E' L'ORA DELL'OLIO ESSENZIALE

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E’ l’Ora dell’Olio Essenziale Laura Arcuri

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Copyright Š 2015 di Laura Arcuri Tutti i diritti sono riservati Nessuna parte del libro può essere riprodotto o diffusa con un qualsiasi mezzo, fotocopie, microfilm o altro, senza il permesso dell’Autore Le richieste vanno inoltrate direttamente al seguente indirizzo email: oleasapiens@gmail.com Illustrazioni di Roberto Ghelardini

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Questo libro è dedicato a tutti coloro i quali avranno il coraggio di provare a cambiare

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Indice Premessa Introduzione Come usare questo libro

PARTE PRIMA Iniziare con gli oli essenziali Le Origini L’Aromaterapia Modello inglese, francese o tedesco ? Scegliere l’Approccio

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PARTE SECONDA Oli Essenziali Cosa sono Come si distillano Come sono costituiti Composizione chimica L’importanza del nome Perché il prezzo varia Tossicità e Uso appropriato

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PARTE TERZA Come si usano gli oli essenziali Scegliere il prodotto da acquistare I Test e le Analisi sugli gli Oli Essenziali Quando usare gli Oli Essenziali Avvertenze per l’impiego Metodi di Applicazione Come si conservano

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PARTE QUARTA L’azione dell’olio essenziale nel corpo umano Come e dove agiscono L’attività fisiologica dell’olio essenziale nel corpo L’Attività Antimicrobica

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PARTE QUINTA Possibili applicazioni terapeutiche Proprietà e Aspetti del singolo Olio Essenziale La Diluizione

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Bibliografia

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Premessa

Tutto ebbe inizio anni fa, quando Roberto il mio Compagno cominciò ad avere problemi alle gengive, tanto da perdere un dente. Il dentista sosteneva che purtroppo pur non essendoci segni di cattiva igiene le gengive tendevano ad irritarsi, scollandosi dai denti o ritraendosi, probabilmente

per

lo

stress.

Questo

fenomeno

permetteva

la

proliferazione eccessiva di batteri che causavano la formazione di sacche e ascessi ripetutamente. Ovviamente la medicina tradizionale in questi casi prevede l’uso di collutori e dentifrici specifici per uso quotidiano e nei momenti critici l’assunzione di antibiotici. Ma l’uso ripetuto sistematico di antibiotici nel giro di un anno aggravò la situazione e i denti caduti divennero 3. Ovviamente questo significò ricorrere ad innesti e cure ormai a noi tutti note. E al di là della spesa, io cominciai a nutrire forti dubbi sul fatto che queste metodologie di cura comuni fossero la strada giusta. Essendo figlia di medico, ho sempre saputo che l’uso sistematico di antibiotici oltre a sviluppare resistenza causa l’indebolimento del sistema immunitario. E infatti, il caro Roby ben presto iniziò a soffrire di continui herpes sulle labbra, anche due alla volta, oltre a bruttine micosi sulle unghie. In procinto dell’estate aveva ben quattro unghie compromesse, tutti segni di un sistema immunitario debole. Non ci voleva uno scienziato a capirlo! Questi episodi però accesero in me la curiosità di esplorare altre possibilità curative. E lì è iniziato il cammino con l’olio essenziale di 7


Melaleuca. Lessi che era un vecchio rimedio naturale per combattere problemi alle gengive. Roberto era scettico. Ma visti gli scarsi risultati con gli antibiotici, si arrese (era arrivato a prenderne a settimane alterne, una sì e una no). Ogni tanto, invece di usare gli antibiotici al sorgere dei primi sintomi cominciò a fare risciacqui con l’olio essenziale di Melaleuca, ottenendo con meraviglia, ottimi risultati. Arrivò l’autunno e fu la mia volta, ero raffreddata e con i classici dolori dell’influenza nelle ossa. Da anni mi ammalavo spesso, le mie tonsille erano perennemente gonfie. Scocciata per la mia ennesima défaillance fisica mi capitò in mano una boccetta di olio essenziale di Menta piperita, mandatami da un’amica dall’America che me ne aveva osannato le qualità terapeutiche. Ma io, non avendo esperienza, la usavo per profumare i termosifoni, la classica goccia nell’acqua. Aprii la boccetta e cominciai ad inalare un po’ del suo contenuto sentendo sollievo. In casa avevo anche la boccetta di Melaleuca acquistata per disinfettare la bocca di Roby. Pensai: “chissà se oltre a disinfettare le gengive disinfetta le tonsille”? Misi su una garza Menta e Melaleuca e inalai. L’odore era forte e penetrante ma allo stesso tempo mi diede sollievo. Inalai più volte nella giornata, ogni volta che ne sentivo il bisogno. Nella mia perfetta ignoranza, pensai che fosse più un palliativo, un sollievo momentaneo che mi aiutava a sentirmi meglio. Non conoscevo il potere degli oli. Dal giorno dopo i sintomi dell’influenza si attenuarono e nei giorni a seguire finì il raffreddore. Non ricordo in quanto tempo passò, ma ricordo la mia meraviglia. Arrivò l’estate ed incontrammo la nostra amica Athena Scalise Waitt una vera esperta nell’uso di oli essenziali e mi raccontò come era cambiata la sua vita con il loro uso. Mi regalò un libro sulle possibili applicazioni e ci introdusse in un mondo dove la qualità dei prodotti va di pari passo 8


all’impiego curativo. Cominciai a studiare più a fondo, Roberto continuò ad usare la Melaleuca o in alternativa il Chiodo di Garofano per contrastare gli episodi di ascessi o sacche alle gengive e man mano abbandonò l’uso dell’antibiotico. Per combattere Herpes e micosi utilizzò questi stessi oli; per l’herpes la Melaleuca (dopo le prime applicazioni, il problema si risolse e ancora oggi, da più di due anni non si è più ripresentato). Per fermare le micosi, applicò una goccia di Chiodo di Garofano su ogni unghia per circa 2 settimane. Questo fastidio, ad oggi, non si è più ripresentato. Per i denti, con il passare del tempo, abbiamo tolto collutori, cambiato dentifricio e di recente aggiunto anche l’uso durante la settimana di oli vegetali come compendio all’igiene orale. La così detta pratica di “Oil pulling”, un’antica procedura ayurvedica; il semplice rimedio naturale che consiste in un risciacquo orale praticato con oli vegetali, il cui effetto finale dato dal movimento dell’olio nella bocca si dice elimini le tossine. Grazie ad Athena, abbiamo imparato ad usare queste splendide essenze e a trovare il nostro giusto approccio. A Lei oltre il nostro affetto, va tutta la nostra gratitudine!. Nel tempo abbiamo cominciato ad approfondire, a studiare, scoprendo che alcuni oli erano utili per eliminare le tossine attraverso gli organi filtro; che un buon funzionamento del fegato aiutava a mantenere il sistema immunitario in equilibrio. Proprio ciò che mancava a me! Avendo io da anni una tiroidite di tipo autoimmune, decisi di provare ad usare degli oli essenziali per disintossicarmi. Il mio Compagno si unì alla prova, non so se per solidarietà o convinzione; ma presto notammo che entrambi ne traevamo beneficio. Tendevamo ad ammalarci molto meno frequentemente, le mie tonsille perennemente infiammate si erano del tutto sgonfiate e a fine pasti non avvertivamo più quel senso di 9


pesantezza che spesso lamentiamo tutti. I miei anticorpi contro la tiroide? Cominciarono ad abbassarsi. Nel mio caso specifico, la disfunzione autoimmunitaria non prevede una cura risolutiva con la medicina tradizionale e questo è uno dei motivi che mi ha spinta a provare metodi alternativi. Non perché abbia scarsa fiducia nella medicina classica, ma semplicemente perché in essa non ho risposta. Credo sia istruttivo accettare che non tutti i nostri disturbi possono essere risolti con esperimenti e ricerche a livello scientifico, perché talvolta ciò di cui soffriamo necessita di un approccio più ampio, dove medicina alternativa si accompagna a quella classica con uno stile di vita che diventi il più possibile sano e confacente alla nostra vita. Ed è così che gli oli essenziali sono entrati a far parte del mio quotidiano. Orami li uso per aiutare il sistema immunitario, contro lo stress o in caso di agitazione; per disintossicarmici dalle tossine, in caso di sindrome influenzale o raffreddore, al posto di insetticidi o come anti acari, per disinfettare la casa; contro i parassiti delle piante e non in ultimo per alcuni problemi sul nostro cane. E’ chiaro, a livello familiare siamo andati anche oltre e cerchiamo di condurre un’alimentazione bilanciata con delle abitudini di vita il più possibile salutari. E ciò sappiamo bene non ci preserva da tutto, ma sicuramente ci aiuta a condurre una vita migliore. Visti i risultati positivi, il mio interesse per questo mondo è ancora vivo e mi spinge a studiare sempre più. Posso dire che la scelta di usare queste preziose sostanze mi aiuta ad avere un miglior controllo sulla mia salute e di coloro che mi vivono accanto. Con l’esperienza ho imparato che ci sono oli di cui non voglio fare a meno; li uso nel quotidiano perché mi aiutano a mantenere il mio fisico in equilibrio (es. l’incenso) oppure a digerire bene eliminando le tossine a cui tutti siamo esposti (es.: il limone). Altri li uso all’occorrenza, se ad 10


esempio ho mal di testa, applico sulle tempie Lavanda e Camomilla. Ho addirittura preferenze in base alle stagioni per il mal di stomaco o nausea, l’estate prendo la Menta piperita 1 goccia nell’acqua; mi piace, mi rinfresca e calma il mio stomaco. Ma se è inverno, uso lo Zenzero invece della Menta mi basta anche solo inalarlo, è caldo e il mio organismo risponde immediatamente. Per la mia pelle, Incenso, Lavanda, Sandalo o Mirra li alterno o li miscelo. D’altronde spesso e volentieri chi fa uso di essenze, sviluppa delle preferenze ed impara ad utilizzare specifici oli con i quali trae i migliori benefici. Ho imparato che la reattività verso gli oli essenziali è soggettiva. Siamo tutti diversi! Come accade per sostanze e alimenti dove alcuni di noi sviluppano preferenze, così avviene con gli oli essenziali. Questa mia personale esperienza, che ho deciso di condividere, spero possa far riflettere su un aspetto importante: la scelta di come ci si può prendere cura di se stessi. Ed è questo il messaggio vorrei arrivasse a voi lettori. Rimanete aperti a ciò che vi circonda, prendete coscienza e scegliete cosa significa prendervi cura di voi e di chi vi vive accanto. Conoscere e fare esperienza personale nel mondo degli oli potrebbe diventare anche per voi una conseguenza naturale. Come diceva G.B. Shaw: “ il Progresso è impossibile senza il cambiamento, coloro che non sono capaci di cambiare la loro mentalità non cambieranno nulla!”

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Introduzione

Non è necessario lavorare nel campo degli oli essenziali da anni per comprendere che in natura esistono rimedi curativi. Ogni olio essenziale estratto è l’espressione più potente che una pianta possa donarci; li usiamo per diverse finalità e ognuno tende a preferirne alcuni rispetto ad altri. L’importante è imparare ad individuare quali sono quelli giusti per noi. E’ un mondo pieno di sorprese in continua evoluzione sia in termini di conoscenza sia in termini di utilizzo e per questa ragione non esiste un manuale d’uso immutabile nel tempo. Così come non esiste una ricetta che vada bene per tutti. La presenza di operatori e professionisti in questo campo aiuta ad individuare come usare queste sostanze, ma l’esperienza personale è l’altro ingrediente fondamentale per trarre il maggior beneficio dall’uso degli oli. Alcune persone mi dicono che su di loro gli oli essenziali non funzionano. Può essere. Come nel caso della medicina tradizionale, non tutti i soggetti reagiscono allo stesso modo quando assumo dei principi attivi. L’affermazione che gli oli su alcuni non funzionano può essere data da un effettivo mancato risultato. Però, essendo un mondo ancora per pochi eletti, può invece essere il frutto di un’applicazione non corretta, oppure data da una scelta poco accorta sul tipo di olio da usare. Ecco perché credo sia importante divulgare la conoscenza sugli oli essenziali ed i loro usi, che non può e non deve essere solo per pochi. Da qui la mia decisione di condividere ciò che so, da uomo della strada, con la mia personale 12


testimonianza data dall’esperienza. Spero questo possa essere un aiuto per tutti coloro che decideranno di continuare a conoscere questo mondo. Ho letto da poco che in Toscana è nato un ospedale dove è possibile curarsi scegliendo tra medicina alternativa e medicina classica. La notizia non mi stupisce; d'altronde nel caso specifico degli oli essenziali, la ricerca sui loro benefici è in continua evoluzione. L’aspetto molto positivo e non trascurabile è la loro capacità di penetrare nelle nostre cellule, stimolando la reattività dell’organismo e poi con molta naturalezza lasciarsi espellere senza lasciare tracce o tossine. Grazie alla ricerca queste sostanze sono riconosciute come agenti antimicrobici naturali con comprovata attività antiossidante e antiinfiammatoria, senza causare assuefazione. Con questo non intendo affermare che gli oli essenziali sono la medicina del futuro, ma piuttosto un sostegno ad essa. Un metodo di cura non sostituivo, ma complementare o talvolta alternativo per risolvere problematiche comuni in modo sicuro e naturale. Ciò che troverete in questo libro non sostituisce una consulenza medica, ma, piuttosto un’indicazione che incoraggi ad approfondire e studiare per prendersi cura di se stessi; mantenersi sani in modo sicuro e naturale è possibile, si chiama qualità della vita. E siamo noi a stabilire cosa significhi e come vogliamo raggiungerla, non può essere un medico ad insegnarlo. Personalmente ritengo che un buon utilizzo di oli essenziali può contribuire anche a ridimensionare l’uso che facciamo della sanità, la quale, a seguito della profonda crisi economica continuerà a subire continui tagli ai bilanci. Da qui è facile intuire che scegliere strade, talvolta alternative a quelle sempre perseguite, può rappresentare un vantaggio da non trascurare.

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Come usare questo libro In questo libro troverete come poter iniziare ad usare gli oli essenziali, cosa sono, per cosa impiegarli e come. Nella prima parte è riportata una panoramica storica che non serve tanto a capire quali sono i nomi di riferimento o a darne la sequenza per dimostrare che le antiche usanze hanno la loro importanza. Ma, piuttosto per comprendere che l’impiego storico degli oli essenziali come metodo curativo è la testimonianza che l’uomo fa parte di un ecosistema dal quale ha sempre attinto beneficio. L’uomo parte della Natura non può staccarsi da essa, altrimenti perirebbe. Il primo passo da compiere quando ci si avvicina al mondo degli oli essenziali, è sapere che questo dono dato dalla Natura all’Uomo non è ancora del tutto rivelato. Da ciò nasce la necessità di fare alcune riflessioni a cominciare dal tipo di approccio e di modello con il quale usarli. Tutti fattori personali fondamentali per arrivare al proprio risultato. L’uso curativo, non avendo ancora tutte le risposte a livello scientifico, genera spesso convinzioni poco attinenti e fuorvianti. Il primo punto di partenza siete quindi voi; cosa cercate, cosa volete e dove arriverete con la vostra conoscenza. La ricerca fa la sua parte e deve essere usata, ma non può essere l’unico riferimento, l’altro componente fondamentale siete proprio voi. Qui troverete le basi per conoscere gli oli essenziali. Come imparare a scegliere il prodotto, come usarlo e con quali metodi. Una parte è dedicata all’azione dell’olio essenziale nel nostro corpo, sia dal punto di vista fisiologico sia da quello microbiologico. Ed infine, nell’ultima sono riportate le possibili applicazioni terapeutiche con le schede di alcuni dei più comuni oli ed i loro usi, per coloro che vorranno provare ad accostarsi 14


a questo splendido mondo. Verso la fine di ogni scheda viene indicata la classificazione e l’aroma di ogni olio che servono per le tecniche di miscelazione; non descritte in questo libro e alle quali mi dedicherò in un’altra occasione. Imparare ad usare oli essenziali e fare miscele sono tappe distinte dove la seconda non può fare a meno della prima. Buona lettura!

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PARTE PRIMA Iniziare con gli Oli Essenziali

…l’uomo è il dottore di se stesso poiché mentre aiuta la natura, essa gli fornisce ciò di cui ha bisogno, donandogli il giardino dei semplici secondo le necessità della sua anatomia… (Paracelso)

Le Origini Un’introduzione sull’uso di oli essenziali è quantomeno doverosa, anche se dal punto di vista storico è veramente difficile stabilire quando sia iniziato l’uso di estratti di piante da parte dell’uomo. Sappiamo che le piante aromatiche venivano utilizzate in forma di infusi o decotti già al tempo degli aborigeni nel continente australiano, i quali comunemente usavano foglie di Melaleuca alternifolia (tea tree) come rimedio curativo…………………

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Scegliere l’Approccio

Se leggendo questo libro avrete l’impressione che bastino poche regole per conoscere gli oli essenziali, magari basandosi su qualche studio scientifico che stabilisce più o meno l’impiego corretto, sappiate che non è sufficiente. Innanzi tutto perché ad oggi l’interazione degli oli essenziali con il corpo e con la mente nelle sue diverse accezioni non è ancora del tutto scoperta. Esistono studi scientifici sugli oli essenziali e sui loro utilizzi che non sono sufficienti a stabilirne tutti i possibili impieghi, così come non tutti gli

impieghi

conosciuti

storicamente

vantano

di

evidenze

scientifiche. La scienza ha fino ad oggi ampiamente dimostrato l’efficacia di queste sostanze in talune situazioni a livello farmacologico e psicologico, ma per completare il quadro generale sull’interazione tra oli essenziali e corpo umano c’è ancora parecchia strada da fare. 17


Ed ecco che da qui nascono i diversi approcci, molte credenze e talvolta usi impropri‌‌..

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