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Gioacchini, Luciano Cavani, Claudio Ciavatta

Abbondanza naturale di 15 N e 13 C nella valutazione dell’uso dell’azoto e della conservazione del carbonio da compost nel suolo

Marco Grigatti 1 , Paola Gioacchini 1 , Luciano Cavani 1 , Claudio Ciavatta 1

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1 Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) –Alma Mater Studiorum di Bologna, Bologna, Italia Università

L’abbondanza naturale degli isotopi stabili dell’azoto ( 15 N) e del carbonio ( 13 C) di quattro ammendanti compostati (compost): verde (ACV); misto (ACM); misto da digestato (ACM dig ); e con fanghi (ACF) impiegati a 10 e 20 Mg sostanza organica ha -1 (L1; L2), è stata utilizzata per stimare l’utilizzo di N in loietto ( 15 NRF) e la variazione della firma isotopica del C del suolo ( 13 C‰). Come mostrato nella Fig. 1, al termine di un ciclo di coltivazione (112 gg), ACM dig e ACF presentavano le maggiori efficienze d’uso dell’N ( 15 NRF: 9-16%), in accordo con il maggiore apporto di N-minerale. Nel suolo il  13 C‰ era compreso tra -25,39 e -25,55 (controllo vs. NPK); tra -26,76 e -26,55 in ACV e ACM dig (Fig. 2), mentre ACF e ACM mostravano valori intermedi (-25,94; -26,06). Il  13 C‰ nei vari trattamenti era legato da una relazione lineare con le emissioni di CO 2 , evidenziando una riduzione della capacità di conservazione del C nei prodotti meno stabili, influenzata dal livello di applicazione: maggiore era il ivello di applicazione di compost non completamente stabile, minore è risultato il C conservato nel suolo.

Fig. 1 –Andamento cumulativo dell’azoto da fertilizzante ( 15 NRF) determinato nei tessuti vegetali nel corso della coltivazione di loietto con i compost a confronto ai due livelli di applicazione (L1; L2).

Fig. 2 –Carbonio organico totale (C) e firma isotopica ( 13 C‰) nel suolo

al termine della coltivazione di loietto (112 gg), e sua relazione con le emissioni di CO 2 in seguito ai trattamenti con i diversi compost ai due livelli di applicazione (L1; L2).

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