VANNA MARCHI E DO NACIMENTO ANCHE IN UFOLOGIA? Corrado Malanga
Quello che vedete riportato in alto deriva dalla digitalizzazione di una pubblicità dalla quale appare che La X Files Tour, un’agenzia turistica di Roma, ha inventato una nuova formula di viaggio, devo dire, per certi versi estremamente interessante. Ecco cosa dice la brochure, che potete leggere su Internet nel sito; http://www.xfilestour.com/ X files tour ha realizzato un investimento per la creazione di un circuito di servizi turistici rivolto a tutte le persone, famiglie, aziende, associazioni, che desiderano effettuare un viaggio all'insegna dell'avventura, della scoperta, del brivido, del fantastico, una miscela di ingredienti capaci di soddisfare le esigenze del turista, che oltre ad ammirare le bellezze che ci circondano, voglia vivere un'esperienza in grado di rimanere impressa nella memoria come una delle cose più importanti e costruttive che abbia mai vissuto, il tutto accompagnato da professionisti esperti nel settore e che assisteranno il cliente dall'inizio alla fine. X files tour nasce dalla voglia di offrire servizi innovativi, alternativi, atti a soddisfare le curiosità umane più recondite. Chi, almeno una volta nella vita, non ha 1
sentito parlare di paranormale, extraterrestri, riti magici, fate? Si ha paura di ciò che non si conosce, ma allo stesso tempo se ne è attratti, affascinati e soprattutto desiderosi di capire, scoprire e constatare quanto c'è di reale in tanta fantasia. X files tour è la prima azienda strutturata per offrire una forma di turismo orientata su contenuti culturali legati a tutto questo ma, soprattutto, si pone come obiettivo principale quello di coinvolgere il viaggiatore emotivamente e spiritualmente, rendendolo parte attiva ed insostituibile di una vacanza indimenticabile. È evidente che occorre un commento a questo tipo di iniziativa! È evidente che essa, da un punto di vista commerciale, è assolutamente lecita ed anche divertente, ma vorrei sottolineare l’assoluta inadeguatezza del viaggio ufologico. Con queste iniziative si rischia di ridurre l'ufologia ad un vero e proprio fenomeno turistico, o meglio, da baraccone. Qui non si tratta di fare una gita di istruzione alle Piramidi: qui si tratta di portare dei semplici turisti alla scoperta del puro niente! Ed a che prezzi! Ben tremilaquattrocentosessanta dei nostri Euro! Pari a 6.699.494,20 vecchie Lire! Ma attenzione, perché, come di solito accade in questi casi, alla quota di partecipazione va aggiunta una fantomatica quota di iscrizione, di cui peraltro non si trova traccia, in termini monetari, da nessuna parte. Sono escluse tutte le spese che non rientrano in ciò che viene definito “quota di partecipazione”. Cioè: se uno nel deserto vuole un bicchiere d’acqua minerale, se lo deve pagare di tasca sua, perché non compreso nei sei milioni e settecentomila lire. In questo caso i due esperti individuati dalla X Files Tour sarebbero Pinotti e la Harris, che dovrebbero assistere i componenti la gita. La gita, secondo quanto dichiarato da Ufo Notiziario, si propone di scoprire i segreti ufologici americani. Ma come… non c’è riuscito il potente Mufon (Mutual Ufo Network) a svelare i segreti ufologici americani ed ora arriva Pinotti dall’Italia? Pinotti identifica nella gita alcuni siti definiti “Cult” dell'ufologia americana. Sarebbe come dire che il posto dove il povero Zamora, il testimone dell’evento ufologico, se l'è fatta sotto, di fronte alla visita degli alieni, è un sito cult. Forse c’è una “t” di troppo! Si vede che il foglietto l'ha scritto Pinotti, quando dice: … Socorro, luogo di discesa dell'ufficiale caso Zamora”… Ma cosa vuol dire luogo di discesa del caso? Il caso, cioè l'avvenimento, discende? Più che discendere il caso, qui trasale il lettore. Poi è prevista una gita dove è stato girato un film di fantascienza…. Ma non si dovevano scoprire, pardon, svelare i segreti ufologici americani? Qui, invece, si va a vedere il set di un film! Poi si passa per il Gran Canyon, tanto sta da quelle parti, ma cosa c'entri con gli Ufo americani non si sa, così come non si capisce cosa c'entri la radioastronomia del VLA: Va pensie-erooo sull'ali dora-a-ate, zumppappa, zumppappa. Ed arriviamo alla piana di San Augustin, probabile sito di impatto dell'Ufo di Roswell. Probabile? Ma come, non ne eravamo ormai certi da un pezzo? O forse per probabile si intende non il luogo ma lo stesso Ufo? Sito dell'impatto del probabile Ufo di Roswell? E' così che voleva dire Pinotti? D'altra parte se l'Ufo ed il sito sono probabili una cosa è certa: in quel luogo hanno girato un altro film di fantascienza. Visita al museo ufologico, roba da Americani, emozionante visita a Las Vegas, città rinomata in tutto il mondo, perché gli alieni ti fregano quei pochi soldi che ti sono rimasti nel portafoglio, ed infine visita guidata ai recinti dell'area 51! Incredibile! Pinotti e la Harris portano i gitanti a farsi sparare a vista dalle guardie americane.
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Questa sì che è una bella emozione, altro che Camel Trophy, qui si rischia di fare il Camel Distrophy e tornare tutti sulla carrozzella! Ci sono anche delle guide parlanti che parlano italiano. Perché no. E se ci fossero state delle guide scriventi in marziano sarebbe stato peggio! Ma la cosa eccezionale, da non perdersi assolutamente, è scritta alla fine del programma. Si apprende, infatti, con infinita gioia, che nel costo del tutto, ad addolcire la spesa decisamente ingente, c'è un regalo inatteso compreso nel prezzo. Pinotti regala a tutti i partecipanti una copia autografata del suo ultimo libro! Siiii! Avete capito bene. Non solo ai partecipanti della gita sarà concesso di calpestare il suolo sul quale alcuni attori americani sono passati, non solo godranno dei 65 gradi al sole del meraviglioso deserto del New Mexico, non solo schiveranno le pallottole dei guardiani dell'area 51, non solo dovranno assistere, in pullman, ad una conferenza di quattordici ore, tenuta in diretta da Pinotti sulla congiura del silenzio, accompagnata da uno slide show di settecento diapositive del 1915-18; non solo dovranno pregare, con Paola Harris, per la pace nel mondo ed invocare, ad ogni stazione di servizio, l'aiuto degli alieni buoni, prima di poter accedere ai cessi, ma potranno anche sfogliare il libro di Pinotti dal titolo OLTRE: DAL SETI AGLI UFO, che potrà essere sicuramente molto utile a tutti i gitanti, in quanto mi dicono che nel deserto la carta scarseggia e le foglie di cactus non sono adatte per certe operazioni. Ebbene sì: con questa iniziativa eclatante il Cun di Pinotti ha fatto bingo! È veramente andato oltre ogni immaginazione, oltre ogni aspettativa. E tutti, nel Cun, potranno dire: “l'anno scorso eravamo ad un passo dal baratro… quest'anno abbiamo fatto un passo avanti!”
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