Nuova Belmonte News 2

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100312 W W W. N U O VA B E L M O N T E

.COM

L’informazione per il Cittadino SOSTIENICI CON UN CONTRIBUTO LIBERO

ALL’INTERNO Rifiuti:La lettera di un concittadino

Forestale:Stipendi Arretrati

Economia Locale: 1° socio SCEC a Belmonte M.

Sociale: Le Nostre Responsabilità

Amministrazione:Belmonte Mezzagno Ricorda Che …

Badminton: Giovanni Greco Campione Italiano Assoluto

Si Vota la prima di Maggio ma Belmonte parla ancora politichese. Pronto il Bilancio 2011 e arrivano nuove tasse. Napolitano non risponde al nostro appello. Le 1.000 firme per la differenziata ancora lettera morta. Il PD denuncia finalmente l’ATO e il prefetto chiede di relazionare. Il comune inizia a pagare, quasi chiusa la pratica con la Coscop. In scena spettacoli e musiche, Belmonte vive. Cittadinanza Attiva: al via il primo incontro. Hanno scritto su questo numero: Giovanni Amato, Cetta Greco, Marco La Diega, Gianni Profeta, Don Ugo, Rocco Chinnici, Vincenzo Salerno, Filippo Musso

|| 10 marzo 2012 || NUMERO 2 || www.nuovabelmonte.com ||


Rifiuti: La Lettera di un concittadino al Commissario Straordinario Gentile Commissario, sono un cittadino residente in via A. Gramsci, 105/a, che da circa tre mesi vive una situazione di forte disagio dovuta al ben noto problema dello smaltimento dei rifiuti che sta compromettendo fortemente la salvaguardia della salute pubblica, dell’ordine e della sicurezza dei cittadini, legato alla decomposizione dei rifiuti, con esalazione di o-

Cronaca Belmonte siamo più aprire le imposte delle nostre camere. Si esorta la S.V. ad un intervento urgentissimo di natura igienico-sanitario a tutela della salute pubblica e ad attivarsi, nel modo più tempestivo possibile, ad affrontare e risolvere la gravissima situazione in cui versa questo Comune. In assenza di un suo intervento, purtroppo, mio malgrado sarò costretto a intraprendere ogni azione legale sia per il rimborso della tassa rifiuti, per mancato servizio,

dori nauseabondi.

sia per problemi di natura sanitaria che Gli enormi cumuli di rifiuti, per come si è veri-

dovessero eventualmente presentarsi.

ficato tempo addietro, potrebbero dare

Confidando nel Suo impegno per la riso-

l’occasione ai cittadini di appiccarvi il fuoco,

luzione del problema, porgo Distinti Sa-

con problemi d’incolumità per la mia famiglia;

luti. Filippo Musso lì 20/02/ 12

Furti Benzina: sotto tiro le Panda ultimo tipo L'effetto del caro benzina a Belmonte Mezzagno? Tornano in voga i furti di carburante alle auto! Sembra infatti che in questi mesi moltissime auto parcheggiate in strada la notte ( predilette le nuove Fiat Panda, per il tipo di materiale utilizzato per costruire la tanica del carburante), siano state derubate dell'ormai preziosissima benzina! Ai ladri di carburante pare basti forare la tanica dell'autovettura per poter prendere il suo contenuto, quindi oltre al furto, il malcapitato di turno, deve anche affrontare le spese per riparare il danno. Vincenzo Asciutto

infatti, vorrei segnalarLe che i contenitori per la raccolta dei rifiuti sono insufficienti e che l’enorme cumulo di spazzatura raggiunge i balconi delle stanze da letto dei miei figli (come testimoniano le foto). Tutto ciò, ovviamente, non può essere ulteriormente tollerato in quanto arreca gravissimo nocumento a tutta la popolazione, in particolare a noi che non pos-

Rapina ai Servizi Postali BELMONTE - In questo periodo di crisi generale registriamo una crescente microcriminalità. Dai furti in campagna al carburante nelle auto, oggi è la volta di una rapina in pieno centro che ha fatto passare un brutto pomeriggio ai dipendenti dei Servizi Postali di Via Daniele Manin. Alle 13.30 circa di oggi pomeriggio(01/03), un soggetto (a quanto pare un ragazzo) è entrato nei locali dell'ufficio postale con uno scalda collo usato come passa montagna ed un coltello, con un balzo ha saltato il banco che divide i clienti dagli impiegati minacciando gli stessi e costringendoli a prendere i soldi. La titolare Aldea Eugenia Nicoletta ha subito reagito al malvivente trattenendolo e impedendogli di aprire il cassetto dove erano contenuti i contanti, intanto la dipendente Ivana Buttacavoli è uscita fuori a chiedere aiuto chiamando i Carabinieri. Il malvivente sorpreso dalla reazione delle due ha preso una manciata di soldi (200 euro) ed è fuggito per le vie del paese. I Carabinieri della mobile di Belmonte sono arrivati in pochissimo tempo accertandosi dell'accaduto. Intanto la proprietaria ha denunciato il fatto agli stessi che stanno procedendo nelle indagini. Giovanni Amato

Doppio incidente sull’SP 37 : ancora una vittima

Presidente della Provincia Giovanni Avanti insieme ad un gruppo

Due incidenti sulla strada provinciale SP37 che collega Ciaculli con Belmonte Mezzagno. Un auto finisce nel burrone in prossimità della galleria paramassi, un uomo di Belmonte Mezzagno é morto nella serata, Mario Vaniglia pensionato padre di due figli, le cause sono ancora da accer-

di tecnici ha effettuato, dopo i lavori di

tare, si presumono mancanze

sistemazione, un sopralluogo per verifi-

nell’accertamento preliminare avvenuto in

care l'effettiva messa in sicurezza. Il cat-

ospedale. Il secondo, una Hyundai Atos, è

tivo tempo è sicuramente una delle cause

finita contro un autocarro Iveco. Il giova-

degli incidenti, ma non si può rischiare la

ne, guidatore dell’auto, è stato ricoverato

vita per due gocce d'acqua.

al civico in gravissime condizioni. Sono

Giovanni Amato e Cetta Greco

intervenuti i vigili del fuoco, l’ambulanza,

15/02/2012

i carabinieri e i vigili urbani di Misilmeri. Le cause dello scontro sono ancora da accertare. Il mezzo pesante che proseguiva nella direzione opposta non è riuscito ad evitare l’auto del giovane. Nel corso degli anni abbiamo assistito a numerosi incidenti più o meno gravi, ancora una volta questa "strada maledetta" ci presenta uno scenario abbastanza conosciuto. Nei mesi scorsi il

|| 10 marzo 2012 || NUMERO 2 – PAGINA 2 || www.nuovabelmonte.com ||


Lavoro Forestale: Pagamento Stipendi Arretrati Novembre e Dicembre 2011

ATO: Dipendenti Senza Sicurezza e paghe in arretrato

Gli stipendi arretrati in tutta la provincia verranno pagati presumibilmente entro i prossimi 15 giorni (salvo accreditamento dell'Assessorato al Bilancio). Sono stati attivate da parte dell'ufficio provinciale tutte le procedure atte alla richiesta di accreditamento degli stipendi da parte della Regione Siciliana. AVVIAMENTI 2012 Il dirigente dichiara: “attualmente l'ufficio provinciale di Palermo, non è in possesso di fondi regionali per procedere alla realizzazione di progetti (perizie), per coprire il fabbisogno del ciclo produttivo del bosco e quindi all'assunzione dei lavoratori forestali, per la copertura di fabbisogno per singola perizia”. Gli avviamenti di questi giorni in alcuni paesi del distretto 3 (Piana degli Albanesi, Altofonte, Belmonte Mezzagno) vengono giustificati attraverso la progettazione caricata a fondi comunitari (P.S.R.). Per far partire la progettazione in tutti i distretti si seguiranno 2 direzioni: il PSR e i fondi regionali. Ad oggi, ai lavoratori forestali, non vengono garantiti i livelli occupazionali dell'anno precedente. Palermo, 23/02/2012 Il Coordinatore SI.F.U.S. (Giuseppe Fiore)

Per diversi giorni i lavoratori belmontesi dell’ATO PA2 si sono astenuti dal lavoro a causa delle mancate retribuzioni per 3 mesi e di adeguate misure di sicurezza. Nel documento inviato anche al Prefetto vengono segnalate diverse mancanze: dai guanti protettivi alle visite mediche, dai mezzi guasti non idonei sino al mancato versamento da oltre un anno dei contributi previdenziali e della cessione del quinto.

Operai Forestali: Autenticate 12.301 Firme Autenticate 12.301 firme consegnate dal SI.F.U.S. a sostegno della proposta di legge regionale per la stabilizazione degli operai e braccianti forestali. Giuseppe Fiore: "Restiamo uniti affinchè il lavoro fatto dal SI.F.U.S, finalmente, ci faccia uscire da 30 anni di precariato. LA LOTTA PAGA!" L'ultima decisione adesso spetta all' A.R.S.

COMUNICATO Il direttivo di Nuova Belmonte nell’ottica di incentivare e spronare il circuito SCEC ha deciso di solidarizzare con i soci e con chi vorrà iscriversi mettendo a disposizione i propri spazi pubblicitari sul sito internet nuovabelmonte.com. Il Banner dedicato sarà 230x60 pixel Il prezzo per mese sarà di 30 SCEC e ZERO EURO trasferibili elettronicamente sul conto scec n° 23148 o pagabili a vista. (45/15.000 media visite mensili= 0,003 SCEC x Visita). Il Numero di banner massimi per mesi 6 sono fissati a 5 unità rimodulabili, in base alle effettive capacità del sito di gestire le immagini o alla creazione di apposite pagine dedicate. Nuova Belmonte utilizzerà gli SCEC ricevuti · come budget per le proprie spese. · premi per iniziative culturali. · ricompense per attività di volontariato. · ricompense occasionali per collaboratori. · rifinanziamento circuito SCEC. Ci auguriamo così di poter dare il nostro contributo ed invitiamo le attività produttive belmontesi e del circondario a rifletterci su e a contattarci per avere assistenza ed informazioni sul Progetto SCEC.

L’invito è rivolto anche a chi svolge lavori in casa (Sartoria, Cura del corpo, Lezioni Private, Baby Sitting, Assistenza Hardware/Software etc) e potrebbe aumentare la propria competitività e visibilità riducendo il prezzo in euro e sostituendolo con una quota in SCEC che può comunque utilizzare all’interno delle attuali 159 attività siciliane che hanno aderito, nonché in caso di viaggi o acquisti on-line nelle restanti attività sparse su tutto il territorio nazionale, circa 2.000 !!! Ricordiamo che all’atto dell’iscrizione vengono accreditati 100 SCEC con la speranza che il circuito maturi e si possa prevedere un accredito periodico, che l’iscrizione è gratuita per i cittadini e che per i soci “accettatori” prevede a fronte dei 100 SCEC accreditati la sola quota di iscrizione all’associazione culturale di 10 EURO e 10 SCEC. Le attività svolte da arcipelago SCEC non hanno scopo di lucro, gli attivisti dedicano il proprio tempo libero, si finanziano autonomamente o a mezzo donazione EURO e SCEC. Crediamo in un’economia diversa e il suo successo dipende solo da noi. AI SOCI ARCIPELAGO SCEC PRESENTI E FUTURI Facciamo i nostri migliori auguri per una glocalizzazione felice. Il Direttivo di Nuova Belmonte Vincenzo Salerno – Giovanni Amato – Vincenzo

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Sogno o son desto ? Belmonte Mezzagno Ricorda che… Ricorda che... 1. Il commissario straordinario dott.ssa Margherita Rizza ha tagliato unilateralmente a 1,3 MLN i costi ATO contro i 2,2 Richiesti. 2. L'ATO non ha fatto appello dimostrando; uno di averci derubato negli anni passati, due che la nostra classe politica è stata incapace di effettuare ciò che la Rizza ha fatto 3. Che durante l'incontro denominato "operazione verità " indetta dal gruppo Facebook "Belmonte Informa" (riconducibile all'ex amministrazione) l'ex sindaco Saverio Barrale ha chiesto pubblicamente un incontro di confronto alle opposizioni (Maurizio Milone e Maurizio Ciro Di Liberto) e che questi si sono in definitiva sottratti al confronto. 4. Che ne l'ex amministrazione, ne i commissari, ne i dirigenti comunali, ne i partiti sono stati in grado di intentare una causa contro l'ATO per inadempienza contrattuale sin dagli inizi del contratto, in merito alla differenziata e alle esose e non giustificate tariffe applicate. 5. Che Si la maggioranza è stata dimissionaria, ha abbandonato la nave ma che questa non era la costa crociere di 20 anni fa, come la nostra come quella degli altri comuni italiani dove ci si poteva permettere di organizzare giochi senza frontiere o invitare Ivana Spagna e seguito. 6. Che il "meglio" di Belmonte M. intesa la classe politica più rappresentativa: Saverio Romano e Giovanni Avanti non hanno fatto alcun ché per questa comunità. 7.Che gli organi istituzionali democraticamente eletti e non se ne sono altamente infischiati della situazione belmontese come delle altre del resto. 8. I fondi arrivati a Belmonte M. sono stati tutti malamente impiegati. 9. Che nell'anno passato è dovuta intervenire la magistratura con una commissione prefettizia. 10. Ci sono state irregolarità nel pagamento secondo ordine delle fatture nei confronti di terzi che hanno favorito quindi alcuni creditori rispetto ad altri aventi diritto.

C’è uno Stato da combattere e ci facciamo la guerra tra di noi Nessun SUPERMAN può Salvarci C’è uno Stato di cose e uno stato di fatto,

visti gli effetti l’ha giocato male, non ha

c’è uno Stato di Pensiero, uno Stato di Ric-

compreso la natura dell’avversario. C’è

chezza, uno Stato di Abitudini, uno Stato di

un avversario al quieto vivere, può essere

Dogmi, uno Stato di Ladri, uno Stato di

l’arroganza, il profitto, il pregiudizio. E’

Mafia, c’è uno Stato informativo, c’è uno

se qualcuno è ricco , se qualcuno può

Stato di Finanza, uno Stato di Accordi tra

puntare il dito verso l’altro sentendosi co-

Stati, convenienze. C’è uno Stato di Stadi,

sì libero da colpe e ricco di autostima ri-

di spettacolo. Sembra ci siano tanti Stati ma

mane e rimarrà comunque attorno a noi

è solo uno lo Stato - lo Stato di Coma? - che

un mondo di merda e non c’è bisogno che

ha relegato l’uomo nella gabbia della solitu-

lo descrivo, questo con le sue eccezioni e

dine, l’ha fatto scivolare lentamente passo

singolarità rimane un mondo di merda che

dopo passo o bisogno dopo bisogno, Così è

non stiamo opportunamente contrastando,

(se vi pare) nell’isolamento dell’interesse

ripulendo.

personale, nell’isolamento delle bestie che

Questo STATO è uno STATO di MAFIA

devono tentar di sopravvivere e che per far-

e nelle parole di Falcone “non è un can-

lo possono scambiarsi gomitate sul setto na-

cro proliferato per caso su un tessuto

sale. C’è Belmonte, ci sono tanti altri comu-

sano”. C’è un’operazione chirurgica die-

ni, c’è una nazione e posti lontani che alla

tro, un’operazione social-persuasiva, c’è

romana “se devono sveglià”. Alla “romana”

una volontà di taluni che si tramuta in a-

anche perché a ciascuno compete il pro-

zioni spesso riscontrabili affinché le cose

prio, che può anche voler dire “esserci” …

vadano in un certo modo grazie a “impli-

semplicemente, gioiosamente vivere nei

cazioni dirette o indirette, consapevoli o

rapporti di comunità, nello scambio delle

no, volontarie o obbligate” e noi indi-

idee e nel soddisfacimento reciproco delle

stintamente nei nostri piedistalli facciamo

necessità. E’ il paradiso ? Perché ci dispia-

da veicolo “in perfetta simbiosi con la

cerebbe?!

miriade di protettori, complici, infor-

Troppe masturbazioni mentali in questo se-

matori, debitori di ogni tipo, grandi e

colo, troppe esigenze e troppe aspettative,

piccoli maestri cantori, gente intimidita

l’illusionismo mediatico, democratico, indu-

o ricattata che appartiene a tutti gli

striale e la sua “macchina del bisogno” ha

strati della società.”

reso la diversità una prerogativa utilitaristi-

La Mafia che porta le guerre tra poveri

ca, materialistica, dove soprattutto lo stru-

instaurando “leggi marziali” che occludo-

mento monetario ha fatto da spartiacque. In

no le possibilità di crescita, di proliferare

un mondo finito anche se in continua rige-

in maniera sana e ponderata. La legge

nerazione la “proprietà privata” anche quel-

marziale della sopravvivenza, del più for-

la intellettuale e scientifica ha tolto ai molti

te, del “io ne so di più di te”, del “rientra

la possibilità di vivere e ne ha sopito le ca-

nei ranghi”, allineati o sei pazzo e le eti-

pacità di reazione.

chette potrebbero non avere fine ormai.

Occorre aprirsi all’ALTRO, speronare

Le leggi marziali nell’imposizione di ma-

quel portone che ci separa dall’insieme delle

terie prime, metodi curativi, servizi e tec-

persone che ci circondano, “la salvezza sta

nologie ma chi rende tali queste imposi-

nelle diversità” ricorda Paul Hawken e se

zioni siamo noi che scegliamo: non con-

vogliamo nel tendere al divino.

siderandole di accettarle, non lottando di

Politici, cittadini, professionisti, studenti,

subirle.

Leggi i 33 Punti sul blog

mamme, operai, dipendenti pubblici ognu-

di Vincenzo Salerno

Nuovabelmonte.com

no ha giocato un suo ruolo e se vogliamo

|| 10 marzo 2012 || numero 2 pagina 4 || www.nuovabelmonte.com||


Diverse Novità 1°Socio SCEC: la “ Solidarietà Che Cammina”

1° Imprenditore Belmontese che accetta i buoni locali SCEC, si tratta di Greco Giovanni, Arriva il

vetraio da diversi anni che da poco ha avviato la propria attività imprenditoriale: Realizzazioni in Vetro e Arredamenti Interni, dalla semplice sostituzione del vetro di casa alla realizzazione di intere scale in vetro. Gli ultimi lavori eseguiti riguardano la realizzazione di banconi, vetrine e arredo di due negozi dei brand Niceta e Olimpia. Esperienza e Qualità che trovano la giusta vetrina per un nuovo modo di fare economia, Giovanni Greco si aggiunge alle 68 attività della Provincia di Palermo ( Cosentino Bici, Barone Gomme, Saladino: Ingrosso e dettaglio carta e affini per alimenti etc...) che già aderiscono al circuito, alle 155 siciliane alle 2026 nazionali. Così la nostra "mappa Scec" inizia a colorarsi di Verde!!!

Lettera di un cittadino al GdS

Disabili: Parola di Cittadino Salvatore Di Blasi parla alle telecamere di Nuova Belmonte per denunciare i disagi che i disabili oggi affrontano. Un punto di riferimento per tutte quelle persone che hanno difficoltà a trovare una carrozzina o altri strumenti che permettono di avere una vita più dignitosa. Guarda il video su youtube PAROLA DI CITTADINO: "Emergenza disabili" o usa l’iphone tramite il Qr Code

Sono un cittadino di Belmonte Mezzagno, scrivo per denunciare la presenza di montagne di rifiuti in tutto il paese. Siamo senza sindaco e senza giunta comunale, si dice che il commissario viene di tanto in tanto e non è nemmeno di questo paese, a chi ci dobbiamo rivolgere per eseguire almeno un minimo di raccolta dei rifiuti che da circa 40 giorni non viene eseguita? Inoltre dichiaro di aver pagato 300 euro di Tarsu nell'anno 2011. Antonio Fazio, Belmonte Mezzagno

Cortometraggio: La spiaggia Fantasma Un Film girato a Belmonte Mezzagno, nella saloon di Tanino Bisconti, vede lo stesso nostro concittadino, nei "panni" di un barbiere che racconta storie del passato ad un gruppo di adolescenti che aspetta il turno nel suo salone . "Una collaborazione nata per caso, ho letto il copione, ed ho capito che il personaggio ero proprio io!" afferma il nostro concittadino Produzione : Associazione - Cuore che Vede - Palermo, Associazione Centro Studi Agorà - Palermo, REDIROMA STUDIO in collaborazione con IL PAVONE PRODUZIONI Palermo-Roma, Regione Sicilia

Foto di Enzo Sellerio del 1984 : Editore e Fotografo è scomparso il 23/02/2012 || 10 marzo 2012 || numero 2 pagina 5 || www.nuovabelmonte.com||


Sport/Eventi Badminton: Giovanni Greco Campione Italiano Nei singolari maschili si laurea Campione Italiano per la quarta volta in carriera (2007, 2009, 2011 e 2012) Giovanni Greco, “L'atleta belmontese nel suo cammino ha sconfitto due clienti per niente facili come Marco Mondavio in semifinale e in finale, recuperando dallo 0-1 su Daniel Messersì” con punteggio finale 12-21 21-9 21-10 Nel doppio Maschile, medaglia d’argento per la Diesse-Mediterranea composta da Giovanni Traina e Giovanni Greco, così commenta losportdelgolfo.com “potevamo aspettarci che Greco fosse appagato della vittoria in singolo, invece a scendere in campo non è stato il miglior Traina. I fattori possono essere molteplici, aver lasciato la nazionale, pensare molto alla gestione del club, però pesa anche una chiamata arbitrale avuta contro sul 19 pari nel primo set della finale.” L'Acqui Badminton dopo tanti anni spodesta la Mediterranea nella coppa per società. “L'unica formazione a muovere qualcosa è stata le Piume d'Argento di Belmonte Mezzagno.” Nel Doppio Maschile Roberto La Rocca e Giovanni Barrale vengono fermati al 2° Round delle qualificazioni da Luca Crippa e Fabio Tamassello dopo aver vinto il 1° Round 21-6 . 21-4. Nel singolo maschile La Rocca finisce fuori al 1° turno contro Lukas Osele (21-12 21-14 ), 44esimo in classifica mentre Giovanni Barrale 17° è stato eliminato dal “sempre verde Kurt Salutt, quattro volte campione italiano dal 1984 al 1987 e con ultimo titolo vinto in doppio misto nel 1991.” Nel doppio misto Barrale (19°) con Marianna Viola(SS LAZIO) il primo turno (18-21 21-19 21-14 ) e vengono battuti da Lukas Osele e U. Roswitha FRAGNER. Nel singolo femminile Pettinato Elisa chiude 22esima, nel doppio in coppia con Annalisa CALANDRA (POL. PARRINO) si fermano ad un passo dai quarti di finale contro Alessandra Rossi e Greta Schiavi, chiude 14esima classificata. Giovanni Greco ha infine partecipato con la maglia della nazionale agli europei dove dopo aver battuto Croazia e Estonia a ceduto alla , Francia. Vincenzo Salerno Fonti: Sportdel Golfo e Federazione

NOVANTAZEROTRENTUNO Il nuovo gruppo belmontese composto da Marinella Realbuto e Giancarlo Casella dopo lo stop dello scorso mese a causa di un’influenza di Casella si è esibito per la prima volta al teatro Don Bosco Ranchibile. L’evento organizzato da Totò Caltagirone ha voluto rappresentare un “viaggio nella musica” dagli anni 60 ad oggi. Sullo sfondo dei due giovani cantanti una scenografia che ha attraversato il tempo animata da alcune comparse. Un effetto scenico innovativo per lanciare due giovani stelle. La stessa compagnia è stata protagonista di una doppia esibizione che ha portato in scena vecchie e nuove promesse del teatro, dall’esperta Marinella Realbuto alla debuttante Miriam Chinnici, dallo stesso Totò Caltagirone a Franco Bisconti, un grande successo celebrato all’auditorium conclusosi con una bellissima e significativa sigla “Il Ballo di San Vito”. Una carrellata di spettacoli e impegno iniziata con il concerto di Natale della White Accademy replicato anche in altri paesi. Un’associazione che certamente animerà le prossime serate cittadine. Vincenzo Salerno

1° Incontro Movimento Cittadino Sabato 10 Marzo dalle 16 alle 19.30 presso la biblioteca comunale si terrà un incontro aperto organizzato dal movimento cittadino.

“ Festa della Cattedra di San Pietro" e tornano “I VIRTUOSI” Il 22 febbraio per il calendario della Chiesa cattolica rappresenta il giorno della festa della Cattedra di San Pietro. Si tratta della ricorrenza in cui viene messa al centro la memoria della peculiare missione affidata da Gesù a Pietro. In onore di questo evento, Giovedì 1 marzo, alla chiesa Madre del SS. Crocifisso, si è esibito in concerto, alle ore 21, Il Complesso Sinfonico “I Virtuosi”, dell’associazione culturale “Maestro Pietro Allotta” di Belmonte Mezzagno, diretta dal Maestro Antonio Cappello. L’orchestra è stata accompagnata dai soprano, Miriam Alasia e Margherita Scoglio, e dal tenore Andrea Scafidi. È seguito l’intervento del Dott. Diego Torre, sulla vita e gli insegnamenti di Papa Pio XII. Infine il concerto all’organo del Maestro Mario Arcidiacono. Cetta Greco

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|| 10 marzo 2012 || NUMERO 2 PAGINA 6 || www.nuovabelmonte.com ||


Le Nostre Responsabilità Non è facile interpretare la situazione in cui si viene a trovare Belmonte Mezzagno oggi, e questo perché non è una situazione determinata solo da una "cattiva" amministrazione politica o da una " inadeguata" guida pastorale, sulle quali, alla luce della condizione in cui si trova il paese, rimangono comunque delle perplessità, ma è una situazione che riguarda le Persone, e più precisamente il grado di consapevolezza che esse hanno del ruolo che sono chiamati a interpretare, cioè quello di Cittadini , e, vista la vocazione del paese, di Cristiani; che risultano essere molto bassi, conseguenza di un bagaglio culturale (non nel senso scolastico) mediocre, che li rende vulnerabili e alla mercé di chi più cha alla crescita della comunità, mira al raggiungimento di un qualche potere o alla esaltazione della propria individualità. (continua questa lettura su nuovabelmonte.com )

Gent.mo Gianni,

Ho letto con molto interesse il Suo articolo pubblicato su "Nuova Belmonte Mezzagno" dal titolo "Le nostre responsabilità" e vorrei soffermarmi sulla parte "ecclesiale" dell'articolo, considerato che dal 02 agosto scorso, prete da meno di un mese, sono stato mandato qui a Belmonte come Vicario parrocchiale della Chiesa Madre. Vorrei partire citando un santo a me molto caro, san Giovanni Bosco, il quale diceva ai suoi ragazzi che la santità consisteva nell'essere "buoni cristiani e onesti cittadini". Un binomio questo apparentemente ovvio, ma per nulla scontato. E il Suo articolo mette benissimo in evidenza questo scollamento tra fede e vita, tra adesione a Cristo in parrocchia, e vita cristiana nell'ordinarietà delle giornate. Certo mi permetta di dire che un po’ mi brucia leggere di una inadeguata guida pastorale... mi brucia come vicario parrocchiale... mi brucia come prete in genere... mi brucia come cristiano di questa bella chiesa che è in Belmonte. Ma certe "foto" che intravedo nell'articolo sono terribilmente reali... forse qualcuna caricata un po’ troppo... ma effettivamente reali... Alcuni passaggi di questo articolo sono stati oggetti di una mia omelia due domeniche fa, quando la liturgia ci faceva ascoltare il vangelo della chiamata dei primi discepoli, chiamati da Gesù "perché stessero con Lui"... e ho chiesto...mi son chiesto prima...e poi ho chiesto... cosa vuol dire stare con Lui? Certo una parrocchia che vede tanti fedeli in adorazione almeno 4 giorni su 7 fa già ben sperare... Quando la beata Madre Teresa di Calcutta parla dell'adorazione introdotta nella vita comunitaria delle sue Sister's of charity dice: "Quest'ora di adorazione trascorsa davanti a Gesù non toglie nulla al nostro servizio. Ci ha avvicinate le une alle altre, ha intensificato il nostro amore per i poveri, ha reso la presenza di Cristo più viva, più reale, qualcosa che veramente ci unisce." Ma poi è anche vero che girandomi intorno trovo ancora ammalati soli in casa, incoerenze evidenti nella gestione della cosa pubblica, mancanza di concretezza di vita cristiana nella vita quotidiana... E allora penso che veramente c'è ancora molto da lavorare, ma smettendola di fare semplicemente foto. Scusi se glielo dico, ma sono stanco di quei cristiani capaci di fare belle, reali ma tristi foto della realtà! Il vero cristiano è uno capace di strappare queste foto e rifarle, non uno che sta a guardarle! E la Chiesa non la facciamo i preti, ma tutti gli uomini di buona volontà che vogliono essere chiesa. Noi preti siamo chiamati ad essere pane spezzato per i nostri fedeli, siamo chiamati ad essere i primi servi della Comunità, ma ci serve l'aiuto di tutti e di ciascuno. Diamoci da fare allora... mettiamoci in moto in prima persona... preghiamo... sediamoci... ragioniamo... parliamo... la guida pastorale della parrocchia dal Concilio Vaticano II non è solo "affare dei preti"... se è vero come è vero che il prete è chiamato a presiedere la Comunità, è anche vero sicuramente che la Comunità è chiamata in prima persona a vivere il proprio camminare insieme nell'attiva partecipazione di ciascuno. La lascio con un link ad una canzone, non recente ma sempre attuale, di un gruppo cristiano cattolico, il Gen Rosso. Spero di conoscerla presto "live". Dio benedica il Suo amore e il Suo lavoro per la nostra amata Belmonte. Don Ugo Di Marzo - Vicario Parrocchiale a Belmonte Mezzagno

Carissimo Don Ugo, Comincio col dirle, che se la Weil avesse avuto tanta cortese sollecitudine nelle risposte alle sue molteplici osservazioni sulla funzione della Chiesa, e sul ruolo di essa nella vita delle persone, e in special modo nella vita dei credenti, possibilmente non sarebbe passata a miglior vita con il desiderio di entrare a farne parte. Detto questo, non posso che essere contento del fatto che l'articolo da me pubblicato, abbia suscitato in Lei l'esigenza, non di una risposta, in quanto l'articolo non esplicitava alcuna domanda, ma piuttosto di un suo commento; commento che trovo particolarmente sereno nelle sue complessive valutazioni, anche in ordine alle situazioni oggettive da me descritte. Del resto il fine di questa pubblicazione, oltre a quello di tante altre affidate in parte alla mia pagina

FB che è pubblica, voleva proprio essere quello di portare le persone a riflettere sulla palese condizione di incoerenza in cui quotidianamente vive. Trovo il riferimento che Lei fa a San Giovanni Bosco, particolarmente adeguato al contesto storico e culturale, che la Chiesa oggi sta vivendo, è solo che a volte ho seri dubbi sulla consapevolezza che essa ha di questo contesto. Per quanto riguarda le mie perplessità su una possibile (cito testualmente) "inadeguata" guida pastorale, che Lei particolarmente stigmatizza nelle Sue osservazioni, le dico subito che le mie intenzioni non vogliono essere ne di polemica, ne di personale valutazione del Vs operato, che sicuramente non sta a me giudicare, ma intende evidenziare questa difficoltà della Chiesa nell'indirizzare in maniera "concreta" i suoi fedeli sulle orme del Cristo. Quando Lei mi parla di Madre Teresa, tocca un mio punto debole, credo che se Gesù fosse stato donna, avrebbe avuto il suo volto. Le faccio comunque osservare che ne Madre Teresa, ne le sue consorelle, risultassero essere affette da quello che Lei chiama "scollamento" tra la vita di fede, e la vita di tutti i giorni. In riferimento al Concilio Vaticano II, mi limito a farLe notare, che l'attuazione, o sarebbe meglio dire la mancata attuazione della Lumen Gentium, in cui in tanti, anche moltissimi di voi, avevano sperato, non può sicuramente essere una colpa attribuibile ai fedeli. L'evidenziazione delle "reali ma tristi foto della realtà" a cui Lei fa riferimento, al contrario delle tante amenità a buon mercato di cui la gente preferisce circondarsi, ci stanno dando la possibilità di un confronto, che spero possa costruttivamente coinvolgere quante più persone possibile, perchè non è importante eliminare le "foto" ma eliminare la realtà che le "foto" appunto fotografano. Mi trova totalmente d'accordo sul fatto che c'è molto da fare e che bisogna mettersi in gioco tutti, ognuno per le sue capacità. Noto con piacere che Lei non ha tardato ad affezionarsi alla nostra comunità, una comunità che non credo sia peggiore di tante altre, ma che vive una condizione di smarrimento, che ha bisogno di capire prima che di credere, che ha bisogno di serenità e non di paure, perchè di quelle ne ha già tante; credo che, una volta create le condizioni di normalità, la gente di Belmonte sarà capace di dare più di quanto essa stessa possa immaginare. Voglio sperare che persone come Lei, insieme a quanti vorranno spendersi per questa comunità, possano contribuire fattivamente a che questa speranza possa diventare realtà. La ringrazio per la bellissima canzone che, questa si, fotografa ciò di cui c'è veramente bisogno. Buon lavoro pace. Gianni Profeta

I Cittadini si interrogano sulle “Nostre Responsabilità” e … "Cosa ci raccontano i fatti ? A cosa stiamo assistendo noi uomini di questo villaggio ? Assistiamo alle mancate risposte ( non responsabilità ) delle istituzioni, delle comunità civile che guardava ma non agiva.” Continua a pag. 8

|| 10 marzo 2012 || NUMERO 2 PAGINA 7 || www.nuovabelmonte.com ||


Le Nostre Responsabilità RESPÒUNSUS RESPONSABILITÀ

impegnarsi a rispondere, a qualcuno o a se stessi, delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano.

La comunità di Belmonte sta vivendo nel suo piccolo, quello che tutto il mondo sta attraversando; una devastante crisi economica, una continua perdita di valori, d’identità e fiducia in se stessi. Cosa ha veramente bisogno questa società se non una riscoperta del proprio essere ? Più concretamente come fare? Cosa fare ? Siamo ormai esperti delle pianificazioni, nel lavoro, nel raggiungimento del successo tralasciando ciò è più importante; realizzarci come uomini in marcia, con energia da spendere per se e per gli altri non avendo paura del futuro, dando l’esempio di come si possa vivere in modo diverso. Un uomo così, farà più consapevolmente, il suo dovere li dove si trova più realizzato, in un’associazione, un movimento un partito politico aderendovi ma in quel caso quel gruppo sarà formato di persone complete e compiute e non di persone che si “appoggiano” ma vivranno una libertà soprannaturale verso una responsabilità sociale fresca, nuova e che porta tanti buoni frutti. Di Marco La Diega continua su nuovabelmonte.com

Essere Cittadini Oggi In questa epoca la distinzione delle persone tra sinistra, centro o destra non ha più tanto senso, avuto riguardo alle varie vicissitudini politiche. La distinzione che deve essere fatta, oggi, è quella tra cittadini attivi e passivi. I cittadini passivi sono in un totale relax, non fanno sforzi, al massimo sono dei megafoni quando c'è da ripetere nei bar ciò che sentono in giro. I cittadini passivi pensano di vivere in un mondo surreale, non interessandosi di ciò che gli succede intorno. I cittadini attivi, invece, hanno compreso che forse non vivono nel migliore dei mondi possibili e che la verità va ricercata con fatica. Probabilmente, tempo addietro sono stati passivi, ad un certo punto si sono resi conto che qualcosa non quadrava, hanno iniziato a provare un senso di incredulità e di smarrimento. I cittadini, diventati attivi, iniziano ad avere una visione "critica" della realtà e si rendono conto che è necessario iniziare a muoversi. « La verità è per noi perenne, infinito movimento. [...]

Scorgere la verità è la dignità dell’uomo. Solo attraverso la verità diveniamo liberi, e solo la libertà ci rende pronti incondizionatamente per la verità. » (Karl Jaspers). Conquistiamo la libertà di uomini, ed allora saremo pronti a scorgere la verità. Il primo passo è quello di acquisire consapevolezza della realtà che ci circonda. Viviamo da uomini liberi... Di Rocco Chinnici Il commento di un membro del gruppo " Cittadini in Movimento" Maurizio Bruno Rocco, io aggiungerei un'altra categoria. Oltre agli attivi e ai passivi c'è purtroppo quella dei cittadini nocivi, ovvero coloro che consapevolmente determinano il regresso sociale, coloro che tirano le giacchette ai politici e si vendono al miglior offerente, coloro che favoriscono i poteri forti, coloro che usano il debole per affermarsi. I tiepidi - è vero - Dio li vomita, c'è scritto nella sacra scrittura. Ma possono anche NON arrecare danno al tessuto sociale. Ma quegli altri NO. Quelli generano una cancrene sociale e sono quelli che più vanno aiutati e ai cui va rivolto in modo incisivo il messaggio che vogliamo portare!

BILANCIO 2011 – Arrivano le TASSE

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"La democrazia è fragile, e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola" Enzo Marco Biagi

Il Commissario Straordinario ha redatto il bilancio 2011, in questi giorni al vaglio dei revisori contabili e prossimo all’approvazione. Gli equilibri di bilancio verranno garantiti grazie all’adeguamento della TARSU e all’implementazione dell’addizionale Irpef, accisa Enel e passi carrabili ed e istituzione Imu. E’ previsto inoltre un rientro di 135.000 da cartelle esattoriali. I debiti fuori bilancio al 31/12/2011 sono di € 798.634,44 mentre nei confronti dell’ATO sono € 4.710.802,37 e le anticipazioni straordinarie concesse dalla Regione Siciliana, pari ad € 930.504,96, fino al 31.07.2011 sono state oggetto (cfr. nota n. 1629 del 14.02.2012) per un importo complessivo di € 5.641.307,33 del Piano di rientro che l’Assessorato al Bilancio e Finanze ha predisposto ai fini del ripianamento debitorio in termini decennali ai sensi dell’art. 45 della L.R. n.11/2010 e successive modifiche ed integrazioni.

|| 10 marzo 2012 || NUMERO 2 PAGINA 8 || www.nuovabelmonte.com||


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