Optimist 2015 - Numero 1

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OPTIMIST

© FOTO ELENA GIOLAI

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Mediterranean Cup • Trofeo Marcello Campobasso • Meeting della Gioventù • Trofeo Optimist Kinder+Sport •

Selezioni interzonali • Lake Garda Meeting • Easter Regatta Portoroz • Raduni GAN • Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. - 70% - DCB TN


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Sommario N. 1 - 2015 XXX Mediterranean Cup Trofeo Marcello Campobasso 45° Meeting Internazionale della Gioventù I Tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport Premiazione Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport Selezioni interzonali XIV zona Selezioni interzonali XIII zona XXXIII Lake Garda Meeting Easter Regatta Portoroz Dalle Zone e dai Circoli Trofeo Challenger Optimist team Race Antonio Pini 2° Raduno GAN 3° Raduno GAN 4° Raduno GAN 5° Raduno GAN Raduni interzonali cadetti 2° raduno interzonale Nord I-XII-XIII-XIV e XV Zona 3° raduno interzonale Nord I-XII-XIII-XIV e XV Zona 2° raduno interzonale Sud II tappa Trofeo OptiSud Corso aggiornamento per istruttori Optimist Optimist di legno Fatti e misfatti...

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A.I.C.O Associazione Nazionale Classe Optimist Via Grez, 38 - 38066 Riva del Garda TN Tel. e fax 0464 521022 www.Optimist-it.com - informazioni@Optimist-it.com

Presidente Onorario Beppe Bruzzone

Segretario Nazionale Norberto Foletti

Ideatori della rivista Luciano Bursic e Gianni Loperfido

Direttore Responsabile Norberto Foletti Notiziario quadrimestrale edito dall’A.I.C.O. Registrazione al tribunale di Rovereto n. 212, 20 ottobre 1997 Anno 21 - N. 1

Hanno collaborato Giuseppe Falanga, Francesca Capodanno, Daniela Colnaghi, Stefano Amadei, Marcello Meringolo, Riccardo Sepe, Alessandro Mei, Gianluca di Fazio, Circolo Velico Reggio, CNAM Alassio

Collaboratori Diretti Norberto Foletti, Letizia Tocchini, Elena Giolai

Stampa Grafica 5 Via Fornaci, 48 - 38062 Arco (TN) Tel. 0464 518037 - Fax 0464 518507

Pubblicità diretta Segreteria A.I.C.O. Tel. e fax 0464 521022 Il notiziario è distribuito a tutti i soci A.I.C.O., ai circoli velici, agli inserzionisti e a chiunque ne faccia richiesta. Si ringraziano tutti i collaboratori che hanno partecipato gratuitamente alla realizzazione del notiziario.

Tutti siete invitati a collaborare alla redazione di questo nostro giornale! Inviateci i vostri articoli, possibilmente con qualche bella foto. Le pubblicità vanno inviate direttamente all’AICO.


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Zona III: Mirko Todesco Via Canepa 22 09129 Cagliari Ab. 070.486715 - Cell. 392.0255502 E-mail: mirko_todesco@hotmail.com Zona IV: Stefano Amadei Via Gerolamo Belloni, 94 00191 Roma Ab. e fax 06.35454232 Cell. 339.3974370 E-mail: stefanoamadei@tin.it Zona V: Giuseppe Falanga Via G. Bonito, 25 80127 Napoli Ab. 081.19139618 - Cell. 392.9815249 Fax 081.76437044 E-mail: giufalanga@me.com

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Zona II: Dario Domeneghetti Via Sarzanello, 60 19038 Sarzana (SV) Ab. e Fax 0187.621835 Cell. 339.2338886 E-mail: dariodomeneghetti@tin.it

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Zona VIII: Giulio Pettini Via Putignani, 120 - 70122 Bari Cell. 335.8126000 E-mail: giulio@paolapettini.it

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Zona IX: Elvira Nicolaj Via Venezia, 25 - 65121 PESCARA Tel/Fax: 085.2120949 - Cell. 335.5646192 E-mail: elvira.nicolai@inwind.it

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Segretario: cav. Norberto Foletti - Cell. 347-2205514

Buon Vento! Da ormai due mesi è cominciata di nuovo l’attività del 2015. Le selezioni interzonali sono andate bene e al termine delle iscrizioni abbiamo avuto un ulteriore incremento di tesserati rispetto allo scorso anno: questo è senz’altro di buon auspicio per il 2015. Anche con i nuovi numeri velici andiamo bene, pertanto possiamo guardare avanti con soddisfazione. I nove raduni interzonali, come da programma comunicato nel “Buon vento” del terzo numero

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Zona VI: Fabrizia Torchia Piazza M. Ciliberto 15 88900 Crotone Cell. 327.4484216 E-mail: fabrizia.torchia@tiscali.it Zona VII: Sebastiano Maurizio Timineri Viale della Vittoria, 211 - 92100 Agrigento Uff. 0922.24444 - Fax uff. 0922.553967 Cell. 331.4642220 - E-mail: aico7zona@gmail.com

ZONA XI: Antonella Bressan Via degli Spreti, 35 - 48100 Ravenna Ab. 0544.213129 Cell. 338.8707674 E-mail: antonellabressan@libero.it

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2014, sono stati portati a termine con grande soddisfazione e partecipazione. Abbiamo constatato una crescita generale, in particolare al Sud e una grande partecipazione alle regate. Con la tappa di Termoli è partito il Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport 2015: purtroppo le condizioni avverse ci hanno imposto di spostare la regata di una settimana ma la partecipazione è stata comunque numerosa e per questo ringrazio tutti quanti. Sempre a Termoli si è tenuta una affollatissima assemblea annuale, dove sono stati presentati il bilancio 2014 e le relazioni sulle attività agonistiche. Tutto è stato presentato con chiarezza e approvato senza obiezioni. Ringrazio tutti i relatori per la collaborazione. Ma passiamo al 2015: anche quest’anno è stato varato il calendario che come sempre è molto difficile da sistemare per le numerosissime richieste di regate. Mancano pochi giorni alla 1ª Selezione Nazionale di Civitavecchia che, assieme alla 2ª Selezione di Pescara, deciderà i 5 che andranno ai Campionati Mondiali in Polonia e gli 8 che parteciperanno al Campionato Europeo in Gran Bretagna. Auguri a tutti e al riguardo vi ricordo che è stato pubblicato il nuovo regolamento per

Delegati di Zona

Gli associati

ZONA XII: Gianfranco Scalabrin Via Riviera San Nicolò 13/B 30126 Lido di Venezia Cell. 340.1458671 E-mail: avl.lido@libero.it ZONA XIII: Daniela Caselli - Vicesegretario Via S. Caterina, 76 - 33037 Pasian di Prato (UD) Ab. e fax 0432.691331 - Cell. 340.7955774 E-mail: casellid@libero.it ZONA XIV: Bedoni Mirko Via Tosin, 15 - 37010 Cavaion Veronese (VR) Uff. 045.8230133 - Fax 045.8233686 Cell. 335.5727430 E-mail: mirkobedoni@studiobedoni.it ZONA XV: Daniela Colnaghi Via G. Oberdan, 40 - 23873 Missaglia (LC) Cell. 392.8461819 E-mail: konny7@libero.it

le squadre nazionali che rappresenteranno l’Italia nelle competizioni internazionali e che dovrà essere sottoscritto e firmato per accettazione dai genitori di chi si qualificherà. Di sicuro anche quest’anno, a parte la preparazione delle squadre nazionali, la nostra attività ripartirà con 3 raduni nazionali cadetti, 5 raduni GAN e 9 raduni interzonali: siamo certi che avranno lo stesso successo di quelli passati dei quali trovate le relazioni di Marcello Meringolo, il nostro tecnico di classe, all’interno del giornalino. Come sempre ringrazio tutti quanti i nostri collaboratori, i delegati, i genitori, i ragazzi per la loro passione e i nostri sponsor che ci sostengono, senza i quali non potremmo certamente fare tutto questo.

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XXX Mediterranean Cup

Reggio Calabria, 7-8 dicembre 2014

Si rinnova la leggenda La vela come veicolo di promozione e sviluppo economico e turistico della città di Reggio Calabria. Era un’idea nel 1984, anno di fondazione del Circolo Velico Reggio, poi è divenuto un progetto, adesso è una realtà. In questa settimana Reggio è stata la sede della regata internazionale MEDITERRANEAN CUP, manifestazione di assoluto prestigio e di alto valore tecnico seguita dai web e dagli speciali tv. Media e pubblicità sempre sovrane, senza dimenticare il passaparola di chi viene a Reggio per la prima volta e giura di tornarci perché è rimasto stupito dalla bellezza, dal clima, dalle condizioni del mare e dall’accoglienza. La “Med Cup 2014”, così viene definita dal web e dal mondo di Internet, ha fruttato la partecipazione record di 120 imbarcazioni, provenienti da tutta Italia e non è mancato il coinvolgimento della cultura. La regata fa parte del MEF, il Mediterranean Experiences Festival, e il Circolo ha ottenuto al Teatro Loreto, dalle mani degli organizzatori, il riconoscimento di aver favorito con la propria azione sportiva la valorizzazione del Mediterraneo e la diffusione dei rapporti di amicizia. Solitamente in programma ai primi di Novembre, quest’anno la regata si è svolta in una data insolita, il 7 e 8 Dicembre 2014. Le condizioni meteorologiche sono state una sfida per la città di Reggio e per gli organizzatori, che hanno proposto la regata “fuori stagione”: il mare come scenario di una manifestazione sportiva che rilancia la città e la sua bellezza anche nel periodo invernale. Due giorni di spettacolo nel tratto di mare antistante al Velico con le centoventi imbarcazioni ed i suoi supporter, mezzi al seguito, accompagnatori e tecnici. Il 5 e 6 Dicembre si è svolto il 1° raduno interzonale sud con Marcello Meringolo e Giuseppe Palumbo, un antipasto succoso di quello che è stata la 30° Edizione della Mediterranean Cup; a seguire due giorni intensi di regata con ben sei prove disputate.

Il clima, una realtà che a volte ispira riti scaramantici, è stato sorprendente con mare senza onda, vento da Nord Ovest di intensità da 4 a 12 nodi e la solita corrente ma non di forte intensità. E poi sole, velato solo da scarsissima pioggia a tratti, in un periodo caratterizzato in tutta Italia da diffuse perturbazioni. Da sottolineare il patrocinio della Croce Rossa che ha curato l’assistenza a terra e in acqua con un mezzo proprio e con personale specializzato e l’ARPACAL che ha sottolineato come vela, mare e ambiente siano imprescindibili.


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Trofeo Marcello Campobasso Coppa Kinder+Sport [ testo e foto Giuseppe Falanga – delegato V zona ] Il 2015 è appena cominciato da sole pochissime ore e già centinaia di giovani regatanti si scontrano in acqua per disputarsi la XXII edizione del Trofeo Marcello Campobasso, regata internazionale organizzata a Napoli dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia con la partecipazione di molti sponsor tra cui la Kinder. I 140 regatanti di ben 11 nazionalità diverse, tra cui Danesi, Finlandesi e Israeliani, hanno trovato al Circolo anche una Targa dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che plaudeva la meravigliosa manifestazione ed augurava loro, ed al Circolo, i migliori auguri di Buon anno. Immancabile la presenza del Segretario Na-

Napoli, 3-5 gennaio 2015

zionale della Classe Optimist, Norberto Foletti, coadiuvato dall’altra presenza immancabile Stefano Amadei che pur non scendendo in mare sono stati gli osservatori più attenti di tutta la manifestazione. Impeccabile, come sempre, l’organizzazione a mare ed a terra predisposta dal Circolo Savoia in questa tre giorni di regate. Il meteo, però, ha fatto parecchi capricci e purtroppo sono state portate a termine solo 5 prove comunque sufficienti per assegnare il Trofeo Campobasso e gli altri Trofei collaterali. A consegnare i premi ai giovani velisti è stato lo staff del circolo di Savoia, presieduto dal Presidente Carlo Campobasso. Ad aggiudicarsi il XXII Trofeo Marcello Campobasso è stato Riccardo Sepe del Circolo della Vela Roma, precedendo Federico Andrei

del Circolo Nautico Marina Carrara e Lucille Frascari del Planet Sail Bracciano. La manifestazione, aperta a velisti dai 10 ai 14 anni della Classe Optimist, ha assegnato altri tre trofei: la Coppa Kinder (miglior club) al Planet Sail Bracciano, la Coppa Branko Stancic (team proveniente da più lontano) all’Ashdod Sailing Club di Israele; la targa Irene Campobasso (migliore classificata tra le ragazze) a Lucille Frascari. La sera precedente, durante una delle cene offerte dal Circolo Savoia, è stato estratto a sorte un Optimist messo a disposizione da uno degli sponsor dell’evento, “Kinder+Sport”: ad aggiudicarselo una giovane velista del Circolo Remo e della Vela Italia. Alla prossima edizione 2016


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45° Meeting Internazionale della Gioventù

Alassio, 14-15 marzo 2015

[ Cnam Alassio ] Chiusura col botto per questo 45° Meeting Internazionale della Gioventù con la sola disputa di due prove per la categoria Juniores, valide come selezione per la Ranking list della Prima Zona. Un fresco vento da grecale con punte fino a 22 nodi ha fatto una dura selezione tra i concorrenti. La saggia decisione del CdR, presieduto da Andrea Obinu, ha lasciato a terra la categoria dei piccoli (Cadetti) per le

condizioni meteo che già si preannunciavano selettive. Le classifiche Cadetti sono state quindi formulate sulle tre prove di ieri e il Trofeo Sergio Gaibisso, alla sua seconda edizione, assegnato al portacolori dello Yacht Club Sanremo, Davide Manica, seguito dal compagno Gianpaolo Fellegara e da Gabriele Venturino del Cn Varazze. Tra gli Juniores trionfa Tommaso Panigoni dello Yacht Club Italiano che si aggiudica così il Trofeo Zonta Challenge Vera Marchiano, seguito da Samuel Cerminara (Cn

Varazze) e Tommaso Cilli dello Yc Sanremo. La prima femmina Cadetti Matilde Garaventa (Yc Italiano) e la prima tra le Juniores Irene Stolfo della Lni Genova. Le classifiche complete su www.cnamalassio.it. Un ringraziamento agli sponsor di entrambe le manifestazioni: Gill, Tomasoni Fittings, Vittoria Assicurazioni Ag. Albenga, Optiparts e la sezione locale del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), non dimenticando la preziosa collaborazione della Marina di Alassio e del Comune di Alassio. A tutti Buon Vento!


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I Tappa Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport

Termoli, 14-15 marzo 2015

[ FOTO E TESTO DI ELENA GIOLAI ] Una sola prova portata regolarmente a termine, ma sempre tanto entusiamo tra i 300 partecipanti suddivisi in due batterie per ciascuna categoria juniores e cadetti. Per il primo appuntamento dell’edizione 2015 del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, per questa occasione abbinato al Trofeo Optisud, il vento non ha certo premiato gli sforzi organizzativi del Circolo della Vela Termoli e dell’Associazione Italiana Classe Optimist, che erano riusciti a posticipare di una settimana la regata, causa l’allerta meteo della prote-

zione civile diramata per il week end del 7-8 marzo. Una sola prova conclusa regolarmente è il bilancio di due giorni comunque positivi per lo spirito con cui sono stati vissuti e per la disponibilità dimostrata da parte di tutti i coach e circoli di spostare la trasferta di una settimana. Ci si è ritrovati a Termoli con 300 regatanti pronti a darsi battaglia nella prima delle 5 tappe che toccheranno durante la stagione Varazze, Ravenna, Crotone e Trieste. D’altra parte i velisti ci sono abituati a questi scherzi del tempo e sanno accettare il vento nelle sue 1000 sfumature, anche quelle che non permettono di regatare! La tappa di Ter-

moli è stata anche arricchita dall’Assemblea ordinaria della classe, “grande esempio per tutte le classi veliche in Italia e non solo” - così ha commentato il Vice Presidente FIV Francesco Ettorre, che ha assistito con attenzione al bilancio agonistico e formativo del 2014, nonchè agli aspetti finanziari esposti nelle varie voci, relazionate e commentate anche dai revisori dei conti presenti. L’Assemblea di classe è stata seguita dalla Premiazione dell’edizione 2014 del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport, con tantissimi premi a sorteggio e i trofei assegnati ai primi 5 di ogni categoria.


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Dal punto di vista agonistico si è fatto purtroppo poco: la brezza presente nella prima giornata di sabato è rapidamente andata a calare e così le regate iniziate per le prime batterie juniores sono state interrotte. Domenica, nonostante le previsioni confortanti di scirocchetto, si è atteso un po’ prima che si potesse dare partenza regolare con 5-6 nodi di vento, che per fortuna sono rimasti per la durata della prima prova. Dopo una breve attesa affinchè il vento si rialzasse tutte e quattro le batterie tra juniores e cadetti erano partite per la seconda regata, ma alla poppa è stata data interruzione per mancanza di vento. La classifica così è rimasta con posizioni doppie per la suddivisione della flotta in batterie. Tra i 178 juniores vincitori nella propria batteria sono risultati, con distacco, rispettivamente Ilan Muccino (CV Ravenna-

te) e Jean Severin Giovine (Tognazzi Marine Village); terzi Filippo Varini (CN Posillipo) ed Edoardo Bocale (CV Ravennate); quinto posto per Emanuele Di Lernia (LNI Trani) e Lorenzo Davanzo (LNI Ostia). Prime femmine Maria Cortesi (LNI Porto San Giorgio) e Federica Benvenuti Gostoli (LNI Ancona, prima del Circuito 2014) tredicesime. Tra i 120 cadetti vittoria per Lorenzo Pezzilli (CV Ravennate-batteria rossa) e Marco Gradoni (CN Fanese, batteria verde); terzo posto per Giulio Conto (VC Marotta). Prima femmina Alessandra Grasso (YC Catania) quindicesima. Ottima la logistica presso il porto turistico di Termoli, a due passi dalla sede del circolo, dal centro storico e dalla spiaggia! La seconda tappa del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport sarà a Varazze, il prossimo 18-19 aprile.


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Premiazione Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport


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Selezioni interzonali XIV zona

Riva del Garda, 20-22 marzo 2015


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Selezioni interzonali XIII zona

Trieste, 20-22 marzo 2015

[ francesca capodanno ] Sono arrivati in 130, a Barcola, da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche per iniziare la lunga strada che porterà i migliori velisti della classe Optimist del 2015 a guadagnarsi un posto per partecipare ai campionati Europei e Mondiali della stagione. L’avventura è cominciata in un fine settimana tutto meno che primaverile: vento instabile, umido, poche ore di sole, e poi la Bora arrivata tardi, ma anche così il Golfo di Trieste non ha deluso, permettendo ai due circoli organizzatori – il Circolo nautico Sirena e la Società velica di Barcola e Grignano, di compilare una classifica con cinque prove valide anche grazie alla competenza dimostrata dal CdR e CdP, alcune con partenze con bandiera nera,

e una sesta prova non entrata in graduatoria, perché conclusa solo per metà della flotta, posto che si è regatato – visto il numero dei partecipanti – su batterie. La vittoria assoluta di questa prima selezione verso i campionati internazionali è andata ad Alessandro Caldari del Circolo Nautico Cesenatico, che dopo aver chiuso in seconda posizione alla fine della seconda giornata di regate, con un quinto, un secondo e un primo posto, domenica ha aggiunto due primi, che hanno permesso di scartare il quinto, e chiudere con 5 punti in totale, uno in meno del compagno di squadra Federico Caldari. Terza piazza assoluta per Ilan Muccino, del Circolo velico Ravennate, che ha preceduto il chioggioto Matteo Chiereghin; al quinto posto assoluto la prima femmina, la veneziana Alice

Lenarda (DVV). Sesto posto per il primo triestino in graduatoria, Luca Coslovich della Società Nautica Pietas Julia, cinque punti davanti a Filippo Costa del Circolo della vela di Muggia, mentre Niccolò Sangermano (Società velica di Barcola e Grignano). La grande apertura di stagione ha visto un’ottima sinergia tra il Circolo nautico Sirena e la Società Velica di Barcola Grignano: una organizzazione ferrea ha permesso di ospitare i 130 atleti, le famiglie e gli organizzatori con grande entusiasmo e accoglienza. Non sono mancati i momenti di intrattenimento, e la grande premiazione finale nella neoristruttrata sede del Sirena. I due circoli uniranno nuovamente le forze anche a maggio per organizzare la regata nazionale della classe 420.


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XXXIII Lake Garda Meeting

Riva del Garda, 2-5 aprile 2015

[ FOTO E TESTO DI ELENA GIOLAI ] Per il terzo anno consecutivo l'Italia conquista l'ambita vittoria al Meeting del Garda Optimist, manifestazione organizzata dalla Fraglia vela Riva, già Guinness World Records, che quest'anno ha avuto la partecipazione di 29 nazioni e 863 giovani velisti (187 cadetti e 676 juniores). Il romano Riccardo Sepe (Circolo della Vela Roma) è riuscito in tutte queste quattro giornate a mantenere la concentrazione e una buona velocità della barca nelle condizioni trovate sul Garda Trentino, dapprima con vento forte e onda ripida e infine con vento leggero sui 10-12 nodi nelle ultime due prove disputate a metà mattina della domenica di Pasqua. Prima della finalissima la tensione era sicuramente alta tra i primi


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tre che erano racchiusi in soli 2 punti, ma nel finale Sepe ha dato il meglio di sÊ e con i due scarti inseriti nella classifica generale grazie alle nove prove totali disputate, e alle due ultime bellissime regate, ha lasciato a ben 23 punti il danese Christian Spoodsberg. Sepe ha concluso nono nella penultima regata contro il 93esimo del danese; nella prova finale ha dominato fin dalla prima bolina, andando a stravincere con merito il 33° Meeting del Garda Optimist. Oggi i suoi avversari sono decisamente crollati dato che il secondo ha realizzato un 93 e un 22 parziali e il terzo classificato, il norvegese Uffe Tomasgaard, un 25 e un 57. Ha vinto la penultima regata l'ungherese Arthur De Jonghe, un po' alterno nei suoi parziali e con una squalifica. Vittoria italiana anche tra le femmine, con l'azzurra (già presente al mondiale Optimist in Argentina nell'ottobre 2014) Gaia Bergonzini (Fraglia Vela Malcesine), che di giorno in giorno ha guadagnato posizioni su posizioni, fino a conquistare oltre che la vittoria di categoria, anche un bellissimo quarto posto assoluto. Quinto Gabriele Centrone (oggi non brillantissimo con 97,17). Seconda femmina, decima assoluta e prima portacolori tra gli juniores


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della Fraglia Vela Riva Giorgia Cingolani. Terza di categoria la tedesca Theresa Steinlein, terza assoluta nell'ottava regata. Cadetti: dominio svizzero per Maxime Thommen I più piccoli cadetti sono riusciti a disputare in tutto 6 regate: quattro di qualifica e due di finale con la flotta suddivisa in gold e silver. La vittoria è andata con una certa scioltezza allo svizzero Maxime Thommen protagonista di tre vittorie parziali, un quarto e un ottavo, oltre al 15° scartato. Thommen ha preceduto ben tre ragazzine, con il bel vantaggio di 15 punti sulla seconda. Podio dunque per la maggior parte femminile con seconda (e prima femmina) la russa Alexandra Lukoyanova, prima nella penultima regata; terzo posto assoluto e seconda femmina la turca Okyanus Arikan, ad un solo punto dalla russa e un importante quarto posto assoluto e terza femmina della portacolori della Fraglia Vela Riva Agata Scalmazzi, sempre regolare nelle posizioni parziali (5-3-10-9-4-5). Il Meeting del Garda Optimist: una grande regata, ma soprattutto una grandissima esperienza di vita Nonostante il normale tifo patriottico e l'attenzione per i primi avvenuto anche durante lo streaming è da ricordare la partecipazione di tutti gli altri baby velisti, che hanno affrontato da soli condizioni impegnative, per alcuni situazioni completamente nuove con un numero di barche attorno enorme, o la suddivisione in batterie, che per molti è stata una novità e una ulteriore difficoltà. Esperienze agonistiche, ma anche di vita preziosissime, che rimangono la motivazione principale di questo tipo di manifestazioni dedicate ai giovanissimi. Lo stesso Francesco Bruni, ormai ex tattico di Luna Rossa, ha voluto portare suo figlio Ubaldo di soli 9 anni a Riva del Garda, perchè si ricorda quanto sia stato importante per lui partecipare alle regate sul Garda, spesso affrontando vento e freddo. Anche dal punto di vista tecnico la manifestazione è decisamente cresciuta per essersi adeguata a percorso e sistema di partenza alla pari di un Mondiale di Classe.


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Il Meeting del Garda… come l’ho vissuto io

[ Riccardo Sepe ] Si dice sempre che si impara dai propri errori, e così è stato per me! Due sono le cose che mi hanno fatto crescere e portato alla vittoria. La prima è l’aspetto psicologico ovvero il controllo delle emozioni sia a terra che in acqua. E’ importante avere grinta ma saperla gestire lo è ancora di più. Ciò che mi ha permesso di vincere la regata è stata la voglia di riscattare il risultato dell’anno scorso, non pensare alla classifica ma dare il massimo ad ogni singola prova. La seconda riguarda il controllo della propria attrezzatura; ancora ricordo la rottura dell’anno scorso durante le selezioni nazionali per europei e mondiali che non mi ha fatto qualificare. La mattina del terzo giorno di regata mio padre mi ha ricordato un insegnamento di Marcello ad un raduno GAN dove ha partecipato mia sorella Giulia: controllare sempre tutta l’attrezzatura con attenzione. E così mi sono accorto della lesione sullo specchio di poppa dove è attaccata la femminella del timone: la barca non poteva navigare. Questo problema in teoria mi doveva mettere tensione, ma in pratica sono riuscito a gestirlo al meglio. Bruno, il mio allenatore, ha trovato una barca Winner con la quale, nonostante fosse la prima volta che la provavo, mi sono trovato molto bene. Scendo in acqua ancora più carico e determinato e con l’idea di divertirmi e così ho portato a casa un primo posto nell’ultima prova delle qualifiche. Prima delle ultime due prove della finale, che avrebbero deciso il

vincitore (eravamo in 3 in due punti), mi sentivo sereno: sapevo che ce la potevo fare e così ho liberato la mente; avevo solo l’idea che mi dovevo divertire e dare il meglio. Avevo promesso al mio allenatore che avrei portato a casa la regata. Non potevo rischiare e così ho disputato una regata di controllo, arrivando primo e navigando in solitario come fece Davide Duchi lo scorso anno. Emozioni forti, il cuore era a mille pulsazioni! Un piccolo grande traguardo. L’acqua era fredda ma dopo la vittoria non ho potuto trattenermi dal fare un tuffo in acqua! Unico è stato anche il rientro a terra insieme agli altri azzurri, un gruppetto formato da me, mia sorella Giulia, Gabriele Centrone, Gaia Bergonzini, Giorgia Cingolani, Cesare Barabino, Gabriele Romeo; insieme abbiamo discusso della regata ed eravamo uniti: che bella squadra l’Italia. Ma tante erano le nazioni e mille le sfumature di colori; mi hanno fatto sentire bene e felice perché lo spirito del Meeting è questo: paesi lontani ma vicini . In acqua avversari ma a terra amici, italiani e stranieri con i quali facciamo il tradizionale scambio di magliette e salvagenti. Al momento della premiazione con quel pubblico immenso I miei amici mi hanno fatto sentire a mio agio: è stata un’esperienza unica e un bagaglio che mi porterò per tutta la vita. Mio nonno che mi ha regalato la prima vela sarebbe stato orgoglioso di me.


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Easter Regatta Portoroz

Portoroz, 3-5 aprile 2015

Regata di Pasqua... con sorpresa! [ Daniela Colnaghi delegata XV zona ] Si è svolta a Portorose (Slovenia) la 23esima edizione della tradizionale regata Optimist di Pasqua. La manifestazione, organizzata dal Pirat Sailing Club, è una tra le più numerose regate di Pasqua in Europa insieme alle concomitanti sul Lago di Garda e nei Paesi Bassi ed è il più grande evento velico sulle coste slovene. Ben più di 450 i piccoli velisti iscritti alla tre giorni di vela, dal 3 al 5 aprile, provenienti da 11 diverse nazioni e da più di 150 circoli diversi. La maggior parte provenienti dall’Austria e dall’Italia ma anche con molti partecipanti tedeschi, croati, ungheresi,

slovacchi, cechi, turchi, maltesi e altri ancora oltre ai concorrenti di casa. Tanti i familiari e gli amici che hanno potuto seguire questo importante evento nella splendida baia di Pirano dove ha trovato collocazione il campo di gara. Il comitato organizzatore ha inoltre avuto il piacere e l’onore di ricevere la presenza di Lady Carla Stanley, vice presidente della IODA (International Optimist Dinghy Association) per l’Europa. L’intera manifestazione è stata caratterizzata da un clima piuttosto variabile, così come le condizioni meteomarine. Nella prima giornata di venerdì, con segnale d’avviso per la prima prova fissato per le ore 10:55, il cielo è stato terso è molto soleggiato ed i giovani velisti, suddivisi in 6 flotte, sono rimasti in mare per più di 6 ore portando a termine ben 4 prove con condizioni di vento crescente (inizialmente proveniente da nord e poi sempre più da ovest) dai 12 nodi della mattinata sino a toccare raffiche

superiori ai 20 nodi nel pomeriggio con un importante moto ondoso difficile da gestire soprattutto dai meno esperti e dai più piccoli. Molti i ragazzi che hanno subìto penalizzazioni in fase di procedura d’avvio poiché in anticipo sulla linea di partenza. Nuvole e pioggia hanno invece caratterizzato il secondo giorno di regate e a causa del vento leggero molto instabile per direzione, passando dapprima da sud poi da est ed infine da nord, molti sono stati i tentativi di partenza falliti e le difficoltà nel condurre un regolare svolgimento delle prove. Solo un match è andato a buon fine. Nel giorno di Pasqua la presenza di una forte bora con conseguente mare agitato e forti raffiche ha impedito la conclusione del programma inizialmente previsto per l’evento. Dunque 5 le prove totali con la conquista del podio dal parte del giovanissimo maltese Richard Schultheis (anno 2005, con prestazioni di alto livello anche durante il Campionato Europeo 2014


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in Irlanda) che precede lo sloveno Janez Zabokovec e il terzo posto dell’italiano Federico Andrei (CN Carrara). Antonio Persico, vincitore nella scorsa stagione, chiude all’ottavo posto, seguito a ruota da Alessandro Venini (LNI Mandello del Lario), Demetrio Sposato (CV Crotone), Paolo Peracca (LNI Mandello del Lario), questi ultimi due entrambi protagonisti di un 1° parziale nella prima giornata. Tra la categoria femminile salgono sul podio per l’Italia la veneziana Marzia Telaroli (LN Venezia), 2^ classificata e 15^ assoluta, e Irene Calici (Pietas Julia) al 17esimo posto in generale. Buoni i risultati anche di Mathias Menis (SV Barcola) 20°, Giorgia Sinigoi (Cupa) e Riccardo Colombo 26°. Tra gli italiani in gara è dunque il circolo mandellese a prevalere nelle prime 50 posizioni della ranking, contando anche la 49^ posizione di Ruben Lo Pinto. Nel complesso tanto divertimento per tutti, grande esperienza di livello internazionale, soprattutto per i più giovani che hanno avuto la possibilità di regatare con i più grandi ed esperti (non esistendo qui la distinzione tra le categorie cadetti e juniores). Al termine della cerimonia di premiazione, durante la quale sono stati consegnati riconoscimenti ai primi 15 classificati, i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo alla grande lotteria che vedeva in palio, non solo una vela e dei buoni da 100€ per l’acquisto di una vela One, ma anche un Optimist Devoti nuovo di stampo. La fortuna ha voluto baciare il mandellese Alessandro Venini che è così tornato a casa con il più grande regalo di Pasqua!


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Insegui il vento con Kinder+Sport. Che cos’è Kinder+Sport?

Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport

Kinder+Sport è il progetto di responsabilità sociale di Ferrero, attivo in 27 paesi del mondo, nato per invogliare le nuove generazioni a condurre uno stile di vita sano all’insegna dell’attività fisica. In Italia Kinder+Sport collabora con il Coni e le principali Federazioni sportive per diffondere tra i giovani la passione per lo sport.

È arrivato il momento di alzare le vele con il Trofeo Optimist Italia Kinder+Sport. Cinque tappe, cinque luoghi diversi della penisola italiana per vivere le emozioni della regata più divertente dell’anno. Al Trofeo possono partecipare tutti i ragazzi, dai 9 ai 15 anni, che frequentano un circolo velico, tesserati alla Federazione Italiana Vela e all’Associazione Italiana Classe Optimist. Spirito di squadra e collaborazione sono il filo conduttore di un evento che a ogni tappa insegna ai giovani partecipanti il valore dello sport e dell’amicizia.

“Joy of moving. It’s time to move kids, together”. Dal 1 maggio vi aspettano 180 giorni di sport e divertimento all’interno dell’area Kinder+Sport dell’Expo 2015. Con il supporto di Coni e Miur, 3600 mq saranno a disposizione delle famiglie e dei bambini che vorranno partecipare ad attività ludico-motorie o ad eventi legati al tema dello sport e del movimento.


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Le 5 regate del Trofeo Optimist Italia Kinder + Sport ti aspettano a: • Termoli 1° tappa 14/15 marzo • Varazze 2° tappa 18/19 aprile • Marina di Ravenna 3° tappa 19/21 giugno • Crotone 4° tappa 30 luglio/1 agosto • Trieste 5° tappa 3/4 ottobre kinderpiusport.it

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Dalle Zone e dai Circoli

Trofeo Challenger Optimist team Race Antonio Pini

Mandello del Lario, 11-12 aprile 2015

Al team veneto il 2° Trofeo Challenger Optimist team Race Antonio Pini [ Daniela Colnaghi delegata XV zona ] Mandello del Lario - La sezione della Lega Navale Italiana di Mandello del Lario plaude

nuovamente all’ottima riuscita del Trofeo Challenger A. Pini Optimist Team Race svoltosi durante il weekend 11-12 aprile presso la sede di Via Prà Magno. L’evento, alla sua seconda edizione, è fortemente sentito e sostenuto dalla famiglia dell’appassionato velista Antonio Pini scomparso prematuramente e declinato dalla Direzione Tecnica nell’appassionante formula della regata a squadre che è riuscita al meglio grazie alla combinazione vincente di

sole, intensità perfetta di vento (circa 13 nodi da sud) e lago piatto in entrambe le giornate di regata. Ospite speciale di questa edizione il Segretario di Classe Norberto Foletti che nella giornata di sabato é arrivato direttamente dal lago di Garda per fare visita alla base nautica lariana. Nel corso della manifestazione lo YCI di Genova, vincitore della 1^ Edizione del Trofeo, ha dovuto sfidare oltre alle tre squadre di


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casa, altri 6 agguerritissimi team provenienti da diverse aree del nord Italia. Presenti due squadre gardesane della FV Malcesine e del CN Bardolino, le due squadre federali della I e della XII Zona ed il team lariano del CV Bellano. Il programma é stato agevolmente condotto al termine, grazie alle favorevoli condizioni climatiche ed all’ottimo lavoro svolto sia in acqua che a terra dal Comitato organizzatore, di Regata e dallo staff arbitrale guidato dal toscano Giuseppe Lallai, con lo svolgimento di un girone all’italiana completo di 45 match in cui ciascuna squadra ha sfidato tutte le altre nel tipico percorso a 4 boe disposte a “S” in singoli match della durata di circa 9 minuti ciascuno. Nonostante le ottime premesse con cui la squadra locale di punta composta da A.Venini, R.Colombo, P.Peracca e D.Falzoni si presentava al termine del girone, avendo conseguito l’en plein delle vittorie rispetto alle altre compagini, ad avere la meglio nelle finali per il 1° e 2° posto è stata la rappresentativa della regione Veneto con Chiereghin Matteo, Pecoraro Matteo, Trevisanato Alberto, Lenarda Alice e Marzia Telaroli, sotto la guida dell’allenatore Scalabrin Marco, con due scontri su tre vinti da questi ultimi. I giovani atleti veneti hanno dato prova di determinazione al risultato laddove i blucelesti hanno avuto momenti di debolezza, nonostante la forte preparazione di questi ultimi sugli schemi strategici previsti dalla disciplina ed il forte senso di gruppo che da tempo li contraddistingue. Grande la preparazione tecnica anche dei team gardesani che si sono scontrati nelle finali per il 3° ed il 4° posto: a salire sul terzo gradino del podio il team

rosa della FV Malcesine grazie alle due vittorie decisive sul team di Bardolino. Il Trofeo Challenger A. Pini lascia dunque per la 2^ volta le mura di casa, alla volta della regione Veneto, per farvi ritorno nel 2016 quando verrà messo nuovamente in palio. L’evento é stato apprezzato non solo dai ragazzi che si sono sfidati in acqua a colpi di tattiche e di proteste, ma anche da tutti coloro che hanno potuto assistere allo spettacolo di vela, sia da terra che a bordo di natanti a breve distanza dal campo di regata, proprio nelle acque antistanti il nuovo porto del circolo. Tra gli affezionati sostenitori il Presidente del sodalizio mandellese, Simonetta Martini, che durante le premiazioni ha voluto palesare l’ammirazione per la bravura di tutti i ragazzi in gara nel conoscere e usare le regole proprie della disciplina e nel saper navigare con grande concentrazione e spirito di collaborazione. L’intento, condiviso da tutto il Direttivo, é quello di poter inoltre ospitare un evento di Team Race di rilevanza nazionale nella prossima stagione 2016, anche per festeggiare il compimento del 50° anniversario della sezione mandellese e la realizzazione della nuova sede che si concluderà proprio entro il prossimo anno. Presente alla cerimonia Luciano Benigni, Assessore allo Sport del Comune di Mandello che ha patrocinato l’evento, riservato le aree parcheggio e messo in palio la Coppa “Città di Mandello” per la miglior squadra di zona, conquistata dallo stesso team XII Zona FIV del Veneto. L’assegnazione di tutte le coppe e le medaglie è avvenuta alla presenza dei componenti della Famiglia Pini verso i quali l’intero Consiglio Direttivo ha espresso un sentito ringraziamento, non solo


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per il ricordo di un uomo che ha da sempre sostenuto la diffusione della passione per la vela ma anche per tutto l’appoggio dimostrato nell’organizzazione di questo evento. Numerosi infatti i premi, i gadget messi a disposizione a tutte le squadre, oltre ad un ricco buffet al termine della regata. Riconoscimento di profonda gratitudine é andato inoltre all’ideatore della manifestazione, il DT Riccardo Di Paco per aver gestito ogni singolo aspetto della regata, dalla logistica alla promozione, nonché il ruolo di coaching delle squadre che gli é proprio. Un ringraziamento é andato anche a tutti coloro che hanno fattivamente contribuito alla buona riuscita della manifestazione: i genitori, la segreteria, lo staff tecnico di regata, tra cui il Presidente di Comitato Franca Vené, i posaboe e tutti coloro che hanno messo a disposizione mezzi di assistenza o sé stessi per la regata.


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2° raduno GAN

Crotone, 27-30 novembre 2014

[ marcello meringolo ] Si è tenuto a Crotone, il secondo raduno del nuovo Gruppo Agonistico Nazionale 2015, dopo quasi un mese e mezzo dal primo che si era tenuto a Riva del Garda dal 9 al 12 Ottobre. Mai fino ad ora, era passato così tanto tempo tra un raduno e l’altro, ma essendoci il Campionato del Mondo proprio in mezzo non potevamo fare altrimenti. Il mio discorso di apertura è stato molto “duro” ma inevitabile per motivare questo gruppo, per rialzarci subito, dopo la brutta prestazione del mondiale 2014, e per far questo, solo un gruppo compatto e volenteroso può far ripartire un progetto che nel 2013 si era rivelato vincente e rilanciarsi per la prossima stagione. Non si risponde a parole, ma coi fatti e devo dire che dei segnali positivi ci sono sotto questo aspetto, mentre dal punto di vista tecnico c’è molto da fare per poter fare un salto di qualità deciso. Alla fine conteremo ben 14 ore in acqua complessive nelle tre giornate, e dei debriefing molto partecipati. Le prime due giornate, al mattino, sono stati fatti dei lavori a gruppi di pari livello, per poi, al pomeriggio lavorare su partenze e regate. Per chiudere le due giornate due team race, tra i primi classificati delle ultime prove di giornata. Per l’ultima giornata invece, il vento è salito con un po’ di ritardo e abbiamo deciso di effettuare altre due prove, senza fare attività a

gruppi. In totale nelle tre giornate sono state effettuate otto prove, in condizioni di vento medio leggero, con onda molto fastidiosa. Delle condizioni molto allenanti, delle quali avevamo proprio bisogno. Nel debriefing di Sabato, sono stati incaricati 6 ragazzi di fare loro il commento sulle tre prove effettuate, per aumentare il ragionamento e il confronto tra tutti i partecipanti al raduno. Durante le regate, sono stati sanzionati per pompaggio, molti ragazzi per infrazione alla regola 42, che sarà il tema principale del prossimo raduno di Scarlino. Sempre al termine di tutte le prove della seconda e terza giornata, sono stati effettuati dei controlli di stazza, come se fossimo all’arrivo di una regata importante e il dato è abbastanza negativo, segno evidente che anche su questo tema porremo molta più attenzione di qui in avanti. Per quanto riguarda i più giovani, che tra un mese diventeranno juniores, al momento stanno incontrando diverse difficoltà in regata, nei confronti dei più grandi, ma questo è abbastanza normale per l’attività di regate che fanno in Italia durante tutta la stagione. Purtroppo e non smetterò mai di ribadirlo, la normativa italiana penalizza molto la fascia d’età degli 11enni e l’impatto con la nuova categoria è sempre molto duro. Ci auguriamo veramente che si riesca per il 2016 ad arrivare ad una svolta. Il rientro in gruppo di Gaia Bergonzini, dopo aver saltato il primo raduno per partecipare

al mondiale argentino, è un fatto positivo e motivante per tutto il gruppo, per l’impegno che mette sempre da quando è entrata nel GAN lo scorso anno. Questo gruppo è molto giovane, più dei due Gan precedenti, e per questo dobbiamo essere consapevoli di quanto dobbiamo fare per poter fare un deciso salto di qualità. Una nota estremamente positiva sono stati i 5 ragazzi aggregati che hanno lavorato con molto impegno e per quanto riguarda Vins Rubino, Andrea Milano e Gaia Falco, hanno ottenuto anche risultati importanti durante le regate effettuate, dimostrando la bontà della loro scelta. In generale come detto durante il debriefing finale, abbiamo certamente fatto un passo in avanti e da qui ci auguriamo di crescere ancora di più con il prossimo raduno. Da questo raduno come anticipato abbiamo ritirato i telefoni, che sono stati consegnati per pochi minuti dopo cena, per chiamare i parenti a casa. A parte un paio di casi, che hanno ritardato nella riconsegna, direi che la cosa ha funzionato e certamente aumentato il dialogo vero e proprio tra i ragazzi. Siamo partiti per questa avventura del GAN, con un gruppo, che vogliamo far diventare una squadra, dove devono essere ben chiari i ruoli dei ragazzi e degli allenatori. Negli spogliatoi di una squadra di calcio, entrano solo allenatori e calciatori, e qualsiasi problema lo si risolve all’interno, confrontandosi in maniera costruttiva ed eliminando eventuali incomprensioni. Tutto questo è anche un nostro punto fermo, e non sarà consentito, a figure esterne di minare la solidità del gruppo in nessun modo. Ringraziamenti: – al Club Velico Crotone, dal primo all’ultimo volontario che ci hanno accolti e trattato con affetto e simpatia. Un grazie particolare a Francesco Verri, che ha voluto fortemente il GAN a Crotone. – a Riccardo Di Paco, che con me segue da Ottobre 2012 il GAN. – ad Alessio Frazzitta, allenatore del Club ospitante, che ha dato un grosso contributo per lo svolgimento e l’organizzazione del raduno. – a Marco Barabino, Matteo Lanzoni ed Ernesto Martinez che hanno collaborato a terra e in acqua con il raduno.


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3° raduno GAN

Scarlino, 27-30 dicembre 2014

[ marcello meringolo ] E’ finita con il raduno di Scarlino, la prima parte della preparazione del Gruppo Agonistico Nazionale 2015, che proseguirà a Civitavecchia per altri due incontri. Le condizioni meteo erano previste molto toste, e così si sono rivelate soprattutto con delle temperature molto basse che hanno messo a dura prova tutti i partecipanti, anche quelli più abituati ad allenarsi con il freddo. Questo autunno anomalo, uno dei più caldi di sempre, ha lasciato spazio ad un inizio inverno molto freddo, passando da temperature abbastanza alte per le medie del periodo a temperature molto basse in maniera molto, forse troppo repentina. Tutti i ragazzi sono arrivati puntuali, nonostante le strade fossero in pessimo stato un po’ ovunque. La sera abbiamo fatto un primo incontro organizzativo per pianificare il raduno, e mettere in chiaro alcuni aspetti comportamentali. La prima giornata di lavoro, è stata dedicata al lavoro sulla regola 42. E’ stata fatta una prima lezione teorica, molto ben strutturata, dal Presidente della II Zona e noto arbitro Giuseppe Lallai, dopo che i ragazzi avevano armato le barche. Al termine, della lezione, siamo scesi in acqua divisi in tre gruppi di lavoro, per poi trovarci tutti insieme dopo la prima parte di lavoro. Il vento era leggero, ma di li a poco un forte vento di tramontana iniziava ad aumentare sempre più, costringendoci a stare più vicini alla costa per ragioni di sicurezza, ma che ha reso a sua volta le regate fatte, molto interessanti per il vento che oscillava molto e rendeva il tutto difficile e da ragionare. Riusciamo a fare due prove, con il vento che aumentava ancora e con esso diminuiva sempre più la temperatura. Rientriamo a terra, e dopo aver disarmato velocemente, siamo andati a

far cambiare i ragazzi al volo, posticipando il debriefing di giornata di un’ora circa. Durante lo stesso, la prima parte è stata gestita da Beppe, che ha terminato la parte di lezione mancante e dato altri suggerimenti preziosi ai ragazzi. Al termine, è stato il momento di Riccardo che ha spronato un po’ tutti a prestare maggiore attenzione sulle regolazioni e sugli assetti in barca, per poi parlare in maniera ampia delle regate effettuate. La seconda giornata di lavoro, prevedeva molto vento e freddo, per questo abbiamo posticipato un po’ l’uscita in acqua, iniziando l’attività con una lezione tenuta da Carlo Tosi, uno dei più esperti Presidenti di Comitato che abbiamo in Italia, a proposito della gestione degli stessi su partenze e la regata in generale. La lezione è stata molto seguita ed ha dato notevoli spunti di discussione. Al termine della lezione, il vento era sui 3540 nodi, con una temperatura molto bassa, quindi abbiamo posticipato di un’ora circa l’uscita in acqua. Grazie ai consigli di Simone Gesi (i locali dobbiamo sempre ascoltarli), siamo andati fuori per valutare il punto dove metterci a fare attività, confidando in un calo del vento, previsto anche dai bollettini meteo per le ore 13. Così è stato, siamo usciti molto rapidamente, e sempre molto vicini alla costa e con il rientro al traverso, siamo riusciti a posizionare un discreto campo di regata ed abbiamo effettuato tre prove di allenamento.

In programma avevamo una giornata dedicata al team race, ma c’era oggettivamente troppo vento per portare avanti questo piano. Molte le proteste presentate dai ragazzi in acqua, che sono state tutte discusse al rientro e molte, purtroppo, le penalità inflitte nelle tre giornate di attività per la stazza. Il debrifing della seconda giornata, è stato dedicato tutto alla discussione delle proteste, che in alcuni casi sono state molto interessanti ed hanno messo in mostra da parte di alcuni, evidenti limiti di esposizione. La terza giornata, ancora molto freddo, ma siamo riusciti ad uscire per le ore 10, fino alle 12.30 circa, con un buon vento, ancora molto oscillante. Al rientro, dopo il “pranzo”, piccola riunione di chiusura con ragazzi e istruttori nel piazzale, con scambio di auguri per il nuovo anno. Conclusioni: – L’impegno dei ragazzi è stato molto buono, considerando il grande freddo, anche se ci aspettiamo molto di più dal punto di vista delle regolazioni e del rispetto delle regole di stazza. Ancora troppe penalità, anche se nell’ultima giornata, abbiamo avuto 5 controlli su 5 senza infrazioni … però una rondine non fa primavera, quindi continueremo su questa strada. – Tutti i ragazzi sono richiamati ad avere più rispetto per le strutture che ci ospitano. Non si può tollerare di vedere delle distese di sacchetti per terra dopo aver consumato il pranzo. Avere cura di un sacchetto non penso sia una cosa così difficile, e metterlo in un bidone della spazzatura è un atto di civiltà, oltre che una cosa logica. – Le proteste sono state interessanti, ma allo stesso tempo alcuni ragazzi hanno mostrato delle carenze sulla conoscenza del regolamento e del “margine” di rischio che si corre durante gli incroci. – Alcuni ragazzi non avevano abbigliamento idoneo per affrontare


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giornate così impegnative. Nel caso si verificassero nei prossimi incontri situazioni analoghe, i ragazzi saranno rimandati a casa, e non finiranno il raduno. – Per quanto riguarda le convocazioni del primo raduno di Civitavecchia, saranno rese note tra qualche giorno, valuteremo un eventuale turn over degli aggregati, anche per dare anche ad

altri ragazzi, la possibilità di partecipare ad uno dei nostri allenamenti. Ringraziamenti: – Al Comitato II Zona per il supporto tecnico e logistico, in particolare al Presidente Giuseppe Lallai che ha dedicato una giornata intera al nostro gruppo, al Club Nautico Scarlino, nelle persone di Claudia e Carlo Tosi, sempre disponi-

bili per aiutare nello svolgimento del raduno. In particolare, grazie a Carlo, per la lezione tenuta. – a Riccardo Di Paco e Gianni Rubinetti che erano nello staff ufficiale di questo raduno, e agli allenatori intervenuti che ci hanno supportato con grande professionalità e amicizia (Simone Gesi, Spyke Maioli, Beppe Palumbo, Alessandra Petri, Gianni Zichitella)

4° raduno GAN

Civitavecchia, 29 gennaio - 1 febbraio 2015

[ marcello meringolo ] Si è svolto lo scorso fine settimana, a Civitavecchia, presso l’Associazione Velica, il quarto raduno del GAN 2015. Il maltempo ci ha costretto purtroppo ad uscire in acqua solo nella giornata di Sabato, visto che Venerdi c’era una vera e propria burrasca da W-SW, e anche Domenica, vista anche l’allerta meteo e i continui groppi che si sono succeduti, abbiamo dovuto annullare l’uscita in acqua. La giornata di venerdì, è stata particolarmente intensa per quanto riguarda l’attività fisica, con una parte di riscaldamento, dopo la colazione e una prima lezione teorica sul vento oscillante, i ragazzi hanno svolto una buona dose di esercizi sia all’aperto che in palestra. Nel pomeriggio dopo pranzo, vista anche la presenza di Matteo Sangiorgi, della Veleria Olimpic, è stata fatta una lezione sui profili delle vele, facendo vedere diversi modelli delle varie velerie, con un piccolo studio delle varie forme. Dopo una piccola pausa, è stata effettuata una lezione con test di domande, dove i ragazzi coi loro cartellini colorati, dovevano votare la risposta esatta. Molti i temi toccati e gli argomenti analizzati, che hanno denotato alcune lacune da parte dei ragazzi. Nella giornata di sabato, l’uscita è stata posticipata più o meno verso le 12, per permettere ad un buon vento di levante di spianare una parte dell’onda lunga rimasta dalla giornata precedente. In attesa dell’uscita, i ragazzi

hanno armato le proprie imbarcazioni e fatto un briefing programmatico della giornata con la divisione dei ragazzi in gruppi, per svolgere la prima parte dell’uscita. In acqua, c’era, come dicevamo, un buon vento da levante, un po’ terriero con un onda contraria molto fastidiosa che ha messo a dura prova i ragazzi nella conduzione delle barche un po’ in tutte le andature. Comunque dopo il lavoro a gruppi, si è notato, certamente un buon adattamento alle particolari condizioni che avevamo. Dopo i gruppi abbiamo fatto 3 regate di flotta, con un vento molto oscillante che ha messo a dura prova i ragazzi. Alla fine, l’avvicinarsi di un brutto temporale ci ha costretto a rientrare, dopo comunque ben 4 ore in acqua… Al rientro buon debriefing con discussione di quanto accaduto durante le regate con interventi dei ragazzi, e dopo cena, con la discussione delle proteste, che ha mostrato, come a Scarlino, ancora troppa impreparazione nell’esposizione delle proprie ragioni e in alcuni

casi, difficoltà a gestire una difesa credibile. La giornata di domenica, come dicevamo, abbiamo dovuto annullare l’uscita in acqua, ed abbiamo passato un po’ di tempo in aula, guardando delle carte meteo. Speriamo di essere più fortunati, a fine mese, quando torneremo ancora con il GAN per l’ultimo raduno di questa stagione. Conclusioni: – E’ stato certamente un raduno complicato, poiché quando non si riesce ad uscire in acqua, tutto si complica e diventa difficile per i ragazzi mantenere una buona attenzione per molte ore. Comunque nel complesso, possiamo essere soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare nonostante tutto. – L’uscita in acqua è stata molto utile e molto formativa. Le condizioni come dicevo, sono state molto complesse e questo è stato molto allenante per i ragazzi. – Al termine delle regate, sono stati svolti i controlli di stazza, e ancora abbiamo avuto qualche problema. L’invito è di cercare di porre più attenzione sulla regolazione degli stroppi. Ringraziamenti: – Al Comitato della IV Zona per il supporto tecnico, messo a disposizione per il raduno – A Mario Pelliccione e ai ragazzi dell’AV Civitavecchia che hanno fatto tutto il possibile per far riuscir bene il raduno. – a Riky Di Paco e Ylena Carcasole che erano con me nello staff ufficiale, e a Gianni Rubinetti e Gianni Spyke Maioli per la preziosa collaborazione durante tutto il raduno.


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5° raduno GAN

Civitavecchia, 26 febbraio - 1 marzo 2015

[ marcello meringolo ] Si è svolto a Civitavecchia, il 5° e ultimo raduno del GAN 2015, con delle condizioni meteo molto favorevoli che hanno agevolato il lavoro svolto in acqua. La giornata di venerdì, abbiamo avuto un bel vento da 290° dai 12 ai 16 nodi di intensità, che ha garantito una bella uscita lunga e sostanziosa. Una gran parte è stata sviluppata a gruppi, con degli esercizi proposti dai rispettivi allenatori di ogni gruppo e alcuni decisi per tutti prima dell’uscita. Particolare attenzione sulle andature portanti e sull’utilizzo del cancello. Nelle regate di flotta effettuate (4) su un percorso a bastone con cancello, molti alti e bassi da parte di tutti, visto che nonostante ci fosse una buona pressione, c’erano comunque molti salti di vento e si doveva essere molto attenti ad aspettare il momento giusto per andare a chiudere sulla flotta. Al rientro lungo e ampio debriefing con discussione delle varie proteste e uno studio accurato del campo di regata per quanto si era visto in acqua. La giornata di sabato, come quella di Venerdi, si era aperta con la consueta parte dedicata alla preparazione atletica, visti gli ampi spazi a disposizione per poter far questo nella location del

raduno. Le previsioni per sabato erano di vento più leggero con una direzione similare a quella del giorno precedente, e così è stato, infatti abbiamo avuto vento sui 6/8 nodi, con salti di vento analoghi a quelli della giornata precedente. Anche nella giornata di Sabato, ampio spazio ai gruppi di lavoro, con speed test ed esercizi vari proposti dai rispettivi allenatori, più uno fisso per tutti che voleva far lavorare i ragazzi su spazi stretti e lavoro sull’approccio alla linea di arrivo. Le regate di flotta, sono state molto interessanti con diversi alti e bassi, che premiava la regolarità di alcuni ragazzi che riuscivano ad essere più attenti, come nella giornata precedente, a scegliere il momento giusto per chiudere la flotta e sfruttare le raffiche più intense che ogni tanto arrivavano. Anche Sabato sera, ampio dibattito in aula e le prime considerazioni finali coi ragazzi di questa esperienza GAN 2015 che era partita in ottobre con il primo raduno a Riva del Garda. Valutato il meteo di domenica (vento leggero in tarda mattinata), abbiamo deciso di fare un tabellone di regate a squadre, con 6 team, che si sono affrontati in un girone all’italiana. Molto agonismo e anche qualche match molto tirato ed interessante fino all’arrivo. Due belle ore per chiudere questo raduno di Civitavecchia, che devo dire ci ha ampiamente soddisfatto.

Conclusioni: – Si avvicinano le selezioni e i ragazzi, aumentando le giornate di barca nei propri club, si sono presentati molto più preparati ed attenti rispetto alle ultime uscite. – Questo gruppo ha delle potenzialità, ma dovrà dimostrarle quando servirà. Dopo la fine delle selezioni nazionali, soprattutto per chi andrà al Campionato Mondiale, avrà un mese di agosto molto intenso, paragonabile a quello del periodo di preparazione del mondiale 2013. Si dovrà fare un salto di qualità ed avere più coraggio delle proprie scelte per poter essere competitivi con le squadre estere più forti. – Il nuovo regolamento delle squadre nazionali, verrà pubblicato tra qualche giorno, e lo anticipo sarà un netto di giro di vite rispetto al recente passato, ma crediamo necessario, soprattutto nell’interesse dei ragazzi. – I ragazzi hanno mostrato molto impegno e puntualità, e come dicevo, si sono mostrati molto più reattivi e anche in acqua si sono visti i risultati. Qualche segno di risveglio anche da parte dei più giovani, rispetto alle ultime uscite. Comunque anticipo, delle novità sulla scelta degli undicenni per il GAN 2016, che saranno pubblicate a breve coi criteri di scelta di tutto il nuovo gruppo. Ringraziamenti: – Al Comitato della IV Zona e all’AV Civitavecchia per il supporto tecnico dato durante tutto il periodo di permanenza per i tre raduni AICO. – A Riccardo Di Paco, Ylena Carcasole e Beppe Palumbo per la loro presenza e lo spirito di gruppo dimostrato in questo raduno e durante il piano GAN 2015. – Al Cantiere Nautivela che ha messo a disposizione una barca test, che ha dato ottime risposte nelle condizioni che abbiamo trovato, e alla Veleria Olimpic, che anch’essa ha messo a disposizione delle vele per fare dei test sui materiali. Siamo disponibili con altri cantieri e velerie, che vorranno fare iniziative analoghe a quelle intraprese da Nautivela ed Olimpic. – Un ringraziamento a tutti i ragazzi del GAN, a tutti gli aggregati, a tutti i loro allenatori e alle famiglie che ci hanno seguito in questo piano di lavoro, che ormai vive da tre anni e che speriamo, grazie al contributo di tutti, migliorare sempre di più.


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Raduni interzonali cadetti 2° raduno interzonale Nord I-XII-XIII-XIV e XV Zona

Varazze, 18-21 dicembre 2014

[ marcello meringolo ] Si è svolto a Varazze, prossima sede della II tappa del Circuito Kinder più Sport, il terzo ed ultimo raduno interzonale che vedeva come partecipanti la I-XII-XIII-XIV e XV Zona FIV. Le previsioni meteo erano molto impegnative e soprattutto il viaggio di andata è stata surreale visto abbiamo praticamente fatto tutto il viaggio sotto una fitta nevicata. Arrivati a Varazze, la temperatura era molto bassa e sulle colline subito a ridosso della stessa cittadina ligure, c’era molta neve a rendere interessante lo scenario paesaggistico. I ragazzi sono arrivati tutti puntuali e dopo una piccola riunione ci siamo trasferiti in hotel per la cena e il pernottamento. Il primo giorno di allenamento, visto il meteo e la temperatura, abbiamo deciso di posticipare l’uscita in acqua per le ore 12, per sfruttare le ore più calde della giornata. La scelta è stata vincente e siamo riusciti a fare un ottimo lavoro a gruppi, oltre che tre belle prove con vento da terra, molto ballerino ma non eccessivamente forte. In terra abbiamo analizzato con molta attenzione i video, soprattutto quelli dove si vedevano le abbattute con vento forte che lasciavano molto a desiderare per la

mancanza di anticipo del passaggio del piede al momento della manovra. Troppi ragazzi erano in ritardo sul passaggio e troppi bomi in acqua… ma pian piano la cosa è stata sistemata. I ragazzi prima dell’uscita erano stati invitati a guardare con attenzione le raffiche e a muoversi in anticipo con il corpo per evitare di dover usare eccessivamente il timone, che in certe condizioni diventa quasi inutile. Anche sulle regolazioni, troppe distrazioni e poca attenzione sulla regolazione degli stroppi. Per sabato, avevamo delle previsioni che davano vento da nord in attenuazione. Siamo usciti e fatto un buon lavoro di gruppo, in base a peso ed età. Poi ci siamo spostati, nel momento del calo del vento, verso Celle Ligure, ma all’improvviso senza molte avvisaglie, il vento è aumentato di colpo, costringendoci a rientrare in porto, per motivi di sicurezza. Bravi i ragazzi che hanno affrontato molto bene l’aumento repentino del vento, senza farsi impressionare, mostrando di aver capito anche una gran parte delle cose presentate il giorno prima. L’ultima giornata di raduno, abbiamo effettuato tre regate finali, in condizioni di vento leggero (5/6 nodi), dove sono stati penalizzati

molti ragazzi per infrazioni alla regola 42, che poi, insieme alle proteste sono state discusse in aula, prima della chiusura del raduno. Al termine di ogni prova sono stati effettuati 3/4 controlli di stazza, ma ancora una volta, troppe le penalità, per troppa approssimazione sul controllo della propria imbarcazione. Ringraziamenti: – al Comitato I Zona per il supporto tecnico, all’allenatore Pietro Micillo che era nello staff ufficiale, all’allenatore Enrico Saccucci del CN Varazze e all’istruttore del CN Rapallo Maurizio Manzoli. – al Club Nautico Varazze e al Marina di Varazze per l’ospitalità e la funzionalità della logistica che ci è stata messa a disposizione. – ai ragazzi che hanno partecipato con impegno a questi tre raduni in programma. Al termine di tutto il progetto interzonale, tireremo le somme finali, ma mancano ancora due raduni da fare (Civitavecchia e Crotone), quindi aspetto il termine di tutto.


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3° raduno interzonale Nord I-XII-XIII-XIV e XV Zona

Varazze, 5-8 febbraio 2014

[ marcello meringolo ] La location di Varazze si è rivelata ben organizzata, con un funzionale porto turistico, e l’entusiasmo del Club locale che ha ospitato con simpatia e accoglienza questo secondo raduno del nuovo piano interzonale. Il primo, come ricorderete, si era tenuto a Riva del Garda, ai primi di Novembre, e con questo secondo incontro è stata data una continuità sul lavoro fatto in quella occasione. I ragazzi sono stati divisi in due gruppi di lavoro, per la prima giornata, dove siamo riusciti a lavorare dopo le 12 fino alle ore 16 circa, con un vento sui 5/6 nodi. Dopo il lavoro di gruppo, che riprendeva molti esercizi già fatti durante il primo raduno, siamo passati a fare delle

regate di allenamento, alla fine ben tre prove. Al mattino, abbiamo fatto una lunga lezione sulle dotazioni di sicurezza e le regole principali di stazza, che al momento rimangono un problema da risolvere, sia a livello GAN, che in questi appuntamenti interzonali. Al rientro, in Hotel, un bel debriefing su conduzione con vento leggero, e tattica di regata, mediante i tanti video fatti. La seconda giornata, il vento è entrato un po’ prima e siamo usciti appena arrivato per sviluppare un tabellone di regate a squadre che ha interessato molto i ragazzi. Alla fine il team formato da Luca Coslovich, Matteo Dorotini, Francesco De Felice e Davide Manica sono risultati i vincitori, nonostante avessero perso la regata d’esordio. Le

squadre sono state formate in base alle tre regate di flotta del giorno precedente. L’ultima gior nata, siamo usciti molto presto, e siamo riusciti a fare un’ultima regata di flotta prima che il debole vento da nord, calasse totalmente. Al rientro, debriefing e valutazioni finali, rituali auguri e appuntamento ai primi di febbraio con il terzo e ultimo raduno interzonale che si terrà ancora a Varazze. Conclusioni: – Certamente come a Marina di Carrara (Raduno Interzonale del Centro Italia), si sono visti dei passi in avanti e uno spirito di gruppo rafforzato. La partecipazione durante le parti teoriche è aumentata, mentre è buona la puntualità del gruppo agli appuntamenti fissati durante la giornata. – Ancora troppo disordine invece sugli scivoli e sulla sistemazione dei carrelli di alaggio. Ci auspichiamo più attenzione e più collaborazione da parte di tutti. – Molte penalità per la regola 42, alcuni hanno preso ben tre penalità complessive. Soprattutto tra i cadetti 2003, che tra poco saranno juniores, è un campanello d’allarme da non sottovalutare. – Troppe barche necessitano di manutenzioni in generale. Se ci fossero state condizioni più dure, credo che avremmo avuto molte avarie. Nonostante siamo a fine stagione, non è accettabile presentarsi con elastici finiti o cimette ormai logore, tanto per fare un esempio. – un grazie a Pietro Micillo, che ha lavorato con me in questo secondo raduno, e ad Enrico Saccucci e Paola Fachin che hanno collaborato anche loro per la buona riuscita dello stesso. La presenza di allenatori inviati da circoli e zone è sempre prezioso e auspicabile per poter aumentare i momenti di confronto. – un grazie al Comitato I Zona per il supporto dei mezzi messi a disposizione. – un grazie al Club Nautico Varazze per l’ospitalità e il supporto tecnico.


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2° raduno interzonale Sud

Marsala, 8-11 gennaio 2015

[ marcello meringolo ] Si è svolto a Marsala, il secondo raduno interzonale del nuovo piano formativo AICO, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Zone V, VI e VII. Purtroppo la data non si è rivelata felice e abbiamo dovuto, anche un po’ all’ultimo momento fatto delle sostituzioni. La prima giornata, è stata ottima, infatti siamo riusciti a fare una buona parte di lavoro a gruppi, in condizioni di vento medio con onda formata, e tre prove finali, dopo aver fatto una bella serie di partenze con le linee palesemente sbagliate. Tutte le partenze sono state filmate, riguardate e commentate a terra durante il debriefing. Sempre nello stesso debriefing, sono stati analizzati diversi punti

critici delle regate. La seconda giornata, purtroppo, il mare formato era troppo, ed abbiamo cancellato l’uscita in acqua, per ragioni di sicurezza. La giornata si è sviluppata comunque, con una parte teorica con l’utilizzo di molti video, degli esercizi atletici e sul senso linea. Ogni mattina prima della colazione, a parte l’ultimo giorno sono stati dedicati 30 minuti di risveglio muscolare. La terza giornata, siamo usciti molto velocemente e dopo una parte di lavoro a gruppi, cambiando gli allenatori di riferimento, siamo passati a fare tre prove finali per chiudere poi il raduno, nei tempi previsti. L’onda molto fastidiosa, è stata certamente molto allenante, e tramite il video fatto in ac-

qua abbiamo potuto fare un buon punto della situazione e dare dei consigli preziosi per la conduzione e le manovre in queste condizioni. Ringraziamenti: – Al Presidente della VII Zona, per il supporto dato con logistica, barche e gommoni. Ad Ernesto Martinez CTZ della VII Zona. – Al Prof. Pasquale Teri, per la lezione sul regolamento che ha tenuto ai ragazzi all’inizio del raduno. – Ad Enrico Tortorici, che era allenatore ufficiale del raduno con me. – Un particolare ringraziamento va a Gianluca Giacalone, istruttore del circolo ospitante per la disponibilità data durante tutto il raduno. – Agli istruttori intervenuti: Chiara Collura, Emanuele Martinez e Andrea Trusciglio.


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II tappa Trofeo OptiSud

Formia, 11-12 aprile 2015

[ Alessandro Mei ] [ Foto Gianluca Di Fazio] Ancora una volta il Golfo di Gaeta ha dato conferma di essere uno dei luoghi ideali dove regatare. Se ne sono resi conto i duecento velisti che lo scorso 11 e 12 aprile hanno preso parte alla II tappa del Trofeo OptiSud che si è disputata al Circolo Nautico Caposele di Formia. Una regata inserita in un circuito di tre eventi che toccano le coste adriatiche e quelle tirreniche con la prima tappa disputata a marzo a Termoli e la tappa conclusiva a maggio a Napoli. All’evento di Formia hanno

preso parte oltre 200 i giovanissimi skipper provenienti da tutto il Centro Sud d’Italia e dalla Sicilia, confermando così la valenza della manifestazione dedicata alla classe Optimist

e fortemente voluta dai Comitati di Zona della FIV che hanno così voluto dare nuova vita ad una manifestazione velica “classica” in ambito giovanile. Due giorni di buon vento che hanno permesso di disputare le sei regate in programma. Ben 131 gli equipaggi Juniores e 76 i cadetti, ottimo il lavoro svolto dal Comitato di Regata che ha gestito molto bene l’attività in acqua. Sin dai primi giri di boa si è capito chi si sarebbe conteso il podio. Negli Juniores, infatti, fra le prime posizioni si sono subito imposti Filippo Varini del Circolo Nautico Posillipo, che dopo le prime tre prove guidava la classifica provvisoria, davanti al


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concittadino Nicolò Nordera, portacolori del Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Lucille Frascari della Planet Sail Bracciano. Il napoletano Antonio Persico, fra i favoriti al via, ha dovuto scontare una partenza anticipata alla prima prova che l’ha portato in 38ma posizione in classifica, ma con la possibilità di scartare la prova nella seconda giornata. La sua rimonta era scontata anche in considerazione degli ottimi risultati (un primo e un secondo) messi a segno nelle altre due prove della prima giornata. E infatti il suo talento non ha esitato ad emergere nella giornata di domenica, durante la quale Persico ha “portato a casa” un quinto e due primi che l’hanno fatto subito risalire in vetta alla classifica, permettendogli di vincere questa seconda tappa, davanti al concittadino Filippo Varini. Terzo gradino del podio, e prima fra le femmine, per Lucille Frascari (Planet Sail Bracciano) che chiude a soli tre punti dal secondo. Marco Gradoni del Circolo Nautico Fanese ha mostrato da subito le sue capacità, aggiudicandosi ben tre primi nella prima giornata di regate. Una prestazione che ha stupito tutti quanti e che è stata confermata anche nella seconda giornata di regate con le altre tre prove che hanno permesso al fanese, romano di adozione, di salire sul gradino più alto del podio con estrema facilità. Dietro di lui Valerio Mugnano della Lega Navale di Ostia che, grazie ad una regolarità nei piazzamenti è riuscito a mantenere la seconda posizione lasciandosi dietro Filippo Mermillod dell’Associazione Velica Bracciano. La vela in rosa non è stata a guardare: Beatrice Sposato, del Club Velico Crotone, ha infatti chiuso in quarta posizione, aggiudicandosi il premio come prima femminile, seguita da Alina Iuorio della LNI di Ancona. Alla cerimonia di premiazione sulla panoramica terrazza del Circolo Nautico Caposele era presente, oltre al padrone di casa Raffaele Giarnella, anche il presidente della FIV Lazio Alessandro Mei, il delegato di classe Stefano Amadei e il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo che ha voluto ricordare quanto l’amministrazione comunale ha a cuore che la vela possa sempre più svilupparsi e avere la località laziale come punto di riferimento. In chiusura, l’augurio dei presenti è andato al fotografo Gianluca Di Fazio per una pronta guarigione da un lieve infortunio avuto durante la regata! Ora l’appuntamento è dal 9 al 10 maggio al Reale Yacht Club Canottieri Savoia per la tappa conclusiva di questa prima edizione del circuito OptiSud al termine della quale, fra tutti gli atleti che avranno preso parte alle tre tappe del Trofeo, sarà estratto uno scafo Optimist.


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Corso aggiornamento per istruttori Optimist Si è svolto presso il Centro Coni di Tirrenia, un corso di aggiornamento per istruttori della classe Optimist, una specie di seconda parte di quello svolto a novembre del 2013 ad Ostia. Il corso è stato certamente interessante grazie alla preziosa collaborazione del Consigliere Federale Guido Ricetto, del nostro segretario di classe Norberto Foletti, e dei relatori Stefano Gallino (Meteorologia), Riccardo Antoni (Regolamento), Alberto Volandri (Legale della Federvela), Andrea Madaffari (Preparazione

Atletica), Alessandro Mora (Mental Coach), e del sottoscritto per la parte riguardante lo specifico della classe. Una grande occasione di confronto tra tutti con temi molto interessanti. I feedback del corso sono stati molto positivi e certamente l’iniziativa ha avuto molto successo sia nei numeri di partecipazione che come contenuti specifici. Un grazie sentito a tutti i corsisti, ben 52 e a tutti i relatori intervenuti.


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Optimist di legno Due nonni (Renzo e Fausto) appassionati di vela si ritrovano ad osservare un poster raffigurante un optimist e pensando ai propri nipoti si guardano negli occhi e si dicono: “Ma noi saremmo capaci di costruire un optimist in legno per loro?” Un attimo dopo lo sguardo la sfida era già partita. Coinvolgendo sempre i nipoti, un garage sotto casa, discreta manualità, tanta passione ed entusiasmo dopo un anno di lavoro tra mogano, frassino, compensato marino e resina i

due optimist hanno preso forma. Nella giornata dell’11 aprile 2015 ad Arco di Trento presso la sede AICO sono stati stazzati con successo ed iscritti nel Registro Internazionale i due optimist ‘Tremendino’ e ‘Ficcanaso’. Un ringraziamento particolare va al Sig. Folletti Presidente dell’associazione AICO per il supporto ricevuto. Ai ragazzi Giulio e Faly auguriamo buon vento in acqua e nella vita. Fausto e Renzo.


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OPTI SIMULATOR, il nuovo simulatore. Più piccolo, Più leggero, Più economico.

Da oggi promuovere e insegnare lo sport della vela è diventato ancora più facile e ancora più economico. Dopo il successo mondiale ottenuto in questi anni dal simulatore dinamico SailingMaker, entrato a pieno titolo tra gli strumenti didattici più innovativi per promuovere e insegnare lo sport della vela, oggi grazie alla collaborazione tra ETS Elettronica e alla consulenza tecnica dell’AICO (Associazione Italiana Classe Optimist) è nato questo nuovo simulatore specifico per l’Optimist e per derive di peso fino a 45 kg e equipaggio fino a 60 kg. Le caratteristiche eccezionali di questo nuovo simulatore sono quelle di aver ridotto di oltre il 50% tutte le specifiche del modello standard.

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PIU’ LEGGERO Grazie al suo nuovo peso, portato a 70 kg rispetto ai 200 kg del modello standard, lo si può facilmente caricare e spostare in due persone.

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Regolamento  AICO  Squadre  Nazionali  2015  # ! in  questi  anni  ed  in  base  alle  criticitĂ Â riscontrate  nella  gestione  dei  vari  team.   Gli  obbiettivi  che  ci  proponiamo  sono  di  far  diventare  un  gruppo  variegato  di  ragazzi,  provenienti  ! # # "  quindi  il  miglior  risultato  agonistico  possibile  in  vista  degli  ambiti  titoli  mondiali  ed  europei,  maschile  e  femminile,  individuale  e  a  squadre,  cercando  di  mettere  il  tecnico  nelle  condizioni  piĂš  favorevoli  per  poter  svolgere  al  meglio  il  proprio  ruolo.   I  ragazzi  sono  tenuti,  al  termine  delle  selezioni,  ad  un  primo  incontro  convocato  dal  Segretario  di  Classe  che  si  terrĂ Â subito  dopo  la  premiazione  della  seconda  selezione.   VerrĂ Â fatto  il  punto  della  situazione,  verrĂ Â consegnato  il  programma  di  preparazione  e  saranno  date  informazioni  utili  # dei  viaggi.  I  Tecnici  designati  dovranno  presenziare  e  saranno  parte  integrante  # " Istruttori  e  Team  leader  devono  necessariamente  conoscere  la  lingua  inglese.  Istruttori  e  Team  leader  # " " " " Classe  ai  vari  Campionati.  I  tecnici  e/o  il  Team  Leader  della  squadra  saranno  gli  unici  che  potranno  partecipare  ai  Coach  Meeting  e  a  tutte  le  riunioni  ufficiali  di  un  campionato,  nonchĂŠ  durante  proteste  o  richieste  di  riparazione.  # #  A.I.C.O  nelle  cerimonie  di  apertura  e  chiusura  dei  campionati  e  quando  verrĂ Â richiesto  dal  tecnico  o  dal  Segretario  di  classe,  in  qualsiasi  momento  della  manifestazione.  # corso.  Allo  stesso  tempo  è  vietato  scendere  in  acqua  durante  le  manifestazioni  internazionali  con  abbigliamento  diverso  da  quello  della  divisa  nazionale  italiana.  Il  materiale  tecnico  personale  potrĂ Â essere  indossato  nell #  comunque  non  dovrĂ Â riportare  bandiere  o  stemmi  di  altre  nazioni.  Teniamo  molto  al  termine  squadra  e  per  questo  i  ragazzi  sono  tenuti  a  dormire  negli  alloggi  scelti  # " dato  riscontri  positivi,  anzi  risulta  avere  un  effetto  negativo  dal  punto  di  vista  della  pressione  psicologica. Pertanto  non  sono  consentite  variazioni  logistiche  # # " Dal  momento  della  partenza  per  la  trasferta  fino  al  rientro  in  Italia,  gli  atleti  faranno  parte  della  Delegazione  del  Team  Italia  e  saranno  affidati  esclusivamente  al  tecnico  nazionale  e  al  team  leader,  se  nominato.  Per  tutto  il  periodo  della  trasferta  non  sono  pertanto  ammesse  interferenze  da  parte  di  genitori/conoscenti/allenatori  personali  degli  atleti  e  il  Team  Italia. Â


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Genitori/conoscenti/allenatori  personali  dovranno  alloggiare  in  strutture  diverse  da  quelle  dove  ha  base  il  Team  Italia.  Durante  la  trasferta  gli  atleti  sono  tenuti  a  non  fare  uso  di  smartphone  e  tablet   (che  dovranno  essere  lasciati  a  casa)  e  a  non  rilasciare  messaggi/commenti  sui  social  network.  Comunicazioni  ufficiali  saranno  effettuate  giornalmente  alle  famiglie  degli  atleti  e  sui  canali  di  comunicazioni  dell'AICO.   E#  consentito  l#uso  di  cellulari  tipo  vecchia  generazione  solo  nella  fascia  oraria  serale  per  brevi  comunicazioni.  In  caso  di  necessitĂ Â o  urgenza,  sarĂ Â comunque  possibile  contattare  il  tecnico  nazionale  o  il  team  leader,  se  nominato.  Oneri  a  carico  della  Classe:  viaggio  dal  punto  di  ritrovo  alla  destinazione  dove  si  svolge  # ,  vitto  e  alloggio  nei  giorni  stabiliti  dalle  convenzioni  stazze  e  giorni  di  regata.                 Oneri  a  carico  degli  atleti:  viaggio  fino  al  punto  di  ritrovo,  vitto  e  bevande  durante  il  viaggio  per  la  destinazione,  oltre  ad  un  contributo  di  $  600,00  $ &%%!%% r  Campionato  Europeo  Individuale.  Le  somme  dovranno  essere  versate  entro  10  giorni  dal  termine  delle  selezioni.  Saranno  a  carico  dei  ragazzi  eventuali  extra  days  p # manifestazioni.  In  caso  di  rinuncia  alla  partecipazione  al  campionato  Mondiale,  non  ci  sarĂ Â possibilitĂ Â di  partecipare  in  alternativa  al  Campionato  Europeo.  I  5  convocati  a  partecipare  al  Campionato  Europeo  a  Squadre  di  Ledro  di  fine  agosto,  dovranno  obbligatoriamente  partecipare  al  raduno  della  squadra  che  si  terrĂ Â sempre  in  agosto,  sotto  la  direzione  del  tecnico  incaricato.  I  ragazzi  dovranno  versare  $ 150,00  a  testa  quale  contributo  di  partecipazione  al  campionato  stesso.   .  In Â

# "  Dato  # nomico  rilevante  sia  da  parte  #  che  delle  famiglie,  si  fa  presente  che  durante  le  trasferte  in  Polonia  e  in  Gran  Bretagna  è  richiesta  la  massima  serietĂ Â e  la  piena  consapevolezza  che  questi  sono  impegni  importanti  da  onorare  nel  migliore  dei  modi.   Il  presente  regolamento  deve  restituito  alla  Segreteria  di  Classe,  firmato  da  un  genitore  per  accettazione,  entro  3  giorni  dal  termine  delle  selezioni  # ne  dalle  squadre  nazionali  2015. Â

Il  Segretario  di  Classe  Norberto  Foletti    Data  Firma  di  un  genitore  per  accettazione Â

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Fatti e misfatti... Non solo regata ma anche divertimento Un futuro da giudice

Chi dorme non piglia pesci

Il risveglio del mattino

Per chi tifa papĂ Palumbo?


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