NOTA D I T R A D U Z IO NE Subhuti Anand Waight è un ex giornalista politico inglese e il suo retaggio professionale si ritrova spesso nello stile arguto e sarcastico della sua scrittura, come non manca egli stesso di ricordare. La sua narrazione è intrisa di giochi di parole, omofonie, consonanze, allitterazioni e sottigliezze retoriche che a tratti rendono il testo un’autentica sciarada di rimandi e allusioni dal gusto inconfondibilmente anglosassone e come tale pressoché intraducibile in una lingua romanza. Pur consapevoli di ciò, confido che si apprezzerà il tentativo di conservare intatto lo spirito brillante, acuto e intuitivo del messaggio dell’opera dell’autore, nonostante la pungente sagacia verbale, per cui egli si contraddistingue tra i discepoli originari di Osho, risulti diminuita dalla domesticazione delle parole tradotte, a vantaggio di una più agevole e immediata comprensione del testo da parte del pubblico italiano. Per sottolineare il fatto che l’autore ha scritto questo libro per rispondere alle domande lasciate in sospeso dalla docuserie Wild Wild Country di Netflix, si è scelto di lasciare invariata in tutto il testo l’espressione wild wild guru, che ad oggi rimane forse l’epiteto più adeguato per tentare di descrivere l’attitudine all’insegnamento spirituale estremo e senza compromessi di Osho. Mariavittoria Spina
15