La storia che seguirà si svolgerà in un’unica stanza, intorno ad un unico tavolo, in un piano dimensionale non troppo diverso dal nostro e vedrà come protagonista un ricco personaggio dai tratti mostruosi.
L’ “uomo” riceverà un’inaspettata visita che potrebbe cambiargli la giornata, iniziata con un lancinante mal di testa che lo accompagnerà fino allo sgradito colloquio con il signor Gorna.
Alla parte di pubblico che si reputa più intellettuale potrei dire che gran parte dell’ispirazione per questo racconto è tratta dal lavoro di F. Kafka, in realtà le vere muse sono quei mattacchioni dei Monty Phyton sia per quanto riguarda lo humor nero che la forte componente surreale.
Per quanto riguarda la tecnica, le vignette sono realizzate in digitale disegnando con mouse e tastiera, so che non è un metodo molto ortodosso e sicuramente farà storcere il naso a qualcuno,
ma diavolo sono abituato così.