40 altra poesia Sergio Mandelli
altra poesia silente silente cascata altissima e silente cascata entro morbide poi entro morbide curve corretta riversa su bianche e bianche pianure echi e oscuri fantasmi e sassi e fantasmi e sassi il pensiero. sottile verso la spiaggia scivola azzurra la pinna greve fendendo liquore incostante, erbe donando e flutti e capelli e gusci deserti, fra schemi di schiuma, risacca e acqua spoglia di seme. Non il vestito, ma il sangue fra l’erba diffuso; non il vestito, non polvere o verga che oscilla; non mosche, né zolfo, né fondo o zampette nel fango; né il bianco, né il cancro cresciuto… ma il sangue. Una retta dai miei occhi ha spezzato il grigio orizzonte; la ferita del cielo mi riempie il bicchiere di piombo.
meta poesia
Sergio Mandelli
erbe erbose erbe barbose barbe abbar bicate barbe sporgenti vaganti svolanti radenti e abbarbicanti tappeto di foglie rametti ed insetti e muffe e germi e tanti germi frementi e pulsanti formanti vaganti tremanti instabili ovunque e ovunque nascenti di piĂš e sempre di piĂš e sempre in azione brulicanti e nascenti vaganti e svaganti germi in azione germinazione di vita diffusa
Superestro leggero e insieme leggero leggero colore montante, ombroso, gradiente ombreggiante allo zero genuine flessioni all’esterno all’esterno ma dentro in superficie, ma sopra ma oltre di intrecci e non, rade ombre. Estroflessione.