Progetto “PROGETTO PER IL MONITORAGGIO DEGLI SCARICHI E DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEI CORPI IDRICI

Comune di Pontecagnano-Faiano

“PROGETTO PER IL MONITORAGGIO DEGLI SCARICHI E DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI DEL TERRITORIO COMUNALE E VALUTAZIONE DEL GRADO DI INQUINAMENTO DEI PRINCIPALI POZZI PRESENTI NELLE ZONE A RISCHIO”

8.11.06

Premessa L’esigenza di tale progetto nasce dalla considerazione che l'idrosfera occupa circa i due terzi della superficie terrestre e permette, attraverso il ciclo dell'acqua, lo scambio di energia e sostanze fra gli ecosistemi.

L'acqua inoltre modella il paesaggio ed, attraverso masse d'acqua, determina situazioni dinamiche locali e regionali. Grazie agli apporti meteorici si distribuisce fra le acque dolci, le acque marine e le acque di transizione in differenti corpi idrici, ma raggruppabili in alcune classi: i corsi d'acqua rappresentati da fiumi e torrenti, i laghi e gli invasi, le acque di transizione rappresentate dalle zone di foce dei fiumi, dalle lagune e dai laghi costieri, dove si verificano interazioni fra acque dolci e salate, le acque marine e le acque sotterranee.

Tutti i corpi idrici permettono e sostengono la vita degli organismi viventi, animali e vegetali, e costituiscono sistemi complessi, sedi di interscambi fra le acque, i sedimenti, il suolo e l'aria. L'acqua costituisce quindi una risorsa indispensabile per lo sviluppo ed è per questo che non può essere considerata solo una risorsa da utilizzare, ma anche un patrimonio da salvaguardare e tutelare. Per tale motivo questo primo progetto mira ad evitare, per quanto possibile, il suo deterioramento a lungo termine, sia per gli aspetti quantitativi, che per quelli qualitativi e per la disponibilità.

In ambito provinciale, e nello specifico del comune di Pontecagnano, la progressiva intensificazione dell’uso della risorsa idrica e l’incremento degli scarichi, ha determinato elementi di competizione fra usi civili e produttivi, in particolare agricoli ed industriali, acutizzati dalla domanda espressa dal turismo estivo della zona litoranea. Lo sviluppo urbanistico ha altresì favorito significativi cambiamenti nel ciclo idrologico, legati all’aumento dello scorrimento superficiale, alla depressione delle falde idriche ed alla subsidenza. La tutela della risorsa idrica costituisce inoltre un obiettivo strategico europeo; infatti le principali problematiche che la riguardano si possono ricondurre a tre grandi categorie: 1. l’inquinamento dei corpi idrici superficiali e delle falde sotterranee; 2. il consumo della risorsa acqua; 3. prevenzione del sovrasfruttamento

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Situazioni che richiedono: 1. l’adozione di criteri di conservazione dell’acqua nelle politiche di settore; 2. la prevenzione e riduzione dell’inquinamento; 3. il miglioramento della qualità dei corpi idrici superficiali.

Il territorio Il territorio del comune di Pontecagnano-Faiano, si estende su di una superficie di circa 36,78 chilometri quadri, con una popolazione residente di circa 22.730 unità ed una densità per Kmq di 618,0 unità (dati Istat 2001); con un territorio che si estende dai Monti Picentini sino al Golfo di Salerno, con la presenza di memorie storiche importanti, essendo il più importante sito etrusco presente al meridione, quali gli insediamenti dell’antica civiltà del Gaudo, risalenti a circa 2500 anni a. C.;

è

auspicabile quindi, che Pontecagnano Faiano, comune saldamente inserito nel sistema picentino, svolga il ruolo che la tradizione storica e la collocazione ambientale naturalmente gli assegnano.

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Un territorio che comprende un ampio pianoro la cui utilizzazione è prevalentemente rivolta all’agroindustria, con la presenza di numerose aziende agricole, soprattutto del settore serricolo e zootecnico; impegnato anche da una forte presenza di attività artigianali ed industriali, la cui crescita incontrollata degli ultimi decenni, ha segnato profondamente il territorio. Si tratta quindi di un’area molto vasta, attraversata da numerosi fiumi e torrenti: Asa, Picentino e Tusciano, sono i maggiori corsi d’acqua che caratterizzano l’area, ma sono poi presenti numerosi valloni, canali e pozzi. Un territorio che ha visto svilupparsi, nelle diverse aree, centri industriali ed agglomerati urbani ormai da decenni, una fitta rete di industrie, di piccole e medie dimensioni per la produzione di beni e servizi artigianali e che ne fanno un polo significativo nel panorama produttivo regionale.

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Il progetto Poiché l’area, interessata dalla presenza di tali insediamenti industriali ma, anche civili, si sviluppa in gran parte intorno ai principali corsi d’acqua, in questi ultimi anni si è assistito ad una crescita maggiore della sensibilità e dell’attenzione alla difesa ecologica ed e ambientale. Tale sensibilità si è concretizzata da un lato in una ampia serie di azioni volte a ridurre l’inquinamento e dall’altro rilanciando la crescita di aree verdi.

Ciò ha dato inizio al controllo degli scarichi di acque reflue, e quindi dei segnali di inquinamento delle acque, ma anche alla verifica della presenza di fauna ittica e l’individuazione delle principali specie arboree presenti e la loro valorizzazione. Con questo progetto si vuole dare inizio ad un’azione di prevenzione, attraverso il controllo e monitoraggio dei corsi d’acqua che sarà attuato dal personale dal WWF Ricerche e Progetti srl.

Il Progetto mira a realizzare un approfondito esame dell’inquinamento dei corsi d’acqua superficiali con particolare riferimento ai principali fiumi Asa, Picentino e Tusciano. Si tratta quindi di una prima azione di verifica estesa della qualità dei corsi d’acqua finalizzata alla valutazione degli obiettivi di qualità contenuti nel T.U. n. 152/2006. Un importante momento di taratura e messa a punto delle attività di collaborazione tra l’ente coordinatore (Comune di Pontecagnano-Faiano), e gli altri enti coinvolti e con il WWF stesso. Gli obiettivi principali sono riassumibili in:



Monitoraggio delle acque superficiali (con controllo degli scarichi di acque reflue non convogliate in pubblica fognatura, ma che hanno come corpo recettore finale il suolo o le acque superficiali), con particolare riferimento ai fiumi Asa, Picentino e Tusciano, per poi valutare la qualità delle acque, mediante campionamenti e relative analisi di laboratorio, quest’ultime a carico del comune presso loro laboratorio di fiducia;



Controllo delle acque in alcuni canali di irrigazione e pozzi, a campione, presenti, con verifica del grado di inquinamento, nelle zone di maggiore rischio;



Rilievo delle principali essenze arboree ed arbustive presenti lungo gli argini dei principali fiumi;

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

Creazione di apposito GIS territoriale e della relativa cartografia;



Divulgazione, realizzazione di convegni e promozione

di laboratori di

educazione ambientale per la sensibilizzazione della tutela ambientale nelle sedi scolastiche, attraverso uno specifico programma da realizzarsi presso le principali scuole del Comune. 

-Invio dei rapporti e dei dati acquisiti durante il monitoraggio, al fine di aggiornare uno spazio web predisposto dal comune e da questi curato, su quanto svolto.

Il progetto, realizzato in collaborazione con il comune di Pontecagnano-Faiano, intende dare inizio ad un intenso programma di tutela dell’ambiente, e delle acque superficiali dall’inquinamento, con il coinvolgimento del WWF, al fine di acquisire un sistema permanente di prevenzione e intervento in materia ambientale, un sistema fatto di strumenti, di informazioni e di risorse (competenze, metodologie, innovazioni e investimenti) e di conoscenza e sensibilizzazione pubblica.

Il WWF Ricerche e Progetti srl. provvederà a : 

Organizzare un gruppo di lavoro, di almeno cinque persone, altamente specializzato e qualificato, che includerà soggetti che già dal 1998 collaborano attivamente con la Provincia di Salerno in virtù di apposita convenzione che garantisce un continuo aggiornamento del personale oltre che una fattiva collaborazione con l’Ufficio Tutela Ambientale, un‘attività che ha permesso di raggiungere un notevole livello di specializzazione nelle attività di monitoraggio, controllo del territorio ed attività di studio dei corsi d’acqua, con particolari approfondimenti sul monitoraggio delle acque fluviali;



Predisporre la cartografia relativa al reticolo idrografico da controllare, in scala adeguata all’estensione del territorio oggetto dell’indagine ed al dettaglio con cui si intende eseguire il controllo delle acque superficiali dei fiumi. Gli operatori utilizzeranno una cartografia in scala 1:25.000;

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Relazionare sul rilievo e catalogazione dei principali e caratteristici aspetti florofaunistici presenti lungo i Fiumi.

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Raccogliere ed elaborare il materiale informativo e fotografico al fine di predisporre le opportune segnalazioni per enti preposti ad accertare e contestare eventuali violazioni o la presenza di scarichi inquinanti o situazioni di degrado o rischio idrogeologico.



Effettuare prelievi a monte e a valle dello scarico per le successive analisi di laboratorio.



Inoltro con cadenza bimestrale dei rapporti e dei dati acquisiti durante il monitoraggio, su supporto digitale (estensioni doc., jpg, dwg e pdf) al fine di aggiornare uno spazio web predisposto dal comune e da questi curato, su quanto svolto.

Il progetto avrà una durata di 12 mesi.

L’attività si svolgerà con altro personale appiedato che risalendo i corsi d’acqua, garantirà in tal modo un accurato controllo e monitoraggio dei corsi d’acqua e la presenza di fonti di inquinamento (censimento di scarichi, il loro rilevamento fotografico e la compilazione di una dettagliata scheda di rilevamento) I dati così raccolti consentiranno successivamente al Comune di Pontecagnano-Faiano, di indirizzare l’attività amministrativa per verificare la presenza di eventuali autorizzazioni; Il progetto consentirà l’individuazione delle diverse pressioni sulle risorse idriche e quindi degli scarichi presenti nel bacino idrico superficiale caratterizzati dai reflui derivanti dalle attività antropiche. Queste possono essere suddivise in: 

Fonti puntiformi: Alle cosiddette fonti puntiformi (o concentrate) vengono ricondotti gli scarichi industriali, gli scarichi civili, provenienti dagli edifici abitativi e commerciali dei centri urbani e convogliati nei condotti fognari per acque nere, ma anche le acque meteoriche convogliate nei collettori per acque bianche. Gli scarichi civili aumentano in maniera rilevante nella stagione estiva.

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

Fonti diffuse: L’inquinamento da fonti diffuse è legato all’attività agricola ed agli spandimenti zootecnici. Le acque di dilavamento dei terreni coltivati si arricchiscono di materiale organico e di nutrienti, nonché dei pesticidi presenti sulle coltivazioni e sui suoli; in parte raggiungono quindi i corpi idrici superficiali ed in parte si infiltrano nel sottosuolo, contaminando la falda sottostante.

La realizzazione del controllo, avendo lo scopo di ottenere un’informazione che risulti concretamente complementare ai dati ricavati dallo studio delle acque superficiali dei fiumi, in base alla corografia del territorio ed al fine di accertare con esattezza le cause e

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la provenienza dell’inquinamento, richiederà un accurato controllo nei seguenti punti, con prelievi e relative analisi di laboratorio: 1. Fiumi Asa, Tusciano, Picentino (argini di competenza del comune) ; 2. Torrenti, valloni e canali, a campione, della rete idrografica comunale, n° 5; 3. Pozzi a campione presenti nelle zone di rischio, n° 10

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Quadro economico (a corpo e lordo dell’IVA) Costo: 22.500,00 € 1. CONTROLLO e PRELIEVO DI N. 35 PUNTI (tra scarichi puntuali, diffusi e pozzi) Costo (n° 1 squadra di 3 persone x 6 ore x 35 controlli x 18 €): 11.350 € 2. CENSIMENTO E RELATIVA RELAZIONE DELLA FLORA FLUVIALE LUNGO I TRATTI DI FIUME (A cura di un dott. agrario e forestale, iscritto al rispettivo albo) Costo

1.250 €

3. GIS TERRITORIALE (A cura di un ingegnere, dott. pianificatore e/o tecnico abilitato) Costo

1.250 €

4. INCONTRI DIDATTICO / DIVULGATIVI (n°2 c/o scuole, n°2 c/o associazioni e cittadini interessati, n° 1 di presentazione del progetto) complessivi N. 5 Costo

3.000 €

5. Allestimento stampa e relazione documento finale Costo

2.000 €

6. Responsabile attività Costo

1.650 €

7. Spesa amministrative e di gestione del progetto Costo

2.000 €

Il presente riepilogo sarà in fase attuativa dettagliato ulteriormente Modalità di pagamento richiesta: acconto trimestrale.

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