Breve guida all’uso delle onomatopee nei fumetti zoni Workshop teorico-pratico a cura di Officine Bol l 2015. in occasione di Treviso Comic Book Festiva
Domenica 27 settembre 2015 Fondazione Benetton, Treviso.
che cos’è un’onomatopea
L’onomatopea è una figura retorica che riproduce, attraverso i suoni linguistici di una determinata lingua, il rumore o il suono associato a un oggetto o a un soggetto a cui si vuole fare riferimento, mediante un procedimento iconico (...). [Wikipedia] *** Se andando al cinema per gustarci l’ultimo, gettonatissimo film d’azione improvvisamente scomparisse l’audio (a me è capitato in una multisala) ci risulterebbe intollerabile proseguire la visione anche solo per pochi minuti, tanto l’esperienza visiva è strettamente correlata a quella uditiva. Ora, provate a pensare a Tex mentre è bersagliato da una scarica di proiettili, estrarre la pistola e rispondere così:
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Disegno realizzato da Fabio Civitelli
Strano, vero? Le onomatopee sono parole che “diventano graficamente ciò che descrivono e danno al lettore una rara occasione di ascoltare con gli occhi”. [Scott McCloud] Parole che simulano effetti sonori, quindi, in un richiamo visivo/iconico alla nostra esperienza quotidiana di ascoltatori dei suoni più disparati. Questa varietà acustica è resa graficamente attraverso una grande libertà espressiva, che vede i suoi confini solo nei limiti della fantasia di chi disegna, o nella sua voglia di sperimentare. Tuttavia ci sono alcune variabili stabilite, come:
Pagina realizzata da Scott McCloud, tratta da Fare il fumetto (Vittorio Pavesio Production)
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“Creare ottimi effetti sonori non richiede quel genere di coerenza metodica di cui ha bisogno il lettering dei balloon. Gli effetti sonori sono invenzioni monouso che puoi improvvisare come un matto”. [Scott McCloud] Quindi le onomatopee sono INVENZIONI GRAFICHE MONOUSO. Fanno parte del disegno e pertanto devono amalgamarsi con esso, utilizzando nel migliore dei casi le sue stesse tecniche (pennello, china, colori...). Il disegnatore ha il compito di dare loro forma, di rappresentarle graficamente, di evocare le sensazioni racchiuse in esse. Osservate che differenza, tra queste due vignette:
Vignetta originale
Onomatopea sostituita con la font Helvetica
Il suono dello schiaffo nella prima vignetta non è solo esteticamente più bello, ma risulta più adatto, più dinamico, fondamentalmente più vero. Diciamo che fa più male. L’onomatopea non si limita ad accompagnare l’immagine per puro accidente narrativo, ma la completa, rendendola più vivida e reale. Le variazioni di stile, siano realizzate a mano o a computer, “testimoniano una continua lotta nel tentativo di catturare l’essenza stessa del suono”. [Scott McCloud]
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Vignetta realizzata da Scott McCloud, tratta da Lo scultore (BAO Publishing)
La maggior parte delle onomatopee presenti nei fumetti italiani proviene da verbi inglesi molto comuni, per esempio: tingle (tintinnare) splash splash (spruzzare) clap (applaudire) bang bang (esplodere) tingle crash (rompersi) boom boom (scoppiare) clang (risuonare) slam (sbattere) crash Questo per una precisa ragione storica: i fumetti anglofoni, dove le onomatopee erano collocate fuori dai balloon, sarebbero stati difficili da ritoccare. Perciò si tradussero in italiano solo i dialoghi, lasciando inalterate le onomatopee che si affermarono così nella loro forma originale. Nonostante ciò, alcuni autori si sono divertiti a esplorare tutte le potenzialità offerte dall’associazione parola/immagine, come ad esempio Jacovitti:
I suoi effetti sonori, tanto innovativi quanto coerenti e logici, sono il perfetto esempio di come le onomatopee siano splendidi artifici grafici – versatili, evocativi e fantasiosi al tempo stesso – oltre che un invito sempre valido a sperimentare con ogni mezzo e, in fin dei conti, a divertirsi.
Disegno realizzato da Jacovitti, tratto dalla storia Coccobilliput
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analisi del lavoro di grandi autori
JEFF SMITH Fumettista statunitense, è noto per aver creato e realizzato la pluri-premiata serie fantasy Bone. Ha dichiarato di aver imparato ciò che sa sull’arte del fumetto direttamente da strisce, comic-book e cartoni animati, citando i Peanuts di Schulz e Pogo di Walt Kelly. Realizza tutte le sue onomatopee a mano: esse si fondono letteralmente con la tavola a fumetti, sovrapponendosi a seconda delle esigenze a personaggi o altri elementi grafici. In alcune pagine le onomatopee hanno una tale forza narrativa da sostituire integralmente qualsiasi altro testo o dialogo, che risulterebbe superfluo.
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Pagina realizzata da Jeff Smith, tratta da Bone a colori (BAO Publishing)
Pagina realizzata da Jeff Smith, tratta da Bone a colori (BAO Publishing)
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john layman Lo sceneggiatore della serie Image Chew (disegnata da Rob Guillory) è anche un ottimo letterista. è lui che si occupa di inserire i balloon, giustificare i testi e disporre le onomatopee, per questa serie. Fa tutto in digitale, utilizzando Adobe Illustrator. Riesce a declinare in modo creativo la forma delle onomatopee, che accompagnano e sostengono l’azione, spesso convulsa. I colori, le texture e la forma delle onomatopee sanno sfruttare tutte le potenzialità del disegno vettoriale per evocare i suoni in modo originale ed efficace.
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Pagine disegnate da Rob Guillory e letterate da John Layman, tratte dalla serie Chew (BAO Publishing)
Pagine disegnate da Rob Guillory e letterate da John Layman, tratte dalla serie Chew (BAO Publishing)
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christophe blain Autore francese apprezzato anche all’estero, ha attraversato i generi piÚ diversi caratterizzandoli con il suo personalissimo stile. Gestisce con grande disinvoltura le anatomie dei personaggi e la costruzione della tavola, al fine di una narrazione fluida e creativa. Realizza il lettering e le onomatopee a mano, integrandole con maestria nelle vignette, operando una ricerca stilistica/comunicativa mai banale. Osservando le vignette nella pagina a fianco si possono contare dieci diversi modi in cui sono rappresentati i colpi di arma da fuoco. Il risultato è sorprendente: si ha la sensazione che le onomatopee siano una estensione naturale dei disegni che accompagnano.
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Vignette realizzate da Christophe Blain, tratta da Gus (BAO Publishing)
Vignette realizzate da Christophe Blain, tratta da Gus (BAO Publishing)
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piero dall’agnol Disegnatore storico di Dylan Dog, riesce a muoversi all’interno del canone bonelliano senza rinunciare a una linea molto personale, in continua evoluzione. Realizza le onomatopee a mano, che risultano ben bilanciate e mai “costrette” nonostante la gabbia della tavola non lasci molta libertà. Notare lo stacco analogico tra le due vignette in fondo a questa pagina, operato grazie alle due onomatopee “TUMP”, che si caricano di un’ulteriore funzione narrativa.
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Vignette realizzate da Piero Dall’Agnol, tratte da Caccia alle streghe (Sergio Bonelli Editore, BAO Publishing)
gigi cavenago Disegnatore rivelazione degli ultimi anni, lavora su Dylan Dog e Orfani, dei quali è diventato uno degli artisti piÚ apprezzati. Nonostante lavori in digitale, non utilizza dei caratteri tipografici per le onomatopee, disegnandole a mano con la tavoletta grafica. Questo permette loro di integrarsi molto bene con i disegni, anche se vengono utilizzate principalmente come elemento di contorno, come un realistico sottofondo ambientale.
Vignette realizzate da Gigi Cavenago, tratte da Orfani (Sergio Bonelli Editore, BAO Publishing)
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costruzione di un’onomatopea Le onomatopee possono essere disegnate a mano o utilizzando una font, possono essere a colori o in bianco e nero, possono avere forme insolite o più regolari, e l’elenco potrebbe continuare a seconda delle tecniche utilizzate per disegnarle, delle regole legate al personaggio o altro ancora. Molte variabili in gioco... quindi come creare una bella onomatopea? Partiamo dal digitale: recentemente mi sono occupato del lettering per la web serie Vivi e Vegeta, di Francesco Savino e Stefano Simeone. Ho deciso di utilizzare sempre la stessa font per le onomatopee: ne ho scelta una che potessi distorcere e manipolare senza paura di comprometterne la leggibilità, e che avesse un aspetto adatto a un fumetto surreale. Ho scelto la font ObelixProCry*:
abcdefghiklmno pqrstuvwxyz!?,. * scaricata da www.dafont.com autentica miniera di font gratuite per tutti i gusti. Attenzione, però: molto spesso le polizze di caratteri non sono complete (mancano per esempio lettere accentate o altri segni tipografici) o non adatte a un lettering professionale (problemi con il kerning o altro). Però, per i titoli o anche le onomatopee, si trovano delle ottime soluzioni.
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Quindi i due criteri nella scelta della font per una onomatopea sono: LA LEGGIBILITà e LA COERENZA con il fumetto da letterare. Una volta certi di aver risposto a queste due esigenze primarie ci si può concentrare su: il colore, la forma, le eventuali texture, il corretto posizionamento nella tavola. Nella vignetta riprodotta in basso ho inserito l’onomatopea direttamente in photoshop, distorcendola con lo strumento “Altera testo”, scegliendo poi il colore adatto e aggiungendo il bordo nero alla fine, con un filtro.
Tavola realizzata da Stefano Simeone, tratta da Vivi e Vegeta (www.verticalismi.it/serie/vivi-e-vegeta)
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Nel caso di onomatopee disegnate a mano, ecco qualche fondamentale consiglio del fumettista statunitense Walter Simonson:
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Tavola realizzata da Walter Simonson, tratta da Lezioni di fumetto, a scuola dai maestri americani (Edizioni BD)
Sia per le onomatopee disegnate al computer sia per quelle a mano libera, una volta raggiunta la forma che ci soddisfa potremo ragionare sulla superficie. A seconda del fumetto, del personaggio, della situazione potremo avere onomatopee più o meno complesse. Ecco qui sotto un esempio di quante variazioni si possono raggiungere su una singola lettera: ombreggiata, estrusa, con bordi più o meno spessi...
L’invito è di sperimentare, usando la fantasia, perché non c’è la scelta migliore in senso assoluto: tutto dipende da come lo sceneggiatore/disegnatore immagina il suono trasposto a parole. Come abbiamo visto nelle pagine precedenti, la migliore onomatopea per una pistola che spara forse non è ancora stata inventata.
Immagine tratta da The DC Comics Guide to Coloring and Lettering Comics (Watson-Guptill)
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prontuario onomatopeico
Ecco un elenco delle onomatopee più comuni che si possono trovare nei fumetti italiani. Ho escluso le esclamazioni e i suoni emessi dalle persone, perché generalmente sono contenute nei balloon. Non è una lista completa, anzi l’invito è di integrarla ogni volta che ne avrete occasione (ho lasciato mezza pagina libera, alla fine). Le onomatopee si possono modificare a seconda delle esigenze o del proprio gusto (ad esempio: RUMBLE può essere un crollo, RUUUUUUUMBLEEEEEE una valanga). *** Bang .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sparo, scoppio contenuto Bau bau o woof woof.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . latrato, abbaiare biip o Beep.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . clacson BIP-BOP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rumore di un’astronave Blam. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sparo, porta che sbatte BLIN BLIN.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . campanello Blip. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pulsante, segnalatore Boing.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rimbalzo Boom o Boouumm. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . esplosione, forte boato BRAKKA BRAKKA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mitragliata Broom. . . . . . . . . . . . . . . . . . . tuono, oggetti pesanti che rotolano, veicolo a motore bzzz.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ronzio, porta automatica che si apre
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CIAK. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . schiacciare qualcosa Clang. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . suono di campana o di oggetto metallico CLAP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . battere le mani, applaudire Click. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aprire una serratura, accendere o spegnere la luce CRACK.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sparo, frattura, rumore secco Crash.. . . . . . . . . . . . forte impatto, rottura di un vetro, incidente automobilistico Crunch. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . masticazione di qualcosa di croccante DENG.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . suono metallico DLIN DLON. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . campanello DON-DON. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . campane DOOM o dum dum dum.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . battiti di un tamburo DRIN DRIN. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . telefono DRING o DRIiiiiiiiiIN. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sveglia che suona Eeeeeeeeee.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sirena ETCHI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . starnuto FIII o FIUUU.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fischio Flap flap.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . battito d’ali, pale di elicottero Flip. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lancio, colpetto Flop. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . soffio da una cerbottana o simile, sparo col silenziatore Frrr.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fusa Frush.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . movimento delle foglie, spazzare FSHH.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sgonfiamento, sibilo, colpo di frusta glub.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . bolle che scoppiano Gnic Gnic. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . verso di un piccolo animale gnIII. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scricchiolio, cigolio Grat grat.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scavare Grrrr o Grrraugh.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ruggito Growr. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ringhio Haeeeaaah o Hieeehyaaaa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . urlo di guerra Hiii hiii. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nitrito Kaboom.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . grande esplosione KLACK.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . quando un oggetto sbatte, scatto secco Krakkle.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . crepitio di un fulmine Klang. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . colpo metallico Kreeek.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . stridore
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PAT PAT. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pacche leggere PLIN PLONG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . suono di una chitarra Pluff. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tuffo POP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . stappare una bottiglia Pum. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sparo ratatatatatata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . mitragliata RIIiP.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tagliare, aprire una cerniera ROAR.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . macchina in partenza Rumble. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rombo di tuono, crollo, rotolare di oggetti pesanti SBRANG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . oggetti che si urtano violentemente SKREeE o SCKREEECH. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . frenata brusca Slam. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . porta chiusa con violenza Smack. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . bacio, pugno Snap.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . schiocco delle dita Sock. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pugno molto forte SPLASH. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rumore dell’acqua in generale splat. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . spiaccicare qualcosa strap. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . strappare della carta o della stoffa STUMP.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pedata, colpo, scontro swack. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . arma che infilza qualcosa SwIIISH.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scivolata Swoosh.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . acqua che scorre o che irrompe, forte vento szock. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . colpo di arma da taglio Tap tap.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . suono di dita che tamburellano o danno colpetti Tara-zum. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . suono di una fanfara o di una banda TIC TIC TIC.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tastiera di un computer Tinkle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rumore metallico ta-tlack.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . caricare un’arma da fuoco, serratura che si apre TOC TOC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . bussare alla porta, rintocco di un pendolo TUMP o thud.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tonfo, rumore sordo, colpo ricevuto Thump. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . passi pesanti Ueeee. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sirena Uuuuuh. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ululato Vssss.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sibilo, aria che sfugge Vrooom o wrooom.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sfrecciare di un’automobile Vrrrr.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . motore, rumore di fondo di un apparecchio elettrico
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WAaMmP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . fiammata improvvisa Whack o Uack. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rumore di un colpo o di una bastonata Whammm o Whoamm.. . . . . . . . . . deflagrazione, suono di chitarra elettrica WOoOSH. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . aspirapolvere, forte rumore d’acqua, cascata ZAC o ZAK. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tagliare qualcosa Zap o Zam.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . arma o apparecchiatura a raggi Zing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . rumore metallico ZIP. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sibilo di pallottola o di qualcosa che passa velocemente Zit zit o Zing zing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . apparecchio a onde radio in funzione Zot .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . scarica elettrica Zzzzz.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ronzio d’insetto, sonnecchiare ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .................................................................... ....... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ....................................................................
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qualche alfabeto di riferimento
abcdefghiklmno pqrstuvwxyz!? CCB iff B am B oom
regular -
C omicraft F ont
abcdefghiklmno pqrstuvwxyz!? CCH ero S andwich P ulled P ork
regular -
C omicraft F ont
abcdefghiklmno pqrstuvwxyz!? CCK ill Z one I nline
italic -
C omicraft F ont
abcdefghiklmnopqrstuvwxyz!? CCR ugged R ock O utline
regular -
C omicraft F ont
abcdefghiklmnopqrstuvwxyz!? CCW iccan S pecial
regular -
C omicraft F ont
abcdefghiklmnopqrstuvwxyz!? CCY ou B lockhead
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regular -
C omicraft F ont
bibliografia consigliata • Will Eisner, Fumetto e arte sequenziale • Will Eisner, Graphic storytelling, narrare per immagini Vittorio Pavesio Productions • Scott McCloud, Capire il Fumetto. L’arte invisibile • Scott McCloud, Fare il Fumetto. Il segreto della narrazione nei comics, nei manga e nella letteratura disegnata Vittorio Pavesio Productions • Benoît Peeters, Leggere il fumetto Vittorio Pavesio Productions • AAVV, Lezioni di fumetto: a scuola dai maestri americani Edizioni BD • Marco Ficarra, Manuale di lettering, le parole disegnate nel fumetto Tunué Editori dell’Immaginario • Richard Starkings – John ‘JG’ Roshell, Comic Book Lettering: The Comicraft Way Active Images • Mark Chiarello – Todd Klein, The Dc Comics Guide to Coloring and Lettering Comics Watson-Guptill
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