Calcio regole, trucchi consigli

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Ai giovani appassionati di calcio II calcio come passione, hobby, momento d'incontro, occasione per parlare e confrontarsi e come possibilità di conoscere nuove persone e intrecciare rapporti di amicizia. Il calcio unisce al di là della cultura e religione di appartenenza, è internazionale e non conosce confini. Ed è sano. Chi gioca a calcio fa del movimento, cammina e corre, si inventa sottigliezze tattiche, cerca di dribblare e ingannare l'avversario: il calcio rende attivi ed è appassionante. Leggendo attentamente questo opuscolo, imparerete tutto sulla tattica e i trucchi, conoscerete le regole e la tecnica e potrete confrontare le vostre conoscenze con i vostri amici.

Mi fa piacere sapere che siete interessati al calcio e che leggerete attentamente questo opuscolo sul calcio. Naturalmente mi auguro che tiferete per la nazionale svizzera e che gioirete per i nostri successi. Pensate che non è passato tanto tempo da quando i calciatori Bametta, Wicky, Zuberbuhler e Degen andavano ancora a scuola. Anche loro al tempo, come ciascuno di voi, sognavano una magnifica carriera calcisti ca. Chissà, forse tra non molto anche per uno di voi questo sogno potrebbe divenire realtà, catapultandolo nella nazionale. 0 anche una ragazza nella squadra nazionale femminile!

Vi auguro buon divertimento e buona lettura

Kobi Kuhn Allenatore della nazionale svizzera di calcio

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Questo opuscolo ESG è stato realizzato grazie al sostegno di: Gemeinnùtzige Stiftung Symphasis Crédit Suisse Associazione Svizzera di Football ASF


CALCI Regole, trucchi e consigli Illustrazioni di Johann Sonderegger

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Indice 3Introduzione 4II calcio a memoria d'uomo

8II regolamento del calcio 23Riscaldamento: evitare infortuni 24Tecnica del giuoco di calcio 32Trucchi e consigli 40Preparazione ad un torneo di calcio 42II calcio dalla A alla Z 47Indirizzi, informazioni


Introduzione Da sempre il giuoco del calcio esercita un'incomparabile forza attratti va su grandi e piccini, nel cortile della scuola, nella strada di quartiere o sull'erba tagliata a regola d'arte. Il calcio parla una lingua mondiale

comprensibile a tutti. Perché? Tutto ciò che occorre è un pallone da cal cio. Le regole sono semplici e identiche in tutto il mondo. Tutti possono giuocare, giovani o anziani, ragazze e ragazzi, padri e madri, persino il cane! Ma attenzione: giuocare correttamente a calcio non è affatto così sem

plice. Il giuoco del calcio è uno sport dalla tecnica molto esigente in cui la conoscenza delle regole e dei trucchi costituisce un vantaggio. Il giuo co a squadre richiede spirito di squadra e senso per la tattica. Perciò non perdere tempo, perché anche nel calcio vige la massima: Chi pre sto comincia è a metà dell'operai.

Un esercizio divertente! Il calciatore argentino noto in tutto il mondo, Diego Armando Maradona, ha detto: Giocavo a calcio quando ancora non ne ricavavo alcun compenso e mi divertivo. Questo opuscolo ESG illustra, tra le altre cose, tecnica, tattica, regole del calcio e giuoco a squadre e rappresenta un pratico testo di consul tazione per grandi e piccini.


Il calcio a memoria d'uomo II calcio moderno, nelle modalità di giuoco attuali, non ha avuto origine in un luogo e in un'epoca ben determinati. La sua origine risale molto

indietro nella storia. Sembra che in Cina già nel 2700 avanti Cristo si disputassero dei tornei di calcio. Da qui deriva la rappresentazione più antica conosciuta di un calciatore con il pallone. Anche nell'antico Egit to si giocava a pallone, come presso gli aztechi e gli incas dell'America meridionale e centrale. In Europa il giuoco arrivò nel periodo medieva le. Le grandi piazze cittadine fungevano da campi di calcio e per se

gnare si tirava la palla tra le porte delle città. Da qui si sviluppò l'odier na porta di calcio e il calcio moderno.

Nel 14 secolo il re d'Inghilterra vietò il giuoco del calcio a causa dei violenti scontri che si verificavano continuamente tra i giocatori. Lo rite neva una minaccia per la pace nel paese.


Intorno al 1840 gli alunni delle scuole private di Charterhouse e Westminster introdussero le prime regole calcistiche vincolanti che in parte sono ancora oggi valide. Sempre in Inghilterra, nel 1855 fu fondata la prima società calcistica, il FC (Football Club) Sheffield. Dal 1869 il por tiere è il calciatore con una posizione fissa. Dal 1871 vige la regola: Si gioca esclusivamente utilizzando i piedi e si calcia solo il pallone. Nel 1872 ebbe luogo il primo incon tro internazionale di calcio tra Inghil terra e Scozia. La partita terminò 0 a 0.

La società svizzera presumibilmente

più antica è il Lausanne Football and Cricket Club fondato da studenti inglesi nel 1860. Il club calcistico svizzero più antico e ancora esisten

te è il FC San Gallo fondato nel 1879. Dalla Svizzera il calcio si diffuse anche nei paesi confinanti. Gli sviz zeri parteciparono anche alla fonda zione, tra le altre, delle società Stade Helvétique Marseille (1909), FC Barcelona e Inter Milano. Nel 1895 undici club svizzeri formarono l'Associazione Svizzera di Football.

Nel 1898 i Grasshoppers vinsero il primo campionato svizzero di calcio. Il 5 aprile 1908 a Basilea si tenne il primo incontro internazionale uffi ciale. La Svizzera battè la Germania per 3 a 5 di fronte a più di 5000 spettatori!

pagina a sinistra in alto a sinistra: partita di calcio tra due porte della città, Italia, 17 secolo. in alto a destra: partita di calcio a Firenze, 16 secolo. in basso a sinistra e a destra: calciatori in Cina e Giappone. pagina a destra incontro internazionale Inghilterra-Scozia del 1872.


A partire dal 1960 i campionati europei si tengono ogni quattro anni. I campionati mondiali di calcio esistono dal 1938 e vengono ugualmen te disputati ogni quattro anni.

Il calcio femminile ha un'origine più antica di quanto si creda. Già nel 1895 ebbe luogo la partita del British Lady Football Club. Oggigiomo il calcio femminile è una realtà. Esistono tuttavia ancora delle lacune per quanto riguarda la promozione.

Lara Dickenmann - Ambasciatrice del calcio femminile Lara Dickenmann, originaria della Svizzera centrale, a sei anni è entrata a far parte del SC Kriens insieme a suo fratello. Per anni ha giocato con i suoi coetanei maschi juniores fino a quando, a 14 anni, è passata alla squadra femminile del FC Sursee. Nel 2002 dei talent scout americani l'hanno scoperta e le hanno assegnato una borsa di studio sportiva alla Ohio State University di Columbus. Grazie alla promozione mirata di calcio e studio, in America, Lara Dickermann potrà unire le due cose. Nel 2004 è stata eletta la miglior calciatrice dell'anno.


I primi palloni di calcio Presumibilmente già all'età della pietra gli uomini giocavano con pallo ni da calcio. La testimonianza è data da alcune palle di pietra ritrovate in un tempio sull'isola mediterranea di Malta. D'altra parte, lo scopo di

tali palle è controverso. I palloni più antichi risalgono all'età dell'antico Egitto. Sono colorati di rosso, verde e giallo, realizzati in lino e riempiti di capelli, canne o paglia.

In seguito, le vesciche di animali riempite d'aria fornirono una palla più mobile e rimbalzante che tuttavia scoppiava facilmente al contatto con i potenti calci dei calciatori. Nel 19 secolo un certo Mr. Mackintosh sco prì un solvente idoneo per la lavorazione del caucciù. Utilizzando strati sottili di questo materiale egli produsse il suo famoso impermeabile Mackintosh. Ne seguì lo sviluppo degli involucri gonfiabili in gomma. Questi erano più resistenti e sopportavano una pressione maggiore. Na sceva così il pallone che si poteva calciare e che rimbalzava in modo elastico sul terreno.

Nel 1951 ebbe luogo la prima partita con un pallone bianco. Il campio nato mondiale di calcio del 1970 in Messico vide l'introduzione del pal lone Telstar con dodici pentagoni neri e 20 esagoni bianchi. Questo campionato mondiale di calcio era il primo ad essere trasmesso in tele visione in diretta e rese il pallone nero-bianco una star.

Il +Teamgeist (Campionato mondiale di calcio Germania 2006) è com posto da 14 pannelli a forma di sei eliche e 8 turbine. I singoli pan nelli non sono uniti tramite cuciture, bensì incollati. I palloni da calcio oggi sono molto stabili e anche al contatto con un potente calcio non scoppiano e non perdono aria.


Il regolamento del calcio Chi intende giuocare a calcio seriamente in una squadra deve cono scere le regole del giuoco. Chi ha dimestichezza con le regole calcisti-

che può riscontrare che in uno stadio di calcio o nelle trasmissioni tele visive si gioca principalmente secondo le regole, anche se non sempre.

Spesso anche le grandi star mondiali non le rispettano. Il regolamento ufficiale del calcio viene definito dalla FIFA (Federazione Internaziona le delle Associazioni Calcistiche con sede a Zurigo). Consiste di 12 rego le di giuoco ed è valido in 205 paesi. 1

2 3 4 5 6 7 8 9

II terreno di giuoco10 Segnatura di una rete II pallone 11 Fuori giuoco Numero dei calciatori 12 Falli e comportamento antisportivo Equipaggiamento dei calciatori L'Arbitro 13 Calcio di punizione Gli Assistenti dell'arbitro 14 Calcio di rigore Durata della gara 15 Rimessa dalla linea Calcio d'inizio e ripresa laterale del giuoco 16 Calcio di rinvio Pallone in giuoco e non in giuoco 17 Calcio d'angolo

Regola 1 - II terreno di giuoco II campo da calcio regolare è rettangolare, lungo 120 metri e largo 90. È delimitato da linee bianche e diviso in due metà da una linea media na. Le linee segnano il cerchio di centrocampo, l'area di rigore, il punto

del calcio di rigore (dischetto), l'area della porta e i quattro archi del cer chio d'angolo. Le linee devono avere una larghezza massima di dodici

centimetri. Quattro bandierine indicano le aree d'angolo dalle quali è possibile tirare il calcio d'angolo. Per il calcio dei bambini si può utilizzare una sola metà del campo da giuoco in senso trasversale (segnata in rosso). I ragazzi giocano sul cen

trocampo tra le due aree di rigore (segnate in giallo). La porta consiste di due pali, una traversa e una rete. La distanza tra i

bordi interni dei pali misura 7,32 metri. Il bordo inferiore della traversa


si trova a 2,44 metri dal suolo. Le porte per il calcio giovanile sono alte

2 metri e larghe 5, a partire dai dieci anni misurano 7,32 metri di lar ghezza e 2,44 di altezza. Queste misure apparentemente arbitrarie

(porta, cerchio di centrocampo) derivano dalla conversione dell'unitĂ di misura inglese iarda in metri.

Area della porta con rete della porta

porta

ampo

per

per ni:

Superficie del terreno di giuoco con indicazione delle misure ufficiali e schema di una squadra all'inizio del giuoco.


Regola 2 - II pallone Per giuocare a calcio si può usare qualsiasi cosa si possa calciare. Per

le prime prove un pallone leggero in plastica è ottimo. Nelle partite uffi ciali il pallone deve avere le seguenti caratteristiche: Oforma: sferica, Omateriale: cuoio o altro idoneo, Ocirconferenza: minima 68 cm e massima 70 cm,

Opeso: minimo 410 grammi e massimo 450. Anche la pressione del pallone è regolata, cioè in che misura il pallone è stato gonfiato d'aria. Per i ragazzi e nel calcio femminile il pallone può avere dimensioni inferiori, vale a dire una circonferenza dai 62 ai 66 cm e un peso dai 340 ai 390 grammi.

Regola 3 - Numero dei calciatori Normalmente una partita di calcio è disputata da due squadre compo ste ciascuna da dieci calciatori e un portiere. Al via libera dell'arbitro, ogni squadra può sostituire non più di tre calciatori compreso il portie re. I calciatori che sono stati sostituiti e hanno abbandonato il terreno di giuoco non potranno più rientrare in partita. I bambini e i ragazzi gio cano su terreni di giuoco di dimensioni ridotte con minimo sette calcia tori e un portiere per ogni squadra.

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Regola 4 4 - Equipaggiamento dei :^^Tk v\(|{#| Regola i^i. f ' /^rrr^r'!:; "calciatori

Per giuocare a calcio non occorre un

abbigliamento specifico. Agli inizi nor mali scarpe da ginnastica, maglietta e pantaloncini sono sufficienti. Per l'alle namento e in occasione di un vero e

proprio incontro di calcio o torneo, è importante disporre di un buon equi paggiamento uniforme: calzoncini spor

tivi corti, maglia con il numero sulla 10


schiena, parastinchi e scarpe da calcio con tacchetti o chiodini. Il por tiere indossa guanti da portiere. Maglia e pantaloni sono imbottiti e di colore diverso rispetto agli altri calciatori. È fondamentale che le scarpe siano comode per poter correre dietro alla palla per i due tempi. È opportuno, inoltre, adeguare l'abbigliamento alle condizioni meteorologiche, in caso di freddo intenso, quindi, indossare

calzamaglia e guanti. Onde evitare infortuni è opportuno lasciare orolo gi, bracciali, collane ecc. nello spogliatoio.

Scarpe da calcio Tacchetti per le diverse conformazioni

del terreno

Regola 5 - L'Arbitro L'arbitro è l'elegante signore solitamente vestito di nero, a volte anche di

giallo, verde o rosa, dotato di fischietto. Egli dirige la partita di calcio ed è responsabile per il rispetto delle regole e lo svolgimento corretto del giuoco. Egli decide in merito alla validità di un gol ed è l'unico che ha la facoltà di interrompere o concludere definitivamente la partita, ad esem pio in caso di brutto tempo o per l'eventuale interferenza da parte degli spettatori.

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:#• II fischio dell'arbitro da inizio alla partita. Anche l'intervallo e le interru zioni di giuoco vengono annunciati e terminati dal fischio dell'arbitro. Il fischietto fu introdotto per la prima volta da un arbitro a Nottingham in Inghilterra nel 1878. All'equipaggiamento dell'arbitro appartengono anche un cartellino gial lo ed uno rosso per manifestare le proprie decisioni, un taccuino e un bloc-notes, una penna, una moneta per stabilire la scelta del lato del

campo e un dispositivo per il controllo dei chiodini che misurano l'altez za dei tacchetti sulle scarpe da calcio. Chiaramente ha anche un cro nometro per misurare la durata del giuoco e le interruzioni.

Gli arbitri manifestano le loro decisioni per mezzo di gesti, fischi e ban dierine:

Calcio di puni zione indiretto

Calcio d'angolo

Fischio d'inizio

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Calcio di rinvio


Il compito dell'arbitro è gravoso. Deve essere in buone condizioni fisi

che in modo tale da poter seguire l'intero svolgimento della partita nelle immediate vicinanze della palla. In pochi secondi deve prendere le sue decisioni in merito alle violazioni delle regole. Non può sempre tenere sott'occhio l'intero terreno di giuoco. Vi sono infrazioni che avvengono alle sue spalle. Anche se non è in grado di osservarle direttamente deve comunque decidere in merito alla sanzione.

Calcio di rigore

Ammonizione (giallo) Espulsione (rosso)

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Calcio di puni zione indiretto

Continuare vantaggio


Regola 6 - Gli Assistenti dell'arbitro L'arbitro non sempre decide in autonomia. In molte partite, in partico

lare nelle categorie superiori, si avvale dell'aiuto di due assistenti che lo coadiuvano nella conduzione della partita. Si situano al margine del ter reno di giuoco in diagonale l'uno di fronte all'altro e con

trollano la linea laterale e una metà campo ciascuno.

Nel calcio professionale esiste anche un quarto uffi ciale di gara. Egli controlla le sostituzioni dei calciatori e indica i tempi di recupero, controlla anche il comporta mento dell'allenatore, dei

calciatori di riserva e degli addetti alla sicurezza. Dai campionati europei del 2004 l'arbitro e gli assisten ti possono essere dotati di un sistema di comunicazione via radio. L'as

sistente può azionare un'emittente all'interno del manico della sua ban dierina attivando un segnale acustico ed una vibrazione su una riceven te posta sul braccio dell'arbitro.

Regola 7 - Durata della gara La partita ufficiale di calcio è divisa in due tempi, ciascuno di 45 minuti, con un intervallo di 15 minuti. L'arbitro può decidere di far recuperare al termine dei due tempi il tempo perduto a causa di interru zioni di giuoco dovute ad infortuni o simili. La durata della gara per il calcio giovanile dipende dalle classi di età: Ocategoria F, fino a 8 anni:2 x 20 minuti; Ocategoria E, 8-10 anni:

-2 x 25 minuti;

Ocategoria D, 10-12 anni:2 x 30 minuti; Ocategoria C, 12-14 anni:2 x 35 minuti; Ocategoria B, 14-16 anni:2 x 40 minuti; Ocategoria A, a partire dai 16 anni:2 x 45 minuti; 14


O

ragazze nelle categorie D, C e B: 5 minuti in meno per ogni metà tempo.

Regola 8 - Calcio d'inizio e ripresa del giuoco L'inizio di ogni partita è sancito dal fischio d'inizio e dal calcio d'inizio. I capitani della squadra sorteggiano con la moneta dell'arbitro la propria metà del terreno di giuoco e quale squadra deve tirare il calcio d'inizio.

Durante il calcio d'inizio tutti i calciatori devono trovarsi all'interno della propria metà del terreno di giuoco, gli avversari non possono oltrepas

sare il cerchio di centrocampo. Dopo il fischio d'inizio, il pallone può essere calciato dal punto centrale del terreno di giuoco verso la metà campo avversaria, senza segnare una rete. L'autore del calcio d'inizio non può toccare la palla due volte in sequenza.

La squadra che non ha dato inizio alla partita eseguirà il calcio d'inizio del secondo tempo. Il giuoco viene ripreso in questo modo anche suc cessivamente ad ogni rete dalla squadra che l'ha subita.

Dopo un'interruzione di giuoco non provocata da una delle due squa dre la gara si riprende con la rimessa da parte dell'arbitro. L'arbitro la scia cadere il pallone a terra nel punto in cui si trovava al momento dell'interruzione del giuoco.

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Regola 9 - Pallone in giuoco e non in giuoco Durante la gara, il pallone deve sempre trovarsi all'interno del terreno di

giuoco. Se oltrepassa il perimetro che delimita il campo di gara, il giuo co viene interrotto e si riprende con una rimessa dalla linea laterale, un calcio d'angolo o un calcio di rinvio.

Raffael Araujo, FCZ, tira un calcio d'angolo

Regola 10 - Segnatura di una rete Chi gioca a calcio vuole segnare. Una rete è valida quando il pallone ha interamente superato la linea di porta tra i pali e sotto la traversa, indi pendentemente da quale squadra ha tirato il pallone in porta. Se si segna una rete nella porta della propria squadra, questa si chiama auto rete e probabilmente va a creare un po' di malumore.

La squadra che ha segnato il maggior numero di reti convalidate dall'ar bitro ha vinto la partita. Quando le due squadre hanno segnato lo stes so numero di reti, la partita finisce in parità. A seconda dei regolamen

ti delle competizioni, è possibile recuperare due tempi da 30 minuti cia scuno con un intervallo di cinque minuti. Se la partita è ancora in pari

tà, si passa ai calci di rigore. Ogni squadra designa cinque calciatori che, alternativamente, tirano nella stessa porta. I portieri delle due squa

dre si alternano. Nel caso in cui anche dopo i calci di rigore l'esito della gara sia in parità, sempre in base ai regolamenti delle competizioni, si continuano i calci di rigore fino a quando un calciatore manca la porta o il portiere ferma il pallone.

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Regola 11 - Fuori giuoco I casi di fuori giuoco (offside) sono spesso difficili da riconoscere e crea no confusione e decisioni errate in quasi ogni partita. La regola di fuori giuoco serve ad impedire che un attaccante possa ricevere dei passag

gi nelle immediate vicinanze della porta e tirare direttamente in porta. Al momento del passaggio della palla, tra l'attaccante e la linea di porta devono esserci almeno due calciatori della squadra avversaria, di norma sono un calciatore e il portiere. In caso di fuori giuoco, la squadra in

difesa ottiene un calcio di punizione indiretto. La regola del fuori giuo co è una delle regole più antiche nel giuoco del calcio. Era citata già nel regolamento del 1863. Un calciatore è in posizione di fuori giuoco quando si trova più vicino alla linea di porta avversaria rispetto al pallone, salvo i casi in cui: O si trova nella propria metà campo, O non si trova più vicino alla linea di porta avversaria rispetto ad almeno due avversari,

O O

quando un avversario ha toccato o giocato la palla per ultimo, l'attaccante riceve il pallone direttamente su calcio di rinvio, calcio d'angolo (corner), rimessa dalla linea laterale o rimessa da parte dell'arbitro,

O

quando un attaccante in posizione di fuori giuoco riceve il pallone da un avversario.

Attenzione: un calciatore non si trova in posizione di fuori giuoco quan

do riceve il pallone, bensì nel momento in cui lo passa ad un compagno di squadra.

Fuori giuoco

Non in fuori giuoco


Regola 12 - Falli e comportamento antisportivo Nel caso in cui un calciatore faccia lo sgambetto all'avversario, lo col pisca o commetta un'altra azione contraria al regolamento quale cari care intenzionalmente, sputare o insultare, questo si configura come una violazione delle regole del giuoco che l'arbitro può sanzionare con

un cartellino giallo e accordare un calcio dì punizione diretto alla squadra avversaria. Con la sanzione del cartellino giallo si ammonisce ed esorta il calciatore a continuare a giuocare in modo corretto. In caso di grave infrazione al regolamento l'arbitro mostra al calciatore che ha commesso il fallo, il cartellino rosso che comporta l'espulsione dal giuoco.^

L'espulsione è prevista anche per il calciatore che riceve il cartellino giallo per la seconda volta nel corso della stessa partita. Questo com porta automaticamente l'assegnazione del cartellino rosso. Nell'ambito .di un torneo il calciatore sanzionato non solo viene espulso, ma non potrà neanche prendere parte alla partita successiva.

Quindi: cercare sempre di rispettare le regole! L'esclusione dal giuoco crea malumore a se stessi e ai compagni di squadra e danneggia la squadra.

Regola 13 - Calcio di punizione Quando il componente di una squadra si comporta in modo antisporti vo o commette fallo, l'arbitro interrompe il giuoco e accorda alla squa

dra avversaria un calcio di punizione diretto o indiretto. Attenzione: anche il solo tentativo di commettere fallo può essere sanzionato.

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Un calcio di punizione indiretto non può essere tirato direttamente in porta e viene accordato a seguito delle seguenti trasgressioni alle regole: O

giuoco pericoloso, ad esempio stoppare l'avversario coq un intervento a gamba tesa o sollevare la gamba all'altezza della testa,

O

ostacolare senza palla: quando un calciatore ferma l'avversario senza intenzione di giuocare la palla,

O quando un calciatore urta con la propria spalla la spalla dell'avver sario in modo sĂŹ corretto, ma senza l'intento di raggiungere la palla,

O ostacolare e caricare il portiere nel tentativo di giuocare il pallone, O violazioni del portiere: quando trattiene il pallone oltre sei secon di, quando tocca il pallone due volte prima che, nel frattempo, sia toccato da un altro calciatore, quando prende con le mani il

pallone passatogli da un compagno di squadra deliberatamente con il piede. Lo stesso vale anche per la rimessa dalla linea

laterale! Un calcio di punizione diretto può essere tirato direttamente in porta e viene accordato quando un calciatore O

da o tenta di dare un calcio al suo avversario,

O

fa lo sgambetto al suo avversario, urta (ad esempio il portiere),

O

salta, carica, sputa e trattiene il suo avversario,

O

colpisce o tenta di colpire il suo avversario,

O

tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio.

Durante il calcio di punizione tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad almeno 9,15 metri dal pallone.


Regola 14 - Calcio di rigore Se un calciatore commette una grave infrazione alle regole del giuoco all'interno della propria area di rigore, alla squadra avversaria viene accordato un calcio di rigore denominato anche tiro dagli undici metri o penalty. Penalty è un termine inglese e significa punizione. Il calcio di rigore viene tirato da una distanza di undici metri dalla porta, per que sto viene anche definito tiro dagli undici metri. Nelle partite delle squa dre giovanili la distanza dalla porta è di otto metri. In caso di calcio di rigore, il portiere deve restare tra I due pali della porta sulla propria linea di porta fino a quando il pallone non è stato cal ciato. Non deve muovere i piedi fino a quando il rigore non è stato cal ciato. Sono consentiti solo i movimenti del busto.

Per il calcio di rigore, così come per il calcio d'inizio, di rinvio, d'ango

lo o di punizione, il pallone deve essere immobile al suolo. Solo dopo il fischio dell'arbitro si può calciare e con un solo tiro. È vietato toccare il pallone in precedenza, anche in modo impercettibile.

II calcio di rigore non deve essere tirato direttamente in porta. La rego la prescrive unicamente che il calciatore incaricato del calcio di rigore calci il pallone in avanti. Non appena il pallone rotola in avanti, un secon do calciatore può entrare nell'area di rigore e calciare il pallone in rete superando il portiere disorientato.

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Regola 15 - Rimessa dalla linea laterale Quando una squadra manda il pallone fuori dalla linea laterale del ter reno di giuoco, la squadra avversaria può effettuare la rimessa dalla linea laterale. Un calciatore lancia il pallone nel terreno di giuoco con entram

be le mani al di sopra della testa dal punto in cui il pallone è uscito dal terreno di giuoco. I suoi piedi devono trovarsi sulla linea laterale o imme diatamente dietro, quindi fuori dal terreno di giuoco. Non deve saltare durante il lancio. Una rete segnata direttamente tramite questo lancio non è valida. Per la rimessa dalla linea laterale non vale la regola del fuori giuoco. Gli altri calciatori, quindi, possono avvicinarsi alla porta avversaria. Se la rimessa dalla linea laterale non è eseguita correttamen

te, la squadra avversaria ottiene, a sua volta, il diritto di effettuare la rimessa dalla linea laterale.

Come eseguire una lunga rimessa dalla linea laterale:

1Tieni il pallone con entrambe le mani dietro la testa. 2Piega la schiena, porta il pallone il più indietro possibile. 3Slancia il corpo in avanti e lancia con tutta la tua forza. 4Lascia oscillare le braccia in avanti.

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Regola 16 - Calcio di rinvio Quando un calciatore della squadra avversaria butta il pallone fuori oltre la vostra porta, viene rimesso in giuoco con il calcio di rinvio di un cal ciatore della tua squadra. Il pallone viene posizionato sulla linea dell'area

della porta. Durante il calcio di rinvio tutti i calciatori avversari devono restare al di fuori dell'area di rigore e il pallone deve essere calciato alme no oltre il limite dell'area di rigore.

Regola 17 - Calcio d'angolo II calcio d'angolo (corner) è un calcio di punizione dall'angolo del terre no di giuoco. Il calcio d'angolo è accordato quando il pallone viene gio cato per ultimo da un calciatore in difesa e supera la linea di porta senza segnare una rete.

Il calcio d'angolo viene calciato con il piede dall'area d'angolo in cui il pallone è uscito. Può essere tirato direttamente in porta e comporta quindi un elevato rischio per la squadra avversaria.

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Riscaldamento: evitare infortuni Prima di ogni partita di calcio occorre riscaldarsi adeguatamente. Una buona preparazione è importante perché nel calcio ogni calciatore è sollecitato sin dal primo minuto di giuoco. Riscaldamento mirato, buona

condizione fisica e ridotti tempi di reazione contribuiscono ad evitare gli infortuni. Nella maggior parte dei casi questi si verificano quando si affronta una partita senza l'adeguata preparazione.

Tre tipi di riscaldamento Ovviamente esistono innumerevoli giochi ed esercizi di riscaldamento.

Ecco tre proposte di esercizio individuali e di gruppo:

Giuoco della tigre II calciatore al centro del cerchio cerca di prendere il pallone. All'interno del cerchio possono prendere posto anche due calciatori. Giuoco della tigre che caccia Tutti i calciatori dribblano con un pallone. •Il calciatore senza pallone è la tigre. Questi cerca di togliere il pallone ad uno dei calciatori. Non appena vi riesce il calciatore rimasto senza pallone assume il ruolo della tigre.

Scambio di palla A seconda del numero dei partecipanti, due o tre calciatori sono senza pallone, mentre ciascuno degli altri dribbla liberamente con una palla all'interno del campo. Al segnale, i calciatori abbandonano la propria palla e cercano di trovarne una nuova.

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Tecnica del giuoco di calcio II calcio è un giuoco di squadra. Questo significa che devi correre con trollando il pallone, passarlo con precisione ai compagni di squadra e ricevere i passaggi con sicurezza. Per questo motivo è fondamentale

imparare le diverse tecniche di controllo e guida del pallone. Le più importanti sono passaggio, stop, tiro, dribbling e colpo di testa.

Passaggio, tiro, goool! Per passare e calciare il pallone in modo corretto esistono diversi tipi di tiri. Si differenziano in base alia parte del piede che si usa per cal ciare il pallone. I nomi derivano dalla parte del piede corrispondente: calcio di interno piede, interno collo piede, collo pieno, esterno collo

piede e di tacco. Con la punta del piede non si calcia poiché non è possibile determinare la direzione del tiro.

Calcio di tacco rno piatto) io di interno piede

Calcio di collo pieno

Calcio collo p

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Calcio di interno piede

Con il calcio di interno piede puoi dosare e mirare con precisione. La vasta superficie di contatto tra piede e pallone consente di avere una rapida sensazione di sicurezza.

Il calcio di interno piede è di facile apprendimento: O la gamba d'appoggio è leggermente piegata direttamente accanto al pallone con la punta del piede rivolta in direzione del giuoco. O Oscilla all'indietro la gamba calciante inclinata con il piede ruota to verso l'esterno in modo tale da poter spostare la parte interna

di piatto verso il pallone. O Solleva leggermente la punta del piede e tieni la caviglia rigida. O Ora calcia il pallone con la parte interna del piede tra tallone e allu ce (non con il malleolo).

Calcio di esterno collo piede Con il calcio di esterno collo piede puoi passare palloni fermi, rotolanti, in movimento di rimbalzo e in aria o tirare nella porta avversaria. Se rie sci ad ottenere un buon controllo, questo tiro può diventare la tua tattica

segreta. Con il calcio di esterno collo piede puoi non solo tirare con poten za, ma anche utilizzarlo in piena corsa in modo inaspettato per il tuo avver

sario. Le palle calciate con il collo esterno del piede hanno perlopiĂš una traiettoria curvilinea chiamata pallone di taglio o ad effetto. 25


I palloni alti ad effetto sono particolarmente insidiosi per il portiere per ché il movimento di rotazione del pallone è ingannevole e lo induce a lanciarsi nella direzione sbagliata. Ma per ottenere buoni palloni ad effet to sono necessari tanto esercizio ed esperienza!

Come eseguire il calcio di esterno collo piede: O Corri in direzione o in posizione leggermente obliqua rispetto al tiro. O Appoggia il piede d'appoggio accanto al pallone. O Spingi il piede della gamba calciante leggermente verso l'interno e in basso.

O

Cerca di colpire il pallone con la parte esterna del piede dal mignolo al malleolo.

Calcio di interno collo piede II calcio di interno collo piede è la tecnica più utilizzata nel giuoco del calcio. Puoi utilizzarla per palloni alti e piatti, corti e lunghi, potenti e misurati. Con il calcio di interno collo piede puoi effettuare potenti tiri in porta durante le azioni e calciare di rinvio dalla porta. È utilizzato anche per l'esecuzione di calci di punizione e calci d'angolo o anche per tra versoni davanti alla porta avversaria.

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Come eseguire il calcio di interno collo piede: O Corri in obliquo o in posizione leggermente curvilinea rispetto alla direzione del tiro.

O Posiziona la gamba d'appoggio di lato dietro il pallone con la punta del piede obliqua rispetto alla direzione del giuoco. O Allarga la punta del piede della gamba calciante verso l'esterno e in basso e tieni la caviglia rigida. O Sposta il peso sulla gamba d'appoggio. O Oscilla la gamba calciante formando un arco e colpisci il pallone con la parte anteriore interna. Al contatto con il pallone la punta del piede calciante è protesa in obliquo verso l'esterno e in basso.

Tirare Tiro radente, calcio di rimbalzo (un pallone che rimbalza e viene calcia to immediatamente dopo il contatto con il suolo) o volley: come duran te i passaggi, si può colpire il pallone con la parte interna o esterna del collo del piede. La variante più frequente e potente è il calcio di collo pieno. La punta del piede in questo caso è protesa verso il basso e il

pallone viene colpito in pieno con il collo del piede. Per ogni tecnica di tiro, la posizione della gamba d'appoggio e il comportamento del busto sono fondamentali affinchè il pallone non finisca tra le nuvole. Posi zione ideale: la gamba d'appoggio è accanto al pallone e il busto è leggermente piegato in avanti sopra la palla. 27


Calciare il pallone in aria È possibile calciare un pallone direttamente mentre si trova ancora in

aria. Corri nella direzione indicata dalla traiettoria del pallone e allarga le braccia in modo tale da avere un equilibrio stabile. Intercetta il pallo ne con il collo del piede e calcialo con tutta la tua forza in direzione della porta. Non far oscillare la tua gamba. Inseguì subito la palla. Se colpi sce il palo e ritorna indietro puoi calciarla ancora.

Il tiro dalla distanza Con il collo del piede puoi sparare dei tiri micidiali e dei passaggi così alti e lunghi che il portiere non ha alcuna possibilità di reagire. Nel ruolo di portiere, puoi effettuare un tiro dalla distanza o un calcio di collo pieno direttamente dal suolo o dalla mano. Puoi così passare la palla al tuo compagno di squadra che si trova lontano da te, ad esempio nell'area della linea mediana o nella metà campo avversaria.


Come si esegue il tiro dalla distanza o il calcio di collo pieno: O Corri in direzione del tiro e posiziona il piede della gamba d'appogio direttamente accanto alla palla in direzione del tiro. O Prendi la rincorsa con la gamba calciante e colpisci di collo pieno il centro del pallone tenendo il piede perpendicolare al suolo. Tieni la caviglia rigida come un martello. O Durante il tiro il busto è piegato in avanti così da evitare che il pallone voli troppo in alto. La gamba calciante non oscilla fino in fondo, conferendo potenza al tiro.

La rovesciata La rovesciata rappresenta una forma particolare di calcio di collo pieno.

Quando ricevi il pallone e sei di spalle alla porta, spesso non hai il tempo di girarti. Con la rovesciata quindi, puoi tentare di segnare una rete calciando il pallone lontano dietro il tuo corpo. La rovesciata non è con sentita nelle immediate vicinanze di un avversario. Se tenti comunque 'operazione, rischi una sanzione per giuoco pericoloso, ovvero un

calcio di punizione indiretto.

Il brasiliano Pelé (al centro della foto) è stato nominato dalla FIFA il giocatore del 20 secolo.


Stoppare Se vuoi ricevere con sicurezza il pallone del tuo compagno di squadra o intercettare, stoppare, quello dell'avversario, devi privarlo dello slan cio. Con uno stop freni la potenza del pallone con il piede, la gamba o

il busto. Stop di interno piede: In un passaggio radente puoi stoppare il pallone sollevando leggermente il piede e lasciando rotolare il pallone sotto la suola del piede. Con il piede devi cedere leggermente alla forza del pallone. Ma puoi anche effettuare un

passaggio stop. Stoppare il pallone determina un rallentamento del giuoco,

mentre il passaggio stop velocizza il giuoco! Stop di coscia: La coscia è piÚ morbida del piede e quindi è piÚ efficace nello stoppare il pallone. Quando il pallone arriva dall'al to, stendi la gamba in perpendicolare rispetto al pallone e molleggia l'impatto. Il pallone rotola a terra e puoi subito calciarlo di nuovo.

Stop di petto: La maggior parte dei passaggi alti e veloci vengono fermati con il petto.

Intercettali in modo che cadano dal busto. Poco prima della ricezione della

palla, spingi il bacino in avanti e tieni le ginocchia leggermente piegate. Spo stati con il busto un po' indietro in modo da far cadere il pallone a terra davanti ai tuoi piedi. 30


Stop di testa: Puoi stoppare un passaggio alto anche con la testa. Osserva attentamente la palla in aria. Intercettala con la fronte e con un'oscillazione della testa controlla la sua caduta a terra!

Colpo di testa I colpi di testa rappresentano spesso le azioni immemorabili di una par tita. Con il colpo di testa puoi segnare fantastiche reti e a volte capovol gere una situazione critica. Non temere, la tua fronte lo sopporterà per

ché è la parte più dura del tuo corpo. Per esercitarti nei colpi di testa utilizza dapprima un pallone leggero e non troppo duro.

Fai esercizi in coppia o in gruppo e alternati con il tuo compagno dopo ogni tentativo. Un allenamento troppo intenso per i colpi di testa può dar luogo a mal di testa.

O

Fatti lanciare la palla dolcemente da breve distanza (da 3 a 5 m circa) ad altezza della testa davanti alla fronte.

O

Colpisci la palla solo con la fronte e non con la tempia o la volta

O

Tieni la nuca rigida così la testa ha una posizione stabile.

O

II punto in cui colpisci la palla con la fronte è determinante per la traiettoria e la direzione del colpo di testa.

cranica, potresti infortunarti.


Se vuoi giuocare la palla di piatto o un pallonetto, devi colpirla con la

fronte leggermente al di sopra del suo centro. Se vuoi ottenere una traiettoria alta, invece, devi colpire il pallone con la fronte un po' al di sotto del suo centro.

Trucchi e consigli Passaggi inaspettati e giuoco ricco di finte non solo colgono di sorpre sa la squadra avversaria, bensĂŹ entusiasmano anche gli spettatori. Giocherellare con il pallone e compiere altri trucchi possono essere decisi vi anche per l'esito della partita.

Dribbling II dribbling corretto rappresenta l'arte piÚ elevata della tecnica calcisti ca. Dribbling è un termine inglese che significa sgocciolare o lasciar sgocciolare. Nel dribbling si avanza calciando la palla in avanti con tiri brevi e potenti rasenti al terreno. Il pallone non deve saltare lontano da te, bensÏ restare incollato alla tua scarpa.

Calcia il pallone in avanti con l'interno del collo piede. Con l'esterno del collo piede riporta la palla in linea retta.

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Ingannare l'avversario dribblando Mentre dribbli il pallone cambia il ritmo in modo inaspettato, correggi continuamente la direzione di avanzamento, mantieni il pallone il più possibile vicino al piede e con il corpo inganna il tuo avversario. Ad esempio, muoviti in modo tale come se volessi passare il pallone a destra ad un tuo compagno di squadra. Non appena l'avversario si prepara a reagire, cambia la direzione: il tuo avversario si muoverà nella direzio ne sbagliata.

Colpo di tacco Nel colpo di tacco il pallone viene calciato con il tallone o il tacco. Que sto trucco serve a confondere l'avversario. D'altra parte, il pallone è dif

fìcilmente controllabile e non finisce quasi mai dove dovrebbe.

Tackling (contrasto) Tackling è un termine inglese e significa attaccare. Nel contrasto si cerca di togliere la palla al calciatore avversario. Ostacoli la sua corsa e assumi una posizione d'attacco. Cerchi di stoppare il pallone incastran dolo tra il tuo piede e quello dell'avversario, spingendolo sopra la sua scarpa e correndo via con il pallone. Se la manovra non riesce non darti per vinto e prova ancora.

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Il contrasto in scivolata L'entrata a forbice o contrasto in scivolata è difficile e può essere peri colosa. Per questo motivo all'inizio è opportuno allenarsi in un campo morbido in cui non ci si possa infortunare. Con il contrasto in scivolata,

scivoli ad una certa velocità davanti al calciatore avversario con il busto piegato all'indietro e gamba calciante tesa per intercettare la palla prima che questi la possa giuocare. Durante la manovra non devi inse rirti tr'

Intercettare un passaggio della squadra avversaria Quando il tuo avversario passa il pallone al suo compagno di squadra, corri per il percorso più breve lungo la traiettoria della palla. Intercetta

il passaggio, controlla il pallone con il calcio di interno collo piede e rimettilo in giuoco il più velocemente possibile.

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Il portiere Un buon portiere è forte e svelto allo stesso tempo. Ha un'ecceliente tecni ca di presa ed un'adeguata porzione di coraggio. Il portiere mantiene sem pre la mente lucida in ogni situazione. La sua eventuale insicurezza e ner

vosismo si ripercuoterebbero in un attimo su suoi compagni di squadra! Marisa Brunner. portiere Nazionale Svizzera di calcio (a sinistra); Portiere del SC Kriens, juniores.

Ricevere le palle radenti Piegati a terra senza allargare le gambe. In

questo modo puoi evitare che il pallone passi tra le tue gambe e finisca in rete. Tieni le mani

a forma di pala con il dorso rivolto verso il basso. Afferra la palla con le dita allargate in modo da ampliare la superficie di presa. Premi la palla parata immediatamente contro il petto e chiudila con braccia e mani. Per i tiri raden

ti molto potenti ottieni una maggiore stabilitĂ appoggiando un ginocchio a terra direttamen te dietro il tallone dell'altro piede.

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Ricevere una palla alta Un portiere capace spicca un salto in aria con il pallone! In questo modo si scoraggiano gli attaccanti della squadra avversaria. Con il pollice e l'indice di entrambe le mani forma un triangolo davanti alla palla in aria, afferrala e portala immediatamente verso il basso serrandola al petto.

Respingere il pallone con il pugno Cerca di respingere il pallone con i pugni solo in estremo caso di neces

sitĂ . Per respingere il pallone con il pugno si serrano i pugni davanti al petto con i pollici all'esterno onde evitare infortuni. Quando arriva il pallo ne solleva i pugni, mira alla sua metĂ e spingilo il piĂš lontano possibile.

Ridurre l'angolo di tiro Quando vedi un attaccante che con la palla corre verso la tua porta puoi corrergli incontro. In tal modo restringi l'angolo di tiro del pallone. All'av versario rimane uno spazio minore per tirare il pallone in rete.


Tattica di giuoco Abbiamo adottato la tattica giusta! Queste sono le parole che spesso seguono la vincita di una partita. Effettivamente, oltre alla resistenza e alla tecnica, anche una buona tattica può essere decisiva per l'esito di

una partita. La tattica indica il giuoco astuto e abile di ogni calciatore della squadra. Spesso le reti sono il frutto di una tattica di giuoco scel ta in modo astuto. Schemi e combinazioni sono assegnati ai singoli cal ciatori in base alla loro capacità. L'efficacia di tali schemi dipende dalla buona sintonia all'interno della squadra. Anche se la tua squadra sce glie una tattica ben precisa, il vostro giuoco deve comunque restare

flessibile.

Giuoco offensivo o difensivo Nel giuoco offensivo vengono impiegati più calciatori attaccanti che difensori. Il pallone deve essere tolto all'avversario già nella sua metà campo. Questa manovra è denominata pressing (termine inglese per premere). Il giuoco difensivo è l'opposto del giuoco offensivo. Nel giuo co difensivo la squadra costruisce una forte difesa. La squadra cerca di non subire alcuna rete avversaria e pensa in misura minore all'attacco.

I calciatori insidiosi della squadra avversaria sono soggetti a marcatura stretta e limitati nello spazio d'azione.

&••'

Die

tori ma

dife uo

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3-5-2

4-3-3

4-4-2

5-3-2

Trovare un sistema di giuoco Un sistema di giuoco stabilisce la posizione e i compiti da assegnare ai calciatori di una squadra. Il sistema di giuoco classico è lo schema 4-3-3. Questo schema consentì al Brasile di aggiudicarsi il campionato

mondiale nel 1970. Le tre cifre indicano il numero di calciatori in dife sa (4), al centrocampo (3) e in attacco (3). Nella descrizione del siste ma di giuoco si tralascia il portiere che occupa sempre la stessa posi zione, uguale per tutti i sistemi. I sistemi di giuoco oggi maggiormente utilizzati sono il 4-4-2 e il 3-5-2.

Nello schema 4-4-2 si sacrifica un attaccante che viene impiegato per rafforzare il centrocampo e la difesa. Un vantaggio dello schema 4-4-2

sono le due file da quattro. Se si dispongono a catenaccio, costituisco no un bastione pressoché insormontabile. Lo schema 3-5-2 è una formazione difensiva. I due centrocampisti re

stano direttamente davanti alla difesa e impediscono ogni tentativo di attacco dell'avversario.

Lo schema 4-3-3 ha un'impostazione fortemente offensiva. Con questo

schema nel 1966 l'Inghilterra ha vinto i campionati mondiali nel proprio paese. Tre centrocampisti cercano di assumere entrambi i ruoli di dife sa e attacco. Questa formazione oggi viene utilizzata soprattutto al ter mine di una partita per recuperare terreno.

Calcio totale: ai campionati mondiali del 1974 i calciatori della squadra tedesca e olandese giocavano tutti contemporaneamente in difesa, al centrocampo e come attaccanti. Anche l'attaccante poteva respingere un attacco davanti alla propria porta. In una squadra con una buona

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sintonia questa modalità può funzionare ma anche fallire. Il vantaggio di questo schema consiste nel disorientare l'avversario che non sa mai con precisione quale ruolo assumerà il singolo calciatore.

Consiglio: non utilizzare mai i sistemi di giuoco in modo rigido.

Attaccanti e difesa Si distinguono due sistemi di difesa: la marcatura a uomo e la marca tura a zona. Nella marcatura a uomo ogni calciatore deve controllare un calciatore avversario, mentre nella marcatura a zona controlla una deter minata area del terreno di giuoco. Quando, durante un calcio d'angolo, stai marcando un attaccante che dovrebbe ricevere il pallone, posizio nati tra l'attaccante e la porta e mantieni continuamente la visuale sull'intera area di giuoco.

Consiglio: nel ruolo di attaccante devi cercare di smarcarti dal difenso re della squadra avversaria, il marcatore a uomo. Ad esempio, corri

verso il tuo compagno di squadra e il difensore ti seguirà. Fermarti all'im provviso e cambia la direzione di corsa allontanandoti dal difensore. Il tuo compagno ti passa la palla e tu tiri direttamente in porta. L'azione avrà successo solo se effettuata in velocità!

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Preparazione ad un torneo di calcio Ora sei pronto per un torneo di calcio! Se tu e i tuoi compagni di squa dra intendete vincere, è necessario prepararsi bene. Una buona prepa razione comprende un allenamento regolare, interesse e gioia per il giuoco, un'alimentazione sana e quella che oggi viene denominata forza mentale.

Interesse e gioia per il giuoco In ogni giuoco interesse e gioia rappresentano i migliori requisiti. Per que sto motivo è importante sapere che talento e tecnica contribuiscono al successo sportivo ma non rappresentano le uniche condizioni decisive.

Alimentazione In occasione di una competizione importante dovresti consumare un

buon pasto digeribile da tre a quattro ore prima della partita. La regola più importante durante un incontro: bere molto, ben oltre la sensazione di sete. Succhi di frutta allungati con acqua o acqua pura sono l'ideale.

Forza mentale La forza mentale è la capacità di restare calmi ed equilibrati anche in situazioni di tensione, come ad esempio quando l'avversario segna una

rete già dopo un minuto di giuoco. Forza mentale significa credere alla vincita della propria squadra anche nelle situazioni senza via d'uscita,

dimenticare il gol degli avversari, sganciarsi rapidamente dalle occasio ni concesse e riprendere la competizione con piena forza e concentrazione. È possibile apprendere ed allenarsi alla forza mentale. La tecni ca di allenamento mentale aiuta, sotto pressione, ad assumere un

atteggiamento più flessibile, capace di adeguarsi, più forte e resistente. Aiuta a mettere in primo piano all'interno del gruppo l'interesse e la gioia per il giuoco e a considerare positivamente con ironia lo svolgimento del giuoco.

Fair play, Fairness Fair play indica il comportamento esemplare, onorevole e corretto. Il fair

play nel calcio è un'ovvietà. Fairness (correttezza) indica il rispetto dell'avversario e delle regole del giuoco. È scorretto invece cercare di aggiudicarsi dei vantaggi con un fallo nascosto, una simulazione o con provocazioni.

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La FIFA ha stilato un codice del fair play con dieci regole. Si rivolge ai calciatori, a tutte le persone coinvolte e anche al pubblico e indica i

seguenti punti: attieniti alla regole del giuoco e alle direttive della com petizione. Comportati in maniera corretta nei confronti dei calciatori

avversari, degli arbitri e guardalinee e di tutte le persone in qualsiasi modo coinvolte nel giuoco come gli spettatori, i responsabili del club e della federazione e i rappresentanti dei media. Indica anche alle altre persone coinvolte nel giuoco il comportamento sopra indicato, durante e dopo la partita, indipendentemente dall'esito

della partita e dalle decisioni dell'arbitro. Appoggia coloro che difendo no gli interessi del calcio. E ora auguriamo a te e alle tue compagne e compagni di squadra buon divertimento e tanto successo nel giuoco del calcio!

La redazione calcistica ESG

Campionati Mondiali 2006, incontro Francia Svizzera


Il calcio dalla A alla Z A Area di rigore Area rettangolare delimitata da linee sui due lati corti del campo da calcio. Viene anche chiamata linea dei sedici metri, in breve sedici metri. Assist Ultimo passaggio di palla al compagno di squadra prima che segni la rete.

B Barriera Per i calci di punizione tirati nei pressi della porta la squadra in difesa costituisce un catena formata da calciatori accostati l'uno all'altro. Bloccare Intercettare l'attacco dell'avversario. Bordata Un pallone calciato con molta potenza

C Calci di rigore Se l'esito di una partita resta in paritĂ anche dopo i tempi supple mentari si passa ai calci di rigore. Calciatore in difesa o difensore I calciatori in difesa si oppongono agli attacchi degli avversari. Si differenziano in marcatori a uomo e marcatori a zona. Calcio d'inizio All'inizio della partita, di ogni tempo e dopo una rete, il pallone viene rimesso in gioco dal centro del campo da calcio con un calcio d'inizio dopo il fischio dell'arbitro. Calcio di punizione Misura disposta dall'arbitro in caso di infrazione al regola mento. Calcio di rinvio Quando un calciatore della parte avversa lancia il pallone oltre la linea di fondo viene effettuato un calcio di rinvio. In tal modo il pallone viene di norma calciato dal portiere fuori dall'area di rigore. Capitano Capitano della squadra. Caricare Scontro fisico a due. Cartellino giallo Un'ammonizione impartita dall'arbitro nei confronti di un calcia tore. Cartellino rosso Espulsione decretata dall'arbitro nei confronti di un calciatore. Catenaccio Formazione di difesa con due difensori esterni e due interni. Contropiede Rapido contrattacco. Corner L'arbitro assegna il calcio d'angolo o l'angolo quando il pallone ha supe rato la linea di porta (senza segnare). Cup Denominazione inglese per coppa.

D Derby Partita tra due squadre della stessa città o regione (ad esempio derby di Zurigo). Difensore Impedisce all'avversario di tirare in porta, è vicino al portiere. Difensore esterno e difensore interno Gioca nei pressi della linea laterale.

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Difensore interno Impedisce all"awersario di tirare in porta. Disciplina olimpica Dai Giochi olimpici estivi del 1908 a Londra il calcio rientra tra le discipline olimpiche. Divisa La divisa comprende la maglia con numero (camicia sportiva colorata), calzettoni (calze lunghe), parastinchi, scarpe da calcio e pantaloncini. Dodicesimo uomo Spesso vengono così definiti i sostenitori all'interno dello sta dio che incitano la loro squadra. Doppia marcatura Due calciatori marcano contemporaneamente un calciatore della squadra avversaria. Dribbling Dribblare Tipo di gioco in cui il calciatore trattiene il pallone con il piede e scarta il calciatore avversario. Requisito fondamentale per questa manovra è il controllo della palla.

F Fallo di fuorigioco La squadra in difesa cerca di mettere in fuorigioco un attac cante avversario poco prima che riceva la palla. Fan (inglese: fanatico) Acceso sostenitore di una squadra di calcio. FIFA Fédération Internationale de Football Association, ovvero Federazione Inter nazionale (unione) delle Associazioni Calcistiche; lega calcistica internazionale con sede a Zurigo. Presiede all'organizzazione di diverse competizioni calci stiche. Fischio d'inizio L'inizio della gara decretato dal fischio dell'arbitro. Fischio finale Al termine dei due tempi l'arbitro decreta la fine della gara con un triplice fischio del suo fischietto. Foul (inglese marcio, cattivo) Azione contraria al regolamento.

G Goalie Termine tedesco svizzero per portiere, keeper. Impedisce che il pallone entri nella porta della propria squadra.

H Hands (svizzero per fallo di mano) Infrazione al regolamento che viene punita con un calcio di punizione (nella propria area di rigore con un calcio di rigore/ penalty).) Hooligans (inglese) Gli hooligans erano una famiglia americana in cui vigevano modi rudi. Oggi sta ad indicare il pubblico del calcio o i sostenitori che si reca no allo stadio non solo per la partita, bensì per provocare risse con i sostenitori della squadra avversaria.

I Incrocio dei pali II punto in cui traversa e pali si incrociano.

J Joker Un calciatore fantasista che segna il gol.

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L Lancio in profondità Un pallone calciato solitamente parallelo alla linea esterna per buttarlo fuori area o passarlo in avanti al compagno di squadra molto lontano. Libero (uomo libero) Posizione di un calciatore in difesa. Linea laterale Delimitazione laterale del terreno di gioco.

M Marcatura a zona Non vengono controllati direttamente i calciatori avversari, bensì solo l'area. Muro Quando una squadra gioca unicamente in posizione difensiva per conser vare il risultato di parità o la vincita di misura fino al fischio finale della partita.

0 Offside (svizzero per fuorigioco) Per i calciatori attaccanti trovarsi in determinati punti del terreno di gioco rispetto ai difensori rappresenta una violazione del rego lamento.

P Palla che rimbalza a terra Tiro che tocca il terreno almeno una volta. Pallone II pallone è sferico, in pelle o in un altro materiale idoneo. Per le partite ufficiali la circonferenza è di minimo 68 cm e massimo 70 cm, il peso all'inizio della partita è da 410 grammi minimo a 450 grammi massimo, la pressione tra 0,6 e 1,1 atmosfere. Pallonetto Una palla alta con una traiettoria curva come un lampione che supe ra il portiere e termina in rete. Penalty Calcio di rigore o tiro dagli undici metri, sanzione disposta dall'arbitro in caso di infrazione al regolamento per fallo o gioco di mano all'interno dell'area di rigore. Porta Rettangolo in verticale costituito da due pali, la traversa e la rete della porta. La porta deve essere evidenziata in bianco o in color argento. Portiere L'unico calciatore che può giocare la palla con le mani all'interno della propria area di rigore. Posizione Ruolo del giocatore. Powerplay Modalità di gioco particolarmente offensiva in cui una squadra si dimo stra così superiore da relegare gli avversari nella loro metà campo.

R Regola del gioco Definisce numero dei partecipanti, requisiti e svolgimento delle partite. Rilancio Quando il portiere para il pallone, può rilanciarlo ai suoi compagni di squadra anche con le mani. Rimessa dalla linea laterale Per riprendere il gioco quando il pallone esce dal ter reno di gioco oltrepassando una linea laterale.

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s Sandwich II calciatore in possesso di palla è attaccato da due lati. Settore ospiti II settore dello stadio dal quale seguono la partita i sostenitori della squadra avversaria. Simulazione Un calciatore che cerca di ottenere un calcio di rigore anche se non è stato commesso alcun fallo.

T Tattica Indica la tipologia di gioco adottata dalla squadra. Dipende da numerosi fattori quali, ad esempio, le capacità e la tecnica dei singoli calciatori, la loro fles sibilità, rapidità e condizione fisica, ma anche dall'evoluzione della squadra e dalla valutazione dell'avversario. Tempi di recupero Prolungamento di una partita di calcio oltre l'usuale tempo di gioco (45 o 90 minuti) per compensare l'eventuale perdita di tempo (dovuta a ritardi, infortuni o interruzioni). Tempi supplementari Se al termine della regolare durata della gara la partita ter mina in parità, seguono due tempi supplementari da 15 minuti. Tempio del calcio Una città in cui si gioca molto calcio di qualità. Tiro a banana Traversone con traiettoria curva a forma di banana. Tiro a vuoto II pallone viene semplicemente lanciato lontano senza passarlo ad un compagno di squadra. Tornei di calcio organizzati da enti e istituzioni e condotti da arbitri ufficiali. A causa dell'elevato rischio di lesioni è sostenuto da SUVA (www.suva.ch) con mezzi e servizi. Torneo di calcetto La gara è giuocata da due squadre composta ciascuna da cin que calciatori di cui uno portiere. Traversa Parte della porta. Secondo le regole di gioco della FIFA la distanza tra il bordo inferiore della traversa e il terreno è di 2,44 metri. Pali e traversa posso no avere una larghezza massima di 12 cm. Triangolo II calciatore in possesso della palla la passa al compagno di squadra e corre in una posizione favorevole per ricevere nuovamente il pallone. Tripletta Significa che un calciatore ha segnato tre reti in un tempo della partita. Tuffo II portiere salta verso la palla in aria e l'afferra con entrambe le mani.

U UEFA Champions League Torneo calcistico europeo. UEFA L'Unione delle Federazioni Calcistiche Europee (Union of European Foot ball Associations) è stata fondata nel 1956 a Basilea. Oggi la sede è a Nyon. Com prende 53 leghe nazionali.

V Vincita significativa vincita con grande vantaggio.

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Indirizzi, informazioni Per ogni chiarimento sul calcio e il giuoco del calcio: Associazione Svizzera di Football ASF Casella postale 3000 Berna 15 Telefono 031 950 81 11 info@football.ch I www.football.ch. Regole di giuoco del calcio: Dépliant A5, 68 pagine. Viene pubblicato ogni anno dalla Commissione degli arbitri dell'Associazione svizzera di football. Credit Suisse Mini Champs: informazioni al sito www.credit-suisse.com/fussball Campionato svizzero di calcio scolastico (CS-Cup). Praticare calcio a scuola è ancora più avvincente e sensato se si lavora con la classe per una manifestazione speciale. Il CS-Cup è particolarmente indicato allo scopo. Con 150.000 partecipanti è divenuto la maggiore manifestazione sportiva scolastica della Svizzera. Informazioni: Associazione Svizzera di Football ASF (per l'indirizzo vedi sopra). Centro di formazione Juniores: Huttwil, Emmen, Tenero, Payerne: Informazioni: Associazione Svizzera di Football ASF. Telefono 031 950 81 11 Credito fotografico Keystone Press: pagina 2, 6, 16, 19, 41, 46, 48 Urs Flueelen copertina, pagina 1, 35 Traduzione Clipper Obersetzungen SpA

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•v • SJW SchweizerisChes Jugendschriftenwerk _ CEuvre Suisse des Lectures pour la Jeunesse OSL Ovra Svizra da Lectura per la Giuventetgna www.sjw.ch office@sjw.ch


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