16 ALOYSIVS MOCENICO DVX VEN Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro V Q. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 140. Paol. 11. Molto Raro. Bei fondi. q. Spl

950

641

½ Scudo della croce. Ar gr. 15,55 Come precedente. Paol. 12.

Molto Raro. Bella patina. Bello Spl

850

642

Carlo Ruzzini Doge CXIII, 1732-1735. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,62 CAROLVS RVZINI DVX VENETIAR Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro B V. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 8. Pochi esemplari conosciuti. Della massima rarità. Tracce di ribattitura. q. Spl

1800

640

113


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

643

643

Alvise Pisani Doge CXIV, 1735-1741. Santa Giustina da 124 Soldi, sigle ZF. Ar gr. 27,56 S M V ALOYSIVS PISANI D Tipo solito. Rv. Tipo solito. Paol. 14. Molto Rara. Bella patina iridescente. q. Spl

1800

644

1,5:1

1,5:1

644

Marco Foscarini Doge CXVII, 1762-1763. ½ Scudo della croce. Ar gr. 14,72 MARCUS FOSCARENVS DVX VENETIAR Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esergo iniziali del massaro Z D. Rv. SANCTVS MARCVS VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 70. Paol. 8. Raro. Fondi brillanti. q. Fdc

645

646

1000

645

645

¼ di Scudo della croce. Ar gr. 7,42 Come precedente. Paol. 9.

Molto Raro. Bella patina intensa. Spl

700

646

Alvise Mocenigo IV Doge CXVIII, 1763–1779. Santa Giustina da 124 Soldi, sigle DG. Ar gr. 28,02 S M V ALOY MOCENICO DVX Tipo solito. Rv. Tipo solito. Paol. 23. Tracce di ribattitura. Bella patina. Bello Spl

1200

114


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

647

647

648

648

647

Paolo Ranier Doge CXIX, 1779-1789. Tallero 1781. Ar gr. 28,07 PAULO RAINERIO DUCE Nel campo leone alato e nimbato seduto verso d. tiene la zampa anteriore su libro aperto che poggia su un capitello; nel basamento 1781. Rv. RESPUBLICA VENETA Busto di donna diademata con manto di ermellino volta a d. CNI 134; Paol. 35. BB

120

½ Tallero 1784. Ar gr. 14,04 Come precedente. Paol. 36.

Patina scura. Spl

400

Raro. Bella patina. Bel BB

350

BB

80

Ludovico Manin doge CXX, 1789-1799. ¼ di Scudo della croce. Ar gr. 6,40 LUDOVIC MANIN DVX VENETIAR Croce fogliata, con rosa al centro e foglie di vite agli angoli; all’esego iniziali del massaro G F. Rv. SANCTVS MARC VENET Leone in soldo sopra scudo ornato di fogliame; all’esergo 35. Paol. 29. Raro. Tracce di ribattitura. Bella patina. Buon BB

250

Tallero 1795 bordo rigato. Ar gr. 28,27 LUDOVICO MANIN DUCE Nel campo leone alato e nimbato seduto verso d. tiene la zampa anteriore su libro aperto che poggia su un capitello; nel basamento 1795. Rv. RESPUBLICA VENETA Busto di donna diademata con manto di ermellino volta a d. Paol. 35. Molto Raro. Patina iridescente. q. Spl/BB

650

650

649

649

¼ Tallero 1781. Ar gr. 6,96 Come precedente. Paol. 37.

650

Ottavo tallero per il Levante 1786. Ar gr. 3,56 Come precedente. Paol. 38.

651

652

651

652

652

115


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

654

653

653

654

Municipalità Provvisoria di Venezia, 1797. Dieci Lire Venete 1797. Ar gr. 28,41 LIBERTA’ EGUAGLIANZA La Libertà che regge con la s. picca sormontata da berretto frigio e poggia la d. su fascio repubblicano, dietro armi, tromba, tamburo e bandiere; all’esergo Z V. Rv. ANNO I DELLA LIBERTA’ ITALIANA 1797 Nel campo, in corona di lauro su tre righe, LIRE DIECI VENETE; all’esergo 1797. CNI 3; Pag. 2; Gig. 2. Rara. Usuali schiacciature di conio al dr. Spl

1000

Napoleone I Imperatore, 1804-1814. 5 Lire 1811 puntali aguzzi. Ar Pag. 16; Gig. 110. Raro. Patina iridescente. Falle di conio al dr. Spl

450

655 657

656

655

Francesco I d’Asburgo Lorena, 1815-1835. ¼ di Lira Austriaca 1824. Ar Pag. 82; Gig. 88. Rara. Buon BB

100

656

20 Kreuzer 1831. Ar gr. 6,66 Pag. 74; Gig. 116.

150

657

Ferdinando I d’Asburgo Lorena, 1835-1848. 5 Centesimi 1839. Æ Pag. 166; Gig. 93.

Spl

60

Governo Provvisorio di Venezia, 1848-1849. 20 Lire 1848. Au Pag. 176; Gig. 1; Fr. 1518. Molto Raro. q. Fdc

4000

1,5:1

658

Non Comune. Spl

658

1,5:1

659

659

¼ di Lira Austriaca 1843. Ar Pag. -; Gig. 7. Ex Asta Montenapoleone 11/82 n. 323

Rarissima. Spl

Questa moneta presenta il dr. di Francesco I d’Asburgo Lorena ed il rv. di Ferdinando I; questa moneta fu coniata nel 1848 usando i conî austriaci dopo averne cassato lo stemma.

116

600


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

660

660

Serietta composta dal 15 Centesimi 1848 (Mi); 5 Centesimi, 3 Centesimi e 1 Centesimo del 1849 in Æ. Pag. 183, 184, 185 e 186; Gig. 8, 9, 10 e 11. Mediamente q. Fdc

662

661

661 662

Francesco Giuseppe I d’Asburgo Lorena, 1848-1866. 10 Centesimi 1852. Æ Pag. 258; Gig. 27. Non Comune. Rame rosso. Fdc 5 Centesimi 1852. Æ Pag. 259; Gi. 31.

664

150

Fdc

50

Monetazione italiana per l’Impero Austriaco. Fiorino o Gulden 1863. Ar Pag. 230; Gig. 88. Non Comune. Patina intensa. q. Fdc

150

¼ di Fiorino o ¼ di Golden 1858. Ar Pag. 236; Gig. 95.

Non Comune. Patina iridescente. Fdc

100

Comune, sec. XIII-XIV. Grosso aquilino. Ar gr. 1,27 CIVITAS (Scudo del Vicario tra due stelle) Aquila spiegata a s. Rv. VI CE NC IE Croce intersecante la legenda. CNI 1/2; Bia. 2985. Molto Raro. Spaccatura. MB

150

664

663

663

150

665

VICENZA 665

Questi grossi aquilini appartengono al Vicario imperiale e Podestà Bailardino Nogarola, essendo lo scudo a bande merlate o stemma dei Nogarola. Le sole monete che si conoscono delll’epoca comunale sono i grossi aquilini, che non risalgono oltre i primi anni del sec. XIII e devono essere stati battuti durante il governo dei Vicari imperiali.

117


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

666

VILLA DI CHIESA 666

Pietro IV d’Aragona, 1336-1387. Alfonsino. Ar gr. 3,11 PETRVS ARAGONVM ET SARDINIE REX Stemma a cuore in cornice. Rv. FORTITVDO ET LAVS MEA DOMINVS Croce e quattro rose in cornice. CNI 1/3; MIR 115. Raro. Bella patina. q. Spl

668

450

669

667

ZARA Napoleone I Imperatore, Assedio Austriaco 1813. 9,20 Franchi 1813. Ar Pag. 312; Gig. 2. Rarissima. Spl

3000

668

4,60 Franchi 1813. Ar Pag. 313; Gig. 3.

Rara. Delicata patina iridescente. Più che Spl

2000

669

4,60 Franchi 1813. Ar Pag. 313; Gig. 3.

Rara. q. Spl

1800

667

Fine I Parte

118


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

Seconda Sessione – inizio ore 14.30 II Parte

Medaglie, Monete dei Savoia, Monete Straniere, Lotti MEDAGLIE

670

670

672

671

San Fabiano I, 236-250. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 32,44 mm 41,5 Busto a s. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. q. BB

80

Fabiano promosse il consolidamento e lo sviluppo della Chiesa. Divise Roma in sette diaconie per l’assistenza dei poveri. Con lui la figura del vescovo di Roma assunse tale prestigio da destare preoccupazione nell’imperatore Decio sotto il quale subì il martirio. Fu sepolto nel cimitero di Callisto.

671 672

San Sisto II, 257-258. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 37,46 mm 41 Busto a s. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. Bordo Modanato. BB

50

Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 35,18 mm 40,5 Busto a s. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. BB

80

674

673 674

673

674

San Sabiniano I, 604-606. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 29,18 mm 42,5 Busto a s. Rv. Cittadella fortificata. Modesti tav. III seconda serie. MB

60

Teodoro I, 642-649. Medaglia di restituzione sec. XVIII. Æ gr. 25,00 mm 43 Busto a d. Rv. Colomba dello Spirito Santo. Modesti tav. X. Tracce di montatura. BB

60

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ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

675

675 676

676

Giovanni VI, 701-705. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 23,62 mm 39,8 Busto a d. Rv. Stemma senza insegne. Modesti tav. III seconda serie. BB

60

Adriano I, 772-795. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 22,70 mm 37,8 Busto a d. Rv. Chiavi decussate. Modesti tav. III seconda serie. BB

60

677

677 678

678

Beato Vittore III, 1086-1087. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 24,59 mm 37,5 Busto a d. Rv. Braccio che consegna le chiavi. Modesti tav. III seconda serie. q. BB

70

Celestino II, 1143-1144. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 26,64 mm 38,5 Busto a d. Rv. Chiavi verticali e parallele. Modesti tav. II prima serie. q. BB

70

680

679

679 680

679

Clemente VI, 1342-1352. Medaglia di restituzione sec. XVI. Æ gr. 29,98 mm 39 Busto a d. Rv. Braccio che consegna le chiavi. Modesti tav. III seconda serie. q. BB

80

Gregorio XIII, Ugo Boncompagni di Bologna, 1572-1585. Medaglia a. I opus Mazio. Æ gr. 15,04 mm 32 Busto del Pontefice a s. Rv. Un angelo, reggendo croce e spada, lotta con un gruppo di Ugonotti in fuga. Spl

60

120


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

681 682

682

681

682

Gregorio XIV, Nicolò Sfondati di Somma Lombardo, 1590-1591. Medaglia Straordinaria 1591 opus Mazio. Æ gr. 23,53 mm 33,5 Busto del Pontefice a d. Rv. Il Papa mentre sostiene gli interessi spagnoli in Francia contro Enrico IV. Spl

60

Paolo V, Camillo Borghese di Roma, 1605-1621. Medaglia a. XVI coniata (riconio anacronistico) opus Di Giacomo Ant. Moro. Æ gr. 62,90 mm 50,5 Busto del Pontefice a d. a capo nudo con piviale su cui è ritratto Gesù che consegna le chiavi a San Pietro. Rv. Il portale della cappella Paolina al Quirinale; nella lunetta la scena della lavanda dei piedi. Patr. XVI/4; Miselli 108. Rara. Spl

150

La cappella Paolina al Quirinale.

683

683

684

684

685

Urbano VIII, Maffeo Barberini di Firenze,1623-1644. Medaglia a. IV 1625. Æ gr. 20,44 mm 40 APERVIT ET CLAUSIT ANNO IUB MDCXXV La porta Santa chiusa. Rv. IO GARSIA S R E CAR MILLINUS ARCHIPRE entro ornato circolare . Linc. 949. Molto Rara. In alto con foro di sospensione. Spl

80

Innocenzo X, Giovanni Battista Pamphilj di Roma, 1644-1655. Medaglia in a. VII opus G. Morone. Æ gr. 23,93 mm 38 Busto del Pontefice a d. con tiara e piviale su cui l’Immacolata Concezione. Rv. La Porta Santa chiusa entro due rami di alloro sopra la B.V. col bambino; nel vano croce greca gigliata, ai lati MD-CL. Patr.VII/3; Miselli 451. Rara. Spl

150

1650: apertura e chiusura della Porta Santa.

685

Medaglia in a. VII 1652 (riconio anacronistico) opus G. Morone. Æ gr. 21,31 mm 38 Busto del Pontefice a s. Rv. Piazza Navona con al centro la fontana con obelisco sulla cui estremità una colomba: a d. il palazzo Pamphili, a s. S. Giacomo degli Spagnoli, sullo sfondo torre degli Orsini fiancheggiata dal palazzo Torres ed in distanza la cupola di S.Andrea della Valle. Bart. E.652; Miselli 481. Rara. Spl

121

120


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

686

686

Alessandro VII, Fabio Chigi di Siena,1655-1667. Medaglia del 1657 opus G. Morone. Æ gr. 157,56 mm 77 VATICANI TEMPLI AREA PORTICIBVS ORNATA Busto del Ponteficie a d.; nel taglio 1657 GM. Rv. Sotto, in cartiglio, su due rughe FVNDAMENTA EIVS IN MONTIBVS SANCTIS Veduta della basilica di San Pietro e della piazza con il porticato, al centro l’obelisco con davanti la fontana. Miselli 549; Bargello 118. Fusione originale. Molto Rara. Buon BB

800

Per la posa della prima pietra del porticato della piazza di San Pietro.

687

687

Medaglia 1659. Æ gr. 194,70 mm 96 ALEXANDER VII P M PIVS IVST OPT SENEN PATR GENTE CHISIVS MDCLIX Busto del Pontefice a s. Rv. Nel giro in alto MVNIFICO PRINCIPI DOMINICVS IACOBATIUS in basso sul cartiglio ET FERA MEMOR BENEFICII nel campo Androclo nell’arena con scudo e spada stante verso d. con un leone accucciato nell’atto di lambirgli i piedi; sullo sfondo un anfiteatro con spettatori . Patr. V/3; Miselli 567. Fusione originale. Foro in alto. Buon BB Autore non indicato, la sua attribuzione al Bernini è documentata da una dedicatoria incisa da G.B. Bonacina nel 1659. Commisionata dal nobile Romano Domenico Jacobazzi a nome del Senato Romano per esprimere gratitudine al Pontefice per i lavori di ricostruzione ed abbellimento e ripresa della vita civile della città di Roma.

122

800


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

688

688

Medaglia 1659 opus G. F.Travaini. Æ gr. 71.59 mm 67,5 ALEXANDER VII P M PIVS OPT SENEN PATR GENTE CHIVIVS MDCLIX sul taglio del busto FT F; busto del Pontefice a s. Rv. In alto entro cartiglio a nastro NAVALE CENTVMCELL nel campo veduta del porto, arsenale, città e fortificazioni di Civitavecchia. Patr.V/4; Miselli 566. Rara. Fusione originale. Buon BB

400

Per inizio lavori per il nuovo arsenale del porto di Civitavecchia.

689

689

Medaglia 1662 opus G. F. Travani. Æ gr. 86,33 mm 71,5 ALEXANDER VII PONT MAX ANNO MDCLXII Busto del Pontefice a s. sotto il taglio G.F.T. Rv. Nel giro QVAE VOVI REDDAM PRO SALVTE DOMINO La facciata della chiesa di Santa Maria in Campitelli secondo Rainaldi. Bargello 125; Miselli 594. Rara. Fusione originale. Buon BB

123

500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

690

690

Medaglia 1662 opus G. F. Travani. Piombo gr. 88,89 mm 70,2 Come precedente.

Rara. Buon BB

150

Medaglia 1663 opus G. F. Travani. Æ gr. 226,50 mm 94 ALEXANDER VII P M PIVS IVST OPT SENEN PATR GENTE CHISIVS MDCLXIII Busto del Pontefice verso d. con mano benedicente, sul taglio TRAVANI. Rv. In basso su cartella arabesca NOBILIVS PER TE SITVS FLVAM INEXHAVSTVS La fontana di Santa Maria in Trastevere con veduta della basilica e dell’annesso palazzo. Miselli 612; Patr. IX/1. Fusione originale. Foro in alto. Patina marrone. BB

500

691

691

124


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

692

692

Medaglia in a. X 1664 opus G. Morone. Æ gr. 23,90 mm 42 ALEX VII PONT MAX A X Busto del Pontefice a s. Rv. PROCIDAMVS ADOREMVS IN SPIRITV E VERITATAE Il Pontefice in processione inginocchiato sul talare, sotto un baldacchino, reca l’ostensorio. Bart. E.664 (con nota). Rara. Spl

150

La Processione del Corpus Domini.

693

693

Clemente IX, Giulio Rospigliosi di Pistoia,1667–1669. Medaglia 1669 opus non indicato ma attribuita a G. F. Travani. Æ gr. 95,85 mm 73,6 AMPLIATA BASILICA LIBERIANA CLEMENS IX PONT MAX AN SAL MDCLXIX Busto del pontefice a s. Rv. DILIGIT DOMINVS DECOREM DOMVS GENITRICIS SVAE Nel campo veduta dell’abside di Santa Maria Maggiore. Miselli 709; Patrignani III/7. Molto Rara. Fusione originale. Buon BB

500

Per il progetto dell’abside di Santa Maria Maggiore.

694

694

Innocenzo XI, Benedetto Odescalchi di Como, 1676-1689. Medaglia opus Arvid Karlsteen. Ar gr. 39,03 mm 45,50 INNOCEN XI PONT MAXIMVS Effige del Pontefice volto a d. con camauro, mozzetta e stola ornata; sul tronco in corsivo AKARLSTEEN. Rv. CLAVES REGNI COELORVM Cristo consegna le chiavi a S. Pietro, nimbato, inginocchiato verso s.; in esergo ROMA. Linc.1381; Miselli 208. Colpetti al bordo. BB Raffigurazione del Papa come successore di Pietro.

125

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

696

695

695

696

695

Alessandro VIII, Pietro Vito Ottoboni di Venezia, 1689-1691. Medaglia in Ae postuma 1700 per il monumento funebre di Alessandro VIII opus F. di Saint Urbain. Æ gr. 74,85 mm 65 ALEXANDER VIII OTTHOBONVS VENETVS PONT MAX Busto del Pontefice a s. Rv. PETRVS CARD OTTHOBONVS S R E VICECANC PATRVO MAG BENEMERENTI POSVIT Veduta del mausoleo di Alessandro VIII; sull’urna la scritta in 2 righe ALEX.VIII. PONT.MAX; sotto la linea dell’esergo lo stemma del card. Ottoboni con ai lati la scritta COM.CAROLVS.H – S. MARTIN. INVEN; sotto, in piccolo, ai lati di un fregio le iniziali S – V. Martinori p.24; Miselli 287 (nota pag. 272). Rara. Spl

300

Innocenzo XII, Antonio Pignatelli del Rastrello, 1691-1700. Medaglia a. II 1693 opus G. Hamerani. Æ gr. 14,96 mm 33 Busto a d. con triregno e piviale. Rv. Il Pontefice seduto sotto il baldacchino riceve un gruppo di poveri; a d. due guardie svizzere. Bart. E 693. Spl

100

697

697

Medaglia 1694 opus Beatrice Hamerani. Æ gr. 194,03 mm 87 INNOCEN XII PONT OPT MAX A III Busto del P. a d.; sotto il taglio BEATRIX.HAMERANA. Rv. SINVM SVVM APERVIT EGENIS Nel campo a s. un pellicano, su un piedistallo rivolto a d., becca il suo petto da cui fluisce un getto di sangue con il quale nutre i suoi piccoli a terra; all’estrema d. un piccolo tempio rotondo e nel cielo un volo d’uccelli; sul piedistallo la stemma del P. e la data 1694. Miselli 310. Molto Rara. Fusione originale. Foro in alto. BB Per le opere di beneficienza del Pontefice in favore dei poveri.

126

700


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

698

698

Medaglia opus G. Vismara. Æ gr. 140,98 mm 88,2 INNOCENTIVS XII PONT MAX Busto del P. a s.; sul taglio I.V.F. Rv. OLLA SPEI MEÆ PSAL 59 Figura femminile (la Chiesa?) gradiente a s. abbatte un demone; con la d. regge una croce patriarcale assieme a rami d’ulivo, con la s. offre allo Spirito Santo raggiante una pignatta (chiaro riferimento alle insegne Pignatelli). Martinori pag.83; Miselli 354. Molto rara Fusione originale. BB

600

Esprime la fiduciosa speranza della Chiesa cattolica nella vittoria contro i suoi nemici.

699

700

700

699

Clemente XI, Giovanni Francesci Albani di Urbino, 1700-1721. Medaglia a. VI 1706 opus E. Hamerani. Æ mm 39 gr. 22,92 Busto del Pontefice a s. Rv. Veduta del porto di Ripetta. Bart. E706 (con note). q. Fdc

150

Il porto di Ripetta.

700

Medaglia a. XIV Straordinaria opus O. E. Hamerani. Ar gr. 28,62 mm 41 Busto del Pontefice a d. Rv. Nel giro, entro corona, ARCHICON SACR STIGMATVM F F: al centro scritta su sette righe. Miselli 98. Molto Rara. Colpetti. q. Spl Settembre 1714: posa della prima pietra della Chiesa delle Stigmate di San Francesco in Roma.

127

150


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

702 701

701

702

701

Benedetto XIII, Pietro Francesci Orsini di Gravina di Puglia, 1724–1730. Medaglia straordinaria 1725 opus E. Hamerani. Ar dorato gr. 52,09 mm 46 BENEDICTUS XXXIII PONT MAX Busto a d. con camauro e mozzetta. Rv. CAROLO MAGNO ROMANÆ ECCLESIÆ VINDICI Monumento equestre a Carlo Magno, opera del Bernini: all’esergo ANNO IUBILEI MDCCXXV. Venuti 7. Rarissima. Colpi al bordo. q. Spl

300

Clemente XII, Lorenzo Corsini di Firenze, 1730–1740. Medaglia Straordinaria 1730 opus O. Hamerani. Æ gr. 13,90 mm 32 Busto del Pontefice a d. Rv. Irradiati dallo Spirito Santo il calice, il triregno e le chiavi. Lincoln 1763. Rara. BB

50

Per l’elezione e l’incoronazione.

704

703

703

705

Medaglia 1730 opus O. Hamerani. Æ gr. 13,22 mm 32 Busto del Pontefice a d. Rv. La Giustizia avanzante di fronte con palma e bilancia. Lincoln 1764; Patrignani 7. Rara. Spl

100

Per il possesso.

704

Benedetto XIV, Prospero Lorenzo Lambertini, 1740–1758. Medaglia 1741 opus E. Hamerani. Æ gr. 26,60 mm 39 BENEDICTUS XIV PONT MAX Busto del Pontefice a d. Rv. TEMPLUM COBROBORAVIT ET ATRIUM EREXIT BENED PP XIV AN MDCCXLI PONT I in sette righe. Mazio 453. Spl

80

Per il restauro della Basilica Liberiana.

705

Clemente XIII, Carlo della Torre di Rezzonico di Venezia, 1758–1769. Medaglia a. IV opus O. Hamerani. Ar gr. 19,23 mm 36 Busto del Pontefice a s. Rv. ADVENTVS PONTIFICIS CENTUMCELL Il Pontefice, circondato dalla corte, benedice un vascello, sullo sfondo il mare con altre navi pontificie. Bart. E762. Molto Rara. Spl Visita del Pontefice a Civitavecchia.

128

450


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

706

706

707

707

708

Clemente XIV, Antonio Ganganelli di Santarcangelo di Romagna, 1769–1774. Medaglia Straordinaria opus F. Cropanese. Pb gr. 44,12 mm 41 Busto del Pontefice a d. Rv. Cristo che cade sotto il peso della Croce. Patrignani 25b. BB

80

Pio VI, Giovanni Angelo Braschi di Cesena, 1765–1799. Medaglia 1783. Æ gr. 48,95 mm 51 PIUS SEXTUS PONTIFEX MAXIMUS Busto del Pontefice benedicente a d. con berretta, mozzetta e stola. Rv. Dedica in 10 righe entro cerchio perlinato. Patrignani 48. Spl

80

L’obelisco del mausoleo di Augusto collocato di fronte al Quirinale.

708

Leone XII, Annibale Sermattei della Genga, 1823–1829. Medaglia a. III opus G. Girometti. Æ gr. 31,88 mm 43 Busto del Pontefice a d. Rv. Il Pontefice, attorniato dalla Corte, chiude la Porta Santa. Bartolotti nota a pag. 246. Rara. Spl

50

710 709

709

709

Medaglia in a. V 1828 opus G. Cerbara. Ar gr. 32,6 mm 43 LEO XII PONT MAX ANNO V Busto a d. con Triregno e piviale: all’esergo GIUS CERBARA F. Rv. DEIPARÆ DECATUMIN ANTRO GINGUNI MONTIS Prospetto della cappella dedicata alla beata vergine della Genga, fatta erigere dal pontefice nelle grotte di Monte Gingo presso Fabiano. Bart. E828. Colpo al bordo. Spl

250

Per la cappella eretta a Monte Gingo.

710

Pio VIII, Francesco Saverio Castiglioni di Cingoli, 1829-1830. Medaglia (lavanda) opus A. Cerbara. Æ gr. 17,01 mm 32 Busto del Pontefice a s. Rv. Scena della lavanda dei piedi. q. Fdc

129

80


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

711

712

711

712

Medaglia a. II. 1830 opus G. Cerbara. Ar gr. 33,2 mm 43 PIUS VIII PONT MAX ANNO II Busto a s. con berrettino e piviale, all’esergo GIUS CERBARA F. Rv. La Giustizia con bilancia e spada in mezzo a 2 geni alati, l’uno, con l’ulivo, raffigura la Pace, l’altro, con il triregno e le chiavi, l’Autorità pontificia, dietro la Giustizia, un leone; all’esergo MDCCCXXX GIUS CERBARA F. Bart. E830. Spl

350

Gregorio XVI, Bartolomeo Alberto Cappellari di Belluno, 1831–1846. Medaglia a. I opus G.Girometti. Æ gr. 15,61 mm 32 Busto del Pontefice a s. Rv. Nel campo N. Signore in ginocchio lava il piede d. a S. Pietro. Patrignani 11. q. Fdc

50

Successi della politica pontificia.

712

713

713 714

715

714

715

Medaglia a. II Straordinaria opus J.Cerbara. Æ gr. 39,96 mm 44 Busto del Pontefice a s. Rv. Scritta in tre righe entro corona. Patrignani 13. Spl

50

Medaglia straordinaria a. III opus G. Girometti. Ar gr. 31,6 mm 43 GREGORIUS XVI PONT MAX ANNO III Busto a d. con triregno e piviale: all’esergo G GIROMETTI F. Rv. ACADEMIIS ARCHIGYMNASII ROMANI scritta in 3 righe entro corona di alloro. Colpi al bordo. q. Spl

150

Medaglia a. III opus G. Girometti. Æ gr. 33,86 mm 44 Busto del Pontefice con triregno e piviale a d. Rv. La Pace e la Religione si tengono per mano. Bartolotti E833 (con nota). q. Fdc

50

Auspici di pace.

130


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

716

716

Medaglia 1834 A. IV. Ar gr. 16,73 mm 32,30 GREGORIVS XVI PON MAX AN IV Busto del Pontefice a s. Rv. BANCA ROMANA 1834 in corona d’alloro. Comandino pag. 533. Molto Rara. Bella patina. q. Spl

200

717

717

Medaglia straordinaria 1835 opus C. H. Lorenz. Æ gr. 180,50 mm 76 GREGORIVS XVI AVSV ROMANO SACRI PRINCIPATVS ANNO II INCHOAVIT V PERFECIT Veduta dell’imbocco dei due nuovi cunicoli dell’Aniene di Monte Catillo. Rv. TIBVRTES CATILLO PERFORATO INDVCTO ANIENE SERVATI ANNO DOMINI MDCCCXXXV Uscita dell’acqua dai due cunicoli, oltre la Grotta delle sirene. Boccia 66; Patrignani 39. Colpo al bordo. Spl

200

Per la deviazione del corso dell’Aniene a Tivoli.

718

718

Medaglia a. VII in AE opus G. Girometti. Æ gr. 39,27 mm 44 Busto del Pontefice a d. Rv. Il Tevere sdraiato si appoggia ad un’anfora che versa acqua; sullo sfondo la lupa romana che allatta Romolo e Remo ed edificio circolare a sei colonne. Bartolotti E837. Spl Costruzione del Museo Etrusco.

131

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

719

722

720

721

719

721

Medaglia a. IX opus G. Girometti. Æ gr. 40,26 mm 44 Busto del Pontefice a s. Rv. Cinque Santi irradiati da luce divina. Bartolotti E839. Fdc

50

Canonizzazione del 1839.

720

Medaglia Straordinaria 1839 opus Anonimo. Æ gr 70,40 mm 61,77 GREGORIO XVI P M AN S P VIII Scudo del Comune di Roma. Rv. OB MUSEUM CAPITOL SPQR COMMENDATUM A V MMDLXXXVII attorno A SAVORELLI F DE CINQUE QUINTILI S MALATESTA COSS F GIRAUD C R P. Boccia 103; Patrignani 53. q. Fdc

100

Affidamento del Museo Capitolino alla magistratura romana.

721

Medaglia Straorinaria a. X 1840 opus G. Girometti. Æ gr. 70,48 mm 51,3 Busto del Pontefice con berrettino e stola a d. Rv. Nel giro pergamena con leoncino gradiente a s., in alto targa con chiavi decussate con sotto globo sormontate da croce raggiante, emergente dalle nubi. Boccia 124; Patrignani 65. BB/Spl

50

La medaglia allude all’istruzione della sede di propaganda Fide in Lione decretata da Pio VII nel 1822.

722

Medaglia Straordinaria 1845 opus N. Cerbara e F. Rom. Æ dorato gr. 46,04 mm 43,5 MARIA DOMINA NOSTRA A LAMPEDUSA IN ORA LIGUR Santa Caterina della Sapienza e la Vergine con Bambino a mezza figura di fronte; all’esergo FERDINAND A SAB R P DUC IAN IOANNES ARNALDI DEDIC. Rv. Nel giro AN XV SAC PRINC GREGORIO XVI; nel campo scritta in sei righe. Tipo Patrignani 99. Colpetti. Spl Commemora l’incoronazione con corona d’oro della Beata Vergine di Lampedusa , venerata a Castellano, in Liguria, su intervento di Mons. G. Battista Amaldi Vescovo di Spoleto, nato a Castellano, e per concessione di Gregorio XVI.

132

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

723 724

723

724

Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti di Senigalli, 1846–1878. Medaglia a. VIII opus. G. Cerbara. Æ dorato gr. 31,09 mm 44 Busto del Pontefice a s. Rv. Nel giro ACAD MED CHIR FERRARIEN DECUS ADITUM A MDCCCXXXXVII all’esergo Antonio Musa seduto verso s. regge con la mano d. un libro aperto. Bart. VIII-13 pag. 120. Rara. Con appiccagnolo. q. Fdc

70

Accademia medica di Ferrara.

724

Medaglia straordinaria a. XXIV opus F. Speranza. Æ gr. 51,32 mm 48 PIUS IX PON MAX AN XXIV Busto a d. con berrettino e piviale; all’esergo F SPERANZA. Rv. EXSURGE DOMINE IUDICA CAUSAM TUAM Gesù dormiente e gli apostoli sulla navicella; all’esergo P GALLI INV; più sotto SPERANZA INC. Bart. XXIV–45. Spl

50

In difesa dei diritti della Chiesa.

725

725

Leone XIII, Gioacchino Pecci di Carpineto Romano, 1878–1903. Medaglia 1887 Opus F. Bianchi. Ar gr. 286,97 mm 82,3 LEO XIII PONT MAX AN X Busto del P. a s.; all’esergo F BIANCHI. Rv. LEONI XIII ANNVM L SACERDOTII SVI IN SVMMA ORBIS CATHOLICI LAETITIA FAVSTE FELICITER EXPLENTI COLLEGIVM CARDINALIVM OBSEQVII ET GRATVLATIONIS CAVSA PRINCIPI OPTIMO ANTISTITI SACRORVM MAXIMO MDCCCLXXXVII in sei righe. Patrignani -; Bollettino Num. Napoletano n. 1 1949 a. XXXIV pag. 45. Rarissima. Colpo al ciglio ore 11. q. Fdc Secondo il Patrignani furono coniati solo 100 esemplari in argento. Coniata per il suo Giubileo Cardinalizio.

133

1.000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

726

726

Medaglia Straordinaria 1893 opus Giov. Giani. Æ gr. 69,31 mm 55 GEMINUS ORDO PRAED ET MINOR PROTECTORI SUO XI KAL MART MDCCCXCIII Busto del Pontefice a s. con berretto, mozzetta e stola. Rv. APOSTOLICUS DOMINCUS ET SERAPHICUS FRANCISCUS S. Domenico e S. Francesco nimbati si abbracciano; in alto luce sacra. q. Fdc

100

727

1,5:1

727

1,5:1

Medaglia a. XXV. Au gr. 54,07 mm 43,5 LEO XIII PONT MAX AN XXV Busto con triregno del Pontefice. Rv. ET SVPER HANC PETRAM AEDIFICABO ECCLESIAM esergo: MEA San Pietro seduto in trono di prospetto, tiene nella d. alzata le Chiavi, nella mano s. il libro aperto con scitto TV ES PETRVS. Bart. E902 nota; Rel. R. Z. 856. Lievi colpetti al bordo. Più che Spl Questa medaglia, emessa nel quadro delle celebrazioni del 25esimo anno di pontificato, fu coniata anche con al Dr. il busto del pontefice col triregno. Il Papa, solo dopo molte insistenza della sua corte, accettò di farsi effigiare per festeggiare questo anniversario, nell’abbigliamento pontificale più solenne. Il 19 Marzo 1902 il Pontefice, nel XXV anniversario dell’elevazione al pontificato, riassunse, con l’enciclica Vigesimo quinto anno, la storia delle lotte e dei trionfi della Chiesa attraverso i secoli, e, nell’identificare i nemici coalizzati contro di essa, attribuì alla diffusa indifferenza religiosa i mali della società auspicando un ritorno alla religione come unico rimedio a tante sofferenze; concludeva il suo messaggio invocando che la luce divina illuminasse “coloro che, forse più per ignoranza che per malvagità,, odiano e perseguitano la Luce di Cristo; sì che si affretti il trionfo della verità e della giustizia ed alla famiglia umana arridano giorni migliori di pace e di tranquillità”. (dal Bartolotti).

134

3500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

728

728

729

Pio XII, Giovanni Pacelli di Roma, 1939–1958. Medaglia in a. XX 1958 opus Mistruzzi. Ar gr 36,1 mm 44 Busto a d. berrettino, mozzetta e stola. Rv. Angelo volante sullo sfondo di antenne della radio. Bart. E958. Colpo ad ore 16. q. Fdc

70

Ampliamento della stazione Radio Vaticana.

729

Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli di Sotto il Monte, 1958-1963. Medaglia a. V. Au gr. 66,53 IOANNES XXIII PONTIFEX MAXIMVS Busto a s. con cappello da viaggio e mantello; sotto il busto ANNO V. Rv. A D IV NON OCT MCMLXII OECVMENICVM CONCILIVM VAT II PROXIME CELERATVRVS AD BASILICAS LAVRETANAM ET ASISIENSEM PEREGRINATVR Veduta panoramica delle Basiliche d’Assisi e di Loreto. Bart. pag. 394. In astuccio originale.Fdc

1500

Il rv. ricorda il pellegrinaggio propiziatorio compiuto dal Pontefice ai due Santuari il 4 Ottobre 1962, atto di umiltà e devozione, in vista dell’imminente inizio del Concilio Ecumenico. Infatti il 25 gennaio 1959 il Papa, cogliendo di sorpresa il mondo cattolico, dal monastero Benedettino di S. Paolo dette l’annuncio della prossima celebrazione di un Concilio per la Chiesa Universale. Il 25 dicembre 1961 da S. Pietro promulgava la costituzione apostolica Humanae Salutis con cui si indiceva per il 1962 il Concilio Ecumenico Vaticano II ( il 21esimo nella serie dei concili riconosciuti “Universali” dalla Chiesa Cattolica) al quale, con splendore di riti, fu dato inizio l’11 ottobre; quella sera il popolo di Roma radunato in piazza S. Pietro festeggiò questo avvenimento formando con innumerevoli fiaccole una suggestiva croce di fuoco al cui centro si ergeva solenne, l’obelisco di Sisto V. (dal Bartolotti)

MEDAGLIE RELIGIOSE

731

730

730

Pietro Grimani, 1741–1752. Medaglia 1749 opus O. Hamerani. Æ dorato gr. 23,85 mm 45,5 BEN XIV P M LAMBERTINI BON sulla parte superiore di un cartiglio a caratteri incisi 1749 SESS 253 DONVM I A I JO B ALBRIZZI INSIVM CONDITORIS FRATTI nel giro in basso in piccolo EST ANIMI OBSEQVIVM; AST MAGNIS VIRTVT.IMPAR.SESS.250 Busto del P. a d. Rv. P M PR O ACAD DOCTISS XII K AVGI AR MDCCIL P IX INST ALBRIT XXVI Concistoro con P. seduto in trono e sei vescovi ai lati; a s., davanti alla balaustra, lupa con i gemelli, segno distintivo dell’Hamerani, al centro stemma del Papa Lambertini; sotto, IN LATI OS ACADEMIA MIGRAT S C. Voltolina 1496; Patrignani pag. 54, 32. Molto Rara. Traccia di appicagnolo. BB

250

Roma. Società Albrizziana di scienze, lettere e arti liberali. Sede romana promossa del cardinale Alessandro Albani (1692 –1779).

731

S. Sebastiano e S. Rocco. Medaglia 1856 opus Pasinati. Æ gr. 39,65 mm 43

135

Rara. Spl

70


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

732

733

734

732

Opera Pia dei Poveri Vergognosi. Medaglia 1747 opus O. Hamerani. Ar gr. 61,49 mm 43,8 ESURIENTES IMPLEVIT BONIS Figura di Santo nimbato che riceve l’omaggio di un uomo inginocchiato, reverente; a d. tre putti giocano in un bacile. All’esergo stemma e ai lati la data MDCCXLVII. Rv. MACULA NON EST IN TE L’immacolata sulle nubi, raggiante, con due cherubini attorno. Molto Rara. Colpetti. Spl

150

733

Medaglia 1747 opus O. Hamerani. Ar gr. 34,95 mm 41 Come precedente.

Molto Rara. Colpetti. Spl

120

734

Periodo di Benedetto XIV. Medaglia Anno Santo 1750 opus ignoto. Æ gr. 31,43 mm 49,5 IESUS MARIA Busti affrontati sotto SALA SANCTA Veduta della Scala Santa con pellegrini; all’esergo ROMA R SS PE TE PA. Rv. Busti affrontati dei SS. Pietro e Paolo; sotto quattro porteallineate con un pellegrino in ognuna; all’esergo INT PORT EIUS. Due fori in alto. MB

50

735

735 736

736

Roma. Medaglia con appicagnolo opus S. J. Æ Argentato gr. 26,33 mm 39 Martirio di San Paolo. Rv. Cappella delle Tre Fontane. Spl

50

Medaglia opus S. J. Æ gr. 28,22 mm 39 Come precedente.

60

136

Spl


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

737

738

737

738

Medaglia 1874 opus S. Bonaventura. Æ gr. 12,94 mm 9 S. Bonaventura orante davanti al crocifisso. Rv. scritta in otto righe. Bartolotti XXIX–5. Con appicagnolo. Spl

30

A ricordo del sesto centenario di S. Bonaventura celebrato il 14 luglio 1874 con una solenne cerimonia.

738

Medaglia 1883. Æ gr. 27,23 mm 39 ALMAE VIRGINI MATRI MARIAE A PYRATELLO PATRONAE CAELESTI Madonna con bambino coronati con tre angeli. Rv. Scritta in 10 righe. Spl Madonna del Piratello.

50

PLACCHETTE RELIGIOSE

739

739

Placchetta uniface in bronzo con anello di sospensione. mm 105x 72 La Maddalena penitente; nel riquadro la figura della Maddalena dai lunghi capelli che regge tra le mani il crocifisso; alla sua s. su un tronco d’albero reciso,un teschio, un flagello e alla base urna per incenso; sullo sfondo le torri e il campanile di una città. Weber 1975 n. 1041,4. Rara. Spl

137

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

MEDAGLIE COMUNALI

741

740

742

BERGAMO 740

Medaglia opus E. Monti, E. Farè e S. Johnson. Æ gr 113.13 mm 65 Nel campo busti accollati a destra di Cristoforo e Silvio Crespi. Rv. Nel campo in alto 1878-1928 VI°/CRESPI D’ADDA; in basso veduta panoramica dello stabilimento Crespi; in basso al centro tra canocchia e fuso stemma della ditta Crespi. Johnson N: 13218(840). Spl

60

Per il cinquantenario del cotonificio Crespi d’Adda, 1928.

BOLOGNA 741

742

Francesco Zanotti, 1692-1777. Medaglia opus F. Balugani. Æ gr. 71,24 mm 55 Busto a s. con mantello di ermellino. Rv. Pallade, con scudo e lancia, seduta davanti ad obelisco decorato con bassorilievo e con appeso dei nastri, un compasso, una squadra, un libro ed una cetra. Johnson vol. II, 267; Forrer I, 120. Rara. Patina marrone. Spl

200

Cardinale Consalvi, 1757–1821. Medaglia 1824 opus G. Girometti. Æ gr. 85,95 mm 54,2 Busto del Cardinale; all’esergo G. Girometti. Rv. Minerva stante con asta e timone accanto cippo con serpe e civetta. Colpetti al bordo. Spl

60

Il Pontefie Pio VII lo elesse Cardinale il 15/08/1800; uomo incline all’arte divenne protettore degli artisti più celebri dell’epoca come lo scultore A. Canova.

138


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

743

744

744

743

744

Medaglia 1824 opus Cerbara. Æ gr. 92,40 mm 53 Busto del Cardinale a d. Rv. Scritta in 7 righe sotto data. Colpetti. q. Spl

50

Luigi Sacco, 1769-1836. Medaglia opus Tadolini. Pb con supporto in alto e in basso gr. 134,10 mm 55,50 Busto a s. Rv. Entro rami di quercia allacciati in basso da un serpente: IENNERI AEMULO AMICI BONONIENSES A I AB ITA REP CONS in 4 righe. Bransen 215. Rara. Colpi. BB

70

Luigi Sacco, 1769-1836. Medico ed economista propagandò attivamente la vaccinazione antivaiolosa.

745

745

746

Carlotta Marchioni, 1796-1861. Medaglia 1822. Æ gr. 35,39 mm 43 Busto a s. Rv. Corona formata da trofei di vite con grappoli. Niggl n. 1252. Colpetti. Spl

70

Attrice e cantante.

746

Medaglia 1822. Æ gr. 35,69 mm 43 Come precedente.

139

Colpetti. Spl

70


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

748

747

747

749

Francesco Rizzoli, 1809-1865. Medaglia opus A. Pieroni. Æ gr. 82,50 mm 55 Busto a s.; nel giro A FRANCESCO RIZZOLI DA BOLOGNA; all’esergo A. Pierroni f. Rv. GRATITUDINE ED AMMIRAZIONE FEBBRAIO 1865 in tre righe entro corona di alloro. Ballani 43. Spl

100

Medaglia per la nomina a Primario Chirurgo.

748

Periodo Gregorio XVI, 1831-1846. Medaglia 1834 opus L. Manfredini. Ar dorato gr. 59,6 mm 50 Busti accollati dei due Pontefici a s.; all’esergo L.Manfredini F. Rv. R ACCADEMIA SCIENTIARUM INSTITUTI BONONIENSIS nel giro, nel campo in tre righe ALOISIO CALORIO VII ID NOV MDCCCLXXXIV XLSODALITATIS EIUS. Molto Rara. Colpetti. Spl

200

Accademia delle Scienze Università di Bologna.

749

Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia opus Grassi. Æ con appicagnolo senza nastrino gr. 27,21 mm 43 Nel centro Vittoria stante a s. con corona di alloro e ramo di palma. Rv. Quando il Popolo si desta Dio si pone alla sua testa le sue folgori gli dà. Johnson 21 (604); Brambilla 371. Spl

100

XXXX° Anniversario dell’8 agosto 1888.

750

750

Medaglia metallo bianco. gr. 17,84 mm 40 Busto elmato di Felsinea a s. Rv. Ingresso Mostra. Rara. Spl Medaglia per l’Esposizione Emiliana del 1888 (il 03/05/1888 inugurazione e 3 mostre: Esposizione Emiliana, Artistica e Musica Internazionale ; il 06/05/1888 i Sovrani inaugurano la Mostra.

140

40


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

751

751

752

Medaglia opus S. Johnson. Æ gr. 28,23 mm 40 ESPOSIZIONE DI BOLOGNA DEL 1888 IL PRINCIPE DI NAPOLI PRES. ONOR., nel centro testa di tre quarti a s. Rv. Nel campo corona di alloro legata da nastro. Johnson 711 (584). Spl

50

Medaglia per l’Esposizione di Bologna del 1888.

752

Medaglia opus S. Johnson. Ar dorato gr. 31,42 mm 40 Come precedente.

Spl

100

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia in Æ con anello di sospensione opus G. Hesse. gr. 13,81 mm 30 Aquila in volo sopra la città di Bologna; a s. SJ G.Hesse; all’esergo scritta in sette righe, sotto G. Pascoli; l’epigrafe dettata da G. Pascoli fa riferimento agli otto aviatori su dieci partenti che arrivarono al traguardo di Bologna. Rv. Scritta su targa in cinque righe. Molto Rara. Spl

70

753

753

755

754

Coniata nel 1911 per il primo circuito aereo Italiano organizzato dal giornale il Resto del Carlino, il raid aereo BolognaVenezia-Rimini-Bologna 17/18/19/20 Sett. 1911: fu il primo interamente effettuato in territorio Italiano. Fu vinto dal capitano Carlo Maria Piazza su “bleriot” militare: il primo classificato civile fu Andrea Frej con “morane”.

754

Medaglia. Æ con anello gr .8,10 mm 21 Busto del Console a s.; sotto il taglio R. LUCA. Rv. Scritta entro 24 stemmi in basso un aquila. Spl

50

Medaglia del 1928 a ricordo di Italo Zapponi Console della LXX legione Appennino.

755

Medaglia 1931 in lega con app. per la fiera esposizione al Littorale di Bologna. gr. 10,08 mm 32 B. Mussolini a cavallo a d. sovrasta il panorama del Littorale di Bologna. Rv. Nel campo fiera esposizione al Littorale Bologna, sotto stemma della città tra fasci e festoni. Casolari IX 139. Spl

141

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

756

756

II meta XX Secolo. Medaglia premio del collegio S. Luigi in Bologna con anello e nastro. Æ gr.14,08 mm 32 Spl

40

757

BRINDISI 757

Lega Navale Italiana. Targhetta in bronzo an. XII (1933) opus Nelli. Æ gr. 94,39 mm 61x47 Prospetto del monumento ai Marinai. Rv. Due stemmi coronati della Marina, al centro nodo Sabaudo, sotto scritta in undici righe. Casolari XII/84. Rara. Spl

100

758

CREMONA 758

Geremia Bonomelli Vescovo di Cremona, 1831-1914. Medaglia 1896 opus D. G. Æ dorato gr. 37,28 mm 44 Busto di fronte. Rv. DE VENETIA RESTITUTA PARVULOS PAUPERES AEGROTOS ALENDO FOVENDO TUENDO OPTIME MERITIS MCMXVIII MCMXX; scritta in 9 righe. Johnson 606. q. Fdc

142

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

759

FERRARA 759

Medaglia. Ar gr. 97,13 mm 61 Veduta del castello di Ferrara. Rv. Lions Internazionale su stemma, sotto IL LIONS CLUB DI FERRARA entro cerchio perlinato, all’esergo due punzoni (800) (M FI). Spl

50

Lions Club di Ferrara.

760

FIRENZE 760

Medaglia a premio. Ar gr. 20,76 mm 36 Stemma della città. Rv. PREMIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE. Appicagnolo rimosso. Spl

50

Medaglia in argento a premio della Provincia di Firenze.

761

FORLI’ 761

Medaglia opus G. Bombardi. Ar gr. 168,64 mm 66

Rara. Fdc

Per la visita di Giovanni Paolo II alla città di Forlì (08/05/1986).

143

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

763

762

764

765

GATTINARA 762

Merc. Arborio, 1465-1530. Medaglia 1845 opus G. Ferraris. Æ gr. 131,89 mm 64 MERCVRINVS ARBOREUS DE GATTINARIA CARD CAROLI V MAGNVS CANCELLARIVS Busto frontale. RV. Scritta nel giro; nel campo aquila su basamento con scritta FIDES; all’esergo scritta e MDCCCXLV. Colpetti. Spl

100

Umanista e giurista.

GENOVA 763

Cristoforo Colombo. Medaglia 1846 opus Girometti. Æ gr. 98,21 mm 57 Busto di C. Colombo a d. Rv. Genova agli scienziati Italiani. Comandini pag. 1235. Spl

80

Distribuita in occasione del VIII congresso dei Dotti nel settembre 1846.

764

Medaglia 1892 opus E. Pintore. Æ dorata gr. 80,67 mm 55

Spl

50

Spl

50

Esposizione Italo Americana.

765

Medaglia della camera commercio ed arti del 29/04/1904 opus P. Ferrea. Æ gr 91,81 mm 55 Dedicata al Cav. Ing. Carlo Danè.

144


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

766

767

767

LIVORNO 766

Francesco Domenico Guerazzi, 1804-1873. Medaglia opus Soldani. Æ gr. 77,64 mm 31 Busto di fronte. Rv. Scritta in 3 righe F. D. G. B. CENCI. Spl

30

1° Centenario della nascita di F. D. Guerrazzi.

767

Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia opus A. Farnesi. Æ gr 79,72 mm 55 Busto a s.; in esergo A. FARNESI F. Rv. INAUGURAZIONE DEL MONUMENTO A VITTORIO EMANUELE II LIVORNO AGOSTO 1892 al centro stemma. Spl

80

Inaugurazione monumento a Vittorio Emanuele II nel 28/08/1892.

768 769

768

769

Medaglia 1895 opus Johnson. Æ gr. 22,86 mm 35 Stemma al centro. Rv. Scritta nel giro; al centro in 5 righe IL COMITATO CITTADINO A PERENNE RICORDO 28/08/1895. Colpetti. Spl

50

Commemorazione 3° Centenario Archiconfraternita Misecordia.

LORETO 769

Medaglia 1894 opus L. Giorgi. Æ gr. 51,78 mm 48 Nel giro VIRGO LAURETANA ORA PRO NOBIS La Beata Vergine col Bambino, sul tetto della sua casa sorretta da angeli sulle nubi. Rv. Scritta in otto righe. Colpetti. Spl

145

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

770

LUCCA E PIOMBINO 770

Principato di Lucca e Piombino. Medaglia 1809 opus A. Gallè. Æ gr 25,53 mm 36 ELISA IMP SOROR LUCAE ET POPULON D sotto il taglio GALLE. F. Busto a d. Rv. Sulla colonna appaiaono le scritte HON ELIS ET FEL; ai lati AUGUSTAE CONDITRICI; in esergo INCOLAE PAGI MONTIONIS ELISAEI A MDCCCXI. Brambilla pag. 84. Rara. Più di Spl

100

Omaggio di Montone alla Principessa Elisa. La medaglia fu coniata per ricordare l’apertura di una nuova strada a Montone, paese nei pressi di Carrara.

772

771

771

Medaglia 1809 opus Santarelli. Æ gr. 44,03 mm 41 ELISA PRINC DI LUC E PIOMB GRAN DUCHESSA DI TOSC Busto a d. di Elisa Bonaparte; nel giro in basso SANTARELLI F. Rv. FELICE PRINCIPE DI LUCCA E PIOMBINO Busto a s. di Felice Baciocchi; in basso SANTARELLI F. Brambilla pag. 85. Rara. Spl

773

100

Elisa Bonaparte nominata Granduchessa di Toscana.

MANTOVA 772

Vincenzo II Gonzaga, 1626-1627. Medaglia opus Gaspare Mola. Æ gr. 41,65 mm 47 VINCEN II D G DVX MANT VII E M F V Busto del Duca a s. a capo scoperto con corazza e collare del Redentore; sotto il taglio G MORONI. Rv. FERIS TANTVM INFENSVS Grande cane con collare volto a s. su terreno erboso entro un cerchio di perline. Magnaguti 1957-65 n. 82. Molto Rara. BB

500

Giovanni Paolo Lomazzo, 1538–1600. Medaglia 1559 opus Al. Fontana. Æ gr. 38,58 mm 49 IO PAVLVS LOMATIVS Busto a s. Rv.UTRIVSQUE Mercurio presenta il Lomazzo alla Fortuna. Toderi-Vannel 138. Rara. Patina scura. BB

150

MILANO 773

Pittore e scrittore milanese.

146


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774

774

776

775

Carlo Trivulzio, 1715–1789. Medaglia 1789 opus A. Guillemard. Æ gr. 45,98 mm 46 K EX MARCH TRIVULTIIS PHILOLOG PRAESTIANTISS Busto a d. Rv. MEA SOLA VOLUPTAS Figura femminile seduta con una moneta in mano scrive su un leggio. Colpetti. q. Spl

60

Archeologo e numismatico milanese.

775

Andrea Appiani, 1754-1817. Medaglia opus L. Cossa. Æ gr. 53,25 mm 50 Mezzo busto a capo scoperto a sinistra, nel taglio L.COSSA F. Rv. Scritta in 4 righe L’INSUBRE APELLE DEL SECOLO XIX entro corona di alloro. Bransen 43. Spl

70

Pittore di Milano.

776

Luigi Sacco, 1769–1836. Medaglia opus P. Taddolini. Æ gr .77,6 mm 55 ALOYSIVS SACCO MEDIOL MED ET CHIR PROF Busto a s.; sotto il taglio P.T.F. Rv. IENNER I ÆMULO AMICI BONONIENSES A I AB ITAL REP CONS scritta in 3 righe entro due rami di quercia legati da una biscia. Brett. 1014. Spl

70

Professore, medico e chirurgo.

777

777

Migliara Giovanni, 1785–1837. Medaglia 1829 opus Putinati. Æ gr. 25,55 mm 40 IOAN MIGLIARA ALEX PICTOR Testa a s.; in esergo F.Putinati. Rv. EX CONSULTO CIVICO MDCCCXXIX scritta entra corona, sotto stemma di Alessandria in 3 righe EX CONSULTO CIVICO MDCCCXXIX. Rizzini 223. Colpetti. Spl Pittore, miniaturista e insegnante.

147

70


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778

779

778

779

Francesco I Imperatore d’Asburgo–Lorena, 1815–1835. Medaglia o gettone 1815. Æ gr. 4,9 mm 22,5 CNI II Pag. prove 513. Spl

30

Emissione speciale per il giuramento.

779

Medaglia 1815 opus Vassallo. Æ argentato gr. 35,31 mm 43 FRANCISCVUS AUSTR IMP HVN BOH LONGOB VENET GAL ET LOD REX A A Testa a s., all’esergo Vassallo.F. Rv. REDEVNT IN AURUM TEMPORA PRISCUM Stemma di Milano e Venezia accostati sormontati da corone; all’esergo scritta in 4 righe. Colpetti. Spl

80

Giuramento di fedeltà di Milano al Regno Lombardo*-Veneto, 15maggio 1815.

780

780

Medaglia 1830 opus Putinati. Æ gr. 94,40 mm 58 MARCELLO SAPORITI MARCHIONI CIVITAS VIGLEVAN CONSENSV OPT Busto a d.; nel taglio F.PUTINATI. Rv. Facciata dell’edificio nel centro; nel giro AEDES IN LVDVM LITTERARIUM GRATIS ADTRIBUTAE INSTAVRATAE; in esergo ANNO-MDCCCXXX. Comandini II pag 215. Colpetti. Spl

100

Offerta di Vigevano al Marchese Marcello Saporiti Marchioni donatore alla città di un sontuoso edificio per gli studi.

781

781

Maria Ludovica moglie di Francesco I. Medaglia 1816 Opus L. Manfredini. Æ gr. 35,47 mm 43 Busto velato diademato a s. Rv. Angelo con caduceo volante di fronte. Comandini I 822. Più di Spl In onore dell’Imperatrice Maria Luigia d’Austria.

148

80


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

783

782

782

782

Medaglia 1816 opus L. Manfredini. Æ gr. 36,24 mm 43 Busto dell’Imperatrice a s. velato e diademato. Rv. Angelo con caduceo volante di fronte. Comandini I pag.882. Spl

80

In onore dell’Imperatrice Maria Luigia d’Austria.

783

Ferdinando I d’Asburgo-Lorena, 1835-1848. Gettone del 1838. Agr gr. 3,26 mm 21 Testa a d. laureata. Rv. AVITA ET AUCTA La corona ferrea su leggenda. Spl

30

Per l’incoronazione a Milano di Ferdinando I d’Asburgo-Lorena.

784

784

786

785

Ferdinando I Imperatore d’Austria e re del Lombardo-Veneto, 1835-1848. Medaglia 1838 per l’incoronazione opus L. Manfredini. Æ gr. 60,76 mm 52 Testa laureata a d. Rv. Scena dell’incoronazione con corona ferrea. Comandini II pag.768. Più di Spl

100

785

Medaglia 1838 per l’incoronazione opus L. Manfredini. Æ gr. 64,88 mm 52 Come precedente.

Spl

60

786

Medaglia 1844 opus L. Cossa. Æ gr. 73,42 mm 56 Milano seduta a s. indica a Minerva una stele su cui si leggono i nomi di famosi scienziati, sullo sfondo la grande guglia del duomo. Rv. SESTA RIUNIONE DEGLI SCIENZIATI ITALIANI AUSPICE FERDINANDO I AUG. MILANO MDCCCXLIIII. Comandini II pag. 1124. Spl

80

VI congresso Scienziati Italiani.

149


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

787

787

Medaglia 1893 opus Cappuccio. Æ gr.135,41 mm 67 POST.TENEBRAS. SPERO.LVCEM. Veduta prospettica della facciata del castello sforzesco, sotto cartiglio con scritta e data,ornato con rami di alloro e stemma della città, in piccolo a s. LUCA.BELTRAMI DIS. a d. JOHNSON in basso A.CAPUCCIO INC. Rv Scritta in sette righe, stemma sforzesco coronato sorretto da due putti affrontati. Martini 5/4 3482. Rara. Fdc

100

Passaggio al comune di Milano del castello Sforzesco.

788

MODENA 788

Maria Beatrice di Savoia, moglie del duca Francesco IV, 1811–1840. Medaglia 1840 opus G. Malavasi. Æ gr 187,31 mm 81 MARIA BEATRIX VICTORIA SABAVD ATEST ARC AVST DVC M R M M C Busto della Duchessa a s. con diadema e monile, sotto il busto due rami di ulivo e di rose incrociati; sotto MDCCCXXXX. Nella troncatura del busto la sigla G.M. Rv. Veduta di un interno regale con figura muliebre (la Regina Ester) inginocchiata davanti ad un’Ara; dietro di lei due ancelle con vasi di profumi e gioielli di cui la regina si è spogliata; all’esergo la scritta NUMQVAM LAETATA NISI IN TE DOMINE DEVS; nel taglio dell’esergo le scritte in incuso G G E L M. M. Boccolari n. 244. Rara. Patina bronzo scuro. Spl

150

250


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

789

789

Grande medaglia 1836 opus L. Maioni. Æ gr. 289,22 mm 94 Mezza figura del Santo a d. con la testa aureolata quasi di fronte tra due putti che sorreggono l’uno la Mitra l’altro il Pastorale; il santo con ricco piviale sorregge il modello di una basilica. All’esergo L. M. F. Rv. PRAESENS TUTELA MDCCCXXXVI La città di Modena inginocchiata a d. viene benedetta da S. Geminiano emergente dalle nubi; sullo sfondo la Basilica realizzata. Comandini pag. 646. Rara. Spl

200

Epidemia di colera.

790

790

Medaglia opus Rinaldi. Æ gr. 68,85 mm 60 AUSPICE FRANCESCO V, MDCCCXLVI, Rappresentazione allegorica della Società , dell’Amor Patrio e delle Belle Arti. Rv. SOCIETA’ DI INCORAGGIAMENTO PER LE ARTI MODENA scritta in 4 righe entro rami di quercia e alloro. Camozzi 540. Rara. Diversi colpi. BB Premio della Società di Incoraggiamento per le Arti Modena 1846.

151

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

791

791

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900–1946. Grande medaglia 1906 opus G. Gualdi. Æ gr. 310,45 mm 87,50 TEMPLUM HOC MAXIMVM LANFRANCUS ARTIFEX AEDIFICAVIT Veduta della facciata dl Duomo e della torre, a d. destra scudetto MCVI/MCMVI. Rv. S GEMINIANVS EPISCOPVS CIVITATIS MUTINENSIS PATRONUS S. Geminiano a cavallo verso d. tra due ali di popolo genuflesso; sullo sfondo la piazza del Duomo. Rarissima. Fusione originale di 100 pezzi. Più di Spl

200

Commemorazione degli 800 anni del Duomo di Modena.

792

792

Grande medaglia 1906 opus G. Gualdi. Æ gr. 303,08 mm 87,50 Come precedente. Rarissima. Fusione originale di 100 pezzi. Più di Spl

152

200


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

793

NAPOLI 793

Gian Battista Marino, 1569-1625. Medaglia. Æ gr. 19,17 mm 28,5 IO BAP MARINVS Busto corazzato a s. Rv. Nel campo scritta in quattro righe HIC NIHIL EXPEX TES. Pollard 853. Rara. Fusione antica. Patina scura. Buon BB

250

Poeta e scrittore napoletano, è considerato il massimo rappresentatante della poesia barocca in Italia, identificata, dal suo nome, anche come marinismo.

794

ORVIETO 794

Periodo di Leone XIII. Medaglia 1892 opus G. Girometti e Bianchi. Æ gr. 87,28 mm 56 GREGORIUS XVI P M-FRONTEM REPARAVIT Nel campo la facciata monumentale del duomo di Orvieto. Rv. URBSVETUS nel campo: stemma della Città di Orvieto, sormontata da corona, fra due rami di quercia legati in basso; sotto Bianchi. Patrignani tav. V,79 e pag. 122. Rara. Più di Spl

100

795

PADOVA 795

Gian Battista Palletta, 1748-1832. Medaglia opus L. Cossa. Æ gr. 58,73 mm 50 Busto a s. Rv. LUME ED ONORE DELLA CHIRURGIA INCOMPARABILE PER FILANTROPIA scritto in sei righe entro anello di serpente che si morde la coda. Forrer pag. 459. Spl Medico, chirurgo e filosofo di Padova.

153

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

796 (1:1,3)

798

797

PARMA 796

Adeodato Turchi, 1724 – 1803. Medaglia 1821 opus Cossa. Æ dorato gr. 54,4 mm 50 ADEODATO TURCHI Busto a s.; all’esergo L. COS. F. 1821. Rv. nel campo ONORE DEL PERGAMO ITALIANO D REGIA PROLE EDUCATORE VESCOVO IN PATRIA. Diversi colpi. BB

50

Ferdinando I di Borbone, 1765–1802. Medaglia esagonale 1794. Æ gr. 21,52 mm 34 Lirica romana sormontata da elmo piumato; sotto un tamburo ed uno scudo ovale si appoggiano a due rami di alloro; dietro due bandiere, due fucili ed una sciabola si incrociano. Brambilla pag. 418; Von Heyden 184/38x33. Tre fori di sospensione. MB/BB

150

Celebre predicatore, muore a Parma nel settembre del 1803.

797

Medaglia istituita da Fernando I per sottoufficiali e soldati dopo 12 anni di servizio militare da portare sulla parte sinistra del petto.

PAVIA 798

Medaglia 1835 opus Putinati. Æ gr. 35,46 mm 43 Testa del marchese a s. Rv. BONIS ARTIB Prospetto di un edificio; all’esergo CONDITORI ACI CIVI B M TICINENSENSES MDCCCXXXV. Spl

100

Malaspina Luigi, 1754-1835, (Marchese di San Nazario) fu un dotto, un viaggiatore, un amatore delle belle arti e protettore di artisti e studiosi . Donò alla città di Pavia un ricco museo.

799

PESARO 799

Antonio Cecchi, 1849-1896. Medaglia opus Gori. Æ gr. 45,53 mm 50 Busto a d., in esergo LUIGI GORI FECE IN FIRENZE. Rv. Scritta in otto righe. Comandini pag. 960. Colpi al bordo. BB Fu commissario per la Somalia Italiana, esploratore in Africa Orientale, il 27/01/1882 viene ricevuto dalle Autorità locali e viene coniata una medaglia in Suo Onore.

154

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

801

800

800

800

Medaglia. Æ argentato con anello e nastro rosso e bianco mm 32 Entro un cerchio perlinato la figura simbolica d’Italia della medaglia per le guerre di Indipendenza del 1865. Rv. Società reduci patrie battaglie Pesaro. Brambilla pag. 423. Rara. Spl

100

PESARO E URBINO 801

Medaglia opus Consani. Æ gr. 47,32 mm 45 Busto a s., nel giro, all’esergo: LUIGI GORI TOLTO DAL BUSTO DI V. CONSANI. Rv. Scritta in 7 righe entro corona di alloro; in alto i due stemmi. Comandini pag. 827. Colpetti. Spl

50

Medaglia coniata il 03/09/ 1879 dalla Provincia di Pesaro e Urbino in Onore di Terenzio Mamiani.

802

RAVENNA 802

Medaglia opus Omero Piccione. Æ gr. 88,56 mm 60. Johnson 85 pag. n. 3. Coniata nel 1972 commemora il IX centenario della morte di S. Pier Damiano Dottore della Chiesa, 1072-1972.

155

Spl

30


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

804

803

805

REGGIO EMILIA 803

Alessandro e Cecilia Bonzagni, 1488–1572. Medaglia 1554 opus Pastorino. Æ gr. 55,23 mm 48 ALEX BONZAN A A LXV 1554 Busto a s. di A. Bonzagni. Rv. CICILIA CONS LEX B Busto a d. di C. Bonzagni. Toderi–Vannel 1846. Fusione postuma. Patina scura. BB

150

RIMINI 804

805

Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1417-1468, Signore di Rimini. Medaglia 1450 opus Matteo dei Pasti. Æ gr. 37,85 mm 40 Busto coronato e laureato a s. Rv. Facciata di San Francesco da Rimini (secondo la ricostruzione dell’Alberti). Hill 183; Pollard 1/47. q. BB

150

Medaglia opus D. P. Æ gr. 30,64 mm 40 HORATIUS FUSCHI ARIMINEN IC Busto a d. Rv. Nel giro NON SEMPER; nel campo una figura femminile consola una donna seduta in atteggiamento di dolore, a s. cornucopia. Armand I 255; Pollard II 384; Toderi 1499. Rara. Patina marrone scura. Fusione coeva. BB

250

Orazio Fuschi di Rimini giureconsulto e letterato, nel 1570 pubblicò a Roma l’opera “La Vedova”. Il rovescio della medaglia allude al titolo del suo libro.

806

ROMA 806

Michelangelo Buonarrotti, 1475-1564. Medaglia opus G. Vagnetti. Æ gr. 76,14 mm 51 Colpo al bordo. Spl

Coniata per il IV centenario dalla nascita del 1875.

156

80


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

807

809

808

807

Medaglia 1840 opus G. Girometti. Æ gr. 63,68 mm 60 I tre busti entro cerchi di corona di alloro Rv. Scritta in cinque righe. Comandini II pag. 926. Spl

70

In onore di Pietro Metastasio, Enrico Quirino Visconti, e Bartolomeo Pinelli. Medaglia presentata a Roma al Papa e card. Segretario di Stato.

808

Medaglia opus Arnoldo Pomodoro. Ar gr. 147,20 mm 60 Triangoli: raffigurano gli istituti da cui è nata la Banca d’Italia. Rv. Monogramma dell’istituto e scritta BANCA D’ITALIA -1893-1993. Rara. Con certificato di garanzia dell’Istituto Poligrafico e zecca di Stato. Fdc

150

Per il Centenario della Banca d’Italia del 1993.

RUSSI 809

Alfredo Baccarini, 1826-1890. Medaglia 1882 opus Speranza. Æ gr. 74,77 mm 54 Busto di Baccarini a d., in esergo SPERANZA. Rv. Scritta in 11 righe, in alto stella. Comandini pag. 989. Rara. Colpetto. q. Fdc

Ingegnere e deputato; fu Ministro dei Lavori Pubblici.

100

810

TORINO 810

Medaglia 1898 opus A:C. Metallo bianco gr. 41,99 mm 47 Johnson-Comandini 1494. Coniata in occasione dell’esposizione della Sacra Sindone.

157

Colpetti. Spl

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

811

811

Medaglia 1931 opus ED. Rubino. Æ gr. 78,46 mm 60 HUMBERTI MARIÆ PRINC NUPITIIS RECOLENDISS SINDON PROPONITUR Busti a s. accollati dei due sposi; all’esergo ED. Rubino. Rv. PIOXI PM VICT EMM III REGE ANNUENTE CLERO POPULOQUE OPSEQUENTIBUS MCMXXXI Tre angeli sorreggono la Sindone. Modesti: Pio XI nella medaglia pag. 147/217. Rara. Spl

100

Per l’ostensione della Sacra Sindone nel Duomo di Torino in occasione del matrimonio del principe Umberto con Maria Josè del Belgio (08/01/1830). L’ostensione avvenne il 3 maggio 1931 e durò sino al 24 dello stesso mese.

813

812

812

TOSCANA 812

Giuseppe Antonio, 1776–1847. Medaglia premio opus Zapparelli. Æ gr. 35,67 mm 44 IOSEPHUS ANTONIUS LEOPOLDI II AUGI FIL ARCHID AUSTR Busto a d. di Giuseppe Antonio; all’esergo Zapparelli. Rv. Corona di alloro al centro. Colpetti. Spl

50

Giuseppe Antonio Giovanni Battista d' Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria, era figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (futuro imperatore Leopoldo II) e di Maria Ludovica di Borbone-Spagna, infanta di Spagna.

813

Governo Provvisorio di Toscana, 1859. Medaglia con appicagnolo e anello opus L. Gori. Ar gr. 13,78 mm 28 GOVERNO DELLA TOSCANA Il leone Toscano andante a s. che porta nella zampa anteriore d. la bandiera tratteggiata con colori nazionali Italiani; in esergo a s. L.Gori. Rv. ASSEMBLEA DEI RAPPRESENTANTI 1859 entro circolo di perle. Bram. pag. 267; Heyden 253. Rara. Spl Coniata per i rappresentanti del Governo Provvisorio il quale si riunì a Firenze il 27/04/1859 lo stesso giorno che Leopoldo II abbandonò il Ducato.

158

200


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815

814

816

TRIESTE 814

Medaglia 1899 opus Capuccio. Metallo gr. 55,49 mm 52,5 IN CELERE AVXILIO SALVS in alto a d., nel campo due figure maschili in atto di trasportare ferito, guidati da figura femminile entrano in ambulatorio, a d. gruppo di persone. Rv. Nel campo in alto veduta della sede della guardia medica; in basso scritta in 8 righe. BB

50

Inaugurazione della guardia medica e poliambulatorio di Trieste.

VERONA 815

816

Maffei Scipione Marchese, 1675-1766. Medaglia 1755 opus A. Dassier. Æ gr. 73,47 mm 55 Busto del Maffei a d. Rv. MUSEI VERONENSIS CONDITORI Prospetto del museo di Verona; all’esergo ACCADEMIA PHILARMONICA AN MDCCLV. Spl

100

Ermolao III Pisani. Medaglia 1791 opus A. Guillemard. Æ gr. 48,90 mm 55 Busto a d. Rv. Veduta del mercato alimentare. Diversi colpi. BB

80

Erudito e poeta tragico.

817

817

Medaglia 1825 opus F. Putinati. Æ gr. 50,99 mm 50 NON PER TUTTI IO SCRIVO Figura maschile alata scrivente su monumento. Rv. Veduta prospettica dell’arena di Verona sormontata da un pegaso alato. Forrer IV, 172. Spl Restauro dell’Arena.

159

100


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820

818

818

819

Medaglia 1908 opus A. Dassier. Æ gr. 32,27 mm 40 Busto del Maffei a d. Rv. Scritta in 11 righe. Johnson 353 n. 4070. Fdc

100

SAVOIA 819

Vittorio Amedeo II, 1675-1730. Medaglia s. d. ma dopo il 1718 opus I. Dassier. Æ gr. 31,70 mm 41 VICTOR AMEDEO D G REX SARD CJP ET IER Busto a d. Rv. VICTOR AMEDEO D G REX SARD CJP ET IER Busto a d. U.Ds. 17 tav. 73. Più di Spl

80

Alle doti del Sovrano e alla gloria delle Arti.

820

Vittorio Emanuele I, 1802–1821. Medaglia 1814 opus A. Lavy. Æ gr. 82,88 mm 52 VICTORIVS EMMANVEL Busto del re a d.; all’esergo A. LAVY F. Rv. ADVENTVS REGIS Torino accoglie deferente il suo re; all’esergo AUG.TAVRINORVM AN.MDCCCXIV. Brambilla pag. 98 . Colpetti al bordo. Spl Ritorno a Torino.

821

821

822

Medaglia 1814 opus A. Lavy. Ar gr. 27,35 mm 40 REGI VITTORIO EMMANUELI Il Re a cavallo a s.; all’esergo A.Lavy DIE XX MAII MDCCCXIIII. Rv. COHORS EQUITATA SINGULARIUM REGIS NOBILIUM VOLUNTARIORUM in cinque righe. Brambilla pag. 99. Rara. Colpetti. Spl Per la Guardia Nobile a cavallo in occasione del ritorno del Re a Torino nel 1814.

822

100

Medaglia 1814 opus A. Lavy. Æ gr 25,07 mm 40 Come precedente. Per la Guardia Nobile a cavallo in occasione del ritorno del Re a Torino nel 1814.

160

Spl

150 80


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824

823

823

825

Medaglia 1815 opus Hoyer. Æ gr. 43,08 mm 48 Brambilla pag. 107; Comandini I pag. 840. Rara. Spl

100

Riunione della Savoia al Regno di Sardegna tramite il Trattato di pace di Parigi del 20 novembre 1815.

824

825

Medaglia 1820 opus A. Lavy. Ar gr. 35,68 mm 40 Teste a destra accollate di Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Austria (figlia di Ferdinando di Modena). Rv. Teste a riscontro di Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca e di Maria Teresa figlia di Vittorio Emanuele I (coniata per il matrimonio di questi ultimi due). Comandini I pag. 1079. Rara. Spl

300

Medaglia 1820 opus A. Lavy. Æ gr. 35,05 mm 40 Come precedente.

Rara. Spl

150

Carlo Felice, 1821–1831. Medaglia opus A. Lavy. Æ gr .64,37 mm 52 REX CAROLVS FELIX ANNO REGNI I Busto in uniforme a d. Rv. LEGIO CVNEENSIS CONSTANTISSIMA Scritta in 4 righe al centro. Brambilla pag. 133. Molto Rara. Colpetti nel campo al rv. q. Spl

200

826

826

Medaglia emessa per ricordare la fedeltà della Brigata Cuneo per i fatti del marzo 1821.

161


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828

827

828

827

Medaglia 1824 opus A. Lavy. Ar gr. 60,37 mm 52,5 CAROLVS FELIX REX SARDINIAE DUX SABAUDIAE Busto a s.; all’esergo A. Lavy F. Rv. Il Re in divisa, stante alla sua d. l’Agricoltura e a s. il fiume Iser; alle sue spalle le montagne; all’esergo ISARAE ALVEUS DESCRIPTUS A.MDCCCXXIIII. Molto Rara. Più di Spl

400

Per i lavori di regolazione del fiume Iser.

828

Medaglia opus A. Lavy. Æ gr. 20,55 mm 33 AUSPICE CARLO FELICE RE Busto di Carlo Felice a s. Rv. IL R. CORPO DEL GENIO MIL. ALLA MEMORIA DEL MINATORE PIETRO MICCA MDCCCXXVIII in sei righe. Comandini II pag. 86; Brambilla I pag. 141. Rara. Colpi. BB

30

Medaglia distribuita il 20 maggio 1828 in occasione di un compimento di un nuovo edificio nell’arsenale d’artiglieria a Torino e della commemorazione dell’edificio di Pietro Micca.

829

830

830

829

830

Carlo Amedeo Alberto di Savoia Principe (poi Carlo Alberto re di Sardegna). Medaglia 1824 opus Caquè. Æ gr. 30,66 mm 41 Stemma sabaudo sormontato da cimiero. Rv. Due figure muliebri allegoriche ai lati di un torchio di pressione per la coniazione delle monete, all’esergo AE.A.A.F.F. Rara. Spl

100

Carlo Alberto, 1831–1849. Medaglia 1840 opus G. Galeazzi. Æ gr. 172,74 mm 73 MINERVA FAUTRICE Minerva con un globo per mano seduta di ¾ a s. con la testa girata verso d. Rv. AUSPICE IL RE CARLO ALBERTO CONGRESSO DEGLI SCIENZIATI ITALIANI IN TORINO NEL SETTEMBRE MDCCCXL. Camossi-Vertova pag. 75/471. q. Spl

100

Per il congresso degli scienziati Italiani a Torino.

162


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831

831

Grande medaglia 1845 opus G. Galeazzi. Æ gr. 223,15 mm 81,5 La Vittoria e la Fauna seduta a d., sullo scudo sardo scrive su targa ovale REGNANTE CARLO ALBERTO MDCCCXXXI doppio giro di leggenda elencante le opere sociali principali congiunte nell’isola. Rv. SARDEGNA RICONOSCENTE la figura simbolica della Sardegna stante a s. con cornucopia e ramo ai suoi piedi una pecora accosciata a d.; sullo sfondo un nuraghe. Rara. Più di Spl

150

Commemora le opere sociali nell’isola di Sardegna volute da re Carlo Alberto.

832 (1:1,3)

833

832

833

Medaglia opus G. Galeazzi. Æ gr. 66,06 mm 51 CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA Testa nuda del re a d. Rv. AL PRINCIPE RIFORMATORE I POPOLI RICONOSCENTI XXX OTTOBRE MDCCCXLVII. Camozzi-Vertova pag. 102/800. Più di Spl

70

Medaglia 1847 in riferimento alle idee liberali di Carlo Alberto.

833

Per Novara. Medaglia 1847 opus G. Ferraris. Æ gr. 67,79 mm 50 A CARLO ALBERTO LEGISLATORE E RIFORMATORE Busto a s., all’esergo G. FERRARIS F. Rv. La dea Giustizia seduta con bilancia nella mano d. e nella s. su targa la scritta CODICI DIBATT PUBL CASSAZIONE; nel giro LA GRATITUDINE DEI NOVARESI NELL’OTTOBRE 1847; all’esergo G. FERRARIS F. Spl Fatta coniare dalla città di Novara per ricordare le riforme sanzionate dal Re Carlo Alberto.

163

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

834

834

Cristina di Sassonia e Maria Gabriella di Savoia. Medaglia 1837 opus Loreil. Æ gr. 104,42 mm 62 Comandini II pag. 715. Rara. Spl

100

Fatta coniare dal Principe Massimo per la morte della madre Cristina di Sassonia (20 agosto) e della moglie Maria Gabriella di Savoia (10 settembre).

835

835

836

837

Regnando Vittorio Emanuele II, 1861-1878. Medaglia opus P. Thermignon. Æ gr. 72,53 mm 50 MARIA PIA DI SAVOIA LUIGI I RE DI PORTOGALLO Teste accollate della principessa e del re a d.; all’esergo P. T H E R M I G NON. Rv. AGLI AUGUSTI SPOSI OMAGGIO E VOTI DELL’AUTORE Nel campo l’Italia in piedi a d. in atto di stringere la mano alla figura del Portogallo; all’esergo XXVII settembre MDCCCLXII. Camorzi –Vertova 1169. Spl

80

Nozze di Maria Pia di Savoia con Luigi I re del Portagallo.

836

Medaglia premio senza data opus Ferraris. Æ gr. 47,87 mm 46 Busto a s. Rv. Corona di alloro.

q. Spl

50

837

Regnando Umberto I. Medaglia 1881 opus F. Broggi. Æ gr. 71,02 mm 52 ASSOCIAZIONE DELL’INDUSTRIA E DEL COMMERCIO DELLE SETE IN ITALIA. Rv. ESPOSIZIONE NAZIONALE ITALIANA 1881 Nel campo corona. q. Fdc

60

Associazione dell’Industria e Commercio.

164


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838

838

Medaglia 1888 opus L. Pogliaghi e A. Capuccio. Metallo bianco gr. 136,70 mm 70,5 Nel campo genio alato frontale con mani poggiate su ritratti, a s. Umberto I e a d. Guglielmo II di Germania: entrambi i ritratti incorniciati da alloro e quercia con sotto rispettivamente, corona reale e Imperiale, all’esergo in piccolo L.Longhi inv. A.Capuccio inc.stabilimento Johnson Milano. Rv. Nel campo in alto aquile affiancate, con ali aperte, a s. dell’Italia, con corona reale e scudo sabaudo e a d. della Germania con corona imperiale e stemma germanico entrambe con artigli su ramo di alloro e cartiglio su cui: MDCCCLXXXVIII GUGLIELMO II E UMBERTO I CONVENNERO IN ROMA AFFERMANDO LA FRATELLANZA DI DUE GRANDI NAZIONI NELLE INTANGIBILI VITTORIE DELLA CIVILTA; in basso genio fluviale del Tevere e sullo sfondo lupa di Roma, tempio Romano e Colosseo. Johnson n.20. Rara. Spl

100

Umberto I e Guglielmo II di Germania a Roma.

839

839

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia 1913 a forma di placchetta opus Donzelli. Peltro gr. 48,24 mm 57x47 Busto di Giuseppe Verdi frontale. Rv. I medaglioni di Rossini, Donizetti e Bellini uniti da una cetra, sotto su targa ricordo agli aderenti all’album omaggio in onore di GIUSEPPE VERDI. Medagliere del risorgimento pag. 345/3015. Spl

165

50


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Medaglie Napoleoniche

840

840

841 842

842

841

Moneta fiduciaria “monneron” da 5 soldi 1792 opus J.Droz e A.Duprè. Æ gr. 26,89 mm 40 VIVRE LIBRES OU MORIR Nel centro, entro contorno ovale, i delegati giurano sulle tavole della dichiarazione dei diritti dell’uomo, tenute in mano dalla Francia; all’esergo 14 juillet.1714. Rv. MONNERON FRERES NEGOCIANS A PARIS 1792 nel centro leggenda in 9 righe. Mazard 145. Rara. Spl

100

Moneta fiduciaria “monneron” da 5 soldi 1792 opus J.Droz e A.Duprè. Æ gr. 28,1 mm 40 Come precedente. Rara. Colpi. BB

40

Moneta fiduciaria “monneron” da 5 soldi 1792 opus J.Droz e A.Duprè. Æ gr. 24,99 mm 34 Come precedente. Rara. Diametro e peso ridotto. BB

40

844

843

843

843

Medaglia a.VIII opus C. Lavy. Æ gr. 57,43 mm 53 BONAPART PRIMVS CONSVUL ANNO VIII Testa di Bonaparte a s. Rv. Ercole solleva la Repubblica Cisalpina e la Vittoria scrive su uno scudo legenda in 4 righe. Turricchia 194; Coll. Essling 838; Adani 20; Brambilla pag. 40. Diversi colpi. BB

50

Medaglia 1804 opus Dro-Jeuffroy. Æ gr. 8,42 mm 27 Testa laureata a s. Rv. Distribuzione delle bandiere all’armata. Bransen 357. Spl

40

Battaglia di Marengo e restaurazione della Repubblica Cisalpina.

844

Distribuzione delle aquile al campo di Marte.

166


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845

845

847

846

Medaglia 1805 opus Manfredini. Æ gr. 37,03 mm 42 NAPOLEO IMPERAROR ITALIAE REX Busto a s.; sul taglio L.M. Rv. In alto ULTRO nel campo scena dell’incoronazione, in basso L.M/D.XXIII MAII A.MDCCCV. Bransen 420. BB

40

Coniata per l’incoronazione a Milano.

846

Medaglia 1805 opus Manfredini. Æ gr. 42,86 mm 43 NAPOLEO I GALL IMP ITAL REX GERMANICVS RUTHENICVS Testa di Napoleone a s. con elmo sormontato da biscia; nel taglio L.M. Rv. VINDOBONA CAPTA ANNO MCCMV Figura femminile seduta a d., davanti ad un trofeo coperto da uno scudo con l’aquila bicipite; in basso F.II.; in esergo Mediolani. Spl

50

Presa di Vienna.

847

Gettone 1810. Ar gr. 8,67 mm 29 Scritta nel giro, al centro due fiaccole accese unite da un nastro. Rv. VOTA PUBBLICA entro rami annodati in basso; all’esergo VINDOB XI MART MDCCCX. Rara. Colpetti. q. Spl Coniato a Vienna in occasione nozze di Napoleone e Maria Luisa d’Austria.

70

848

848

Mantova. Medaglia opus Lavy. Æ gr. 45,07 mm 43 La città di Mantova consegna le chiavi a Marte; all’esergo REDDITION DE MANTOUE; sul basamento a d. LAVY. Rv. In alto corona; nel campo scritta in cinque righe. Julius 534. Rara. Spl Per la presa di Mantova.

167

100


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Medaglie del Lombardo-Veneto

849

849

Francesco I d’Austria, 1815-1835. Medaglia 1815 Opus per il dr. Vassallo e per il rv. Manfredini. Æ gr. 33,3 mm 42,5 FRANCISCO I AUSTRIACO PIO AUG FELICI Busto a s.; all’esergo Vassallo F. Rv. ADVENTV AUGUSTI FAUSTISSIMO L’Imperatore su cavallo al passo verso s. viene accolto dalla città di Milano; all’esergo L. Manfredini F. ORDO ET POPVLVS MEDIOL DIE XXXI DECEMBRIS MDCCCXV. Comandini I pag.867. Colpetti. Spl

80

Serie Uomini Illustri Italiani

850

850

851

852

Niccolò Macchiavelli, 1469–1527. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47 mm 42 Testa nuda a d. Rv. Scritta in 3 righe entro corona di lauro. Spl

50

Storico, statista, politico e scrittore.

851

Benvenuto Cellini, 1500-1571. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47,2 mm 42 Busto a d. Rv. Leggenda celebrativa di 5 righe tra rami di lauro. Spl

50

Scultore, orafo, incisore e scrittore.

852

Filippo Brunelleschi, 1377–1446. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47,2 mm 42 Busto a d. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl Scultore fiorentino.

168

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

854

853

853

Giovanni Boccaccio, 1313-1375. Medaglia opus N. Cerbara. Æ gr. 44,6 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl

50

Poeta e narratore.

854

Francesco Petrarca, 1304-1374. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 44,3 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl

50

Poeta e scrittore.

856

855

855

Marcantonio Colonna, 1535–1584. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 46,6 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl

50

Ammiraglio, Capitano e Generale della flotta pontificia, Vicerè di Sicilia per Filippo II.

856

Francesco Guicciardini 1483–1540. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 48 mm 42 Busto a d. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl

50

Storico tra i massimi e politico.

857

857

858

Torquato Tasso, 1544–1595. Medaglia opus N. Cerbara. Æ gr. 46 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 6 righe entro corona. Spl

50

Poeta.

858

Lorenzo Ghiberti, 1378–1455. Medaglia opus N. Cerbara. Æ gr. 42,4 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl Scultore, orafo, architetto e scrittore.

169

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

860

859

859 860

859

Cosimo I de’ Medici, 1519–1574. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 43,9 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Colpetti al bordo. Spl

50

Enrico Dandolo, 1107–1205. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 44 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl

50

Doge veneziano.

861

862

861

862

Vittorio Alfieri, 1749–1803. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 47,5 mm 42 Busto a s. Rv. Scritta in 5 righe entro corona. Spl

50

Poeta.

862

Vincenzo Monti, 1754-1828. Medaglia 1928 opus Melandri. Æ gr. 60,6 mm 50 Poeta, drammaturgo e scrittore. Primo centenario della morte.

170

Spl

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

Una Collezione di Medaglie comprendente un bell’insieme di Medaglie Barocche

863

BOLOGNA 863

Nicolò Sanuti, 1407–1482. Medaglia 1482 opus Sperandei. Pb gr. 216,80 mm 86 NICOLAVS SANVTVS EQVES DO CO SENATORQ BONON I TEGERIMVS Busto a d.; all’esergo OPVS SPERADEI. Rv. Cinque giri di legende esaltanti le massime virtù del Sanuti; al centro, come simbologia della sua carità, un pellicano che nutre con il proprio sangue i piccoli. Hill 338. Rara. Graffi e colpi nel campo a d. MB

50

Nobile bolognese.

864

864

Francesco de’ Marchi, Bologna 1504 - l’Aquila 1576. Medaglia opus F. B. Æ gr.100,25 mm 67 FRANCISCVS MARCHI BONONIEN ARCHITECTVS BELLICVS Busto a s.; nel taglio F.B.F. Rv. EXEMPLA OMNIA PINXIT La Vittoria con elmo regge una lancia con la mano d. seduta su insegne militari ed armi belliche. Molto Rara. Buon BB Alpinista, speleologo ed ingegnere nel campo militare, oggi ricordato soprattutto per aver compiuto la prima scalata ufficiale della cima maggiore del Gran Sasso d’Italia.

171

200


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

865

865

Ferdinando Cospi, 1606–1685. Medaglia. Æ gr. 147,98 mm 81 FERDINANDVS COSPIVS PATER ET SENATOR BONONIA Busto a s. Rv. MARCHIO PETRIOLI EQVES COMMES S STEFH ET BAVV ARE Castello di Petrolio al centro. Molto Rara. MB/BB

500

Senatore di Bologna, Boli D’Arezzo e Marchese di Petrolio raccolse nella sua lunga vita bellissime e sceltissime cose di ogni genere tra le quali numerosi oggetti archeologici e di storia naturale.

866

866

Marcello Malpighi, 1628-1694. Medaglia opus F. de Saint Urbain. Æ gr. 138,64 mm 88 MARCELLVS MALPIGHIVS PHIL ET MED BON Busto a capo scoperto a s.; all’esergo ÆT:ANN:LXIII. Rv. TVTISSIMO LVMINE EXHIBITO Personificazione delle Scienze adagiata su un basamento volta a d. ed appoggiata su un libro, nell’atto d’osservare un fascio di fiori con la lente. Sul basamento la scritta STAT SOLIDO;all’esergo BONON. Rara. Fusione d’epoca. Patina marrone scura, mancanza di metallo in alto. Buon BB Nato a Crevalcore, iniziò nel 1656 a insegnare medicina all’Università di Bologna. Fu chiamato da Ferdinando II de’ Medici alla cattedra di Medicina Teorica di Pisa e qui iniziò la sua sperimentazione dei metodi galileiani, allora in contrasto con le convenzioni tradizionali. Pubblicò le sue scoperte sui cappillari sanguigni e sull’alveolo polmonare; osteggiato dai colleghi in Italia, fu apprezzato all’estero, soprattutto a Londra , dove fu eletto membro della Royal Society che pubblicò alcuni suoi importanti studi. Nel 1691 fu chiamato al servizio di Innocenzo XII a Roma, ove morì nel 1694.

172

500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

867

867

Luigi Ferdinando Marsili, 1658 –1730. Medaglia 1731 opus SV Saint Urbain. Æ gr. 86,35 mm 59,5 Nel giro entro corona ALOYSIVS FERDINANDVS COM MARSILIVS Busto a s.; all’esergo nel giro S.V. Rv. NIHIL MIHI ai lati del sole raggiante che illumina la città di Bologna; all’esergo BONON SCIENT ACAD.SOCIO ET MŒCENATI OPT.AN.S.MDCCXXXI. Molto Rara. Patina marrone. Foro in alto. Spl

150

Fu scienziato, militare, geologo e botanico. Appartenente ad una famiglia aristocratica di Bologna, non fece studi regolari, ma si procurò ugualmente una vasta cultura frequentando l’Università di Bologna e quella di Padova, studiando matematica, anatomia e scienze naturali con maestri insigni, come Geminiano Montanari e Marcello Malpighi. Cominciò prestissimo a viaggiare associando osservazioni scientifiche alla raccolta di dati sull’organizzazione militare. Nel 1671 si recò a Napoli dove visitò i Campi Fregrei e salì sul Vesuvio. Nel 1679 si recò a Costantinopoli, allora capitale dell’Impero Ottomanno, dove rimase circa 1 anno. Frutto del viaggio di ritorno, attraverso la penisola balcanica, furono le Osservazioni intorno al Bosforo Tracio ovvero Canale di Costantinopoli (1680).

868

868

Iacopo Bartolomeo Beccari, 1682–1766. Medaglia 1766 opus G. Pignoni. Æ gr. 100,02 mm 70 IACOB BARTOLOM BECCARIVS BONON PHIL MED ISTITVTI PRAESES Busto a d. Rv. VMVS INSTAR OMNIVM Allegoria della Scienza verso d., regge un pastorale con la d.; in alto a s. sole raggiante; all’ esergo GAETANO PIGNONI F./1766. Rara. Patina scura. BB Medico, chimico e naturalista all’Università di Bologna, insegnò logica, medicina e, infine, chimica (la prima cattedra istituita in Italia, 1737); fu più volte presidente dell’Accademia delle scienze e delle arti di Bologna e membro della Royal Society di Londra.

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200


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

869 (1:1,1)

869

Padre Floriano “ Bernardino ” Toselli, 1699-1768. Medaglia opus N T S C. Æ gr. 479,6 mm 105 PADRE BERNARDO TOSELLI CAPPUCCINO SUA ETA’ ANNI 67 Busto a capo scoperto con lunga barba a d. Rv. QVI FECERIT ET DOCVERIT HIC MAGNVS Putto alato appoggiato ad un frammento di colonna, nella mano d. tiene una fiaccola capovolta; sotto nel giro N T SC in incuso. Rara. Patina scura. Fusione coeva. q. Spl

700

Bibliotecario dei Frati Minori Cappuccini. Padre Cappuccino, superiore dei chierici Religiosi di San Paolo in Bologna, era addetto a rilasciare l’imprimatur sui libri che venivano stampati.

870

870

Luigi Galvani, 1737–1798. Medaglia 1820 opus T. Mercandetti. Æ gr. 114,03 mm 65 ALOYSIVS GALVANVS Busto drapeggiato a d.; all’esergo T.MERCANDETTI F.R. Rv. SPIRITVS INTVS ALIT Figura allegorica seduta a d. rileva l’elettricità dalla zampa di una rana adagiata su di una tavoletta; all’esergo NOVAE SCIENTIAE CVLTORES NVMMVM CVDENDVM CC; nel giro T.M.I.A.MDCCCXX. Rara. Colpo al rv. ore 6. q. Fdc Fisiologo e anatomista.

174

150


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

871

871

Carlo Oppizzoni, 1769–1855. Medaglia 1831 opus Girometti. Æ gr. 205,23 mm 70,2 KAROLVS OPPIZZONIVS CARD ARCHIEP BONON Busto a s.; all’esergo G.GIROMETTI F. Rv. LEGATUS PRAET POT GREGORII XVI P.M.PACEM PROVINCIIS IIII RESTITVIT A.MDCCCXXXI Scritta in 5 righe tra testina di Atena in alto e rami di alloro e quercia in basso. Colpi al bordo. BB

70

Arcivescovo di Bologna dal 1802, divenne cardinale per volontà di papa Pio VII il 26 marzo 1804. Forte oppositore di Napoleone, si rifiutò di assistere alle sue nozze con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (1810), e per questo venne rinchiuso nel castello di Vincennes, esiliato e privato della porpora cardinalizia. Ritornato a Bologna, cominciò un lungo apostolato e appoggiò i suoi cittadini durante l'insurrezione del 1848. Morì a Bologna il 13 aprile 1855, all'età di 85 anni. Medaglia per la sconfitta dei moti in Romagna.

872

872

Santuario della Madonna di San Luca. Medaglia opus L. Malavasi. Pb gr. 283,21 mm 82,5 O MARIA SS DIFENDETiCI DAL CHOLERA MORBVS Madonna di S.Luca con il bambino, sotto il busto MDCCCXXXVI. Rv. VIAS MEAS ENVNTIAVIETEXA Scorcio della città. Molto Rara. BB Per il colera del 1836.

175

150


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873

873

Cesare Zucchini, I metà XX secolo. Medaglia 1905 opus A. Colombarini. Æ gr. 98,88 mm 63 Busto a s. Rv. Scritta in 16 righe. Spl

50

Consigliere e direttore della Cassa di Risparmio di Bologna.

874

874

II metà XX secolo. Medaglia opus Taccone. Æ gr. 353,3 mm 86

Spl

30

Paolo Giordano II Orsini, 1591–1656. Medaglia 1621. Æ gr. 15,06 mm 31,5 Vannel–Toderi 2005,41,327. Spl

200

Per il 25° Anniversario della ditta Cesa – Centro Europeo Studi Aziendali.

875

BRACCIANO 875

Duca di Bracciano, Principe di Piombino, signore dell’isola d’Elba.

176


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876

876

Livio Odescalchi, 1652-1713. Medaglia s. d.(XVIII sec.) opus Ant. de Gennaro. Æ gr. 16,47 mm 35,5 LIVIVS ODESCALCUS Busto drappeggiato a d.; all’esergo ANT DE JANUARIO. Rv. DG SIRM BRACC DUX Ercole che strozza il leone, nel taglio A.D. JANUARIO.F.; sotto DURA PLACENT FORTIBUS. Rara. Buon BB

150

Duca di Bracciano, Sirmio e Ceri.

877

877

Medaglia 1689 opus G. M. Hamerani. Æ gr. 81,27 mm 61,5 LIVIVS ODESC.S.R.E.G. Busto a d.; in esergo nel taglio de braccio HAMERANUS/1689. Rv. NON NOVVS SED NOVITER Sole sorgente radiato sopra globo. Mirnik 3. Rara. Spl

200

878

BRESCIA 878

Angelo Maria Querini, 1680-1755. Medaglia 1750 opus O. Hamerani e P. P. Werner. Æ gr. 46,47 mm 48,50 Busto a s. con zucchetto e mozzetta; nel giro ANG.M.S.R.E.BIBL CARD QVIRINVS EP BRIX; all’esergo OTHO.HAMERANI. Rv. Scritta in 15 righe sotto W(ERNER). Voltolina 1501; Rizzini 2 pag. 185. Rara. Spl Vescovo di Brescia dal 1727 e poi Cardinale; dal 1730 prefetto della Biblioteca Vaticana.

177

100


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879

879

Medaglia 1797 opus J. Salvirch. Æ gr. 61,5 mm 63 Pileo e pugnale 18 MARZO 1797 entro corona ;nel giro EPOCA DELLA LIBERTA’ BRESCIANA. Rv. scena dell’irruzione di militari e civili nel palazzo sotto I S F; nel giro PRESA DEL PALAZZO DI BROLETTO. Julius 542; Essling 2466. Rara. Spl Presa del palazzo di Broletto.

250

881

880

880

880

Medaglia 1899 opus A. Cappuccio. Æ gr. 64,1 mm 52,5 Stemma di Brescia coronato entro corona di alloro. Rv. Scena del combattimento svoltosi a Porta Torrelunga ( ora Porta Venezia ) : alcuni insorti, raggruppati presso la cancellata della porta, sparano verso destra, un patriota agita una bandiera, dei feriti giacciono per terra curati dalle donne ; al di là della porta, bastioni, edifici e fumo di incendi. Brambilla pag. 398. Molto Rara. Colpetti al bordo. q. Spl

100

50° Anniversario delle dieci giornate.

CAPRERA 881

Medaglia 1902. Æ con anello di sospensione, manca nastrino gr. 16,98 mm 30 GIUSEPPE GARIBALDI Busto a s. Rv. L’ITALIA A GARIBALDI 2–GIUGNO 1902 Scritta in 5 righe. Brambilla pag. 514. Spl Commemorazione del IV pellegrinaggio alla tomba di Giuseppe Garibaldi.

178

50


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882

CATANIA 882

Medaglia 1768. Æ gr.103,43 mm 67,3 FERD ET M CAR SIC REG Effige del Re e della Regina accollati a d. Rv. S P Q CAT OPT PRIN Porta della città di Catania fiancheggiata da bastioni con bandiere in cima; all’esergo FAVSTO CONIVGI/ANNO 1768. Ricciardi 26. Molto Rara. Fusione originale. Buon BB

1000

Omaggio di Catania alle nozze del Re con Maria Carolina d’Austria.

883

884

884

CESENA 883

Medaglia 1867. Ar con appicagnolo gr. 15,93 mm 32,5

Spl

30

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia a. X (1932). Ar gr. 44,93 mm 50,25 Nel giro ACCADEMIA D’ARMI CREMONESE Busto di Mussolini a s. in uniforme e collare dell’Annunziata, ai lati due fasci, sotto la scritta NEL X ANNVALE/ DELL’ERA FASCISTA/ OTTOBRE 1922-32/ MOBILITAZIONE SCHERMISTICA / NAZIONALE. Rv. CREMONA /MAGGIO 1932 X. Scritta entro corona di lauro e quercia. Casolari X/83. Rara. Spl

100

Per gli studi e il lavoro delle scuole Elementari maschili di Cesena.

CREMONA 884

Accademia armi cremonese.

179


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885

885

Medaglia a. XIV (1936) opus E. Monti S. Johnson e Locatelli (Zecca di Stato). Ar con appicagnolo gr. 18,17 mm 32 Testa elmata di Mussolini a s.; a d. E.MONTI , sotto il taglio S.J. Rv. FEDERAZIONE DEI FASCI DI COMBATTIMENTO HARAR 10 LUGLIO XIV Trofeo con fascio, baionetta e casco coloniale, sullo sfondo tucul indigeno. Nel campo a s. LB a d. SJ. (Sotto 800). Casolari pag. 341-XIV 95. Molto Rara. Colpi al bordo. BB

80

Fasci di combattimento HARAR.

886

FIRENZE 886

Giovanni de’ Medici, 1421–1463. Medaglia opus A. Selvi con appicagnolo. Æ gr. 170,69 mm 87 IOANNES MEDICES COSM P P FILIUS Busto a s. con capelli lunghi e mantello drappeggiato sulla spalla s. Rv. SI FVERO ET ERO Una palma allegoria di vittoria ed immortalità. Hill 1110 (16); Vannel–Toderi 255. Buon BB Figlio prescelto da Cosimo il Vecchio a succedergli in quanto, fin da giovanissimo, aveva mostrato una notevole intelligenza politica. Fece il suo apprendistato nelle filiali del Banco dei Medici e fu Priore nei 1454. Sposò Ginevra degli Alessandri, un ramo degli Albizi che aveva cambiato nome, ed ebbe un unico figlio, Cosimo, che visse pochi anni. Si interessò alle arti ed alle lettere. Morì a Firenze a 42 anni e fu sepolto in San Lorenzo.

180

400


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887

887

Contessina de’ Bardi, ?–1473. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 167 mm 85 Busto velato a s. Rv. Un veliero andante sul mare in tempesta, a d. una città fortificata. Vannel–Toderi 251. Patina bruna. Fusione postuma. BB

200

888

888

Giuliano II de’ Medici, 1479-1516. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr. 180,40 mm 85 IVLIANVS MEDICES DVX NEMORII Busto a s. barbuto con berretto a testa larga e mantello con bavero di pelliccia. Rv. GLO/VI/S scritto in 3 righe in un triangolo capovolto ornato da nastri. Vannel–Toderi 265; Armand 3191; Hill 1110 (18). Buon BB Duca di Nemours. Figlio di Lorenzo il Magnifico, Giuliano II fu bandito nel 1494 con altri Medici dalla città e si rifugiò alla corte del Duca di Urbino. Rientrò a Firenze nel 1512 dove governò all’inizio insieme al fratello, cardinale Giovanni, ma, divenuto questi Papa Leone X, nel 1513 fu chiamato a Roma e sostituito nel governo di Firenze dal nipote Lorenzo. Nel 1515 sposò Filiberta di Savoia e fu nominato dal re di Francia duca di Nemours. Morì l’anno dopo nell’abbadia fiesolana, presso Firenze e fu sepolto in San Lorenzo con uno splendido monumento opera di Michelangelo. Ebbe solo un figlio, illegittimo: Ippolito.

181

400


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889

889

Cosimo I de’ Medici, 1519–1574. Medaglia opus F. Selvi. Æ con appicagnolo gr. 181,83 mm 85 COSMVS I D G MAGN DUX ETRUR Busto corazzato a d. con mantello fermato sulla spalla d. e collare del Toson d’O; sotto la troncatura del braccio F. SELVI. Rv. FIDEM FATI VIRTUTE SEQVEMVR La costellazione del capricorno su nubi, sopra 7 stelle. Vannel–Toderi 290. Buon BB

500

Duca di Firenze 1537 e Granduca di Toscana 1569–1574. Figlio di Giovanni dalle Bande Nere e di Maria Salvati, Cosimo I, alla morte di Alessandro, nel 1537 fu eletto dal Senato duca di Firenze con la ratifica dell’imperatore Carlo V. Nell’agosto dello stesso anno sconfisse a Montemurlo i fuoriusciti antimedicei capeggiati da Filippo Strozzi e appoggiati dai francesi. Nel 1555, dopo un lungo assedio, conquistò Siena e nel 1569 fu incoronato granduca a Roma da Pio V. Concesse privilegi e uguali diritti a tutte le città della Toscana e potenziò il porto di Livorno; apportò miglioramenti in agricoltura bonificando e ripopolando i terreni incolti, come le vaste maremme che circondavano Pisa. Nel 1562 istitui l’Ordine dei Cavalieri di S.Stefano per combattere i pirati saraceni riaprì l’Università di Pisa.Fu mecenate munifico e si circondò di artisti e uomini di cultura. Fece costruire al Vasari il palazzo degli Uffizi per le magistrature civili e i tribunali e ingrandì Palazzo Pitti che divenne dal 1553 la sua residenza. Nel 1539 aveva sposato Eleonora di Toledo, figlia del Vicerè di Napoli e dopo la sua morte, avvenuta nel 1562, fu sua compagna Eleonora degli Albizzi e in seguito Camilla Martelli, che sposò nel 1571. Ebbe, fra legittimi e naturali,quattordici figli: Bia, Maria, Francesco, Isabella, Giovanni, Lucrezia, Pietro, Garzia, Antonio, Ferdinando, Anna, Pietro, Virginia e Giovanni. Dal 1564 fino alla morte affidò le cure degli affari pubblici al primogenito Francesco,mantenendo però il potere.

890

890

Medaglia. Æ gr. 36,96 mm 37,5 COSMVS MED R P FLOREN DVX Busto a d. con corazza. Rv. TVSCHORVM ET LIGVRVM SECVRITATI Vista del porto ferraio, fortificazioni a d. e s. In primo piano Nettuno. Armand I pag. 256. Spl

182

200


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891

891

Grazia de’ Medici, 1547–1562. Medaglia. Æ gr. 168,7 mm 83 Busto a d. con veste ricamata e mantello drappeggiato sul petto Rv. Un sole radiato a faccia umana illumina uno specchio poggiato sulle rocce. Vannel–Toderi 304. Patina bruna. Fusione postuma. BB

200

892

892

Pietro de’ Medici, 1554–1604. Medaglia opus A. Selvi (firmata). Æ con appicagnolo gr. 169,9 mm 86 D PETRVS ABI ETRUR PRIN Busto corazzato a s. con collare alla spagnola e mantello drappeggiato sulla spall d. Rv. TERROR ET TVTELA Una colubrina a d. su mura all’atto di fare fuoco; all’esergo A.SELVI.F. Vannel–Toderi 308. Buon BB Ultimo dei nove figli di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo, Pietro fu un individuo violento e vizioso. Nel 1571 sposò Eleonora di Toledo, nipote della madre, ma nel 1576 la uccise, perché sembra lo avesse tradito. Nel 1579 era generale delle fanterie italiane in Spagna, tornato in Toscana ripartì nel 1589 una seconda volta per la Spagna dove, nel 1593, si sposò con Beatrice di Meneses. Morì nel 1604 a Madrid lasciando alle cure del fratello, Granduca Ferdinando I, nove figli fra legittimi e illegitimi.

183

500


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893

893

Cristina di Lorena, 1565–1637. Medaglia coniata nel 1592/1597 opus M. Mazzolini. Æ gr. 36,72 mm 42 CHRISTINA P D L GRANDVC DI TOSCA Busto a d. Rv. ERVGTVM LVMENQVE PVDORIS Una spiga di grano contornata da sette stelle. Vannel–Toderi 1622. Rara. BB

150

Fu consorte del Granduca di Toscana Ferdinando I de’Medici

894

894

Francesco de’ Medici, 1594–1614. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 207,00 mm 84 Busto corazzato a s. con mantello drappeggiato sulla spalla s. Rv. Corona di alloro al centro. Vannel–Toderi n. 324. Patina bruna. Fusione postuma. BB Principe di Capristrano.

184

200


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895

895

Carlo de’ Medici, 1596–1666. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr.157,91 mm 86 CAROLVS CARD MEDICES Busto a d. con mantellina e berretto cardinalizi. Rv. IN VTROQVE PRINCEPS Un grifone rampante a d. Vannel–Toderi 326. Buon BB

400

Quinto figlio di Ferdinando I de’ Medici e Cristina di Lorena, Carlo fu avviato alla carriera ecclesiatica e nel 1615 fu nominato cardinale da Papa Paolo V. Visse fino all’età di 60 anni, quasi sempre a Roma, ricoprendo importanti cariche.

896

896

Ferdinando II de’ Medici, 1610 –1670. Medaglia 1666 opus G. F.Travani. Æ gr. 39,90 mm 49 FERDINANDVS II MAG DVX ETRVRIAE Busto a s.con lunga capigliatura sciolta sulle spalle, armatura e manto; sotto il taglio del busto I F T 1666. Rv. GRATIA OBVIA VLTIO QVESITA Ramo con tre boccioli di rosa in fiore e due chiusi ; sotto in piccolo TRAVANVS. Rizzini 835. Traccia di appicagnolo. Spl Granduca di Toscana nel 1621.

185

200


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897

897

Giovanni Carlo de’ Medici, 1611–1663. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr. 171,11 mm 86,5 IOAN CAROLVS CARD MEDICES Busto a d. con zucchetto e mantellina cardinalizia. Rv. VASTVM PRIVS AEQVOR ARANDVM Un vascello andante a s. guidato da 3 stelle. Vannel – Toderi 333. Buon BB

400

Secondo figlio maschio di Cosimo II de’Medici e di Maria Maddalena d’Austria, Giovanni Carlo, o Giancarlo, fu per un certo periodo “ generalissimo del mare “ della marina spagnola poi, nel 1644, fu nominato cardinale dal Papa Innocenzo X. Poco propenso per la vita religiosa, fu allontanato da Roma per il suo tenore di vita. Abitò quasi sempre a Firenze nel palazzo di Via della Scala di cui arricchì il giardino annesso, gli orti oricellari, con numerose piante rare. Amante dell’arte e grande mecenate, collezionò un gran numero di dipinti.

898

898

Margherita de’ Medici, 1612-1669. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 286,6 mm 85 Busto a s. con capelli sciolti e veli ricadenti sulle spalle Rv. Ostrica con perla in mare in tempesta, sopra nubi. Vannel-Toderi 334. Patina bruna. Fusione postuma. BB Duchessa di Parma e Piacenza.

186

200


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900

899

899

899

Antonio Migliabecchi, 1633-1714. Medaglia opus Maria Antonio de’Gennaro. Æ gr 38,76 mm 47 ANTONIUS MAGLIABECHIUS FIORENTINUS Busto a d. Rv. Nel giro in alto SCIBE NOSTRUM REMINISCI Nel campo il Migliabecchi in atto di leggere un libro seduto ai piedi di un albero; sparsi intorno a lui, libri aperti; sullo sfondo, un vecchio cammina aiutandosi con un bastone. Forrer II n. 240. Rara. Fusione originale. Buon BB

300

Fu bibliotecario di Cosimo III.

900

Medaglia XVI secolo opus Pier Paolo Galeotti. Æ gr. 26,45 mm 38 Busto velato a s. con alto collo profilato a ruche, in alto dietro la nuca PPR. Rv. COSTANTIA ME TEGIT Figura muliebre seduta su biga trainata da due liocorni in movimento verso s.; sullo sfondo alberi ed edifici e, in alto, amorino in volo a d. Armand I, 235,42; Museo Civico Bologna, 90,156. Rara. Foro in alto. Fusione antica. BB

150

901

901

Filippo Neri Altoviti, 1634-1702. Medaglia opus M. Soldani. Æ gr.130,23 mm 75 PHILIPPVS NERIVS ALTOVITA EPISCOPVS FESULANUS Busto a d. con zucchetto e mozzetta; sotto la troncatura del braccio M OL F. Rv. COSTANTI VIRTVTE TVENTVR Mineva, personificante la virtù, armata di lancia e scudo, su cui è lo stemma dell’Altoviti, nell’atto di colpire una figura a terra, simboleggiante il vizio o il male, che ha un serpente arrotolato ad un braccio; a lato di Minerva l’allegoria della Giustizia con fascio littore e bilancia; sullo sfondo, un tempio a colonne; a s. in basso, uno scudo su cui è raffigurata una gru con una pietra nella zampa alzata; all’esergo 1684. Vannel-Toderi 39. Rara. Patina marrone. Buon BB Figlio di Guglielmo Altoviti,il cardinale Filippo Neri era nato a Firenze nel 1634 e nel 1674 fu nominato vescovo di Fiesole. Fu auditore della nunziatura pontificia in Toscana e il fondatore del Seminario fiesolano. Morì a Roma nel 1702.

187

300


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902

902

Cosimo (o Cosimino) de’ Medici, 1639. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 177,51 mm 86 PRINCEPS COSMVS MED FERDINANDI II PRIMOG Busto infantile a d. con veste drappeggiata. Rv. Scritta in 4 righe POPVLOS QVOS REGERE DEBVIT NUNC PRECIBVS APIVD DEVM PROTECTVRVS. Vannel–Toderi 339. Frattura ore 7. BB

200

Primo figlio di Ferdinando II de’ Medici e Vittoria della Rovere nacque prematuramente e morì dopo 2 giorni.

903

903

Cosimo III de’ Medici, 1642 –1723. Medaglia 1720 opus G. Fortini. Æ gr. 198,63 mm 88,5 COSMVS III ETRVSCORVM REX busto corazzato a d. con capelli lunghi e pronunciata calvizie, mantello ornato di ermellino drappeggiato e annodato sulla spalla d.; nella troncatura del braccio G.FORTINI. Rv. TRANQVILLITAS PVBLICA La Religione, velata con una croce ed un libro nella d. e una fiamma nella mano s., e la Virtù, alata con cornucopia, stante ai lati della Podestà appoggiata ad un basamento e con uno scettro nella mano d. Vannell–Toderi 90. Spl Granduca di Toscana 1670 – 1723. Figlio di Ferdinando II de’Medici e di Vittoria della Rovere, Cosimo divenne granduca nel 1670. Uomo di carattere cupo e di un moralismo intransigente, conseguenza dell’educazione impartitagli dalla madre

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600


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improntata ad una religiosità rigida e bigotta, Cosimo III fu però anche amante del fasto e desideroso di primeggiare di fronte agli altri principi europei. Nel 1661 si sposò con Margherita Luisa d’Orleans, cugina del re di Francia Luigi XIV, ma il matrimonio risultò presto male assortito per la grande diversità di carattere dei due coniugi. La sposa, cresciuta nell’ambito della corte francese, non riuscì ad adattarsi all’ambiente religioso e tetro della corte granducale toscana. Dall’unione nacquero tre figli: Ferdinando,Anna Maria Luisa e Gian Gastone. Nonostante le dificoltà coniugali e quelle dell’amministrazione politica ed economica del granducato, Cosimo III ebbe notevoli iniziative in campo artistico e culturale, anche se il suo mecenatismo fu più dovuto alla vanità che ad un effetivo amore per l’arte e la scienza. Fondò a Roma un’Accademia, che fu diretta dal pittore Ciro Ferri e dallo scultore Ercole Ferrata e dove furono inviati a perfezionarsi i più promettenti giovani artisti fiorentini. Fra i suoi provetti vi furono scultori come il Foggini e il Soldani e uomini di cultura come il Redi e il Magliabecchi. Cosimo III morì nel 1723 senza essere riuscito a risolvere i problemi di succesione al granducato di Toscana; infatti il gran principe Ferdinando era morto senza eredi, il matrimonio di Gian Gastone era risultato sterile e il tentativo fatto dal granduca nel 1713 di lasciare il trono alla figlia Anna Maria Luisa era fallito per l’intervento dell’imperatore Carlo VI.

904

904

Francesco Riccardi, 1648 –1719. Medaglia 1715 opus G. Fortini. Æ gr. 198,63 mm 88 F MARCHIO RICCARDI R C COS M D ETR A CONS ET SUM AULE PREF Busto a d. con lunga parrucca riccioluta e mantello drappeggiato; nella troncatura del braccio G:F:F:MDCCXV. Rv. EGENTIVM VOTIS Veduta del palazzo Medici-Riccardi con in alto una figura alata che regge una corona ed una chiave; in primo piano le figure allegoriche della Carità e dell’Abbondanza. Vannel–Toderi 86; Bargello Inv. 7846. Patina color marrone. Spl Il marchese Francesco Riccardi nacque a Firenze nel 1648, discendente da una famiglia di mercanti venuti da Colonia nel 1300. Uomo ricchissimo, ebbe nel 1677 la carica di “ Cavallerizzo Maggiore “ del granduca; fu consigliere di stato nel 1688 e dal 1694 “ Maggiordomo Maggiore “ di Cosimo III, carica che mantenne sino alla sua morte nel 1719. Questo importante titolo comportava l’obbligo di intrattenere gli ospiti dei granduchi, spesso di sangue reale, e quindi oneri finanziari pesantissimi, tanto che nel giro di un secolo i Riccardi dilapidarono il loro ingente patrimonio.

189

600


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905

905

Lodovico Tempi, 1651–1725. Medaglia 1718 opus G. Fortini (firmata). Æ gr. 193,22 mm 87 MARCHIO LVDOVICVS TEMPI SENATOR FLOR Busto a d. con lunga parrucca riccioluta; sotto la troncatura del busto G.F.1618. Rv. HEC OTIA FECIT Veduta della villa Tempi del barone a Monteburlo con in alto un putto alato che regge una corona e a lato un’altra figura alata; in primo piano le allegorie dell’Abbondanza e della Pittura. Vannel–Toderi 88. Spl

500

Nacque nel 1651 da una famiglia originaria del castello del Querceto presso Castefiorentino,che trasferitasi a Firenze, si occupò delle produzione della lana. Suo padre Leonardo ricoprì la carica di “ depositario generale “ con Ferdinando II e Cosimo III; Lodovico ottenne il titolo di marchese e i possedimenti nei pressi di Montemurlo a Prato, nei quali fece costruire una villa sontuosa. Nel 1684 si sposò con Maria Maddalena degli Albizzi; fu senatore nel 1698 e gentiluomo di camera di Cosimo III. Morì nel 1725.

906

906

Tommaso Bonaventura della Gherardesca, 1654–1721. Medaglia non firmata (collacabile tra i primi lavori del Selvi). Æ gr. 183,82 mm 86 THOMAS BONAV EX COM GHERARDESCHAE ARCHIEP FLOR Busto a d. con zucchetto e mantellina di pelliccia. Rv NON MERGITVR UNDIS Una stella e nubi su mare in tempesta, a d. una scogliera. Vannel–Toderi 127. Spl Nato a Firenze nel 1654 si dette alla vita ecclesiastica ; fu primo vescovo di Fiesole e nel 1703 arcivescovo di Firenze. A lui è legata l’apertura del seminario fiorentino nel 1712.

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500


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907

907

Francesco Maria de’ Medici, 1660 –1711. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 195,7 mm 89 FRANCISCVS M PRINCEPS AB ATR Busto corazzato a s. con mantello drappeggiato sulla spalla d. e sul petto. Rv. MAIOR AD OCCASVM Un sole radiato a faccia umana che tramonta nel mare. Vannel-Toderi 343. Spl Figlio minore di Ferdinando II de’ Medici e di Vittoria della Rovere era di carattere completamente diverso dal fratello Cosimo III. Amante della compagnia e della buona tavola si circondò di artisti e letterati e nella sua splendida villa di Lappeggi fu un susseguirsi di cene con divertimenti, recite e concerti. Nel 1862 Cosimo III lo nominò governatore di Siena e nel 1686 divenne cardinale ma nel 1709, per ragioni dinastiche, il granduca lo costrinse a deporre la porpora e sposare Eleonora Gonzaga dei duchi di Guastalla. Ma le speranze di Cosimo III di ottenere un erede per il granducato caddero rapidamente, perché il matrimonio fallì, pare, prima di iniziare. Francesco morì di idropisia il 3/02/1711.

191

800


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908

908

Ferdinando de’ Medici, 1663–1713. Medaglia opus A. Selvi. Æ con appicagnolo gr 165,50 mm 87 FERDINANDVS III MAG PRINC ETR. Busto corazzato a d. con lunga parrucca riccioluta e mantello drappeggiato sulla spalla s. Rv. ET LUCET ET TERRET Un fulmine uscente dalle nubi. Vannel–Toderi 345. Patina color marrone scuro. Spl Figlio primogenito di Cosimo III de’Medici e di Margherita Luisa d’Orleans,Ferdinando, al contrario del padre, fu uomo molto amante della vita mondana. Intelligente e colto, di grande sensibilità artistica,amante della musica ed egli stesso provetto musicista, fu anche grande collezionista e mecenate. Soldani fu uno dei suoi scultori preferiti e per Ferdinando lavorarono pittori come Sebastiano Ricci e il Crespi e i musicisti Haendel e Alessandro Scarlatti composero delle opere per il teatro della sua villa di Patrolino. Dal matrimonio con la principessa Violante Beatrice di Baviera, voluto dal padre e celebrato nel 1689, non nacquero figli. Non si occupò mai di politica, perché Cosimo III non gli permise di partecipare ai lavori di governo. Ferdinando morì nel 1713 rimpianto dai fiorentini, i quali nonostante la vita sregolata del principe,l’avevano sempre preferito al padre.

192

600


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

909

909

Giulio Antonio Roboredo, 1665–1728. Medaglia 1713 opus G. Fortini. Æ gr. 186 mm 89 EXCELL P M IULIUS ANT ROBOREDO ORD SER Busto a d. con zucchetto e mantellina, sotto la troncatuta del busto G.F.MDCCXIII. Rv. DONEC ELVCESCAT DIES Una lucerna accesa in mezzo a libri sul dorso di quattro dei quali sono le scritte O-SZAS DANIEL JEREM ISAIAS. Vannel-Toderi 85. Spl

Fu maestro generale dei Servi di Maria di Lisbona, professore di teologia all’università di Firenze, professore di scritture sacro, teologo della Religione di Malto e del cardinale Francesco Maria de’ Medici. Fu accademico e consultore del Sant’Uffizio. Scrisse molte orazioni in latino, trattati di teologia e commenti sui libri sacri e dei profeti. Stampò anche dei sonetti. Morì di idropisia nel 1728.

193

500


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910

910

Antonio Maria Biscioni, 1674–1756. Medaglia opus L. M. Weber. Æ gr. 163,12 mm 89 ANTONIVS MARIA BISCIONIVS FLORENT Busto a d. a testa nuda con marcata calvizie e mantello orlato di pelliccia. Rv. Minerva seduta nell’atto di scrivere su una pergamena, davanti a lei la Sibilla genuflessa sta raccogliendo delle foglie; sullo sfondo le rovine di un tempio; in alto la personificazione del Tempo in volo verso sinistra. Ai piedi di Minerva, in incuso, L.M.V.1725; all’esergo in 2 righe NE TVRBATA/VOLENT. Vannel–Toderi 363; Bargello Inv. 7651. Spl Nato a Firenze nel 1674, fu allievo di Anton Maria Salvini con il quale studiò il greco, il latino e l’ebraico. Fu cappellano e poi canonico della basilica di San Lorenzo: nel 1708 fu prescelto come bibliotecario della biblioteca mediceo-laurenziana carica che dal 1741 gli fu considerata a vita. Uomo di grande erudizione fu richiesto per la direzione anche di altre biblioteche ; collezionò personalmete manoscritti , si occupò della compilazione del 1° catalogo della Laurenziana e scrisse anche alcuni commenti e delle opere. Morì a Firenze nel 1756. Il Biscioni era fratello della madre del medaglista L.M. Weber, Mariangela Biscioni, e si occupò dell’educazione del nipote.

194

600


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911

911

Pietro Metastasio, 1698 –1792. Medaglia opus A. Selvi. Æ gr. 165,1 mm 86,3 PETRVS METASTASIVS POETA CAESAREVS MDCCLIV Busto drappeggiato a d. con parrucca e mantello. Rv. APOLLINI AVSTRIACO Apollo laureato con la cetra in mano, seduto sotto ad un albero di alloro; alla s. la Commedia con un ramo di palma nella mano destra e una maschera nella sinistra; a d. in piedi il Metastasio; all’esergo A.SELVIVS.F. Vannel-Toderi 229. Fusione postuma. BB

200

Pietro Trapassi, noto con il nome grecizzato di Pietro Metastasio , era figlio di un negoziante di Assisi, nacque a Roma nel 1698 e fu adottato nel 1708 dal giurista e letterato Carlo Gravina, il quale pur riconoscendo nel fanciullo spiccate qualità creative e poetiche, volle studiasse filosofia e giurisprudenza per la sua formazione intellettuale.

912

912

Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia 1884 opus L. Giorgi. Æ gr.14,10 mm 32,5 Nel giro scritta in 2 righe, nel campo leone accasciato a s., con elmo e scudo sabaudo sul dorso, schiacciante una serpe; sotto L.GIORGI IN. Rv. Nel giro NEL XXV ANNIVERSARIO DEL RISORGIMENTO ITALIANO 1884. Nel campo, in alto, stella raggiante A/ VITTORIO EMANVELE II/ AI/ COOPERATORI. Brambilla pag. 354. Molto Rara. Colpi al bordo. Spl

80

Per i Veterani dell’ex Granducato di Toscana nel 25°Anniversario del 1859 data a D. Zanelli.

913

913

Medaglia 1884 opus L. Giorgi. Æ gr.13,39 mm 32,5 Come precedente.

195

Rara. Colpetti. Spl

100


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914

FORLI’ 914

Giovanni Battista Morgagni, 1682–1761. Medaglia 1761 opus Lüchuer. Æ gr, 48,87 mm 51 I B MORGAGNUS ANATOMICUS AET XC Busto a d. con mantellina; all’esergo nel giro LVCKNER. Rv. PROXIMOS OCCVPAVIT HONORES Al centro Asclepio stante con la mano s. appoggiato ad un lungo bastone con il serpente attorcigliato; a d. Telesforo, il genio ammantato Dio dei convalescenti; alla s. un libro aperto con sopra una testa anatomica sovrastata da una civetta. Voltolina n. 1601. Molto Rara. Spl

400

Medico, anatomista illustre.

916

915

915

915

Medaglia 1761 opus Lüchuer. Æ gr. 40,13 mm 48,5 Come precedente.

Fusione posteriore. BB

100

916

Collegio Mazzoni. Medaglia s.d. opus anonimo del sec. XVIII in metallo bianco. gr. 30,35 mm 41 Nel giro SVFF IX MODERAT GYMNASII CAESARINI MAZZONI Al centro lo stemma di Forlì rappresentato da aquila coronata che stringe negli artigli due scudi. Rv. Nel giro EXPERIMENTIS LITERARVM PUBLICATIS Al centro entro corona OB/MERITA in esergo FOROLIV. Johnson vol. III n. 691. Molto Rara. Spl

200

Il Collegio Cesarini Mazzoni fu fondato per volontà testamentaria di Vincenzo Cesarini morto nel 1764. Vennero aperte 4 scuole: Teologia, Filosofia, Giusprudenza e Medicina, nel 1791 si stabilirono i premi per i migliori studenti.

196


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917

917

Medaglia 1808 opus T. Mercadetti. Æ gr.117,51 mm 69 IONN BAPTISTA MORGAGNI Busto a d.; all’esergo nel giro T.MERCADETTI.T.R. Rv. SALVTI SCIENTIA Minerva porge un bisturi ad Esculapio, dietro il corpo di un cadavere dissezionato, parzialmente coperto da drappeggi; all’esergo T M INV ET SCVLP.ROMAE MDCCCVIII. Rara. Spl

918

918

919

920

919

Medaglia 1871 opus Gori. Ar gr. 41,21 mm 47 Nel centro entro corona ESPOSIZIONE REGIONALE/AGRARIA,INDUSTRIALE/E DI BELLE ARTI/IN FORLI/1871. Rv. Aquila coronata dagli stemmi di città, sotto GORI-INC. Rara. Spl Medaglia 1871 opus Gori. Æ gr. 50,20 mm 47 Come precedente.

200

120

Rara.Spl

80

Croce 1924. Æ gr.16,26 Veduta di Gorizia. Rv. Scritta in 6 righe, i versi furono dettati da Gabriele D’Annunzio per ricordare la presa del monte Sabotino durante la 6° battaglia dell’Isonzo. Brambilla pag. 653. Rara. Spl

80

GORIZIA 920

Per la presa di Gorizia. Commemorativa del VII Corpo d’Armata.

197


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922

921

IMOLA 921

922

Medaglia Ar con appicagnolo. gr. 23,21 mm 36 Nel giro in alto MUNICIPIO D’IMOLA Al centro stemma della città, in basso rami di alloro. Rv. Rami di alloro con scritta in alto ONORE AL MERITO, al centro scuole Elementari. Rara. Piu di Spl

100

Medaglia. Æ con app. gr. 23,05 mm 36 Nel giro in alto MUNICIPIO D’IMOLA al centro stemma della città, in basso rami di alloro. Rv. Rami di alloro con scritta in alto ONORE AL MERITO, al centro scuole Elementari. Rara. Piu di Spl

50

923

924

924

LUGO 923

Medaglia 1870. Ar gr. 17,76 mm 20,5 Nel giro ESPOSIZIONE PROMOSSA DALLA SOCIETA OPERAIA DI LUGO. Rv. Nel giro INDUSTRIA AGRICOLTURA COMMERCIO al centro LUGO/ CONSELICE/ MASSALOMBARDA/ FUSIGNANO. Rara. Spl

70

MACERATA 924

Medaglia di Fondazione senza data (sec. XVII) opus –. Æ gr. 122,90 mm 73 Busto frontale di San Paolo con libro aperto e testa girata leggermente a d., sotto il busto EX.TESTAMENTO VINCENTII BERARDI PATRITII MAC. ; nel giro PAVLO GENTIVM APOSTOLO CLERICI REGVLARES S P TEMPLVM FVN D. Rv. Vaso con fascia AD.OMNIA. dal quale escono la croce, il libro, la spada ed altri simboli; sotto VRGET.NOS.CARITA e monogramma cristiano; nel giro STIGMATA.DOMINI.IESVS.IN.CORPORE.MEO.PORTO.AD.GAL.VI. Rara. Foro in alto nel giro. BB

198

200


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925

926

925

MANTOVA 925

Leopoldo II Imperatore, 1790-1792. Medaglia 1791 opus I. Vinazer. Æ gr. 32,42 mm 45 LEOPOLDVS II IMP. SEMP. AVG. Busto laureato di Leopoldo II a d. Rv MVNIFICENTIA AVGVSTI Mantova inginocchiata davanti all’Imperatore, all’esergo FELIX MANTVA AN.MDCCXCI. Rara. Spl

100

MILANO 926

Calidonia Visconti, ante 1533. Medaglia. Æ dorato gr. 24,24 mm 41 CALIDONIA VIGF GOMES VIRAGO Busto a d. ; nel campo a s. la biscia viscontea. Rv. VISVS EANIMVS IDEM Un aquila sopra un mucchio di armi con la testa volta in alto a guardare il sole. Armand II 160, 10. BB

150

927

927

Carlo Borromeo, 1538-1584. Medaglia opus Cantani. Æ dorato gr.16,54 mm 32 CAR BORROMEVS CAR ARC MED Busto a s. Rv. TEMPLVM MAXIMUM Veduta del Duomo di Milano; all’esergo MEDIOLANI. Spl

30

E’ stato un arcivescovo cattolico e cardinale italiano. E’ stato canonizzato nel 1610 da papa Paolo V.

928

928

929

Andrea Appiani, 1754-1817. Medaglia 1826 opus L. Manfredini. Æ argentato gr. 59,57 mm 43 Busto a s. Rv. Il monumento col medaglione e il gruppo delle tre grazie da lui dipinto. Rizzini 155. q. Spl

70

Pittore, scultore e incisore. Commemorante monumento eretto in suo onore nell’accademia di Belle Arti a Brera.

929

Medaglia 1826 opus L.Manfredini. Æ gr. 40,43 mm 43 Come precedente.

199

Colpetti. Spl

80


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930

930

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1943. Medaglia opus E. Saroldi. Æ dorato con anello di sospensione gr.13,77 mm 31 ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE MILANO 1906. Rv. INAUGURAZIONE DEL SEMPIONE Figura di operaio con a fianco perforatrice, a d. veduta della galleria; in esergo JOHNSON/M 19803. Spl

30

932

931

931

MODENA 931

Ludovico Antonio Muratori, 1672–1750. Medaglia 1806 opus T. Mercadetti. Æ gr. 100,3 mm 67 LVDOVICVS ANTON MVRATORIVS Busto a d. con berretto e mantella; sotto, nel giro, T.MERCADETTI F.R. Rv. ITALIAE HISTORIA AB INIVRIA TEMPORIS VINDICATA Figura muliebre allontana l’allegoria del Tempo; sul suolo rovine di edifici; all’esergo T.M. INV.ET S.ROMAE / CI ) I) CCCVI. Risorgimento 66. Più di Spl

200

Storico scrittore, bibliotecario, erudito ed ecclesiastico Italiano.

NAPOLI 932

Pedro Tellez Gyron, 1579-1624. Medaglia 1618 opus G. di Grazia. Æ gr. 37,23 mm 47 PETRVS GYRON OSS DVX E VRENIAE COM X Busto a d. con corazza, bordo perlinato. Rv. PRIMVSET ET IRE VIAM 1618 Cavallo rampante a s.; sotto sigle dell’incisore. Siciliano 15. Rara. Fusione originale. BB Duca di Osuma, Vicerè di Napoli.

200

250


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933

934

935

935

MESSINA 933

934

935

Francesco Maria Brancaccio, 1592-1675. Medaglia. Æ gr. 143,62 FRANC MARIA S R E CARDIINALIS BRANCATIVS Busto a d. Rv. NEC IPSA IN MORTE RELINQVAM Leone morto dalle cui fauci esce uno sciame d’api. Bella patina scura. BB/Spl

1000

Francesco Maria Brancaccio, 1592-1675. Rovescio di medaglia 1636. Æ gr. 60,74 mm 78,80 QUIS NOS SEPARABIT Leone morto dalle cui fauci esce uno sciame d’api. Rizzini 827; Forrer 207; Tipo Siciliano 32. Rara. BB

250

Orsini Vincenzo Maria, 1649-1730. Medaglia. Æ con doratura gr. 73,77 mm 62 FR VINC M ORD PRAED CARD VRSINO EP PORT ARCHIEP B S P Q B. Busto a d. Rv. SECVLI QVINTI FELICITAS. S.Domenico genuflesso prega dinanzi a Cristo assiso sulle nubi. Siciliano 86. Rara. Due fori in alto. Fusione originale. BB

400

Il Cardinale festeggia a Benevento il V° Centenario dell’ordine Domenicano

201

.


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936

936

Filippo V di Spagna, 1700-1707. Medaglia 1702 opus A. de Gennaro. Ar gr. 78,96 mm 59,2 PHILIPPVS V HISPANIARVM ET VTRVSQ SICIL REX Il re in armatura a cavallo verso s.; all’esergo ANT DE IANVARIO F. Rv.ADVENTVI PRINCIPIS FOELICISSIMO Figura muliebre, elmata e corazzata, seduta di fronte e volta a s., regge nella mano s. una cornucopia e nella d., una lancia; al suo fianco stemma della città di Napoli. In lontananza il mare ed il Vesuvio. Sulla linea dell’esergo ANT DE IANVARIO NEAPOLITANVS F.; all’esergo NEAPOLIS/1702. Tipo Siciliano 69. Rarissima. Colpetti al bordo. Spl

2000

Per la visita del sovrano a Napoli.

937

937

Medaglia 1702 opus A. de Gennaro. Æ gr .59,5 mm 59.2. Come precedente. Siciliano 69. Rara. Patina marrone. Spl

Per la visita del sovrano a Napoli.

1000

938

938

Salvatore Vigano, 1769-1821. Medaglia 1817. Æ gr.128,74 mm 76 Prometheus attaccato da un aquila. Rv. Scritta in 15 righe. Bel BB. Colpetti al bordo Nato a Napoli da una famiglia di ballerini, era nipote del compositore Boccherini.

202

200


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940

941

939

940

939

941

Periodo di Ferdinando IV di Borbone, 1759–1825. Placchetta uniface con scritta. M.A CAROLINA REINE DE NAPLES ET DE SICILE gr. 5,73 mm 44 Molto Rara. Foro sopra la testa. BB

100

I Periodo, 1759–1799. Medaglia 1784 opus B. Perger. Æ gr. 130,56 mm 74 LIVIA AB AURIA KARAF S R I ET AMPHISSIENSIUM PRINC Busto della Principessa a d. sotto RAPTA IV KAL FEB CICICCC LXXVIIII AN N XXXIIII. Rv. DILEXIT La Carità seduta stringe Imeneo al fianco e dona ai poveri, presso di lei delle monete; al suo fianco, in piedi, la Religione le indica nel cielo un’aquila con due aquilotti fra gli artigli, in alto tre stelle e l’emblema del sole; ai suoi piedi: una face accesa, una lira, il giogo e B.P.F; all’esergo CONIVGALIS MONVMENTVM AMORIS. D’Auria 41. Patina marrone. Spl

600

In memoria di Livia Doria Caraffa.

941

II Periodo 1799–1805. Medaglia 1799 opus Conrad Heinrich Kuchler. Æ gr. 59,96 mm 48 FERDINAN IV D: G SICILIAR ET HIE REX Busto corazzato del Re a d. sotto il busto C.H.K. (medaglista di origine fiammimga). Rv. PER MEZZO DELLA DIVINA PROVVIDENZA DELLE / DI LUI VIRTU’ DELLA FEDE & ENERGIA DEL SUO POPOLO / DEL VALORE DE’ SUOI ALLEATI ED IN / PARTICOLARE GL’ INGLESI GLORIOSTE / RISTABILITO SUL TRONO / LI’ 10 LUGLIO 1799 In basso a d. K. Veduta di Napoli con Castel S.Elmo, nella rada vascello inglese, in primo piano due gruppi di persone; sulla s. le milizie della Santa Fede capitanate del Cardinale Ruffo, inseguono i giacobini in fuga verso d. In alto, al centro, una Vittoria alata che da’ fiato ad una tromba e sorregge un medaglione con il ritratto dell’Ammiraglio Nelson, intorno al ritratto la leggenda OR.NELSON DUCA BRONTI. Ricciardi 59; D’Auria 61. Colpetti. Più di Spl Per il Re Ferdinando IV ristabilito sul trono dopo la sconfitta della Repubblica Napoletana.

203

350


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942

943

942

943

Gioacchino Murat, 1808–1815. Medaglia 1809 opus G. G. Lethiere e N. P. Tioler (coniata a Parigi). Æ gr. 38,39 mm 41,5 JOACHIM NAPOLEON VISITE L’ACADEMIE DES BEAUX ARTS A ROME LE 16.9.BRE 1809 Ghirlanda di alloro che racchiude la leggenda. Rv. Prospetto di Villa Medici; nel giro ACAD IMP DES Bx ARTS DE FR A ROME. e, all’esergo, la lupa con Remo e Romolo; da un lato GG LETHIERE DIRESCTEUR e, dall’altro, N.P. THIOLIER F 1808. Ricciardi 84; D’Auria 91; Bransen 881. Rara. Postuma. Spl

100

Per la visita del Re all’Accademia di Belle Arti di Francia in Roma.

943

Francesco I di Borbone, 1825–1830. Medaglia 1825 opus F. D’Andrea e A. Arnaud. Æ gr. 105,64 mm 62 FRANCISCVS I ET ELISABETH PP FF AA VTR SICIL ET HIER RR Teste affiancate a d. del Re e della Regina, in basso F REGA DIR F D’ANDREA F R M P. Rv. DIVINIS AVSPICIS Rami d’ulivo annodati in basso che racchiudono la reale corona su giglio borbonico; in alto la colomba con le ali spiegate si libra fra raggi di luce; in basso F REGA DIR MDCCCXXV A.ARNAUD F. Ricciardi 133; D’Auria 144. Colpetti. q. Spl

300

Per l’assunzione al trono di Francesco I di Borbone.

944

944

Medaglia 1830 opus J. J. Barre e J. P. Casimir de Marcassus de Puymaurin. Æ gr. 56,09 mm 51 FRANCOIS 1ER MARIE ISABELLE FRANCOIS DE PAULE C.TE TRAPANI Busti affiancati a s. del Re, del Conte di Trapani e della Regina; in basso BARRE F T/DE PUYMORIN N.P. Rv. LL MM SICILIENNES VISITENT LA MONNAIE ROYALE DES MEDAILLES Scudo dei Borbone di Napoli, con corona, manto reale ed Ordini cavallereschi.; all’esergo 31 MAI 1830. Ricciardi 147; D’Auria 155. Più di Spl Per la visita dei Reali di Napoli alla zecca di Parigi.

204

300


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946

945

945

947

Medaglia 1830 opus V. Catenacci. Æ gr. 76,90 mm 48 FRANCISCVS I REGNI VTR SICIL ET HIER REX Testa a d. del Re; in basso: F.REGA D./V. CATENACCI F./R.M.P. Rv. NOVERAT IMPERIVM FIRMA PIETATE TUERI La Religione stante presso il sarcofago su cui è scritto: VITAE CESSIT NON GLORIAE; all’esergo DECESSIT DIE NOVEMB MDCCCXXX/REGNI EIVS; in basso: CAV F REGA INV V CATENACCI SCL. Ricciardi 152; D’Auria 163. Colpetti al bordo. BB

200

Per la morte e la gloria di Francesco I Re di Napoli.

946

947

Ferdinando II di Borbone, 1830-1859. Medaglia 1832 opus M. Laudicina. Æ gr.154,12 mm 63,6 FERDINANDVS II ET MARIA CRISTINA REGNI VTR SICIL R R Teste affiancate del Re e della Regina a d.; in basso DE ROSA M P F REGA DIR M LAUDICINA F. Rv. FELICIBVS NVPTIIS Figura muliebre turrita seduta a s. regge con la mano s. un medaglione con i ritratti dei Sovrani appoggiato sul fusto di una colonna e con la d. scrive VOTA PUBLICA sul fusto; a d. Imeneo incorona i ritratti e accende con una fiaccola il fuoco su di un’Ara; all’esergo ANN CI I CCCXXXII DE ROSA M P; in basso M. LAUDICINA F. Ricciardi 160; D’Auria 179. Colpetti al bordo. BB

300

Medaglia 1836 opus M. Laudicina e A. Cariello. Æ gr.154,31 mm 65 FERDINANDVS II ET MARIA CHRISTINA REGNI VTR SICIL R R. Busti affiancati a d. del Re e della Regina Maria Cristina; sotto B.CICCARELLI M.P. In basso, V CATENACCI DIR M LUDICINA F. Rv. PERENNITATIS PIGNVS Allegoria della Città di Napoli con le sembianze di donna turrita, seduta a s. poggia la mano d. su di uno scudo con il cavallo sfrenato e con la s. incorona il reale bambino presentato da un Genio; all’esergo FRANCISCVS DVX CALABRIÆ NATVS/ XVII KAL FEB ANN / MDCCCXXXVI; in basso V CATENACCI INV B CICCARELLI M P A CARIELLO F. Ricciardi 163; D’Auria 188. Colpi al bordo. BB/Spl

250

Per la nascita del duca di Calabria Francesco di Borbone.

205


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

948

948

Medaglia 1836 opus A. Cariello e T. Vernucci. Æ gr. 139,81 mm 64,8 TEMPLVM A FERD I INCHOATVM A MDCCCXVI A FRAN I PROSECVTVM FERD II ABSOLVIT A MDCCCXXXVI Busti affiancati e ammantati a s. di Ferdinado I, Francesco I e Ferdinando II; in basso A CARIELLO FECIT/D CICCARELLI M.P. Rv.D O M AC D FRANCISCO A PAVLA EX VOTO Interno della Basilica con architrave inscritta; all’esergo T.VERNUCCI FECIT/D. CICCARELLI M.P. Ricciardi 167; D’Auria 191. Rara. q. Spl

350

Per il compimento della Basilica di San Francesco di Paola. Per le nozze di Ferdinando II e Maria Cristina di Savoia.

949

949

Medaglia 1846 opus L. Arnaud. Æ gr. 219,56 mm 73,5 FERDINANDVS II SICILIAR REX PREVIDENTISS Busto del Re a s. in divisa militare con fascia e insegne dell’Ordine di San Gennaro, dell’Ordine di San Ferdinando e del Merito e dell’Ordine di San Giorgio della Riunione; sotto il busto ALOY ARNAVD SCVLP e, in basso, D CICCARELLI M P. Rv. Due Geni alati raffiguranti la Guerra e la Pace si stringono la mano davanti ad un’ara sulla quale sono scolpiti i gigli borbonici. Ai lati trofei di armi ed attributi delle arti e delle scienze.In alto allegoria del Tempo e sullo sfondo il treno che passa davanti alla Reggia di Caserta. All’esergo VIARVM MORAS HOMINIS SOLLERTIA VICIT/ MDCCCXLVI (L’ingegnosità degli uomini vinse gli ostacoli delle strade ). In basso : ARNAVD DIR ALOY ARNAVD FECIT. Ricciardi 181; D’Auria 211. In vecchia scatola rotta. Colpetti al bordo. q. Spl Per l’inaugurazione della ferrovia da Napoli a Caserta.

206

500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

950

950

Medaglia 1848 opus V. Catenacci. Æ gr. 91,95 mm 57,5 PIO IX P O M FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE Busti affiancati a d. del Papa e del Re; in basso CATENACCI FECE; all’esergo 1848. Rv. L’ARMATA NAPOLITANA A MEMORIA DELL’ESULE PIO IN GAETA SACRAVA AL SUO AMATO RE Veduta della fortezza e dei bastioni di Gaeta; all’esergo S.CATENACCI FECE 26 NOVEMBRE; piccolo giglio borbonico. Ricciardi 190; D’Auria 217. Colpi al bordo. BB

150

Per l’esilio del Papa Pio IX a Geta.

951

951

952

953

Medaglia 1849 opus L. e T. Arnaud. Æ gr.18,24 mm 33 PIVS IX PONT MAX AN.III. Busto a s.; in basso: L.ARNAUD F. Rv. CAIETE IN COENA DOMINI AN MDCCCXLIX. Il Redentore lava i piedi a S. Pietro; all’esergo: EGO DOMINVS ET MAGISTER In basso: T ARNAUD INV L ARNAUD F. Ricciardi 191; D’Auria 221. Spl

150

Per la celebrazione della Pasqua a Gaeta del Papa Pio IX.

952

Medaglia 1849. Æ Testa del Re a d. entro corona d’alloro, ai lati due bandiere incrociate, in alto giglio borbonico (manca appicagnolo). Rv. CAMPAGNA DI SICILIA 1849 entro corona d’alloro sormontata da giglio e caricata su due bandiere decussate. Ricciardi–Distintivi d’Onore 16; D’Auria 226. BB

80

Per la Campagna di Sicilia del 1849.

953

Francesco II di Borbone, 1859–1860. Medaglia 1860. Æ con appicagnolo manca nastro mm 27 FRANCESCO II RE DELLE DUE SICILIE Testa del Re a s. entro una corona di fronde di quercia ed alloro chiusa in basso da un nastro. Rv. CAMPAGNA DI SETT OTTOBRE 1860 entro corona di querce ed alloro chiusa in basso da nastro; nel campo tre gigli borbonici; sotto TRIFRISCO CAIAZZO S MARIA S ANGELO GARIGLIANO. Ricciardi 268; D’Auria 281. Molto Rara. Colpo al bordo. Spl Per la Campagna settembre – ottobre 1860. Trifrisco.

207

500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

955

954

954

Serie degli uomini illustri del Regno delle due Sicilie. Archimede, Siracusa 287 a.C.– 212 a.C. Medaglia 1830 opus V. Catenacci e A. Arnaud. Æ gr. 44,22 mm 40 ARCHIMEDES MATHESIS AC MECHANICES PRODIGIVM Busto dello scienziato a d.; sotto V.CATENACCI SCVLP.L.TAGLIONI.CON.NEAP. Rv. SYRACUSIS N.A.A.C.CIICCCIX IN VRBIS ESPVGNATIONE PEREMTVS Macchina idraulica a vite solleva l’acqua da un pozzo; sullo sfondo un muro ed alberi; sotto A.ARNAVD SCVLP. D’Auria 169. Spl

150

Matematico e fisico.

955

Antonio Genovesi 1712- ?. Medaglia opus A. Arnaud. Æ gr. 44,25 mm 40 ANTONIVS GENOVENSIS PHILOSOPHIAE RESTAURATOR.Busto a d.; sotto V.CATENACCI F.– L.T.C.N. Rv. CASTILIONE AP SALERN NAT.A.C.MDCCXII OBIIT NEAPOLI MDCCLXIX Vaso con sulla base scritto: SOPH ET COMM SCIENT PROECLA RAVIT; sotto: A ARNAUD SCVL. D’Auria 182. MB/BB

50

Filosofo.

956

956

Maria Cristina di Borbone Regina di Sardegna. Medaglia 1831 opus G. Galeazzi. Æ gr. 58,83 mm 49 MARIA CHRISTINA AUGUSTA Busto a s.; in basso G. GALEAZZI. Rv. FELICITATI AVGVSTAE XII KAL MAIAS MDCCCXXXI. Ricciardi 159. Molto Rara. Spl

200

957

957

Regnando Vittorio Emanuele II, 1861-1878. Medaglia 1869 opus Giani. Æ gr. 33,25 mm 44 POST TENEBRAS LUX sotto G. RICCIARDI NAPOLI 8 DICEMBRE 1869 Veduta del Vesuvio, a s. Castel Sant’Angelo, sopra luce irradiante. Rv. Scritta in 11 righe. Comandini 1168. Spl Commemorativa dell’Anticoncilio promosso a Napoli da G. Rcciardi l’8 dicembre 1869 e subito sciolto dalla polizia.

208

80


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

958

958

Regnano Umberto I, 1878-1900. Medaglia con anello di sospensione originale 1888 opus Olivieri. Æ gr. 15,06 mm 33 Busto a d.di Umberto I, nel giro Il 16 OTT. 88–VISITO LA SUA NAPOLI INSIEME A GUGLIELMO II. Rv. Busto a d. di Guglielmo II, nel giro NAPOLI FESTANTE ACCOGLIE IL POTENTE ALLEATO D’ITALIA 1888. Rara. Spl

100

959 (1:1,2)

959

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1943. Grande medaglia an. XVI 1938 opus Romagnoli. Æ gr .553,5 mm 112 Nel giro RASSEGNA DELLA MARINA IMPERIALE IN ONORE DEL FVEHRER PRESENTI S.M.IL RE IMPERATORE IL DUCE NAPOLI V MAGGIO MCMXXXVIII.XVI.E.F. Nel campo rassegna navale dinanzi all’isola di Capri, 5 maggio 1938; in esergo l’elenco delle navi partecipanti alla rassegna. Rv. VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA Nel campo la riproduzione della medaglia commemorativa della prima rassegna navale Italiana svoltesi nel 1863 nel golfo di Napoli; in esergo MARIA ADELAIDE DUCA DI GENOVA CARLO ALBERTO VITTORIO EMANUELE GARIBALDI ITALIA REGINA ETNA ESPLORATORE MESSAGGERO ZEFFIRO EVRIDICE CRISTINA VALOROSO ERIDANO ARCHIMEDE COSTITUZIONE GOVERNOLO TRIPOLI TVKERY DAINO PLEBISCITO ROSOLINO PILO in otto righe. Casolari pag. 398 XVI/9. Molto Rara. Colpo ore 18. Spl

209

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

960

ORVIETO 960

Regnando Gregorio XVI, 1831–1846. Medaglia 1842 opus G. Girometti. Æ gr. 96,15 mm 56 GREGORIVS XVI.P.M.–FRONTEM REPARAVIT La facciata del Duomo di Orvieto; all’esergo, nel taglio, G.GIROMETTI.F.; sotto M.DCCC.XLII. Rv. Scritta in 6 righe entro corona di lauro ALOISIO/LAMBRVSCHINIO/VIR EMIN PATRONO/PAVLO DURIO/ANTIST PRAEF/VRBEVET. Medaglie del Risorgimento pag. 87/690. Colpi al bordo. Spl

60

Commemorante i restauri alla facciata del Duomo di Orvieto.

962

961

961

PARMA 961

Turchi Carlo Maria Adeodato, 1724-1803. Medaglia 1821 opus L.Cossa. Æ gr. 59,84 mm 50 ADEODATO TURCHI Busto del predicatore a d. Rv. ONORE DEL PERGAMO ITALIANO DI REGIA PROLE EDUCATORE VESCOVO IN PATRIA in cinque righe, sotto attributi vescovili. Rara. Spl

70

Predicatore

PAVIA 962

Luigi Malaspina, 1754-1835. Medaglia 1835 opus Putinati. Æ gr. 35,08 mm 43 ALOISIVS MALASPINA A.S. NAZAR. MARCH. Busto a s. Sotto F.PUTINATI. Rv. BONIS.ARTIB. Prospetto del museo nel campo; all’esergo CONDITORI.AC. CIVI B.M.TICINENSES A. MDCCCXXXV. Spl

210

70


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964

963

964

ROMA 963

964

Gesù Cristo, sec. XV ?. Medaglia opus G. Cavino. Æ gr. 37,40 mm 37 PORVS CONSILII FILIVS Busto di profilo a d. Rv. OMNIA SVRSVM TRACTA SVNT Gesù sulla croce, ai piedi Maddalena abbraccia la base della croce e, ai lati della croce, la Madonna e San Giovanni; nel taglio IOANNIS CAVINEVS. Rizzini II, 41; Bargello 1312, 761. Molto Rara (la medaglia è stata tagliata in cerchio). BB

300

Alessandro Farnese, 1520–1589. Medaglia 1575 opus G. Vin. Melone. Æ gr. 33,90 mm 46 ALEXANDER CARD FARN S R E VICECAN Busto a d. con mozzetta. Rv. FECIT ANNO SAL MDLXXV Facciata della Chiesa del Gesù a Roma; in esergo ROMAE. Armand I 264, 3. MB

100

Passato alla storia con l'appellativo di "Gran Cardinale", fu un uomo colto e un grande mecenate; per la costruzione della Chiesa del Gesù a Roma.

965

966

967

965

Altro esemplare. Æ gr. 45,44 mm 49

Foro in alto. BB/Spl

650

966

Giacomo Savelli, 1523-1587. Medaglia 1576 opus G. Vin. Melone. Pb gr. 56,25 mm 46 IACOBUS S R E PRESB CARD SABELLUS Busto a d. Rv. In alto nel giro AGOR OBRUOR Una nave sospinta dal vento nel mare in tempesta. Armand II 219. Molto Rara. BB

100

Fu proclamato Cardinale il 19 dicembre 1539 da papa Paolo III.

967

Domenico Fontana,1543-1607. Medaglia 1586 opus D. Poggini. Æ gr. 23,95 mm 39 Busto a d. Rv. Commemorazione dell’erezione dell’obelisco in Piazza San Pietro a Roma. Vannel–Toderi 1486. Rara. MB Architetto svizzero di origine ticinese ha operato a Roma e Napoli nel tardo Rinascimento.

211

100


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968

968

Federico Cesi, 1585–1630. Medaglia Æ gr. 15,18 mm 35 FED CÆSIVS LYNC PRINC ET INST P I S A S P M II M CAEL B Busto a d. Rv. CÆSIA PALLAS Pallade galeata stante con lancia e scudo. Rizzini 1016. Rara. BB

150

Scienziato e naturalista, fondò nel 1603 l’Accademia dei Lincei.

969

969

Ludovico Ludovisi, 1595–1632. Medaglia del 1626 per la fondazione della chiesa di S. Ignazio a Roma. Æ dorato gr. 90,38 mm 63 Busto nimbato a d. con libro in mano SAPIENS ARCHITECTVS FVNDAMENTVM POSVI QVODEST XPS IESVS VT. Rv. Scritta in 10 righe al centro. Vannel–Toderi 20. Rara. BB

250

Cardinale sotto il papato di Gregorio XV.

970

970

Gian Paolo Oliva, 1600-1681. Medaglia del XVII secolo a ricordo del personaggio opus C. Cheron. Æ gr. 81,32 mm 68 I.P.OLIVA SOC IESU PR GEN XI PP M IV A SAC CONC. Busto con mantellina a d.; sul taglio F.CHERON. Rv. PROC.HONORIB.SS.DECESS.SVO.F.BORGIÆ San francesco Borgi ascende al cielo sorretto da cherubini ;in basso a s. nel giro F.CHERON. Forrer I pag. 268. Molto Rara. Fusione originale. Buon BB Padre generale dei Gesuiti dal 1661 al 1681.

212

300


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972

971

971

973

Filippo Lauri, 1623–1694. Medaglia del XVII sec. Æ gr. 42,52 mm 54 PHIL LAVORVS ROMANVS PICTOR Busto a d. Rv. Il pittore seduto a s. in atto di dipingere una cariatide femminile; in alto su fascia AEMVLAT ET SVPERAT. Rara. Significativo ritratto. Buon BB

200

Pittore romano.

972

973

Enea Montecuccoli Caprara, 1631-1701. Medaglia s.d. opus non indicato. Æ gr. 110 mm 67 ÆNEA MONTECUC CAPRARA AUSTRIAC AGIMINIR PRÆFECT PONTIFICII EXERCITVS DUX Busto a s. Rv. VIRES RESTITUI. Roma con palladium e lunga triplice croce seduta a s. su scudi; all’esergo ROMAE. Spl

100

Giacinto Sigismondo Gerdil, 1718–1802. Medaglia 1804 opus T. Mercadetti. Æ gr. 89,77 mm 66 HYAC GERDILIVS CARDINALIS Busto a s.; all’esergo, nel giro, T.MERCADETTI F–R. Rv. RELIGIO ET SAPIENTIA La figura allegorica della Religione, velata, stringe la mano a quella della Sapienza, che tiene un libro nella mano s.; dietro due figure: un’ara su cui giace l’Agnello di Dio ed un vaso in cui arde una fiamma; all’esergo T.M.I. Molto Rara. Spl

250

Nacque a Samoëns, in Savoia, nel 1734 entrò nell’ordine dei Barnabiti e compì gli studi di Teologia all’Università di Bologna. Nel 1787 fu creato Cardinale da Pio VI. Fu uno dei più importanti pedagogisti del tempo in contrasto con i concetti naturalistici di J.J. Rousseau. Morì a Roma nel 1802. Questa medaglia è la prima emessa nel 1804 dall' Associazione degli uomini più illustri nelle Scienze e nelle Arti del Secolo passato e consegnata a Pio VII nel 1805.

213


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974

975

974

975

Enrico Benedetto Stuart, 1725-1807. Medaglia 1788 opus G. Hamerani. Æ gr.70,70 mm 53 Busto a d. Rv. Figura femminile in piedi con croce e libro, ai suoi piedi, un leone accovacciato e due cappelli cardinalizio e reale; sullo sfondo un lungo ponte e una chiesa. Forrer II 399. Rara. Traccia di appicagnolo. Spl

50

Duca di York proclamato cardinale il 3 luglio 1747 da papa Benedetto XI; fu vescovo di Frascati, Ostia e Velletri.

975

Regnando Gregorio XVI. Alessandro Turlonia, 1800-1886. Medaglia opus P. Girometti. Æ gr. 181,10 mm 69 ALEXANDRO TORLONIA FILIO PIENTISSIMO Busto barbuto a d. Rv. NOMINE PARENTVM OPTIMORVM POSTERITATI TRADITIO Nel campo due colonne; in esergo CAROLI TORLONIA FRATRIS GRATVLATIO MDCCCXXXXII. In astuccio. Nel bordo in incuso clivre. Colpetto nel bordo. q. Fdc

100

976

976

Regnando Gregorio XVI. Vittoria Colonna, 1492–1547. Medagliadi restituzione opus P. Girometti. Æ gr. 144,86 mm 62 VICTORIA COLVMNA Busto laureato a d. Rv. ALEXANDER TORLONIA THERESIAE COLVMNAE UXORIS SVAE GRATIA REST Entro corona di alloro l’Araba Fenice risorgente dalle fiamme e irradiata dal sole; ai lati stemmi Torlonia e Colonna. In astuccio. Nel bordo in incuso bronze. Fdc Poetessa.

214

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

977

977

II Repubblica Romana, 1848-1849. Medaglia distintivo. Æ gr. 25,82 mm 37,5 Nel giro REPVBBLICA ROMANA 9.FEBBRAIO 1849. Al centro, entro corona di quercia, RAPPRESENTANTE/ DEL POPOLO. Rv. ASSEMBLEA/ COSTITUENTE/ ROMANA/ 5.FEBBRAJO/ 1849 Scritta in 5 righe entro corona. Comandini II pag.1579; Brambilla pag. 224. Molto Rara. Spl

150

Questo distintivo fu decretato dal ministro Aurelio Saffi il 1° marzo 1849 come tessera – riconoscimento per i deputati dell’Assemblea costituente.La data 5 febbraio riguarda l’apertura dell’Assemblea, il 9 febbraio invece il decreto di decadenza a tutti gli effetti del potere temporale del Papa.

979

978

978

979

Regnando Vittorio Emanuele II, 1861-1878. Medaglia per le guerre d’indipendenza e l’unità d’italia isituita con regio decreto del 04/03/1865 opus Canzani. Ar con nastro, scatola e gagliardetto Busto a s. nel giro VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA, nel taglio CANZANI. Rv. L’Italia verso s. nel giro GUERRE PER L’INDIPENDENZA E L’UNITA’ D’ITALIA. Brambilla 298. Nastro 18 righe. Spl

100

Medaglia 1866 opus S. Johnson. Ar con anello di sospensione originale e nastro a strisce tricolori con barretta portante la data 1866 mm 32 VITTORIO EMANUELE II RE D’ ITALIA Busto a s.; nel taglio S.J. Rv. GUERRE PER L’INDIPENDENZA E L’UNITA’ D’ITALIA Al centro Italia turrita stante con scudo e lancia. Brambilla pag. 298. Spl/Fdc

100

215


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

980

981

980

981

Medaglia 1871. Ar gr. 20,26 mm 37 Stemma d’Italia. Rv. Leggenda e data in sei righe. Brambilla pag. 319. Rara. Spl

150

Per il censimento generale della popolazione. Con la seduta del 24 e 25 marzo 1871 la camera approvò la legge del censimento generale, i risultati del censimento dopo il 1861 stabilirono in 27.303.000 gli abitanti.

981

Regnando Umberto I, 1878-1900. Medaglia opus Speranza Ar con cambretta di sospensione nastro rossobianco-verde-bianco-rosso. mm 32 UMBERTO I–RE D’ITALIA Busto a s Rv. UNITA’ D’ITALIA 1848-1870 Scritta in 3 righe tra rami di lauro. Brambilla pag. 347. Spl

80

Medaglia istituita con Regio Decreto del 26/04/1883 e destinata a tutti coloro che combatterono per l’indipendenza dell’Italia dal 1848 al 1870.

984

983

982

982

Medaglia opus Speranza (Zecca di Stato) Ar con cambretta di sospensione. gr.16,89 mm 32 Come precedente. Manca nastro. Spl

50

Medaglia istituita con Regio Decreto del 26/04/1883 e destinata a tutti coloro che combatterono per l’indipendenza dell’Italia dal 1848 al 1870.

983

Medaglia ottone argentato con anello di sospensione orginale. gr. 9,42 mm 28,54 CI SIAMO E CI STAREMO Teste accollate di Umberto I e Vittorio Emanuele II. Rv. 20 SETT–ROMA PORTA PIA Veduta della porta; in esergo 1870-1895. Spl/Fdc

60

Commemorante i 25 anni dalla presa di Porta Pia (1870-1895).

984

Nobile Umberto, 1885-1978. Targa opus Chiarattini. Æ gr. 5,77 mm 19,2 x 25 VERTICIS MUNDI DOMINATOR Generale Umberto Nobile di fronte in uniforme, a s. aquila ad ali spiegate su fascio. Rv. XII.V.MCMXXVI. Il dirigibile Norge a s. in volo sulla calotta polare. Casolari IV/92. Rara. Spl Nobile è stato uno dei pionieri e delle personalità più elevate della storia dell'aeronautica italiana; divenne famoso al grande pubblico per aver pilotato l'aeroplano che eseguì il primo avvistamento nel Polo Nord e, soprattutto, per le sue due trasvolate in dirigibile del Polo.

216

80


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985

986

985

986

Regnando Vittorio Emanuele III, 1900-1946. Medaglia 1903 opus F.Speranza (Regia Zecca?). Æ argentato con anello gr. 8,37 mm 25 VITTORIO EMANVELE II PADRE DELLA PATRIA Busto a s. Rv. PELLEGRINAGGIO NAZIONALE AL PANTHEON 9 GENNAIO 1903 scritta in 5 righe; in alto una stella. Brambilla pag. 517. Molto Rara. Spl/Fdc

150

Pellegrinaggio nazionale alla tomba di re Vittorio Emanuele II al Pantheon.

986

Medaglia opus S. Johnson. Ar al merito, con moschettone di sospensione ma senza nastro gr.14,55 mm 32,29 VITT EMAN III–RE D’ITALIA Entro corona di lauro e su stella d’Italia il medaglione del re a s.; all’esergo S.J. Rv. AI VETERANI E REDUCI GUARDIA D’ONORE ALLE TOMBE DEI RE VITTORIO EMANUELE II E UMBERTO I Scritta in 6 righe. Colpo al bordo. Spl

988

987

987

60

989

Medaglia opus Lorioli Milano De Marchis. Æ gr.13,01 mm 31 Monumento con a s. il fascio e a d. la svastica, sotto nodo sabaudo. Rv. Due guerrieri lottano contro un mostro, a s. LORIOLI MILANO, in esergo DE MARCHIS. Brambilla pag. 810. Spl

50

Commemorativa della Campagna italo-tedesca in Africa settentrionale.

988 989

Distintivo. Ar gr. 24,95 mm 37 OPERA BALILLA VI CAMPO DVX A XII. Busto con elmo a s. Rv. Spilla con chiusura rotta. Spl

50

Distintivo a. IX/1931. Ar gr. 15,08 mm 37 Nel giro III CAMPEGGIO DVX ROMA OPERA BALILLA Testa di Mussolini a d.; A/IX Tutto su scudo rilevato. Rv. Spilla a forma di fascio su cui in alto F.M LORIOLI & CASTELLI e in basso BRONZETTI 25-MILANO. Casolari IX/25. Spl

100

217


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

990 (1:1,1)

990

Didaco Mistruzzi, II metà XX sec. Medaglia 1940 opus A. Mistruzzi. gr. 371,2 mm 98 DIDACO MISTRVZZI VTINENSI AVRELIVS PATER Busto in uniforme a d. Nel taglio MISTRUZZI. Rv. ANIMAM DRVS HABET MARE NOSTRVM CORPVS SVPREMAM BELLICAM VIRTVTEM PATRIA Sommergibile in fiamme e aereo che precipita; in basso AD IMMORTALITATEM DIE XXII AUG A D MCMXL AETATIS SVAE XXIV. Molto Rara. Spl

250

Casolari cita Didaco in una sola medaglia di mm 40. Fu coniata dal celebre incisore Aurelio Mistruzzi a ricordo del figlio combattente Didaco Mistruzzi.

991 (1:1,3) 992

992

PALERMO 991

Medaglia 1882 opus Johnson in metallo bianco con appicagnolo e anello. gr.16,15 mm 38 VI CENTE NARIO DEL VESPRO Nel centro la Sicilia seduta a s.con stemma dell’Isola e spada, sullo sfondo il litorale di Palermo, in piccolo JOHNSON. Rv.COMITATO POPOLARE Al centro figurazione dell’abside del Duomo di Palermo; in esergo PALERMO 1882. Johnson 10. Spl

50

VI Centenario dei Vespri Siciliani.

RAVENNA 992

Ulisse Gozzadini, 1650–1728. Medaglia opus F. Saint Urbain. Æ gr. 73,02 mm 57 VLYSSES.I.S.R.E.PRESB CARD GAZZADINVS PRAEF RAVEN LEG.A. Busto a d. in abito cardinalizio. Rv. MINERVA SACRA Minerva stante in scettro e scudo crociato; sopra colomba raggiante. Forrer V n. 312. Molto Rara. Spl Fu nominato cardinale da Clemente XI nel 1709, nel 1710 ottenne il vescovado di Imola e fu Legato di Ravenna.

218

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

993

994

995

ROVIGO (ADRIA) 993

Arnaldo Speroni, 1727-1800. Medaglia 1770. Æ gr. 63,12 mm 64 Busto a d. in abito vescovile. Rv. Leggenda e data in sette righe. Voltolina 1592. Molto Rara. Traccia di doratura. Fondi bulinati. MB/BB

150

Vescovo dal 1766-1800; per la posa della chiesa di Santa Maria di Villa guardia Ferrarese.

SAN MARINO 994

Medaglia 1907 opus Ortolani. Æ gr. 51.14 mm 52 RESPUBLICA SANCTI MARINI MCMVII Profilo femminile a s. con sullo sfondo il monte Titano e il sole nascente a semicerchio; in esergo Ortolani-07. Rv. ARENGVM GENERALE IN PRISTINVM IVS RSTITUTUM VIII-KALAPR/MCMVI. Rara. Spl

150

A S. Marino l’Arengo fu dall’età comunale in poi la suprema autorità politica costituita dai capi di famiglia. Verso la metà del XVmo secolo demandò il proprio potere a un consiglio di 60 cittadini. Nel 1906 si stabilì che i 60 consiglieri fossero eletti ogni sei anni col sistema della proporzionale a suffragio universale(vi si derogò nel periodo fascista 1926-1945).

TRIESTE 995

Assicurazioni Generali Trieste e Venezia. Medaglia an. X 1931 opus G.Supino. Æ dorato gr. 98,36 mm 58 SERVAT ET AVCTA REDONAT. Figura muliebre di fronte con due cornucopie, ai lati fanciulle, dietro leone di S.Marco; in esergo stemma Triestino, a s. in piccolo Gigi Supino e a d. effinxit. Rv. A RICORDO DEL PRIMO CENTENARIO Su targa tra due fasci: ASSICURAZIONI GENERALI di TRIESTE e VENEZIA; in alto XXVI.DIC./MCMXXXI in basso A.X/E.F. Casolari X/93 pag. 232. Rara. Spl

219

70


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

996

997

997

VENEZIA 996

Medaglia sec. XVI. Æ gr.15,48 mm 38,5 Busto di Gesù a s. nel giro IESVS NAZARENVS VNIO ET VIRTVS. Rv. Cristo che sorge dal sepolcro fra splendori, benedice con la destra, tiene il vessillo con la sinistra; sulla s. una delle guardie. Nel giro SVREXIT SICVT DIXIT. Voltolina per il dr. pag. 834 e per il rv. pag. 846. Molto Rara. BB

100

Scuola della passione in Venezia.

997

Daniel de Hana, ?–1581. Medaglia fusa. Æ gr. 55,96 mm 51,5 DANIEL DE HANA Busto a d. Rv. OMNE VANVM La Vanità sorregge un vaso da cui esce del fumo. Vannel-Toderi 797. MB/BB Figlio di Martin, fu mercante e grande mecenate. Fu il patrono di Tiziano.

150

998

998

Marc’Antonio Memmo, 1612-1615. Medaglia solo diritto 1612 opus G. Duprè in peltro. gr. 143.50 mm 89 MARCUS ANTONIUS MEMMO DUX VNETIARUM In esergo nel giro G.DIUPRE.F.1612 Busto a d. con mantello e corno dogali. Voltolina II n. 862. Rara. Spl

220

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

999

999

Gioacchino Francesco Travani, 1620–1700. Medaglia opus Travani. gr. 63,7 mm 51,5 Busto del Traviani a d.; nel giro IOCH FRAN TRAVANVS INCISOR Rv. Nave che solca un mare agitato spinta da venti contrari; nel giro TVTVS IN ADVERSIS. Johnson vol. I n. 201; Voltolina vol.II n. 1019. Molto Rara. Più di BB

250

Orafo e medaglista.

1000

1000 Francesco II Morosini detto Lorenzo, 1714-1793. Medaglia con anello di sospesione 1755 opus anonimo. Æ gr. 302,25 mm 92 LAURENTIUS MAUROCENUS EQUES AC DIUI MARCI PROC 1755 Busto di fronte con lunga parrucca e con stola di procuratore riccamente ornata. Rv. ET MVLCTANS ET MVNERANS SEMPER IUSTA La figura di Venezia con berretto dogale seduta in trono posto su di un basamento a d. verso il leone di S.Marco, accosciato, sul quale regge uno scettro. Voltolina 1533. Molto Rara. Patina marrone scuro. Colpetti al bordo. Buon BB Cavaliere e procuratore di San Marco.

221

1500


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1001

1001

1002

1003

Antonio Canova, 1757–1822. Medaglia 1816 opus Girometti. Æ gr. 80,26 mm 53. Busto a d. Rv. Scritta in 5 righe e data. Med. Risorgimento pag. 43/336. Rara. Spl

80

Scultore e pittore neoclassico.

1002 1003

Medaglia 1822 opus Putinati. Æ gr. 21,72 mm 34 Busto a d. Rv. In alto petaso; nel centro scritta in 3 righe AL SECOLO DECIMONONO, sotto testa di Minerva. Essling tipo 2699. Colpetti. Spl

50

Medaglia 1827 opus Fabris di Udine. Æ gr. 50,22 mm 53 Busto a d. Rv. Veduta del mausoleo con tomba del Canova nella chiesa di frari a Venezia: nel giro COLLEG VENET BONIS ARTIB EXCOLEO PRINCIPI SCVLPTORVM AETATIS SVAE ; all’esergo EX CONCLATIONE EVROPAE VNIVERSAE A.MDCCCXXVII. Camozzi-Vertova pag. 48/291. Colpetti sul bordo. BB

50

1004

1004

Medaglia 1831 opus. Fabris di Udine. Æ gr. 44,4 mm 52,5 Busto a d. Rv. Prospetto del Pantheon. Medaglie del risorgimento pag. 63/500. Colpi al bordo. Spl

222

80


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1005

1005

Medaglia 1922 opus Mistruzzi. Æ gr. 40,04 mm 44 Busto a s. Rv. Le Tre Grazie al centro e ai lati la scritta DARAI SPIRTO ALLE GRAZIE (Foscolo). Spl

50

1006

1006 Regnando Ferdinando I d’Austria, 1835-1848. Medaglia 1838 opus L.Ferrari. Æ gr. 89,08 mm 65 NAUTARUM SECURITATI Veduta del porto di Malamocco col mare solcato da navi; all’ esergo L.FERRARI.F. Rv. Scritta in sette righe nel campo PILAE EX PORTV MATHEMAVCI IN A D R I A T I C V M P E R D V C T A E P RIMVS LAPIS IACTVS A MDXXXVIII IMP FERDINANDO I P.F.A. Camozzi-Vertova 73/456. Rara. Spl

200

Per l’ampliamento del porto di Malamocco.

1007

1007 Governo provvisorio, 23 marzo 1824–24 agosto 1849. Medaglia opus Fabris di Udine. Æ gr. 57,15 mm 50 La Repubblica di Venezia, seduta di fronte con vessillo e spada, ha accanto un leone; nel giro OGNI VILTA’ CONVIEN CHE QUI SIA MORTA. Rv. Scritta in 16 righe. Comandini pag. 1216. q. Spl Per l’11/04/1849 data che sancisce la resistenza all’Austria e conferisce i pieni poteri al presidente Daniele Manin.

223

70


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1008

1009

1009

1008

Medaglia. Ar mm 13 Leone di San Marco con libro aperto; nel giro INDIPENDENZA ITALIANA all’esergo stella a 5 punte. Rv. Croce; nel giro VESSILLO DI VITTORIA. Brambilla pag. 198. BB/Spl

50

In ricordo della liberazione di Venezia.

1009

Medaglia 1861. Æ gr. 41,61 mm 51 Veduta del ponte ferroviario che collega Venezia alla terraferma, nel giro COMMERCIIS TERRA MARIQVE AVGENDIS; all’esergo FVGIT OCIOR VENTIS. Rv. Leggenda in 11 righe. Comandini II 935. Rara. Spl

1011

1010

1010

1012

Medaglia 1881 opus Speranza. gr. 40,28 mm 45 Nicolo’ e Antonio Zeno accollati verso s.; all’esergo SPERANZA. Rv. Scritta in 5 righe, sopra stella 5 punte e sotto leone di San Marco entro corona. In astuccio originale. q. Fdc

70

Medaglia 1886. Æ gr. 24,97 mm 38 Monumento con Leone di San Marco; nel giro scritta in doppia riga. Rv. Scritta in 12 righe. Spl

50

Per il III Congresso geografico internazionale , in onore di Nicolò ed Antonio Zeno.

1011

100

Per la caduta di Mestre nel 1848.

1012

Medaglia 1886. gr. 22,31 mm 38 Scritta in doppio giro, nel campo monumento con leone di S.Marco; in esergo 1886. Rv. Scritta in 12 righe. Colpetti. Buon BB A ricordo dei caduti di Mestre nel 1848.

224

50


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1013

1013 Giovanni Stucky. Medaglia 1909 opus A. C. Æ gr. 211,7 mm 80 GIOVANNI STUCKY a s. e a d. in piccolo S.CASTIGLIONI MOD/A C INC Busto di profilo a s. Rv.Raffigurazione del complesso di edifici dei mulini Stucky a Venezia, prospettanti la laguna con navi e velieri; in basso a d. IMPIEGATI/RAPPRESENTANTI/AMMIRATI/RICONOSCENTI; all’esergo 1884-1909 in piccolo P FRAFIACOMO DIS/JOHNSON. Johnson n. 6/43. Rara. Spl

100

Il Molino fu costruito nel 1895 per iniziativa di Giovanni Stucky, imprenditore e finanziere di nobile famiglia svizzera, il cui padre si era spostato nel Veneto sposando un'italiana della famiglia Forti. La progettazione dell'imponente complesso fu affidata all'architetto Ernst Wullekopf, che realizzò uno dei maggiori esempi di architettura neogotica applicata ad un edificio industriale.L'edificio colpisce per le sue proporzioni anomale rispetto a quelle delle tradizionali architetture veneziane presenti su entrambe le sponde del Canale della Giudecca.L'idea originale di istituire un mulino nella laguna veneta venne a Giovanni Stucky intorno alla metà dell'Ottocento in seguito allo studio del funzionamento di diversi mulini in paesi esteri. In base a tali studi, l'imprenditore decise di sfruttare il canale veneziano per un veloce trasporto via acqua del grano da destinare al mulino dell'isola di Giudecca.

1014

Vicenza e Roma 1014

Medaglia Æ con anello di sospensione. gr.16,38 mm 32 ALMAE VRBIS COSS Stemma coronato di Roma, con S.P.Q.R., entro ghirlanda di quercia legata sopra e sotto in croce; all’esergo, nel giro, BENEMERENTI. Rv. PVGNA STRENUE AD VICENTIAM PVGNATA IV EIDVS IVNAS M DCCC XLVIII Scritta in 5 righe. Von Heyden 652; Brambilla pag. 212. Molto Rara. Spl Battaglia di Vicenza, moti insurrezionali del 1848. Medaglia distribuita ai volontari romani che parteciparono alla difesa di Vicenza contro le truppe austriache.

225

150


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Medaglie Straniere

1015

AUSTRIA 1015 Leopoldo I il Grande, 1658-1705. Medaglia s.d. Æ gr. 68,08 mm 58 Busto a d. drappeggiato, corazzato e laureato. Rv. Imperatore stante di fronte con spada e globo viene incoronato dalla vittoria volante, a terra tre donne rappresentano la Pannoia, la Dacia e l’Illiria; targa con sic xxx/sic xxxx. Molto Rara. Mancanza di metallo alle ore 17. BB

200

1016

1016 Giuseppe I, 1705-1711. Medaglia s.d. opus Pressburg. Ar. gr. 40,32 mm 45,5 Rara. Colpetti al bordo. Spl Per l’Incoronazione di Giuseppe I da parte di Leopoldo I.

200

1017

1017

Arciduca Giovanni d’Austria, Firenze 1782-Graz 1859. Medaglia 1851 opus K. Lange. Ar gr. 52,32 mm 48 JOHANN ERZHEZOG VON OSTERREICH Busto a d. Rv. Scritta in nove righe entro corona. q. Spl L’Arciduca Giovanni è stato il tredicesimo figlio del Granduca Leopoldo di Toscana, poi imperatore Leopoldo II, e di sua moglie Maria Ludovica di Spagna. Gli Asburgo scelsero il nome piuttosto insolito di Giovanni in onore di San Giovanni, il patrono di Firenze.

226

150


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1018

1018 Ferdinando I, 1835-1848. Medaglia 1837 opus J. D.Boehm. Ar gr. 43,72 mm 47

Rara. Spl

200

1019 Francesco Giuseppe, 1848–1916. Medaglia 1869 (1916) opus J. Tautenhayn. Æ argentato gr. 141,98 mm 71 Busto a d. Rv. ADVENTVS AVGVSTI IN AEGIPTVM OB APERIVNDAM FOSSAM SVEZIANAM MDCCCLXIX. L’egizia seduta sulla Sfinge a destra navi a sinistra piramidi. Tipo Würz 2484. Di conio posteriore (nel bordo la scritta BRONZE in incuso). q.Fdc

100

1019

Per l’apertura del canale di Suez.

1020

1020

Medaglia 1873 opus J. Tautenhayn. Æ gr. 150,80 mm 71

227

Colpi al bordo. BB

50


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1022

1021

1021

1021

Medaglia 1873 opus J. Tautenhayn e K. Schwenzer. Æ gr. 152,26 mm 70 Busto a d. Rv. Nel campo allegoria. Colpi al bordo. BB

50

Per la Mostra mondiale Industria, Commercio ed Agricoltura.

BELGIO 1022 Quentin Matsys, Anversa 1466–1530. Medaglia opus Digrave. Æ in scatola gr. 57,90 mm 46 Busto a s. Rv. Scritta nel centro in 5 righe NATVS ANTVERPIA AN. M.CCC.L OBIIT AN. M.D.XXIX. q. Fdc

70

Nacque a Lovanio, dove fece l'apprendista fabbro. La leggenda pervenuta fino ai nostri giorni, narra che Massys fu indirizzato dal padre, un noto architetto, verso gli studi di pittura, dato che lo stesso padre, preferì il fratello come suo successore, nel suo campo professionale. In seguito entrò in contatto con Dieric Bouts, che lo pose sotto l'influenza di Memling e van der Weyden. Quando si trasferì ad Anversa all'età di venticinque anni, la sua arte contribuì a rinnovare la pittura fiamminga sulla base dell'opera di van Eyck e van der Weyden.

1023

EGITTO 1023

Medaglia. Æ con doratura gr. 162,28 mm 67 Busto frontale del Vicerè d’Egitto Abbas Hilmi Khedeve. Rv. Nave mercantile attraversa il canale. Molto Rara. Colpetti al bordo. Spl Canale di Suez. Concorso internazionale del commercio.

228

200


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1024 (1:1,2)

FRANCIA 1024 Luigi XII re di Francia, 1498-1515, con la moglie Anna di Bretagna Regina di Francia dal 1491 al 1514. Medaglia 1499 opus Nicolas Leclerc, Jean de Saint-Priest, fusione di Jean Lepère. Æ gr. 359,4 mm 107 FELICE LUDOVICO REGNATE DVODECIMO CESARE ALTERO GAVDET OMNIS NACIO Busto del re a d. con in testa berretto ornato da corona di gigli e sulle spalle e sul petto dal collare dell’Ordine di San Michele. In campo,disseminati,12 gigli araldici, sotto, nel giro della leggenda, leone gradiente a s. simbolo della città di Lione. Rv. LVGDVN RE PUBLICA GAVDETE BIS ANNA REGNANTE SIC FVI CONFLAT 1499 Busto della regina a s. con velo corto e corona gigliata sulla sommità del capo. Sul petto lungo collare. Sotto, nel giro della leggenda, leone gradiente a s. simbolo della città di Lione, il campo è disseminato da 5 gigli araldici e 8 ermellini. Kress tipo 527. Bella fusione postuma. Bordo modanato

500

1025

1025 Enrico II, 1519-1559. Medaglia 1552. Æ gr. 32,78 mm 54 Busto coronato laureato a d. Rv. Quadriga traina un carro con sopra la Pace, l’Abbondanza e la Fauna. Molto Rara. Foro in alto e in basso. MB La medaglia si riferise ai successi sull’impero a causa della guerra scoppiata per i Ducati di Parma e Piacenza.

229

150


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1026

1027

1026

1027

1027

Antoine Arnauld, 1612-1694. Medaglia 1694 opus I. D. Æ gr. 10,76 mm 15 ANTOINE ARNAULD. In basso a s. I.D. Busto a d. Rv. Figura femminile adagiata volta a s. appoggiata al gomito su di un teschio regge un calice con la d.. di cui sopra DOCTEUR E SORBONNE M. 1694. Spl

50

Medaglia s. data fine XVII secolo opus A. Travani. Æ gr. 68,91 mm 61 VICTORE REGE VICTRIX RELIGIO Luigi XIV a cavallo in armatura Romana a d. Rv. VICTORE REGE VICTRIX RELIGIO. Rara. Traccia di appicagnolo. Spl

150

1028

1029

1029

1028 Carlo X, re di Francia 1824-1830. Medaglia 1825 opus Gayrard. Ar gr. 42,88 mm 41,5 CAROLVS X REX FRANCIAE all’esergo GAYRARD F Busto a d. Rv. CORONAM FAVENTE DEO SVSCIPIT nel campo scena dell’incoronazione all’esergo REMIS XXIX DIE MAII MDCCCXXV. Rara. Colpi al bordo. Spl

100

FRANCIA-USA 1029

Medaglia 1779 opus Duprè. Riproduzione in argento gr. 92,88 mm 57 JOANNI PAVLO JONES CASSIS PRAEFECTO Sul taglio DUPRE’ F.; all’esergo COMOTIA AMERICANA Busto dell’Ammiraglio a d. Rv. HOSTIVM NAVIBVS CAPTIS AVT FVGATIS Nel campo scena di una battaglia navale; all’esergo AD ORAM SCOTIAE XXIII SEPT.M.DCCLXXVIIII DUPRE’ F. Johnson 83 A. 3 n.5 pag. 88. Conio postumo(nel bordo in incuso argent). Spl

230

100


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1031

1030

1030

GERMANIA 1030

Medaglia 1691 opus GH. Ar gr. 31,17 mm 43

Rara. Spl

200

1031 Boemia. Medaglia. Æ gr.17,11 mm 41 S.Giorgio a cavallo uccide il drago. Rv. La barca nella tempesta con Cristo addormentato e due apostoli. Due fori ai lati. BB

50

Per la vittoria a Rosbah e Elissa.

Scudo di S.Giorgio.

1033

1032

1032

1032 Brandenburg-Prussia. Federico II, 1740-1786. Medaglia 1757. Æ gr. 32,74 mm 48 Federico il Grande su cavallo al passo verso s. All’esergo LISSA.DEC. 5. Rv. Scena di battaglia, all’esergo ROSBACH.NOV.5.1757. Wurzb: 2821. Rara. Spl

150

GRAN BRETAGNA 1033 Giorgo II, 1727–1760. Medaglia 1727 opus Croker. Ar gr. 18,71 mm 35 GEORGIUS.II.D.G.MAG. BR.FR.ET.HIB.REX Busto laureato a s.; nel taglio IC. Rv. Allegoria dell’incoronazione VOLONTES PER POPULOS; all’esergo CORON XI OCT MDCCXXVII. Molto Rara. 800 esemplari coniati. q. Spl Per l’incoronazione.

231

300


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1034

1034 Principe Alberto. Medaglia 1851 opus Allen e Moore. Peltro gr. 119,46 mm 64,3 Nel giro PRINCE ALBERT CONSORT OF QUEEN VICTORIA busto a d.; all’esergo ALLEN & MOORE. Rv. In alto nel giro THE INTERNATIONAL INDUSTRIAL EXHIBITION/LONDON,1851.; veduta del Palazzo dell’Esposizioni; all’esergo leggenda in 11 righe con la descrizione dell’imponente costruzione. Colpi al bordo. BB

70

1035

MALTA 1035 Giovanni Battista Cecchi, 1872-1905. Medaglia 1879. Æ gr. 36,81 mm 42 Stemma del Gran Maestro Rv. Stemma dell’Ordine. Rara. Diversi colpi. BB

50

1036

OLANDA 1036 “Leyda”. Medaglia in Pb del XVIII ? secolo. Abrahamle Le Boulenger Compagnie.

232

Foro. BB

50


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1038

1037

1037

ROMANIA 1037 Carlo I, 1881-1914. Medaglia 1881 opus Kullrich. Æ gr.115,02 mm 59

q. Fdc

100

Colpetti. Spl

50

Rara. Spl

150

Proclamazione del Re Carlo I il 10/5/1881.

1038

Medaglia 1881 opus Kullrich. Æ gr.115,02 mm 59 Come precedente.

1039

1039 Grande medaglia opus Kullrich. Æ gr. 260,91 mm 85 Busto a s. Rv. Scene militari.

233


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1040

1040

Medaglia 1896 opus A. Scharff. Æ gr .100,43 mm 65 Busto a s. Rv. Veduta del porto di Costanza. q. Fdc

Porto di Costanza 16/10/1896.

80

1041

1041

Medaglia 1900 opus M. Carniol. Æ gr. 110,60 mm 65 Busto a s. Rv. SOCIETATEA GEOGRAFICA ROMANA Al centro due leoni sorreggono il globo sormontato da un’aquila; nel giro 15 IUNIE 1875 1900: a s. M.CARNIOL FIUL e a d. RADIVON. q. Fdc

70

In occasione del 25° Anniversario della Società geografica della Romania.

RUSSIA

1042

1042

Alessandro I, 1777-1825. Medaglia 1814 opus Maria Feodorovna. Æ gr. 98,87 mm 66 Smirnov 392. Rara. q. Spl

234

150


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1043

1043

Alessandro II,1855-1881. Medaglia 1880 opus C.B. P gr. 209,9 mm 80

Rara. Spl

200

1044 Filippo II,1527–1598. Medaglia 1559 opus G. Poggini. Æ dorato gr. 33,24 mm 39 PHILIPPVS ISPANIAR ET NOVI OBRIS OCCIDVI REX Busto corazzato a s. Rv. PACE TERRA MARIQ COMPOSITA La Pace brucia le armi davanti al tempio di Giano; nell’esergo MDLIX. Armand I 238, 5. Rara. Foro in alto. Fusione originale. BB

200

Per il ponte sul Volga a Sizzane.

1044

SPAGNA

Fu re di Napoli e Sicilia dal 1554 al 1598.

1045

1045

Medaglia opus Karl Goetz. Æ gr. 56 mm 56 Un folto gruppo di viaggiatori in fila per l’acquisto d’un biglietto, allo sportello la morte. Rv. Il Lusitania che affonda,all’esergo scritta in 5 righe. Spl La tragedia del Lusitania nel 5 Maggio 1915.

235

100


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1046

1046

Medaglia opus Karl Goetz. Æ gr. 59.60 mm 53 Come precedente.

Postuma. Spl

50

Placca da Gran’Ufficiale della Corona Ferrea Napoleonica. Placca in argento; argento dorato e smalti al centro. Fabbricanti G. Guccione – Roma. Dimensioni 87,5 mm. Produzione II metà XX secolo. Condizioni perfette

600

La tragedia del Lusitania -5 Maggio 1915.

Onoreficenze e Distintivi Italiani e Stranieri

1047

Napoleonica 1047

L’Ordine Imperiale della Corona Ferrea fu creato il 5 Giugno 1805 da Napoleone Bonaparte, nella sua qualità di Re Napoleone I del Regno d’Italia. Prendeva il nome dall’antica Corona Ferrea, un pezzo di oreficeria risalente probabilmente al IV secolo che reca incastonato un anello che, secondo la tradizione, è del ferro battuto da un chiodo della Vera Croce sulla quale venne crocifisso Gesù Cristo. L’insegna era costituita da una medaglia con l’aquila napoleonica sovrastante la corona, sulla quale era inciso il motto Dio me la diede che riprende la famosa frase pronunciata da Napoleone stesso alla sua incoronazione a Milano.

236


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1048

Stato Pontificio 1048 Gran collare dell’Ordine Piano del modello istituito nel 1957 da Pio XII completo di Gran collare in Ar dorato e smalti e placca in Ar con al centro ORDO PLANVS A PIO XII AVCTVS in Ar dorato e smalti. Il collare è costituito da 12 centri dei quali 6 in chiavi pontificie e 6 in medaglioni smaltati con colombe e cerchi distanziati da fiore. Il Pendente del Collare viene sostenuto da tiara con due colombe contrapposte . Il tutto è contenuto in una scatola filigranata. Misura Collare mm 400; misura pendente collare mm 66,5 misura placca mm 77. In scatola. Fabbricante G. Guccione – Roma. Periodo: 1957-1959. Perfette Condizioni L’Annuario Pontificio, parlando dell'Ordine Piano, ne fissa l'istituzione, per volontà del Sommo Pontefice Pio IX, al 17 giugno 1847, ma idealmente tale Odine si riallaccia al Collegio dei Cavalieri Pii o Piani o Partecipanti, creato nel marzo 1559 dal Papa Pio IV con la Bolla Pii patris amplissi. Tali cavalieri costituivano la corte laica del Sovrano Pontefice ed erano quindi un corpo di gentiluomini equiparabili ai cavalieri di spada e cappa o alla guardia nobile pontificia. L’appartenenza al Collegio dei cavalieri piani comportava il conferimento della nobiltà personale e quindi non trasmissibile legata al titolo di conte palatino. Nel tempo tale istituzione venne a perdere gran parte dei privilegi, restando agli insigniti del cavalierato piano solo il titolo di Ufficiale della camera apostolica. Il Sommo Pontefice Pio IX, con Bolla del 17 giugno 1847, per ricordare il primo anniversario della sua ascesa al Soglio di Pietro, istituì l'Ordine Equestre Pontificio Piano, considerandolo una continuazione ideale dell'antico Collegio dei cavalieri pii, oramai caduto in oblio. Con successivo Breve Cum Hominum Mentes del 17 giugno 1849, il Santo Padre Pio IX confermò tutti i privilegi nobiliari annessi a tale insigne Ordine, creandolo l'unico nobilitante della Santa Sede Apostolica. Con altro Breve dell'11 novembre 1856, lo stesso Romano Pontefice divise l'Ordine in tre classi: cavalieri di gran croce, commendatori e cavalieri, ma il privilegio nobiliare continuò ad essere appannaggio delle prime due classi (gran croce, con nobiltà ereditaria e quindi trasmissibile e commendatori, con nobiltà personale), mentre per la terza classe, quella dei cavalieri, non veniva fatta menzione della nobiltà nella lettera apostolica.

237

1500


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1050

1049

Italia 1049

Pendente di Gran Croce con trofeo d’armi e San Giorgio dell’ordine militare costantiniano-San Giorgio di Napoli. Ar dorato e smalti con scatola, fascia con nastro e mignon da abito da sera. In scatola. Fabbricante G. Guccione – Roma. Dimensione mm 16,60. Periodo II metà XX secolo. Condizioni Perfette

600

Il Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio è un ordine religioso cavalleresco della casa Borbone di Napoli, le cui origini vengono tradizionalmente fatte risalire all’imperatore Costantino I; esso sarebbe stato costitituito dopo il ritrovamento della vera Croce. I suoi scopi sono la glorificazione della Croce, la propagazione della fede cattolica e la difesa della Chiesa romana.

1050 Ordine di Francesco I. Placca e pendente di Gran Croce completo in Ar dorato e smalti, compreso di fascia con nastro e mignon da abito da sera. Placca in Ar. Il Pendente è formato da una croce biforcata, smaltata di bianco e accantonata da quattro gigli d’oro, caricata da uno scudo con la cifra F.I. (Francesco I) sormontata dalla corona e circondato da serto di alloro e da un orlo azzurro con il motto: DE REGE OPTIMO MERITO. Sul rovescio lo scudo riporta la scritta FRANCISCUS PRIMUS INSTITUIT M.DCCC.XXIX. In scatola. Fabbricante G. Guccione – Roma. Dimensione placca mm 92. Dimensione pendente mm 109.Periodo II metà XX secolo. Condizioni Perfette L'Ordine, come indicato dal nome stesso, venne fondato dal Re Francesco I delle Due Sicilie il 28 settembre 1829 per premiare i benemeriti nelle scienze, nelle lettee, nelle arti e nell'ambito civile. Dato questo suo spiccato carattere "civile", l'ordine fu un vero e proprio precursore dei moderni ordini al merito. L’Ordine non venne soppresso con l’unità d’Italia e continua ad essere conferito dai membri della famiglia dei Borbone di Napoli.

238

1200


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1051

1052

1053

Germania 1051

Fascia da veterano con la scritta con croce da cavaliere in Metallo bianco con nastrino. Dimensioni mm 64. Buone condizioni

150

Gran Bretagna 1052 Ordine dell’Impero Inglese, 1917-1936. Cavaliere dell’ordine in Ar con scatola originale Garrard & Co, gioiellieri ufficiali della Corona Inglese. Con nastro originale e punzoni originali dell’argentiere. Dimensioni 62 mm Condizioni Ottime

150

Spagna 1053 Ordine con croce di cavaliere di Isabella la Cattolica. Argento, smalti perfetti e nastro originale. Dimensioni 64,5 mm. Ottime condizioni

239

80


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MONETE DEI SAVOIA DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO

1054

1054

Amedeo III il Crociato, 1103-1148. Denaro secusino zecca di Susa. Ar gr. 1,24 AMEDEVS Croce patente con bisanti nel primo e secondo quarto. Rv. SECVSIA Tre bisanti in palo. Sim. 5; Bia. 9; MIR 15. Raro. Buon BB

500

1055 1,5:1

1055

Amedeo V il Grande, 1285-1323. Grosso di Piemonte. Ar gr. 2,17 AMEDS COMES SAB Aquila bicipite con ali spiegate; tra le teste è presente un bisante. Rv. PED’ MON TEN SIS Croce doppia intersecante la leggenda, accantonata da A M E D’. Sim. 4; Bia. 37; MIR 45. Raro. Bella patina di antica raccolta. Leggermente piegato. Buon BB

1056

1056

1,5:1

1057

1058

1500

1059

Amedeo VI il Conte Verde, 1343-1383. Forte escudellato III Tipo. Mi gr. 0,89 MEDEVS COMES A gotica tra 4 rotelle. Rv. DE SABAVDIE Scudo sabaudo sormontato da una mezzaluna. CNI 45; MIR 86a. Molto Raro. q. BB

350

Amedeo VIII Conte, 1391-1416 – (1391-1398 Reggenza di Bona di Borbone). Mezzo grosso Chiablese IV Tipo. Ar gr. AMEDEVS CO SABAVD’DVX Scudo in doppia cornice quadrilobata con crocette esterne. Rv. ChABLASI IN ITAL’MAR PRN Croce piana in doppia cornice qudrilobata. CNI 33; MIR 115g. Raro. MB

50

Amedeo VIII Duca, 1416-1440. Mezzo grosso I Tipo Chiablese zecca di Chambery. Mi gr. 1,86 AMEDEVS DVX SABAVDIE Scudo sabaudo in doppia cornice. Rv. ChABL’ IN ITAL MAR PRN Croce piana in doppia cornice quadrilobata. CNI 33; MIR 139g. q. BB

80

1059 Filiberto I il Cacciatore, 1472-1482. Grosso. Mi gr. 2,34 PhILIB DVX SABAVDIE P C Scudo sabaudo tra due nodi in palo. Rv. PRINCEPS Z MAR ITALIA Croce mauriziana in doppia cornice. Sim. 3/5; MIR 200e. q. BB

100

1057

1058

240


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1061

1060

1060 Carlo I il Guerriero, 1482-1490. Testone I Tipo zecca Cornavin. Ar gr. 9,56 KAROLVS D SABAVDIE MAR I ITA GG Busto del duca a d. con profilo giovanile e mento distanziato dall’inizio della corazza, con berretto e spada impugnata nella d. con punta rivolta in alto e posizionata obliquamente in modo da terminare al di dietro del cappello del duca. Rv. XPS VINCIT XPS REGNAT XPS INPER Scudo sabaudo sormontato da nodo, tra la scritta FE RT in gotico; il tutto in doppia cornice quadrilobata con perline. Bia. 198b; MIR 227c. Raro. Intesa patina. Buon BB 1061

Parpagliola I Tipo zecca di Cornavin. Mi gr. 2,55 KAROLVS DVX SABAVD GG Scudo sabaudo in doppia cornice quadrilobata. Rv. MARChIO IN ITALIA PRINCEPS Croce patente affiancata da 4 nodi. MIR 234c. BB

1062

100

1063

1062 Emanuele Filiberto Testa di Ferro Duca, 1559-1580. Scudo d’oro 1564 N. Au gr. 3,26 EM FILIB D G DVX SAB C NICIE Scudo inquartato, sagomato, in cartocci, e corona di fioroni e due globetti. Rv. IN TE DOMINE CONFIDO 1564 N Croce mauriziana ornata, con rosetta al centro, affiancata dalla scritta F E R T. Bia. 418d; MIR 497b; Fr. 1039. Raro. q. BB 1063

1800

4 Grossi 1557. Mi gr. 4,79 E PHILIBERTVS DVX SABAVDIE Scudo sabaudo con corona di cinque fioroni; ai lati la scritta FE RT. Rv. AVXILVM MEVM A DOMINO Croce mauriziana in cornice quadrilobata, con trifogli alle punte. Sim. 43/3; MIR 518c. Spl

600

150

1064

1,5:1

1064

1,5:1

Due grossi I Tipo. Mi gr.2,78 E PHILIBERTVS DVX SABAVDI Scudo sabaudo con corona di 5 fioroni. Rv. KBLASI ET AVG RO IMP VI PER PIF Quattro mezze croci mauriziane disposte in modo da formare una doppia. Bia. 444d; MIR 526c. Rarissimo. Crepe di coniazione. q. BB

241

500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1065 1,5:1

1,5:1

1065

Due grossi III Tipo. Mi gr. 2,78 E PHILIBERTVS DEI GRATIA Quattro mezze croci mauriziane disposte in modo da formare una doppia. Rv. DVX SAB CHABLASY ET AVGV Scudo sabaudo con corona di 5 fioroni. Bia. 444f; MIR 528. Estremamente Raro. q. BB

1000

Questa rarissima tipologia di 2 grossi presenta le raffigurazioni del D/ e del R/ invertite rispetto ai due tipi precedenti, oltre ad avere una differente leggenda al R/.

1066

1066

1067

1066 Grosso I Tipo 1556 per Aosta. Mi gr. 1,98 E PHILIBERTVS DVX SABAV Scudo sabaudo, con corona di cinque fioroni, tra due nodi in palo. Rv. ET AVG PRETORIE N V 1557 Croce mauriziana in cornice quadrilobata. Sim. 53/4; MIR 529d. q. Spl

100

1067 Carlo Emanuele I il Grande, 1580-1630. 9 Fiorini 1610. Ar gr. 22,45 CAROLVS EM D G DVX SAB Busto del duca rivolto a d., con il collare; in basso T 1610. Rv. BENEDIC HAEREDITATI TVAE Il beato Amedeo con testa rivolta a s. e mano s. su una tavoletta appoggiata a terra; nell’esergo ff 9. Sim. 37/2; MIR 613b. Raro. MB/ q. BB

1200

1070

1069 1068

1068 Carlo Emanuele I, 1580-1630. Parpagliola I Tipo. Mi gr. 1,73 CAROLVS EMANVEL Scudo sabaudo in cornice trilobata. Rv. D G DVX SABAVDIE 1581 MG Croce mauriziana. Bia. 561b; MIR 666. BB 1069 1070

50

Mezzo soldo 1597. Mi gr. 1,37 CAROLVS EMANVEL Due C intrecciate con corona. Rv. D G DVX SAB 1597 G Stemma sabaudo a targa. Sim.72/2; MIR 665. q. BB

30

Quarto di Soldo del V Tipo. Mi gr. 0,94 Nel campo C E. Rv. Croce mauriziana in doppia cornice. Bia. 574; MIR 681. Raro. BB

40

242


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1071

1072

1071 Carlo Emanuele II, 1638-1675 Reggenza della madre, 1638-1648. 5 Soldi 1647. Mi gr. 4,24 CHR FRAN CAR EM DVCES SAB Busti accollati del duca e della reggente; in basso SOL 5. Rv. P P PEDEMON REGES CYPRI Scudo sabaudo, in cartella ornata e coronata; ai lati 16 47. Bia. 638b; MIR 762a. MB 1072

5 Soldi 1648. Mi gr. 5,10 CHR FRAN CAR EM DVCES SAB Busti accollati del duca e della reggente; in basso SOL 5. Rv. P P PEDEMON REGES CYPRI Scudo sabaudo, in cartella ornata e coronata; ai lati 16 48. Bia. 638c; MIR 762b. BB

80

120

1073 1,5:1

1,5:1

1073 Carlo Emanuele II Duca, 1648-1675. Lira nuova 1675. Ar 6,14 CAR EM II D G DVX SAB Busto del duca a d. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Scudo completo coronato; nell’esergo il valore completo S 20. CNI 96; Sim. 32; Bia. 690; MIR 816. Rara. Fondi brillanti. Più di BB

1075

1074

1074 1075

1000

5 Soldi 1664 I Tipo. Mi gr. 4,84 CAR EM II D G DVX SAB Busto del duca a d. Rv. PRIN PEDE REX CYP 1664 Scudo sabaudo coronato. CNI 67; MIR 823. Non Comune. q. BB

100

5 Soldi 1668 II Tipo. Mi gr. 4,80 CAR EM II D G DVX SAB Busto del duca a d. Rv. PRINCEP PEDE REX CYP 1668 Scudo sabaudo coronato. CNI 84; MIR 824c. q. BB

100

1076 1,5:1

1076

1,5:1

Vittorio Amedeo II, 1675-1730, Reggenza della Madre, 1675-1680. Lira 1676. Ar gr. 6,06 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1676, in basso il valore S 20. CNI 14; MIR 838b. Rarissima. Più di Spl

243

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1077

1077

1078

1078

Lira 1676. Ar gr. 6,09 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1676, in basso il valore S 20. CNI 14var (PRIN puntino PEDEM); MIR 838bvar. Estremamente Rara. Spl

800

Lira 1678. Ar gr. 6,08 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1678, in basso il valore S 20. CNI 28; MIR 838d. Rarissima. Spl

700

1079

1079

1080

1080

Mezza Lira 1679. Ar gr. 3,03 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1678, in basso il valore S 20. CNI 34; MIR 839e. Rara. Più di Spl

600

Mezza Lira 1680. Ar gr. 3,07 MAR IO BAP VIC AM II D G DVC SAB Busti accollati del duca e della reggente. Rv. PRIN PEDEM REGES CYPRI Scudo inquartato con Savoia in cuore, coronato; in alto 1678, in basso il valore S 20. CNI 39; MIR 839f. Estremamente rara. Spl

1200

1082

1081

1081

1082

Vittorio Amedeo II Duca, 1680-1713. 15 Soldi 1693. Æ gr. 6,89 VIC AM II D G D S A B Croce formata da 4 monogrammi con lettere VA coronate. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Scudo sabaudo coronato, con Collare attorno. Sim. 27; MIR 866b. BB

50

5 Soldi III Tipo 1700. Mi gr. 4,48 VIC AM II D G DVX SAB Busto del duca corazzato, a d.; in basso 1700. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Scudo sabaudo coronato; ai lati FE RT; nell’esergo S 5. Bia. 742a; MIR 871a. MB

50

1083

1083 1084

1084

Mezzo soldo. Mi gr. 1,17 VIC AM II D G D SAB Testa del duca a d., data illeggibile. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Croce mauriziana. Sim. 38; Bia. 746; MIR 874. Molto Raro. q. BB

150

Mezzo soldo 1688. Mi gr. 1,12 VIC AM II D G D SAB Testa del duca a d., sotto 1688. Rv. PRIN PEDE REX CYPRI Croce mauriziana. Sim. 38/1; Bia. 746; MIR 874a. Molto Raro. MB

80

244


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1085

1086

1085 Carlo Emanuele III, 1730-1773, secondo periodo, 1755-1773. Quarto di scudo nuovo 1755. Ar 8,55 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del re a s., sotto 17575. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato con attorno il Collare. Bia. 813a; MIR 948a. Rara. Corrosioni. BB

100

1086

200

Quarto di scudo nuovo 1757. Ar gr. 8,73 Bia. 813c; MIR 948c.

1087

1087

1088

1089

1090

1088

BB/Spl

1090

1089

Soldi 7,6 1756. Mi gr. 4,52 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1756. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Sim. 37/2; MIR 950b. q. Spl

80

Soldi 7,6 1757. Mi gr. 4,72 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1757. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815b; MIR 950c. Argentatura quasi intatta. Spl

100

Soldi 7,6 1758. Mi gr. 4,48 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. Corrosioni al dr. BB

50

Soldi 7,6 1758. Mi gr. 4,25 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. BB/Spl

80

1,5:1

1091

1,5:1

1091 Carlo Emanuele III 1730-1773, primo periodo 1730-1755. Zecchino 1746. Au gr. 3,41 CAROLVS EMANVEL D G SARDINIAE REX Aquila a s., coronata, con scudo sabaudo in petto, con collo corto e Collare attorno. Rv. Anepigrafe. Scena dell’Annunciazione di piccole dimensioni; esergo 1746. Bia. 783d; MIR 916b; Fr.1112. Molto Raro. BB

245

1500


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1092

1093

1093

1092 Secondo periodo 1755-1773. ½ Doppia Nuova 1756. Au gr. 4,80 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1756. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 809c; MIR 944c; Fr. 1106. Molto Rara. Spl

1500

1093 ½ Scudo Nuovo 1763. Ar gr. 17,48 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1763. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 812i; MIR 947i. Raro. Piccole corrosioni. Spl

1000

1094

1095

1095

1094 ½ Scudo Nuovo 1764. Ar gr. 17,41 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1764. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 812l; MIR 947j. Raro. Piccole corrosioni. Spl

1000

1095 ¼ di Scudo Nuovo 1756. Ar gr. 8,71 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1756. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 813b; MIR 948b. Non Comune. Piccole corrosioni. BB/Spl

300

1097

1096

1096 ¼ di Scudo Nuovo 1757. Ar gr. 8,70 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1757. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 813c; MIR 948c. Raro. Spl

500

1097 ¼ di Scudo Nuovo 1759. Ar gr. 8,71 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del Re a s., sotto 1759. Rv. DVX SABAVD ET MONTISFER PRINC PEDEM & Scudo rotondo coronato, con nuova inquartatura, con attorno il Collare. Bia. 813e; MIR 948e. Raro. BB/Spl

300

246


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1098

1099

1101

1100

1098 7,6 Soldi 1757. Mi gr. 4,61 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1757. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815b; MIR 950c. Non Comune. q. Spl

80

1099 7,6 Soldi 1758. Mi gr. 4,60 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. Raro. q. Spl

80

1100 7,6 Soldi 1758. Mi gr. 4,37 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1758. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 815c; MIR 950d. Raro. q. Spl

80

1101

2,6 Soldi 1757. Mi gr. 2,57 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1757. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & In scudo ovale coronato, aquila coronata con Savoia in petto; sotto il valore. Bia. 816b; MIR 951c. Non Comune. q. Spl

50

1102 1,5:1

1102

1,5:1

Monetazione per la Sardegna. Doppietta sarda 1772. Au gr. 3,21 CAR EM D G REX SAR CYP ET IER Semibusto del re a s., sotto 1772. Rv. DVX SAB ET MONTISFER PRINC PED & Scudo ovale sardo, coronato e con il Collare attorno. Bia. 821f; MIR 956e; Fr.1110. Molto Rara. q. Fdc

1104

1103

1103

1104

1250

Vittorio Amedeo III, 1773-1796. Doppia nuova 1786. Au gr. 9,07 VIC AM D G REX SARDINIAE Testa del Re a s., sotto 1786. Rv. DVX SABAVD PRINC PEDEM Aquila spiegata e coronata con scudo in petto. Bia. 843a; MIR 982a; Fr. 1120. Rara. Buon BB

600

Mezza doppia nuova 1787. Au gr. 4,53 VIC AM D G REX SARDINIAE Testa del Re a s., sotto 1786. Rv. DVX SABAVD PRINC PEDEM Aquila spiegata e coronata con scudo in petto. Bia. 845b; MIR 984b; Fr. 1121. Rara. Colpetto sul bordo. q. Spl

600

247


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1106

1105

1107

1105

1109

1108

Vittorio Amedeo III, 1773-1796. 7,6 Soldi 1793. Mi gr. 4,19 VIC AM D G REX SAR CYP ET IER Testa del re a d., sotto 1793. Rv. DVX SAB ET MONTISF PRINC PED & Scudo in cartocci, coronato, con dentro aquila coronata, a s., con Savoia in petto. Bia. 854e; MIR 993h. Rara. Eccedenza di metallo sopra REX. q. Fdc

150

1106 Carlo Emanuele IV, 1796-1800. 2,6 Soldi 1798. Mi gr. 2,67 CAROLUS EMANUEL IV Testa a d., in basso 1798. Rv. D G REX SARD CYP ET IER & Aquila con ali spiegate, con scudo sabaudo in petto; in basso valore. MIR 1015a. Buon BB

40

1107

1108

1109

Soldo 1797. Mi gr. 2,02 CAROLUS EMANVEL IV Croce piana con estremità coronate, accantonata da quattro crocette mauriziane; in alto data. Rv. D G REX SARD CYP ET IER Monogramma CE coronato. MIR 1016. Spl

60

Soldo 1798. Mi gr. 1,78 CAROLUS EMANVEL IV Croce piana con estremità coronate, accantonata da quattro crocette mauriziane; in alto data. Rv. D G REX SARD CYP ET IER Monogramma CE coronato. MIR 1016d. Spl

50

Vittorio Emanuele I, 1800-1821. 2,6 Soldi 1815. Mi Pag. 19; Gig. 6.

Rara. Fdc

200

1110

1,5:1

1,5:1

1110 80 Lire 1821. Au Pag. 1; Gig. 10.

Rarissima. Colpetti. Spl

248

25000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1112

1111

1113

1114

1115

1111

20 Lire 1816. Au Pag. 4; Gig. 11.

Raro. BB/Spl

800

1112

20 Lire 1817. Au Pag. 5; Gig. 12.

Raro. q. Spl

800

1113

20 Lire 1818. Au Pag. 6; Gig. 13.

Raro. BB

500

1114

20 Lire 1819. Au Pag.7 ; Gig. 14.

Raro. BB/Spl

700

1115

20 Lire 1819. Au Pag. 7; Gig. 14.

Raro. Bella patina rossiccia. BB/Spl

700

1116 1117

1117

1116

20 Lire 1820. Au Pag. 8; Gig. 15.

Raro. Graffi nel campo. q. Spl

700

1117

5 Lire 1819. Ar Pag. 13; Gig. 20.

Raro. BB

300

1118

1,5:1

1,5:1

1118

5 Lire 1819. Ar Pag. 13; Gig. 20. Raro. Minimi segni di contatto. Conservazione eccezionale. Fdc

249

3000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1119

1119

5 Lire 1821. Ar Pag. 15; Gig. 22.

Rarissimo. Minimi colpetti al bordo. MB/BB

3000

1120

1,5:1

1,5:1

1120 Carlo Felice, 1821-1831. 80 Lire 1824 Genova. Au Pag. 23; Gig. 1.

1121

1121 80 Lire 1824 Torino. Pag. 24; Gig. 2.

1122

Molto Raro. q. Spl/Spl

2000

1123

Non Comune. Lieve colpetto al bordo. Più che Spl

1800

1122 80 Lire 1825 Torino. Au Pag. 26; Gig. 4.

q. Spl

1000

1123 80 Lire 1825 Torino. Au Pag. 26; Gig. 3.

Buon BB

700

250


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1125

1124

1124 80 Lire 1826 Torino. Au Pag. 28; Gig. 5.

Colpettino sul bordo. q. Spl

850

1125 80 Lire 1828 Torino. Au Pag. 32; Gig. 9.

Buon BB

850

Molto Raro. Fondi brillanti e bella patina rossiccia. Spl

1200

1126

1,5:1

1,5:1

1126

40 Lire 1822 Torino. Au Pag. 39; Gig. 15.

1128

1127

1127

40 Lire 1825 Torino. Au Pag. 42; Gig. 17.

Raro. Fondi brillanti. q. Spl

800

1128

40 Lire 1825 Torino. Au Pag. 39; Gig. 15.

Raro. Buon BB

650

1129

1130

1131

1129

20 Lire 1821 Torino. Au Pag. 45; Gig. 19.

Molto Raro. Buon BB

400

1130

20 Lire 1821 Torino. Au Pag. 45; Gig. 19.

Molto Raro. BB

300

1131

20 Lire 1823 Torino. Au Pag. 47; Gig. 21.

Non comune. Buon BB

300

251


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1132

1133

1132

20 Lire 1823 Torino. Au Pag. 47; Gig. 21.

Non comune. q. BB

250

1133

20 Lire 1826 Torino. Au Pag. 52; Gig. 26.

BB/q. Spl

300

Rarissimo. Buon BB

3000

1134 1,5:1

1134

1,5:1

20 Lire 1827 Genova. Au Pag. 53; Gig. 27.

1135

1136

1135

20 Lire 1827 Torino. Au Pag. 54; Gig. 28.

1136

1137

1138

Spl

350

20 Lire 1828 Torino (P). Au Pag. 56a; Gig. 30.

Raro. BB/Spl

300

1137

20 Lire 1829 (P) Torino. Au Pag. 58a; Gig. 33.

Raro. q. BB

300

1138

20 Lire 1830 Torino REX•. Au Pag. -; Gig. 34a.

Raro. q. Spl

600

1139

1140

1139

5 Lire 1828 Genova. Ar Pag. 74; Gig. 47.

Bella patina. Fdc

1200

1140

5 Lire 1829 Genova. Ar Pag. 76; Gig. 49.

Fdc

1200

252


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1142

1141

1141

5 Centesimi 1826 Genova. Æ Pag. 126; Gig. 106.

1142

5 Centesimi 1826 Torino (P). Æ Pag. 128; Gig. 108.

Spl/Fdc

150

Spl

100

Più di Spl

100

Spl

50

1145 Carlo Alberto, 1831-1849. 50 Lire 1833 Genova. Au Pag. 161; Gig. 13. Rarissima. Fondi brillanti. Più che Spl

5000

1144

1143

1143

3 Centesimi 1826 Torino. Æ Pag. 130; Gig. 110.

1144 Centesimo 1826 Torino (P). Æ Pag. 133; Gig. 113.

1145 1,5:1

1,5:1

1146

1148

1147

1146

20 Lire 1831 Genova FERT. Au Pag. 173; Gig. 16.

1147

20 Lire 1832 Torino FERT. Au Pag. 176a; Gig. 19.

1148

20 Lire 1833 Torino. Au Pag. 178; Gig. 22.

1149

20 Lire 1834 Genova. Au Pag. 179; Gig. 23.

253

1149

Raro. BB/Spl

250

Raro. q. Spl

250

q. Spl

250

BB/Spl

200


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1150

1151

1150

20 Lire 1834 Torino. Au Pag. 180; Gig. 24.

1151

20 Lire 1834 s. zecca. Au Pag. 180a; Gig. 25.

1152

20 lire 1835 Genova. Au Pag. 181; Gig. 26.

1153 1154

1152

1153

1154

Colpetto. q. Spl

280

Raro. BB

300

q. Spl

250

20 Lire 1838 Genova. Au Pag. 186; Gig. 28.

Bello Spl

300

20 Lire 1838 Torino. Au Pag. 187; Gig. 29.

Raro. BB

300

1155

1156

1155

20 Lire 1840 Genova. Au Pag. 190; Gig. 31.

q. Spl

200

1156

20 Lire 1845 Torino. Au Pag. 201; Gig. 38.

Colpetti. q. Spl

250

Molto Raro. Buon BB

600

1157 1,5:1

1157

20 Lire 1846 Torino. Au Pag. 203; Gig. 39.

1158

1158

20 Lire 1847 Genova. Au Pag. 204; Gig. 40.

1159

20 Lire 1847 senza zecca. Au Pag. 205a; Gig. 42.

1160

20 Lire 1849 Genova. Au Pag. 208; Gig. 44.

1159

254

1,5:1

1160

q. Spl

250

Molto Raro. q. BB

350

Bello Spl

250


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1161

1162

1163

1164

20 Lire 1849 Genova. Au Pag. 208; Gig. 44.

Bello Spl

300

1162 10 Lire 1833 Genova. Au Pag. 211; Gig. 46.

Raro. Colpetto sul bordo. q. BB

300

1163 10 Lire 1839 Torino. Au Pag. 216; Gig. 48.

Molto Raro. q. BB

400

1164 10 Lire 1844 Genova. Au Pag. 222; Gig. 49.

Molto Raro. q. BB

350

1161

1165

1166

1165

5 Lire 1831 Genova I Tipo croce stretta. Ar Pag. 229v; Gig 51.

1166

5 Lire 1831 I Tipo croce stretta. Ar Pag.229a; Gig.51.

Molto Raro. q. BB

300

Molto Raro. Difetti di coniazione. BB/Spl

800

1167

1,5:1

1,5:1

1167

5 Lire 1832 Genova. Ar Pag. 230a; Gig. 54.

Delicata patina. Bordo tagliente. q. Fdc/Fdc

255

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1169

1168

1168

5 Lire 1836 Genova. Ar Pag. 239; Gig. 63.

BB

100

1169

5 Lire 1843 Genova. Ar Pag. 253; Gig. 77.

Patina intensa. Segni di contatto al dr. q. Fdc/Fdc

1000

1170 1,5:1

1,5:1

1170

2 Lire 1833 Genova. Ar Pag. 269;Gig. 93.

1171

1172

Molto Raro. Più di Spl/ q. Fdc

1173

1171

Lira 1838 Torino. Ar Pag. 302; Gig. 126.

1172

Monetazione per la Sardegna. 3 Centesimi 1842. Æ Pag. 335; Gig. 159.

1173

1174

3000

1175

Molto Rara. Più di Spl

2000

Raro. q. Fdc

250

Vittorio Emanuele II, 1849-1861. 20 Lire 1854 Genova. Au Pag. 345; Gig. 8.

Spl/q. Fdc

250

1174

20 Lire 1855 Torino. Au Pag. 347; Gig. 10.

Più che Spl

250

1175

20 Lire 1855 Torino EMMANUEL H •. Au Pag. 347a; Gig. 10a.

Spl/q. Fdc

250

Rarissimo. Buon BB

2500

1,5:1

1176

1176

20 Lire 1856 Torino. Au Pag. 349; Gig. 13.

256

1,5:1


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1178

1177

1177

20 Lire 1857 Torino. Au Pag. 351; Gig. 14.

1178

20 Lire 1858 Genova. Au Pag. 352; Gig. 15.

1179

20 Lire 1858 Torino. Au Pag. 353; Gig. 16.

1180

20 Lire 1859 Genova. Au Pag. 354; Gig. 17.

1179

1181

1180

Bello Spl

250

Spl

200

Molto Raro. q. Spl

600

Colpetto. Più che Spl/q. Fdc

200

1182

1181

20 Lire 1860 Milano. Au Pag. 357; Gig. 20.

q. Spl

350

1182

20 Lire 1860 Milano. Au Pag. 357; Gig. 20.

Buon BB

300

Raro. Patina rossiccia. Spl

1500

1,5:1

1183

1183 10 Lire 1850 Torino. Au Pag. 361; Gig. 24.

1184

1184

5 Lire 1850 Genova. Ar Pag. 370; Gig. 30.

1185

5 Lire 1852 Torino. Ar Pag. 373; Gig. 33.

1,5:1

1185

257

Patina iridescente. q. Spl

800

Rarissimo. Lievi colpetti. q. Spl

800


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1186

1187

1187

1186

5 Lire 1853 Genova. Ar Pag. 376; Gig. 36.

Molto Raro. Colpetti. BB/Spl

400

1187

5 Lire 1854 Genova. Ar Pag. 377; Gig. 37.

Raro. BB

250

1188

1,5:1

1188

1,5:1

5 Lire 1859 Torino. Ar Pag. 388; Gig. 48.

Rarissimo. Fdc

3500

Rara. BB

250

1189

1189 Re Eletto, 1859-1861. Lira 1860 mano con scettro. Ar Pag. 441; Gig. 12.

258


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1190

1,5:1

1190

1,5:1

Vittorio Emanuele II, 1861-1878. 100 Lire 1872. Au Pag. 452; Gig. 2. Rarissima. Bella patina rossiccia. Spl

1191

1192

1191

20 Lire 1861 To. Au Pag. 455; Gig. 5.

1192

18000

1194

1193

Non Comune. Colpetto sul bordo. Fondi brillanti. BB/Spl

250

20 lire 1861 Torino. Au Pag. 455; Gig. 5.

Non Comune. Spl

350

1193

20 lire 1863 Torino. Au Pag. 457; Gig. 7.

Conservazione eccezionale. Fdc

200

1194

20 Lire 1866 Torino. Au Pag. 460; Gig. 10.

Non Comune. q. Spl

250

1,5:1

1195

1195

20 Lire 1870 Roma. Au Pag. 464; Gig. 14.

1,5:1

Rarissimo. Spl

259

2000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1196

1197

1198

1200

1199

1196

20 Lire 1871 Roma. Au Pag. 466; Gig. 16.

Raro. Piccolo colpo al dr. q. Fdc

400

1197

20 Lire 1871 Roma. Au Pag. 466; Gig. 16.

Raro. q. Fdc

550

1198

20 Lire 1875 Roma. Au Pag. 471; Gig. 21.

Raro. Spl

250

1199 10 Lire 1863 mm 18,5. Au Pag. 477; Gig. 27.

BB

80

1200 10 Lire 1863 mm 19. Au Pag. 477a; Gig. 27a.

q. Fdc

200

1201

1202

1203

1204

1201 10 Lire 1863 mm 19. Au Pag. 477a; Gig. 27a. 1202 10 Lire 1865. Au Pag. 478; Gig. 28.

Spl

150

Molto Raro. Buon BB

400

1203

5 Lire 1863. Au Pag. 479; Gig. 29.

Raro. Buon BB

200

1204

5 Lire 1865. Au Pag. 478; Gig. 28.

Molto Raro.Spl

400

1205

1206

1205

5 Lire 1861 Torino. Ar Pag. 482; Gig. 32.

Molto Raro. Ottimo BB

350

1206

5 Lire 1871 Milano. Ar Pag. 492; Gig. 42.

Bella patina. q. Fdc

250

260


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1207

1,5:1

1207

1,5:1

5 Lire 1873 Roma. Ar Pag. 497; Gig. 47.

Rarissimo. Buon BB

1208

3000

1209

1208

5 Lire 1874 Milano. Ar Pag. 498; Gig. 48.

1209

5 Lire 1876 Roma. Ar Pag. 501; Gig. 51.

1211

5 Lire 1878 Roma. Ar Pag. 503; Gig. 53.

1211

Lira 1861 Torino stemma. Ar Pag. 511; Gig. 61.

1212

Lira 1863 Milano valore. Ar Pag. 516; Gig. 68.

30

q. Fdc

150

1212

1210

1210

1210

BB

261

Raro. q. Fdc

500

Rarissima. q. BB

1500

Non Comune. BB

100


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1214

1213

1215

1216

1213

50 Centesimi 1863 Napoli valore. Ar Pag. 528; Gig. 77.

1214

1218

1217

q. Fdc

100

50 Centesimi 1863 Valore Milano. Ar Pag. 528; Gig. 76.

Fdc

100

1215

50 Centesimi 1863 Valore Milano. Ar Pag. 528; Gig. 76.

q. Fdc 50

1216

20 Centesimi 1863 Milano valore. Ar Pag. 535; Gig. 84.

q. Fdc

80

1217

20 Centesimi 1863 Milano valore. Ar Pag. 535; Gig. 84.

Spl

40

1218

20 Centesimi 1863 Torino valore. Ar Pag. 536; Gig. 85.

Non Comune. Spl

60

1220

1219

1221

1219

5 Centesimi 1867 Milano. Æ Pag. 555; Gig. 105.

q. Fdc

100

1220 Centesimo 1867 Milano. Æ Pag. 565; Gig. 115.

q. Fdc

20

1221 Centesimo 1867 Torino. Æ Pag. 566; Gig. 116.

Molto Raro. q. Fdc

150

1223

1224

1222

1225

1222

Umberto I, 1878-1900. 50 Lire 1884. Au Pag.573; Gig. 7. Molto Raro. Traccia di appicagnolo. Buon BB

1000

1223

20 Lire 1882 2 su 1. Au Pag. -; Gig. 12bis.

Rarissimo. q. Fdc

1000

1224

20 Lire 1889. Au Pag. 584; Gig. 18.

Raro. q. Fdc

500

1225

20 Lire 1889. Au Pag. 584; Gig. 18.

Raro. q. Fdc

400

1222

262


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1226

1227

1226

20 Lire 1897. Au Pag. 588; Gig. 22.

Non Comune. q. Fdc

250

1227

20 Lire 1897. Au Pag. 588; Gig. 22.

Non Comune. q. Fdc

250

1228 1229

1228

20 Lire 1897. Au Pag. 588; Gig. 22.

1229

5 Lire 1879. Ar Pag. 590; Gig. 24.

1229

Non Comune. q. Fdc

250

q. BB

30

Qualità eccezionale. Fdc

1500

1230

1,5:1

1230

1,5:1

5 Lire 1879. Ar Pag. 590; Gig. 24.

1232

1231

1231

2 Lire 1881. Ar Pag. 591; Gig. 25.

Colpetti. Spl

100

1232

2 Lire 1883. Ar Pag. 593; Gig. 27.

q. Fdc

250

263


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1234

1233

1233

2 Lire 1885. Ar Pag. 595; Gig. 29.

Molto Raro. Colpetti. BB

100

1234

2 Lire 1886. Ar Pag. 596; Gig. 30.

Spl

200

1235

1236

1235

2 Lire 1887. Ar Pag. 597; Gig. 31.

q. Fdc/Fdc

300

1236

2 Lire 1899. Ar Pag. 600; Gig. 34.

Colpetti. Bello Spl

200

1237

1,5:1

1237

1,5:1

Lira 1883. Ar Pag. 601; Gig. 35.

1238

Rarissima. MB

1240

1241

1238

Lira 1887 Milano. Ar Pag. 604; Gig. 38.

1239

Lira 1899. Ar Pag. 606; Gig. 40.

1240

50 Centesimi 1892. Ar Pag. 609; Gig. 43.

3000

1239

1241

1241 10 Centesimi 1893 Birmingham. Æ Pag. 614; Gig. 48.

264

Bella patina. q. Fdc

100

q. Fdc

100

Molto Raro. Colpetto. q. Fdc

500

q. Fdc/Fdc

50


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1242

1243

1242 10 Centesimi 1893 Birmingham. Æ Pag. 614; Gig. 48.

q. Fdc

40

1243 10 Centesimi 1894 Birmingham. Æ Pag. 616; Gig. 50.

q. Fdc/Fdc

50

1246 1245

1244

1244

5 Centesimi 1896. Æ Pag. 618; Gig. 52.

Raro. Spl

100

1245

5 Centesimi 1896. Æ Pag. 618; Gig. 52.

Raro. Fdc

300

1246

2 Centesimi 1896. Æ Pag. 621; Gig. 54.

Molto Raro. q. Fdc

600

1248

1247

1247 Colonia Eritrea. 2 Lire 1890. Ar Pag. 632; Gig. 3. 1248

2 Lire 1890. Ar Pag. 632; Gig. 3.

1249

Più di Spl

300

q. Fdc

400

1250

1249

2 Lire 1890. Ar Pag. 632; Gig. 3.

q. Fdc

400

1250

2 Lire 1896. Ar Pag. 633; Gig. 4.

Rara. Spl

150

265


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1251

1,5:1

1251

1,5:1

Vittorio Emanuele III, 1900-1943. 100 Lire 1903 Aquila araldica. Au Pag. 638; Gig. 1. Rarissima. Bella patina rossiccia. Spl

13000

1252

1,5:1

1,5:1

1252 100 Lire 1923 Fascione. Au Pag. 644; Gig. 7. Raro. Satinatura intatta. Conservazione eccezionale. q. Fdc

1253

3000

1254

1253 100 Lire 1923 FascioneAsse spostato. Au Pag. 644d; Gig. 7a. 1254 100 Lire 1923 Fascione. Au Pag. 644; Gig. 7.

266

Molto Raro. Asse spostato. Spl

2000

Raro. q. Spl

1700


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1256

1255

1255 100 Lire e 50 Lire 1931 a. IX. Au Pag. 646e657; Gig 9e20.

Fdc

850

1256 100 Lire e 50 Lire 1931 a. IX. Au Pag. 646e657; Gig 9e20.

Fdc

850

Raro. Fdc

1000

1258 100 Lire 1933 a. XI. Au Pag. 649; Gig. 12.

Raro. q. Fdc

850

1259 100 Lire 1933 a. XI. Au Pag. 649; Gig. 12.

Raro. Fdc

1000

1257

1258

1259

1257 100 Lire 1931 a. X. Au Pag. 647; Gig. 10.

1260

1260

1,5:1

1260 100 e 50 Lire 1936 a. XIV Impero. Au Pag 650e661; Gig. 13e24.

Rarissima. Fdc

15000

1262

1261

1261

50 Lire 1911 Cinquantenario. Au Pag. 656; Gig. 19.

Raro. Spl

1100

1262

50 Lire 1912 Aratrice. Au Pag. 653; Gig. 16.

Raro. Spl

1500

267


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1263

1264

1265

1266

1263

50 Lire 1931 a. IX. Au Pag. 657; Gig. 20

q. Fdc

250

1264

50 Lire 1932 a. X. Au Pag. 659; Gig. 22.

Non Comune. Fdc

400

1265

50 Lire 1932 a. X. Au Pag. 659; Gig 22.

Raro. Graffi nel campo. q. Spl

250

1266

50 lire 1933 a. XI. Au Pag. 660; Gig. 23.

Molto Raro. q. Fdc

900

1267

1,5:1

1267

1,5:1

20 Lire 1903 Aquila araldica. Au Pag. 663; Gig. 26.

1268

1269

Molto Rara. q. Fdc

1270

1268

20 Lire 1905 Aquila araldica. Au Pag. 664; Gig. 27.

1269

2000

1271

Rara. Più di Spl

1400

20 Lire 1912 Aratrice. Au Pag. 667; Gig. 31.

Rara. Spl

1200

1270

20 Lire 1923 Fascetto. Au Pag. 670; Gig. 34.

Raro. q. Fdc

1000

1271

20 Lire 1923 Fascetto. Au Pag. 670; Gig. 34.

Raro. Spl

700

268


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1272

1273

1272

20 Lire 1927 Littore a. VI. Ar Pag. 672; Gig. 36.

q. BB

130

1273

20 Lire 1927 Littore a. VI. Ar Pag. 672; Gig. 36.

q. Fdc

450

1275

1274

1274

20 Lire 1927 Littore a. VI. Ar Pag. 672; Gig. 36.

Bella patina intensa. Fdc

600

1275

20 Lire 1928 Littore a. VI. Ar Pag. 673; Gig. 37.

Bella patina. q. Spl

250

1276

1276

20 Lire 1928 Littore a. VI. Ar Pag. 673; Gig. 37.

1277

20 Lire 1928 Elmetto a. VI. Ar Pag. 680; Gig. 44.

1277

1278

q. Fdc

550

Colpetti. BB

200

1279

1278

20 Lire 1928 Elmetto a. VI. Ar Pag. 680; Gig. 44.

Buon BB

250

1279

20 Lire 1928 Elmetto a. VI. Ar Pag. 680; Gig. 44.

Colpetto. Bello Spl

400

269


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1280

1,5:1

1280

1,5:1

Serie 1936 Impero. La serie è composta da 9 pezzi: 20, 10 e 5 Lire in Ar; 2, 1, 0,50 e 0,20 Lire in Ac; 10 e 5 Centesimi in Æ. (Foto solo del 20 Lire). Rara. Bella patina. Conservazione da q. Fdc a Fdc

3000

1282

1281

1281 10 Lire 1928 Biga due rosette. Ar Pag. 693a; Gig. 57a.

Molto Rara. BB

250

Rara. Spl

500

BB

80

Raro. Bella patina. Bello Spl

350

1282 10 Lire 1929 Biga una rosetta. Ar Pag. 694; Gig. 58.

1283

1284

1283 10 Lire 1929 Biga due rosette. Ar Pag. 694a; Gig. 58a. 1284 10 Lire 1930 Biga. Ar Pag. 695; Gig. 59.

1285

1286

1285 10 Lire 1936 Impero. Ar Pag. 700; Gig. 64.

Spl

60

1286 10 Lire 1936 Impero. Ar Pag. 700; Gig. 64.

q. Fdc

100

270


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1287

1287

5 Lire 1911 Cinquantenario. Ar Pag. 707; Gig. 71.

Rara. Colpetti. q. Spl

900

1288

1,5:1

1288

1,5:1

5 Lire 1914 Quadriga Briosa. Ar Pag. 708; Gig. 72. Molto Rara. Bordo tagliente. Patina iridescente. Più che Spl

1289

1290

1289

5 Lire 1926 Aquilino. Ar Pag. 709; Gig. 73.

1290

1291

8000

1292

Fdc

120

5 Lire 1927 Aquilino due rosette. Ar Pag. 710a; Gig. 74a.

q. Fdc

30

1291

5 Lire 1928 Aquilino due rosette. Ar Pag. 711a; Gig. 75a.

Molto Raro. Fdc

250

1292

5 Lire 1929 Aquilino una rosetta. Ar Pag. 712; Gig. 76.

Fdc

40

271


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1293

1294

1293

5 Lire 1930 Aquilino. Ar Pag. 713; Gig. 77.

1294

5 Lire 1936 a. XIV Fecondità. Ar Pag. 719; Gig. 83.

q. Fdc

30

Bella patina. q. Fdc

70

1295 1,5:1

1,5:1

1295

2 Lire 1901 Aquila Sabauda. Ar Pag. 725; Gig. 89.

Molto Rara. Più che Spl/q. Fdc

5000

Bella patina. Più che Spl/q. Fdc

1000

1296

1296

2 Lire 1902 Aquila Sabauda. Ar Pag. 726; Gig. 90.

1297 1,5:1

1297

1,5:1

2 Lire 1903 Aquila Sabauda. Ar Pag. 727; Gig. 91.

1298

Rarissima. Leggera patina. Buon BB

3500

1299

1298

2 Lire 1904 Aquila Sabauda. Ar Pag. 728; Gig. 92.

Rara. q. Spl/Spl

1000

1299

2 Lire 1904 Aquila Sabauda. Ar Pag. 728; Gig. 92.

Rara. q. BB

600

272


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1300

1301

1302

1303

1300

2 Lire 1906 Aquila Sabauda. Ar Pag. 730; Gig. 94.

Fondi brillanti. q. Fdc

400

1301

2 Lire 1908 Quadriga veloce. Ar Pag. 732; Gig. 96.

Colpetti. Più che Spl

200

1302

2 Lire 1910 Quadriga veloce. Ar Pag. 733; Gig. 97.

Raro. q. Fdc

1000

1303

2 Lire 1911 Quadriga veloce. Ar Pag. 734; Gig. 98.

Molto Raro. Buon BB

300

1304

1307

1306

1305

1304

2 Lire 1911 Cinquantenario. Ar Pag. 736; Gig. 100.

Colpetto. q. Spl

60

1305

Buono da 2 Lire 1924 Fascio. Ni Pag. 742; Gig. 106.

q. Fdc/Fdc

150

1306

Buono da 2 Lire 1925 Fascio. Ni Pag. 743; Gig. 107.

Bello Spl

300

1307

2 Lire 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 754; Gig. 118.

Raro. q. Fdc

300

1308

1309

1308

2 Lire 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 754; Gig. 118.

Raro. Colpetti. Più che Spl

150

1309

2 Lire 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 754; Gig. 118.

Raro. q. Fdc

300

273


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1312

1311

1310

1310

2 Lire 1942 a. XX Impero. Ni Pag. 761; Gig. 123.

Molto Raro. q. Fdc

300

1311

2 Lire 1943 a. XXI Impero. Ni Pag. 762; Gig. 124.

Raro. q. Fdc

200

1312

Lira 1901 Aquila Sabauda. Ar Pag. 763; Gig. 127.

Fondi brillanti al dr. Fdc

300

1313 1,5:1

1313

1,5:1

Lira 1905 Aquila Sabauda. Ar Pag. 765; Gig. 129.

1314

1315

Leggera patina. q. Fdc

1316

1500

1317

1314

Lira 1907 Aquila Sabauda. Ar Pag. 767; Gig. 131.

Spl/Fdc

100

1315

Lira 1936 a. XIV Impero. Ni Pag. 789; Gig. 153.

Rara. Fdc

200

1316

Lira 1937 a. XV Impero. Ni Pag. 790; Gig. 160.

Rarissimo. Fdc

1500

Spl

1500

Coniati 50 pezzi per numismatici.

1317

50 Centesimi 1921 Leoni rigato. Ni Pag. 803; Gig. 167. Molto Raro in questo stato di conservazione.

274


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1318

1319

1320

1321

1318

50 Centesimi 1943 a. XXI Impero. Ni Pag. 826; Gig. 188.

q. Fdc

80

1319

20 Centesimi 1909 Libertà librata. Ni Pag. 830; Gig. 194.

q. Fdc

125

1320

20 Centesimi 1913 Libertà librata. Ni Pag. 834; Gig. 198.

Fdc

200

1321

20 Centesimi 1919 Libertà librata. Ni Pag. 836; Gig. 200.

q. Fdc/Fdc

200

1323 1322

1324

1322

20 Centesimi 1921 Libertà librata. Ni Pag. 838; Gig. 202.

Spl

25

1323

20 Centesimi 1921 Libertà librata. Ni Pag. 838; Gig. 202.

q. Fdc

30

1324

20 Centesimi 1922 Libertà librata. Ni Pag. 839; Gig. 203.

Spl

25

1327

1326

1325

1325

1325 10 Centesimi 1911 Cinquantenario. Æ Pag. 863; Gig. 227.

q. Fdc

40

1326 10 Centesimi 1921 Ape. Æ Pag. 866; Gig. 230.

Spl

15

1327 10 Centesimi 1922 Ape. Æ Pag. 867; Gig. 231.

Fdc

40

275


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1329

1328

1330

1331

1328 10 Centesimi 1923 Ape. Æ Pag. 868; Gig. 232.

Fdc

40

1329 10 Centesimi 1924 Ape. Æ Pag. 869; Gig. 233.

Fdc

40

1330 10 Centesimi 1928 Ape. Æ Pag. 873; Gig. 237.

Raro. q. Fdc

100

1331 10 Centesimi 1929 Ape. Æ Pag. 874; Gig. 238.

Fdc

50

1333

1332

1335

1334

1332 10 Centesimi 1932 Ape. Æ Pag. 877; Gig. 241.

Raro. q. Fdc

100

1333 10 Centesimi 1934 Ape. Æ Pag. 879; Gig. 243.

Spl

20

1334 10 Centesimi 1937 Ape. Æ Pag. 882; Gig. 246.

Non Comune. Fdc

80

Raro. q. Fdc

150

1335

5 Centesimi 1908 Italia su Prora. Æ Pag. 892; Gig. 257.

1337

1336

1336

5 Centesimi 1909 Italia su Prora. Æ Pag. 893; Gig. 258.

Non Comune. q. Fdc

100

1337

5 Centesimi 1913 Italia su Prora. Æ Pag. 895; Gig. 260.

q. Fdc

80

276


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1339

1340

1338

1342

1341

1338

5 Centesimi 1913 senza punto Italia su Prora. Æ Pag. 895a; Gig. 260a.

1339

Molto Raro. q. Fdc

1000

5 Centesimi 1920 Spiga. Æ Pag. 899; Gig. 266.

q. Fdc/Fdc

20

1340

5 Centesimi 1925 Spiga. Æ Pag. 904; Gig. 271.

Rame rosso. q. Fdc

20

1341

5 Centesimi 1927 Spiga. Æ Pag. 906; Gig. 273.

Spl

10

1342

5 Centesimi 1928 Spiga. Æ Pag. 907; Gig. 274.

q. Fdc

10

1343

1344

1345

1346

1343

5 Centesimi 1929 Spiga. Æ Pag. 908; Gig. 275.

Spl

10

1344

5 Centesimi 1935 Spiga. Æ Pag. 914; Gig. 281.

Spl

10

1345

5 Centesimi 1936 Spiga. Æ Pag. 915; Gig. 282.

q. Fdc

30

1346

5 Centesimi 1937 Spiga. Æ Pag. 916; Gig. 283.

Raro. q. Fdc

100

1347

1348

1349

1347

2 Centesimi 1903 Valore. Æ Pag. 926; Gig. 293.

Spl

20

1348

2 Centesimi 1905 Valore. Æ Pag. 927; Gig. 294.

Spl

50

1349

2 Centesimi 1906 Valore. Æ Pag. 928; Gig. 295.

q. Fdc

30

277


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1350

1351

1353

1352

1350

2 Centesimi 1907 Valore. Æ Pag. 929; Gig. 296.

Molto Raro. Spl

500

1351

2 Centesimi 1908 Valore. Æ Pag. 930; Gig. 297.

Fdc

75

1352

2 Centesimi 1909 Italia su prora. Æ Pag. 932; Gig. 299.

q. Fdc

20

1353

2 Centesimi 1912 Italia su prora. Æ Pag. 935; Gig. 302.

Spl

50

1354

1355

1356

1357

1354

2 Centesimi 1912 Italia su prora. Æ Pag. 935; Gig. 302.

BB

30

1355

2 Centesimi 1914 Italia su prora. Æ Pag. 936; Gig. 303.

Spl

20

1356

2 Centesimi 1916 Italia su prora. Æ Pag. 938; Gig. 305.

q. Fdc

25

q. Fdc

20

1357 Centesimo 1905 Valore. Æ Pag. 943; Gig. 310.

1358

1359

1360

1361

1362

1358 Centesimo 1910 Italia su prora. Æ Pag. 947; Gig. 314.

q. Fdc

15

1359 Centesimo 1911 Italia su prora. Æ Pag. 948; Gig. 315.

Raro. Fdc

70

1360 Centesimo 1912 Italia su prora. Æ Pag. 949; Gig. 316.

Spl

10

1361 Centesimo 1913 Italia su prora. Æ Pag. 950; Gig. 317.

Rame rosso. q. Fdc

20

1362 Centesimo 1913 Italia su prora. Æ Pag. 950; Gig. 317.

q. Fdc

15

278


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1364

1363

1363 Centesimo 1914 Italia su prora. Æ Pag. 951; Gig. 318.

q. Fdc

10

1364 Centesimo 1918 Italia su prora. Æ Pag. 955; Gig. 322.

Raro. Più che Spl

50

ex 1365

1365

1365

Lotto di n. 94 monete in Æ di Vittorio Emanuele III in serie dal centesimo al 10 Centesimi. Si segnalano: Centesimo 1902 q. Spl; Centesimo 1908 prora Buon BB; 2 Centesimi 1905 Fdc; 2 Centesimi 1907 BB: 2 Centesimi 1908 prora Buon BB; 2 Centesimi 1910 e 1912 Più di Spl; 5 Centesimi dal 1908 al 1913 da Spl a q. Fdc; 5 Centesimi 1913 senza punto q. BB; 5 Centesimi serie dal 1919 al 1943 da q. Spl a Più che Spl; 10 Centesimi dal 1911 al 1943 Più che Spl. 4500

1366 1367

1367

1366 Gettoni privati circolanti in ambito limitato. Buono da 20 Centesimi 1906 S. Johnson. Æ Pag. -; Gig. 2. q. Fdc

100

1367 Colonia Eritrea. Tallero d’Italia 1918. Ar Pag. 956; Gig. 1.

q. Fdc

500

1368 Somalia Italiana. Vittorio Emanuele III, 1909-1925. Rupia 1910. Ar Pag. 958; Gig. 1. Rara. q. Spl

150

1369 Rupia 1912. Ar Pag. 959; Gig. 2.

150

1369

1368

Rara. q. Spl

279


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1370

1371

1370 Rupia 1913. Ar Pag. 960; Gig. 3.

Rara. q. Fdc

200

1371 Rupia 1914. Ar Pag. 961; Gig. 4.

Rara. q. Spl

150

1372 Rupia 1915. Ar Pag. 962; Gig. 5.

Rara. q. Spl

150

1373 Rupia 1919. Ar Pag. 963; Gig. 6.

Rara. q. Fdc

200

1373

1372

1374

1375

1375

1374 ½ Rupia 1919. Ar Pag. 970; Gig. 13.

Rara. q. Fdc

100

Molto Rara. q. Fdc

400

Molto Rara. q. Fdc

1200

*1377 Repubblica Italiana, dal 1946. Confezione originale contenente le 1000 Lire 1970 in Ar e le 1000 Lire 1970 Ar Prova. Gig. 1 e P1. Fdc

500

1375

4 Bese 1924. Æ Pag. 978; Gig. 21.

1376

1376 10 Lire e 5 Lire 1925. Ar Pag. 989 e 990; Gig. 32 e 33.

280


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

MONETE STRANIERE

1379

1380

1378

1378

ALBANIA 1378

Zog I, 1925-1939. 100 Franga 1926 due stelle. Au gr. 32,23 Fr. 1.

1379 1380

Rara. q. Fdc

1000

20 Franchi 1926 R. Au gr. 6,44 Fr. 4.

q. Fdc

250

20 Franchi 1927 V. Au gr. 6,45 Fr. 6.

Fdc

250

Proof

100

BB

180

Molto Rara. MB

1000

1381

1382

AJMAN 1381

25 Riyals 1971 Save Venice. Au gr. 5,25 Fr. 6

ARGENTINA 1382

5 Pesos Argentino 1887. Au gr. 8,00 Fr. 14(5).

1,5:1

1383 1,5:1

AUSTRALIA 1383

Vittoria, 1837-1901. Sterlina 1855 zecca di Sydney. Au gr. 7,93 Fr. 9.

1384 1,5:1

1384

1,5:1

Sterlina 1870 zecca di Sydney. Au gr. 8,00 Fr. 11.

Fondi brillanti. Più che Spl/q. Fdc

281

1000


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1385

1386

1388

1387

1389

1385

Sterlina 1872 zecca di Melbourne. Au gr. 7,99 Fr. 12.

q. Fdc

250

1386

Sterlina 1878 zecca di Sydney. Au gr. 7,97 Fr. 11.

q. Fdc

250

1387

Sterlina 1879 zecca di Sydney. Au gr. 7,97 Fr. 11.

Colpetto. q. Fdc

250

1388

Sterlina 1875 zecca di Melbourne. Au gr. 7,96 Fr. 16.

Buon BB

250

1389

Sterlina 1882 zecca di Sydney. Au gr. 7,98 Fr. 15.

Spl

220

1390

1391

1392

1393

1390

Sterlina 1882 zecca di Sydney. Au gr. 7,97 Fr. 15.

Più di Spl/q.Fdc

250

1391

Sterlina 1883 zecca di Sydney. Au gr. 7,96 Fr. 11.

Spl

250

1392

Sterlina 1900 zecca di Melbourne. Au gr. 7,98 Fr. 24.

q. Fdc

250

Spl

200

Bella patina. Spl

200

1393 Giorgio V, 1910-1936. Sterlina 1911 zecca di Sydney. Au gr. 7,98 Fr. 38.

1394

AUSTRIA 1394 Giuseppe I, 1705-1711. Tallero 1710, zecca di Hall. Ar gr. 28,83 Dav. 1018.

282


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1395

1395 Regnando Maria Teresa, 1740-1780. Medaglia o moneta in Ar rappresentante al dr. ed al rv. il calendario del 1768 opus Kraft Vienna. Ar gr. 17,52 q. Spl

150

1396

1,5:1

1,5:1

1396 Francesco Giuseppe, 1848-1916. 4 Ducati 1891. Au gr. 13,94 Fr. 487.

Molto Raro. q. Fdc

750

1397

1398

1398

1397 Repubblica, 1918-1938. 25 Schilling 1935 San Leopoldo. Au gr. 5,88 Fr. 524.

Molto Raro. q. Fdc

500

Raro. q. Spl

650

BELGIO 1398 Filippo II, 1555-1598, I regno 1555-1576. ½ Real Bruges. Au gr. 3,46 Fr. 212.

283


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1400

1399

BULGARIA 1399 Ferdinando I, 1887-1918. 100 Leva 1894 KB. Au gr. Fr. 2.

Mancanza di metallo al dr. BB/Spl

1000

1400 Repubblica Popolare, dal 1949. 100 Yuan 1989 Oncia d’oro Panda. Au gr. 31,09 Fr. pag. 182 B4. Fdc

1000

CINA

1402

1401

1401 100 Yuan 1984 Monaco cinese. Au gr. 11,27 Fr. 16.

Fdc

300

1402 100 Yuan 1986 Liu Bang. Au gr. 11,27 Fr. 19.

Fdc

300

q. Fdc

50

Spl

300

BB

80

1406 Prima Repubblica, 1953-1958. 5 Pounds 1955 oro giallo. Au gr. 42,48 Fr. 39. Minimi segni di contatto. q. Fdc

1000

1404

1403

1403

DANIMARCA 1403 Cristiano IX, 1863-1906. 2 Korone 1888. Ar gr. 15,00 KM#799.

EGITTO 1404 Osman III, 1168-1171/1754-1757). Zeri Mahbub. Au gr. 2,59 Fr. 1.

1405

1406

1406

1405 Fuad, 1917-1936. 20 Piastre 1923-1929. Au gr. 1,68 Fr. 30.

Celebra il III anniversario della Rivoluzione.

284


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1408

1409

1407

1407

1407

Altro esemplare.

Minimi segni di contatto. q. Fdc

1000

1408

Pound 1955 oro giallo. Au gr. 8,50 Fr. 40.

Minimi segni di contatto. q. Fdc

250

Fdc

250

q. Fdc

125

Fdc

1000

Celebra il III anniversario della Rivoluzione.

1409

Pound 1957 oro rosso. Au gr. 8,50 Fr. 42. Celebra il III anniversario della Rivoluzione.

1410 1411

1411

1410 Repubblica Unita Araba, 1958-1971. ½ Pound 1958. Au gr. 4,25 Fr. 43. Celebra il III anniversario della Rivoluzione.

1411

5 Pounds 1960. Au gr. 42,30 Fr. 44. Celebra l’inizio dei lavori per la costruzione della Diga di Assuan.

1413

1414

1412

1412 1413

1412

Altro esemplare. Au gr. 42,30 Pound 1960. Au gr. 8,40 Fr. 45.

Spl

1000

q. Fdc

250

q. Fdc

250

Celebra l’inizio dei lavori per la costruzione della Diga di Assuan.

1414

Altro esemplare. Au gr. 8,43

285


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1416

1415

1415

5 Pounds 1964. Au gr. 26,01 Fr. 47.

q. Fdc

500

q. Fdc

500

Per la deviazione del Nilo.

1416

5 Pounds 1968. Au gr. 25,98 Fr. 48.

1418

1419

1417

1417

1417

5 Pounds 1970. Au gr. 25,99. Fr. 49.

Più che Spl

500

q. Fdc

250

q. Fdc

250

q. Fdc

500

q. Fdc

250

Morte del Presidente Nasser.

1418

Pound 1970. Au gr. 8,00 Fr. 50. Morte del Presidente Nasser.

1419

Altro esemplare. Au gr. 7,99

1421

1420

1420

1420 Repubblica Araba, dal 1971. 5 Pounds 1973. Au gr. 25,89 Fr. 51. Per la banca nazionale d’Egitto.

1421

Pound 1973. Au gr. 7,98 Fr. 52. Per la banca nazionale d’Egitto.

286


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1422

FINLANDIA 1422

Alessandro II, 1855-1881. 1 Markkaa 1867 S. Ar Bitkin 627 (R); KM#3.1.

Spl

50

BB/Spl

80

1424

1423

FRANCIA 1423 San Luigi IX, 1226-1270. Grosso tornese. Ar gr. 4,13 Duplessy 190a; Ciani 181a.

Luigi IX, devoto cristiano, prese parte a due crociate (la settima e l’ottava), dove fu catturato e successivamente rilasciato. Fratello più anziano di Carlo I, re della Sicilia e conte d’Angiò, ha avuto stretti legami con l’Inghilterra essendo sua moglie, Margherita di Provenza, sorella di Eleonora, moglie di Enrico III.

1424 Costituzione, 1791-1792. 15 Soldi 1791 zecca di Parigi. Ar gr. 4,95 Dupl. 1721; Gad. 36. Non Comune. q. Spl

150

1425

1,5:1

1425

1,5:1

Napoleone I, 1804-1814. 20 Franchi An XIII (1804-1805) zecca di Parigi. Au gr. 6,43 Fr. 487. Patina rossiccia. Colpetti sul bordo, metallo brillante. q. Spl

1426

1427

1426

20 Franchi An XIII (1804-1805) zecca di Parigi. Au gr. 6,42 Fr. 487.

1427

20 Franchi 1808 A zecca di Parigi. Au gr. 6,41 Fr. 499.

1428 Luigi XVIII, 1814-1824. 20 Franchi 1814 A. Au 6,38 gr. Fr. 525 (20)

287

300

1428

Bei fondi. Più che Spl

400

BB

150

q. Spl

170


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1431 1429

1430

1429 Luigi Filippo, 1830-1848. 40 Franchi 1834 A. Au 12,83 gr. Fr. 560.

Buon BB

350

1430

Napoleone III, 1852-1870. 50 Franchi 1866 A. Au 16,04 gr. Fr. 582

q. Spl

450

1431

Va Repubblica. 10 Franchi Montesquie 1989. Bimetalliche Au e Palladio gr. 11,94 Fr. 376. Proof

180

1433

1432

1433

GERMANIA 1432 Bavaria. Otto, 1886-1913. 10 DM 1903 D. Au gr. 3,97 Fr. 3771.

Spl

150

1433 Prussia. Wilhelm II, 1888- 1918. 20 DM 1914 A. Au gr. 7,93 Fr. 3833.

Spl

200

1434 Sassonia. Medaglia in oro rappresentante il Battesimo e la Natività di Cristo. Sassonia, II metà dell’700. Au gr. 13,40 Rarissima. Spl

1000

1435

1434

1434

Trattasi di una coniazione privata celebrativa dell’iconografia cristina.

1435 Federico Augusto I, 1806-1827. Tallero 1819 IGS. Ar gr. 27,71 KM#1078.

288

BB

60


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1438

1437

1436

1436

1436

Johann, 1854-1873. Doppio Tallero per la Sassonia 1858 F. Ar gr. 36,95 KM#1195. Raro. Minimi segnetti al bordo, q. Spl

200

1437 Giovanni, 1854-1873. 20 DM 1873 E. Au gr. 7,88 Fr. 3839

BB

200

1438

BB

200

Spl

200

Westphalia. Geronimo Napoleone, 1807-1813. 20 Franchi 1809 C. Au gr. 6,41 Fr. 3517. Raro. Difetto di coniazione nel bordo al rv. Buon BB

300

1441

20 Franchi 1811 C. Au gr. 6,31 Fr. 3571 (20).

Raro. Colpi al bordo, BB

250

1442

5 Franchi 1813 C. Au gr. 1,60 Fr. 3519 (5).

Molto Raro. Spl

350

Alberto, 1873-1902. 20 DM 1876 E. Au gr. 7,81 Fr. 3841

1439

1440

1441

1442

1439 Giorgio, 1902-1904. 20 DM 1903 E. Au gr. 7,92 Fr. 3846 1440

1443 1,5:1

1,5:1

GRAN BRETAGNA 1443 Enrico VIII, 1509-1547. II Periodo, 1526-1544. Corona della Doppia Rosa. Au gr. 3,63 Fr. 164. Molto Rara. BB/Spl

289

1200


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1445 1444

1444

1444 Giorgio III, 1760-1820. Corona 1818. Ar gr. 28,25 KM#675.

Bella patina di monetiere. Fdc

350

Spl

900

Conservazione eccezionale. q. Fdc

1500

1445 Giorgio IV, 1820-1830. Sterlina 1826. Au gr. 7,96 Fr. 377.

1,5:1

1446

1446

Sterlina 1829. Au gr. 7,97 Fr. 377.

1448

1447

1447

Vittoria, 1837-1901. Sterlina 1851. Au gr. 7,97 Fr. 387e.

1448

Sterlina 1852. Au gr. 7,97 Fr. 387e.

1,5:1

1449

1,5:1

Colpetti. Spl

250

Spl

250

Fdc

350

1449 1,5:1

Sterlina 1853. Au gr. 8,01 Fr. 387e.

1451

1450

1450

Sterlina 1853. Au gr. 7,98 Fr. 387e.

q. Fdc

250

1451

Sterlina 1854. Au gr. 7,96 Fr. 387e.

Spl

250

290


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1453

1452

1452

Sterlina 1855. Au gr. 7,97 Fr. 387e.

Colpetto. q. Fdc

250

1453

Sterlina 1856. Au gr. 7,96 Fr. 387e.

Colpetti. BB

250

Fondi a specchio. Fdc

500

1454

1,5:1

1454

Sterlina 1858. Au gr. 7,96 Fr. 387e.

1455

1455

1,5:1

1456

1457

1458

Sterlina 1865. Au gr. 7,96 Fr. 387i.

Spl

250

Colpetto. q. Fdc

250

q. Fdc

250

Colpetti. q. Fdc

250

Numero di conio 15.

1456

Sterlina 1869. Au gr. 7,99 Fr. 387i. Numero di conio 9.

1457

Sterlina 1871. Au gr. 7,98 Fr. 387i. Numero di conio 29.

1458

Sterlina 1872. Au gr. 7,97 Fr. 387i.

1459

1459

1460

Mezza Sterlina 1876. Au gr. 3,98 Fr. 389f

1461

q. Spl

120

Raro. q. Spl

500

Spl

200

GRECIA 1460 Giorgio I, 1863-1913. 20 Dracme 1876. Au Fr. 15(6) 1461

20 Dracme 1884. Au gr. 6,45 Fr. 18.

291


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1462

GUATEMALA 1462 Ferdinando VI di Spagna, 1746-1759. 8 Reales 1752, Tipo Cob, Guatemala City. Ar gr. 26,70 Menzel Gt 6; C.T. 256; KM#12. BB

1463

1464

150

1464

INDIA 1463 Impero Mauryan, 321-187 a. C. Karshapana. Ar gr. 3,29 Mitch. 4153-4214. 1464

Lotto di due monete in Æ.

BB

50

Mediamente q. BB

80

1465

1466

1466

1465 Impero Kusahn. Gadahara, 320-350. Dinar o Statere. Au gr. 8,77 Mitch. 3594

BB

150

1466 Impero Gupta. Samudragupta, c. 335-380. Dinar o Statere. Au gr. 7,35 Mitch. 4781; Fr. 70. BB

150

1467

1468

1467 India del Nord. Gahadavalas (Rathors) of Kanauj & Kasi. Govinda Chandra, c. 1114-1154. Dinar o Statere. Au gr. 3,87 Mitch. 490; Fr. 213. BB/Spl

200

1468 Pakistan. Kidara, 350-460. Anonime Kidariti. Dinar o Statere debased. El gr. 7,81 Mitch. 3707. q. BB

100

292


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1469 1,5:1

1,5:1

1469 Compagnia delle Indie Orientali, Vittoria, 1837-1901. Mohur 1841. Au gr. 11,63 Fr. 1595a. Raro. Spl

2000

1470 1471

1471

ISLAM 1470

Umayyad. temp. Hisham. Dinar in oro, no mint 11h. Au gr. 4,19 Fr. pag. 105.

q. Spl

300

Raro.q. Fdc

750

JUGOSLAVIA 1471

Alessandro I, 1921-1934. 4 Ducati 1931. Au gr. 14,08 Fr. 4.

1472

1473

1473

MALTA 1472 Gran Maestro dell’Ordine Jean Paul Lascaris Castellar, 1636-1657. 4 Tari 1650. Ar gr. 9,90 IO PAVLVS LASCARIS S M M H H 1650 Armi del Gran Maestro inquartate. Rv. IOAN BAP ORA NOBIS MO NO Testa di Giovanni Battista. RS 19/20. BB

250

MESSICO 1473 Carlo III, 1759-1788. 8 Reales 1767 MF. Ar gr. 26,74 KM#105.

293

Bella patina. BB

70


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1475

1474

1474 Carlo IV, 1788-1808. 8 Reales 1806 TH zecca di Citta del Messico. Ar gr. 26,93 KM#109.

q. Spl

100

1475 Ferdinando VII, 1808-1821. 8 Reales 1820 AG zecca di Zacates. Ar gr. 26,56 KM#111.

BB

80

q. Spl

100

Data rara. q. Fdc

1000

1477

1476

1476

1476 8 Reales 1820 JJ zecca di Citta del Messico. Ar gr. 26,86 KM#111. 1477 Stati Uniti Messicani. 50 Pesos 1922. Au gr. 41,60 Fr. 172.

1478

1479

1481

1480

MONACO 1478 Carlo III, 1856-1889. 20 Franchi 1879. Au gr. 6,44 Fr. 12.

Spl

300

Raro. q. Fdc

700

q. Spl

250

Schiacciature. q. BB

200

MONTENEGRO 1479

Nicola I, 1860-1918. 20 Perpera 1910. Au gr. 6,75 Fr. 5

OLANDA 1480 Province Unite, 1581-1795. Friesland (Frisia). Ducato 1648. Au gr. 3,44 Fr. 223. 1481 Gelderland. Ducato 1596. Au gr. 3,43 Fr. 237.

294


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1482

PERU’ 1482 Repubblica, 1822-. 100 Soles 1962. Au gr. 46,72 Fr. 78.

q. Fdc

1483

1484

1100

1485

POLONIA 1483

Nicola I, 1825-1855. 10 Groszy 1840 MW-Varsavia. Mi gr. 2,99 Bitkin 1182; Kopicki 9387. Argentatura intatta. q. Fdc

100

1484 Repubblica popolare, 1945-1989. 2000 Zloty 1979 Mikolaj Kopernik. Au gr. 8,01 Fr. 122.

Proof

250

1485

Proof

250

1486 Crociati. Regno di Rodi. Juan de Homedes y Coscon, 1536-1553. Tarì 1539. Ar gr. 2,41 F IO HOMEDES M HOS HIERLM Armi del Gran Maestro. Rv. ECCE AGNVS D QVI TOLLIT Agnello di Dio stante a s., con la zampa s. tiene lunga asta con croce; stella a s. nel campo. Restelli & Mammut 33. Raro. Bella patina di monetiere. Colpetto sul bordo. BB/Spl

500

2000 Zloty 1979 Maria Curie. Au gr. 8,00 Fr. 123.

1486

RODI

1487

1488

1489

ROMANIA 1487 Carlo I, 1866-1914. 20 Lei 1870 zecca di Bucarest. Au gr. 6,40 Fr. 2. 1488

20 Lei 1906. Au gr. 6,44 Fr. 5.

Molto Raro. Buon BB

2000

q. Fdc

600

q. Spl

200

Per il 40esimo Anniversario del Regno.

1489

20 Lei 1890 zecca di Bucarest. Au gr. 6,44 Fr. 3.

295


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1491

1490

1492

1493

RUSSIA 1490

Alessandro III,1881-1894. 5 Rubli 1886. Au gr. 6,41 Fr. 169 (5)

Spl

350

1491

5 Rubli 1887. Au gr. 6,44 Fr. 168.

Colpetto. Più che Spl

350

1492

5 Rubli 1890. Au gr. 6,44 Fr. 168.

q. Fdc

350

1493

5 Rubli 1893. Au gr. 6,43 Fr. 168.

q.Spl

350

BB/Spl

100

Colpetti. Spl

350

1495 1494

1494

1494 Rublo 1883 Incoronazione di Mosca. Ar gr. 20,75 Y.#43; Bitkin 217. 1495

Nicola II, 1896-1917. 15 Rubli 1897. Au gr. 12,83 Fr. 177 (20)

1496

1498

1497

1499

1496 10 Rubli 1911. Au gr. 8,56 Fr. 179 (10)

q. Spl

200

1497 10 Rubli 1911. Au gr. 8,54 Fr. 179 (10)

Bello Spl

220

q. Spl

100

Colpo al bordo. BB

250

1498

5 Rubli 1899. Au gr. 4,27 Fr. 180 (5)

SERBIA 1499

Milan Obrenovich, 1868-1889. 20 Dinars 1879. Au gr. 6,45 Fr. 3.

296


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1501

1500

1500

20 Dinars 1882. Au gr. 6,43 Fr. 4.

BB

250

1501 10 Dinars 1882. Au gr. 3,21 Fr. 5.

Spl

100

q. Spl

450

1503 Isabella II, 1833-1868. 100 Reales 1861. Au gr. 8,38 Fr. 331. Lievi colpetti sul bordo. Più che Spl

300

1502

1503

1502

SPAGNA 1502 Ferdinando VII, 1808-1833. 4 Escudos 1814 zecca di Madrid. Au gr. 13,48 Fr. 312.

1504

1505

1505

SVIZZERA 1504 Confederazione. 2 Franchi 1863-B. Ar gr. 9,79 KM#10a.

MB

30

BB/Spl

100

TIBET 1505 Cina-Tibet. 3 Srang BE 16-9 (1935). Ar gr. 11,91 Y#26.

1506

1507

TURCHIA 1506

Abdul Hamid II, 1293-1327/1876-1909. 100 Piastre (1293-1328) 1902. Au gr. 7,23 Fr. 36.

Spl

300

1507

Mohammed V, 1327-1336/1909-1918. 100 Piastre (1327-41) 1912. Au gr. 7,17. Fr. 52.

Spl

300

297


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1508

1509

UNGHERIA 1508 Ludovico I il Grande, 1342-1382. Fiorino (Goldgulden). Au gr. 3,53 Fr. 3. 1509

Mattia Corvino, 1458-1490. Ducato (Goldgulden). Au gr. 3,56 Fr. 21

1510

1511

BB

350

Leggermente piegato. q. Spl

300

1512

1513

1510

Ducato (Goldgulden) 1481-1490. Au gr. 3,56 Fr. 22.

Spl

300

1511

Wladislao II, 1490-1516. Ducato (Goldgulden) 1491-1500 Neustadt. Au gr. 3,50 Fr. 32. Rarissimo. Spl

500

Al rv., in basso, la moneta presenta un cane con un cerchio dietro la testa, un simbolo non ritrovato nella documentazione da noi posseduta.

1512

Massimiliano II, 1562-1576. Ducato 1567. Au gr. 3,45 Fr. 57.

1513 Rodolfo II, 1576-1608. Ducato 1588. Au gr. 3,31 Fr. 63.

1514

1515

Proveniente da montatura. q. BB

250

Proveniente da montatura. MB

200

1516

USA 1514

50 Cents 1826. Ar gr. 13,50 KM#37.

Bella patina. q. Fdc

250

1515

50 Cents 1827. Ar gr. 13,43 KM#37.

Bella patina. Fondi ancora lucent. Spl

250

1516

50 Cents 1831. Ar gr. 13,47 KM#37.

Bella patina. Colpetto al bordo, q. Spl

200

298


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

1517

1518

1519

1517

5 Dollars 1845 O. Au gr. 8,20 Fr. .

1518

3 Dollari 1878. Au gr. 5,00 Fr. 124.

1519

2,5 Dollars 1836 Philadelphia. Au gr. 4,12 Fr. 110.

1520

2,5 Dollars Commemorativo 1926. Au gr. 4,19 Fr. 123.

1520

Raro. BB

300

q. Spl

800

Raro. BB

220

Raro. q. Fdc

500

Spl

150

Mediamente q. BB

60

Mediamente BB

80

*1524 Lotto composto da n. 59 monete in Æ del Regno delle due Sicilie da Ferdinando IV a Ferdinando II, dal grano fino al 10 Tornesi. Da B a BB

150

*1525 Lotto di 23 monete: si segnalano n.2 medaglie italiane, monete straniere in Æ e Ar, monete papali tra cui un testone di Paolo IV e un giulio di Paolo III e un coronato per Napoli. Da B a BB

150

*1526 Lotto di n. 12 monete in Æ del Regno di Napoli, delle Due Sicilie e Sicilia. Si segnalano: G. Murat, 3 Grana 1810; Ferdiando III, 10 Grana 1815; n. 2 10 Tornesi di Francesco I; Ferdinando 10 Tornesi 1819. Da B a MB

100

*1527 Filippo III di Spagna, 1598-1621. Lotto di n. 3 ½ Ducati 1609 sigla IAF/G. Busto del re radiato volto a s. Rv. Stemma inquartato. Ribattuti. Mediamente MB/BB

450

*1528 Lotto di n. 10 monete in Ar di Filippo III e IV per la Sicilia, nello specifico: 2 Tari 1664, 4 Tari 1618,1619, 1620, 1636, 1638, 1647, 1651, 1659 e 1661. Da MB a BB

500

*1529 Lotto di due monete. ½ Baiocco 1755 di Benedetto XIV e ½ Quattrino 1851 R di Pio IX. Mediamente Buon BB

50

Per la città di Philadelfia.

1521

VENEZUELA 1521 Repubblica, 1821 - . 20 Bolivar 1912. Au gr. 6,41 Fr. 5c

LOTTI *1522 Lotto di n. 2 quarto di grosso. Mi MIR 241. *1523 Lotto di 3 denari tornesi.

299


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

*1530 Lotto di n. 14 monete. Milano. Giovanni Maria Visconti, 1402-1412, Grosso; Galeazzo Maria Sforza, 1468-1476, Soldino; Filippo II, 1556-1598, Trillina; Filippo IV, 1621-1665, Quattrino; Carlo II, 1665-1700, Quattrino; Carlo VI, 1706-1740, Quattrino (2); Maria Teresa, 1740-1780, 5 Soldi 1777; Giuseppe II, 1780-1790, 5 Soldi 1787. Mirandola, Alessandro I Pico, 1602-1637, Soldo. Merano, Mainardo II, 1271-1295, Grosso Tirolino; Modena, Alfonso IV d’Este, 1658-1662, Giorgino; Rinaldo d’Este, 1706-1737, Sesino. Da B al BB

300

*1531 Lotto di n. 8 monete di Firenze. Cosimo I, 1536-1574, Testone; Repubblica, 1189-1532, Grosso guelfo e Soldino; Ferdinando I, 1588-1608, Giulio 15-9; Ferdinando II, 1620-1670, Mezzo Giulio con S. Giovanni (RR); Cosimo II, 1606-1620, Giulio con l’Annunciazione della Beata Vergine (RR); Pietro Leopoldo, 1765-1790, Francescone 177?; Lepoldo II, 1824-1859, ½ Paolo 1839. Da B al BB

300

*1532 Lotto di n. 4 esemplari del Soldo con ritratto. Mi MIR 663.

Rari. Mediamente BB

200

*1533 Lotto di n. 10 monete di Napoli. Ferdinando I, 1458-1494, Coronato tosato e cavallo; Federico III, 1496-1501, Sestino; Carlo V, 1516-1554, 2 Cavalli; Filippo II, 1554-1598, ½ Carlino e Cavallo; Filippo III, 1598-1621, ½ Carlino, 15 Grana 1619 e ½ Cavallo; Filippo IV, 1641-1665, 3 Cavalli. Da B a BB

200

*1534 Lotto di n. 11 monete di Napoli. Carlo II,1665-1700, Tarì 1684 e Carlino 1696; Carlo VI, 17071734, Carlino 1715; Ferdinando IV, 1759-1825, Carlino 1794 e 20 Grani 1798; Ferdinando II, 1830-1859, 10 Grani 1836, 5 Grani 1838, 2 Tornesi 1858, Tornese 1840, ½ Tornese 1838 e 1854. Da B a BB

150

*1535 Lotto di n. 11 monete di Napoli. Carlo I, 1734-1759, Piastra 1750 (Falso d’epoca); Rep. Napoletana, 1799, 6 Tornesi 1799; Ferdinando IV, 1759-1825, 5 Tornesi 1798, 6 Tornesi 1801, 6 Tornesi 1799, 9 Cavalli 1791; Ferdinando I già IV, 1816-1825, 120 Grana 1818; Ferdinando II, 1830-1859, 120 Grana 1854, 10 Tornesi 1858; Francesco II, 1859-1869, 10 Tornesi 1859 e 2 Tornesi 1859. Da B a BB

200

*1536 Lotto di n. 16 monete Toscane. Firenze, Francesco III, 1737-1765, 10 Quattrini 1759; Pietro Leopoldo, 1765-1790, 10 Quattrini 1783 e 1786; Lepoldo II, 1824-1859, Paolo 1843, ½ Paolo 1853, 5 Quattrini 1830, 3 Quattrini 1853, Quattrino 1853. Carlo Ludovico, 1803-1807, 2 Soldi 1804, Mezzo Soldo (1804). Lucca, Enrico II, 1004-1024, Denaro; Al nome di Ottone IV, Grosso (RR); XV sec. Albulo; Carlo Ludovico, 1824-1847, Soldo 1826 e 1841, ½ Soldo 1835. Da B a BB

250

*1537 Lotto di n. 20 monete di Milano. Si segnalano n. 3 5 Lire del Governo Provvisorio e monete in rame di Napoleone. Da esaminare. Da B a BB

200

*1538 Lotto di n. 11 monete Papali. Innocenzo XI, 1676-1689, Testone a. II; Clemente XII, 1730-1740, Baiocco 1734 per Gubbio; Clemente XIII, 1758-1769, Testone 1767; Pio VI, 1775-1799, ½ Piastra 1779, Doppio Giulio 1780, Testone 1796, Doppio Giulio 1796, Doppio Giulio 1788, Grosso a. X, 5 Bolognini 1778 e 1777 per Bologna. Da B al BB

150

*1539 Lotto di n. 19 monete Papali dal Senato Romano al ½ grosso: si segnalano 15 monete in Ar e 4 monete in Æ. Dal B al BB

400

*1540 Lotto di n. 27 monete papali da Clemente XI a Benedetto XIV di cui 15 in Ar. Alcune rarità. Da MB al BB

400

*1541 Lotto di n. 29 monete papali da Benedetto XIV a Clemente XIII, dai Doppi giuli al quattrino; si segnalano Zecche di Bologna, Ferrara, Ravenna e Roma; n. 18 monete in Ar, il Doppio Giulio della Sede Vacante del 1758 col foro. Da B al BB

500

*1542 Lotto di n. 26 monete tra papali e medievali. Si segnalano grosso di Arezzo, cella dell’Aquila, vari giulii papali e uno per Urbino, quattrini per Siena, bolognini per Bologna. Interessante. Da B a BB

400

*1543 Lotto di n. 13 monete delle zecche di Pavia, Parma e Pisa. Si segnalano per Parma Adriano VI un bagarone o quattrino e due ½ giulii e un quattrino per Leone X. Interessante. Da B a BB

250

300


ASTA NUMISMATICA RANIERI N. 2 • BOLOGNA

*1544 Lotto di n. 25 monete di vari Dogi e tipoogie della zecca di Venezia dal Matapan al 3 Centesimi del Governo Provvisorio: si segnalano n. 14 monete in ar. Da B a BB

350

*1545 Lotto di n. 24 monete di varie zecche dai Savoia, Genova, Messina, Gubbio, Mantova, Malta e Ragusa. Si segnala: Carlo Emanuele II, ½ soldo; Genova, Dogi Biennali, 2 e ½ soldi 1671; Ragusa, perpero 1708; n. 4 4 Tarì. Da B a BB

250

*1546 Lotto di n. 6 Madonnine e San Pietrini di Pio VI per le zecche di Roma. Perugia, Civitavecchia e Viterbo; si segnala un falso d’epoca. Dall’MB al BB

250

*1547 Lotto di n. 12 monete in rame di Pio VII dal baiocco al quattrino, zecche di Bologna e Roma. Dall’MB al BB

150

*1548 Lotto di n. 27 monete di piccolo-medio taglio da Pio VII a Pio IX; n. 11 monete in Æ tra quattrini, baiocchi e ½ baiocchi e n. 16 monete in Ar tra cui 20 baiocchi 1850,1858, 1860, 1861, 1862, 1863, 1864, 1865, 10 baiocchi 1858, 1858, 1862, 1863, 1864, 1865 e 5 baiocchi 1861 e 1864. Insieme complessivamente dal BB allo Spl

300

*1549 Lotto di n. 18 monete papali; si segnala Sede Vacante, Scudo 1830; Gregorio XVI, Scudo 1831 e 5 baiocchi 1841 per Bologna; Pio IX, 2 Lire 1867 e 5 Baiocchi in rame del 1850, 1851 (B), 1854, 1849 (B), 1851, 1852, 1852 (B), e Baiocchi 1850 e 1851, Baiocco 1850, 1851 e 1847 e ½ Baiocco 1850 e 1851. Dall’MB al BB

250

*1550 Lotto di n. 12 monete papali in Æ; n. 2 quattrini di Pio VI per Bologna; Repubblica Romana del 1849 un 3 Baiocchi e un baiocco; n. 6 monete da 4 Soldi per Pio IX e n. 1 moneta da 2 Soldi. Dall’MB al BB

100

*1551 Lotto di n. 9 monete del Regno d’Italia in Ar. Si segnalano: 2 Lire 1911 Cinquantenario (2), 2 Lire 1863 Na Stemma (2), 2 Lire 1863 Na Valore, 2 Lire 1860 Firenze, 5 Lire 1936. Mediamente Buon BB

200

*1552 Lotto di n. 11 monete medioevali comprendenti le zecche di Ravenna, Chiarenza, Ancona, Asti, Napoli, Pavia, Messina e Bologna. Interessante. Mediamente BB

250

*1553 Lotto di n. 6 Monete del XIX secolo: si segnalano 10 e 5 Baj 1858 di Pio IX, 5 Soldi 1810 di Napoleone, due monete di Genova in Ar. Interessante. Mediamente BB

100

FINE ASTA

301


Bibliografia Adani Armand Bartolotti

Bellesia

Beraud Berman Bernardi Bernocchi Biaggi Bignotti Bini Boccia Boccolari Brambilla Bramsen Bruni Camozzi Vertova Casolari Chimienti Collignon CNI I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX

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