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PIT STOP - IL FERRARI CLUB VEDANO FESTEGGIA IL SUO 45° ANNIVERSARIO

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IL FERRARI CLUB VEDANO FESTEGGIA IL SUO 45° ANNIVERSARIO UN OROLOGIO COMMEMORATIVO E LE INIZIATIVE DEGLI AMICI DELL’AUTODROMO PER IL 90° MONZESE

Il Ferrari Club Vedano al Lambro ha compiuto 45 anni in concomitanza con il 90° genetliaco del circuito di Monza. Festa doppia quindi, celebrata nel migliore dei modi. Nel paese collocato alle porte dell’Autodromo, dove la domenica oltre al suono delle campane, la musica di sottofondo è quella dei motori, era inevitabile che nascesse un Club per appassionati: il primo nel mondo dedicato alla Scuderia di Maranello. Correva l’anno 1967 stagione dei duelli fra Ferrari e Ford nel Mondiale Prototipi. In occasione della “1000 km” il giorno delle prove apparve il primo striscione con la scritta Ferrari Club Vedano al Lambro. La trovata, inusuale per quei tempi, incuriosì, e grazie a Laura Ferrari - moglie del Commendatore, Lorenzo Bandini e Mike Parkes incontrarono i soci. Numerosi gli iscritti e le trasferte all’estero. Ad animare le serate del Club ci pensarono i monzesi fratelli Brambilla, piloti di fama internazionale e soci pure loro. Da qui l’idea di istituire poi il Memorial Vittorio Brambilla, alla sua XII edizione, consegnato dai figli Carlo e Roberto a Ezio Zermiani. Il club organizza anche l’Expo Racing Cars: al suo ottavo anno, ha visto esposte pregiate Ferrari F.1, March-Alfa Romeo F.Indy di Dydo Monguzzi, Ferrari 333 SP, Alfa Romeo 33 SC 12 Turbo, Fiat 131 Abarth Alitalia, Lancia 037 Martini, Maserati 150S. Vedano al Lambro “caput mundi” dei motori, dunque, visto che in occasione del G.P. di F.1, l’Associazione Amici dell’Autodromo e del Parco aveva esposto la stupenda Ferrari di F.Indy disegnata da Gustav Brunner e mai utilizzata. Per il 90° anniversario della pista, sempre l’ASAAP e il MAMS (Monza Auto Moto Storiche) hanno rievocato con moto e auto, le griglie di partenza del Gran Premio delle Nazioni dell’8 settembre e del Gran Premio d’Italia del 10 settembre 1922. La prima gara si disputò comunque il 3 settembre: il Gran Premio Vetturette vinto da Pietro Bordino su Fiat 501 modello corsa. L’Autodromo e la Maison d’O-

rologerie Paul Picot, hanno celebrato la ricorrenza con il nuovo “Le Technograph Monza”, omaggio alla leggenda di Monza abbinata all’alta tecnologia svizzera di settore, dopo il successo del “Le Cronograph Monza del 1998”. L’orologio è distribuito da NEW ERA srl.

©A. Cittadini

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